Touring 05/2010 italiano

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18 marzo 2010 touring 5 www.touring.ch GAA 1214 Vernier

Il giornale della mobilitĂ

Dati degli automobilisti poco protetti

Dalla targa al tuo indirizzo

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Cantieri autostradali

Ingorghi annunciati 10 Test dei pneumatici estivi

QualitĂ al giusto prezzo 16

Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS Viaggio dei lettori In crociera fino alle sponde del Mar Nero 24

Turismo per giovani Offerte ai passi con i tempi per visitare la Svizzera 28

35 Parla Michel Vouillamoz Auto TCS cerca le soluzioni migliori per i soci 36


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18 marzo 2010 | touring 5 | editoriale e sommario

Si profila una calda estate in coda sull’autostrada

20 Test dell’Opel Astra 1.6 T Sport

24 Crociera sul Mar Nero

Sottoposta a test la quarta generazione dell’Opel Astra, che unisce in modo armonico forme e fluidità della linea. Da notare il buon comportamento stradale.

Questo viaggio dei lettori tocca una varietà di località tra due continenti. La MSC Opera vi porterà da Istanbul alla costa del Montenegro passando da Odessa.

primo piano 4 Protezione dei dati: sempre più facile sapere a chi appartiene un numero di targa.

società e mobilità 9 Vagone da ministro: le FFS offrono corsi per i pendolari nel «Salon de Luxe». 10 Cantieri autostradali: si è aperta la stagione per la manutenzione della rete svizzera.

test e tecnica 14 Retrospettiva del Salone: tra i veicoli elettrici spuntano altre novità. 19 Gomme estive: montare davanti o dietro i pneumatici nuovi e dal miglior profilo?

viaggi e tempo libero 28 Turismo svizzero: l’offerta turistica si rivolge sempre più alle giovani generazioni. 32 Osservare gli orsi bruni: da un rifugio in una riserva naturale finlandese.

club e soci 36 Auto TCS: adatta sempre l’assicurazione dell’automobile alle esigenze dei soci. 39 Card Assistance: blocco delle carte di credito in caso di perdita o furto. 9 39 41 42

il consulente contatti TCS forum, il concorso, impressum l’incontro: Marco Schuler, l’artista che crea sculture con i pneumatici

mw

Chi viaggia sulle autostrade del Paese s’indigna spesso a buon diritto delle cattive condizioni del manto. L’incomprensione raggiunge il culmine a causa degli innumerevoli cantieri allestiti durante i mesi estivi. Non si può far a meno di pensare che, nonostante gli eterni risanamenti, le strade non migliorano affatto. Anche la prossima estate vedrà l’inizio su sette tratti autostradali di un programma di risanamento da 2 miliardi di franchi che comporterà lavori in corso, ingorghi e molto nervosismo. La sfida più grande che attende tutti gli utenti dell’autostrada è quella legata al risanamento della tangenziale urbana di Berna (A1, A6 e A12), che verrà completamente rinnovata nei prossimi due anni. Si prevedono dunque strozzature e ingorghi sull’autostrada e nelle sue immediate vicinanze. Quanti non potranno evitare i cantieri durante tale periodo, saranno costretti ad organizzarsi altrimenti. Optare per i mezzi di trasporto pubblici e dar vita ad un carsharing sono alcuni dei consigli forniti nel caso di Berna da un opuscolo dell’Ufficio federale delle strade (Ustra). Vi è inoltre un sito web che invita tra l’altro i datori di lavoro ad offrire ai loro dipendenti pendolari orari di lavoro alternativi o abbonamenti ai mezzi pubblici durante la fase di costruzione. Le idee e le proposte sono certamente buone, anche se non praticabili da tutti. A questi ultimi non resta altro che coltivare la virtù della pazienza oppure sopportare il disagio in silenzio. Felix Maurhofer, caporedattore

Art on Ice tra musica ed evoluzioni sul ghiaccio Foto di copertina Fotostudio Roulier

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Oltre 10 mila soci TCS hanno visto dal vivo i Kourbanovs ad «Art on Ice». Gli acrobatici rockettari russi sono stati tra le principali attrazioni di questa 15a edizione, assieme a numerose star del pattinaggio, oltre alla cantante Anastacia e al violinista David Garrett.


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primo piano | touring 5 | 18 marzo 2010

Quando il numero di targa rivela la nostra identità Ma chi è la graziosa creatura al volante? E da dove sbuca questo villano che viaggia a 200 km/h? Potrete saperlo in un lampo interrogando l’iPhone o Internet. Pratico, ma invitante ad una malsana curiosità.

Sapere subito chi si trova al volante è una delle straordinarie possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Basta digitare il numero di targa del veicolo che vi precede sull’iPhone, per far comparire il nome e l’indirizzo del proprietario. Svelando così l’identità altrui, il programma informatico messo a punto da Iomedia, agenzia di comunicazione interattiva di Losanna, è stato già scaricato quasi 45 000 volte (!) e viene quotidianamente usato per centinaia di richieste. Un bel successo ottenuto senza gran sforzo, poiché è bastato collegarsi al sito Internet del servizio della circolazione del canton Vallese che mette a disposizione a libero accesso l’elenco dei detentori di targa.

In rete | Ciò che Iomedia ha realizzato per il Vallese è stato esteso dagli inventori di Carindex alla quasi totalità del paese in una versione più sofisticata… e soprattutto più invadente. All’indirizzo del guidatore, si sono infatti aggiunti il numero di telefono, con la possibilità di selezionarlo immediatamente o di memorizzarlo nella propria rubrica, e la geolocalizzazione del domicilio. Anche in questo caso si è trattato di un gioco da ragazzi. A Carindex è bastato sfruttare i registri on-line dei servizi della circolazione, per poi metterli in rete con un

elenco telefonico e Google Maps. Distribuita al prezzo di qualche franco, questa applicazione consente di chiamare all’istante la graziosa signorina che viaggia in cabrio o di accapigliarsi con lo sbruffone che confonde un rettilineo con un circuito di Formula 1. Una cuccagna per seduttori e burloni… non priva di pericoli se utilizzata da malintenzionati. Del resto, l’applicazione potrebbe far la fortuna dei ladri che rilevano le persone in movimento o dei vendicativi che vogliono regolare con le maniere forti lo sgarbo di chi ha tagliato loro la strada o dei nottambuli che alle 3 del mattino inseguono la bella sconosciuta incrociata in un parcheggio. Senza parlare dei pubblicitari, che nella classe della vettura possono leggere un indice rivelatore del tenore di vita o della composizione della famiglia.

Né interessante né utile | È superfluo dire che la possibilità di procurarsi informazioni personali con tanta facilità suscita parecchi timori: «Non vedo né la reale utilità né l’interesse pubblico di sapere subito chi sta guidando la vettura davanti a me», dichiara Claude Raetz, incaricato della protezione dei dati del canton Vaud, il quale continua a pagina 7

Vallese, Neuchâtel, Friburgo, Ticino: accesso gratuito su Internet, tramite il sito dei servizi della circolazione Ginevra: richiesta per SMS al numero 939; 2 fr. per informazione ottenuta Vaud: richiesta scritta ai servizi della circolazione per un costo di 20 fr., risposta in 24 ore Giura: richiesta scritta o telefonica all’Ufficio della circolazione; 7 fr., risposta in 24 ore

Berna: per telefono al numero 0900 55 30 33 (1.50 fr./min) o per SMS al numero 939 (50 ct.) San Gallo: accesso gratuito su Internet al sito dei servizi della circolazione o per SMS al numero 939 (50 ct.) Zurigo, Argovia, Sciaffusa, Lucerna, Zugo: accesso gratuito su Internet al sito dei servizi della circolazione Basilea Città: richiesta per e-mail o fax al servizio della circolazione.

foto Roulier

Una moltitudine di pratiche cantonali


18 marzo 2010 | touring 5 | primo piano

Chi è quell’automobilista? Tramite l’iPhone si può risalire subito dal numero di targa a chi appartiene la bella cabriolet.

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Un sogno che si avvera in Toscana

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18 marzo 2010 | touring 5 | primo piano

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continua da pagina 4

approva la pratica restrittiva in vigore sul territorio vodese, dove tutte le richieste devono essere effettuate per iscritto al costo di 20 franchi. «Si tratta di una misura che argina la curiosità illegittima», afferma Claude Raetz. Un parere condiviso dal suo omologo bernese Markus Siegenthaler: «Il canton Berna ha stabilito dei limiti ben precisi alla diffusione dell’identità dei detentori di targa. Viene comunicata solo a mezzo telefono e via SMS a fronte di una soprattassa, e non oltre le ore 22. In questo modo intendiamo impedire molestie e intenti criminali, come i furti». Pur non negando i rischi di illeciti e abusi, l’incaricato cantonale del Vallese per la protezione dei dati ritiene che siano accettabili a fronte dei vantaggi sul piano pratico: «Nel caso in cui un’auto parcheggiata male in centro città blocchi il traffico, è comodo poter rapidamente avvisare il proprietario, spiega JeanPaul Salamin. In caso di incidente poi, ciò agevola il regolamento del sinistro e riduce le formalità amministrative».

Rischio di persecuzione | Resta il fatto che numerosi automobilisti non apprezzano affatto di figurare su un elenco accessibile a tutti ed esigono, come consentito loro dalla legge, di non figurarvi. Nel canton Berna, sarebbe quasi un 17% (!) ad aver richiesto di essere cancellato dal registro pubblico dei detentori di targa. Una voglia di anonimato alla quale non pongono generalmente ostacoli i cantoni, i quali agevolano addirittura la pratica offrendo sui loro siti Internet un modulo standardizzato di

Un’auto mal posteggiata mi blocca: posso conoscere subito il «colpevole» e chiamarlo.

«non-trasmissione dei dati personali». Come a Neuchâtel, dove tuttavia il richiedente è tenuto a dimostrare il rischio di essere molestato, di subire pressioni o addirittura perseguitato. Alla base di questo atteggiamento adottato dal cantone vi è un’interpretazione estesa della legge federale, supportata dalla convinzione che la pubblicazione su Internet freni gli ardori dei potenziali pirati della strada, che saprebbero di essere facilmente identificabili. Nel canton Giura, dove tante richieste telefoniche pervengono all’Ufficio della circolazione, solo una piccola minoranza, ossia 7 in sei mesi, viene confermata per iscritto: «Ciò dimostra che chi chiama l’uf-

ficio non è preoccupato per il rispetto delle regole del traffico», rileva un rapporto della commissione cantonale per la protezione dei dati dello scorso ottobre. Sulla scia del Giura, i cantoni Vaud, Ginevra, Berna e Basilea Città hanno pure rinunciato ad un elenco on-line dei detentori di veicoli, mentre la quasi totalità degli altri cantoni ha optato per la rete. Questa divergenza tra le pratiche cantonali evidenzia il vuoto giuridico relativo alla trasmissione dei dati personali degli utenti della strada. Si tratta di un problema sul quale gli esperti si confrontano per arrivare a stabilire quale modello sia più conforme alla Jacques-Olivier Pidoux legge (v. sotto).

Falsa interpretazione? Ai sensi della legge federale sulla circolazione stradale (LCS) e dell’Ordinanza sull’ammissione alla circolazione di persone e veicoli (OAC), il nome e l’indirizzo del detentore di una targa possono essere comunicati a chiunque. Ma in quale forma? Ciascun cantone lo stabilisce a suo modo, e mentre taluni prevedono una richiesta scritta e fatturano poi l’emolumento, altri sfruttano i vantaggi di gratuità e istantaneità offerti da Internet. Ma quest’ultima formula divide gli esperti. Molti giuristi vi ravvisano un’interpretazione inappropriata della legge federale e giudicano eccessiva la pubblicità in tal modo garantita al registro dei veicoli. Essi richiedono una base giuridica chiara e, nel frattempo, che tutte le richieste di dati personali vengano elaborate da un funzionario del servizio della circolazione. jop

il commento Jacques-Olivier Pidoux

Le ragioni che spingono i cantoni a pubblicare su Internet il registro dei detentori di targhe automobilistiche sono certamente comprensibili. Dal punto di vista pratico, per i servizi della circolazione ciò comporta uno sgravio del carico di lavoro, poiché il pubblico trova una risposta istantanea e gratuita sul web. Nell’era degli elenchi online, la pratica non manca di logica e rientra nello spirito dei tempi. Si può allo stesso modo condividere l’argomentazione secondo la quale l’accesso pubblico ai dati personali assolve ad una funzione di controllo sociale, per cui gli utenti eviterebbero di commettere infrazioni per timore di essere identi-

ficati. La sicurezza stradale ne verrebbe rafforzata, dal momento che nessuno avrebbe voglia di passare da pirata della strada agli occhi di tutti. Eppure che questo strumento online presenti solo dei vantaggi, soprattutto quello di cogliere i contravventori con le mani nel sacco, non è privo di dubbi. Le richieste quotidiane formulate sulla rete o con SMS sono numerose, a tal punto che non scaturirebbero tutte dalla preoccupazione per la sicurezza. Curiosità, pratiche commerciali, semplice passatempo o gioco: sono svariate le considerazioni da mettere in conto. Fino ad oggi, nessun automobilista è ancora stato gravemente importunato, ma guardiamoci bene dall’offrire un facile sfogo alla tendenza voyeurista che è latente in ognuno di noi.


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18 marzo 2010 | touring 5 | società e mobilità

Viaggio da ministro

il consulente Urs-Peter Inderbitzin

Finora il «Salon de Luxe» era riservato ai consiglieri federali. Oggi viene messo a disposizione dei pendolari.

Attenzione ai cambi di corsia in autostrada

› Dal 13 aprile, i pendolari potranno sentir-

si come capi di stato. Per tutto il mese, la vettura del Consiglio federale verrà agganciata ai normali treni pendolari. Durante il viaggio verranno offerte relazioni sui temi «Come sbalordire i clienti», «Spirito di squadra» o addirittura «Il principio della storia d’amore». Ma attenzione: chi crede che in quest’ultima presentazione si celi la terapia di coppia, si sbaglia. Si parlerà infatti ancora di rapporto con i clienti. pam

foto ald

Info Touring Iscrizione obbligatoria all’indirizzo www.sbb.ch/ infotrainment.

I seminari nel vagone dei ministri promettono di accorciare con classe il tragitto verso il lavoro.

Cercasi sponsor per le buche L’inverno ha messo a dura prova le strade anche al di là del Reno. Ma cosa fare quando le buche sul manto stradale sono tanto grandi quanto il buco nelle casse pubbli-

Per 50 euro qui potrebbe essere affissa una targa con il nome dello sponsor.

che? La piccola località di Niederzimmern (1000 abitanti) nel land tedesco della Turingia ha aguzzato l’ingegno e sta cercando sponsor che acquistino una buca stradale. Con la campagna «Teer muss her» (= Portiamo catrame), si ricercano sponsor disposti ad elargire la somma di 50 euro, con la quale non solo verrà rattoppata la buca, ma anche apposta una targa con il nome del benefattore nel punto interessato. Come fa sapere la radio svizzero tedesca DRS, dopo gli inverni particolarmente rigidi, in Turingia si diventa più estrosi. A seguito di una copiosa nevicata, un paio di anni fa si pensò pam di vendere carichi di neve. Info Touring Per gli interessati maggiori informazioni all’indirizzo www.niederzimmern.de

Borsa di posti di apprendistato dell’ASTAG

Nuovo record

«Il camion è polivalente!»

Mai tante infrazioni dei limiti di velocità

Per prevenire la carenza di nuove leve nel trasporto su gomma, l’Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG) ha lanciato una nuova borsa di posti di apprendistato. I giovani interessati troveranno le relative offerte al sito Internet www.chi-altri.ch. Le possibilità sono molteplici. Vengono offerti apprendistati da ditte di logistica, da autotrasportatori e perfino per diventare cuoco. Del resto, come recita lo slogan nazionale: «Il capam mion è polivalente!».

Il 2009 ha fatto registrare una notizia buona ed una cattiva. Innanzitutto quella buona: i casi di sequestro per guida in stato di ebbrezza continuano a diminuire, come comunicato dall’Ufficio federale delle strade (Ustra). Per contro, durante lo scorso anno sono state ritirate numerose licenze di condurre per eccesso di velocità. Nel complesso, le patenti ritirate lo scorso anno sono state quasi 75 000, un numero uguale a quello registrato l’anno precepam dente.

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A chi viaggia spesso in autostrada capita sovente di essere testimone di pericolosi e azzardati cambi di corsia che costringono gli altri conducenti ad inchiodare per evitare il tamponamento. Si tratta di manovre spesso al limite, che si verificano soprattutto in autostrada quando i veicoli che si immettono sulla carreggiata si dirigono subito verso la corsia di sorpasso, senza rendersi conto che così intralciano i veicoli già lanciati costringendoli a brusche frenate. Molto pericolosa è anche la situazione in cui, sempre al momento di immettersi in autostrada, l’automobile che viaggia sulla corsia normale scarta improvvisamente sulla corsia di sorpasso, per poter consentire ad un’altra vettura senza diritto di precedenza l’ingresso in autostrada. Per la prima volta il Tribunale federale ha emanato una sentenza a riguardo, stabilendo chiaramente che un improvviso cambio di corsia in autostrada, che costringe altri conducenti ad inchiodare, deve essere sanzionato come grave violazione del codice della strada (sentenza 6B_892/2009, 15.1.2010). Nella fattispecie, un automobilista stava viaggiando sulla A1 attorno a Berna quando, dopo essere transitato tra due camion, ha improvvisamente inserito l’indicatore di direzione passando sulla corsia di sinistra. Un’autovettura della polizia, che sopraggiungeva sulla corsia di sorpasso a sirena e lampeggiante accesi per recarsi velocemente sul luogo di un incidente, è stata così costretta a frenare bruscamente per evitare il tamponamento. Il Tribunale federale ha dunque accusato l’automobilista di aver creato una situazione ad elevato rischio di incidente tenendo un comportamento incauto e negligente. Il conducente è stato condannato così ad una multa di 400 franchi oltre ad una pena pecuniaria di 1800 franchi, nonché al ritiro della patente di guida per un periodo minimo di un mese. L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.


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società e mobilità | touring 5 | 18 marzo 2010

Alta stagione di estenuanti cantieri La rete di strade nazionali, non ancora completata a distanza di decenni, ha bisogno di manutenzione. I cantieri più grandi in essere da anni e gli interventi stagionali di minore portata provocheranno disagi al traffico. Servono pazienza e intelligenza, ma non vale la pena abbandonare l’autostrada per vie traverse.

Svizzera centrale e nord occidentale A2 A3 A2 A1 tangenziale urbana Berna 2010 fino 2012/13 400 milioni di franchi grandi perturbazioni al traffico

A16 A1 A2

Svizzera occidentale

A5

A1 A6 A1 Villars-Ste-Croix–Oulens 2010 95 milioni di franchi perturbazioni al traffico

A9

A1

A8

A12

Berna e Vallese

A9

A9 A12 Semsales–Riaz fino a novembre 2011 140 milioni di franchi perturbazioni al traffico

A1a

A9 passo del Sempione 2010–2013 30 milioni di franchi gallerie e impianto segnaletica luminosa


18 marzo 2010 | touring 5 | società e mobilità

un ampliamento, i regolari lavori di sistemazione provocheranno rilevanti disagi al traffico in direzione ovest-est, tanto più che tra Berna-Neufeld e Wankdorf saranno percorribili solo due delle tre corsie. Nelle ore di punta si prevedono dunque code intense da ovest verso est con forte perdita di tempo. A causa degli altri grandi cantieri attorno alla capitale (fra cui Wankdorfplatz con rotatoria sotterranea), i responsabili sconsigliano però di lasciare la A1, poiché le vie traverse non sono preferibili.

Gli automobilisti si sono ormai abituati ai numerosi ed estenuanti cantieri autostradali dei mesi estivi, come anche ai colli di bottiglia latenti su A1, A6 e A12 nel circondario di Berna durante il fine settimana e le ferie. Da quest’anno, su questa importante trasversale, percorsa ogni giorno da 120 000 veicoli, la situazione sarà ancora più gravosa: entro il 2012 la cosiddetta tangenziale urbana di Berna verrà completamente rinnovata per una spesa totale di 400 milioni di franchi. A 30 anni di distanza dalla messa in opera, vengono dunque risanati i tratti autostradali tra Berna-Ovest e il Wankdorf. Al centro del progetto vi è il viadotto di Felsenau dove, sebbene si sia rinunciato ad

Due miliardi | Naturalmente questa non è l’unica regione che presenta dei cantieri. Nel 2010, la Confederazione investirà quasi 2,1 miliardi fr. nella rete delle strade nazio-

continua a pagina 13

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A51 A1

A1

A4 Zugo, 6 corsie 2010–2012 115 milioni di franchi disagi nel tratto Blegi–Rütihof

Svizzera nordorientale

A4

nali: 945 mio. fr. serviranno alla costruzione di nuovi tratti, mentre poco meno di 1,15 mia. fr. saranno destinati alla sistemazione e alla manutenzione delle strade già in esercizio. I fondi provengono dal finanziamento speciale per il traffico stradale. Nel complesso si investirà in 448 progetti, di cui 142 in fase di realizzazione (costruzione) e 306 ancora in progettazione. Nel corso del 2010 saranno avviati i lavori principali per otto progetti di conservazione. Oltre alla tangenziale urbana di Berna, i tratti autostradali interessati sono i seguenti: VillarsSte-Croix–Oulens (A1, VD), Lenzburg–Birrfeld (A1, AG), Rothenburg–Emmen Nord

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A4

A13 A3

A14 A4

A28

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A2 circonvallazione Lucerna 2009–2013 400 milioni di franchi dal 2011 perturbazioni al traffico

Svizzera sudorientale A13

A2 Seedorf–Erstfeld fino a luglio 2011 130 milioni di franchi limitazioni, corsia

A2 A13 circonvallazione Roveredo fino al 2016 380 milioni di franchi perturbazioni al traffico

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- Volume letto aperto: 188 x 99 x 45 cm - Volume letto chiuso: 43.2 x 15.2 x 35.6 cm - Peso: 8.3 kg - Portata: 115 kg - Altezza letto: 45 cm - Rigidità regolabile tramite pompa - Elettropompa a due vie 230V

- Volume letto aperto: 205 x 154 x 48 cm - Volume letto chiuso: 55 x 55 x 20 cm - Peso: 10 kg - Portata: 280 kg - Altezza letto: 48 cm - Rigidità regolabile tramite pompa - Elettropompa a due vie 230V

cm

154

• Con pompa reversibile integrata ad elevata portata, in grado di pompare completamente il letto gonfiabile in pochi minuti • Con camera di stabilizzazione interna ed esterna (solo Queen Size)! • Il letto si sgonfia nel giro di pochi minuti • Grado di rigidità regolabile manualmente • Comodo, con la stessa altezza di salita di un letto tradizionale • Particolarmente adatto a persone anziane • Parte superiore in velluto floccata e antiscivolo • Lavorazione di grande pregio • Letto d‘emergenza ideale • Elevato comfort durante il riposo • Pratico in viaggio (campeggi, viaggi in auto, appartamenti per le vacanze) • Design compatto in dotazione con una sacca da viaggio

TAGLIANDO DI ORDINAZIONE

Offerta valida fino al: 30.06.2010, fino ad esaurimento scorte. Spese postali e di spedizione Fr. 15.– per ogni ordinazione. Con un valore di ordinazione superiore a Fr. 200.– non si pagano le spese di spedizione!

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Quantità: Single / Queen

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Inviare il tagliando al seguente indirizzo: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06, e-mail touringshop@tcs.ch. Per eventuali domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/consegna: Colag AG, 8045 Zürich, solo in Svizzera o nel Liechtenstein

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18 marzo 2010 | touring 5 | società e mobilità

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foto Keystone, mw, grafico TCS Visuell

Dieci anni di tranquillità dopo un cantiere

I lavori di sistemazione del viadotto di Felsenau a Berna provocheranno grossi disagi al traffico.

continua da pagina 11

(A2, LU), rinnovo integrale circonvallazione Lucerna (A2), San Gallo/Sarganserland (A3/ A13), Blegi–Rütihof (A4, ZG, ampliamento a sei corsie) e Outre Broye–Riaz (A12).

Svizzera occidentale | L’ultimo progetto di costruzione nella Svizzera romanda parte in queste settimane: si tratta dei 13,4 km tra Outre Broye e Riaz (FR) sulla A12 Berna–Vevey. Per un costo complessivo di 130 mio. fr. verrà tra l’altro ampliata la corsia di emergenza e lo spartitraffico verde sarà sostituito da barriere più sicure. 90 milioni di franchi è invece il costo del risanamento dei 10 km del tratto Villars-Ste-Croix– Oulens (VD) della A1, inaugurato nel 1980. Tra gli altri interventi, qui verrà sostituito lo spartitraffico con vegetazione. I lavori sono già iniziati l’anno scorso. Vi è poi un tratto autostradale che rappresenta da anni un problema e provoca innumerevoli code, ma che non verrà ampliato nemmeno oggi: il collo di bottiglia Härkingen–Wiggertal della A1. I lavori di costruzione per l’urgente ampliamento a sei corsie danno per il momento da fare solo al Tribunale amministrativo federale «grazie» ad una opposizione. Thomas Rohrbach dell’Ufficio federale delle strade non ha però ancora perso la speranza di vedere arrivare le macchine da costruzione nel corso del prossimo anno.

Nuovi tratti autostradali | Per le nuove costruzioni nell’ambito del completamento della rete sono a disposizione 945 mio. fr., provenienti dal fondo per le infrastrutture. I crediti più ingenti sono stati assegnati ai seguenti cantoni: Berna 227 milioni di franchi, Vallese 211,2 mio., Giura 138,5 mio.,

Zurigo 93,1 mio., Grigioni 56,2 mio., Obvaldo 48,8 mio. e Neuchâtel 31,8 milioni. Circa un terzo del credito globale è stato attribuito alla Svizzera romanda. Anche dopo l’entrata in vigore della nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti (NPC), il completamento della rete resta un compito comune tra Confederazione e Cantoni: questi ultimi continuano ad assolvere i compiti del committente sotto l’alta vigilanza dell’Ustra. L’ingente importo per il Canton Giura è assegnato al tratto tra Delémont-est e il confine cantonale con Berna della Transgiurana (A16). Nell’ambito delle nuove costruzioni, gli altri punti forti concernono l’avanzamento di progetti già avviati, come quello dell’A9 nell’Alto Vallese, del ramo est della circonvallazione di Bienne (A5), della strada del Brünig (A8, OW, gallerie Lungern e Zollhaus) e della strada Prättigau (GR, gallerie di Saas e di Küblis). hwm/tg

Secondo le prescrizioni federali, i lavori di conservazione e sistemazione delle strade nazionali devono iscriversi nel quadro di cosiddetti progetti di conservazione concernenti tratti di lunghezza tra i 10 e i 15 km. Inoltre, due diversi cantieri devono distare tra loro almeno 30 chilometri. I lavori devono poi essere programmati in modo che i disagi al traffico durino al massimo due anni. Su un medesimo tratto va rispettato un intervallo di 10 anni tra la fine dell’ultimo progetto di conservazione e il prossimo cantiere causa di disagi al traffico. Fino al 2007, la conservazione e il mantenimento corrente delle strade nazionali è stato compito dei cantoni, ma con l’introduzione della nuova perequazione finanziaria varata ad inizio 2008, questi provvedimenti sono ora di competenza della Confederazione. I Cantoni continueranno tuttavia ad essere coinvolti: il completamento della rete autostradale già deliberata sarà portato a termine, come finora, sotto forma di compito comune; attraverso convenzioni sulle prestazioni, lo svolgimento della manutenzione corrente e della grande manutenzione senza progetto sarà affidato ai Cantoni, che continueranno anche a svolgere i compiti legati ai centri d’intervento e ai servizi con luce blu. Le funzioni di committenza e la manutenzione corrente nei cantoni sono affidate alle 5 filiali dell’Ustra di Estavayer-le-Lac, Zofingen, Thun, Winterthur e Bellinzona. Tra i loro compiti principali rientrano la gestione dei progetti e la pianificazione della conservazione. tg

Un solo chilometro Quest’anno, la rete delle strade nazionali si allungherà di un solo chilometro grazie al tratto Giswil/Grossmatt–Ewil sulla strada del Brünig (A8) in Obvaldo. Nel 2009, con l’apertura al traffico della circonvallazione ovest di Zurigo e dell’autostrada nel Knonauer Amt, la rete era stata ampliata di quasi 26 km. A fine 2009 erano in esercizio complessivamente 1789,1 km di strade nazionali, ossia il 94,5% della lunghezza della rete pianificata oggi. Di questi, la maggior parte (1324,3 km) è rappresentata da autostrade a quattro corsie. tg

Complessa organizzazione sui cantieri autostradali per limitare le perturbazioni.


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test e tecnica | touring 5 | 18 marzo 2010

Il summit dell’auto a Ginevra Il Salone di Ginevra è davvero stato un summit mondiale dell’automobile. Sulla via della ripresa, i costruttori hanno fornito al pubblico un festival di novità e di tendenze.

foto Mathias Wyssenbach

Se è difficile stabilire quale sarà il nuovo ordine mondiale in campo automobilistico, questo Salone ha comunque consacrato la grande potenza e le ambizioni del gruppo Volkswagen, il quale aspira alla leadership mondiale sia in termini di produzione sia di supremazia ecologica. In questa incredibile fiera delle idee, i modelli a gran diffusione l’hanno fatta da padrona. Come dimostrato dalle anteprime svelate all’ultimo minuto, come la cittadina Nissan Micra, ora prodotta in India, che ambisce ad enormi volumi e redditizie economie di scala. Oppure anche dalla VW Sharan, la cui linea affusolata si propone di risollevare il segmento delle grandi monovolume. Dal canto suo, anche Fiat ha alimentato la sorpresa lanciando un

motore bicilindrico a benzina che dall’estate equipaggerà la Cinquecento, e che potrà essere associato ad un gruppo elettrico. L’emergere dei motori alternativi è palese, anche se gli automobilisti dovranno pazientare ancora un po’. Ad eccezione di alcuni rari modelli, Ginevra ha chiaramente ricordato che, nella migliore delle ipotesi, la vettura elettrica farà la sua comparsa nel 2011 per le case più precoci. Nell’attesa, numerose colonne poste a costellare gli stand del Salone hanno dimostrato le diverse opzioni di ricarica concepite dai costruttori. Maggiore concretezza si nota per i motori ibridi, con cui quest’anno verranno lanciati numerosi modelli, come la Lexus, la quale tenta di penetrare il segmento premium

delle compatte proponendo solamente una versione ibrida. Questo tipo di propulsione si presenta anche come salvagente delle marche sportive nell’ottica della riduzione di CO2. La Ferrari si è così dotata di un coupé che combina V12 e motore elettrico supplementare. Tutto un simbolo. Immediatamente disponibili e per un prezzo molto meno elevato, le vetture a basso consumo non cessano di guadagnare terreno promettendo appena 120 g/km di CO2 sulle grandi station wagon. Infine, il rilancio del marchio di prestigio Hispano-Suiza potrebbe portarci un nuovo costruttore svizzero, poiché i responsabili stanno progettando di costruire lo stabiliMOH mento in Ticino. Ne riparleremo.

Concretezza e tendenze 1 Il bicilindrico a benzina da 0,9 l della Fiat Cinquecento: una potenza di 85 CV per un consumo di 4,2 l e 98 g di CO2 2 Creazione mondiale, la city car Nissan Micra IV è attesa per novembre 3 Occorre pazienza: la break Ford Focus presentata in anteprima non sarà commercializzata prima del prossimo Salone 4 Con la compatta CT 200h, il marchio di prestigio Lexus si rivolge ad una clientela più giovane 5 Annunciata per settembre, l’Infiniti M37 sarà completata dalla M35 ibrida nel 2011 6 Si profila una ripresa per Saab con questa berlina 9-5 promessa per giugno 7 La VW Sharan II aumenta in

lunghezza (4,85 m) e presenta una linea nettamente più dinamica 8 Da maggio, la Porsche Cayenne comparirà in versione termica e ibrida. La prima volta del marchio di Stoccarda 9 La concept 5 by Peugeot dissimula la berlina che succederà l’anno prossimo alle attuali 407 e 607 10 Aspetto di una monovolume compatta per la BYD e6 cinese, che sarà una delle prime vetture elettriche vendute in Svizzera 11 Una potenza di 408 CV e una ripresa di 5,6 secondi da 0 a 100 km/h: la roadster svizzera Lampo2 rilancia e boosterizza il motore elettrico 12 Il coupé Autobau firmato da Sbarro sconfina nello psichedelico

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18 marzo 2010 | touring 5 | test e tecnica

Omaggio al centenario dell’Alfa Romeo, il prototipo Pandion di Bertone presenta delle lunghissime porte ad apertura verticale.

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test e tecnica | touring 5 | 18 marzo 2010

La disfatta dei «cinesi» Il tradizionale test del TCS rivela che tra i pneumatici estivi di dimensioni 185/65 R 15 H e 225/45 R 17 W,Y i prodotti di qualità sono numerosi. Ma è la disfatta delle gomme di bassa gamma, soprattutto di quelle cinesi.

Sui 36 pneumatici estivi testati dal TCS, 10 hanno meritato la menzione «molto consigliati» e 16 quella «consigliati». L’acquirente si vede dunque proporre un’ampia scelta di prodotti affidabili, anche se conviene comunque adottare prudenza, visto che 7 gomme a basso prezzo sono risultate «non consigliate». Sei di queste sono fabbricate da produttori di origine cinese. La dimensione 185/65 R 15 H ha fornito un’eccellente impressione generale. Sempre più diffusa, si ritrova nelle vecchie auto di categoria media e in un numero di nuove cittadine. Solo 3 pneumatici hanno ottenuto un «consigliati con riserva» e 2 un «non consigliati». La dimensione 225/45 R 17 W, Y, che si ritrova soprattutto nella categoria media-inferiore, fa registrare risultati molto buoni. Tuttavia, questo quadro così omogeneo è offuscato dalle prestazioni dei prodotti di bassa gamma, accreditati con un «non consigliati».

foto ald

Il verdetto sul bagnato | Questo risultato mediocre è stato ottenuto nelle prove di frenata su fondo bagnato in cui i pneumatici a buon mercato delle due dimensioni hanno spazi di arresto molto lunghi (vedi foto pagina seguente). Per contro, quasi un terzo dei 185 e quasi la metà dei 225 fanno un’ottima figura sul fondo umido. I 185 af-

L’aderenza su fondo bagnato rientra tra le qualità essenziali di un buon pneumatico estivo.

Pneumatici estivi 185/65 R 15 H marca/tipo

ca. prezzo asciutto in Fr. 5

bagnato

comfort/ consumo 1 usura rumorosità

prova velocità

nota generale

valutazione TCS

Pirelli Cinturato P6 Nokian H Continental PremiumContact 2 Dunlop SP Sport FastResponse Uniroyal RainExpert Michelin Energy Saver Bridgestone Turanza ER300 Ecopia ESA-Tecar Spirit 3 Barum Brillantis 2 Semperit Comfort-Life Firestone TZ300 a Yokohama C.Drive 2 Kumho Solus KH17 Fulda Carat Progresso Goodyear DuraGrip Ceat Tornado Lassa Impetus REVO Interstate Touring IST-1M+S 2 Goodride Radial S06 M+S 2

180.– — 184.– 178.– 170.– 172.– 177.– 147.– — — 155.– 162.– — — 174.– — — —

70 64 66 66 64 54 58 68 54 56 58 54 56 52 46 48 48 4 4

48 42 48 42 50 48 44 58 36 36 46 48 52 44 46 40 48 54 34

superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata

64 62 61 60 60 67 59 59 58 56 56 56 52 51 58 55 51 43 38

1111 1111 1111 1111 1111 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1133 1133 1133 1333 1333

60 74 70 70 64 70 68 52 60 56 68 68 58 64 66 56 48 50 36

52 58 58 58 58 68 54 60 68 68 50 60 64 58 60 58 68 70 62

68 56 52 50 52 100 62 48 70 62 48 50 34 36 78 74 52 96 100


18 marzo 2010 | touring 5 | test e tecnica

frontano bene l’aquaplaning, contrariamente ai 225 che, a causa della larghezza, sono costretti ad evacuare una maggiore quantità d’acqua. Questi ultimi si riscattano sull’asciutto, mostrando quasi tutti una disposizione sportiva. Circa due terzi dei 185 non mostra alcuna debolezza in questa disciplina, mentre certi prodotti rivelano delle lacune in frenata. Peraltro, due pneu-

matici di bassa gamma tra i 225 (Sunny e Wanli) sono stati bocciati nel test TCS ad alta velocità. Con uno scarto di 0,4 l/100 km, i pneumatici 185 registrano delle leggere differenze a livello di consumi. Differenze più marcate tra i 225, dove lo scarto è di 0,6 l, ossia di ben 9%. Ciò significa che la gomma più economica (Sava) si è rivelata mediocre sul ba-

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gnato, meritandosi un «non consigliata». Questo prodotto presenta anche la migliore longevità. Lo stesso dicasi per il Goodride tra i 185, anch’esso declassato. In seconda posizione, il Michelin percorre quasi il doppio del pneumatico meno resistente, ma con la menzione «consigliato». Una buona ragione per studiare attentamente le tabelle pubblicate più sotto. MOH/TCS c+p

Opuscolo gratuito

pneumatico migliore

39,5 m

pneumatico peggiore

10 m

Niente di meglio dell’opuscolo «Pneumatici estivi 2010» per trovare delle buone gomme estive di qualità. Oltre ai risultati dettagliati dei diversi test comparativi del TCS (le serie da 45 a 65), il fascicolo fornisce numerosi suggerimenti sui pneumatici: informazioni generali, disposizioni di legge, consigli di acquisto, prezzi ecc. In particolare, l’opuscolo contiene i risultati del test 2010 nel pratico formato carta di credito staccabile. I soci TCS possono ordinarlo gratuitamente (non soci, 10 franchi) da fine marzo per e-mail all’indirizzo tus@tcs.ch, tramite fax 041 26718 12 o ritirarlo presso i centri tecnici del club (tel. 0844 888 110). Una versione elettronica è disponibile al sito www.pneumatici.tcs.ch. tg

59 m velocità residua 47 km/h 20 m

30 m

40 m

50 m

60 m

Enormi differenze su fondo bagnato A 80 km/h sull’asfalto bagnato, lo spazio di frenata del pneumatico meno quotato tra i 185 è quasi di 20 m superiore a quello del prodotto migliore, e la velocità residua è di 47 km/h!

Pneumatici estivi 225/45 R 17 W, Y marca/tipo

ca. prezzo asciutto in Fr. 5

bagnato

comfort/ consumo 1 rumorosità

usura

prova velocità

nota generale

valutazione TCS

Pirelli Cinturato P7 Dunlop SP Sport Maxx TT Continental SportContact 3 Michelin Pilot Sport 3 Bridgestone Potenza RE050A Goodyear Eagle F1 Asymmetric Vredestein Ultrac Cento Hankook Ventus S1 evo Kumho ECSTA LE Sport (KU399) Uniroyal RainSport 2 Firestone Firehawk SZ90 Maloya Futura Sport W Nankang Noble Sport NS-20 Sava Intensa Goodride Neza200 M+S 2 Wanli S-1063 Sunny SN3800 M+S 2

249.– 261.– 284.– 267.– 255.– 261.– — — — 239.– 238.– — — — — — —

66 70 68 66 62 72 56 52 62 60 58 52 34 24 20 10 14

52 44 40 36 44 38 46 48 48 40 38 32 40 40 28 46 34

78 62 50 54 56 72 58 64 40 52 52 50 68 88 86 74 72

superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata sup. c. riser.* sup. c. riser.*

69 66 64 63 62 67 61 60 59 58 57 54 49 48 43 40 38

1111 1111 1111 1111 1111 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1333 1333 1333 1333 1333

74 78 82 81 80 76 76 76 76 72 74 68 66 46 46 52 40

Note 1 La resistenza al rotolamento incide sul consumo. 2 Attenzione: con sigla M+S malgrado la mancanza di idoneità per l’inverno. 3 Prezzo consigliato dall’Organizzazione di acquisto del settore svizzero dell’auto e dei veicoli a motore. * sup. c. riser. = superata con riserva

72 58 64 66 52 46 68 62 60 56 48 60 50 80 60 66 62

Criteri di valutazione in %: le spiegazioni La miglior nota per criterio di valutazione è in verde. La peggior nota per criterio in rosso. I pneumatici sono elencati secondo la valutazione. Le classificazioni dei diversi criteri di valutazione sono indicate in %. Occorre considerare queste percentuali come delle «note individuali» e non come dei valori assoluti. Così una differenza del 20% su di un criterio non significa che il pneumatico è inferiore del 20% in cifre assolute. Un valore del 100% equivale alla nota massima «eccellente», 0% equivale a «non consigliato».

Valutazione TCS 1111 molto consigliato 1113 consigliato 1133 consigliato con riserva 1333 non consigliato


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18 marzo 2010 | touring 5 | test e tecnica

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La gomma giusta al posto giusto I pneumatici migliori vanno montati davanti o dietro? Un test TCS risponde alla domanda che tormenta tutti gli automobilisti al momento di installare le gomme estive.

Il montaggio di pneumatici con un profilo diverso tra il treno anteriore e quello posteriore può avere pericolose ripercussioni sul comportamento. Lo stesso dicasi per gomme di età differente. Il TCS ha chiarito la questione confrontando tra loro diverse opzioni su una trazione anteriore.

emerso dal test: il montaggio dei pneumatici estivi migliori davanti accresce la sicurezza in frenata e in aquaplaning. Al contrario, buoni pneumatici posteriori garantiscono soprattutto una maggiore stabilità nelle manovre di emergenza e di evitamento di ostacoli su fondo bagnato. Poiché gli incidenti in seguito a testacoda comportano un rischio elevato di ferimento, se non di esito fatale, il TCS consiglia di montare le gomme migliori dietro, in particolare nei modelli privi di sistema antislittamento (ESP). Si tratta di conclusioni valide, anche se in misura minore, per leggere differenze di profilo (circa 1 mm) e pneumatici identici (modello, età). In caso di trazione anteriore con profili omogenei, l’ESP consente di attenuare efficacemente le perdite di aderenza del treno posteriore. In caso di profili o età molto differenti dei pneumatici montati posteriormente, il rischio di slittamento è notevole, e l’intervento dell’ESP non è in grado di evitare l’incidente. I consigli del TCS per ripartire al meglio i pneumatici:

ald

Meglio dietro! | Il primo insegnamento

Con o senza ESP, un’auto con profili posteriori usurati esce male nelle manovre di evitamento.

Invertire regolarmente le gomme anterio-

ri e posteriori consente un’usura omogenea del profilo (soprattutto nelle trazioni anteriori). I pneumatici con profilo maggiore devono essere montati sul treno posteriore. Le gomme migliori possono essere montate anteriormente su quelle auto a trazione anteriore con pneumatici aventi una ridotta differenza di profilo (fino a 1 mm). In caso di forti differenze tra le gomme anteriori e posteriori (2–3 mm di profilo, modello e anno di produzione differenti), meglio acquistare quattro pneumatici MOH/TCS c+p nuovi.

Test TCS: dove montare i pneumatici estivi migliori piccole differenze1 tra pneumatici anteriori e posteriori base variante 1 variante 2 davanti: nuovi poco profilo più profilo dietro: nuovi più profilo poco profilo Aquaplaning trasversale frenata sul bagnato con ABS circuito bagnato maneggevolezza senza ESP3 maneggevolezza con ESP3 cambio corsia umida senza ESP frenata sull’asciutto con ABS 1 2 3

grandi differenze2 tra pneumatici anteriori e posteriori base variante 3 variante 4 nuovi vecchi nuovi nuovi nuovi vecchi

differenza di profilo fino al massimo 1,5 millimetri con uguale data di produzione e modello differenze di profilo fino a 2–3 millimetri come pure differenze nella data di produzione e modello la maneggevolezza con o senza ESP è stata valutata su fondo bagnato

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Valutazione TCS identica leggermente inferiore – sensibilmente inferiore –– estremamente inferiore


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test e tecnica | touring 5 | 18 marzo 2010

Quando l’Astra si disinibisce Molto seducente, questa ennesima Opel Astra fa quasi tutto meglio, malgrado il peso e i consumi poco attuali. Test della versione 1.6 Turbo Sport.

Si è dovuto attendere la quarta generazione per vedere l’Opel Astra disinibirsi. E lo fa allegramente, con una carrozzeria che unisce armoniosamente l’importanza delle forme e la fluidità della linea. Lo stesso vale per l’abitacolo, dove la serietà delle finiture va di pari passo con l’esuberanza della presentazione. Niente a che vedere con la banalità della maggior parte delle compatte. A confronto, la Golf rasenta quasi l’austerità. L’Astra sfrutta anche la sua maggiore lunghezza (+17 cm ) e la carreggiata ampliata per offrire un comportamento rigoroso ed entusiasmante. Il rovescio della medaglia è dato dal centinaio di chili in più rispetto alla concorrenza, che si pagano a livello di dinamismo e di velocità.

Atmosfera ma poco spazio | L’abitacolo dell’Astra è una profusione di applicazioni simil alluminio e laccate dalle forme morbide che creano un’atmosfera vivace. Il conducente si vede così proporre una plancia centrale sulla stessa falsariga e un cruscotto dalla linea ripulita. Meglio ancora, i materiali e la finitura segnano un vero salto di qualità. Il tutto coronato da una piacevole spaziosità anteriore. La prodigalità si esaurisce però qui, perché lo spazio non è purtroppo una caratteristica del sedile posteriore. Malgrado i suoi 4,42 m, l’Astra si limita ad offrire uno spazio per le gambe nella media per il suo segmento, ossia appena sufficiente. Si nota, del resto, come il tunnel centrale che divide il fondo predisponga piuttosto la vettura ad accogliere due passeggeri sui sedili posteriori. Lo spazio non è maggiore nel bagagliaio, dove i 370 l sono corretti, ma nulla di più. Se l’accessibilità è un po’ ristretta, la finitura è anche qui di buon gusto. L’Astra mostra la sua nuova disposizione proponendo un equipaggiamento innovatore, come l’intelligente telaio autoadattativo

e i fari direzionali. Se la dotazione è dignitosa, si constatano tuttavia alcune lacune come l’assenza degli alzacristalli elettrici posteriori di serie. Detto questo, il prezzo degli accessori è ragionevole, come per il navigatore del costo di 1500 franchi.

Che telaio! | A proposito di accessori, i 950 fr. della sospensione a controllo elettronico si rivelano un buon investimento. Disponendo di tre diversi assetti del telaio, l’Astra si fa davvero apprezzare sull’asfalto. Grazie ad un’ammortizzazione molto progressiva nell’assetto Tour, la vettura affronta premurosamente i viaggi di lungo corso. Basta premere il pulsante Sport, e l’illuminazione della strumentazione si colora di rosso, gli ammortizzatori si fanno più rigidi e il motore risponde più energicamente. L’Astra sfoggia allora agilità e rigore per un comportamento tanto efficace quanto equilibrato. Tutto sommato, questa compatta ben bilanciata fa già un’eccellencontinua a pagina 23

Più o meno

+ –

Stile accattivante, presentazione attraente e rifinita degli interni, comportamento rigoroso e agile, prestazioni buone, comfort di marcia (telaio autoadattativo), abitabilità anteriore, prezzo accessori e tecnologia innovatrice. Peso elevato a danno di consumo e ripresa a basso regime, visibilità laterale anteriore e posteriore ridotta, abitabilità posteriore deludente, qualche lacuna dell’equipaggiamento, serbatoio appena sufficiente, prestazioni garanzia.

Poco spazio per una vettura di 4,42 m.


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Questa Opel Astra di quarta generazione vanta uno stile armonioso e mostra un comportamento su strada notevole, combinando comfort e sportività.

tabella comparativa Prezzo (fr.) Cilindrata (cc) Potenza (kW/CV) Coppia massima (Nm/min) Consumo (l/100 km) Rumore int. 120 km/h (dBA) Costi al chilometro (fr./km)3 Costi di manutenzione4 Test «Touring»

Opel Astra 1.6 T Sport

Lancia Delta 1.4 T Jet Oro

Renault Mégane 180 TCe Privilège

VW Golf 1.4 TSI Highline

34 950.– 1598 132/180 230/2200 7,4 B2 70 –.79 11333 5/2010

36 490.– 1368 110/150 230/3000 7,0 B2 70 –.75 11133 19/2008

37 300.– 1998 132/180 300/2250 7,6 D2 70 –.81 11333 5/2009

36 540.– 1390 118/160 240/1500 6,31 B2 69 –.72 11113 1/2009

dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi di manutenzione per km (15 000 km/anno) 4 su 180 000 km (15 000 km/anno)

1

Un abitacolo accattivante e rifiniture in netto miglioramento.


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18 marzo 2010 | touring 5 | test e tecnica

Scheda tecnica

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VEICOLO PROVATO Opel Astra 1.6 Turbo Sport; 5 porte, 5 posti; 34 950 fr. (auto del test: 42 440 fr.) Gamma dalla 1.4, 87 CV (22 600 fr.) alla 2.0 CDTI Cosmo, 160 CV (37 050 fr.) Opzioni: vernice metallizzata (700 fr.), telaio adattativo (950 fr.), sensori di parcheggio ant./post. (750 fr.), navigatore (1500 fr.) Garanzia: 2 anni di fabbrica, assistenza illimitata; garanzia antiruggine: 12 anni (con cond.) Importatore: General Motors Suisse SA, 8152 Glattbrugg, www.opel.ch

te figura in assetto Standard, potendo contare inoltre su una direzionalità informativa ed una frenata adeguata. Il motore 1,6 turbo non lascia a desiderare, sebbene la nota voluminosità di questa compatta ne penalizzi la ripresa a basso regime. Altrimenti, questo gruppo debitamente assistito da un cambio preciso, aumenta bene di

DATI TECNICI Motore: 4 cilindri benzina turbo, 180 CV; trazione anteriore, cambio a 6 marce Peso: 1575 kg (auto del test), totale ammissibile 1965 kg, carico rimorchiabile 1500 kg Misure: larghezza interna: ant. 148cm, post. 144 cm; bagagliaio: 370 litri; pneumatici: 235/45 R 18, min. 205/60 R 16

giri e mostra un ritorno di slancio in assetto Sport che consente accelerazioni sportive. Anche se è lecito aspettarsi di più da un 180 CV downsizing. Soprattutto in termini di consumi: una media di 8,8 l/100 km non fa per niente onore. Ma il peso in eccesso è anche il prezzo da pagare per la brillante tenuta dell’Astra al crash test. Un’Opel davvero seducente, ma non priva di zone d’ombra. Marc-Olivier Herren

La parte posteriore arrotondata è di bel effetto, ma i larghi montanti posteriori impediscono la visibilità. Il bagagliaio, di capacità media, presenta un fondo modulabile (in opzione).

Check-up TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTO Prestazioni (0–100 km/h): 8,6 s Elasticità: 60–100 km/h (in 4a) 8,4 s 80–120 km/h (in 4a) 9,1 s Diametro di sterzata: 11,7 m Insonorizzazione: 60 km/h: 60 dBA 11113 120 km/h: 70 dBA 11113 SICUREZZA Equipaggiamento

11112

COSTI DEI SERVIZI mano d’opera (fr.)

15 000/12 1,0 145.– 30 000/24 1,9 276.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 26,0 6299.–

Opel Astra 1.6 Turbo Sport in dettaglio

580.– 580.–

410.– 819.–

Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzie Opel da 82 a 179 franchi

CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano

extra urbano misto

TCS 10,3 5,8 fabbrica 8,9 5,6 Emissioni di CO2: Media svizzera di CO2: etichettaEnergia (A–G): CONSUMO DEL TEST 8,8 l/100 km serbatoio: 56 litri

7,4 6,8 174 g/km 175 g/km B

11333

autonomia 636 km

TCS Tecnica ed economia: Robert Emmenegger

Pubblicità

107 cm

cm 18 –1 90

98 cm

79 56

Sport gli conferisce carattere. Il peso elevato grava però su ripresa e consumi. COMPORTAMENTO 11112 Anche in assetto Standard del telaio autoadattativo (950 fr.), l’Astra convince grazie ad agilità, precisione ed equilibrio. L’assetto Sport corona il tutto. SICUREZZA 11112 L’Astra si è piazzata prima nell’ultimo crash test. Ma si deplorano il poggiatesta centrale (solo in opzione a 50 fr.) e la visibilità laterale anteriore e posteriore ristretta.

151 cm

15 000 30 000

ABITACOLO 11113 In netto miglioramento, l’interno è attraente e i materiali di buona qualità. Abitabilità anteriore generosa, ma spazio posteriore appena modesto per una vettura di 4,42 m. Il volume del bagagliaio è nella norma con doppio fondo (60 fr.). Finiture curate. COMFORT 11112 La rumorosità discreta e le sospensioni ad azione progressiva, soprattutto con il telaio autoadattativo, fanno di questa compatta una buona stradista. Il sedile posteriore è più indicato per due passeggeri. EQUIPAGGIAMENTO 11113 A parte gli alzacristalli elettrici posteriori in opzione, ha un buon equipaggiamento dal modello Enjoy. Tra le opzioni, di prezzo contenuto, consigliamo il sensore di retromarcia. L’utilizzo dei comandi (computer di bordo, navigatore) è un po’ complicato. PRESTAZIONI 11113 Il motore turbo da 1,6 l è disponibile e cresce bene di regime e l’assetto

m 4c –8 55

passo 269 cm

lungh. 442 cm (larg. 181 cm)

fr./mese fissi variabili

ct./km

km/anno

COSTI D’ESERCIZIO

manutenzione (km/mesi) ore

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viaggio dei lettori | touring 5 | 18 marzo 2010

Una catena di montagne fiancheggia il Golfo di Cattaro in Montenegro. Qui la MSC Opera ormeggiata nel porto di Cattaro, sulla punta piĂš meridionale del Golfo.

Istanbul, la metropoli turca sul Bosforo a cavallo di due continenti: vista dalla parte asiatica su quella europea.

Cattaro, città portuale del Montenegro fondata circa duemila anni fa, è famosa per il suo nucleo storico medievale.


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Nomi famosi come Venezia, Dubrovnik, Atene, Istanbul si alternano a destinazioni meno conosciute, quali Jalta, Odessa, Katakolon e Cattaro. E questo è proprio ciò che rende ancor più affascinante il viaggio dei lettori di «Touring». Una crociera anche molto confortevole, data la possibilità di viaggiare per dodici giorni a bordo di un lussuoso albergo galleggiante, la maestosa MSC Opera, che attraversa i mari ad una velocità massima di 40 km/h. Le giornate a bordo non sono per nulla noiose, tutt’altro: dalle 10 alle 17 gli animatori della MSC Opera propongono attività sportive e giochi, ogni giorno con una novità. Chi non vuole partecipare può trascorrere il tempo leggendo o semplicemente dedicandosi al dolce far niente, come preferisce. I momenti più emozionanti sono dati dalle escursioni a terra. Ne abbiamo scelte alcune.

Destinazioni sul Mar Nero

foto Peter Widmer

Durante il viaggio dei lettori di «Touring», che si svolgerà dal 11 al 23 ottobre, la MSC Opera getterà l’ancora anche in località ancora poco note: Jalta, Odessa, Katakolon, Cattaro, solo per citarne alcune.

A sinistra: Dubrovnik, nel sud della Croazia, è spesso chiamata la «perla dell’Adriatico». A destra: all’alba la MSC Opera attracca nel porto di Venezia alla fine della crociera.

Una mitica scalinata | Quando Olga Larina di Odessa, la guida che ci accompagna durante il giro della città, parla, nella sua voce traspare una vena di malinconia. Rimpiange i tempi dell’Unione Sovietica. Si spinge addirittura oltre e dice senza mezzi termini: «A volte in Ucraina ci vorrebbe di nuovo un dittatore come Stalin; allora non esisterebbe un simile caos!». Grazie alla sua professione di traduttrice e guida turistica la donna, di una sessantina d’anni, che parla perfettamente il tedesco, è sempre stata privilegiata, e non lo nega. Odessa, la più importante città portuale del Mar Nero, lascia un’impressione di fasto e al tempo stesso di sfacelo. A Odessa vivono, a pochi metri di distanza gli uni dagli altri, i diseredati del passato regime comunista e coloro i quali traggono profitto dall’odierna economia capitalista. L’ancor relativamente giovane città – fondata nel 1794 dalla zarina di Russia, Caterina la Grande – ha comunque molto da offrire. La caratteristica più importante di Odessa è senz’altro la mitica scalinata continua a pagina 26


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viaggio dei lettori | touring 5 | 18 marzo 2010

continua da pagina 25

Potemkin, costruita tra il 1837 e il 1841 dall’architetto Francesco Boffo. La scalinata divenne famosa nel 1925 grazie alla scena del film di Sergej Eisenstein «La corazzata Potemkin», nella quale una carrozzina precipita giù dai 192 scalini. La scalinata Potemkin collega il porto con il centro città, dove sorge il Primorsky Boulevard con il romantico parco Pionersky, in cui la sera si incontrano i giovani di Odessa vestiti all’ultima moda. Sbarcati dalla nostra nave, la scalinata si può raggiungere a piedi in pochi minuti.

Una città, due continenti | Cosa sarebbe una crociera attraverso il Mar Nero senza Istanbul? Durante il viaggio di ritorno la grande nave si ferma per un’intera giornata nella maggiore città della Turchia, che è anche l’unica metropoli al mondo che sorge su due continenti. Istanbul è infatti divisa dal braccio di mare del Bosforo in due parti: una europea e una asiatica. Qui l’ospite della crociera può scegliere tra sei escursioni facoltative. Noi optiamo per il classico tour denominato «Istanbul tra due continenti», al prezzo di 95 euro, compreso il pranzo nel palazzo Topkapi. Sul programma figura dapprima la visita del Gran Bazar (coperto), dove vengono offerti: antichità, tappeti, gioielli, oggetti di ceramica e spezie. Attenzione: nel bazar e nelle tortuose viuzze si corre il rischio di perdersi! Dopo aver attraversato il Bosforo, i passeggeri della MSC Opera godono, dalla collina di Camlica, nella parte asiatica, di uno spettacolare panorama sulla città divisa in due. La vista sul quartiere asiatico di Maltepe è disturbata dalla foschia, ciò che induce la guida Deria a esclamare: «Per fortuna, così non vedete il caos!». Infatti, dal 1980 questa parte della città si è ingrandita a macchia d’olio e mostra un’imponente fila di grattacieli. A mezzogiorno, nel Palazzo

La scalinata Potemkin di Odessa, celebre grazie al film di Eisenstein «La corazzata Potemkin».

Topkapi, fino al 1856 residenza della famiglia del sultano, pranziamo con circa cinquecento altri turisti. Non sembra vero, ma tutto procede nel migliore dei modi e il cibo è servito in tavola ancora caldo. Siamo, inoltre, ripagati da una vista mozzafiato, dal momento che il palazzo sorge sull’estrema punta della penisola adagiata tra il Corno d’Oro, il Bosforo e il Mar di Marmara. Un’indimenticabile esperienza è la partenza da Istanbul. Al crepuscolo la nave MSC Opera scivola accanto a famosi monumenti, come: la Cattedrale di Santa Sofia, la Moschea Blu, il Palazzo di Topkapi. Nel cielo si stagliano gli innumerevoli minareti; qui non danno fastidio a nessuno…

Nel Mar Egeo | All’improvviso, durante il viaggio attraverso il Mar Egeo, affiorano alcuni delfini. Questi animali curiosi e buffi incantano tutti i passeggeri. Alle sette della mattina, la MSC Opera raggiunge il portic-

ciolo di Katakolon, in Grecia. Sul programma figura una gita a Olimpia, la città degli antichi giochi. Purtroppo, però, l’escursione viene annullata. A causa del mare in tempesta, il comandante Giuseppe Galano decide di non fare scalo e di continuare il viaggio alla volta di Cattaro (Kotor). Capricci della natura che ostacolano la navigazione. Sul ponte ci godiamo il tranquillo viaggio, di 30 chilometri, attraverso le Bocche di Cattaro nel Montenegro. Queste costituiscono il più grande porto naturale del Mar Adriatico e ricordano, per la loro forma frastagliata, i fiordi norvegesi. Nella città marittima e commerciale di Cattaro, vecchia di duemila anni, che sorge sulla punta meridionale dell’omonimo golfo, la MSC Opera fa scalo per mezza giornata. Il nucleo storico medievale è un vero gioiello e noi suggeriamo l’escursione «Cattaro e Perasto», per Peter Widmer 48 euro.

MSC Opera: grandezza italiana

La MSC Opera ospita nelle 856 cabine un massimo di 2055 passeggeri.

La vostra nave in breve: la MSC Opera, di MSC Crociere Italiane, è entrata in servizio nella primavera del 2004. La nave è perfettamente adatta alle coppie, ai single e alle famiglie con bambini e giovani che amano l’atmosfera delle grandi navi. Programmi a misura di bambino, secondo l’età: Mini-Club (3–6 anni), Junior-Club (7–12 anni) e Teenagers-Club (13–17 anni). 9 ponti passeggeri con 5 ristoranti (142 cuochi si preoccupano del benessere dei passeggeri), 2 piscine, 2 idromassaggi, minigolf, percorso jogging, sala fitness, solario, centro bellezza, parrucchiere, SPA, bar, caffè, Internet caffè, discoteca, Teatro dell’Opera con sempre nuovi spettacoli, casino, biblioteca, sale adibite alla lettura e al gioco delle carte, centro medico. Viaggio dei lettori di «Touring»: dal 11 al 23 ottobre (12 giorni). Esclusivo per i soci del TCS: durante la crociera il noto fotografo Stefan Pfander dà suggerimenti e consigli sul come ottenere splendide foto. wi


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Odessa 씱

PROGRAMMA 1° giorno, lunedì, 11.10.10: partenza in tarda serata per Venezia con pullman speciale dalla località di partenza prescelta. 2° giorno, martedì, 12.10.10: arrivo in mattinata a Venezia. Imbarco e partenza verso sera. 3° giorno, mercoledì, 13.10.10: arrivo nel primo pomeriggio a Cattaro (Montenegro). Pomeriggio libero. Partenza in serata per il Pireo. 4° giorno, giovedì, 14.10.10: assaporate la giornata in alto mare. 5° giorno, venerdì, 15.10.10: arrivo in mattinata al Pireo (Grecia). Intera giornata libera.

Dubrovnik Cattaro Istanbul

Pireo Atene

Katakolon Olimpia

ANCORA PIÙ SERVIZI Esclusivo seminario fotografico TCS, incl. creazione di un album personale Assistenza TCS di viaggio da/per la Svizzera Viaggio in pullman speciale dalla Svizzera a Venezia e ritorno Crociera come da programma sulla nave da sogno MSC Opera 11 pernottamenti in cabina della categoria prenotata Servizio in cabina 24 ore su 24 Pensione completa a bordo, fino a 6 pasti al giorno Libero accesso a tutte le attività organizzate a bordo Tasse portuali Mance per personale e servizio a bordo

500 km

6° giorno, sabato, 16.10.10: passaggio del Bosforo e dei Dardanelli. Partecipazione alla vita di bordo. 7° giorno, domenica, 17.10.10: arrivo di primo mattino a Jalta (Ucraina). Intera giornata libera. Partenza in serata per Odessa. 8° giorno, lunedì, 18.10.10: arrivo di primo mattino a Odessa (Ucraina). Mattinata libera. Nel pomeriggio partenza per Istanbul (Turchia). 9° giorno, martedì, 19.10.10: arrivo in mattinata a Istanbul (Turchia). Giornata libera. Partenza in serata per Katakolon (Grecia). 10° giorno, mercoledì, 20.10.10: relax in alto mare. 11° giorno, giovedì, 21.10.10: arrivo in mattinata a Katakolon. Mezza giornata libera. Partenza nel pomeriggio per Dubrovnik (Croazia). 12° giorno, venerdì, 22.10.10: ultima tappa della crociera: Dubrovnik. Mezza giornata libera. 13° giorno, sabato, 23.10.10: la MSC Opera torna al porto di Venezia. Sbarco e rientro in Svizzera con pullman speciale. Arrivo in serata presso la località scelta. Servizio aggiuntivo: a bordo presso la vostra guida del viaggio potrete prenotare diverse escursioni per conoscere più da vicino le località toccate dalla crociera. I nostri prezzi Prezzo a persona in cabina doppia, 13 giorni/11 pernottamenti da/alla Svizzera incl. pensione completa cat. 1 cabina interna CHF 1715.–* cat. 2 cabina interna CHF 1865.– cat. 3 cabina interna CHF 1945.– cat. 4 cabina interna CHF 2095.–

cabina interna

Jalta

Dopo il grande successo del viaggio fotografico del 2009 si svolgerà dall’11 al 23 ottobre 2010, accompagnato ancora una volta dal noto fotografo Stefan Pfander, un nuovo viaggio da sogno di 13 giorni sul Mediterraneo orientale. Il sogno si avvera da CHF 1665.–* (cabina interna per due persone).

Grande viaggio dei lettori di «Touring» sulla MSC Opera

Venezia

cat. 5 cabina interna CHF 2165.– cat. 6 cabina esterna CHF 2395.– cat. 7 cabina esterna CHF 2465.– cat. 8 cabina esterna CHF 2615.– cat. 9 cabina esterna CHF 2815.– cat. 10 cabina esterna con balcone CHF 3515.– cat. 11 Suite con balcone CHF 4115.– Inoltre: prezzi per viaggiatori singoli e per terza e quarta persona su richiesta. * Prezzo riservato ai soci TCS: per prenotazioni entro il 31 maggio 2010, viene concessa una riduzione di CHF 50.– (= CHF 1665.–) Bambini e ragazzi tra 2 e 18 anni a prezzo ridotto: per 2 adulti in una cabina, possono viaggiare gratis fino a 2 figli sotto i 18 anni. Pagherete unicamente il viaggio di andata e ritorno in pullman speciale: (CHF 215.–). Da sapere All’atto della prenotazione della crociera, potrete stabilire la località da cui desiderate partire e ritornare: Basilea, Berna, San Gallo, Wil, Winterthur, Zurigo, Lucerna, Erstfeld, Bellinzona, Coldrerio, Martigny, Ginevra o Losanna. Da osservare: per i particolari del viaggio si veda il programma su www.touring.ch. Si consiglia il Libretto ETI Europa. Prenotazioni nelle filiali Kuoni, tel. 044 277 42 77 o al sito Internet www.touring.ch


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viaggi e tempo libero | touring 5 | 18 marzo 2010

Ferie ideali per bambini che non vogliono annoiarsi Gioco, divertimento, avventura: in Svizzera giovani e bambini possono scegliere tra innumerevoli offerte per il tempo libero e le vacanze. Rimangono un classico gli incontri con animali, ma oggi dominano le tecnologie di comunicazione multimediale.

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Oltre a zoo, parchi di svago e arrampicate, che cos’altro ha da offrire la Svizzera per il tempo libero di giovani e bambini?

Heinz Keller*: Le famiglie con bambini sono un gruppo di visitatori oggi molto apprezzato. Del resto, tra il Lago di Costanza e quello di Ginevra vi sono molte offerte interessanti, ad esempio il Museo del cioccolato a Caslano o il labirinto nelle grotte di Evionnaz (VS). Apprezzato dai giovani è anche il più grande impianto di skater d’Europa sul Sattel nel Canton Svitto. Quali sono le proposte fino all’età scolare?

I più piccoli vogliono essere davvero liberi di scatenarsi e divertirsi. Sbarrare e deviare un ruscello e imparare ad accendere un fuoco sono attività apprezzate tanto quanto l’osservazione degli animali. Zoo e parchi faunistici non sono una novità.

È vero, la novità sta però nell’impiego di ausili tecnici quali cuffie, iPod e iPhone. L’interattività consente di unire divertimento e apprendimento a misura di bambino. In estate i piccoli si recano nel bosco con una guardia forestale per osservare la fauna con il binocolo. Molto richiesti sono anche i pernottamenti nei campi di mais.

Qual è l’offerta per l’età compresa dall’inizio della scolarità fino alla pubertà?

E cosa viene proposto per il tempo libero al termine della scolarità?

Quando i bambini divengono più autonomi, inizia l’età dell’azione e dell’avventura e l’aspetto motorio acquisisce un ruolo centrale. I luoghi più richiesti sono i parchi avventura, dove i bambini da 6 a 12 anni imparano a muoversi con incredibile rapidità lungo appositi percorsi per bambini.

Si propongono esperienze di gruppo con i coetanei dove la tecnologia la fa da padrona. La scorsa estate, ad esempio, nella regione della Jungfrau ha riscontrato grande successo la guida al clima, uno strumento multimediale che illustra il cambiamento climatico ricorrendo ad esempi reali. Durante una gita a piedi e in mountain-bike, un iPhone racconta a mezzo elettronico e mostra mediante immagini quali cambiamenti si possono osservare in quali punti.

Azione significa anche movimento, bici, parchi skater oppure attrezzi per lo sport ludico.

Ma non solo. Le offerte non consentono di affrontare solo rettilinei o discese, ma anche le salite. Le pareti indoor da arrampicata fanno registrare il tutto esaurito non solo tra gli adulti, ma anche tra i bambini che si divertono un mondo.

«La Svizzera ha ottimi percorsi escursionistici per bambini dal contenuto educativo»

L’offerta per il tempo libero include il benessere tanto quanto l’escursionismo. Vale anche per giovani e bambini?

Una volta i bambini non erano esattamente gli ospiti più graditi degli stabilimenti termali. Ho appena visitato il centro termale Burgerbad di Leukerbad e sono rimasto molto stupito dalla varietà dell’età dei visitatori, che andava dai bimbi piccoli fino agli anziani. I bambini assorbono il benessere e avvertono quanto l’acqua calda faccia loro bene. Oggi scivoli giganti e cascate a fungo offrono un divertente diversivo.

Oltre ad avventura e divertimento, le offerte per il tempo libero includono anche una componente educativa?

Certamente. Ad esempio, nell’illustrare a bambini di 5–6 anni l’importanza del Parco nazionale senza annoiarli. Lungo un sentiero appositamente concepito, i bambini possono ascoltare con l’iPod fornito la narratrice di fiabe che racconta con i versi degli animali ciò che accade nel parco. Viene poi fornito un volume illustrato di fiabe che spiega il rapporto tra uomo e ambiente e la tutela di animali e natura. Quali sono le offerte sui laghi svizzeri?

I bambini sono sempre molto interessati a sapere come funziona un battello e come fa a muoversi uno a vapore. Oggi vi è personale qualificato che ne illustra il funzionamento a bambini e adulti avvalendosi di pannelli informativi ed esplicativi.

Bambini attenti alle informazioni del GPS sul sentiero interattivo Champlönch del Parco nazionale.


18 marzo 2010 | touring 5 | viaggi e tempo libero

Passiamo ora dall’altra parte. Chi sono gli offerenti e chi investe tanti milioni?

Il gruppo è molto ampio e include investitori privati, quali comuni e cantoni, come nel caso degli stabilimenti termali. Tra i grandi investitori vi sono però anche le aziende di trasporto, tra cui ferrovie di montagna e altri impianti di risalita, che hanno compreso come sia necessario offrire un valore aggiunto alle famiglie con bambini per spronarli a salire fino in cima alla montagna.

Sono i genitori che cercano contenuti per i propri figli o lo stimolo arriva piuttosto dai bambini stessi?

Entrambe le cose, come nel caso del Betelberg presso Lenk, il quale propone ottime offerte a misura di bambino. Sulla montagna è allestita un’ampia area gioco moderna, molto più accattivante dei parchi giochi che si trovano in città. Vi sono poi due eccezionali percorsi tematici. Il Percorso della marmotta consente ai bimbi di infilarsi nella loro tana, trasformandosi quasi in

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una marmotta. Sulla stessa montagna si snoda poi il Percorso della lince che, in collaborazione con Pro Natura, fornisce informazioni sull’animale grazie a pannelli e a trappole nascoste. La lince c’è, ma essendo piuttosto schiva, resta per lo più invisibile. Bambini e animali: è un connubio felice.

Sì, al quale si è fornita una risposta professionale. Tre anni fa, nella Valle Monastero è comparso l’orso. Nel giro di un anno, Pro Natura ha elaborato in collaborazione con l’ente turistico locale diversi percorsi tematici che illustrano il rapporto tra uomo e orso all’aperto. Si tratta di un’offerta estremamente interessante per i bambini.

«Arrostire salsicce è ancora oggi uno dei divertimenti preferiti» Nelle vacanze per famiglie, il pernottamento e il vitto sono fondamentali. Va ancora di moda arrostire salsicce?

È diventato un classico, come costruire castelli di sabbia al mare. È confermato dagli animatori dei luoghi di villeggiatura. Vi sono buoni hotel per famiglie in Svizzera?

Abbiamo ben 25 luoghi di villeggiatura a misura di famiglie, premiati dal programma qualità della Federazione Svizzera del Turismo. Vi sono poi almeno 30 buoni hotel per famiglie a 3–5 stelle che soddisfano determinati criteri qualitativi. Sono rinomati ad esempio gli albergatori che, alla sera, si calano nei panni di raccontastorie per bambini, ma molto apprezzati sono anche quegli hotel in cui i più piccoli possono preparare la loro cena preferita insieme allo chef. E per quanto riguarda le offerte a bassa fascia di prezzo?

Per quanto riguarda il settore para-alberghiero la Svizzera è molto ben posizionata. Abbiamo la Reka con i suoi villaggi per famiglie ad offerta completa, oltre a vacanze in fattoria, ostelli della gioventù o pernottamenti sulla paglia.

foto PNS, Fabian Unternährer

Vi sono anche possibilità di pernottamento più strane?

Non c’è domanda a cui non sappia rispondere: Heinz Keller, esperto di turismo svizzero.

Campeggiare su un albero, le vacanze in un carrozzone da circo oppure accomodarsi in un giaciglio sulla paglia in fattoria.

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Intervista: Christian Bützberger * Heinz Keller è esperto in turismo e content manager di Svizzera Turismo a Zurigo, www.myswitzerland.com/famiglia



18 marzo 2010 | touring 5 | viaggi e tempo libero

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I cani sono i benvenuti Vacanze rilassanti con l’amico più fedele. Nella località termale tedesca sul Baltico Schönhagen, cane e padrone possono soggiornare nelle case vacanze di Novasol.

quando il sole si specchia nel Baltico, che però può ben presto mutare aspetto e sollevare con frastuono la sabbia bianca in condizioni di vento forte.

Affascinante Kappeln | Qui cane e padrone si sentono proprio come a casa loro. Nessuno sguardo torvo di turisti infastiditi dalla presenza di un cane giocherellone. Nemmeno il padrone storce il naso se, dopo un divertente bagno in mare, il fedele quadrupede viene a scrollarsi il pelo bagnato accanto a lui. Poi una piacevole capatina dal fornaio, dove attendono già dei panini freschi e altre ghiottonerie. È questo il modo ideale di iniziare una giornata di vacanza che ha in programma un’escursione nella vicina Kappeln. Questa piccola e vivace città portuale si trova sulle colline orientali della Slesia-Holstein. L’idilliaco centro storico di Kappeln, dove molti degli edifici a graticcio del XVIII secolo sono rimasti intatti, val bene una visita. Numerosi negozietti attraggono come una calamita i turisti. Nel frattempo, cane e padrone aspetta-

no pazientemente la padroncina seduti al café «Aurora», reso famoso da una serie teStephan Müller levisiva tedesca.

Info Touring www.novasol.ch, www.schoenhagen.de, www.kappeln.de, www.deutschland-tourismus.de

Da sapere Gestore: Novasol (www.novasol.ch) è il principale gestore di case vacanze del Nord Europa. Prima di ritirare le chiavi, occorre depositare una cauzione, restituita al più tardi entro tre settimane dalla fine del viaggio. Pagamento: in contanti o con carta EC (EC-direct). Svantaggio: le carte di credito più diffuse come Master Card o Visa non vengono accettate. Durata del viaggio: 12–14 ore via Amburgo, Kiel in direzione Schönhagen. Prezzi: da 490 fr. a settimana per appartamenti e case. Hotline gratuita 0800 441 441. SM

foto Stephan Müller

È risaputo che i cani sono amici fedeli che accompagnano il padrone ovunque. Regione turistica ricca di natura, il land tedesco più a nord è la meta ideale per una vacanza con il proprio cane, che qui potrà trovare una parte di spiaggia riservata e condizioni ideali. E il padrone? Potrà affittare un confortevole bungalow della ditta Novasol nella località termale di Schönhagen. Legno velato blu all’esterno, pareti bianche e locali luminosi all’interno. Stufa svedese, idromassaggio e sauna rientrano nello standard del confortevole villaggio vacanze. E, soprattutto, i cani sono i benvenuti. Gli abbaii di gioia che riecheggiano nelle vicinanze dimostrano che abbiamo seguito la pista giusta. Questa piccola località sul Mar Baltico si rivela dunque la meta turistica ideale con la sua bella spiaggia di sabbia fine lunga un chilometro e sorvegliata da guardia spiaggia, che si congiunge a nord alla spiaggia di Kappeln, e a sud ad una riserva ambientale. Il momento più affascinante per una passeggiata è poco dopo le sei del mattino,

Il fedele Linus durante un bagno mattutino nel Mar Baltico a Schönhagen. Queste case vacanze confortevoli e spaziose di Novasol consentono di trascorrere ferie indimenticabili nella Germania settentrionale. Assolutamente da visitare è l’affascinante Flensburg.


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viaggi e tempo libero | touring 5 | 18 marzo 2010

Faccia a faccia con gli orsi Ed ecco che improvvisamente ne avete uno davanti. Una notte in un rifugio nel bel mezzo della natura selvaggia finlandese promette avvincenti incontri con l’orso bruno.

Non deve volare una mosca. Schiarirsi la voce o soffiarsi il naso è assolutamente proibito, e la macchina fotografica non deve emettere alcun beep o flash. È vietato anche sporgere la testa dalla stazione di osservazione, così come abbandonarla. I «visitatori» tanto attesi sono infatti così timidi da darsi alla fuga al minimo rumore. Ci troviamo in una missione di «caccia» agli orsi nella deserta Carelia finlandese.

Pesci come esche | Non lontano dal confine russo e dallo State Nature Reserve, Ari Sääski è proprietario da ormai 10 anni di una riserva di caccia libera chiamata Wild Brown Bear Ltd. che comprende laghi, colPubblicità

line, boschi ed una attrezzatissima stazione di osservazione degli animali selvaggi. Oltre ai confortevoli alloggi di una lodge, egli offre capanni di diverse dimensioni, dotati di poltrone, brandine, toilette e aperture per osservare e scattare fotografie, che consentono di sbirciare bene quanto accade nella natura selvaggia. Dopo un abbondante pasto e approfondite istruzioni, alle cinque della sera i turisti iniziano ad incamminarsi verso i rifugi a 700 metri di distanza, e dove dovranno resistere fino al mattino seguente. Gli orsi della regione sanno bene che qui vengono ogni giorno seppelliti pesci in diversi punti. Durante la stagione degli ac-

Guardami negli occhi, gigante. L’orso bruno in tutta la sua altezza è davvero impressionante.


18 marzo 2010 | touring 5 | viaggi e tempo libero

coppiamenti verso la fine di maggio, non si fanno vedere ogni notte, mentre in primavera e in autunno può invece succedere di imbattersi in una dozzina di esemplari a notte.

Spettacolo serale | La prima ora alla stazione di osservazione trascorre senza alcun evento di rilievo, eppure proprio quando la macchina fotografica si spegne automaticamente, ecco che un colosso dal pelo bruno esce dal margine del bosco, attraversa lemme lemme la radura e inizia a scavare alla ricerca di cibo a 30 metri dal nostro rifugio. Ma non appena ha afferrato un pesce, uno

stormo di uccelli strillanti si fionda su di lui per rubargli la preda. Fortunatamente il giovane orso viene aiutato da tre possenti colleghi, che però non si curano minimamente degli uccelli, ma gironzolano con grugniti di piacere da un nascondiglio di pesce all’altro. Peccato che stia scendendo il buio e che tra breve si vedranno soltanto ombre. Dal nostro sacco a pelo, restiamo in ascolto degli orsi che pasteggiano. Quando alle sette della mattina ritorniamo verso la nostra lodge, restano solamente un paio di code di pesce a testimoniare lo spettacolo della seChrista Arnet ra precedente.

foto Lauri Sääski

Da sapere

La famiglia di orsi si guarda attorno interessata sulle sponde del lago. Con passi leggeri passa poi cautamente in rassegna i dintorni dei rifugi.

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Posizione: la lodge e le 19 stazioni di osservazione di Wild Brown Bear Ltd. si trovano a 120 km ad est di Kajaani, in una zona protetta privata. Escursioni guidate quotidiane dal 1° febbraio al 30 settembre. Periodo migliore per osservare gli orsi: maggio–settembre. Si possono osservare anche ghiottoni, lupi, alci, castori e varie specie di uccelli. Prezzi: una notte alla stazione di osservazione, incluso picnic e assicurazione: € 150 a persona. Nel nascondiglio per fotografi: € 190 a persona. Informazioni all’indirizzo: www.wbb.fi. Questo viaggio è stato promosso da www.visitsaimaa.com e Wild-Taiga (www.wildtaiga.fi).


Vacanze in Italia

Laghi Italiani

Adriatico

Vacanze in Italia


18 marzo 2010 | touring 5 | sezione ticino

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foto ald

Viva i ciclisti... ma che ci rispettino!

17° Trittico Alpino Domenica 27 giugno 2010 si svolgerà l’oramai collaudata manifestazione cicloturistica del Trittico Alpino sul classico tracciato in partenza da Biasca. Sui pedali in compagnia. Il tracciato si snoda lungo 165 km con 3340 metri di dislivello, con le scalate dei Passi del San Gottardo, dell’Oberalp e del Lucomagno. Anche quest’anno ci sarà la possibilità di noleggiare una bicicletta elettrica, con assistenza e cambio della batteria nei posti prestabiliti. Molti ciclisti, non perfettamente in forma, avranno così l’occasione di affrontare il Trittico con meno fatica. La partenza individuale è fissata dalle 6 alle 9; il tempo massimo per giungere al traguardo è di 13 ore. Il percorso sarà pattugliato dai Samaritani, dall’assistenza meccanica e dal veicolo scopa. Saranno in funzione 4

punti di controllo e di rifornimento ad Airolo, Andermatt, Disentis e Lucomagno. Il Trittico Alpino entra nel novero delle manifestazioni cicloturistiche, non competitive, organizzate a livello nazionale dal TCS e integrate nel calendario di Swiss Cycling. Lo spirito che anima questa pedalata è di offrirsi una sana giornata in compagnia in sella ad una bicicletta e pedalare in sicurezza e secondo le proprie forze e capacità, in una delle più belle regioni delle Alpi e con la soddisfazione di realizzare una significativa esperienza sportiva. Dettagli sul sito della sezione Ticino: www.tcs-ticino.ch.

Assemblea soci del Gruppo del Luganese

Rigamonti-Villa nuova presidente Luganese

Diretta dal presidente avv. Carlo Vitalini, s’è svolta il 2 marzo 2010 l’assemblea dei soci del Gruppo del Luganese. Vitalini ha ricordato le varie attività del 2009 che hanno raccolto l’unanime soddisfazione dei soci. Approvati i conti, presentati dal cassiere Piergiorgio Grassi, si è passati al piatto forte della giornata che prevedeva l’avvicendamento alla testa del Gruppo in quanto Vitalini è stato nominato nell’ottobre scorso presidente sezionale. Per acclamazione, è stata eletta l’avv. Graziana Rigamonti-Villa. Nel discorso d’accettazione la neo-presidente ha sottolineato il suo impegno nella continuità e sulle linee direttrici tracciate dal suo predecessore, con un occhio di riguardo a sicurezza stradale e traffico lento.

Graziana Rigamonti-Villa è avvocato, politologa e mediatrice. Esperienza professionale a Losanna in ambito internazionale. Attiva a Lugano dal 1987 in due Studi legali e poi a Palazzo di Giustizia, quale Segretario Assessore della Pretura, in seguito Giurista dell’Ufficio dei Registri. Coniugata con Marco Villa, abita a Ponte Capriasca, di cui è municipale. Nel TCS, è membro del Comitato del Gruppo del Luganese, e fa parte del Comitato cantonale dal 2008.

Torna la bella stagione e con essa i ciclisti sulle strade. Alcuni «professionisti della pedivella», i più temerari, hanno già iniziato gli allenamenti, o magari mai smesso, sfidando le temperature più rigide. Ma ora è finalmente giunto il momento anche per i semplici «pedalatori». Quelli che a fine autunno ripongono la bici nel sottoscala e non vedono l’ora di dar sfogo alla loro esuberanza e ripristinare la «forma» al più presto. Li vedremo spesso scorazzare per i nostri paesi, nelle piazze, lungo le strade. Però non sempre si comportano correttamente: ogni tanto fanno i furbi! Per carità, massimo rispetto per chi osa affrontare il traffico cittadino aggrappato al manubrio. Osserviamo con ammirazione quelli con le mollette nei pantaloni che sfidano la sorte con serpentine fra le auto. Siamo quasi commossi quando vediamo ragazzi in età da playstation che pigiano sui pedali come forsennati. Ma ci chiediamo: perché alcuni non osservano le regole come tutti gli altri utenti? Forse perchè «ecologici» godono dell’impunità da parte della polizia? Sfrecciano sui marciapiedi, ignorano lo stop, circolano tra i pedoni, non rispettano i segnali e i semafori sono mere ipotesi. Il rosso è un divieto? No, solo un suggerimento...! Quindi, ben vengano le due ruote, ma a condizione che rispettino l’integrità altrui e le regole della circolazione. Renato Gazzola

Convocazione AD L’Assemblea generale ordinaria dei delegati della Sezione Ticino del Touring Club Svizzero è convocata nel Palazzetto FEVI a Locarno per martedì, 18 maggio 2010, alle ore 17.30. Con il seguente ordine del giorno: – Approvazione del verbale dell’Assemblea generale ordinaria del 14 maggio 2009 svoltasi a Lugano-Trevano e dell’assemblea generale straordinaria del 26 ottobre 2009 svoltasi a Lugano. – Premiazione dei migliori apprendisti del ramo auto-meccanico. – Relazione presidenziale per l’anno 2009: discussione e approvazione. – Relazione del tesoriere e rapporto dei revisori sul conto d’esercizio e sul bilancio al 31.12.2009: discussione e approvazione. – Revisione degli statuti e nomine statutarie – Determinazione delle quote sociali 2011 - Eventuali


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club e soci | touring 5 | 18 marzo 2010

«Auto TCS copre le esigenze dei soci» Michel Vouillamoz, responsabile del settore Insurance Solutions del TCS, parla dei vantaggi dell’assicurazione veicoli a motore Auto TCS. I consigli di un esperto per non avere brutte sorprese a causa di coperture insufficienti.

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Innanzitutto quale attività comporta la sua funzione nell’ambito delle Insurance Solutions?

Michel Vouillamoz*: Fondamentalmente si tratta dello sviluppo di nuove soluzioni assicurative, per trovare continuamente dei «plus valori» esclusivi che vadano a favore dei nostri soci.

Effettivamente i nuovi premi sono stati abbassati in media del 10%. Naturalmente, essendo una media, ciò non vale per ogni singolo assicurato di Auto TCS. Inoltre, come in ogni assicurazione, gli adattamenti dei premi – che si tratti di aumenti o di riduzioni – non si ripercuotono sull’insieme del portafoglio clienti, ma solo su chi adat-

Ci sono ben tre canali possibili. Innanzitutto telefonando al numero 0800 801 000, dove riceve le informazioni e i consigli necessari per farsi fare un’offerta non vincolante oppure concludere un contratto. In secondo luogo, il socio può semplicemente chiedere un’offerta tramite e-mail all’indirizzo informazioni del TCS: auto@tcs.ch. Infine, su www.autotcs.ch può calcolare da sé on-line il premio della polizza assicurativa confezionata su misura, ed eventualmente concludere tutte le procedure fino alla stampa del contratto finale. I premi di Auto TCS si sono davvero abbassati da agosto dello scorso anno, come era stato annunciato?

«Cerchiamo le soluzioni più convenienti per i soci del TCS» ta il tipo di contratto. Come detto, questo diventa un vantaggio nel caso di un aumento dei premi, perché essi vengono ritoccati solo quando si modifica qualcosa nel contratto assicurativo.

plainpicture/Arne Gerson

Considerato che entro la fine di maggio tutte le agenzie locali del TCS saranno chiuse, dove devono indirizzarsi i soci per farsi fare un’offerta da Auto TCS?

Qual è il profilo del vostro assicurato-tipo?

Documenti per avere un’offerta Auto TCS Sia che si decida di farsi fare un’offerta non vincolante per telefono, sia che si opti di farlo tramite Internet, o anche per il semplice calcolo del premio on-line, è indispensabile avere sotto mano i seguenti documenti: la propria licenza di condurre, la licenza di circolazione del veicolo da assicurare, il conteggio dei premi dell’attuale polizza assicurativa. Infine un elemento importantissimo per aver diritto a stipulare una polizza Auto TCS del club: la tessera TCS 2010 con relativo numero di socio. ac

È una persona tra i 30 e i 55 anni d’età, dunque piuttosto esperto nella guida, in maggioranza di sesso maschile, più precisamente abbiamo una conducente donna ogni due uomini. Inoltre, possiamo affermare che è un cliente sensibile al prezzo, possiede un veicolo di classe media o piccola, è prudente e con pochi sinistri alle spalle. Per quanto riguarda la ripartizione linguistica, sulle quasi 114 000 polizze di Auto TCS, il 52% sono stipulate nella Svizzera tedesca, il 38% in Romandia e il 10% nella Svizzera italiana. Come funziona il partenariato tra il TCS e la Basilese Assicurazioni?

Funziona molto bene. Nell’ambito della nostra collaborazione, La Basilese gestisce i

rischi, ovvero si occupa dei dossier dei sinistri. Inoltre, calcola i premi. Di concerto con il TCS, si mettono a punto i dettagli dei prodotti d’assicurazione di Auto TCS, ritagliati sulle esigenze dei nostri soci. Cosa si prospetta nell’ambito di questa collaborazione? Novità in vista?

Siamo sempre alla ricerca di nuove prestazioni che portano un maggior vantaggio ai soci assicurati di Auto TCS. Bisogna essere sempre pronti ad affrontare nuove situazioni. Un esempio: nel 2009 abbiamo aggiunto la copertura complementare dei fari nell’assicurazione casco parziale. Negli ultimi anni la tecnologia in questo campo è molto evoluta: fari allo xeno, alogeni ed ora i LED. Ogni loro riparazione è diventata


18 marzo 2010 | touring 5 | club e soci

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Farsi consigliare da un esperto di Auto TCS per assicurare al meglio il proprio veicolo.

molto costosa perché viene sostituito l’intero blocco e si raggiungono facilmente i 2000–2500 fr. Inoltre a febbraio abbiamo adattato l’attribuzione dei bonus d’entrata ai giovani conducenti a partire dai 23 anni. Ora beneficiano di premi più vantaggiosi.

«Prima del prezzo finale di una polizza si devono verificare le coperture offerte»

Si nota una forte concorrenza sul mercato...

Effettivamente come consumatore c’è molta scelta e libertà. Il rovescio della medaglia: una situazione alquanto complicata per il cliente al momento di scegliere il prodotto più consono. Ogni compagnia propone una strutturazione diversa della polizza e per il calcolo dei premi si richiede molta attenzione e pazienza durante il confronto. Cosa consiglia Lei in merito?

Di farsi fare sempre varie offerte, tre al minimo. Ma non bisogna limitarsi a confrontare il prezzo finale, bensì soprattutto le diverse coperture. Se è vero che la RC è sempre identica, si deve fare attenzione alle franchigie e alle coperture complementari, ad esempio la protezione del bonus, la copertura per colpa grave o i danni di parcheggio ecc.

Come vengono calcolati i premi?

Si calcolano su un certo numero di criteri che si basano su dati statistici, quali: marca e modello del veicolo, potenza, valore, impatto ecologico. Per quanto riguarda il conducente si considerano: sesso, età, data della patente, nazionalità, cantone di domicilio ecc. Ad esempio, le donne beneficiano di condizioni migliori perché statisticamente sono più prudenti.

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Intervista: Antonio Campagnuolo * Michel Vouillamoz (53 anni), vallesano, lavora al TCS dal 1° gennaio 2009 in veste di responsabile delle Insurance Solutions. Alle spalle ha una lunga carriera nelle assicurazioni, dapprima nei servizi esterni di Helvetia, poi come formatore del personale presso Allianz Suisse. Per i primi dieci anni della sua vita professionale è stato agente della polizia cantonale vallesana.



18 marzo 2010 | touring 5 | club e soci

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Panoramica prezzi e prestazioni TCS telefono 0844 888 111 o www.tcs.ch Affiliazione www.tcs.ch Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rata Tessera partner/giovani Fr. 44.– Non motorizzati Fr. 32.– Cooldown Club membercard Fr. 66.– Ciclisti (con Velo Assistance e RC) Fr. 37.– Juniores (con Velo Assistance e RC) a seconda della Sezione Quota per socio campeggiatore TCS (solo se già socio motorizzato o non motorizzato) Fr.55.–* * camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–

Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch per tutta la famiglia Fr. 28.– 20% di sconto per i titolari del Libretto ETI Carta Aziendale TCS www.tcs.ch/azienda Per veicoli aziendali Soccorso stradale da Fr. 134.– Protezione giuridica di circolazione da Fr. 111.– ASSISTA www.assista.ch Assicurazione protezione giuridica Circolazione Fam. Fr. 96.– Individuale Fr. 66.– Privata Fam. Fr. 215.– Individuale Fr. 192.– Immobili Fr. 95.– Auto TCS www.autotcs.ch Responsabilità civile, casco parziale, casco collisione, capitale incidente, protezione del bonus, danni di parcheggio su richiesta Assicurazioni due ruote www.assicurazionitcs.ch Velo-Assistance. Con contrassegno per la bici, protezione giuridica, assistenza e copertura casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–* copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–* Contrassegno responsabilità civile (RC) bici Fr.6.50* Moto-Assistance (soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–* Ai motociclisti in Svizzera e all’estero * prezzi soci TCS Carta di credito TCS drive TCS MasterCard drive Carta partner TCS-American Express drive Gold Carta partner

Fr. 50.– Fr. 20.– Fr. 100.– Fr. 50.–

Infotech www.infotechtcs.ch Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori e mette a disposizione dei soci del club informazioni raccolte e redatte in modo competente e neutrale. Test&Training www.test-et-trainingtcs.ch Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento di guida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz, Stockental e Emmen (da giugno 2009). Formazione in due fasi www2fasi.tcs.ch corsi obbligatori per la licenza di condurre definitiva. Viaggi TCS www.viaggi-tcs.ch Viaggi 0844 888 333 Camping www.campingtcs.ch 022 417 25 20 Alberghi Schloss Ragaz, Bad Ragaz www.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77 Bellavista, Vira Gambarogno www.hotelbellavista.ch 091 795 11 15 Ciclo e svago www.bici.tcs.ch

mw

ETI TCS www.eti.ch Europa motorizzato «Famiglia» Fr. 103.– Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.– Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.– Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.– Estensione Mondo «Famiglia» Fr. 88.– Estensione Mondo «Individuale» Fr. 70.– Spese di cura Europa Fr. 32.– Spese di cura Mondo Fr. 45.–

Incontro ai vertici È già una tradizione il cocktail del presidente al «Restaurant Everest» presso il padiglione 5 del Palexpo di Ginevra. Anche quest’anno, Luc Argand, presidente del Salone internazionale dell’automobile (a sinistra nella foto con Niklaus Lundsgaard-Hansen), ha invitato i dirigenti delle case automobilistiche espositrici e delle ditte di accessori, nonché di associazioni e organizzazioni del trasporto pubblico e privato al consueto cocktail. Con una delegazione composta dal presidente centrale, Niklaus Lundsgaard-Hansen, dal direttore generale Bruno Ehrler, dal responsabile Assistance ai veicoli Daniel Keiser e da Diego Tomasini, direttore di Test & Training tcs SA, il TCS ha partecipato a questa disinvolta serata, in cui tg sono stati allacciati nuovi contatti e consolidati i rapporti già esistenti.

Basta una telefonata Un contrattempo tra i più fastidiosi: perdere le carte bancarie. Ma con la Card Assistance del TCS basta una telefonata e il club si occupa di tutte le procedure del caso.

› Immaginate di essere in vacanza a miglia-

ia di chilometri da casa e di subire il furto del portafoglio oppure di smarrirlo. A parte il denaro contante, il danno più grosso è dovuto alle enormi seccature derivanti dalla perdita delle carte di credito. La vacanza rischia di essere irrimediabilmente rovinata. Tuttavia, per soli 28 franchi l’anno la Card Assistance del TCS assicura tutta la famiglia contro un’eventualità del genere: con un’unica telefonata alla Centrale d’intervento saranno bloccate tutte le carte smarrite, comprese eventuali schede telefoniche SIM. Inoltre, verranno rimborsate le spese

di sostituzione (fino a 150 fr. per caso) delle carte di prelevamento bancario, di quelle di credito o della Postcard.

Notevoli risparmi | Ma oltre al notevole risparmio di tempo e di seccature, con Card Assistance vi è pure un concreto risparmio di denaro. E non di piccola entità se si considera che, normalmente, per il blocco di una carta Maestro vengono fatturati al cliente tra 40 e 65 fr., più altri 20–30 fr. per una nuova carta. Mentre per lo smarrimento della Postcard le spese ammonterebbero a 45 fr. (30 per il blocco e 15 fr. per la sostituzione). Inoltre, se a causa della perdita o del furto si rimane senza soldi in vacanza, il TCS anticipa fino a 2500 franchi. E se si perdono anche i documenti d’identità, verrà fornita tutta l’assistenza per l’emissione di quelli nuovi. ac

Info Touring I titolari del Libretto ETI hanno uno sconto del 20% sul prezzo della Card Assistance. Informazioni: www.eti.ch (>Blocco di Carte) o tel. 0844 888 111.



18 marzo 2010 | touring 5 | la pagina dei lettori

Forum

«Touring» 1/2010, Al volante con più padronanza

L’esperienza insegna che anche la corsa di controllo ha dei difetti, così un anziano non cresciuto con lo stress imposto dall’esame a tre, compie degli errori che normalmente non farebbe. Lo stress è spesso enorme, perché la paura di perdere la sua licenza di condurre e la sua mobilità indipendente, viaggia con lui. Io stesso come esperto, conosco il problema di questo giudizio e mi pongo un grande interrogativo, non solo su ciò che è richiesto, bensì anche sul motivo della corsa di controllo. Una sentenza del Tribunale federale vieta il trattamento speciale dipendente dall’età, cosicché gli uffici competenti dovrebbero qui passare «oltre la legge»! Sono invece positivi i contatti tra il medico di famiglia e il maestro conducente (maestri di guida e istruttori TCS qualificati e con esperienza), i quali forniscono al medico di famiglia, con una corsa di prova volontaria e senza stress, un paio di domande in merito alla competenza di guida del suo paziente. Nell’amichevole, ma molto esigente corsa di controllo, vi è l’importante effetto di convincimento, di dare il benvenuto all’anziano – se non è più in grado – senza frustrazione e amarezza, nella schiera degli utenti della strada non più Hansueli Bleiker (@) motorizzati!

Il concorso parte di loro non rispetti le regole della circolazione, ne risulta invece un quadro diverso. Gli esempi quotidiani di quanti circolano in bicicletta senza luce, attraversano velocemente un incrocio con il rosso e guidano con le mani in tasca invece che sul manubrio si perdono nella statistica, ma sono cattive abitudini che nemmeno le piste ciclabili possono cambiare. Certo ogni vittima è comunque una di troppo. Per questo occorrono rispetto e riguardo reciproco, ma bisogna anche osservare le regole della Armin Grieder, Basilea circolazione. Seggiolino auto fino ai 12 anni «Touring» 3/2010

Le cifre sugli incidenti secondo un’indagine dell’Ufficio prevenzione infortuni presso gli uffici cantonali di polizia non spiegano come mai i ciclisti sarebbero più a rischio. Se si parte dal presupposto che la maggior

Relais & Châteaux è sinonimo di gastronomia di spicco e hotellerie accogliente in un ambiente d’eccezione. Insomma la perfetta atmosfera per trascorrere delle piacevoli giornate primaverili: giardini meravigliosi, belle piscine e paesaggi spettacolari oltre a cucina squisita. Ci si interessa dei desideri degli ospiti preoccupandosi di soddisfare le loro aspettative. In palio vi è un romantico pernottamento per due persone del valore di 750 franchi in una delle infrastrutture Relais & Châteaux in Ticino.

Waltraud Zuckert (@) Sponsor del premio: Relais & Châteaux, www.relaischateaux.com

Meno morti in auto, ma di più in bici «Touring» 4/2010

Primavera romantica con Relais & Châteaux

Una volta che i nostri nipoti hanno compiuto otto e dieci anni, abbiamo dato via i seggiolini auto. Ora ad aprile entra in vigore una nuova legge che prescrive i seggiolini sino a 12 anni di età o 150 cm di statura, ciò che ci costringe ad acquistare dei seggiolini nuovi per poterli trasportare con noi in auto. Ma come può essere! I burocrati hanno forse scovato un nuovo modo di far ripartire l’economia? A noi non restano che impotenza e inettitudine. Se proprio occorre modificare le prescrizioni a causa di «nuove cognizioni», perché non si pensa allora in questi casi a soluzioni temporanee? Ad esempio a vendere i seggiolini a prezzo ribassato o a fornirli in prestito?

foto mw, ald

La reputazione non compensa i deficit

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Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail: touring@tcs.ch. Le lettere dei lettori vengono pubblicate anche nell’edizione online di «Touring» (www.touring.ch).

Impressum touring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Pascale Marder (pam), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Sabine Rothacher (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06. E-mail: touring@tcs.ch. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 96 028, totale: 1 355 061. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 387 21 16, fax 031 387 21 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIE Centre d’impression Edipresse Lausanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: per iscritto, indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier, tel. 022 417 24 40, fax 022 417 28 66, e-mail: service@tcs.ch. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Le domande: 1. Quanti pneumatici estivi sono stati valutati quest’anno dal TCS? 2. In quale città sul Mar Nero si può vedere la scalinata Potemkin? 3. Chi è Michel Vouillamoz? Si possono fornire le risposte per posta (unicamente su cartolina postale), tramite SMS, email oppure www.touring.ch, indicando sempre le generalità. Concorso 3/10: la bicicletta elettrica è stata vinta da Annelies Traber di St. Margarethen. Condizioni di partecipazione: il concorso di «Touring» è aperto a tutti, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori saranno estratti a sorte e avvertiti per iscritto. I premi non possono essere sostituiti da una somma di denaro equivalente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.

Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna; SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le tre risposte; touring@tcs.ch (intestazione:concorso) Termine d’invio: 28 marzo 2010


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l’incontro | touring 5 | 18 marzo 2010

Pneumatici, cartone e Porsche

Qual è stata la reazione del pubblico?

Una creatrice di moda è rimasta molto colpita e ha visitato la mostra almeno una dozzina di volte. Come ho poi appreso, le sculture di pneumatici le sono servite d’ispirazione per la sua collezione di moda. E nella sua linea di abiti ha inserito numerosi elementi plastici.

L’artista Marco Schuler crea sculture con i pneumatici delle automobili. Il tema della mobilità, del resto, predomina nella sua attività artistica.

» Come le è venuta l’idea di trasformare dei

pneumatici per auto in oggetti artistici?

Marco Schuler: Cercavo innanzitutto un materiale accessibile, ma l’ispirazione mi è venuta anche dal mio atelier di allora che, con i suoi 600 mq di superficie, era davvero enorme e ricordava un po’ il mondo della Formula Uno.

Le automobili e i loro accessori influenzano la sua opera anche in altri modi?

Come ha proceduto poi alla creazione?

Per i lavori più grandi ho preso quattro pneumatici e li ho annodati gli uni agli altri. Si tratta di opere che risultano di maggiore effetto se vengono appese. Per le sculture più piccole utilizzo invece pneumatici di scooter, ma la flessione è ben visibile anche in queste opere.

Assolutamente sì. Ho ad esempio realizzato un progetto in collaborazione con Porsche, nel corso del quale ho scattato delle foto con una cosiddetta camera oscura a foro fissata a una vettura Porsche. Queste macchine autoconfezionate richiedono un tempo di esposizione molto prolungato. È proprio questa contrapposizione tra high-tech e low-tech, vale a dire tra rapidità e lentezza, che mi ha affascinato così tanto in questo progetto. La mia idea di fondo era quella di intrappolare la Porsche in una scatola di cartone. Il tema della mobilità si ritrova, però, anche in altre forme nella mia opera. Qualche esempio?

Prendiamo ad esempio la velocità. Si tratta di un tema che ho ripreso in un filmato intitolato «Uno scolaro si veste», nel quale mi si vede all’interno di una galleria del vento del Politecnico di Zurigo intento a vestirmi contro una velocità del vento di 110 km/h. Nel video «Danza della morte» guido invece un trattore, mentre in altri filmati viaggio a bordo di una Buick oppure di una Porsche. Quali sono i suoi progetti futuri?

Al momento sto lavorando con i colori segnaletici, ma anche con la gomma, la vernice e il cuoio, o quant’altro si utilizza per il traffico (ride, ndr.). Sto inoltre pensando al modo di utilizzare altri mezzi di trasporto come strumenti, analogamente al progetto Porsche. In questo senso, posso pensare di collaborare con diversi costruttori automobilistici. Definirebbe un’auto un’opera d’arte?

Per me vi è una netta differenza tra arte e design, anche se si tratta di attività molto affini. Un’automobile da bel design deve prima essere utilizzata per svelare tutta la sua bellezza. L’arte non si utilizza, anche se è piacevole e deve comunque funzionare.

«

Pascale Marder

Intervista: Pascale Marder

Marco Schuler alla mostra «Zauberberg» presso la Häusler Contemporary di Zurigo.

In pillole Marco Schuler (38 anni) ha studiato arte e filosofia e vive nel Marktgräflerland. Oltre che alle sculture ed altre opere tridimensionali, si dedica anche alle videoinstallazioni. Dal 21 al 25 aprile 2010 le sue opere saranno esposte in occasione della rassegna «Art Cologne» presso Häusler Contemporary. Dettagli su: www.haeusler-contemporary.com



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touring 13

9. August 2007

Bungee Jumping sul Titlis

Un entusiasmante salto da 140 m Provate il salto nel vuoto. Il bungee jumping dai 140 m dalla funivia Angel Eye vi promette sensazioni sconvolgenti e adrenalina allo stato puro. 5, 4, 3, 2, 1 via, e in caduta libera potrete volare verso il basso lanciando un poderoso urlo liberatorio. L’emozione più estrema, non solo per chi cerca una scarica di adrenalina!

Il pacchetto include: Bungee jumping dai 140 m della funivia Angel Eye ● Viaggio in funivia Engelberg-Gerschnialp e ritorno ● Drink Energy Trojka ●

Prezzi: Fr. 145.– prezzo speciale TCS (Fr. 170.– prezzo normale)

Iscrizione

Date: Unicamente di sabato: 8 maggio, 22 maggio, 5 giugno, 19 giugno, 3 luglio, 17 luglio, 31 luglio, 14 agosto, 28 agosto, 11 settembre, 25 settembre, 9 ottobre Svolgimento: Ore 13.00 ritrovo alla partenza della funivia Titlis Durata per salto ca. 1 ora 1⁄2 Ulteriori informazioni: www.outventure.ch/bungy

Mi iscrivo per il seguente sabato: Cognome

Nome

Indirizzo

NAP/Luogo

Telefono

Cellulare

E-mail

Data/Firma

Inviare a: Outventure AG, Mühlebachstrasse 5, 6370 Stans, telefono 041 611 14 41, fax 041 611 14 42


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