Touring 05/2009 italiano

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19 marzo 2009 touring 5 www.touring.ch GAA 1214 Vernier

Il giornale della mobilità

Notizie e informazioni dalla Sezione Ticino del TCS alle pagine 36 e 37 Programma «Via Sicura» Il TCS punta sul buon senso dei conducenti 9

Test della Mégane Un design più armonico per questa pratica Renault 24

Tra le quinte di Viasuisse Come si lavora alle informazioni stradali 39



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Jacques-Olivier Pidoux

È il caso di raddoppiare la severità?

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4 Pirati della strada: intervista allo psicoterapeuta Andreas Widmer, secondo cui l’inasprimento delle sanzioni penali non avrebbe il minimo effetto.

9 Via Sicura: il TCS è scettico su alcune delle misure proposte dalla Confederazione.

test e tecnica 20 Pneumatici estivi: il TCS ha sottoposto a un test comparativo diverse gomme per la bella stagione. Consigli per l’acquisto di un nuovo treno di pneumatici.

24 Renault Mégane: test della terza generazione, diventata più armoniosa.

viaggi e tempo libero 28 Germania del Nord: conoscere Amburgo e i suoi abitanti oltre alla fascinosa isola di Sylt, meta ideale per le famiglie.

33 Sciare in primavera: offerte vantaggiose per divertirsi sulla neve in Svizzera.

club e soci 39 Viaggiare informati: Viasuisse fornisce agli automobilisti informazioni utili sugli ingorghi stradali. Come funziona questo importante partner del TCS.

41 Carte di credito TCS: offerta speciale, ora le carte Drive a metà prezzo. il consulente 11 | il consulente di viaggio 32 | il punto, contatti TCS 43 | forum, il concorso, impressum 45 | l’incontro: Nicole Hungerkamp, direttrice di Relais & Châteaux 46 Foto di copertina: Ralph Donghi/RDB

Una campagna di prevenzione alla James Bond Caduta in verticale da 10 metri, fiamme che si sprigionano ed occupanti in grande pericolo. L’impressionante dimostrazione realizzata ad inizio marzo a Losanna dal TCS e dall’upi riproduce un urto frontale a 50 km/h. Il messaggio è chiaro: allacciate la cintura o la morte è quasi certa.

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editoriale e sommario 3

società e mobilità

» Cosa

si è intrapreso per porre termine agli eccessi dei pirati della strada? Campagne di prevenzione, accresciuta repressione e iniziative da parte delle famiglie delle vittime si susseguono per tentare di ricondurre alla ragione i pazzi della velocità e sradicare la loro pericolosa passione. Ma invano. Le corse a inseguimento restano una delle realtà più fosche del panorama stradale elvetico. Seppur di mala voglia, si è arrivati a reclamare una giustizia intransigente, che ricorra in modo massiccio al carcere. Tale esigenza di severità, non priva di senso e che riscontra una forte eco presso la popolazione, non resiste pertanto all’analisi: già oggi la legge infligge pesanti punizioni ai conducenti negligenti o indisciplinati, in particolare grazie al dispositivo delle pene «a cascata» che punisce i casi recidivi con una severità esponenziale. Ma soprattutto, è molto poco conosciuta la mentalità dei pirati della strada. Per incredibile che possa sembrare, essi hanno la convinzione di essere dei guidatori straordinari che non fanno correre alcun rischio agli altri… perfino se vanno ad oltre 250 km/h in autostrada! Sopravvalutano talmente le loro capacità che l’eventualità di un incidente – dunque di avere a che fare con la giustizia – non li spaventa affatto. È quanto apprendiamo da Andreas Widmer, presidente della Società svizzera di psicologia del traffico, nell’appassionante colloquio che ci ha accordato a pagina 4. Certe sue risposte vi sorprenderanno, forse vi scioccheranno. Non sono il frutto del caso, ma di una lunga esperienza di terapeuta per pirati della strada che gli fornisce una visione penetrante e documentata. Conviene prenderne conoscenza prima di reclamare a gran voce leggi eccezionali draconiane.

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«Il carcere

non sarebbe dissuasivo» Terapeuta per pirati della strada, Andreas Widmer ritiene che un inasprimento delle sanzioni penali non avrebbe il minimo effetto sui pazzi per la velocità. Non più di multe salate. In reazione ai drammatici incidenti provocati da pirati della strada, in molti reclamano delle pene esemplari. Le pare ragionevole?

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ma antislittamento (ESP) dal suo veicolo. E si è schiantato contro un muro.

Ho molte riserve in tal senso, poiché a mia conoscenza nessuno studio scientifico ha mai dimostrato che un inasprimento delle sanzioni porti alla diminuzione della criminalità. Questo tipo di proposte, che cerca innanzitutto di rassicurare la popolazione, non impedirà mai ad un solo pirata della strada di passare all’atto.

Un inasprimento delle sanzioni è quindi votato al fallimento…

Sì, per i primi sei o nove mesi. Ma a lungo termine, si ritorna al livello precedente, o addirittura lo si supera. L’abbiamo visto con l’alcool: l’introduzione dello 0,5 permille ha comportato un calo di infrazioni, ma non è durato. E le pene di prigione da scontare non sarebbero dissuasive?

In nessun caso. Nel corso delle mie sedute terapeutiche assieme ai pirati della strada, pongo loro sempre la stessa domanda: qualcosa avrebbe potuto impedirvi di guidare a velocità eccessiva? No, niente, rispondono. Neppure la prospettiva di una pesante sanzione li scoraggia?

Non vi pensano neanche. Nella loro mente sono degli eccellenti guidatori, più dotati della media. Si ritengono adatti a padroneggiare qualsiasi situazione. Ai loro occhi, avere un incidente è inconcepibile. Per esempio, uno dei miei pazienti si sopravvalutava talmente tanto che ha tolto il siste-

«I pirati della strada hanno la certezza di essere dei buoni conducenti» Durante queste terapie, cosa rivelano della loro personalità, del loro modo di pensare?

In linea di massima, molti pirati accordano un posto centrale all’onore, al rispetto, alla fierezza. Hanno una sensibilità esacerbata all’offesa, all’insulto. A mio parere, questo profilo psicologico spiega un buon numero di corse a inseguimento. Ad esempio, un’Alfa incrocia una BMW. Uno dei conducenti mostra il dito medio all’altro, e si parte! Ascoltandola, si pensa immediatamente ai cittadini dei Balcani o della Turchia, molto spesso implicati in gare stradali… rdb

Eppure quando si aumentano le multe le infrazioni diminuiscono…

Lo ripeto, né le pene detentive né delle multe astronomiche tratterranno un solo pirata della strada. È solo nel momento in cui vengono presi dalla polizia che si preoccupano delle sanzioni. Per alcuni, il fatto di avere perso la patente li porta a riconsiderare le loro «prestazioni stradali». Ma solo un lavoro terapeutico può evitare la recidività.

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L’unico modo efficace per dissuadere i pirati della strada dalle loro scorribande sarebbe di distruggere i loro amati bolidi prima che causino danni irreparabili.


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È così. Notate, però, che certi svizzeri presentano gli stessi marchi caratteriali. Soltanto che trovano altri mezzi al posto dell’automobile per sfogarsi. Molti partiranno in spedizione in montagna, si daranno alle scalate, al canyoning ecc. È in questo modo, piuttosto che al volante, che gli svizzeri danno libero sfogo alle loro pulsioni aggressive. Ma perché i giovani originari dell’Europa sudorientale utilizzano l’automobile come sfogo?

Hanno un legame molto forte con essa. In questi paesi, può succedere che dei ragazzi di 16 anni guidino già, una pratica facilitata dalle date di nascita falsificate. Uno dei miei pazienti originari della Turchia è stato «invecchiato» di due anni dai suoi genitori. L’obiettivo cercato è che il ragazzo della famiglia faccia prima il suo servizio militare; mentre per le ragazze si tratta senz’altro di condurle al matrimonio prima che abbiano l’idea di sposare un uomo per amore. L’automobile possiede dunque una forte carica simbolica…

Sì. È scioccante costatare come guidano spesso modelli molto potenti e molto costosi. Si identificano profondamente con que-

Andreas Widmer, terapeuta per pirati della strada (di fronte) a colloquio con il redattore di Touring.

Molto efficace. Uno studio tedesco mostra che solo il due percento dei pirati che hanno seguito una terapia sono recidivi entro i tre anni successivi. Una quota di successi ben superiore a quella registrata nei trattamenti di altri disturbi mentali, come depressione, angoscia, squilibri alimentari. Uno studio svizzero sul tema sarebbe altamente auspicabile. Oltre alla terapia, quali misure auspica per combattere il fenomeno?

«Distruggere l’auto è come tagliare loro un dito» sti bolidi che ai loro occhi incarnano la riuscita sociale, e che diventano fisicamente una parte dei loro corpi, alla stessa stregua di un braccio o di una gamba. In questa prospettiva, la controversa proposta di confiscare e distruggere la vettura dei pirati non è priva di fondamento?

Sì, è come se gli tagliaste un dito. In terapia ci sono persone che si sciolgono in lacrime davanti alla foto della carcassa della loro autovettura. Non sono un fervente sostenitore della distruzione del veicolo, ma bisogna ammettere che ciò avrebbe un effetto sferzante. La psicoterapia per pirati della strada è davvero efficace?

Bisogna intensificare i controlli di polizia nei punti sensibili, in particolare all’uscita delle discoteche il week-end, come pure sull’autostrada dove alcuni giovani a volte guidano fino a 290 km/h senza farsi prendere. Sono anche favorevole allo zero permille di alcool per i nuovi conducenti, così come all’installazione di un tachigrafo sul veicolo dei pirati della strada che hanno il diritto di tornare sulla strada.

bia misurato i rischi del suo comportamento stradale. Numerosi di loro guidano a 200 km/h sull’autostrada e non dubitano un secondo che possano causare un incidente. Sembra pazzesco ma è così. È solo dopo qualche seduta che prendono coscienza del pericolo e arrivano a dire: «Se l’avessi saputo…». L’attuale legislazione penale è abbastanza severa?

Assolutamente, ed ha avuto effetti positivi sulla sicurezza stradale. Prendete i morti dovuti alla velocità. Il loro numero è sceso di oltre un terzo dal 2004.

«

Intervista: Jacques-Olivier Pidoux In pillole Andreas Widmer, 50 anni, presiede la Società svizzera di psicologia del traffico. Sposato e padre di due figli, da otto anni è anche terapeuta per pirati della strada.

Un tachigrafo?

Sì, vale a dire un apparecchio che registra in permanenza i movimenti del veicolo al fine di verificare che il conducente rispetti le norme della circolazione. Mi pare evidente che un pirata della strada deve fornire la prova che ha cambiato comportamento, tanto più che la velocità agisce a volte in modo potente sui neurotrasmettitori del cervello, alla stregua di una droga. Disintossicarsi da questa sensazione non avviene dall’oggi all’indomani. I difensori delle vittime della strada affermano che i pirati della strada agiscono in piena conoscenza di causa. È vero?

No. In otto anni di pratica terapeutica con i pirati, non ne ho incontrato uno solo che ab-

Difficile da provare La maggior parte dei casi di pirati della strada trattati in tribunale finiscono con giorni-multa o pene detentive con la condizionale. Alcune pene possono sembrare leggere se confrontate con delle vite spezzate. Il carcere chiuso è possibile. Ma bisogna portare la prova che il pirata della strada poteva valutare i rischi che faceva correre ad altri. Occorre dimostrare che egli si è adattato a questi rischi, che se ne è fregato o che ha provocato intenzionalmente un esito fatale. Un esercizio di alta evoluzione giuridica che raramente funziona. jop


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Il TCS conta sul buon senso In linea di principio, il TCS appoggia le misure proposte nel programma della Confederazione «Via Sicura». Ma in consultazione ha sollevato qualche dubbio.

› Il catalogo di misure del Consiglio federale atto a migliorare la sicurezza stradale «Via Sicura» è stato discusso nei gruppi competenti del TCS in modo intensivo e in diverse fasi. Come riferito brevemente nella scorsa edizione di «Touring», il TCS appoggia in linea di principio l’obiettivo di «Via Sicura», per continuare a ridurre in modo incisivo il numero dei morti e dei feriti gravi mediante quasi 60 provvedimenti. Fortunatamente, anche lo scorso anno, il bilancio delle vittime è stato in calo; e ciò senza cambiare di una virgola l’ordinamento in vigore. Il Touring Club Svizzero ritiene pure che «il comportamento responsabile degli utenti della strada è più idoneo al raggiungimento dello scopo rispetto a disposizioni legali».

contraria all’introduzione di un perfezionamento periodico obbligatorio (un giorno ogni dieci anni): «A nostro vedere non è una soluzione pratica. Il rapporto costo-utilità non è vantaggioso», ritiene il club che esorta ogni utente della strada a conservare il proprio livello di capacità di guida. Il TCS si oppone inoltre a una limitazione nel tempo della licenza di guida: anche in questo caso, il rapporto costo-utilità non è vantaggioso. Il TCS potrebbe al massimo essere

d’accordo con un controllo periodico della vista ogni cinque anni, a partire da 50 anni di età e poi, come oggi, a partire da 70 anni un controllo ogni due anni. Il TCS ha detto no anche all’introduzione generale di apparecchi per il rilevamento dei dati, perché comporterebbe una grave lesione della sfera privata. hwm

Info Touring La consultazione completa del TCS è disponibile in Internet (www.tcs.ch). www.astra.admin.ch.

Alcolemia imprecisa senza test del sangue Il TCS respinge anche la proposta che farebbe dell’etilometro uno strumento di controllo determinante dell’alcolemia e che renderebbe dunque superfluo il prelievo di sangue. Uno studio dell’Università di Zurigo dimostra che gli apparecchi disponibili in Svizzera segnano valori del 20 percento più bassi di quelli effettivi. «Con l’introduzione dell’etilometro come prova sicura ci si devono aspettare conseguenze molto serie per tutti gli interessati, dato che risulterà più difficile, o addirittura impossibile, un’argomentazione in caso di obiezioni e di ricorso», scrivono i ricercatori dell’Istituto di medicina legale. hwm

Approccio critico | È proprio questa la posizione critico-costruttiva che il TCS assume rispetto a numerosi provvedimenti proposti. In questo senso, respinge un aumento del supplemento al premio di responsabilità civile per i veicoli a motore. Motivo: «Gran parte delle misure proposte ha a che fare con il miglioramento dell’infrastruttura e di conseguenza è di competenza delle autorità pubbliche. I costi d’investimento non devono pesare sui singoli utenti della strada attraverso la responsabilità civile per i veicoli a motore», si sottolinea nella consultazione del TCS. Nel caso in cui l’aumento della responsabilità civile per i veicoli a motore dovesse affermarsi, allora – secondo il TCS – il ricavato dovrebbe essere messo a disposizione dell’educazione al traffico nelle scuole e non impiegato per misure repressive. Il TCS si oppone in modo deciso alla proposta del Consiglio federale di introdurre «requisiti minimi per l’idoneità alla guida dei conducenti», un criterio già applicato nella pratica e nella giurisprudenza. Un’iscrizione formale nella legge, stando al TCS, non contribuirebbe a un miglioramento significativo della sicurezza del traffico. Si rischia «la degenerazione in esami caratteriali sistematici di dubbia affidabilità in un settore molto soggettivo e che tocca la personalità del conducente». conto che il TCS è un importante attore nella formazione degli automobilisti, appare ancor più degna di nota la sua posizione

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Perfezionamento d’obbligo | Tenendo

Il TCS s’oppone all’istallazione della scatola nera per motivi di protezione dei dati.


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9. August 2007

Cinque anni di collaborazione «Touring» e Scenic Air

Una festa sopra le Alpi Scenic Air è sinonimo di incomparabili scenari alpini. Mentre delineamo ampi cerchi sopra le vette delle Alpi svizzere, non è soltanto l’imperitura bellezza dei ghiacciai che ci toglie il fiato, ma anche la forza primordiale che li circonda, una potenza impossibile da ignorare. Per festeggiare il quinto anniversario di collaborazione, Scenic Air propone in esclusiva ai lettori di «Touring» voli a bordo del mitico Pilatus Porter PC-6 da quattro aeroporti svizzeri. Aeroporti: Reichenbach, Buochs, Sion e Ambrì. Programma: Punto d’incontro è la base di «Touring» e di Scenic Air nei rispettivi aeroporti. Dopo i saluti di rito, e prima di cominciare questa emozionante avventura, il pilota fornisce precisi ragguagli sulle disposizioni in materia di sicurezza. Reichenbach: Eiger, Mönch, Jungfrau, ghiacciaio dell’Aletsch Durante il volo si rimane incantati dalla vista delle tre famose cime Eiger, Mönch, Jungfrau e da quella del più grande ghiacciaio d’Europa. Subito dopo il decollo fiancheggiamo, virando verso destra, lo scintillante lago di Thun. Dopo aver sorvolato Interlaken e la Kleine Scheidegg, entriamo nel mondo delle vette di quattromila metri dell’Oberland Bernese, dove possia-

mo ammirare: Finsteraarhorn, Eiger, Mönch e Jungfrau e il ghiacciaio dell’Aletsch. Date: 2/3 maggio, 30/31 maggio, 20/21 giugno Buochs: Titlis, Dammastock, Eiger, Mönch, Jungfrau Subito dopo il decollo seguiamo la valle dell’Engelberg fino al Titlis, proseguiamo alla volta del Dammastock e ci avviciniamo alle imponenti vette bernesi di quattromila metri. Pieni di emozione ammiriamo le vette di Finsteraarhorn, Eiger, Mönch, Jungfrau ed il ghiacciaio dell’Aletsch. La vista delle maestose cime e della distesa di ghiaccio è mozzafiato e ci rende consapevoli della nostra vulnerabilità. Dopo aver sorvolato Interlaken e lo scintillante lago di Sarnen, atterriamo a Buochs. Date: 9/10 maggio, 6/7 giugno Ambrì: Novena, Aletschhorn, Jungfrau, Mönch, Eiger Dopo aver sorvolato Airolo ci dirigiamo alla volta del Passo della Novena, fiancheggiando poi il Rodano fino all’Aletschhorn. Le vette vallesane di 4000 metri e il Monte Bianco sembrano a portata di mano. Ci attrae però il più lungo ghiacciaio delle Alpi, l’Aletsch. Sopra la Lötschenlücke, nel cuore di un mondo di ghiaccio, giriamo in tondo attorno alle vette della Jungfrau, del Mönch e dell’Eiger, per proseguire alla volta dei passi del Grimsel e della Furka e raggiungere così l’aeroporto da dove abbiamo decollato. Date: 23/24 maggio

Sion: Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa Sion ci offre un giro fantastico. Potete ammirare le più alte vette delle Alpi. Durante il volo rimanete affascinati dalla vista del Monte Bianco, del Cervino e del Dom, montagne famose in tutto il mondo. Dalla valle del Rodano entriamo nel mondo delle cime vallesane di quattromila metri e ci lasciamo incantare. Date: 16/17 maggio, 13/14 giugno, 27/28 giugno Informazioni Caratteristica: un volo che suscita indimenticabili emozioni. Partecipanti: persone di tutte le età. Decollo e atterraggio: rispettivi aeroporti. Documentazione: a prenotazione avvenuta, sarà confermata l’ora del volo. Durata: ca. 2 ore, durata del volo ca. 50 min. Punto d’incontro: aeroporto. Da portare con sé: macchina fotografica, giacca pesante. Prezzo speciale «Touring»: 225 franchi a persona. Prenotazioni Scenic Air, Casella postale 412, 3800 Interlaken, tel. 033 821 00 11, fax 033 821 64 14, www.scenicair.ch, info@scenicair.ch. Importante: per gruppi di almeno cinque persone, è possibile convenire le date (giornalmente da Reichenbach).


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È chiaro: è seccante quando si vuole parcheggiare l’automobile nel proprio parcheggio, riservato e lautamente pagato, e ci si imbatte in un altro veicolo ivi posteggiato che ne ostruisce l’accesso. In un primo momento si pensa addirittura di impartire all’«usurpatore» una lezione esemplare: questo conducente non abuserà mai più del mio parcheggio. Allora, per «rappresaglia», lascio il mio veicolo in maniera tale da impedire all’altro automobilista di ripartire. E quando ritornerà e vorrà tornare a casa, io me la prenderò con calma. Potrà aspettare fino a quando avrò voglia di spostare il mio veicolo e di porre quindi termine allo sbarramento… Ma attenzione: in situazioni del genere è sempre meglio mantenere la calma e non mettere in atto azioni vessatorie. Aspettate un attimo, forse il conducente indisciplinato riapparirà e si scuserà per il suo comportamento scorretto. Oppure mostratevi intraprendenti e cercate di rintracciare l’automobilista maleducato, magari interpellando le persone che era-

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Ritiro di patente

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Una coazione inutile può costare cara

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no presenti sul posto. Qualora la ricerca durasse troppo è sempre possibile chiamare la polizia o il servizio di rimorchio. Calma e sangue freddo Attenzione: chi impedisce ad un altro conducente di ripartire, anche se solo per dieci o quindici minuti, compie il reato di coazione. Lo ha recentemente stabilito il Tribunale federale (sentenza 6B_536/2008 del 5.11.2008). I giudici di Losanna si sono occupati di un caso avvenuto nel canton Zurigo, anche se non del tutto identico all’esempio summenzionato. Il conducente, che era in lite con il cognato, aveva parcheggiato il proprio furgone davanti all’auto del «nemico», impedendogli di ripartire. Nonostante varie richieste del cognato di spostare il veicolo e di cessare l’impedimento, il conducente lasciò il furgone dove l’aveva parcheggiato. Ciò ha portato al conducente una condanna per coazione. Avendo, inoltre, afferrato il cognato con le mani ed avendolo leggermente ferito è stato pure condannato ad una pena pecuniaria, sospesa condizionalmente, di otto aliquote giornaliere di 130 franchi e ad una multa di 500 franchi. Urs-Peter Inderbitzin

Iniziativa cantonale Dopo un incidente mortale, l’automobilista colpevole dovrebbe consegnare temporaneamente la patente. Il Gran Consiglio argoviese si è pronunciato a favore di un’iniziativa cantonale in questo senso. Attualmente le condizioni per il ritiro della patente variano di cantone in cantone.

Indicatori di pressione Su nuove auto Il Parlamento europeo ha adottato un nuovo regolamento che prevede l’introduzione di sistemi di controllo della pressione dei pneumatici sulle automobili prodotte a partire dalla fine del 2011. La proposta s’iscrive nell’ambito delle misure per la protezione del clima della UE. Una pressione adeguata nelle gomme consente, infatti, di risparmiare carburante, oltre naturalmente a una migliore sicurezza. Oggi, la metà delle auto viaggia con una pressione inferiore.


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Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; fax 031 380 50 06; e-mail: touringshop@tcs.ch; per domande: TCS, «Touring Shop», tel. 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni per telefono). Vendita e spedizione: Max Versand AG, 8340 Hinwil, tramite posta, solo in Svizzera e nel Liechtenstein.


19 marzo 2009

Gran Premio di Svizzera? In seguito al tragico incidente di Le Mans nel 1955, il Consiglio federale vietò le corse su circuiti in Svizzera. Adesso in Parlamento si è tornato nuovamente a dibattere su questo divieto.

› Ci sarà un Gran Premio di Svizzera? Se dipendesse dal Consiglio Nazionale, questa sarebbe un’ipotesi assolutamente percorribile. Dopo il 2004 e il 2007, la camera bassa si è ritrovata a discutere per la terza volta il progetto «Riammissione delle gare di Formula 1» e l’ha approvato dopo un acceso dibattito. Diversamente dal Consiglio degli Stati, che nel 2007 ha risposto picche alla proposta con un risicato 21 a 22. Se la camera dei Cantoni dovesse nuovamente dire di no, la proposta – firmata originariamente dal consigliere nazionale

touring 5

società e mobilità 13

Baci riammessi

UDC argoviese Ulrich Giezendanner – sarà definitivamente stralciata dall’agenda parlamentare.

Vecchi ricordi | L’idea di una gara di Formula Uno svizzera non è poi così priva di senso, dato che, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, il «Grand Prix Bern» ha movimentato il bosco di Bremgarten. Il circuito di sette chilometri non era comunque molto confortevole, essendo alcuni suoi tratti in selciato. A causa dello shock causato dall’incidente di Le Mans in Francia, che provocò 84 morti, le corse sui circuiti furono pam tuttavia vietate in Svizzera.

Info Touring Il mese di agosto prossimo le vetture d’epoca si ritrovano sull’ex circuito bernese: www.gp-suisse.ch

Solo tre settimane è durata la fase «senza baci» alla stazione ferroviaria inglese di Warrington. La notizia ha fatto sorridere un po’ tutto il mondo: alla stazione ferroviaria di Warrington (GB) vigeva il «divieto di baciare». Un ordine trasmesso anche per mezzo di cartelli (foto). Obiettivo dell’azione poco romantica era di evitare code sui binari. Ora però si è verificato un cambio di programma. Nelle zone «Kiss Me Quick» è ammesso un bacetto veloce. Se invece non si riesce a fare in fretta, allora un cartello «Kiss Me Longer» indica la zona dove è conpam sentito baciarsi più a lungo.

La corsa al petrolio Naturama Aarau Il petrolio non sgorgherà dalla terra in eterno, nonostante ciò trattiamo questo fornitore di energia con leggerezza. Il Naturama di Aarau ha allestito un’esposizione, dal 7 marzo al 25 ottobre, che si dedica ai diversi aspetti di questo tema.

Keystone

Ambiente a Zurigo

Un’immagine nostalgica: quando sul circuito di Bremgarten si correva il Gran Premio di Berna. Pubblicità

Zone protette Il consiglio comunale zurighese progetta l’introduzione di zone di protezione ambientale. L’idea: in città i veicoli con emissioni troppo elevate non possono più circolare o solo in modo circoscritto.


14 people

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19 marzo 2009

Christian Gross, allenatore del FC Basilea, è ospite fisso al Salone di Ginevra.

Lo specialista di alpinismo estremo Ueli Steck senza casco e piccozza.

Il cantante soul Seven (sinistra) e il caporedattore di «Touring» Felix Maurhofer.

Il boss di Auto-Svizzera Andreas Burgener con Katrin Portmann dell’UPSA.

Non poteva mancare: l’addetto stampa di Peugeot Svizzera Peter Schär.

Werner Bösiger, presidente della Commissione espositiva, sorridente tra gli stand.

L’ex Mister Svizzera Renzo Blumenthal si lascia ancora ammirare.

Meno mondanità al Salone di Ginevra Il 79° Salone internazionale dell’automobile appartiene ormai alla storia. Probabilmente anche a causa dell’attuale grave crisi economica, le giornate della stampa non erano affollate come al solito da miriadi di personaggi celebri, dando così a questa edizione un’atmosfera sottotono. Le automobili sono quindi tornate ad essere le vere protagoniste per le migliaia di giornalisti che da tutto il mondo sono arrivati al Palexpo durante i due giorni che precedevano l’apertura al pubblico. Comunque, tra molti modelli a basso consumo e vetture elettriche in esposizione si sono visti aggirare i «soliti noti» del settore. E un ospite davvero d’eccezione: il governatore della California, Arnold «Terminator» Schwarzenegger, che si è dimostrato molto interessato alle auto sportive più potenti e a qualche avveniristico prototipo. Si presume imitato da molti dei «normali» visitatori, che ne hanno approfittato per mettersi al volante di un’auto da sogno. tg/foto: Redazione «Touring»

L’avvio del servizio «touring mobile» allo stand del TCS: da sin. Fritz Reust (ats), Christine Zurbuchen (Viasuisse), Reto Kammermann («Touring»), Peter Wick (Meteonews).

Rolf Studer, direttore del Salone dell’auto, era onnipresente e sprizzava felicità.

Come di consueto, il carrozziere Franco Sbarro presenta una delle sue innovazioni.

Ospite illustre: il possente governatore della California Arnold Schwarzenegger.

Addetta ai lavori: la conduttrice del programma TV Motorshow, Christina Surer.

Whitney Toyloy, l’attuale Miss Svizzera, faceva la sua bella figura.


19 marzo 2009

Il più bello della Svizzera: Stephan Weiler.

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people 15

Gli atleti di beach-volley Patrick Heuscher (sin.) e Sascha Heyer abbandonano la sabbia per le lamiere cromate.

Il presidente del TCS Lundsgaard-Hansen con una delegazione della FIA allo stand del Tutti conoscono la leggenda In nemico di 007 Anatole Taubmann (centro) con gli uomini club: da sin. David Ward (direttore generale), Jack Short, Nobuo Tanaka e Achim Steiner. dello sci Pirmin Zurbriggen. di Seat, Ron Ziegler (sinistra) e Chacho Hernandez.

Un grande del nuoto elvetico: Dano Halsall.

Stéphane Lambiel era in forma smagliante.

L’ex Miss Svizzera Christa Rigozzi con il produttore televisivo Björn Hering.

Tra una gara e l’altra, il Campione del Mondo di sci Didier Cuche prova anche a stringere tra le mani un volante.

Il raddoppio non è più un tabù › «Se non facciamo nulla, saremo tutti responsabili»: su questa semplice considerazione i due senatori ticinesi Filippo Lombardi e Dick Marty hanno chiesto al Consiglio federale – per mezzo di un postulato il primo e di una mozione il secondo – come intende affrontare il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo, garantendo anche la sicurezza. Il traforo, infatti, deve essere risanato già per il 2020, ossia dieci anni prima del previsto. Per effettuare i lavori, il tunnel dovrà rimanere temporaneamente chiuso, e se per quel periodo dovrà essere pronto un secondo traforo, allora il tempo stringe. I due consiglieri agli Stati ticinesi chiedono il raddoppio in primo luogo per motivi di sicurezza. Il fatto che due senatori abbiano la «faccia tosta», di tornare a battere il chiodo dopo due verdetti negativi del popolo (iniziativa delle Alpi del 1994 e controprogetto Avanti nel 2004), ha già fatto ribollire il sangue a diversi deputati a Berna. Per rendere il percorso meno irto di ostacoli, Lombardi e Marty si sono detti d’accordo con il trasfe-

rimento dell’esame dei loro testi alla Commissione dei trasporti degli Stati, che ha poi trasmesso un unico postulato al Consiglio federale.

rettamente alle condizioni che devono essere soddisfatte affinché possa venir costruito un secondo tubo per motivi di sicurezza. Perfino il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger – generalmente critico su questo tema – ritiene legittimo che dopo anni si rimetta in questione un verdetto popolare, ossia l’indiretto no al raddoppio, «dato che – ha detto il consigliere federale – niente è hwm scolpito nella roccia».

Chiarimenti | Il governo deve poi, entro fine 2010, «illustrare in un piano, come e quando intende far eseguire i grandi lavori di risanamento della galleria autostradale del San Gottardo». Una domanda punta di-

Ossigeno per l’asse del San Gottardo

Keystone

Il Consiglio federale deve elaborare un piano su come intende procedere al risanamento del San Gottardo.

Il risanamento della galleria del San Gottardo riapre il dibattito: cosa fare se si chiude il tunnel?

Per ogni automobilista la vista dei camion in coda sull’autostrada del San Gottardo è sempre un orrore. Anche i molti camionisti stranieri erano soliti inveire contro il fatto che capitava loro di aspettare per ore senza poter mangiare o andare alla toilette sull’autostrada, prima di poter finalmente attraversare la galleria. Una situazione sgradevole che ha ormai i giorni contati: ad Erstfeld (UR) è stato aperto il primo centro per veicoli pesanti (450 camion), con ristorante e toilette. Nel 2011 ne verrà inaugurato un altro in Leventina. hwm


16 test e tecnica

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19 marzo 2009

A Ginevra si è tornati

all’essenziale

Il 79° Salone dell’automobile ha abbandonato alcuni fasti abituali per concentrarsi sulla vettura propriamente detta. E delineare le strade del futuro immediato.

› Meno lustrini, ma soprattutto novità e in-

foto Mathias Wyssenbach

novazioni tecniche. I visitatori dell’esposizione ginevrina non sono affatto rimasti delusi. Tanto più che le marche che non navigano in cattive acque non hanno rinunciato ai lussi di un tempo. Un elemento positivo a conferma di quanto sostengono alcuni costruttori che profetizzano una ripresa per la fine dell’anno. Per quanto concerne i prodotti si assiste a un fiorire di idee essendo sicuro un elemento: il futuro dell’automobile sarà verde. In questo contesto le vetture elettriche promettono di fare scintille. I prototipi esposti

prefigurano lanci a brevissima scadenza. Un mercato che dovrebbe pure consacrare nuove marche come Pininfarina o Heuliez. I costruttori affermati non sono rimasti comunque con le mani in mano. Nel 2010 la Renault, ad esempio, svelerà a Ginevra quattro modelli di serie. Numerosi studi indicano che le trazioni ibride seguiranno la stessa via. Detto ciò, la caccia al CO2 è già una prerogativa delle vetture a debole consumo. Si trovano oggi modelli compatti con emissioni inferiori a 120 g/km di CO2, mentre talune familiari sono vicine a questo limite simbolico.

Grande star del Salone, la VW Polo ha annunciato l’arrivo del «verde» accontentandosi di 3,8 l/100 km e 96 g di CO2/km nella versione più sobria. Per il resto le monovolume offrivano la prova del bisogno di auto sempre più polivalenti. Una tendenza più evidente sulle crossover, le cui carrozzerie sposano gli stili più diversi: monovolume, break, 4҂4 o perfino coupé. Quanto ai fuoristrada hanno tenuto un basso profilo e puntano sulla compattezza o adeguano lo stile all’uso urbano. Ginevra ha dimostrato che anche nel settore dell’auto è la domanda a determinare l’offerta. Marc-Olivier Herren

Star e tendenze 1 La VW Polo della quinta generazione si ispira risolutamente al design della Golf 2 La monovolume compatta Renault Scénic III esiste contemporaneamente in versione 5 e 7 posti 3 Abbandonando la designazione Corolla, la Toyota Verso può accogliere anche 7 persone 4 Previsto inizialmente a Francoforte, il 4쎹4 Skoda Yeti ha sfoggiato a Ginevra i suoi 4,20 m. Uscirà in autunno 5 Il prototipo Ford Iosis Max oscilla fra la break e la SUV. Da notare il motore 1,6 l di 180 CV, molto economico 6 Lo studio Kia N° 3: una minimonovolume (ca. 4 m) ideata in Europa che si concretizzerà in autunno 7 Molto compatto, il

prototipo Nissan Qazana di 4,06 m s’inserirà al di sotto della crossover Qashqai 8 Laboratorio ambulante, lo studio svizzero Protoscar Lampo vuol dimostrare che le automobili elettriche possono introdursi anche nell’alto di gamma 9 Giugiaro Namir: più di 300 km/h e un consumo di 2,5 l/100 km grazie a motori elettrici alimentati da un propulsore Wankel 10 Un primo prototipo che anticipa il ritorno delle lussuose Lagonda 11 Edag firma questa Light Car in fibra di basalto il cui portellone svolge la funzione di schermo e comunica delle informazioni agli altri utenti 12 La biposto Sbarro Orbital hybrid con le ruote senza mozzo

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Oltre agli aspetti ecologici e tecnologici, l’aspetto fascinoso della vettura era ben presente al Salone.

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test e tecnica 17


Vacanze indimenticabili in campeggio 32 campeggi del TCS situati in splendide regioni; 18 dinamici camping club del TCS sparsi in tutta la Svizzera; fino al 25% di sconto per i soci campeggiatori.

CampCar • Riceverete gratuitamente otto numeri di «CampCar», il periodico del TCS (in francese o in tedesco) per il camping e il caravaning che viene inviato con «Touring».

Tutti abbinano il TCS alle mitiche auto gialle della Patrouille che accorrono in caso di panne. Molti soci del TCS non sanno, però, che il club gestisce anche 32 campeggi propri e che i 18 camping club del TCS offrono molti vantaggi.

Assicurazione RC campeggio • Offre una copertura fino a Fr. 2 500 000.– per danni materiali e corporali Assicurazione materiale da campeggio • Comprende una copertura fino a Fr. 5000.– (escluse le roulotte)

I vantaggi del club Per 55 franchi l’anno il socio campeggiatore gode di una serie di prestazioni supplementari: Sconti attraenti • A seconda della stagione, dal 10 al 25% di sconto in tutti i campeggi gestiti dal TCS • 5% di sconto sulla locazione di bungalow, roulotte e tende • dal 5 al 25% di sconto sui nostri campeggi associati in Francia e in Italia Stazionamento stagionale • Nelle prenotazioni i soci campeggiatori TCS sono avvantaggiati godendo di priorità. Anche i non soci sono benvenuti nei campeggi TCS (supplemento di 100 franchi).

Camping Card International CCI • A richiesta ricevete gratis la Camping Card International. È valida nella maggior parte dei campeggi in Europa e in molti viene anche accettata come documento d’identità dando diritto ad eventuali sconti.

inoltre durante tutto l’arco dell’anno un vasto ventaglio di offerte per gli amanti del campeggio.

Prestazioni supplementari per i soci campeggiatori • Soccorso stradale e in caso di incidente in Svizzera per i camper fino a 7,5 t (richiesto: socio motorizzato + camping) e in Europa (unitamente al libretto ETI motorizzato «famiglia») • Rimborso della quota di socio campeggiatore per tutti gli assicurati Auto TCS che hanno sottoscritto un’assicurazione auto più un’assicurazione per la roulotte o camper • 10% di sconto sugli accessori per il camping presso i negozi specializzati di campeggio (partner del TCS) • Valutazione dei vostri motorhome e roulotte in Internet al sito www.valutazione.tcs.ch • Dopo un controllo del rimorchio secondo le disposizioni tedesche presso un centro tecnico del TCS gli svizzeri possono circolare sulle autostrade in Germania a 100 km/h invece che a 80 km/h.

I campeggi del TCS

Per ulteriori informazioni sui vantaggi del club: www.campingclubtcs.ch

Per ulteriori informazioni sui 32 campeggi del TCS: www.campingtcs.ch

I camping club del TCS

Contatto: TCS, Societariato, Chemin de Blandonnet 4, CP 820, 1214 Vernier GE, tel. 0844 888 111, e-mail: campingclubtcs@tcs.ch, www.campingclubtcs.ch

I 18 camping club sono sparsi in tutta la Svizzera tedesca e francese e gestiscono in proprio sei campeggi, propongono

Adesione socio campeggiatore del TCS

Sono già socio TCS: motorizzato non motorizzato il mio numero di socio è

COOLDOWN CLUB

Non sono ancora socio TCS e scelgo il seguente societariato: socio motorizzato (prezzo secondo la sezione e pro rata, in media costo di Fr. 93.–/anno civile) socio non motorizzato (Fr. 32.–/anno civile e pro rata) COOLDOWN CLUB (16–25 anni, Fr. 66.–/anno) Desidero diventare socio campeggiatore TCS e aderire al camping club di quota per socio campeggiatore TCS Fr. 55.–* * quota camping club TCS Argovia Fr. 62.–; camping club TCS Zurigo Fr. 60.–

Già il giorno successivo al pagamento diventa socio campeggiatore TCS.

Per ulteriori informazioni sui 18 camping club del TCS: www.campingclubtcs.ch

Nel corso degli anni, l’offerta dei 32 campeggi è diventata sempre più allettante: rampichino, rafting, canyoning, Bike and Camp, Rent a Bike, corsi di sub, parapendio in tandem, pesca sportiva e giochi, animazione e tornei, e la lista è ancora lunga. Con tutte queste attività non c’è pericolo di annoiarsi. E, se desiderate semplicemente rilassarvi, i campeggi del TCS propongono, per esempio, intrattenimento musicale, grigliate e spettacoli circensi per bambini. In breve, i campeggi del TCS significano: sport, avventura, relax, distensione per l’intera famiglia, e tutto questo nelle più belle località della Svizzera. Da noi potete trovare l’ideale infrastruttura per trascorrere le vostre prossime vacanze sia in uno dei 32 campeggi del TCS o in uno dei sei gestiti dai nostri camping club.

Camping Card International CCI Desidera ricevere la CCI? sì no Numero della carta d’identità o passaporto: Data di emissione CI/pass.:

Luogo di emissione:

Data di nascita:

Luogo di nascita:

Desidero ricevere la seguente documentazione gratuita opuscolo dei campeggi TCS cartina dei campeggi svizzeri Cognome:

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NPA/località:

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Data di nascita:

Luogo e data:

Firma:

Tagliando da spedire a: Touring Club Svizzero, Societariato, Chemin de Blandonnet 4, 1214 Vernier/Ginevra


Vacanze in Italia


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ald

20 test e tecnica

Buoni risultati, anche se il firmamento delle gomme non è ancora completamente sgombro da nubi. Il cliente deve rimanere guardingo.

Nel firmamento delle gomme Mentre i pneumatici 205 si distinguono per omogeneità, i 185 esaminati nel test comparativo del TCS hanno fornito risultati più incerti. Prudenza si impone.

› La scelta di un pneumatico va fatta con molta attenzione. Sui 34 treni estivi delle dimensioni 185/60 R 14 H e 205/55 R 16 W esaminati da un test comparativo del TCS, 5 si sono visti attribuire il giudizio «non consigliato». Eppure non sono i prodotti di qualità che mancano dal momento che 12 pneumatici hanno ottenuto un «molto consigliato» e 9 un «consigliato».

I pneumatici 185 che equipaggiano le cittadine (Renault Clio, VW Polo ecc.) offrono un’immagine variata. Quasi la metà dei prodotti ha offerto prestazioni medie o addirittura insufficienti. 7 pneumatici, invece, hanno conquistato un «molto consigliato». Il bilancio è più omogeneo per i 205 che figurano su compatte e familiari. In generale i pneumatici a buon mercato continuano

Un opuscolo per scegliere il treno ideale L’opuscolo «Pneumatici estivi 2009» fornisce un aiuto prezioso quando si deve acquistare un nuovo treno di gomme. Gratuito per i soci del TCS (non soci, 10 franchi), contiene i risultati dettagliati dei confronti fra i diversi pneumatici (serie da 55 a 70). È una miniera di informazioni concernenti i pneumatici: test di guida con gomme sotto gonfiate, informazioni dettagliate sulla manutenzione e il deposito dei pneumatici ecc. Questo fascicolo è disponibile nelle agenzie del TCS e all’indirizzo tus@tcs.ch. Ricordiamo che il mezzo migliore per trovare un pneumatico adatto ai propri bisogni consiste nello scegliere dalla tabella, pubblicata accanto, i prodotti «molto consigliati» o «consigliati» e nel chiedere delle offerte a diversi fornitori. MOH/TCS t+e

a porre dei problemi. Taluni prodotti giudicati «non consigliati» hanno evidenziato un pessimo comportamento alla frenata sul bagnato. Ma il prezzo non costituisce l’elemento determinante. Due prodotti 185 di secondo piano (Uniroyal e Semperit) hanno, ad esempio, ottenuto un «molto consigliato». Da segnalare che i pneumatici Pirelli non sono stati inclusi nel test a causa delle differenze pronunciate fra i treni di pneumatici acquistati in luoghi diversi. Una constatazione che parla a favore del sistema d’acquisto di questo test comparativo indipendente.

Comportamento | Le prove hanno posto in luce differenze sensibili per i 185. Se la frenata sull’asciutto è ben padroneggiata, lo spazio di arresto sul bagnato del prodotto peggiore è superiore di 24,6 m a quello del migliore. Questo margine si limita a 7,7 m per i pneumatici 205. Differenze notevoli sono state notate in fatto di usura del pneumatico. Il 185 più longevo percorre quasi il doppio di chilometri del prodotto


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con la minor durata. Anche in questo caso la differenza è minore per i 205. Però questi ultimi accusano prima l’usura. Il migliore ha compiuto 38 000 km, cioè quasi la metà del 185 più resistente. In compenso le differenze sul piano del consumo tendono a diminuire, cioè 0,2 l/100 km (185) e 0,6 l (205). Parallelamente il comportamento del «verde» Michelin Energy Saver migliora sul bagnato. Come si vede gli obiettivi contradditori, quali consumo/longevità e comportamento appaiono meglio padroneggiati. Al cliente, riuscire a far centro con la sua MOH/TCS t+e scelta.

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test e tecnica 21

Goodyear OptiGrip: marketing efficace Con l’usura il profilo di una gomma fatica a far defluire l’acqua e ne risulta compromessa la padronanza dell’aquaplaning. Così Goodyear ha sviluppato il modello OptiGrip sul quale compaiono, a mano a mano che aumenta l’usura del profilo, delle scanalature dissimulate sotto lo strato superiore che assicurano così il deflusso dell’acqua. Ciò dal punto di vista teorico. Per verificare le lodi rivolte a questa gomma da uno studio dell’organizzazione germanica TüV, il TCS ha valutato la dimensione 205/55 R 16 V di questo «prodotto miracoloso». Contrapposto a gomme concorrenti l’OptiGrip non si è mostrato necessariamente superiore nel test dell’aquaplaning sia da nuovo sia con un profilo di soli 4 mm. Consolazione apprezzabile, l’OptiGrip ha ottenuto un «molto consigliato» e definito molto equilibrato. Oltre alla miglior nota sul bagnato e per il consumo. tg

Pneumatici estivi 185/60 R 14 H marca/tipo

ca. prezzo asciutto in Fr. 5

bagnato

comfort/ rumorosità

consumo 1

usura

prova velocità

nota generale

valutazione TCS

Fulda Carat Progresso Michelin Energy Saver Continental PremiumContact 2 Bridgestone Turanza ER300 Kumho Solus KH17 Uniroyal Rain Expert Semperit Comfort Life Goodyear DuraGrip Firestone TZ300 a Dunlop SP Sport Fast Response Vredestein Hi-Trac 3 Hankook Optimo K415 Pneumant PN550 Yokohama C.Drive Maxxis MA-V1 SUPRASA Maloya Futura Primato 3 Kenda Komet SPT-1 Wanli S1032 M+S 2

— 124.– 136.– 132.– — 127.– — 130.– 118.– 133.– — — — — — — — —

74 60 70 66 66 72 64 54 64 54 68 46 46 46 42 68 28 0

50 50 40 52 50 36 44 50 44 48 26 46 38 48 42 34 46 40

66 70 68 62 64 62 60 68 59 68 64 70 69 66 60 58 64 66

78 98 56 56 64 62 58 94 47 50 96 66 66 46 70 84 74 66

superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata

71 69 67 66 65 65 61 66 60 60 61 57 55 55 53 55 46 32

1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1113 1113 1113 1133 1133 1133 1133 1133 1333 1333 1333

70 68 84 83 74 72 66 70 74 82 28 68 62 78 60 10 44 40

Pneumatici estivi 205/55 R 16 W marca/tipo

ca. prezzo asciutto in Fr. 5

bagnato

comfort/ rumorosità

consumo 1

usura

prova velocità

nota generale

valutazione TCS

Michelin Primacy HP Continental PremiumContact 2 Nokian Z G2 Bridgestone Turanza ER300 Firestone TZ300 a Dunlop SP Sport Fastresponse Maloya Futura Sport W Uniroyal Rain Sport 2 Fulda Carat Exellero Semperit Speed-Life Kumho Ecsta HM KH31 Hankook Ventus Prime K105 Matador Ultra Sport Hectorra 2 Avon ZV5 4 Mabor Sport-Jet 2 3 Syron Race 1

227.– 225.– — 214.– 196.– 214.– — 207.– — — — — — — — —

60 66 66 60 66 54 76 66 72 58 64 42 46 42 38 36

54 46 50 50 52 50 40 50 48 56 54 50 52 44 60 50

64 52 52 58 54 58 64 60 46 56 56 64 62 66 64 62

92 62 60 62 52 76 52 46 50 62 42 68 32 44 46 50

superata superata superata superata superata superata superata superata superata superata sup. c. riser.* superata superata sup. c. riser.* superata superata

70 65 64 64 61 63 62 62 61 60 57 56 50 49 48 47

1111 1111 1111 1111 1111 1113 1113 1113 1113 1113 1113 1133 1133 1133 1333 1333

78 82 76 81 70 76 54 76 64 64 60 72 70 64 56 58

Note 1 La resistenza al rotolamento incide sul consumo. 2 Attenzione: con sigla M+S malgrado la mancanza di idoneità per l’inverno. 3 modificato dal DOT 1808 4 costruzione modificata dal DOT 0409 per migliorare la prova di velocità 5 Prezzo consigliato dall’Organizzazione di acquisto del settore svizzero dell’auto e dei veicoli a motore. * sup. c. riser. = superata con riserva

Valutazione TCS La miglior nota per criterio di valutazione è in verde. La peggior nota per criterio in rosso. I pneumatici sono elencati secondo la valutazione. Le classificazioni dei diversi criteri di valutazione sono indicate in %. Occorre considerare queste percentuali come delle «note individuali» e non come dei valori assoluti. Così una differenza del 20% su di un criterio non significa che il pneumatico è inferiore del 20% in cifre assolute. Un valore del 100% equivale alla nota massima «eccellente», 0% equivale a «non consigliato».

Valutazione TCS 1111 molto consigliato 1113 consigliato 1133 consigliato con riserva 1333 non consigliato



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touring 5

test e tecnica 23

Un caso per gli specialisti La sicurezza è primordiale sull’automobile. Questo è anche l’argomento principale a favore di pneumatici adeguati alla stagione. Inoltre si possono risparmiare soldi.

› La domanda è di particolare interesse per chi vuole risparmiare: perché durante l’estate bisogna montare i pneumatici estivi, mentre invece nella stagione fredda quelli invernali? La risposta è evidente: la sostituzione delle gomme è dettata dalla sicurezza. Quindi non si tratta di un’azione inventata dall’industria dei pneumatici per incrementare gli affari. Infatti, come dimostrano le informazioni nel riquadro a parte, esistono anche buoni motivi economici che parlano a favore di questo cambio. Altrettanto in fretta si riesce anche a rispondere a domande in merito ai pneumatici quattro stagioni. Questi sembrano ideali per chi non vuole sostituire le gomme. Tuttavia il guadagno di comfort ottenuto non sostituendo i pneumatici e risolvendo il problema di stivaggio del secondo set di gomme richiede un notevole compromesso. Sigle come «Allweather» o «All Season» sono allettanti, ma come dimostrano diversi test del TCS questi pneumatici comportano diversi svantaggi in determinate situazioni rispetto ai pneumatici estivi o invernali.

un punto definito, con un altro continua allegramente la sua corsa e va oltre. La sicurezza viene determinata in gran parte dall’interazione tra la temperatura e la miscela della gomma. Altri fattori sono le condizioni climatiche ed il fondo stradale. Una miscela estiva predilige ovviamente condizioni asciutte, indipendentemente dalla temperatura esterna. Il pneumatico estivo è tanto buono nel caso di una frenata d’emergenza sull’asciutto quanto è cattivo su un fondo ricoperto di neve. Ulteriori differenze nette tra pneumatici emergono

nei capitoli «consumo di carburante» e «usura del materiale».

Prolungamento ingannevole | I risparmiatori tendono a «finire» i pneumatici invernali durante l’estate. Tuttavia questa prassi non è consigliabile dal punto di vista della sicurezza. Anche se il profilo è corretto si devono comunque affrontare dei compromessi. Perciò, è sempre preferibile un cambio delle gomme in base alla stagione. Ulteriori informazioni al sito Internet mmm/TCS t+e www.infotechtcs.ch.

Confronto delle prestazioni tra categorie di gomme Criteri del test

condizioni del test

gomme estive gomme invernali quattro stagioni

spazio frenata asciutto A spazio frenata asciutto B spazio frenata bagnato A spazio frenata bagnato B spazio frenata neve consumo carburante usura A usura B

100–0 km/h; ca. 10° C: 100–0 km/h; 20–25° C: 80–0 km/h; ca. 10° C: 80–0 km/h; 20–25° C: 40–0 km/h: l/100 km: a ca. 10° C: a 20–25° C:

38 m 38 m 43 m 40 m 61 m 7,5 105% (+5%) 100%

51 m 56 m 40 m 45 m 29 m 7,6 100% 115% (+15%)

49 m 52 m 44 m 47 m 42 m 7,9 115% (+15%) 110% (+10%)

Chiari vincitori | La supremazia dei pneumatici specifici è stata confermata anche nell’ultimo test pratico eseguito dal Centro tecnico del TCS di Emmen (LU). Infatti un confronto ha evidenziato in parte marcate differenze di sicurezza tra i pneumatici estivi, invernali e quattro stagioni. Come dimostra la tabella, queste differenze si manifestano soprattutto nella velocità residua dopo una frenata d’emergenza. Se l’auto con un determinato pneumatico si ferma in

Paragonando i costi per l’uso di pneumatici quattro stagioni con quelli per l’acquisto e la sostituzione delle gomme estive e invernali, sull’arco di sei anni o 90 000 km, emerge che queste ultime permettono di viaggiare in modo più economico. E ciò pure tenendo conto dell’acquisto di quattro cerchi supplementari e dei costi in officina, ad esempio per il bilanciamento. Calcolando inoltre il risparmio di carburante ottenuto dall’impiego di pneumatici «adeguati» si riesce a risparmiare circa 500 franchi all’anno per veicolo. mmm

ald

Risparmiare cambiando

Anche se può sembrare noioso: il cambio stagionale dei pneumatici è indicato in ogni caso.


24 test e tecnica

touring 5

19 marzo 2009

19 19.mars Juni 2009 2008 touring touring 511

test technique Test et und Technik 24

La Renault Mégane III evidenzia uno styling senza fronzoli, ma comunque attraente che corrisponde meglio alle attese dei clienti del segmento delle compatte.

tabella comparativa Prezzo (fr.) Cilindrata (cc) Potenza (kW/CV) Coppia massima (Nm/min) Consumo (l/100 km) Rumore int. 120 km/h (dBA) Costi al chilometro (fr./km)3 Costi di manutenzione4 Test «Touring» 1 4

Renault Mégane TCe Privilège

Opel Astra 1.6i 16V Turbo Cosmo

Peugeot 308 1.6 Turbo Sport Pack

Seat Leon 1.8 TSI Stylance

33 800.– 1998 132/180 300/2250 7,8 D2 70 –.77 13333 5/2009

34 400.– 1598 132/180 230/1980 7,7 1 D2 725 –.74 11133 8/20045

36 450.– 1598 128/175 240/1600 7,6 1 C2 706 –.74 11113 18/20076

31 700.– 1798 118/160 250/1500 7,4 1 C2 — –.71 11133 —

dati secondo l’importatore 2 efficienza energetica secondo l’importatore 3 costi di manutenzione per km (15 000 km/anno) su 180 000 km (15 000 km/anno) 5 Opel Astra 1.8i Cosmo 6 Peugeot 308 1.6 THP

Buona capacità e configurazione pratica.

Il frontale è nel caratteristico stile Renault.

Lo spazio posteriore non è tra i più generosi.

La plancia di bordo è ben organizzata.


19 marzo 2009

Scheda tecnica

tata di un buon assetto, si dimostra efficace e precisa in curva. Sorprendente che lo sterzo abbia ritrovato una consistenza degna di una compatta dal piglio sportivo. La coppia onnipresente del turbo – che maltratta l’avantreno – vi contribuisce, garantendo un buon comportamento nella guida sostenuta. Meglio così dato che il propulsore turbo non si distingue per sobrietà. Questa Mégane denota un’autentica omogeneità, con un prezzo adeguato e aspetti praMarc-Olivier Herren tici molto curati.

può fare meglio in modo semplice: la Mégane III si distanzia nettamente dal design stravagante della precedente proponendo una carrozzeria fluida e gradevole. Senza fronzoli stilistici, ma francamente armoniosa. Inoltre a livello puramente prammatico la forma leggermente tonda permette al bagagliaio, finora limitato, di diventare uno dei più spaziosi delle auto compatte.

Età della ragione | La berlina migliora notevolmente in fatto di qualità percepita, come dimostra l’interno abbastanza raffinato. Vi si trovano elementi sobri valorizzati da qualche cromatura e applicazioni in stile carbonio. Il tocco d’originalità proviene dal grande contachilometri digitale, un po’ abbagliante di notte. Ci si trova a proprio agio in questa berlina curata, ben insonorizzata, dalle sospensioni rigide che si ammorbidiscono non appena si viaggia in autostrada. I passeggeri posteriori tuttavia potrebbero disporre di più spazio per le gambe, ma è un tributo da pagare al grande bagagliaio. Malgrado un’aria da GTI, la versione da 180 CV si dimostra soprattutto una buona stradista. Anche nella guida sportiva non perde il comfort di guida. Do-

Abitacolo

11113 La plancia pulita e i rivestimenti curati evidenziano un salto di qualità. Generosa davanti, l’abitabilità è soltanto sufficiente sul divano posteriore. Il bagagliaio è voluminoso e ben configurato. Peccato che il ribaltamento del divano non sia più pratico.

Comfort

11123 Malgrado una taratura rigida delle sospensioni, il comfort di marcia è molto corretto grazie alla progressività degli ammortizzatori e all’insonorizzazione efficace. I sedili anteriori dal buon contenimento laterale hanno tuttavia una seduta corta. I comandi sono funzionali malgrado i tasti di piccole dimensioni.

Equipaggiamento

11111 Molto completa, la dotazione della versione Privilège facilita la vita a bordo, soprattutto i sensori posteriori per il parcheggio. Questi non stonerebbero neppure sulle versioni più semplici tenuto conto della scarsa visibilità.

Prestazioni

11112 Morbido e dalla coppia poderosa, il 2000 turbo concilia piacere di guida e accelerazioni sportive. Brilla per disponibilità ai regimi più bassi e non è troppo assetato sempre che non si sfruttino i regimi alti. Il comando del cambio, non troppo preciso, convince meno.

Più o meno

+ –

Comportamento

11113 Equilibrata e neutra, la Mégane vuole essere più sicura che aggressiva. Si apprezza l’agilità, l’intervento dosato dell’ESP, il mordente dei freni e uno sterzo preciso e informativo.

Rapporto prezzo/contenuto, presentazione interna curata, motore potente ed elastico, comportamento posato, sterzo migliorato, rumorosità, volume del bagagliaio.

Sicurezza foto Wälti

Spazio per le gambe dietro, piccoli tasti della radio e del climatizzatore, modularità del divano, seduta anteriore corta, visibilità posteriore, comando del cambio impreciso.

11112 Dotata di un equipaggiamento senza lacune, la Mégane ha ottenuto nel crash-test EuroNCAP il massimo del punteggio in fatto di protezione degli occupanti.

m 0c –8 55

147 cm

passo 264 cm

› Inutile ricercare complicazioni quando si

cm 114 91–

Con uno styling più tradizionale la Renault Mégane guadagna armonia da ogni punto di vista. Test della TCe 180 Privilège.

100 cm

108 cm

Finisce l’eccentricità inizia l’armonia

test e tecnica 25

touring 5

lung. 430 cm (larg. 181 cm)

larg. int.: ant 147 cm, post. 142 cm bagagliaio: 405– 1162 litri pneumatici: 225/45 R 17, min. 225/45 R 17

VEICOLO PROVATO Renault Mégane TCe 180 Privilège, 5 porte, 5 posti; 33 800 fr. (auto del test: 40 750 fr.) Gamma: dalla 1.6 Expression (24 900 fr.) alla 1.9 dCi Privilège (36 300 fr.) Opzioni: vernice metallizzata (650 fr.), pacchetto pelle, navigatore e sedili elettrici (4500 fr.), fari allo xeno (1200 fr.) Garanzia: 3 anni di fabbrica, 3 anni assistenza stradale; antiruggine: 12 anni (condizioni) Importatore: Renault Suisse SA, Bergermoosstr. 4, 8902 Urdorf, www.renault.ch DATI TECNICI Motore: 4 cilindri benzina, 2 l turbo, 180 CV; trazione anteriore, cambio a 6 marce Peso: 1465 kg (auto del test), totale ammissibile 1836 kg, carico rimorchiabile 1300 kg

Check-up TCS DINAMICA DI COMPORTAMENTO Prestazioni (0–100 km/h): 7,9 s Elasticità: 60–100 km/h (in 4a) 5,1 s 80–120 km/h (in 4a) 5,5 s Diametro di sterzata: 11,2 m Insonorizzazione: A 60 km/h: 62 dB 11133 A 120 km/h: 70 dB 11113 SICUREZZA Equipaggiamento:

11112

COSTI DEI SERVIZI manutenzione (km/mese) ore

mano d’opera (fr.)

ogni 30 000/12 1,3 189.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 33,8 7421.– COSTI D’ESERCIZIO km/anno

ct./km

fr./mese fissi

variabili

15 000 30 000

77 54

584.– 584.–

377.– 754.–

Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr. (UFS); agenzie Renault da 84 a 170 franchi

VALUTAZIONE ECOLOGICA Emissioni misurate (banco di prova Empa): Monossido di carbonio (CO) 11113 Idrocarburi (HC) 11113 Ossidi d’azoto (NOx) 11133 CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano

extra urbano misto

TCS 11,1 5,9 fabbrica 10,2 6,1 Emissioni di CO2: Media svizzera di CO2: etichettaEnergia (A–G): CONSUMO DEL TEST 8,4 l/100 km

7,8 7,6 183 g/km 204 g/km D 11333

autonomia 714 km

serbatoio: 60 litri TCS Tecnica ed economia: Robert Emmenegger


Le teste sagge si proteggono… le mani sagge anche! Meggy

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Le prestazioni del TCS: • Contrassegno bici 2009 La responsabilità civile obbligatoria copre i danni causati a terzi (fino a Fr. 2 000 000.–). • Casco-incidente In caso di incidente paga le spese di riparazione della bicicletta assicurata (franchigia 10% per evento, min. Fr. 50.–).

99.– -20.–* 79.–

• Protezione giuridica Assista TCS Copre le eventuali spese legali, e se necessario quelle processuali, qualora doveste riportare lesioni in seguito a un incidente con la bici assicurata.

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Tutte le prestazioni di Velo-Assistance TCS sono sottoposte a regolamenti che ne precisano natura e durata. L’assicurazione è valida fino al 31.5.2010.

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S (46–51 cm) M (51–57 cm) M (51–57 cm) M (53–58 cm) M (53–58 cm) M (53–58 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) M (53–58 cm) L (57–62 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) M (52–58 cm) L (57–62 cm) S M L XL XXL XXXL

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19 marzo 2009

touring 5

test e tecnica 27

Per le reginette del sole

foto mw, ald

Peugeot è la casa che vende il maggior numero di cabriolet in Europa. Con la nuova 308 CC, la marca francese dovrebbe proseguire sulla strada del successo.

Dotata di uno stile più convenzionale, la BMW serie 7 cela moltissimi sistemi innovatori.

Messaggera di tecnologia Prima di essere una berlina di lusso, la BMW 750i si atteggia a messaggera di alta tecnologia. Nostra prova.

› A priori questa grande berlina presenta tutte le caratteristiche del «battello» difficile da manovrare. Eppure anche se è poco consigliabile avventurarsi con questa larga BMW serie 7 nei parcheggi dei supermercati, la sua dotazione tecnologica aiuta a far dimenticare le dimensioni. Il fuoco d’artificio high tech inizia con la direzione attiva abbinata alle ruote posteriori direzionali, che fino a 60 km/h sterzano in controfase, offrendo un raggio di sterzata accettabile. Da 80 km/h il treno posteriore sterza in direzione delle ruote anteriori determinando un’agilità sorprendente. Si aggiunga la so-

50 000 franchi in più Una BMW 750i non viene regalata. Detto ciò ci si lascia tentare da alcuni extra che ne arricchiscono il dinamismo: sterzo attivo integrale (2630 fr.), sistema stabilizzazione antirollio Dynamic Drive (3555 fr.). Per quanto concerne il piacere della guida difficile rinunciare alla visualizzazione «testa alta» (2020 fr.) e alla quasi indispensabile telecamera per la retromarcia (630 fr.). Si aggiungano alcuni minuscoli ninnoli presentati nell’allettante lista delle opzioni. Caspita, il conto rasenta i 50 000 franchi. MOH

spensione attiva che limita il rollìo in curva, e la 750i è pronta a offrire la potenza dei suoi 407 CV del V8 biturbo. Tutto molto efficente, anche se la grande BMW appare un tantino asettica. La clientela che privilegia il comfort non se ne rammaricherà. A tal scopo la sospensione a 4 parametri d’ammortamento consente di agire con molta dolcezza. Il piacere di guida trae pure profitto dalla tecnologia. Ad esempio, la visualizzazione a «testa alta» che proietta le informazioni (velocità, navigazione ecc.) sul parabrezza o le telecamere che sorvegliano le fiancate. Molto utile, sebbene la maggior parte di questi sistemi sia in opzione (v. riquadro). A meno di far esplodere il prezzo, è meglio accontentarsi dell’ambiente felpato che regna nell’abitacolo dove abbondano MOH cuoio e applicazioni di legno.

Positivo: tecnologia di punta, comportamento impeccabile e comfort di marcia, prestazioni impressionanti, comunicazione offerta a bordo Negativo: dimensioni ingombranti, opzioni innovatrici a caro prezzo, alcune grettezze nell’equipaggiamento, comportamento asettico. Tecnica: 5 posti; bagagliaio: 500 l; V8 biturbo, 4395 cc, 407 CV, 600 Nm a 1750/min, cambio automatico a 6 rapporti; da 0 a 100 km/h in 5,2 s Consumo in prova: 13,2 l/100 km, autonomia 621 km Prezzo: 136 500 franchi (750i)

Le bocche d’aria nel poggiatesta della Peugeot 308 CC soffiano una brezza calda sul collo della conducente e prolungano la stagione delle decappottabili. Grazie all’esteso parabrezza molto inclinato i passeggeri anteriori sono protetti dalle raffiche di vento. Una volta installato, il gentil sesso non necessita di un foulard per ripararsi collo e capelli. Inoltre, gli ingegneri della Peugeot hanno compiuto ingenti investimenti nel campo della sicurezza. I passeggeri anteriori della 308 CC possono quindi contare, oltre che su airbag frontale e laterale, anche su di un innovativo airbag per la testa da 9 litri nella parte alta del poggiatesta. In caso di ribaltamento la protezione viene assicurata dai roll-bar collocati nei sedili anteriori. Il tetto metallico pieghevole è semplice da azionare. Basta premere un pulsante e nello spazio di 20 secondi sparisce automaticamente nel bagagliaio. Questo offre maggior capienza rispetto al modello precedente: 226 litri a tetto aperto, 403 litri a tetto chiuso. Pratico risulta anche il cassetto portaoggetti raffreddato che, con una capienza di 10 litri, offre spazio per una borsetta. Inoltre i vani nell’abitacolo possono essere chiusi mediante telecomando. Un aspetto negativo è la disponibilità di spazio posteriore. Malgrado una soluzione ingegnosa per l’accesso al divano – il sedile del conducente può essere avanzato elettricamente – un viaggio lungo non è molto piacevole per i passeggeri dietro. Però si è pensato ai più piccoli prevedendo di serie il dispositivo Isofix per l’aggancio dei seggiolini. pam Tecnica: coupé-cabrio, 4 posti Lunghezza: 4,4 m Motori: benzina: 120/140/150 CV, diesel: 136/140 CV Prezzo: da 36 500 fr. (benzina 1.6 VTi) a 47 700 (diesel 2.0 HDi automatica) Lancio: fine aprile (1.6 VTi 120 CV da luglio)


28 viaggi e tempo libero

touring 5

19 marzo 2009

Sulle spiagge del Nord La riservatezza può affascinare e una fresca brezza scaldare i sensi. Essere, invece di apparire, caratterizza gli abitanti della costa nord della Germania e di Amburgo.

› «Desidera?» borbotta la barista con voce rauca. Il suo sguardo penetrante potrebbe attraversare i muri della piccola osteria nel quartiere del porto di Amburgo. La donna non si dà neppure la pena di accennare un saluto. Siamo stati avvertiti. Gli abitanti di Amburgo rifuggono da discorsi futili e inutili smancerie. I turisti sono trattati senza tanti complimenti, anche nei locali pubblici. Al primo impatto sembra un modo di comportarsi grossolano. Ma il ghiaccio è presto rotto. Nella nostra osteria basta il tempo di bere una birra per dare il via a un’animata discussione. Piena d’interesse la proprietaria del locale ci chiede cosa intendiamo fare ad Amburgo. Ci parla della sua vita e all’improvviso pare persino sentire il bisogno di comunicare. «Quando fate il giro del porto, dovete assolutamente vedere la Speicherstadt», ci raccomanda accomiatandosi.

Il fascino del porto | Durante il giro attraverso la vasta darsena, a bordo di un motopeschereccio fuori servizio, siamo tutti eccitati. I giganteschi mercantili provenienti dal mondo intero, con i loro container accatastati l’uno sull’altro, sono impressionanti e incutono un certo timore. Le sensazioni provate nell’osteria del porto si ripetono. Anche la nostra seconda esperienza ad Amburgo, però, ha un esito positivo, questo rifuggire dal contatto si trasforma in qualcosa di affascinante. Ciò che ci sbalordisce maggiormente è proprio la gigantesca Speicherstadt, costruita sull’acqua, in mezzo alla quale transita il nostro «cutter». Qui sono depositate enormi quantità di merci prima di proseguire il loro viaggio attraver-

so i mari. Amburgo, con i suoi 1,8 milioni di abitanti, non è soltanto una città portuale, ma pure una metropoli commerciale.

Airbus e shopping | Innumerevoli società internazionali hanno qui un’importante sede strategica. Nella fabbrica Airbus di Amburgo-Finkenwerder è stato dato un grande contributo alla costruzione del prototipo dell’enorme A380, un aereo che segnerà una svolta nella storia dell’aviazione. Restiamo incantati dalle dimensioni. Un contrasto tra la semplicità del porto e la fabbrica Airbus ci viene offerto dallo splendido nucleo storico, un vero paradiso per gli amanti dello shopping e non solo. Vasta e importante è l’offerta di opere teatrali e musicali rivolta agli amanti della cultura. Gli immensi parchi e le grandiose zone verdi invitano a rilassarsi. Nel frattempo abbiamo imparato a conoscere meglio e ad apprezzare la mentalità dei tedeschi del Nord. Chi riesce a non dar peso al comportamento un tantino brusco degli abitanti, finisce ben presto con l’innamorarsi di Amburgo. Energia dal vento | Lo stesso discorso vale anche per le destinazioni che sorgono nelle vicinanze, come ad esempio KaiserWilhelm-Koog, un villaggio di 400 anime dello Schleswig-Holstein, sulle coste del Mare del Nord, a circa 350 chilometri di distanza. Qui visitiamo il primo parco di energia eolica della Germania. Accanto agli enormi mulini a vento, avvertiamo il romanticismo evocato dalla figura del faro, nota soprattutto nel Nord della Germania. Per quanto riguarda l’offerta culinaria, non ci lasciamo sfuggire i panini al granchio, la

specialità del posto. Non tra due fette di pane, ma in piccole reti di pescatori troviamo questi crostacei a Sylt, prossima meta del nostro viaggio. A Hörnum, sulla punta meridionale della maggiore isola del Mare del Nord, lo sport preferito dai bambini sono le gare con i granchi. Da qui si snoda la spiaggia lunga 40 chilometri che giunge fino all’«Ellenbogen» (gomito) a nord di Sylt. Il nome deriva dalla forma dell’isola che assomiglia a una bella ed elegante ballerina. Noleggiamo una bicicletta e cerchiamo un posticino tranquillo. C’è bassa marea e quindi spazio sufficiente per giocare a palla sulla sabbia e per far volare un aquilone nel vento impetuoso. Dopo un paio d’ore, con l’alta marea, ci si può divertire a fare del surf sulle acque agitate.

Semplice e lussuosa | «Moin» è il caratteristico saluto di Sylt. Soggiogati dal fascino dell’isola, gustiamo una porzione della specialità locale: riso e latte in un piatto di carta. Sylt presenta diverse sfaccettature. L’isola è una delle mete preferite dai tedeschi ricchi e belli. Una preferenza che si nota nei parcheggi degli alberghi, su cui gli ultimi modelli di Mercedes e BMW gareggiano in fatto di eleganza e potenza. E nella cittadina mondana di Kampen, dove le borse di Gucci e le cinture di Armani sono considerate a malapena degne di essere esposte nelle vetrine delle boutique e dove, come in altre parti di Sylt, fiorisce la costruzione di secondi appartamenti e di case di vacanza. L’offerta di shopping del capoluogo Westerland non ha nulla da invidiare a quella delle grandi città.

foto Robert Wildi

Da sapere

Gruppo di sculture a Westerland.

Informazioni: www.hamburg-tourism.de. Hotel: l’ostello Schanzenstern di Altona è veramente consigliabile. Prezzi: camera singola 44 euro e doppia a partire da 59 euro, camera a quattro letti (a castello) 84 euro a notte, www.schanzenstern-altona.de. Sylt: informazioni dettagliate al sito: www.sylt.de. Sylt è un’isola per famiglie. Il Dorfhotel Sylt di Rantum propone vacanze per grandi e piccini all’insegna dell’avventura. Prezzi: appartamento fino a 3 persone, a seconda della stagione, da 118 a 194 euro, fino a 5 persone da 148 a 224 euro. Supplemento mezza pensione: 17 euro per ragazzi e 43 euro per adulti, www.dorfhotel-sylt.com. Viaggi per i lettori di «Touring»: informazioni dettagliate sui nostri tre viaggi (due con guida in tedesco e una in francese) di 8 giorni in comodo pullman e tagliando d’iscrizione a pagina 31. rw

Robert Wildi


19 marzo 2009

touring 5

viaggi e tempo libero 29

Una tipica immagine delle coste della Germania del Nord: case dal tetto artisticamente ricoperto di canne e appariscenti ÂŤsegnaliÂť per i comandanti di navi.

Caratteristica costa del Mare del Nord: spiaggia sabbiosa, faro e barche a vela. Le leggendarie poltroncine in vimini bianche e blu fanno parte di Sylt.



Copenaghen DK

Germania del Nord: natura e cultura

Sylt Büsum Amburgo Berlino

Amsterdam

PL

D

NL Bochum be El

Bruxelles

La città anseatica di Amburgo, case coperte di canne, fari rossi e bianchi, pesce fresco e la sfavillante Sylt: il Nord della Germania ha molto da offrire.

S

Fulda

B

Praga

L

CZ Moldau

Parigi

Elbe

Nel comodo pullman di gran lusso, dotato di ogni comfort, ha inizio il nostro circuito di 8 giorni che vi porterà dalla Svizzera fino al Nord della Germania. La visita del Museo dell’estrazione mineraria, nella Ruhr, è un viaggio alla scoperta delle tecniche e dei risvolti sociali e culturali del lavoro in miniera. Nel porto di Amburgo vi troverete faccia a faccia con giganti dei mari. Visitando la fabbrica Airbus, si viene informati sulla produzione del più grande aereo passeggeri del mondo, l’Airbus A380. Durante la visita del parco di KaiserWilhelm-Koog conoscerete l’energia eolica, una energia «pulita». Nel corso dell’escursione a Sylt scoprirete pittoresche località costiere, spiagge di sabbia, vasti prati intrisi d’acqua salmastra e dune. Un indimenticabile viaggio che regala ai partecipanti una quantità di sensazioni. Programma 1° giorno, sabato: Svizzera– Bochum. Viaggio in moderno pullman di gran lusso, dalle località di partenza in Svizzera* a Bochum. 2° giorno, domenica: Bochum–Amburgo. Visita del museo dell’estrazione mineraria e della miniera. Proseguimento per Amburgo. 3° giorno, lunedì: Amburgo. L’intera giornata è dedicata al giro della città e del porto. 4° giorno, martedì: Amburgo. Visita alla fabbrica Airbus. Pomeriggio libero. La sera musical facoltativo (programma su richiesta). 5° giorno, mercoledì: Amburgo– parco energia eolica–Büsum. Escursione e visita del parco eolico di Kaiser-Wilhelm-Koog, della città di Büsum e del faro di Westerhever. 6° giorno, giovedì: Amburgo–Sylt. Escursione a Sylt, l’isola più a nord e la maggiore del gruppo delle Frisone Settentrionali. Cena d’addio ad Amburgo. 7° giorno, venerdì: Amburgo– Fulda. Mattinata libera. Nel pomeriggio viaggio alla volta di Fulda. Giro della città.

8° giorno, sabato: Fulda–Svizzera. Dopo la colazione ritorno in Svizzera a bordo di un moderno e comodo pullman di gran lusso fino alle località di partenza. Il vostro albergo ad Amburgo Il ****Mövenpick Hotel Hamburg si trova a pochi passi dal centro città. Si possono raggiungere velocemente a piedi: la city, la stazione di Dammtor e quella di Sternschanze. L’hotel dispone di 226 moderne camere con bagno/doccia, WC, TV satellitare, phon, climatizzazione, minibar e cassaforte. Vantaggi per i soci: sconto per chi prenota entro il 30 aprile 2009: CHF 50.—

*Località di partenza Orario di partenza

200 km

Sono compresi viaggio in comodo pullman di gran lusso 7 pernottamenti in albergo a 4 stelle servizio e tasse colazione dal 2° all’8° giorno pranzo ad Amburgo il 3° e il 4° giorno, cena dal 1° al 5° giorno e il 7° cena di addio il 6° giorno ad Amburgo tutte le escursioni e le visite che figurano sul programma tutti i trasferimenti in treno o a bordo di un’imbarcazione accompagnatore TCS dalla/alla Svizzera guida locale di lingua

luogo

Berna Lucerna Olten

Schützenmatte Inseli stazione

8.15

Zurigo-aeroporto

terminal dei bus

Prezzi a persona in CHF

13–20.6.09

8–15.8.09

3150 565

3150 565

Autobus per l’aeroporto di Zurigo

Luogo di raduno e di partenza

min. 18/max. 25 persone

camera doppia supplemento singola

SK

A Zurigo CH

città

5.30 6.15 6.30

Vienna

F

H I

SLO

tedesca ampia documentazione con guida della Germania Non compresi mance servizi personali escursioni e trasferimenti non citati nel programma pasti non citate nel programma, bibite prenotazione sedili pullman 1a–3a fila (20 fr.) tasse di servizio, spese per pagamenti con carta di credito, ad eccezione carte di credito TCS assicurazione annullamento: si consiglia il libretto ETI Europa Annullamento In caso di annullamento di una prenotazione (confermata per telefono o per iscritto) vengono calcolate spese amministrative di 60 franchi a testa (max. 120 fr. per dossier) e i seguenti costi a persona o in percentuale del prezzo del pacchetto tutto compreso: fino a 91° giorno dalla partenza: spese dossier 90°–60° giorno da partenza 50% 59°–30° giorno da partenza 75% dal 29° giorno da partenza 100%

Tagliando di iscrizione Mi iscrivo/ci iscriviamo definitivamente per il viaggio dei lettori «Germania del Nord: natura e cultura»: Cognome 1:

Nome 1:

Via:

CAP/località:

Telefono P:

e-mail:

Cognome 2:

Nome 2:

camera doppia

singola

sedili 1–3 fila (desidero: Luogo e data:

viaggio 13–20.6.09

viaggio 8–15.8.09

) Luogo di partenza: Berna Olten Lucerna aeroporto Zurigo Firma:

Tagliando da ritornare a: Viaggi TCS, Touroperating Viaggi dei lettori, Bahnhofstr. 25, casella postale 653, 6431 Svitto, fax 041 817 46 50; e-mail: sitraveld@tcs.ch, oppure da consegnare alla vostra agenzia di Viaggi TCS o telefonando allo 0844 888 333. Con riserva di eventuali cambiamenti di prezzi e di programma.


32 viaggi e tempo libero

touring 5

19 marzo 2009

il consulente di viaggio

Wellness per bimbi sulle Alpi bernesi

Quando il Rolex viene bloccato in dogana

Gstaad pensa anche alle famiglie, abbinando discese in slitta d’estate con wellness in calzoncini corti.

› Generalmente associata alla mondanità, Gstaad (BE) si è ritagliata una solida reputazione anche tra le famiglie. Oltre alla tradizionale passeggiata in montagna, i giovani ospiti non mancano di alternative per sfogarsi e fare il pieno di emozioni: il parco avventura del Rellerli propone trampolini, una parete d’arrampicata e una pista da slitta estiva. Per gli infaticabili, è poi possibile ridiscendere al villaggio di Schönried in monopattino attraverso alpeggi e sottobosco. Ancora più da scapestrati: l’Alpine Coaster di Glacier 3000 vi farà girare la testa durante una discesa vertiginosa.

Grotta tropicale | Ma se le vacanze in fa-

Info Touring Hotel Steigenberger****, 3792 Saanen, tel. 033 748 64 64, www.gstaad-saanen.steigenberger.ch. Più informazioni su www.gstaad.ch

Alloggi a prezzi modici Nella maggior parte degli alberghi di Gstaad, i bambini fino a 9 anni, 12 o a volte 16 anni soggiornano gratuitamente se dormono in camera con i genitori. Altri indirizzi che offrono un buon rapporto prezzo-qualità possono essere raccomandati alle famiglie: • L’ostello della gioventù a Saanen, tel. 033 744 13 43, www.youthhostel.ch • Hotel Kernen***, 3778 Schönried, tel. 033 748 40 20, www.hotel-kernen.ch • Alpine Lodge***, 3792 Saanen tel. 033 748 41 51, www.alpinelodge.ch • Tre campeggi sono aperti tutto l’anno a Gstaad, Saanen e Gsteig.

Nessuna pena da noi La scorsa estate anche la Svizzera ha inasprito le proprie disposizioni in materia di merci contraffatte e di prodotti frutto di pirateria commerciale. In ogni modo le sanzioni sono più lievi rispetto ai paesi vicini. Dal 1° luglio 2008 le autorità doganali possono, comunque, confiscare i beni contraffatti e – nel caso in cui non venga sollevata alcuna opposizione – ordinarne la distruzione. In Svizzera i turisti non vengono però puniti. Ci rimettono unicamente il prezzo speso per il bene contraffatto. Al limite, i titolari del marchio possono chiedere che l’acquirente paghi le spese per la distruzione del bene.

ald

miglia non mancano di charme, nessun genitore esiterebbe ad affidare i suoi figli per qualche ora a dei professionisti dell’animazione. Questa possibilità esiste all’Hotel Steigenberger di Saanen, un quattro stelle che propone un ampio programma di svaghi: giochi, canzoni, bricolage, corsi di cucina, ma anche una iniziazione alla mountain-bike e all’arrampicata sotto l’occhio vigile di alcuni professionisti. E dopo tanta effervescenza, non mancate di accompagnare i vostri cari pargoli nello spazio «Kids Wellness» dell’albergo Steigenberger, un

nuovissimo spa concepito appositamente per i bambini, con un «albero-sauna», una cascata, una grotta tropicale, il tutto in sicurezza e… dotato di un apparecchio Wii Jacques-Olivier Pidoux all’ultimo grido.

Il centro spa per bambini dell’Hotel Steigenberger di Saanen dispone anche di un Wii.

Magliette polo Ralph Lauren, orologi Rolex, borsette Louis Vuitton od occhiali Gucci. In Tailandia, Cina o Turchia, come pure in alcuni paesi europei, questi articoli di marca solitamente molto cari vengono esposti da venditori ambulanti a prezzi irrisori. Ma attenzione: i modelli taroccati possono provocare non pochi grattacapi al turista. Innanzitutto nel luogo di vacanza. Infatti, in molte località turistiche già il mero possesso di articoli di marca contraffatti è punibile per legge. In Italia, ad esempio, una turista danese ha dovuto pagare una multa di 1000 euro poiché sulla spiaggia di Ventimiglia aveva comprato per 10 euro un paio di occhiali da sole Gucci contraffatti. E in Francia, i possessori di articoli di marca taroccati rischiano multe addirittura fino a 300 000 euro; in casi gravi la pena può addirittura essere la prigione fino a tre anni. Pure in Austria sono previste salatissime multe.

Evitare lo stress Lo scorso anno alle frontiere svizzere le autorità doganali hanno sequestrato molti più prodotti contraffatti rispetto agli anni precedenti, non da ultimo grazie alla nuova legge. Le dogane elvetiche sono intervenute in 1176 casi e il valore complessivo della merce sequestrata ammontava a 14 milioni di franchi (2007: 1,3 milioni). Chi perciò vuole evitare spiacevoli sorprese e seccature al rientro dall’estero, e non vuole perdere denaro, è meglio che eviti di acquistare imitazioni di articoli di marca. Urs-Peter Inderbitzin


19 marzo 2009

touring 5

viaggi e tempo libero 33

swiss-image

SlowUp con il TCS La stagione degli slowUp inizia il 26 aprile attorno al Lago di Morat con la presenza dei pattugliatori in bici del TCS. Altre manifestazioni: 3 maggio, Werdenberg-Liechtenstein; 24 maggio, Sciaffusa-Hegau; 7 giugno, Vallese; 21 giugno, Hochrhein; 28 giugno, Giura (nuovo); 5 luglio, Vallée de Joux; 12 luglio, Gruyère; 2 agosto, Feste di Ginevra; 23 agosto, lago di Sempach (nel 2010 di nuovo Seetal); 30 agosto, Bodensee Schweiz (nuovo nome); 6 settembre, Mountain Albula; 13 settembre, Emmental; 20 settembre, Basilea-Dreiland; 27 settembre, Lago di Zurigo. Altre informazioni: www.slowUp.ch e tg www.bici.tcs.ch.

Durante le giornate di sci primaverili rimane anche il tempo per distendersi al sole.

In primavera si scia al sole e in relax Sciare in primavera ha i suoi vantaggi: dopo essersi sbizzarriti sulle piste c’è tempo per rilassarsi e i prezzi sono più bassi.

› Quando in pianura spuntano bucanevi e crocchi, molti sciatori ripongono in cantina gli sci per servirsene l’inverno successivo. Non è così per gli amanti della neve granulosa. Con il risveglio della primavera, inizia per loro il vero spasso in mezzo ad un paesaggio immacolato. Mentre d’inverno, a causa del freddo, si resta tutto il giorno sulle piste, in primavera spesso si smette di sciare a mezzogiorno, ci si gode il sole sulle vette innevate o ci si rilassa in qualche centro benessere. Sciare a partire da metà marzo significa: la mattina via libera alle discese, il pomeriggio completo relax. Le giornate sono più lunghe, sulle piste c’è meno gente e attività sportiva e tempo libero si equilibrano. Inoltre, in primavera, i prezzi sono più bassi. Se qualcuno, poi, preferisce la neve polverosa non ha che da scegliere una stazione sciistica situata più in alto, come: Zermatt, Glacier 3000 presso Gstaad o l’Engadina. In questo caso è necessario scoprire al più presto possibile, dopo una nevicata, i versanti ombrosi orientati verso nord e protetti da valanghe.

nottamento, di skipass e, in parte, anche con entrata libera alle strutture del benessere. Alcune proposte: Selfness Hotel Eiger, Grindelwald: cinque notti con ricco buffet della prima colazione, skipass di 4 giorni Grindelwald-Wengen o tessera slitta di 4 giorni e wellness a partire da 961 franchi a persona. Valida fino al 12 aprile. Settimana bianca primaverile all’hotel Flüela di Davos: sette notti incluso il trattamen-

to di mezza pensione e skipass di sei giorni, a partire da 1688 franchi a persona. Valida dal 22 marzo al 13 aprile. Sun & Snow Special al sole primaverile della Engadina: già a partire da 153 franchi a per-

sona per due notti con prima colazione e skipass. Valida dal 18 aprile al 31 maggio. Pass neve e terme al Lindner Hotel di Leukerbad: quattro notti, 3 giorni «Pass neve e ter-

me», ampio programma di wellness e cene speciali. Da 769 franchi a persona. Valida fino al 19 aprile. Diverse località come Zermatt, Saas Fee e Adelboden offrono, a partire da marzo, quattro notti al prezzo di tre.

Felix Maurhofer

L’imbarazzo della scelta | Alcuni centri sciistici svizzeri si sono resi conto della tendenza a praticare lo sci in primavera e offrono pacchetti speciali inclusivi di per-

Info Touring Offerte neve in primavera al sito Internet: www.myswitzerland.com > sciate primaverili

SlowUp gratuiti per ciclisti, inline-skater, marciatori e altri sportivi.

I cani sono i benvenuti Hotel Simi di Zermatt Una speciale doccia per cani e un lettino in camera sono solo alcune delle comodità offerte. L’albergo ha ora lanciato una guida per i nostri amici a quattro zampe. In essa sono segnalati gli itinerari in cui possono essere lasciati senza guinzaglio e i ristoranti nei quali sono ben accetti. Informazioni al sito: www.hotelsimi.ch.

B&B in espansione 800 indirizzi Dai tipici chalet di montagna, alle fattorie biologiche fino ai castelli: nella nuova guida Bed and Breakfast Switzerland 2009 è elencato l’intero ventaglio delle offerte a disposizione. Naturalmente sono rappresentate tutte le città e le regioni. Le proposte spaziano da 1 stella (offerta semplice) fino ai B&B a 5 stelle (offerta lusso). Si può acquistare la nuova guida – per 28 franchi – al sito: www.bnb.ch.


Vacanze in Italia

Adriatico

Isola d’Elba

Abruzzo


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viaggi e tempo libero 35

Ritorno alla natura

Con auto e riposo verso il Nord

Grazie ai viaggi naturali, i turisti potranno fare il pieno d’energia nei nuovi parchi svizzeri.

Auto, treno, riposo: viaggiare da Lörrach ad Amburgo sul treno notturno e con l’auto al seguito è anche economico.

› Svizzera Turismo, l’organizzazione di promozione turistica del nostro Paese, cerca di soddisfare la nuova nostalgia di valori autentici. In futuro, verrà sempre più richiesto il viaggio a contatto con la natura ed eticamente corretto, senza rinunciare al comfort. A questa domanda Svizzera Turismo risponde con la campagna «Viaggi naturali», spiega la responsabile della comunicazione Daniela Bär.

I parchi attirano | È noto che il Parco nazionale dell’Engadina è molto visitato quale area prediletta di svago. Ma la Svizzera ha anche altri parchi da offrire e i viaggi naturali accompagnano la gente esattamente in queste oasi verdi. Ad esempio, il parco panoramico della Valle di Bin, la capitale mineralogica del Vallese o il parco regionale dello Chasseral, situato tra gli artigiani orologiai. Nel cuore della Svizzera si trova anche la biosfera dell’Entlebuch. E chi conosce il parco naturale di Sihlwald alle porte di Zurigo? «La natura quale fonte di ispirazione», con questa frase Daniela Bär riassume le offerte della nuova brochure «Viaggi naturali». E anche quale fonte di soddisfazione, dato che la sostenibilità diventa stile di vita, come afferma il recente studio tedesco Neo Nature del Zukunftsinstitut. Che aspetto ha l’albergo tipicamente svizzero? Alla ricerca di una risposta, gli esperti sono giunti alla conclusione che la

caratteristica della Svizzera è che ogni regione ha un proprio volto. In Engadina sono le case di pietra con i loro tipici ornamenti «sgrafitti» sulle facciate, nell’Oberland bernese gli chalet di legno e sul lago di Ginevra le case stile belle époque. Conclusione: chi cerca pernottamenti inconfondibili – contrassegnati dalla swissness – li Christian Bützberger trova di sicuro.

Info Touring Le brochure «Viaggi naturali» ed «Estate in montagna» sono disponibili presso Svizzera Turismo a Zurigo, tel. 044 288 11 11. Informazioni riguardo alle offerte si trovano anche al sito www.myswitzerland.com.

Il turismo è pronto Con 37,3 milioni di pernottamenti, il settore alberghiero svizzero nel 2008 ha registrato il miglior risultato dal 1990. Per il 2009/10 si attende un forte calo del 7,5 percento. Inoltre, il Consiglio federale vuole promuovere la domanda nel turismo con dodici milioni di franchi supplementari. E se la tendenza nel turismo dovesse in effetti andare in direzione della protezione dell’ambiente e della sostenibilità, allora la Svizzera è al primo posto stando all’edizione 2009 di «Travel and Tourism Competitiveness Report». Bü

› Scoprire la regione costiera della Germania del Nord, con i numerosi itinerari escursionistici e le tante isole, richiede una certa mobilità. Vale quindi la pena avere con sé la propria auto. Il mezzo più comodo e sicuro è senz’altro il treno notturno con auto al seguito delle ferrovie tedesche (DB) che compie il tragitto da Lörrach alla stazione di Amburgo Altona in circa undici ore, durante cui si può dormire tranquillamente. I biglietti si possono prenotare su Internet e stampati a casa. A chi prenota con largo anticipo sono concessi forti sconti. Tariffe: Lörrach– Amburgo–Lörrach da 458 franchi (auto piccola o moto, posto in cuccetta, in bassa stagione), fino a 1802 franchi (auto grande e scompartimento privato in vagone letto con doccia/WC, in alta stagione). I ragazzi fino a 14 anni pagano il 50 percento. Nel vagone letto è compresa la prima colazione, nella carrozza rw con cuccette uno spuntino.

Info Touring L’opuscolo «Im Schlafwagen durch Deutschland» si trova in tutte le stazioni svizzere. Si può prenotare ovunque si vendono i biglietti ferroviari, presso Rail Service 0900 300 300 (1.19 fr./min) e www.dbautozug.ch.

Novità Viaggi TCS

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Al Sole del Gargano

Uno sguardo a valle dalla Murteras da Chantun nel Parco nazionale dell’Engadina.

Un 3 stelle superiore Perché scegliere San Menaio per passare le vacanze? Certamente per la posizione strategica del piccolo borgo, che si sviluppa tra la collina e il mare, tra Rodi Garganico e Peschici. Durante il vostro soggiorno all’Hotel Sole***, oltre ad essere a due passi dalla spiaggia, potrete partire alla scoperta del Parco Nazionale del Gargano, di baie nascoste e affascinanti grotte marine. Potrete visitare luoghi di fede come San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo e gli altri borghi del promontorio, come ad esempio Vieste. L’Hotel Sole risale all’inizio del Novecento e conserva la struttura di un albergo signorile sapientemente adattato per garantirvi confort e relax. Prezzi: dal 30.5 al 12.6 a partire da 92 franchi a persona in pensione completa; dal 13.6 al 3.7 da 108 franchi. Maggiori informazioni nelle agenzie ticinesi di Viaggi TCS, tel. 0844 888 333.


36 sezione ticino

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19 marzo 2009

L’occasione è sicura L’acquisto di un’auto usata pone sempre interrogativi. La Sezione Ticino del TCS offre ora ai garagisti-venditori un nuovo servizio a favore dell’automobilista consumatore: il certificato «Test TCS OK».

› I garage sottoporranno i veicoli d’occasio-

» Cari soci, in questo numero di «Touring» ritrovate, dopo alcuni anni di assenza, la pagina della Sezione Ticino. È un ritorno, nel contempo gradito e cercato dal Comitato sezionale, per essere più vicino ai propri soci ed informarli compiutamente sulle attività ed i servizi che sono promossi in loro favore. Questa novità è stata possibile grazie alla disponibilità del direttore centrale della comunicazione Rudolf Zumbühl, che intende così regionalizzare maggiormente «Touring» offrendo ai soci notizie più vicine al loro contesto geografico e sicuramente maggiormente apprezzate. Un particolare ringraziamento va anche al redattore della pagina, Antonio Campagnuolo che, coadiuvato dalla Commissione dei media, presieduta dall’avv. Graziana Rigamonti-Villa e dal Segretario sezionale Renato Gazzola, avrà l’onere di segnalarvi mensilmente le ultime novità della Sezione. Mi preme rinnovare anche quello che fu un invito espresso già in occasione della prima edizione di «Touring», in lingua italiana nel lontano 1957, ossia che la pagina è aperta a tutti i soci che desiderano trattare argomenti attinenti alla circolazione stradale, alla sicurezza, alla mobilità, alla tecnica, al turismo o proporre suggerimenti riguardanti l’attività sezionale. Confido che molti facciano uso di questa facoltà e che i loro contributi aiutino a riscoprire una nuova e moderna dinamicità in seno al TCS e in favore di tutti i soci ticinesi. Auguro a tutti i soci un’attenta lettura e rinnovo un grazie per la fiducia che riponete nel TCS.

«

Avv. Giorgio Carlo Bernasconi Presidente Sezione Ticino

ald

Un atteso ritorno

ne ad un minuzioso test d’idoneità presso il Centro tecnico del TCS a Rivera. Il controllo toccherà tutti gli organi ed aggregati dell’auto, compresa la potenza del motore. Ciò permetterà di mettere a disposizione del futuro acquirente i risultati rilasciati all’atto del controllo.

Alcuni garage del cantone hanno già aderito alla nuova iniziativa. Le vetture «garantite» saranno riconoscibili grazie ad un segnale di plastica, posto sul tetto o all’interno del veicolo in vendita, sul quale è ben visibile la scritta «Con test TCS OK!» assieme all’inconfondibile emblema del nostro club. Da questa nuova attività, grazie anche al disinteressato e neutrale giudizio dei propri specialisti, il TCS s’attende una maggiore sicurezza dell’usato. Il «valore aggiunto» che ne deriverà andrà a tutto vantaggio dei consumatori e della professionalità del venditore.

Aperte le iscrizioni

Corsi «Junior Driving»

Corsi «2 fasi»

La Sezione Ticino propone ai giovani a partire dai 16 anni compiuti dei corsi di preparazione all’esame teorico ufficiale (auto categoria B e scooter cat. A1 limitata a 50 cc), compreso corso «Primi soccorsi», esercitazioni pratiche con auto e scooter sulla pista del TCS all’aeroporto di Ambrì, nonché diverse conferenze sui problemi del traffico. I corsi durano una settimana e si svolgono nel Villaggio di vacanza del TCS a Scruengo-Piotta. Alla fine della settimana, i partecipanti sosterranno l’esame teorico ufficiale presso la Sezione cantonale della Circolazione a Camorino. Costo: soci TCS junior fr. 860, figli di soci TCS fr. 880. Date: 11–17 aprile, 20–26 giugno, 27 giugno–3 luglio, 8–14 agosto, 15–21 agosto, 22–28 agosto, 31 ottobre–6 novembre. Per iscrizioni e informazioni: TCS Sezione Ticino, Rivera, tel. 091 935 91 35.

Avviso importante: si ricorda ai giovani neo conducenti che devono frequentare i corsi della formazione in due fasi che possono iscriversi online sul sito www.tcs-ticino.ch. La prima giornata si svolge sulla pista TCS all’aeroporto di Ambrì, mentre il secondo giorno è in programma presso il Centro TCS di Rivera. Costo della prima giornata: soci «Cooldown Club» fr. 260, figli di soci TCS fr. 280, non soci fr. 320. Costo della seconda giornata: soci «Cooldown Club» fr. 280, figli di soci TCS fr. 300, non soci fr. 340. Corsi nel week-end: supplemento 20 franchi. Il pranzo è offerto dalla Sezione Ticino del TCS. I giovani che aderiscono al «Cooldown Club» ricevono con l’iscrizione un buono di 50 franchi da scontare sul costo del corso. Maggiori dettagli e date dei corsi sul sito Internet della sezione.


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sezione ticino 37

convocazioni

Assemblee dei gruppi Nelle prossime settimane i Gruppi sezionali terranno le loro assemblee generali ordinarie. Qui di seguito le date e i luoghi di convocazione, nonché gli ordini del giorno. Gruppo TCS del Locarnese e Valli Venerdì 27 marzo, ore 18.00, presso l’Albergo Bellavista di Vira Gambarogno: – Approvazione verbale ultima assemblea – Relazione presidenziale, discussione e approvazione – Relazione finanziaria e rapporto dei revisori; discussione e approvazione dei conti 2008; eventuali – Relazione Ing. Massimo Dalessi in qualità di perito giudiziale di un incidente.

Trittico elettrizzante Dopo due anni di pausa, domenica 5 luglio 2009 si svolgerà il celeberrimo Trittico Alpino del TCS. Per la prima volta anche in bici elettrica.

› Il tracciato rimane quello abituale con le scalate dei Passi del San Gottardo, Oberalp e Lucomagno: 165 km con 3’340 metri di dislivello. Quest’anno, grazie alla collaborazione con le Sezioni TCS di Uri e Grigioni, vi saranno tre luoghi di partenza: Biasca, Andermatt e Disentis. I ciclisti percorreranno l’itinerario in senso orario, concludendo la loro fatica nel luogo dal quale sono partiti. Novità assoluta sarà la possibilità di percorrere il Trittico anche in sella ad una bicicletta elettrica, con assistenza e cambio della batteria in posti prestabiliti. Chi volesse potrà noleggiare con modica spesa la

bici elettrica nei luoghi di partenza, previa prenotazione. Coloro meno in forma avranno così l’occasione di pedalare con meno fatica attraverso magnifiche montagne. La partenza individuale è fissata dalle sei alle nove ed il tempo massimo per giungere al traguardo è di 13 ore. Il percorso sarà pattugliato dai Samaritani e dall’assistenza meccanica. Saranno in funzione molti punti di controllo e rifornimento. Lo spirito che anima la «pedalata» è quello di offrirsi una sana giornata in bicicletta, in compagnia e secondo le proprie forze, con la soddisfazione finale di giungere al traguardo consapevoli di aver realizzato una significativa impresa sportiva. Chi desidera altri ragguagli sulla manifestazione li può richiedere al Segretariato della Sezione Ticino a Rivera: tel. 091 935 91 35.

Un giorno dedicato al risparmio Sabato 16 maggio sarà organizzata al Centro TCS di Rivera, la prima edizione dell’Eco Day TCS. Per imparare a guidare al risparmio.

› La manifestazione è aperta a tutti i giovani dai 20 ai 30 anni che desiderano conoscere la tecnica di guida più adatta a risparmiare carburante. La «giornata di guida ecologica» si svolgerà con la simpatica formula del concorso a premi. Consisterà in una parte teorica, nella quale i nostri istruttori spiegheranno la tecnica della guida economica, ed in una pratica. Durante quest’ultima, il giovane dovrà percorrere un itinerario prestabilito con l’accompagnamento dell’istruttore, su un’automobile munita di un misuratore di consumo, cercando di mettere in pratica

quanto appreso e consumare il minor quantitativo di carburante possibile. Aperta ai primi 120 iscritti, la partecipazione all’Eco Day TCS è gratuita, come pure il rifornito angolo ristoro. I primi di ogni «manche» saranno premiati con buoni carburante ed altri premi utili. Iscrizioni tramite il nostro sito Internet: www.tcs-ticino.ch.

Gruppo TCS del Mendrisiotto Venerdì 27 marzo, ore 18.30, presso la sala conferenze dell’Istituto Agrario di Mezzana: – Nomina del presidente del giorno e di due scrutatori – Approvazione verbale ultima assemblea – Relazione presidenziale, discussione e approvazione – Relazione finanziaria e rapporto revisori conti 2008; discussione e approvazione – Nomine di due scrutatori e dei supplenti per il 2009 – Programma di attività del Gruppo per il 2009; eventuali. Gruppo TCS del Luganese Martedì 31 marzo, ore 17.30, presso l’Hotel Parco Maraini a Lugano: – Nomina di due scrutatori – Approvazione del verbale dell’Assemblea generale 2008 – Relazione presidenziale per il 2008; discussione e approvazione – Relazione del presidente della Commissione Manifestazioni – Relazioni tesoriere e Ufficio di revisione; discussione e approvazione dei conti 2008 – Nomine: revisori e supplenti revisori, delegati sezionali – Programma delle attività; eventuali. Gruppo TCS Bellinzona, Valli e Moesano Martedì 7 aprile 2009 ore 18.30, presso l’Infocentro Alptransit di Pollegio: – Nomina di due scrutatori – Approvazione del verbale dell’ultima Assemblea generale del Gruppo – Nomina del presidente del giorno – Relazioni del presidente, del cassiere e del revisore; discussione e approvazione – Nomine: dimissioni delegati, nuovi delegati, di due revisori e due supplenti – Attività e preventivo 2009; eventuali.



touring 5

club e soci 39

Mathias Wyssenbach

19 marzo 2009

Viasuisse a Bienne: le informazioni stradali vengono preparate e adattate ai rispettivi mezzi di comunicazione.

Tecnologia contro le code Le informazioni stradali sono indispensabili. Viasuisse a Bienne, partner del TCS, rende servizio agli utenti della strada con efficienza lavorando in modo moderno.

› Spesso le informazioni stradali lasciano gli automobilisti nel mistero: non di rado alla radio viene annunciato un ingorgo che non esiste ormai più da molto o improvvisamente ci si ritrova in colonna, nonostante non fosse stata neppure menzionata.

Presto si cambia | Dal canto suo Christine Zurbuchen, responsabile marketing di Viasuisse a Bienne, sa che una coda «può formarsi praticamente da un momento all’altro e allo stesso modo può nuovamente sciogliersi». Inoltre, fino a che una notizia viene letta alla radio trascorre un certo lasso di tempo: «A dipendenza del livello d’urgenza si finisce anche di trasmettere un pezzo musicale o un servizio». Solo se si tratta di una questione vitale, il programma viene interrotto immediatamente: conducenti in senso contrario, fondo ghiacciato, grandine, animali. In casi del genere chiamiamo direttamente i moderatori radiofonici». In tal caso trascorre un minuto dal ricevimento della notizia all’avviso alla radio (v. grafico sugli informatori).

Importante è, inoltre, la collaborazione con i singoli utenti: Viasuisse gestisce un club di informatori stradali, denominati «traffic scout». Informazioni riguardanti ingorghi pervengono a Viasuisse anche attraverso il numero gratuito 0800 163 163.

Comunicazione completa | Trenta collaboratori di Viasuisse raccolgono giorno e notte tali informazioni e le ritrasmettono

nelle tre lingue nazionali alle stazioni radio (pubbliche e private), su piattaforme Internet, siti web, sistemi di navigazione (RDSTMC). La televisione immette le informazioni su Internet. Il servizio online della SSR concernente la situazione del traffico è ora ancora più completo. Viasuisse ha assieme a SwissTXT (Teletext) il mandato di implementare una carta del traffico interattiva per tutte le regioni del paese. Kurt Venner

Fonti Polizia/Centrali per la gestione del traffico Traffic scout/informatori Videocamere e sensori FFS/Trasporto pubblico USTRA, Ufficio federale delle strade Confederazione/ Cantoni/Comuni Centrali d’informazione sul traffico di altre nazioni Organizzazioni partner dell’Automobilclub/Enti radiotelevisivi in Europa

Offerta Radio Teletext/TV

Redazione

Servizio telefonico 163 Internet

Elaborazione e memoria dei dati

Apparecchi di navigazione Stampa scritta


SET DI MAZZE DA GOLF Con sacca da golf e trolley PER I DESTRIMANO

SET DI MAZZE DA GOLF

Disponibile in azzurro (da donna) e blu notte (da uomo) ideale per principianti ed esperti.

Da noi può ordinare un set pregiato di mazze da golf per destrimano che si adatta perfettamente alla Sua statura. I set tengono presente le caratteristiche specifiche dei giocatori (forza, altezza e azione di leva). I giocatori alti con più forza e una grande leva hanno delle aste «Low Torque» (piegatura e momento torcente inferiore = colpi più precisi ed esatti).

**STATURA: Giovani e donne Donne e uomini Uomini alti

158 cm – 169 cm 170 cm – 184 cm 185 cm – 196 cm

Tutti i ferri Pitching Wedge (tiri di avvicinamento al green) e Sand Wedge (colpi di liberazione dal bunker o «rough») dispongono di una grande testa di acciaio inossidabile con ampio fondo. Tutte le mazze hanno un‘asta in carbonio pregiato che Le permette di piazzare colpi veloci e precisi.

Anziché Fr. 879.– Prezzo di favore per i soci TCS

Fr.

555.– *Set di mazze per donne / uomini / giovani

Sacca da golf con supporto (90 x 30 x 20 cm) - Sacca da golf leggera (2,3 kg) nera/grigia/ blu con rivestimento impermeabile azzurra (da donna), blu notte (da uomo) - 7 scomparti per le mazze - 5 tasche esterne con cerniere lampo e tantissimo spazio - Topcover nera (sbottonabile) - Meccanismo auto. di supporto in posizione verticale - Spallacci e parte dorsale imbottiti e anatomici - Scomparto thermos per bevande da conservare al fresco - Portaombrelli

Questo set offre le stesse prestazioni delle mazze sopra descritte (cfr. sopra).*

SET DRIVING RANGE Questo SET è indicato per CAMPI CORTI e per coloro che vogliono esercitarsi, o fare un paio di buche. Piccolo, compatto e facile da trasportare, questo set si sistema comodamente in auto senza riempire il baule. Questo set pregiato rappresenta il complemento ideale del golfista esperto o un perfetto set iniziale per principianti che non vogliono impegnarsi subito nell’acquisto di un’attrezzatura costosa, ma neppure desiderano usare le mazze in comune con altri partecipanti al corso. Questo set per destrimano è disponibile in diverse misure** (cfr. sopra).

Invece di Fr. 499.– Prezzo di favore per soci TCS

Fr.

299.–

TAGLIANDO PER L’ORDINAZIONE Set di mazze da golf

con sacca da golf e trolley

invece di Fr. 879.– solo Fr. 555.–

Set Driving Range

invece di Fr. 499.–, solo Fr. 299.–

Il SET comprende un totale di 7 mazze: s¬ ¬PUTTER s¬ ¬FERRI ¬6, 7, 9, Pitching Wedge (PW), Sand Wedge (SW) s¬ ¬MAZZA¬IBRIDA ¬ Rescue 5 Al set DRIVING RANGE si possono aggiungere altre mazze in un secondo tempo (fino ad esaurimento scorte) al prezzo di Fr. 299.– anziché Fr. 389.–, ottenendo così un set completo. La fornitura rimanente comprende s¬3ACCA con treppiede s¬TROLLEY¬s¬FERRI: 4, 5, 8 s¬MAZZA¬IBRIDA Rescue 3 Sacca da golf Dimensioni: 60 x 18 cm – Peso: 700 g Gun bag, leggera, blu notte, con tracolla regolabile. La borsa presenta 5 tasche cucite e scomparti dove riporre lo stretto necessario (tee, palline, guanti, ecc.).

Spese postali e costi di spedizione Fr. 20.–/ordinazione. Offerta valida fino al 31.07.2009, fino ad esaurimento scorte.

Altezza:

- 8 ferri: da 4 a 9, 1 Pitching Wedge (PW), 1 Sand Wedge (SW) - 1 di legno: Driver 1 (13°/12°) Low Torque asta in grafite Titanium oversize - 2 mazze ibride: Rescue 3 (17°) e Rescue 5 (20°) - Asta: Low Torque Graphit, Low Flex/ Regular Flex, Mid-Kick Point - Balanced Steelputter con un ampio fondo - Testa della mazza: blu notte/metallico

❑ Donna ❑ 158 – 169 cm ❑ Uomo ❑ 170 – 184 cm ❑ Uomo XL ❑ 185 – 196 cm ❑ Donna ❑ 158 – 169 cm ❑ Uomo ❑ 170 – 184 cm ❑ Uomo XL ❑ 185 – 196 cm

Quantità:

Inviare il tagliando a: TCS, «Touring Shop», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna; Fax: 031 380 50 06, E-Mail: touringshop@tcs.ch. Per eventuali domande rivolgersi a: TCS, «Touring Shop», tel.: 031 380 50 15 (non si accettano ordinazioni telefoniche). Vendita e consegna: Colag AG, 8305 Dietlikon, solo in Svizzera o in Liechtenstein.

Nome:

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19 marzo 2009

Un’offerta da non lasciarsi sfuggire: fino al 31 marzo le carte di credito TCS drive a metà prezzo per il primo anno. Sconti sul pieno di benzina e altri vantaggi.

Il club lancia la nuova campagna pubblicitaria «TCS – Sempre avanti». In tale contesto saranno prodotti anche quattro spot televisivi.

Tre in una | Infine la comodità: ogni «TCS drive» è nel contempo una carta di credito valida in tutto il mondo, una carta carburante accettata in 800 stazioni di servizio

club e soci 41

Gli spot del TCS

Una Drive a metà prezzo Innanzitutto l’offerta: TCS MasterCard drive a 25 franchi al posto di 50, TCS American Express drive Gold a 50 franchi al posto di 100! Poi i vantaggi: accredito mensile fino a 4 centesimi per ogni litro di carburante acquistato presso i distributori BP e Tamoil in Svizzera, ai quali possono aggiungersi altri 8 centesimi supplementari a seconda del volume annuo delle transazioni. Così che con la MasterCard il rimborso può toccare i 10 centesimi al litro di carburante, mentre con l’American Express si possono addirittura risparmiare 12 centesimi al litro. E con l’aggiunta delle carte «partner» è facile raggiungere velocemente i rimborsi massimi.

touring 5

Il Touring Club Svizzero ha lanciato la sua nuova campagna pubblicitaria con lo slogan «TCS – Sempre avanti». La campagna comprende, fra l’altro, quattro spot per la televisione carichi di umorismo, su come i soci TCS possono godersi la mobilità e il tempo libero anche in situaCon la carta TCS drive il pieno costa meno e si risparmia spazio nel portafoglio.

BP e Tamoil in tutta la Svizzera e funge inoltre da tessera di socio TCS che dà diritto a ac numerosi vantaggi e privilegi.

Info Touring Offerta valida fino al 31 marzo 2009. Maggiori dettagli e ordinazione online al sito www.tcs.ch (rubrica Vantaggi Soci) o tel. 0844 888 111.

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La nuova campagna del TCS «Sempre avanti» con spot TV pieni di umorismo.

Workshop TCS in treno Quali prestazioni saranno migliorate nel settore della «mobilità nel tempo libero»? Durante l’ultima conferenza interna del TCS, a Olten, i responsabili delle agenzie sono stati, in particolare, aggiornati sugli ultimi sviluppi, sulle migliorie apportate ai prodotti e sulle tendenze del mercato. Dal workshop, svoltosi a bordo di un convoglio ristrutturato dell’ex ferrovia Emmental-Burgdorf-Thun (EBT), è risultato che il club della mobilità è pervaso da un «grande dinamismo». Mario Brunelli e Pascal Wieser hanno informato sulle nuove offerte di viaggio (in alto a destra), Demian Brüschweiler ha presentato «George» con la nuova tenuta da ciclista. Bü

zioni difficili. Il motto della campagna, «TCS – Sempre avanti», è stato scelto perché il club può promettere ai suoi soci di farli avanzare in ogni momento e in ogni situazione. Che ciò avvenga grazie al soccorso stradale in caso di panne, alla consulenza giuridica oppure alla scuola guida. Il messaggio è stato prescelto anche perché «sempre avanti» è la parola d’ordine della mobilità. La nuova campagna pubblicitaria, orientata sui prodotti, dovrebbe rivolgersi anche ai non soci. La pubblicità mira innanzitutto ad un pubblico di adulti. In una seconda fase, però, dovrebbe essere lanciata pure una campagna indirizzata ai giovani.

Rafforzare il marchio | Il TCS lancia periodicamente nuove campagne, ciò che è di grande importanza in un mercato sempre più combattuto. E questo anche perché il club è confrontato sempre di più alla concorrenza e naturalmente investe fm di conseguenza in pubblicità.



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touring 5

il punto 43

Indirizzi utili L’agenzia TCS più vicina Prestazioni del club: Tel. 0844 888 111, Fax 0844 888 112; Viaggi TCS: Tel. 0844 888 333; Auto TCS Agenzie: Tel. 0800 801 000, Fax 0800 802 000; Auto TCS Servizio sinistri: Tel. 0848 848 600 Centrale d’informazione (24 ore su 24) Tel. 022 417 24 24 Infostrada (50 ct. a chiamata e al minuto) 163 Soccorso stradale 140 Assistenza in caso d’incidente: 0800 140 140

Agenzie con Viaggi TCS 5001 Aarau: Rathausgasse 2, 062 838 21 00; 5400 Baden: Theaterplatz 3, 056 203 79 79; 4010 Basel: Steinentorstrasse 13, 061 205 99 99; 6500 Bellinzona: Viale Stazione 8 A, 091 821 61 60; 3006 Bern: Thunstrasse 63, 031 356 34 34; 2501 Biel-Bienne: Aarbergstrasse 95, 032 328 70 50; 1630 Bulle: La Gare, Case postale 348, 026 913 05 15; 7002 Chur: Grabenstrasse 34, 081 258 73 73; 2300 La Chaux-de-Fonds: av. LéopoldRobert 33, 032 911 80 80; 2800 Delémont 1: rue de la Maltière 1, 032 422 66 86; 1700 Fribourg: rue de l’Hôpital 21, 026 350 39 39; 1204 Genève: Cours de Rive 8, 022 417 20 30; 1214 Genève/ Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, 022 417 20 30; 1003 Lausanne: rue du PetitChêne 3, 021 331 21 21; 6601 Locarno: Via Trevani 3/Via Ciseri 6, 091 751 75 72; 6901 Lugano: Via S. Balestra 3, 091 911 65 65; 6000 Luzern 7: Burgerstrasse 22, 041 229 69 29; 1870 Monthey: pl. Centrale 3, Case postale 1096, 024 475 79 59; 2000 Neuchâtel: 1, rue Pourtalès/av. 1er Mars, 032 729 81 81; 4600 Olten 3: Dornacherstrasse 10, Postfach 1011, 062 207 36 36; 1951 Sion: rue des Cèdres 3, Case postale 1374, 027 329 28 28; 3601 Thun: Aarestrasse 14, Postfach 2614, 033 225 76 76; 8400 Winterthur: Bahnhofplatz 18, 052 224 04 04; 6300 Zug: Baarerstrasse 21, 041 729 47 47; 8021 Zürich: Uraniastrasse 14, 044 217 30 70 Agenzie senza Viaggi TCS 3900 Brig: Bahnhofplatz 1, 027 324 23 00; 1920 Martigny: avenue de la Gare 6, 027 720 49 49; 6850 Mendrisio: c/o Ente Turistico Mendrisiotto, Via Lavizzari 2, 091 697 67 67 Servizi giuridici ASSISTA (riservati agli assicurati ASSISTA) 6501 Bellinzona: Viale Stazione 8 A,091 821 61 11; 1214 Genève/Vernier: ch. de Blandonnet 4, Case postale 820, 022 417 27 27; 1003 Lausanne: Place Pépinet 1, Case postale 2040, 021 331 25 50; 9000 St. Gallen: Poststrasse 18, 071 227 19 50; 8027 Zürich: Gotthardstrasse 62, 044 286 85 85 Centri tecnici/consigli tecnici 2500 Biel-Bienne: route de Longeau 7, 032 341 41 76; 1304 Cossonay-Ville: 021 863 11 11; 2046 Fontaines: 032 853 36 49; 1763 Granges-Paccot: route d’Englisberg 2, 026 350 39 00; 3063 Ittigen: Ey 15, 031 356 34 56; 1217 Meyrin-Genève: 212, route de Meyrin, 022 782 77 95; 6802 Rivera: 091 935 91 35; 9015 St. Gallen-Winkeln: Zürcher Strasse 475, 071 313 75 00; 8604 Volketswil: Geissbüelstrasse 24/26, 044 286 86 36 Centri di sicurezza/corsi di guida 4614 Hägendorf: Mobile Fahrtraining-Station, 062 216 89 66; 8340 Hinwil (ZH):Verkehrssicherheitszentrum Betzholz, 043 843 10 00; 3632 Niederstocken/Thun: Verkehrssicherheitszentrum Stockental, 033 341 83 83; 1214 Vernier: Test & Training tcs Suisse Romande, 022 417 23 97 www.2fasi.tcs.ch Alberghi del TCS 7310 Bad Ragaz: Hotel Schloss Ragaz, 081 303 77 77; 6574 Vira Gambarogno: Hotel Bellavista, 091 795 11 15

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Sede centrale 1214 Genève/Vernier Ch. de Blandonnet 4, Case postale 820 Tel. 022 417 27 27, Fax 022 417 20 20

La Svizzera c’è »

Gli Emirati Arabi Uniti, prima fra tutti la capitale Abu Dhabi, vogliono porre fine alla loro forte dipendenza dal petrolio nel settore energetico e dei trasporti. Masdar, la città del futuro che dovrebbe sorgere non lontano da Abu Dhabi, è un simbolo dei grandi sforzi intrapresi per raggiungere tale obiettivo. Il fabbisogno energetico di questa città, in cui le auto non hanno accesso, dovrebbe venire coperto completamente con energia rinnovabile e tutti i rifiuti riciclati o sottoposti a compostaggio. Questo progetto da 15 miliardi di dollari, il cui finanziamento è già garantito grazie a un fondo statale di Abu Dhabi, suscita grande interesse a livello mondiale. Numerosi Stati e innumerevoli imprese si danno da fare per una collaborazione.

con un’alta competenza in tecnologie verdi, pulite e sostenibili.

Interesse per la Svizzera | Già nel dicembre 2008 una delegazione del ministero dei trasporti degli Emirati Arabi Uniti visitò la Confederazione. Il governo di Abu Dhabi è convinto della bontà della politica dei trasporti elvetica. Soprattutto da quando il traffico automobilistico nelle grandi città, come Abu Dhabi e Dubai, è diventato un grosso problema. Il ministro dei trasporti degli Emirati intende, dunque, costruire un sistema di trasporti pubblici sostenibile ed è molto interessato al know how svizzero in questo settore. È rimasto impressionato in particolare dai tram di Zurigo e ha in progetto di introdurre ad Abu Dhabi una linea metropolitana per alleggerire il traffico cittadino.

«Swiss Village» | È allo studio anche un progetto svizzero: a Masdar City dovrebbe sorgere lo «Swiss Village». Nel quartiere dovrebbero stabilirsi imprese elvetiche e istituti di ricerca, assicurando in tal modo una grande visibilità al nostro Paese nel progetto generale di Masdar. Il governo di Abu Dhabi ha reagito molto positivamente all’idea. Per la Svizzera è un primo passo nella giusta direzione. Il secondo passo verso la costruzione di un buon rapporto tra i due Paesi è stato compiuto durante la visita del consigliere federale Moritz Leuenberger ad Abu Dhabi, in gennaio. Da una parte il nostro ministro ha firmato una dichiarazione d’intenti per una collaborazione nel settore energetico, dall’altra è riuscito a posizionare la Svizzera al più alto livello politico quale partner

Partenariato | Il viaggio di Moritz Leuenberger ha, dunque, contribuito in maniera decisiva ad allacciare buoni contatti con le autorità responsabili di Abu Dhabi. Prossimamente è previsto lo scambio di altre visite, che sono volte a sviluppare un rapporto duraturo con gli Emirati Arabi Uniti. I segnali in questo senso sono già stati lanciati.

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Pascal Previdoli, vicedirettore dell’Ufficio federale dell’energia, nonché capo della Divisione economia energetica. L’opinione degli autori invitati su questa pagina è indipendente da quella della redazione.



19 marzo 2009

Forum

Un taxista ticinese «Touring» 3/2009

A proposito dell’articolo sui taxi avrei da aggiungere diverse cose. Sono un taxista in proprio e lavoro nel Locarnese, dove vigono situazioni, a dir poco, sconcertanti. La parola «ufficiale» per definire chi ha una «concessione comunale» mi sembra fuori luogo, perché fa apparire un indipendente quasi un delinquente, mentre la «concessione comunale» come un diritto assoluto che non ammette concorrenza. Perché un comune mi deve «concedere» il diritto di lavorare se mi è già garantito dalla Costituzione federale? Perché certe polizie comunali si dedicano alla persecuzione di tassisti indipendenti per favorire quelli «ufficiali» eliminando così la concorrenza? Ho avuto l’opportunità di girare un po’ il mondo e ovunque ho potuto fermare un taxi di passaggio per recarmi dove volevo. Perchè qui dovrebbe essere vietato? Ho visto, in molte occasioni, file di clienti in attesa e la polizia impegnata a non lasciare salire nessuno su un taxi non «ufMarco Goldhorn (@) ficiale».

la pagina dei lettori 45

il concorso mo una maggiore presenza di mezzi pesanti o se forse sono i conducenti svizzeri meno preparati, visto che sono soggetti a limiti inferiori? A tutte queste domande la risposta è ovviamente no. E i limiti di velocità debbono proprio variare così di frequente? Ci si rende conto di quanta attenzione viene spesa per seguire i continui cambiamenti e perciò sottratta alla guida? Ad esempio sui tratti Losanna–Martigny e Losanna– Berna vi sono dei tunnel, ma con due corsie per ogni senso di marcia; veramente un veicolo moderno non può percorrerli a 120 km/h? E, per finire, una piccola Smart ed una grande berlina possono ambedue viaggiare a 120 km/h. È la stessa cosa? Assolutamente no, ma il legislatore ovviamente Franco Istria (@) pensa di sì.

Borsa da viaggio ideale Così il viaggio diventa uno svago: grazie alla borsa per viaggi d’affari Parthenon Mono Retrax di 819 franchi di Victorinox Travel Gear. La collezione «Architecture 2.0» di materiali di ottima qualità risulta funzionale e offre molte raffinatezze tecniche, come ad esempio l’innovativo sistema di rotelle retrattili «RetraxTM». Le rotelle vengono automaticamente ritratte oppure estratte tramite movimenti orizzontali e verticali a seconda dell’utilizzo della borsa. Geniale anche l’interno: scomparti integrati e tasche permettono di avere un perfetto colpo d’occhio sul contenuto.

Distratti dal contachilometri

Fissare continuamente lo sguardo sul contachilometri, specialmente in città ma anche nei dintorni, dove i limiti di velocità cambiano di continuo, distoglie l’attenzione dal traffico. Ed è più pericoloso del superamento di velocità (inavvertito) di qualche chilometro orario. Nelle discese capitano facilmente questi «sorpassi» di velocità o accodati a una colonna che viaggia più velocemente del consentito. Un altro argomento sono le rotonde: quanti automobilisti segnalano l’uscita dalla rotonda? Non è forse obbligatorio farlo? Ho conoscenti che parlano ancora di precedenza da destra e altre variazioni sul tema. Maja Coen, Savosa

Sponsor del premio: Victorinox SA, Ibach, www.victorinox-travelgear.com Le domande: 1. Come si chiama il terapeuta per pirati della strada che abbiamo intervistato? 2. Quanti abitanti ha Amburgo? 3. Dove si trova la sede di Viasuisse, partner del TCS? foto 7P, ald

Questioni aperte

Premetto di essere stato sottoposto ad un ritiro di patente per eccesso di velocità in autostrada, quindi potrei non essere del tutto obiettivo. Ma da qui ad invocare il ritiro della patente a vita ed anni di prigione mi sembra che alcuni si siano fatti prendere la mano. Vorrei anche sapere perché, se in Francia ed Italia i limiti sono 130 e 90 km/h, i conducenti svizzeri debbano avere un handicap di 10 km/h. Mi chiedo allora se le reti stradali italiane e francesi siano migliori e più efficienti, se il loro parco auto è più moderno e sicuro, se in Svizzera abbia-

touring 5

Per questa rubrica valgono alcune regole: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata; la redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail: touring@tcs.ch.

Impressum touring Giornale del Touring Club Svizzero (TCS). Redazione: Felix Maurhofer (fm, caporedattore); vice caporedattore: Heinz W. Müller (hwm); vice caporedattore: Marc-Olivier Herren (MOH); Christian Bützberger (Bü), Antonio Campagnuolo (ac), Pascale Marder (pam), Jacques-Olivier Pidoux (jop), Peter Widmer (wi). Art Director/Fotografie: Martin Lobsiger (mlo). Grafica: Andreas Waber (caposervizio), Stephan Kneubühl, Mathias Wyssenbach. Assistenti di redazione: Michela Ferrari (i), Sylvie Fallot (f), Nadia Visentini (t), Irene Mikovcic-Christen (assistente caporedattore). Corrispondenza: Redazione Touring, Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna, tel. 031 380 50 00, fax 031 380 50 06. E-mail: touring@tcs.ch. Editore: Touring Club Svizzero, cp 820, 1214 Vernier (GE). Tiratura: edizione italiana: 96 028, totale: 1 355 061. Editoria/marketing: Reto Kammermann (responsabile), Gabriela Amgarten. Pubblicità: Publicitas Publimag SA, Seilerstrasse 8, 3011 Berna, tel. 031 38721 16, fax 031 38721 00. Produzione: St. Galler Tagblatt SA, Basler Zeitung SA, CIE Centre d’impression Edipresse Lausanne S.A. Cambiamenti d’indirizzo: per iscritto, indicando il numero di socio, alla Sede centrale del TCS, cp 820, 1214 Vernier, tel. 022 417 24 40, fax 022 417 28 66, e-mail: service@tcs.ch o all’agenzia TCS (tel. 0844 888 111, fax 0844 888 112). Abbonamento: compreso nella quota sociale annua. «Touring» è pubblicato 20 volte l’anno. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Si possono fornire le risposte per posta (unicamente su cartolina postale), tramite SMS, email o www.touring.ch, indicando le generalità. Concorso 3/2009: i biglietti Qatar-Airways sono stati vinti da Bernard Linley di Tremona. Congratulazioni. Condizioni di partecipazione: il concorso di «Touring» è aperto a tutti, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro famigliari. I vincitori saranno estratti a sorte e avvertiti per iscritto. I premi non possono essere sostituiti da una somma di denaro equivalente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.

Redazione Touring, concorso per i lettori, casella postale, 3024 Berna; SMS al numero 9988 (1 fr./SMS) scrivendo «Touring» e le tre risposte; touring@tcs.ch (intestazione: concorso) Termine d’invio: 5 aprile 2009


46 l’incontro

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miliardi di franchi. Quali sono i criteri più importanti per essere ammessi nei Relais & Châteaux?

«I nostri ospiti sono i nostri amici» Per la direttrice Nicole Hungerkamp, il segreto del successo di Relais & Châteaux è racchiuso in una semplice formula. Con 480 hotel in 56 nazioni, Relais & Châteaux è una delle più famose catene alberghiere del mondo. Come mai?

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In Svizzera e Liechtenstein Relais & Châteaux conta 29 alberghi. Se ne aggiungeranno altri o il nostro Paese è già tutto coperto?

Obiezione: non siamo una catena, bensì un’associazione. Dal 1954 il nostro credo è il seguente: «Un’incomparabile personalità in un’incomparabile dimora crea un incomparabile soggiorno». I nostri ospiti diventano amici dei proprietari o dei direttori. Rientrati a casa, lo raccontano ad altra gente facendo così molta propaganda a voce.

La Svizzera non è ancora al completo. Ma non tutte le dimore rientrano nel nostro concetto. In più, la delegazione Svizzera– Liechtenstein, con 29 membri, è molto folta rispetto alla dimensione del territorio. Nel 2008, a livello mondiale, Relais & Châteaux ha registrato un fatturato di 1,5

Per entrare nella nostra associazione, non conta solamente la dimora, bensì anche ogni «maître de maison» e ogni «grand chef». Essi sono l’anima e il cuore della casa. Per noi lo spirito familiare è importante. Non seguiamo tendenze né mode, ma non siamo nemmeno legati a forme standard. Cos’è più difficile, diventare oppure rimanere membri dell’associazione?

Per diventare membri si devono soddisfare molti criteri e si deve superare lo scoglio del voto del consiglio di amministrazione. In seguito, gli affiliati vengono sottoposti a controlli di qualità ogni tre anni. Non ci sono solo gli alberghi, ma anche ristoranti indipendenti.

Da sempre tra i nostri appartenenti sono compresi anche dei ristoranti con cucina gastronomica e senza camere (o con poche camere). Ultimamente, a 160 dimore (con o senza camere) è stato assegnato il titolo di «Grand Chef Relais & Châteaux». Noi siamo una famiglia e questa onorificenza porta l’etichetta Relais & Châteaux. Che cos’è esattamente un «grand chef»?

Già dall’inizio la gastronomia ha contribuito a rendere famose le nostre case in tutto il mondo. Tra gli chef appassionati ce ne sono alcuni che fanno parte dell’elite della cucina. I Grand Chef Relais & Châteaux promuovono i valori e i gusti delle maggiori cucine del mondo. Quali sono i più famosi nella nostra area?

Philippe Rochat a Crissier e Gérard Rabaey a Le Pont de Brent. Sentite gli effetti della recessione?

Accusiamo perdite negli Stati Uniti e in Spagna, ma registriamo anche un calo in Inghilterra. In generale, comunque, il 2008 è stato un buon anno, soprattutto per quanto riguarda la Svizzera. Con 29 case associate lei è costretta ad essere quasi sempre in giro. Che rapporto ha con la mobilità?

Naturalmente è necessaria una buona organizzazione. Purtroppo non posso visitare così spesso i nostri membri come vorrei, ma curo i contatti regolarmente per telefono.

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Fabian Unternährer

Intervista: Christian Bützberger

Nicole Hungerkamp: «Anche la gastronomia contribuisce alla fama dei nostri affiliati».

In pillole Nicole Hungerkamp è direttrice di Relais & Châteaux Svizzera–Liechtenstein dalla fondazione della nuova rappresentanza, avvenuta nel gennaio di quest’anno a Ginevra. Abita a Bursinel, nel canton Vaud. I suoi hobby sono la cucina e i viaggi.




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