2 minute read

Opera Arena di Verona

Next Article
Calendario Sport

Calendario Sport

Arena di Verona

Dall’Aida nel tradizionale allestimento di Zeffirelli alla Carmen di Bizet, tanti i titoli che incanteranno ancora una volta il pubblico di tutto il mondo sotto il cielo stellato di Verona.

La Fondazione Arena di Verona ha annunciato il 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 che si articolerà attraverso 45 serate dal 17 giugno al 4 settembre. Con 5 produzioni d’opera e 3 eventi speciali, si prospetta un ritorno dei grandi allestimenti e dei titoli più importanti e amati nel teatro sotto le stelle più grande del mondo. Ma prima di addentrarci nei dettagli del calendario del festival areniano, che vedrà la partecipazione dei complessi artistici e tecnici della Fondazione Arena con direttori e artisti internazionali, diamo uno sguardo al cartellone invernale. Il Teatro Filarmonico, tornato alla capienza piena, chiude il 2021 con il concerto Finezze corali. Orchestra e coro della Fondazione Arena sono impegnati nel celebre Messiah di Händel. Un appuntamento perfetto che anticipa il periodo delle festività. Tornando al Festival 2022, la prima alzata di sipario è prevista il 17 giugno con Carmen di George Bizet. Il capolavoro francese sarà proposto in 9 serate compresa l’inaugurazione. L’opera sarà proposta nella storica produzione di Franco Zeffirelli risalente al 1995 nella migliore sintesi delle diverse edizioni andate in scena sul palco dell’Arena, caratterizzata da un realismo di impronta cinematografica. Aida di Giuseppe Verdi è il secondo titolo in programma, opera regina e simbolo dell’Arena. info & date Arena di Verona Opera Festival dal 17 giugno Verona, Arena Tutte le info e i prezzi su www.ticketone.it

t

©FotoEnnevi - Per gentile concessione della Fondazione Arena di Verona

A partire dal 18 giugno, per 11 repliche compresa la serata finale, Aida sarà proposta nel classico allestimento di Zeffirelli che rievoca un antico Egitto aureo ed onirico. I costumi sono di Anna Anni. Un altro celeberrimo capolavoro di Verdi, Nabucco, è il terzo titolo del Festival. Con 8 recite a partire dal 25 giugno, l’opera sarà proposta nell’imponente allestimento ispirato al Risorgimento italiano che ha inaugurato l’edizione del 2017. La regia e i costumi sono di Arnaud Bernardo, le scene di Alessandra Camera. La Traviata, sempre del maestro di Busseto, è il quarto debutto della stagione. Dal 2 luglio, per 8 rappresentazioni, il pubblico potrà assistere alla storia d’amore più popolare dell’opera nella meravigliosa produzione creata per il Festival 2019, vera summa e lascito artistico dedicato all’Arena di Franco Zeffirelli che ne ha curato regia e scene. I costumi sono di Maurizio Millenotti. A chiudere le produzioni d’opera, dal 7 agosto per 6 recite, sarà Turandot di Giacomo Puccini. L’allestimento di questa fiaba ambientata in Cina è quello maestoso di Zeffirelli con gli sfarzosi costumi del premio Oscar Emi Wada. Il 99° Festival si completa con tre serate-evento. La prima è Roberto Bolle and Friends, vera e propria festa della danza che tornerà all’Arena il 20 luglio. Il concerto sinfonico e corale dei Carmina Burana tornerà il 12 agosto in omaggio a Ezio Bosso a tre anni esatti dal suo concerto areniano. Il 25 agosto, Plácido Domingo interpreterà alcuni dei più celebri ruoli verdiani in un gala operistico in forma scenica, Domingo in Verdi Opera Night. (s.m.) o p e r a t e a t r o •

This article is from: