Gennaio 2014
Rivista Mensile del Progetto “Finis Terrae�
FINIS TERRAE Narrazioni
In questo numero: Intervista alla Presidente di AFC Al via il corso per educatori Parte la II Edizione del Corso per Burattinai
EDITORIALE Mariapia Locaputo Commissario Sezione Provinciale Bari LILT
FINIS TERRAE Rivista mensile del Progetto Finis Terrae
La scri ura e la memoria
Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 2131/2012 del 24.09.2012
Direttore Responsabile: Vitandrea Marzano
Vicedirettore Responsabile don Giuseppe Ruppi
Coordinatrice di Redazione Alessandra Rizzi
Gruppo di Redazione: Mariapia Locaputo Rossana Mazzeo Michele Lucarelli Giuseppe Cifarelli
Hanno collaborato in questo numero Andrea Pacifico Antonella Gaeta Annamaria Partipilo
Editing e u cio gra co Marco Troccoli
A pensarci bene, la scrittura è una delle invenzioni più importanti che l'uomo abbia fatto e grazie ad essa ha abbandonato la via dell'ignoranza e si è avventurato nell'immenso universo della conoscenza. Sempre grazie alla scrittura l'uomo ha cessato di essere solo ed è divenuto membro di una società. Senza la scrittura non saremmo arrivati al livello socioculturale che abbiamo raggiunto. Basti pensare che senza la scrittura non esisterebbe la STORIA! Come è bello scrivere! Molti di noi hanno sperimentato il piacere e la potenza della scrittura. Almeno da adolescenti, quando a davamo al nostro diario, rigorosamente segreto, i sogni, i desideri , le speranze e le delusioni. Quel diario era un po' come un album di foto fatte di parole che guardate poi, con occhi adulti, ci fanno tanta tenerezza e fanno riemergere i ricordi. Scrivere vuol dire far viaggiare la mente, dare spazio alla fantasia, Scrivere ha alle volte, una funzione catartica perché consente di oggettivare le emozioni, aiutandoci anche a ricomporle e a ridimensionarle. Un tempo era molto comune scrivere e ricevere lettere. Forse era l'unico modo per poter restare in contatto e per scambiarsi notizie. Nello stesso tempo lo scrivere costringeva a trascorrere più tempo con se stessi e quindi forse contribuiva anche a conoscersi meglio, oltre che a farsi conoscere di
più da chi quelle lettere avrebbe poi letto. Oggi non si scrivono neanche più le cartoline dai posti di villeggiatura, tutto sostituito con sistemi più veloci ed immediati e tecnologicamente avanzati, utilissimi ed e cacissimi per certi versi, ma che, se abusati, non mi pare contribuiscano a migliorare gli esseri umani. Bene, il Concorso della LILT di Bari dal titolo ospitata LO SGUARDO DEL TEMPORACCONTI E VERSI desidera incontrare quanti ancora credono nel valore, nella forza e nella bellezza della scrittura e con essa si cimentano. L'edizione del 2014 presenta delle novità rispetto alle precedenti. Infatti la serata della premiazione (23 Giugno) sarà ospitata all'interno della Notte Bianca della Poesia". La Notte Bianca della Poesia è un evento promosso dalla Provincia di Bari, un ricco e variegato reading no stop di poesie e presentazioni di libri a cui partecipano numerosi poeti provenienti da tutta la Puglia e varie case editrici. Un lungo e suggestivo viaggio tra rime, versi, danze e componimenti lirici che risuoneranno e prenderanno vita negli ambienti più pre s t i g i o s i d e l p a l a z z o : c o l on n at o monumentale, sala consiliare, sala giunta, salottino antistante presidenza, salottino antistante vice presidenza, saletta antistante l'ascensore monumentale e corridoio del terzo piano. Altro elemento di novità è costituito dal fatto che, grazie alla presenza di 3 sponsor, sarà possibile o rire un premi in denaro a ciascun vincitore delle due categorie (poesia e racconto breve) previste dal concorso. Il concorso è aperto a tutti e ci auguriamo di leggere, anche in quest'occasione, poesie e racconti che, sia pure con parole semplici e quotidiane, che traggano spunto dalla quotidianità o dalle ali della fantasia, ma sanno cogliere l'essenza delle cose, sanno incuriosire, commuovere o divertire. Per ulteriori informazioni, si può telefonare al n. 0805216157 della LILT di Bari(dal lunedì al venerdì,dalle 10.00 alle 12.00). Il regolamento è scaricabile dal sito della LILT di Bari: www.legatumoribari.it.
LINEE, ATTORI, RISORSE Alessandra Rizzi
Lo spo come strumento di integrazione Intervista al Presidente della ASD ASEM VOLLEY 1. Asem volley. chi è e cosa fa? L' a.s.d. ASEM Bari volley è una associazione sportiva senza scopo di lucro nata circa 25 anni fa in una parrocchia del quartiere libertà. Nei primi anni di vita, l'ASEM fu molto attiva nei soli campionati giovanili di pallavolo, iniziando pian piano a creare un bacino d'utenza importante e ad appassionare sempre più gente a questo fantastico sport. Oggi conta oltre 200 tesserati, ed è in continua crescita, anche grazie all' espansione avuta in altri quartieri di Bari. 2. In cosa consiste l'attività di Asem volley nel progetto Finis Terrae? L'ASEM ha subito accettato con entusiasmo la partecipazione a questo progetto. Attraverso Finis Terrae infatti, è riuscita a realizzare un idea che da tempo era nei loro programmi: poter integrare nei corsi ragazzi e ragazze con problematiche sociali e
di coltà varie, poter far partecipare quindi anche chi, in tempi di crisi economica, vuole fare sport in maniera più agonistica e professionale ma purtroppo non ha la possibilità. Le attività infatti, hanno come obiettivo l'aggregazione sociale in una zona di cile della città e la società o re a tanti ragazzi l'opportunità di cimentarsi nello sport in un ambiente sereno ma che allo stesso tempo insegna a stare in gruppo rispettando le regole. 3. Lo sport può essere strumento di riscatto sociale? se si, come? Lo Sport, e in particolar modo quello di gruppo, è di sicuro uno dei più grandi strumenti di riscatto, basti pensare ai tantissimi campioni nati dalla strada che grazie alle loro qualità tecniche sportive si sono ritrovati a giocare in grandi squadre con palcoscenici mondiali. Giocatori nati nel disagio e
diventati campioni e simboli per i tanti bambini che come loro sognano un futuro migliore. 4. L'VIII Circoscrizione è la più giovane, popolosa e multietnica di Bari. E' un punto di forza o di debolezza? L'VIII Circoscrizione è di sicuro una zona di Bari in cui non è semplice lavorare, bisogna esserci cresciuti e conoscere bene le sue dinamiche, le di coltà e i suoi pregi, per riuscire a ottenere dei risultati. Noi come società sportiva abbiamo il compito di aiutare i ragazzi a credere nei valori fondamentali per una comunità come questa, uno fra tutti è l'amicizia e l'integrazione di gente proveniente da varie culture e classi sociali.
PARTE IL CORSO PER OPERATORI SOCIO-EDUCATIVI Francesco Preite Project Leader Progetto Finis Terrae
Pr essionalità e visione per gli educatori del domani
Le Strutture ed i Servizi Socioassistenziali per Minori hanno trovato uno speci co inquadramento nelle Leggi Regionali (Puglia: Legge della Regione Puglia 19/2006 e Regolamento attuativo n. 4/2007; Campania: L.N. 328/2000 e L.R. 11/2007), che a dano anche al Privato Sociale la gestione di strutture e servizi per la prevenzione del disagio minorile. Tr a l e s t r u t t u r e r i t r ov i a m o i n particolare le comunità residenziali, diversi cate per tipologia (le più di use: Comunità Educativa e Gruppo Appartamento), ed il Centro Socioeducativo diurno. Tra i s er vizi particolare importanza rivestono quello di Educativa Domiciliare per famiglie con gli minori ed il servizio di Tutor. Tali strutture e servizi sono organizzazioni complesse, con proprie speci cità, che necessitano di personale preparato sia dal punto di vista cognitivo sia da quello emotivo. Lavorare con i giovani signi ca entrare in dinamiche interpersonali e intrapersonali di cili da gestire in quanto i
ragazzi sono, talvolta, portatori di vissuti forti che esprimono anche con comportamenti distruttivi. L'educatore deve fare i conti con tali vissuti e con la propria implicazione personale. Il progetto L'educatore nelle Strutture e nei Servizi Socioassistenziali per Minori si avvale delle competenze professionali di persone che operano da molti anni con i Minori attraverso la sinergia di esperienza che coinvolge l'Istituto salesiano Redentore di Bari, organizzatore del corso; il comitato interregionale "Salesiani per il sociale SCS/CNOS Don Bosco al sud" che metterà a disposizione le sedi operative associate per il tirocinio, della sede regionale del CNOS/FAP di Bari e di Napoli che, in qualità di ente di formazione, rilascerà a ne corso un attestato di partecipazione. Il corso, rivolto principalmente ad educatori, operatori, animatori sociali, vuole fornire ai corsisti le competenze (sapere, saper fare, saper essere) per lavorare e cacemente nelle Strutture e nei Servizi socio-assistenziali per
minori. Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di: conoscere i diversi servizi per minori previsti dalla legislazione nazionale e regionale; conoscere le direttrici organizzative e gestionali dei vari Servizi per minori; conoscere le problematiche dei giovani inseriti nei Servizi; saper strutturare un percorso ed un progetto educativo per il minore; avere consapevolezza della personale i mp l i c a z i on e a e t t i v a e r u o l o dell'educatore di minori; conoscere lo s t i l e pre ve nt ivo d i d on B o s c o nell'educazione; conoscere e sperimentare servizi e strutture per minori con opportunità di impiego. Il corso è completamente gratuito. Per informazioni e iscrizioni, entro il 20 febbraio 2014: Francesco Preite Salesiani Redentore, via Martiri d'Otranto, 65 - 70123 BARI Tel. 080.9025793 - E-mail: bari@donboscoalsud.it
TESTIMONIANZE Michele Lucarelli e Rosanna Mazzeo
Intervista a Antonella Gaeta Presidente Fondazione Apulia Film Commission L a Fon d a z i on e Apu l i a F i l m Commission nasce nel 2007 con l'obiettivo di attrarre le produzioni audiovisive grazie alla competitività dei servizi, alla professionalità delle maestranze e all'abbattimento dei costi di trasferta, cast, troupe e location scouting del territorio. Oggi quale r uolo ha B ari nelle pro duzioni cinematogra che italiane? Riuscite a sfruttare le location originali presenti nell'VIII circoscrizione?
Il lavoro di Apulia Film Commission in questi anni si è riverberato su tutte le città e su tutto il territorio pugliese con risultati che sono riconosciuti alla Fondazione dal mondo del cinema nazionale e internazionale. Bari ha rivestito sin dal principio un ruolo importante (ricordo che il Comune di Bari e tra i soci fondatori della Afc), credendo nell'audiovisivo come motore di sviluppo dell'economia del territorio, come occasione importante per sostenere e ispirare creatività, per divulgare la conoscenza dell'arte cinematogra ca. Le location presenti nell'ottava circoscrizione hanno già o erto (e continueranno a farlo), location molto signi cative. Vi faccio qualche esempio: hanno girato scene qui Daniele Vicari per Il passato è una terra straniera , Roberto De Feo e Vito Palumbo per il cortometraggio Ice Scream , Alessandro Piva per Mio cognato . Hanno scelto questa location anche i Baustelle per il loro videoclip Le Rane e, più recentemente, una parte della serie tv Braccialetti Rossi .
Le attività di AFC hanno un grande impatto sulla crescita sociale della città. Come avvicinate la popolazione alla cultura cinematogra ca?
Cultura e sociale sono strettamente intrecciati in una prospettiva di s v i lupp o d e l t e r r it or i o. C om e potrebbero intersecarsi l'Apulia lm commission e il progetto Finis Terrae?
Le azioni di Afc sono molteplici in questo senso. Tra le principali c'è quella della Mediateca Regionale Pugliese riaperta alla città lo scorso marzo, dopo dieci anni di chiusura. In un anno di intensa attività, la Mediateca è diventato un centro importante per condividere s ap er i del cinema, dell'audiovisivo, della musica. E' aperta a tutta la città e oltre a proporre iniziative, le accoglie. Anche il Cineporto di Bari, dallo scorso anno è aperto anche di sera, ospita rassegne, incontri con i registi nazionali e internazione e sostiene le attività delle associazioni culturali che operano nel settore. In questa direzione, va anche il Bif&st, naturalmente, grande attrattore di pubblico che in una settimana vive un'immersione nel grande cinema, insieme ai suoi autori e protagonisti.
Per fare un lm occorre una squadra, formata da regista, autori, attori, maestranze. E' qualcosa di orchestrale, corale, richiede creatività, competenza, volontà, energia. E' un modello di azione condivisa che può creare piccoli e grandi capolavori e in questo il fare cinema si ritrova molto, credo, con l'idea fondante del Progetto Finis Terrae . Anche Afc crede molto nelle sinergie, siamo qui per lavorare insieme per una crescita che coinvolga tutti. Dunque, partendo dai punti in comune, impegniamoci a trovare modi per intersecarsi , per realizzare intrecci bene ci.
CONTRIBUTI Annamaria Partipilo
Bura inai si diventa: al via la II Edizione del Corso di Granteatrino di Pulcinella Dopo il grande successo dell'anno scorso, torna anche in questa primavera la Scuola di Formazione per Giovani Burattinai a cura del Granteatrino. Si tratta della seconda edizione intensiva del corso- da marzo a giungo 2014i n d i r i z z at o a g i ov a n i c o n comprovata esperienza nel teatro di gura.Il Corso incentrerà la s u a f o r m a z i o n e sull'approfondimento della drammaturgia, la messa in scena e applicazione del teatro di gura in diversi ambiti sociali. Possono presentare domanda giovani residenti a Bari e provincia di età dai 18 ai 30 anni. Avranno priorità i residenti nell'ottava Circoscrizione e il 50% dei posti disponibili è riservato alle donne. La modalità di insegnamento che il Granteatrino propone è la pratica, l'esercizio, il lavoro di gruppo, il lavoro individuale, il laboratorio. Gli allievi assisteranno a spettacoli con divers e tecniche teatrali e incontreranno artisti e compagnie italiani e straniere. E' prevista la presenza di un tutor d'aula e alla ne del corso sarà realizzata una lezione aperta nale. Le possibilità di inserimento lavorativo sono in imprese di
Teatro di Figura e di Teatro Ragazzi o di teatro in generale; l'av v io a l l a professione di burattinaio solista o in associazione ad altri nell'ambito dello spettacolo in supporto a i s t itu z i on i f or m at i v e o d i integrazione sul territorio e in strutture sanitarie e ospedaliere. Le materie e i temi principali sono tecniche di manipolazione e animazione dei burattini, uso della voce, metodologia e pratica dell'interpretazione attraverso e c on l e g u re , e l e m e nt i d i drammaturgia, elementi di messa in scena, elementi di creazione d'impresa. Per candidarsi bisogna inviare la domanda d'iscrizione- corredata da cv scolastico-formativo e artistico-professionale, fotocopia di un documento valido d'identità, dichiarazione d impe-
gno a frequentare tutti gli incontri previsti- al seguente i n d i r i z z o : Te at ro C a s a d i Pulcinella, Arena della Vittoria 4/a, 70123 Bari oppure organizzazione@casadipulcinell a.it entro e non oltre il 25 febbraio 2014. Le lezioni si svolgeranno a Bari, presso il Teatro Casa di Pulcinella. La frequenza ai moduli d'insegnamento è obbligatoria e al termine delle lezioni sarà rilasciato un Attestato. Per la natura intensiva del progetto di formazione, saranno ammessi massimo 10 candidati selezionati in base al curriculum e all'impegno di frequenza. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 080.534.46.60 oppure scrivere all'indirizzo organizzazione@casadipulcinell a.it
CONCORSO LETTERARIO Lo sguardo del tempo - Racconti e versi REGOLAMENTO Art. 1) - La LILT Sezione Provinciale di Bari indice ed organizza il 3° Concorso Letterario per opere inedite dal titolo Lo sguardo del tempo- Racconti e versi - La partecipazione è estesa a tutti gli autori che intendono concorrere con proprie opere come di seguito specificato. Ciascun autore può presentare una sola opera, da inviare all'indirizzo di posta elettronica bari@lilt.it, in formato word, specificando nell'oggetto della mail “Concorso Letterario Lo sguardo del tempo- Racconti e versi” - Le opere in cartaceo dovranno essere indirizzate a: Segreteria Concorso Letterario c/o Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Via A. Manzoni, 21 – 70121 Bari. Art. 2) - Sono previste le seguenti categorie: A) Poesia inedita B) Racconto breve inedito (Massimo 4 pagine, 24 righe x 60 battute a rigo). Art. 3) - Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 20 aprile 2014 unitamente alla scheda di iscrizione presente sul sito www.legatumoribari.it., debitamente compilata. - Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta alla segreteria amministrativa della LILT – Sez. Prov. di Bari al numero telefonico: 080.5216157, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30. - Per i minori di 18 anni, la partecipazione deve essere autorizzata da un genitore o da chi ne fa le veci. Il modulo per l'autorizzazione è scaricabile nella Sezione Concorso Letterario “Lo sguardo del tempo Racconti e versi” del sito www.legatumoribari.it. Art. 4) - La quota di partecipazione è pari ad Euro 15,00. -Tale quota dovrà essere inviata tramite c/c postale intestato a LILT -BARI c.c. postale n. 15641707 (causale del versamento: Concorso Letterario) ed allegato in fotocopia ai testi spediti o inviati a mezzo mail. Art. 5) - I lavori non verranno restituiti e resteranno di esclusiva proprietà della LILT di Bari - Una Giuria Tecnica provvederà ad una prima valutazione delle opere pervenute, individuandone 6 finaliste per ogni Sezione del Concorso. - I vincitori saranno individuati da una Giuria Popolare composta da 100 membri che voterà in diretta nel corso della serata della Premiazione che si terrà il 23 Giugno 2014 nel corso della Notte Bianca della Poesia, evento organizzato dalla Provincia di Bari. I finalisti saranno contattati telefonicamente. -Non sono previsti ex aequo. Nel caso ciò si verificasse, si procederà a sorteggio.
VINCITORI E PREMI E' previsto un unico vincitore per Categoria -A ciascuno dei 2 vincitori (uno per categoria) sarà consegnato un premio in danaro pari a 700€. - I premi saranno consegnati esclusivamente nelle mani dei vincitori. - Tutti i finalisti riceveranno un attestato di partecipazione. - Il giudizio della Giuria Tecnica e della Giuria Popolare è insindacabile. Art. 6) I lavori presentati non devono aver partecipato ad altri concorsi, pena la squalifica. Art. 7) - I vincitori saranno premiati nel corso della citata serata di votazione, alla presenza di autorità politiche e del mondo della cultura. Tale serata si terrà presso il Palazzo della Provincia di Bari. Art. 8) -La LILT si impegna a pubblicare i lavori finalisti in un'Antologia. -I finalisti riceveranno in omaggio una copia della pubblicazione. -Per quanto non previsto nel presente bando, valgono insindacabilmente le deliberazioni della Giuria.
“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione” José Saramago