Giornalino aprile
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Numero 2, Giugno 2008
Ma quanto è bello andare in GITA! ell’aria c’è sapore di mare, di vacanza e quella voglia di gettare via i libri per tre lunghi mesi è sempre più irrefrenabile. Il modo per sentire il gusto dell’estate in anticipo?? Le Gite! (Ops! Visite d’istruzione) In questo numero di SOTTOBANCO ci sono ben 4 pagine dedicate alle migliori gite di tutto il liceo, a partire dalle quinte in visita a Parigi e a Praga. Anche le quarte si son date da fare visitando il capoluogo fiorentino mentre le terze hanno spaziato tra attività diverse. C’è chi si è misurato con il Trekking e il FreeClimbing ma anche chi ha visitato città d’arte come Firenze e Roma. Il liceo Marie Curie ha quindi toccato un po tutta Italia e tutta Europa lasciando un segno dietro di sè, un ricordo che non verrà dimenticato facilmente dagli alunni. Qualcuno ha fattodi più,
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Editoriale nche se un po’ in ritardo, SOTTOBANCO è uscito e con lui si conclude l’anno scolastico 2007/08. Non preoccupatevi però. Al rientro a scuola ci rimetteremo subito al lavoro per continuare questo progetto. Questa volta abbiamo aggiunto 8 pagine per dare più spazio alla musica, al cinema, alla Tv e a voi, per raccontarci gli eventi, le diffilcotà e i ricordi che hanno caratterizzato le vostre gite in giro per l’Italia e per l’Europa. Volendoci migliorare ulteriormente abbiamo cambiato un pochino la grafica sperando che vi piaccia. Ora, a voi la lettura.
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visto che la 3F ha partecipato ad un concorso promosso da Touring Club e Ministero dell’Istruzione, proprio sulla visita d’istruzione. I ragazzi hanno realizzato divertenti video che ammireremo nell’utlimo giorno di scuola. Sono stati anche mesi di ristrotturazioni per la scuola (e noi vi spiegheremo
esattamente cosa sta accadendo). Altro evento, un po’ triste è stato l’addio di Iole alla scuola che, dopo anni di lavoro al Curie, ha deciso di abbandonare il suo posto dietro al bancone per entrare nel mondo dell’arredamento.
Tommaso Diena
a storia di tre artisti sulle pagine di musica; partendo dagli Snow Patrol e dall’ Indie che sta acquisendo sempre più successo fino ad arrivare ai Fall Out Boy. Inoltre tutta la musica di Timbaland in poche righe.
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iete anche voi dei malati cronici di telefilm? Vi curiamo noi! Con due pagine di pura medicina: Grey’s Anatomy e E.R. Tutta la loro storia fin dall’inizio e le anticipazioni delle nuove stagioni.
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vete salutato Iole prima che se ne andasse? Beh, noi l’abbiamo fatto per voi! L’abbiamo cercata ed intervistata chiedendole i “segreti” del Curie.
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Poi ci domandano il motivo dei ritardi Treni e pullman; i mezzi degli studenti n quarto degli studenti del Marie Curie raggiunge la scuola con i mezzi pubblici: la traumatica e monotona giornata dei pendolari inizia quando, ancora pieni di sonno, appoggiano le stanche membra sui mezzi. Il treno che arriva da Milano arriva troppo presto, alle 07:35, considerando che la campana suona alle 08:15. L’altra opzione per questi pendolari è prendere il treno che arriva a Meda alle 07:57, ma come succede sempre in Italia, i treni non arrivano mai in orario; in conclusione, non c’è una via di mezzo ed è un problema, soprattutto con professori che esigono la puntualità. Per quanto riguarda il ritorno invece, chi esce alle 11:55 ha la possibilità di prendere il treno che parte dalla stazione di Meda alle 12:20. Come orario è ottimo. Per chi invece esce alla quinta ora, ci sono due possibilità: la prima, quella quasi impossibile dopo una giornata
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scolastica, di prendere il treno alle 13:01, e la seconda di prendere quello delle 13:20, che però sfavorisce coloro che abitano lontano da scuola. Chi esce alla sesta ora è invece molto più fortunato perché ha il treno dopo 17 minuti. I treni non arrivano solo da Milano, ma anche da Asso, ed hanno orari diversi. C’è il treno che arriva a Meda alle 7:49. Come viaggio sembrerebbe comodo, l’unico problema è che si sta stretti come sardine. Per questo motivo la maggior parte degli studenti prende il treno che arriva a Meda alle 8:00, ma in genere è sempre in ritardo di 5 o 10 minuti e quindi accade che questi studenti sono gli “abbonati” dell’entrata alla seconda ora. Per quanto concerne i treni del ritorno troviamo quello delle 12:28, delle 12:39, ma anche qui c’è la “fregatura”: perché più passa il tempo, più il passaggio dei treni è diminuisce. Altro mezzo con cui i ragazzi
possono raggiungere l’istituto è l’autobus, che come il treno ha i suoi pro e contro. L’autobus che parte da Seregno dovrebbe arrivare alle 8:10, ma è quasi sempre in ritardo; il che fa pensare ai pullman che lo precedono, ma anch’essi come i treni di cui ho già parlato sono strapieni o arrivano troppo presto a scuola. Questa storia infinita si ripete anche al ritorno, perché il primo pullman disponibile arriva dopo 50 minuti dall’uscita della quarta ora. Gli altri orari invece, come quello delle 13:10, sono più agevoli. L’ultimo ma non meno importante autobus che ferma a scuola è quello della tratta Saronno-Cantù. La mattina ci sono due possibilità: il pullman che arriva alle 7:35, ma bisognerebbe aspettare più di mezz’ora per il suono della campana, oppure quello delle 7:55, che invece ha un orario più accettabile. Per il ritorno invece c’è un pul-
lman ogni ora: alle 12:15, 13:15 e 14:15. È inutile dire però che questo pullman non faccia ritardo, perché non ci crederebbe nessuno.
Camilla Rinaldi
Una Scuola “Teatrale” l 28 Maggio presso l’oratorio Santa Valeria di Seregno, il gruppo teatrale della nostra scuola ha messo in scena lo spettacolo de Il mio Grosso Grasso Canarino Greco. Gli attori sono tutti alunni del Liceo con la regia di Luca Locati e con il coordinamento a cura della professoressa Laura Consonni. Per chi era presente è stato un grande spettacolo che ha divertito tutto il pubblico e che
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speriamo si ripeterà anche l’anno prossimo.
Tommaso Diena
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Andiam,
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andiam, andiam
a Lavorar!
Tutti i progetti di ristrutturazione della scuola, speriamo si avverino ome tutti si saranno accorti..è da un po’ di tempo che nelle nostra scuola si vedono operai, tecnici...che stanno lavorando, si stanno adoperando…Per che cosa?? In realtà questi lavori in corso non sono vere e proprie ristrutturazioni, ma solo un completamento di opere iniziate negli anni precedenti; qui di seguito sono presentati i principali progetti. Completamento AULA MAGNA: questo progetto , finanziato dalla scuola per la mancanza di fondi nella Provincia di Milano, è stato iniziato nel 2001/2002 con un obiettivo ben preciso: rendere questo luogo più vivibile, adatto a conferenze, spettacoli grazie a delle attrezzature tecnologiche. La situazione attuale prevede un anno di programmazione per tende ed illuminazioni, mentre i tempi per la sostituzione di poltrone e per l’oscuramento dei vetri, non si conoscono ancora. Allestimento nuova AULA LINGUISTICA: finalmente anche la nostra scuola, si spera entro giugno, ne possiederà
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una grazie alle continue richieste dei professori, e per questo motivo ci si aspetta poi un’assidua frequenza. Per quanto riguardo l’applicazione della strumentazione di lingua, questa è stata finanziata da fondi scolastici, mentre la spesa delle altre attrezzature (luci..ecc) sarà a carico della Provincia. Allestimento AULA INFORMATICA: il progetto di rinnovamento ed aggiornamento,, richiesto dai professori, è stato approntata 3 anni fa. Allestimento AULA VIDEO: è stata un’iniziativa del nuovo dirigente. Negli anni precedenti questa era stata eliminata per problemi di spazio, ma dopo l’aggiunta del nuovo prefabbricato, è stato permesso un nuovo allestimento, grazie alla disponibilità di nuove aule. Installazione SCHERMI di PROIEZIONE in tutte le classi del liceo; prevista entro la fine dell’anno scolastico. Prima di fare ciò, è necessario però lo smantellamento degli impianti audio-visivi (installati nel 1998/1999, che a causa di problemi di fondi non erano
stati allestiti in tutte le classi). Inoltre grazie alla presenza di strumentazioni tecnologiche nella scuola, quali track, composti da videoregistratori, lettore DVD e DVX, proiettori e casse, con i quali sarà anche possibile usufruire della tv grazie ad una chiavetta USB, la didattica è molto migliorata: 3 rack per l’edificio principale 2 rack per il fabbricato 1 rack in aula videi 1 rack in aula magna RISCALDAMENTO; sappiamo che i piani superiori sono sempre più caldi rispetto al piano terra. Questo dipende da una legge fisica, ma è anche accentuato dal fatto che le porte antincendio sono sempre aperte; infatti si richiede un maggior senso civico da parte di coloro che vivono in un luogo pubblico. Per risolvere questo problema era stato richiesto l’aumento del numeri di radiatori nell’ala est dell’edificio, cosa che però non è fattibile a causa di una legge che stabilisce che la temperatura negli edifici scolastici non può superare i 19°C. PREFABBRICATO; struttura noleggiata per 5 anni grazie a
fondi provinciali. Con la nascita della provincia di Monza, tutti questi progetti finanziati dalla provincia, passeranno nelle sue mani, compresa la costruzione prossima del corridoio coperto che collegherà l’edificio principale con il prefabbricato.
Chiara Sirtori
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The Best Damn 10
Quanto costa sposarsi alle voci che corrono, Maraih Carrie si sarebbe sposata lo scorso 30 aprile alle Bahamas con il rapper Nick Cannon, ma nulla è stato anco-
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ra confermato. Il costo della fede dovrebbe girare intorno ai 2 milioni di dollari!!!
1 4 Minutes Madonna feat. Justin Timberlake & Timbaland 2 Kiss Me Sixpence None The Richer 3 Dancefloor Anthem Good Charlotte 4 In the Sun diretta nella rete e durante la Coldplay feat. Michael Stipe serata, è comparso a sorpresa 5 24 Justin Timberlake. Jem 6 You could be happy Snow Patrol 7 Dirty Mind The Pipettes 8 A te Jovanotti 9 Other side of the world KT Tunstall 10 Let me out Ben’s Brothers
Il ritorno live di Madonna l 30 aprile, Madonna ha tenuto uno strepitoso concerto a New York per presentare il suo nuovo album, Hard Candy. Il concerto è stato trasmesso in
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E scrivo una lettera per te... l leader dei Good Charlotte, Benji Madden, ha scritto una canzone per la sua fidanzatina Paris Hilton. I due sono insieme da due mesi, ma sembrano
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essere molto legati. Che sia la volta buona per Paris?
SNOW PATROL Dalla Dundee University alla posizione numero 3 delle classifiche inglesi a storia degli Snow Patrol inizia nel 1994 alla Dundee University con l’incontro tra il cantante e autore Gary Lightbody e il chitarrista Mark McClelland. Apprezzano gli stessi gruppi e, musicalmente parlando, sono molto in sintonia. Decidono così di dar vita a un proprio gruppo che all’inizio non avrà vita facile. Infatti i primi problemi nascono dopo la scelta del nome del gruppo : i “Polar Bears”, ma questo nome era stato già scelto dall’ex bassista dei Janes Addiction per la sua nuova vita artistica. Onde evitare un processo giudiziario, gli ormai ex Polar Bears decisono che d’ora in avanti si chiameranno “Snow Patrol” e con questo nome diverranno famosi in tutta Europa e non solo. Risale infatti al 1998, anno in cui si unisce al gruppo il batterista Johnny Quinn, il loro primo album”Song for the Polar B e a r s”(titolo provocazione in seguito agli ultimi eventi) che fu connotato positivamente dalla critica inglese. Successi-
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vamente nel 2001 lanciano sul mercato “When it’ s all over we still have to clear up”; ma risale al 2003 il loro primo vero grande successo: in seguito al contratto firmato con la nuova casa discografica — la Polydor — e all’entrata nel gruppo di un secondo chitarrista, Nathan Connolly, gli Snow Patrol pubblicano “Final Straw”, un album tutto incentrato sull’ amore perduto e sull’orrore suscitato dai recenti conflitti in Iraq. Con quest’album si conferma il successo della band, seguita da un numero di fan sempre più numeroso, che li porterà a scalare le classifiche inglesi facendo arrivare il loro album alla terza posizione. Ma non è finita qui. Nel Febbraio 2005 il bassista Mark McClelland lascia la band. Al suo posto entrano a far parte dell’ormai affermato gruppo indie, il poli-strumentista Paul Wilson (il cui contributo è stato fondamentale per la nascita dell’ultimo album) e il tastierista e programmatore Tom Simpson. Si chiude così la for-
mazione ufficiale degli Snow Patrol che rimane tale ancora oggi. Con i nuovi membri, il gruppo si riunisce a Dingle (sulla costa occidentale dell’Irlanda, zona ben conosciuta dal batterista Quinn) e qui in un cottage sperduto, lo spirito del gruppo viene nuovamente stimolato. Viene così composto il loro ultimo album ”Eyes Open” (2006) che mostra ancora una volta il successo del gruppo scozzese che si esibirà al Live 8 di Hyde Park (Londra) e anche in Scozia. La band è costantemente nominata in tutti gli awards del genere, dai Brit Awards ai Mercury Prize. Il loro sound elettrico ed intenso fa anche da colonna sonora al film “Spiderman 3” pervaso dalle note del singolo “ S i g n a l Fire”. E sicuramente gli Snow Patrol non hanno finito di stupirci con il loro rock unico, frutto di un lavoro che dura ormai da più di un decennio. Quindi non rimane altro che aspettare il loro nuovo album riguardo al quale però non si sa ancora nulla.
Federica Aurora Pag.4
EYES OPEN L’ultimo grandissimo album degli Snow Patrol
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Timothy Z. Mosley uesto nome non vi dice nulla? Sicuri? Eppure lo conoscete tutti, ne sono certo! E se vi dicessi Timbaland? Vi deve pur venire in mente qualcosa! E’ il discografico, cantante e rapper americano più famoso degli ultimi anni ed è diventato una leggenda, un marchio: qualsiasi canzone prodotta da lui diventa un vero successo. Il suo ultimo album Timbaland presents: Shock Value, uscito nei primi mesi del 2007, è ancora uno degli album più venduti nei negozi, italiani e non. Non tutti sanno che Timbaland, però, è sulle scene musicali dai primi anni novanta, quando iniziò una stretta collaborazione con un altro pilastro della musica hip-hop e urban: Missy Elliot, anche lei proveniente dalla Virginia. Dopo varie collaborazioni, i due si trasferirono a New York City, dove Timothy conobbe il suo
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maestro De Vante Swing, che gli insegnò i trucchi del mestiere, e dove iniziò un’altra amicizia importante con Pharrel Williams. Dopo essere comparso nei credits di molti artisti famosi, tra cui Destiny’s Child, Nas e la stessa Missy Elliot, decise, nel 1998, di comporre “Tim’s Bio: Life from da Bassment”, primo ed unico album solista fino a Shock Value. In questo album, compaiono anche Missy Elliot e Magoo, altra grande amicizia di Timbaland. E’ proprio con questo cantante che Timothy produrrà i seguenti album: "Welcome to Our World", "Indecent Proposal", "Under Construcion, Part II", con il nome di Timbaland & Magoo. E così, nel 2005, comincia a collaborare con numerosissimi artisti e il suo nome diventa sinonimo di successo. Sarà produttore del fantastico album che segna il ritorno di
Nelly Furtado nel 2006, Loose, entrato nella classifica degli album più venduti subito al primo posto; il suo nome sarà quasi inseparabile da quello di Justin Timberlake (e i due comparivano insieme già nel singolo Cry me a river! Guardate nel video chi c’è nell’auto…), con il quale produrra ben 4 fra le più belle tracce del suo Shock Value, ovvero Release, Give it to me , Bounce e anche il remix totale del singolo Give it to me , presente nella versione deluxe del cd, che contiene 5 tracce in piu: un remix di Give it to me e ben 3 di The Way I are (di cui uno composto dai One Republic, gruppo con il quale ha composto anche la bellissima Apologize) e l’orecchiabile Come Around, con Mia. Anche se Timbaland, Justin e Nelly Furtado sono una ricetta esplosiva, in Shock Value sono presenti molti altri grandi nomi: Keri Hilson, con la quale ha creato la hit The way I are, il
nuovo singolo Scream ed Hello, traccia bonus; il mitico Elton John, che accompagna con la sua bravura al pianoforte la bellissima 2 Man Show; i Fall Out Boy, con cui è riuscito a creare una canzone davvero mitica, One and Only; vi è anche un ritorno con l’amico Magoo in Boardmeeting; e la lista continuerebbe quasi all’infinito con con Sebastian And Attitude, She Wants Revenge, The Hives e Money. E non pensate che il re della console si fermerà presto!! Dopo le sue collaborazioni con le Pussicat Dolls in Wait a minute e nel nuovo album dei Duran Duran, è appena uscito con un’altra grande hit in un featuring a dir poco epica, 4 Minutes, dove crea la base musicale per Justin Timberlake e Madonna!! Vedendo con quanti ha già lavorato, c’è da chiedersi con chi lo vedremo in futuro…
Marco Mariani
Fall Out Boy E’ nei sobborghi di Chicago, nell’Illinois, che nel 2000 si formò la punk/rock band Americana che sta scalando le vette del successo in tutto il mondo. Il loro primo album d’esordio Fall Out Boy's Evening Out with Your Girlfriend uscì tre anni dopo nel 2003 e fu un enorme successo dovuto, soprattutto, alle canzoni Calm before the Storm e Short, Fast and Loud. Quell’anno uscì anche il loro secondo disco Take This to Your Grave, con un grande successo accresciuto da canzoni come Saturday, Chicago is so Two Years Ago con la collaborazione di Justin Pierre e una riregistrazione più movimentata di Calm Before the
Storm; nel 2005 è stato poi ripubblicato con l’aggiunta di due tracce bonus, tra cui una cover dei Police. Sempre nel 2005 la solidità del gruppo venne messa a dura prova col tentativo di suicidio del leader del gruppo con l’assunzione di pesanti sedativi; recuperata la stabilità, nel maggio dello stesso anno uscì il loro più grande album From Under the Cork Tree che vinse il disco di platino negli U.S.A. I singoli estratti da quell’album diventarono subito delle Hit che persistono tutt’oggi come Sugar We’re Goin’ Down, A Little More ‘Touch me’ ed il singolo più venduto Dance,Dance. Dopo questo successo il gruppo si fermò per 2 anni conce-
dendosi dei meravigliosi concenrti fino al 2007 con l’uscita del loro ultimo album Infinity on High. Sono stati estratti tre singoli di cui il primo è This Ain't a Scene, is an Arms Race che vinse come miglior video al Kerrang! Awards, il secondo è Thnks fr th Mmrs (che sarebbe Thanks for the Memories) ed infine l’ultimo, solamente visibile on line, The Carpal Tunnel of Love il cui video è stato realizzato con la partecipazione degli Happy Tree Friends. E per il nuovo album bisognerà aspettare ancora un po’ anche se il materiale c’è.
Tommaso Diena Pag.5
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Grey’s Anatomy M
ettete insieme 5 specializzandi assetati di sangue (quasi nel vero senso delle parole…); una specializzanda del 5° anno così scorbutica da essere chiamata “la Nazi”; due aiuto-capo ( neurologo e cardiologo) bravissimi a muoversi nel loro lavoro, ma non altrettanto in una relazione; ed infine un primario che cerca di conciliare vita privata e lavoro. Mischiate bene, aggiungete un pizzico di mogli nascoste, madri malate, segreti e incomprensioni a non finire, figli inaspettati e anche qualche relazione con un paziente. Condite il tutto con una bella manciata di ironia, situazioni imbarazzanti e musica spettacolare. Avete ottenuto la serie tv perfetta: Grey’s Anatomy. Nata come serie “tabba-buchi” nei palinsesti Abc, il telefilm sulle intricate vicende del Seattle Grace Hospital si prepara ad accoglierci con la seconda parte della quarta stagione. Dopo un crollo sostanziale degli ascolti dalla terza stagione in poi, per il quarto anno Shonda Rhimes (la creatrice del telefilm) promette un “All New Grey’s Anatomy” (come gli spot americani continuano a ripetere): ma sarà così? Vedendo il primo trancio di soli
11 episodi (dei 24 previsti) mandati in onda su Sky e sbirciando sul web i pareri dei fan più accaniti, la serie sembra aver veramente deluso: l’umorismo che ha contraddistinto la serie nelle prime due fantastiche stagioni fa fatica a riemergere dopo le situazioni catastrofiche del terzo ciclo; i personaggi cambiano troppo rapidamente; le new entry non convincono: Lexie, sorella di Meredith, è la copia esatta della “vecchia” Izzie, che dopo la relazione con il migliore amico Geroge (pessima mossa degli autori…) è davvero cambiata in peggio; mentre la dott.ssa Hann di certo non riesce a sostituire il licenziato dal cast, nella serie il dottor Burke, mentre tutti i fan sentono già la mancanza di Addison, ora protagonista della serie tutta su lei, Private Practice. E l’entrata di una nuova donna, l’infermiera Rose, nella vitaamorosa di Derek ha lasciato molti fan delusi. A causa dello sciopero degli autori di qualche mese fa, la serie ha subito una lunga pausa, dove gli autori hanno avuto tempo di riflettere e hanno ben pensato di fare retro-front: i restati 6 episodi, divisi in 5 giovedì con un ultima puntata evento di due ore, cominceranno ad andare in onda sul canale americano Abc dal 24 aprile
Dottore, la stiamo perdendo?
e segneranno una vera svolta. George comincerà a riprendersi dal suo matrimoni fallito e dalla relazione con Izzie; la dottoressa Callie Torrez, come dice la Rhimes in una intervista, si darà ad una totalmente nuova e piccante storia d’amore; Christina doveva cadere fra le braccia di un nuovo medico, che doveva essere interpretato da Joshua Jackson (il Pacey di Dawson’s Creek), ma che a causa dello sciopero non ha potuto partecipare alle riprese, quindi non sappiamo ancora cosa riservi il futuro della dottoressa Yang; il ritorno nell’episodio 13 di Addison sistemerà un po’ di cose; mentre per il finale di stagione, dopo che Derek avrà lasciato perdere l’infermiera Rose, lui e Meredith avranno il loro “felici e contenti”, a detta della Rhimes. E quando le si chiede se si riferisce a un matrimonio fra i due, lei risponde ”se Meredith e Derek camminassero verso il tramonto, sarebbe fatta. Lo show sarebbe finito". Sky non ha ancora dichiarato quando manderà in onda in nuovi episodi, ma una cosa è certa: le aspettative sono altissime e l’attesa sembra interminabile! E speriamo questi episodi ci sorprendino veramente!!
Marco Mariani
One Tree Hill a quinta stagione del telefilm “One tree hill” riparte quattro anni dopo gli ultimi avvenimenti. Tutti i ragazzi si sono ormai diplomati e ognuno ha iniziato la propria carriera: Lucas ha pubblicato il suo primo romanzo, che è stato un grande successo, ed è il nuovo allenatore della squadra locale di basket, al posto del vecchio Whitey, allenatore della squadra locale; Brooke è diventata una stilista di fama
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Tutte le anticipazioni!
mondiale a capo della “Clos Over Bro's”; Peyton si è trasferita a Los Angeles dove per il momento è soltanto riuscita ad occupare un posto poco rilevante all’interno di un importante casa discografica; Haley è diventata professoressa ed insegna nel loro vecchio liceo. Nathan invece ha subito un grave incidente che lo ha costretto a stare su una sedia a rotelle, dovendo dire una volta per tutte addio al basket, al suo
sogno. Questo porterà diversi problemi in casa Scott. Infine non mancano le sorprese nemmeno per quanto riguarda le love stories: l’eterna storia d’amore fra Lucas e Peyton all’inizio sembra ormai far parte del passato, ma non sarà esattamente così. E troveremo nuovi personaggi al fianco di Brooke e degli altri protagonisti delle serie precedenti.
Federica Aurora
Giornalino aprile
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E.R. è un telefilm di grande successo ambienE.R. tato nel pronto soccorso (infatti ER è l ‘acronimo di “Emergency Room”, ovvero “pronto soccorso”) dell’ospedale universitario di Chicago, il County General Hospital. Qui si presentano i casi più diversi, migliaia di pazienti le cui sorti dipendono in gran parte dall’abilità dei vari borsisti, chirurghi e infermieri. La vita all’interno del pronto soccorso dell'Illinois sicuramente non è facile. Ogni giorno turni massacranti soprattutto per i tirocinanti, gli ultimi arrivati, come Ray Barnett, il quale riesce però a diventare a sua volta borsista insieme con Abby e Neela. Anche quest’ultima ha fatto la sua prima apparizione nel telefilm come studentessa di medicina, commettendo all’ inizio molti errori; ma come abbiamo visto nell’ultima serie, Neela è riuscita a diventare un ottimo chirurgo nonostante le varie difficoltà che la vita le ha proposto (come la morte del marito Pratt). Diversa è invece la storia di Abby Lockhart: all’inizio è infermiera, ma successivamente decide di specializzarsi diventando così borsista. Il marito Luka Kovac, con il quale ha anche un figlio, è sicuramente uno dei protagonisti principali dell’ultima serie andata in onda in Italia (si tratta della stagione numero13). Tutti questi personaggi hanno comunque fatto la loro prima
Medici in prima linea
apparizione nelle serie precedenti. Invece new entry dell’ultima stagione è l’ex paramedico, ora studente di medicina, Tony Gates che ha una relazione con la dottoresse Neela Rasgotra e ciò porterà diverse conseguenze: infatti Ray, con il quale Neela ha avuto una breve relazione, non accetta facilmente la storia fra i due, essendo ancora innamorato della sua ex. Il tutto purtroppo si conclude tragicamente: Ray, dopo aver litigato con Tony, attraversa la strada ubriaco e viene investito da un camion. Ray si risveglierà con entrambe le gambe amputate. La tredicesima stagione si è così conclusa atrocemente, con l’incidente di Ray, Neela che viene travolta da un gruppo di protestanti pacifisti, l’abbandono dell’ospedale da parte della storica direttrice Kerry Weaver e la misteriosa partenza di Luka Kovac, il quale dice di dover andare in Croazia (sua nazione di origine) per curare il padre, ma non sembra esserne realmente questo il motivo. Per i nuovi episodi bisogna aspettare il 2009; nel frattempo la quattordicesima stagione sta andando in onda in America. Si diceva che questa sarebbe stata l’ultima, ma in realtà è già stato annunciato che ci sarà una quindicesima stagione finale, all’interno della quale potrebbero ricomparire personaggi storici: primo fra tutti george clooney, presente nelle prime 5 serie nel ruolo del
pediatra daug ross, il cui fascino ha reso felici le spettatrici, ma ha colpito soprattutto la capo infermiere Carol Hathaway che si è perdutamente innamorata di lui. Ma la loro storia è stata un susseguirsi di alti e bassi. Altro personaggio storico di ER è sicuramente il dottor John Carter, interpretato da Noah Wyle, sempre presente fino all’undicesima stagione. La sua carriera come medico però non è semplice: cade nel tunnel della droga, dal quale riesce fortunatamente ad uscire; tornato al lavoro, intraprende una relazione con Abby, ma poco dopo decide di partire per l’Africa. Qui incontra il nouvo amore Kem, incinta di Carter, ma il bambino muore prematuramente. Per questo Carter abbandona per sempre Chicago. In ER non mancano mai i colpi di scena, i momenti di gioia, ma anche di terrore e desolazione.. E’ il diario della vita di un normale policlinico, abilmente coronato dalle vicende dei singoli personaggi che hanno fatto sì che il telefilm avesse un grande successo e continui ad andare in onda. Speriamo quindi di poter veder al più presto quali saranno le sorti dei nostri personaggi nelle due serie conclusive.
Federica Aurora
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Amanti dei Telefilm? Questo è l’evento per voi -10-11 Maggio 2008. Tutti gli appassionati di telefilm non possono essersi dimenticati queste date, perché è in questi tre giorni che, all’Apollo Spazio Cinema di Milano, vicino al Duomo, si è tenuta la sesta edizione del Telefilm Festival, il primo evento tutto italiano a riunire i fan delle serie tv per proiettare i nuovi episodi delle serie tv preferite e far incontrare le star più famose. Iniziamo da venerdì 9 Maggio, quando, dalle 14 del pomeriggio, sono iniziate, nelle diverse sale, le proiezioni dei telefilm, tra cui i primi episodi della nuova stagione di Prison Break e One Tree Hill e i pilot di nuove attesissime serie tv, come Pushing Daisies, il divertentissimo Reaper e il criticato Californication. Era la giornata sponsorizzata dal canale Joy di Mediaset Premium Gallery: all’entrata, infatti, davano una borsa con il logo del canale
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Telefilm Festival
piena di tantissimi gadget, tra cui una tracolla di One Tree Hill. In giro per il cinema, poi, c’erano tantissimi stand pronti a regalare gadget, come le penne di Lost e Desperate Huosewives. Il secondo giorno, invece, era dedicato a Steel, l’altro canale Mediaset, con borsa annessa all’entrata: anche questo giorno, gadget a non finire, tra cui la tracolla di Chuck, il divertentissimo nuovo telefilm di Josh Shwartz, il creatore di The O.C. e Gossip Girl. Giornata che si apriva alle 10 con varie proiezioni, fra cui un episodio in anteprima di Lost, Dr. Huose (fresco fresco e in inglese dall’America!!) e il prima citato Chuck. Ma di sicuro l’evento che in questa giornata ha attirato più pubblico è stato l’arrivo di Walter, Eva e Marco, le star dei Cesaroni, in un evento chiamato “La voglia giovane” in cui si discuteva sui gusti dei
giovani riguardo alla tv. Inutile raccontare il delirio di ragazzine pronte a tutto pur di fotografare o avere un autografo dei protagonisti. Per chi voleva, la giornata offriva anche un evento a dir poco coinvolgente: una caccia al tesoro di Veronica Mars, per vincere i dvd della prima stagione. Dvd che ben 15 persone avrebbero vinto (fra cui io!!) ma che sono stati scambiati con un set di maglietta e cappello targati Veronica Mars. La giornata è continuata a suon di proiezioni, tra cui Ugly Betty, i nuovi Flash Gordon e Bionic Woman e anche il nuovo, sconvolgente teen drama del papà di Dawson’s Creek dal titolo Hidden Palms. Il terzo e ultimo giorno è stato all’insegna dei veri grandi ospiti: Leighton Meester e Chace Crawford, rispettivamente la bellissima Blair e il già sexsimbol Nate del mitico Gossip Girl. In un evento di ben 3 ore
con l’intervista agli ospiti, la proiezione del pilot in italiano e dell’episodio 14 in inglese direttamente dagli USA; anche Gossip Girl, serie tv per ora mandata in onda solo a pagamento sul Digitale Terrestre, è riuscita a raggruppare centinaia di fan. La giornata, sponsorizzata questa volta dal terzo canale della Premium Gallery, ovvero Mya, offriva ancora decine e decine di gadget, questa volta tracolla di Gossip Girl, e tante anteprime fra cui: Heroes (4 episodi!!), Nip/Tuck (forse tra le proiezioni più belle di tutto il Festival!!), Scrubs, Dirt, Desperate Housewives, C.S.I.- Scena del Crimine, il nuovo The Starter Wife e l’attesissimo e criticatissimo The Tudors!! Insomma, tre giorni davvero fantastici!! Ma leggerne non è niente... Bisogna andarci!! Al prossimo Telefilm Festival!!
Marco Mariani
Giornalino aprile
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STEP UP 2 ndie West è un’indomabile e testarda ragazzina che dopo aver perso la mamma ,sostituisce la famiglia con un gruppo di street - dancer soprannominato il “410” ,famoso in tutta la Baltimora per le sue performance eccentriche, sempre al limite della legalità. A causa del suo comportamento sregolato, Andie è costretta a frequentare la MSA, la Maryland School of Arts. Per lei inizia l’inferno, infatti tra tutù e calzamaglie si sente un vero pesce fuor d’acqua. Ma proprio grazie alla sua diversità e testardaggine riesce
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Vi verrà voglia di ballare
a conquistare le attenzioni del primo ballerino della scuola. Chase, ha il sogno di partecipare a “the Street” la competizione di ballo clandestina a cui prendono parte gli street-dancer più bravi e dove i “410” detengono il primato di vittorie. Andie, eliminata dal suo vecchio gruppo, decide di formare con l’aiuto di Chase una nuova crew costituita dalle “macchiette” della MSA, tutti studenti emarginati ma con una gran voglia di ballare. I problemi che dovranno affrontare non sono pochi... Se Tyler nel primo STep Up combatteva
per essere ammesso alla scuola, Andie combatte per non essere estromessa; e se il primo portava la break dance sui palchi dabbene, la seconda porta gli studenti dabbene per le strade di periferia. Film imperdibile non tanto per la trama , (forse un po’ troppo prevedibile, ma che alla fine piace perché fa sognare..), ma per le coreografie mozzafiato e per la musica onnipresente che non vi faranno distogliere lo sguardo dallo schermo fino alla fine..
Giulia Colombo
Ultimi della Classe er la serie “chi non muore si rivede” ecco che ritorna al cinema il giovane Andrea De Rosa, l’interprete di Massi, uno dei protagonisti di “Notte Prima Degli Esami”. Dal 15 maggio è nelle sale nelle vesti di Michele in una commedia tutta all’italiana. Michele è un giovane liceale noto come “ lo sfigato” sia per il suo andamento scolastico che per le sue sfortunate vicende
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amorose. Per salvare la sua situazione scolastica i genitori decidono di ritirarlo da scuola, pagargli lezioni private e di fargli fare gli esami a fine anno. Michele cercherà di riscattarsi con la sua insegnante privata, una bellissima ragazza, e dopo uno strano patto fatto con lei si metterà a studiare.. le vicende che caratterizzano la sua storia non saranno però tutto rosa e fiori. La sua storia, da giovane
immaturo e irresponsabile qual è, comincerà un percorso di formazione attorno al quale si intrecceranno quelli di altri personaggi che come lui sono ultimi della classe: nella vita, a scuola e in amore.
G. C.
Una notte da OSCAR ’Oscar, premio annuale delL la statunitense Academy of Pictures Arts and Sciences ha celebrato, lo scorso febbraio, la sua ottantesima edizione. Non tutti sanno che la statuetta fu chiamata così nel 1931 da uno dei direttori dell’Accademia, che vi trovò una singolare somiglianza con uno zio di nome Oscar: da quel momento l’inconsapevole “zio Oscar” è diventato il premio più famoso e ambito dalle star di Hollywood. Protagonisti indiscussi della grande notte del cinema sono stati i fratelli Cohen, registi del
lungometraggio “Non è un paese per vecchi”, che si è guadagnato le statuette per miglior film, regia, sceneggiatura non originale e attore non protagonista. Ma la vera sorpresa degli Oscar 2008 è stato il trionfo dell’Europa in tutte e quattro le categorie relative alle interpretazioni: tra questi, il britannico Daniel Day Lewis, scelto come migliore protagonista de “Il Petroliere”, e la scozzese Tilda Swinton, già interprete nelle “Cronache di Narnia” e ora vincitrice di una statuetta d’oro come protagonista in “Michael
Clayton”, accanto a un credibilissimo George Clooney nelle vesti di avvocato. Una Londra di fine ‘800 lugubre e drammatica ha valso a due italiani il premio per la migliore scenografia: sono Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo, che hanno creato l’ambientazione di Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street. La conduzione della serata, svoltasi a Los Angeles nel Kodak Theatre, è stata affidata a John Stewart, presentatore comico e irriverente, ma molto amato dagli Americani, che ha
conquistato subito il pubblico. I premi invece sono stati consegnati da varie celebrità, come Katherin Heigl (la dottoressa Izzie in Grey’s Anatomy), Jennifer Hudson, che in un anno è passata dal reality American idol all’Oscar, e Cate Blachett, candidata all’Oscar come attrice protagonista per la sua straordinaria interpretazione in Elizabeth-The Golden age. Anche se superfavorita, l’attrice non è però riuscita a portare a casa la sua statuetta: arrivederci quindi al prossimo anno
Claudia Trabattoni
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Giornalino aprile
26-05-2008
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SuperHero arà un mese all’insegna dei supereroi: dopo Iron Man e in attesa dell’Incredibile Hulk, non poteva mancare la parodia dei film degli eroi dei fumetti più famosi di questi ultimi anni. Il 16 maggio è uscito infatti nelle sale Superhero Movie, divertente commedia che ripropone le avventure di film come Spider-Man, I Fantastici 4, Batman Begins, Superman Returns e X-Men. Il protagonista è Rick Riker, studente impacciato, che, proprio come Peter Parker in Spider-Man, si trova punto da un animale geneticamente modificato: questa volta non si tratta però di un ragno, ma di una
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libellula fuggita dal laboratorio di un centro di ricerca. Rick diventa così DragonflyMan,l’uomo libellula: supereroe un po’ imbranato, che non sa come usare i suoi nuovi superpoteri, decide comunque di mettersi al servizio della città e affrontare Lou Landers, un mutante che ha il potere di assorbire la forza delle altre persone, meglio noto come La Clessidra. Del cast fanno parte Drake Bell, che interpreta il simpatico supereroe, Sara Paxton e Leslie Nelson, che abbandona la parte di presidente degli Stati Uniti di Scary Movie 3 e 4 per vestire i panni dello zio Ben.
Dagli autori di Scary Movie, un’altra pellicola che promette di ottenere ottimi incassi e che regala un’ora e mezza di pura allegria: riusciremo a smettere di ridere per riuscire a capire come il nostro eroe riesce a sconfiggere il supercattivo che minaccia la città?
Claudia Trabattoni
Un film che ha commosso tutto il mondo Sulle note di “My heart will go on“ tutti ricordano uno dei film che ha commosso moltissime generazioni e che non smetterà mai di appassionare. Titanic è la storia di un amore impossibile tra due giovani a bordo dell’omonima nave “inaffondabile”. Qui, infatti, la nobile Rose (Kate Winslet), sul punto di suicidarsi sulla prua della nave, poiché scontenta della sua vita ricca ma infelice, viene soccorsa dall’intrigante Jack (Leonardo Di Caprio), un giovane artista di bassa classe sociale. Tra loro vi è subito una grande intesa che presto si trasformerà in un amore passionale, nonostante la ragazza sia già promessa in matrimonio ad un ricco imprenditore.
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Titanic
Rose si trova di fronte ad una scelta.. Da una parte seguire la vita che le suggerisce la madre ovvero fare parte ad una classe di èlite dove le prospetta il lusso e il prestigio. Tuttavia la protagonista capisce che quel mondo nn fa per lei.. Una realtà essenzialmente ipocrita fatta di persone false ed egoiste.. Rose non è come tutte le altre giovani nobili; per lei la vita ha un significato ben profondo: trascorrere ogni giornata come se dovesse essere l’ultima. Grazie a Jack riesce finalmente a scoprire la gioia di vivere e l’emozione dell’amore vero, cosa che la fredda società aristocratica non le aveva mai permesso di provare.
Rose mette in gioco per sino la sua vita pur di non perdere l’uomo che veramente ama, andando contro la madre ed il futuro marito, uomo terribilmente egoista ed insensibile. Durante l’affondamento del Titanic lei decide quindi di non abbandonare Jack sulla nave ma bensì di seguirlo andando in contro alla morte per le gelide acque dell’oceano. Rose sceglie l’amore ed è proprio qui che Jack dimostra un sentimento di vero amore in quanto egli muore pur di salvare la donna della sua vita. E noi? Saremmo disposti ad abbandonare tutto quello che abbiamo per amore?
Ilaria Venturini
Giornalino aprile
26-05-2008
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Fine anno...Fine tornei! in dallo scorso numero, anche se con qualche dettaglio da precisare, si erano già delineate le migliori squadre del torneo di pallavolo e basket 2007/08. Il 16 aprile si sono disputate sia le semifinali che la finale del torneo di basket: la 4B, ha vinto la prima semifinale tra 4B e 5D; mentre la 3D, ha vinto la seconda contro la 5A. Disputate le due partite si è subito giocata la finale del tor-
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neo; dopo una bella partita di puro basket scolastico la 4B ha avuto la meglio sulll’avversaria vincendo così il match. Per quanto riguarda invece il torneo di pallavolo, nel biennio, la 1D ha sconfitto la 1A per 2 a 0 e la 2F ha vinto contro la 2D sempre per 2 a 0. Dunque ora si attende la finale che si terrà il 28 aprile. Nel triennio, il 2 aprile abbiamo visto scontrarsi nelle semifinali la 5D contro la 3E (2-0 il risul-
tato) e la 4C che, dopo una faticosa partita, all’ultimo set è riuscita ad assicurarsi la vittoria contro la 4F. Per problemi organizzativi, purtroppo, non si potrà giocare la sfida per il terzo e quarto posto ma si giocherà, quasi certamente l’ultimo giorno di scuola, la finale che decreterà la classe vincitrice di questo splendido torneo che ogni anno emoziona: vi aspettiamo dunque numerosi!
Roberta Capriulo
Ancora un po’ di pallavolo rima partita di giovedì 1 maggio ’08 alla palestra della scuola media della Volley Bovisio Masciago. I nostri compagni si trovano a dover affrontare la squadra del Cernusco. Il nostro caro Prof.Pagani schiera la formazione titolare per il primo set: Cattaneo Matteo (3f). Cimino Alessandro(4c), Fossati Mattia (3f), Carcano Luca (3e), Cipriano (3d) e il capitano Matteo Songia (3f). Partenza poco grintosa per i nostri ragazzi, forte incitamento da parte del professore per i nostri amici che rientrati in campi dopo il timeout riescono a mettere a segno il primo punto grazie a un attacco di Cimino. Cambio: entra Giussani Andrea(3e) su Fossati, e in seguito vengono di nuovo ricambiati. Jolly a favore del nostro gruppo! Quest’ultimo, nonostante la sconfitta (20-9) del primo set non si arrende infatti la nuova formazione del secondo set -Busnelli (4f), Nespoli (3a), Giussani, Buraschi (3b), Cesana Loren-
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zo(3e)- sembra inarrestabile, ottiene subito diversi punti e riesce ad ottener una vittoria(20-17) grazie specialmente alle inarrestabili azioni di Busnelli e alla difesa di Fossati! Nel terzo e decisivo set il prof decide di schierare: Giussani, Carcano, Songia, Cimino, Cattaneo e Cipriano; anche se l’inizio sembra favorire i nostri ragazzi, appoggiati fortemente anche da quasi tutto il pubblico, la partita si chiude con la vittoria del Cernusco ma nonostante con grandi e allegri sorrisi sui volti dei nostri compagni! Secondo giorno, nuovi scontri, anche se purtroppo negativi risultati per i nostri amici; prima partita contro il Kaunas,Lituania; sarà stata colpa dell’orario troppo presto(8.30), della squadra avversaria troppo forte o delle azioni dei nostri ragazzi troppo deboli? Qualunque sia la risposta la partita si è conclusa sfortunatamente con un 3-0 per i Lituani. Devo ammettere che delle
tre partite questa sia stata la più “moscia” purtroppo. La grinta è stata poi tirata fuori nuovamente per l’ultimo incontro, quello contro il Dresden,Germania. Partita molto avvincente ma allo stesso tempo molto difficile, infatti i nostri amici si trovano ancora di fronte valenti avversari che non sembrano intenzionati a perdere;vogliono vincere e infatti ci riescono e sconfiggono un’altra volta i nostri compagni, che però riescono sempre a far sorridere e a far divertire il pubblico. Anche qui partita con un 3-0 a sfavore dei nostri ragazzi che però si ritrovano comunque soddisfatti e divertiti; infatti essi rappresentano il team che secondo me ha avuto più spirito di squadra e più allegria, che non gioca per vincere, ma per divertirsi stare insieme e far divertire che li sta a guardare: e bisogna ammettere che, ancora una volta, ce l’hanno fatta!
Carola Inzoli
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Giornalino aprile
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Attenti a quei due! Pagani Giuseppe Pagani Geppo 47 e mezzo Si Cameron Diaz Walking Inter Ruud Gullit perché dedicò il premio a Nelson Mandela Troppi 10 Devono ancora venire Meticoloso, aggiornato… Scarsi tutti e due 2 tartarughe Non firma il registro Mister precisino Grande Scuola!
Asnaghi Nome? Cognome? Soprannome? Età? Sposato? Donna ideale? Sport preferito? Squadra del cuore? Atleta preferito?
Anni d’insegnamento? Quanti insieme? Momenti piacevoli... 3 aggettivi per definire l’altro? Chi è il più bravo a calcio? Il più veloce sui 100 metri? Un suo difetto? Un suo pregio? Cosa ne pensate, in generale, del marie curie? Una bella rinfrescata Cosa cambiereste per renderla più “viva” come le vostre lezioni? 3 b..Belle, Buone e Brave! Cosa ne pensate delle vostre colleghe? Tutte anche le più disperate (5 f) Una classe che rimarrà sempre nel cuore? Torneo di Feldkirch Gita migliore? Swaroski Alunni più “strani”? Boh! Situazione più imbarazzante dei suoi anni di insegnamento? Italia, sono un nazionalista! Pronostico su chi vincerà gli europei? Chelsea La champions? Kennedy: Because I have a dream Se avesse potuto scegliere, quale personaggio vorrebbe essere stato? Insegnante di Ed.Fisica Cosa avrebbe voluto far da grande? Solitudine Di cosa ha paura? A scuola, spero di insegnare ancora Dove sarete tra 10 anni? Rosso Colore preferito? Spaghetti aglio olio e peperoncino Cibo preferito? Montagna Tua vacanza ideale? Invitare squadra una squadra di Israele e una Sogno nel cassetto? della Palestina al torneo di Bovisio Grazie di averci scelto! Vuole dire qualcosa d’altro?
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Giovanni Asnaghi Gigi o Diabolik 52 Sì Manuela Arcuri Walking Juventus Kimi Raikkonen e Stefania Belmondo Tanti.. 10 Devono ancora venire.. Bravo, simpatico, buono 2 piedi di gesso 2 tartarughe Nessuno Disponibilità Grande scuola, grandissima palestra! Più gratificazione all’impegno dei ragazzi 3 b…Belle, Buone e Brave! Tutte anche le più disperate (5f) Quelle in montagna L’Avvocato, Pippen, l’Inge La scelta di promuovere o bocciare un ragazzo a fine anno Svizzera Liverpool Eddy Merckx (ciclista) — Nelson Mandela Insegnate di Ed.Fisica Dell’intolleranza delle persone Probabilmente a scuola in palestra... Rosso Lasagne 20 giorni in sardegna e 15 sulle dolomiti. Fare il preparatore atletico della Juventus. Grazie di averci scelto e complimenti al direttore e alle intervistatrici!
Giornalino aprile
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Geoffrey e l’iniziativa solidale enerdì 18 aprile, nelle prime ore della mattinata, numerosi studenti hanno raccolto, con l’autorizzazione del Preside Mario Maestri, offerte in tutte le classi del nostro istituto a favore di Geoffrey Kabema. Ricoverato all’ospedale C. Borrella di Giussano, Geoffrey, uno dei tanti sfortunati orfani dell’AIDS, ha dovuto affrontare ben due interventi chirurgici: il primo ad una gamba, più corta dell’altra di 13 cm, ed il secondo al piede malformato dalla malattia del cosiddetto Piede Equino. Le operazioni, eseguite dal noto Professor Melotto, hanno ottenuto successo.
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Durante la sua permanenza in Italia, Geoffrey, tifoso del Milan, portato a Milanello, ha avuto l’occasione di incontrare il fenomeno milanista Kakà. Grazie al denaro, circa 500 euro, Geoffrey è potuto tornare a casa, in Kenya. E’ stata una grande soddisfazione trovare aiuto e sostegno da parte di così tanti studenti che con solo 50 centesimi, hanno donato un sorriso sul volto del piccolo Geoffrey.
Matteo Arienti ValentinaCeriani
Ciao IOLE! artiamo con le domande semplici: Nome? Iole Soprannomi? Gina...ma anche iolanda se vogliono farmi innervosire! La tua professione? Fino al mese scorso barista Marie Curie. Per quanti anni hai lavorato al curie? Per ben quattro anni. Ti sei trovata bene? Bene!? Di più!!! Da 1 a 10? 11! Alunni che sempre ricorderai? Mi metti in crisi, vorrei fare tutti i vostri nomi! Ne dirò qualcuno e chiedo scusa a tutti gli altri che mi hanno voluto bene.. dunque: la 5A del '04/05, Silvano alias Matteo e tutta la 5° A e 5° E del '05/06, Giulia del Classico, le tre sorelle Bandiera, Gali, il gruppo teatro, Andrea P (grazie per i fiori) e tanti altri...
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Quello che “viveva” al bar? Gigi, è "uscito" l'anno scorso. Dei Professori? Nessuno di loro viveva al bar anche se tanti si son sempre fermati a scambiare due parole e li saluto con affetto. Il più spendaccione? Tinto, mangiava almeno due panini con la cotoletta al giorno e Stefano che faceva la spesa per tutta la classe. Il prof Venturini però vince il premio come miglior cliente! Il più “manina corta”? Posso solo dire l’iniziale P. Anche Marco P che mi stressava con i panini da 50 cent. Ti mancherà essere a stretto contatto con i ragazzi, le loro storie e i loro problemi? Non immagini quanto. Sembra che tu abbia riscosso un grande successo nella
scuola..come mai allora hai deciso di andartene?Per una posizione migliore... Quale ricordo di questa esperienza porterai sempre con te? La leggerezza, l'allegria, la gioia di vivere di voi ragazzi, il vostro entusiasmo, l'impegno e la sensibilità. Ma soprattutto i panini con la cotoletta e la campanella dell’1! Il ricordo più brutto? Pellegatta arrabbiato? Quali sono i tuoi hobby? Faccio parte di una compagnia teatrale di Meda, volontaria clown in ospedale e truccabimbi. A proposito di teatro, perché hai deciso di cominciare? Io ho sempre amato il teatro: ho fatto il Pulcino in quinta elementare! Hai già fatto delle rappresen-
tazioni? Negli ultimi 10 anni diversi spettacoli e una sessantina di repliche. Dove andrai adesso che hai lasciato la scuola? Lavoro come impiegata addetta vendite in un negozio di arredamento. Se vuoi dire qualcosa per salutare i tuoi clienti preferiti… ne approfitto per salutare e ricordare che sabato 17 maggio alle ore 21 presso l'oratorio San Giuseppe di Meda il Gruppo Teatro Omnibus di Meda presenta "AFFANNI E FANTASMI". Scusa ma non mi domandi chi era la mia collaboratrice preferita? La mia Cattarrina! Grazie mille di tutto vi porterò sempre nel mio cuore!
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Giornalino aprile
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Destinazione finale:
Parigi ’agognata gita dell’ultimo anno è stata veramente memorabile per noi di 5C e 5D, che già lo scorso anno siamo andati insieme in Sicilia. A inizio anno siamo stati allettati subito dall’idea propostaci dal prof Meli, che ci ha guidato insieme al vicepreside Valtorta e al prof Gattanini, di visitare una Parigi il quanto più possibile lontana dal turismo tradizionale e di viverla come dei veri francesi. Da qui la scelta di richiedere l’abbonamento della metrò francese, che abbiamo utilizzato moltissimo in tutti i nostri spostamenti, e quella di visitare alcuni quartieri che solitamente non rientrano nei programmi turistici. Questo ci è stato permesso dal tempo che abbiamo avuto a disposizione: 6 giorni pieni, dal 3 all’ 8 marzo, con viaggio di andata e
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La 5C e la 5D a spasso per Ville Lumière
ritorno di notte in treno, e dall’esperienza del prof Meli che conosce bene la città e ha sostituito quasi ovunque le guide. L’alloggio in albergo è stato piacevole con l’unica pecca del ristorante esterno che era male organizzato (ci sbattevano fuori con il boccone in gola) e con cibi di scarsa qualità. Fortunatamente, se ci si adattava ai condimenti francesi, i pranzi nelle “Brasserie” erano abbondanti ed economici. Il viaggio nel complesso è costato come previsto intorno ai 500 euro tutto compreso tra viaggio, albergo, visite guidate e pranzi liberi. C’è da dire che Parigi li vale tutti! Il suo fascino traspare dalle architetture dei palazzi antichi come dai cunicoli puzzolenti della metrò, dai grandi musei
come dai mercatini periferici. Tanto che in tutti è rimasta una qualche nostalgia delle serate passate sotto la Tour Eiffel, negli Champes Elysèes, a Motmartre o nei vivi quartieri latini. Al ritorno nelle camere tutti, anche se esausti, erano ancora pronti a camminare in punta di piedi per andare a chiacchierare nelle stanze vicine. Non scorderemo mai l’affrettarsi del passo per conquistarsi le poche poltrone dei musei, le risate trattenute mentre il prof spiega, quelle invece esplosive nelle strade che fanno indignare i francesi del malcostume italiano, il provare a ingurgitare qualsiasi porcheria che però sul menù ha nome bellissimo, l’avventurarsi sulle linee del metrò lasciando indietro il prof Gattanini, il tentare di scandire le sillabe per
farsi capire o semplicemente andare a gesti, le sgridate per i ritardi, i turni per la doccia, le canzoni e le chiacchierate mentre si macinano chilometri. Queste e tante altre piccole cose hanno reso la gita speciale, ma rimane soprattutto l’affetto dei compagni, che quando arrivi in quinta, dopo cinque anni di sopportazione, sono diventati la tua famiglia e sai che non li dimenticherai mai. Auguro a tutte le classi di poter vivere un viaggio altrettanto bello e intenso!
Fabrizio Codella
Passeggiando per
Firenze n’altra gita stimolante è stata quella delle classi 4F e 4A. Dopo un’organizzazione un po’difficile finalmente le due classi sono riuscite a partire mercoledì 5 marzo, rotta: Firenze. Sveglia presto, alle 6 e mezza il ritrovo sul piazzale della scuola dove li aspettava un pullman per andare alla stazione centrale di Milano. Dopo un lungo viaggio in treno (dove si è vista anche della neve nei pressi di Firenze) finalmente a mezzogiorno le classi sono arrivate a destinazione. Con deposito dei bagagli e prime ore libere per il pranzo. Alle tre c’è stato il ritrovo con la guida per la prima visita a Palazzo de’Medici,
U
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Duomo e Battistero. Veri capolavori il campanile di Giotto e la Cupola del Brunelleschi. Poi le classi, causa vento e freddo tipicamente invernali, sono rientrate in albergo. La sera ogni classe è andata a cenare in un locale diverso (infatti per questa gita non era stato organizzato un trattamento di mezza pensione in albergo, tutte le cene erano così a carico degli studenti). Il secondo giorno la sveglia era alle 7 per andare a visitare Palazzo Vecchio e la Basilica di Santa Croce, nella quale sono custodite innumerevoli tombe di uomini illustri; come Niccolò Machiavelli, Ugo Foscolo, Galileo, Michelangelo, Gioacchino
La 4F e la 4A nella città dell’arte Rossini e tanti altri. Anche qui moltissimo vento freddo, e dopo una velocissima visita al Mc Donald’s e alla Basilica di Santa Maria Novella, le classi si sono ritirate in albergo; rimandando la visita a San Miniato al Monte. Anche il terzo giorno sveglia molto presto per entrare alla Galleria degli Uffizi, comprendente dipinti di Botticelli, Leonardo, Giotto, Raffaello. Il pomeriggio era a libera disposizione per le classi. Fortunatamente il vento era diminuito e così molti studenti hanno potuto visitare San Miniato, salire sulla Cupola del Duomo oppure fare un po’di shopping per le vie di Firenze.
La mattina del quarto ed ultimo giorno le classi hanno visitato Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, dopo esser passate da Ponte Vecchio. Il pomeriggio ritrovo in albergo alle 5 e poi in stazione per tornare a casa. Tra tutti, un ringraziamento va al prof. Giovanni Pititto, che molto pazientemente, oltre ad accompagnare le classi, ha fatto loro da guida durante tutto il viaggio.
Roberta Capriulo
Giornalino aprile
26-05-2008
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Grazie Roma! P
er i diretti interessati, si tratta di una delle avventure più divertenti e nello stesso tempo più istruttive di quest’anno scolastico. Dal 3 al 6 marzo 2008 noi alunni della I lc A, in compagnia della fantastica 3F e delle mitiche prof. Marano, Cerrato ed Esposito, trascorriamo giorni indimenticabili in una città che può essere definita il cuore della storia antica e moderna: Roma. Lunedì 3, dopo quasi 5 ore di viaggio sull’Eurostar, giungiamo a Roma Termini simili a degli zombie per il sonno. E già qui iniziano le peripezie. Alla ricerca della metro per l’albergo, ci dividiamo in due gruppi e ci perdiamo: la nostra tabella di marcia ritarda di un’ora. La visita ai monumenti si apre con l’Anfiteatro Flavio, o meglio noto come Colosseo. Sbalordimento è dir poco a confronto di quello che abbiamo provato al suo interno. E se vi si entra con la cognizione della sua storia, se ne prova ancora di più. Stanchi e affaticati, ci rilassiamo con la vista complessiva dell’Urbe sul sightseeing con
audioguida: da definire una trovata davvero geniale! E il giorno dopo visitiamo le catacombe e i Fori Imperiali: il luogo di questi ultimi è stato molto apprezzato (unico inconveniente: metà della nostra comitiva è rimasta ferma a cuocere sotto il sole per circa un’ora per l’intoppo ai servizi igienici!). Tra le opere più interessanti viste successivamente vi è il Pantheon, l’imponente ex-tempio romano, oggi adibito alla cristianità. Bisogna ammettere che è davvero emozionante trovarsi al suo interno, dopo averlo tanto studiato sui libri! Le piazze Navona e di Spagna sono immense e splendide. Ma il punto clue della gita., almeno per noi ragazze della I lc A, lo viviamo con Villa Borghese, un conglomerato di epoche diverse, dai mosaici dell’antica Roma, al Neoclassicismo di Canova. Ci dividiamo in due gruppi: noi ragazze del classico con la sgargiante prof. Marano, il resto della truppa con le prof. Esposito e Cerrato. Che dire? La villa al suo interno è incantevole e i suoi sconfinati giardi-
4 Giorni d’avventura per la 3f e la 1Lca ni non di più. Un intero pomeriggio a camminare, tra stanchezza e comiche fotografie. Un intero pomeriggio alla ricerca di Piazza del Popolo, tra viaggi e incontri di personaggi strampalati sui pullman, per poi arrivare e ritrovarci esattamente…al punto di partenza: Villa Borghese era alle nostre spalle! Il nostro giro, completato dalla fantastica Ara Pacis e la monumentale Fontana di Trevi, termina con la visita al Vaticano. Qui l’arte tocca il culmine coi capolavori dei musei, la Pietà di Michelangelo, la piazza immensa e buona parte del patrimonio artistico-culturale che ha portato l’Italia tra le nazioni più importanti in questo ambito. Accanto alla sua parte istruttiva, la gita si è rivelata anche un capolavoro di svago. Bellissime le serate passate in albergo a cantare, ballare, a ridere e scherzare. La voglia di dormire non c’è mai, ma alla fine si crolla per la stanchezza. Sicuramente la fase più stancante e pericolosa della gita si è rivelata la metro,
dove addirittura un ragazzo del classico è stato scippato del portafoglio e la prof. Marano si è ritrovata la borsa tagliata. La gita si è rivelata utile anche per conoscerci a fondo tra di noi e per stringere nuove conoscenze con quella particolarissima classe che è la 3F. Di questo siamo stati molto felici e speriamo di coltivare le amicizie create. Ringraziamo di cuore le professoresse che hanno avuto il coraggio di caricarci sulle spalle e di farci vivere questi giorni indimenticabili. Roma è fantastica e non smette mai di stupire. Ma nessuno di noi forse l’avrebbe apprezzata così tanto se non fosse stato per la favolosa compagnia in cui ci si è ritrovati, e si spera che in futuro si possa riorganizzare un viaggio capace di tener testa a questa meravigliosa avventura.
Elisa Marchesi
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Giornalino aprile
26-05-2008
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“Gondolando” per Venezia La 3B e la 3G sulle gondole a 3B e la 3G dopo lunghe indecisioni, ripensamenti ed estenuanti assemblee di classe, il 23 e il 24 Aprile, sono partite per la loro gita…Destinazione…Venezia! Come molti di voi sapranno è una città romantica,ricca di storia e di splendidi monumenti che attraggono ogni anno milioni di turisti. Per poter visitare più facilmente la città speravamo nel bel tempo, ed i nostri desideri si sono avverati. Alle 5:30 in punto ritrovo in stazione Centrale…risveglio traumatico ma si sa…per la gita questa ed altro! Giunti nel capoluogo veneto, tramite il vaporetto, siamo sbarcati sull’isola di Murano, famosa per la produzione del vetro. Dopo la pausa pranzo ci siamo spostati a Burano, conosciuta anche come “ l’Isola del Merletto e dei mille colori” per le
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case coloratissime che vi sono state costruite. Per concludere mancava l’Isola di Torcello, che inizialmente sembrava una zona paludosa ma poi ospitava al centro una cattedrale ed una chiesa meravigliose. Tornati in albergo la scelta delle camere è stata ottima per alcuni, un po’ meno per altri…ma ci siamo adattati! La serata è trascorsa tranquilla…tra scherzi, risate, ritrovi nelle camere e, dopo aver fatto disperare i nostri accompagnatori, ognuno è tornato nella propria stanza. Il secondo giorno la guida ci ha accompagnato a visitare Piazza San Marco, la Basilica (simbolo vero e proprio di questa città) e Palazzo Ducale. Dopo una lunga camminata per le “calli veneziane” siamo giunti nel Ghetto Ebraico, ancora
abitato e ricco di vita. La guida ci ha salutato lasciandoci del tempo libero per trascorrere le ultime ore nella città con i nostri amici. Qualche ora d shopping e ci siamo ritrovati sul treno verso Milano… Due giorni erano già trascorsi, giorni intensi e stancanti ma divertenti! Un ringraziamento alle professoresse che si sono accollate la responsabilità di accompagnare due classi di “pesti” come le nostre e a tutti coloro che hanno reso magica questa gita!
Lisa Spreafico
FreeClimbing per tutti er le terze è stato un anno davvero sportivo, soprattutto per la sezione E che, dopo aver partecipato alle gite di Trekking, ha aderito al progetto di FreeClimbing presentato dalla professoressa Terenghi insieme alla 3B. L’attività comprendeva 8 uscite nelle ore di educazione fisica alla palestra di Barlassina ed una uscita ad Erba. Nella palestra le due classi, suddivise in gruppi di maschi e femmine, su delle pareti artificiali hanno appreso le regole fondamentali dell’arrampicata. Nella gita ad Erba hanno poi potuto metterle in atto, questa
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volta però, sulla roccia viva. Le classi giunte in treno, in città, hanno dovuto percorrere un tratto a piedi arrivando infine al Sasso D’Erba; là sempre suddivisi in due gruppi si sono arrampicati sulla roccia testando sulle loro mani e sulle loro ginocchia la difficoltà di quello sport.
Tommaso Diena
Giornalino aprile
26-05-2008
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Trekking? Why not... 4 terze + 2 giorni= Puro divertimento on le 7 del mattino quando uno sciame di ragazzi assonnati, tra uno sbadiglio e l’altro, carica le valigie sui pullman ed è cosi che comincia la grande avventura di 4 terze del Liceo Marie Curie (3C, 3D, 3E ed 1LcB) dirette verso la grande meta, la Val Viola. Con un amplificatore e qualche i-pod, caricato la sera prima per canticchiare qualche canzone, il viaggio si trasforma da tranquillo ad un vocio unico di alunni un po stonati e fuoritempo che cantavano a squarciagola e che elogiavano le doti di guida dell’autista, Luigi. Al momento dell’arrivo gli occhi che si erano aperti perché carichi di voglia di musica si richiudono alla vista del percorso che ci aspettava, con un’atmosfera corredata di acqua,neve,fango e chi ne ha più ne metta…nonostante ciò non ci siamo tirati indietro e
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dopo centinaia di chilometri siamo giunti in un posto dimenticato da tutti dove è ancora la natura a regnare; dopo esserci nutriti si è accesa un’aspra lotta di palle di neve per i più vivaci e quattro hanno poi deviato il corso di un fiumiciattolo con una diga, allagando così tutta quella zona; quattro chiacchiere e qualche scherzo, poi la voce del prof Asnaghi richiama tutti all’ordine per riprendere il viaggio. Così ripercorrendo la strada fatta prima dove le nostre orme erano già stampate nel fango e nella neve siamo arrivati al pullman stanchi ma felici di essere di nuovo seduti comodamente. Arrivati in hotel si sono distribuite le camere mettendo nelle suite ai piani alti le fanciulle e i maschietti invece ai piani bassi. La serata è stata all’insegna della buona musica e del grande ballo, diretta dai due mitici
Tommie e Dodo Dj ,che ci hanno permesso di scatenarci aspettando l’arrivo degli special guests: i prof Pagani e Terenghi,scatenati più che mai!!! Verso le 11 e mezzo la serata danzante è finita ma…la Notte è ancora giovane!!! (limitiamoci a questo). Dopo la lunga nottata il brutto risveglio è stato alleviato da questa notizia: “Causa mal tempo la nostra meta di oggi sarà un posto che comincia per L e finisce per IVIGNO…LIVIGNO!!!” Non eravamo di certo troppo dispiaciuti di dover annullare la scarpinata. Penso che in pochi sarebbero arrivati a destinazione senza crollare. A fine mattinata, spesa tra i negozi in alta quota con la pioggia che ci ha seguito incessabilmente, si ritorna sui pullman per intraprendere il viaggio di
ritorno. Dopo una breve sosta al Santuario di Tirano,ultima tappa di questa grande gita, il viaggio si concluse con canzoni, risate, cori, gente emozionata per avere conosciuto nuove persone ed entusiasta di raccontarlo una volta a casa e di gente che ha saputo concentrare un mix di divertimento ed emozioni in soli due giorni!!! Un ringraziamento speciale va a chi è riuscito a rendere questa gita non solo uno scorrere di foto ricordo ma un ricordo vero e proprio che porteremo sempre con noi! Grazie!!!
Laura Figini
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Giornalino aprile
26-05-2008
18:20
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SUDOKU!
Annaffiatoi problematici
Orologi
Dopo 9 ore, 17 minuti e 15 secondi
cco un piccolo problema fisico-matematico... Giorgio ha la mania del giardinaggio; gli serve un annaffiatoio nuovo di zecca ed è per questa ragione che si trova in un garden center alle prese con un commesso che gli vanta i pregi di tre varianti di annaffiatoi Deluxe. Tutti e tre hanno la stessa
E
bbiamo “Fotografato” un orologio in due momenti diversi: purtroppo alcuni “led”(cioè i trattini che formano i numeri) sono rotti. Sapendo quanto tempo è passato tra la prima e la seconda foto(e sapendo che in questo inter-
A
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vallo non si è rotto alcun altro led), hai tutte le informazioni necessarie per ricostruire i due orari. Gli orari possibili vanno da 00:00:00 a 23:59:59.
base ma l’annaffiatoio A costa 5 euro, il B 5.50 euro e il C 4.50 euro. Per Giorno, però, conta soprattutto che abbia una buona capacità. Quale annaffiatoio dovrebbe scegliere, secondo te?
Giornalino aprile
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Cruciverba VERTICALI: 1. Pagina in breve - 2. Sono pari nel verbo - 3. Prive di umanità - 4. Contrario di mestizia - 5. Figli dei figli - 6. Capitale della Grecia - 7. Il confine dell'isola - 8. Diminutivo di Ezechiele - 9. Simbolo chimico del nichelio - 10. Troppo in inglese - 11. Si lavavano col sangue - 13. Seibezzi Fioravante - 14. Dello stesso tipo o genere - 15. Sostanze deformabili ma poi... tornano a posto - 16. Ha funzioni analoghe ad un altro - 18. Pelo rigido - 23. La propria abitazione - 24. Famoso quello di San Remo - 26. Costosa - 27. Termine svedese che significa "contea" - 28. Oggetti per acconciature 29. Programma televisivo dedicato ad un avvenimento o ad un protagonista particolare - 32. Una Cre cittadina della Repubblica irlandese - 33. Prefisso per uguale, medesimo - 36. Sigla di Cagliari 37. Articolo determinativo arabo - 40. Comportarsi senza tradimento - 41. Disonorevoli nel pudore - 43. Discesa rapida e molto inclinata di un aeroplano - 48. Qualunque - 49. Appassite - 51. Rapaci falconiformi calvi e dal piumaggio scuro - 53. Lavora l'oro 55. Usata per wafer e coni gelato - 56. Nome di persona - 57. Innalzare - 58. Quercie da cui si ricava un pregiato e solido legno - 60. Raggio perforante - 78. Il principio dell'ottone - 79. Sigla di Isernia - 80. Anno Domini - 81. Simbolo chimico del manganese
ORIZZONTALI: 1. Lo effettua il detective - 12. Sistema denominato comunemente scheletro - 17. Autorizzazioni ad effettuare professioni o attività - 19. Lo danno al cinema - 20. Conoscere una vicenda - 21. Recipiente di pelle di capra - 22. Il Tze Tung politico cinese - 23. Nome volgare di una varietà di ciliegio -25. Extraterrestre di un noto film - 26. Un sindacato - 27. Livello non oltrepassabile - 28. Le prime della festa - 30. Non basso - 31. Lo stesso che adorati - 32. Sperano di essere tramutati in Principi 34. Un Edward Gordon attore, scenografo e regista - 35. Dopo l'ottava - 36. Persona educata e gentile - 38. Si usa con le frecce -39. Porta l'oro sul capo - 40. Numeri di una pubblicazione periodica a dispense - 42. Edmond Hébert - 43. Sigla di Palermo - 44. Sigla di Genova - 45. In quel luogo - 46. Nostra in breve - 47. Enrico Quaiat - 50. Popolazione dell'Africa stanziata in Etiopia - 52. La tosse nei fumetti - 54. Distinguersi per superiorità in doti, qualità o capacità - 59. Volta senza pari - 61. Onomatopea per il grillo - 62. Nome di donna - 63. Città della penisola dell'Istria - 64. Valuta in breve - 65. Equivalente a 1/10 del dong moneta del Vietnam - 66. Vicino a Taranto c'è quello Piccolo e Grande - 67. Ledo scrittore brasiliano - 68. Posso al centro - 69. Instrument Flight Rules - 70. Villaggio della Svizzera nel cantone di Glarus vicino la buca di S. Martino - 71. Gergo senza fine - 72. Ella -73. Sigla di Africa Orientale Italiana 74. La fine delle Ande - 75. Voce del verbo essere - 76. In latino si dice intra - 77. Regime politico in cui esercita il potere un unico partito - 82. Pianta conifera - 83. Il simbolo dell'osmio - 84. Una preposizione - 85. Origini.
La Redazione Direttore Tommaso Diena Redattori Matteo Arienti, Federica Aurora, Roberta Capri u l o, Valentina Ceriani, Fa b rizio Codella, Giulia Colombo, Laura Figini, Carola Inzoli, Elisa Marchesi Marco Mariani, Camilla Rinaldi, Chiara Sirtori, Lisa Spreafico, Claudia Trabattoni, Silvia Vago e I l a ria Ve n t u rini Art Director Tommaso Diena Photo Reporter Tommaso Diena Pag.19
Giornalino aprile
26-05-2008
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Il SOTTOBANCO Numero 2, Giugno 2008 Liceo Scientifico/Classico Marie Curie