TCS Pneumatici invernali 2012 (italiano)

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B-01221.1.0.I/09.12/1.5/Oet/Oet

Pneumatici invernali 2012 CHF 10.– (Membri gratuito)


Editore Autore Coordinazione Elaborazione Stampa Distribuzione Titolo Tiratura Edizione Foto Prezzo Classificazione Copyright Internet ISBN

Touring Club Svizzero (TCS) TCS Consulenza mobilità / Emmen Stefan Lehmann JWT/FABRIKANT Oetterli Druck AG, Eschenbach Centri tecnici / Internet Pneumatici invernali 2012 18’000 esemplari 28a edizione (1 a edizione 1984) TCS, www.fotoboutique.ch, ISP Grube, Reifenbuch Membri del TCS gratuito; Non membri CHF 10.– Doctech 5033, 5129, 5130, 5131 by TCS Emmen, 2012 La riproduzione, la citazione e la memorizzazione elettronica sono permesse con menzione della fonte: TCS «Pneumatici invernali 2012» www.pneumatici.tcs.ch 978-3-905862-35-5


Editoriale

2

Informazioni generali

3

Compiti e definizioni Profondità minima del battistrada Velocità massima Pneumatici estivi d'inverno Pressione d'aria insufficiente Pneumatici invernali o estivi?

3 5 5 5 6 8

Test dei pneumatici Le discipline testate nella pratica Svolgimento dei test Test pneumatici invernali 2012: 165/70 R 14 T Test pneumatici invernali 2012: 205/55 R 16 H Test pneumatici invernali 2012: 215/65 R 16 T Test pneumatici invernali 2011: 175/65 R 14 T Test pneumatici invernali 2011: 195/65 R 15 T Test pneumatici invernali 2010: 185/65 R 15 T Test pneumatici invernali 2010: 225/45 R 17 H Test pneumatici per tutte le stagioni: 175/65 R 14 T

9

9 10 12 14 14 16 18 20 20 22

Test di prodotti

24

Sistemi di controllo della pressione Guida con catene da neve Test delle catene da neve 2011

24 25 26

Pneumatici e ambiente

28

Componenti del pneumatico Struttura del pneumatico Pneumatici e ambiente Ruotino, ruota d’emergenza, spray antiforatura e kit d’emergenza Pneumatici con proprietà d’emergenza Età dei pneumatici Prolungare la durata dei pneumatici Magazzinaggio dei pneumatici Vetture dagli U.S.A. Danni ai pneumatici

28 29 30

Le domande più frequenti

35

Prezzi dei pneumatici

31 31 32 32 33 33 34

38

Costi accessori

39

Fattura dei pneumatici

40 1


Editoriale

Editoriale Pneumatici, occhio all’acquisto Non è certo alle gomme che in genere riserviamo tutta la nostra attenzione. Siamo già soddisfatti se mordono la neve e il ghiaccio, scorrendo silenziosi o quasi. Queste caratteristiche, che diamo per scontate, sono frutto di un lungo processo di ricerca e sviluppo. Prodotto ad alto contenuto tecnologico, il pneumatico moderno è tanto più fondamentale in quanto rappresenta l’unico punto di contatto fra veicolo e asfalto. È quindi un elemento decisivo che deve garantire una tenuta di strada ed un assorbimento del rumore ottimali, su ogni fondo e in qualsiasi condizione meteorologica. Per il fabbricante la sfida sta nel calibrare al meglio requisiti talora diametralmente opposti, perfezionando mescola, disegno del battistrada e struttura della gomma. Come separare la farina dalla crusca? L’UE compie un primo passo verso una maggiore trasparenza con l’obbligo di etichettatura per tutti i nuovi pneumatici dal novembre 2012. I produttori dovranno quindi dichiarare le caratteristiche della loro merce secondo tre parametri: resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato e rumorosità. Ciò costituisce senz’altro un’opportunità, non priva di rischi: sarebbe infatti fatale se gli sforzi venissero a concentrarsi esclusivamente su questi criteri a scapito di altri non meno importanti, ecologici, economici oppure di sicurezza (aquaplaning, comportamento sull’asciutto, usura, ecc.). Il TCS mette alla prova le qualità dei nuovi pneumatici valutando criticamente le evoluzioni tecniche che vi si traducono di anno in anno. Per il presente opuscolo si sono esaminate non tre bensì diciotto caratteristiche dei diversi modelli, raggruppandone i risultati in modo chiaro e comprensibile. Ciò consente un confronto informato, a tutto vantaggio del socio TCS che dispone così di uno strumento che lo orienta verso il pneumatico più adeguato alle proprie esigenze – che sia il grip sulla neve o la risposta a velocità elevate ad interessarlo particolarmente. In vista del prossimo inverno abbiamo incluso nei test pratici anche diversi pneumatici per il segmento SUV. Prima di comprare vale la pena paragonare – differenze di prezzo di addirittura il 60% non sono infatti cosa rara. È peraltro lecito che servizio e consulenza costino di più presso il gommista specializzato che laddove ci si limita a vendere soltanto il prodotto. Tanto più importante, quindi, confrontare il prezzo complessivo finale, comprensivo di montaggio, equilibratura, IVA ed eventualmente della tassa di smaltimento delle vecchie gomme. Consigliamo di procurarsi tre offerte per farsi un’idea attendibile del mercato. In Internet non mancano le proposte vantaggiose, con variazioni di prezzo non indifferenti fra piattaforme e da una stagione all’altra. La brochure «Pneumatici invernali 2012» costituisce una base ideale per l’acquisto e fornisce tutt’una serie di consigli utili nonché informazioni generali sulle gomme invernali e sulla guida durante la stagione fredda. Il TCS vi augura buon viaggio, in tutta sicurezza!

Stefan Lehmann Capo progetto Test dei pneumatici TCS Consulenza mobilità

2


Compiti e definizioni L’unico contatto fra il veicolo e la strada è rappresentato dai pneumatici che devono garantire l’aderenza necessaria in ogni situazione sia topografica che climatica. E ciò a qualsiasi velocità e su ogni tipo di carreggiata. Un pneumatico moderno deve soddisfare molteplici requisiti. Deve ammortizzare, assicurare una buona direzione, presentare delle eccellenti proprietà di scorrimento e avere anche una lunga durata. Deve infatti trasmettere una forte potenza sia nel rettilineo che in trasversale (frenare, accelerare, guidare in curva) per garantire una tenuta di strada ottimale e sicura. Questo sempre, con ogni condizione stradale, su carreggiata bagnata, innevata e addirittura ghiacciata. Dati sui veicoli Nel libretto delle istruzioni della vettura sono menzionati i tipi di pneumatici autorizzati nonché la velocità massima consentita per il veicolo in questione. In mancanza di queste informazioni il garagista, l’importatore della marca in questione o l’Ufficio cantonale della circolazione stradale (UCirc) sono in grado di risalirvi. Hanno però bisogno del numero del tipo (pos. 24). Una VW Passat, ad esempio, corrisponde a 1 VD 505. Pertanto si farà bene ad essere muniti della licenza di circolazione contattando questi interlocutori.

Indice di carico (LI) La capacità di carico autorizzata per il pneumatico è indicata con il codice LI (load index) segnato sul fianco della gomma. LI

kg

LI

kg

LI

kg

LI

kg

50

190

69

325

88

560

107

975

51

195

70

335

89

580

108

1000

52

200

71

345

90

600

109

1030

53

206

72

355

91

615

110

1060

54

212

73

365

92

630

111

1090

55

218

74

375

93

650

112

1120

56

224

75

387

94

670

113

1150

57

230

76

400

95

690

114

1180

58

236

77

412

96

710

115

1215

59

243

78

425

97

730

116

1250

60

250

79

437

98

750

117

1285

61

257

80

450

99

775

118

1320

62

265

81

462

100

800

119

1360

63

272

82

475

101

825

120

1400

64

280

83

487

102

850

121

1450

65

290

84

500

103

875

122

1500

66

300

85

515

104

900

123

1550

67

307

86

530

105

925

124

1600

68

315

87

545

106

950

125

1650

Informazioni generali

Informazioni generali

Dimensioni del pneumatico La dimensione giusta di un pneumatico è l’elemento più importante per la scelta. Compreso in questo c’è anche la serie della gomma (ad es. la serie 65). Questa guida contiene dei test su diverse serie di pneumatici. Indice di velocità La velocità massima autorizzata è indicata con una lettera sul fianco del pneumatico. Velocità massima autorizzata Indice P: 150 km/h Q: 160 km/h R: 170 km/h S: 180 km/h T: 190 km/h H: 210 km/h V: 240 km/h W: 270 km/h Y: 300 km/h ZR: oltre 240 km/h

3


Informazioni generali

1

2

1

3

4 5

2

6 10

14

9 13 11

8

12 7

Indicazioni dei pneumatici Nell'immagine qui sopra è riprodotto un pneumatico della dimensione 195/65 R 15 91 H.Il numero che segue la barra indica la serie, in questo caso la serie «65».

1 Larghezza del pneumatico in millimetri.

©TCS

8 DOT (Department of Transportation):

distintivo secondo le norme USA. Importante in quanto indica la data di fabbricazione: 0809 sta per ottava (08) settimana dell'anno 2009. 9 tubeless = senza camera d’aria

tube type = con camera d’aria 2 Rapporto percentuale tra altezza e

larghezza del pneumatico. Serie 65 significa il 65% di 195 mm. Nei pneumatici della serie 80 (ad es. 155 R 13) manca spesso l’indicazione di serie. 3 Struttura del pneumatico; R significa

10 Il fiocco di neve simboleggia l'idoneità

all'impiego invernale. 11 M+S (Mud + Snow) indica una presa

migliore su neve e fango rispetto ad un pneumatico normale (estivo).

pneumatico a carcassa radiale. 12 L’indicazione ECE segnala la conformità 4 Diametro del cerchione in pollici

(1 pollice = 2.54 cm). 5 Indice di carico

alla norma europea (la prima cifra indica il paese, ad es. 1 per la Germania). S: conforme alla direttiva sull'inquinamento acustico (vedi a pagina 30).

(vedi a pagina 3). 13 Run Flat (denominazione per pneumatici 6 Indice di velocità

con proprietà d’emergenza).

(vedi alle pagg. 3 e 5) 14 TWI: Indicatore d’usura del battistrada 7 Fabbricante e designazione del profilo.

4

(Tread Wear Indicator) (vedi a pagina 5).


Velocità massima

La profondità minima prescritta per il battistrada del pneumatico è di 1,6 mm. Per i pneumatici di taglia larga, gli 1,6 mm sono validi solo per le scanalature interne munite di indicatori d’usura (TWI). Non si tiene conto delle scanalature esterne, né del rialzo a filetto e neanche dei rinforzi sulla superficie. Pneumatici consumati in modo eccessivo o errato possono comportare delle sanzioni.

Per le gomme estive, cioè senza la designazione complementare M+S, l’indice di velocità del pneumatico deve essere sempre conforme alla velocità massima consentita dell’auto, indipendentemente dalla velocità a cui si guida effettivamente.

TWI

Informazioni generali

Profondità minima del battistrada

Per la profondità minima sono valide le profondità delle scanalature interne TWI Trend Wear Indicator (indicatore di abrasione) Limite di utilizzazione 1,6 mm

Consigli del TCS Pneumatici invernali: d'inverno con una profondità minima di 4 mm. Pneumatici estivi: d'estate con una profondità minima di 3 mm.

Per controllare il profilo basta inserirvi una moneta da due franchi: finché non si vede il piedistallo dell’Elvezia il pneumatico è buono per un altro inverno.

Pneumatici estivi d'inverno In Svizzera non esiste nessuna legge che imponga l'impiego di pneumatici invernali. Di conseguenza l'automobilista che utilizza delle gomme estive durante l'inverno non è punibile d'ufficio. Tuttavia, rimanendo in panne sulle strade innevate con l’auto equipaggiata in modo inadeguato (per esempio montando delle gomme estive) così da bloccare il traffico si rischia una multa per aver infranto le regole base del codice stradale. Il corretto equipaggiamento del veicolo costituisce un obbligo di legge, della cui violazione devono rispondere sia il conducente che il proprietario. Per contro è permesso guidare con le gomme invernali d'estate. Lo sconsigliamo visto che ciò allunga drasticamente lo spazio d'arresto in caso di frenata d'emergenza.

5


Informazioni generali

Pressione d'aria insufficiente In Europa quasi il 30% dei veicoli circola con la pressione delle gomme insufficiente. Ciò comporta conseguenze notevoli, fra cui un maggior rischio di danni ai pneumatici, un aumento dei consumi di carburante e una durata inferiore dei pneumatici. Il TCS ha svolto dei test particolari per Pressione ridotta

verificarne gli effetti - oltre a quelli già noti sul lungo periodo - sul comportamento di marcia. Al centro, gli aspetti più importanti per la sicurezza. Inoltre si è rilevato l'aumento della resistenza al rotolamento e il conseguente incremento del consumo di carburante.

anteriore destra

tutte e 4 le ruote veicolo vuoto

tutte e 4 le ruote veicolo a carico pieno

– 0.5 bar

– 1.0 bar

– 1.5 bar

– 1.0 bar

– 1.0 bar

Aquaplaning trasversale

Ø

––

––

Frenata sul bagnato con ABS

Ø

+

+

Circuito bagnato

Ø

––

– ––

Maneggevolezza sul bagnato

Ø

––

Frenata sull’asciutto con ABS

+

+

Ø

+

+

Cambio di corsia sull’asciutto (ISO)

Ø

––

Ø

Ø

Consumo di carburante Valutazione TCS

+

Ø

male

critico

pericoloso

critico

pericoloso

Un calo della pressione di 0,5 bar non è praticamente percepibile. Se la pressione della ruota anteriore esterna è ridotta, il comportamento in situazione di aquaplaning peggiora in modo significativo. Con pressione ridotta su tutte e 4 le gomme, la tendenza all'aquaplaning aumenta di quasi la metà. Una pressione troppo bassa può essere pericolosissima in caso di frenata o di una manovra di scansamento. Oltre a peggiorare vieppiù le caratteristiche di guida, una pressione troppo bassa porta ad un eccessivo consumo di carburante, fino a 0,3 l/100 km. Neanche i diversi sistemi elettronici di controllo della stabilità quali l’ABS o l’ESP sono in grado di compensare il calo di pressione nel pneumatico. La velocità possibile in curva è più bassa rispetto a quella che si potrebbe raggiungere con gomme gonfiate correttamente.

Valutazione TCS migliore

++

anche buono

+*

male

Ø

critico

pericoloso

––

* corrisponde alla dinamica di guida mostrata con pressione delle gomme corretta (secondo dati del fabbricante)

Eccetto la frenata con ABS, tutti i criteri di sicurezza peggiorano radicalmente quando la pressione dell’aria diminuisce di 1,0 bar in tutte e quattro le gomme. Al tempo stesso la vettura consuma più carburante. Le caratteristiche vanno deteriorando di pari passo con lo scarto rispetto alla pressione corretta degli pneumatici, e ciò indipendentemente dal fatto che il veicolo sia carico o meno. Una pressione di gonfiaggio troppo bassa influenza negativamente le caratteristiche di marcia della vettura.

6


Informazioni generali

Nonostante il costante miglioramento della qualità non si può escludere che una gomma scoppi, soprattutto ad alta velocità (autostrada).Ciò può condurre a gravi incidenti, che in pochissimi casi impegnano la responsabilità dei fabbricanti di pneumatici. Una pressione di gonfiaggio troppo bassa è una delle principali cause dei danni ai pneumatici durante i viaggi. Conclusione È pericoloso guidare con la pressione dei pneumatici troppo bassa. In più, se il veicolo è caricato al massimo per la partenza delle vacanze o se deve tirare un camper, la pressione insufficiente può provocare degli incidenti gravi. È quindi imperativo controllare regolarmente le gomme, almeno ad ogni secondo rifornimento di carburante. Non solo si guiderà più sicuri, ma si guadagnerà pure sulle spese grazie all’usura meno rapida dei pneumatici e ad un minor consumo di carburante. I moderni sistemi di monitoraggio elettronico sono un ausilio utile, perché permettono un controllo costante della pressione dei pneumatici anche durante il tragitto (vedi a pagina 24).

Consigli del TCS Il libretto istruzioni dell’auto fornisce le informazioni necessarie sulla corretta pressione dell’aria. Molti veicoli hanno un adesivo che riporta i dati della pressione sullo sportellino del serbatoio, sulle portiere o sul cassetto portaoggetti. Verificare regolarmente (ogni mese) la pressione a pneumatico freddo (anche della ruota di scorta). In caso di carico elevato e di guida a velocità sostenuta, aumentare la pressione di circa 0,2 bar (vedere anche nel manuale). Aumentando la pressione delle gomme fino a 0,5 bar oltre la pressione minima si migliora la tenuta, riducendo però lievemente il comfort di guida. Quando la pressione dei pneumatici invernali è controllata in un ambiente temperato, bisogna aumentare la pressione di gonfiaggio di 0,2 bar.

Segni d’usura

pressione di gonfiaggio troppo alta

pressione di gonfiaggio troppo bassa

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Informazioni generali

Pneumatici invernali o estivi?

Profilo invernale

Profilo estivo

In questi ultimi anni, i fabbricanti d’auto hanno investito moltissimo nel campo della sicurezza. Ma spesso i pneumatici, che sono un elemento di sicurezza importantissimo, sono trascurati dagli automobilisti. È assolutamente decisivo che vengano montati soltanto dei pneumatici adatti alla relativa stagione.

Pneumatici estivi Il pneumatico estivo differisce da quello invernale non solo nel disegno del battistrada, ma anche nella mescola di gomma utilizzata. La gomma dei pneumatici estivi deve garantire un'aderenza ottimale anche con temperature esterne elevate, ed è adattata alle relative condizioni atmosferiche.

Il mercato offre pneumatici di vario tipo: – pneumatici estivi per temperature elevate – pneumatici invernali per temperature basse – pneumatici per tutte le stagioni

In caso di temperature basse, la gomma dei pneumatici estivi diventa dura e poco elastica, per cui non può più garantire le prestazioni richieste. Da notare che la gomma risulta inadatta non solo con la neve o il ghiaccio bensì già a temperature basse.

Pneumatici invernali Un buon pneumatico invernale deve ottenere dei voti apprezzabili non solo sulla neve, bensì anche sul bagnato. Col freddo fornisce prestazioni superiori a quelle dei pneumatici estivi sia su strada innevata che bagnata. Il profilo delle gomme invernali presenta delle lamelle sottili, che mordono la neve e assicurano una buona aderenza. Pneumatici invernali sono contraddistinti con la sigla M+S e il fiocco di neve. Gomme invernali con profilo insufficiente (circa 4 mm) per la stagione invernale successiva, non dovrebbero essere «finite» durante la primavera. Nei test TCS svolti d'estate con pneumatici invernali si sono constatati spazi di frenata nettamente più lunghi sul bagnato e drasticamente più lunghi sull'asciutto. 8

Profilo per tutte le stagioni

Come dimostrato nei test di frenata a 40 km/h una vettura equipaggiata con pneumatici estivi ha uno spazio di frenata due volte più lungo sulla neve rispetto alla stessa auto che monta gomme invernali. Pneumatico per tutte le stagioni Questi pneumatici non possono dare il massimo delle prestazioni né in estate né in inverno, perciò non sono un compromesso valido. Di norma, le prestazioni estive di questi pneumatici sono inferiori a quelle dei pneumatici estivi tradizionali. D'inverno questi pneumatici possono rappresentare un rischio di sicurezza, soprattutto in situazioni particolari come ad esempio in frenata o discesa su strade coperte di neve. Inoltre si logorano più rapidamente e comportano un maggiore consumo di carburante.


Test dei pneumatici

50 km/h

Test dei pneumatici

Le discipline testate nella pratica

27 m

56 m

L'equipaggiamento invernale è indispensabile.

Frenare sulla neve Non è cosa corrente guidare su tratti stradali innevati e quando succede è d'obbligo la cautela ed un equipaggiamento adegato alle condizioni meteorologiche. Si guiderà più sereni con il veicolo dotato di buoni pneumatici invernali e catene da neve. Inoltre, d'inverno è importante avere il parabrezza pulito, dei tergicristalli ben funzionanti e il detergente con antigelo.

Pneumatici invernali di qualità sono indispensabili per poter frenare in modo sicuro sulla neve. In caso di frenata a fondo a 50 km/h lo spazio d'arresto è di 27 metri con le gomme invernali. Montando pneumatici estivi la velocità residua sarebbe di 36 km/h: per fermarsi completamente, la vettura impiegherebbe altri 29 metri (in tutto ben 56 metri).

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Test dei pneumatici

Svolgimento dei test I test congiunti di TCS, ADAC1) e ÖAMTC2) rivelano inesorabilmente tutte le inadeguatezze del prodotto. Un test dei pneumatici dura globalmente intorno ai 14 mesi ed è eseguito da un'équipe di 10 persone. Per ogni test, si acquistano all'incirca 1500 pneumatici sul mercato. Normalmente si scelgono le marche di pneumatici a larga diffusione sui mercati delle organizzazioni partner. Tutti i pneumatici sono testati in funzione di criteri ecologici e di sicurezza. Comportamento su carreggiata asciutta Il collaudatore valuta il comportamento della vettura (stabilità di marcia, handling) su strada asciutta in modo soggettivo. Il test di fenata viene svolto con ABS e si misura lo spazio d'arresto da 100 a 0 km/h. Comportamento su carreggiata bagnata Il comportamento viene rilevato con una frenata da 80 a 20 km/h. La resistenza all'aquaplaning viene accertata sulla pista inondata da 4 a 7 mm d’acqua. Si determina cioè il momento del distacco del pneumatico dalla strada, che rende la vettura non più manovrabile. Neve Lo spazio d'arresto viene misurato in base ad una frenata a 30 km/h. La tenuta alla partenza viene accertata misurando la forza di trazione. Potenza di trazione e tenuta laterale vengono altresì rilevate percorrendo un tratto di strada alpina.

10

Ghiaccio Lo spazio di frenata su ghiaccio viene misurato a una velocità di 20 km orari. La tenuta laterale è rilevata e valutata su pista circolare (Ø 18 m). Rumore La rumorosità esterna viene registrata passando a 80 km/h. Il rumore all’interno è valutato soggettivamente da almeno due collaudatori. Consumo di carburante Guidando costantemente alla velocità prestabilita si rileva il consumo tramite un misuratore specifico. Usura Più treni di gomme vengono montati su veicoli di serie e percorrono 8000 km. La profondità del profilo viene rilevata regolarmente sull'intera circonferenza per poi giudicare la durevolezza dei pneumatici. La percorrenza teorica in km viene calcolata in base all’usura fino alla profondità minima che il profilo deve presentare per legge. Alta velocità Ogni pneumatico ha un indice di velocità. Esso indica la velocità massima permessa. Per poter verificare la stabilità alla velocità massima permessa, il pneumatico è misurato e valutato su un banco di prova. 1) 2)

ADAC: Club automobilistico tedesco ÖAMTC: Club automobilistico austriaco


Esigenze per raccomandazioni TCS / Scala 2012/2011*

Carreggia- Carreggiata asciutta ta bagnata

La valutazione è indicata in %. Un 80 - 100% corrisponde al miglior voto, cioè ad un «eccellente», mentre un 19% e inferiore significa «non consigliato». L'indicazione percentuale non rappresenta un valore assoluto, bensì un punteggio singolo. Nelle tabelle il miglior risultato conseguito nel relativo parametro è evidenziato in verde, mentre il risultato peggiore appare in rosso.

Neve

Ghiaccio

Consumo di carburante

Usura

Voto globale

Alta velocità

eccellente

80%

80%

80%

80%

80%

80%

80%

superato

molto consigliato

60%

60%

60%

60%

60%

60%

60%

superato

consigliato

40%

40%

40%

40%

40%

40%

40%

superato

consigliato in parte

20%

20%

20%

20%

20%

20%

20%

sup. con l. **

non consigliato

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

non superato

Neve

Ghiaccio

Consumo di carburante

Usura

Voto globale

Alta velocità

Esigenze per raccomandazioni TCS / Scala 2010*

Carreggia- Carreggiata asciutta ta bagnata

eccellente

90%

90%

90%

90%

90%

90%

90%

superato

molto consigliato

60%

60%

60%

44%

50%

50%

60%

superato

consigliato

40%

50%

50%

34%

40%

30%

50%

superato

consigliato in parte

20%

40%

40%

20%

30%

10%

40%

sup. con l. **

non consigliato

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

non superato

Test dei pneumatici

Valutazione TCS Il pneumatico valutato dal TCS come «molto consigliato» soddisfa tutti i criteri di sicurezza e di impatto ambientale. Quello «consigliato» può presentare delle piccole debolezze per quanto concerne singoli criteri. Il voto «consigliato in parte» significa che il pneumatico presenta nette inadeguatezze riguardo a determinati criteri. Il prodotto «non consigliato» presenta delle debolezze di grosso conto. In genere i risultati sono applicabili anche alle dimensioni immediatamente precedenti e seguenti della stessa serie. Ogni test è da considerare singolarmente, dato che i criteri di valutazione e i requisiti posti alle gomme possono variare.

Per il calcolo dei voti globali 2012 «consigliato», «consigliato in parte» e «non consigliato» non si è effettuata una ponderazione come negli anni precedenti. È invece stato determinante il punteggio peggiore (salvo per comfort/rumore) che viene attribuito come voto globale. A parità di risultati i prodotti vengono ordinati alfabeticamente secondo il nome del fabbricante. Ogni test pneumatici è da considerare singolarmente. * **

I pneumatici sono raggruppati nelle categorie di valutazione secondo la raccomandazione. Le modifiche al prodotto restano riservate. superato con limitazioni

Troverete i test dei pneumatici invernali 2012, 2011 e 2010 nelle pagine seguenti. Ulteriori test dei pneumatici su www.pneumatici.tcs.ch

11


Test pneumatici invernali 2012: 165/70 R 14 T Marca Modello

Test dei pneumatici

N° tel. importatore

Michelin Alpin A4

Continental ContiWinterContact TS800

Pirelli Winter 190 Snowcontrol Serie 3

Barum Polaris 3

Sava Eskimo S3 plus

026 467 71 11

Marshal I zen MW 15

Goodyear UltraGrip 8

Sem Maste

044 74

044 745 56 00

0800 16 47 47

044 745 56 00

044 947 85 00

044 947 85 00

Carreggiata asciutta

68% 5)

66%

62%

58%

58%

56%

64%

6

Carreggiata bagnata

70%

70%

68%

60%

62%

64%

74%

6

Neve

62%

68%

60%

60%

62%

60%

54%

6

Ghiaccio

64%

62%

60%

60%

64%

64%

64%

6

Comfort/rumore

42%

40%

32%

48%

46%

40%

42%

5

Consumo 1)

74%

78%

68%

70%

74%

74%

78%

6

Usura Alta velocità

94%

64%

74%

64%

64%

70%

64%

superato

superato

superato

superato

superato

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68%

66%

64%

58%

58%

56%

54%

HHHH

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molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

cons

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico + buono in + buono in + buono in + buono in molto equilimolto equilimolto equiliquasi tutte quasi tutte quasi tutte quasi tutte brato brato brato le discipline le discipline le discipline le discipline + buono in + buono in relative alla + buono in relative alla relative alla relative alla tutte le discitutte le discitutte le discisicurezza sicurezza sicurezza sicurezza pline relative pline relative pline relative + miglior alla sicurezza alla sicurezza alla sicurezza – qualche – qualche – qualche voto su debolezza su debolezza su debolezza su + miglior voto + miglior voto carreggiata su carreggiasu neve carreggiata carreggiata carreggiata bagnata 3) 3) 3) asciutta ta asciutta e asciutta asciutta nell'usura – qualche debolezza su neve 3)

+ buo quas le di relat sicu

Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

Spazio di frenata sull’asfalto bagnato 100 – 0 km/h

|0

| 10

| 20

Pneumatico migliore

| 30

| 40

| 50

| 60

| 70

58 m

Pneumatico peggiore

76 m Velocità residua: 48 km/h

Differenza dello spazio di frenata su carreggiata bagnata (asfalto) a 100 km/h.

12

5

sup

| 80

| 90

5 H

– qual debo nell'


85 00

Semperit Master-Grip

Vredestein Snowtrac 3

Firestone Winterhawk 2 EVO

Dunlop SP Winterresponse

Hankook Winter icept RS W442

GTRadial Champiro WinterPro 4)

Effiplus Epluto I 4)

Premiorri ViaMaggiore 4)

044 745 56 00

056 203 30 30

056 418 71 11

044 947 85 00

055 464 30 50

%

62%

54%

60%

54%

68%

60%

60%

32%

%

68%

64%

56%

68%

58%

46%

12%

0%

%

64%

66%

52%

56%

48%

38%

44%

66%

%

60%

64%

54%

62%

60%

58%

54%

58%

%

50%

40%

52%

44%

46%

42%

42%

24%

%

66% 6)

76%

72%

72%

72%

80%

72%

72%

%

54%

74%

74%

50%

64%

64%

64%

64%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato

54%

54%

52%

50%

48%

38%

12%

0%

H

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gliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato in parte

non consigliato

non consigliato

in utte pline alla za

+ buono in quasi tutte le discipline relative alla sicurezza

+ buono in quasi tutte le discipline relative alla sicurezza

u giata a

– qualche debolezza nell'usura 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta 3)

rato

%

– qualche – qualche – qualche debolezza su debolezza su debolezza su carreggiata carreggiata carreggiata bagnata, neve asciutta, neve bagnata e 3) 3) e ghiaccio e nell'usura neve 3)

– qualche debolezza su carreggiata bagnata e ghiaccio – scarso su neve 3)

Test dei pneumatici

year rip 8

– molto scarso – scarso su su carreggiata carreggiata bagnata 3) asciutta – qualche – molto scarso debolezza su carreggiasu neve e ta bagnata 3) ghiaccio – qualche debolezza su ghiaccio

e zza e 3)

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11 3) porta alla svalutazione 1)

4)

2)

5) 6)

disponibile solo in Internet il miglior voto in questo criterio (verde) il peggior voto in questo criterio (rosso)

Confronto degli spazi di frenata La frenata su pista bagnata mostra differenze notevoli tra i vari pneumatici testati. Nel test comparativo, due veicoli frenano contemporaneamente alla velocità di 100 km/h. I divari rilevati negli spazi d'arresto sul bagnato esemplificano l'importanza che un buon pneumatico invernale riveste per la sicurezza di guida. Il veicolo equipaggiato con i pneumatici migliori si ferma a 60 metri mentre quello con i pneumatici peggiori necessita 1,3 volte in più per fermarsi. Inoltre, quest’ultimo continua ad avanzare dopo quasi 60 metri con una velocità di oltre 45 km/h.

13


Test dei pneumatici

Test pneumatici invernali 2012: 205/55 R 16 H Marca Modello

Continental ContiWinterContact TS850

Michelin Alpin A4

Dunlop SP Winter Sport 4D

Goodyear UltraGrip 8

Nokian WR D3

Bridgestone Blizzak LM32

Semperit Speed-Grip 2

N° tel. importatore

044 745 56 00

026 467 71 11

044 947 85 00

044 947 85 00

044 807 40 00

056 418 71 11

044 745 56 00

Carreggiata asciutta

62%

66%

60%

60%

60%

64%

56%

58

Carreggiata bagnata

64%

62%

66%

68%

60%

58%

62%

58

Neve

72% 5)

70%

64%

64%

64%

62%

60%

56

Ghiaccio

70%

68%

62%

64%

62%

64%

56%

62

Comfort/rumore

46%

36%

46%

40%

38%

30%

62%

50

Consumo 1)

82%

72%

72%

66%

64%

70%

72%

66

Usura

90%

90%

64%

70%

60% 6)

70%

60%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

Alta velocità Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

superato

Marca Modello

68%

64%

64%

60%

58%

56%

56

HHHH

HHHH

HHHH

HHHH

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molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico + pneumatico + pneumatico molto equilimolto equilimolto equilimolto equilimolto equilibrato brato brato brato brato + buono in + buono in + buono in + buono in + buono in tutte le tutte le tutte le tutte le discitutte le discipline discipline discipline discipline pline relative relative alla relative alla relative alla relative alla alla sicurezza sicurezza sicurezza sicurezza sicurezza + miglior voto + miglior voto + miglior voto su carreggiasu neve + miglior voto nell'usura ta bagnata nell'usura e nel consumo di carburante

+ buono in quasi tutte le discipline relative alla sicurezza

+ buono su carreggiata bagnata e neve

– qualche debolezza su carreggiata bagnata 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta e ghiaccio 3)

Dunlop SP Winter Sport 4D

Continental CrossContactWinter

Goodyear UltraGrip 8

Sava Eskimo SUV

056 418 71 11

044 947 85 00

044 745 56 00

044 947 85 00

044 947 85 00

60%

64%

60%

56%

52%

56%

Carreggiata bagnata

70%

68%

68%

78%

46%

0%

Neve

68%

66%

64%

60%

52%

72% 58%

N° tel. importatore

Sailun Ice Blazer WSL 2 4)

Ghiaccio

68% 5)

64%

68%

62%

62%

Comfort/rumore

54%

50%

38%

40%

42%

42%

Consumo 1)

80%

70%

68%

64%

58%

80%

Usura Alta velocità Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

70

supe

68%

Bridgestone Blizzak LM80 8)

Carreggiata asciutta

056 20

HHHH

Test pneumatici invernali 2012: 215/65 R 16 T (SUV)

14

Vrede Snow

60% 6) superato

60%

60%

90%

100%

80%

superato

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68%

66%

64%

56%

46%

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molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

non consigliato

+ miglior voto + pneumatico + pneumatico + pneumatico molto equilimolto equilimolto equilisu carreggiata brato brato brato bagnata + buono in tutte + buono in tutte + buono in tutte le discipline le discipline le discipline – qualche debolezza su relative alla relative alla relative alla sicurezza sicurezza sicurezza carreggiata + miglior voto + miglior voto asciutta 3) nel consumo su carreggiata di carburante asciutta

+ miglior voto nell'usura – qualche debolezza su carreggiata asciutta e bagnata 3) – qualche debolezza su neve e nel consumo di carburante

– molto scarso su carreggiata bagnata 3) – qualche debolezza su carreggiata asciutta e ghiaccio

consi

– qual debo su c regg asciu bagn su n


5 56 00

Vredestein Snowtrac 3

ESA-Tecar Yokohama Super Grip 7+ W.drive V903A

Fulda Kristall Control HP

Pirelli Winter 210 Snowcontrol Serie 3

Falken HS449 Eurowinter

Hankook Winter icept RS W442

Uniroyal MS plus 66

056 203 30 30 034 429 00 21 026 662 40 00 044 947 85 00 0800 16 47 47 062 285 61 00 055 464 30 50 044 745 56 00 58%

%

58%

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52%

50%

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48%

44%

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62%

64%

62%

56%

60%

70%

66%

60%

56%

%

50%

46%

44%

40%

36%

46%

38%

50%

26%

%

66%

76%

68%

68%

68%

66%

68%

66%

58%

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68%

58%

50%

64%

62%

62%

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rato

54%

Syron Everest 1 4) 7)

50%

70%

70%

80%

70%

70%

64%

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70%

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56%

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44%

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gliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

non consigliato

– qualche + buono + miglior – qualche debolezza su neve, voto su debolezza su carnell'usura carreggiata su carreggiata e nel asciutta reggiata asciutta, consumo di asciutta, bagnata e carburante – qualche debagnata e 3) su neve bolezza su ghiaccio 3) – qualche decarreggiata bolezza su bagnata e carreggiata neve 3) asciutta e bagnata 3)

– debolezze su carreggiata asciutta, bagnata e su neve 3)

su giata ae

e

u giata ae io 3)

+ buono in – debolezze quasi tutte su carle discipline reggiata relative alla bagnata e sicurezza neve 3) – debolezze su neve 3)

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11 3) porta alla svalutazione 4) disponibile solo in Internet

Test dei pneumatici

perit Grip 2

+ buono in – molto quasi tutte scarso su le discipline carreggiata relative alla bagnata 3) sicurezza – debolezze su carreg– debolezze giata asciutsu neve 3) ta, neve e ghiaccio

il miglior voto in questo criterio (verde) il peggior voto in questo criterio (rosso) secondo il fabbricante, caratteristiche modificate dalla data di produzione giugno 2012 8) indice di velocità H

1)

5)

2)

6) 7)

15


Test dei pneumatici

Test pneumatici invernali 2011: 175/65 R 14 T Marca Modello

Continental ContiWinter Contact TS800

Michelin Alpin A4

Dunlop SP Winter Response

Goodyear Ultragrip 8

Semperit Master-Grip

ESA-Tecar Super Grip 7

N° tel. importatore

044 745 56 00

034 429 00 21

044 745 56 00

026 467 71 11

044 947 85 00

044 947 85 00

Carreggiata asciutta

60%

62%

62%

60%

54%

54%

6

Carreggiata bagnata

68%

60%

62%

70%

64%

56%

5

Neve

76%

62%

60%

56%

70%

70%

5

Ghiaccio

60%

68%

60%

64%

64%

62%

6

Comfort/rumore

46%

36%

54%

50%

44%

50%

4

Consumo1)

80%

72%

66%

76%

74%

72%

7

Usura

70%

98%

60%

84%

64%

70%

9

Alta velocità

superato

superato

superato

superato

superato

superato

Voto globale

68%

65%

61%

66%

64%

62%

HHHH

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HHHH

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molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

1) 2) 3)

16

Vred Snow

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico molto equilimolto equilimolto equilibrato brato brato + ottimo in + ottimo in tutti i + ottimo in tutti i critieri tutti i critieri critieri imporimportanti per la importanti per la tanti per sicurezza sicurezza la sicurezza + miglior voto per + miglior voto su neve e per l'usura il consumo di carburante

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11 porta alla svalutazione

+ ottimo nell'usura + buono in quasi + miglior voto su tutte le disciplicarreggiata ne importanti bagnata per la sicurezza – qualche debolezza su neve 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta 3)

+ buono in tutte le discipline invernali – qualche debolezza su carreggiata asciutta e bagnata 3)

056 20

sup

6

H

con

+ ottim nell'u

– qualc debo carre bagn neve


Vredestein Snowtrac 3

Uniroyal MS plus 6

Maloya Davos

Firestone Winterhawk 2 Evo

Sava Eskimo S3 +

Pirelli Winter 190 Snowcontrol Serie 3

Ceat Formula Winter

Falken Eurowinter HS439

00 21

056 203 30 30

044 745 56 00

056 203 30 30

056 418 71 11

044 947 85 00

0800 16 47 47

0800 16 47 47

062 285 61 00

60%

54%

60%

60%

62%

54%

50%

60%

56%

68%

58%

50%

54%

60%

44%

44%

56%

58%

60%

64%

58%

60%

58%

26%

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58%

66%

64%

58%

66% 50%

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42%

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64%

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60%

50%

60%

54%

superato

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superato

superato

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superato

62%

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60%

60%

58%

53%

49%

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HH

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato in parte

+ ottimo nell'usura – qualche debolezza su carreggiata bagnata e neve 3)

+ buono su carreggiata bagnata – qualche debolezza su carreggiata asciutta e su neve 3) – consumo più elevato

– qualche debolezza su carreggiata bagnata 3)

– qualche debolezza su carreggiata bagnata e ghiaccio 3)

– qualche debolezza su carreggiata bagnata e neve 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta e nell'usura – livello complessivo più debole

– livello complessivo più debole

Test dei pneumatici

car rip 7

– scarso su neve 3)

17


Test pneumatici invernali 2011: 195/65 R 15 T Marca Modello

Test dei pneumatici

N° tel. importatore

Continental ContiWinter Contact TS830

Goodyear Ultragrip 8

Semperit Speed-Grip 2

Dunlop SP Winter Sport 4D

Michelin Alpin A4

Pirelli Winter 190 Snowcontrol Serie 3

026 467 71 11

0800 16 47 47

044 745 56 00

044 947 85 00

044 745 56 00

044 947 85 00

60%

64%

60%

64%

66%

64%

74%

58

Carreggiata bagnata

70%

74%

66%

70%

60%

64%

58%

60

Neve

72%

62%

68%

68%

62%

64%

68%

68

Ghiaccio

62%

62%

62%

62%

64%

70%

64%

64

Comfort/rumore

48%

46%

52%

46%

40%

40%

42%

52

Consumo 1)

76%

68%

80%

68%

68%

74%

70%

64

Usura

Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

74%

70%

70%

64%

90%

60%

70%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato

2)

056 20

64

supe

68%

67%

66%

66%

65%

64%

65%

62

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HHHH

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HH

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico + pneumatico + pneumatico + pneumatico + miglior molto equilivoto su molto equilimolto equilimolto equilimolto equilimolto equilicarreggiata brato brato brato brato brato brato asciutta + buono in + buono in + buono in + buono in + buono in + buono in tutti i criteri importanti per la sicurezza

1)

044 807 40 00

Vrede Snow

Carreggiata asciutta

Alta velocità

18

Nokian WR D3

tutti i criteri importanti per la sicurezza

tutti i criteri importanti per la sicurezza

+ miglior voto su carreggiata bagnata

+ miglior voto per il consumo di carburante

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11

tutti i criteri importanti per la sicurezza

tutti i criteri importanti per la sicurezza

tutti i criteri importanti per la sicurezza

+ miglior voto per l'usura

3) 4)

porta alla svalutazione disponibile solo in Internet

– qualche debolezza su carreggiata bagnata 3)

cons

+ buon quas le dis impo per la rezza

– qualc bole carre asciu


Vredestein Snowtrac 3

Fulda Kristall Montero 3

Barum Polaris 3

056 203 30 30

044 947 85 00

044 745 56 00

%

58%

56%

%

60%

52%

%

68%

7 40 00

Kleber Krisalp HP2

Kumho I‘ZEN KW23

Bridgestone Blizzak LM-32

GT Radial Chwampiro WinterPro 4)

Falken Eurowinter HS439

Trayal Arctica 4)

026 467 71 11

044 818 77 77

056 418 71 11

062 285 61 00

66%

64%

64%

68%

54%

66%

32%

54%

44%

54%

48%

42%

52%

0%

76%

66%

62%

62%

62%

44%

36%

40% 50%

%

64%

60%

60%

62%

62%

54%

64%

62%

%

52%

52%

46%

38%

40%

52%

42%

46%

26%

%

64%

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66%

72%

68%

64%

72%

68%

58%

%

rato

64%

70%

70%

90%

54%

70%

70%

54%

80%

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superato

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superato

superato

superato

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%

62%

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consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato in parte

non consigliato

or u ggiata ta

+ buono in quasi tutte le discipline importanti per la sicurezza

+ miglior voto su neve

– qualche debolezza su carreggiata bagnata 3)

+ miglior voto per l'usura

he deza su ggiata ata 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta 3)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta e bagnata 3)

– qualche de- – qualche de- – qualche bolezza su bolezza su debolezza carreggiata carreggiata su carregbagnata e giata bagnata e – qualche deasciutta, nell'usura ghiaccio bolezza su bagnata e carreggiata – livello com- – livello comsu neve plessivo più plessivo più bagnata 3) debole – livello debole complessivo più debole

– qualche debolezza su carreggiata bagnata e nell'usura – scarso su neve 3)

Test dei pneumatici

an D3

– scarso su carreggiata asciutta – molto scarso carreggiata bagnata – qualche debolezza su neve e ghiaccio – consumo più elevato

19


Test dei pneumatici

Test pneumatici invernali 2010: 185/65 R 15 T Marca Modello

Dunlop SP Winter Sport 3D MO

Goodyear UltraGrip 7+

Esa-Tecar Super Grip 7

Continental ContiWinterContact TS830

Fulda Kristall Montero 3

Semperit Speed-Grip

Kleber Krisalp HP2

Goo Ve 4Sea

N° tel. importatore

044 94

044 947 85 00

044 947 85 00

034 429 00 21

044 745 56 00

044 947 85 00

044 745 56 00

026 467 71 11

Carreggiata asciutta

50%

54%

52%

48%

52%

56%

58%

5

Carreggiata bagnata

68%

64%

60%

60%

56%

58%

52%

5

Neve

66%

68%

70%

76%

72%

58%

58%

5

Ghiaccio

44%

52%

48%

50%

52%

50%

42%

4

Comfort/rumore

40%

44%

54%

42%

44%

46%

22%

4

Consumo 1)

60%

64%

64%

68%

70%

58%

68%

6

Usura Alta velocità Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

76%

62%

66%

80%

60%

80%

98%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato

8

sup

61%

61%

60%

62%

59%

59%

58%

HHHH

HHHH

HHHH

HHH

HHH

HHH

HHH

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

cons

+ ottimo per l’usura

+ ottimo per l’usura

+ ottim sura

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico + ottimo per + ottimo in molto equilimolto equilil’usura molto equiliquasi tutti i brato brato brato criteri di + miglior voto sicurezza + ottimo in + ottimo in su neve + ottimo in rilevanti tutti i criteri tutti i criteri tutti i criteri di sicurezza di sicurezza di sicurezza – qualche rilevanti rilevanti rilevanti – qualche dedebolezza + miglior voto bolezza sul su carreggiasu carreggiabagnato 3) ta asciutta 3) ta bagnata

5 H

+ miglior voto

su carreggia- – qualc – qualche ta asciutta debolezza bolez sul bagnato bagna e sulla neve 3) – qualche sulla n – consumo più debolezza elevato sul bagnato e sulla neve 3)

Test pneumatici invernali 2010: 225/45 R 17 H Marca Modello

N° tel. importatore

Michelin Alpin A4

Continental ContiWinter Contact TS830P

Dunlop SP Winter Sport 3D

Uniroyal MS plus 66

Semperit SpeedGrip

Fulda Kristall Control HP

026 467 71 11

044 745 56 00

044 947 85 00

044 745 56 00

044 745 56 00

044 947 85 00

Carreggiata asciutta

58%

58%

60%

58%

60%

56%

Carreggiata bagnata

66%

60%

64%

66%

60%

56%

Neve

66%

74%

60%

54%

56%

70%

Ghiaccio

52%

52%

44%

46%

48%

42%

Comfort/rumore

36%

48%

40%

44%

42%

34%

Consumo 1)

52%

60%

52%

44%

42%

52%

Usura

100%

64%

66%

64%

62%

50%

Alta velocità

superato

superato

superato

superato

superato

superato

Voto globale

64%

62%

58%

57%

56%

55%

Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

HHHH

HHHH

HHHH

HHH

HHH

HHH

molto consigliato

molto consigliato

molto consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

+ pneumatico + pneumatico + pneumatico + miglior voto su molto equilibrato molto equilibrato molto equilibrato carreggiata bagnata + ottimo in tutti i + ottimo in tutti i + ottimo in tutti i criteri di sicurezza rilevanti

criteri di sicurezza rilevanti

+ miglior voto su + miglior voto su carreggiata baneve gnata e per l’usura 1) 2)

20

criteri di sicurezza rilevanti – qualche debolezza su neve e nell’usura 3)

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11

3) 4)

+ ottimo su car+ ottimo su neve reggiata bagnata – qualche debolezza su neve e nel consumo 3)

N W

044 8

su

H

con

+ ottim reggi

– qualche debolezza su carreg- – qualc giata bagnata e lezza sul ghiaccio 3) giata su ne

porta alla svalutazione pneumatici per tutte le stagioni con indice di velocità H


7 71 11

Goodyear Vector 4Seasons 4)

Firestone Winterhawk 2 EVO

Vredestein Snowtrac 3

Maloya Davos

Kumho l’ZEN KW23

Yokohama W.drive V903

Vredestein Quatrac 3 4)

Star Performer Winter 5)

044 947 85 00

056 418 71 11

056 203 30 30

056 203 30 30

044 818 77 77

026 662 40 00

056 203 30 30

%

58%

52%

46%

46%

58%

62%

58%

30%

%

54%

56%

54%

56%

56%

48%

58%

2%

%

54%

66%

70%

74%

52%

62%

48%

60% 40%

%

48%

50%

50%

48%

40%

42%

50%

%

42%

54%

38%

36%

32%

40%

44%

52%

%

60%

60%

60%

58%

66%

62%

58%

62%

%

rato

%

88%

54%

66%

54%

48%

68%

66%

86%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato 39%

57%

57%

57%

56%

53%

55%

55%

H

HHH

HHH

HHH

HHH

HHH

HH

HH

H

gliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato in parte

consigliato in parte

non consigliato

+ ottimo per l’u- + buono su neve + ottimo su neve – qualche desura bolezza su carreggiata r voto – qualche de– qualche deasciutta e eggia- – qualche debolezza sul bolezza su bagnata 3) utta bolezza sul bagnato 3) carreggiata bagnato e asciutta e sulla neve 3) bagnata 3) he ezza gnato neve 3) per

a all HP

85 00

ato

H

ato

– qualche debolezza su carreggiata bagnata, su neve e ghiaccio nonché per l’usura 3)

+ miglior voto – consumo più su carreggiata elevato asciutta – qualche debolezza su carreggiata – scarso sul bagnata 3) bagnato 3)

– scarso su carreggiata asciutta – molto scarso sul bagnato 3)

– scarso su neve

Nokian WR G2

Goodyear UltraGrip Performance UG Perfomance 2

Ceat Formula Winter

Pirelli Sottozero Winter 210 Serie II

Yokohama W.drive V902A

044 807 40 00

044 947 85 00

0800 16 47 47

0800 16 47 47

026 662 40 00

64%

54%

56%

58%

66%

36%

54%

Interstate Winter IWT-2

Westlake SW 601 Snowmaster

58%

56%

54%

52%

54%

26%

12%

56%

58%

50%

56%

44%

50%

60%

54%

50%

42%

42%

44%

40%

42%

24%

34%

46%

28%

36%

42%

32%

52%

50%

52%

54%

50%

54%

70%

52%

60%

52%

46%

70%

72%

50%

superato

superato

superato

superato

superato

superato

superato 42%

55%

54%

52%

51%

53%

42%

HHH

HHH

HHH

HHH

HH

H

H

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato

consigliato in parte

non consigliato

non consigliato

neve

+ ottimo su car– qualche debo– qualche debo- – qualche deboreggiata asciutta lezza su carreglezza su carreglezza su carreggiata bagnata e giata bagnata, giata bagnata, debosu neve 3) su neve e su neve e 3) carreg- – qualche deboghiaccio ghiaccio noché nata e lezza su carregnell’usura 3) cio 3) giata bagnata e 3) su neve

5)

Test dei pneumatici

ber p HP2

+ miglior voto su carreggiata asciutta

– qualche debolezza su neve e ghiaccio

– scarso su neve 3)

– scarso su carreggiata asciutta

– molto scarso su carreggiata bagnata 3)

–molto scarso su carreggiata bagnata 3)

indice di velocità H e cambio di mescola a partire dal DOT 0210

H

21


Test pneumatici per tutte le stagioni 2011: 175/65 R 14 T Marca Modello

Test dei pneumatici

N° tel. importatore

Goodyear Vector 4Seasons

Sava adapto 4)

Vredestein Quatrac 3

Kleber Quadraxer

Rigdon All Season 120

044 947 85 00

056 203 30 30

026 467 71 11

+49 8221 99 23 45

Carreggiata asciutta

46%

52%

62%

50%

46%

46%

Carreggiata bagnata

56%

48%

50%

34%

48%

42%

Neve

48%

38%

20%

46%

28%

38%

Ghiaccio

52%

56%

54%

42%

54%

54%

Comfort/rumore

40%

36%

34%

28%

42%

24%

Consumo 1)

72%

80%

70%

76%

72%

66%

Usura Alta velocità Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS 2) + vantaggi – svantaggi

84%

70%

80%

94%

60%

60%

superato

superato

superato

superato

superato

superato 46%

56%

52%

50%

50%

48%

HHH

HH

HH

HH

HH

HH

consigliato

consigliato in parte

consigliato in parte

consigliato in parte

consigliato in parte

consigliato in parte

+ ottimo per l'usura – qualche debolezza su carreggiata asciutta e bagnata – qualche debolezza su neve e ghiaccio 3)

1) 2)

– qualche debolezza su carreggiata asciutta e bagnata – qualche debolezza su ghiaccio – scarso su neve 3)

+ buono su carreggiata asciutta – qualche debolezza su carreggiata bagnata e su neve

– qualche debolezza su carreggiata asciutta, su neve e ghiaccio

– qualche debolezza su carreggiata asciutta, bagnata e su ghiaccio

– qualche debolezza su carreggiata asciutta, bagnata e su ghiaccio

– scarso su carreggiata bagnata 3)

– scarso su neve 3)

– scarso su neve 3)

– scarso su neve 3)

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante. vedi limiti richiesti a pagina 11

Svolgimento dei test Nel 2011, i test TCS dei pneumatici per tutte le stagioni si sono svolti con delle modifiche significative: le prestazioni su carreggiata asciutta e bagnata nonché il consumo di carburante sono stati testati parallelamente alle ultime prove sui pneumatici estivi. I rimanenti test si sono invece eseguiti assieme ai test dei pneumatici invernali. Pertanto, per la prima volta in dieci anni i modelli «tuttofare» hanno dovuto dimostrare le rispettive qualità in condizioni estive. Si è così sperimentato se e in quale misura un pneumatico per tutte le stagioni è in grado di garantire la sicurezza stradale sull'arco dell'intero anno.

22

Hankook H730 Optimo 4S 4)

3) 4)

porta alla svalutazione disponibile solo in Internet

A 30° gradi e su pista asciutta, le mescole studiate per affrontare le strade d'inverno con battistrada «misto» o dotato parzialmente di lamelle comportano spazi di arresto più lunghi di addirittura il 15%. Paragonando questi risultati ai dati rilevati in primavera a 15°, soltanto un prodotto ottiene la valutazione «consigliato». Nel confronto con i pneumatici tradizionali, estivi o invernali, il prodotto consigliato presenta qualche debolezza in tutte le situazioni meteorologiche. Gli altri pneumatici accusano a loro volta delle lievi debolezze sull'asciutto, bagnato e ghiaccio e per giunta offrono prestazioni scarse anche sulla neve.


Confronto tra pneumatici per tutte le stagioni e quelli estivi o invernali molto consigliati ---- pneumatici estivi e invernali

Frenata sul bagnato

molto consigliati

120 110

Aquaplaning

stagioni

100 90 80 70

Consumo 1)

Handling sul bagnato

Test dei pneumatici

Usura

–– pneumatici per tutte le

Frenata sulla neve

Frenata sull’asciutto

Frenata sul ghiaccio

*

Base di riferimento test pneumatici estivi 2011

**

Base di riferimento test pneumatici invernali 2011

Differenze nei risultati dei test Nelle prove comparative eseguite dal TCS tra il pneumatico per tutte le stagioni e il classico pneumatico estivo o invernale, i test hanno evidenziato delle notevoli differenze in termini di prestazioni (visibili nel grafico a ragnatela qui sopra). La difficoltà dei produttori sta nel trovare un compromesso globalmente valido fra le diverse esigenze, evitando delle cadute rispetto a singoli parametri. Il pneumatico che si sottopone ai nostri test specifici per stagione deve riportare degli ottimi risultati sotto ogni aspetto ed in ogni condizione di guida per meritare la valutazione «molto consigliato» dal TCS.

23


Test di prodotti Sistemi di controllo della pressione

Test di prodotti

Tali sistemi di monitoraggio avvertono il conducente di una pressione insufficiente dei pneumatici, contribuendo così ad una guida più sicura e a consumi di carburante ridotti. Di sovente, gli effetti di pneumatici sgonfi si manifestano nelle situazioni di pericolo (vedi a pagina 8). È prevedibile che dal 1° novembre 2012 i sistemi di controllo della pressione delle gomme saranno d'obbligo sulle autovetture nuove (contemporaneamente all'introduzione di tale norma nell'UE).

Segnalazione sul cruscotto.

Dispositivi di misurazione diretta Questi sistemi dispongono di sensori per il controllo diretto di pressione e temperatura gomme fissati all’interno del cerchione. La pressione di gonfiaggio rilevata viene trasmessa al ricevitore all’interno del veicolo. Nel test i dispositivi di misurazione diretta integrati di serie ottengono i risultati migliori, ma sono anche i più costosi. Rilevano una perdita di pressione nel modo più veloce e segnalano anche un eventuale sottogonfiaggio in tutte le ruote. All'acquisto di un veicolo nuovo conviene farselo equipaggiare direttamente in fabbrica con un dispositivo di controllo a misurazione diretta. Questa è la soluzione migliore. Molti produttori offrono dei kit sensori a prezzi convenienti per un secondo corredo di pneumatici. Dispositivi da montare in un secondo tempo delle marche Hella, Seehase e Car Guard System sono affidabili e segnalano per tempo un calo di pressione nelle gomme. Non vanno però sottovalutati Per i risultati dei testi sui sistemi di controllo della pressione: www.pneumatici.tcs.ch 24

i costi non indifferenti per l'acquisto, l'installazione e la manutenzione periodica. Per rapporto qualità/ prezzo, fra i kit per l'ulteriore accessorizzazione soltanto Tiremoni Checkair TM-100 può competere con i dispositivi di misurazione diretta integrati di serie. Offre prestazioni equivalenti a fronte di spese di manutenzione modeste. Dispositivi di misurazione indiretta Questi dispositivi rilevano i giri della ruota attraverso sensori, che di regola sono comunque presenti nei veicoli dotati di ABS e ESP. In caso di perdita di pressione la circonferenza della ruota si riduce. Il numero di giri aumenta di conseguenza ed è così che il sistema avverte la perdita di pressione. Questi rilevatori non sono all’altezza di un dispositivo di misurazione diretta perché non registrano la diffusione naturale, con inevitabile aumento del consumo di carburante. Nonostante ciò è meglio essere avvisati tardi che mai di aver le gomme sgonfie. Tali sistemi, disponibili sia di serie che come accessori optional da montare in un secondo tempo, si traducono, tutto sommato, in una migliore sicurezza. Il kit «Kufatec» è un dispositivo economico che offre funzioni analoghe a quelli a misurazione diretta installati di serie. Oltre al prezzo d'acquisto occorre calcolare soltanto le spese di montaggio. Sistemi per le valvole a farfalla Semplici indicatori posizionati sul cappelletto della valvola, hanno un prezzo d’acquisto moderato, non comportano delle spese ulteriori di montaggio e manutenzione e captano la perdita di pressione per tempo. Eppure non riescono a convincere: non trasmettono alcun allarme al guidatore, per cui risultano inadatti per un monitoraggio continuo della pressione. Semplicemente ci si sporcherà di meno,in quanto questo sistema si sostituisce al tradizionale manometro per il controllo della pressione. Quello della Hansen Styling Parts comporta addirittura un rischio per la sicurezza: qualora si danneggi una valvola, ad esempio toccando il bordo del marciapiede, v'è il pericolo di fuoriuscita di aria dal pneumatico.


Guida con catene da neve

Assistenza alla partenza Sono sempre più numerosi i produttori che offrono sul mercato dei sistemi di assistenza alla partenza. A norma di legge non sono equiparabili a delle catene da neve ma servono piuttosto, come indicato dal nome, a facilitare l'avvio in condizioni difficili. Non sono quindi adatti per lunghi tragitti su neve e ghiaccio. Quando vige l'obbligo di catene da neve ufficiale, è permesso circolare soltanto con le catene da neve. I sistemi di assistenza alla partenza non soddisfano questo obbligo.

Consigli TCS Chi viaggia in montagna farà bene a tenere le catene da neve a bordo della vettura. Le catene da neve non possono sostituirsi ai pneumatici invernali. Inoltre vanno usate soltanto su pneumatici invernali. Imparare a montarle per tempo, possibilmente in un posto asciutto. Disattivare il sistema antislittamento (ASR) quando si usano le catene da neve. Prima di rimettere in moto la vettura controllare che le catene siano ben tese, anche quelle dotate di sistemi di montaggio rapido. Per evitare di ferirsi non utilizzare il cric per montare le catene. Pur dando l'impressione di aumentare la presa sul ghiaccio, le catene da neve non sono consigliate sulla strada ghiacciata.

Test di prodotti

L'uso delle catene è di rigore quando le autorità ne dispongono l'obbligo e comunque non appena le ruote non riescono più a far presa per l'abbondanza di neve sulla carreggiata. Grazie alle nuove tecnologie il montaggio delle catene da neve risulta più facile di quanto si creda generalmente. Chi vuole andare sul sicuro proverà a montarle in un posto asciutto, come ad esempio il proprio garage.

In caso di neve copiosa non circolare con il rimorchio. Qualora non se ne possa proprio fare a meno, montare le catene anche sulle ruote del rimorchio. Il TCS consiglia di non superare la velocità dei 50 km/h con le catene da neve. Si osservino attentamente le relative indicazioni del fabbricante.

Per gli ultimi risultati dei test: www.pneumatici.tcs.ch

25


Test delle catene da neve 2011 Prodotti tradizionali

A montaggio rapido

Prodotto Testati su pneumatici della dimensione 205/55 R16 Marca Modello Importatore svizzero/ rivenditore

Test di prodotti

Categoria*

Pewag Servo

Weissenfels Clack & Go New

THULE CS-10

Alpin Mountain 9 mm

RUD Centrax

THULE K-Summit

isofer.ch

Jumbo OBI

www. thule.ch

Coop

Kettenunion

Catena da neve Catena da neve Catena da neve Catena da neve

Catena da neve Catena da neve

Maneggevolezza

0.4

69%

76%

71%

60%

78%

62%

Montaggio

0.8

69%

77%

70%

58%

77%

64%

Montaggio

0.5

65%

78%

64%

57%

73%

63%

Smontaggio

0.5

73%

75%

77%

58%

81%

66%

Imballaggio

0.1

70%

70%

80%

70%

80%

60%

Istruzioni per l'uso

0.1

66%

76%

63%

66%

83%

48%

Neve

0.35

68%

69%

62%

59%

55%

43%

Neve (valutazione soggettiva)

0.4

73%

72%

69%

54%

60%

64%

Trazione anteriore

0.5

76%

80%

75%

54%

74%

69%

Trazione posteriore

0.5

70%

63%

63%

54%

46%

59%

Neve (misurazioni)

0.6

65%

68%

58%

62%

52%

29%

Frenata ABS

0.4

55%

62%

53%

51%

65%

34%

Trazione senza ASR

0.45

72%

73%

63%

79%

47%

24%

Trazione con ASR

0.15

72%

69%

57%

38%

33%

31%

Ghiaccio

0.1

88%

75%

79%

61%

59%

77%

Frenata ABS

0.5

84%

68%

77%

59%

50%

65%

Trazione su ghiaccio

0.5

91%

82%

81%

62%

68%

89%

Usura

0.15

87%

73%

78%

80%

79%

10%

73%

73%

70%

62%

68%

49%

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

Voto globale Valutazione a stelle Valutazione TCS Osservazioni Prezzo

Prese di montaggio situate all'esterno. Fascia di prezzo superiore.

ca. 210.–

ca. 150.–

ca. 200.–

ca. 70.–

ca. 480.–

ca. 580.–

* Osservazioni: In caso di obbligo di catene da neve, i dispositivi contrassegnati come «assistenza alla partenza» non sono autorizzati a norma dell l'Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr). I prodotti omologati contrassegnati con «catene da neve» sono stati confermati dall'importatore svizzero.

Il prodotto adeguato ad ogni esigenza Chi vuole andare sul sicuro in fatto di prestazioni, funzionalità e prezzo sceglierà una classica catena da neve. Le «novità» si concentrano essenzialmente sul montaggio più facile e su materiali più leggeri. Sottoposti ai test di usura (50 km sull'asfalto) questi prodotti mostrano per lo più risultati insoddisfacenti se non provocano addirittura dei guasti. 26

La catena a montaggio «rapido» è indirizzata agli automobilisti che si trovano spesso nella situazione di dover percorrere dei tratti brevi su una strada innevata e ghiacciata, ad esempio gli ultimi metri in salita prima di arrivare a casa. Questi prodotti hanno un prezzo elevato a causa del loro design complicato (tutte le prese di montaggio sono situate all'esterno). Gli spray non mantengono


«Alternative» in commercio

RUD Hybrid

Pewag Snox

Michelin Easy Grip

Auto Sock

RUD Softspike

Bullock Spray gomma da neve 1)

Snow Grip Spray gomma da neve 1)

Kettenunion

isofer.ch

www.easygrip.eu

www. mobilitykit.ch

Kettenunion

nessun dato

nessun dato

Catena da neve Catena da neve Catena da neve Assistenza di partenza Assistenza di partenza 72%

67%

73%

77%

70%

81%

81%

69%

67%

73%

81%

71%

79%

82% 72%

61%

61%

62%

75%

68%

67%

77%

73%

85%

86%

75%

91%

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HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHHH molto consigliato

HHH consigliato

HHH consigliato

H non consigliato

H non consigliato

Raccomandato per veicoli a trazione anteriore.

ca. 220.–

ca. 220.–

ca. 210.–

ca. 130.–

ca. 160.–

Può incollare le lamelle fini del pneumatico invernale.

tutti i prezzi in CHF 1) disponibile solo in Internet

Misurazione impossibile su ghiaccio e neve per l'insufficiente permanenza del prodotto sulla gomma.

nessun dato

affatto le promesse: non è stato possibile provare gli effetti garantiti, per cui se ne sconsiglia l'impiego. Uno dei punti critici sta nella rapida dispersione del prodotto: appena partiti il grip è avvertibile, tuttavia l'efficacia si esaurisce dopo pochi chilometri per effetto dell'attrito con il suolo. Per giunta, il conducente viaggia con l'ingannevole convinzione di avere tutto sotto controllo.

Test di prodotti

Le novità

ca. 30.–

Esigenze per le raccomandazioni TCS 80–100%

HHHHH

60– 79%

HHHH

40– 59%

HHH

20– 39%

HH

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H

eccellente molto consigliato consigliato consigliato in parte non consigliato

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Pneumatici e ambiente Componenti del pneumatico Per produrre un pneumatico sono necessari numerosi ingredienti. La struttura e la qualità della gomma dipendono dai materiali usati e dalla loro composizione.

Pneumatici e ambiente

I componenti variano a seconda della marca, della dimensione e del tipo di pneumatico (invernale/ estivo).

Un pneumatico è composto da numerose materie prime.

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Cosa c’è dentro? – Caucciù (naturale e sintetico) – Riempitivi (fuliggine, silicato, carbonio, gesso) – Rinforzanti (acciaio, Rayon = seta artificale) – Ammorbidenti (olio e resine) – Sostanze chimiche per la vulcanizzazione (zolfo, ossido di zinco, ecc.) – Conservanti chimici (per una migliore resistenza all’ozono ed all’affaticamento del materiale)


Struttura del pneumatico

1 2 3

4 5

6

9

8

Battistrada 1

2

Carcassa radiale

La scolpitura garantisce una buona aderenza e tenuta di strada, nonché un buon drenaggio dell'acqua.

4 La cintura di tela mantiene la carcassa

La carcassa radiale permette l’alta velocità.

5 Il rivestimento interno mantiene il

3 La cintura d’acciaio contribuisce alla

stabilità di marcia e alla resistenza al rotolamento.

del pneumatico in forma anche sotto pressione interna.

Pneumatici e ambiente

7

pneumatico ermetico. 6

Il fianco protegge da danneggiamenti laterali.

7

Il profilo del tallone favorisce la stabilità, nonché il feedback e comfort di guida.

8 Il filo d’acciaio mantiene la gomma

dentro il cerchione. 9 Il rinforzo di tallone garantisce la tenuta di

strada e la precisione di risposta.

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Pneumatici e ambiente Da tempo si chiede all’industria di progettare e produrre dei pneumatici più ecologici, con minore resistenza al rotolamento e conformi alle nuove disposizioni di legge. Dato che però rimangono i conflitti d'interesse, ci si deve accontentare di soluzioni di compromesso. Il TCS esamina regolarmente i pneumatici secondo parametri ecologici e di legge, valutandoli in base ad una serie di requisiti.

Pneumatici e ambiente

Pneumatici ottimizzati per quanto riguarda il criterio del rumore In via generale tutti i pneumatici prodotti dal 2011 devono essere dotati di una marcatura S, che sta per «sound». Gli pneumatici con data di produzione DOT 4011 (40esima settimana del 2011) in poi devono essere muniti obbligatoriamente di questa marcatura, altrimenti saranno rifiutati dagli uffici di circolazione.

bagnata, la resistenza al rotolamento e la rumorosità di un pneumatico. Dal nostro punto di vista, questi tre criteri sono un buon punto di partenza per una scelta avveduta. Per ottenere una valutazione completa, è tuttavia indispensabile che un pneumatico sia testato in tutte le sue caratteristiche. Nella tabella seguente sono indicate le caratteristiche comprese nell'etichetta europea a fronte di quelle rilevate nei test dei pneumatici TCS. Confronto fra etichettatura UE e test dei pneumatici TCS Criteri di test

Etichetta EU per pneumatici

Asciutto Stabilità di guida Maneggevolezza Frenata Bagnato Frenata con ABS Aquaplaning longitudinale

Aquaplaning trasversale Maneggevolezza Tenuta di strada laterale Neve Frenata con ABS

Consumo di carburante ed emissioni di CO2 Pneumatici con poca resistenza al rotolamento fanno sì che la vettura consumi meno carburante (3–8% in meno) e di riflesso, emetta una quantità ridotta di biossido di carbonio (CO2). Tuttavia per meritare la raccomandazione del TCS, non basta che il pneumatico brilli in una sola prova, piuttosto deve fornire un ottimo risultato nell'insieme dei criteri testati. Etichettatura dei pneumatici L’Unione europea ha riconosciuto l’importanza dei pneumatici per veicoli e prescrive un'informativa esauriente a tutela dei consumatori da novembre 2012. In questo modo l'acquirente ha la possibilità di aggiornarsi esaustivamente su caratteristiche quali la sicurezza in caso di frenata su carreggiata

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Avviamento Maneggevolezza Ghiaccio Frenata con ABS Tenuta di strada laterale Rumore Rumore interno Rumore esterno

Consumo di carburante Resistenza al rotolamento

TCS test pneumatici

                    

Usura

Alta velocità


Ogni pneumatico inserito nella presente guida è stato testato su un totale di 18 criteri. I risultati sono quindi stati sintetizzati ed esposti in modo da poter servire da base di valutazione obiettiva e permettere una buona scelta del pneumatico. L'introduzione dell'etichetta pneumatici nell'UE è prevista per novembre 2012. Parallelamente si potrebbe trovare nei punti di vendita in Svizzera anche il seguente label:

Ruotino, ruota di scorta, spray antiforatura e kit d’emergenza Il cambio di ruota rappresenta uno degli interventi più impegnativi, visto che ci si può ritrovare con la gomma a terra nelle circostanze più disparate. Ammesso di avere il ruotino a bordo e in buono stato, garantisce che si possa continuare il viaggio. Lo stesso non è detto con lo spray antiforatura e il kit d’emergenza. Pur meno ingombranti della ruota d’emergenza sono del tutto inservibili se il pneumatico è bucato in più punti e il battistrada presenta delle fessure profonde.

Consiglio TCS

Pneumatici «Run Flat» con proprietà d'emergenza

Simboli riferiti all’ambiente Le qualità economiche ed ecologiche vengono marcate sul fianco del pneumatico con dei particolari simboli, che possono variare da un produttore all'altro, non esistendo un regolamento unitario. Nelle nostre prove abbiamo constatato fra l'altro che la presenza del simbolo indicante una bassa resistenza al rotolamento non trova sempre effettivo riscontro nella realtà.

Michelin

Pirelli

Uniroyal

Nokian

Goodyear

In caso di foratura, procedere con pneumatici tradizionali a terra è impossibile. Montando però delle gomme che usano la tecnologia run flat si può proseguire a velocità ridotta di 80 km/h al massimo. Vengono quindi meno i cambi, pericolosi, del pneumatico sulla corsia d’emergenza, in condizioni ambientali proibitive oppure a notte fonda. Oggi sono disponibili essenzialmente due sistemi diversi: quello con inserto fissato sul cechio e quello a fianchi rinforzati. L’utilizzo di pneumatici con proprietà d’emergenza presuppone sempre, secondo il veicolo, dei cerchioni particolari che non possono essere impiegati senza rilevatore automatico, diretto o indiretto, della pressione. Ciò perché senza è possibile non accorgersi della perdita di pressione. Non crea alcun problema montare delle gomme tradizionali su una vettura precedentemente dotata di pneumatici run flat. Da tener presente comunque di aver sempre a bordo uno spray antiforatura, un kit d’emergenza, una ruota d’emergenza oppure una ruota di riserva, così da essere sicuri di poter ripartire dopo un guasto alle gomme.

Pneumatici e ambiente

All'acquisto di una vettura nuova, conviene ordinare anche una ruota d'emergenza o di scorta. Diversi produttori propongono questi accessori senza sovrapprezzo.

I test del TCS forniscono indicazioni più affidabili dei semplici simboli sul fianco dei pneumatici.

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Pneumatici e ambiente

Età dei pneumatici

Prolungare la durata dei pneumatici

Le proprietà dei pneumatici deteriorano con l'avanzare dell'età. I test del CS mostrano che prodotti giudicati buoni ad un dato momento possono accusare dei vistosi cali prestazionali rispetto alla concorrenza dopo due, quattro anni se non sono stati sviluppati ulteriormente. Al momento dell’acquisto, si dovrebbero sempre ordinare dei pneumatici nuovi. L’età dei pneumatici può essere controllata nella sigla DOT (DOT 0809 = 8a settimana 2009, cfr. a pagina 4).

Dopo un tot di chilometri il pneumatico mostra dei segni tipici di abrasione, che variano da una vettura all'altra. Per ritardarne la comparsa, si raccomanda di sostituire le ruote anteriori con quelle posteriori (attenzione alla direzione di marcia!). Se si percorrono annualmente circa 15’000 km, la sostituzione può essere effettuata al momento del cambio stagionale (estate/inverno). Viaggiando di più, si farà bene a non aspettare tanto, rimpiazzando le gomme anche durante la stagione.

Al momento dell’acquisto un pneumatico non dovrebbe essere più vecchio di uno o due anni, in modo che risponda agli ultimi standard tecnologici dei relativi produttori. I pneumatici invecchiano indipendentemente dai chilometri percorsi. Come regola generale non si dovrebbero acquistare pneumatici nuovi prodotti più di 6 anni fa. Per ragioni di sicurezza è sconsigliabile guidare con dei pneumatici più vecchi di 10 anni, anche se hanno un profilo ancora buono.

Consiglio TCS Acquistare sempre dei pneumatici nuovi, per beneficiare dell’innovazione tecnologica. In questo modo i pneumatici non si consumeranno prima del tempo.

Sostituire i pneumatici anteriori con quelli posteriori durante la stagione può essere una buona soluzione.

Consigli TCS Montare sempre quattro pneumatici uguali (marca e tipo). Montare i pneumatici con il profilo migliore sempre sull’asse posteriore (stabilità). Per un logorio uniforme del battistrada, nei veicoli a trazione frontale sostituire i pneumatici (di età e modello identico) da unasse all'altro dopo 5000 km, solo se la differenza di profilo è minima (ca. 1 mm).

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Magazzinaggio dei pneumatici

Vetture dagli U.S.A.

– Pulire con acqua e asciugare bene. – Togliere i corpi estranei che sono penetrati, come ad esempio sassolini. – Contrassegnare la posizione della ruota con il gessetto. – Non immagazzinare più dei pneumatici estivi con profilo del battistrada inferiore a 3 mm. – Non immagazzinare più dei pneumatici invernali con profilo del battistrada inferiore a 4 mm.

Le vetture americane sono spesso equipaggiate con gomme dalle dimensioni rare. Qui la scelta fra marche e categorie di prezzo è limitata. Si tratta perlopiù delle seguenti dimensioni:

– 205/75 R 15

Per ragguagli circa la disponibilità di tali pneumatici si consulti l'importatore o il libretto delle istruzioni della vettura. Dimensioni speciali Trattandosi di pneumatici poco diffusi sul mercato i costi per effettuare dei test attendibili risulterebbero sproporzionati. Pertanto, né il TCS né altre riviste specializzate europee sono in grado di fornire dei dati sistematici al riguardo.

Magazzinaggio di pneumatici smontati – Immagazzinare i pneumatici smontati in posizione verticale.

Consigli TCS Usare sempre quattro pneumatici uguali. Seguire sempre le istruzioni del manuale tecnico della vettura.

Pneumatici e ambiente

Magazzinaggio di pneumatici montati – Conservare i pneumatici montati sui cerchi in posizione orizzontale o appesa. Aumentare la pressione dell’aria richiesta di 0,4 bar.

– 205/70 R 15 – 235/70 R 15

In caso di dubbi, contattare sempre il servizio di assistenza tecnica dell'importatore (garagista/gommista).

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Danni ai pneumatici

90

Pneumatici e ambiente

Salire sempre ad angolo retto sul bordo del marciapiede.

Le quattro superfici di contatto (formato cartolina postale) trasmettono elevate forze di trazione, frenata e spostamento laterale. I pneumatici devono dunque affrontare delle sollecitazioni notevoli e vanno curati e trattati correttamente. Evitare le «schiacciature» Data la mancanza di posteggi, in città è diventata abitudine corrente parcheggiare sul marciapiede. Se proprio non si può evitare di salire sul bordo del marciapiede, farlo sempre adagio e mai di sbieco.

I pneumatici possono essere riparati? Secondo le statistiche dei danni dovuti a corpi esterni si verificano ogni 100’000 km oppure ogni 7 anni. Non trascurare eventuali sfregiature e tagli, per quanto piccoli ed innocui possano sembrare. È irresponsabile cercare di riparare una gomma con una camera d'aria. L’uso di spray antiforatura è consigliato solo in casi d'emergenza. Spetta ad un esperto decidere se un pneumatico danneggiato possa essere riparato. Non riparare mai i pneumatici ad alte prestazioni (indice di velocità: H, V, W, Y e ZR). Danno ai pneumatici: cosa occorre fare? Difetti di materiale sono molto rari nei prodotti di marca. Ai sensi della garanzia legale l'importatore rispettivamente il rivenditore risponde di eventuali danni, che vanno sempre comunicati per iscritto al punto vendita. Consigliamo di informare con una fotocopia l'importatore e/o il Touring Club Svizzera, Consulenza mobilità,Buholzstrasse 40, 6032 Emmen. Allegare le foto del danno, copia della patente e le specifiche dettagliate del pneumatico (numero DOT, marca, tipo, dimensione).

Schiacciando i pneumatici fra il bordo del marciapiede e il cerchione, c’è pericolo di danneggiarne la struttura. Questi danni spesso sono poco o per niente visibili dall’esterno. Qualora si notino delle fessure o ammaccature, è necessario sostituire immediatamente la gomma. I pneumatici hanno memoria e, una volta danneggiati, possono scoppiare anche a distanza di mesi con delle conseguenze imprevedibili. Pulitore ad alta pressione Il pulitore ad alta pressione per il lavaggio dell'auto può danneggiare i pneumatici. Si consiglia di non puntarvi il getto dell'acqua direttamente né ad angolo retto e mantenere almeno 20 cm di distanza.

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Documentare ogni singolo danno con delle fotografie.


Le domande più frequenti Quando si deve equipaggiare l’auto con le gomme invernali? In Svizzera non esiste nessuna disposizione unitaria riguardo al montaggio dei pneumatici invernali. «Da O a P» (da Ottobre a Pasqua), potrebbe servire come regola approssimativa, anche se le ultime primavere tardive l'hanno smentita. In caso di dubbio è meglio non tardare troppo. Dovrebbe essere chiaro a tutti che le gomme estive sono tutt'altro che adatte alla stagione fredda.

Quanti anni possono avere i pneumatici? All’acquisto, il pneumatico non dovrebbe superare due anni, anche per beneficiare del costante sviluppo dei prodotti. Inoltre, i pneumatici invecchiano indifferentemente dall'uso che se ne fa. Non si dovrebbero comprare dei pneumatici nuovi prodotti più di 6 anni prima. Per ragioni di sicurezza è sconsigliabile usare pneumatici vecchi più di dieci anni. L’anno di produzione è indicato sulla gomma con il numero DOT (vedi a pagina 4).

Le domande più frequenti

Qual è il profilo del battistrada minimo previsto dalla legge? La legge prescrive un minimo di 1,6 mm per il profilo del battistrada dei pneumatici invernali ed estivi. Il TCS consiglia un profilo minimo di 4 mm per pneumatici invernali e di 3 mm per quelli estivi.

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Conviene spostare i pneumatici dall’asse anteriore a quello posteriore durante la stagione? Dopo aver percorso un certo numero di chilometri e a seconda dello stile di guida, le gomme mostrano dei tipici segni di abrasione. Affinché si consumino in modo uniforme, si consiglia di sostituire i pneumatici anteriori con quelli posteriori ad ogni cambio di gomme, facendo però attenzione alla direzione di marcia. Acquistando dei pneumatici nuovi il TCS consiglia di cambiare possibilmente tutti e quattro i pneumatici.In tal modo le proprietà di guida della vettura rimangono invariate.

Perché equilibrare le ruote? V'è sempre il rischio di sbilanciamento laddove delle parti girano attorno ad un asse. Questo fenomeno è dovuto alla distribuzione non uniforme della massa attorno all'asse di rotazione della ruota. Nelle automobili ciò provoca delle vibrazioni ed un logorio precoce delle ruote. Lo sbilanciamento delle ruote anteriori si manifesta nel volante che balla. Per questa ragione il TCS consiglia di far equilibrare le ruote dallo specialista ad ogni cambio di gomme. Bisogna sostituire anche le valvole al momento del cambio dei pneumatici? Quando il veicolo viaggia ad alta velocità le valvole sono esposte ad un'enorme forza centrifuga. Le valvole di caucciù logorate possono anche non resistere a tale sforzo. Ciò può portare ad una perdita d'aria latente che spesso passa inavvertita. È buona norma sostituire le valvolo al momento di cambiare le gomme – si spende poco e si guadagna tanto in sicurezza.

Le domande più frequenti

Quanto occorre stringere i bulloni della ruota? La stretta dei bulloni giusta è quella indicata dal produttore. Non avvitarli a mano né fidarsi della propria sensazione. Per un lavoro fatto bene vanno seguite le misure di sicurezza necessarie, utilizzando la chiave dinamometrica tarata in base al numero di giri necessari per la data ruota.

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È meglio montare il pneumatico buono sull'asse anteriore o posteriore? Si consiglia di montare i pneumatici buoni oppure meno consumati sull’asse posteriore, il che garantisce una migliore stabilità in frangenti difficili (p.es. frenata imprevista in curva), specie su fondo scivoloso e bagnato. D'altronde l'esperienza insegna che situazioni critiche tendono a verificarsi sul bagnato. Quando le ruote anteriori perdono aderenza con l'asfalto per effetto dell'aquaplaning, la vettura diventa temporaneamente inmanovrabile anche se riesce a tenere la direzione sui rettilinei. Quando però sono le ruote posteriori a staccarsi dal suolo, la vettura sbanda di coda. Questa situazione è molto più difficile da gestire della momentanea immanovrabilità della vettura.

Cosa fare quando un solo pneumatico è danneggiato? La maggior parte dei modelli di pneumatici vengono sostituiti dopo due, tre anni. Sovente non sono quindi neanche più disponibili singoli pezzi. Per motivi di sicurezza si consiglia di non equipaggiare la vettura con gomme di età diversa. Conviene quindi acquistare sempre due pneumatici nuovi per asse. In via di principio, per quanto tempo un pneumatico può essere montato sulla vettura? Per un eventuale cambio di pneumatici è determinante lo stato attuale del profilo del battistrada. Anche quando il profilo è sufficiente, ma il pneumatico ha un’età superiore ai dieci anni, non andrebbe più usato. Questo problema si verifica spesso con i pneumatici delle roulotte che hanno percorso pochi chilometri.


L’obbligo di catene da neve vale pure per le vetture a trazione integrale? La trazione integrale non è una garanzia per una guida sicura sulla neve. Se dunque su un tratto stradale vige l’obbligo di catene da neve, anche le vetture a trazione integrale ne devono essere dotate. Le autorità locali possono ammettere delle eccezioni. Le catene da neve vanno montate sull’asse motrice principale. Il libretto delle istruzioni fornisce indicazioni dettagliate circa il montaggio e la grandezza delle catene da neve adeguate.

Anche con l'azoto occorre controllare regolarmente la pressione di gonfiaggio. Il tempo per farlo è lo stesso e l'aria è gratuita. È saggio guidare con pneumatici invernali d'estate? Non è consigliabile «finire» in primavera/estate le gomme invernali dal profilo tanto consumato (meno di 4mm) da non poter servire per un'altra stagione fredda. La mescola della gomma è pensata per temperature basse. I test del TCS hanno dimostrato che, continuando a guidare con pneumatici invernali fino in estate, si rischiano spazi d'arresto più lunghi sia sul bagnato che sull’asciutto. Tuttavia, le gomme invernali non sono vietate d'estate.

A cosa serve l’aggiunta di silice nei pneumatici? Un pneumatico non è fatto soltanto di gomma. La mescola si compone per oltre la metà di sostanze aggiuntive che gli conferiscono delle qualità ben precise. La componente chimica biossido di silicio è presente in molti minerali; resiste alle temperature elevate ed è una componente ceramica spesso utilizzata nella costruzioni di altiforni. Il materiale è duro e friabile, delle caratteristiche che fanno diminuire la resistenza al rotolamento di un pneumatico. Più la gomma del pneumatico è elastica, maggiore è la resistenza al rotolamento. La stabilità del battistrada aumenta se c’è più silice, nello stesso tempo diminuisce l'attrito e quindi la generazione di calore.

Le domande più frequenti

Conviene l’uso dell’azoto? Le gomme possono essere gonfiate anche con l'azoto. Utilizzando l’azoto, si rallenta la perdita di pressione, visto che l’azoto si diffonde meno velocemente rispetto all’aria normale. Tuttavia se la valvola non è ermetica o se il pneumatico è danneggiato neanche questo particolare gas riesce ad impedire che la gomma si sgonfi. Rispetto ad un pneumatico gonfiato ad aria «normale», che contiene a sua volta il 78% di azoto, pur ricorrendo all'azoto la gomma non ne contiene mai il 100%, in quanto presenta sempre dell'aria circostante residua. Si spende quindi parecchio per aumentare di qualche percento il contenuto di azoto.

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Prezzi dei pneumatici All'acquisto di pneumatici, si può risparmiare molto denaro. Differenze di prezzo fino al 60% non sono affatto rare. Conviene dunque confrontare i prodotti che offrono prestazioni analoghe. I prezzi al consumatore variano a seconda del canale di distribuzione (commercianti specializzati, garage, grossisti) e della rispettiva struttura di prezzo. È lecito che si paghi di più per una consulenza competente rispetto alla sola vendita.

Come richiedere un’offerta? • Annotare la dimensione del pneumatico: per esempio 195/65 R 15 (H). Il libretto delle istruzioni della vettura informa sulle dimensioni montabili. • Selezionare due o tre marche di pneumatici testate in questa sede (preferibilmente prodotti molto consigliati e consigliati). • Importante: paragonare sempre il prezzo finale complessivo, vale a dire comprensivo di montaggio, equilibratura, IVA e eventuali costi di smaltimento dei pneumatici vecchi .

A prima vista, l’acquisto di pneumatici tramite Internet può sembrare un affare. Tuttavia, il pneumatico è una componente essenziale per la sicurezza del veicolo e non dovrebbe essere acquistato senza l'assistenza qualificata dello specialista (consulenza, perizia, montaggio). Acquistare pneumatici in Internet Fare gli acquisti in rete è pratica sempre più diffusa. Anche i pneumatici vengono offerti a prezzi vantaggiosi sui siti web, con consegna spesso gratuita direttamente ad un'officina convenzionata nelle vicinanze del cliente, la quale ne curerà il montaggio. Il TCS ha peraltro rilevato delle notevoli differenze di prezzo e variazioni stagionali sulle piattaforme di vendita online (vedi grafico). Il consumatore farà quindi bene a valutare il pacchetto tutto compreso, cioè il costo del prodotto con il montaggio incluso. Per ragioni di garanzia e responsabilità il TCS consiglia di acquistare i pneumatici dallo stesso garagista o gommista e di farseli montare da personale qualificato. I soci del TCS possono beneficiare di offerte speciali presso i nostri partner di lunga data.

% Prima nevicata: 19.10.2011 120

Il grafico illustra l’andamento dei prezzi dei pneumatici (variazione in % rispetto alla media stagionale)in rete. Si sono osservati otto modelli delle stesse dimensioni su diversi portali Internet.

Prezzi dei pneumatici

110

100

90

80 Ottobre 2011

38

Novembre 2011

Dicembre 2011

Gennaio 2012


Costi accessori nell'offerta globale Anche i prezzi per il montaggio, l'equilibratura, le valvole, lo smaltimento ecc. variano da un fornitore all'altro. Le spese accessorie possono essere incluse nel forfait concordato oppure ammontare fino a ca. CHF 60.– in più per pneumatico. I costi per pneumatico sono calcolati come segue: Montaggio cerchione d’acciaio fino a CHF 15.– Montaggio cerchione d’alluminio fino a CHF 25.– Equilibratura Valvole o sensori

fino a CHF 16.– fino a CHF 7.–

Lavaggio pneumatici Riempimento gas (inutile)

fino a CHF 4.– fino a CHF 10.–

Smaltimento

fino a CHF 5.–

Montaggio/equilibratura I prezzi per il montaggio e l'equilibratura dei cerchioni d'acciaio differiscono da quelli praticati per quelli d'alluminio. I cerchioni d’alluminio costano di più perché richiedono un lavoro più delicato e più tempo.

Smaltimento dei vecchi pneumatici I gommisti applicano delle tasse di smaltimento variabili che possono arrivare fino a CHF 5.– franchi per pneumatico. Viene riscossa a posteriori, cioè quando il cliente riporta il pneumatico consumato. Resta da vedere se in futuro tale tassa verrà prelevata anticipatamente, al momento della vendita del pneumatico nuovo. Secondo il TCS è importante che sia compresa nel prezzo al pubblico e indicata esplicitamente sul listino prezzi come avviene anche per altri prodotti. Imposta sul valore aggiunto (IVA) Secondo l´Ordinanza sull’indicazione dei prezzi (OIP), anche nella vendita di pneumatici l'offerta al consumatore finale va fatta IVA inclusa.

Consigli TCS Richiedere delle offerte globali che comprendano tutti i costi accessori. Pagare solo quello che si è ordinato.

Prezzi dei pneumatici

Valvole Le valvole di gomma si logorano con l'uso. Con il tempo vengono a formarsi delle fessure sottili. Guidando ad alta velocità le valvole possono lacerarsi per effetto delle elevate forze centrifughe cui sono esposte, quasi 7,5 chili per valvola da 10 grammi. Vanno quindi sostituite non appena sono visibili delle screpolature.

L’esperto per un’offerta trasparente ed un montaggio sicuro.

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Fattura dei pneumatici Attenzione con le offerte scontate Non andare a caccia di «super sconti» ma acquistare solo dei pneumatici consigliati a un prezzo appropriato. Sono determinanti i prezzi effettivi dei pneumatici e dei servizi forniti. I prezzi di riferimento degli importatori e dei fabbricanti di pneumatici servono solo come base di calcolo per il commercio, che non va comunicata al consumatore. Si tratta di un prezzo fittizzio che non è rilevante per il cliente finale.

Fattura dei pneumatici

Conformemente all’Ordinanza sull’indicazione dei prezzi (OIP) del 1978, appendice del 1997, non devono essere comunicate delle riduzioni di prez-

40

zo, ma solo il prezzo effettivo. Per le merci offerte direttamente ai consumatori, il prezzo da pagare (IVA compresa) deve essere ben visibile e leggibile. Va indicato tramite scritta, etichetta o listino prezzi e catalogo esposti al pubblico. Per evitare spiacevoli sorprese e discussioni è importante che al momento di passare l'ordine il cliente indichi chiaramente quali lavori devono essere eseguiti (o meno). Procurarsi delle offerte che contengano tutte le spese accessorie e interventi desiderati. Farsi spiegare ogni singola posizione, in modo da poter decidere con circospezione sull'incarico da affidare.


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Informazioni tecniche: 0844 888 110 TCS: 0844 888 111 Fax: 0844 888 112 www.test.tcs.ch / www.infoguida.tcs.ch

TCS Consulenza mobilitĂ

B-01221.1.0.I/09.12/1.5/Oet/Oet

I centri tecnici e i punti di contatto del TCS sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni.


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