R. PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI TRENTO
CIRCOSCRIZIONE SCOLASTICA DI RIVA
CIRCOLO DIDATTICO DI BLEGGIO
ANNO SCOLASTICO 1938 – 1939
GIORNALE DELLA CLASSE
Comune di Bleggio Frazione di Cavrasto
SCUOLA
mista
CLASSE 1-2-3
INSEGNANTE SIG. Assunta Angeli
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Cronaca ed osservazioni dell’insegnante sulla vita della scuola data
14 - 10
I° 17 – 10
18 – 10
24 – 10
bene 28 – 10
29 –10 31 – 10
2 novembre
4 novembre
8 novembre
Le iscrizioni sono seguite regolari. Oggi ho fatto il primo incontro del nuovo anno scolastico con tutti i miei cari alunni presentatisi puntuali colle mamme, dalle quali mi sono informata un po’ su virtù e difetti in modo speciale dei novelli. Anche potermi meglio accostare alle loro piccole anime per giungere e più sicura guidare la loro intelligenza. Ho pure colto l’occasione di questo primo incontro anche persuaderle del dovere morale che deve essere sentito per uno spontaneo tesseramento alla G.I.L. Finito le iscrizioni ho undici tesserati completi e alcuni con quote parziali. Inaugurazione del nuovo anno scolastico: breve funzione religiosa con canto del “Veni Creator” in chiesa, indi cerimonia civile a scuola. Qui il Fiduciario Fascista apre il nuovo anno scolastico con parole occasionali ed esalta l’opera fatidica recente del nostro Duce magnifico a cui vien dato un entusiastico saluto! Segue canto di “Giovinezza” ed audizioni grammofoniche di Inni nazionali, saluto pure al Re – Imperatore, ed alla bandiera! Principio regolare delle lezioni. Assegno a ciascuno il proprio posto e li invito tutti a farsi onore in modo speciale coll’obbedienza virtù prima e principale dei soldatini del Duce, degli organizzati della G.I.L. Mi trovo bene con questi piccoli amici; il distacco dalla libertà delle vacanze per il lavoro scolastico com’è per i novelli il passaggio dalla vita di famiglia a quella di scuola mi pare non pesi loro tanto; io cerco di far del mio meglio perché ammiro la scuola, presentando le lezioni in forma di gioco, e divertendosi imparino; trovo opportuni spunti in “La lingua parlata di R. Agazzi”! Si va a Santa Croce pel sedicesimo annuale della Marcia su Roma; gli equipaggiati sono in divisa. Si assiste alla Santa Messa ed al canto del “Fe Deum”, dalla chiesa si fa sfilata ove viene commemorata la storica data dal segretario politico, sigr. Bellotti; seguono: canto di Inni nazionali e saluto al Re Imperatore e al Duce. Oggi siamo passati tutti nell’aula del collega per l’audizione della radioscena: La Marcia su Roma fu assai gustata (dalle 10 sabato). Anche questa mattina nell’ultima mezz’ora ho portati i miei alunni nell’altra aula scolastica perché anch’essi godessero delle belle istituzioni moderne portate fino agli umili e sperduti paeselli di una Imperiale Italia Fascista! Quali lè radio audizioni: abbiamo ascoltato la radio-scena: “Terrore rosso”; trasmissione chiara ed interpretata da tutti. Con tutta la scolaresca si è fatta una visita al cimitero! Onde tener desto e vivo il culto dei Morti e dei Caduti! Fatto l’appello Fascista dal Fiduciario della scuola dei Caduti del paese abbiamo pregato per tutti i morti! Una bambina ha deposto un mazzo di crisantemi ricordo ai piedi della Croce! La commemorazione per il ventennale della Vittoria viene fatta in comune a tutte le classi riunite nella mia aula. Il Fiduciario scolastico con brevi ed appropriate parole d’occasione, parla ed esalta la storia data rammentando e commemorando fatti ed uomini di gloria e di valore. Vien fatto l’appello dei Caduti dell’aria, della trincea e del mare, segue per tutti una prece ed un minuto di raccoglimento, indi canto di Inni nazionali: Leggenda del Piave, canzone del Grappa - inno a Roma, e audizione grammofonica di “Soldato Ignoto. Due Balilla e due Piccole Italiane fanno scorta d’onore alla Bandiera che viene romanamente salutata. Con oggi, per disposizione dell’Ufficiale sanitario Dottr. Bettini, non potranno venir accettati a scuola fino a nuovi ordini gli scolaretti Giovanni e Leopolda
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9 novembre
10 novembre
Bene!
14 novembre
24 novembre
26 novembre
30 novembre 3 dicembre
Calliari di Ernesto, essendosi verificato il caso di grave malattia infettiva in famiglia! E ciò mi fa pena, nessun posto vorrei mai veder vuoto nella mia aula! Questa mattina dalle 10 alle 10 e mezzo abbiamo ospitato nell’aula “Giovanni Bera” per la audizione della radioscena”Il re alla guerra”; i bambini furono previamente preparati e cosi la trasmissione, nel limite del possibile venne capita, compresa, gustata. Questa sera nell’ultima ora di lezione ho commemorato il genetliaco di S. M. il Re Imperatore; ho presentato l’augusto Sovrano in maniera adattabile alle tre classi, come padre affettuoso nella sua famiglia, come Capo di una grande famiglia italiana “la Patria”, come Re e Soldato fra i soldati, come esempio di cuore e di coraggio nel bisogno e nel pericolo! I bambini hanno ornato con gioia di edera e bandierine il suo quadro, e davanti allo stesso alcuni vollero recitare una piccola poesia con espressione ed affetto! Indi li ho fatti godere l’audizione grammofonica dell’Inno a Roma; Inno dei Balilla e “Giovinezza”, ed abbiamo chiuso con una prece al Signore per la salute e prosperità dell’Augusto Monarca! Belle e simpatiche queste celebrazioni nazionali; per esse i nostri piccoli imparano a nobilitare l’animo ai sensi di devozione, rispetto ed onore verso le glorie della nazione e ad apprezzare saggezza e valore dei suoi Reggitori e dei suoi Eroi! Anche sabato mattina (12 c.m.) dalle 10 abbiamo approfittato della radiotrasmissione per far godere ai bambini tutti la bella radioscena: “La fondazione di Roma”, con previa necessaria preparazione dei piccoli radiouditori. Un argomento tanto importante ai bimbi nostri d’Italia non poteva certo lasciarsi passare inosservato. Fu gustata e come anche ho potuto rilevare dal piccolo diario (cl. 3^) scritto, su l’argomento del caso, compresa! Ben si facciano e ci siano le belle radiotrasmissioni per me sarà gioia il prepararli e farli godere questi miei piccoli amici. Sono tanto contenti questi piccoli amici e vanno a gara nell’esprimere le loro semplici o vaghe osservazioni che vanno formando sui cambiamenti della campagna in questo mese! E’ la campagna il loro ambiente speciale, in cui essi vivono, crescono, amano, lavorano! Ma bisognerebbe che l’amassero sempre il sano lavoro dei campi! Ed allora qui, non si assisterebbe al triste spettacolo dell’esodo della giovinezza non ancora quattordicenne dalla propria terra per invadere le città del regno senza un’arte alcuna, col solo miraggio di guadagnare danaro, mettendosi alle prese con qualunque mestiere che par torni loro opportuno! Si qui c’è da cogliere l’occasione onde combattere ancor nella scuola l’urbanesimo, inculcando i sani e giusti principi del Regime Fascista. Con gioia ed interesse, questa mattina dalle 10 abbiamo seguito la trasmissione della radioscena: San Francesco e gli uccellini. San Francesco d’Assisi è ormai tanto noto ai nostri piccoli alunni, perciò sentono volentieri parlare di questo umile e grande Santo d’Italia. La radioscena “Boffin Boffetta”, tanto umoristica ed istruttiva, trasmessa questa mattina dalle 10, fu pure seguita ed ascoltata con entusiasmo da tutti! Questa sera, pel sabato Fascista, ho intrattenuto questi piccoli sull’amore del Duce, pei bimbi, sull’Istituzione dell’Opera M. B. indi sulla G. I. Lo. Li ho incitati ad amarla questa bella organizzazione, ad esserne, lieti, fieri ed orgogliosi di appartenervi, di cercare e procurare da se stessi, con propri piccoli servizi – nel limite del possibile – il pagamento della tessera, e comportandosi sempre meglio essere i veri buoni e bravi soldatini del Duce! Seguirono pochi minuti di esercizi colle braccia! Indi ho fatto rappresentare brevemente la scena “Che l’ inse” per aiutare la interpretazione della
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radioscena di detto argomento, che verrà trasmessa ed alla quale assisteremo lunedì p.v. 5 c.m. – alla fine audizioni grammofoniche dell’Inno dei Balilla e del Duce. 7 dicembre Lo svolgimento del programma segue normalmente bene, sono abbastanza contenta, i bambini si mostrano interessati e premurosi; colla prima classe però devo procedere ancor più adagio di quello che mi ero prefissa; nei mesi venturi, quando anche i più deboli saranno a buon punto, potrò certo, meglio e certamente più sollecitare! 10 dicembre Questa mattina, dalle 10 abbiamo udito la radiotrasmissione: “Una incursione aerea”! I nostri radiouditori, si godono e si entusiasmano con queste novità; e così vengono portati e preparati a comprendere, a vivere e ad immedesimarsi nei fatti dei tempi odierni, dei quali nemmeno i piccoli possono restarsene estranei! In generale fu compresa, essendo già preparati, mediante l’insegnamento della protezione contro-aerea e relativi cartelloni. 12 dicembre 1938 XVII Torno sempre volentieri in questa vostra classe tanto simpaticamente condotta e sono lieto di congratularmi con Voi per i risultati che riscontro oramai nello svolgimento del programma. Continuate con lo stesso spirito M. Crosina ReDD 12 dicembre Questa sera la scuola è visitata dal signor Direttore didattico; egli è sempre il benvenuto fra di noi, i miei piccoli alunni, lo vedono con simpatia, affetto e rispetto; porta coraggio e soddisfazione nell’arduo lavoro dell’insegnante, gioia ed entusiasmo in chi si sforza ad imparare! 14 dicembre Oggi dalle 8 e mezzo riunione didattica intercomunale a Santa C. presieduta e tenuta dal R. Direttore sigr. Mario Crosina. 17 dicembre Questa sera pel sabato Fascista ho intrattenuto le ragazze con lavori donnesco, ed ho parlato a queste nostre Piccole Italiane della “Giornata della Madre e del Fanciullo”, cara, simpatica e tanto significativa Istituzione del Duce, che alla vigilia della Natività del Bambino Gesù esalta nella Madre Divina la nobile figura di ogni degna Madre Italiana che sa amare e portare grandezza alla Patria col sacro tesoro dei figli! 19 dicembre Questa sera ho parlato della giornata memorabile della “Fede” nel suo terzo annuale, dello slancio patriottico delle Spose d’Italia, nell’offerta dell’anello nuziale, prima fra tutte “la prima Sposa” la nostra Augusta Sovrana; ho mostrato illustrazioni indi abbiamo letto e recitato la lettera della Regina, scritta al Duce, per l’occasione della simbolica offerta. 20 dicembre Questa sera ho parlato, mostrando varie illustrazioni, di Arnaldo Mussolini, del fratello buono del nostro Duce, commemorando il settimo anniversario della sua morte; ho fatto l’appello Fascista; seguirono due minuti di severo raccoglimento, una prece per l’anima sua, indi ho letto uno squarcio “dalla “Vita di Arnaldo” (di Benito Mussolini) e fu ascoltato con interesse e vorrei quasi dire in “religioso silenzio! 22 dicembre Cominciano le vacanze di Natale che continuano fino… ...al 9 gennaio Primo giorno di lezione dell’anno novello! 1939 Questa sera ho parlato di S. M. la Regina Imperatrice: Elena di Savoia. Ho esposto alla tabella il suo grande ritratto: ho parlato della sue belle doti, della 9 gennaio sua grande bontà presentandola quale madre amorosa nella sua famiglia e come amata Sovrana del suo popolo! I bambini sentono con gioia narrare dell’augusta e buona nostra nostra Regina. Alla fine alcuni hanno recitato un breve dialogo davanti al suo quadro. museo della scuola
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11 gennaio
14 gennaio
Bene
16 gennaio
18 gennaio
23 gennaio 28 gennaio
29 gennaio
1 febbraio
4 febbraio
6 febbraio
7 febbraio
Commemorazione del 61 annuale della morte del Re Vittorio Emanuele II°. Ho illustrato questa grande figura storica, nei suoi meriti che lo fecero il “Padre della Patria”, ed il “Re Galantuomo”. Ho quindi invitato i bambini ad onorare la sua memoria con due minuti di severo raccoglimento ed abbiamo ricordato con un Requiem l’anima sua. Questa mattina dalle 10 abbiamo ascoltato la bella radiotrasmissione “Ad ognuno la sua casetta”. Nel diario che hanno scritto sulla stessa ho notato una certa difficoltà di espressione però! Tanto questa sera per sabato Fascista, come pure giovedì nelle ore di lavoro donnesco, ho occupato le Piccole Italiane di V^ classe nella confezione di capi di corredino, per i gemelli nati in questi giorni, qui in una famiglia povera; io ho fornito la tela e le Piccole Italiane le ho invitate a dare volenterose con amore e simpatia il loro lavoro, e aver così la lieta soddisfazione di concorrere in una occasione così solenne ad aiutare una madre bisognosa. Finalmente, oggi ne sono lieta vedendo ritornare alla scuola i due Calliari, con ordine dell’Ufficiale sanitario, essendo ora cessato il pericolo di portare germi infettivi nei compagni, come vedi segnato sub cronaca 8 novembre u. scorso. Questa mattina abbiamo ascoltato la radiotrasmissione: L’erba della salute! Riuscì chiara, bene intonata, bella, fu assai gustata e mi pare anche bene compresa; naturalmente ci è voluta la previa preparazione con schizzi alla tabella! Per le fauste nozze di S. A. R. la Principessa Maria di Savoia oggi le scuole ebbero vacanza. Oggi dalle 10 alle 10 e 25 ni abbiamo ascoltato la radiotrasmissione: S. Giovanni Basco! Questi alunni lo conoscono già il Santo dei birichini, il Santo che cooperò a far portare in lontane contrade la religione e la civiltà italiana; fu loro parlato più volte occasionalmente, quale uno dei grandi Santi dell’Italia nostra! Dei miei 30 alunni, 29 sono tesserati; e alcuni credo, non senza sacrificio ma riuscirono colla buona volontà, la sola da tesserare è una bambina di prima classe! Ho cercato di persuadere la madre… ma inutilmente! Pazienza che fosse di povera famiglia… certa gente non meriterebbe il beneficio di una Patria che in tutto cerca il benessere del suo popolo. Ieri sera ho parlato della Milizia V. S. M., ho mostrato delle illustrazioni e ne ho commemorato il suo XVI annuale; ne ho parlato della solenne celebrazione che oggi vien fatta a Roma. I bambini mostrarono interesse e dal diario scritto oggi sulla detta lezione ho notato in genere attenzione e buoni pensieri. La radiotrasmissione ascoltata oggi sulla radioscena: “Amor di mamma”, la mi parve un po’ troppo lunga nella espressione di svolgimento, riuscendo forse un po’ confusa in certe parti e quindi un po’ pesante nel seguirla; quantunque i bambini ne fossero stati in antecedenza preparati; il fatto dell’eroica madre Carmela Borelli in Buono, glielo avevo narrato pure in altre occasioni, su lezioni della Madre! Visto M. Cosina Re. dd. Questa sera la scuola è ispezionata dal R. Direttore didattico; resta soddisfatto, e lascia in noi la soddisfazione del lavoro compiuto ed il desiderio di continuare sempre di bene in meglio. Invece della trasmissione (già segnata): Niente sprechi; oggi abbiamo ascoltato un bel fatto d’arme in Abissinia, i bambini lo hanno, in generale, compreso, seguito e gustato!
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10 febbraio
11 febbraio
15 febbraio
17 febbraio
21 febbraio
27 – 2
6 marzo
11 marzo
15 marzo
18 marzo 22 marzo 23 marzo
28 marzo
Stamane ho cercato di persuadere il padre della bambina L. C. pel tesseramento, si è mostrato un po’ troppo restio, pazienza… un’altra volta all’opera e certa sarà tesserata! Commemorazione del X^ annuale della Conciliazione in corpore, nell’aula “G. Berta”. Il fiduciario con ben appropriate parole ne tene un breve discorso occasionale e ben accordato anche per la luttuosa circostanza in cui quest’anno si svolge. Si chiude con una prece per l’anima del Papa della Conciliazione. Alle due pomeridiane adunanza magistrale nella scuola di Cares – Ponte Arche, con intervento di autorità e di tutti gl’insegnanti del circolo. Viene consegnato il diploma di benemerenza di servizio e quindi festeggiata la collega di Dasinda Azzolini Assunta. Oggi per lutto nazionale, per la morte di S. S. Pio XI, le scuole restano chiuse. Con gli organizzati, dietro invito del Podestà e del Segretario politico, alle 8 ½ si va a Santa Croce per assistere all’ufficio funebre per il Papa. Bella, semplice, chiara la trasmissione di questa mattina radioscena: La focaccina dell’amore. Fu attentamente seguita e tanto gustata da tutti questi alunni. Pel gruppo di lezioni che ora andiamo trattando, sempre pronti e premurosi i miei piccoli amici, fanno del loro meglio per procurare mezzi didattici per le lezioni: bambagia, lana, canapa, ritagli ecc. ce ne sono in abbondanza! Quale entusiasmo nei miei piccoli alunni quando presento loro gli alfabetieri individuali per la composizione di vocaboli, è un vero divertimento a vederli levare e riporre lettere, comporre parole, e vanno a gara a voler essere i primi a leggere, e la gioia infantile, quando scambiando qualche segno grafico, si vedono comparire parole ben diverse (lino-vino, tana-lana ecc) ridono lieti e leggono! Credono di giocare ed io me ne godo pensando: imparano dilettandosi! I miei bambini fanno sempre buon viso ad ogni lezione che si va trattando… anche per la recitazione ne sono contenta, ho avuto da fare un bel po’ dacché mi trovo qui, onde farli vincere quella certa ritrosia che manifestavano nella recitazione per quel po’ di mimica che trovo necessario per la giusta espressione ed interpretazione di ciò che vanno recitando! Ora trovano soddisfazione, recitano volentieri! Fra altro ho insegnato una poesia: Fascio Littorio (2^ - 3^) e la esprimono per benino! Bella e simpatica la radiotrasmissione di questa mattina “Siculi Picciotti”; all’inizio le continue scariche dell’apparecchio ci facevano presagire una spiacevole delusione, ma invece no. Gl’inconvenienti cessarono e la radioscena si è udita bene, chiara e come ho notato dal diario esteso, bene compresa. Anche questa mattina abbiamo approfittato ed abbiamo tanto gustato lo “scherzo radiofonico” “Sogno di uno sgrammaticato”. Questa mattina abbiamo ascoltato il discorso di S.E. G. Bottai, il Ministro dell’E. M. Commemorazione in comune del ventennale della Fondazione dei Fasci di combattimento. Il Fiduciario tenne un breve, ben appropriato discorso occasionale! Seguì canto di “Giovinezza” indi una prece pei “Caduta” della causa Fascista. Io poi, scegliendo questa data, ho fatto la distribuzione delle tessere agli organizzati! che mostrarono tanta gioia ed entusiasmo! Questa sera ho parlato ai miei bambini dell’Aeronautica, dei valorosi Aviatori italiani, ho mostrato molte illustrazioni; indi li ho invitati a fare due minuti di raccoglimento alla memoria degli Eroi Caduti, dell’aria, ed in fine abbiamo recitato una prece per l’anima loro!
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6
3 aprile
4 aprile
6 al 10 aprile 6 aprile
16 aprile
17 aprile
19 aprile
20 aprile
25 aprile
29 aprile
1° maggio
8 maggio
Questa sera distribuzione delle pagelle scolastiche colla classificazione del II° trimestre; che ansia nei miei bambini! In questo momento tutti vogliono essere buoni, bravi… poveri piccoli… ma alla prova, ed ai fatti poi… pazienza!… li ho esortati ed incoraggiati a proseguire, a migliorare nella via del bene! Alla distanza di due settimane, questa mattina, vien praticata la seconda iniezione antidifterica a tutti i miei alunni; non sono tanti sgomenti, anzi si mostrano coraggiosi; alla prima volta non hanno sofferto gran che. Pochissime furono le assenze riportate per la febbre sviluppatasi! Questa volta certo tornan comode le vacanze pasquali per ristabilirsi! Essendo queste dal Inclusivi Comunione Pasquale… che santa gioia, che letizia questa per tutti gli scolaretti in generale… ma specialmente poi per i nove neocomunicandi! Oh! Cari piccoli potessi vedervi sempre lieti così! E buoni sempre! Oggi ho chiuso il corso delle lezioni per Capomanipolo alle 3 Capo squadra P.I. che ho preparato per l’esame sostenuto stasera alle 16 a S. Croce con esito veramente lodevole: graduatoria: M. Frerotti 100/100; M. Grazzi 98/100; C. Brocchetti 95/100. Siamo ritornate liete e soddisfatte per non aver faticato invano. Questa mattina alle 8 ispezione del R. arciprete decano per l’esame di religione. Le risposte date dai bambini e la soddisfazione manifestata dal Decano attestarono la buona preparazione avuta dal catechista il quale non risparmiò ne fatiche ne premure. Questa mattina alle 10 abbiamo ascoltato la radiotrasmissione: “La Festa del Lavoro”. Fu gustata dai bambini, ed anche, mi pare, ben compresa; vedremo dal diario poi! Questa sera nell’ultima ora di lezione, nella mia aula abbiamo fatto in comune a tutta la scolaresca la commemorazione del Natale di Roma e della Festa del Lavoro. Il Fiduciario con una appropriata e ben tenuta lezione occasionale parlò del 21 aprile! della fondazione di Roma; seguì il canto dell’Inno a Roma, e furono mostrate parecchie illustrazioni della città eterna; e con canto di “Giovinezza” si chiuse la lieta e simpatica cerimonia. Oggi 25 aprile annuale della nascita di Guglielmo Marconi, vacanza, giusta calendario scolastico! Ieri mattina abbiamo ascoltato la radiotrasmissione su questo “Mago dell’etere”; ed ieri sera ho parlato ai miei piccoli di questo grande scienziato “Onore e gloria” della Patria” che per i suoi insigni meriti, fu riconosciuto l’uomo più onorato e celebrato del mondo presente! ed il Fascismo esaltandone l’illustre scienziato dell’Italia nostra, riconosce e decreta in suo onore il 25 aprile giorno della nascita “festa civile”. Con interesse e mostrandone comprensione i bambini hanno oggi ascoltato la bella trasmissione su Santa Caterina da Siena, la patrona delle P. e G. Italiane e queste le ho esortate a imitarne le virtù di questa grande donna italiana, chiaro esempio di santità e di amor di patria! Chiara, semplice, interessante la trasmissione che con attenzione i miei alunni hanno ascoltato questa mattina dall’argomento “Terra nostra”; radioscena di Giuseppe Mangione. Con oggi la mia terza classe passa al maestro Brocchetti per il periodo estivo! Sento veramente nostalgia per il distacco da questi miei piccoli amici! posso dire che mi han dato soddisfazione! poverini! han fatto del loro meglio durante l’anno per corrispondere al mio insegnamento, il programma venne portato a buon punto nello svolgimento e con con buon profitto! Ora posso dedicare maggiormente le mie cure alle due classi: I^ e II^ e così meglio procedere nelle varie materie! però anche con queste mi trovo a buona portata e ne sono
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7
9 maggio
10 maggio
13 maggio
19 maggio
20 maggio
24 maggio
26 maggio
29 maggio
9 giugno
contenta, naturalmente eccezione da farsi per gl’immancabili elementi di scarso e tardo sviluppo mentale pei quali valgono per consiglio e metodo: tempo e pazienza! Festa nazionale: III° annuale fondazione dell’Impero! vacanza! ho parlato di questa storica ricorrenza, e rievocato la gloriosa conquista! i valorosi legionari, ho mostrato molte illustrazioni! abbiamo fatto un minuto di raccoglimento alla memoria dei Caduti! Per l’occasione ho insegnato: l’Inno: “Impero” che venne cantato dagli alunni di tutte e due le classi insieme, guidati dal Fiduciario, maestro Brocchetti! Anche questa mattina abbiamo gustato alcuni minuti lieti di radioaudizione, della radioscena: Il santo contadino; bella, chiara, assai adatta pei nostri contadinelli, e bene intonata sulla fratellanza Italo-spagnola, dei bravi legionari sul suolo di Spagna! La radiotrasmissione di questa mattina da Bolzano: Voci dalla Venezia Tridentina è piaciuta molto, passando lietamente i venti minuti di audizione: chiari, e quindi ben gustati i canti, e i dialoghi, naturalmente per i piccoli sarà assimilabile il possibile!… Questa sera ho parlato largamente del titolare dell’aula “Damiano-Chiesa” ricorrendo oggi il XXIII annuale della sua fucilazione. Con due bandierine abbiamo ornato il suo quadro! ho letto l’ultima sua lettera scritta dalla cella cella un’ora prima della sua morte, dono fattoci da Mamma Teresina Chiesa! Indi abbiamo rivolto un minuto di raccoglimento alla memoria dell’Eroe ed innalzato un Requiem per l’anima sua! Oggi ho parlato ai miei piccoli della tubercolosi, di questo grande nemico dell’uomo; dei mezzi di prevenzione da usare onde combatterla; e delle cure adottate dal provvido e vigilante Regime Fascista! Pel sabato Fascista furono accolti tutti nella mia aula ed il Fiduciario con una ben appropriata lezione parlò della Giornata della Doppia Croce e dei mezzi di lotta antitubercolare adottati onde combattere e prevenire l’insidioso morbo. Io ho presentato delle illustrazioni; abbiamo innalzato un pensiero ai sofferenti colpiti dalla tubercolosi e pregato per loro Maria, Madre degli infermi; e col saluto al Duce, abbiamo rivolto a Lui il pensiero di riconoscenza per il tanto bene che generosamente e saggiamente opera nella Patria! alla fine abbiamo distribuito il materiale per la battaglia antitubercolare ai nostri piccoli organizzati che volenterosi si sono messi a dispozione per la vendita, contribuendo così anch’essi a quest’opera altamente umanitaria e patriottica. questa sera per le ore 15 ci siamo portati, gli equipaggiati in divisa, lieti e festosi al Bosco dell’Impero, per la Festa degli alberi! Lassù ci siamo adunati alle altre scuole ed uniti alle Autorità partecipanti abbiamo trascorsa una sera veramente allegra e bella; fra l’esultanza del canto di Inni nazionali, e canti popolari! Fu tenuto un bel discorso occasionale dal collega di Balbido, insegnante Filippi! ed il collega Brocchetti ne dirigeva i canti! sotto la guida del Milite Forestale, da Balilla fu fatta il simbolico impianto di alcune conifere! Alla fine fu distribuito il pane agli organizzati! Oggi ho spedito dei lavori donneschi eseguiti durante l’anno dalle Piccole Italiane, per la Mostra provinciale della G. I. Lo. che verrà esposta nei prossimi giorni a Trento. In questo mese ho invitato i miei piccoli contadinelli a dare la caccia ai maggiolini, essendo questo l’anno della lo comparsa delle loro farfalle, e per la lezione tutti ne avevano sul banco per le osservazioni che riuscirono numerose e interessanti abbastanza per la loro piccola mente! Questa sera… riunione didattica finale per l’anno scolastico in corso! tenuta
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8
12 giugno
19 e 20 giugno
21 giugno
23 giugno 26 giugno
nelle scuole elementari di Ponte Arche-Cares: il signor Direttore didattico dopo esposto il consuntivo dell’opera scolastica svolta nell’anno che stiamo per chiudere, ha dato gli opportuni schiarimenti e consigli su esami, scrutini, scritturazioni ecc. e dopo il cordiale ritrovo si è fatto ritorno alle proprie sedi! Da qualche giorno noto nei miei bambini una stanchezza intellettuale, e mi fanno qualche po’ di compassione,.. si capisce.. sono dei piccoli contadinelli sfruttati anche nei lavori campestri ora che questi incalzano, ed è giusto, ed è pure umano e logico che si scusino certe distrazioni involontarie e risposte nelle lezioni, poco confortanti a chi tanto ha tanto faticato per lunghi mesi ad istruirli… Io colgo però l’occasione di queste loro prestazioni anche per inculcare in loro l’amore e l’attaccamento ai propri campi! In questi due giorni vengono fatti gli esami scritti alla classe III^ (3 temi: 1 aritmetica, 2 fra nozioni varie, storia e geografia: pro lingue. alcuni vengono spediti al sigr. direttore; Questa mattina esami orali agli alunni della 3^ classe commissione: Braccetti, Battaglia e la insegnante di classe: esito tutti cinque promossi. Nuova adunanza magistrale a Ponte Arche; nell’edificio scolastico: viene discusso con animatezza il problema del sabato Fascista nel periodo estivo. Chiusa dell’anno scolastico 1938-40.
ISTRUZIONI E MEZZI DIDATTICI: Bibliotechina scolastica: Volumi N. 165; Letture N. 15. v. maestri 139 Corrispondenza interscolastica: Lettere o cartoline: Ricevute N. 3; Spedite N. ……. Prodotti scambiati: Inviati N. ……………; Ricevuti N. ………….. Conferenze ai genitori N. …………..; Lezioni all’aperto N. 5. Lezioni con proiezioni N. …………; Audizioni radiofoniche N. 27. Coltivazioni in classe N. 20. Allevamenti in classe N. ………….. Iniziative particolari (indicarle, brevemente, tutte): Ho contribuito alla realizzazione dell’importo pro Gagliardetto della scuola. dietro la mia guida i bambini hanno tenuto un abbastanza ben riuscito “Calendario illustrato della Patria”.
b) Avvenimenti straordinari (interruzioni delle lezioni; malattie infettive; feste e cerimonie particolari; visite, ecc.)
Le lezioni continuarono interrottamente dal principio alla fine dell’anno scolastico! Per misure profilattiche due bambini avendo in casa fare loro la diftenta furono allontanati per ordine dell’Ufficiale sanitario dottr Bettini, per alcun tempo allontanati dalla scuola ciò che porto concorse a portare un numero rilevante di assenze! Durante l’anno furono vennero commemorate tutt ele date nazionali giusta calendario scolastico, o in sede o a S. Croce, a seconda degli accordi colle rispettive Autorità! Si è partecipato alla festa degli alberi; al saggio ginnico sportivo; al museo della scuola
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funerale di in memoria di Pio XI. I bambini si sono molto prestati per la vendita del materiale antitubercolare nelal Giornata della Doppia Croce! La scuola fu visitata dal R. Direttore Didattico sigr. Mario Cosina, dall’Ufficiale sanitario e dal Decano. Tutti i bambini delle mie classi furono sottoposti alla vaccinazione antidifterica! La insegnante intervenne a tutte le adunanze indette dalle rispettive autorità!
c) Osservazioni di particolare interesse a) riguardo a tutte ed alcune delle materie d’insegnamento: Il programma fu svolto per intero in tutte e tre le classi! e come già prestabilito nella programma premessa dello stesso ho cercato di dare nella terza classe in aritmetica specialmente cura e al meccanismo delle operazioni aritmetiche, afco… lo mnemonico, ottenendo con mia soddisfazione abbastanza spigliatezza e sicurezza. Trovo ovvio l’aggiungere che neppure fu trascurata l’applicazione in problemi di pratica utilità locale. Ho notato un miglioramento di espressione nella recitazione, un interesse speciale dei bambini per questa materia e quindi anche un conseguente ingentilimento di modi; ho pure cercato di curare la lingua, l’osso duro degli alunni della campagna!
b) sul contegno degli alunni: fu buono per tutto l’anno, e non trovai nei bambini ne reazioni, ne elementi non suscettibili alla buona educazione ne civile e morale!
c) sull’azione svolta e sull’esito ottenuto nei riguardi dell’educazione nazionale fascista degli alunni: Gli alunni vanno sempre più acclim orientandosi ed a vivere, a operare, secondo lo spirito della Fascismo! ed anche le famiglie degli stessi vanno formando sempre più e meglio nella formazione d’ una coscienza nazionale Fascista. Fu tenuto il sabato fascista con sempre maggior entusiasmo dei nostri piccoli. Ho tenuto il corso di Capomanipolo per P. I. a tre caposquadra P. I. con profitto lodevole! Molto contributo portò per l’educazione nazionale e per l’istruzione la radiofonia, che cercai di sfruttare nel miglior modo possibile! Le P. I. presero parte alla mostra provinciale della G. I. Lo. con qualche capo di lavoro donnesco. Il tesseramento fu totalitario.
d) su qualsiasi altra eventuale attività particolare dell’insegnante nella sua classe:
(Data) Cavrasto, 23 giugno 939 XXII L’ INSEGNANTE
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