8 ottobre 2009 touring 17 www.touring.ch GAA 1214 Vernier
Il giornale della mobilità
Suisse Caravan Salon di Berna
In vacanza con indipendenza
25–34
Molti errori sulla strada
La freccia non va di moda
10
Viaggio in casa-battello
Tra i canali di Venezia 20
Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS Test della Kia Soul Una minimonovolume dal grande carisma
14
L’olimpiade del formaggio Casari di tutto il mondo arrivano nel Giura 24
35 Nuovi sconti per i soci TCS Negli autogrill Marché si paga il 10% in meno 37
8 ottobre 2009 | touring 17 | editoriale e sommario
Tenere i pirati recidivi al guinzaglio?
14 Test della Kia Soul 1.6 CVVT Trend
20 Sui canali della laguna
Una minimonovolume dalla carrozzeria caratteristica, che potrebbe diventare un’icona stilistica. Buona la disponibilità di spazio su tutti i cinque posti.
Scoprire Venezia, le sue isole e la zona lagunare a bordo di una casa-battello. Una sfida interessante per gli appassionati delle imbarcazioni e dell’acqua.
primo piano 4 Il campeggio è di moda: vacanze a prezzi equi con un’ampia gamma di tipi d’alloggio.
società e mobilità 10 Principali errori in auto: campagna di sensibilizzazione per più sicurezza. 13 Cisalpino: la società italo-svizzera sarà sciolta e forse ci saranno meno panne.
test e tecnica 18 Auto elettriche: la loro diffusione va a rilento, tema del Salone di Francoforte. 19 Porsche ecologica: si cercano soluzioni per ridurre i consumi delle auto sportive.
viaggi e tempo libero 24 Olimpiadi dei formaggi: manifestazione internazionale che si svolgerà nel Giura. 24 Consulente di viaggio: in dogana il conducente è responsabile anche per i passeggeri.
club e soci 37 Terme Tamina: a Bad Ragaz offerta autunnale dell’albergo TCS Schloss Ragaz. 39 Giacche riflettenti: per essere visti bene sulle strade invernali. 9 39 41 42
il consulente contatti TCS forum, il concorso, impressum l’incontro: Felix Seiler, meteorologo sullo Jungfraujoch
Keystone
Qual è la misura con maggiori probabilità di successo contro i pirati della strada recidivi? Né le multe né il ritiro della patente e neppure un «crash recorder» sembrano poter riportare alla ragione gli incorreggibili patiti della velocità. Funzionari pubblici e club automobilistici stanno discutendo molte ricette, dai metodi di sorveglianza alla rottamazione dei veicoli. Ora l’Ufficio federale delle strade (Ustra) paventa un altro provvedimento: i pirati abitudinari, ai quali è già stata ritirata la patente una volta, dovrebbero venire sorvegliati sistematicamente con un sistema GPS. Accanto al ricevitore GPS sarebbe, in teoria, possibile installare un cosiddetto sistema di assistenza alla guida, che in caso di superamento dei limiti di velocità avverte il conducente oppure addirittura blocca il flusso di benzina. Che le nostre strade debbano diventare più sicure, e che gli incolpevoli utenti della strada debbano essere protetti dai pirati della strada, è una questione importante. A tal proposito il pacchetto di misure «Via sicura» per una maggiore sicurezza sulle strade considera otto campi d’attività, dalla sensibilizzazione all’edilizia fino alla collaborazione transfrontaliera. Sul pacchetto di misure si deciderà prossimamente. Gli spiriti, però, si dividono sulla questione di stabilire fino a dove la «sorveglianza» statale dovrebbe spingersi. In ogni caso si richiedono creatività e coraggio. Felix Maurhofer, caporedattore
Abitazioni al posto di aereoplani Foto di copertina Autore: vario
3
Chiuso nel 1998 perché troppo pericoloso, l’aeroporto Kai Tak di Hong Kong era celebre per gli spettacolari decolli ed atterraggi fra i grattacieli. Da allora in stato di abbandono, ora su quel terreno potrebbe sorgere un lussoso quartiere residenziale.
4
primo piano | touring 17 | 8 ottobre 2009
› Che sia semplicemente la crisi a riversare svizzere e svizzeri sui terreni di campeggio, non è chiaro. Resta il fatto che il TCS, maggior offerente nel settore, quest’anno ha registrato una crescita del 5%. Anche l’Istituto di ricerca per il tempo libero e il Turismo dell’Università di Berna conferma che i camping stanno vivendo un boom. Si assiste ad un’esplosione, che non si conosceva dagli anni Settanta. Finora molta gente non si era ancora confrontata con la vita di vacanza sui campeggi e adesso pensa: «Forza con il romanticismo da zingari a basso prezzo!». Così, le prime
Vacanze in libertà Le ferie in campeggio sono sempre più amate, perché il prezzo è equo e l’offerta è ampia: l’opzione meno cara è la tenda, mentre la più comoda è un alloggio in affitto sul camping. Ma nella scelta dei luoghi adatti non conta solo il prezzo.
8 ottobre 2009 | touring 17 | primo piano
domande che ci si pone sono le seguenti: ora bisogna comprare una tenda, una roulotte da trainare sopra i passi alpini oppure solo noleggiare un camper? E com’è poi la vita in un camping?
La scelta del luogo | Le vacanze in campeggio sono ormai da molto tempo non più così a buon mercato, ma per quanto riguarda il prezzo questa forma di vacanza è alla portata di tutti ed adatta alle famiglie (cfr. scheda). E se piace ai bambini anche i genitori stanno bene. Quasi nessun altro tipo di ferie offre così tanta varietà e pro-
5
poste su misura per bambini e adulti. Solo una cosa: qual è il campeggio più adatto e per quali esigenze? Dev’essere un luogo in montagna oppure deve avere il lago sullo sfondo? Nel caso le gite in bicicletta dovessero essere un fattore preferenziale, allora sarebbe molto meglio trovarsi un posto nel Mittelland attraversato da piste ciclabili. Si cerca invece la pace, l’isolamento oppure ci si lascia volentieri viziare da programmi d’intrattenimento? Uno sguardo alla guida dei campeggi del TCS con 350 indirizzi in continua a pagina 7
Le ferie in campeggio significano libertà, indipendenza, contatto diretto con la natura. Chi si decide per questa forma di vacanze per la prima volta dovrebbe prepararsi accuratamente.
g]`VYfVU``"Wca '+$-#+'
Fate di più delle vostre foto. -.19
solo
invece di -.39
Ora
20% Sconto
Foto digitali fino al 19.10.09
Formato 10 cm solo -.19 invece di CHF -.39 valevole fino al 19.10.2009
20 % Sconto
VINCITORE DEL TEST PREZZO/QUALITA
SALDO
Edizione del 3 febbraio 2009
Poster fotografici Formato 35.0 x 50.0 cm solo 7.95 invece di CHF 9.95 valevole fino al 19.10.2009
DeluxeBook, A4 verticale da 36 a 96 pagine da 31.95 invece di CHF 39.95
20 % Sconto
Approfittate della grande promozione autunnale.
FotoFlip Formato 16.7 x 12.5 cm 24 pagine, 25 foto solo 12.75 invece di CHF 15.95 valevole fino al 19.10.2009
L’autunno affascina con soggetti dai colori morbidi e caldi. E nel DeluxeBook di ifolor i vostri scatti trovano la collocazione perfetta. Grazie ai modelli di realizzazione con fantastici elementi decorativi, sfondi e diverse possibilità di comporre la copertina, realizzate un album unico secondo i vostri gusti. Adesso e fino al 19.10.2009 molti prodotti fotografici sono particolarmente convenienti. Ordinate subito online su www.ifolor.ch.
www.ifolor.ch
8 ottobre 2009 | touring 17 | primo piano
continua da pagina 5
«Un campeggiatore paga cinque volte in meno che in albergo»
In seguito all’attuale crisi economica e finanziaria ci sono più turisti che campeggiano? E se sì, quanti sono?
Svizzera e 700 camping nel resto d’Europa viene in aiuto anche in questo caso. Ogni luogo è caratteristico, così che ognuno alla fine trova il campeggio che fa per lui. È chiaro che: le vacanze nel cuore della natura saranno sempre più apprezzate. La tenda è la variante meno cara, con il maggior potenziale per i bambini. Con il camper o il caravan si trasporta con sé il comfort, ciò che fa molto piacere ai genitori.
La quota di pernottamenti in campeggio sull’insieme dei pernottamenti nelle strutture ricettive della Svizzera è rimasta relativamente stabile negli ultimi due decenni (circa il 10% del totale). Dal 2006 aumentano le singole presenze e i pernottamenti nei camping svizzeri. Già il 2008, con 834 000 arrivi e poco meno di tre milioni di pernottamenti, è stato un anno estremamente positivo. Secondo un sondaggio dell’istituto
‹
Kurt Venner Info Touring La guida dei campeggi e altre informazioni: Camping TCS, 1214 Vernier-Ginevra, tel. 022 417 25 20, cpg@tcs.ch, www.campingtcs.ch
«I soldi per i viaggi vengono adattati alla crisi» demoscopico GfK, oltre un quinto della popolazione elvetica (23%) ha dovuto adeguare il budget per i viaggi a causa della crisi economica. L’aumento supplementare di presenze nei campeggi svizzeri rispetto all’estate precedente può, dunque, essere parzialmente spiegata con la congiuntura.
«
Lukas Brunner è collaboratore scientifico presso l’Istituto di ricerca per il tempo libero e il turismo dell’Università di Berna (FIF).
foto Raphael Forster (7Pictures)
»
Quanto sborsano mediamente al giorno i turisti in campeggio per vitto e alloggio? Prendiamo ad esempio una settimana in camping per una famiglia di quattro persone. Lukas Brunner: Le spese medie di un ospite straniero che viene a trascorrere le vacanze in un campeggio svizzero ammontano a 13 franchi per la sistemazione, mentre il vitto a 26 franchi e i costi accessori a 22 franchi. Per un totale di 61 franchi per ogni pernottamento in camping. L’ospite di un campeggio spende quindi cinque volte in meno di un ospite d’albergo (fonte: Svizzera Turismo in cifre 2006). Di conseguenza, le spese per vitto e alloggio di una famiglia di quattro unità ammontano in media a 1300–1400 franchi. Il calcolo del valore aggiunto delle spese quotidiane medie dei campeggiatori è stimato a 59 franchi in inverno e a 49 franchi per periodo estivo (fonte: studio sul valore aggiunto in Vallese, 2001).
Di più sul tema camping e caravanning oltre che su Suisse Caravan Salon a Berna da pagina 25.
Una settimana in camping per 2 adulti con 2 bambini Camping (www.campingtcs.ch)
Vitto e alloggio (dati dei gestori di camping)
Caravan Tenda Alloggio in affitto (parcella, corrente, (parcella, corrente, tassa soggiorno) tassa soggiorno)
Camping TCS Bern-Eymatt Wohlenstrasse 62 3032 Hinterkappelen Tel. 031 901 10 07
Da qui si può visitare la città di Berna o l’Oberland Bernese (costi attorno ai 100 fr.); alloggio: tra 50 fr. e 70 fr. al giorno
Bassa Stagione 303 fr. Alta Stagione 365 fr.
BS 303 fr.
Camping TCS Les Iles 1951 Sion Tel. 027 346 43 47
I costi di alloggio non possono essere valutati; le possibilità turistiche vanno dalla regione circostante alle valli laterali
BS 308.70 fr. AS 413.70 fr.
BS 252.70 fr. AS 322.70 fr.
Tenda-bungalow MS 595 fr. AS 840 fr. Capanna BS 875 fr. AS 1190 fr.
Camping TCS Interlaken Brienzstrasse 24 3800 Interlaken-Ost Tel. 033 822 44 34 www.riverlodge.ch
Colazione per 8.50 fr.; gli ospiti possono usufruire dei molti ristoranti di Interlaken e fare gite in montagna o sport d’avventura
BS 273 fr. AS 329 fr.
BS 220.50 fr. AS 280 fr.
Ostello RiverLodge: in camere per famiglie con possibilità di cucinare BS 7 notti 674.80 fr. AS 7 notti 747.20 fr.
Camping TCS Thunersee Gwattstrasse 103 a 3645 Gwatt-Thun Tel. 033 336 40 67
Sistemazioni individuali; party notturno estivo e BS 336 fr. prima colazione in fattoria, passeggiate, anima- AS 416 fr. zioni per bambini, manifestazioni a sorpresa
BS da 230 fr. a 336 fr. AS da 353 fr. a 416 fr. (secondo grandezza tenda)
Bungalow Swisstubes BS 1050 fr. AS 1260 fr.
Camping TCS Fontanivas Via Fontanivas 9 7180 Disentis Tel. 081 947 44 22
Menu del giorno al ristorante, animazione, passeggiate, ricerca dell’oro, mountain-bike, pista permanente downhill per mountain-bike e monopattino, tennis ecc.
378 fr.
Tenda-bungalow 700 fr.
Camping Rubicone Rimini (Italia) Via Matrice Destra 1 I-47039 Savignano Mare (FO) Tel. +39 0541 346377 www.camping.it/rubicone e-mail: rubicone@camping.it
Sistemazioni individuali. A disposizione ci sono BS 341.50 fr. supermercato, ristorante/pizzeria e bar. Valgono AS 589.45 fr. i prezzi di listino. Un team di animatori per escursioni, sport e programmi di intrattenimento. Ad esempio, si offrono escursioni di una giornata per Venezia e San Marino.
BS 341.50 fr. AS 589.45 fr.
Case mobili, per 4 persone BS 691.60 fr. AS 1330 fr. Bungalow BS 670 fr. AS 1074.65 fr.
Prezzi: agosto 2009
BS 378 fr. AS 700 fr.
7
AS 365 fr.
Bungalow MS 1020 fr. AS 1345 fr. da 7.9 a 31.12.2009, 610 fr.
DAL 4 AL 7 MARZO 2010 HALLENSTADION ZURIGO
S TÉPHANE L AMBIEL campione del mondo
SAR AH MEIER vice campionessa europea
AL JONA SAVCHENKO & ROBIN SZOLKOW Y campioni del mondo
KURT BROWNING
Foto Marcel Giger
campione del mondo
Categorie posti e prezzi
Business Lato frontale Seats sud
cat.1
cat. 2
cat. 3
cat. 4 cat. 5
Prezzo normale
188.–
188.–
158.–
128.–
98.–
78.–
58.–
Prezzo speciale soci TCS
178.–
178.–
148.–
118.–
88.–
68.–
48.–
VIP Packages Viziate voi stessi e i vostri ospiti con uno dei nostri VIP-Packages. Per maggiori informazioni www.artonice.com o Nadine Richter (044 315 40 20)
Prezzo incluso 10% tassa prevendita. Esclusi diritti amministrativi CHF 8.-/per prenotazione.
Tagliando d'ordinazione per Art on Ice 2010 a Zurigo Ordino
biglietto(i) al prezzo speciale soci TCS.
Nome
Cognome
Indirizzo
CAP/Luogo
Telefono
Ü Data desiderata 4. 3. 2010, ore 20 6. 3. 2010, ore 14 7. 3. 2010, ore 13
5. 3. 2010, ore 20 6. 3. 2010, ore 20
Ü Categoria desiderata Business Seats Lato frontale sud cat.1 cat. 2 cat. 3 cat. 4 cat. 5 Ü Se la categoria da me scelta fosse esaurita, desidero quella direttamente superiore oppure direttamente inferiore
Prego far pervenire a: Art on Ice Production AG, Breitackerstrasse 2, 8702 Zollikon, fax 044 315 40 29, www.artonice.com AoI10_TCS_208x290_DFI.indd 3
23.9.2009 11:11:43 Uhr
8 ottobre 2009 | touring 17 | società e mobilità
Fuoco in galleria
il consulente Urs-Peter Inderbitzin
Con due tunnel di esercitazione, la Svizzera fa un salto di qualità nella formazione delle squadre di soccorso.
› Dieci anni fa il terribile incendio con 39
mettono alle squadre di soccorso di mettersi alla prova nelle condizioni più difficili di incendio in galleria o in autosilo. Le due strutture – quella di Balsthal serve anche per esercitare interventi in caso di incendio in tunnel ferroviari e stazioni – sono state costruite su incarico dell’Ufficio federale delle strade, responsabile per tutte le gallerie delle strade nazionali, e delle FFS. I due tunnel, utilizzabili in modo molto flessibile, sono gestiti dal Centro intercantonale di formazione pompieri (ifa). Entrambi i centri suscitano l’interesse degli hwm specialisti stranieri.
‹
ald
morti nel tunnel del Monte Bianco, tra Francia e Italia, scosse i responsabili della sicurezza. Ci si rese conto che si doveva andare verso esercitazioni più reali possibili per i soccorritori. Caso volle che quasi contemporaneamente alla sciagura nella galleria autostradale del Gottardo nel 2001 (11 morti) si era svolta la prima riunione per creare impianti di esercitazione in Svizzera. Ora sono stati aperti due tunnel di esercitazione a Balsthal (SO) e Lungern (OW), costati 40 milioni di franchi. Si tratta di impianti all’avanguardia in Europa, che per-
9
Nei tunnel di Balsthal e Lungern le esercitazioni sono condotte in modo molto realistico.
Controlli urani sui camion
Formazione dei piloti di linea
Mezzi pesanti sul banco di prova
Lo Stato deve dare più contributi
A Erstfeld, nel Canton Uri, è stato aperto il più grande centro di controllo del traffico pesante della Svizzera, dove si effettuano verifiche a campione. Vengono esaminati a fondo il camion, il conducente e il carico. In più, il centro, che dispone di servizi igienici per i camionisti, svolge la funzione di «sala d’aspetto» per il cosiddetto «sistema del contagocce» al portale Nord della galleria autostradale del San Gottardo, oltre che di area di sosta per i mezzi pesanti in caso di intralci sull’asse di tg transito.
Già 15 anni fa la Confederazione destinava oltre 25 milioni di franchi all’anno per la formazione di piloti civili. Oggi siamo scesi a soli 1,2 milioni. Aerosuisse, organizzazione mantello dell’aviazione civile, chiede cambiamenti. Infatti, in alcuni Stati dell’Ue la spesa per la formazione dei piloti di linea viene assunta dallo Stato. In Svizzera invece ci deve pensare l’aspirante pilota o il suo datore di lavoro. Stando ad Aerosuisse, ciò deve essere corretto adesso che è in corso la revisione parziale della tg legge sulla navigazione aerea.
Le multe non possono essere pagate a rate Comprare e pagare a rate oggi è uso comune. Recentemente un automobilista ha tentato di pagare a rate anche una multa della circolazione stradale. Nel febbraio 2008 l’uomo aveva bruciato un semaforo rosso a Zurigo. Per questa ragione era stato sanzionato con una multa di 250 franchi. Si rivolse quindi alla polizia comunale chiedendo di poter pagare la multa in cinque rate di 50 fr. ciascuna. La polizia rifiutò la proposta. Siccome il conducente non pagò la multa nel termine di 30 giorni, venne denunciato al giudice competente, che confermò la multa di 250 franchi addebitando inoltre all’automobilista ulteriori 278 fr. di tasse amministrative. L’automobilista non accettò la decisione e presentò ricorso al Tribunale federale, il quale si trovò confrontato con la domanda a sapere se una multa della circolazione stradale può essere pagata a rate. Nella propria sentenza (6B_975/ 2008) il Tribunale federale ha respinto la possibilità di pagare ratealmente una multa, riferendosi all’art. 6 della procedura in materia di multe disciplinari. La disposizione prevede che una procedura ordinaria deve essere avviata se la persona sanzionata non paga la multa entro 30 giorni. Le possibilità di prorogare il termine o di pagare a rate non sono previste dalla legge. Lo scopo di questo articolo, secondo il Tribunale federale, è di assicurare il più rapidamente possibile l’incasso dell’intero importo di quelle multe che non superano la somma di 300 fr. e di permettere una gestione snella e ragionevole delle infrazioni minori alla circolazione stradale. In questa prospettiva il dispendio amministrativo per queste infrazioni comuni deve rimanere contenuto. Il Tribunale federale ha lasciato in sospeso la questione per stabilire se il pagamento rateale sia possibile qualora tutte le rate venissero pagate entro il termine di 30 giorni.
L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.
10
società e mobilità | touring 17 | 8 ottobre 2009
Senza la freccia può essere fatale Fra tutti gli errori di guida, dimenticare l’indicatore di direzione è tra i più frequenti e può essere la causa di numerosi incidenti. La polizia fa scattare l’allarme. tri per rendersene conto: un numero sempre più grande di automobilisti non indica più il proprio cambiamento di direzione. Negli incroci, nelle rotonde e sull’autostrada questo elementare gesto sembra essere caduto in disuso, una tendenza che è all’origine di numerose situazioni pericolose o addirittura di tamponamenti. Il fenomeno è a tal punto preoccupante da far decidere alle autorità di passare all’azione. Avendo constatato che non mettere la freccia – o dimenticarsela inserita – «è tra le cause principali di incidenti negli ultimi anni», la polizia
Bocciati all’esame In un recente programma della radio romanda, 10 personalità hanno accettato di rifare l’esame di guida. Verdetto: 3 successi contro 7 fallimenti. Tra i bocciati, il presidente del PPD Christophe Darbellay, l’allenatore di calcio Christian Constantin (foto), la consigliera nazionale Maria Roth-Bernasconi. A loro discolpa diciamo che i candidati dovevano seguire contemporaneamente le indicazioni del maestro di guida e rispondere alle varie domande del giornalista, dunque non potevano concentrarsi completamente. Il bilancio piuttosto negativo non ha sorpreso l’esaminatore Gaël Félix: «Penso che se si facesse rifare l’esame a tutti i conducenti seguendo il livello delle esigenze attuali, solo il 20% lo supererebbe». jop
municipale di Losanna conduce sino a fine ottobre una vasta campagna di sensibilizzazione. Nel corso dei controlli preventivi effettuati in questi giorni, gli agenti ricordano l’importanza dell’indicatore di direzione e distribuiscono agli automobilisti un prospetto – finanziato con il sostegno della sezione vodese del TCS – enumerando i punti essenziali della legislazione, compresa la multa di 100 franchi che colpisce i distratti. Lo scopo dell’operazione non è affatto di affibbiare contravvenzioni – salvo nei casi gravi – bensì di riallacciare il dialogo con gli utenti della strada.
S’inceppa nelle rotonde | Ma in quanti dimenticano di mettere la freccia? Stando a uno studio del club automobilistico tedesco ADAC – uno dei rari sul tema – un terzo degli automobilisti sarebbe affetto da tale cattiva abitudine. La cosa non stupisce Daniel Ducry, capo della prevenzione stradale della polizia losannese: «Direi che un terzo degli utenti lampeggia di rado o in modo non appropriato». La pigrizia raggiunge l’apice nelle rotonde: «Solo un 20–30% dei conducenti indica la propria intenzione di uscire, quando invece si tratta di un obbligo legale. Questa mancanza causa nervosismo e rallentamenti, poiché gli altri utenti esitano a entrare nella rotonda». Maestro di scuola guida a Ginevra, Gaël Félix rileva la stessa tendenza a non segnalare le proprie intenzioni, una pigrizia non solo dei «vecchi» conducenti dai riflessi arrugginiti: «Quando ho una lezione con un allievo che ha cominciato con i genitori, mi accorgo che solo con me scopre l’uso del lampeggiatore». Pericolo in autostrada | Se in ambiente urbano basta attivare brevemente la freccia, dimenticare di farlo in autostrada può avere conseguenze gravi. Ad alta velocità un cambio di corsia imprudente può conciare un automobilista per le feste. Per evitare rischi conviene verificare che nessuno si trovi nell’angolo morto: «Le carreggiate autostradali sono larghe – commenta Gaël Félix
foto Mathias Wyssenbach/ald
› Basta percorrere un centinaio di chilome-
– e ciò accresce la dimensione dell’angolo morto. È dunque essenziale girare la testa a sinistra per verificare che non ci sia nessuno prima di inserire la freccia».
Individualizzazione | Questi gesti basilari sono stati allenati centinaia di volte durante la formazione per ottenere la patente di guida, dunque può stupire di vederli applicati così raramente nella pratica quotidiana. Per Daniel Ducry, questa tendenza può essere spiegata con la crescente individualizzazione dei comportamenti che spingono gli utenti – pedoni e ciclisti compresi – a imporsi a scapito degli altri, andando addirittura contro il codice della strada. Un fenomeno che sfocia in altri errori che ostacolano seriamente il traffico (vedi qui di fronte). Jacques-Olivier Pidoux
‹
Info Touring I corsi del TCS permettono di ravvivare i riflessi, aggiornare le conoscenze e ritrovare uno stile di guida fluido e preciso: www.tcs.ch (rubrica: Corsi).
8 ottobre 2009 | touring 17 | società e mobilità
Mettere la freccia non sembra più di moda, specie nelle rotonde; eppure è fondamentale per la sicurezza segnalare la propria intenzione di svoltare.
Quattro frequenti infrazioni Oltre a dimenticare la freccia, molti conducenti non rispettano le norme in altri quattro ambiti chiave della circolazione. 쐽 Precedenza da destra Troppo abituato ai segnali di «stop» e «dare la precedenza», l’automobilista sembra disorientato non appena arriva a un’intersezione sprovvista di segnalazione. Esita perché non sa che ordine di passaggio rispettare, mentre basta applicare la precedenza da destra. Senza dubbio, è raccomandabile farsi capire con il gesto di una mano, soprattutto se diversi veicoli arrivano contemporaneamente a un incrocio. Nelle zone a 30 km/h, se non è specificato nulla, anche qui si segue la precedenza da destra.
쐽 Oltrepassare la linea bianca «La linea bianca continua è un muro», ripetono i maestri di scuola guida. Un modo per dire che è severamente proibito superarla e che, se lo si fa, è un errore imperdonabile all’esame pratico. Ma una volta messa la patente in tasca, siamo costretti a constatare che questo principio, tra i più sacri della buona condotta stradale, spesso non viene rispettato. 쐽 Ingresso troppo lento in autostrada Entrando in autostrada molti automobilisti non accelerano in modo deciso sin dai primi metri. Risultato: si inseriscono a velocità insufficiente nel traffico e co-
stringono i veicoli già inseriti a frenare oppure a cambiare carreggiata. A loro discolpa: le corsie d’accesso sono spesso corte. 쐽 Tecnica dello sguardo Quando una vettura frena a pochi centimetri da un pedone ci si chiede dove diavolo il conducente stesse guardando. Senza dubbio, come capita a molti, stava fissando appena davanti al cofano, invece di rivolgere gli occhi qualche metro più in là. Guardare avanti costituisce il mezzo più sicuro per adattare la guida al traffico e agli ostacoli. Altro errore frequente: una scarsa mobilità laterale e all’indietro della testa durante le manovre non permette di visualizzare l’angolo morto del retrovisore.
11
12
società e mobilità | touring 17 | 8 ottobre 2009
Ne approfittano i clienti L’apertura del mercato dell’auto cinque anni fa in Svizzera ha portato numerosi vantaggi. Un ritorno al vecchio sistema non sarebbe auspicabile.
› Per decenni il mercato dell’auto svizzero era tendenzialmente isolato. Vetture e pezzi di ricambio erano più cari che all’estero. Poi, in seguito a un regolamento emanato dall’Unione europea, la Commissione della concorrenza (COMCO) ha promulgato una apertura del mercato per il 2003/2005. Contrariamente al pessimismo diffuso nel settore del commercio di autoveicoli, la cosiddetta «Comunicazione automobili» ha portato anzitutto vantaggi: in Svizzera le autovetture sono diventate più a buon mercato che in molti altri Paesi e anche sui pezzi di ricambio i consumatori approfittano della liberalizzazione.
è aumentata; d’altra parte, si è registrato un aumento decisivo della quota delle concessionarie di più marche (+46%), e anche il modello di attività delle autofficine indipendenti è diventato più popolare (aumento della quota dal 23 al 30%).
No al passo indietro | Non stupisce dunque che il presidente dell’UPSA, Urs Wernli, si opponga in via precauzionale contro qualsiasi possibile revoca delle norme sulla concorrenza dettate da questioni di cartello. Tanto più che la citata perizia, mostra che le conseguenze potrebbero essere una Alla proroga della «Comunicazione automobili» sono favorevoli le associazioni di settore come l’UPSA e il TCS, e perfino il sindacato Unia, nonché l’associazione professionale delle biciclette e delle moto. hwm
‹
Info Touring Altre informazioni e la perizia in dettaglio sono consultabili al sito Internet: www.agvs.ch.
Andreas Buck
Il TCS vede positivo | Lo ha confermato il presidente centrale del TCS, Niklaus Lundsgaard-Hansen, in un convegno a Berna dell’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA), sul tema «Settore dell’automobile e concorrenza ad una svolta»: «I nostri soci apprezzano il sistema della concorrenza per la scelta del migliore e
dunque cambiamenti di rotta sarebbero problematici». Il presidente centrale del TCS si oppone anche al nuovo dibattito sorto improvvisamente all’interno dell’Ue per la limitazione dell’accesso ai dati dei 4500 modelli di vetture, senza i quali anche la Patrouille del TCS avrebbe difficoltà ad essere efficiente in caso di panne. Un rappresentante della Commissione europea ha confermato davanti al pubblico di esperti che all’interno dell’Ue la liberalizzazione del mercato viene in parte messa in questione dopo il 2013. Sulla base di questo ripensamento, anche la norma svizzera che, nel quadro della legge federale sui cartelli, obbliga ad una maggiore concorrenza, potrebbe di nuovo essere messa in questione. Una perizia dell’UPSA condotta dall’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) mostra però che la liberalizzazione fa anche gli interessi del settore: delle 1565 imprese interpellate (in totale in Svizzera ce ne sono 4000) oltre il 60% ha affermato che la concorrenza nella vendita di nuove auto
Oggi molti garagisti sono (un po’) più liberi, perché la concorrenza ha il campo più libero; anzitutto nell’interesse degli automobilisti.
8 ottobre 2009 | touring 17 | società e mobilità
13
«Cisalpino»: finite le arrabbiature La screditata Cisalpino SA, incaricata di gestire il traffico ferroviario tra Svizzera e Italia, sarà sciolta. È una vera svolta?
› Per anni anche «Touring» ha riferito dei molti inconvenienti di treni «Cisalpino», società filiale di FFS e Trenitalia. Particolarmente negativo il bilancio degli screditati treni ad assetto variabile: i vecchi ETR 470 si erano segnalati sin dall’inizio perché molti passeggeri si erano sentiti male a bordo. In seguito, questi «pendolini» erano sempre più diventati dei «treni delle panne». Questo perché la manutenzione – svolta soprattutto in Italia – era molto lacunosa. Cisalpino, presentato come prodotto di punta nel marketing delle due ferrovie nazionali, non aveva più alcuna possibilità di riparare il danno d’immagine.
no, ma è accaduto il contrario: l’entrata in servizio dei 14 convogli era stata ritardata di anni. Gli orari erano stati gettati alle ortiche e il traffico Zurigo–Lugano–Milano ridimensionato massicciamente. D’ora in poi le due aziende ferroviarie si occuperanno direttamente della cosa e si spartiranno la flotta. Ma soltanto una soluzione soddisfacente dei problemi di manutenzione farà dimenticare il trauma del hwm Cisalpino.
il commento Heinz W. Müller
‹
non vengono quasi mai da sole: il fiammante treno ad assetto variabile ETR 610 dell’Alstom (Italia) avrebbe dovuto far dimenticare l’ammaccata immagine del CisalpiPubblicità
hwm
False speranze | Come si sa le sventure
Cisalpino ultimo atto: anche il nuovo pendolino ETR 610 ha già bisogno di una messa a punto.
Il marchio «Cisalpino» aveva 16 anni. Ora viene – senza troppe sorprese – accompagnato alla tomba. La società di gestione sovranazionale avrebbe dovuto garantire stabilmente il traffico ferroviario tra la Svizzera e l’Italia. Tuttavia, la filiale delle FFS e di Trenitalia si è segnalata soprattutto per le prestazioni negative del vecchio convoglio pendolino ETR 470 e del nuovo treno ad assetto variabile ETR 610. E ciò così spesso e a lungo che il nome Cisalpino ha assunto una connotazione ingiuriosa. Bisogna, comunque, ancora dimostrare che, con lo scioglimento della società e la responsabilità diretta di FFS e Trenitalia, tutto diventerà veramente migliore. Perché le differenze di mentalità permangono.
14
test e tecnica | touring 17 | 8 ottobre 2009
La minimonovolume Kia Soul è molto caratteristica con la sua carrozzeria e potrebbe diventare un’icona stilistica.
tabella comparativa Prezzo (fr.) Cilindrata (cc) Potenza (kW/CV) Coppia massima (Nm/min) Consumo (l/100 km) Rumore int. 120 km/h (dBA) Costi al chilometro (fr./km)3 Costi di manutenzione4 Test «Touring» 1 4
Il cockpit non evidenzia fronzoli.
Kia Soul CVVT 1.6 Trend
Citroën C3 Picasso 1.6 VTi Chic
Nissan Note 1.6 Acenta
Skoda Roomster 1.6 Magic
23 950.– 1591 93/126 157/4200 6,7 B2 72 –.62 11133 17/2009
26 090.– 1598 88/120 160/4250 6,91 C2 695 –.62 11111 6/20095
24 990.– 1598 81/110 153/4400 6,61 C2 726 –.64 11333 9/20066
24 400.– 1598 77/105 153/3800 7,01 C2 71 –.61 11111 18/20067
dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi di manutenzione per km (15 000 km/anno) su 180 000 km (15 000 km/anno) 5 Citroën C3 Picasso 1.6 HDi 6 Nissan Note 1.6 Tekna 7 Skoda Roomster 1.6 Magic
8 ottobre 2009 | touring 17 | test e tecnica
15
Monovolume con qualità stilistiche La minimonovolume Kia Soul ha molto carattere esterno e grande spazio interno. La modularità tuttavia potrebbe essere migliore. Test della Kia Soul 1.6 CVVT Trend.
foto Wälti
›
A prima vista la minimonovolume Kia Soul sembra un po’ spigolosa, quadrata e anche strana, ma poi può anche piacere. Quest’auto coreana è pur sempre stata creata dal famoso designer Peter Schreyer, già responsabile dei due modelli di culto Audi TT e VW Beetle. La Kia Soul 1.6 CVVT Trend del test possiede in ogni caso un proprio carattere e a livello di carrozzeria si discosta nettamente dal design di altre minivan; potrebbe quindi addirittura diventare un’icona stilistica. Ma quali sono le altre qualità della Soul? All’interno convince subito per la spaziosità, anche se vi è una grande quantità di plastica. In questo contesto va tuttavia annotato che a prezzi talmente bassi non ci si può attendere materiali di alta qualità. Però un po’ di stoffa nel rivestimento delle portiere avrebbe reso l’ambiente molto più accogliente. In ogni caso tutto è sistemato in modo pratico e vi sono a disposizione sufficienti vani per i piccoli oggetti. Una particolarità è rappresentata dall’interno
+ –
Più o meno Buona disponibilità di spazio per 5 persone, ottimo rapporto prezzo/contenuto, ricco equipaggiamento di comfort, ottime caratteristiche di guida, dotazione di sicurezza completa, eccellenti prestazioni di garanzia. Motore debole sotto i 4000/min, variabilità limitata, ridotto volume del bagagliaio, sospensioni poco equilibrate e rigide, ridotta insonorizzazione fonica, abitacolo all’insegna della plastica, ridotta apertura del vano carico.
Il nome «soul» come elemento stilistico.
di color rosso del cassetto portaoggetti e del vano nella consolle centrale. La strumentazione e i comandi sono sistemati in modo ergonomico e non distolgono l’attenzione con gadget superflui. Sul cruscotto tutto è posizionato in modo logico. Per quanto concerne la possibilità di allacciamento di sistemi audio esterni, in particolare di un iPod o di un iPhone, la Kia è stata previdente offrendo di serie un allacciamento multimediale.
Modularità limitata | Mentre in altre minimonovolume viene prestata particolare attenzione alla variabilità del vano carico e dell’abitacolo, nel caso della Kia Soul gli ingegneri sembrano aver dato poca importanza a questo aspetto. Infatti la variabilità si limita semplicemente a un accenno di doppio pianale nel bagagliaio e nel dispositivo di ribaltamento del divano posteriore. Questa manovra fa aumentare la modesta capienza del bagagliaio da 220 a 1500 litri. In cambio la Soul offre molto spazio ai passeggeri: lo spazio per le gambe e in altezza è eccellente per la Kia, lunga 4,11 metri e alta 1,66 metri, con un passo di 2,5 metri.
Motore con alcune lacune | Per muoversi in maniera disinvolta con la Soul, il motore deve essere mantenuto a regime elevato, altrimenti il propulsore di 126 CV si fa notare poco. Infatti la forza piena viene erogata dopo i 4000/min. La potenza in sé è soddisfacente. Per quanto concerne la rumorosità del propulsore il 1600 a benzina non è sicuramente l’unità più silenziosa. Viaggiando bisogna ricorrere alla musica soul ad alto volume di uno stereo in questo caso valido, per poter sovrastare i rumori del motore. I sedili non danno invece adito a critiche, offrendo un comfort adeguato. continua a pagina 16
16
test e tecnica | touring 17 | 8 ottobre 2009
continua da pagina 15
Scheda tecnica 105 cm
passo 255 cm
쑸
쑺
166 cm
m 0c –9 68
쑸
쑸
쑸
쑸
쑸
m 7c –10 88
쑺
쑺
107 cm
쑺
lungh. 411 cm (larg. 179 cm)
쑸
쑺
larg. int: ant. 145 cm, post. 145 cm bagagliaio: 222– 1511 litri pneumatici: 205/55 R 16, min. 195/65 R 15
VEICOLO PROVATO Kia Soul 1.6 CVVT Trend; 5 porte, 5 posti; 23 950 fr. (auto del test: 23 950 fr.) Gamma: dalla Classic (20 550 fr.) alla Style 1.6 CRDi (31 550 fr.) Opzioni: vernice metallizzata Pearl (550 fr.) Garanzia: 5 anni fabbrica, 5 anni assistenza mobilità; antiruggine: 10 anni (condizioni) Importatore: Kia Motors AG, Industriestrasse, 5745 Safenwil, www.kia.ch
Tuttavia ciò non serve molto, dato che le sospensioni sono piuttosto rigide. Per questo motivo i giunti trasversali sulle autostrade o le altre irregolarità del fondo stradale si fanno notare chiaramente. La maneggevolezza e il comportamento in curva possono essere definiti molto buoni per la Kia Soul. Grazie allo sterzo diretto e al
ridotto diametro di sterzata la Soul può essere posteggiata facilmente anche in spazi ristretti. Dato che la visibilità posteriore è un po’ limitata i sensori di parcheggio sono di grande aiuto. In breve: esteriormente la Kia Soul piace con il suo design quadrato e il suo aspetto da fuoristrada, ma all’interno e a livello di comfort di guida vi è un buon potenziale di miglioramento. Felix Maurhofer
‹
Malgrado un grande portellone posteriore il bagagliaio è piccolo. La modularità si limita al ribaltamento del divano posteriore. Sorprende l’interno rosso del portaoggetti.
DATI TECNICI Motore: 4 cilindri 1.6, 126 CV; trazione anteriore, cambio 5 marce Peso: 1285 kg (auto del test), totale ammissibile 1680 kg, carico rimorchiabile 1300 kg
Check-up TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTO Prestazioni (0–100 km/h): 10,8 s Elasticità: 60–100 km/h (in 4a) 12,9 s 80–120 km/h (in 4a) 13,8 s Diametro di sterzata: 11,1 m Insonorizzazione: 60 km/h: 61 dBA 11133 120 km/h: 72 dBA 11133 SICUREZZA Frenata (100–0 km/h): 38,8 m
11113
COSTI DEI SERVIZI manutenzione (km/mese) ore
mano d’opera (fr.)
15 000/12 1,0 145.– 45 000/36 1,4 203.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 23,6 5485.–
Kia Soul 1.6 CVVT Trend in dettaglio
COSTI D’ESERCIZIO km/anno
ct./km
fr./mese fissi
variabili
15 000 30 000
62 43
473.– 473.–
305.– 609.–
Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzie Kia da 85 a 160 franchi
CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano
extra urbano misto
TCS 8,4 5,6 fabbrica 7,9 5,7 Emissioni di CO2: etichettaEnergia (A–G):
6,7 6,5 158 g/km B
쑺
CONSUMO DEL TEST 11333 7,6 l/100 km autonomia 632 km serbatoio: 48 litri TCS Tecnica ed economia: Robert Emmenegger
Pubblicità
ABITACOLO 11113 La disponibilità di spazio, compreso quello in altezza e per le gambe, è buona sia davanti che dietro. Tuttavia lo spazio sul divano posteriore è piuttosto limitato per i lunghi tragitti. La variabilità è limitata dato che il divano posteriore non è scorrevole e il vano di carico non dispone di un doppio fondo. Il volume del bagagliaio è quindi ridotto a solo 220 litri. COMFORT 11133 Le sospensioni sono piuttosto rigide e poco equilibrate. In caso di forti irregolarità del fondo stradale e di giunti trasversali si avvertono contraccolpi che attraversano l’auto in maniera poco filtrata. I sedili non sono il massimo e la regolazione è poco intuitiva. Il motore non è silenzioso, ma la rumorosità può essere definita ancora accettabile. EQUIPAGGIAMENTO 11113 La dotazione di serie è ricca e comprende, oltre a sensori di parcheggio, cerchi in lega e climatizzatore, anche un
sistema audio di buona qualità con allacciamento multimediale. PRESTAZIONI 11133 Dal motore a benzina di 126 CV ci si potrebbe aspettare una maggior ripresa; l’unità è quindi da valutare come mediocre. Soltanto oltre i 4000/min la potenza aumenta in modo consistente. Il consumo registrato non convince (media di 7,6 l/100 km). COMPORTAMENTO 11113 Le caratteristiche di guida sono esenti da critiche. Per un’auto a tetto alto la Soul è piuttosto attiva nella guida. Si sterza facilmente, evidenzia solo poco sottosterzo, denota uno sterzo preciso e informativo e permette buone andature in curva. SICUREZZA 11112 La dotazione di sicurezza è ricca e va dall’ABS all’ESP, passando dal controllo elettronico della trazione (TCS). Nel crashtest effettuato dall’ADAC la Kia Soul ha ottenuto un buon risultato (5 stelle).
18
test e tecnica | touring 17 | 8 ottobre 2009
Marchio verde per ipersobri Mentre le propulsioni alternative tardano a generalizzarsi, i modelli termici con il marchio ecologico annunciano consumi record. Stato della situazione.
ta ai motori a benzina e diesel. I quali proseguono nella loro ricerca di sobrietà. Tanto è vero che da quanto visto sulle novità presentate al Salone di Francoforte, le cittadine si avvicinano all’«auto a 3 litri», mentre le familiari sfiorano la barra dei 4 litri. Sull’esempio della BMW 320d Efficient Dynamics accreditata 4,1 l/100 km e 109 g/km di CO2. Non c’è male per un quattro cilindri diesel che sviluppa 163 CV. Nel segmento delle compatte la Volvo C30 DRIVe e la VW Golf Bluemotion presentano un consumo di 3,8 l con 99 g di CO2. La piccola VW Polo, infine, mette tutti d’accordo con un consumo di 3,3 l e 87 g di CO2. Ma cosa resta alle MOH ibride?
‹
Batterie a metà prezzo Forte riduzione entro 2014 Il costo delle batterie è l’handicap maggiore per le automobile elettriche. Non più per molto tempo secondo l’istituto tedesco CSM che predice una riduzione di prezzo della metà attorno al 2014 grazie all’accelerazione dell’innovazione in questo settore. Meglio ancora, la riduzione potrebbe raggiungere l’80% nel 2020. L’evoluzione dovrebbe essere favorita da un aumento strisciante del petrolio.
Bentley rosa confetto Mansory Vitesse Rosé Il rosa confetto non è più appannaggio delle mitiche americane. Il preparatore tedesco Mansory ha messo a punto una coupé Bentley Continental GT Speed verniciata di un rosa sfavillante, con il cofano in carbonio e sfumature rosa all’interno. Fortunatamente l’esercizio stilistico si limita a 3 esemplari in vendita per 269 000 euro. Da scoprire sul sito www.mansory.com.
foto ald
› Gli specialisti predicono lunga vi-
Commercializzata nel 2013, la VW E-UP incarna le cittadine elettriche del futuro.
Vettura elettrica: e le scintille? Tutti i grandi costruttori s’invaghiscono della propulsione elettrica, ma le date di commercializzazione e i volumi di produzione pongono in luce una totale ambiguità.
›
Posto sotto il segno dell’auto elettrica, il recente Salone di Francoforte non ha fornito molte risposte concrete sul futuro immediato di questa propulsione che si presume possa rivoluzionare l’automobile. Eppure non sono le novità che mancavano. Ma le vivaci cittadine e le sportive di razza intraviste non sono certo le vetture di domani, ma piuttosto di un futuro più lontano. A seconda delle marche, si va dal 2011, secondo i più ottimisti, al 2013 o al 2014. E ancora si tratterà spesso di produzioni in piccole serie e di veicoli destinati alle flotte.
Mercato imprevedibile | Le prospettive delle quote di mercato sono pure altrettanto fluide. Patito dei veicoli elettrici, il patron della Renault, Carlos Ghosn, prevede che una vettura su dieci avrà una propulsione elettrica nel 2020 mentre il CEO del gruppo Volkswagen, Ulrich Hackenberger, attribuisce a questi veicoli, nella migliore delle ipotesi, una quota di mercato del 2%. Come sempre, la verità potrebbe benissimo situarsi nel mezzo. Si tratta di previsioni difficili da formulare dal momento che sono connesse alla vettura elettrica ancora molte incognite. Ad esempio, in fatto di standard di fabbricazione delle batterie, di modi di ricarica o di politiche statali. Perché, come
scandisce Carlos Ghosn, l’auto elettrica non è frutto dell’iniziativa di una marca automobilistica, ma della collaborazione tra costruttori e collettività pubbliche. Un’altra incognita concerne l’atteggiamento dell’automobilista. Una ricerca dell’agenzia internazionale di consulenza Oliver Wyman rivela che i consumatori non sono disposti a fare concessioni in materia di utilizzazione, comfort e sicurezza. Non più del 13% delle persone interrogate accetterebbe un’autonomia inferiore a 250 km e solo il 14% sarebbe disposto a sborsare di più per un veicolo elettrico. Tocca ai costruttori reagire immaginando modelli attrattivi. In tal senso, Francoforte ha dato alcune risposte interessanti come la VW E-UP (foto). Questa graziosa vettura cittadina 3+1 posti si presenta all’insegna del dinamismo (da 0 a 100 km/h in 11,3 s) e dispone di un’autonomia di 130 km. Fra i progetti a buon punto figurano la Smart elettrica e quattro modelli Renault, costruttore che si vanta di proporre tutta una gamma elettrica. In uno stadio meno avanzato, la coupé biposto Audi e-tron, azionata da quattro motori (313 CV complessivi), promette accelerazioni folgoranti e un’autonomia di 248 km. Scintille certo, ma non prima dell’alba Marc-Olivier Herren del 2013.
‹
8 ottobre 2009 | touring 17 | test e tecnica
19
Muscoli in ogni ambito
Porsche tra sportività e CO2
Prova della Mazda 3 MPS Maggior aggressività, ma senza eccessi: questa seconda edizione si inserisce nel solco delle sportive civilizzate. Sull’esempio della 2,3 l turbo che sprigiona i 260 CV con molta progressività. Senza cattiveria e con sonorità discrete – un po’ di accenti metallici non sarebbero stati di troppo – fornisce accelerazioni comunque molto nette. Abbastanza per destabilizzare il treno anteriore e inviare gli effetti di coppia al volante malgrado gli sforzi del differenziale a slittamento limitato. Ciò non impedisce alla Mazda 3 MPS di affrontare i tracciati sinuosi con gran agilità. Molto precisa, sprigiona un autentico piacere di guida, al quale contribuisce il comando del cambio ben indirizzato. E l’assetto non è mai troppo rigido, assicurando polivalenza a questa sportiva a proprio agio in città come in autostrada. Senza contare il ricco equipaggiamento dove si notano il deflettore ad angolo morto, sensori di parcheggio e altri comfort non comuni su auto di questo prezzo. MOH
Qualcosa si muove in casa Porsche, costruttore di auto superpotenti direttamente toccato dalla riduzione delle emissioni di CO2. Un primo passo è compiuto con l’introduzione del diesel sulla massiccia SUV Cayenne. Non meno imponente, l’inedita coupé quattro posti Panamera accredita consumi sorprendentemente ragionevoli per un mezzo che sfiora le 2 tonnellate. Secondo Porsche, diverse misure hanno consentito di risparmiare 3,2 l/100 km. Meritano di essere menzionati il cambio a 7 rapporti con doppia frizione (–0,8 l), un’aerodinamica perfezionata (–0,7 l) e ancora il ricorso allo spegnimento temporaneo del motore agli stop (–0,6 l). Di conseguenza i consumi misti di questa stradista sovravitaminizzata oscillano tra 11,1 e 12,5 l. Porsche continuerà sullo slancio nel 2010 con una Cayenne ibrida, che sarà seguita da una Panamera. La marca tedesca lavora pure a una sportiva elettrica che, secondo il suo CEO Michael Macht, dovrà offrire prestazioni e un’autonomia paragonabili ai bolidi odierni. Una Porsche non potrebbe venir meno alla sportività. MOH
foto ald, mw
Positivo: rapporto prezzo/potenza, accelerazioni, comando cambio, comportamento abbastanza ludico, equipaggiamento molto completo, comfort corretto Negativo: motricità perfettibile ed effetti di coppia al volante, consumo nella guida spinta, diametro di sterzata.
Quarta gamma di Porsche, la coupé quattro posti Panamera farà a giorni il suo debutto.
Effetti della crisi automobilistica
Grande alleanza dei costruttori
Marche assoggettate ai fornitori
Riprende fiato la vettura a idrogeno
La crisi che imperversa nel settore dell’auto può avere ripercussioni inaspettate. Così il presidente di GM Europa, Carl-Peter Forster, ritiene che l’acquisto di Opel da parte della società Margna, che opera nel settore della componentistica automobilistica, dimostra che i costruttori hanno perso il dominio su questa industria subappaltando lo sviluppo a questi ultimi, di cui sono ormai diventati dipendenti per il know-how tecnologico. In qualche modo il potere è passato di mano, ha ammesso Forster, chiedendosi se non bisognerebbe tornare a investire nei settori trascurati, MOH iniziando dalla trazione elettrica.
Pressoché ridotta al lumicino, la tecnologia della pila a combustibile alimentata ad idrogeno ha appena ottenuto il sostegno di un’alleanza di grandi costruttori. In una dichiarazione comune Daimler, Ford, General Motors, Honda, Hyundai-Kia, Renault-Nissan e Toyota hanno annunciato la loro intenzione di commercializzare diverse centinaia di migliaia di veicoli a idrogeno entro il 2015. La Germania svolgerà il ruolo di pioniere in materia di distribuzione di questa nuova energia poco diffusa. Un consorzio industriale prevede di istallarvi un approvvigionamento geneMOH ralizzato di idrogeno.
Tecnica: compatta; 5 porte, 5 posti; lunghezza: 4,51 m; bagagliaio: 340 l; 4 cilindri turbo, 2,3 l, 260 CV, 380 Nm a 3000/min; cambio a 6 marce; 0 a 100 km/h in 6,1 s Consumo (in prova): 10,5 l/100 km, autonomia 571 km Prezzo: 39 500 fr.
Mazda 3 MPS: griglia anteriore e sezione inferiore del paraurti dello stesso colore.
20
viaggi e tempo libero | touring 17 | 8 ottobre 2009
› Chi si è trovato a dover attraversare Roma oppure Milano nelle ore di punta sa cosa significa guidare in un traffico caotico. La stessa cosa succede anche a Venezia sui canali che fiancheggiano Piazza San Marco. Il bacino di San Marco e il canale della Giudecca sono i percorsi più battuti della laguna. A bordo di una casa-battello che procede a 10 km orari al massimo, bisogna stare molto attenti a non essere d’intralcio al traffico nautico. Ad esempio, i non pochi vaporetti, usati come mezzi di trasporto pubblici, arrivano da tutte le parti e hanno sempre la precedenza. Inoltre, nonostante i limiti di velocità gli «idrotaxi» sfrecciano attraverso le acque lagunari. A questi si aggiungono i panfili, i battelli degli alberghi, le imbarcazioni da trasporto e i motopescherecci. L’immagine di un caos organizzato si addice perfettamente alla situazione che si fa suggestiva e ancor più problematica quando una nave da crociera, che sovrasta con le sue dimensioni case e chiese, si stacca dal molo e si dirige, costeggiando Piazza San
Dolce vita alla veneziana Venezia ha davvero molto in serbo: una frenetica attività intorno a Piazza San Marco, assoluta tranquillità nelle zone protette e il piacere di sguazzare nel Mediterraneo. Da alcuni anni la laguna può essere scoperta anche a bordo di una casa-battello.
8 ottobre 2009 | touring 17 | viaggi e tempo libero
Marco, in direzione del Lido e del mare aperto. Cosa che avviene più volte alla settimana.
Sotto il Rialto è tabù | Ma niente paura. Con un po’ di sensibilità, molta concentrazione e un pizzico di maestria è possibile padroneggiare la situazione con la casabattello. E ne vale veramente la pena. La scoperta della città a bordo di un’imbarcazione risveglia sensazioni impossibili da provare altrimenti. Il solo passaggio attraverso il canale delle Grazie fiancheggiando l’Hotel Cipriani e l’ingresso nel bacino di San Marco, con la vista del palazzo dei Dogi, della basilica di San Marco e del vicino campanile, è un’esperienza unica che difficilmente può essere superata. Non è, invece, permesso percorrere ed attraccare nel Canal Grande. Non è quindi possibile fermarsi in un bar sul ponte di Rialto per bere un caffè. Comunque: chi desidera scoprire i vicoli di Venezia, oppure visitare chiese e musei, farà bene a lasciare la casa-battello in un approdo delle isole
vicine e recarsi nel centro della laguna in vaporetto. A Venezia non esistono luoghi d’approdo pubblici per case-battello. Ideale allo scopo, per esempio, è Malamocco sull’isola del Lido, la rinomata località balneare di Venezia, da cui si possono ammirare, quando fa bello, fantastici tramonti. In pullman e in vaporetto si può raggiungere San Marco in mezz’ora.
I colori di Burano | Nella bella, coloratissima isola di Burano, si vive a un ritmo più tranquillo e trasognato rispetto a Venezia. L’isoletta, anch’essa attraversata da canali, è famosa per i suoi merletti e per le case dai brillanti colori. Questo gioiello ospita oggi numerosi artisti e vanta, lungo il canale principale, bei negozi e ottimi locali in cui viene servito il pesce. Molti pescatori salpano la mattina di buon’ora per trarre dal mare e dalla laguna prelibatezze come cozze, vongole, orate, pesce persico o sardine. Caratteristico di Burano è il campanile pencontinua a pagina 22
21
22
viaggi e tempo libero | touring 17 | 8 ottobre 2009
Murano: capitale dell’arte del vetro soffiato
Arte moderna vicino alla basilica.
Casier
Jesolo
Padova
Burano Murano Venezia
Adriatico
Chioggia
Porto Levante
Delta del Po
Porto Tolle
10 km
foto Urs-Peter Inderbitzin, carta TCS Visuell
La regione di Venezia è celebre in tutto il mondo per il suo artigianato del vetro. Una fama che risale all’anno 1000 quando un monaco benedettino, a quel tempo ancora a Venezia, creò le prime bottigliette di vetro per uso domestico. Ben presto l’arte del soffiatore a Venezia si è trasformata in una vera industria. Più tardi, a causa del pericolo di incendi, l’intera produzione fu spostata sull’isola di Amurianum, l’odierna Murano. Per secoli il segreto fu custodito gelosamente. Durante il Medioevo, Murano godette, grazie alla produzione del vetro – un importante fattore economico per tutta la regione – di una grande indipendenza. Ancor oggi l’«arte» del vetro soffiato è una notevole fonte di guadagno per la Laguna. Le fabbriche di vetro con le loro fornaci ad alte temperature sorgono spesso nascoste dietro a moderni negozi. I maestri vetrai mostrano volentieri come nasce un prezioso vaso, un bicchiere colorato o una fruttiera dalle forme moderne. Al contrario di Burano, vibrante di colori, l’isola di Murano irradia un’aura un tantino appannata. Purtroppo con l’andar del tempo l’isola ha perduto gran parte delle sue ricchezze artistiche e architettoniche. A testimonianza del periodo di massimo splendore sono rimasti soltanto alcuni palazzi. Al tempo di Napoleone numerosi edifici e conventi vennero abbattuti e usati come materiale da costruzione; i giardini furono trasformati in grandi e piccoli capannoni per i soffiatori di vetro. Da vedere: il Museo del vetro dell’isola, inaugurato nel 1854, e la basilica romanica dei Santi Maria e Donato, risalente al XII secolo, che presenta pregiatissimi mosaici pavimentali dell’epoca della costruzione della chiesa. Nei negozi lungo i canali si trovano, accanto a fantastiche creazioni in vetro soffiato (spesso piuttosto costose), anche oggetti dozzinali. UPI
Treviso
Verde, spazi aperti e villaggi costieri dai vivaci colori caratterizzano il paesaggio lagunare. In basso a destra: punto d’attracco vicino Mazzorbo e sullo sfondo il ponte che porta a Burano.
continua da pagina 21
dente della chiesa di San Martino, che fa concorrenza alla torre di Pisa. Un ottimo luogo d’approdo, anche se non gratuito, si trova sull’isola di Mazzorbo collegata con un lungo ponte pedonale. Per gli appassionati di architettura e di giardini il canale del Brenta offre scenari particolarmente grandiosi. Sulle sponde del canale i ricchi veneziani edificarono, durante il XVI e il XVII, secolo lussuose residenze per sfuggire alla calura della città. Si possono ammirare numerose ville, molte delle quali progettate dal Palladio.
Spesso dalla casa-battello lo sguardo può spaziare su fantastici parchi. Durante la navigazione sul Brenta si devono attraversare solo poche chiuse, ma molti ponti girevoli. Praticamente ogni ponte è dotato di un proprio meccanismo per consentire il passaggio alle imbarcazioni. Molti ponti si girano azionando un dispositivo elettrico, mentre altri devono essere manovrati a mano. In quest’ultimo caso i ponti possono improvvisamente venire a trovarsi al bordo del fiume, inoltre alcuni ponti per ciclisti e pedoni possono anche essere spinti da parte oppure sollevati in alto.
‹
Urs-Peter Inderbitzin
Da sapere Noleggio case-battello: Le Boat offre a Casier (vicino Treviso) e a Porto Levante (a sud di Chioggia) imbarcazioni di diverse dimensioni. Altri noleggiatori sono elencati sul catalogo «Als eigener Kapitän» (in tedesco e francese), che uscirà a fine ottobre e può essere ordinato al sito: www.atelierduvoyage.ch. Per pilotare un’imbarcazione è necessario avere una certa pratica. Viaggio: in auto, in treno o in aereo (aeroporto San Marco Venezia). L’auto si può lasciare in un parcheggio o in un garage. Prezzi: i prezzi in Italia, soprattutto lungo la costa, sono aumentati negli ultimi anni. I pasti costano più o meno come in Svizzera. Informazioni e prenotazioni: Viaggi TCS, telefono 0844 888 333, www.viaggi-tcs.ch o nella più vicina agenzia del TCS. UPI
viaggi e tempo libero | touring 17 | 8 ottobre 2009
il consulente Urs-Peter Inderbitzin
In dogana il conducente è unico responsabile Quando attraversano la frontiera, molte persone provano un vago senso di malessere, anche se non stanno contrabbandando nulla. Già solo il pensiero di comunicare al doganiere la lista delle merci acquistate all’estero li rende nervosi, per paura di poter dimenticare qualcosa. Inoltre, un doganiere che fruga nelle borse e perquisisce il bagagliaio non è un’esperienza piacevole. In una recente sentenza il Tribunale federale (6B_173/2009) ha accresciuto la responsabilità del conducente di un veicolo al passaggio di una frontiera. La novità consiste nel fatto che il conducente è responsabile affinché anche i suoi passeggeri dichiarino correttamente la merce che hanno con sé. È responsabile per il rispetto delle prescrizioni doganali, indipendentemente che si tratti di merce sua o altrui, afferma il Tribunale federale. Il conducente deve preventivamente chiarire con i propri passeggeri se hanno con sé merce da dichiarare. Se non effettua questi chiarimenti, non può successivamente appellarsi alla sua ignoranza. Questa sentenza rende pericoloso dare un passaggio agli autostoppisti o a persone che non si conoscono bene. Concretamente, il Tribunale federale ha giudicato il caso di una famiglia che era stata in vacanza in Macedonia, dove la figlia maggiorenne aveva ricevuto in regalo un cucciolo di Rottweiler, al quale era stata amputata la coda. In occasione del ritorno la famiglia poté attraversare la frontiera indisturbata. Successivamente il cane venne portato dal veterinario, il quale informò le autorità doganali dell’importazione dell’animale. Il padre di famiglia e conducente del veicolo è poi stato condannato, con il benestare del Tribunale federale, a pagare una multa per contravvenzione alla legge sull’imposta sul valore aggiunto e – a causa dell’amputazione della coda del cane – per violazione della legge sulla protezione degli animali.
L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.
Formaggi a volontà Le 6e Olimpiadi dei formaggi di montagna faranno venire l’acquolina in bocca a chi andrà sull’altopiano giurassiano dal 22 al 25 ottobre. Una manifestazione aperta a tutti.
›
È un avvenimento di rilievo internazionale quello che si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2009 a Saignelégier (JU), Bellelay e Tramelan (BE). Le Olimpiadi dei formaggi di montagna, una specie di festa mondiale ufficiale di questo alimento, si svolgeranno infatti per la seconda volta nel nostro paese. La sua importanza non è sfuggita alle autorità federali, tanto è vero che Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell’economia, ha accettato di assumerne l’alto patronato. Così per quattro giorni 700 formaggi provenienti da una quindicina di paesi, fra cui evidentemente la Svizzera, saranno passati al vaglio di una giuria internazionale che ne valuterà il sapore e l’aspetto per designare i vincitori. «Per la cronaca, gli esperti terranno le loro sedute nell’ex abbazia di Bellelay, cioè nel luogo di nascita della Tête de Moine, un formaggio che ha creato la fama del nostro angolo di paese», fa notare con orgoglio Olivier Isler, incaricato del progetto della manifestazione.
Prodotti di qualità | La genesi delle Olimpiadi dei formaggi di montagna va ricercata nel timore della globalizzazione nutrito dalla popolazione che abita nelle zone alpine. Per promuovere la sua economia basata essenzialmente sull’alimentazione, diverse personalità svizzere, italiane e francesi hanno dato vita nel 2002 alla Ca-
seus Montanus, la cui sede è situata a Saint Christophe, in Val d’Aosta, con lo scopo di smerciare secondo il loro reale valore le specialità alimentari di montagna prodotte in condizioni difficili, ma che offrono incomparabili proprietà gustative.
Per i non iniziati | Questa 6a edizione delle Olimpiadi dei formaggi di montagna non si rivolge unicamente ai professionisti, ma anche e soprattutto al grande pubblico. Una grandiosa esposizione di formaggi consentirà di degustare e acquistare i prodotti del mondo intero. Lo spettacolo della storia di Bellelay, un mercato del Medio Evo, la presentazione dei cavalli della famosa razza delle Franches-Montagnes, folclore e musica costituiranno altrettante occasioni di trascorrere giornate molto piacevoli: «Sono attesi migliaia di visitatori», prevede Olivier Isler. Il programma comprende pure un seminario e una discussione pubblica sul plus valore dei prodotti di montagna, garanzia della loro esistenza futura. Nessun dubbio che in questa manifestazione che esce risolutamente dall’ordinario vi sarà formaggio Didier Walzer à gogo.
‹
Info Touring Per saperne di più sulle Olimpiadi del formaggio si consulti il sito: www.caseusmontanus.ch
Didier Walzer
24
Una grande professionalità caratterizza gli esperti incaricati di valutare i formaggi.
8 ottobre 2009 | touring 17 | speciale Suisse Caravan Salon
25
Suisse Caravan Salon a Berna Suisse Caravan Salon è la più grande fiera caravanning che si tenga in Svizzera. Dal 29 ottobre al 2 novembre 2009 oltre 280 espositori propongono le loro novità.
› L’industria
svizzera del caravanning si dimostra sorprendentemente solida. Suisse Caravan Salon 2009 è perciò un evento molto gradito. Il crescente interesse per le vacanze in campeggio fa sì che i responsabili della fiera sperano di attirate oltre 35 000 visitatori. Mentre in altri paesi il mercato dei camper e dei caravan è crollato dell’ordine del 25 fino al 40%, le nuove immatricolazioni di veicoli per il tempo libero sono diminuite in Svizzera alla fine di maggio 2009 soltanto del 14%. Inoltre, si può constatare un aumentato interesse nel campo del noleggio di camper e caravan nel nostro Paese, ciò che rappresenta un indizio per un futuro roseo, dato che molte persone affittano dapprima un autocaravan prima di acquistarlo definitivamente (cfr. anche articolo in questa rubrica). Sulle pagine seguenti vi proponiamo un elenco di nuovi prodotti e di tendenze nel Peter Widmer settore del caravanning.
‹
Compatto ma spazioso il Matrix dell’Adria
Un vero Concorde: il nuovo Credo Emotion
Prospettive rosee: La Vita Veneto della Hobby
Nello sviluppo dell’autocaravan Matrix il costruttore sloveno Adria ha combinato i vantaggi dei veicoli mansardati (spazio per viaggi fino a cinque persone) con i vantaggi dei semintegrali. Soprattutto per quanto concerne la miglior aerodinamica e, di conseguenza, un minor consumo di carburante; il tutto abbinato ad un insieme armonioso tra scocca e cabina. All’interno il Matrix garantisce tutti i vantaggi di un generoso spazio vitale, come si trova solitamente solo nei semintegrali. Una volta rialzato il letto lo spazio in altezza è di 182 cm. Il letto stesso può essere sistemato a due differenti livelli di altezze facendo sì che non si debba risistemare ogni volta la biancheria da letto.
L’intento dei produttori della società Concorde autocaravan GmbH di Aschbach era quello di creare un autocaravan nella categoria fino a 3,5 tonnellate con un sufficiente carico utile. Con un peso di 3150 kg pronto all’uso, il compito è stato svolto molto bene. Alcuni piccoli ritocchi a livello del mobilio si sono ripercossi in maniera positiva sul peso, senza incidere negativamente su qualità o comfort. L’integrale, basato sul pianale del Fiat Ducato con motorizzazione da 130 CV, propone già come motore base una potente unità. Con il 693 H il Concorde lancia dapprima una nuova pianta base per i veicoli con una portata entro le 3,5 tonnellate.
Per la nuova stagione il leader mondiale nel campo del caravan Hobby di Fockbek si presenta con un’attrazione a livello estetico: con la nuova serie La Vita Veneto il costruttore presenta un prodotto che attira gli sguardi. Il design esterno di color argento conferisce a questa roulotte una nota particolarmente elegante. Le pareti laterali sono rifiniti in una struttura a buccia d’arancia, il tetto e la coda in lamiera liscia. Di serie La Vita Veneto è equipaggiata con cerchi in lega sportivi. Il caravan sarà disponibile inizialmente in quattro configurazioni: con letti matrimoniali e due confortevoli letti singoli longitudinali. Il rivestimento del mobilio della Vita Veneto è nella calda tonalità del legno di pero.
Padiglione 632, stand A001 Ulteriori informazioni: www.adria-mobil.ch
Padiglione 210, stand C007 Ulteriori informazioni: www.lexa.ch oppure www.concorde.eu
Padiglione 310, stand C014 Ulteriori informazioni: www.hobby-caravan.de
26
speciale Suisse Caravan Salon | touring 17 | 8 ottobre 2009
Bavaria Camp: Marino Due l’evoluzione logica
Sei per sei: il Profila 600 VB di Eura Mobil
Novità dalla Toscana: serie X della Laika
Una manifattura solida rappresenta ancora al giorno d’oggi la base dei veicoli del produttore di autocaravan ed ex falegnameria Bavaria Camp GmbH di Obermeitingen. I modelli della Bavaria Camp appartengono alla categoria premium dei motorhome, il che si manifesta nelle rifiniture di qualità e nel ricercato equipaggiamento. Ideale per due persone è il nuovo Marino Due, che si basa sul Citroën Jumper. I due letti singoli con superficie di 210쎹67 cm e 197쎹67 cm offrono un elevatissimo comfort per la notte e possono venire trasformati in un enorme letto matrimoniale (210쎹185 cm). Durante il giorno la parte posteriore funge da salotto che offre spazio per un massimo di sei persone.
La nuova pianta nell’apprezzata categoria d’accesso dei mansardati del costruttore di camper Eura Mobil di Sprendlingen si fa notare per la sua enorme spaziosità. Su una lunghezza di soli 6 metri la Profila 600 VB offre spazio fino a sei persone. La disposizione di spazio con classica dinette centrale e letti a castello nella coda può contare su queste dimensioni ridotte dato che al centro è stato montato un nuovo locale bagno compatto e un nuovo blocco cucina. Il doppio pavimento si rivela un vantaggio: infatti permette di stivare anche i bagagli di una grande famiglia nel «sottosuolo». Il serbatoio dell’acqua, al riparo dal gelo nel doppio pavimento riscaldato, permette anche di affrontare le vacanze sulla neve.
Il marchio italiano Laika ha investito anche quest’anno nello sviluppo delle sue serie. Ne risulta, tra l’altro, una serie «X» completamente rinnovata, che comprende due veicoli mansardati e ben sei semintegrali. La ditta toscana definisce la nuova serie dell’anno 2010 come una «vera rivoluzione nello stile e nei contenuti»: design caratteristico e vistoso, linee forti, nuova disposizione ergonomica dello spazio, oltre a molti altri dettagli innovativi. Tutti i modelli della serie «X» per l’anno prossimo sono montati sul chassis dei furgoni Fiat Ducato 35 e 40 (con carreggiata allargata) e si contraddistinguono per il design caratteristico e la grande cura dei dettagli.
Padiglione 632, stand A002 Ulteriori informazioni: www.bavariacamp.de
Padiglione 210, stand C011 Ulteriori informazioni: www.euramobil.de
Padiglione 220, stand B007 Ulteriori informazioni: www.laika.it
Carado C 419, il caravan d’accesso
Solida categoria media: la Bürstner Averso
Nell’attuale periodo di crisi economica i caravan del marchio Carado nel segmento di accesso sono tra quelli che hanno più successo sul mercato. Per la stagione 2010 Carado propone complessivamente nove nuovi caravan. Debutta il Carado C 419, un caravan della classe di base superiore. Con una lunghezza di 6,57 m e 2,32 m di larghezza offre letto matrimoniale in coda e generoso divano sul fronte. La possibilità di carico nella coda, accessibile dall’esterno, offre un ulteriore vano di carico. Le cucine convincono per la disposizione ergonomica e una generosa superficie di lavoro. Una zona cottura con tre fornelli e il frigorifero da 113 litri completano quest’equipaggiamento ottimale.
Con il modello Averso il costruttore di caravan e camper Bürstner di Kehl accede alla categoria media delle roulotte. Per mantenere l’attrattività, Bürstner ha rielaborato l’ottica esterna: la struttura è rifinita di serie in lamiera a buccia d’arancia di color bianco. L’Averso Plus 410 TS, ad esempio, si presenta con un design esterno floreale che non è soltanto una trovata pubblicitaria perché sarà anche venduta così. All’interno l’intramontabile rivestimento in pero dei pannelli frontali dei mobili si addice perfettamente al concetto di illuminazione indiretta. Nella cucina l’angolo cottura con i tre fornelli a gas e il lavello sono spostati verso la coda, il che comporta una maggior superficie di lavoro.
Padiglione 220, stand B003 Ulteriori informazioni: www.carado.de
Padiglione 220, stand A007 Ulteriori informazioni: www.buerstner.com
8 ottobre 2009 | touring 17 | speciale Suisse Caravan Salon
27
Per Knaus ridimensionare non vuol dire rinunciare Il Knaus Tabbert Group, che ha passato un momento difficile nell’autunno dell’anno scorso, si è ripreso e ha potuto essere salvato grazie all’intervento di un finanziatore olandese. Il nuovo gruppo Knaus Tabbert GmbH comprende gli storici marchi – alcuni dei quali hanno più di 75 anni – Knaus, Tabbert, Wilk, Weinsberg e T@B. Maggior produzione di serie, riduzione delle piante, proposta più semplice e chiara di pacchetti in opzione; ecco la strategia della casa Knaus per i modelli dell’anno prossimo. Nel campo dei veicoli semintegrali, ad esempio, la Sun TI parte con una scelta più limitata di piante, ossia quattro, tutte su base del Ducato della Fiat.
foto Raphael Forster (7Pictures), ald
Padiglione 210, stand B008 Ulteriori informazioni: www.knaustabbert.de
Qualità, innovazione e design in casa Tabbert
Orbiter della Weinsberg, modello d’accesso popolare
Novità Hymer: Hymer Car 302
Con oltre 50 anni d’esperienza nel settore dei caravan la Tabbert fa parte dei costruttori più esperti del settore. Con l’introduzione lo scorso anno della serie Paganini, la Tabbert ha posto nuovi parametri nel caravanning: design fuori dal comune, tecnica innovativa e qualità di primo ordine. La serie era stata premiata con il «Caravaning Design Award – Best Practice 2008». Per soddisfare meglio i desideri dei clienti la Tabbert offre sulla Paganini una maggior scelta di accessori: tetto in fibra di vetro, finestra sul davanti, modifiche dei mobili nella doccia, divano centrale, armadio guardaroba e per la 655 DF a scelta letti singoli o letto doppio laterale.
L’apprezzato autocaravan mansardato Orbiter della Weinsberg è disponibile con diverse motorizzazioni e con il suo ventaglio di proposte è ideale per il noleggio. Le sei differenti piante corrispondono a una lunghezza totale del veicolo compresa tra 5,69 e 7,46 m. L’Orbiter si basa sull’affermato chassis della Fiat Ducato. Tutte le piante prevedono di serie un allargamento del letto, un riscaldamento della mansarda e una preparazione radio. Un cosiddetto pacchetto trendline comprende inoltre tetto oscillante e sollevabile, porta con zanzariera, scaletta estraibile per la mansarda e rivestimenti protettivi per i sedili di conducente e passeggero.
L’Hymer Car 302 del costruttore di Bad Waldsee si basa sul Fiat Ducato Combi completamente vetrato con peso massimo ammesso di 3000 kg. Nella versione base l’Hymer Car 302 dispone nella zona giorno di un divano trasformabile dotato di cinture di sicurezza con tavolo, di un armadietto nella zona posteriore destra e di un letto doppio nella coda a sinistra. Il pacchetto completo per camping comprende un blocco cucina interamente arredato che può essere asportato dal veicolo per essere montato all’aria aperta, ad esempio sotto una veranda. Su richiesta la Hymer propone anche un letto integrato nel tetto sollevabile con una superficie di 2,0쎹1,5 m.
Padiglione 220, stand B009 Ulteriori informazioni: www.knaustabbert.de
Padiglione 210, stand B008 Ulteriori informazioni: www.knaustabbert.de
Padiglione 220, stand C003 Ulteriori informazioni: www.hymer.com
Vacanze in Italia
Liguria
8 ottobre 2009 | touring 17 | speciale Suisse Caravan Salon
Prima noleggio poi acquisto Essere in giro con un camper significa abbinare indipendenza e comfort. Molti noleggiano la casa su quattro ruote, prima di «legarsi per sempre».
› Chi non pensa volentieri ad un confortevole camper quando arriva in campeggio sotto un temporale serale e deve ancora piantare i paletti della tenda. Ma gli oltre 60 000 fr. necessari per una villa su quattro ruote nuova scoraggiano molti, i quali allora pensano che: in fondo il camper si può anche noleggiare. Martin Maraggia, presidente dell’associazione di settore caravaningsuisse, ritiene che un affitto di 3000 fr. per due settimane di vacanze con chilometri illimitati
non sia caro, se si pensa che, spesso, sono fino a sei le persone che possono trascorrere assieme un periodo di ferie nel veicolo da campeggio. E non pochi dopo un noleggio comprano il veicolo. Maraggia: «A partire da circa 50 000 fr. si può comprare un camper di un anno». Con pochi chilometri e una buona manutenzione. Kurt Venner
‹
Info Touring Altre utili informazioni sui veicoli da campeggio: Associazione svizzera del settore del caravan «caravaningsuisse», www.caravaning-suisse.ch
Noleggio per due settimane in alta stagione, quattro persone Offerente
modello veicolo/dotazione
prezzo noleggio
Chapuy Caravaning AG 4147 Aesch-Angenstein Tel. 061 751 49 21 www.chapuyag.ch Caravans Zimmermann AG 6020 Emmenbrücke Tel. 041 260 21 86 www.caravanzimmermann.ch
Bürstner Nexxo A 645. Stoviglie, portabicicletta, cavo della corrente, avvolgicavo, segnale di parcheggio, 1 bombola gas, 1 bombola per wc chimico, carta igienica. Bürstner Nexxo Family A 645. 2 bombole gas, tettoia parasole, portabicicletta, picchetto, martello, corde, canestro, tubo, avvolgicavo, wc chimico, triangolo e gilet d’emergenza, radio-cd.
3300 fr., incl. 1500 km/settimana compresa chilometri supplementari 70 ct/km (cauzione mobili da camping (a settimana) 500 fr.) tavolo 50 fr., 4 sedie 80 fr. 3400 fr., km illimitati compresa tavolo, sedie e stoviglie possono (cauzione essere noleggiati 1500 fr.)
TopCamp AG 3800 Interlaken Tel. 033 823 40 40 www.topcamp.ch Camperland AG 3177 Laupen Tel. 031 748 04 48 www.camperland.ch Hausammann Caravans & Boote AG 8592 Uttwil Tel. 071 466 75 30 www.hausammann.ch
Weinsberg Orbiter 591 G. Stoviglie, utensili da cucina, tettoia parasole, tavolo e sedie, bombole gas, climatizzatore cabina di guida, radio/cd, filtro antiparticolato, portabici. MIDI (TEC 628 G) oder MAXI (Challenger Trigano FD1). Stoviglie, tettoia parasole, portabicicletta, tavolo e sedie, wc chimico, bombole gas, materiali tecnici, rampe. Hymermobil B 544 CL. Stoviglie, equipaggiamento di cucina, bombole gas, portabicicletta, tettoia parasole, climatizzatore a motore, radio/cd, rampa, tubo dell’acqua, canestro, sala doccia con wc chimico.
3150 fr., km illimitati
3400 fr., km illimitati, mobili da compresa camping (4 sedie, 1 tavolo, 1 om(franchigia brellone), 150 fr. per ogni noleggio, casco totale impianto satellitare e TV schermo 1000 fr., piatto per 125 fr. a noleggio RC 500 fr.)
pulizia interna a carico del cliente oppure 180 fr. per l’interno e 100 fr. per la pulizia della toilette
Caravanes Treyvaud SA 1580 Avenches Tel. 026 676 94 49 www.treyvaud.com Bantam Camping AG 3324 Hindelbank Tel. 034 411 90 40 www.bantamcamping.ch
Dethleffs Fortero A 6785 HG. Climatizzatore nella cabina di guida, radio/cd, stoviglie, utensili da cucina, avvolgicavo e prese europee, tettoia parasole, tavolo e sedie, portabici. Hymercamp 534CL. Stoviglie, cabina di guida climatizzata, radio/cd, tettoia parasole, portabicicletta, wc chimico, cassetta degli attrezzi, incl. set da camping, adattatore dei cavi, prese, tubo dell’acqua, 2 bombole gas.
2900 fr., km illimitati, supplemento di 100 fr. per consegna e costi amministrativi, 50 fr. bombola gas 3317 fr., km illimitati, supplemento di 100 fr. per consegna e costi amministrativi, 50 fr. bombola gas, vari accessori a noleggio (mobili camping), navigatore ecc.
compresa (cauzione 1500 fr.)
pulizia esterna compresa, pulizia interna a carico del cliente
compresa (franchigia casco totale 2000 fr., RC 500 fr.)
pulizia esterna compresa, pulizia interna 160 fr.
Carrosserie Kunz 3073 Gümligen Tel. 031 951 19 73 www.wohnmobile-kunz.ch
Adria Maxi-Van, Adria Coral 576 DK, Coral 660 DP, Coral 690 DK. Tavolo, sedie, portabicicletta, parasole, stoviglie, materiale da camping.
Adria Maxi-Van 2700 fr. Adria Coral 576 DK 3050 fr. Coral 660 DP 3300 fr. Coral 690 DK 3800 fr., km illimitati
compresa (franchigia casco totale 1000 fr., casco parziale 200 fr.)
pulizia esterna compresa, pulizia interna a carico del cliente oppure al costo da 50 a 300 fr.
Lexa Wohnmobile AG 4900 Langenthal Tel. 062 923 46 64 www.lexa.ch
Rapido 903F. Stoviglie, utensili da cucina, tettoia parasole, portabicicletta, cabina climatizzata, radio/cd, presa di allacciamento con avvolgicavo, bombola gas, rampa, documenti assicurazione.
3340 fr., incl. 280 km/giorno, dal 21° giorno km illimitati, si possono noleggiare mobili da campeggio
compresa (franchigia casco totale 1000 fr., RC 500 fr.)
pulizia esterna compresa, pulizia interna a carico del cliente oppure al costo di 125 fr.
Grischa Wohnmobile AG 7013 Domat/Ems Tel. 081 633 25 20 www.grischa-wohnmobile.ch
Knaus Box Star Family 600. Stoviglie, utensili da cucina, parasole, portabici, climatizzatore, tavolo e sedie da campeggio, tubo dell’acqua, canestro, avvolgicavo/ganci, wc chimico, 2 bombole gas.
2890 fr. inclusi 2800 km per 2 settimane, km supplementari 60 ct/km, km illimitati con un supplemento del 15% sul prezzo di noleggio, cauzione di 400 fr.
compresa (franchigia casco totale 1500 fr., RC 500 fr.)
pulizia completa interna ed esterna compresa
Prezzi: agosto 2009
MIDI 3490 fr., MAXI 3980 fr., km illimitati, i veicoli hanno al massimo due anni
assicurazione pulizia finale pulizia esterna compresa, pulizia interna a carico del cliente pulizia esterna compresa, pulizia interna a carico del cliente
compresa, cau- incl. pulizia esterna ed zione 1000 fr. interna (il cliente conse(in caso di danni gna il veicolo pulito con = franchigia) la scopa) compresa pulizia esterna com(franchigia presa, pulizia interna a 1500 fr.) carico del cliente
29
speciale Suisse Caravan Salon | touring 17 | 8 ottobre 2009
foto ald
30
Queste cinque berline di categoria medio-inferiore sono adatte per piccole caravan pesanti fino a 1300 kg.
Guidare con un rimorchio Il TCS ha esaminato cinque berline a due volumi della categoria medio-inferiore con l’usuale motore diesel in merito alle loro capacità come vetture da traino. I criteri del test comprendevano tra l’altro stabilità, comfort di guida e consumo.
› Le cinque automobili candidate, adatte a trainare piccole caravan dal peso fino a 1300 chilogrammi, erano: Ford Focus, Opel Astra, Peugeot 308, Renault Mégane e VW Golf. Tutte con la trazione anteriore e il cambio manuale a sei marce. Le vetture sono state provate nella guida con rimorchio che consisteva in una caravan (roulotte) ad un asse (peso totale di 1300 kg, carico d’appoggio di 75 kg).
Maggior stabilità di guida | Da qualche anno anche nella categoria medio-inferiore alcune case propongono l’ESP (sistema di stabilità elettronico), che interviene anche su eventuali rimorchi. Questo evita entro certi limiti le oscillazioni del rimorchio a velocità più elevate, un fatto emerso anche in questo test durante la prova di «stabilità di guida». Tuttavia, soltanto la Volkswagen Golf (di serie) e l’Opel Astra (di serie con l’optional
gancio per rimorchio) ne erano provviste. Entrambe hanno ottenuto i migliori risultati, unitamente alla Ford Focus. Il rimorchio, che è stato fatto oscillare – mediante un impulso sul volante – alla velocità di 100 km/h, si è stabilizzato abbastanza in fretta. Un risultato leggermente peggiore è stato conseguito dalla Renault Mégane. Ci ha invece sorpresi in negativo la Peugeot 308, l’automobile che ha convinto di meno malgrado con 1700 chilogrammi abbia il maggior peso rimorchiabile. Un criterio importante per i viaggi di vacanza è il volume del bagagliaio e il carico utile delle vetture. La Renault Mégane offre il vano più voluminoso (405–810 l), ma il secondo peggior carico utile con 434 kg. In questo contesto bisogna considerare che il carico d’appoggio del rimorchio (68–75 kg) va dedotto dal carico utile della vettura. Il maggior carico utile viene offerto dalla Ford Focus con 559 kg. Inoltre con 360–745
litri di volume il suo bagagliaio ottiene il secondo posto. VW Golf, Peugeot 308 e Opel Astra sono molto vicine con un volume attorno ai 340 litri.
Comfort e consumo | In fatto di comfort di guida VW Golf e Opel Astra sono chiaramente in testa alla classifica, anche perché sono le sole a proporre (con sovrapprezzo) un controllo elettronico delle sospensioni. Questo sistema regola il grado di assorbimento degli ammortizzatori in base al carico e allo stato del fondo stradale, facendo sì che si ottenga un buon compromesso tra rigidità e comfort. La Ford Focus invece si dimostra troppo rigida nell’utilizzo con rimorchio per poter competere con le altre concorrenti germaniche. I due modelli francesi invece hanno una taratura troppo morbida. La Peugeot evidenzia una lieve imbardata, ma riesce ad assorbire le irregolarità in modo ancora soddisfacente. La
8 ottobre 2009 | touring 17 | speciale Suisse Caravan Salon
Renault Mégane invece palesa una netta tendenza all’imbardata, cosa che richiede continue correzioni con lo sterzo. Il consumo di carburante (diesel) secondo i dati del costruttore è abbastanza simile, con valori che oscillano tra 4,9 l/100 km (VW Golf) e 5,5 l/100 km (Ford Focus). Nell’uso con rimorchio il consumo aumenta ovviamente in modo netto. Con 12,1 l/100 km (Peugeot 308) e 12,6 l/100 km (Renault Mégane) il divario non è tuttavia molto marcato. In una salita del 18% nessuna delle candidate ha evidenziato grossi problemi. Anche la partenza da fermo sulla medesima pendenza è stata superata da tutte le auto. VW Golf e Opel Astra dispongono del sistema Hill Holder, che facilita questa manovra. Un freno a mano elettrico è disponibile unicamente sulla Renault Mégane.
tanto nella Golf in un luogo previsto appositamente. Complessivamente la VW ha ottenuto il risultato migliore. Non presenta pressoché punti deboli e offre un comportamento stradale sicuro nelle manovre di scansare gli ostacoli grazie al suo ESP che interviene anche sul rimorchio. Anche l’Opel Astra e la Ford Focus offrono ottime caratteristiche, come auto da traino. Tuttavia non riescono a eguagliare la VW Golf
Il meglio costa | Tutte le auto in prova erano equipaggiate con un dispositivo di traino amovibile e presa da 13 poli. Lo schema di occupazione delle prese è spesso al centro delle discussioni. Proprio nell’uso con caravan è utile una linea di carico del tipo positivo continuo. Questa manca purtroppo nella Ford Focus e nella Renault Mégane. Soltanto la Peugeot 308 offre una linea di carica per batterie nella caravan. Il montaggio delle sfere amovibili del gancio di traino richiede una certa forza per tutti i modelli. La sistemazione della sfera smontata avviene in modo ideale sol-
in fatto di stabilità di guida e comfort. Renault Mégane e Peugeot 308 occupano gli ultimi posti soprattutto a causa della loro ridotta stabilità di guida nell’uso con rimorchio. Test: Herbert Meier
‹
Redazione: Peter Widmer Info Touring Il TCS propone particolari corsi di guida nei suoi centri di sicurezza. Informazioni in merito nelle agenzie del TCS o al sito www.tcs.ch.
Tutte le automobili del test erano dotate di gancio di traino smontabile.
Test comparativo TCS dei veicoli di categoria media-inferiore idonei al traino
Veicolo
VW Golf 2.0 TDi Highline
Opel Astra 1.7 CDTi Cosmo
Ford Focus 2.0 TDCi Titanium
Peugeot 308 2.0 HDi Sport Pack
Renault Mégane Dci 130 Dynamique
Prezzo del veicolo in Fr. Sovrapprezzo gancio Potenza (kW/CV) Cambio Carico rimorchiabile (kg) Carico utile (kg) Volume bagagliaio (l) ESP con funzione per rimorchi Consumo solo auto3 (l/100 km) Consumo nel traino4 (l/100 km) Valutazione TCS Vantaggi
39 120.–1 1030.– 103/140 6 marce, manuale 1500 536 350–660 sì 4,9 12,2
37 190.–2 750.– 92/125 6 marce, manuale 1400 490 335–675 sì 5,4 12,2
36 500.– 950.– 100/136 6 marce, manuale 1500 559 360–745 no 5,5 12,4
36 650.– 714.– senza montaggio 103/140 6 marce, manuale 1700 425 340–670 no 5,3 12,1
33 800.– 1286.– 96/130 6 marce, manuale 1300 434 405–810 no 5,1 12,6
11113
11113
11113
11133
11133
– ottima stabilità – ottimo comfort di guida – praticità gancio – motore potente – volume del bagagliaio
– buona stabilità – elevato comfort di guida – praticità gancio – bagagliaio, carico utile – freno a mano debole
– motore molto potente – bagagliaio, carico utile – buona stabilità
– consumo – motore potente – freno a mano buono
– motore potente – gran volume del bagagliaio
– comfort di guida – schema occupazione prese del gancio
– stabilità sufficiente – comfort di guida modesto – carico utile ridotto
– stabilità sufficiente – comfort di guida modesto – motore freno
Svantaggi
Spiegazione 1 Prezzo incl. assistente per salite (170 fr.) e controllo elettronico delle sospensioni (1300 fr.) 2 Prezzo incl. assistente per salite (750 fr. in pacchetto) e controllo elettronico delle sospensioni (1240 fr.) 3 dati dell’importatore sul consumo «misto» senza rimorchio
4
valore misurato sul circuito di prova con rimorchio
31
Valutazione TCS 11111 ottimo 11113 molto consigliato 11133 consigliato 11333 consigliato con riserva 13333 non consigliato
33
8 ottobre 2009 | touring 17 | speciale Suisse Caravan Salon
Club, campeggio e mobilhome tattare Ruth Huber, Camping TCS, tel. 079 747 87 95, r.hubertanay@romandie.com. Allo stand di Camping TCS i visitatori otterranno dalle collaboratrici e dai collaboratori di Camping TCS, della sede centrale di Ginevra-Vernier, esaurienti informazioni sui 32 campeggi del TCS, sparsi in tutta la Svizzera.
Come in passato anche quest’anno il TCS è presente con due stand al Suisse Caravan Salon di Berna, in programma dal 29 ottobre al 2 novembre.
› I gestori dei campeggi, svizzeri e stranieri, registrano un notevole aumento delle presenze nelle loro strutture. Anche per i 32 campeggi del TCS il 2009 è un anno da record. Al momento le vacanze in campeggio sembrano godere di una crescente popolarità. Per questo motivo il settore del caravan è, insieme a quello dei veicoli per lo svago, uno dei pilastri forti del Suisse Caravan Salon di Berna.
Pubblicità
camping club TCS di Berna, che rappresenta i 18 camping club regionali, il visitatore e futuro campeggiatore si rende subito conto che vale la pena di diventare socio di un camping club per poter beneficiare dei vantaggi e degli sconti proposti. Inoltre, davanti a una tazza di caffè, può partecipare a un concorso dotato di ricchi premi. Non fatevi sfuggire queste occasioni.
‹
Peter Widmer
mw
Le mobilhome del TCS | Un anno fa Camping TCS ha lanciato un nuovo prodotto: le mobilhome. I modelli del rinomato marchio Louisiane possono essere visti in scala 1:1 – e prenotati – sull’area espositiva all’aperto del Suisse Caravan Salon. Nel campeggio «Les Neuvilles» di Martigny si possono acquistare «case mobili» in cinque diverse grandezze. Per informazioni con-
Far parte del club | Presso lo stand del
Nei due stand del TCS anche chi è ancora un po’ esitante diventa un campeggiatore convinto.
Info Touring I due stand del TCS si trovano nel primo piano sotterraneo del padiglione 110, stand n. D014 e n. D018. Modelli di mobilhome si trovano sull’area espositiva all’aperto.
34
speciale Suisse Caravan Salon | touring 17 | 8 ottobre 2009
A colpo d’occhio Data 29 ottobre–2 novembre 2009 Luogo Area espositiva BEA bern expo SA, Mingerstrasse 6, 3000 Berna 22
Prezzi d’entrata Biglietto giornaliero: Fr. 13.– Biglietto di due giorni: Fr. 20.– Adulti con abbonamento Libero, AG e buono «Touring», AVS, invalidi, studenti, apprendisti con tessera valida, militari in uniforme: Fr. 10.– Ragazzi fino a 16 anni accompagnati da un adulto: gratuito Arrivare con i mezzi pubblici Approfittate del biglietto RailAway speciale esposizioni con sconto del 10%; informazioni www.railaway.ch/messen, www.libero-tarifverbund.ch, www.ffs.ch o direttamente agli sportelli FFS. Arrivare in macchina L’area della fiera sorge a poche centinaia di metri dall’uscita autostradale di Wankdorf, successivamente seguite il cartello «BEAexpo». Tenete presente i disagi causati dai lavori di trasformazione della Wankdorfplatz. Posteggi – in superficie e sotterranei – si trovano sull’area espositiva. Si prega di non parcheggiare nei quartieri vicini.
foto Mathias Wyssenbach
Orari d’apertura Giovedì–lunedì: 9.30–18.00, venerdì fino alle 20.00 (dalle 18 entrata libera)
Si prevede una presenza di oltre 35 000 visitatori al Suisse Caravan Salon 2009.
Piccoli e leggeri Leggerezza, compattezza, manovrabilità: questa la tendenza della stagione 2010 al Suisse Caravan Salon.
›
Ancora una volta, nella stagione 2010 aumenta l’offerta di camper furgonati. Questi – simili ai pulmini della VW arredati da privati – hanno le dimensioni di un furgone, ciò che, specie per i viaggi in città, rappresenta un vantaggio, poiché è più facile parcheggiarli. Tramite letti e cuccette ribaltabili si cerca, anche in questo segmento, di ricavare da una dimensione ridotta un massimo di spazio interno.
Meno modelli | Colpisce che molti costruttori abbiano limitato la gamma dei loro modelli. Si concentrano maggiormente su veicoli che possono essere costruiti in serie. «In passato, nel caso di quei modelli proposti con una dozzina di opzioni in fat-
to di arredamento, si trattava praticamente di produzioni singole. Cosa che, considerate le attuali condizioni di mercato, pochi costruttori possono ancora permettersi», afferma Martin Maraggia, presidente dell’Unione professionale svizzera del caravan, caravaningsuisse. L’interesse per il Suisse Caravan Salon potrebbe essere perfino maggiore di quello dimostrato lo scorso anno. La straordinaria affluenza nei campeggi, sia in patria sia all’estero, sembra essere la prova lampante di un crescente interesse per campeggio e caravanning. wi
‹
Info Touring Per maggiori dettagli: www.suissecaravansalon.ch
야
Name/Nom
Vorname/Prénom
Strasse, Nr./Rue, N°
PLZ/NP
Ort/Lieu
Bern, 29.10.–2.11.2009 www.suissecaravansalon.ch Verwendung fotografischer Aufnahmen von Messebesuchern/Ausstellern für Werbezwecke vorbehalten. Sous réserve d’utilisation des photographies de visiteurs ou d’exposants à des fins publicitaires.
Gutschein/Bon
L’avvenimento caravanning dell’anno.
Überreicht durch/Présenté par:
Dieser Gutschein berechtigt zum Bezug einer vergünstigten Eintrittskarte für Erwachsene (CHF 10.– statt CHF 13.–). Die Gutscheine sind nicht kumulierbar und werden nicht bar ausbezahlt.
Ce bon donne droit à une réduction de prix sur l’entrée pour adults (CHF 10.– à la place de CHF 13.–). Ces bons ne sont pas cumulables et ne seront pas remboursés.
Öffnungszeiten Donnerstag bis Montag: 9.30–18 Uhr Freitag bis 20 Uhr (ab 18 Uhr freier Eintritt)
Heures d’ouverture Du jeudi au lundi: de 9 h 30–18 h Vendredi jusqu’à 20 h (entrée libre à partir de 18 h)
8 ottobre 2009 | touring 17 | sezione ticino
35
Doppie guidovie salva centauri Importante iniziativa della società italiana per le strade ANAS, che annuncia l’installazione di nuovi guardrail «salva motociclisti».
Gli specialisti si aggiornano a Rivera Con l’avvicinarsi della stagione fredda diverse associazioni e società, anche dall’Italia, hanno programmato corsi per il perfezionamento di guida sulla pista TCS di Rivera. Per il perfezionamento della guida dei suoi venti conducenti dei mezzi di soccorso, l’Azienda ospedaliera di Varese ha fatto capo, nei giorni scorsi, alle infrastrutture della Sezione Ticino del TCS a Rivera, frequentando due giornate di corsi «Guidare bene = Reagire meglio». Sotto l’attenta conduzione degli istruttori del TCS, i militi dell’Ospedale di circolo e Fondazione Macchi si sono cimentati nei vari esercizi di frenata, di controllo del veicolo in sbandata e nell’impostazione e guida in curva.
Servizio cure a domicilio | Prossimamente, anche gli 82 volontari del Servizio assistenza cure a domicilio (SACD) ticinese parteciperanno ai corsi Ecomix a Rivera. I corsi, consistenti in una parte di perfezionamento della guida e l’altra in un corso di guida ecologica, aiuteranno i partecipanti a riconoscere le situazioni di rischio e ad affrontarle con sicurezza, nonché ad adottare una guida parsimoniosa e rispettosa dell’ambiente. Maestri conducenti | È organizzato dall’Associazione Maestri e Istruttori di Guida (MIG-TCS) il 19 ottobre, e ripetuto il 20 e 21, il corso di aggiornamento professionale per i maestri conducenti del Canton Ticino. Il corso entra nel novero della formazione continua obbligatoria prevista dalla legge. Tema sarà la guida ecologica e
la conoscenza della tecnica alla base di questo nuovo modo di condurre un veicolo. Relatore sarà l’ing. Salvatore Becker di Basilea, esperto della Fondazione Eco-Drive.
Assemblea straordinaria In seguito alle dimissioni dalla carica di Presidente sezionale inoltrate dall’avv. Giorgio Carlo Bernasconi, per procedere all’elezione del successore, il Comitato sezionale convoca un’Assemblea generale straordinaria dei Delegati della Sezione Ticino del Touring Club Svizzero per lunedì 26 ottobre, alle ore 17.45, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano. Ordine del giorno: – Introduzione del Vice-Presidente Aldo Baronio – Nomina di due scrutatori e del presidente del giorno – Presentazione e nomina del nuovo Presidente sezionale – Commiato dall’ex presidente Giorgio Carlo Bernasconi – Data e luogo dell’Assemblea generale ordinaria 2010 – Eventuali.
L’attenzione ai motociclisti nasce dall’osservazione delle statistiche che indicano come i centauri siano esposti a gravi incidenti ed hanno 30 volte più probabilità di morire rispetto a quelle di un automobilista. In Italia, per mettere a punto nuove barriere, già ribattezzate «salva motociclisti», sono stati effettuati anche dei crash-test con manichini, gli stessi che si usano nei test per l’omologazione delle vetture. Si è tenuto conto delle loro reazioni nella messa a punto progettuale delle nuove guidovie, che all’apparenza sono simili alle altre, ma hanno un’aerodinamica e un sistema di distanziatori, dei paletti, studiati proprio per minimizzare gli effetti di un impatto. L’obiettivo è quello di creare una maggiore capacità di contenimento dello spostamento che la barriera subisce in seguito all’urto, per ridurre lo spazio necessario al suo funzionamento. Il fatto che le nuove barriere possano essere installate anche dove non ci sono grandi spazi disponibili rende di fatto possibile una loro diffusione praticamente ovunque. E in Svizzera? Non ci sono, per il momento, barriere omologate e non ne è prevista una sistematica posa sulle nostre strade. Però, qualcosa si sta muovendo, come testimonia l’esperimento fatto quest’anno dall’Ufficio delle strade e dalla Polizia cantonale vodesi, assieme alla Sezione TCS di Vaud, sulla «Route Blanche» fra Nyon e St. Cergues, strada molto frequentata da motociclisti e teatro sovente di paurosi incidenti. L’esperimento, almeno finora, ha dato incoraggianti risultati. Infatti, quest’estate non si sono verificati incidenti mortali.
8 ottobre 2009 | touring 17 | club e soci
37
Ristoranti Marché con lo sconto Un nuovo importante marchio è venuto di recente ad aggiungersi alla già lunga lista di partner che concedono sconti ai soci del TCS: i ristoranti Marché-Mövenpick.
foto ald
› Con un’ottantina di ristoranti in
Inaugurate all’inizio di giugno dopo una ristrutturazione totale, le nuove Tamina Therme sono un capolavoro di architettura moderna. Durante tutto l’anno i soci TCS hanno uno sconto del 15% sull’ingresso e del 10% sui trattamenti di bellezza e altre prestazioni (cfr. www.risparmi.tcs.ch).
tutta Europa, la catena «Marché Restaurants Mövenpick» è uno dei principali offerenti di servizi di ristorazione per la gente che viaggia, poiché gestisce numerose aree di servizio autostradali. Un partner ideale, quindi, per un’organizzazione attiva nella mobilità come il Touring Club Svizzero, che ora può annoverare anche questo prestigioso marchio nel suo programma esclusivo «Vantaggi soci». Infatti, i soci godono di uno sconto del 10% sui pasti e sulle bibite consumate in tutti i ristoranti «Marché» d’Europa, presentando alla cassa la tessera di socio TCS. Sono esclusi dallo sconto le bevande alcoliche, le sigarette e gli articoli degli «shop». In Svizzera «Marché-Mövenpick» è presente con un suo ristorante in 13 aree di servizio autostradali e nella «Shopville» della stazione di ac Zurigo.
‹
Info Touring La lista completa dei Marché Restaurants in Svizzera ed i paesi in cui la catena è presente: www.risparmi.tcs.ch (rubrica: Soggiorno > Gastronomia).
Un’offerta termale Offerta speciale nell’hotel del TCS Schloss Ragaz di Bad Ragaz: soggiorno con entrata alle nuove terme Tamina.
›
L’autunno, si sa, è la stagione ideale per concedersi un soggiorno termale. Approfittate allora dell’offerta speciale dello Schloss Ragaz, l’albergo del TCS nella rinomata stazione termale di Bad Ragaz. Valida fino al 15 novembre 2009 l’offerta, a partire da 545 franchi a persona in camera doppia, include: tre pernottamenti con prima colazione a buffet e cena di quattro portate, più tre entrate di due ore alle nuove «Tamina Therme» e un massaggio classico nel settore wellness dell’hotel Schloss Ragaz.
Inoltre, a disposizione degli ospiti vi sono alcune biciclette per scoprire la zona dei vigneti che si estendono nella regione circostante, pure conosciuta come «Heidiland». Inserito in un grandioso parco che lambisce i due campi da golf di Bad Ragaz, l’albergo del TCS è situato a soli 200 metri tg dalle terme Tamina.
‹
Info Touring Prenotazioni direttamente all’hotel Schloss Ragaz: tel. 081 303 77 77 o www.hotelschlossragaz.ch.
Solo per i soci TCS: 10% di sconto su cibi e bibite negli autogrill Marché d’Europa.
8 ottobre 2009 | touring 17 | club e soci
39
Indirizzi utili
Agenzie con Viaggi TCS 5001 Aarau: Rathausgasse 2, 062 838 21 00; 5400 Baden: Theaterplatz 3, 056 203 79 79; 4010 Basel: Steinentorstrasse 13,061 205 99 99; 6500 Bellinzona: Viale Stazione 8 A, 091 821 61 60; 3006 Bern: Thunstrasse 63, 031 356 34 34; 2501 Biel-Bienne: Aarbergstrasse 95, 032 328 70 50; 1630 Bulle: La Gare, Case postale 348, 026 913 05 15; 7002 Chur: Grabenstrasse 34, 081 258 73 73; 2300 La Chaux-de-Fonds: av. Léopold-Robert 33, 032 911 80 80; 2800 Delémont 1: rue de la Maltière 1, 032 422 66 86; 1700 Fribourg: rue de l’Hôpital 21, 026 350 39 39; 1204 Genève: Cours de Rive 8, 022 417 20 30; 1214 Genève/ Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, 022 417 20 30; 1003 Lausanne: rue du Petit-Chêne 3, 021 331 21 21; 6601 Locarno: Via Trevani 3/Via Ciseri 6, 091 751 75 72; 6901 Lugano: Via S. Balestra 3, 091 911 65 65; 6000 Luzern 7: Burgerstrasse 22, 041 229 69 29; 1870 Monthey: pl. Centrale 3, Case postale 1096, 024 475 79 59; 2000 Neuchâtel: 1, rue Pourtalès/av. 1er Mars, 032 729 81 81; 4600 Olten 3: Dornacherstrasse 10, Postfach 1011, 062 207 36 36; 1951 Sion: rue des Cèdres 3, Case postale 1374, 027 329 28 28; 3601 Thun: Aarestrasse 14, Postfach 2614, 033 225 76 76; 8400 Winterthur: Bahnhofplatz 18, 052 224 04 04; 6300 Zug: Baarerstrasse 21, 041 729 47 47; 8021 Zürich: Uraniastrasse 14, 044 217 30 70
foto ald
L’agenzia TCS più vicina Prestazioni del club Tel. 0844 888 111, Fax 0844 888 112; Viaggi TCS Tel. 0844 888 333; Auto TCS Agenzie Tel. 0800 801 000, Fax 0800 802 000; Auto TCS Servizio sinistri Tel. 0848 848 600; Centrale d’informazione Tel. 022 417 24 24 (24 ore su 24); Infostrada 163 (50 ct./a chiamata e al minuto); Soccorso stradale 140; Assistenza in caso d’incidente Tel. 0800 140 140; Sede centrale 1214 Genève/Vernier, Ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, Tel. 022 417 27 27, Fax 022 417 20 20
Crash test in privato Per prevenire gli incidenti della circolazione non c’è niente di meglio che sperimentarne dal vivo le drammatiche conseguenze, ad esempio partecipando ad un crash test. Il TCS può offrire questa impressionante esperienza a qualsiasi pubblico ed ovunque, grazie ad un simulatore che può far vivere a chiunque l’esperienza di scontrarsi a 10 km/h contro un muro di cemento stando a bordo di una vera automobile (in foto). Proverete così il brivido dell’accelerazione negativa a 4 G, naturalmente in modo del tutto innocuo. Il noleggio della vettura del crash con l’assistenza di uno specialista del TCS parte da 1950 franchi al giorno. Per informazioni: ac www.infotechtcs.ch (Test > Crashsimulator) o tel. 041 267 18 17.
Agenzie senza Viaggi TCS 3900 Brig: Bahnhofplatz 1, 027 324 23 00; 1920 Martigny: avenue de la Gare 6, 027 720 49 49; 6850 Mendrisio: c/o Ente Turistico Mendrisiotto, Via Lavizzari 2, 091 697 67 67 Servizi giuridici ASSISTA (riservati agli assicurati ASSISTA) 6501 Bellinzona: Viale Stazione 8 A,091 821 61 11; 1214 Genève/Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, 022 417 27 27; 1003 Lausanne: Place Pépinet 1, Case postale 2040, 021 331 25 50; 9000 St. Gallen: Poststrasse 18, 071 227 19 50; 8027 Zürich: Gotthardstrasse 62, 044 286 85 85 Centri tecnici/consigli tecnici 2500 Biel-Bienne: route de Longeau 7, 032 341 41 76; 1304 Cossonay-Ville: 021 863 11 11; 2046 Fontaines: 032 853 36 49; 1763 GrangesPaccot: route d’Englisberg 2, 026 350 39 00; 3063 Ittigen: Ey 15, 031 356 34 56; 1217 MeyrinGenève: 212, route de Meyrin, 022 782 77 95; 6802 Rivera: 091 935 91 35; 9015 St. GallenWinkeln: Zürcher Strasse 475, 071 313 75 00; 8604 Volketswil: Geissbüelstrasse 24/26, 044 286 86 36 Centri di sicurezza/corsi di guida www.2fasi.tcs.ch 4614 Hägendorf: Mobile Fahrtraining-Station, 062 216 89 66; 8340 Hinwil (ZH): Verkehrssicherheitszentrum Betzholz, 043 843 10 00; 3632 Niederstocken/Thun: Verkehrssicherheitszentrum Stockental, 033 341 83 83; 1214 Vernier: Test & Training tcs Suisse Romande, 022 417 23 97 Alberghi del TCS 7310 Bad Ragaz: Hotel Schloss Ragaz, 081 303 77 77; 6574 Vira Gambarogno: Hotel Bellavista, 091 795 11 15
Visibili a 360° Una nuova giacca riflettente in vendita nelle agenzie del TCS. Particolarmente adatta per i bambini in giro dopo il tramonto.
› Essere visti nel traffico è d’importanza capitale, soprattutto ora che le giornate diventano più corte e le piogge più frequenti. Particolarmente problematico – secondo le statistiche – è riuscire a vedere i bambini che percorrono le strade di notte, a piedi o in bicicletta. Ecco, dunque, che le agenzie del TCS propongono una giacca riflettente anti-pioggia dello specialista Rukka, in grado di essere scorta da oltre 140 metri anche di notte e con i fari dei veicoli che si incrociano. Questa giacca «luminosa» – per bambini ed adulti – fa parte della collezione «360° Visibility» che, come dice il nome, rende visibili da tutte le angolazioni. In materiale molto resistente, la giacca è stata sviluppata assieme all’Ufficio prevenzione infortuni (upi) e costa 109 franchi per i soci TCS invece di 129 fr. tg
‹
Utile e alla moda: rendendo visibili nel buio chi la indossa la Rukka 360° Visibility può salvare la vita.
8 ottobre 2009 | touring 17 | la pagina dei lettori
Forum
41
Il concorso troppo molto diffuso, di telefonare mentre si guida, viene perseguito con soli 100 franchi di multa. Ritengo che oltre a peggiorare l’immagine della Svizzera, si tratti soltanto di un mezzo per spillare quattrini. Dove è andato a finire il buon senso? Peter Adolf Rubin, Gwatt Motociclisti pericolosi sui passi alpini «Touring» 15/2009
Una passeggiata da brivido «Touring» 15/2009
Nel vostro articolo turistico ho letto della «facile» escursione attorno al lago di Gelmer. Un paio di giorni prima l’avevo fatta io stessa. Lungo il sentiero un uomo mi ha detto: «Non vedo l’ora di arrivare alla fine». Diverse persone, poi, hanno detto – proprio come la penso io – che non l’avrebbero mai più fatta. È molto irresponsabile definire questa escursione «facile». Il sentiero è segnato rosso/bianco e, ad esempio, è assolutamente inadatto ai bambini. In certi punti non ci si può permettere di inciampare altrimenti si precipita lungo la scarpata fino a cadere nelle acque fredde del lago. Recentemente, proprio qui è caduto un uomo e, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, è stato recuperato solo il corpo Heidi Freudiger, Langenthal senza vita. In bici come nel selvaggio West
Di recente ho avuto l’occasione di fare i passi del Susten e del Grimsel in bicicletta. Sono rimasto sconcertato dalla guida pericolosissima di tanti motociclisti, incompatibile con la presenza di altri utenti della strada. Penso che si debbano adottare provvedimenti non solo volti a proteggere i centauri dai loro stessi eccessi, ma che sia pure indispensabile proteggere gli altri utenti.
Per un sonno d’élite Sognate un sonno profondo e riparatore? Con il materasso Flamenco degli atelier Elite di Aubonne, del valore di 2780 franchi, il sogno diventa realtà. Le materie utilizzate per questo materasso a molle insacchettate sono naturali e di alta qualità. Nella dimensione 90쎹200 cm offre un lato più compatto per conservare il fresco in estate ed un secondo lato morbido e avvolgente che mantiene il calore, ideale per l’inverno. Tentate la fortuna e questo materasso vi accoglierà tra le braccia di Morfeo.
Philippe Amez-Droz, Cortaillod Più rispetto anche per i ciclisti «Touring» 15/2009
Il grande vantaggio di andare in città con la bicicletta consiste nel superare a destra il serpente di lamiere. Purtroppo, sempre più automobilisti irrispettosi cercano di impedirlo circolando il più possibile vicino al marciapiede, in modo da bloccare la via ai Roland Schären, Thun ciclisti. Nota della redazione: il comportamento degli automobilisti descritto qui sopra non è lecito.
Sponsor del premio: Elite, Literie d’exception, Aubonne (VD) www.elitebeds.ch
Per molti ciclisti i divieti di accesso, i semafori rossi o le strisce pedonali non sono motivo sufficiente per fermarsi. I marciapiedi sono diventate piste da corsa e gli scolari sfrecciano sopra le strisce pedonali. Negli ultimi anni gli incidenti di bicicletta sono aumentati in modo esponenziale. foto Bü, ap
René Trapletti, Sciaffusa Un po’ di buon senso
Recentemente sulla stampa si poteva leggere che la multa per la mancanza del contrassegno autostradale doveva venire raddoppiata da 100 a 200 franchi. E ciò anche se non si mette in pericolo alcun utente della strada. Per contro, il malcostume, alla lunga più pericoloso e pur-
Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail: touring@tcs.ch. Le lettere dei lettori vengono pubblicate anche nell’edizione online di «Touring» (www.touring.ch).
Impressum touring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Pascale Marder (pam), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Peter Widmer (wi). Art Director/Fotografie: Martin Lobsiger (mlo). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Sabine Rothacher (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06. E-mail: touring@tcs.ch. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 96 028, totale: 1 355 061. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 387 21 16, fax 031 387 21 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIE Centre d’impression Edipresse Lausanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: per iscritto, indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier, tel. 022 417 24 40, fax 022 417 28 66, e-mail: service@tcs.ch o all’agenzia TCS (tel. 0844 888 111, fax 0844 888 112). Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.
Le domande: 1. A Burano quale edificio fa concorrenza alla torre di Pisa? 2. Quale stilista ha disegnato la Kia Soul? 3. Quando avrà luogo a Berna il Suisse Caravan Salon 2009? Si possono fornire le risposte per posta (unicamente su cartolina postale), tramite SMS, email o www.touring.ch, indicando le generalità. Concorso 15/09: il weekend all’Esplanade di Minusio è stato vinto da Olivier Péter di Sion. Condizioni di partecipazione: il concorso di «Touring» è aperto a tutti, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori saranno estratti a sorte e avvertiti per iscritto. I premi non possono essere sostituiti da una somma di denaro equivalente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.
Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna; SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le tre risposte; touring@tcs.ch (intestazione: concorso) Termine d’invio: 25 ottobre 2009
42
l’incontro | touring 17 | 8 ottobre 2009
«Una vita col tempo variabile»
catori non sono nemmeno presenti. Siamo noi, dunque, che ci occupiamo dei lavori di manutenzione degli strumenti e dello stabile. Inoltre c’è anche la stazione meteorologica, dove cinque volte al giorno compiamo le nostre osservazioni e le trasmettiamo.
Felix Seiler lavora come meteorologo e guardiano della Stazione di ricerca ad alta quota dello Jungfraujoch. Un posto di lavoro che richiede la presenza della moglie.
Quando non è in servizio, lei soggiorna nella periferia di Berna. Ogni due settimane circa lei scende in pianura, come mai?
»
Lei ha un posto di lavoro piuttosto particolare. Cosa l’appassiona di più della sua attività sullo Jungfraujoch?
Felix Seiler: La montagna mi ha sempre affascinato ed era anche un mio hobby. Quando ho visto che questo posto era libero, ho pensato di combinare i miei interessi per la montagna con quelli per la scienza. E, cosa ancora più speciale, si cercava una coppia. Così, oggi passo più tempo con mia moglie.
Quale ricerca si compie nella stazione?
Tutto ciò per cui è necessario salire ad alta quota. Oggi ci si concentra piuttosto sui campi di ricerca del clima e dell’ambiente. Effettuiamo soprattutto misurazioni delle sostanze inquinanti e analisi dell’aria. Quali sono i suoi compiti?
Molti dei progetti di ricerca attuali vengono compiuti tramite Internet e spesso i ricer-
La Stazione meteorologica è attiva 365 giorni all’anno. Non esistono domeniche né ferie. Condividiamo questo lavoro con una seconda coppia, e dato che i giorni lavorativi sono lunghi e impegnativi, fa piacere avere un po’ più di tempo libero. I due luoghi in cui vive non potrebbero essere più contrastanti tra loro: la capitale e il ghiacciaio. Dove si sente più a casa?
La nostra casa è a Schliern, vicino a Berna. Ma anche sullo Joch ci sentiamo molto bene. Quando si rimane troppo a lungo immersi nella neve eterna, dopo manca il profumo di erba, fiori e del bosco. Abbiamo anche dei contatti personali e degli hobby, che non vogliamo perdere. Amiamo il contrasto. Questo modo di vivere ha delle conseguenze anche nel campo della mobilità. Come le affronta?
Da Berna allo Jungfraujoch c’è solo una possibilità ragionevole: il treno, che offre un viaggio estremamente arricchente. Lo spirito pionieristico dei costruttori del trenino della Jungfrau mi affascina sempre. A Berna invece sono in giro spesso con la bicicletta. Nonostante ciò non voglio rinunciare totalmente all’auto. È semplicemente un mezzo molto pratico per fare acquisti ingombranti e per viaggiare nelle regioni più discoste. Lei è anche attivo nella sezione bernese del TCS. Come mai ha deciso di assumere questo impegno?
In primo luogo per le assicurazioni e poi, in quanto ingegnere elettronico, mi interesso delle questioni tecniche e di politica energetica. Sono socio del TCS da quando ho comprato la mia prima auto e da quando ho un po’ più di tempo libero, faccio parte anche del Consiglio d’amministrazione di sezione. Sono del parere che se si vuole cambiare qualcosa nelle problematiche della mobilità, allora ci si deve impegnare in moIntervista: Lukas Wittwer do attivo.
Fabian Unternährer
«
Felix Seiler nel suo posto di lavoro all’aria aperta sullo Jungfraujoch.
In pillole Felix Seiler (52 anni) è ingegnere elettronico. Fino a due anni fa lavorava nel settore informatico. Nel tempo libero è attivo nel consiglio d’amministrazione della sezione bernese del TCS e come istruttore di canottaggio. Altri hobby e interessi: ciclismo, escursioni, viaggi, vela, informatica, questioni di mobilità, politica energetica e finanziaria.