L'industria in buone mani
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SOMMARIO
5. Editoriale
6. Speciale: Kick-Off FEDERTEC
9. Echi di Mercato
10. Executive Corner
17. Intervista Esclusiva: Carlo Contasta, Vice Presidente FEDERTEC
23. Immagine Industria – Il Mercato di Cuscinetti e Trasmissioni di Potenza
25. Immagine Industria: Walter e Vittorio Moro, Industrial Forniture Moro
26. La Produzione
30. Indice
WE DISTRIBUZIONE INDUSTRIALE
Sfide? Energia e collaborazione, what else…
La prima uscita del 2024 de "Il Distributore Industriale” porta uno sguardo allo scenario dinamico e sfidante del primo trimestre dell'anno, un periodo caratterizzato da una serie di alti e bassi che hanno influenzato l'economia italiana e globale in modi diversi. L'Italia, pur navigando in acque di crescita economica, ha incontrato ostacoli significativi nel suo percorso verso la prosperità. La domanda interna ha registrato una frenata nei consumi, sottolineando la necessità di rilanciare la fiducia delle famiglie e delle imprese. Emerge però una luce di speranza: l'attenzione crescente verso i giovani e le loro competenze.
Collegandoci a quest’ultimo e fondamentale aspetto l'intervista di copertina con Carlo Contasta, è focalizzata sul programma di mentoring Next-Gen. Il Vicepresidente FEDERTEC ha raccontato come attraverso incontri generazionali, formazione e sviluppo delle soft skills, questo progetto mira a preparare il terreno per il futuro delle imprese italiane, creando un ambiente che favorisca la crescita e l'innovazione attraverso le nuove generazioni.
Focus del numero, insieme all’ormai consolidata rubrica Immagine Industria – il cui argomento è Il Mercato dei Cuscinetti e delle Trasmissioni di Potenza – è lo Speciale Kick-Off FEDERTEC: uno degli eventi che hanno segnato e segneranno il calendario di questi primi mesi dell’anno.
La presentazione delle attività dell’Associazione si è svolta a Modena, lo scorso 20 febbraio, dove si sono susseguiti interventi di carattere organizzativo, strategico e di analisi dati. La digitalizzazione, la sostenibilità e le normative sono solo alcune delle tematiche affrontate, evidenziando l'importanza di adattarsi a un ambiente in continua evoluzione.
Il momento attuale è complesso ed energico allo stesso tempo, per questo siamo certi che con impegno e collaborazione saremo in grado di superare le sfide e abbracciare le opportunità che ci attendono nei prossimi mesi!
Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.comSPECIALE
KICK-OFF FEDERTEC
Delineata la ROADMAP 2024
A Modena il via ufficiale delle attività dell’Associazione
Successo e soddisfazione per il primo "Kick-Off Meeting FEDERTEC”.
L’evento è stato caratterizzato da una mattinata in cui si sono alternati interventi di carattere organizzativo, strategico e di analisi dati. Oltre 100 soci FEDERTEC presenti che nel pomeriggio hanno poi avuto la possibilità di visitare la Pagani Factory e il Museo Ferrari.
L’apertura dei lavori e la moderazione della giornata sono state affidate a Cristian Son, Referente Marketing & Comunicazione FEDERTEC. Dopo l’introduzione di Fausto Villa, Past President - FEDERTEC - Camozzi Automation Spa l’apertura ufficiale dei lavori è stata affidata a Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC -Schaeffler Italia Srl, che ha delineato la strategia del nuovo corso dell’Associazione e ne ha tracciato la roadmap per il 2024.
Durante il meeting, sono state affrontate tematiche cruciali come la digitalizzazione, la sostenibilità, le normative e le direttive del settore. Gli esperti presenti hanno condiviso insights preziosi sulle nuove sfide e opportunità nel panorama dei settori industriali rappresentati da FEDERTEC indicando sempre nei loro speech il PERCHÉ, il COSA e il QUANDO.
Nell’ordine hanno poi preso la parola vari esponenti del board di FEDERTEC per parlare di vari temi cruciali.
A seguire Marco Ferrara, Direttore FEDERTEC, ha presentato il Calendario Attività del 2024
La chiusura dei lavori all’insegna del claim “FEDERTEC’è!” è stata affidata a Lorenzo Cattini – Cattini e Figlio Spa e a Cristian Son, al Presidente e a tutti i Soci presenti.
Di seguito il report fotografico della giornata!
ECHI DI MERCATO
Report di Sostenibilità 2023
Schaeffler verso un Futuro Sostenibile
Il Report di Sostenibilità 2023 di Schaeffler evidenzia la centralità della sostenibilità per l'azienda, fornendo trasparenza sui progressi compiuti lungo le dimensioni ambientali, sociali e di governance (ESG). La strategia di sostenibilità si articola in dieci aree operative, con particolare enfasi sulla decarbonizzazione come principale sfida ambientale e sullo sviluppo del prodotto per una trasformazione tecnologica sostenibile. Il CEO, Klaus Rosenfeld, sottolinea l'importanza della sostenibilità come parte integrante della strategia aziendale, ponendosi obiettivi ambiziosi per colmare il divario tra sostenibilità ed efficienza dei costi. La roadmap "Sustainability & Engagement" delinea un programma olistico per garantire l'attuazione coerente della strategia di sostenibilità, con particolare attenzione alla neutralità climatica e all'uso efficiente delle risorse. Schaeffler ha ottenuto riconoscimenti positivi per la sua performance ambientale, inclusi punteggi elevati da CDP e EcoVadis.
Bianchi acquisisce BIA Automation
Rafforzamento della presenza in Emilia-Romagna Bianchi Industrial ha ufficialmente acquisito il ramo industriale di BIA Automation, società già controllata da Bianchi Industrial, confermando la sua presenza in Emilia Romagna come distributore specializzato nella componentistica industriale. Questa operazione espande ulteriormente il portafoglio prodotti di Bianchi Industrial, aggiungendo una vasta gamma di componenti di marchi qualificati come SITI, Motive, Norgren, LAG e Regal Rexnord FLAT TOP, particolarmente adatti per i sistemi di trasporto. BIA Automation continuerà a offrire prodotti di alta qualità e un servizio di consulenza e assistenza tecnica focalizzato sul marchio THK. Bianchi Industrial, società del Gruppo Bianchi con oltre 200 milioni di euro di fatturato nel 2023 e presenza in 5 Paesi dell'Europa Occidentale, conferma la sua leadership europea nella distribuzione specializzata di componenti industriali e servizi a supporto.
Partnership ABB-CERN
Un passo avanti verso l'efficienza energetica globale
Un'importante collaborazione tra ABB e CERN ha portato alla scoperta di un enorme potenziale di efficientamento energetico nei motori per sistemi HVAC. Uno studio congiunto ha rivelato un risparmio energetico del 17,4%, equivalente a oltre 18.000 abitazioni europee, mediante una revisione dell'efficienza energetica condotta da ABB. Superando l'obiettivo del CERN del 10-15%, l'iniziativa vedrà l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per ottimizzare i motori, con un rapido tempo di recupero dell'investimento. I risultati di questa collaborazione saranno condivisi per beneficiare altre realtà scientifiche e industriali, promuovendo una maggiore sostenibilità energetica. Questo sforzo congiunto rappresenta un modello per il settore industriale, dimostrando come la tecnologia e la ricerca possano essere combinate per ridurre significativamente l'impatto ambientale e promuovere un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico e alla transizione verso un futuro più sostenibile.
Servizi in CRESCITA e industria in STABILIZZAZIONE , ma il taglio dei tassi è rinviato a giugno
Revisione Istat: la crescita italiana è stata più robusta nel 2023 rispetto alle stime precedenti
I Petrolio più caro, inflazione ancora alta nell’Eurozona, taglio dei tassi rinviato a giugno. La domanda interna è attesa debole e per l’export di beni le prospettive sono incerte. Germania quasi in recessione, negli USA l’industria è in frenata, mentre la Cina punta in alto.
■ Crescita frenata. L’economia italiana è sostenuta da inflazione bassa, fiducia delle famiglie in aumento e servizi in crescita, mentre l’industria sembra stabilizzarsi. Vari, però, i fattori negativi: si protrae il freno ai flussi commerciali nel canale di Suez, il petrolio continua a rincarare, il taglio dei tassi è rinviato ancora, il credito alle imprese resta in calo. Si prospetta un PIL debole nel 1° trimestre 2024.
■ Petrolio più caro. Il prezzo del gas è su un sentiero di lenta flessione, pur restando alto rispetto ai livelli pre-crisi (a marzo 26 €/mwh, da 35 a fine 2023). Il petrolio invece continua gradualmente a rincarare (85 $/barile, da 78), ormai su un livello storicamente elevato: le scorte Ocse di greggio, infatti, sono in discesa (-56 milioni di barili a febbraio, da settembre 2023) perché, mentre la domanda è tirata dagli emergenti, l’offerta è limitata dai cali nei paesi Opec ed ex-Urss, nonostante l’aumento negli USA.
■ Inflazione alta, taglio tassi rinviato. L’inflazione italiana è rimasta bassa e stabile a febbraio (+0,8% annuo), con i prezzi energetici (-17,3%) che non risentono finora del caro-petrolio e quelli core in frenata (+2,2%). Tuttavia, nella media Eurozona, pur scendendo (+2,6% da +2,8%, con la core al +3,1%), l’inflazione resta sopra la soglia BCE del +2,0%. Inoltre, le attese di inflazione a un anno sono salite (2,4% nell’Eurozona, 2,5% negli USA). Perciò, a marzo, la BCE ha lasciato i tassi fermi (4,50%) e la FED è attesa fare
altrettanto (5,50%). I mercati hanno spostato in avanti (giugno) l’attesa del primo taglio.
■ Domanda interna attesa debole. Per i consumi, più luci: a gennaio, le vendite al dettaglio scendono poco (-0,3%); si ha un marginale calo degli occupati (-0,1%), ma l’andamento di medio termine resta molto positivo e sostiene i redditi; a febbraio è risalita ancora la fiducia delle famiglie; tassi e prestiti non aiutano. Per gli investimenti, più ombre: il credito è in calo (-4,0% annuo a gennaio); a febbraio gli or-
Consumi: a fine 2023 in calo i privati, salgono i pubblici (Italia, indici T4-2019 = 100, prezzi costanti)
dini delle imprese di beni strumentali si assottigliano; il sentiment delle aziende (IESI) è calato.
■ Servizi in moderata espansione. A gennaio RTT (CSC-TeamSystem) ha indicato un aumento nei servizi (+1,1%). A febbraio, il PMI conferma che il settore è tornato a crescere, moderatamente (52,2 da 51,2); la fiducia delle imprese, però, ha subito una battuta d’arresto, dopo alcuni mesi di risalita.
■ Industria convalescente. RTT segnala un aumento del fatturato nell’industria a gennaio (+3,2%), che suggerisce un recupero della produzione a inizio anno (-0,5% nel 4° trimestre). A febbraio, l’HCOB PMI è salito ancora di poco (48,7 da 48,5), ma in area di contrazione, segnalando che il calo dell’industria si attenua; l’indagine rapida CSC rafforza l’attesa di una stabilizzazione della produzione; tuttavia, prosegue il decumulo di scorte e cala di nuovo la fiducia delle imprese manifatturiere, su livelli bassi.
■ Germania: quasi recessione. La Germania ha subito un calo del PIL di -0,3% nel 4° trimestre 2023, dopo due trimestri fermi. La domanda è debole, sia domestica a causa del crollo degli investimenti (-1,9%), frenati dall’alto costo del credito, che estera (-1,6% l’export, in calo da oltre un anno). L’industria tedesca rimane molto contratta: -3,1% il gap del valore aggiunto dal pre-Covid; più pesante il quadro per le costruzioni (-9,8%), penalizzate dal meteo avverso. Gli indicatori recenti non segnalano ripresa: ripido il declino degli ordini delle imprese manifatturiere (-29 il saldo a gennaio, da zero a inizio 2023).
■ Export di beni: prospettive incerte. Nel 4° trimestre 2023 il commercio mondiale è aumentato (+0,5%), per la prima volta dopo quattro trimestri di contrazione (-1,9% nell’anno).
Ma le difficoltà del trasporto marittimo (90% degli scambi globali), e i suoi costi, continuano ad alimentare incertezza. Il canale di Suez, da cui passano il 15% delle merci globali, ha ridotto di circa il -40% la
movimentazione di navi (a gennaio-marzo 2024, in termini annui) e, in parallelo, è aumentata quella per il Capo di Buona speranza (+86%).
Le tariffe di collegamento marittimo da Shanghai a Genova stanno rientrando dal picco di fine gennaio, ma restano molto alte (-30% i primi sette giorni di marzo, dopo un +218% su novembre 2023).
■ USA: industria in frenata. La produzione industriale USA a febbraio è in leggero aumento (+0,1%), ma la variazione nel 1° trimestre 2024
A inizio 2024, buoni segnali dalla fiducia nei servizi (Italia, dati trimestrali, mld euro e indici 2021=100)
Industria europea ancora depressa, segnali misti per i servizi (Eurozona, saldi risposte, indice 50 = ness. var.)
si profila piatta (dopo il -0,6% del 4° 2023). In ambito manifatturiero, sembrano prevalere segnali di debolezza anche tra gli indicatori: i Direttori degli acquisti di Chicago e il PMI si confermano in zona recessiva (44,0 e 47,9), al contrario del solo ISM (52,2). Viceversa, i nuovi posti di lavoro creati a febbraio (275 mila) sono stati superiori alla media del 4° trimestre (212 mila).
■ La Cina punta in alto. Per il 2024 la Cina fissa l’obiettivo di crescita al +5,0%, traguardo realistico ma
Energia: prezzo del gas in lenta flessione, ma il petrolio rincara (Quotazioni internazionali, dati giornalieri)
Inflazione: bassa in Italia, ma media Eurozona sopra la soglia BCE (Indici IPCA, var. % a 12 mesi, dati mensili)
sfidante, perché si è affievolito il rimbalzo post-pandemia. La determinazione a raggiungere l’obiettivo e a contrastare i rischi di crisi immobiliare traspare anche dal taglio dei tassi sui mutui a cinque anni realizzato dalla Banca Popolare Cinese (-25 punti, invece dei 15 attesi).
Intanto, gli indicatori congiunturali segnalano un continuo, pur marginale, miglioramento dell’attività manifatturiera cinese.
■ Le revisioni ISTAT. La dinamica dell’economia in Italia viene misurata mese per mese dall’Istat, ma i dati più recenti sono “provvisori”
e vengono poi rivisti via via che diventano disponibili per l’Istituto informazioni più complete: per la Contabilità Nazionale, i primi rilasci sono basati su stime econometriche fondate su indicatori, mentre stime più solide si ottengono ad esempio quando sono disponibili i dati sui bilanci delle imprese. Negli ultimi anni le revisioni sono state abbastanza ampie. Così è anche per le stime pubblicate a marzo 2024, in particolare per alcune variabili (investimenti). Al punto da modificare il giudizio sulla dinamica economica nell’anno appena concluso e in quello da poco iniziato.
■ PIL 2023 più alto. Il profilo trimestrale del PIL (a prezzi costanti) è stato rivisto al rialzo: la PIL 2023 più alto. variazione per l’intero 2023 è pari a +1,0% (+0,9% nei dati annuali), ben più di quanto stimato dall’Istat a fine gennaio (+0,7%, stima preliminare). Il 1° trimestre è stato limato al ribasso di -0,1%, ma il 2° rialzato di +0,2% e il 3° di +0,1% (e anche il 4° del 2022 di +0,2%). Perciò, la variazione annua del 2023 già “acquisita” al 3° trimestre è salita di 3 decimi rispetto ai dati di gennaio (da +0,7%, a +1,0%), che è una revisione molto marcata visto il basso ritmo di crescita di partenza. Anche il trascinamento al 2024 è salito, da +0,1% a +0,2%.
■ Investimenti: non sono calati ma cresciuti. Le novità maggiori si registrano sugli investimenti fissi: con i dati aggiornati, non si vedono più riduzioni nel corso del 2023; il dato peggiore è il 2° trimestre piatto, mentre il 1° registra ora una forte crescita. Nei dati diffusi in precedenza (dicembre 2023), invece, il 1° era debole, vi era stato un crollo nel 2° e un piccolo calo anche nel 3°. A ciò si aggiunge un balzo, inatteso, nel 4°. Come risultato, la crescita degli investimenti nel 2023 è ora di +4,9% (di cui +4,2% acquisito al 3°), mentre prima della revisione la variazione acquisita al 3° era di +0,4%. Dunque, da quasi stagnazione a forte espansione.
■ Più consumi privati e pubblici. Sui consumi delle famiglie la revisione è stata minore, ma comunque significativa: +0,2% a trimestre nella prima metà del 2023, rilevante specie per il 2° che nei dati prima della revisione aveva una dinamica piatta. In questo caso, la variazione acquisita al 3° è invariata, perché l’Istat ha rivisto in pari misura e in direzione opposta anche la dinamica nel 2022. Anche i consumi della PA sono stati rivisti al rialzo nel 2023, molto più di quelli privati: in media, +0,3% a trimestre nei primi 3; la variazione acquisita al 3° trimestre è salita da -0,4% a +1,1%, con un intero 2023 che registra un +1,2%. Siamo passati, quindi, da una piccola flessione della spesa pubblica, a un deciso aumento.
■ Forte decumulo di scorte. A fronte di più alti investimenti (+0,8 il maggior contributo al PIL, nei primi 3 trimestri) e anche consumi totali (+0,4), la revisione ha abbassato molto la dinamica delle scorte (-1,0).
■ Rivisti anche lavoro e deficit. La revisione Istat coinvolge anche altre variabili economiche di primaria importanza. Le Unità di Lavoro equivalenti a tempo pieno (ULA) mostrano ora una dinamica più alta nel 2023 (+2,2% annuo): in particolare, nei primi 3 trimestri crescono di +0,2% a trimestre in più rispetto ai vecchi dati. Il Deficit della PA nel 2023 è stimato più ampio: 7,2% del PIL, dal 5,3% previsto dal Governo a settembre, per il forte incremento della spesa in conto capitale connessa ai crediti d’imposta (Superbonus, Transizione 4.0).
■ Migliori prospettive sul 2024. Se l’anno scorso l’economia italiana è cresciuta dell’1,0%, un ritmo molto più alto di quelli a cui eravamo abituati nel pre-Covid, nonostante la stretta BCE, e grazie anche al PNRR, le previsioni sul 2024, finora modeste (l’ultimo Consensus indicava +0,7% per il PIL), non possono che essere più positive, anche perché i tassi sono attesi in calo e il PNRR in accelerazione.
Aspettative di inflazione di nuovo mezzo punto oltre la soglia (Attese a 1 anno, medie mensili; IRS, var. %)
Ampie le revisioni sui dati per gli investimenti fissi lordi (Italia, dati trimestrali, var. % cong.)
■ Succede anche negli altri paesi? I dati Eurostat, raccogliendo le statistiche nazionali, inglobano le revisioni dei singoli paesi UE, che non sono da meno di quelle italiane. In Francia, ad esempio, l’aggiornamento rileva un profilo più basso per investimenti e consumi priva-
ti, più alto per i consumi pubblici. In Spagna, forte rialzo della spesa pubblica, ribasso degli investimenti. Sono tempi incerti per l’economia, difficili per gli economisti. □
Fonte: Centro Studi Confindustria
ECHI DI MERCATO
Ottimizzare l'approvvigionamento dei Materiali Indiretti
Digitalizzazione e gestione dei fornitori
La ricerca condotta da RS Italia e ADACI analizza il procurement dei materiali indiretti (MRO) in Italia, evidenziando un crescente interesse verso la digitalizzazione e il monitoraggio dell'efficienza operativa degli impianti. Tuttavia, emergono anche criticità legate alla trasparenza delle informazioni e alla visibilità della spesa MRO totale, rappresentando sfide significative per molte imprese. La centralità della gestione dei fornitori e della struttura della supply base è sottolineata come elemento chiave per garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi di acquisto MRO. Questi risultati indicano l'importanza di adottare approcci strategici e collaborativi nel procurement dei materiali indiretti per migliorare la competitività e la resilienza aziendale. La ricerca evidenzia anche un crescente interesse verso la sostenibilità ambientale, con un aumento degli investimenti dedicati alla misurazione degli impatti ambientali e alla riduzione dei rifiuti di produzione.
Nuovo Presidente europeo di Aggreko
Una nomina a supporto della transizione energetica in Europa Robert Wells, ex CEO delle attività di Aggreko in Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico, è stato nominato Presidente europeo dell'azienda, mantenendo la responsabilità degli eventi globali. L'obiettivo di Wells è introdurre il quadro "Energising Change" in Europa per consentire ai clienti di accedere a tecnologie più ecologiche e sostenere il processo di decarbonizzazione. Questo quadro, già implementato a livello globale, mira a incorporare tecnologie a basse emissioni di carbonio e modalità di lavoro più efficienti. Gli investimenti chiave includono l'espansione della flotta di soluzioni di accumulo di energia a batteria (BESS) e altri aggiornamenti ecologici. Aggreko utilizzerà questi investimenti per sostenere la decarbonizzazione in settori chiave come produzione, eventi, costruzioni e data center. Energising Change si concentra anche sull'efficienza energetica e sull'adozione di soluzioni temporanee per sostenere la transizione verso energie rinnovabili.
Sustainability Accelerator Director: è Joanna Mainguy
Innovazione e strategia per la sostenibilità
AVEVA ha nominato Joanna Mainguy come Sustainability Accelerator Director, sottolineando l'impegno dell'azienda verso l'innovazione e la sostenibilità. Mainguy guiderà le strategie per l'integrazione di soluzioni sostenibili nel portafoglio di AVEVA e nel suo ecosistema di partner, supportando gli obiettivi ESG per il 2025. La sua esperienza nel settore energetico, maturata durante il suo mandato come Industry Director EMEA per l'Energia e la Sostenibilità presso Microsoft, la rende ideale per questo ruolo. Il suo obiettivo sarà accelerare l'adozione delle soluzioni digitali per la sostenibilità, lavorando a stretto contatto con team interni, clienti e partner. AVEVA, già impegnata nella riduzione delle emissioni, punta a guidare l'innovazione sostenibile nel settore industriale, supportata dalla visione e dall'esperienza di Joanna Mainguy.
FEDERTEC Next-Gen lo spazio per gli imprenditori e i manager del domani
Carlo Contasta, Vicepresidente FEDERTEC, ha raccontato in un’intervista esclusiva a Il Distributore Industriale qual è la visione del programma Next-Gen e i suoi obiettivi
Quali sono gli obiettivi principali del programma Next-Gen e come si integrano con la missione di FEDERTEC?
C.C.: Un ruolo fondamentale dell’associazione, condiviso dall’attuale Governance, è contribuire a rendere l’intera filiera della componentistica delle Tecnologie Meccatroniche per la Potenza Fluida, la Trasmissione di Potenza, il Controllo e l’Automazione Intelligente dei Prodotti e dei Processi Industriali, più etica e sostenibile.
Sostenibilità, significa interrogarsi sul futuro che stiamo costruendo e su ciò che lasceremo alle generazioni che verranno, anche prendendosi cura di chi guiderà nel futuro le nostre aziende e la nostra associazione: i giovani. Riteniamo quindi che sia di estrema importanza sostenerli nel percorso di crescita, con l’attenzione a trasferire loro non solo mere nozioni, ma valori, cultura, visione che hanno reso grandi le nostre aziende.
Nel farlo occorre però ascoltarli e coinvolgerli nelle scelte che più li riguardano e sulle quali possono sicuramente dare un valore aggiunto: l’innovazione, la digitalizzazione e la comunicazione.
FEDERTEC Next-Gen vuole quindi essere uno spazio per gli imprenditori e i manager del domani che li supporti attraverso il networking, una specifica offerta formativa e momenti di confronto generazionale, ma che allo stesso tempo promuova, presso i giovani, i principi fondamentali alla base
della nostra tradizione imprenditoriale e associativa.
Come pensa che il programma possa contribuire concretamente a coinvolgere e preparare la prossima generazione di imprenditori italiani?
C.C.: Intendiamo lavorare su più linee di intervento parallele.
Innanzitutto, il primo passo è formare un
gruppo di giovani coeso e motivato che si faccia promotore di esigenze, bisogni e progetti. Abbiamo quindi avviato un tavolo di lavoro con una prima rappresentanza di giovani con lo scopo di redigere il piano delle attività previste per il 2024, nonché le linee guida per la promozione e divulgazione del gruppo tra le aziende associate.
Inoltre, verranno create occasioni di incontro tra generazioni che, partendo da storie di imprese di successo, sollecitino il confronto su temi di interesse comune, come ad esempio l’imprenditorialità, la responsabilità economica e sociale, la gestione dei collaboratori, la transizione ecologica. Inoltre, come anticipato, sarà dato un grande spazio alla formazione manageriale indispensabile per un dirigente e imprenditore moderno: dal marketing alla finanza, passando per il controllo di gestione, l’information technology e molto altro. Grazie alla ricca rete di relazioni che la nostra Federazione mantiene da anni con formatori, università e centri di ricerca, unitamente all’approfondita conoscenza delle peculiarità delle imprese associate, riteniamo di poter proporre un programma formativo di qualità specifico per manager ed imprenditori del settore che hanno necessità e volontà di investire nel loro futuro.
Qual è il ruolo della sostenibilità nel contesto delle imprese italiane e come si collega al coinvolgimento dei giovani?
C.C.: Come noto il tessuto imprenditoriale italiano, di cui il nostro settore è parte, è costituito da un numero importante di imprese medio piccole a carattere famigliare, la cui continuità è generalmente affidata a figli e nipoti; ma la capacità e, soprattutto, la volontà di condurre un’azienda non si ereditano implicitamente con la successione di quote societarie, ma necessitano di educazione, passione e di un forte senso di appartenenza. Purtroppo, molto spesso il passaggio generazionale è preso in considerazione tardivamente esponendo così l’impresa ad elevati rischi economici e sociali, come la perdita di business, di conoscenza e di posti di lavoro. Per questi motivi FEDERTEC ha la responsabilità di supportare le imprese associate in questo delicatissimo percorso, diffondendo una cultura d’impresa che favorisca l’apertura al nuovo e al cambiamento, offrendo spunti di riflessione agli imprenditori senior e creando degli spazi di aggregazione per gli imprenditori e manager del domani.
Ovviamente FEDERTEC Next-Gen si propone anche alle imprese più grandi, ad azionariato diffuso e a conduzione manageriale, con l’unica differenza che in questi contesti generalmente l’esigenza di formare i manager e progettare il loro percorso di crescita normalmente è già riconosciuta all’interno dell’organizzazione.
Come intendete facilitare gli incontri generazionali e il networking tra giovani imprenditori e figure più esperte del settore?
C.C.: Tra le idee sul tavolo c’è quella del mentoring: ovvero un imprenditore o manager senior, “mentor”, che si rende disponibile ad affiancare un giovane con la finalità di favorirne la crescita in ambito personale, lavorativo e sociale. È una metodologia di formazione sempre più utilizzata nelle organizzazioni e ritengo che per un giovane, il potersi confrontare su argomenti di particolare complessità con una personalità di esperienza e successo possa rappresentare una grande opportunità.
Quali saranno i temi principali affrontati durante gli incontri formativi previsti dal programma?
C.C.: Come dicevo, l’offerta formativa e le
altre attività del gruppo sono attualmente in definizione sul tavolo di lavoro, ma verranno presentate, direttamente dai giovani promotori, in occasione del primo incontro Next-Gen che si terrà il 29 maggio presso il Castello Visconteo di Pagazzano (BG). Nel corso dell'evento uno dei focus sarà: “Il futuro passa per il presente: preparare e gestire il passaggio generazionale”. Approfitto per estendere a tutti gli interessati l’invito a partecipare.
Quali sono le soft skills che ritenete fondamentali per i giovani leader e come verranno sviluppate attraverso il programma?
C.C.: A mio parere, in un mondo che cambia a velocità mai viste prima, sicuramente resilienza e capacità di adattamento, ma anche capacità di delegare, problem solving e saper comunicare efficacemente sono abilità in cui un giovane leader deve cimentarsi ed allenarsi costantemente. Per questo all’interno del gruppo intendiamo approfondirle con giornate ed eventi dedicati.
Come sarà strutturato il processo di selezione delle persone interessate a partecipare al programma, sia come formatori che come partecipanti?
C.C.: Gli associati hanno ricevuto dalla segre-
teria un modulo per segnalare i nominativi degli interessati sia a partecipare come junior under 40, che a collaborare come senior alla realizzazione dei progetti
Come imprenditore di seconda generazione qual è stata la sua esperienza con il mondo associativo?
C.C.: Sicuramente un’esperienza che ha contribuito in maniera importante alla crescita mia e della mia azienda. La partecipazione a FNDI sin dagli inizi del mio cammino in azienda nei primi anni 2000, oltre ai tanti spunti di riflessione e ai servizi di cui abbiamo fruito, mi ha dato la possibilità di incontrare persone appassionate del proprio lavoro con le quali ho potuto confrontarmi su trend di mercato, innovazione e progetti di sviluppo. Ho potuto così conoscere nuove realtà, allargare i miei orizzonti e sentirmi parte di un mondo grande, complesso ed affascinante. Per questo sento il dovere di garantire alle nuove generazioni le stesse opportunità di cui ho beneficiato in prima persona, nonché di trasmettere loro il valore della vita associativa. □
Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.comPRODOTTI
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Le macchine utensili tra esperienza, competenze e innovazione
Gianluca Garotta, Business Unit Manager Cuscinetti e Prodotti di Alta Precisione di Bianchi Industrial, ha raccontato in un’intervista esclusiva a Il Distributore Industriale i movimenti di mercato del settore delle macchine utensili, della specializzazione del settore e qual è il futuro di Bianchi Industrial
Bianchi Industrial è una società del Gruppo Bianchi, fondato nel 1921, che mantiene attraverso 43 filiali una presenza capillare in 5 Paesi dell’Europa Occidentale. È leader europeo nella distribuzione specializzata nei seguenti settori: cuscinetti a rotolamento e trasmissioni del moto, movimento lineare e automazione, sistemi di tenuta,
pneumatica e lubrificazione manutenzione e servizi a supporto. Offre inoltre servizio nell’ utensileria attraverso due sedi dedicate. Grazie al proprio personale tecnico e alla storica partnership con fornitori di eccellenza propone le migliori soluzioni per i propri Clienti a vantaggio della produttività e della riduzione dei costi di impianto.
Cosa rappresenta per Bianchi Industrial il settore della macchina utensile e come vengono valutati i recenti movimenti del mercato?
G.G.: Quello della macchina utensile è per Bianchi Industrial uno dei mercati principali, al quale rivolge una proposta che si articola su differenti linee di prodotto a partire dai cuscinetti di super precisione per mandrino, passando attraverso un ampio programma di sistemi lineari, fino a interessare nuove tecnologie rivolte all’automazione. Il tutto sempre adottando esperienza e competenze che da anni caratterizzano Bianchi Industrial. Successivamente alla pandemia, il mercato della macchina utensile in Italia - quinto al mondo per importanza - ha reagito con due anni di crescita costante arrivando al 2023 con una domanda che si è riequilibrata.
Il mercato estero ha invertito una tendenza negativa trovando stabilità, mentre quello nostrano ha subito un importante rallentamento, prevalentemente legato ai lunghi tempi di attesa degli interventi governativi incentivanti il settore. Guardando il futuro, le previsioni per il 2024 sono positive e Bianchi Industrial lavora per organizza-
re eventi dedicati agli operatori del settore, introdurre novità del mercato e offrendo un costante quanto essenziale supporto di un servizio tecnico pre e post-vendita.
È importante la specializzazione in un settore come quello della macchina utensile? Come affronta il tema Bianchi Industrial?
G.G.: Abbiamo celebrato i primi 100 anni di storia che hanno visto Bianchi Industrial diventare un punto di riferimento del settore. Questo risultato è stato caratterizzato da una forte predisposizione alla consulenza tecnica specializzata per prodotti ad alto valore tecnologico che hanno accompagnato lo sviluppo del segmento di mercato.
I nostri clienti testimoniano costantemente, anche attraverso indagini specifiche, l’importanza di un supporto tecnico che assicuri una corretta selezione dei prodotti, con il vantaggio di garantire affidabi-
lità e durabilità. Per questi, e altri motivi, Bianchi Industrial destina ingenti risorse alla specializzazione del personale attraverso percorsi formativi che capitalizzino l’esperienza e la conoscenza dei Product Manager, dedicati alle differenti linee di prodotto.
Il mondo della distribuzione cambia volto con la crescita dei giganti dell’e-commerce, Bianchi Industrial come vede il futuro della propria organizzazione?
G.G.: Da un lato la nostra storia ci insegna l’importanza di una presenza capillare sul territorio per supportare puntualmente le differenti esigenze dei mercati. È infatti indispensabile la figura dei Territory Manager che con gli Area Manager si dedicano allo studio delle specificità territoriali per guidare gli investimenti dell’Azienda e ottimizzandone sia la presenza, che la proposta. Da un altro lato
dedichiamo importanti risorse allo sviluppo di canali e-commerce in risposta alle più disparate esigenze, con la riduzione dei tempi di gestione delle commesse, senza mai prescindere dalla personalizzazione del servizio. Business Unit Manager e-Business Territory Manager creano una matrice insostituibile definita “Distribuzione Industriale Specializzata”.
Oltre a quanto descritto che determina l’unicità del posizionamento di Bianchi Industrial, da anni stiamo investendo nei servizi digitali sia per rendere più efficienti i nostri processi interni che per avvicinarci e integrarci a un ruolo interattivo con il mercato. Accogliamo la digital transformation con slancio sia in termini di offerta di prodotti che di servizi, ma sempre come un servizio aggiuntivo per il Cliente e sempre mantenendo e rafforzando il nostro standard: l’eccellenza per l’industria
Il mercato di Cuscinetti e Trasmissioni di Potenza
1. Quali sono ad oggi le principali sfide che il settore sta affrontando?
2. Il vostro business si concentra maggiormente sul mercato interno o è più dedicato all’export? E in che percentuale?
3. Quanto e come interagisce l’ambito della manutenzione nel settore di cuscinetti e trasmissioni di potenza?
4. In che modo la tecnologia sta cambiando il panorama del settore dei cuscinetti e delle trasmissioni di potenza?
5. Quali sono le principali esigenze dei vostri clienti? Offrite anche altri servizi oltre alla semplice rivendita? (Supporto al cliente, customizzazione, progettazione ecc.)
6. Come sta reagendo il settore alle sfide ambientali e alle richieste di sostenibilità? Quali sono le iniziative in corso per affrontarle?
7. Avete “beneficiato” anche voi della spinta alla digitalizzazione dell’ultimo periodo? Se sì in che modo? (es. investimenti in e-commerce, sito web, Customer Service da remoto ecc.)
8. In che direzione dovrà invece svilupparsi a suo parere il settore dei cuscinetti e delle trasmissioni di potenza per mantenere la propria competitività nel futuro?
IMMAGINE INDUSTRIA - L'IMPRESA È DEL CLIENTE
L'Azienda è stata fondata nel 1984 a Treviso dai fratelli Moro per servire capillarmente tutta la provincia. A tutt’oggi, con i suoi “banchi” garantisce forniture tutti i giorni dell’anno senza mai fare chiusure. Attualmente fornisce tutta Italia e anche all'estero. Ancora oggi, la proprietà orgogliosamente italiana, garantisce continuità nella gestione implementando sempre più i servizi offerti alla propria clientela.
Tutti i dettagli sono presenti sul nostro sito: www.morotreviso.com
1. Ad oggi possiamo parlare di sfide prettamente tecnologiche. La crescita dell'offerta di prodotti come cuscinetti, riduttori, trasmissioni meccaniche di potenza e meccatronica genera una serie di richieste da parte del cliente sempre più specifiche, per settore e per peculiarità. La sfida sta proprio nel riconoscere l'adattabilità, raggiungendo il target possibile adattando il prodotto all'esigenza.
2. Il nostro business è rivolto quasi esclusivamente verso il mercato interno, sono i nostri clienti che oramai sono quasi completamente impegnati su mercati esteri.
3. La manutenzione diventa parte complementare del processo di vendita. Nel momento in cui ad un progetto viene associato una determinata tipologia di trasmissione meccanica, organo di potenza e meccatronica, la questionenon si limita alla vendita, ma gli approcci tecnici per il mantenimento dell'efficienza di un meccanismo (semplice o complesso che sia) diventano parte integrante della scelta di un prodotto.
4. La tecnologia si è inserita negli ultimi anni in maniera prepotente nell'ambito della progettazione, della definizione nella scelta della trasmissione di potenza e meccatronica. Basti pensare ai rendering, alle piattaforme di configurazione che rendono più trasparente e fluida la scelta e la selezione. L'approccio sta cambiando nel termine di “complementarità”.
5. Certo! Già da tempo la nostra organizzazione si è arricchita di professionalità tecniche, divise in 6 macro-settori di specializzazione, in grado di dare risposte esaustive agli uffici tecnici dei nostri clienti.
6. L'interesse per il green è ormai mondiale, ma noi nelle nostre sedi, dal 2008, applichiamo l'approccio alla sostenibilità ambientale con l'utilizzo di pannelli fotovoltaici che ci rendono autonomi, con l'archiviazione digitalizzata dei documenti per abbattere il consumo della carta e differenziando i rifiuti. Probabilmente nuovi approcci nel commercio riguarderanno la costruzione con materiali più sostenibili oppure l'eliminazione graduale della plastica come imballaggio.
7. La spinta della digitalizzazione ha contribuito alla crescita di molti aspetti all'interno della nostra azienda. Dalla gestione stessa dei documenti all'installazione di 14 nuovi magazzini automatizzati comandanti da terminale. Anche nella logica della comunicazione i social, ad esempio, sono diventati strumenti digitali complementari per la nostra realtà commerciale.
8. Lo sviluppo dei 6 macro-settori con il montaggio riduttori, con il
taglio aste, rotaie e viti e con il taglio materiali termoplastici a misura, dovrebbero indirizzarsi verso una scelta più dettagliata dei prodotti, sempre più in termini di efficienza e meccatronica in base all'utilizzo e al mantenimento della loro operatività.
Vittorio e Walter Moro sono i cofondatori dell'Industrial Forniture Moro, con l'obiettivo fin dall'inizio di soddisfare la clientela, prima nel trevigiano e poi con l'andare degli anni, in tutto il triveneto. I settori d'interesse sono da sempre la manutenzione, la costruzione di automazioni, le trasmissioni meccaniche e l'utensileria. Ad oggi la missione è quella di affiancare nell'acquisto il cliente, garantendo personale e magazzini adeguati, con il principio di italiani veri.
Convertitore CC/CC medicale
Isolamento I/O pari a 5000 VCA
LA PRODUZIONE
Smartphone 5G a sicurezza intrinseca
Traco presenta a serie TIM 6 offre convertitori CC/CC medicali da 6 watt in involucro compatto in plastica DIP-24 con un ampio campo di tensione d'ingresso 2:1. Caratterizzati da un isolamento I/O di 5000 VCA e bassissima corrente di dispersione inferiore a 2 μA, questi convertitori sono conformi alla normativa IEC/EN/ES 60601-1 3a edizione per 2 x MOPP e al processo di gestione del rischio secondo la norma ISO 14971. Progettati e prodotti secondo lo standard di qualità ISO 13485, offrono un'efficienza fino all'89% e possono operare in un ampio intervallo di temperature da -40 °C a +95 °C. Approvati anche per la compatibilità elettromagnetica e con una garanzia di 5 anni sul prodotto, sono una soluzione affidabile per applicazioni mediche, di trasporto, misura e controllo, nonché per i driver IGBT. La serie TIM 6 di convertitori CC/CC medicali offre non solo un'elevata efficienza fino all'89% e un isolamento rinforzato per 5000 VCA, ma anche una conformità rigorosa alle normative di sicurezza e qualità, incluso il rispetto della norma ISO 13485 per la progettazione e produzione.
Calibratore multiprodotto
Più precisione, meno spazio
Fluke ha annunciato il lancio del suo calibratore multiprodotto ad alte prestazioni, il Fluke 5560A. Questo strumento, caratterizzato da una copertura estesa delle grandezze elettriche e da un'accuratezza senza precedenti, si colloca al vertice della gamma di calibratori Fluke, noti per l'eccellenza nella taratura di strumenti elettronici. Il Fluke 5560A rappresenta una classe di calibratori multiprodotto indirizzata sia a tecnici esperti che a operatori nel campo della taratura. Dotato di un ampio display touchscreen da 7 pollici e di terminali con la funzione Visual Connection Management™, questo calibratore offre una user experience intuitiva e semplificata, riducendo al minimo la necessità di formazione specifica e manutenzione. Grazie alla sua portabilità e robustezza, il Fluke 5560A può essere utilizzato sia in laboratorio che sul campo, offrendo flessibilità e versatilità agli operatori.
Per la digitalizziazione delle aree pericolose Pepperl+Fuchs introduce Smart-Ex® 03, uno smartphone all'avanguardia con sicurezza intrinseca, sviluppato in Europa e abilitato al 5G e al Wi-Fi 6. Grazie alla collaborazione tra Pepperl+Fuchs, ECOM Instruments e Aava Mobile, questo dispositivo da 6 pollici unisce competenze consolidate nel settore dei dispositivi mobili industriali. Con sistema operativo Android 13, supporta tecnologie di comunicazione avanzate come il 5G, il Wi-Fi 6 e l'eSIM, offrendo trasmissione rapida e sicura dei dati e funzionalità di comunicazione all'avanguardia come il supporto remoto e le videoconferenze. Lo Smart-Ex® 03 trova applicazione in una vasta gamma di settori, compresi la comunicazione, la gestione degli ordini di lavoro, la sicurezza operativa e la manutenzione predittiva. Grazie alle sue capacità avanzate, i dipendenti in settori come l'industria di processo, l'industria energetica e la produzione di batterie possono beneficiare di processi digitali endto-end, anche in ambienti pericolosi.
Rivoluzione dei 4 Bar
Riduzione della pressione operativa
La riduzione della pressione operativa nella pneumatica industriale rappresenta una svolta significativa nel settore, con un focus sempre maggiore sulla transizione verso un funzionamento ottimizzato a 4 bar anziché i tradizionali 6-8 bar. Sebbene questa pratica non sia ancora ampiamente diffusa, offre notevoli vantaggi in termini di efficienza energetica e prestazioni ottimali nei macchinari industriali. Affrontare questa sfida richiede l'adozione di soluzioni innovative e il supporto di partner qualificati come SMC, un leader nel settore che offre una vasta gamma di prodotti e tecnologie per guidare questa evoluzione nel settore industriale. L'utilizzo di attuatori con moltiplicatori a basso consumo, cilindri compatti e leggeri e soluzioni per il controllo ottimale dei soffi sono solo alcune delle opzioni che consentono di raggiungere una pressione operativa ottimale a 4 bar, consentendo alle aziende di risparmiare sui costi energetici e migliorare l'efficienza complessiva della produzione.
Confezionamento Flow Pack
LA PRODUZIONE
Proteggere la produzione
Soluzioni avanzate per impianti ad alto rendimento Il mondo del confezionamento flow pack richiede una sinergia perfetta tra velocità, precisione e versatilità. Bonfiglioli risponde a queste richiete, offrendo una vasta gamma di soluzioni di azionamento e controllo progettate appositamente per rispondere alle esigenze delle macchine orizzontali e verticali di formatura, riempimento e sigillatura. In primo piano, il riduttore epicicloidale di precisione coassiale TQ si è distinto per la sua affidabilità e precisione nel processo di confezionamento. Accoppiato al servomotore sincrono a magneti permanenti BMD e all'inverter intelligente AxiaVert, questa combinazione ha dimostrato di essere dinamica e altamente precisa, garantendo una produzione efficiente e senza intoppi. L'AxiaVert, in particolare, ha attirato l'attenzione per la sua elevata versatilità applicativa, offrendo un controllo intelligente e flessibile sulle macchine. Questo inverter smart si adatta facilmente alle varie fasi di formatura, riempimento e sigillatura, contribuendo a ottimizzare il flusso di produzione.
Soluzione CAD/CAE
Contro le scariche elettrostatiche Hoffmann Group offre una vasta gamma di prodotti e soluzioni progettate per proteggere la produzione dagli effetti dannosi delle scariche elettrostatiche (ESD).
Le ESD, flussi di corrente improvvisi causati dallo scaricamento di elettricità statica da un oggetto all'altro, rappresentano una minaccia seria per i componenti elettronici durante il processo di produzione. Questi danni possono tradursi in costi elevati per le aziende, incluse riparazioni o sostituzioni di prodotti difettosi, danneggiando anche la reputazione dell'azienda. Per prevenire efficacemente i danni causati dalle scariche elettrostatiche, è fondamentale allestire un'area protetta ESD, nota anche come EPA. Tale area deve integrare una serie di misure precauzionali che coinvolgono la messa a terra delle persone, dell'area di lavoro e dei componenti stessi.
Giunti a fasci elicoidali
A sei spirali
La progettazione elettrica per l'automazione SPAC Automazione 2024 di SDProget rappresenta una significativa evoluzione nel campo della progettazione elettrica per l'automazione industriale. Una delle principali caratteristiche di SPAC Automazione 2024 è la sua integrazione con tecnologia AutodeskTM AutoCAD© OEM, che consente di lavorare con i formati nativi DWG e DXF per la documentazione, oltre alla possibilità di produrre documenti in formato PDF 2D e 3D con caratteristiche dinamiche. Questa flessibilità nella generazione della documentazione consente agli utenti di visualizzare e consultare i progetti in modo efficace. Tra le funzionalità introdotte, la "Gestione dei conduttori" offre agli utenti la possibilità di selezionare facilmente un conduttore predefinito dalla lista dei conduttori disponibili, semplificando il processo di progettazione e consentendo la creazione di tabelle di cablaggio dettagliate e precise.
Ruland ha introdotto i suoi giunti a fasci elicoidali progettati per applicazioni nel campo della robotica. Questi giunti offrono una serie di vantaggi che li rendono ideali per l'utilizzo nella robotica chirurgica, nei magazzini automatici e nell'automazione industriale. I giunti a fasci elicoidali presentano una maggiore rigidità torsionale rispetto ai giunti convenzionali, consentendo loro di trasmettere coppie più elevate e di compensare tutti i tipi di disallineamento dell'albero. Questa caratteristica li rende particolarmente adatti per l'accoppiamento di motori passo-passo o servomotori a viti conduttrici. Ruland offre una gamma di giunti a fasci elicoidali con quattro o sei spirali, ciascuno adatto a diverse applicazioni. I giunti con quattro spirali sono ideali per encoder e altre trasmissioni di potenza leggere, mentre quelli con sei spirali offrono una maggiore precisione, ripetibilità e affidabilità nei sistemi robotici. I giunti sono realizzati da un unico pezzo di alluminio o acciaio inossidabile, garantendo un design a gioco zero.
LA PRODUZIONE
Soluzione wireless
Per l'efficienza energetica
Emerson ha collaborato con CoreTigo per sviluppare una soluzione wireless avanzata, denominata "Energy Saver", per ottimizzare le unità di regolazione della pressione e del flusso d'aria nei macchinari industriali.
Utilizzando i prodotti IOLink Wireless di CoreTigo, la soluzione trasforma le unità AVENTICS di Emerson in dispositivi wireless con capacità di comunicazione industriale, offrendo un modo semplice ed economico per migliorare le linee di produzione. La soluzione, implementata con successo in un importante produttore di alimenti e bevande, consente il monitoraggio e l'analisi del flusso d'aria tramite la piattaforma "Floor to CloudTM". Grazie al controllo intelligente della pressione dell'aria, l'Energy Saver riduce le emissioni di CO2, minimizza le perdite d'aria e ottimizza il funzionamento a vuoto della macchina, garantendo al contempo la conformità normativa e la sostenibilità ambientale.
App Bearing Assist
Per prestazioni di montaggio ottimizzate
Monitoraggio e Diagnostica On-Site
Per apparecchiature industriali mobili e idrauliche Parker Hannifin introduce Parker Service Master COMPACT, progettato per offrire funzionalità di monitoraggio e diagnostica in loco per le apparecchiature industriali mobili e le applicazioni idrauliche. Caratterizzato da un robusto alloggiamento IP65 con protezione in gomma resistente agli oli, è adatto per l'uso in ambienti industriali difficili. Dotato di un touchscreen da 4,3 pollici e di una tastiera tattile, Parker Service Master COMPACT assicura un'esperienza utente intuitiva e semplifica l'analisi delle misurazioni in tempo reale. Gli operatori possono monitorare parametri critici come pressione, temperatura e portata e registrare i dati con facilità, consentendo loro di identificare i problemi precocemente e ridurre i costi di manutenzione. Disponibile in tre diverse versioni per soddisfare una vasta gamma di esigenze applicative, il dispositivo supporta sensori CAN Parker e sensori analogici ausiliari. Il software di analisi incluso, SensoWin 7, semplifica il caricamento dei dati misurati per scopi documentali.
Implementare l’AI Generativa
L’ultima versione dell'app mobile SKF Bearing Assist promette di migliorare la precisione e l'efficienza nella sostituzione dei cuscinetti. Ogni anno, milioni di guasti sono causati da montaggi errati, e questa soluzione mira a ridurre i costi di manutenzione e i guasti, oltre a promuovere un funzionamento più sostenibile delle macchine rotanti. L'app fornisce istruzioni passo-passo per la sostituzione dei cuscinetti, con un dettagliato elenco di controllo che copre ogni fase, dalla pianificazione alla misurazione dei componenti. Oltre a risparmiare tempo e manodopera, questa struttura riduce il rischio di errori, promuovendo un montaggio corretto e contribuendo alla sostenibilità. Una funzionalità chiave è la possibilità di etichettare e registrare le posizioni dei cuscinetti sostituiti, migliorando la documentazione e semplificando le pratiche di manutenzione. Inoltre, l'app offre un'anteprima del report in PDF, consentendo correzioni prima della generazione finale del documento.
Per guidare la trasformazione globale Analog Devices e SambaNova Systems, produttore di piattaforme AI complete, collaborano per implementare SambaNova Suite. L’obiettivo è rendere l’AI generativa parte integrante dell’operatività di Analog Devices, accelerando l’innovazione e migliorando i servizi. L’implementazione di SambaNova Suite consentirà ad Analog Devices di accelerare il time to market e l’abilitazione in tutto il suo business. Questa soluzione supporterà inoltre la semplificazione dell’accesso alle schede tecniche e rafforzerà le connessioni attraverso raccomandazioni sul campo. La piattaforma AI generativa di SambaNova Systems, certificata e conforme agli standard più recenti di sicurezza, offre a Analog Devices una soluzione rapida e completa per implementare l’AI su scala enterprise. La collaborazione rappresenta un avanzamento significativo nel settore, con l’obiettivo di portare l’AI generativa oltre la fase sperimentale e renderla una componente essenziale dell’operatività aziendale.
Procurement Digitale
Automazione e approvvigionamento
Conrad presenterà le sue soluzioni per l'automazione e il procurement digitale alla fiera
LA PRODUZIONE
Robot con certificazione ESD
SPS Italia: la piattaforma di sourcing di Conrad offre un milione di offerte di prodotti, inclusi dispositivi per il controllo, la regolazione e il monitoraggio automatizzato delle sequenze di processo, consentendo di coprire facilmente i requisiti tecnici da un unico fornitore. Inoltre, le moderne soluzioni di e-procurement rendono i processi di approvvigionamento ancora più fluidi ed efficienti. Alla fiera, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire le nuove tendenze e discutere i temi più impegnativi dell'automazione industriale con il team di esperti di Conrad. Inoltre, potranno familiarizzare con la gamma di prodotti dei partner di Conrad, tra cui Tektronix e Voltcraft, entrambi produttori di strumentazione di misura.
Telecamere termiche
Monitoraggio basato sulle condizioni termiche
La qualità del prodotto è una priorità fondamentale per qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore in cui opera. Il monitoraggio basato sulle condizioni termiche è diventato un metodo essenziale per prevenire interruzioni della produzione e proteggere la reputazione dell'azienda. Attraverso l'utilizzo di strumenti come le telecamere termiche Teledyne Flir, è possibile identificare potenziali guasti prima che si verifichino, consentendo interventi preventivi per evitare arresti non pianificati della produzione. Ad esempio, il surriscaldamento di motori elettrici o connessioni elettriche può essere rilevato attraverso ispezioni termiche regolari. Identificare questi problemi in anticipo consente di intervenire tempestivamente, evitando danni più gravi. Inoltre, le telecamere termiche richiedono poco addestramento per essere utilizzate e rappresentano un investimento relativamente basso rispetto ai costi associati a un arresto non pianificato della produzione.
Per ambienti con rischio di scarica elettrostatica Mitsubishi Electric presenta la famiglia di robot MELFA, progettata per operare in ambienti con rischio di scariche elettrostatiche (ESD). Questi robot sono certificati secondo la normativa IEC 61340-5-1 e offrono protezione contro potenziali danni causati da campi elettrostatici, basse temperature e altre condizioni ambientali avverse. I robot MELFA ESD sono ideali per applicazioni che coinvolgono la manipolazione di circuiti stampati e schede elettroniche, come assemblaggio, ispezione, test e saldatura. La certificazione per camera bianca aggiuntiva assicura la conformità alle normative di pulizia dell'industria elettronica. Integrando l'opzione MELFA Smart Plus, questi robot offrono un'accuratezza migliorata e una compensazione della temperatura interna. Inoltre, il sensore di forza con funzioni di intelligenza artificiale ottimizza i parametri di posizione e velocità, soddisfacendo i rigorosi requisiti di precisione e performance del settore elettronico.
Soluzione integrata HMI
Connessione sicura verso tutti i dispositivi in rete Schneider Electric risponde alle crescenti esigenze di cybersecurity nel settore industriale con EcoStruxure Secure Connect. Con l'aumento delle macchine connesse, la cybersecurity diventa fondamentale, e Secure Connect offre una soluzione facile, sicura e pronta all'uso. Integrata negli HMI e iPC di Schneider Electric, la soluzione consente il monitoraggio, la diagnostica e il controllo remoto di tutti i dispositivi in rete, inclusi quelli di terze parti, senza richiedere l'installazione di prodotti aggiuntivi. Certificata e conforme agli standard più recenti, Secure Connect è stata sottoposta ai test più rigorosi dagli esperti di cybersecurity di Schneider Electric, garantendo una sicurezza end-to-end dell'intero sistema. Inoltre, grazie all'app Industrial Device, è possibile accedere alle funzionalità del Secure Connect anche da smartphone o tablet, garantendo un'agilità di utilizzo ancora maggiore.