EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Aprile 2013
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Bus To Coach SOLARIS BUS & COACH
ZERO EMISSION VOLVO IBRIDI - BREDAMENARINIBUS IN TURCHIA - DOLOMITECH A IDROGENO - SOLARIS - MERCEDES TOURINO - FLASH NEWS - HIGH TECH STORE
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RUBRICHE
FILO DIRETTO
European on-line magazine Direttore responsabile
Marino Ginanneschi
marino.ginanneschi@bustocoach.com
Redazione e rapporti internazionali
Elena Prearo
elena.prearo@bustocoach.com
FLASH NEWS VDL, Setra, Solaris, Volvo Hess/Bombardier.
VOLVO Ibridi a quota 1.000 con l’Inghilterra e il Benelux.
BREDAMENARINIBUS Attraverso la Karsan gli Avancity per Istanbul.
HIGH TECH STORE Politecnica, Rinspeed, Q’Straint, Konvekta, Spheros.
SOLARIS Con gli Interurbino conquista il Sud Italia.
DOLOMITECH Due Daily a idrogeno per i Mondiali di Sci.
Foto e video
Marco Degano
marco.degano@bustocoach.com
Amministrazione
Transport Web di Marco Degano & C Snc I 20149 Milano Via Silva 33
E-mail: bustocoach@bustocoach.com Internet: www.bustocoach.com Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16/03/2012
IN PRIMO PIANO
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MERCEDES Da 10 anni il Tourino è sinonimo di turismo in taglia media.
SOLARIS Zero emission con l’Urbino Electric da 8,9 e 12 metri.
FLASH NEWS
BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2013
PRIMOVE MANNHEIM
TELAI VDL PER ARRIVA B&C
altro ordine da Arriva per teUN lai col marchio VDL. Dopo l’acquisto di oltre 80 telai della serie
DB-300 a due piani (attualmente in costruzione), l’azienda ha ordinato un numero equivalente di telai VDL SB-200 con guida a destra. La fornitura verrà evasa nel corso del 2013 attraverso Arriva Bus & Coach, rivenditore ufficiale di VDL per il Regno Unito. Il telaio ribassato SB-200 per Arriva è equipaggiato di motore Euro 5 Cummins ISBE a 6 cilindri con cambio Voith. Arriva è uno dei maggiori operatori del trasporto di passeggeri in Europa con circa 49 mila addetti e 1,5 miliardi di viaggi all’anno. Arriva fa parte di Deutsche Bahn, tra i leader del trasporto passeggeri e dei servizi logistici a livello mondiale. Con sede a Sunderland, nel Regno Unito, Arriva è responsabile dei servizi regionali di trasporto passeggeri per conto di Deutsche Bahn al di fuori dalla Germania ed è operativa in 12 Paesi europei.
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L’EMBLEMA DELLA VERSILIA
Versilia, rinomata località turistica LA della Toscana, celebra i 500 anni dal Lodo di Papa Leone X, atto che ha posto le basi
dell’identità culturale versiliese. E per questo speciale evento, un Setra 411 HD è stato appositamente decorato dal bus operator Fratelli Verona di Pietrasanta, azienda specializzata nel noleggio di bus turistici e vetture con conducente. Il veicolo sfoggia lo stemma del Leone del Marzocco (simbolo del potere popolare nella Repubblica fiorentina) affiancato ai nomi delle località di Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi e Stazzema e dalla dicitura ‘A.D. 1513: nasce la Versilia Medicea’. Sono inoltre raffigurati i disegni del Duomo di San Martino e del Pontile di Pietrasanta e, abbinate ai nomi di Seravezza e Stazzema, le immagini del Mediceo, di una via di lizza, di un blocco di marmo. Personalizzato con la grafica dello studio Pico di Modena su indicazione dei Fratelli Verona, il Setra 411 HD scelto per l’occasione è un granturismo lungo poco più di 10 metri con una capienza di 44 posti e motore diesel Euro 5 da 403 cavalli. Inaugurato il 16 marzo nelle principali località versiliesi, il pullman viaggerà sulle strade d’Italia e di tutta Europa con le immagini della Versilia e dei suoi 500 anni.
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operatore Rhein-Neckar-Verkehr GmbH inL' troduce a Mannheim (Germania) autobus elettrici con tecnologia Primove di Bombardier
nell’ambito del progetto di ricerca ‘Primove Mannheim’. Durante un periodo iniziale di 12 mesi, i due bus con alimentazione completamente elettrica e sistema di ricarica induttiva saranno testati in normali condizioni di esercizio. I mezzi si ricaricheranno in modalità wireless durante la salita/discesa dei passeggeri alle fermate lungo la linea 63 del centro città. Entrambi i bus elettrici sono costruiti dal produttore svizzero Hess e sono dotati anche della nuova catena cinematica Mitrac di Bombardier per gli autobus urbani elettrici. Inoltre, un furgone elettrico con tecnologia wireless Primove sarà testato come veicolo di servizio.
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I PRIMI VOLVO 8900 IN FRANCIA
Gruppo Faure sceglie la tecnologia Volvo per IL i suoi nuovi autobus. L’azienda, una delle più grosse in Francia nel settore del trasporto pubblico
con una flotta di circa 1.100 veicoli, ha commissionato sei unità della gamma interurbana Volvo 8900 RLE. L’ordine comprende anche i contratti di manutenzione. Per Volvo Bus Francia si tratta della prima commessa per inteurbani della serie Volvo 8900. I veicoli hanno una lunghezza di 13 metri e una configurazione low entry. La consegna avrà luogo nel mese di agosto e i sei autobus entreranno in servizio nella regione francese del Rhône.
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200 URBINO 18 PER BELGRADO
produttore polacco Solaris Bus & Coach IL ha vinto una gara d’appalto a Belgrado per la fornitura di 200 autobus urbani. I veicoli
sono destinati alla GSP, l’azienda di trasporto municipale di Belgrado. Modello è l’Urbino 18 in versione articolata con motore diesel Euro 5. I veicoli hanno il pavimento ribassato integrale e sono equipaggiati di impianto di aria condizionata e impianto TV a circuito chiuso completo di sette telecamere. L’ordine era originariamente inteso per la fornitura di 180 autobus con un’opzione per incrementare il quantitativo fino al 15%. L’operatore ha esercitato tale possibilità e il contratto da 64 milioni di euro prevede la fornitura dei 200 autobus inclusi i pezzi di ricambio nel corso dei due anni di garanzia. La produzione avrà luogo quest’anno e i primi autobus arriveranno a Belgrado entro l’inizio di luglio con la consegna di tutti i 200 mezzi entro fine ottobre 2013.
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2013
Volvo in Inghilterra e Benelux
Ibridi e ancora Ibridi
AUTOBUS USATI ON LINE Sul sito www.bustocoach.com è attiva la sezione dedicata all’usato
Se vuoi vendere o comprare un autobus, qui trovi la strada giusta. Puoi fare la tua inserzione o cercare tra i veicoli in vendita. Trovare gli indirizzi di chi tratta l’usato o sapere quanto vale ogni singolo modello sul mercato italiano.
Hanno raggiunto quota mille gli ibridi Volvo venduti nel mondo. Gli ultimi sono andati al Gruppo Arriva e alla azienda di trasporto lussemburghese AVL
olvo Buses ha consegnato 44 autobus V ibridi ad Arriva North West, divisione del Gruppa Arriva che offre servizi di trasporto
in autobus nel Nord Ovest dell’Inghilterra. Si tratta del Volvo B5LH con sistema di guida ibrido parallelo. I mezzi sono nella versione a due piani e la carrozzeria è realizzata dalla britannica Wrightbus. Tale commessa è la più grossa di questo genere al di fuori di Londra ed è in parte dovuta ai finanziamenti pubblici del Green Bus Fund, un fondo che sostiene le imprese di autobus e le autorità locali dei
trasporti in Inghilterra per l’acquisto di nuovi autobus a basse emissioni. Ancora ibridi ma questa volta per l’azienda di trasporto della città di Lussemburgo (AVL) che ha preso in consegna cinque Volvo 7.900, i primi del Benelux. L’ibrido Volvo viaggia in modalità elettrica fino a una velocità di 15-20 km orari, senza produrre dunque emissioni inquinanti e sonore. A velocità più elevate l’autobus riceve energia supplementare da un motore diesel a 4 cilindri alimentato a biodiesel. L’energia generata durante la frenata viene immagazzinata nelle batterie di bordo e utilizzata per alimentare il motore elettrico di trazione e i sistemi ausiliari. Con questa consegna, il numero di autobus ibridi forniti da Volvo Buses alla lussemburghese AVL sale a 25 mentre gli autobus ibridi Volvo finora venduti nel mondo ammontano a quasi 1.000 unità.
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Puoi accedervi andando sul sito e selezionando la Directory USATO oppure entrare direttamente al link www.bustocoach.com/it/content/usato
BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2013
Breda Avancity per la IETT di Istanbul
Diesel e Metano
In servizio sulla rete di Istanbul i primi 140 dei 500 urbani commissionati a Bredamenarinibus nel 2012. Prodotti in Turchia dalla licenziataria Karsan
migliaio di nuovi auMEZZO tobus sulle strade di Istanbul entro giugno 2013. Tutti griffati Bre-
e la IETT. Oltre alla fornitura dei 500 autobus in lotti scaglionati, tali contratti includono i kit di ricambio e diagnostica, la manutenzione full daMenarinibus. service per cinque anni e la costruzione dei diI mezzi sono stati acquisiti dalla IETT (Istan- stributori di metano. bul Electricity Tramway and Tunnel General Due i modelli commissionati dalla IETT: Management), azienda che gestisce il trasporto l’Avancity+ L CNG da 12 metri con alimentapubblico passeggeri nella Capitale turca. I pri- zione a metano e l’articolato Avancity+ S con mi 140 mezzi sono arrivati tra gennaio e feb- motore diesel. Sono entrambi integralmente ribraio. I contratti di fornitura risalgono all’estate bassati con altezza del pavimento a 340 mm da 2012 e sono stati siglati tra Karsan, la società terra e motorizzazione conforme alla normativa licenziataria di BredaMenarinibus in Turchia, EEV. La portata è di 88 passeggeri sui veicoli da 12 metri e 156 sugli articolati. DIMENSIONI AVANCITY+L CNG AVANCITY+S La gamma Avancity Lunghezza mm 12.000 18.125 è stata rilanciata da Larghezza mm 2.500 2.525 Bredamenarinibus Altezza mm 3.373 3.060 con nuove motorizzazioni Deutz, Passo mm 6.320 5.315+6.605 posto guida svilup Sbalzo anteriore mm 2.560 2.688 pato secondo gli Sbalzo posteriore mm 3.120 3.517 standard ISO-VDV, Serbatoio litri 1.284 360 una più avanzata Posti a sedere n. 20+1 37+1 elettronica di bor Motore Mercedes M 906 LAG Man D2066 LUH42 do con pannelli Potenza kW (cv)/giri 205 (279)/2.200 235 (320/1.900 elettrici precablati Coppia Nm/giri 1.000/1.400 1.600/1.000-1.400 a tecnologia PCB Cambio Automatico Voith automatico (Printed Circuit Board) che facilita
la diagnostica e il monitoraggio di impianti e sistemi di bordo. Gli Avancity destinati alla IETT sono provvisti di impianto di climatizzazione, posto carrozzella e rampa. Tra le dotazioni richieste vi è l’illuminazione interna con Led a basso consumo energetico, computer di bordo e validatrice elettronica dei titoli di viaggio. La produzione dei 500 Breda Avancity ha luogo interamente in Turchia nello stabilimento Karsan di Bursa, impianto riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Italiano, al pari dello stabilimento madre di Bologna, quale sito produttivo di BredaMenarinibus in Turchia.
La partnership tra BredaMenarinibus e Karsan risale al 2010 e prevede accordi di collaborazione che, da una parte, consentono alla società italiana di partecipare a gare di un certo rilievo in Turchia, e dall’altra, a Karsan di commercializzare veicoli BredaMenarinibus sul mercato locale. Presente nel settore automotive da più di 45 anni, Karsan produce veicoli commerciali per marchi leader a livello mondiale, incluso il proprio. Dallo stabilimento di Bursa (200 mila metri quadri di cui 80 mila coperti) escono auto, truck, minivan e autobus. Le linee di produzione dedicate all’autobus hanno una capacità produttiva di tre veicoli al giorno.
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Solaris Interurbino a Matera e provincia
Minibus elettrici con fuel cell in Trentino
Matricole in Linea
Il Pieno di Idrogeno
Debuttano in Val di Fiemme durante i Mondiali di Sci nordico due minbus elettrici con celle a combustibile e batterie. Veicoli progettati e costruiti da Dolomitech
Le Ferrovie Appulo Lucane (FAL) rinnovano il parco su gomma con 20 autobus da 12 metri della gamma Solaris Interurbino
ventina di nuovi autobus UNA è in servizio dallo scorso febbraio tra Matera e provincia sulla rete
automobilistica delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL), società che gestisce il trasporto passeggeri su ferro e gomma in Puglia e Basilicata. Prodotti in Polonia da Solaris Bus&Coach, gli autobus sono tutti in classe II. Modello è l’Interurbino con lunghezza da 12 metri e alimentazione a gasolio conforme alla normativa antinquinamento Euro 5/EEV. La trasmissione è affidata a un cambio automatico a sei marce. I mezzi sono omologati per il trasporto di 71 passeggeri, di cui 49 seduti e 22 in piedi. L’equipaggiamento di bordo prevede impianto di aria condizionata, postazione
attrezzata per i passeggeri con mobilità ridotta e relativa pedana elettrica di incarrozzamento. Vi è poi un sistema di videosorveglianza completo di tre telecamere. L’introduzione dei nuovi autobus ha permesso il rinnovo del 60 per cento del parco mezzi del FAL circolante in Basilicata. Procede così il piano di ammodernamento messo in campo quattro anni fa dalle Ferrovie Appulo Lucane per il rilancio di mezzi, servizi e infrastrutture, e dell’azienda stessa. Entro il mese di giugno è poi prevista la consegna del primo dei 6 treni acquisiti per lo svecchiamento della flotta ferroviaria. I nuovi treni contribuiranno ad abbreviare i tempi di percorrenza rendendo al contempo più confortevole il viaggio dei passeggeri.
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coppia di minibus elettrici a UNA idrogeno ha fatto capolino in Val di Fiemme in occasione dei Campionati del mondo di Sci Nordico che si sono svolti dal 20 febbraio al 3 marzo in Trentino. Impiegati in servizio navetta per il trasporto della stampa internazionale, i due veicoli sono realizzati su piattaforma Iveco Daily da Dolomitech, azienda italiana specializzata nella ricerca e sviluppo di sistemi di propulsione per veicoli ad alta efficienza e basso impatto ambientale. La motorizzazione è ibrida con celle a combustibile PEM e batterie da 80 kW ricaricabili anche attraverso una presa di corrente trifase. Il motore elettrico asincrono ha una potenza massima di 80 kW. In fibra di carbonio il serbatoio da 300 litri in grado di contenere 7 kg di idrogeno a 350 bar.
Per il rifornimento dei due minibus è stato costruito un apposito distributore di idrogeno a Panchià (Trento). Entrambi omologati in classe B, i mezzi hanno una massa a pieno carico di 5.600 kg e alloggiano 16 passeggeri più autista. L’equipaggiamento include riscaldamento, aria condizionata, impianto frenante ABS con recupero dell’energia cinetica. Per quanto riguarda le performance, l’autonomia di marcia dichiarata dal costruttore è di circa 250 chilometri e i tempi di ricarica inferiori ai 10 minuti. La velocità è autolimitata a 80 km/h e l’accelerazione da 0 a 50 km/h avviene in 6,6 secondi. I due minibus sono frutto di un piano coordinato dall’azienda di mobilità Trentino Trasporti con il supporto della Provincia autonoma di Trento e del Distretto Tecnologico.
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HIGH TECH STORE
UNA VERA POLTRONA
el segno del comfort N e dell’intrattenimento dei passeggeri a bordo è
l’ultima proposta firmata da Politecnica, azienda italiana specializzata nella produzione di sedili per autobus. Si chiama Relax TransEuropaExpress ed è una variante del collaudato Relax GTV. Più che un sedile, una poltrona. Oltre alla doppia imbottitura e alle eleganti cuciture che creano dei canali di passaggio d’aria, dispone di un poggiatesta più ampio e comodo. Grazie alle dimensioni maggiorate del poggiatesta è poi possibile installare nella parte posteriore (su richiesta) un monitor Lcd touch screen per la visione di film e video. La nuova poltrona è realizzata in pelle bicolore ed è provvista di tasche laterali. Quanto ai braccioli, si può scegliere tra il rivestimento in pelle e il composito color carbonio.
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S
BASTA UNA MANO
lide & Click, ovvero ‘scorri e premi’. Prodotto che nel nome racchiude le sue prerogative. È l’ultimo ancoraggio a pavimento proposto da Q’Straint, azienda britannica che da 25 anni sviluppa soluzioni e prodotti per la sicurezza dei passeggeri su sedia a rotelle e per il trasporto pubblico e privato. Oltre a garantire una rotazione di 360 gradi, Slide & Click risulta alquanto pratico poiché può essere messo in funzione con una sola mano. In più è facile da installare, ha una lunga durata, richiede una manutenzione minima e riduce possibili interferenze con i componenti per le sedie a rotelle a bordo veicolo. La custodia in acciaio inox contribuisce, poi, alla massima resistenza e durata nel tempo. Slide & Click è compatibile con i tutti sistemi QRT Retractor di Q’Straint e con la serie Q-5000.
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D
PIÙ MICRO NON SI PUÒ
imensioni da auto ultracompatta ma con la sagoma di un autobus. Il più piccolo ad oggi mai visto nella micro taglia di 3,7 metri. Di qui il nome ‘MicroMax’. Presentata lo scorso marzo al Motor Show di Ginevra, è una concept car ideata da Frank Rinderknecht della casa automobilistica svizzera Rinspeed. MicroMax è stato pensato come veicolo per una mobilità urbana intelligente sfruttando le potenzialità di Internet. Mediante una apposita app per smartphone e tablet, e il Web, si può individuare la vettura disponibile più vicina e comoda per il proprio itinerario. E l’autista riceve istruzioni dalla centrale operativa mediante monitor touch screen da 19 pollici in alta risoluzione. L’abitacolo è ben congegnato e spazioso grazie ai 2,2 metri di altezza. Alloggia tre persone più conducente e offre spazio anche per le valigie o un carrello della spesa. A disposizione dei passeggeri ci sono frigorifero, macchina per il caffè e connessione Wi-Fi. La trazione è tutta elettrica e adotta la tecnologia impiegata nella movimentazione dei carrelli elevatori. Il mezzo è dunque talmente silenzioso che è stato riprodotto il rumore del motore per farsi sentire dai pedoni. Alla realizzazione di MicroMax hanno contribuito una ventina di partner. Tra questi, la svizzera Esoro che lo ha costruito, Gaugler & Lutz che ne ha progettato i componenti interni, Linde Material Handling per il sistema di trazione elettrico, Harman per lo schermo interattivo, Eberspächer per l’impianto di condizionamento dell’aria e il riscaldatore ausiliario, Continental per il cruscotto.
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ULTRA LIGHT
a gamma dei conL dizionatori per autobus Ultra Light della
tedesca Konvekta passa alla seconda generazione con modelli ancora più efficienti e pratici. Il formato accattivante dai bordi dinamici e dalle superfici pulite si traduce in funzionalità e aerodinamica. Il peso degli Ultra Light II diminuisce, attestandosi a 65 kg rispetto ai 75 di un modello convenzionale. L’elevato livello di isolamento dei materiali e la costruzione a tenuta stagna richiedono il 10 per cento in meno di refrigerante incidendo così positivamente sul consumo energetico. Migliora anche l’accessibilità ai componenti e diminuisce l’esposizione a polvere e sporco con un evidente ritorno in termini di costi di manutenzione, tagliati del 25 per cento. Inoltre, l’adozione di una nuova tecnologia di erogatori d’aria di classe elevata riduce di 5 decibel le emissioni sonore rispetto ai predecessori.
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CLIMA INDIANO
l Busworld India A 2013 (Mumbai 1-3 febbraio), la tedesca
Spheros specializzata nei sistemi di climatizzazione, ventilazione e riscaldamento, ha presentato diverse anteprime per il mercato locale dell’autobus attraverso la filiale ‘Spheros Motherson Thermal System Limited’. Tra questi, l’unità di ventilazione CityVent progettata per i bus urbani. Grazie all’elevato volume del flusso d’aria (2 mila m³/ora), produce una circolazione dell’aria uniforme nel vano passeggeri, anche in funzionamento stazionario e in caso di pioggia pesante. In primo piano anche il condizionatore a tetto Aerosphere Tropical con capacità di raffreddamento da 35 a 50 kW e il potente CC 225 della serie Compact Cooler, appositamente studiato per i Paesi caldi. Infine il Thermo E, ultima generazione dei riscaldatori Spheros Thermo disponibile in versione da 20 e 32 kW.
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MERCEDES - TOURINO
DIMENSIONI
Lunghezza mm 9.350 Larghezza mm 2.400 Altezza con AC mm 3.300 Passo mm 4.680 Sbalzo anteriore mm 1.900 Sbalzo posteriore mm 2.770 Diametro di volta mm 17.120 Serbatoio gasolio litri 200 Serbatoio AdBlue litri 25 Bagagliera m3 4,1 Peso a vuoto kg 9.800 Peso totale ammesso kg 13.140 Motore OM 926 LA Potenza cv (kW/giri 286 (210)/2.300 Coppia Nm/giri 1.120/1.200-1.600 Cambio manuale G85-6 Pneumatici 265/70 R 19,5
10 anni da MidiStar
Tourino entra nel suo decimo anno IL di vita. Era infatti l’autunno del 2003 quando fece la sua prima apparizione al
Busworld di Kortrijk segnando, con i suoi 9,35 metri di lunghezza, l’ingresso di Mercedes nel segmento degli autobus da turismo in taglia media. Chiara identità di famiglia (l’estetica ricalcava quella del Travego), maneggevolezza e alto livello di comfort per passeggeri e autista sono stati fin da subito i suoi tratti distintivi.
INTERNI
Posti n. 36+1+1 Altezza interna mm 1.950 Altezza pavim. mm 1.050
Comfort
Sedili CXR reclinabili Sedile autista Grammer MSG90 A.C. 22 kW Riscaldamento convettori Vetri doppi Botole a tetto 1 elettrica Frigorifero 40 litri Radio Coach 2000
Lo stile è Mercedes
due porte singole a LE traslazione esterna danno accesso al corridoio interno
posto a circa un metro da terra delimitato dai podesti su cui sono ancorati i 32 sedili (altri 4 sono in coda sotto al lunotto) modello Evobus CXL stretto, con schienale reclinabile e bracciolo lato corridoio. In linea con gli standard di qualità Mercedes, la cura con cui CaetanoBus ha realizzato gli interni, dai rivestimenti all’assemblaggio degli accessori. Le cappelliere sono di tipo aperto con i service set (bocchette aria, altoparlante, luci di lettura a Led e tasto di chiamata) nella fascia inferiore rivestita in velluto. Sul soffitto, una botola a comando elettrico e le plafoniere per l’illuminazione. Al clima interno ci pensano un impianto a tetto da 22 kW di potenza refrigerante, i convettori a pavimento e la presenza dei dop-
pi vetri alle finestre laterali. L’allestimento può essere arricchito pescando dall’elenco dei numerosi optional, a partire dall’impianto video, la toilette ad acqua e la cucina di bordo.
Per l’autista una plancia ad anfiteatro con al centro il cruscottino completo di strumenti di marcia e display per le informazioni sullo stato del veicolo. A destra il controller del clima e l’impianto
radio e, nel totem sporgente, il tachigrafo digitale più due vani liberi. Fronte hostess vi sono due ripostigli in plancia e al suo fianco il frigorifero da 40 litri.
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Pressoché invariata negli anni l’estetica esterna, con linea laterale al tetto raccordata al montante della prima porta e seconda porta sullo sbalzo posteriore. È cambiato, seppur di poco, il disegno della mascherina con la stella Mercedes che si appoggia al paraurti anteriore, sempre di tipo sporgente. Carrozzato dalla portoghese CaetanoBus (fino al 2010 partecipata da Daimler) su telaio Mercedes OC 500 RF (costruito nello stabilimento spagnolo di Sámano), il Tourino ha invece fatto propria l’evoluzione della meccanica di base, dal motore ai sistemi di sicurezza, ma anche dei criteri di comfort per i passeggeri e di ergonomia del posto di guida (cruscotto e disposizione dei comandi). Sotto al cofano motore (posteriore), c’è il 7,2 litri Om 926 LA, verticale a sei cilindri in linea con tecnologia diesel SCR BlueTec a iniezione di AdBlue sui gas di scarico per classificarsi Euro V. Con i suoi 286 cavalli (210 kW), può vantare la maggior potenza disponibile sul mercato per questa taglia di veicoli, abbinata a una coppia di ben 1.120 Nm sfruttabile tra 1.200 e 1.600 giri. Per il cambio ci si affida al manuale Mercedes G 85 a sei marce comandato dalla leva a pavimento alla destra dell’autista. A controllo elettronico EBS la frenata su dischi autoventilati, assistita dai sistemi ABS, ASR, ESP e BA, e integrata dall’azione del retarder idraulico Voith VR 123. E per il comfort di marcia, le sospensioni pneumatiche si avvalgono della geometria a ruote indipendenti dell’asse anteriore, firmato Mercedes come pure l’asse motore. Quest’ultimo è il modello H04 con portata massima di 9,44 tonnellate, tale da consentire l’eventuale aggiunta di un armadio portasci posteriore o il traino di un rimorchio da 2 tonnellate. Da sottolineare che la collocazione della seconda porta sullo sbalzo posteriore, libera spazio tra gli assi per una bagagliera passante da 4,1 metri cubi di capacità, accessibile da due sportelli per lato con apertura ad ala. Le dimensioni compatte del Tourino, 9,35 metri di lunghezza e 2,4 di larghezza assicurano una eccellente manovrabilità (si gira entro i 17,2 metri di diametro) che abbinata a una buona erogazione della coppia motore lo rendono adatto anche a escursioni sulle tortuose strade di montagna.
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SOLARIS - URBINO ELECTRIC
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DIMENSIONI URBINO
E 8,9 LE
E 12 LF
Lunghezza mm 8.950 12.000 Larghezza mm 2.400 2.550 Altezza mm 3.250 3.250 Passo mm 4.380 5.900 Sbalzo anteriore mm 2.080 2.700 Sbalzo posteriore mm 2.490 3.400 Diametro di volta mm 16.900 21.400 Peso a vuoto kg 9.800 n.d. Peso totale ammesso kg 14.000 19.000 Posti 29+33+1 34+51+1
ZERO Emission
due le proposte per la moSONO bilità elettrica che Solaris ha messo sul piatto nell’arco di poco più di
un anno. Una scelta che non trova pari nel panorama dei costruttori europei che solo in rari casi si cimentano su questo terreno, al più con veicoli in taglia corta. Con gli Urbino elettrici a batterie, il costruttore polacco porta a completamento la sua gamma dei veicoli a trazione elettrica, già di per sé ricca di filobus e ibridi con sistema serie e parallelo.
URBINO E 8,9 LE
Aria condizionata passeggeri
Resistori di frenata
Elettronica di potenza
(pompa di calore a CO2, recupero energia dai dispositivi ad alta tensione, di riscaldamento e raffreddamento delle batterie di trazione)
Caricatore 100 kW
Plug-in
720 V DC, 140 A
Batterie A.C. Elettronica di potenza Resistori di frenata
Compressore elettrico Bobina
Batterie di trazione
Connessione Plug-in DC
Bobina
Riscaldamento Servosterzo Compressore aria Aria condizionata Ventilatore
Batterie Batterie
Aria condizionata
Motore elettrico
Low Entry
Urbino E 8,9 LF ha il L’ pavimento interno ribassato fino all’altezza della sec-
onda porta, da dove parte un corridoio con due gradini di
Pompa elettrica servosterzo
accesso più un terzo di salita ai cinque sedili sotto al lunotto. In totale sono 29 i posti a sedere (disposti in doppia fila), a cui si aggiunge l’area carrozzella fronte porta, con rampa manuale a pavimento. L’illuminazione interna è a Led e per il clima si può scegliere tra la sola ventilazione a doppia funzione (getto e estrazione) e l’impian-
to di aria condizionata per passeggeri e autista (optional). Protetto da parete posteriore e sportello laterale, il posto guida si avvale di un cruscotto con pulsantiere touch-screen. A sinistra per le luci e la retrocamera (optional),
Voltaggio Capacità Peso
355 V 35 kWh 350 kg
Trazione
600 V 120 kWh 1.400 kg
a destra per Ecas, selezione modalità di marcia, porte e riscaldamento. Al centro, un ampio display ad alta risoluzione che riporta tutte le funzioni del veicolo e i dati energetici, compresi i livelli di carica delle batterie.
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Motore elettrico Potenza 120 kW Coppia 1.400 Nm
Il primo Urbino Electric 8,9 LE lo si era visto in veste di prototipo al Busworld del 2011. Seguito di lì a pochi mesi dalla versione definitiva (con l’aggiunta dell’impianto di aria condizionata) sottoposta a numerosi test di esercizio a Poznam, Varsavia e Amburgo (superati ampiamente i 100 chilometri di autonomia dichiarata) e alla quale si è aggiunta dal settembre 2012 la versione 12 LF. Quindi due autobus elettrici, il primo lungo 8,95 metri in configurazione low entry a due porte (derivato dall’Alpino LE), il secondo da 12 metri low floor, a pavimento completamente ribassato con tre porte. Per entrambi, l’equipaggiamento elettrico è fornito dallo specialista tedesco Vossloh Kiepe. Quindi, motore elettrico asincrono a quattro poli con potenza di 120 kW per il corto e 160 kW per il 12 metri, sempre con una coppia massima di 1.400 Nm. Per lo stoccaggio dell’energia necessaria alla trazione sono previste batterie agli ioni di litio alloggiate in coda al veicolo, con tensione operativa di 600 Volt e capacità totale di 120 kWh nel primo caso e di 210 kWh nel secondo. Inoltre, per alimentare l’impianto di aria condizionata, sulla parte anteriore del tetto dell’Urbino 8,9 viene aggiunto un ulteriore pacco di batterie da 35 kWh.
URBINO E 12 LF Resistori di frenata
Aria condizionata passeggeri e batterie
Konvekta UL500EM con pompa di calore a CO2
Elettronica di potenza Vossloh Kiepe
Plug-in fino a 100 kW, 200 kW* Ricarica esterna
Carica induttiva* Pantografo*
Elettronica di potenza
Motore trazione
Batterie (ioni di litio) Solaris 210 kWh, 600 V
Low Floor
tessa configurazione della S versione diesel anche per l’Urbino E 12 LF. Quindi, 12 metri di lunghezza, tre porte a anta doppia e pavi-
Motore elettrico di trazione Vossloh Kiepe 160 kW, 1.400 Nm
*) in fase di progettazione
Batterie trazione
Resistori frenata
mento interno completamente ribassato. All’interno possono essere montati fino a 34 sedili (più l’area carrozzella attrezzata) per una capacità massima di 85 passeggeri trasportati. Come per l’8,9 metri, l’impianto di climatizzazione Konvekta UltraLight (qui da 24 kW) montato bonica), che utilizza quindi un dimento rispetto agli HCFC, non sul tetto è abbinato a una pompa liquido refrigerante naturale che impatta sull’ozono atmosferico e di calore a CO2 (anidride car- altre ad avere un maggiore ren- sull’effetto serra.
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Riscaldamento e A.C. Servosterzo Compressore aria Ventola motore
Non manca il sistema di recupero dell’energia in frenata, integrato da resistori per la dissipazione dell’energia in eccesso. Per la ricarica delle batterie di entrambi i veicoli è prevista una connessione Plug-in per corrente continua a 750 Volt e 140 Ampére. Con una stazione di ricarica da 100 kW occorrono circa due ore per ripristinare completamente la capacità delle batterie dell’Urbino corto. Per abbassare a questo livello i tempi di ricarica anche del 12 metri, è allo studio un Plug-in da 200 kW. Così come è in fase di progettazione anche la predisposizione a sistemi di ricarica veloce per via induttiva o attraverso pantografo, in modo da alimentare le batterie lungo il percorso o al capolinea, risolvendo completamente gli eventuali problemi di autonomia. Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive, sull’Urbino Electric molta attenzione è stata rivolta al contenimento dei pesi, per compensare i 1.400 chili delle batterie di trazione. Per il pavimento è stato usato il mogano (più sottile ma più resistente) invece del solito compensato marino, i vetri alle finestre sono più sottili, le condotte dell’aria sono realizzate con un nuovo materiale espanso ACM, i sedili sono più leggeri e i cerchi ruota sono in lega leggera.
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