21 aprile 2011 touring 7 www.touring.ch GAA 1214 Vernier
Il giornale della mobilità
Qualità del diesel in Europa
Al Sud si rischia 12
L’invenzione di Andreas Reinhard
Mobilità sconfinata
A St. Moritz su strada o rotaia
Comodità o autonomia 6
Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS Eurotest degli autogrill Problemi di igiene nelle aree di servizio svizzere 15
26
Test della nuova BMW X3 Qualcosa di più di una comune Suv 22
33 Cosa fare dopo la panne Bisogna prepararsi prima di chiamare il 140 37
21 aprile 2011 touring 7 www.touring.ch GAA 1214 Vernier
Il giornale della mobilità
ESITATE AD ACQUISTARE? fATE IL TEST DEGLI ESPERTI TCS! www.ESPERTI.TCS.Ch
IONI INfORMAZ SUL RETRO
Un’aUto Usata è Un bUon affare? Il test deglI espertI tCs vI rIsponde Auto TCS è un’assicurazione auto fuori dal comune: quale organizzazione senza scopo di lucro, ci impegniamo per sviluppare e ottimizzare costantemente le nostre prestazioni, proponendo ad esempio offerte molto interessanti. Il test degli esperti TCS Prevedete di acquistare un’autovettura durante questa primavera o nel corso dell’anno? Prima di ogni altra cosa, è indispensabile sottoporla al test degli esperti TCS! I nostri specialisti vi forniscono informazioni neutrali sul veicolo scelto: affidabilità, costi di manutenzione e consumi, riparazioni da effettuare. Queste informazioni vi permettono di decidere con cognizione di causa in qualità di acquirenti, senza correre alcun rischio. Interessati? Visitate
www.esperti.tcs.ch
rIsparMIate sUI vostrI preMI Con aUto tCs In aggiunta al test auto usata, un’assicurazione auto a prezzi vantaggiosi? Approfittatene subito! Fino al 70% di bonus se non vi sono sinistri Per ringraziarvi di aver guidato senza incidenti, vi offriamo uno sconto di oltre ²/ del premio! ³ 30% di eco-sconto Il vostro veicolo non emette oltre 130 g di CO2 per km? Allora beneficiate di un eco-sconto fino al 30%. Maggiore sicurezza Un buono da 100 franchi per un corso di perfezionamento alla guida. I partecipanti ai corsi riceveranno due gradi di premio, fino a concorrenza del bonus massimo. Contratto annuo a condizioni vantaggiose Con Auto TCS, decidete liberamente se rinnovare o meno.
pIÙ sICUreZZa per l’aCQUIsto dI Un’aUto. Un IMpegno del tCs.
21 aprile 2011 | touring 7 | editoriale e sommario
5
sommario primo piano 6 L’inventore Andreas Reinhard
Vicino al sogno dell’auto volante.
società e mobilità 11 Pirati della strada
Verso la fine della doppia pena. 11 il consulente
Animali in auto sistemati a norma.
Una vacca sacra è posata sui conti ferroviari
Buona in Svizzera, meno in Italia. 15 Test europeo delle aree di servizio
Voti mediocri per gli autogrill elvetici a causa di igiene e prezzi.
26 Due mezzi per la stessa meta
Per St. Moritz meglio il treno o l’auto? 28 Protezione del clima
I progetti dell’agenzia viaggi Brasa. 31 Turismo nel Liechtenstein
Le perle di un piccolo Stato alpino. 31 Novità Viaggi TCS
Proposte esclusive e sconti per i soci.
sezione ticino 33 Premiato un maestro di guida del TCS
Riconoscimento del CSS a M. Lafranca. 33 Assemblee dei Gruppi sezionali
Cambio al vertice di Bellinzona e Valli.
test e tecnica
club e soci
19 Coupé primaverili
35 Ritratto di Verena Gharbi
Un piccolo settore del mercato auto con alcune inedite novità. 21 Le ambizioni di Skoda
La marca ceca punta al raddoppio. 22 Test TCS della nuova BMW X3
Polivalenza a consumo limitato per questa SUV di seconda generazione. Prove e novità 19 Presentata la Hyundai Genesis 19 Provata la coupé Audi A7 21 La nuova Opel Antara
La signora tuttofare di Viaggi TCS. 37 Soccorso stradale facilitato
Come annunciare una panne al 140. 40 Nuovi corsi per auto d’epoca
Test & Training apre alle oldtimer. 42 l’incontro
Fredy Barth, professione pilota da corsa. 40 prezzi e contatti TCS 41 forum, il concorso, impressum
L’auto di plastilina sconcerta i londinesi
ald
La guerriglia tra i differenti mezzi di trasporto è in pieno svolgimento. Gli automobilisti dovrebbero sborsare ancora più soldi per il finanziamento dell’infrastruttura, nonostante già oggi paghino abbastanza tasse e sovvenzionino in modo massiccio e trasversale anche la ferrovia. Dal canto loro le FFS chiedono un nuovo sistema tariffario, col quale alleggerire le ore di punta e finanziare gli enormi investimenti necessari nel frattempo. Una vacca sacra, che contiene un enorme potenziale di risparmio, non è mai stata sfiorata: il federalismo ferroviario. Ci sono troppe ferrovie private che con le loro strutture complicano la faccenda. La conseguenza sono doppioni, costruzioni strane e situazioni di concorrenza (come nel traffico merci). Un esempio tratto dal quotidiano? Prendiamo la galleria di base del Lötschberg costata miliardi ai contribuenti svizzeri: per ogni Intercity che la percorre le FFS devono pagare un obolo alle semiprivate ferrovie BLS. Infatti le rotaie tra Thun e il tunnel appartengono alle BLS. Ciò porta a situazioni grottesche come accaduto di recente a quei turisti tedeschi che, seduti con un biglietto speciale sull’Intercity BasileaBriga, hanno dovuto pagare un forte supplemento per il suddetto tratto. Snervati, sono scesi alla stazione di Berna e hanno scelto di proseguire sulla rete FFS con una lunga deviazione via Losanna. Per gli altri passeggeri dello scompartimento, fra i quali mi trovavo, è stato imbarazzante. Heinz W. Müller, vice caporedattore
12 Test TCS della qualità del diesel
viaggi e tempo libero
Foto di copertina Autore: Alain Bucher
Cosa fare quando ci si ritrova a disposizione una tonnellata e mezzo di plastilina suddivisa in 10 000 confezioni? Otto modellisti hanno risolto il dilemma realizzando questa versione a grandezza naturale della monovolume Chevrolet Orlando. Dopo due settimane di lavoro l’opera è stata parcheggiata nelle strade di Londra suscitando la curiosità dei passanti.
6
primo piano | touring 7 | 21 aprile 2011
Un’automobile per spiccare il volo Da anni l’inventore Andreas Reinhard lavora per realizzare il sogno di volare. Molte sue invenzioni sono già decollate, ma la sua ultima opera dovrà trovarsi a suo agio sia in cielo che in terra. aeroporto militare a St. Stephan, nella Simmental (BE), è frequentato solo da alcuni corvi che nella fresca mattina di primavera utilizzano la pista per le loro manovre di decollo e di atterraggio. Un grande cartello con la scritta «iii-solutions» indica la via in questa grande area in cui i visitatori rischiano di perdersi. Ma poi la sorpresa, nascosto dietro un piccolo boschetto si trova la meta della visita: un grande hangar per aerei. Il fatto che sia difficile da trovare nonostante la grande dimensione dello stabile, sembra divertire Andreas Reinhard. Inventore e costruttore, ha installato su quest’area un laboratorio sperimentale per i suoi progetti aeronautici. La sua società «iii-solutions» annovera numerosi progetti di ricerca e di sviluppo, che riscuotono successo: oltre 140 invenzioni sono già state brevettate.
L’auto volante | Altrettanto nascosto è il
secondo rifugio di Reinhard situato nel canton Vaud. Sopra Montreux, a 1100 metri, sotto la vetta di Rochers-de-Naye, possiede due chalet ristrutturati. Uno serve all’inventore come atelier, l’altro come dimora. In questo laboratorio, completamente isolato, si trova la sua più recente creazione, l’auto volante «Ghi-Ta», un modello in grandezza 1:5. Da sei anni, Reinhard e il suo team lavorano a questo progetto, la cui idea non è poi così nuova: il primo brevetto per un’auto volante fu depositato nel 1908. «Ghi-Ta» però non è un mix tra auto e aereo, come molti brevetti negli ultimi 100 anni, perché ha piuttosto l’aspetto di una costruzione extraterrestre, con però elementi di design chiari e piacevoli. «Ghi-Ta» ha tre ruote e tre paia di ali, che gli conferiscono la necessaria propulsione. Il progetto futuristico dispone di un motore diesel da 150 cavalli e di un ulteriore motore elettrico che produce la necessaria spinta nella manovra di decollo. Una volta in aria, il veicolo volerà grazie ad un’elica
posteriore. «Volevamo sviluppare un oggetto mobile che con un pieno è in grado di andare da Zurigo al Ticino e ritorno per via di terra e di aria», spiega il «cervello» del progetto. In grandezza originale «Ghi-Ta» ha un’ampiezza alare di 7,20 metri e una lunghezza di 5,05 metri. Offre posto per due passeggeri e ha un’autonomia di 850 km. In aria raggiunge una velocità di punta di 250 km/h, a terra di 190 km/h. Nella cabina di pilotaggio non manca nulla per divertire sia aviatore che automobilista: GPS, orizzonte artificiale, angolo d’attacco, tachimetro e altimetro, variometro, e contagiri, per citare solo alcuni strumenti. Il prototipo di «Ghi-Ta» dovrà essere presentato al pubblico fra circa un anno e mezzo.
Dimostrare possibilità | Da ferma, in
soli 10 minuti «Ghi-Ta» riesce a passare in maniera completamente automatica da modalità volo a modalità terra. Per il decollo e l’atterraggio il veicolo ha bisogno di una pista lunga almeno 450 metri. I primi test con un modello 1:1 nel canale del vento a Mosca e a Kiev dimostrano l’aerodinamicità di «Ghi-Ta». L’impresa è sponsorizzata da un importatore di automobili europeo. Anche se l’automobile volante potesse venire prodotta in piccola serie, Reinhard e il suo committente non vedono la possibilità di un uso civile: «Il progetto è una sintesi tra il classico sogno da bambino e le conquiste tecniche. Non serve a nulla trasferire il traffico dalla strada al cielo». Si potrebbe però pensare a una piccola serie limitata per i film oppure la pubblicità. Reinhard vede l’automobile volante piuttosto come uno studio sperimentale di «flyingcar», per dimostrare le possibilità e i limiti di nuovi materiali e tecnologie. Andreas Reinhard si descrive come una persona dalla natura curiosa e giocherellocontinua a pagina 9
foto Alain Bucher
› L’ex
La società di Andreas Reinhard «iii-solutions» elabora progetti su incarico.
21 aprile 2011 | touring 7 | primo piano
7
Il modellino in scala 1:5 dell’auto volante «Ghi-Ta». Andreas Reinhard e il suo team lavorano a questo progetto da sei anni.
Le ali sono costituite di materiale pneumatico e nella modalità terrestre si integrano perfettamente nella carrozzeria in carbonio.
La razza volante denomitata «Stingray» ha già compiuto 310 voli con successo e adesso è andata in pensione.
Sconto speciale del 10% per i soci TCS presenta
Per i conc erti di Blig Santana g, e Gianna N Joe Cocker/ an nini abbi riservato am o un nu i soci TCS. mero di biglietti pe r Te 705 507 (C lefonare allo 0900 linea fissa HF 1.19/min., prez zi ) o visitare punti vend Ticketcorn ita er, socio TCS indicare il numero di per approfi ttare dello sconto de l 10%. ora i vost Assicuratevi ri biglietti!
Ma. 12.07.11
Joe Cocker/Gianna Nannini Sa. 9.7.
Sting Symphonicity
I suoi più grandi successi con orchestra sinfonica e band, diretta da Sarah Hicks.
Lu. 11.7.
Zucchero Gio. 14.7.
Roxette
Do. 10.07.11
Special Guest
The Straits
Santana
Special Guest
Cesare Cremonini
Ve. 15.7.
Amy Winehouse Sa. 16.7.
Bryan Adams Do. 17.7.
With
Special Guest
Special Guest
Alain Clark
Jack Johnson The Wailers Special Guest
Ve. 08.07.11
Bligg Special Guest
Gentleman
Piazza Grande Locarno ore 20.30 PART RTNE NER NE ER R PRINCIPA PRIN R C CIPA A LI L PARTNER PART NER
M EDIA ED A PARTN PA RTN NER NE
✁ Desidero ordinare dei biglietti per «Moon and Stars»
(Inviare l’ordinazione in busta chiusa a: Good News Productions AG, «Moon and Stars ‘11», Thurgauerstr. 105, 8152 Glattpark)
Biglietti per i soci TCS con lo sconto del 10%:
Biglietti a tariffa normale:
Data
Prezzo a biglietto Tot.
Data
a CHF 76.50
Ve
8.7. Bligg
a CHF 85.–
Do 10.7. Santana
a CHF 82.80
Sa
9.7. Sting Symphonicity
a CHF 95.–
Ma 12.7. Joe Cocker/Gianna Nannini
a CHF 82.80
Do 10.7. Santana
a CHF 92.–
Lu 11.7. Zucchero
a CHF 92.–
Ma 12.7. Joe Cocker/Gianna Nannini
a CHF 92.–
Gio 14.7. Roxette
a CHF 95.–
Ve 15.7. Amy Winehouse
a CHF 95.–
Sa 16.7. Bryan Adams
a CHF 95.–
Do 17.7. Jack Johnson
a CHF 91.–
Ve
Artista
Quantità*
8.7. Bligg
Tasse di prevendita e di sistema incluse nei prezzi N° di socio del TCS: Se il contingente TCS è esaurito, ordino biglietti a tariffa normale * Ordine massimo per tagliando: 6 biglietti Tasse di invio e trattamento per ordinazione
Artista
Mittente: Quantità*
Prezzo a biglietto
Tasse di prevendita e di sistema incluse nei prezzi
su fattura CHF 14.80 (IVA inclusa) con carta di credito CHF 9.80 (IVA inclusa)
0900 800 800 CHF 1.19/min., Festnetztarif
Tot.
Nome: Cognome: Via: NPA/Località: N° di telefono durante il giorno: Pagamento su fattura Carta di credito: Eurocard/Mastercard Numero della carta di credito:
CVC:
VISA
Validità:
Data: Firma:
www.moonandstars.ch www.goodnews.ch
21 aprile 2011 | touring 7 | primo piano
9
La capsula «Skylift» viene trainata con cavi sino a 1500 metri. L’elio procura la spinta ascensionale della piattaforma panoramica che rappresenta una luna.
continua da pagina 6
na e «insoddisfatta in modo costruttivo»: «Cerco sempre – spiega – di impiegare la sensazione di frustrazione in modo sempre positivo». Molte sue invenzioni sono sorte in questo modo: ci si scontra con il limite, si prova insoddisfazione, e si cerca di fare di meglio. La società di Reinhard «iii-solutions» elabora progetti su comanda. In genere sono ditte medie e grandi, che sfruttano la competenza dell’impresa per nuovi impulsi. Il team di collaboratori di «iii-solutions» lavora anche a progetti propri. Sono le sfide da affrontare nei settori energia e mobilità, che a Reinhard stanno a cuore in modo particolare. Una delle sue più fa-
mose creature è un mix tra uno Zeppelin e un aereo: la razza volante «Stingray».
1500 metri sul mare | L’oggetto volante «Stingray» possiede un’ampiezza di 13 metri e dopo 310 voli di successo ora è a riposo. La tecnica sviluppata per la razza volante è stata impiegata per i sedili che ora sono in uso in alcuni aerei di Lufthansa e Swiss. Lo «Stingray» oggi è a riposo nell’hangar dell’ex aeroporto militare di St. Stephan, assieme a numerose altre invenzioni e un modello in legno di «Skylift». Se tutto fila liscio, un giorno lo si potrà ammirare in funzione in un ricco Paese petrolifero sul Golfo Persico. Lo «Skylift» sarà parte di un’attrazione di tipo veramente speciale: a 1500 metri
sul livello del mare una piattaforma panoramica, a forma di luna, che sarà un’opera nazionale di tutto prestigio. Una capsula a forma di pesce porterà 12 ospiti da una stazione sottomarina alla piattaforma panoramica. Non tutto ciò che un inventore prende tra le mani riesce al primo colpo: «Nel settore dello sviluppo risulta vantaggioso fare in meno tempo più nuovi errori. S’impara in modo più veloce e più effettivo», ne è convinto Reinhard. In un laboratorio di inventori determinazione e resistenza sono, oltre alla buona idea, condizioni centrali, per trasformare una visione in realtà.
‹
Nadia Rambaldi Info Touring Maggiori dettagli: www.iii-solutions.ch
«Per un inventore è una grande sfida» » L’idea di un’automobile volante è vecchia come l’auto e
l’aereo. Sono già stati depositati innumerevoli brevetti, ma perché ancora oggi le auto non volano? Andreas Wittmer: Da un punto di vista tecnico un’automobile che vola è assolutamente fattibile. Sarebbe però interessante soltanto se fosse possibile volare di porta in porta. Ma ciò non è possibile dato che per il decollo e l’atterraggio c’è bisogno di molto spazio. E le manovre delle auto volanti su un’autostrada provocherebbero incidenti. Ciò significa che si dovrebbe utilizzare un aeroporto. Ma allora a questo punto perché non usare direttamente un aereo? Una «auto-elicottero» avrebbe più senso, dato che può decollare e atterrare in verticale. Da una prospettiva automobilistica una vettura volante è complicata, da una prospettiva aeronautica è un impedimento al volo. Un’auto volante non è ottimale né per guidare in terra né per volare in cielo. Inoltre sarebbe obbligatoria una patente da pilota, che richiede un attestato medico che non tutti sarebbero in grado di superare. Che significato hanno queste invenzioni? In primo luogo sono i sogni di quand’ero bambino che vengono finalmente realizzati. Per un inventore è una grande sfida riuscire
a far volare un’automobile. E sono sicuro che sarebbe anche un grande divertimento. Qual è la più grande sfida tecnica alla quale si è confrontati se si vuole far volare un’auto? Un’automobile e un aeroplano hanno esigenze davvero molto diverse, le quali dovrebbero essere portate sotto lo stesso «involucro». Le sfide sono rappresentate da aerodinamica, potenza del motore e dalle ali, che in cielo devono realizzare il loro scopo, mentre a terra non devono dare fastidio. Che uso troverebbe un tale apparecchio? Con l’attuale infrastruttura non credo sia attuabile un uso commerciale. Si dovrebbe cambiare un sacco di cose. Ma forse si potrebbe far volare questi veicoli in spettacoli aeronautici, come zuccherino per gli spettatori. Intervista: Nadia Rambaldi
«
Andreas Wittmer è direttore del Centro per la competenza aeronautica dell’Università di San Gallo. I suoi settori di ricerca sono aviazione, turismo, trasporto e gestione dei servizi.
«E
di
zio
Il riscaldamento lorennee lim a carbonio economico ro» itata co
con telecomando e timer
Calore per meno di 20 cent. / l‘ora* Sulla terrazza, ...
girevole fino a 90°
... nel giardino d‘inverno ...
Questa stufa moderna le prolunga il piacere dell’estate e le offre un calore piacevole sul balcone, sul portico o nel giardino d’inverno. Si può usare anche in salotto, nello studio fitness, in cantina e dappertutto dove serve. La nuova tecnologia prevede un risparmio energetico ed efficiente. Con il suo design moderno ed elegante e le sue misure ottimizzate si può usare dappertutto. Il principio del riscaldamento a carbonio è il riscaldamento dell’oggetto e non dell’aria. Il caldo non sale verso l’alto come l’aria, ma i raggi sono irradiati come i raggi del sole è per questo motivo che questo riscaldamento è così economico. Le due braccia della stufa si possono girare individualmente in orizzontale o verticale e ruotano fino a 90°C. In più il suo riscaldamento a carbonio si può oscillare di 270°.
25%
... o nel tuo locale hobby il tuo riscaldamento a carbonio riscalda dove vuoi.
SCO
Sicurezza che convince:
• Dispositivo di spegnimento automatico in caso che un bambino o un animale domestico lo fa ribaltare • La stufa non può essere messa in funzione se il bottone di sicurezza non tocca terra • Griglia metallica di protezione per evitare il contatto diretto con le lampade roventi • Dispositivo di sicurezza contro il surriscaldamento
• • • • • • •
Dati tecnici:
Base oscillante (rotazione) 270° Riscaldamento efficace, mirato come i raggi del sole Risparmio energetico, senza preriscaldamento Senza emissione di gas Senza movimento dell’aria o della polvere (ideale per persone allergiche o asmatiche) Timer integrato 30/60/90 minuti Design moderno ed elegante Leggero e facilmente trasportabile grazie alla comoda maniglia Non consuma ossigeno Diversi livelli di potenza A norma di legge UE / ROHS conform Silenzioso e inodore
Dimensioni (L x P x A): 38 x 38 x 90 cm Intensità/frequenza: 220 – 240 Volt / 50 Hz Livelli di potenza (2 livelli): 600 – 1200 W Base oscillante: sì Telecomando: sì Dispositivo di sicurezza contro il surriscaldamento: sì Peso: 4 kg * Consumo di energia elettrica
solo 1,2 kW/h (ca. 11–20 ct/ora)
1kW tariffa bassa = 9.2 ct/ora 1kW tariffa alta = 18 ct/ora
Telecomando e Timer
TAGLIANDO DI ORDINAZIONE
149. –
invece di Fr. 199.– oscillare
Vantaggi e utilità • • • • •
Fr.
NTO
Spese postali e di spedizione Fr. 15.– per ogni ordinazione. Offerta valida fino al: 31.07.2011, fino ad esaurimento scorte.
Stufa elettrica con resistenze in carbonio Fr. 149.– (modello colore nero)
Quantità:
❑ Tubi in carbonio di sostituzione (modello compatibile con predecessore) set composto da 4 pz a Fr. 19.– = Fr. 76.–
Inviare il tagliando al seguente indirizzo: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: touringshop@tcs.ch. Per eventuali domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/consegna: Colag AG, 8003 Zurigo, solo in Svizzera o nel Liechtenstein.
Nome:
Cognome:
Via:
CAP / Località:
Telefono / Cellulare:
E-mail:
N° socio TCS:
Firma:
21 aprile 2011 | touring 7 | società e mobilità
La doppia pena potrebbe finire
il consulente
Urs-Peter Inderbitzin
In caso di infrazioni gravi i pirati della strada vengono puniti con più sanzioni. Questa pratica potrebbe cambiare dopo una sentenza della Corte di giustizia europea.
› Come tutti sanno, chi commette una grave
l’ambito dei provvedimenti amministrativi per promuovere la sicurezza stradale. Tuttavia adesso il Tribunale federale fa marcia indietro: il doppio binario dovrebbe scomparire. Nella relazione annuale 2010 la corte di Losanna invita le autorità federali a far sì che questa lacuna sia colmata attraverso una modifica di legge. In futuro le gravi infrazioni stradali sarebbero soggette ad un unico procedimento, durante il quale sarà deciso se applicare una pena oppure decretare il ritiro della licenza di condurre.
Grazie a Strasburgo | L’occasione per
questo ripensamento di fondo l’ha fornita una sentenza della Corte europea dei Diritti dell’uomo di Strasburgo (sentenza Zolotoukhine, Russia, del 10.2.2009/nr. 14939/03). Partendo da questa decisione è lecito chiedersi se sia ancora consentita la costosa – e per i cittadini difficilmente comprensibile – dualità di pena più sanzione amministrativa. C’è solo da sperare che le autorità federali prendano sul serio questo richiamo di Losanna e procedano a una modifica di legge, prima che la Svizzera subisca una condanna per violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. UPI
‹
Keystone
infrazione stradale, come andare troppo veloce all’interno di una località oppure viene colto con troppo alcol al volante, non ha niente da ridere. Innanzitutto finisce davanti al giudice penale, che gli commina una pesante multa, una pena pecuniaria o addirittura privativa della libertà. Infine arriva una missiva dalle competenti autorità del cantone di domicilio, che dispone il ritiro della licenza di condurre. Molti automobilisti non riescono quasi a capire perché vengono sanzionati doppiamente per lo stesso delitto stradale. Per la maggior parte di loro la pena finale non è rappresentata dalla multa o dalla sanzione pecuniaria, ma piuttosto dal ritiro di patente che li priva della loro (necessaria) mobilità. Se un conducente non è d’accordo con la prassi statale, deve intraprendere due procedimenti, che fanno lievitare i costi. Benché il codice penale e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo stabiliscano che nessuno può essere condannato due volte per lo stesso delitto, il Tribunale federale ha finora confermato questa dualità. Secondo la più alta istanza giudiziaria il ritiro della patente non era in realtà una pena, ma una sanzione amministrativa nel-
La Corte europea di Strasburgo (foto) costringe la Svizzera a una riflessione profonda.
11
Cani e gatti in auto vanno tenuti al giusto posto Chi desidera trasportare cani e gatti in auto, deve assicurarsi che siano al giusto posto, per la loro stessa sicurezza e degli altri viaggiatori. In caso d’incidente, Micio e Fido si trasformano in veri proiettili e possono ferire gravemente conducente e passeggeri. Vi sono varie possibilità per portare cani e gatti in auto in modo sicuro. Appositi box per il trasporto, di diverse misure e forme, si acquistano nei negozi specializzati. Tali articoli vanno ben fissati al veicolo, possibilmente nel bagagliaio. Ma gli animali domestici possono anche essere allacciati ai sedili, esattamente come le persone. Simili cinture di sicurezza si trovano anch’esse in commercio a buon prezzo, ma sono adatte soltanto per animali di piccole dimensioni. Se l’automobile è una station, anche una griglia o una rete di separazione tra il vano bagagli e la zona passeggeri, offrono un ottimo servizio. Chi trasporta un cane o un gatto non assicurato nel suo veicolo, rischia una multa. Una recente sentenza del Tribunale federale di Losanna ha infatti confermato la sanzione di 300 franchi inflitta ad un automobilista (Sentenza 6B_894/2010). Una pattuglia della polizia aveva costatato che lo stesso viaggiava con un gatto sdraiato sul cruscotto, tra il volante e il parabrezza. Dato che né le norme sulla circolazione stradale né quelle sulla protezione degli animali dicono alcunché in merito al trasporto di animali domestici in automobile, il Tribunale federale ha dovuto fondare il suo giudizio sulle norme relative al fissaggio del carico. Secondo l’articolo 30, capoverso 2 della Legge sulla circolazione stradale (SVG) i beni trasportati devono essere collocati in modo che «non siano di pericolo né di ostacolo ad alcuno». Un gatto sul cruscotto, dicono i giudici di Losanna, rischia di mettere in pericolo non soltanto il conducente del veicolo, ma anche gli altri utenti della strada.
L’autore è giornalista giudiziario accreditato presso il Tribunale federale.
12
società e mobilità | touring 7 | 21 aprile 2011
Test del diesel: rischi a Sud
Il primo grande test del diesel, realizzato dal TCS in sette Paesi europei, fa scattare l’allarme: se in Svizzera la qualità è migliorata dal 2009, in Francia e Italia ci sono ancora troppi «fuori norma».
› Nel 2009 e 2010 il diesel era sulla bocca di
tutti anche in Svizzera. Non ci si riferiva al prezzo ma alla qualità del carburante, che danneggiava i delicati motori diesel e spronava il TCS ad intervenire. Sull’onda delle notizie di stampa, l’anno scorso il club, assieme alla rivista dei consumatori svizzerotedesca «Saldo», aveva svolto 57 analisi in Romandia e in Ticino, esaminando il punto di infiammabilità e la presenza di acqua. I margini di tolleranza erano stati rispettati, ma in sette campioni si era riscontrata un’elevata percentuale di benzina.
Sulle rotte turistiche | In quanto difen-
sore degli interessi dei consumatori, il TCS si è dato da fare, estendendo il test anche all’estero: di recente una sua squadra ha percorso i principali assi Nord-Sud ed EstOvest, attraverso sette nazioni, prelevando campioni di diesel nelle stazioni di rifornimento autostradali e facendoli analizzare. Ciò in considerazione del fatto che nei mesi estivi una grossa fetta della popolazione europea si sposta in auto da Nord a Sud. Dei 202 campioni prelevati, il 9,4% non rispettava le prescrizioni della norma EN 590. Per la maggior parte si trattava del punto di infiammabilità troppo basso, cosa che fa dedurre che ci fosse benzina nel diesel. In Germania sono stati prelevati 69 campioni di diesel, 3 dei quali erano fuori norma; in Francia gli irregolari erano 7 su 25; in Spagna 1 su 6; in Italia 6 su 42; in Austria 1 su 25; in Ungheria, invece, nessuno su 7. In Svizzera sono state condotte 28
analisi ed una è risultata fuori dalla norma. Rallegrante il risultato riguardante la quota di acqua per litro di carburante: neppure una delle pompe esaminate era fuori norma. La percentuale di biodiesel viene miscelata con quantità differenti in ogni paese della UE e in alcuni distributori è presente addirittura in lieve maggioranza. Da notare che solo la Svizzera dispone di biodiesel nelle aree di servizio autostradali.
Due paesi a rischio | Come detto, i risul-
tati del test sono cattivi soprattutto in Francia e Italia; secondo il responsabile del progetto TCS, Jürg Reinhard, nel paese dei Galli il 28% dei campioni non era a norma (cfr. intervista a lato). Tuttavia, precisa Reinhard, i vacanzieri non devono preoccuparsi: «Chi utilizza solo una volta del diesel con un punto di infiammabilità troppo basso non va incontro ad un ingente danno al motore». Chi fa rifornimento prima di ritrovarsi il serbatoio vuoto ha ancora del carburante residuo che si mischia con il nuovo; grazie a ciò le varie qualità di diesel vanno ad equilibrarsi, indica Reinhard. Lo svantaggio è rappresentato da un diesel di qualità scadente, soprattutto per quegli automobilisti che si recano regolarmente in quella regione e si riforniscono spesso nei distributori interessati. Secondo Reinhard, del miglioramento della qualità sono responsabili soprattutto i clienti domestici, più che gli operatori di Francia e Italia. Egli sottolinea i risultati particolarmente buoni rilevati in Svizzera: «Il fatto
I due fattori chiave Punto di infiammabilità Il punto di infiammabilità (norma EN 590 superiore a 55°) è la temperatura minima di un carburante alla quale si formano vapori in quantità tale che, in presenza di aria e di un innesco, abbia luogo il fenomeno della combustione. Il punto di infiammabilità viene abbassato soprattutto tramite benzina. Già con una presenza di solo l’un percento di benzina, il punto di infiammabilità del diesel scende a 42,5° celsius. La presenza di benzina e acqua nei serbatoi di diesel dei distributori è dovuta a errori umani o a infiltrazioni di acqua
Per 202 volte è stato prelevato e analizzato un litro di diesel nei distributori di sette Paesi.
che il TCS intervenga puntualmente e lo renda pubblico ha influssi positivi», conclude il capo-progetto del TCS. hwm/tg
‹
Info Touring Tutti i risultati possono essere visionati su www.tcs.ch (Auto-Moto).
piovana nei camion cisterna o nei serbatoi dei distributori. A dipendenza della struttura e dei componenti del sistema di iniezione la pellicola lubrificante del carburante diesel può essere danneggiata dalla miscelazione con benzina e provocare un’usura meccanica fino al blocco del motore con serie conseguenze per tutto il sistema di iniezione e il gruppo propulsore. Acqua L’acqua è un grande nemico degli impianti di iniezione, specialmente delle delicate pompe diesel ad alta pressione. Il diesel, infatti, si «diluisce» e la sua capacità lubrificante si riduce oppure può consumare la pompa ad alta pressione dei motori. tg
21 aprile 2011 | touring 7 | società e mobilità
13
«È come se avessero aspettato decenni prima di far qualcosa»
ald
»
Pubblicità
Nel 2009 il TCS ha effettuato i primi test sul diesel in Svizzera, che furono poco edificanti. Ed ora? Jürg Reinhard: La qualità del diesel è molto migliorata successivamente alla nostra analisi. O perlomeno la qualità dei 25 distributori di carburante da noi testati è oggi sorprendentemente buona. A cosa va, tra l’altro, ricondotta questa migliore situazione? Un tempo i fornitori di benzina e diesel avevano l’abitudine di usare i medesimi camion cisterna per trasportare carburanti diversi. Oggi, invece, impiegano quasi tutti camion differenti. Ciò comporta già un chiaro miglioramento per quanto riguarda il punto di infiammabilità. E com’è la situazione all’estero? Abbiamo osservato che Francia e Italia hanno problemi di qualità maggiori che Germania, Austria e Svizzera. Il 28% delle aree di servizio testate nel nostro vicino dell’Ovest non soddisfano la norma. Sorprendente buona – anzi impeccabile – è invece l’Ungheria. La morale della storia? I risultati ci hanno dimostrato che è necessario, nell’interesse dei soci TCS e di tutti gli automobilisti, verificare costantemente la qualità dei carburanti offerti, incoraggiando gli operatori del settore ad adeguarsi coerentemente alle norme in vigore. Ma quanto è davvero rilevante la questione della qualità del diesel? È plausibile che se si fa più volte il pieno con carburante che non soddisfa le norme si rischia, accumulando chilometri su chilometri, di avere
un serio problema alla pompa del diesel. L’automobilista, a quel punto, non può dimostrare che negli anni ha fatto qualche volta il pieno sbagliato, ma è costretto a tirare fuori il portafogli e a pagare a malincuore 2000 fr. Consiglio: tenere un quaderno di bordo del TCS e conservare le ricevute. È compito del club proteggere i consumatori e controllare i costruttori e i gestori dei distributori. Durante il suo viaggio di ispezione avrà visto cose da far rizzare i capelli... ... effettivamente. Già alla prima occhiata avevo qua e là i miei dubbi e anche la manutenzione e i controlli non parevano essere ottimali. Ogni tanto sembrava che per decenni non fosse stato più fatto niente. Durante il suo periplo di 10 500 km lei e i suoi colleghi avrete sicuramente vissuto momenti particolari, vero? Lo può ben dire, nonostante i lati positivi siano stati di più. In Francia sono stato maltrattato dal gestore di un distributore che non era d’accordo con ciò che facevamo. E a sud di Roma il mio lavoro di controllo era tutt’altro che apprezzato. Come si proseguirà adesso? È ancora da definire, ma è ipotizzabile che in un prossimo giro analizzeremo la qualità della benzina lungo l’autostrada E10. Intervista: hwm
«
Jürg Reinhard lavora come capo-progetto presso il dipartimento Consulenza & Perizie del TCS a Emmen.
Le teste sagge si proteggono… Meggy Hello Kitty e Bob Aggiustatutto
Status Junior • il salvavita dal look notevole • casco giovanile • 19 aperture d’aerazione • visierina amovibile • peso: 270 g • con luce LED frontale
• in esclusività svizzera, le serie preferite dei modelli da bambino • 5 aperture d’aerazione • grande comfort di utilizzo • peso: 250 g KED Meggy, Hello Kitty e Bob Aggiustatutto prezzo consigliato 79.– prezzo dell’offerta 59.–* *sconto upi CHF 20.– incluso
Spiri
KED Status Junior, prezzo consigliato prezzo dell’offerta compresi contrassegno bici e 1 polizza Velo-Assistance Casco 2000
• Contrassegno bici 2011 La responsabilità civile obbligatoria copre i danni causati a terzi (fino a CHF 2 000 000.–).
99.– 79.–*
• Casco-incidente In caso di incidente paga le spese di riparazione della bicicletta assicurata (montante massimo assicurato CHF 2000.–). • Protezione giuridica Assista TCS Copre le eventuali spese legali, e se necessario quelle processuali, qualora doveste riportare lesioni in seguito a un incidente con la bici assicurata.
• casco da competizione X-TRA-Light (197 g) • interno in microfibra ad asciugamento rapido 129.– 99.–*
KED Paganini Race, prezzo consigliato prezzo dell’offerta compresi contrassegno bici e 1 polizza Velo-Assistance Casco 2000
179.– 149.–*
• Assistenza al ciclista in Svizzera e all’estero 24 ore su 24 Copre le spese di rientro al domicilio e il trasporto sanitario, offre un indennizzo in caso di decesso e anticipa le spese di ricovero ospedaliero all’estero. Per i dettagli dell’assicurazione occorre far riferimento alle Condizioni generali d’assicurazione (CGA edizione 01.2011) che sono parte integrante del contratto d’assicurazione. Sono disponibili su Internet (www.velo-assistance.tcs.ch) o possono essere richieste al numero 0844 888 111.
Tagliando di ordinazione
Champion • aerodinamico e sportivo • buona aerazione • peso: 260 g
KED Champion, prezzo consigliato prezzo dell’offerta compresi contrassegno bici e 1 polizza Velo-Assistance Casco 2000
Le prestazioni:
Paganini Race
• vincitore di test in otto paesi e in Svizzera • 17 aperture d’aerazione • visierina amovibile che protegge da sole, sporcizia ecc. • peso: 260 g KED Spiri, prezzo consigliato prezzo dell’offerta compresi contrassegno bici e 1 polizza Velo-Assistance Casco 2000
All’acquisto di un casco vi offriamo l’assicurazione Velo-Assistance fino al 31.5.2012
139.– 109.–*
nome
colore
Meggy Meggy Status Junior Status Junior Spiri Spiri Spiri Spiri Champion Champion Champion Paganini Race
Hello Kitty Bob Aggiustatutto bianco/viola nero/rosso nero/antracite blu/perla rosso/perla argento/perla nero/antracite blu/bianco rosso/bianco bianco
Offerta valida fino all’1.5.2011 circonferenza testa � S (46–51 cm) � S (46–51 cm) � S (49–54 cm) � M � S (49–54 cm) � M � M (52–58 cm) � L � M (52–58 cm) � L � M (52–58 cm) � L � M (52–58 cm) � L � M (52–57 cm) � L � M (52–57 cm) � L � M (52–57 cm) � L � M (52–58 cm) � L
(52–59 cm) (52–59 cm) (55–61 cm) (55–61 cm) (55–61 cm) (55–61 cm) (57–62 cm) (57–62 cm) (57–62 cm) (57–62 cm)
quantità
prezzo* a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr. a Fr.
59.– 59.– 79.– 79.– 99.– 99.– 99.– 99.– 109.– 109.– 109.– 149.–
+ spese di spedizione (Fr. 9.–/ordinazione). Iva inclusa nei prezzi.
I caschi da ciclista KED comportano una particolare funzione di protezione che serve alla prevenzione degli infortuni e ricevono perciò la distinzione «marchio di sicurezza upi».
Modelli dotati della QuickSafe Light System La luce integrata nel cinturino di chiusura offre un’ottimale sicurezza anche circolando nel traffico. Acquistando il casco riceverete anche la
Velo-Assistance TCS Casco «2000» Casco-incidente fino a Fr. 2000.–
Cognome
Nome
Via
NPA/Località
N. socio TCS
Tel.
Data È il mio primo casco � sì
Firma � no
Ho preso conoscenza e accetto le CGA di Velo-Assistance che sono parte integrante del contratto d’assicurazione e in particolare della clausola relativa al trattamento dei miei dati personali. Tagliando da inviare a: TCS, Velo-Assistance, chemin de Blandonnet 4, 1214 Vernier, fax 022 417 23 31, e-mail: 2roues@tcs.ch. Per ev. domande: 022 417 21 46 (non è possibile ordinare per telefono). Consegna unicamente in Svizzera e nel Liechtenstein. * Questo prezzo comprende lo sconto di CHF 20.- concesso dall’Ufficio prevenzione infortuni (upi) per le ordinazioni ricevute entro il 1.5.2011, fino ad esaurimento delle scorte.
21 aprile 2011 | touring 7 | società e mobilità
15
Aree di servizio: Svizzera a metà classifica Assieme ai club partner, il TCS ha testato 77 aree di servizio lungo i principali assi viari d’Europa. Il bilancio: da buono a mediocre, sebbene igiene e prezzi lascino talvolta a desiderare. Le nove stazioni di servizio svizzere non salgono sul podio. quasi 34 000 chilometri per testare 77 aree di servizio autostradali sulle principali vie di transito europee, effettuando in incognito controlli personali e tramite telecamera. Il risultato ottenuto: nessun «molto bene», ma comunque per 23 volte è stato conferito un «buono». Ben 48 distributori negli undici Paesi esaminati hanno ottenuto la nota «sufficiente», che comporta un giudizio mediocre senza punti sostanzialmente negativi, ma neppure positivi. Per sei volte gli esaminatori hanno dovuto distribuire un secco «insufficiente» e perfino qualche «molto insufficiente».
Vincitori e perdenti | La vincitrice è una stazione di rifornimento della Cechia (Kozlov-Cernà sulla A1 Praga–Brünn). Interessante il fatto che i Paesi dell’Europa orientale (oltre alla Cechia, la Slovenia e la Croazia) occupino i primi cinque posti del test, mentre l’Olanda un tempo abituata a vincere con l’area De Buunderkamp sull’A12 (Utrecht–Arnheim) si trova tra i perdenti. La Svizzera si posiziona a metà classifica: due delle nove aree di servizio esaminate hanno ottenuto un «buono», sette un «sufficiente». «Dotazione e condizione dei servizi igienici come pure l’igiene lasciano più di una volta a desiderare», rilevano i controllori. Un punto sottolineato anche dall’ingegnere del traffico del TCS Olivier Caspar, il quale ha accompagnato gli esperti durante le loro ispezioni nei distributori elvetici: «Già durante gli ultimi test del genere ciò rappresentava un punto negativo, riguardo al quale c’è un grosso potenziale di miglioramento per il nostro Paese». Variazioni di prezzo | Anche per quanto
riguarda i prezzi praticati in certi negozi dei distributori, il test europeo evidenzia come la Svizzera si situi in cima alla classifica in senso negativo. Gli esaminatori neutrali hanno tematizzato l’esempio estremo del gilet da indossare in caso d’emergenza: mentre costava solo 2,1 euro in un’area di servizio francese, nel negozio del distributore San Gottardo-Ovest (A2) era venduto a 18,6 euro, ossia nove volte tanto. Prezzi ed igiene sono stati in buona parte i colpevoli
per cui il risultato delle stazioni di servizio svizzere a volte è apparso peggiore di quello che effettivamente avrebbe meritato.
Le migliori svizzere | Perlomeno due
stazioni di servizio autostradali si distinguono in positivo: Rose de la Broye (A1, Ginevra–Berna vicino Estavayer-le-Lac) e Würenlos-Nord sull’A1 Zurigo–Berna: dell’area romanda è stato particolarmente elogiato il negozio con una straordinaria offerta e bibite fresche sorprendentemente a buon mercato (acqua minerale a 0,81 euro, Coca Cola a 1,25 euro), mentre i 2,8 euro per un cappuccino sono stati giudicati eccessivi. Ma anche nell’area Rose de la Broye l’igiene della toilette era solo «sufficiente». Nella struttura di Würenlos-Nord il fattore sicurezza ha ottenuto una buona nota per lo shop e il distributore di benzina, ma i servizi igienici hanno ricevuto solo un «insufficiente». «Naturalmente si tratta di un’eccezione temporanea e va intesa in modo generico», relativizza Olivier Caspar del TCS. Le altre sette aree di servizio autostradali hanno ottenuto un «sufficiente»: BellinzonaSud (A2), Gottardo Ovest (A2 Altdorf), La Côte-Nord (A1 Berna–Ginevra, Rolle), Grauholz-Süd (A1, Berna–Zurigo presso Berna), San Bernardo (A9 Losanna–Sierre, St. Maurice), Pratteln-Nord (A2/A3 Zurigo–Basilea, Liestal) e Thurau-Nord (A1 San Gallo–Zurigo, Uzwil). Comunque queste aree puntano perlopiù sull’offerta del negozio.
Criteri | Gli esperti hanno lavorato su una
lista di controllo costituita da un’ottantina di punti, suddivisa nelle seguenti categorie: accesso e uscita (ponderazione nella valutazione: 20%), area di rifornimento (25%), negozio (10%), servizi igienici (11%), igiene (14%) e prezzi (20%). Nel carrello della spesa per giudicare i prezzi vi erano mezzo litro di Coca Cola, molta acqua minerale, una tazza di cappuccino (tutti al miglior prezzo disponibile), una barretta di cioccolato e un giubbino d’emergenza per adulti.
‹
hwm/tg
Info Touring Dettagli e tabella con tutte le aree di rifornimento testate su: www.viaggi-tcs.ch > Informazioni turistiche.
Esempio positivo: elementi di sicurezza (Würenlos).
Vi sono anche toilette pulite (San Gottardo Ovest).
foto ald
› Gli esperti dell’EuroTest hanno percorso
Un negozio straordinario (Bellinzona-Sud).
Modalità d’esame Gli ispettori di un istituto indipendente hanno visitato le aree di servizio autostradali nel periodo compreso tra il 15 novembre 2010 e il 5 gennaio 2011. Ogni area è stata visitata una volta durante il giorno e una con le tenebre. Per valutare i differenti volumi di traffico e di conseguenza la frequentazione, tutti i test sono stati condotti dal lunedì al giovedì tra le 6 e le 21, mentre di venerdì fino alle 16. tg
16
società e mobilità | touring 7 | 21 aprile 2011
L’ABC del pronto soccorso Le direttive più recenti per i primi soccorsi sono spesso mal interpretate. Ad esempio si dice che si può rinunciare alla respirazione artificiale. È errato, dicono gli esperti.
› Nel corso «Primi Soccorsi» per ottenere la
patente è di particolare importanza la lezione sul BLS (Basic Live Support): due insufflazioni e 30 compressioni della gabbia toracica del manichino. Per la maggior parte dei partecipanti è però difficile immaginare di soffiare ossigeno nel naso e nella bocca ad una persona priva di conoscenza, che sanguina, in mezzo ad una strada, con vento e pioggia. Inoltre, dopo un paio d’anni ci si dimentica spesso cosa e come si deve fare in caso d’emergenza. Corsi di ripetizione sono consigliabili.
l’ambulanza. Ma se i soccorritori ci mettono di più di qualche minuto ad arrivare, allora la situazione diventa critica. Una persona può essere ritenuta responsabile se il paziente rimane invalido? La risposta è: no. Cyrill Morger: «In quanto soccorritori improvvisati, si può essere ritenuti responsabili solo in caso di comportamento colposo
grave, se una persona muore o soffre di danni irreparabili. Ci si deve comportare in modo ragionevole, ossia allertare subito, telefonare al 144 e aiutare nel limite del possibile. Perciò si consiglia di allenare compressione e respirazione artificiale in corsi di ripetizione e di superare con successo questi corsi. Kurt Venner
‹
Direttive di rianimazione SRC del 2010 1. Diagnosi veloce dell’arresto della circolazione (mancanza di conoscenza, nessuna respirazione o respirazione anormale) 2. Dopo l’arresto circolatorio, attuare subito le compressioni del torace 3. Liberare le vie respiratorie è facoltativo, non sono necessarie le insufflazioni 4. Nel caso di mancanza di pratica nella respirazione artificiale: attuare solo la compressione della gabbia toracica senza insufflazioni 5. Interrompere le compressioni il più brevemente possibile 6. Frequenza delle compressioni di almeno 100/minuto 7. La profondità delle compressioni per adulti almeno 5 cm (per i bambini 1⁄3 del diametro del torace) 8. Prima defibrillazione subito dopo la fine delle misure di primo soccorso 9. Un unico algoritmo per tutte le fasce d’età a partire da un mese di vita
Non più insufflazioni | Una semplifica-
zione delle misure immediate per salvare la vita verrebbe accolta come un alleggerimento: l’anno scorso l’organizzazione medica Swiss Resusciation Counseil (SRC) ha approvato nuove direttive: «nel caso di mancanza di pratica nella respirazione artificiale, non sono necessarie le insufflazioni iniziali». Basterebbe dunque applicare subito le compressioni della gabbia toracica senza respirazione artificiale. E così in molti hanno pensato che: premere un po’ sul petto, lo possono fare tutti, l’ambulanza tanto arriva subito. Ma così semplice non è, afferma il medico bernese di pronto intervento Cyrill Morger: «Le modifiche si riferiscono soprattutto alla successione in cui si applicano le misure immediate». Nel caso di una persona priva di conoscenza, che non respira o respira non a sufficienza, si dovrebbe far scattare l’allarme e cominciare subito con le compressioni: «Dopo 30 compressioni, si procede – se si è in grado ed è tecnicamente possibile – con le prime due insufflazioni». Se invece non è fattibile, a causa di mancanza di dimestichezza o per motivi igienici, allora ci si limita a continuare con le compressioni: è sempre meglio di nulla. Il medico spiega che nei primi minuti il corpo dispone ancora d’ossigeno «che, comprimendo, riusciamo a distribuire nel corpo». L’importante è che il cervello riceva ossigeno. Però tanto più a lungo si aspetta a soffiare attraverso il naso o la bocca, quanto più si consumano le riserve: «Se la carenza di ossigeno dura per un tempo prolungato, allora i danni arrecati saranno permanenti».
respirazione, può dunque salvare la vita a una persona effettuando le compressioni della gabbia toracica sino all’arrivo del-
Keystone
Lanciare l’allarme | Chi non procede alla
Primi soccorsi: le compressioni della gabbia toracica devono venire esercitate con regolarità.
21 aprile 2011 | touring 7 | società e mobilità
Il TCS contro altre tasse Il Touring Club Svizzero respinge qualsiasi aumento del contrassegno autostradale e dei carburanti.
› Fintanto che non sarà completamente uti-
mw
lizzato il saldo della cassa stradale, il TCS si oppone in linea di massima ad ogni tassa supplementare a carico della mobilità individuale. Lo scrive il club nell’ambito della procedura di consultazione sul finanziamento dell’infrastruttura di trasporto. Secondo il TCS, la riserva stradale ammonta
In cassa ci dovrebbe essere ancora sufficiente denaro appartenente agli utenti della circolazione. Pubblicità
17
La e-bici costa meno
attualmente a 2,8 miliardi di franchi e al momento non ci sono segnali per cui prossimamente il fondo si svuoterà. Ciò permette di finanziare l’infrastruttura senza introdurre nuove imposte. Per il TCS, il futuro finanziamento dei trasporti pubblici (TP) tramite gli utenti della strada è fuori questione. Inoltre, il parziale finanziamento delle trasversali alpine (un quarto delle NTFA) da parte degli utenti della strada dovrebbe restare un caso isolato. In questo senso, il TCS auspica che il principio del finanziamento trasversale dei trasporti pubblici da parte degli utenti della strada non venga protratto ulteriormente. Già oggi la strada contribuisce con un miliardo al finanziamento dei TP. Se poi si conta anche la TTPCP si arriva a due miliardi. Il TCS ricorda anche che gli utenti dei TP non si accollano neppure il 50% dei loro costi complessivi, mentre al contrario gli utenti della strada li coprono al 90%. Il TCS si oppone ugualmente alla riduzione delle detrazioni fiscali per i pendolari, poiché questi dipendono dal loro veicolo per esercitare la loro professione. tg
‹
Rettifica Nell’ultima edizione di «Touring» del 31 marzo, la scheda dell’articolo «Più veloci grazie al motore elettrico» (pagine 1819) conteneva un errore di prezzo per la bici elettrica della marca Bike Pro, modello E-Fun, venduta non a 1499 fr. come riportato, ma a 990 fr. Questa e-bici viene proposta nei negozi Jumbo Do It Deco Garden.
È l’ora del bus-treno Hess Il nuovo bus-treno delle carrozzerie Hess potrebbe circolare regolarmente sulle linee dell’azienda dei trasporti di Zugo. I principali vantaggi del bus-treno a pianale ribassato, costituito da un veicolo trainante un rimorchio per i passeggeri (foto), sono l’alta capacità di trasporto e la flessibilità in caso di forti fluttuazioni della domanda. Le carrozzerie Hess AG di Bellach (SO) sono l’ultimo fabbricante di bus-treni in Europa.
NOVITÀ MONDIALE 9.– CHF 1o8TCS
Portabici pieghevole DIAMANT pro-user
Scont
DIAMANT Pro-User è il portabici più compatto e semplice presente sul mercato. Facile da ribaltare e ripiegare. Il portabici è completamente montato e pronto per essere utilizzato immediatamente dopo l’acquisto.
Il portabici DIAMANT si può facilmente ripiegare ed essere riposto in auto per il trasporto o in garage in attesa di essere nuovamente utilizzato. (Dimensioni ca. 50x70x22 cm). Custodia compresa nella fornitura! (Video portabici su www.pro-user.ch/video)
– – – –
per due biciclette facile da ribaltare, trasportare e conservare peso: solo 16 chilogrammi carico utile: 60 chilogrammi (ideale per biciclette elettriche) – dispositivo antifurto doppio – compatibile con tutti i ganci di traino, dimensioni ruote e pneumatici
– montaggio semplice e veloce con bloccaggio rapido – bagagliaio sempre accessibile grazie al pratico meccanismo di ribaltamento – fissaggio del telaio, nessun carico sulla pedaliera – sistema di illuminazione con presa a 7 e 13 poli – subito utilizzabile – assetto di guida dell’auto non modificato
Tagliando d’ordinazione Desidero ordinare al prezzo di favore (più costi di spedizione Fr. 16.00) n.___ portabici Diamant a Fr. 699.00 invece di Fr. 888.00 Nome:
Cognome:
Tel:
Indirizzo:
NPA/località:
E-mail:
N. socio TCS:
Data:
Firma:
Termine ultimo di invio: 31.07.2011 fino a esaurimento scorte
Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: touringshop@tcs.ch; se avete domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni telefoniche). Ditta partner/spedizione: globas GmbH, tramite posta, spedizione unicamente in Svizzera e nel Liechtenstein.
21 aprile 2011 | touring 7 | test e tecnica
19
La primavera delle coupé Vettori d’immagine effimeri, le coupé hanno troppo spesso delle vite furtive. Questa piccola nicchia del mercato registra alcune novità inedite questa primavera.
› Limitato a poco più del 2% delle vendite
totali, il mercato svizzero delle coupé evolve al ritmo degli impulsi proposti da alcune novità, come è stato il caso della VW Scirocco. E la durata di vita di queste vetture sulle quali i designer esprimono con piacere tutta la loro maestria appare assai corta rispetto ai modelli convenzionali. A meno di continui restyling o l’adozione di nuove motorizzazioni, le vendite delle coupé ristagnano rapidamente.
Schematicamente, questo settore si compone dei modelli sportivi, quasi tutti compatti (Peugeot RCZ, Renault Mégane ecc.), di modelli più classici (Audi A5, BMW 3 ecc.) oppure decisamente elitari (Jaguar XK, Mercedes CL ecc.). Diverse novità sono state presentate e commercializzate a inizio 2011. Hyundai ne ha approfittato per fare un’operazione d’immagine con la Genesis Coupé (vedi in basso) e la compatta Veloster (da giugno): quest’ultima si distingue per
un’originale carrozzeria tre porte. Mercedes lancerà in estate la classe C coupé. Si notano anche alcune coupé 5 porte (Audi A7, VW Passat CC ecc.) che uniscono l’abitabilità delle berline ad una linea più slanciata. Questa nicchia comprende modelli molto tecnologici, all’insegna dell’Audi A7, dotata di sistemi d’assistenza alla guida d’avanguardia. Queste vetture hanno inoltre il vantaggio di avere portiere molto meno ingombranti delle coupé usuali. MOH
‹
Le gioie della propulsione
Mobilità scultorea
Primo contatto con Hyundai Genesis Coupé Una propulsione notevole, alimentata da un motore superpotente e venduta a un prezzo abbordabile: nella sua versione V6 da 303 CV, la coupé Genesis ha tutto dell’offerta unica. Non certo rivoluzionaria sul piano tecnologico, ha il merito di offrire le sensazioni di una buona auto sportiva per poco più di 40 000 fr. Un tantino rustico, il V6 dalla sonorità molto virile porta la vettura alla velocità della folgore e regala eccitanti accenni di sovrasterzo, anche se presto contenuti dall’ESP. Se ne apprezza anche il cambio molto diretto e preciso nella versione manuale. Fatto positivo, il comportamento di questa grande coupé (+24 cm) si dimostra stabile e piuttosto giocoso. Meno riuscita e assai rumorosa, l’esecuzione 2 l turbo è meno convincente, come i consumi annunciati. Ciò detto, la Genesis coupé esibisce una carrozzeria ben disegnata che non disdegna una reminescenza da concept car. Un po’ spoglio, l’abitacolo di questa coupé 2+2 accoglie preferibilmente due adulti vista l’importante curvatura del tetto. Dotata di un bagagliaio onesto, questa Hyundai tutta pepe è dotata di un equipaggiamento completo (cuoio, cerchi da 19’’), mentre la garanzia è di 5 anni.
Prova dell’Audi A7 3.0 TDI quattro La linea del tetto dolcemente discendente conferisce a questa coupé 5 porte un tocco nel contempo di classe e trendy. Analogamente nell’abitacolo, la fusione di materiali di grande pregio crea un ambiente di confortevole nido. Questa possente 4 posti coccola i suoi due occupanti anteriori grazie ai sedili a guscio che dispongono di uno spazio sopra la testa decisamente buono. Con questa dotazione, l’Audi A7 affronta i grandi spazi in assoluta dolcezza, soprattutto con l’opzione delle sospensioni automatiche (3320 fr.). Ma questa ingombrante auto ben piantata sulla carreggiata affronta con agilità sconcertante anche i tragitti più sinuosi. Sportività chic sostenuta dalla morbidezza del V6 diesel. Qualità su cui s’innestano qualità innovatrici, che tuttavia fanno purtroppo esplodere il prezzo di diverse decine di migliaia di franchi.
Tecnica: coupé 2+2 posti; 2 porte; lunghezza: 4,63 m; bagagliaio: 332 l Motori: 2 l turbo 213 CV/3,8 l V6 303 CV; propulsione; da 0 a 100 km/h in 8 e 6,4 s Consumi di fabbrica (misto): da 9,5 a 10,3 l/100 km Prezzi: 35 890 fr. (2.0 turbo) e 40 890 fr. (3.8 V6).
Tecnica: berlina coupé; 5 p.; 4 p.; lungh.: 4,97 m; bagagliaio: 535 l; 3 l V6 turbodiesel, 245 CV, 500 Nm a 1400 giri/min; cambio S tronic a 7 marce, trazione integrale; da 0 a 100 km/h in 6,3 s Consumi in prova: 7,9 l/100 km, autonomia di 822 km Prezzo: 90 500 fr. (3.0 TDI).
La coupé Hyundai Genesis gioca astutamente con le sue curve.
Berlina e coupé insieme, l’Audi A7 vanta un look di gran classe.
foto ald, MOH
Positivo: linea superba, livello tecnologico, magnifici interni, abitabilità posteriore, volume del bagagliaio, comportamento, sintonia motore-cambio Negativo: rapporto prezzo-prestazioni, equipaggiamenti tecnologici opzionali, ingombro (larghezza e raggio di sterzata), visibilità posteriore.
Sconto di Fr. 200.– Offerta per i soci TCS Fr. 398.–/set invece di Fr. 598.–/set
Potente tosaerba elettrico con ruote XXL e pratico manubrio regolabile in altezza • • • • •
Tosaerba di qualità per soddisfare le più alte esigenze Struttura estremamente stabile (in acciaio) Potente motore elettrico (1’800 Watt) 2 Per superfici erbose fino a 900 m Ruote posteriori XXL che garantiscono la migliore trazione nell’erba alta e su terreni in pendenza • Regolazione semplicissima dell’altezza di taglio (7 livelli, 30-90 mm) • Manubrio regolabile in altezza, secondo le proprie esigenze
a a benzin ne n u s s e n • o a emissi dore n u s s e n • cattivo o l motore n u s s e n a • s e r v i z io n u s s e n •
TOMPOWER tosaerba elettrico: 1 x TOMPOWER tosaerba elettrico potente 1 x prolunga elettrica 15 metri
Fr. 569.– Fr. 29.–
Prezzo normale Sconto per i soci TCS
Fr. 598.– Fr. 200.–
Fr. 398.–/set Dati tecnici:
Potenza nominale: Numero di giri al minimo: Larghezza di taglio: Sacco raccoglierba: Classe di protezione: Livello massimo di pressione sonora: Peso netto: Grado di protezione dai corpi liquidi: Regolazione dell’altezza di taglio:
1’800 Watt 2’900/min 46 cm 70 l II 96 dB 29 kg IP24 30-90 mm
Ruote posteriori XXL
Regolazione dell‘altezza Struttura estremamente stabile
Tagliando di ordinazione Ordino a prezzo di favore più spese di trasporto Fr. 19.50: pz TOMPOWER tosaerba elettrico
Termine di invio: 14 luglio 2011 fino ad esaurimento delle scorte
Fr. 398.–/pz invece di Fr. 598.–/pz (N. art. 90104.00)
Cognome:
Nome:
E-mail:
Indirizzo:
NAP/Luogo:
Tel. (diurno):
N. socio TCS:
Data:
Firma:
Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: touringshop@tcs.ch; per domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/spedizione: Max Versand AG, 8340 Hinwil, tramite posta, solo in Svizzera e nel Liechtenstein.
21
Pubblicità
21 aprile 2011 | touring 7 | test e tecnica
Opel Antara trasfigurata Uscita dalla stessa catena di montaggio coreana della Chevrolet Captiva, la SUV Opel Antara ha subito un restyling che l’ha letteralmente trasfigurata.
›
L’Antara non ha mai brillato, fin dalla sua uscita a fine 2006. Per rilanciare il destino di questa SUV che mancava di omogeneità, Opel ha proceduto ad un’analisi approfondita delle sue lacune che ha condotto ad un profondo restyling. Oltre ad un frontale ridisegnato, le qualità dinamiche di questa 4�4 con tendenze da crossover sono state totalmente riviste. Il telaio è stato ridimensionato, la rigidità migliorata e la taratura delle sospensioni modificata. Il risultato è accattivante. Sia il comfort acustico sia quello di marcia sono sensibilmente migliorati. La piacevolezza deriva soprattutto dall’adozione di un nuovo motore diesel 2.2 l disponibile in due potenze. Quest’aggregato inedito, di cui dispongono in anteprima Antara e
Captiva, seduce per la sua discrezione e dolcezza di marcia. Siamo anni luce dalla ruvidezza e dalla mancanza di fiato del vecchio motore di origine VW. Unico neo, il motore diesel, molto economico (6,6 l/100 km) è venduto a 4500 fr. in più della versione a benzina da 2.4 l. Nonostante ciò, il rapporto qualità-prezzo rimane uno dei maggiori atout dell’Antara. Già la versione di base dispone infatti di buona dotazione e beneficia dello «Swiss Pack» gratuito comprendente navigatore e sensori di parcheggio davanti e dietro. Disponibile ormai soltanto in versione integrale a gestione elettronica, questa SUV adotta anche un assistente per la discesa e, in opzione, il famoso porta-bici estraibile ideato da Opel. Tutti elementi che dovrebbero contribuire a ridare vitalità a questo modello ora nettamente più equilibrato. MOH
‹
Tecnica: SUV; lunghezza: 4,60 m; bagagliaio: 402–795 l Motori: benzina 167 CV, diesel 163/184 CV; trazione 4�4 Prezzi: da 35 450 fr. (2.4) a 46 950 fr. (2.2 CDTI aut.).
ald
NON ACQUISTATE AUTO USATE SENZA IL TEST TCS!
L’Opel Antara ridisegnata si riconosce grazie al suo frontale più espressivo, dotato di una nuova calandra.
Un nuovo segmento prende forma
La casa ceca è ambiziosa
Slancio per piccole 4�4
Skoda vede doppio
Commercializzate quasi esclusivamente in versione SUV, le 4�4 continuano a guadagnare terreno. Non si tratta più solo di auto mastodontiche, ma al contrario la tendenza punta a dimensioni ridotte. Audi presenterà quest’anno la Q3 e nel 2012 la piccola Q1 (4 m circa). La fabbrica belga che produrrà la Q1 ha una capacità di 200 000 unità. Sintomatica dell’ampiezza che dovrebbe assumere il segmento che oggi si limita a qualche modello (Fiat Sedici/ Suzuki SX4, Mini Countryman, Toyota Urban Cruiser, Skoda Yeti). Altro attore importante, Opel ha già annunciato che commercializzerà nello stesso anno una piccola SUV che riprende il telaio della city-car Corsa. Infine, MercedesBenz introdurrà una mini 4�4 nel 2013. MOH
Nel novero dei costruttori che puntano ad una diffusione globale, Skoda ambisce a raddoppiare le vendite da qui al 2018, facendo concorrenza alle marche coreane. Dal 2012, la marca ceca del gruppo Volkswagen, lancerà un nuovo modello ogni 6 mesi. Questi condivideranno l’identità stilistica con la concept car Vision D presentata al Salone di Ginevra. Uno dei cavalli di battaglia sarà la micro city-car che risponde al nome in codice di City Car (3,5 m circa) basata sulla VW Up. Nel frattempo il cliente svizzero avrà a disposizione un ventaglio accresciuto di modelli (Octavia, Superb) che combineranno diesel, trazione integrale e cambio a doppia frizione DSG. Un modo astuto di occupare nicchie di mercato. MOH
Il test degli esperti TCS? Indispensabile prima dell’acquisto di un’auto usata! Vi permette di decidere con cognizne di causa grazie a informazioni neutrali sull’auto scelta affidabilità costi di manutenzione/ consumi riparazioni previste
Vi interessa? Visitate www.esperti.tcs.ch
IATE NON RISCh N U E R DI fA CATTIvO AffARE! PIÙ SICUREZZA PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO. UN IMPEGNO DEL TCS.
22
test e tecnica | touring 7 | 21 aprile 2011
Malgrado la maggiore larghezza, la BMW X3 di seconda generazione coniuga una linea slanciata e sportiva. I fianchi lavorati le conferiscono un tocco di design.
tabella comparativa Prezzo (fr.) Cilindrata (cc) Potenza (kW/CV) Coppia massima (Nm/min) Consumo (l/100 km) Rumore int. 120 km/h (dBA) Costi al chilometro (fr./km)3 Costi di manutenzione4 Test «Touring»
Audi Q5 2.0 TDI Quattro S tronic
Mercedes GLK 220 CDI MyStar 4MATIC
Volvo XC 60 D5 2.4 Kinetic
62 700.– 1995 135/184 380/1750 5,61 A2 68 1.01 11111 7/2011
61 800.– 1968 125/170 350/1750 7,01 C2 — 1.03 11111 —
61 900.– 2143 125/170 400/1400 6,91 C2 — 1.02 11111 —
62 300.– 2400 151/205 420/1500 7,01 C2 685 1.03 11111 15/20095
dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi di manutenzione per km (15 000 km/ anno) 4 su 180 000 km (15 000 km/anno) 5 Volvo XC 60 D5 aut.
1
Il conducente deve far i conti con la visibilità posteriore ridotta.
BMW X3 20d xDrive aut.
21 aprile 2011 | touring 7 | test e tecnica
23
Polivalenza inaspettata Mostrando una certa presenza, la BMW X3 si rivela più polivalente che mai, coniugando prestazioni e consumi contenuti. Test della versione xDrive 20d automatica.
› La seconda evoluzione della BMW X3 pos-
foto Fabian Unternährer
siede alcuni argomenti a suo favore che potrebbero convincere anche i detrattori delle 4�4. In effetti, se il suo look dai contorni fascinosi appartiene all’universo SUV, le sue qualità sorprenderanno. A cominciare dalle accelerazioni (da 0 a 100 km/h in soli 8 secondi) e le sue emissioni di CO2 ridotte a 147 g/km. Impressionante per un veicolo di 1,9 tonnellate. Perfettamente adatta ai lunghi tragitti, offre un’abitabilità e un bagagliaio in netto progresso rispetto alla prima versione. Per completare la polivalenza, vanta un’altezza da terra di 21 cm e un carico rimorchiabile di 2,4 t. Quanto basta per ritornare puntualmente all’origine delle auto fuoristrada. Nessun miracolo invece sul fronte del prezzo: l’eccellenza si paga e l’equipaggiamento di serie resta minimo.
Più grande, più abitabile | Le misure non sono certo esplose (lunghezza +8 cm, larghezza +3 cm), ma ne peggiorano comunque la manovrabilità. Questa crescita è peraltro astutamente mascherata da una linea più «crossover» e da superfici della
+ –
Più o meno Design attrattivo, abitabilità e bagagliaio voluminoso, qualità percepita e finiture, diesel sobrio, cambio a 8 rapporti, comportamento equilibrato, comfort di viaggio e insonorizzazione, prestazioni di manutenzione. Prezzo d’acquisto elevato, prezzo delle opzioni, equipaggiamento di comfort modesto, ingombro (larghezza accresciuta e visibilità posteriore limitata), sterzo troppo indiretto e tenuta insufficiente dei sedili in cuoio.
La pratica leva del cambio stile joy-stick.
carrozzeria elegantemente strutturate. Il conducente tuttavia se ne accorge al momento di parcheggiare un veicolo un tantino ingombrante, mentre gli occupanti dei sedili posteriori non noteranno nulla, tanto più che non sono abituati a essere così ben accolti in una BMW. In effetti, lo spazio libero per le gambe è sensibilmente aumentato e offre un’ottima libertà di movimento. La superficie di seduta è invece un po’ corta, mentre il sostegno dei sedili anteriori mediocre: ci si può tuttavia passare sopra se si tiene conto che in generale prevale la comodità e l’ambiente a bordo unisce sobrietà, finiture impeccabili e un tocco di sportività. Il bagagliaio fa la sua parte offrendo uno spazio utile nettamente superiore alla concorrenza. In crescita di 134 l, questo vano ben disegnato e dalla finitura perfetta è di facile accesso, tanto più che il sedile posteriore si ripiega con facilità. Come atteso, il posto di guida è all’insegna dell’ergonomia e della funzionalità. Vi si apprezza il comando molto intuitivo che riunisce le funzioni multimediali (radio, computer di bordo, navigatore). Il tutto raffigurato sullo schermo nella consolle centrale. In opzione, come la maggior parte delle strumentazioni tecnologiche della X3 (head-up display, regolatore adattivo della velocità, connessione internet ecc.). In particolare spiace costatare poi che siano ottenibili con un sovrapprezzo strumenti utili quali i sensori di pioggia e l’indispensabile sensore di parcheggio. Tanto più che il prezzo di base non è affatto low-cost.
Divoratrice di distanze | Le qualità stradali comunque sono all’altezza delle aspettative. Le sospensioni assorbono efficacemente le irregolarità, mentre i livelli di insonorizzazione sono eccellenti, sebbene il 4 cilindri diesel non abbia certo la discrezione né la morbidezza di un 6 cilindri. Quecontinua a pagina 25
Auto TCS è molto di più di una semplice assicurazione veicoli: miglioriamo costantemente le nostre prestazioni, ad esempio con il
Prestazioni di prim’ordine, premi vantaggiosi – approfittatene anche voi:
Test degli esperti TCS Prevedete di comprare a breve un’auto usata? Sottoponetela al test degli esperti TCS! Vi fornisce informazioni neutrali sul veicolo scelto: affidabilità, riparazioni da effettuare costi di manutenzione e consumi. In questo modo, in qualità di acquirenti, potete decidere con cognizione di causa senza correre alcun rischio. Vi interessa? www.esperti.tcs.ch Visitate
RISPARMIATE SUI vOSTRI PREMI CON AUTO TCS Fino al 70% di bonus se non vi sono sinistri Per ringraziarvi di aver guidato senza incidenti, vi offriamo uno sconto di oltre ²/3 del premio! 30% di eco-sconto Il vostro veicolo non emette oltre 130 g di CO2 per km? Allora beneficiate di un eco-sconto fino al 30%. Maggiore sicurezza Un buono da CHF 100.– per un corso di perfezionamento alla guida. I partecipanti ai corsi riceveranno due gradi di premio, fino a concorrenza del bonus massimo. Contratto annuo a condizioni vantaggiose Con Auto TCS, decidete liberamente se rinnovare o meno.
Compilate una richiesta di offerta:
www.auto.tcs.ch
Consigli e informazioni al numero:
0800 801 000
PIÙ SICUREZZA PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO. UN IMPEGNO DEL TCS.
21 aprile 2011 | touring 7 | test e tecnica
continua da pagina 23
Scheda tecnica 166 cm
m 1c –9 65 �
�
passo 281 cm lungh. 465 cm (larg. 188 cm)
�
� �
�
�
cm 12 –1 90
�
�
�
106 cm 102 cm
� �
larghezza interna: ant. 149 cm, post. 146 cm bagagliaio: 550–1600 litri pneumatici: 225/60 R 17, min. 205/65 R 17
VEICOLO PROVATO BMW X3 xDrive 20d aut.; 5 porte, 5 posti; 62 700 fr. (auto del test: 80 640 fr.) Gamma: dalla X3 xDrive 20d, 184 CV (59 400 fr.) alla xDrive 35i aut., 306 CV (77 600 fr.) Opzioni: vernice metallizzata (1260 fr.), sensori di parcheggio (1170 fr.), sedili in cuoio (3270 fr.), navigatore (da 2410 fr.) Garanzia: 3 anni di fabbrica, 5 anni d’assistenza; garanzia antiruggine: 12 anni (con condizioni) Importatore: BMW Group Switzerland, Industriestr. 20, 8157 Dielsdorf, www.bmw.ch DATI TECNICI Motore: 4 cilindri 2 l turbodiesel, 184 CV; trazione integrale (frizione elettronica a lamelle), cambio aut. a 8 rapporti Peso: 1905 kg (auto del test), totale ammissibile 2300 kg, carico rimorchiabile 2400 kg
sto motore concilia peraltro perfettamente le esigenze prestazionali ed ecologiche. Dotato della funzione start-stop e del recupero dell’energia in frenata, si rivela davvero poco vorace nei consumi. Piuttosto progressive, le accelerazioni si rivelano anche molto consistenti, tanto che questa SUV raggiunge rapidamente le velocità consentite senza necessità di schiacciare a fondo il pedale del gas, permettendo di eseguire i sorpassi in tutta tranquillità. Una reattività che deve molto anche al cambio automatico, vera delizia di spontaneità e dolcezza che beneficia anche di un’ottima ripartizione degli 8 rapporti. In caso di necessità, la modalità «sport» aggiunge ulteriore dinamismo e spinge i regimi fino alla zona rossa (5000/min).
Leggermente appesantito, il comportamento conserva comunque un tono di sportività. La BMW X3 beneficia in particolare della motricità assicurata dalla trazione integrale che ripartisce con precisione la coppia tra i due assi. Se il peso elevato si sente in modo netto nelle curve affrontate ad andatura elevata, i movimenti del veicolo sono ben gestiti e la guida risulta precisa. Lo sterzo sportivo opzionale dovrebbe tuttavia permettere di ottenere una risposta più diretta. Sullo sterrato, questa SUV allo stato puro può contare su un regolatore della velocità di discesa regolabile manualmente (minimo 5 km/h). La BMW X3, più sontuosa, rischia di ravvivare gli appetiti dei clienti del segmento superiore. Quanto al prezzo, è fortunatamente temperato da generose prestazioni di manutenzione. Marc-Olivier Herren
‹
Sia l’abitabilità posteriore sia il volume utile del bagagliaio sono stati generosamente ampliati. La modularità è ben studiata, anche se la parte posteriore è più sfuggente.
Check-up TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTO Prestazioni (0–100 km/h): 8,0 s Elasticità: 60–100 km/h (in posizione «D») 4,6 s 6,1 s 80–120 km/h (in posizione «D») Diametro di sterzata: 12,0 m Insonorizzazione: 60 km/h: 58 dBA 11113 120 km/h: 68 dBA 11111 SICUREZZA Frenata (100–0 km/h): 36,7 m Visibilità circolare Equipaggiamento
11111 11133 11113
COSTI DEI SERVIZI Servizi di manutenzione gratuita fino a 100 000 km/ 10 anni, poi: manutenzione (km/mese) ore mano d’opera (fr.)
30 000/24 0,4 61.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 6,7 2544.– COSTI D’ESERCIZIO km/anno
ct./km
fr./mese fissi variabili
15 000 30 000
1,01 0,67
848.– 848.–
BMW X3 xDrive 20d automatica in dettaglio ABITACOLO 11112 Presentazione rigorosa, materiali di qualità e funzionalità: una vera BMW. Meno usuale, i passeggeri dietro (meglio 2), dispongono di ampio spazio e il bagagliaio è voluminoso. Di forma cubica, ben accessibile anche se il pianale non è piatto con i sedili ribaltati.
414.– 826.–
Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS), agenzie BMW da 105 a 198 franchi
CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano
extra urbano misto
5,3 fabbrica 6,1 Emissioni di CO2: Media svizzera di CO2: etichettaEnergia (A–G): CONSUMO DEL TEST 6,9 l/100 km serbatoio: 67 litri
5,6 147 g/km 167 g/km A 11113
autonomia 971 km
�
TCS Tecnica ed economia: Robert Emmenegger
COMFORT 11113 Ammortizzatori progressivi e basso livello sonoro per comodità di marcia gradevole. Belli, i sedili in cuoio (opzione) offrono una seduta un po’ al limite e un sostegno laterale mediocre. Regolazione lombare opzionale. EQUIPAGGIAMENTO 11133 In relazione al prezzo, dotazione di base minima. Di serie: climatizzatore automatico, volante multifunzionale, regolatore di velocità, freno a mano elettrico
25
e cerchi in lega. Opzionali gli indispensabili sensori di parcheggio. Accessori tecnologici cari. PRESTAZIONI 11113 Il 2 l diesel si associa perfettamente con il brillante cambio automatico a 8 rapporti. Potente, ricco di coppia e facile a salire di regime, imprime buona potenza. I consumi medi si sono limitati a 6,9 l. COMPORTAMENTO 11112 Eccellenti qualità stradali e motricità ottimale. Nonostante il peso di 1,9 t si faccia sentire con una guida dinamica, la X3 si lascia gestire sportivamente. Preciso, lo sterzo potrebbe però essere più diretto. SICUREZZA 11113 Equipaggiamento completo, frenata potente. Visibilità posteriore ridotta.
26
viaggi e tempo libero | touring 7 | 21 aprile 2011
In giro con la Renault Mégane Cabrio
In due modi da Zermatt Andare in auto da Zermatt a St. Moritz in un giorno significa nove ore al volante su una tratta estremamente attraente. Con un panorama che cambia chilometro dopo chilometro.
› Il Il Cervino si mostra (quasi) dal suo lato migliore al punto di partenza da Zermatt.
Breve pausa caffè alle 12 sul Passo del Sempione.
navigatore della Renault Mégane CC TCe 130 mi guida attraverso i passi del Furka e dell’Oberalp, attraverso la Surselva sino a Tiefencastel e poi sopra lo Julier. È la tratta più breve (283 km) e più rapida (6 ore), per andare con l’auto da Zermatt a St. Moritz. Ma non voglio. È un peccato tanta fretta, perché qui siamo di fronte a un percorso turistico di tutto godimento, dove non si vuole andare il più velocemente possibile dal punto A al punto B. Così mi decido per «la variante dei tre laghi» (370 km), che porta due volte attraverso l’Italia: Zermatt– Passo del Sempione–Verbania–Lago Maggiore–Locarno–Lugano–Lago di Lugano– Porlezza–Lago di Como–Chiavenna–Passo del Maloja–St. Moritz.
Ben coperti | Il giorno di partenza all’ini-
zio di agosto mostra il suo lato peggiore: più o meno sempre pioggia, il tetto del cabriolet rimane chiuso. Salgo a bordo alle 10 e 15 nel parcheggio di Täsch – Zermatt è tutta pedonale – e dopo mezz’ora arrivo a Visp. Al rallentatore mi faccio spazio nel traffico e poi mi immetto veloce sull’ampia strada che porta al Passo Sempione, dove alle 12
c’è tempo per una pausa caffè. Vale la pena sgranchirsi le gambe sul passo anche solo per il paesaggio, e anche con una temperatura «estiva» di soli 9° C. Poi si continua attraverso la stretta gola di Gondo sul versante italiano verso Domodossola, dove un tratto di autostrada pieno di curve conduce sino a Verbania sul Lago Maggiore; pausa pranzo nel simpatico Ristorante «Mignon». Sino a Locarno, costeggiando il lago, attraverso cittadine pittoresche come Cannero Riviera, Cannobio e Ascona; per scarsità di tempo rinuncio ad una visita. Grazie ad un’accelerazione del turbo in pochi secondi sfreccio sull’autostrada del Monte Ceneri sino a Lugano. Alla dogana di Gandria sul Ceresio la tratta è molto suggestiva, ma la strada è stretta e piena del traffico di alta stagione. La situazione migliora poi sul Lago di Como, a partire da Porlezza sulla collina verso Menaggio. Anche qui costeggiando il lago attraverso paesini pittoreschi e di nuovo senza una fermata per mancanza di tempo. La strada tutta curve del Passo del Maloja mi porta infine alle 19 e 30 sotto una pioggia a catinelle sino a St. Moritz, la nostra meta. Peter Widmer
‹
Attorno alle 14 una bella pausa pranzo nel Ristorante «Mignon» di Verbania (I).
Stesso punto di partenza – stessa meta – due viaggiatori
Fermata per foto alle 16.30: vista sul Lago di Lugano in direzione di Porlezza.
Fermata per foto alle 17.45: scorcio di Menaggio sul Lago di Como.
Costo del viaggio con l’auto: sul percorso descritto 76 ct./km per 370 km circa 280 fr., in più 27 fr. per pausa caffè e pranzo, totale 307 franchi. Vantaggi: possibilità di differenti percorsi, fermate e visite a piacere a dipendenza del tempo disponibile. Svantaggi: viaggiare da soli richiede un’alta concentrazione; in alta stagione c’è molto traffico su questa rotta, dunque pericolo di colonne. Consiglio: effettuare il percorso in almeno due giorni per non dover sbirciare le attrazioni paesaggistiche solo dal finestrino dell’automobile.
��
Passo dell’Oberalp
Disent
Andermatt
�
�
�
�
Passo del Furka
Briga Visp
Täsch
Passo del Sempione
Locarno Domodossola
Zermatt
Lugano Verbania
21 aprile 2011 | touring 7 | viaggi e tempo libero
a St.Moritz
27
In giro con il Glacier Express
Con gli occhi fissi sul panorama: si riceve il pranzo restando seduti al proprio posto e ci si gode tranquillamente la vista su 291 ponti, 91 tunnel e viadotti leggendari.
› Puntuale, alle 10 e 10 la carrozza panora-
mica del Glacier Express lascia la stazione di Zermatt. «Ambrì» scende la montagna attraverso boschi di larici e ripari di valanghe; se fa bel tempo si può gettare un ultimo sguardo all’indietro per catturare ancora l’immagine del Cervino. Ma in questa giornata le nuvole sono basse e inzuppate di pioggia. L’attenzione viene comunque dapprima assorbita dal personale di bordo. Con una costante gentilezza vengono messe in tavola le bibite e richieste le preferenze per il pranzo. Gulasch, pesce o meglio un involtino alle verdure? Quando il Glacier Express sferraglia attraverso Visp, sono ormai chiarite anche queste domande e lo sguardo scivola sui tappeti verdi, sulle mucche e sugli chalet che sfoggiano nomi come Enzian, Bettina o Aurora. Alle 11 e 45 il treno si arresta alla stazione di Briga dove salgono nuovi passeggeri. Il compartimento è pieno fino all’ultimo posto – ed è sempre così! Infatti, ogni anno 250 000 persone prenotano un viaggio con il Glacier Express. Poco dopo mezzogiorno viene servito il pranzo direttamente al
posto a sedere. Carne, verdure e riso vengono offerti a volontà, un bis non viene mai rifiutato.
Impressionanti viadotti | Alle 13 e 45
«L’Espresso dei Ghiacciai» si trova sul punto più alto del suo viaggio. Grazie alla rotaia dentata riesce a raggiungere sino a 2033 metri sul livello del mare. Con la pioggia e le nuvole basse, il panorama non appare ospitale, e in alcuni posti sono rimaste chiazze di neve grigiastra. Dopo Coira gli ospiti si preparano, dato che di lì a poco si presenta una delle attrazioni da fotografare: il viadotto Landwasser. In tutti i prospetti del Glacier Express fa capolino l’immagine dell’opera architettonica lunga 130 metri e alta 65. Ma chi lo vuole immortalare deve essere proprio veloce: per fare click ci sono a disposizione solo pochi secondi. Chi non ce la fa si può consolare sulla linea dell’Albula che con sei viadotti offre paesaggi spettacolari. Quando il Glacier Express dopo otto ore e mezzo entra a St. Moritz la macchina fotografica ha la memoria piena, nonostante la pioggia.
Il Glacier Express durante tutto il viaggio attraversa 291 ponti.
I viaggiatori hanno a disposizione anche una confortevole carrozza ristorante.
‹
Pascale Marder Si può anche percorrere solo una parte del tragitto: i passeggeri salgono a bordo.
– due mezzi di trasporto – due percorsi
Ilanz
tis
��
�� Passo dell’Albula St.Moritz
Passo del Maloja Chiavenna
Menaggio 0
10
20
30 km
Un’attrazione del viaggio: il viadotto Landwasser che si scorge solo un attimo.
foto wi, pam, carta Ufficio federale di topografia
���
Coira
Costo del viaggio con il treno: abbonamento FFS generale e a metà prezzo sono validi sul Glacier Express. È però d’obbligo la prenotazione del posto (estate 33 fr., inverno 13 fr.). Prezzo senza agevolazioni: 133 fr. (2a classe), 221 fr. (1a classe). Vantaggi: nessuna distrazione, il viaggio può essere goduto appieno. Le spiegazioni delle attrazioni sono disponibili tramite cuffia. Svantaggi: un soggiorno prolungato in un bel luogo. Chi desidera fare tutto il percorso, allora deve pernottare almeno una notte.
Anche il tratto dell’Albula offre molte attrazioni e soggetti fotografici.
28
viaggi e tempo libero | touring 7 | 21 aprile 2011
Seria protezione del clima L’agenzia Brasa, specializzata in viaggi in Sudamerica, compensa di tasca propria le emissioni di CO2 dei clienti. È la prima agenzia di viaggi in Svizzera che attua una protezione del clima in modo concreto e coerente. Da prendere come esempio.
› Andreas Fricker dice a chiare lettere ciò che nel settore del turismo soltanto pochi osano. «Sono un professionista che fa affari con i viaggi e non di rado mi capita di avere la coscienza sporca nei confronti dell’ambiente», afferma il co-proprietario di Viaggi Brasa. Lo zurighese è specialista in viaggi in Brasile e in altri Paesi del Sudamerica. La deforestazione, come viene attuata in molte parti di questa regione anche in nome del turismo, da anni provoca ad Andreas Fricker un senso di malessere. Un tale spirito di autocritica nel settore del turismo è piuttosto un’eccezione, e nel caso di Fricker e della sua partner in affari Barbara Gähwiler è ciò che li ha spinti a entrare in azione. Lo scorso autunno hanno lanciato un programma di protezione del clima unico nel suo genere per il settore dei viaggi. Da subito, infatti, l’intero volume di emissioni di CO2 di tutti i servizi che vengono prenotati da Viaggi Brasa viene compensato al 100 per-
cento e non mediante un contributo volontario da parte del cliente, come viene praticato già da Myclimate ed organizzazioni simili. Brasa si assume da sé l’onere. «Paghiamo completamente di tasca nostra la compensazione di CO2 – spiega Fricker – e ci accertiamo che ogni cliente viaggi in modo neutrale per il clima». Brasa investe dunque denaro proprio a favore dell’ambiente, una novità nel settore. Il motivo per l’approccio rivoluzionario: «Vogliamo assumerci la nostra responsabilità ed essere d’esempio per gli altri del settore».
300 000 alberi | I soldi percepiti come compensazione per la CO2, Brasa li investe in Paraguay dove sta rimboscando 510 ettari di terreno da pascolo degenerato. Alla fine del 2010 erano già stati piantati circa 300 000 nuovi alberi. Brasa ha comprato il terreno da un’organizzazione ambientale tedesca, che si prefigge il rimboschimento.
«Attraverso la nostra produzione di legname da costruzione – spiega Fricker – vogliamo limitare il taglio sconsiderato della foresta vergine nella regione e creare posti di lavoro locali».
Pareri discordi | L’impegno di Brasa pro-
voca presso i concorrenti nel settore reazioni diverse. «Un progetto esemplare», loda Tui Suisse. Più critica Kuoni: «Desideriamo sì sensibilizzare i clienti alla problematica ma crediamo che una compensazione automatica delle emissioni di CO2 non sia necessaria», ritiene il portavoce Peter Brun. Andreas Fricker ribatte: «Per il nostro impegno abbiamo già ricevuto reazioni molto positive dai clienti. Alcuni hanno addirittura fatto delle donazioni volontarie ingenti». È convinto che una protezione del clima coerente e che dia risultati concreti sia la via migliore per animare i clienti a partecipare in questa missione.
Un volo Zurigo–Rio de Janeiro e ritorno, lungo complessivamente 18 764 chilometri, provoca 3,977 tonnellate di emissioni di CO2 per passeggero...
21 aprile 2011 | touring 7 | viaggi e tempo libero
Le grandi agenzie di viaggi puntano comunque al contributo volontario dei clienti a favore del clima. Tui, Kuoni e Hotelplan cooperano con la fondazione Myclimate. «Incoraggiamo i nostri ospiti in modo attivo all’acquisto di ticket per la compensazione del clima», afferma Valentin Handschin, responsabile per Hotelplan della sostenibilità. Le emissioni di CO2 causate dai voli di servizio dei propri dipendenti vengono compensate da tutte e tre le agenzie. Con i programmi di viaggio sostenibili Ananea, Kuoni integra la compensazione di CO2 addirittura in modo automatico nel prezzo del viaggio. Inoltre le agenzie si impegnano per progetti di protezione del clima globale. Da quattro anni, Tui partecipa al Carbon Disclosure Project, un’iniziativa che agisce
a livello mondiale per la comunicazione trasparente dei dati relativi alle emissioni di CO2.
Anche una questione di costi | Un pio-
niere per quanto riguarda la compensazione di CO2 mediante Myclimate è la catena di uffici di viaggi Globetrotter. Dalla fondazione della ditta nel 1976 la clientela viene sensibilizzata alla protezione del clima, afferma il CEO André Lüthi. Nell’India del Nord la società sostiene un progetto Myclimate, con cui la biomassa viene trasformata in mattonelle, che vengono utilizzate come combustibile al posto del carbone. Un’iniziativa portata a buon fine. Tuttavia Globetrotter con 66 000 clienti annui, con offerte soprattutto per viaggi oltreoceano, non si può permettere di fare lo stesso per una questione finanziaria. «Con una compensazione media di 100 franchi per perso-
na – afferma Lüthi – ci costerebbe diversi milioni di franchi».
«Lo portiamo avanti» | Andreas Fricker comprende assolutamente l’argomentazione di Globetrotter e d'altronde non si vede nemmeno come un messia, che vuole imporre il concetto ambientale di Viaggi Brasa a tutto il settore. Anche per quanto riguarda l’effetto sul mercato rimane con i piedi per terra. «Non ci aspettiamo che adesso una marea di clienti ecologisti prenotino solamente da noi». E non è nemmeno per questo motivo che è stata lanciata l’idea dei viaggi completamente neutrali climaticamente. È semplicemente per idealismo, che si vuole condividere i risultati del proprio successo commerciale con il Sudamerica. Questo è ciò che motiva Andreas Fricker: «E adesso portiamo avanti il nostro progetto». Robert Wildi
‹
La compensazione funziona così
Andy Fricker, un esemplare protettore del clima.
29
Tutte le prestazioni prenotate dai clienti di Viaggi Brasa vengono compensate con un rimboschimento «CO2 neutrale». Sono compresi, oltre ai voli, anche trasferte, crociere e alberghi. Per una gita in Sudamerica con volo, hotel e altre prestazioni, Brasa stima in media 10 tonnellate di emissioni di CO2. Se si suppone che un albero compensa 0,5 tonnellate di CO2, allora per questo viaggio gli alberi piantati in Paraguay sono 20 per ogni passeggero.
foto Bildagentur-online, ald
Esempio di calcolo di un viaggio aereo: Voli Zurigo–Rio de Janeiro–Zurigo 18 764 chilometri Emissione di CO2 per persona 3,977 tonnellate 1 albero compensa 0,5 tonnellate di CO2, 8 alberi compensano le emissioni di CO2 per ogni passeggero di questo volo. rowi
... il progetto di rimboschimento in Paraguay compensa tale emissione di CO2, i consumatori vedono che i loro soldi sono investiti in modo sensato.
Lettino sospeso DREAM CHAIR o ri i le t t r e p g r ta Offe di Tourin
40% l e d o scont
Lettino sospeso ultracomodo con corde in fibra sintetica e cuscino imbottito • Ideale per il riposo ed estremamente rilassante per corpo, mente ed anima • Per fuggire dallo stress quotidiano in modo mai sperimentato prima • La dislocazione del peso consente di adagiarsi in diverse posizioni • Struttura solida, piedini antiscivolo e posizione stabile • Il parasole applicato al telaio protegge dai raggi UV • Telaio in tubo d‘acciaio estremamente robusto, portata fino a 120 kg • Ideale per uso esterno (i cuscini possono essere rimossi in caso di pioggia) • Perfetto anche per l’interno
Dimensioni Telaio (P x L): 175 x 104 cm Superficie del lettino (L x P): 200 x 78/35 cm Altezza di seduta/sospensione: ca. 50 cm Parasole: 115 x 115 cm Peso: 36 kg Rivestimento dei cuscini: 100% poliestere
Tagliando di ordinazione Ordino a prezzo di favore più spese di trasporto Fr. 60.–: pz
Lettino sospeso DREAM CHAIR Fr. 298.80/pz
invece di Fr. 498.–/pz
Termine di invio: 14 luglio 2011 fino ad esaurimento delle scorte (N. art 90067.00)
Cognome:
Nome:
E-mail:
Indirizzo:
NAP/Luogo:
Tel. (diurno):
N. socio TCS:
Data:
Firma:
Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: touringshop@tcs.ch; per domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Ditta partner/spedizione: Max Versand AG, 8340 Hinwil, per camion, previo avviso telefonico, solo in Svizzera e nel Liechtenstein.
21 aprile 2011 | touring 7 | viaggi e tempo libero
31
Novità Viaggi TCS
Sulla casa-battello
foto jop, ald
5% di sconto ai soci Le vacanze sulla casabattello sono richieste. In Francia, Germania, Olanda, Inghilterra o Irlanda, ogni regione ha il suo fascino. Da anni, Viaggi TCS offre questi alloggi galleggianti in collaborazione con l’Atelier du Voyage, numero uno del segmento. Inoltre: non è necessaria una patente apposita. Ora i soci TCS ottengono su ogni prenotazione online uno sconto esclusivo del 5%. Il catalogo completo al sito www.viaggitcs.ch, rubrica: Viaggi > Case battello.
A Malbun, il falconiere Norman Vögeli esegue un impressionante spettacolo con i suoi rapaci. Il castello di Balzers (in alto). Il Liechtenstein è una meta ideale per le famiglie (foto in basso).
Tanto piccolo ma sorprendente
In pullman e bici
Il Liechtenstein coniuga escursioni in montagna a gite in quartieri animati e incontri ravvicinati con uccelli rapaci.
Norvegia e Francia Cominciare le ferie sul sedile di un pullman di lusso, per poi salire sulla sella di una bicicletta. Le gite in bici in Norvegia e in Francia, che Viaggi TCS offre in cooperazione con Edelline, sono garanzia di avventure indimenticabili. I partecipanti prendono con sé le proprie bici e vengono equipaggiati con una maglietta speciale del TCS. Date di viaggio: Norvegia, dal 28.6 all’8.7.2011; Francia, dal 17 al 24.9.2011. Informazioni e prenotazioni online al sito: www.viaggi-tcs.ch/ciclismo.
› Trenta minuti di automobile bastano per
È tempo di e-bike
attraversare il Liechtenstein da una parte all’altra. Circolando sull’asse principale nord-sud, si rimane colpiti dalla densità del traffico pendolare agli orari di punta, segno inconfondibile di vitalità economica. Le insegne delle grandi imprese si succedono lungo il ciglio della strada. Attive nella meccanica, nella finanza o nel settore alimentare, assicurano attorno a 33 500 posti di lavoro, di cui circa la metà sono occupati da frontalieri. È la prova che il piccolo Principato del Liechtenstein – 36 000 abitanti – ha saputo sfruttare bene la sua posizione, all’incrocio tra la Svizzera e l’Austria, a un’ora di strada da Zurigo, il Lago di Costanza e Davos.
La danza dei falchi | Anche sul piano tu-
ristico, il Liechtenstein stupisce per la sua capacità d’innovazione. Salite ad esempio a Malbun, località situata a 1600 metri di altitudine, dove potrete esercitarvi al tiro con l’arco e assistere ad un’attrazione poco comune, un avvincente show di rapaci. Sulla terrazza soleggiata dell’Hotel Galina, il falconiere Norman Vögeli premia il pubblico con un impressionante spettacolo in cui volteggiano aquile, falchi, gufi, poiane e
corvi. Quando lancia uno dei suoi volatili in aria, non si può fare a meno di domandarsi: torneranno o se ne andranno per sempre? Trascorrono lunghissimi minuti. Appollaiato sul balcone dello chalet di fronte, il rapace squadra dall’alto in basso il suo maestro e sembra anche pronto a fare a meno della sua compagnia: «Finiscono sempre per tornare, rassicura Norman Vögeli, perché li tratto bene. Ma se li nutro male o non soddisfo i loro bisogni, allora se ne andranno davvero». All’uscita dello spettacolo, è possibile compiere una passeggiata con Norman Vögeli e la sua aquila reale, che lui lascerà planare maestosamente nei cieli. Riesce a trasmettere la sua passione per questi animali selvatici che hanno da sempre affascinato l’uomo, al punto da figurare su emblemi e vessilli. Vale la pena consacrare un’oretta a questa escursione fuori dal comune, oltre all’imperdibile visita della cantina di corte del Principe (Hofkellerei) a Vaduz, del piccolo treno turistico di Vaduz o una scappatella nella località incantevole di Balzers. Jacques-Olivier Pidoux
‹
Info Touring Informazioni sul Liechtenstein, www.tourismus.li. Programma dello spettacolo sui rapaci, www.galina.li.
Oberland Bernese/Regione Aletsch Le ferie in bicicletta sono sempre più in voga, e su una bici elettrica le gite si possono affrontare senza fare troppa fatica. La prima delle due gite in bici di cinque giorni percorre l’Oberland Bernese, mentre la seconda il Vallese. Informazioni su queste gite in bicicletta accompagnate e prenotazioni al sito Internet: www.viaggi-tcs.ch/ciclismo.
Noleggi convenienti 10% di sconto ai soci Avete presto bisogno di un’auto a noleggio? In collaborazione con Sunny Cars, Viaggi TCS offre ai soci del club una riduzione del 10% su un’auto a noleggio, in tutto il mondo. La riduzione è concessa su ogni prenotazione che viene fatta online entro il 30 aprile 2011 per una consegna del veicolo entro il 31 marzo 2012. Prenotazioni: www.viaggi-tcs.ch/sunnycars.
Vacanze in Italia
Laghi Italiani
Riviera Ligure
Abbruzzo
Adriatico
21 aprile 2011 | touring 7 | sezione ticino
33
Assemblee dei Gruppi
foto ald
Le scorse settimane si sono tenute le Assemblee dei soci dei quattro Gruppi sezionali locali. Tutti avevano all’ordine del giorno la revisione parziale degli statuti e le nomine per il triennio 2011–2014, oltre alla consueta approvazione dei conti.
Un ticinese alla ribalta Il maestro di guida del TCS Milton Lafranca è stato premiato dal CSS per il suo lungo impegno a favore della sicurezza stradale. In occasione dell’Assemblea generale del 1° aprile a Berna, Milton Lafranca di Cavergno è stato insignito della «Distinzione» dal Consiglio svizzero per la sicurezza stradale (CSS), associazione che raggruppa a livello nazionale tutti gli organismi preposti alla causa della sicurezza, della formazione e del perfezionamento di tutti gli utenti della strada (Ufficio federale delle strade, polizie, uffici della circolazione, upi, assicurazioni, associazioni settoriali ecc.). L’ambito riconoscimento è stato assegnato per la prima volta ad un ticinese. Milton Lafranca, maestro conducente, è stato uno dei primi collaboratori della Sezione Ticino del TCS come istruttore dei corsi di perfezionamento «Guidare bene – Reagire meglio»: attività che svolge dal 1975. Il suo impegno nella formazione, in ambito TCS, continua
negli anni Ottanta con i corsi d’apprendimento della guida per i giovani, i corsi d’aggiornamento per autisti professionisti e quelli per la «terza età». È stato attivo nell’educazione stradale scolastica e in occasione di seminari per docenti. Per quindici anni, dal 1990 al 2005, Milton Lafranca è stato membro della commissione cantonale per gli esami dei nuovi maestri conducenti e formatore ed esaminatore degli istruttori TCS in campo nazionale. Dal 2006 è «animatore» dei corsi della seconda fase per ottenere la patente definitiva e istruttore dei nuovi corsi d’aggiornamento del TCS per gli automobilisti «over 70». In foto il momento della consegna della «Distinzione» da parte del presidente del CSS Peter-Martin Meier (sn.) a Milton Lafranca (ds.). rega
Assemblea dei delegati sezionali L’Assemblea generale ordinaria dei delegati della Sezione Ticino del Touring Club Svizzero è convocata al Cinema Teatro di Chiasso per giovedì 12 maggio 2011, alle ore 17:30, con il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione del verbale dell’Assemblea generale ordinaria del 18 maggio 2010 svoltasi al Palazzetto Fevi di Locarno. 2. Premiazione dei migliori apprendisti del ramo auto-meccanico. 3. Relazione presidenziale per l’anno 2010: discussione e approvazione. 4. Relazione del tesoriere e rapporto dei revisori statutari sul conto d’esercizio 2010 e sul bilancio al 31.12.2010: discussione e approvazione. 5. Revisione degli statuti: discussione approvazione 6. Nomine statutarie per il triennio 2011–2014: a) del Comitato; b) del Presidente; c) dei Revisori e supplenti Revisori; d) dei Delegati nazionali e dei supplenti Delegati nazionali 7. Determinazione delle quote sociali 2012. 8. Renato Gazzola: 40 anni al servizio del TCS 9. Eventuali.
Locarnese e Valli: Aldo Baronio, rieletto presidente, ha sottolineato la ricerca di soluzioni atte a migliorare la mobilità. Ne sono esempio la realizzazione della rotonda di Solduno e gli impianti semaforici delle Cinque Vie di Locarno. Baronio ha auspicato poi il concretizzarsi dei collegamenti tra il Locarnese e il resto del cantone. Mendrisiotto: Roberto Achini, riconfermato alla guida del Gruppo, ha espresso la delusione per non avvertire miglioramenti nella mobilità della regione, esempi sono le opere prioritarie del piano dei trasporti, non ancora iniziate, come la circonvallazione di Mendrisio, il completamento della superstrada Stabio–Gaggiolo e l’incrocio della Croce Grande. La speranza è invece riposta nel nuovo collegamento ferroviario Mendrisio–Stabio-Arcisate–Varese per alleggerire il traffico dei frontalieri. Luganese: la riconfermata presidente Graziana Rigamonti-Villa ha posto l’accento sulle molteplici attività intraprese nella comunicazione (newsletter e sito Internet) e nelle manifestazioni. Ha segnalato le ombre purtroppo scese sulla gestione dei posteggi del Tassino e di Via Brentani che sta per concludersi. L’ing. Martino Colombo (Dipartimento del Territorio) ha poi illustrato il «Piano della viabilità del Polo, con riferimento alla gestione del traffico con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate». Bellinzonese e Valli: alla presidenza l’ing. Nelio Rigamonti (foto in basso) è subentrato al dimissionario avv. Pietro Crespi, che lascia la carica dopo undici anni di militanza nel Gruppo.
Liguria
Tagliando di ordinazione per piccoli annunci nel
o
mercat
Edizione francese (413’884 es.)
Edizione tedesca (828’010 es.)
2. linea
1. linea
Edizione italiana (83’141 es.)
Scrivere in stampatello o a macchina. Per ogni lettera e segno usare 1 casella. Dopo ogni parola/frase lasciare libera 1 casella. Non dimenticate: sottolineare parole in grassetto.
3. linea
* Tariffa minimale svizzera
4. linea
48.40 109.40
73.35
5. linea
58.95 135.65
90.50
6. linea
* 37.80 * 83.15 * 56.15
69.55 161.90 107.70
• Supplemento per annunci sotto cifra: Fr. 40.– • Traduzioni: fattura secondo lunghezza del testo. • Tutti i prezzi comprendono IVA. • Saranno prese in considerazione solo le richieste scritte.
Prossima edizione 05.05.2011 19.05.2011 09.06.2011
Ultimo termine 26.04.2011 09.05.2011 30.05.2011
Cognome: Nome: Via: NPA/Località:
Tel.:
Firma: Desidero che il mio annuncio appaia o 1x o 2x o 3x o __x volte. Rubrica desiderata: Date desiderate:
Spedire o faxare a: Publicitas Publimag SA, Dipartimento Touring, casella postale, 3001 Berna, Fax +41 (0)31 387 21 00
21 aprile 2011 | touring 7 | club e soci
35
La signora dei viaggi Conosce il mondo dei viaggi come le sue tasche, riesce a interpretare i desideri dei soci con una spiccata sensibilità: Verena Gharbi lavora da oltre tre decenni per il TCS con successo, grazie alla forza delle sue idee e a molto entusiasmo.
› Alla
ricerca di maggiori possibilità di crescita professionale, la giovane Verena Gharbi si trasferì a Ginevra e il primo gennaio 1978 nella città di Calvino assunse la direzione del segretariato centrale del TCS. Sette anni e mezzo più tardi divenne direttrice delle vendite a Viaggi TCS. Per la sciaffusana, che adesso parla un ottimo francese, fu un periodo entusiasmante, dato che Viaggi TCS allora collaborava con quasi 1000 agenzie di viaggi e con la rete di agenzie del TCS. Senza contare che in quegli anni Viaggi TCS era il numero uno nell’area Stati Uniti–Canada ed era pioniere nel settore motorhome.
Direzione delle agenzie | A partire dalla
metà di giugno 1993, Verena Gharbi diresse dapprima l’agenzia TCS alla sede centrale a Ginevra. Dopo il trasloco della sede centrale del TCS a Blandonnet nel 1995, svolse un ruolo decisivo nella creazione di due nuove agenzie del TCS a Ginevra e assunse anche la direzione regionale sino al 31 dicembre del 2005. In questo periodo, con il suo sostegno venne pure creato il «Travelclub». Dal gennaio 2006 erano dunque altamente richieste le qualità di Verena Gharbi, le sue conoscenze nel settore e la sua capacità dirigenziale nei Viaggi TCS. Le collaborazioni con le agenzie e le produzioni proprie per il «Travelclub» nella Svizzera romanda e i viaggi Wunderwelt nella Svizzera tedesca furono dei compiti veramente impegnativi.
persone al prezzo di una» o un’occasione attrattiva con sconti allettanti. Tutti questi vantaggi sono riservati esclusivamente ai soci, ma per un periodo limitato (cfr. ampia offerta su www.viaggi-tcs.ch).
Quota ripagata | Offerte vantaggiose si rivolgono anche ai soci al di sopra dei 55 anni, ai lettori e a chi piace viaggiare in gruppo. In questo segmento di età i vantaggi nel prezzo, ad esempio nel viaggio dei lettori di «Touring» in Groenlandia, è maggiore rispetto a quanto si paga per un anno di quota sociale TCS. E da non dimenticare sono le offerte online con ribasso permanente del 5% nel prenotare una casa-battello dell’Atelier du Voyage. Dopo 33 anni di attività, in agosto Verena Gharbi ha ridotto la sua percentuale portandola al 50%, non però il suo impegno per il club. Guardando indietro, rileva con una
Per Verena Gharbi un buon mix tra lavoro e tempo libero rende la vita entusiasmante.
mezzofondista, istruttrice di atletica leggera e appassionata sciatrice, l’anno scorso ha vissuto da vicino il repentino cambiamento nel settore dei viaggi e del TCS in generale, con l’eliminazione di agenzie del TCS e la vendita della produzione propria di viaggi al Gruppo Kuoni. Da allora, Verena Gharbi coordina i viaggi del club con diversi partner per offrire sempre nuovi vantaggi ai soci. Oltre al più importante e grande partner Kuoni, si contano anche portali online come Center Parcs, l’autonoleggio Sunny Cars, o case battello e motorhome. Ci mette tutto il suo entusiasmo quando parla della nuova filosofia: «Tutto ciò che offriamo, deve avere un vantaggio evidente per il socio». Stando alla specialista in viaggi, il plusvalore può essere in forma di franchi e centesimi, ma anche un’offerta «due
ald
Vantaggi dei soci | Verena Gharbi, ex
punta di risentimento, che lo spirito del club «in questi tempi di tecnocrazia e di razionalizzazione» è cambiato. Guardando in avanti, prevede sfide che riguardano tutti i servizi. La parola chiave è fidelizzazione dei clienti TCS con un forte Customer-Relation Management. «Anche i produttori di auto cercano di legare a sé i consumatori con prestazioni gratuite», afferma Gharbi. Se il TCS riesce a offrire oltre ai servizi, un valore aggiunto personalizzato, si può guardare al futuro con ottimismo.
‹
Christian Bützberger
In pillole La 62enne Verena Gharbi lavora alla sede generale del TCS a Blandonnet e abita a Bellevue/Ginevra. Il suo tempo libero lo trascorre andando all’opera, giocando a golf, partecipando agli incontri di un club di donne, cucinando per gli amici e naturalmente viaggiando: quest’anno con i lettori di «Touring» in Groenlandia e New York.
37
foto Kurt Venner
21 aprile 2011 | touring 7 | club e soci
Per velocizzare l’intervento del soccorso stradale è bene per il socio preparare alcune informazioni utili.
Affinché tutto fili liscio In caso di panne è importante sapere quali indicazioni dare al centralino del TCS per un aiuto veloce ed efficiente. Una panoramica dei punti più importanti.
› «Quanto più un socio è preparato, tanto
più veloce sarà l’assistenza offerta» afferma Patrick von Euw, capo gruppo del numero del soccorso stradale 140. In un giorno di calma il numero riceve da 1500 a 1600 chiamate. Nei momenti di punta, ad esempio in caso di neve oppure di canicola, sono dalle 3000 alle 3500 chiamate. Il call center del TCS a Schönbühl è attivo 24 ore su 24. In caso di avaria, a cosa si deve prestare attenzione prima di telefonare al numero 140?
Dove è il veicolo? | «L’ideale è tenere
pronto il numero di socio», afferma von Euw. Ma si può fare anche senza: «Troviamo i dati anche attraverso il numero di targa o il nome. È solo che la procedura è un po’ più lunga». La cosa diventa più difficile quando il socio non sa dove si trova. Quando non è visibile il nome delle vie, allora – spiega von Euw – possono essere una buona indicazione anche i ristoranti, le stazioni di benzina o le fermate dei bus. A volte basta allontanarsi un paio di passi dall’auto per trovare un punto di riferimento. Per chi ri-
mane in panne in campagna, allora l’impresa è più difficile. Sulla base però del punto di partenza e d’arrivo o delle coordinate del navigatore i collaboratori del soccorso stradale possono individuare approssimativamente il luogo in cui si trova il veicolo.
C’è la gomma di scorta? | Indicazioni come numero di targa, marca, modello e colore dell’auto facilitano il compito di ricerca alla Patrouille TCS. Anche informazioni sul tipo di panne sono di aiuto, perché permettono di scegliere gli strumenti d’inter-
vento più adatti. A seconda del problema, viene inviato un pattugliatore del TCS o un garagista partner del TCS. In caso di panne a causa dei pneumatici – spiega von Euw – è inoltre importante sapere se l’auto è fornita di ruota di scorta. I pattugliatori del TCS non dispongono di ruote di scorta e non ne organizzano nemmeno una. Nel caso in cui non fosse a disposizione, l’auto deve essere caricata sul veicolo del TCS.
‹
Nadia Rambaldi Info Touring www.tcs.ch
Comportamento corretto in caso di panne � Mettere in sicurezza il luogo della panne: azionare i lampeggiatori d’emergenza, collocare il triangolo ad almeno 50 m dal luogo della panne (strade veloci a 100 m). Autostrada: aspettare dietro il guardavia. � Comporre il numero 140 e dare le seguenti indicazioni: � numero socio del TCS � punto esatto della panne (se possibile nome e numero della via) � numero di targa, marca e colore del veicolo � se possibile, dare delle informazioni sul tipo di panne. tg
40
club e soci | touring 7 | 21 aprile 2011
Prezzi e prestazioni TCS telefono 0844 888 111 o www.tcs.ch Affiliazione www.tcs.ch Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione e pro rata Tessera partner/giovani Fr. 44.– Non motorizzati Fr. 32.– Cooldown Club membercard Fr. 66.– Ciclisti (con Velo Assistance e RC) Fr. 37.– Juniores (con Velo Assistance e RC) a seconda della Sezione Quota per socio campeggiatore TCS (solo se già socio motorizzato o non motorizzato) Fr. 55.– (camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–) ETI TCS www.eti.ch Europa motorizzato «Famiglia» Fr. 103.– Europa motorizzato «Individuale» Fr. 75.– Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. 77.– Europa non motorizzato «Individuale» Fr. 65.– Estensione Mondo «Famiglia» Fr. 88.– Estensione Mondo «Individuale» Fr. 70.– Spese di cura Europa Fr. 32.– Spese di cura fuori Europa Fr. 45.–
Nuovi corsi di guida per oldtimer A partire da aprile, Test&Training TCS propone i nuovi corsi di perfezionamento di guida riservati a veicoli oldtimer. Sotto la vigile guida di istruttori qualificati e in tutta sicurezza su una pista delimitata di uno dei centri Test&Training, i partecipanti potranno rendersi conto delle differenze tra le loro automobili d’epoca e gli standard attuali in materia di comportamento dinamico. Il corso ha lo scopo di fornire ai proprietari di auto storiche tutta la sicurezza necessaria per circolare con ancora maggiore piacere nel denso traffico moderno. Maggiori informazioni e iscrizioni direttamente presso i centri di guida TCS; troverete la lista completa su www.test-e-trainingtcs.ch oppure tel. 0844 888 111. ac
Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch per tutta la famiglia Fr. 28.– 20% di sconto per i titolari del Libretto ETI Carta Aziendale TCS www.tcs.ch/azienda Per veicoli aziendali Soccorso stradale da Fr. 134.– Protezione giuridica di circolazione da Fr. 111.– ASSISTA TCS www.assista.ch Assicurazione protezione giuridica Circolazione «Ind.» Fr. 66.– «Fam.» Fr. 96. Privata senza sottoscrivere la circolazione «Famiglia» Fr. 245.– «Individuale» Fr. 225.– Privata con circolazione già sottoscritta «Famiglia» Fr. 215.– «Individuale» Fr. 192.– Immobili Fr. 60.– Auto TCS www.autotcs.ch Responsabilità civile, casco parziale, casco collisione, capitale incidente, protezione del bonus, danni di parcheggio 0800 801 800
Guidare un’auto d’epoca non è certo come guidare una moderna vettura piena di elettronica.
Carta di credito TCS drive TCS MasterCard drive Carta partner TCS-American Express drive Gold Carta partner
La Giornata del casco in bici
Fr. 50.– Fr. 20.– Fr. 100.– Fr. 50.–
Infotech www.infotechtcs.ch Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori e mette a disposizione dei soci del informazioni raccolte e redatte in modo competente e neutrale. Test&Training www.test-et-trainingtcs.ch Sconti sui prezzi dei corsi di perfezionamento di guida nei centri di Lignières, Plantin, Betzholz, Stockental e Emmen. Formazione in due fasi www.2fasi.tcs.ch corsi obbligatori per la licenza di condurre. Viaggi TCS www.viaggi-tcs.ch Viaggi 0844 888 333 Camping www.campingtcs.ch 022 417 25 20 Alberghi Schloss Ragaz, Bad Ragaz www.hotelschlossragaz.ch 081 303 77 77 Bellavista, Vira Gambarogno www.hotelbellavista.ch 091 795 11 15 Ciclo e svago www.bici.tcs.ch
TCS
Assicurazioni due ruote www.assicurazionitcs.ch Velo-Assistance. Con contrassegno per la bici, protezione giuridica, assistenza e copertura casco fino a Fr. 2000.– Fr. 25.–* copertura casco fino a Fr. 5000.– Fr. 80.–* Contrassegno RC bici Fr. 6.50* Moto-Assistance (soccorso stradale e assistenza) Fr. 41.–* Ai motociclisti in Svizzera e all’estero * prezzi soci TCS
La tradizionale Giornata del casco per bici della Suva avrà luogo il 22 maggio nel Centro TCS di Emmen. Partecipate ai percorsi ciclistici di abilità con molti premi in palio.
›
L’appuntamento è per domenica 22 maggio nell’area del TCS a Emmen, vicino Lucerna. Qui sono attese centinaia di persone per assistere all’annuale Giornata del casco per biciclette patrocinata dalla SUVA, l’assicurazione professionale contro gli infortuni. L’iniziativa si prefigge di motivare la popolazione a indossare il casco quando circola in sella a una due ruote, evitando
così gravi conseguenze in caso di incidente. L’anno scorso, infatti, sono state oltre 1500 le persone che hanno riportato gravi danni cranici e cerebrali cadendo da una bici. Durante questa giornata dedicata alla prevenzione verranno approntati tre percorsi ciclistici, sui quali tutti potranno cimentarsi partecipando a una gara in cui si potranno vincere 200 premi. Per l’occasione saranno presenti varie personalità dello sport, della cultura e della politica. Alcuni pattugliatori del Touring Club Svizzero forniranno assistenza meccanica in caso di panne alle biciclette. Mentre la sezione TCS Waldstätte si occuperà dei percorsi ciclistici e sarà presente con un suo stand. ac
‹
Info Touring Tutti i dettagli della Giornata del casco per bici su: www.suva.ch (Prevenzione > Tempo libero). Come arrivare: www.tcs-waldstaette.ch.
21 aprile 2011 | touring 7 | la pagina dei lettori
forum La Mongolia è meglio a cavallo
41
il concorso
«Touring» 6/2011
Molto bello il viaggio proposto per la Mongolia... è sempre arricchente addentrarsi nelle altre realtà culturali e naturali... peccato però rovinare tutto utilizzando delle moto! Che poesia e rispetto ci può essere scaricando gas di scarico e rumori molesti addosso a questa gente meravigliosa, abituata ai ritmi secolari lenti della natura? Meglio sarebbe utilizzare i cavalli per assaporare appieno questi luoghi e trarne benefici da ambo le parti. Anch’io guido la moto, ma utilizzarla in questo modo mi sembra assurdo; per sfogarsi meglio usare delle piste apposite! Duska Menghini Zuech (@) Impossibile non sbagliare «Touring» 5/2011
Il puro egoismo provoca numerose scortesie quotidiane nel traffico, che hanno conseguenze anche sulla sicurezza, ma che si sottraggono ai sistemi di controllo automatici. La mania delle regole, invece, che trova applicazione con l’impiego di questi sistemi, mette in luce innumerevoli infrazioni minime, dovute al traffico intenso e in genere non rilevanti dal lato sicurezza, ma che riempiono le casse e che fanno di automobilisti incensurati dei criminali. Se si tiene conto che oggi esiste già l’espressione «sorpassare a destra», che regna confusione nella segnaletica e che spesso non si può mantenere la distanza di sicurezza tra i veicoli a causa dell’intensità del traffico, allora si capisce facilmente che non è più possibile spostarsi senza infrangere in qualche modo, in un qualche posto, in un qualche momento, una qualche regola. Matthias Bacher, Hünibach Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail: touring@tcs.ch. Le lettere dei lettori vengono pubblicate anche nell’edizione online di «Touring» (www.touring.ch).
impressum
Scooter Suzuki SIXteen 125 Lo scooter SIXteen 125 si adatta in modo perfetto alla vita quotidiana. Agile e potente, fa bella figura sia quando sfreccia nei centri cittadini sia sulle strade di campagna. Grazie alla sella bassa viene garantita una posizione più sicura e anche le strette curve dei centri urbani non sono un problema. Un vano sotto la sella chiudibile a chiave offre posto sufficiente per la spesa o un casco jet. Il motore SOHC a 4 tempi è conforme alle norme Euro III e può trasportare ovunque anche due persone. L’iniezione elettronica e il serbatoio a carburante sono garanzia oltre che di potenza, anche di bassi consumi e dunque di emissioni limitate. Questo scooter è dotato di un sistema a doppio freno a disco ad azione combinata che garantisce frenate equilibrate. I pneumatici da 16 pollici consentono una guida perfetta in tutte le situazioni e i cerchi a cinque razze in lega d’alluminio ricordano il design delle grandi moto della casa Suzuki. Partecipate al concorso e vincete lo stupendo scooter Suzuki del valore di 5160 franchi. Sponsor del premio: Frankonia AG, Zurigo www.suzuki-motorcycles.ch
touring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Karin Graniello (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06. E-mail: touring@
Le domande: 1. Per quale ditta lavora l’inventore Andreas Reinhard? 2. Quanti ponti valica il Glacier Express tra Zermatt e San Moritz? 3. Con quale numero di telefono si contatta il soccorso stradale del TCS? Si possono fornire le risposte per posta (solamente su cartolina postale), tramite SMS o www.touring.ch, indicando le proprie generalità. Concorso 5/11: l’orologio da uomo è stato vinto da Levent Gueven di Nyon. Condizioni di partecipazione: il concorso di «Touring» è aperto a tutti, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori saranno estratti a sorte e avvertiti per iscritto. I premi non possono essere sostituiti da una somma di denaro equivalente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.
Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna; SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le 3 risposte o su www.touring.ch Termine d’invio: 1° maggio 2011
tcs.ch. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83 141, totale: 1 325 035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 387 21 16, fax 031 387 21 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIE Centre d’impression Edipresse Lausanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844 888 111; e-mail: service@tcs.ch. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.
42
l’incontro | touring 7 | 21 aprile 2011
«Voglio continuare a essere in testa»
Qual è la differenza tra un’auto Turismo e un veicolo da strada?
Il pilota svizzero Fredy Barth ha concluso con successo la sua prima stagione al Campionato Mondiale Turismo (WTCC). Ora si mette di nuovo in gioco per conquistare il titolo.
» Sino al 2009 ha gareggiato soprattutto in Seat Leòn EuroCup, e ora è nella lega mondiale. Che impressione le fa?
Fredy Barth: A dire il vero, il mio sogno da bambino era la Formula Uno, ma non è stato realizzabile da un punto di vista finanziario. Ho avuto offerte per la Formula Tre, ma anche qui mancavano gli sponsor. Per questo motivo, ho optato per le auto Turismo. Da questo punto di partenza, il WTCC
è stato il mio obiettivo. Dopo essermi fatto valere come pilota in Europa, sono arrivato proprio dove volevo arrivare. Mi sento bene nel World Touring Car Championsship (WTCC). A me piace la gara di tipo puristico, in cui è decisivo l’intuito del pilota e in cui avvengono più duelli rispetto alla Formula Uno, dato che le auto si affrontano da molto più vicino. Tutto questo rende la corsa più emozionante anche per il pubblico.
La nuova Seat Cupra (foto) ha 310 cavalli come la mia auto Turismo Seat. Il veicolo da strada però cadrebbe a pezzi dopo una giornata sul circuito da corsa. Le Turismo sono simili ai veicoli di serie, ma più solide, leggere e veloci rispetto alle auto normali e con freni migliori. L’interno è arredato in modo più spartano, perché al centro stanno la sicurezza del pilota e la potenza del veicolo. Il Mondiale Turismo esiste dal 2005. Che cosa è cambiato da allora?
Il WTCC è cresciuto d’importanza sino al 2009, poi però a causa della crisi economica e delle schermaglie politiche del produttore ha perso un po’ di terreno. Dal 2012, Volvo si aggiungerà come team e gira voce che anche Ford, Subaru e Toyota stanno pensando di parteciparvi. La presenza di un numero maggiore di team eserciterebbe senz’altro un effetto positivo sull’interesse del pubblico al mondiale. Attualmente Chevrolet è l’unico team, mentre Seat e BMW partecipano con squadre private. In Svizzera l’interesse è cresciuto da quando vi prende parte Seat Swiss Racing. Forse anche perché ora con Alain Menu ed io al WTCC gareggiano due svizzeri. Com’è il rapporto tra voi piloti?
Molto buono, non c’è invidia (ride). Quando indossiamo il casco, siamo semplicemente concorrenti. Altrimenti il rapporto è d’amicizia. In fondo siamo uniti dalla stessa passione. Quali sono i tuoi obiettivi per il 2011?
Vincere il più possibile di gare. Voglio continuare a essere in testa, fornendo in modo regolare la prestazione che riesco a dare in condizioni ottimali. Il resto è condizionato dalla situazione. Il punto di riferimento nella squadra è naturalmente il pilota veterano del Mondiale Turismo Gabriele Tarquini. Cosa viene dopo il WTCC?
Mi godo tutte le corse in cui posso gareggiare. Mi farebbe piacere potermi concentrare di più sul volante e meno sull’organizzazione del team privato. Ciò che verrà dopo è ancora presto per dirlo: GT-Sport e le corse di lunga distanza sono certamente un’opzione. In ogni caso, sarà un futuro dedicato alla corsa.
«
Nadia Rambaldi
Intervista: Nadia Rambaldi
Il pilota da turismo Fredy Barth spinge sul gas per il Seat Swiss Racing Team
In pillole Fredy Barth ha 31 anni e vive con la sua compagna a Volketswil. Dopo il liceo ha iniziato gli studi di fisica, in seguito interrotti per dedicarsi alle gare su circuito. Al WTCC 2010 ha ottenuto come valutazione generale, il 13° posto, mentre nella rookie (classifica per i neo piloti) ha raccolto sei vittorie.
Iscrizione:
Miss & Mister Teenie Svizzera 2011
Cercasi!
Teeniecontest Svizzera 2011 q Miss Teenie q Mister Teenie Il contest giovanile per le qualità morali!
Premi eccezionali: Un anno di pubblicità per BLACKOUT. Un weekend in America, prodotti della Rausch e altri premi.
Cognome Nome Via CAP/località Telefono
Tutte le spiegazioni le troverai sul nostro sito
Casting: Mercoledi, 1. giugno Centro Lugano Sud, Grancia
Cellulare
Hobby
www.facebook.com/teeniecontest
Chi può partecipare: • Ragazze e ragazzi dai 13-16 anni • Apparenza naturale • Gioia di vivere! • Hobby interessanti • Spontaneità • Due foto attuali • Spese iscrizione CHF 10.--
Lingua madre
www.teeniecontest.ch Isabelle
Kenji
Partecipa e facci vedere il tuo talento. Puoi conoscere tanti nuovi amici. Ognuno riceverà un piccolo regalo dai nostri sponsor.
www.blackout.ch
Altre lingue Altezza cm Data di nascita Fratelli/sorelle Mi piacerebbe partecipare al casting a:
Inviaci il tagliando debitamente compilato,con due foto (fatte negli ultimi due mesi) e CHF 10.– per le spese entro il 22 maggio al seguente indirizzo: Lenner Event, Teeniecontest, casella postale 75, 8280 Kreuzlingen Verrà inviata una risposta a tutte le iscrizioni correttamente compilate.
42 Ressort
touring 13
9. August 2007
Come un uccello in volo
Un’esperienza esclusiva con una scarica di adrenalina garantita: un salto in paracadute tandem da 4000 metri. I soci TCS provano dapprima l’ebbrezza di un volo mozzafiato di circa 15 minuti con il Cessna Caravan o il Pilatus Porter attraverso le affascinanti Alpi svizzere. Uno scenario unico. Cime irradiate dal sole e laghi di un blu inteso, che fanno da cornice ai campi del paracentro, regalano momenti indimenticabili. Tutti sono oramai pronti per il lancio in tandem. Un attimo dopo, una scarica di adrenalina pura: assieme a un esperto istruttore di paracadutismo i soci TCS si lanciano in caduta libera per circa 45 secondi. Una volta raggiunta la quota d’apertura, volteggiano per 3-5 minuti in tutta tranquillità, li-
brandosi sulla valle fino ad atterrare dolcemen- Prezzi te nel campo del paracentro. Il profondo senso In esclusiva per tutti i lettori e le lettrici «Toudi gioia si smorza solo lentamente e, dalla feli- ring»: CHF 350.– (prezzo normale: CHF 395.–) cità, il cuore inizia a fare le capriole. Particolarità/accompagnatori Date/aerodromo Dopo il lancio il partecipante riceve un certifiAll’aerodromo di Reichenbach nella Kandertal cato. Gli accompagnatori hanno la possibilità di gli interessati hanno la possibilità di vivere que- viaggiare in aereo, come passeggeri, assieme sta incredibile esperienza, ogni giorno dell’an- ai paracadutisti. Prezzo per volo: CHF 50.–. no al prezzo speciale «Touring». Iscrizione e prenotazione Informazioni Skydive Switzerland GmbH Il peso massimo non può superare i 105 kg, l’età Casella postale 412, 3800 Interlaken minima è di 18 anni; con la firma dei genitori Telefono 033 821 00 11 possono partecipare anche ragazzi di 16 anni. Fax 033 821 64 14 Tutti hanno la possibilità di chiedere che que- Orari ufficio: lu–ve, 8–12 e 14–17 sto momento irripetibile sia filmato da un ca- info@skydiveswitzerland.com meraman professionista. Maggiori informazioni: www.skydiveswitzerland.com