Touring 17 / 2013 italiano

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touring

10 ottobre 2013 www.touring.ch GAA 1214 Vernier

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2013

Il giornale della mobilità

Speciale caravanning

Case di vacanza mobili 6–19

I colori dei veicoli

Oggi il bianco è di tendenza 22 Test TCS dei fari diurni

Luci LED da installare 28 40

Quiz & concorsi: soggiorno in Germania e moderni smartphone

24 Promesse al vento Il rincaro della vignetta non serve praticamente a niente

26 Monovolume compatta La Citroën C4 Picasso offre comodità ed alta tecnologia

32 Asia in formato tascabile In Malesia natura e cultura si combinano perfettamente


Hallenstadion Zürich dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2014

Categorie posti e prezzi Prezzo normale Prezzo speciale soci TCS

Business Lato frontale Seats sud cat.1 198.– 198.– 168.– 188.– 188.– 158.–

cat.2 138.– 128.–

cat.3 108.– 98.–

Prezzo incluso 10% tassa prevendita. Esclusi diritti amministrativi CHF 8.-/per prenotazione.

Tagliando d’ordinazione per Art on Ice 2014 a Zurigo Ordino

biglietto(i) al prezzo speciale (soci TCS)

Nome

Cognome

Indirizzo

CAP/Luogo

E-mail

Telefono

cat.4 88.– 78.–

cat.5 68.– 58.–

VIP-Packages Viziate voi stessi e i vostri ospiti con uno dei nostri VIP-Packages. Per maggiori informazioni www.artonice.com o Greg Meier (044 315 40 24).

 Data desiderata  27. 2. 2014, ore 20  1. 3. 2014, ore 14  2. 3. 2014, ore 13

 28. 2. 2014, ore 20  1. 3. 2014, ore 20  2. 3. 2014, ore 19

 Categoria desiderata  Business Seats  Lato frontale sud  cat.1  cat. 2  cat. 3  cat. 4  cat. 5  Se la categoria da me scelta fosse esaurita, desidero quella  direttamente superiore oppure  direttamente inferiore

Prego far pervenire a: Art on Ice Production AG, Breitackerstrasse 2, 8702 Zollikon, fax 044 315 40 29, www.artonice.com


editoriale e sommario | touring

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n. 17 | 10 ottobre 2013

Chi ama la vita, si rende visibile

L’

autunno dorato va e viene: l’oscurità (purtroppo) prende il sopravvento poco alla volta. Ne consegue la logica situazione che sempre più utenti della mobilità si trovano sulla strada mentre cala la notte o quando è già scuro. Molto esposti sono in particolare i ciclisti. Allo scoccare di questa stagione l’«insospettabile» centrale per le questioni delle due ruote lancia ora l’allarme ed indirettamente condanna la massiccia mancanza di disciplina dei propri protetti: secondo le sue rilevazioni un terzo di tutti i ciclisti circola in città senza luci, l’undici percento viaggia solo con quella anteriore o posteriore. Questa mancanza di responsabilità ha effetti molto gravi sulle strade mal illuminate. Sempre più spes-

touring

17 2013

attualità �

club e soci

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Il tunnel del Fréjus raddoppia: iniziati i lavori anche in Italia. Il consulente: niente curiosi sul luogo dell’incidente stradale. Colori nel traffico: il nero tiene, il bianco avanza e il blu insegue. Referendum sul contrassegno autostradale, parte quinta.

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Test della Citroën C4 Picasso: comfort e stile futurista. Il TCS ha provato alcuni set di luci diurne da montare a posteriori.

Prove e novità �� Mazda3.

DOSSIER

Speciale Suisse Caravan Salon

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foto Pia Neuenschwander, sch, ald

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Il mondo del design secondo alcuni professionisti dei veicoli da camping. Consigli per il noleggio di camper. Panoramica delle novità 2014. Un po’ d’Africa al Salone: una coppia parlerà della loro esperienza in 4�4. Corsi per una guida sicura quando si traina un rimorchio. Venite a visitarci agli stand di TCS Camping e Campingclub. Tutte le informazioni per visitare il Salone.

Foto di copertina: iStockphoto

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viaggi e tempo libero �� ��

test e tecnica

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Una miscellanea di notizie dal mondo della mobilità.

società e mobilità ��

so anche gli automobilisti più attenti vengono sorpresi da ciclisti che emergono improvvisamente dalle tenebre; per fortuna il più delle volte riescono a schivarli e nei casi peggiori appena a sfiorarli. Ma a volte purtroppo no. I ciclisti, che pedalano senza fari o solo con una scarsa illuminazione, giocano con la propria vita. Oltre a una buona illuminazione, una possibilità all’insegna del buon senso è rappresentata da indumenti chiari, da un gilet riflettente oppure da una banda rifrangente. Ma anche i pedoni, che sono in giro di notte lungo strade non illuminate oppure su particolari mezzi di locomozione, mettono in pericolo se stessi e gli altri utenti della circolazione. Heinz W. Müller, vice caporedattore

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Malesia: scopriamo insieme questo multietnico Paese. In Vallese, la Valle della Gredetsch conduce dritto nel nirvana alpino. Il consulente di viaggio: se in hotel scompare la propria auto. È tempo di raccolta dello zafferano a Mund.

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Ritratto di Michel Rapaud, il «Mister indirizzi» del TCS. TCS Carta Aziendale affinché i veicoli delle ditte non restino bloccati per strada. prezzi e contatti TCS quiz & concorsi la pagina dei lettori, impressum l’incontro: Urs Bührer, direttore del centenario Hotel Bellevue Palace a Berna.


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touring | attualità n. 17 | 10 ottobre 2013

Steve Guerdat cavalca su due ruote a Lignières

SONDAGGIO ONLINE

Quando montate i pneumatici invernali?

Il giurassiano Steve Guerdat non è soltanto uno dei migliori cavalieri al mondo, ma anche un provetto centauro. In sella al suo potente mezzo ha recentemente dimostrato uno straordinario talento affrontando, come un pilota professionista, le curve del circuito TCS di Lignières (NE). Durante una giornata speciale organizzata da Honda, ha avuto l’occasione di perfezionare la sua tecnica grazie all’assistenza esperta del campione di motociclismo Dominique Aegerter, che gli ha prodigato parecchi consigli utili: «Cerca di piegarti un po’ in curva. Frena sul rettilineo prima di entrare in curva. Quando sei in mezzo alla curva, comincia a ridare gas». Dopo questa breve introduzione

5% 12%

83%

� In autunno � Alla prima nevicata � Mai

La nuova domanda: Come votate il 24 novembre sul rincaro della vignetta del 150% a 100 fr.?

teorica, i due si sono messi il casco e si sono lanciati sul circuito. Giro dopo giro, Dominique Aegerter esaminava minuziosamente il comportamento del suo allievo nei passaggi più delicati. Niente è sfuggito al suo occhio acuto: «Ho anche notato che ti ritrovavi un po’ troppo a sinistra all’uscita dalle curve», ha osservato. Attento, Steve Guerdat non si perdeva una virgola e aveva voglia solamente di una cosa: passare alla pratica. Perché quel che gli piace più di tutto è guidare. Un piacere che gli ha permesso di progredire rapidamente e di ottenere un elogio finale dal suo istruttore: «Vai davvero bene», ha sentenziato Dominique Aegerter. jop

Il campione di motociclismo Dominique Aegerter ha insegnato l’arte del pilotaggio al re dell’ippica Steve Guerdat.

La vostra opinione ci interessa! Partecipate ai nostri sondaggi online pubblicati regolarmente sul sito web www.touring.ch

WWW.TOURING.CH

È morto Bob Wallace, Lamborghini in lutto Si è spento a 74 anni, Bob Wallace, leggendario «test driver» che sviluppò la mitica Lamborghini Miura. Nel settore, il collaudatore di origini neozelandesi, che aveva iniziato lavorando per Ferrari e Maserati, era una vera icona.

Grande impegno per il trasporto d’organi

Geniale invenzione di due friburghesi: hanno messo a punto un camion in grado di pulire i tunnel grazie a otto bracci articolati. La macchina è già in servizio sulle autostrade ginevrine.

«Touring» su iPad Potete scaricare sul vostro iPad questa edizione di «Touring». La versione per il tablet è arricchita da elementi multimediali quali video, gallerie di immagini oppure collegamenti a Internet.

foto Honda/Serge Honthaas, TCS, Fabrice Wagner, ald

Un camion a 8 bracci pulisce le gallerie

Dal luglio ����, il TCS in collaborazione con Alpine Air Ambulance (AAA) trasporta organi umani per conto di Swisstransplant, la fondazione che organizza donazioni e trapianti d’organi. Nell’ambito di questo partenariato, negli ultimi �� mesi sono stati trasportati da un ospedale all’altro ��� organi per via aerea e terrestre, anche a bordo di auto della Patrouille TCS.

325 È il numero di organi il cui trasporto è stato organizzato dal TCS per conto di Swisstransplant nell’ultimo anno.

Per la perfetta coordinazione dei differenti attori impegnati nel trasporto d’organi, è fondamentale una procedura senza lacune. È, dunque, decisivo che il periodo che intercorre tra l’espianto e il trapianto dell’organo sia il più breve possibile. Questo il motivo per cui il Touring Club Svizzero si incarica anche di trasportare in Svizzera organi prelevati all’estero. ac


attualità | touring

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n. 17 | 10 ottobre 2013

Primo volo in Canada del nuovo jet di Swiss per l’Europa

Il disegno con cui Tamara Malin, 8 anni, di Wangen an der Aare (BE) ha rappresentato il suo percorso casa-scuola.

Inizio delle scuole Il concorso indetto dal TCS per l’inizio delle scuole ha ottenuto una vasta eco (www.scuola.tcs.ch). Gli scolari erano invitati a disegnare il percorso più sicuro per andare a scuola. Il disegno sopra è uno dei tanti ricevuti. Ai vincitori va un’entrata all’Europapark per tutta la famiglia.

Aromatico formaggio d’alpe Nelle Alpi vodesi in estate il visitatore dopo una passeggiata può osservare come si fa L’Etivaz sul fuoco all’aperto presso uno dei �� produttori su ��� alpeggi. Delicati aromi di fiori alpini, nocciole e ortiche caratterizzano questo formaggio a pasta dura, perché la componente botanica di specie alpine dell’Etivaz è molto più variegata che altrove, racconta Christophe Magne, direttore della cantina di stagionatura. Affinché il formaggio possa maturare bene, ogni anno gli alpigiani portano �� mila forme, tutte di peso va-

riante tra i �� e i �� chili, nella grande cantina di stagionatura situata nell’omonimo villaggio di L’Etivaz. Qui s’immagazzinano mediamente �� ��� forme nel corso di sei mesi, fin quando ricevono il marchio di qualità AOP (Appellation d’Origine Protégée). Chi ha voglia, può vedere la produzione dell’Etivaz in un filmato e comprare il formaggio nel negozio aperto tutto l’anno. I singoli visitatori trovano sempre posto, mentre i gruppi devono annunciarsi. Più informazioni: www.etivaz-aoc.ch, www.alpes.ch. Bü

Meno incidenti sulle strade svizzere nel primo semestre 2013

Sconto del 10% negli autonoleggi Sunny Cars

Netta diminuzione del numero di conducenti di due ruote rimasti feriti gravi in seguito a incidenti. Da gennaio a giugno ����, sulle strade elvetiche hanno perso la vita �� motociclisti. Vale a dire la metà rispetto al ����. Il numero di ciclisti rimasti gravemente feriti è sceso del ���, mentre quelli deceduti sono calati del ���. Una probabile spiegazione risiede nella primavera umida e fredda di quest’anno. Secondo il registro degli incidenti stradali, un’analoga diminuzione c’è stata nel numero di sinistri con pedoni e dei morti sulle autostrade. Tutte le cifre degli incidenti si situano nettamente sotto la media degli ultimi cinque anni. nr

State pianificando delle vacanze e avete bisogno di affittare una macchina? La compagnia di autonoleggio Sunny Cars, partner del Touring Club Svizzero, offre ai soci del TCS una riduzione del ��� su tutte le tariffe «tutto compreso». Si può usufruire dello sconto fino al �� marzo ����; le prenotazioni vanno però effettuate entro il �� ottobre ���� direttamente sulla piattaforma viaggi del TCS su Internet. La riduzione è valida in circa ���� autonoleggi ripartiti in oltre ��� Paesi del mondo (ad eccezione di USA e Canada) e su tutte le categorie di auto. Per informazioni dettagliate e prenotazioni: www.tcs-viaggi.ch (Veicoli a noleggio). tg

Recentemente si è tenuto a Montréal, in Canada, un primo test di volo del nuovo Bombardier-Jets CSeries ��� (nella foto in basso). Swiss, filiale di Lufthansa, ha ordinato �� velivoli di questo tipo e così per la prima volta da diversi anni sarà «infedele» ad Airbus. Venti apparecchi sostituiranno nei prossimi anni la flotta di quadrimotori Avro RJ��� (non molto amati dai passeggeri); questi ultimi jet, fabbricati in Gran Bretagna e che costituivano la spina dorsale dell’acquisita Crossair, si caratterizzano soprattutto per il loro impiego sulle rotte a corto raggio. Il passaggio ai più grandi velivoli Bombardier da ��� posti avverrà tra la fine del ���� e l’inizio del ����, ossia più tardi del previsto. Il modello CSeries ��� incorpora le ultime tecnologie in fatto di propulsori, sistemi e materiali di nuova concezione. hwm

L’APP

PARTIRE ALLA SCOPERTA DEGLI EDIFICI PIÙ PRESTIGIOSI DELLA SVIZZERA Grazie all’applicazione gratuita per smartphone «Architettura e patrimonio» di Heimatschutz Svizzera, si dispone della geolocalizzazione e di una descrizione completa degli edifici che presentano un interesse architettonico o storico. Dalla casa medievale al gioiello di design contemporaneo passando per il giardino paesaggistico del XIX secolo, l’applicazione raccoglie in un’unica banca dati le più belle realizzazioni presenti nel nostro Paese. L’app fornisce le informazioni necessarie a pianificare delle escursioni a tema e a trovare un albergo situato in un edificio facente parte del patrimonio. Uno strumento ideale per andare alla scoperta del proprio Paese e delle sue costruzioni più belle.

In fr., ted. e ingl.; su App Store e Google Play Store.


foto ald, wi

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Design tra emozionalità e funzionalità: i professionisti dello studio di design Syn di Rüsselsheim e il direttore del fabbricante di camper Niesmann+Bischoff di Polch ci spiegano le tendenze e le loro idee sulle linee concave e convesse.

Mondi interiori mutanti Cosa si deve osservare nel design esterno? Lars Bergmann: A dire il vero, tutto! Ma ci si concentra soprattutto sulla parte frontale; ogni veicolo ha un viso proprio. Tom Klüber-Voss: Noi creiamo modelli cercando di armonizzare fattori come funzionalità, marchio, costi e tecnologia. Per quanto riguarda il camper, la sfida consiste nel realizzare la più alta qualità possibile in piccola serie, in modo che sia comparabile con le automobili in grandi serie. In cosa consiste occuparsi di design interno? Andrea Voss: Conferire allo spazio ristretto del proprio camper un’atmosfera privata e confortevole. Un obiettivo che deve essere raggiunto senza trascurare le componenti pratiche ed ergonomiche sia nei mobili che nei corridoi. È un compito molto importante.

Su cosa basa le sue idee di design? Hubert Brandl: Ci orientiamo sugli hotel wellness, sulle tendenze di stile e sui materiali naturali come pietre, piante e legno. Nel team è sorta la seguente domanda: è possibile applicare questo concetto ad un camper? Non è proprio semplice, abbiamo a disposizione uno spazio ristretto, ad esempio per mettere in scena in modo efficace un divano Rolf Benz. Il problema principale è che produciamo i camper per l’Europa intera. I francesi hanno gusti diversi da tedeschi o norvegesi. È dunque importante avere un orientamento che possa funzionare ovunque. Per dirla semplicemente, abbiamo un cubo su quattro ruote, del quale dobbiamo concepire un design esterno! La particolarità dei nostri veicoli è chiaramente questa competenza. Come riesce a conciliare le richieste dei committenti?

Tom Klüber-Voss: Per noi è facile. Ci sono solo poche persone che sono rilevanti per quanto riguarda le questioni del design: capomastro, direzione, acquirente, vendita. Il nostro è uno scambio d’idee diretto. Tra poche persone, le decisioni vengono prese velocemente.

«Poche menti prendono velocemente importanti decisioni» Tom Klüber-Voss, proprietario di Studio Syn

È un vantaggio per un designer di camper essere anche un campeggiatore? Tom Klüber-Voss: Sì, assolutamente. Regolarmente saliamo a bordo di un camper e andiamo con tutta la squadra a fare delle gite. Organizziamo ormai anche concorsi di cucina e i cuochi devono fare gastronomia con i mezzi che si trovano nel camper. Prima di attuare delle modifiche ad un modello, dobbiamo «sperimentarlo» in prima persona. Le grandi linee nel caravanning sono state tracciate soprattutto negli anni


speciale Suisse Caravan Salon | touring

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n. 17 | 10 ottobre 2013

Per un rivestimento base ci sono cuscini in dieci varianti di stoffa e in due di pelle.

«Sono un gran fan dell’essenziale!» Hubert Brandl, direttore di Niesmann+Bischoff

Sessanta e Settanta, oggi tutto è in qualche modo sostituibile. Vengono promessi «500 diversi mondi di stile», cosa significa in concreto? Hubert Brandl: Se oggi comprate un camper con rivestimenti in un determinato colore, dovete conviverci per i prossimi dieci anni. Ora invece abbiamo trovato un sistema che ci permette di lavorare con superfici monocolori per poter poi cambiare i rivestimenti in ogni momento. Così, dopo alcuni anni il cliente può trasformare completamente l’arredamento secondo nuovi desideri. Se ad esempio avete una tonalità di base in antracite e vi ponete sopra un rivestimento «burberry», il risultato è totalmente diverso da un rivestimento color arancione. Con questo sistema evitiamo al cliente la paura della scelta «per l’eternità»; da noi nulla è scolpito nella pietra. Andrea Voss: Per un rivestimento di base ci sono cuscini in dieci varianti di stoffa e due di pelle. Le variabili sono sintonizzate sul concetto di base e tutto si combina ottimamente. In questo modo, non carichiamo nemmeno i venditori di troppa responsabilità per quanto riguarda la consulenza di design. Ci sono dei clienti che si comprano già un secondo assortimento di cuscini!

schoff è stata sviluppata lungo tanti anni e per molto tempo è rimasta immutata. Per contro, i cambiamenti esterni degli ultimi anni hanno conferito un nuovo volto che ha sorpreso anche me. I mobili hanno ottenuto un’eleganza classica e semplice. Uno stile duraturo e senza tempo, ma non per questo inespressivo. Lars Bergmann: Il design esterno rispecchia sempre le tendenze e la fattibilità tecnica di un’epoca. Se gli esterni sono fatti bene e in modo coerente, riescono a mantenere un aspetto fresco senza problemi per un decennio.

Sul mercato ci sono innumerevoli piante di camper, che spesso mettono in difficoltà i clienti. Qual è la tendenza da Niesmann+Bischoff? Hubert Brandl: Quando sei anni fa entrai nell’impresa, avevamo quattro linee di prodotto, cinque telai e oltre cento piante. Oggi abbiamo ancora due linee di prodotto, due telai e �� piante. Abbiamo dunque sfoltito le alternative. Seguendo questa idea, abbiamo ad esempio solo letti longitudinali e trasversali, un’offerta assolutamente sufficiente e soddisfacente. Sono un fautore assoluto del motto «meno vuol dire di più»! Abbiamo ridotto i moduli di base, ma aumentato le possibilità di arredamento. Il nostro compito è di realizzare le migliori piante per camper.

associato ai pompieri! I colori scuri sembrano massicci e pesanti e se irradiati dal sole si scaldano velocemente. Ma è indubbio che nei colori vi è del potenziale, tanto più che nessuno è ancora riuscito a sfruttarli in modo vantaggioso. Hubert Brandl: Il bianco è naturalmente il più semplice anche in relazione alla logistica. Ogni colore significa dei costi supplementari. Al momento, gioca a no-

Un camper viene usato dal cliente dieci o più anni. Il design oscilla tra moda attuale e stile classico? Tom Klüber-Voss: La geometria dell’arredamento interno di Niesmann�Bi-

La maggior parte dei camper sono bianchi o grigi. Non si ha il coraggio per mettere più colore? Tom Klüber-Voss: In parte sì. Ma è difficile osare ad adottare il giusto colore. Se creiamo un veicolo rosso, viene subito

Sopra: il nuovo Arto con i suoi bordi convessiconcavi è lussuoso, ma non vistoso. In mezzo: non solo design, bensì anche funzionalità. Sotto: una rubinetteria moderna e di gran pregio – con Black Stone.

«L’importante è l’ergonomia» Andrea Voss, designer d’interni, Studio Syn

Niesmann+Bischoff Produttore leader di camper esclusivi. Sede centrale e produzione a Polch/Renania Palatinato. 170 collaboratori, produzione annua di 400 luxusliner Arto e Flair. Fatturato annuo 2012 attorno a 49 milioni di fr. Di proprietà del Gruppo Hymer. www.niesmann-bischoff.com. Rappresentanza in Svizzera: Ruchti SA, Steffisburg (BE), www.ruchti.ch.

stro favore il fatto che questo colore sia tornato di moda…

Come crede che sarà la tendenza nel settore del design interno ed esterno nei prossimi dieci anni? Hubert Brandl: In quanto leader di tendenza nel settore, da Niesmann�Bischoff con l’attuale design possiamo stare tranquilli anche nei prossimi cinque anni. Tom Klüber-Voss: Se si osserva il design nel settore degli ultimi �� anni, ci si rende conto che, nella costruzione di camper, la sensibilità per il design è aumentata. È sempre più importante realizzare un veicolo che non abbia nulla da invidiare dagli standard delle automobili. Per noi è una fortuna economica. Negli interni il settore del design diventa sempre più giovane. Quando ho cominciato, solo pochi designer erano pronti a lavorare per il settore del caravanning, oggi è diverso. In futuro nell’arredamento interno vivremo più varietà e modernità. Peter Widmer

«Il design esterno come specchio di una epoca» Lars Bergmann, designer d’esterni, Studio Syn


Scoprire e vivere la libertà!

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Francia Près Narbonne/mer maison avec piscine privée, mai à septembre 2014, renseignement: www.cedan.ch <wm>10CAsNsjY0MDA0ijcyNTc3MAAAYAoGPQ8AAAA=</wm> <wm>10CAsNsjY0MDA00jUyNTeztAAALpIqmA8AAAA=</wm>

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Diverse Schöne Vitrinen von B+M in Hausen bei Brugg. Gratiskatalog unter: www.vitrinen.ch oder Tel. 056 441 50 41 <wm>10CAsNsjY0MDCxiLcwMTW2tAAAHQqzCA8AAAA=</wm> <wm>10CAsNsjY0MDCx0LUwMTW2tAAAH8tEcw8AAAA=</wm>

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n. 17 | 10 ottobre 2013

Un camper a noleggio | Noleggiare un camper e poi via in vacanza! Sembra semplice solo a prima vista, perché nasconde delle insidie se non ci si prepara a dovere. Seguendo alcuni consigli, sarete ben preparati evitando arrabbiature.

Un noleggio ben ponderato

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u Internet e riviste specializzate si trova un sacco di materiale sul quale basarsi per il noleggio di un camper. Le riflessioni sulla scelta devono avere inizio con largo anticipo. Per prima cosa si deve scegliere il veicolo adatto al viaggio che s’intende intraprendere. Sebbene i veicoli più piccoli siano in genere più a buon mercato, la dimensione del camper è un fattore non indifferente per una vacanza riuscita. Capita infatti che a causa della pioggia si debba trascorrere molto tempo all’interno ed è dunque più confortevole e piacevole se tutti a bordo possano avere il proprio spazio. Se vengono presi con sé anche biciclette, tavole da surf ecc. si devono chiarire in anticipo le possibilità di trasporto sul camper. Inoltre questi oggetti provocano un peso supplementare e dunque limitano il carico utile.

Stipulare il contratto

� Prima del noleggio: determinare la dimensione del veicolo desiderato. Visitare il camper. Quali oggetti ingombranti vengono presi in viaggio? Pianificare il viaggio per determinare i chilometri. � Alla firma del contratto: chi guida (annotarlo nel contratto)? Chilometraggio. Assicurazione (franchigia). Come è regolata la riparazione o la trasferta di rientro? Indicare nel contratto la categoria del veicolo. � Alla consegna: farsi spiegare il funzionamento del veicolo. Indicare eventuali danni sul protocollo di consegna. Controllare apparecchi e arredamenti. Controllare il livello dell’acqua e del gas (bombola di riserva). Informarsi sulle prescrizioni nel Paese di destinazione in fatto di equipaggiamento del veicolo. Istruzioni per l’uso di cucina, riscaldamento ecc. Non dimenticare carta grigia, assicurazione, contrassegno autostradale e protocollo wi europeo in caso d’incidente.

Se il limite viene superato, vengono addebitati dei costi per ogni chilometro supplementare. Proprio nel caso di camper, è consigliabile l’assicurazione per furto, anche di oggetti presenti nel veicolo. Nel caso di un danno o di un incidente, si dovrebbe chiarire preventivamente,

La consegna del veicolo Fatevi confermare i danni al veicolo e all’arredamento su un protocollo di consegna. Controllate se funzionano tutti gli apparecchi e se ci sono tutti gli oggetti d’arredamento. Fate attenzione soprattutto agli accessori come la canna dell’acqua per riempire il serbatoio, i cavi della corrente, i cunei per le ruote ecc. Le bombole del gas devono essere ben cariche, dato che all’estero non possono essere riempite o sostituite con facilità, a causa degli allacciamenti che variano da Paese a Paese. Si consiglia dunque di avere a bordo sempre delle bombole di riserva! Fate un giro di prova prima di partire in vacanza. Tenete d’occhio le dimensioni e il peso del veicolo. wi/TCS MoBe

Info Touring Una lista di controllo completa sul noleggio di un camper al sito: www.touring.ch

foto Felix Maurhofer

Sul contratto di noleggio vanno annotati tutti i conducenti del veicolo. In tal modo si possono evitare noie all’estero. In genere la durata minima del noleggio, in bassa e alta stagione, è di una settimana con un limite predefinito di chilometri.

I punti più importanti

come viene regolata la procedura di riparazione o la trasferta di rientro. Nel contratto deve essere fissato il tipo di veicolo noleggiato. Se la ditta di noleggio non può fornirlo, per qualsiasi motivo, dovrebbe essere messo a disposizione un veicolo di pari categoria.

Nella scelta va valutato il giusto bisogno di spazio e al momento della consegna bisogna controllare apparecchiatura ed equipaggiamento.


10 touring | speciale Suisse Caravan Salon n. 17 | 10 ottobre 2013

Suisse Caravan Salon 2013 | La 46a edizione della più grande fiera di caravanning della Svizzera avrà luogo dal 24 al 28 ottobre 2013 a Berna. Panoramica sulle novità più importanti dei veicoli per il tempo libero.

Veicoli per novellini e per camperisti esperti

A

non c’è più la stessa molteplicità di ambienti che spesso sopraffaceva i potenziali clienti. Ma comunque ce ne è ancora abbastanza per avere l’imbarazzo della scelta!

Cercasi prezzi pazzi

foto ald

nche la ��a edizione del Suisse Caravan Salon a Berna dovrebbe riuscire ad attirare nuovamente intorno ai �� mila visitatori. Circa ��� espositori mostreranno oltre ���� veicoli per il tempo libero, come pure mobilhome, verande, tettoie e tende, carrelli tenda e altri accessori e attrezzature per il campeggio. Saranno presentati veicoli compatti, versatili, aerodinamici e sicuri. Godono di grande popolarità soprattutto i camper, veicoli che possono essere utilizzati anche per la vita quotidiana. Molta importanza ricoprono le innovazioni introdotte per risparmiare carburante, così come le dimensioni leggere e compatte.

I camper si presentano con forme stravolgenti e diversi modelli, con possibilità di comporre gli interni a proprio piacimento. Certamente, qualche produttore ha ridotto le diverse varianti dei modelli;

I fan del caravanning potranno informarsi a Berna su tutte le novità del settore.

Oltre a roulotte e autocaravan per novelli camperisti e giovani famiglie, al Suisse Caravan Salon si possono ammirare anche veicoli il cui prezzo parte da circa �� ��� franchi. Si rivolgono, in particolare, alle persone dai �� anni in su che non badano a spese per il loro tempo libero e per godere appieno la riconquistata libertà dai figli ormai adulti. E così si può dire che al Suisse Caravan Salon molti sogni diventano realtà… Peter Widmer

Modelli semplificati ma rivalutati da Bürstner

Grazie a una riprogettazione del Viseo, è stata migliorata la visibilità per il conducente.

Nella stagione ���� Bürstner, il produttore tedesco di Kehl, presenterà una serie di modelli nuovi, linee semplificate e innovative. Alla sempre più crescente domanda di veicoli da viaggio compatti e maneggevoli, Bürstner ha risposto con un Viseo completamente rivisitato. La sua larghezza di soli �,� m agevola la guida nelle strette vie secondarie; consente di attraversare le vie locali con maggiore semplicità. Il Viseo inizia la nuova stagione con tre modelli, tutti dotati di un ampio bagno Vario. In una nuova forma si presenta la roulotte Averso plus: linee slanciate che racchiudono in modo armonioso muso e parte posteriore. La nuova grafica esterna si inserisce perfettamente nel programma Bürstner. Negli interni si respira un’atmosfera accogliente con un nuovissimo look. Padiglione 3.2, stand A001; ulteriori informazioni: www.buerstner.com

Linee accoglienti, familiari, di gran pregio: gli interni dell’Averso plus 510 TK. Dinamica e armonia sono i criteri decisivi del design dell’Averso plus 510 TK.


speciale Suisse Caravan Salon | touring n. 17 | 10 ottobre 2013

Il richiestissimo Trend di Dethleffs La nuova gamma per principianti del produttore Dethleffs dall’Algovia, che propone camper di qualità «made in Isny» a prezzi particolarmente vantaggiosi, è molto richiesta. Tutte e cinque i modelli sono dotati di una grande stiva posteriore che offre uno spazio aggiuntivo. La linea Trend è disponibile in due versioni: semintegrale e mansardata. I cinque set di tappezzeria «Mali» offrono il giusto design per ogni gusto. Il caravan New Line è orientato soprattutto alle coppie che preferiscono viaggiare con veicoli più piccoli. Tutti e cinque i modelli sono leggeri, compatti e molto maneggevoli. La linea New Line della classe compatta propone interni eleganti e viene offerta a un prezzo molto vantaggioso.

Il semintegrale della classe Trend è il camper ideale per i principianti.

Viaggiare in due: il caravan New Line di Dethleffs.

Padiglione 2.0, stand C008; ulteriori informazioni: www.dethleffs.de

Hobby si mette in luce con i nuovi modelli caravan Il De Luxe easy rientra fra i modelli per la classe principiante.

I modelli semintegrali Siesta rispondono alle esigenze delle coppie.

La nuova serie De Luxe easy segna il suo ingresso nell’assortimento per le attività ricreative. Grazie all’ottimizzazione del peso, i modelli De Luxe easy ��� TB e ��� SF della serie De Luxe easy pesano solo ���� kg e possono quindi essere trainati senza difficoltà da un’automobile della classe Golf. Il camper della serie Siesta è stato completamente rivisitato. L’offerta spazia dai van adatti per le vacanze nelle grandi città, sino ai confortevoli modelli semintegrali e mansardati. I sei modelli semintegrali sono pensati prevalentemente per rispondere alle esigenze delle coppie, mentre i quattro veicoli mansardati sono dotati di spazi rispondenti ai bisogni delle famiglie. Comunque tutti offrono, di serie, almeno quattro posti letto. Padiglione 2.2, stand C005; ulteriori informazioni: www.hobby-caravan.com

I modelli mansardati Siesta di Hobby sono adatti alle famiglie.

La nuova gamma di prodotti Adria per nuove avventure Per la stagione ����, il produttore sloveno Adria, ben affermato in Svizzera, presenta il nuovo Coral-camper-famiglia. Con un design esterno rinnovato, il Coral si presenta con un profilo semplice per una facile maneggevolezza. Con una larghezza di �,�� m e un’altezza di �,�� m, questo caravan è pensato non solo per viaggiatori più esperti, ma anche per principianti. La serie Altea, completamente rivisitata, completa la gamma dei caravan. L’Altea è da sempre il caravan per coppie e famiglie alla ricerca di un veicolo confortevole, affidabile, facile da maneggiare e con un prezzo accessibile. Padiglione 2.2, stand A001; ulteriori informazioni: www.adria-mobil.ch

Lusso accessibile a tutti grazie al modello per neofiti Coral Axess di Adria.

Il nuovo Altea di Adria con sei diversi ambienti delle zone giorno e notte.

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12 touring | speciale Suisse Caravan Salon n. 17 | 10 ottobre 2013

Piacevole: le nuove combinazioni di tessuti nello Saphir.

Fascino moderno nella zona living del Bianco.

Spazi personalizzati da Fendt

Il Brillant di Fendt gioca in casa.

La serie Saphir dei caravan Fendt è stata ottimizzata non solo nel design esterno, ma anche negli spazi interni. L’ambiente abitativo Saphir si presenta con nuove combinazioni di tessuto che ben si abbinano agli arredamenti interni. Con le sue �� varianti, lo Saphir rappresenta il modello più versatile del produttore tedesco di caravan. Le famiglie possono, ad esempio, scegliere tra le sette varianti di letto da bambini quella a loro più congeniale. In occasione della stagione ����, gli interni del classico caravan da viaggio Bianco sono stati completamente rivisitati: nuove tappezzerie, nuovo design dell’arredo, nuove maniglie di metallo, nuove luci, solo per citarne alcune. Anche per la new entry Brillant sono state utilizzate delle tecnologie che vengono proposte a prezzi vantaggiosi. Padiglione 2.0, stand A010; ulteriori informazioni: www.fendt-caravan.com

LMC con nuovi modelli di roulotte per il 2014 Il produttore LMC di Sassenberg propone per la nuova stagione cinque varianti di roulotte: Musica, Maestro, Scandica, Vivo e Style. Il modello Style è una roulotte classica e compatta, che viene sviluppata sulla base dell’originario T.E.C. Travel Style e rappresenta un attraente modello per principianti. Con il modello Maestro, LMC ci presenta il primo caravan con struttura priva di legno: un’assoluta rivoluzione nel settore. In sostanza, la tecnologia Long Life (LLT) fornisce una completa protezione dalle intemperie grazie all’uso della vetroresina sul tetto e nel sottopavimento. Anche i camper presentano delle novità. Con il modello Breezer Lift, ad esempio, LMC offre per la prima volta un veicolo semintegrale con letto basculante. Padiglione 2.0, stand B004; ulteriori informazioni: www.lmc-caravan.de

La roulotte Style di LMC è disponibile in cinque varianti diverse.

Il nuovo camper semintegrale Breezer con letto basculante.

La Maestro di LMC, reinventata grazie alla tecnologia LLT.

60 anni di caravanning in piena sicurezza con Tabbert

Per il 60° anniversario del marchio premium: l’edizione privata Alfred Tabbert.

Sessant’anni fa, Alfred Tabbert costruì la prima roulotte di serie. Con la linea privata Alfred Tabbert – P.E.A.T. – l’azienda propone, in occasione del ��° anniversario, una serie speciale ed esclusiva che prevede cinque varianti. La P.E.A.T. si presenta con un design avveniristico. Il nuovo aspetto dei pannelli laterali in alluminio martellato di �,� mm rimarcano la linea moderna del marchio. I segni grafici sopraelevati, soprattutto in combinazione con la firma di Alfred Tabbert, conferiscono al veicolo una nota speciale ed evidenziano la particolarità della gamma. Anche la prua e la poppa brillano di nuova luce, grazie alla loro forma modernizzata. Padiglione 3.2, stand B006; ulteriori informazioni: www.knaustabbert.de


speciale Suisse Caravan Salon | touring 13 n. 17 | 10 ottobre 2013

Knaus Tabbert presenta il prototipo «Caravisio» Pannello laterale in argento e finiture cromate: Knaus Sky i Plus.

Le immatricolazioni di roulotte in Europa sono in calo ormai da anni. Per porre rimedio a questo problema, il produttore Knaus Tabbert ha lanciato il progetto «Caravisio – il caravan del futuro». Caravisio è un carico di tecnologia e offre già oggi quello che potrebbe essere possibile domani in campo tecnologico. Nel segmento «convenzionale» il modello Sky i Plus si presenta sia negli esterni che negli interni stimolante ed elegante. Knaus lo descrive come «il treno Eurostar» del settore dei caravan. La nuova ammiraglia si rivolge ai clienti più esigenti.

Nel segno dell’esclusività: il prototipo caravan «Caravisio».

Padiglione 3.0, stand B006; padiglione 3.1, stand A010; ulteriori informazioni: www.knaustabbert.de

Tecnologia all’avanguardia, design automobilistico: Eurostar.

Nuova generazione di veicoli di lusso da Niesmann+Bischoff Fedele al motto del produttore tedesco Niesmann�Bischoff «nuovi valori interni, nuova forza esterna», l’Arto ���� si presenta completamente rinnovato e con nuove funzionalità. Non passano inosservati gli esterni totalmente rinnovati della serie integrale basata sul telaio della Fiat Ducato. Ma, il produttore di Polch ha rimodellato anche gli interni del veicolo. Il modello Flair ���� è stato minuziosamente curato nella dotazione, nel comfort e nella funzionalità. Il Flair ���i FBW sarà dotato, in futuro, di bar, sedie da bar, tavolo, sedile passeggero e divano panca per gite di gruppo. Padiglione 2.2, stand C002; ulteriori informazioni: www.niesmann-bischoff.de

L’Arto: sulla base degli standard dell’industria automobilistica.

Estrema precisione nella cura dei modelli Flair 2014.

Novità entusiasmanti da Hymer SA Da 30 anni il pezzo forte di Hymer: Hymer Classe B per due a cinque persone.

Per la prima volta nella storia della società il produttore Hymer di Bad Waldsee costruisce un veicolo ricreazionale su base VW T� e propone sei ambienti diversi con la gamma derivante dal telaio Fiat Ducato. Gli Hymercar sono veicoli che offrono soluzioni specifiche e individuali sia per la vita quotidiana che per le gite sportive nella natura. Con oltre �� ��� veicoli venduti nell’arco di �� anni, la Hymer Classe B è il camper con maggiore successo in Europa. Hymer ha rivisitato in modo sostanziale il bestseller previsto in otto varianti. Nel caravan Eriba Nova S ��� la nuova sala da bagno è diventata una vera e propria attrazione. Padiglione 3.2, stand C002; ulteriori informazioni: www.hymer.com

Finora riservato ai camper: il bagno nel caravan Eriba Nova S 590.

Veicolo per la quotidianità e lo svago al contempo: l’Hymercar.


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La magia personalizzata - l‘ospitalità dei Private Selection Hotels!

Benessere per buongustai L‘offerta speciale • 2 pernottamenti in camera doppia (utilizzo 2 persone) oppure in camera singola • prima colazione quotidiana • menù di 4-6 portate nell‘ambito della mezza pensione • utilizzo gratuito dell‘area wellness • se offerto: partecipazione al programma di attività che propone tra l‘altro lezioni di ginnastica e di relax, escursioni e gite guidate ed utilizzo gratuito delle biciclette • un buono wellness da CHF 50.– utilizzabile per trattamenti presso la Spa del proprio hotel in camera doppia: al prezzo speciale di CHF 349.– per persona per 2 notti in camera singola: al prezzo speciale di CHF 394.– per 2 notti L‘offerta è valida nei 23 alberghi seguenti durante il periodo indicato.

Valido dal 10 ottobre al 20 dicembre 2013: • Hotel Adula, Flims • Hotel Belvédère, Scuol (anche valido dal 30 marzo al 21 aprile 2014) • Hotel Schweizerhof, Lenzerheide • Wellnesshotel Chasa Montana, Samnaun • Parkhotel Bellevue & Spa, Adelboden • Hotel Forster, Neustift im Stubaital (Tirolo) • Hubertus Alpin Lodge & Spa, Balderschwang (Allgäu) • Esplanade Hotel Resort & Spa, Minusio/Locarno (anche valido dal 1 marzo al 17 aprile 2014) • Parco San Marco Lifestyle Beach Resort, Cima di Porlezza sul Lago di Lugano (Italia) (anche valido dal 20 marzo al 17 aprile 2014) • Rubner Hotel Rudolf, Brunico/Riscone (Alto Adige) Valido dal 10 ottobre al 20 dicembre 2013 e dal 5 gennaio al 17 aprile 2014: • Ferienart Resort & Spa, Saas-Fee • Seminar- und Wellnesshotel Stoos, Stoos • Seehotel Wilerbad, Wilen (Lago di Sarnen) • Hotel Cailler, Charmey • Wellnesshotel Golf Panorama, Lipperswil • Wellnesshotel Auerhahn, Schluchsee (Foresta Nera) • Bio- & Wellnesshotel Alpenblick, Höchenschwand (Foresta Nera) • Alexander- und Gerbi-Hotels, Weggis • Wellnesshotel Bad Horn, Horn (Lago di Costanza) • Hotel Eden, Spiez • Kurhaus Cademario Hotel & Spa, Cademario • Hotel Bonsol, Illetas / Palma de Mallorca (Spagna) (validità: 10.10 – 4.11.13 e 8.2 – 17.4.14) • Villa & Palazzo Aminta, Stresa, Lago Maggiore (Italia) (validità: 10.10 – 11.11.13 e 4.4 – 17.4.14)

Per prenotazioni e informazioni: Private Selection Hotels Tel.: 041 368 10 05 • info@privateselection.ch • www.privateselection.ch


speciale Suisse Caravan Salon | touring 15 n. 17 | 10 ottobre 2013

Living Africa | Per un anno e mezzo, Corinne Anliker e Oliver Beccarelli hanno percorso in lungo e in largo il continente africano a bordo del proprio fuoristrada. La coppia è presente al Suisse Caravan Salon a Berna con uno show dal vivo.

L’Africa al Suisse Caravan Salon

«S

e qualcuno fa un viaggio, allora ha qualcosa da raccontare», dice un proverbio. E i due avventurieri Corinne Anliker (�� anni) e Oliver Beccarelli (�� anni) hanno molte storie da narrare. Non sorprende se si pensa che la coppia, per un anno e mezzo a partire dall’agosto ����, ha percorso da nord a sud l’Africa occidentale. Durante il loro lungo viaggio i due hanno attraversato non meno di �� Paesi, pochi dei quali sono considerati destinazioni turistiche: Marocco, Sahara Occidentale, Mauritania, Senegal, Mali, Burkina Faso, Ghana, Togo, Benin, Niger, Ciad, Camerun, Gabon, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Angola, Namibia, Botswana, Sudafrica.

Programma itinerante Le prime impressioni africane Oliver Beccarelli le aveva raccolte durante le scalate del Monte Kenya e del Kilimangiaro, così come in tre viaggi in Egitto. «A un certo punto, volevo conoscere meglio questo continente. È stata la curiosità che mi ha spinto». Per Corinne, che aveva già viaggiato in America Centrale, Sudamerica, Sudafrica, Australia e Sudest asiatico, la voglia di conoscere l’Africa non era altrettanto forte. «Ero già stata in Sudafrica, ma del resto del continente non avevo un’idea precisa», afferma l’esperta in marketing. Il giorno di San Silvestro ���� decisero di partire alla scoperta dell’Africa. Poi trascorsero ancora un anno e mezzo per la pianificazione e per risparmiare i soldi per realizzare il progetto. «Semplicemente salire a bordo del proprio veicolo e conoscere gli

Natura rigogliosa nella Repubblica Democratica del Congo.

Malaria in Mali

Con la Toyota Landcruiser per 48 000 km attraverso l’Africa.

foto ald

Spettacolo speciale La coppia presenta le storie e le impressioni di questo viaggio avventuroso nello show straordinario «S’Haghuri – Living Africa» sull’area della fiera BERNEXPO. Inoltre si può anche visitare la mostra fotografica «Into the wild», con stand informativi, workshop e musica senegalese. Lo show ha luogo il 24, 25 e 26 ottobre alle 19.30 (attenzione al venerdì 25 però alle 20.00). wi

africani!», esclama Corinne. All’inizio i due, che sono una coppia da dieci anni, decisero di fare un viaggio della durata di un anno. Al momento della pianificazione, ai due è divenuto però chiaro che, tenendo conto della stagione delle piogge in Africa, sarebbe stato più consono un anno e mezzo. Come si sono svolti in concreto i preparativi? Corinne ride: «Mi sono semplicemente occupata dei due visti e delle vaccinazioni necessarie. Ho pensato che durante il viaggio avremmo avuto abbastanza tempo per pianificare». I due avventurieri hanno guardato numerosi documentari televisivi riguardanti l’Africa e hanno preso tanti appunti. «Col tempo ci siamo fatti un quadro più chiaro del continente africano», spiega Oliver. «Determinati Paesi come Algeria, Liberia o Sierra Leone li abbiamo evitati – continua Oliver – per motivi di sicurezza. «Dato che conoscevamo già un po’ la parte orientale del continente, abbiamo deciso di viaggiare nella parte occidentale». Durante ogni tappa abbiamo chiesto consigli alla gente del posto.

La coppia Anliker/Beccarelli durante una pausa ristoratrice.

Ai due appassionati di viaggi un amico regalò una Toyota Landcruiser d’occasione, che aveva alle spalle già ��� ��� chilometri. Il veicolo venne battezzato con l’espressione bernese «Haghuri». Lungo il viaggio la coppia dormì esclusivamente in auto; solo nei centri cittadini in Angola i due pernottarono in hotel o pensioni per questioni di sicurezza. In Mali successe: Oliver stava malissimo; diagnosi: malaria. Dato che il visto era valido solo per due giorni, Corinne dovette trasportare il paziente, che era in preda agli incubi da febbre, oltre il confine in Burkina Faso. Nella città Ouahigouya poi è stato ricoverato all’ospedale, dove Oliver ricevette le cure necessarie. «I malati erano sdraiati per terra e fuori dall’ospedale c’erano gli avvoltoi», ricorda con orrore questo episodio. Nonostante ciò: dopo una notte «in fin di vita» all’ospedale e diversi giorni di riposo nel vicino hotel, si rimise in piedi e in viaggio. L’avventuriero subì una ricaduta in Niger, che superò dopo circa cinque giorni e con i medicamenti necessari… Continuazione del racconto al Suisse Caravan Salon! Peter Widmer


16 touring | speciale Suisse Caravan Salon

Urs-Peter Inderbitzin

n. 17 | 10 ottobre 2013

Chi desidera portare a compimento il percorso prestabilito senza urtare i coni, deve conoscere bene il proprio caravan.

Corsi per roulotte | Manovrare un caravan richiede abilità nella guida. Inoltre nel condurre il veicolo trainante si devono osservare numerose disposizioni.

Come si guida con un rimorchio

N

on c’è niente di più semplice: comprare una roulotte, attaccarla al proprio veicolo e partire. Ma in realtà non è così facile. Chi prende alla leggera questa operazione, corre dei gravi rischi. Per caso sapete che se guidate un veicolo con una roulotte a traino su un’autostrada a tre o più corsie potete utilizzare solo la seconda corsia per superare, perché la terza corsia è riservata ai veicoli che possono circolare più velocemente di �� km/h? O sapete come ci si deve comportare se il veicolo comincia a oscillare? O ancora sapete che il gancio del rimorchio, se non è montato in modo fisso, dovrebbe essere smontato durante il periodo in cui non viene usato? Le risposte a tali domande sono fornite dalle sezioni del TCS e dai Campingclub con corsi di Training & Events a buon mercato e vivamente raccomandati.

Nessuna assicurazione specifica Nella parte teorica, il principiante del viaggio con roulotte viene a sapere a che cosa deve fare attenzione al momento dell’acquisto di un caravan e quali caratteristiche deve avere il veicolo trattore. Così viene a conoscenza del fatto che un’auto sportiva non è la più idonea a trainare una roulotte: meglio i diesel o turbo diesel, dato che hanno una buona coppia. I veicoli che trainano la roulotte dovrebbero disporre almeno da �� a ���

cavalli. Di per sé un rimorchio non ha bisogno di una propria assicurazione. I danni causati con il rimorchio devono essere coperti mediante l’assicurazione di responsabilità civile del veicolo trainante. Per essere protetti dai danni da grandine o per uscire indenni da un incidente che si è causato con la conseguente distruzione del caravan, si consiglia di sottoscrivere un’assicurazione casco parziale o totale per il caravan. È anche possibile concludere un’assicurazione casco totale

Ulteriori avvertimenti importanti � Attenzione agli strumenti di navigazione all’estero: una rigida osservanza delle indicazioni può condurre un veicolo con rimorchio in luoghi da dove è poi difficile uscirne. Attenzione che i tempi di percorrenza indicati dal navigatore vengono calcolati sulla velocità di un normale veicolo, che non può invece essere raggiunta da un convoglio. � Anche un caravan va provvisto di contrassegno autostradale, che non va incollato sul veicolo trattore ma sulla roulotte stessa, di preferenza all’interno di una finestra. � La legge prescrive per le roulotte due possibilità di sicurezza: oltre al freno a mano, nel caravan deve esserci almeno un cuneo, anzi, meglio due. � Nel caso di passaggio su un valico: durante la discesa osservate i freni del veicolo trattore e della roulotte. Se la discesa è lunga, tenete il convoglio con l’effetto frenante del motore. Nel caso di surriscaldamento dei freni: aspettate, evitate lo shock da raffreddamento!

limitata nel tempo, una soluzione che può valer la pena fare per i viaggi all’estero. Da non dimenticare: il Libretto ETI del TCS offre buoni servigi. Importante: nel caso di incidente con un rimorchio si devono indicare nel protocollo d’incidente non solo la targa della roulotte, ma anche quella del veicolo trattore, perché i proprietari dei due veicoli non sempre sono gli stessi.

Non viaggiare sovraccarichi Nel caricare una roulotte ci si deve ricordare di tenere il baricentro basso e mai sovraccaricare il mezzo. La merce pesante come bottiglie o conserve deve essere collocata sempre nelle cassapanche sul pavimento. La biancheria e altri oggetti leggeri devono essere messi negli armadi; stoviglie e alimentari possono venire posti sino all’altezza di un metro circa. La roulotte non dovrebbe essere caricata troppo nella parte posteriore né anteriore, per questo gli oggetti pesanti devono essere collocati in una posizione centrale. Inoltre dovete rispettare sempre il carico di traino consentito e il peso totale, indicato sulla licenza di circolazione del veicolo. Se una roulotte viene caricata in modo inadeguato, rischia di barcollare nel caso di leggero vento laterale o di velocità elevata. UPI/wi

Info Touring www.tcs.ch, www.campingclubtcs.ch


speciale Suisse Caravan Salon | touring 17 n. 17 | 10 ottobre 2013

Il TCS al Suisse Caravan Salon | Con uno stand più grande e più luminoso, il TCS Campingclub e TCS Camping sono presenti alla fiera del caravanning.

Le ferie cominciano al Salone

S

castello gonfiabile – molto apprezzato nei nostri attuali �� campeggi –, popcorn e zucchero filato così come materiale didattico sulla sicurezza stradale.

Al Salone con il bus gratuito

Mathias Wyssenbach

i sa che la gioia che si prova durante i preparativi per un viaggio è la gioia più bella. Questa sensazione potete provarla appieno allo stand del TCS al Suisse Caravan Salon. Come ogni anno, il TCS vi partecipa e per questa edizione ���� si presenta con uno stand ancora più grande e in un’ottima posizione. In un concorso si possono vincere allettanti premi e davanti a un caffè e una fetta di torta si possono fare quattro chiacchiere interessanti in un’atmosfera rilassata. Il padiglione �.� è totalmente all’insegna dei visitatori più giovani: è stato completamente trasformato in un paradiso per i bambini. Stando al programma, l’angolo delle fiabe, giochi elettronici, il clown Mugg e altre attrazioni renderanno uno spasso la visita al Salone anche dei più piccoli. Per la prima volta il TCS sarà presente con un

Moderno, luminoso e invitante si presenta lo stand del TCS in questa edizione del Suisse Caravan Salon.

Chi sceglie di pernottare nel Camping TCS di Berna-Eymatt a Hinterkappelen vicino a Berna, può lasciare l’auto nel parcheggio. Gli ospiti del campeggio vengono trasportati gratuitamente e comodamente con uno shuttle dal campeggio al Salone e ritorno. Il bus percorre la tratta per due volte sia il mattino che la sera. Informazioni: Camping TCS Berna-Eymatt, Hinterkappelen, tel. ��� ��� �� ��, e-mail: camping.bern@tcs.ch, www.tcscamping.ch. wi

Info Touring Potete trovare lo stand del TCS: Halle 1.2, Stand F021.

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serie. Di serie si annoverano anche il sistema di ausilio al parcheggio, il Tempomat e molto altro. Il California Comfortline Travel è Vostro già a partire da CHF 49’900.– *, il modello di base a partire da CHF 38’900.– **. * **

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Condizioni di partecipazione: possono partecipare tutti i lettori e le lettrici di Touring in Svizzera e nel Liechtenstein. Sono esclusi i dipendenti del TCS e i loro familiari. L‘età minima di partecipazione è 18 anni. Il vincitore / la vincitrice sarà informato personalmente. Il premio è personale, non cedibile e non rimborsabile in contanti. I partecipanti possono essere contattati dallo sponsor del premio Boa Lingua. Non sarà tenuta alcuna corrispondenza riguardante il concorso. È escluso il ricorso alle vie legali.


speciale Suisse Caravan Salon | touring 19 n. 17 | 10 ottobre 2013

A colpo d’occhio Data dal �� al �� ottobre ����

Luogo Area espositiva BERNEXPO SA, Berna. Informazioni di dettaglio: www.suissecaravansalon.ch

Orari d’apertura Giovedì–lunedì: �.��–��.��, venerdì fino alle ��.�� (dalle ��.�� entrata gratuita)

Prezzi d’entrata Adulti: �� fr. adulti con buono (v. sotto): �� fr. Adulti con abbonamento Libero, AVS, AI, studenti, apprendisti (con tessera), militari in uniforme: �� fr. I ragazzi fino a �� anni accompagnati da un adulto entrano gratuitamente.

Arrivare con i mezzi pubblici Approfittate del biglietto RailAway FFS speciale esposizioni. Informazioni di dettaglio su Internet: www.ffs.ch/suissecaravan, www.libero-tarifverbund.ch

Arrivare in automobile Vari posteggi – in superficie e sotterranei – si trovano sull’area espositiva. Si prega di non parcheggiare nei quartieri vicini. Posteggi per disabili sulla Mingerstrasse e nell’autosilo (a pagamento). Parcheggi per camper: �.�� fr. per veicolo e ora (a pagamento �� ore), � fr. tariffa minima (� ore). Non è possibile prenotare. Allacciamento centrale all’acqua, toilette, docce a disposizione, ristorante «Henris» nell’area espositiva (apertura serale).

Curiosità e attrazioni al Salone di Berna

I

l Suisse Caravan Salon si sviluppa sempre più nella direzione di una fiera dell’outdoor con svariati eventi in programma. Eccone una selezione. Per la prima volta in Svizzera il produttore tedesco di camper di alta gamma Volkner Mobil presenta al pubblico il modello «Performance» provvisto di wallout. Un nome, un programma: il veicolo mostra tutto ciò che è possibile realizzare per ottenere un camper di lusso sia dal lato estetico che tecnico. L’abbondante spazio di �� m� può essere ampliato ulteriormente mediante un pulsante che aziona il wall-out (slide-out lungo l’intera lunghezza dello spazio abitativo) per raggiungere addirittura i �� m�. Questa

casa sulle ruote può essere acquistata al prezzo di circa �,� milioni di franchi. Un’ulteriore prima assoluta è costituita dal «camper più veloce al mondo», lo SpaceCamper TH�. Il motore posteriore di � cilindri della Porsche ��� è stato trasformato, incluse le marce e componenti del carrello, in uno SpaceCamper Open. Con ��� cavalli il veicolo, che nell’aspetto non sembra un bolide, può andare a una velocità persino di ��� km/h! Nel padiglione �.� si trova tutto ciò che ha a che fare con il viaggio a bordo di case mobili. Oltre a presentare diversi campeggi e regioni turistiche, si trova anche una grande pista per le flyer dove si possono provare le bici elettriche. wi

La maggiore fiera di caravanning in Svizzera ha in serbo a Berna varie sorprese anche per i non (ancora) appassionati. Il Suisse Caravan Salon è un evento per tutta la famiglia.

GUTSCHEIN CHF 5.– / BON CHF 5.– Dieser Gutschein berechtigt zum Bezug einer vergünstigten Eintrittskarte für Erwachsene (CHF 10.– statt CHF 15.–). Die Gutscheine sind nicht kumulierbar und werden nicht bar ausbezahlt. Der Gutschein kann online unter www.suissecaravansalon.ch/ticketshop mit dem persönlichen Code (siehe links) eingelöst werden. Das Ticket kann bequem zu Hause ausgedruckt werden. Der Gutschein kann vollständig ausgefüllt auch an der Tageskasse eingelöst werden. Ce bon donne droit à une réduction de prix sur l’entrée pour adultes (CHF 10.– à la place de CHF 15.–). Ces bons ne sont pas cumulables et ne seront pas remboursés. Vous pouvez utiliser votre bon en ligne sur www.suissecaravansalon.ch/billetterie à l’aide de votre code personnel (à gauche). Le ticket peut ainsi être imprimé facilement depuis la maison. Le bon peut être aussi validé au guichet (remplir les données ci-dessous).

foto ald, mw

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BERNEXPO ospita il Caravan Salon nei suoi moderni padiglioni.

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Verwendung fotografischer Aufnahmen von Messebesuchern/Ausstellern für Werbezwecke vorbehalten. Sous réserve d’utilisation des photographies de visiteurs ou d’exposants à des fins publicitaires.

Öffnungszeiten: Donnerstag–Montag 9.30 Uhr–18 Uhr, Freitag bis 20 Uhr (ab 18 Uhr freier Eintritt) Heures d’ouverture: Du jeudi au lundi de 9 h 30 à 18 h, vendredi jusqu’à 20 h (entrée libre à partir de 18 h)


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società e mobilità | touring 21 n. 17 | 10 ottobre 2013

Un progetto modello | Quello che da noi appare ancora complicato per il San Gottardo, in Francia e Italia è già realtà: sono iniziati i lavori per il raddoppio del traforo stradale del Fréjus. Senza aumento della capacità di traffico...

Doppio tunnel per il Fréjus

I

una sola canna con carreggiata a doppio senso di marcia. Poco diversa pure la lunghezza dei due tunnel: �� km per il Fréjus, solo � km in meno dei �� km del San Gottardo.

Flussi di traffico separati Ma come mai i governi di Roma e Parigi hanno alla fine optato per il raddoppio? Il motivo è alquanto semplice: per questioni di sicurezza. Il progetto, infatti, prevede chiaramente una «separazione dei flussi di traffico senza aumento della capacità». Infatti, si sta scavando una seconda galleria di �� km tra i comuni di

L’odierno portale italiano del tunnel stradale italo-francese del Fréjus. Entro il 2017, dovrebbe entrare in servizio una seconda galleria.

ald

l progetto era partito anni fa in sordina con la semplice costruzione di un tunnel di sicurezza chiuso al traffico. Poi i piani sono cambiati e da qualche mese sono partiti anche sul versante italiano i lavori per la costruzione di un vero e proprio secondo tunnel, che dovrebbe essere inaugurato nel ����/��. Stiamo parlando del traforo stradale del Monte Fréjus, tra Francia e Italia, che da sempre è considerato un po’ «il gemello» del San Gottardo, avendo le medesime caratteristiche: le due gallerie hanno la stessa età essendo state inaugurate entrambe nell’estate del ����, entrambe hanno

Modane (F) e Bardonecchia (I) parallela a quella già esistente, con un’unica corsia sulla quale passeranno soltanto i veicoli in transito dall’Italia verso la Francia. Relativamente contenuti anche i costi dell’opera: meno di ��� milioni di euro, circa ��� milioni di franchi al cambio attuale, suddivisi in parti uguali tra i due Paesi.

Un esempio da imitare Va segnalata, infine, un’altra analogia con il San Gottardo: mentre al Fréjus partono i lavori per costruire un secondo tunnel stradale, a pochi chilometri di distanza è già in fase avanzata la costruzione della nuova galleria ferroviaria di base sull’asse Lione-Torino che, esattamente come Alptransit, dovrebbe permettere di trasferire sui binari una cospicua parte delle merci ora trasportate su gomma attraverso le Alpi. Evidentemente, per Roma e Parigi una cosa non esclude l’altra… specialmente quando ne va della sicurezza delle persone. Adesso si spera che, grazie a questo esempio, anche gli Svizzeri si dimostrino sensibili su questo punto al momento di votare su un probabile referendum popolare. E accolgano, finalmente, la proposta del Consiglio federale di costruire una seconda galleria autostradale sotto il San Gottardo, a corsia unica e senza aumento della capacità di transito. Antonio Campagnuolo

Curiosi indesiderati sul luogo dell’incidente

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nnipresenti sul luogo della disgrazia: i curiosi. Con i loro telefonini filmano o fotografano l’avvenimento e per giunta intralciano i soccorritori nel loro lavoro. Sebbene la legge preveda sanzioni per i curiosi e per chi ostacola i soccorsi, solitamente la passano liscia. La polizia ha infatti altre priorità: aiutare le vittime, raccogliere le prove e provvedere a ripristinare il campo stradale. Secondo l’art. �� dell’Ordinanza sulle norme della circolazione stradale, i curiosi non devono fermarsi sul luogo dell’infortunio e nessun veicolo può parcheggiare nelle vicinanze. Chi con-

il consulente Urs-Peter Inderbitzin

travviene a questa disposizione, rischia di essere denunciato e multato. Secondo le direttive dell’Associazione dei giuristi bernesi, per i curiosi è prevista una multa di �� fr. Quelli che in più intralciano la polizia e i paramedici nel loro lavoro sono passibili di sanzioni ancora più severe. In questi casi il Codice penale svizzero (art. ���) prevede una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. Multabile anche chi transita su un luogo di un incidente ed effettua riprese filmate o istantanee con il suo telefono cellulare. Il Tribunale cantonale zurighese recentemente ha multato per

��� fr. un automobilista di �� anni che, mentre circolava a rilento con la sua automobile sull’autostrada, ha fotografato il luogo di un incidente sporgendo il braccio sinistro dal finestrino. I giudici zurighesi hanno sancito che non soltanto il fatto di telefonare, ma anche scattare foto con il cellulare mentre si è alla guida rappresenta un’infrazione lieve delle norme sulla circolazione stradale. Secondo queste ultime, infatti, il conducente deve prestare attenzione alla strada ed alle condizioni del traffico, per cui non può intraprendere alcun’altra attività che renda più difficile la gestione del proprio veicolo.


22 touring | società e mobilità n. 17 | 10 ottobre 2013

Colori nel traffico | Il colore standard della Ford T nel 1908 era il nero, perché era la prima vernice ad essere prodotta a livello industriale e in più si conservava a lungo. Fu l’inizio di una storia di successo: le automobili nere sono tuttora le più vendute sul mercato svizzero.

Le tinte forti vivono tempi difficili

Colori tranquilli o sgargianti Ma da cosa dipende che negli ultimi anni le automobili bianche sono diventate più amate? Dipende dal fatto che sugli utenti della strada il bianco ha un altro effetto di una vernice verde acido? Nel luglio del ���� presso l’istituto CAR dell’Università di Duisburg-Essen, in Germania, è stato condotto un esperimento sul tema della percezione dei colori e dei rumori delle automobili. In quell’ambito sono state provate nel traffico macchine delle stesse marche e modelli. Con la premessa che i motori erano diversi, a chi le provava veniva richiesto di descrivere le loro sensazioni. Sorprendentemente, il ��� degli interpellati definivano le auto bianche come «tranquillizzanti o molto tranquillizzanti». Secondo chi le provava, le vetture rosse emanavano «elevata sportività», a cui faceva subito seguito l’affermazione che anche le macchine nere possedevano motori «sportivi e molto potenti». La scelta del colore al momento di comprare un’automobile è naturalmente una questione di gusto. Tuttavia, anche la moda e il sentimento generale possono determinarne il colore. Negli anni Sessanta e Settanta era comune scegliere una verniciatura di due o tre colori. A partire dagli anni Ottanta il grigio dominava il panorama stradale e solo con l’avvento

di modelli come il nuovo Maggiolino e la nuova Mini Cooper sono tornati i colori. Ma secondo Autoscout nella scelta del colore un ruolo da protagonista lo recita il valore di rivendita. Le tinte classiche si vendono meglio rispetto, per esempio, a un rosa sgargiante. Anche Mario Cavegn dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi) condivide l’opinione secondo cui il valore di ripresa gioca un ruolo maggiore rispetto a un aspetto come quello della sicurezza tecnica, come si può leggere nell’intervista all’esperto (vedi pagina seguente).

Colori aziendali per i TP Che la scelta del colore non abbia a che fare solo con il gusto, ma pure con la tradizione, lo prova l’azienda di trasporto

Il bianco è il nuovo nero: è sempre più amato come colore delle auto. Le auto bianche emanano serenità ed ecologia.

Nessuno vuole gli autobus arancioni Allo scopo di rendere i trasporti pubblici più sicuri, gli specialisti del traffico e l’allora Associazione svizzera delle aziende di trasporto pubblico (VST) nel 1974 raccomandarono il color arancione per il traffico metropolitano. Il cosiddetto «arancione VST» non fu però ben accetto dalla popolazione. A Zurigo, per esempio, risaltava un solo autobus arancione, con gran dispiacere dei passeggeri. «Il bus arancio è stato venduto un anno dopo e si resta definitivamente sul bianco/azzurro», spiega Andreas Uhl dell’azienda di trasporto zurighese. Anche a Basilea alcuni filobus sono stati riverniciati, e il classico verde Drämmli basilese era stato sostituito con l’arancione. «Ma in seguito ad aspre reazioni da parte della popolazione si è presto tornati al noto verde», spiega la portavoce sky della BVB Dagmar Jenny.

Coraggio nei colori: negli anni ‘60 e ‘70 le macchine bicolori erano comuni.

foto iStockphoto, ald, Zwischengas.com, BVB

I

l color nero, che per anni ha dominato il traffico stradale, è in calo: tre anni fa oltre il ��� delle ricerche di automobili venivano correlate al colore nero. Ma da tre anni il bianco sta compiendo grandi passi in avanti. L’anno scorso ben il ��� dei clienti della piattaforma online Autoscout hanno proceduto alla ricerca scegliendo questo colore. Al terzo posto segue il blu, che a sua volta precede il grigio/argento. Il rosso è al quinto posto ed è l’unico colore che suscita un effetto segnaletico. «Tutti gli altri colori non raggiungono quote significative», indica Autoscout��.

Il colore dei «Drämmli» basilesi è contestato dalla popolazione.


società e mobilità | touring 23 n. 17 | 10 ottobre 2013

pubblico basilese (BVB) quando ha verniciato i suoi nuovi tram di verde chiaro. Dal ���� il verde limone dei «Drämmli» basilesi ha sostituito il verde abete introdotto nel lontano ����. «La nuova tinta continua ad essere controversa tra la popolazione», dichiara la BVB. La stessa scarsa approvazione l’ha ricevuta l’azienda di trasporto di Zurigo (VBZ),

Colori sgargianti come il giallo e il verde conferiscono un forte contrasto all’ambiente circostante. Ma sono poco amati dai compratori di auto.

quando ha ripitturato con altri colori i suoi tram e autobus bianco-azzurri, il colore dell’emblema cittadino. «I veicoli conferiscono un forte influsso sul panorama cittadino». A Zurigo nel ���� la combinazione bianco-azzurro fu scelta perché «ritenuta piacevole e tipica di Zurigo e incorporava una lunga tradizione, che nessuno pensava di sconvolgere», spiega Andreas Uhl della VBZ. Anche a Ginevra si punta sui colori bianco e blu: «Da quando venne posta in servizio la prima linea tranviaria nel ����, ci sono sempre state difficoltà nella scelta dei colori che potessero essere in armonia con l’identità visuale dell’azienda di trasporto», spiega Philippe Ahorn, portavoce della TPG. «Tram e autobus sono principalmente blu e bianchi. Ma alcuni modelli sono anche arancioni e comunque la maggior parte sono variopinti a causa delle numerose scritte pubblicitarie». Ed anche Franziska Frey, portavoce delle FFS chiarisce che i colori dei treni dipendono dal «corporate design», ossia dai colori aziendali. «Il colore dominante è il bianco. Il rosso viene usato come tinta per mettere in risalto, mentre il nero per scritte e accenti». Sandra Kyburz

«Colori chiari e brillanti sono migliori» Mario Cavegn* dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi) risponde a sette brevi domande riguardanti i colori delle automobili.

Quale colore di un veicolo viene, per esempio, meglio riconosciuto da un pedone, uno di tonalità chiara oppure uno scuro? Mario Cavegn: La riconoscibilità dipende innanzitutto dal contrasto con l’ambiente circostante. Un cattivo contrasto si ha con veicoli dal colore scuro e tenue. Più convenienti, oltre al bianco, sono colori chiari e brillanti come il giallo, il verde chiaro e l’arancione. Quali colori vengono preferiti al momento di comprare un’automobile nuova? In Europa e in Svizzera, le macchine nuove sono perlopiù bianche, seguite dalle nere, grigie e argento. Vengono raramente scelte tinte come il blu, giallo o rosso. Per quanto riguarda la sicurezza, nero, grigio o argento non sono però colori

Secondo Mario Cavegn gli effetti del colore delle macchine sui casi di incidente non sono particolarmente significativi. Più importante è circolare con le luci accese anche di giorno.

adeguati. Perché allora la maggioranza degli acquirenti si decide a favore di tinte del genere? I compratori si decidono probabilmente a favore di questi colori in base a riflessioni pragmatiche, come il valore di rivendita. La scelta del colore dipende raramente da riflessioni inerenti alla sicurezza. La scelta del colore è cambiata nel corso degli anni? Sì; mentre venti o trent’anni or sono dominavano ancora tinte particolarmente forti e primeggiavano colori chiari, oggi il panorama stradale è pieno soprattutto di veicoli verniciati con tonalità poco appariscenti. Quanto conta l’influsso del colore sullo svolgersi di incidenti? Gli effetti si possono dimostrare statisticamente, ma non sono particolarmente determinanti. È nettamente più significativo l’influsso positivo delle luci diurne oppure l’accensione dei fari anabbaglianti. Attraverso ciò gli altri utenti della strada possono valutare se la distanza da

un veicolo è troppo ravvicinata. Anche la velocità di un veicolo viene generalmente stimata più facilmente rispetto a quella di un’auto che circola a fari spenti di giorno.

In Svizzera non esistono statistiche degli incidenti che si concentrano solo sul colore dei veicoli coinvolti negli incidenti? Nelle statistiche ufficiali degli incidenti stradali non ci sono dati riferiti al colore delle auto. Tuttavia, esistono molti studi stranieri su tale questione. E cosa emerge da questi studi stranieri? Purtroppo i risultati non sono sempre convincenti. Principalmente, però, viene confermato che i colori chiari e brillanti conferiscono a un veicolo un certo vantaggio in fatto di sicurezza. Intervista: Sandra Kyburz * Mario Cavegn all’upi si occupa principalmente di formazione di guida, tecnica automobilistica e della valutazione delle misure di sicurezza.


24 touring | società e mobilità n. 17 | 10 ottobre 2013

Referendum sulla vignetta V | Il comitato «No all’inganno sulla vignetta» si esprime riguardo alle dichiarazioni della ministra dei trasporti Doris Leuthard.

«Non ci sono argomenti validi»

L’

aumento del prezzo del contrassegno autostradale non lascia indifferente la responsabile del Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec) Doris Leuthard: neppure �� ore dopo i risultati della votazione popolare del �� settembre ha in pratica aperto ufficialmente la campagna elettorale sulla questione vignetta in votazione il �� novembre. Allora il popolo voterà sulla «Modifica della legge federale sulle tasse per utilizzare le strade nazionali». Con i rappresentanti dei cantoni, la ministra ha cercato di rassicurare riguardo ai benefici portati dal rincaro del contrassegno.

razione, la decisione di vincolare il decreto federale sulla rete delle strade nazionali all’aumento del prezzo della vignetta è oggettivamente incomprensibile. «Gli argomenti messi in campo dai fautori risvegliano la speranza che con il rincaro del contrassegno a ��� franchi improvvisamente tutti i progetti infrastrutturali sarebbero finanziabili. Questo è un inganno. I Cantoni verrebbero sgravati di ��� milioni senza che l’automobilista sappia come saranno impiegati questi soldi. Si tratta di un aumento fiscale nascosto», afferma il comitato. Il piano sarebbe di utilizzare ��� milioni all’anno per l’ampliamento dei tratti acquisiti dai

Doris Leuthard ascolta assorta la spinosa domanda di un giornalista. Il 24 novembre si vedrà se il popolo accoglierà la sua proposta per rincarare la vignetta.

«Nessuna risposta chiara»

Legame problematico A proposito del vincolo tra la questione del contrassegno autostradale e il decreto federale sulla rete autostradale, il consigliere nazionale Felix Müri afferma: «Esso non è appropriato. Perciò con la mia iniziativa parlamentare voglio slegare questo pacchetto. Il decreto sulla rete può diventare legge anche senza l’aumento del prezzo del contrassegno autostradale». tg

Keystone

Per il comitato «No all’inganno sulla vignetta a ��� fr.», di cui fa parte il TCS, anche dopo questa uscita della Leuthard «non ci sono argomenti validi per aumentare il prezzo del contrassegno autostradale». «Una volta di più il Consiglio federale e i Cantoni suscitano nei cittadini speranze che con l’enorme aumento di prezzo possa venir costruito qualcosa, senza però fornire chiare risposte su quali progetti stradali saranno effettivamente realizzati», scrive il comitato. Alla luce dei �,� miliardi di franchi che sono ancora accumulati nelle casse della Confede-

Cantoni. Nel frattempo, come progetti concreti si potrebbero realizzare solo le circonvallazioni di La Chaux-de-Fonds, Le Locle e Näfels. Per far questo la Confederazione vorrebbe stanziare �,� miliardi. E per percorrere quei tratti non è neppure obbligatoria la vignetta. «Per le vere zone problematiche con oltre �� ��� ore di colonne, l’autostrada di Glattal oppure la circonvallazione di Morges, non si investirà un soldo proveniente da questo rincaro», osserva il comitato. Solo una soluzione sarebbe sostenibile: essa consiste nella creazione di un fondo stradale, che sarà alimentato con i proventi di tutte le tasse e le imposte versate dagli automobilisti. «Senza un fondo del genere anche in futuro non ci sarà trasparenza nell’utilizzo dei soldi della strada», ritiene il comitato.

Felix Müri spiega il no al rincaro della vignetta Il consigliere nazionale Felix Müri afferma che la sua iniziativa parlamentare dimostra come il decreto sulla rete delle strade nazionali possa entrare in vigore nonostante un «no» (cfr. articolo principale). Segue il testo della proposta. «Il decreto federale concernente la rete delle strade nazionali (decreto sulla rete stradale) deve essere posto in vigore. Nel contempo il Consiglio federale è incaricato di compensare ai Cantoni i costi supplementari assunti per la manutenzione di questi tratti stradali mediante contributi non legati alle opere. L’importo della compensazione è fissato

in funzione dei tratti ripresi dalla Confederazione e delle spese di manutenzione. I costi per il completamento della rete sono finanziati mediante i proventi delle imposte e delle tasse di cui all’articolo �� della Costituzione federale». Felix Müri motiva la sua proposta così: «Le probabilità che la modifica di legge sia respinta non sono da sottovalutare. Il decreto federale adottato dal Parlamento rischia quindi di non potere entrare in vigore nonostante che non sia contestato e raccolga l’indubbio consenso della maggioranza. Il Consiglio federale ha sempre sottolineato l’importanza di tale decreto per lo sviluppo della rete di strade nazionali. Ciononostante la sua entrata in vigore è stata vincolata alla modifica della legge sul contrassegno autostradale, senza necessità e in modo

discutibile dal punto di vista del diritto costituzionale. Vincolando questi due oggetti, il Parlamento si è assunto un rischio praticamente insostenibile. Non essendo giunti ad un’intesa per quanto concerne l’importo dei costi supplementari derivanti dalla manutenzione dei tratti trasferiti e la loro compensazione con i contributi federali non vincolati alle opere, la Confederazione e i Cantoni hanno convenuto di addossare i costi agli utenti. Se questi respingono il progetto in votazione popolare, occorrerà trovare un’altra soluzione. Al riguardo l’iniziativa parlamentare mostra come risolvere rapidamente il problema e permette di realizzare importanti progetti di ampliamento sospesi senza creare nuove costrizioni materiali».


società e mobilità | touring 25 n. 17 | 10 ottobre 2013

Importatori d’auto contrari al rincaro della «vignetta» La proposta di aumentare il prezzo della «vignetta» è un rimedio di bassa lega. Gli argomenti avanzati dal governo per questo rincaro sono tutt’altro che evidenti, qui si tratta di puro fumo negli occhi. I ��� km di strade cantonali che la Confederazione riprende dai Cantoni e che vuole finanziare con le maggiori entrate provenienti dalla vignetta, non portano un valore aggiunto agli automobilisti, che continueranno a restare imbottigliati. In questo modo, al massimo si affronta il sintomo, ma non la sua origine. Gli ingorghi continueranno ad esistere, perché i ��� milioni di franchi, che saranno aspirati aumentando il contrassegno autostradale, non basteranno mai e poi mai per i risanamenti. Ora c’è bisogno di un segnale chiaro alle autorità e ai politici: innanzitutto un chiaro no al rincaro della vignetta. In secondo luogo, la

«Il progetto di rincarare la vignetta è un vero rimedio di bassa lega»

Andreas Burgener, direttore di autosvizzera, l’associazione svizzera degli importatori di automobili.

Primo elettrobus di linea svizzero Le ditte «Peyer Garage und Busbetriebe AG» (gestore) e «Altrobus AG» (importatore), entrambe con sede a Berna, hanno presentato il primo autobus elettrico in regolare servizio di linea della Svizzera. Il veicolo lungo 9,2 metri sarà impiegato per il trasporto degli scolari nel comune di Köniz. Con il motore da 150 kW di potenza e due set di batterie agli ioni di litio sarà possibile percorrere fino a 150 chilometri senza ricarica.

«politica del cerotto» di Berna deve cessare, si richiedono soluzioni sostenibili a lungo termine. Ci vuole finalmente lo stesso trattamento per strada e ferrovia. Dei �,� miliardi che ogni anno vengono prelevati ai conducenti, il ��� finisce nelle casse federali e ai Cantoni. E per la strada resta regolarmente troppo poco. Pertanto, chiediamo un fondo costituzionale per l’infrastruttura stradale. E con esso un nuovo dibattito, completamente diverso, sul finanziamento delle strade, perché nel frattempo quest’ultimo ha preso una direzione totalmente sbagliata. Per correggerla, abbiamo lanciato «L’iniziativa della vacca da mungere – Per un equo finanziamento dei trasporti». Appoggiamo anche il referendum contro il rincaro del contrassegno autostradale. Infatti, entrambi fanno parte della «rivolta degli automobilisti» e dimostrano la loro insoddisfazione per l’attuale politica dei trasporti.

Wi-Fi gratis: progetto pilota delle FFS Le FFS stanno testando a Wetzikon (ZH), Berna-Wankdorf e Burgdorf il collegamento Wi-Fi «SBBFree». Grazie ad esso i clienti che si registrano accederanno gratuitamente ad Internet. Entro il 2015 seguiranno altre 97 stazioni. Ne saranno equipaggiati anche i vagoni per il traffico a lunga percorrenza, in cui spesso la ricezione dei cellulari è scarsa.

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26 touring | test e tecnica n. 17 | 10 ottobre 2013

Citroën C4 Picasso 1.6 THP Exclusive

Promossa al rango di «relais du silence» Terza della serie, la Citroën C4 Picasso diventa monovolume compatta innovativa, grazie al suo stile futurista e alla strumentazione strettamente digitale. Nell’uso quotidiano si profila per il suo elevato comfort.

I

ndubbiamente il grande Pablo Picasso non avrebbe rinnegato il design originale della sua omonima monovolume che, ornata di una doppia fanaleria allungata, lancia occhiate perlomeno insolite. Quest’auto di �,�� m (–� cm) che si propone quale loft ambulante, si distingue anche per i suoi sbalzi ridotti, uno degli effetti visibili della nuova piattaforma modulare PeugeotCitroën. Ma la vera rivoluzione interessa il posto di guida, la cui strumentazione si concentra in un immenso schermo centrale da ��˝, mentre le varie funzioni si comandano tramite uno schermo tattile da �˝. La Picasso entra di petto nell’era delle interfacce, con un’intuitività certo non apprezzata da tutti. Se si va oltre questi particolari, ritroviamo una monovolume compatta dalla modularità riuscita – tre sedili individuali dietro – che punta sistematicamente sulla praticità. Meno scontato, anche il piacere di marcia e l’insonorizzazione, si rivelano eccezionali per questa categoria. Invece le sensazioni di guida, davvero poco esaltanti, pagano il prezzo di questa inclinazione. Tanto più che il temperamento del �,� l turbo a benzina è smorzato da un cambio dalle demoltiplicazioni lunghe.

Bozzolo super equipaggiato Conservando il parabrezza panoramico della versione precedente, la nuova Picasso resta un pozzo di luce dall’eccellente visione periferica. Colpisce inoltre in particolare la consistenza non convenzionale, ma di bella fattura, delle plastiche del cockpit. Aggiunta ai due schermi, essa crea un’atmosfera psichedelica, soprattutto se si scelgono gli indicatori di forma quadrata anziché rotonda. Tale strumentazione si rivela ben leggibile, ma il conducente ripiomba sulla terra di fronte allo schermo tattile che lo obbliga a ritornare al menu ogni volta che intende azionare una delle molteplici funzioni (climatizzatore, audio, navigatore, Internet). Dotata di un equipaggiamento ple-

torico, l’Exclusive integra tutti i sistemi di base d’assistenza alla guida (controllo dell’angolo morto, del cambio di corsia ecc.). Da notare un regolatore di velocità «attivo» che mantiene la distanza dal veicolo precedente, a condizione che lo spazio non sia troppo ristretto. Ibrido ma ab-

PIÙ O MENO Stile futurista e originale Comfort delle sospensioni e acustica notevole Abitabilità e modularità Equipaggiamento ricco Assistenti alla guida Frenata potente Visibilità periferica Rapporto prezzo-prestazioni Ripartizione dei rapporti lunga a discapito delle riprese Dimensione e tenuta dei sedili Sterzo poco comunicativo Intuitività dello schermo tattile Garanzia limitata a 2 anni

bastanza utile. L’assistente al parcheggio automatico è ben più convincente. A parte le sedute corte e una tenuta laterale aleatoria, gli occupanti anteriori sono coccolati. La Picasso Exclusive aggiunge sedili massaggianti ed il passeggero può stendere le gambe su un poggiagambe elettrico. Ritroviamo inoltre la modularità alla francese nei posti posteriori. I tre sedili scorrono, gli schienali sono regolabili e si ribaltano in una sola manovra per liberare un piano di carico piatto. Questo fa dimenticare l’apertura inclinata del bagagliaio, la cui capacità è tuttavia corretta. L’inclinazione al benessere della Picasso è coronata da un livello acustico degno delle berline di lusso. E le sospensioni assorbenti offrono il giusto completamento di questo comfort. Certo le riprese del motore soffrono la ripartizione lunga dei rapporti, ma le accelerazioni garantiscono comunque un certo tono. Ciò detto, la vasta vetratura spinge ad una guida piuttosto rilassata. In fin dei conti, il quadro offerto dalla Picasso C� è molto omogeneo, almeno sotto il profilo della comodità. Marc-Olivier Herren

L’era delle interfacce: la strumentazione è racchiusa in un ampio schermo, sovrapposto ad un secondo schermo tattile con i comandi. Un poggiagambe si distende elettricamente. Innovativo ma tendente al semplice gadget.

SCHEDA TECNICA VEICOLO PROVATO Citroën C� Picasso �.� THP Exclusive; � porte, � posti; �� ��� fr. (auto del test: �� ��� fr.) Gamma: dalla �.� VTi, ��� CV (�� ��� fr.) alla �,� e-HDI Excl., ��� CV (�� ��� fr.) Opzioni: vernice metallizzata (��� fr.), selleria cuoio (���� fr.), fari xeno (���� fr.), fari automatici + cambio di corsia (��� fr.) Garanzia: � anni di fabbrica, � anni di assistenza; antiruggine: �� anni (con cond.) Importatore: Citroën (Svizzera) SA, ���� Schlieren, www.citroen.ch DATI TECNICI Motore: �,� l turbo benzina, ��� CV; trazione anteriore, cambio a � marce Peso: ���� kg (auto del test), peso totale ammissibile ���� kg, carico rimorchiabile ���� kg

Tabella comparativa Citroën Ford C4 Picasso Grand C-Max 1.6 THP Exclus. 1.6 SCTi Titan. Prezzo (fr.) Cilindrata (cc) Potenza (kW/CV) Coppia massima (Nm/min) Consumo (l/100 km) Rumore int. 120 km/h (dBA) Costi al chilometro (fr./km)3 Costi di manutenzione4 Test «Touring» 1 3

36 600.– 1598 115/156 240/1400 6,0 C2 66 –.77

35 100.– 1596 134/182 240/1600 6,41 D2 695 –.73

11333

11113

17/2013

6/20115

dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore su 15 000 km/anno 4 costi totali su 180 000 km (15 000 km/anno) 5 1.6 Ti-VCT


test e tecnica | touring 27 n. 17 | 10 ottobre 2013

Citroën C4 Picasso in dettaglio 97 cm

161 cm

passo 279 cm

m 9c –8 62

cm 13 –1 90

110 cm

lungh. 443 cm (largh. 183 cm)

larghezza interna: ant. 150 cm, post. 149 cm bagagliaio: da 537 a 1709 litri pneumatici: 205/55 R 17, min. 205/60 R 16

ABITACOLO 11112 Con due schermi digitali e rivestimenti originali, la Picasso si presenta moderna. L’uso ottimale dello spazio genera un abitacolo spazioso. Scorrevoli e con schienali regolabili, i sedili individuali posteriori accolgono tre adulti; facilmente ribaltabili, liberano un’ampia superficie di carico piatta. Il bagagliaio di buona capacità è penalizzato dall’inclinazione del profilo posteriore.

Molto originale, la terza generazione della Citroën C4 Picasso ha cambiato radicalmente stile.

COMFORT 11112 I sedili a regolazioni multiple, la progressività dell’assorbimento e la buona insonorizzazione fanno della Picasso un’ottima ammiraglia. Unico neo, le sedute corte ed un sostegno per le gambe deficitario. Idem dietro.

foto Fabian Unternährer

DOTAZIONE 11111 La prima versione è già ben equipaggiata (climatizzatore a due zone, regolatore di velocità e schermo tattile). La versione Intensive aggiunge la strumentazione TFT, l’accesso keyless e i sedili scorrevoli, mentre l’Exclusive propone anche l’assistente di parcheggio, i sedili massaggianti, il poggiagambe, il portellone elettrico ecc.

CHECK�UP

TCS MoBe: Robert Emmenegger

DINAMICA DI COMPORTAMENTO Accelerazione (�–��� km/h): �,� s Elasticità: ��–��� km/h (in �a) �,� s ��–��� km/h (in �a) �,� s Diametro di sterzata: ��,� m Insonorizzazione: �� km/h: �� dBA 11111 ��� km/h: �� dBA 11111 SICUREZZA Frenata (���–� km/h): ��,� m Visibilità circolare Equipaggiamento

11111 11113 11111

mano d’opera (fr.)

�� ���/�� �,� ���.– �� ���/�� �,� ���.– Manutenzione per ��� ��� km: �� ��� km/anno ��,� ����.–

COSTI D’ESERCIZIO km/anno

ct./km

fr./mese fissi

variabili

�� ��� �� ���

�� ��

���.– ���.–

���.– ���.–

Tariffa oraria per il calcolo TCS: ��� fr. (UFS), agenzie Citroën: da ��� a ��� fr.

test TCS

CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE ��/����) urbano

COSTI DEI SERVIZI Manutenzione (km/mese) ore

PRESTAZIONI 11123 Discreto e con buone salite di regime, l’1,6 l turbo distilla solide prestazioni, ma le riprese patiscono gli innesti lunghi delle marce. Ne beneficiano i consumi. Cambio un tantino ruvido.

extra urbano misto

TCS �,� �,� fabbrica �,� �,� Emissioni di CO�: Media svizzera di CO�: EtichettaEnergia (A–G): CONSUMO DEL TEST �,� l/��� km serbatoio: �� litri

Citroën C4 Picasso

�,� �,� ��� g/km ��� g/km C 11133

autonomia ��� km

Video del test

COMPORTAMENTO 11113 Sebbene privilegi il comfort, il telaio ha poco sottosterzo e affronta le curve senza colpo ferire. Buona motricità. Sterzo indiretto e poco comunicativo. SICUREZZA 11111 Equipaggiamento completo che sulla versione Exclusive si arricchisce del sistema di avviso per l’angolo morto, del regolatore attivo e di un efficace sistema di assistenza al parcheggio. Potente impianto frenante ed eccellente visione periferica.


28 touring | test e tecnica n. 17 | 10 ottobre 2013

Luci diurne | Dal 2014 sarà obbligatorio avere i fari accesi anche di giorno. Se l’auto non li ha già, si può istallare un impianto di luci diurne. Il TCS ha testato i sistemi di montaggio a posteriori.

Luci diurne: chi vuole le può istallare

P

remessa importante: non è necessario dotare la propria autovettura di un sistema di luci diurne. È possibile accendere le normali luci anabbaglianti anche durante il giorno, per soddisfare le nuove disposizioni legali di «Via Sicura». Inoltre è possibile circolare in tutta Europa con i fari anabbaglianti senza rischiare multe. Al contrario invece, le luci diurne non possono sostituire i proiettori anabbaglianti. E in galleria oppure di notte è obbligatorio circolare con questi ultimi accesi. Il faro anabbagliante è infatti concepito per vederci in modo ottimale al buio. I fari diurni servono invece per essere visti durante il giorno, quando risultano ben più visibili dei proiettori anabbaglianti.

Test comparativo del TCS degli impianti di fari diurni

Una spesa supplementare

Punti deboli

Le nuove automobili sono attrezzate già di fabbrica con le luci diurne. I modelli più datati possono essere equipaggiati con un kit di luci diurne. Tuttavia questo comporta un certo sforzo finanziario, poiché i sistemi ottici non sono facili da istallare e richiedono determinate competenze sia meccaniche sia elettriche. Il prezzo d’acquisto di questi kit di montaggio varia tra i �� ed i ��� franchi (v. tabella a destra). D’altra parte, essi consentono circa �� fr. di risparmio annuo, dato che chi circola con le luci diurne sempre accese consuma circa �� litri in più di car-

Marca Tipo Descrizione

Osram Light@day Luci diurne e luci di posizione

Acquistato presso Disponibile anche presso

Devil Eyes LED-Tagfahrlicht Luci diurne

AEG LED-Tagfahrlicht LS18 Luci diurne e luci di posizione

Technomag Jumbo Technomag Conrad, DerenConrad, Coop B+H, Conrad, dinger, Jumbo, OBI ESA, Technomag Derendinger

Conrad

Conrad

Prezzo ca. (fr.)

220.–

160.–

400.–

90.–

100.–

N. LED (� parte)

nessun dato

4

5

5

18

Tensione esercizio

12 V

12 V

12/24 V

12 V

12/24 V

Dimensioni L�A�P

166�30�47

125�24�31

5� 30�20 (⌀�P)

156�25�39

100�25�35

Nota finale

78%

77%

53%

50%

47%

Valutazione TCS Punti forti

11113 – equipaggiamento completo – istruzioni d’uso con molti consigli – fissaggio – in generale alto livello di qualità

11113 – equipaggiamento completo – istruzioni d’uso con molti consigli – fissaggio – in generale alto livello di qualità

11133 – istruzioni d’uso con molti consigli – alto livello di qualità – molte possibilità di personalizzazione – necessarie molte componenti aggiuntive (cavi, fusibili ecc.) in sovrapprezzo – istallazione fatta solo da specialista

11133 – buon equipaggiamento – istruzioni d’uso brevi, ma chiare

11133 – istruzioni d’uso con molti consigli

– raccordi scadenti

– raccordi scadenti – non ci sono fusibili

Hella LEDayFlex 5 LED’s Luci diurne e luci di posizione

Valutazione TCS: 11111 ottimo 11113 molto consigliato 11133 consigliato 11333 consigliato con riserva

burante. Una somma relativamente modesta. Inoltre le lampadine dei proiettori anabbaglianti devono essere sostituite più spesso. Il TCS ha testato otto kit di luci diurne. L’attenzione è stata posta soprattutto sulla dotazione del kit, sulle istruzioni

L’INTERVISTA

Il montaggio non è un’impresa facile Come si montano le luci diurne del test? Francesco Greco: Vi sono grandi differenze in fatto di montaggio, nella misura in cui i prodotti più cari sono più facili da montare rispetto a quelli economici. Le difficoltà nell’istallazione sono tre: innanzitutto occorre trovare lo spazio per le luci diurne sotto il paraurti, tra le

Philips DayLight 4 LED’s Luci diurne

Francesco Greco è un esperto dei test per i prodotti al centro «Consulenza sulla mobilità» del TCS.

13333 non consigliato

d’uso e sul fissaggio. Otto dei cinque sistemi disponevano anche della funzione per le luci di posizione. I modelli omologati in Svizzera recano l’immatricolazione ECE-R��. Dopo il montaggio non richiedono alcuna iscrizione sulla licenza di circolazione.

prese d’aria e i fari fendinebbia. Inoltre vanno considerate le norme legali per il montaggio, quali l’altezza minima e la distanza tra le luci diurne. La seconda difficoltà concerne la disposizione del cavo. In molti modelli di vetture è necessario smontare il paraurti. Cosa che soltanto una persona del mestiere sa fare. Terzo fattore: l’elettronica va collegata direttamente alla batteria dell’automobile. Occorre anche dire che i prodotti a buon mercato non includono i fusibili che vanno acquistati e collegati separatamente. Un’impresa non semplice.

Bisogna rivolgersi ad un professionista? Meglio. Secondo il modello, il montaggio dura da 1,5 a 4 ore. Sono necessarie elevate competenze sia meccaniche sia elettriche. Un montaggio errato può causare un corto circuito. Vale la pena istallare le luci diurne? Da un punto di vista economico no, poiché con una percorrenza di 15000 km annui si risparmiano circa 35 fr. di carburante. I costi di acquisto e montaggio di un kit di luci diurne sono nettamente Intervista: nr più elevati.


test e tecnica | touring 29 n. 17 | 10 ottobre 2013

Campagna nazionale

Unitec LED-Tagfahrlicht Luci diurne e luci di posizione

Dino LED-Tagfahrlicht Luci diurne e luci di posizione

Alpin LED-Tagfahrlicht Luci diurne

Jumbo Coop B+H

Conrad

Coop B+H

110.–

120.–

90.–

24

20

24

12/24 V

12/24 V

12/24 V

160�24�40

230�28�35

167�22�40

33%

27%

20%

11333 – istruzioni d’uso chiare

11333

11333

– raccordi scadenti – fissaggio fragile – non ci sono fusibili

ald

Molti incidenti avvengono perché alla viva luce del sole o sotto un cielo coperto, le auto non sono viste. I fari accesi di giorno riducono quindi gli incidenti. TCS, ACS e ASTAG promuoveranno perciò a novembre una campagna informativa sull’importanza di circolare con le luci accese anche di giorno. I centri tecnici del TCS saranno a disposizione per offrire una consulenza sull’adattamento della propria auto, ma non nr faranno in proprio l’istallazione delle luci diurne.

La nuova Mazda3 si distingue per una concezione innovativa.

Una compatta connessa al suo tempo Mazda3 | Design seducente, comportamento impeccabile, consumi sotto controllo e Internet a bordo.

– raccordi scadenti – fissaggio fragile – non ci sono fusibili

– senza spiegazione (soltanto uno schema elettrico) – raccordi scadenti – fissaggio fragile – non ci sono fusibili

Risultato del test comparativo: né il prodotto più caro né il più a buon mercato hanno convinto del tutto. Le differenze qualitative tra i vari prodotti sono evidenti, ma non dipendono dal costo. La fascia di prezzo media è sufficiente, tuttavia le differenze di prezzo tra i prodotti rispetto ai costi di montaggio sono minime. Tutti i sistemi garantiscono una sufficiente luminosità. Per alcuni è però necessario l’acquisto di componenti aggiuntive (fusibili ecc.) da istallare tra la batteria e le lampade. Molti sistemi non garantivano inoltre un fissaggio sufficiente. Infine le istruzioni di montaggio al veicolo sono complete e vanno rigorosamente rispettate. nr/TCS MoBe

Info Touring Grazie agli importatori di automobili, è stata allestita una lista con le informazioni sull’equipaggiamento dei modelli più venduti in Svizzera. La lista ed altre informazioni relative al test possono essere consultate su www.tcs.ch.

test TCS Impianto di luci diurne

D

opo la crossover CX-� e l’elegante Mazda�, la compatta Mazda� adotta a sua volta il design «Kodo» e le tecnologie Skyactiv. Contrariamente a numerosi suoi concorrenti, il costruttore di Hiroshima non si è lasciato tentare dal downsizing e resta fedele ai motori atmosferici a benzina. A dimostrazione che il contenimento dei consumi e delle emissioni di CO� non passa per forza dall’adozione di piccoli motori dopati dal turbo.

ta l’estensione dello smartphone del suo proprietario. Inoltre, i sistemi di assistenza alla guida raggruppati sotto l’appellativo «i-ActivSense» – sistema anticollisione, regolatore di velocità adattivo, rilevazione dei veicoli in avvicinamento, allarme per il cambio di corsia involontario e proiettori adattivi con commutazione automatica – sono proposti in opzione (Cruise Pack, ���� fr.) sulle versioni meglio equipaggiate.

Tocco sportivo di buona qualità

Compressione unica

Riconoscibile per l’ampia calandra alata e le sue linee muscolose, la nuova Mazda� è più larga e più bassa della precedente. Il suo passo accresciuto (� �� mm) va a beneficio soprattutto dei passeggeri posteriori, ma anche la capacità del bagagliaio cresce leggermente. La connotazione sportiva della plancia di bordo è sottolineata da un contagiri analogico sistemato di fronte al pilota, così come la velocità che è mostrata sia dal citato strumento centrale sia sul parabrezza (soltanto nella versione d’alta gamma Revolution).

Alleggerita di �� kg rispetto alla precedente, la nuova Mazda� beneficia inoltre della concezione innovativa dei nuovi motori a benzina e diesel a rapporto di compressione unico. A dipendenza delle versioni, il sistema d’avviamento «startstop» e quello per il recupero d’energia in fase di decelerazione fanno pure parte dell’equipaggiamento. Il telaio, che offre un eccellente compromesso tra comfort e comportamento stradale, regala piacere di guidare, come pure la rifinitura di qualità. DR

Servizi online Bollettini meteo, ricerca di ristoranti, accesso ai social network e oltre �� ��� stazioni radio grazie ad Internet: la nuova compatta è la prima Mazda connessa ad Internet. Attraverso Bluetooth, diven-

Tecnica: berlina 5 porte; 5 posti; lunghezza 4,46 m; larghezza 1,80 m; bagagliaio 348 l Motori: benzina 100/120/165 CV, diesel 150 CV, cambio manuale e automatico a 6 rapporti; consumi da 3,9 l/100 km (diesel, 104 g/km di CO2) Prezzi: a partire da 19 950 fr. (Skyactiv-G 100 Challenge), meno un premio di lancio di 1000 fr. fino al 31.12.2013; in vendita da ottobre.


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32 touring | viaggi e tempo libero

foto Susi Schildknecht

n. 17 | 10 ottobre 2013

Le leggendarie grotte sacre «Batu Caves» con il riccamente decorato tempio indù attirano fedeli e turisti da tutto il mondo.

Mutazioni in corso | La Malesia è come un caleidoscopio: un Paese dai mille volti, che presenta in piccolo formato molti aspetti dell’Asia. Cultura e natura sono combinabili e godibili in modo veramente confortevole per il visitatore.

Malesia: l’Asia à la carte

E

ddy è una guida turistica in tutto e per tutto, le sue caratteristiche distintive sono un sorriso bianco perla e una conoscenza sconfinata della sua materia. Già sulla via dall’aeroporto sino al centro di Kuala Lumpur ci svela la sua storia personale. Spinti dalla povertà, gli antenati di Eddy abbandonarono la Cina per cercare la fortuna in Malesia. Il ��enne rende loro onore mantenendo viva la memoria mediante rituali tradizionali, ma lui stesso è sulla corsia di sorpasso verso il futuro. A dire il vero, ancora oggi alcuni degli oltre ��� gruppi etnici, come a Sabah o Sarawak, vivono in capanne semplici o addirittura come nomadi della foresta, i cosiddetti Orang Asli. Ma dove condurrà il viaggio per lo Stato di �� milioni, lo si può riconoscere guardando la modernità delle città amministrative Putrajaya o Cyberjaya, la risposta malese alla Silicon

Valley. Oltre a petrolio, gas e industria, anche il turismo contribuisce sempre di più alla crescita nazionale. Con il vicino concorrente Singapore, la capitale Kuala Lumpur si è rimboccata le mani. Eleganti centri commerciali ed edifici spettacolari come la KL Tower o le Petronas Twin Towers attirano masse di visitatori benestanti e contrastano attivamente con la ricchezza storica. Luoghi interessanti culturalmente e naturalisticamente, ma anche spiagge e isole da sogno si trovano a distanze ben raggiungibili.

Chinatown e grotte sacre Una visita nella pittoresca cittadina di Malacca, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, spinge il gruppo di giornalisti sulle tracce dei marinai e

Le Petronas Twin Towers alte 451,9 metri mostrano la moderna Malesia.


viaggi e tempo libero | touring 33 n. 17 | 10 ottobre 2013

commercianti d’epoca coloniale e naturalmente a Chinatown. Eddy è nel suo elemento e ci conduce in una farmacia cinese – che in genere fa rabbrividire gli europei – e nel negozio, dove anche la sua famiglia compra i regali per i defunti: telefonini, sigarette, biglietti aerei, cibo, tutto rigorosamente di carta, ma irrinunciabile. Un’esperienza da non perdere per i visitatori occidentali, tanto più per l’effetto rilassante, è un giro finale con i risciò, i taxi bicicletta originari della Repubblica Popolare Cinese. Un cambiamento totale di scena, lo offre la giornata seguente con la visita alle Batu Caves, ad un’ora di viaggio verso nord da Kuala Lumpur. «Finger licking good», ci dice il sorridente autista Dave o Mahadeva, come si chiama nella sua famiglia indiana. Sotto la sua guida pilucchiamo con la mano destra gustosissimi curry alle verdure e saporiti chapati, un tipo di pane tipico della cucina indiana, il tutto avvolto in foglie di banano. Da bere viene servita una noce di cocco tagliata sul momento. Il cibo vegetariano ritempra il gruppo che ora è pronto per visitare le spettacolari grotte con il famoso tempio indù scavato nella roccia, che si erge a ��� scalini sopra di noi. Wahid è la guida naturalistica nell’angolo di foresta creato dall’uomo in prossimità di Kuala Lumpur, il Forest Research Institute. Egli sa quali delle �� ��� piante possono essere cibo o medicina, quale richiamo – addirittura quale odore – appartiene a quale animale. Molto interessanti sono anche le sue spiegazioni per quanto riguarda il disboscamento illegale e i possibili rimedi a questo fenomeno come ad esempio il controllo del DNA delle foreste in via d’estinzione.

Tappa a Dubai, una delle 1001 notti

Kuala Lumpur è un paradiso dello shopping.

I parchi nazionali rendono accessibili fauna e flora ai turisti.

A COLPO D’OCCHIO � Voli: tra la Svizzera e la Malesia non esistono voli diretti. Con Emirates Airlines via Dubai, Zurigo–Kuala Lumpur costa in economy a partire da 1010 franchi; in business, incluso servizio limousine, da 3740 franchi. � Periodo migliore di viaggio: la costa occidentale è visitabile tutto l’anno. Per la costa orientale e la parte settentrionale dell’Isola di Borneo il periodo migliore è da marzo a ottobre. Il clima è caldo e umido. È consigliabile un ombrello. � Maggiori dettagli sulla Malesia: www.tourism.gov.my/it-it/it

A proposito di giungla: il parco nazionale più famoso della Malesia è il Taman Negara, situato nel cuore della penisola. In questa foresta vergine antichissima affondano le radici alcuni degli alberi più longevi al mondo. I diversi tour variano dalla «soft adventure» o Canopy Walks sino ad arrampicate estreme sulle vette circostanti. Il consiglio delle autorità per chi si perde: «Ciò che mangiano le scimmie è commestibile anche per gli esseri umani», fa presagire che vale la pena anche in questo caso fare affidamento sulla guida. Susi Schildknecht Il viaggio è stato sponsorizzato dall’Ufficio del turismo malese e Emirates Airlines.

Al giorno d’oggi è raro che qualcuno abbia tempo per 1001 notti. Una notte di transito però riesce a coniugare l’utile al dilettevole. I voli lunghi verso l’Asia o l’Australia diventano un’esperienza indimenticabile grazie ad una visita lampo a Dubai. I programmi stopover della compagnia aerea Emirates Airlines sono attrattivi, i prezzi di pernottamento partono da 79 franchi per persona, inclusi – in questo caso – il visto di 36 ore e le trasferte. Un giorno pieno di sorprese può cominciare con il Dubai City Tour (40 fr.); centri commerciali, mercati delle spezie e dell’oro inclusi. Da non perdere la visita del grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri, il Burj Khalifa. Dalle piattaforme panoramiche a 550 metri di altezza, la città di due milioni di abitanti si presenta come un gigantesco progetto in una cassa della sabbia che è diventato realtà. I biglietti devono essere prenotati in anticipo. A metà pomeriggio ha inizio il Sundowner Dune Dinner Safari (93 fr.). Il viaggio con aspetti avventurosi conduce attraverso un mare di dune sabbioso sino all’accampamento in stile arabo nel deserto. Dopo una rappresentazione di volo dei falchi, un tramonto leggendario, una serata ospitale con deliziosi bocconcini e tanta atmosfera si conclude uno stopover veramente straordinario. Dopo la prima volta, può proprio essere che in futuro si prenoti ancora una seconda 1001 notte. Informazioni: www.emirates.com/ch, prenotazioni Emirates: tel. 0844 111 sch 555, ekswitz@emirates.com.

Lo charme coloniale di Malacca ai può ammirare al meglio andando in giro a bordo di un risciò.

Da non perdere: gita a bordo di una jeep attraverso le dune.


34 touring | viaggi e tempo libero n. 17 | 10 ottobre 2013

Lungo i sentieri | La Valle di Gredetsch in cima a Briga è un gioiellino isolato dal mondo. Tra pascoli per le pecore e boschi di larici scorre un ruscello. Pareti di roccia e monti con vette innevate fanno da cornice a questa valle selvaggia.

Dritti dritti nel nirvana alpino

Q

uesta valle scorre esattamente come indica il suo nome, ovvero in linea retta da nord verso sud: dunque Gredetsch – «geradeaus» (in tedesco: diritto). A sinistra e a destra è attorniata da alte montagne, il terreno a valle è largo solo un paio di centinaia di metri e per questo è adatto solo all’allevamento di pecore e bovini. Osterie e parchi giochi si cercano invano. Per contro, l’escursionista s’immerge in un paesaggio naturale intatto e fantastico.

Il ruscello di Mundbach sgorga nella Valle della Gredetsch e scorre ben diritto.

te». Alcuni tratti sono proprio in salita. Solo dopo un’ora circa il sentiero prosegue in parte quasi piatto. Il percorso escursionistico ben segnalato termina presso l’alpeggio di Strick. Dietro a un paio di rifugi in sasso si trovano vari recinti in pietra naturale, in cui un tempo venivano radunate le pecore. Chi a questo punto non ne ha avuto ancora abbastanza, può proseguire lungo i sentieri del be-

stiame per altri tre chilometri all’interno della valle. In una conca selvaggia ai piedi del Nesthorn, a ���� metri, si perdono le ultime tracce nel nirvana alpino. Il sentiero per tornare nell’«aldiqua» passa dalla stessa strada, sino a Mundchi. Da lì, invece che andare a Mund, si può passare a Birgisch, anch’esso lungo la linea dell’autopostale che da Mund scende a Briga. Andreas Staeger

L’ingresso nella valle si trova dietro il paesino di Mund, sul fianco destro della Valle del Rodano e in una posizione privilegiata e assolata vicino a Naters presso Briga. La Valle di Gredetsch offre molta quiete, aria e ampi spazi. «Non solo ciò che è noto, è prezioso», afferma Beat Ruppen, direttore del patrimonio mondiale dell’Unesco Jungfrau-Aletsch. Nel territorio protetto sono annoverate attrazioni turistiche come la Jungfraujoch e il ghiacciaio dell’Aletsch, ma appunto anche alcune perle nascoste. «La Valle di Gredetsch mostra la varietà di questo territorio», spiega Ruppen. Un bel sentiero escursionistico conduce lì: da Mund prima a Mundchi, poi lungo il ruscello di Mund diritto nella Valle, e poi continuare praticamente in linea retta. A dire il vero, però, «diritto» non significa «pianeggian-

Andreas Staeger

Quiete, aria e ampi spazi

Quando «si perde» l’automobile in albergo

I

mmaginatevi di recarvi in una grande città e lasciare la vostra auto nell’autosilo dell’albergo, quindi il giorno successivo accorgervi che è sparita. È proprio quel che successe, nel gennaio ����, ad uno svizzero in un grand hotel di Milano, dove aveva già pernottato ripetutamente. Una persona, che egli presupponeva essere un impiegato dell’albergo, gli trasportò il bagaglio nella hall. Il cliente quindi gli affidò le chiavi dell’auto affinché la parcheggiasse nel garage sotterraneo della struttura. Il giorno successivo la vettura era sparita senza lasciar traccia. Il proprietario ne aveva quindi annunciato il furto

il consulente di viaggio Urs-Peter Inderbitzin

alla sua assicurazione casco. Quest’ultima si era tuttavia rifiutata di indennizzarlo. La causa finì perciò al Tribunale distrettuale di Zurigo, che ordinò all’assicuratore di versare al proprietario della macchina �� ��� fr. di indennizzo. Giudizio confermato dal Tribunale cantonale, che ha preso in considerazione tre scenari. Intanto, la compagnia assicurativa doveva pagare a prescindere che il veicolo fosse stato preso in consegna da un impiegato dell’hotel oppure fosse stato sottratto dal garage sotterraneo da una terza persona. In entrambi i casi, si è verificato un furto per il quale valeva la copertura della

polizza casco. Inoltre era stato contestato sin davanti al Tribunale federale il fatto che la compagnia assicurativa dovesse indennizzare l’assicurato, qualora egli fosse stato ingannato da un falso impiegato dell’albergo, che aveva quindi trafugato l’automobile. La giustizia zurighese aveva infatti condannato la compagnia all’indennizzo anche in tal caso, riconoscendo in questa fattispecie il reato di truffa, poiché le condizioni generali del contratto non erano sufficientemente chiare. Il Tribunale federale ha confermato definitivamente l’obbligo per l’assicurazione di pagare (sentenza �A_���/����).


viaggi e tempo libero | touring 35 n. 17 | 10 ottobre 2013

A Mund si raccoglie lo zafferano

L

ald

a zuppa di zafferano è saporita tanto quanto il risotto allo zafferano nell’unico ristorante di Mund. Mund è sinonimo di zafferano e zafferano è sinonimo di Mund. Mund è anche l’unico comune in Svizzera in cui viene ancora coltivata questa spezia, racconta Irma Stupf che vi abita e sa tutto su questa nobile pianta (crocus sativus) della famiglia delle iridaceae, che probabilmente ha trovato la via verso Mund attraverso l’Italia.

Ora è tempo di raccolto

Più prezioso dell’oro Lo zafferano è conosciuto in tutto il mondo come la spezia più ricercata e più preziosa. Oggi un acquirente deve sborsare �� fr. per un grammo. Ma nel paesino non c’è niente da comprare, lo zafferano di Mund viene venduto solo sottobanco, e quel paio di grammi che arrivano sul mercato, sono venduti in un battibaleno. Per far sì che si ricavi un chilo dell’ambita spezia, devono venire raccolti ��� mila fiori. E per produrla si devono sudare sette camicie, quasi tutto è frutto di la-

calde. «Lo zafferano cresce di notte, con l’irradiazione solare si schiudono i suoi fiori e di pomeriggio vengono raccolti i fiori. A casa delle mani abili staccano i filamenti, che per �� ore vengono fatti seccare», spiega Daniel Jeitziner, presidente della corporazione dello zafferano di Mund. Un’associazione fondata �� anni fa, in modo da non fare scomparire quest’antica tradizione in Svizzera.

Lo zafferano di Mund non viene macinato, i filamenti sono sinonimo di qualità.

voro a mano. Per poter spuntare dal suolo arido e secco di Mund e crescere bene, la pianta ha bisogno di notti al chiaro di luna e temperature diurne non troppo

«Da inizio ottobre a fine novembre è il periodo della raccolta dello zafferano. Il provento va dai � ai � kg l’anno», racconta Irma Stupf. Chi è interessato, deve prenotare adesso una gita a Mund, situata a ���� metri sopra la riva destra della Valle del Rodano. La passeggiata lungo i campi di zafferano, arricchita da cartelli informativi e la visita al museo dello zafferano a Mund è un’esperienza sia culturale che naturale. Christian Bützberger

Info Touring www.mund.ch/natersentdecken/ mundersafran.php

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club e soci | touring 37 n. 17 | 10 ottobre 2013

Michel Rapaud | Da 34 anni questo perfetto bilingue e bernese nostalgico è responsabile nella sede centrale del TCS a Vernier (GE) di tre milioni di indirizzi, articoli di cancelleria, fattura ed ancora oggi è un tifoso del TCS.

Tutti gli indirizzi sono cosa sua

S

e il «Touring» plana all’indirizzo giusto di ogni socio oppure se arriva in bucalettere la tessera del TCS con il bollettino della quota annuale, dietro vi è sempre Michel Rapaud (�� anni). Cresciuto a Köniz (BE), ma perfetto bilingue senza il minimo accento di dialetto bernese, dal ���� è attivo presso il TCS a Ginevra. E nonostante la sua lunga carriera è ancora oggi un professionista con un cuore che batte di passione per il club. Lavorava già alla sede centrale ben prima che vi fosse un computer e organizzava tutto da sé come un regista, del cui talento il TCS ha saputo approfittare. Oggi, naturalmente passa tutto attraverso l’informatica e il sempre allegro specialista sta vivendo l’introduzione del terzo sistema informatizzato completamente nuovo.

Pratica e morbida tessera Nel suo ufficio che condivide con un piccolo ma dinamico team, Michel Rapaud indica un rotolo di carta lungo un metro, sul quale viene continuamente applicato una tessera di plastica. Si tratta della lettera che viene inviata ai soci assieme alla tessera TCS e che spalanca loro le porte del mondo del club, compreso il soccorso stradale. A tal proposito, Rapaud è molto orgoglioso di essere stato

l’iniziatore di questa cartina di plastica morbida, che finora è sopravvissuta a tutte le ondate di modernizzazione. Perché rispetto alle comuni carte di credito è molto più sottile e dunque trova facilmente posto nel portamonete. Tuttavia, prima che i molti documenti, i formulari di fatturazione e tutto il resto sia prodotto e possa venire spedito, bisogna mettere a disposizione gli indirizzi e «affinare» l’interno, perché come dice Rapaud «la gestione degli indirizzi è un mestiere». E ciò, naturalmente, in modo preciso, perché ogni rinvio al mittente è uno di troppo. Questo è enormemente importante anche a livello pratico: «Un socio contento è la miglior pubblicità e per far questo c’è bisogno, appunto, anche dell’indirizzo corretto». Un fatto che riguarda pure la spedizione del «Touring» e dei vari bollettini di sezione, in cui Rapaud è altrettanto coinvolto. La gestione di tre milioni di indirizzi non è un gioco da ragazzi e sono indispensabili una lunga esperienza e conoscenze di tutte le peculiarità.

Importanti gli indirizzi corretti Per questo motivo Michel Rapaud («sono molto socievole») mantiene regolarmente anche fuori dal lavoro i contatti con fornitori, produttori e naturalmente con la Posta, in quanto principale partner del

Ritratto TCS-Porträt TCS Michel Patrick Strössler Rapaud Banca E-BuLeiter dati siness indirizzi

BOTTA E RISPOSTA Qual è il principale messaggio che vuole trasmettere ai soci? Annunciare il più rapidamente e correttamente possibile i cambiamenti d’indirizzo, così ci sono meno rinvii al mittente. Come trascorre il suo tempo libero? Oltre ai viaggi, di preferenza nello Sri Lanka o da qualche parte in Asia, sono un appassionato di veicoli storici. Io stesso guido tra l’altro una Renault del 1968. Contemporaneamente mi godo il mio giardino. E da poco ho un nuovo hobby: i buoni, vecchi, dischi di vinile. Cosa rappresenta Berna per Lei? Sono nato là e vi vive ancora gran parte della mia famiglia.

Touring Club Svizzero in questo campo. Fornire gli indirizzi corretti è fondamentale non solo per la corrispondenza, che in parte viene rifinita sul posto, ma soprattutto per recapitare il «Touring», in modo che i soci possano ricevere puntualmente il giornale del TCS. Heinz W. Müller

«Un socio contento è la pubblicità migliore»

Anche questo ricade sotto la responsabilità di Michel Rapaud: tessere del TCS in attesa di essere spedite in massa.


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club e soci | touring 39 n. 17 | 10 ottobre 2013

In seguito all’elezione di cinque nuovi membri del Consiglio d’amministrazione durante l’ultima Assemblea dei delegati TCS a Baden, il Consiglio d’amministrazione del club ha proceduto a una parziale ricomposizione. Fritz Arni, presidente della sezione Soletta, e François Membrez, presidente di Ginevra, entrano nel Presidium del Cda. Il primo è stato anche nominato vice-presidente del Comitato di controllo, mentre il secondo vice-presidente del Comitato strategico. Inoltre, Christoph Buser (BS/BL) entra nel Comitato politico del Cda assieme a Pierrette Roulet-Grin (VD), mentre David Erard (Giura neocastellano) nel Comitato di controllo e Heinz Jucker (AR) nel Comitato di retribuzione.

Medaglia d’argento per i pattugliatori del TCS La squadra della Patrouille TCS, composta da Roman Nellen e Mario Keller, si è classificata seconda al 10° Road Patrolmen Contest. Il concorso, svoltosi in Croazia e vinto dalla squadra di casa, vedeva sfidarsi i pattugliatori di 14 club automobilistici europei in prove teoriche e pratiche, come la riparazione di un veicolo, i primi soccorsi, la resistenza allo stress e le relazioni con i clienti.

TCS Societariato www.tcs.ch Motorizzati (automobilisti e motociclisti) a seconda della Sezione TCS Tessera partner/giovani Fr. ��.– Non motorizzati Fr. ��.– Cooldown Club membercard Fr. ��.– Ciclisti (con TCS Velo Assistance Casco 2000) Fr. ��.– Juniores (con TCS Velo Assistance Casco 2000) a seconda della Sezione Quota per socio campeggiatore TCS (solo se già socio motorizzato o non motorizzato) Fr. ��.– (camping club AG: + Fr. 7.–; ZH: + Fr. 5.–) TCS Libretto ETI www.eti.ch Informare sempre prima ETI! Europa motorizzato «Famiglia» Fr. ���.– Europa motorizzato «Individuale» Fr. ��.– Europa non motorizzato «Famiglia» Fr. ��.– Europa non motorizzato «Individuale» Fr. ��.– Mondo motorizzato «Famiglia» Fr. ���.– Mondo motorizzato «Individuale» Fr. ���.– Mondo non motorizzato «Famiglia» Fr. ���.– Mondo non motorizzato «Individuale» Fr. ���.– Spese di cura «Europa» Fr. ��.– Spese di cura «Mondo» Fr. ��.– TCS Carta Aziendale www.tcs.ch/azienda Per veicoli aziendali Soccorso stradale da Fr. ���.– Protezione giuridica circolazione da Fr. ���.– TCS Card Assistance www.cardassistance.tcs.ch per tutta la famiglia Fr. ��.– 20% di sconto per i titolari del Libretto ETI

Il TCS per le aziende Molti sono i rischi che si annidano sulla strada, come per esempio un tamponamento durante l’ora di punta. Imprevisti che per il comune automobilista potrebbero anche non avere conseguenze, ma che per un’azienda potrebbero diventare estremamente onerosi. Infatti, per i clienti di qualsiasi ditta, puntualità e affidabilità nei termini di consegna sono fattori determinanti. E sono proprio i veicoli aziendali che assicurano il buon svolgimento delle attività commerciali. La TCS Carta Aziendale, combinazione intelligente del soccorso stradale e della protezione giuridica circolazione, garantisce una mobilità efficace e flessibile.

Copertura completa Chi la sottoscrive può contare in ogni momento e in tutta la Svizzera sui servizi della Patrouille TCS, che in quasi nove casi su dieci (���) riesce a far ripartire un veicolo rimasto in panne. E se il guasto è così grave da richiedere un «ricovero» in garage, il TCS garantisce il proseguimento del viaggio, ad esempio mettendo a disposizione un veicolo di rimpiazzo. Inoltre, questa prestazione tutela le piccole e medie aziende anche legalmente in caso di controversie con l’assicurazione veicoli a motore o con i garage. Infatti, l’inclusa protezione giuridica circolazione si prende a carico le spese d’avvocato e di giustizia fino a un importo di ��� ��� franchi per ogni caso e fornisce

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Nuovi membri del Cda TCS e comitati

un servizio legale personalizzato tramite i suoi �� avvocati e giuristi ripartiti in sette sedi regionali. La TCS Carta Aziendale – che offre una copertura indipendente dal conducente dei veicoli – è pensata per qualsiasi organizzazione che dispone di una flotta di veicoli, quindi anche per associazioni, Comuni o fondazioni. ac

Info Touring Se si contrae la TCS Carta Aziendale online su www.tcs.ch/azienda, la tassa di base di 54 fr. viene regalata per il primo anno. Per informazioni: tel. 0842 440 440.

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Infotech www.infotechtcs.ch Il TCS sottopone a test veicoli ed accessori e mette a disposizione dei soci informazioni raccolte e redatte in modo competente e neutrale.

TCS Assicurazione auto www.tcs-assicurazione-auto.ch Responsabilità civile, casco parziale, casco collisione, capitale incidente, protezione del bonus, danni di parcheggio 0800 801 000

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Giochi & Concorsi 17/2013 Tre giochi e altrettante possibilità di vincere uno dei tre fantastici premi! Termine di partecipazione per ogni gioco: 20 ottobre 2013.

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In palio: 2 notti per 2 persone all’hotel 5 stelle Allgäu Sonne Situato nell’idilliaca località di Oberstaufen, l’hotel 5 stelle Allgäu Sonne accoglie i suoi ospiti con genuina cordialità e premurosa attenzione. L’eccellente cucina offre diversi highlight culinari, che si basano sui migliori prodotti regionali. Dal balcone del vostro appartamento di lusso, così come dalle spaziose terrazze dell’hotel, potrete godervi uno splendido panorama sulla catena alpina. Lunghe passeggiate ed escursioni nel paesaggio prealpino, unite alle attività offerte dall’area fitness high-tech dell’hotel, aiuteranno il vostro corpo a trovare il giusto equilibrio. Il vostro premio include due notti per due persone nell’elegante appartamento «Landhaus» con mezza pensione, un aperitivo al bar dell’hotel e un impacco al latte e miele nell’area wellness dell’Allgäu Sonne.

Valore: F circa CH .– 0 0 1’0

Concorso gioco per i lettori Chance 1:1:Leserspiel Su quale pagina di questa edizione pubblichiamo consigli utili per il noleggio di un camper? Inviate un SMS con scritto tmi171 xx (x = numero della pagina) al numero 543.

Concorso 2: sudoku facile Risolvete il sudoku per trovare le tre cifre nelle caselle colorate di rosso. Inviate un SMS con scritto tmi172 e le tre cifre al numero 543.

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Sponsor del premio: www.allgaeu-sonne.de info@allgaeu-sonne.de

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Concorso 2:

Nei primi tre giorni dal lancio del nuovo iPhone 5, ora disponibile per la prima volta in vari e attraenti colori, oltre 9 milioni di clienti in tutto il mondo hanno affrontato ore di coda davanti ai negozi Apple per ricevere in anteprima il proprio smartphone preferito. Il colorato iPhone 5C dispone di una fotocamera da 8 megapixel con registrazione video HD e di un display Retina da 4 pollici estremamente nitido. Il dispositivo è compatibile con la rete veloce LTE, mentre il nuovo chip A6 a basso consumo offre 10 ore di navigazione, 10 ore di conversazione o 10 ore di riproduzione video HD.

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Concorso 3: sudoku medio

Valore CHF 839.–

Risolvete il sudoku per trovare le tre cifre nelle caselle colorate di verde. Inviate un SMS con scritto tmi173 e le tre cifre al numero 543.

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Il sistema operativo iOS 7 è stato completamente rielaborato ed è quindi dotato di diverse funzioni aggiuntive.

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Concorso 3:

Il Galaxy Note III N9005 da 32GB unisce le funzionalità di smartphone, tablet, agenda e piattaforma di gioco in un unico dispositivo, consentendo di telefonare, navigare, lavorare e giocare su un ampio e nitidissimo display da 5,7 pollici. La digitazione avviene tramite la tastiera touchscreen o l’apposito pennino. La memoria interna ha una capacità di 32 GB, mentre la memoria temporanea offre ben 3 GB di RAM. Il Galaxy Note 3 ha uno spessore di appena 8,3 mm e pesa 168 g.

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Samsung Galaxy Note III, un elegante tuttofare

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Ogni SMS costa CHF 1.50. La partecipazione ai concorsi è possibile pure su www.touring.ch (solo gioco lettori) o tramite cartolina postale a: TCS, Editoria Touring, casella postale, 3024 Berna.

Possono partecipare ai concorsi tutte le lettrici e tutti i lettori di «Touring» della Svizzera e del Liechtenstein, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori dei «giochi & concorsi» Touring saranno estratti a sorte e avvisati. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso. Sono escluse le vie legali.


la pagina dei lettori | touring 41 n. 17 | 10 ottobre 2013

LA DOMANDA

«A scuola guida mia figlia ha imparato che si dovrebbe tenere il volante in posizione «ore 9.15». Io invece trovo che le «10.10» siano più comode. Cosa ne pensate?» Thérèse Imfeld di Vich.

Avete una domanda per un esperto del TCS? Inviatela per posta a: TCS, Redazione «Touring», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna o per e-mail a touring@tcs.ch.

S

ua figlia ha imparato la posizione giusta. La distanza più sicura ed ergonomicamente corretta si ottiene quando, tenendo le spalle contro lo schienale, la mano poggia sulla parte superiore del volante e il sedile è regolato in maniera che i pedali e tutti i comandi possono essere azionati senza problemi. In tal modo le braccia sono leggermente flesse e ci si stanca meno. Spesso si dimentica che all’interno del volante si trova un airbag, che in caso di collisione si gonfia in un battibaleno, andando a formare una parete rigida proprio davanti al viso e al torace. Se, ad esempio, si impugna il volante con una mano con l’orologio o un gioiello posta troppo in alto, essa può venire proiettata contro la fronte, causando gravi lesioni. Tutti gli oggetti vicino al volto possono sperimentare un duro colpo, che si tratti di occhiali, sigarette o di una pipa. Ciò

può provocare ferite gravi o addirittura mortali. Il passeggero davanti non dovrebbe mai appoggiare le gambe sul cruscotto o sporgerle dal finestrino, perché un airbag che si gonfia all’improvviso può causare ferite gravi o non proteggere in modo adeguato. Questi rischi sono comunque minimi rispetto alla forte diminuzione di ferite avvenuta grazie agli airbag. I neonati nei seggiolini posizionati in senso contrario a quello di marcia non dovrebbero essere messi sul sedile del passeggero, a meno che l’airbag non sia disattivato. Comunque, per motivi di sicurezza si consiglia di sistemare i bambini fino a quattro anni sul sedile posteriore. Negli anni sono state modificate molte regole, per questo motivo dopo alcuni decenni di guida pratica può essere utile a ognuno un corso TCS come «Guidare oggi» oppure «Guida per gli anziani».

l’esperto TCS Daniel Muhlemann Sicurezza stradale

Ricordarsi di spegnere Mille grazie per il buon articolo sullo spegnimento del motore. Si dovrebbe ricordarlo regolarmente agli automobilisti, perché è sorprendente quanti ancora oggi – in parte per ignoranza, in parte però nonostante i convincenti argomenti come quelli nel vostro articolo e le indicazioni sui segnali stradali (come ai passaggi a livello) – lasciano il motore in funzione anche quando si fermano per molti minuti. Appenderò questa pagina di giornale al mio posto di lavoro in garage. Cédric Nielsen (@) Nota della redazione: secondo l’ordinanza sulle multe disciplinari e l’elenco delle multe, «far girare inutilmente il motore di un veicolo fermo» è punibile con una multa di �� franchi. Altrettanto costa una multa disciplinare per «l’inutile preriscaldamento di un veicolo fermo».

Vignetta trasferibile Concordo per un «no» all’aumento della vignetta autostradale a ��� franchi personalmente ho due auto (con targa trasferibile) e una moto. Fino ad oggi con ��� fr. annui me la cavavo, ma se dovessero aumentare… credo che non la pagherei più e andrei ad intasare le strade cantonali, come molti altri. La mia proposta: una vignetta trasferibile, tanto io personalmente vado in autostrada o con la macchina o con la moto! Mai con tutti e tre i miei mezzi! Roberto Di Vita (@)

Nadia Rambaldi

«Touring» 15/2013

Il motore dovrebbe essere spento anche davanti ai passaggi a livello, come giustamente osserva un lettore di «Touring».

I radar nascosti hanno un senso «Touring» 14/2013

Non c’è nulla da ridire sul fatto che gli apparecchi radar vengano nascosti. Chi viaggia correttamente, non ha nulla da temere. Guidare troppo velocemente è pericoloso. Gli automobilisti, che mettono in pericolo gli altri mediante un eccesso di velocità, devono essere puniti oppure decidiamo di accettare i pirati della strada? Eugen Matt (@)

Un importante aiuto per le persone disabili «Touring» 15/2013

Mi congratulo per la cartina svizzera interattiva del TCS con le informazioni sui parcheggi per le persone portatrici di handicap, è uno strumento di grande aiuto. Come conducente e disabile in sedia a rotelle queste indicazioni mi saranno di gran utilità. Nel contempo devo però confermare che i posteggi riservati agli handicappati sono spesso utilizzati da persone che non ne hanno diritto (permesso speciale dell’ufficio di

circolazione). Per la mia sedia a rotelle, che deve essere caricata tramite una rampa, è indispensabile poter usare un parcheggio più largo. Le normative e l’utilizzo dovrebbero perciò essere vigilate in modo più severo. Egregi pirati del parcheggio, meglio andare qualche passo più in là che passare il resto della vita in sedia a rotelle! Bernhard Leuenberger (@)

touring Scriveteci!

Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail: touring@tcs.ch. Le lettere dei lettori vengono pubblicate anche nell’edizione online di «Touring» (www.touring.ch).

touring impressum Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Nadia Rambaldi (nr), Peter Widmer (wi). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Oliver Marti (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 058 827 35 00, fax 058 827 50 25. E-mail: touring@tcs.ch. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 83 141, totale: 1 325 035. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Nadia Arboit. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 387 21 16, fax 031 387 21 00. Produzione: St. Galler Tagblatt AG, CIL Centre d’impression Lausanne SA. Cambiamenti d’indirizzo: indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier; tel. 0844 888 111; e-mail: service@tcs.ch. Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.


42 touring | l’incontro n. 17 | 10 ottobre 2013

«Il Bellevue Palace è una casa aperta a chiunque» L’Hotel Bellevue Palace di Berna festeggia il centenario. Consiglieri federali e Vip sono benvenuti così come i comuni cittadini che passano per un caffè.

Il Bellevue appartiene alla Confederazione dal 1994, quando lo ricevette in donazione della Banca nazionale.

Urs Bührer, direttore del Bellevue Palace di Berna: «Negli ultimi sette anni abbiamo investito nell’infrastruttura oltre 19 milioni di franchi».

L’hotel viene anche soprannominato, in modo sprezzante, la «mensa» del Consiglio federale. Come reagisce? Noi non siamo di sicuro la mensa del Consiglio federale, ma i consiglieri federali sono a volte ospiti al Bellevue. Al Bellevue pernottano più svizzeri o più stranieri? Il ��� degli ospiti sono svizzeri, il restante è straniero, suddivisi in diverse nazionalità, tra cui un ��� di statunitensi e un ��� di tedeschi. Di loro si prendono cura circa ��� dipendenti. Nel 1896 un illustre ospite spagnolo arrivò in auto, la prima automobile a Berna. Come viaggiano oggi gli ospiti? La maggioranza arriva con i mezzi pubblici. Berna è situata in posizione centrale, collegata in modo ottimale con treni e aerei. Che cosa differenzia il Bellevue Palace di Berna dagli altri lussuosi hotel a cinque stelle? La Confederazione possiede il Bellevue, dunque noi siamo anche l’albergo della Confederazione. Con i suoi locali dal soffitto alto e l’architettura classicistica il Bellevue irradia un’eleganza discreta. E poi la terrazza dell’albergo con la sua vista magnifica lascia a bocca aperta tutti gli ospiti.

«Un hotel non vive delle sue mura, ma delle sue persone» Il prezzo di una camera sulla piattaforma Internet HRS in data 22 agosto era di 419 fr. Quanto pago se prenoto telefonicamente o chiedo il prezzo alla ricezione dell’albergo? Esattamente la stessa cifra. Noi offriamo la parità delle tariffe. Ci possono essere tuttavia delle piccole differenze, dato che abbiamo una gestione delle camere simile a quella dei posti delle compagnie aeree. Come mai è stato chiuso l’ex Ristorante «Münz»? Non si può utilizzare questo spazio in modo sensato, come ad esempio una rosticceria a prezzi favorevoli? Noi stiamo usando il «Münz» in modo sensato, ovvero come area per i banchetti. Nel Bellevue Bar offriamo dalla mattina alle � sino alla sera a mezzanotte delle proposte a prezzi bassi, come ad esempio un piatto del giorno a �� franchi.

Andreas von Gunten

Charlot, la Regina d’Inghilterra, Mandela, Sofia Loren e persino Fidel Castro sono stati ospiti al Bellevue. Qual è stato il personaggio di maggior spicco che ha accolto da quando Lei ha assunto la direzione dell’hotel, nel 2007? Urs Bührer: Tutti sono ospiti di pari grado, ognuno con le proprie esigenze. Cerchiamo di soddisfare tutti, indipendentemente che si tratti di una persona in vista. Un ospite è un ospite.

Come intende migliorare ulteriormente l’albergo? La nostra sfida consiste nel riuscire a essere sia uno stupendo Grand Hotel sia una casa aperta a tutti. Siamo al servizio di ognuno: nessuno dovrebbe aver timore a varcare la soglia del Bellevue. Intervista: Christian Bützberger


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La maggior parte delle persone vive bene in un ambiente con un tasso di umidità relativa tra il 45% e il 65%. Lo stesso vale per computer, mobili, tende, tappeti, quadri e oggetti d’arte. Piogge incessanti o umidità costante possono compromettere seriamente l’equilibrio climatico in casa o nell’appartamento. Le conseguenze? Muffa in lavanderia e alimenti avariati, solo per citarne alcune. Ma anche dopo aver fatto il bucato, aver stirato, cucinato, fatto il bagno o la doccia l’aria è eccessivamente carica di umidità. Wellcraft 30 è un deumidificatore altamente performante per combattere umidità e ristagni d’acqua. La condensa può essere recuperata nella tanica integrata di 5,5 litri oppure scaricata in modo continuo mediante il tubo flessibile.

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