Aprile 2012 Sponsorizzazione aree verdi a Terracina Presentato da
Mobili Carnevale sas di Salvatore Carnevale e C.
Progetto adozione area archeologica “Capitolium”
Per il recupero, la tutela e la
valorizzazione del centro storico di T E R R A C I N A
2 Sponsorizzazione aree archeologiche
PRESENTAZIONE Il progetto di recupero e di valorizzazione di un impor‐ tante sito archeologico del centro storico alto di Terracina, co‐ nosciuto come “Capitolium”, si articola seguendo un percorso che coinvolge tre differenti soggetti, ognuno con un suo speci‐ fico compito: un’attività commerciale (la Mobili Carnevale sas), un’associazione culturale (Terracina Rialzati), un Consor‐ zio per la conservazione e il restauro di opere e monumenti d’arte (CROMA). La sinergia di queste tre realtà, attraverso il mecenatismo illuminato della prima, lo spessore culturale della seconda, la competenza tecnica della terza, rappresenta un tentativo d’impegno civile contro la decadenza culturale del nostro territorio, mirante alla difesa di un bene inestimabile della collettività. La nostra proposta di sponsorizzazione non vuole esau‐
rirsi, quindi, in una mera vetrina di rappresentanza, vista l’importanza del sito, ma spera di offrire, insieme alla cura ge‐ nerale richiesta dal bando, anche un lavoro di conservazione e fruizione necessaria alla corretta valorizzazione dell’area ar‐ cheologica in esame. Il progetto, in un tempo minimo di tre anni, da un lato metterà in opera interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza dei reperti, infestati da ogni tipo di vegetazione, che provoca nel tempo danni irreparabili e il con‐
Non si possiede
solidamento delle parti cedevoli; dall’altro pianificherà un pro‐ gramma di promozione culturale per ritrovare un rapporto col pubblico, latitante da anni, attraverso visite guidate con distri‐ buzione di materiale informativo.
1. CENNI STORICI Il "Capitolium" prende il nome dal colle del Campidoglio a Roma, dove sorgeva un tempio dedicato alla triade Giove, Giunone e Minerva. Datato alla metà del I sec. a.C., è docu‐ mentato per la prima volta da B. Peruzzi (1481‐1563) e identifi‐ cato da G. Lugli nel 1926, quando era ancora inglobato nelle costruzioni moderne, poi rimosse completamente nel dopo‐
ciò che non si comprende J.W.Goethe
Salvatore Bernardo Carnevale
Terracina Rialzati
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guerra. Il tempio è a tre celle, di tipo italico su alto podio, pro‐ stilo tetrastilo di ordine tuscanico ed è servito da una stretta scalinata. Il nucleo del podio è in cementizio rivestito sulla fronte con lastre di travertino, mentre il resto è in opera retico‐ lata intonacata. Il podio ospita le favisse coperte a volta, acces‐ sibili da una porta sul lato ovest; davanti al tempio correva la via Appia, visibile ancora oggi un breve tratto pavimentato con basoli e resti del marciapiede in lastre rettangolari di calcare. Il fatto che il "Capitolium" di Terracina non si affaccia sulla piazza forense (Foro Emiliano), fa discutere sulla sua destinazione e di recente si è proposto di identificare nel "Capitolium" della città l'antistante Tempio Maggiore. 1
2. MECENATISMO MODERNO Grazie alla nuova legge sul mecenatismo 2 anche piccole realtà commerciali desiderose di contribuire, pur nei limiti del‐ la propria forza economica, alla tutela e alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio artistico della città, possono inve‐ stire in cultura perseguendo un significativo risparmio fiscale. L’incentivo prevede la totale deducibilità dal reddito d’impresa delle erogazioni fiscali effettuate a favore dello Stato, delle re‐ gioni, degli enti locali, di enti o istituzioni pubbliche, di fonda‐ zioni e associazioni, senza scopo di lucro, per lo svolgimento di programmi nei settori dei beni culturali e dello spettacolo. La Mobili Carnevale sas intravede in questo bando locale l’occasione per sostenere, attraverso la legge, un settore ne‐ vralgico del nostro Comune, unico al mondo per la qualità dei beni da preservare, e rispondere ad un bisogno sociale di aiuto alla cultura. 1
Testo estratto da Il “Capitolium” un tempio ritrovato, a cura di P.C. INNICO, Comune di Terracina 1997 e rist. Regione Lazio 1998. 2 Art.38 legge 21/11/2000 n.342 TUIR e DM 3/10/2002 del Ministero dei Per i beni e le Attività Culturali.
La cultura non è un lusso, è una necessità. G. Xingjian
Salvatore Bernardo Carnevale
Terracina Rialzati
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3.
FRUIZIONE E VALORIZZAZIONE
L’associazione Terracina Rialzati, da anni impegnata nella
Consorzio
C R O M A
valorizzazione del patrimonio artistico della città, è ingrediente fondamentale per il lavoro di gestione e promozione del mo‐ numento. Il competente supporto dei volontari può garantire
Conservazione e
l’accesso al bene, previo accordo con il Comune, in giornate stabilite per l’ingresso del pubblico, accompagnate da visite
restauro
guidate e dalla distribuzione di materiale informativo. L’associazione resta poi valido strumento di analisi su progetti
Opere e Monumenti
di valorizzazione del sito attraverso nuovi sistemi scenici e di presentazione, (illuminazione, cartellonistica, totem, ecc.) da
d’arte
sottoporre al controllo e alla verifica dei competenti organi mi‐ nisteriali. L’opera di volontariato si configura come una risorsa irrinunciabile per la sensibilizzazione della collettività verso un patrimonio culturale da custodire e tramandare.
4. TUTELA E CONSERVAZIONE In un quadro di mecenatismo e volontariato, completa il discorso, l’impegno del Consorzio dei restauratori professionisti, il CROMA di Roma, cui sarà affidato il delicato compito di prov‐ vedere alla cura del sito 3 . Attraverso una serie di proposte di manutenzione prolungata nel tempo (v. allegato Pro‐ getto), si potrà eseguire una dettagliata
ricognizione dello stato conservativo del
monumento e valutare, anche attraver‐
so dei cantieri pilota, la migliore metodologia d’intervento per
la salvaguardia del Bene.
Salvatore Bernardo Carnevale
3
Il Consorzio Croma di Emiliano Antonelli e Eugenio de Marsico si è costituito il 16
febbraio 2001 e da diversi anni opera nel settore del restauro e della conservazione dei Beni culturali presso enti statali, religiosi e privati. Nel 2009 la Mobili Carnevale e il Croma hanno eseguito presso la Chiesa dell’Annunziata di Terracina una piccola opera di conservazione (autorizzata dalla Soprintendenza), applicando alle grandi finestre dell’edificio medievale delle reti anti‐piccione, per impedire danni da guano alle strutture lignee del tetto e ai lacerti di affresco ancora visibili.
Terracina Rialzati