BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE – Ottobre 2020

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Ottobre 2020

Bus To Coach MAN TRUCK & BUS

AVANTI A TUTTA FORZA AMBURGO - SCOZIA - FRANCIA - FCA - SOLARIS - ITALSCANIA - MAN TRUCK & BUS - IVECO BUS - UNVI - STORIA - RUBRICHE


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RUBRICHE

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SCOZIA Incentivi per gli Ultra Low Emission Bus.

FRANCIA La produzione di idrogeno è strategica.

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FLASH NEWS In diretta dal mondo dei trasporti.

FCA Inaugura impianto Vehicle-To-Gride.

***

SOLARIS L’Urbino anche in versione Mild Hybrid.

ITALSCANIA Passaggio di consegne ANNUNCI al vertice. Uno spazio per vendere e comprare.

IN PRIMO PIANO

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MAN TRUCK & BUS Offensiva a tutto campo. E Novità.

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CROSSWAY IVECO BUS IN ABRUZZO

MERCEDES CITARO NELLA FLOTTA FNMA

a società società di Trasporto Unico Abruzzese (TUA) ha messo onclusa in estate la fornitura dei Mercedes Citaro a Ferrovie Lacquistati in linea 19 Crossway Low Entry targati Iveco Bus. Sono veicoli CNord Milano Autoservizi (FNMA) con l’ultima unità che si nel 2020 mediante la piattaforma Consip ‘Autobus 3’ e va ad aggiungere alle dieci commissionate dal vettore lombardo.

destinatiì a rimpiazzare autobus Euro 0 in progressiva dismissione. I Crossway LE in oggetto misurano 12 metri e hanno una capienza di 76 passeggeri (45 seduti, 30 in piedi e uno nell’area attrezzata per la mobilità assistita). Sono equipaggiati di motore Iveco Cursor 9 da 360 cv con cambio automatico ZF EcoLife, rallentatore idraulico integrato e tecnologia di post-trattamento dei gas di scarico HI-SCR per rientrare nei parametri Euro 6 step D. L’elettronica di bordo comprende, tra gli altri dispositivi, il sistema TVCC per il controllo di retromarcia e porta posteriore via telecamera esterna e interna, conta-passeggeri alle porte e collegamento con la centrale operativa tramite computer e rete telematica mentre il pacchetto sicurezza include il controllo della frenata e mantenimento della stabilità in marcia e l’impianto di spegnimento automatico incendi ad acqua nebulizzata nel vano motore.

MAN LION’S COACH PER FRIGERIO

Sono dei Citaro a due porte con motore diesel OM 936 da 220 kW e cambio ZF EcoLife. L’allestimento prevede postazione autista con protezione integrale a tutta altezza, predisposizione per il sistema di videosorveglianza con sistema di controllo da postazione autista, predisposizione per impianto SBE per la bigliettazione elettronica e per l’impianto WiFi. I nuovi veicoli, come fanno sapere dall’azienda, sarano fra gli 11 autobus a godere di monitoraggio e telediagnosi effettuata dal Bus World Home EvoBus di Besnate (MI) attraverso i servizi OMNIplus Uptime.

VDL CITEA ELECTRIC IN GERMANIA

compagnia di trasporti di Kiel, città nel nord della GermaLA nia, ha preso in consegna 36 elettrici snodati VDL della gamma Citea SLFA-187 Electric a pianale interamente ribassato.

arà dedicato al celebre pittore olandese Van Gogh, S l’ultimo arrivo in casa Frigerio. Si tratta di un MAN Lion’s Coach da 12 metri a due porte recentemente preso

in consegna dal vettore lombardo. Il veicolo è spinto da un sei cilindri in linea MAN D2676 turbodiesel Euro 6 da 12,4 litri (430 cv e 2.200 Nm di coppia) con cambio automatizzato MAN TipMatic a 12 marce con retarder. A bordo c’è posto per 53 passeggeri con selleria completa di tavolino ribaltabile, poggiapiedi e schienale regolabile. Tra le dotazioni di sicurezza, il sistema frenante elettronico EBS con freni a disco autoventilanti su tutti gli assi con la funzione ABS/ASR integrata, l’Electronic Stability Program (ESP), sistema di sorveglianza della carreggiata LGS, Tempomat con EfficientRoll e il sistema di assistenza alla frenata d’emergenza EBA.

I veicoli sono stati ordinati lo scorso anno e verranno impiegati su cinque linee della città gestite da KVG (Kieler Verkehrsgesellschaft). La ricarica verrà effettuata ad ogni capolinea mediante apposito pantografo. A fine giornata, gli autobus saranno ricaricati quasi al 100%. Al mattino, pochi minuti prima dell’inizio del servizio, riceveranno un adeguamento energetico in modo da iniziare la loro prima corsa completamente ricaricati. All’interno di questo progetto, VDL ha collaborato con Schaltbau Refurbishment per la fornitura dispositivi di ricarica da 450 kW. I Citea SLFA-187 Electric si sviluppano su una lunghezza di 18,7 metri e hanno un pianale integralmente ribassato. In questa taglia, sono i primi elettrici consegnati da VDL Bus & Coach. Tale variante consente di offrire posti a sedere per altri quattro passeggeri.

VEICOLI ELETTRICI DAIMLER

ANCORA IVECO PER IL GRUPPO ARRIVA

9 settembre hanno fatto capolino nella flotta di Sastrategia di elettificazione di Daimler Truck & Bus comincia a IL dem Torino (Gruppo Arriva) 23 autobus della gamma LA dare i suoi frutti con oltre 7 milioni di chilometri percorsi da suoi Crossway di Iveco Bus. Di questi, sette sono Crossway a pa- camion e autobus elettrici.

vimento normale, frutto dell’ultima annualità di un contratto quadro quinquennale, mentre i restanti 16 (di cui dieci Low Entry) concludono una fornitura in due lotti che Sadem ha commissionato a fine 2018 e iniziato a ricevere nel 2019. «Siamo molto orgogliosi di poter presentare questi nuovi autobus, moderni ed ecologici, che andranno ad arricchire ancor di più la nostra offerta», ha dichiarato Angelo Costa, amministratore delegato di Arriva Italia.  

Per quanto riguarda la divisione Trucks, Daimler prevede di offrire veicoli elettrici in tutte le principali regioni di vendita entro il 2022, mentre nel trasporto persone il Mercedes-Benz eCitaro, presentato due anni fa e prodotto in serie dal 2018, è già in servizio in molte città europee, tra cui recentemente Amburgo con un importante contratto di fornitura. Basato sull’urbano di Mercedes-Benz, l’eCitaro è il primo e unico autobus completamente elettrico sviluppato e prodotto in Germania. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/


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IRIZAR ie BUS A MADRiD

GLI ELETTRICI VOLVO NON TEMONO IL FREDDO

odö, Norvegia settentrionale. Da qui è partito un ordine per 31 autobus azienda municipale dei trasporti di Madrid sceglie ancora L' una volta gli autobus elettrici prodotti da Irizar e-Mo- Belettrici Volvo più infrastruttura di ricarica e assistenza. Operativi a lubility. Sono 20 Irizar ie bus da 12 metri. Il contratto prevede glio 2021, saranno gli autobus elettrici più settentrionali al mondo e i primi

inoltre la fornitura di 20 caricatori interoperabili da 100 kW per il rifornimento notturno mediante presa Combo 2. L’elettrico Irizar di ultima generazione integra diverse innovazioni, tra cui riduzione del peso, ottimizzazione dello spazio, maggiore capacità passeggeri e nuove batterie. Equipaggiato di due accessi, offre 28 posti a sedere e due aree per sedie a rotelle. Elettronica, comunicazioni e i principali componenti/sistemi sono realizzati da Irizar Group. Anche le batterie vantano tecnologia Irizar e sono conformi alle più recenti normative europee in materia di sicurezza elettrica, termica e meccanica.

URBINO ELETTRICI PER STETTINO

comune di Stettino, nel nord ovest della Polonia, ha IL firmato un contratto con Solaris Bus & Coach per la consegna di 8 autobus a emissioni zero della gamma elettrica

Urbino 18. I veicoli saranno forniti entro fine settembre 2021 all’operatore di trasporto pubblico Szczecińskie Przedsiębiorstwo Autobusowe Klonowica. Gli ebus articolati saranno equipaggiati con batterie Solaris High Power da 182 kWh. La ricarica potrà essere effettuata tramite plug-in o pantografo montato sul tetto (560 kW). A bordo, aria condizionata per l’intero veicolo, riscaldamento elettrico, Wi-Fi, dispositivi di blocco dell’accensione con alcol test per il conducente e un monitoraggio integrato con la rete di sorveglianza urbana. I veicoli utilizzeranno un pannello fotovoltaico sul tetto come ulteriore fonte di alimentazione del sistema informativo per i passeggeri. I veicoli saranno dotati del software eSConnect, un sistema di gestione della flotta progettato da Solaris per ottimizzare il funzionamento e la manutenzione degli autobus.

AUTOBUS MERCEDES IN ISRAELE

ad entrare in funzione a nord del Circolo Polare Artico. L’ordine comprende 17 Volvo 7900 da 12 metri e 14 in versione articolata per 120 passeggeri. L’infrastruttura di ricarica sarà fornita da ABB. «Questo è il più grande progetto di sostenibilità per il trasporto su strada nel nord della Norvegia ed è di immenso significato sia per la regione che per noi», afferma Anders Mjaaland, direttore amministrativo del gruppo Saltens, proprietario di Nordlandsbuss che gestirà gli autobus elettrici. Il passaggio agli autobus elettrici a emissioni zero segna un passo importante per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici della Norvegia, target che tra l’altro stabiliscono che tutti i bus urbani del Paese dovranno funzionare a emissioni zero entro il 2025.

100 KARSAN JEST+ IN TURCHIA

produttore turco ha consegnato 100 minibus KarIL san Jest+ alla municipalità di Düzce, in Turchia. Il lotto fa parte di un ordine di 114 veicoli dello stesso

modello. Jest+ è un urbanino da 5,8 metri a pianale ribassato con raggio di sterzata ridotto e dotazioni di sicurezza quali il sistema di mantenimento della corsia e l’assistenza alla partenza in salita. Ha una capacità massima di 22 posti ed è alimentato da un motore diesel da 3 litri con potenza di 125 kW (170 cv) e coppia di 400 Nm. Le sospensioni sono indipendenti sulle quattro ruote. Karsan festeggia quest’anno il suo 54° anniversario nell’industria automobilistica turca.

300 OTOKAR KENT PER IZMIR

divisione autobus di Daimler Truck AG si aggiuditokar si è aggiudicato lo scorso agosto un appalto per la LA ca una gara per 415 urbani e interurbani Mercedes destinati all’operatore israeliano Egged. È uno dei più grossi Ofornitura di 304 autobus della gamma Kent alla società ordini per Daimler Buses ed è il risultato di una proficua col- di trasporti Eshot di Izmir, uno dei comuni più importanti

laborazione tra il produttore e Colmobil, distributore di autobus Mercedes-Benz in Israele. Dei 415 nuovi autobus, 156 saranno allestiti sul telaio degli urbani OC 500 RF 1939 e le restanti 259 sullo chassis degli urbani OC 500 LE 1830. Questi ultimi sono modelli lowentry. I telai saranno prodotti nello stabilimento spagnolo di Daimler Buses a Sámano mentre le carrozzerie dei bodybuilder israeliani Haargaz e Merkavim verranno montate in loco. Le consegne sono previste tra questo e il prossimo anno. Egged gestirà i veicoli sulle sue rotte urbane e interurbane in tutto il Paese.  

della Turchia. Per Otokar è il più grosso ordine a singolo lotto conseguito quest’anno. Le consegne cominceranno nel 2020. Il contratto include anche i servizi post-vendita per la durata di cinque anni. La municipalità metropolitana di Izmir gestisce una flotta di autobus di diverse lunghezze, dai più piccoli agli articolati su percorsi diversi per garantire l’efficienza del servizio, costituendo un esempio nel trasporto pubblico in Turchia. Il numero di autobus Otokar che servono la città di Izmir a partire dal 2009, supererà i 700 con il nuovo ordine. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/


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URBINO ELECTRIC IN POLONIA

OTOKAR CONQUISTA LA GEORGIA

tokar ha firmato uno dei più importanti contratti di esporoperatore polacco Przedsiębiorstwo Komunikacji L' Miejskiej (PKM) con sede a Sosnowiec ha firmato un Otazione del 2020 con la Georgia per un ordine di 175 aucontratto con Solaris Bus & Coach per la consegna di 14 Ur- tobus. L’accordo firmato con il Fondo di sviluppo municipale

bino Electric (9 nella versione da 12 metri e 5 in quella articolata). I nuovi autobus si uniranno ai tre elettrici Solaris già in servizio da due anni. PKM ha anche richiesto tre caricatori a pantografo e otto plugin. Il valore lordo del contratto è di oltre 46 milioni di Zloty polacchi (circa 11 milioni di euro). L’ordine sarà completato entro luglio/agosto 2021. Gli autobus elettrici saranno dotati di un motore centrale da 160 kW per i 12 metri e da 240 kW per gli snodati. Tutti i 14 veicoli saranno equipaggiati con batterie Solaris High Energy + (4 pacchi da 300 kWh per la versione standard e 6 pacchi da 470 kWh per l’articolato).

ELETTRICI CAETANO IN GERMANIA

della Georgia ammonta a 18,7 milioni di euro e comprende 117 autobus Agilo C e 58 Kent C da utilizzare in sei diverse città, con consegne previste entro l’anno. Prevista anche la fornitura di pezzi di ricambio e la formazione. «Stiamo attraversando un periodo difficile a livello globale», ha commentato il direttore generale di Otokar, Serdar Görgüç. «Il Covid-19 non è solo una crisi sanitaria. Ha anche influenzato profondamente lo sviluppo economico e sociale. Ci lasceremo alle spalle questi giorni. Accelereremo la nostra produzione con l’accordo di esportazione della Georgia. Porteremo una ventata di aria fresca ai trasporti pubblici del Paese».

ELETTRICI VOLVO IN NORVEGIA

eCity Gold del produttore portoghese verrà conseL' gnato all’operatore In-der-City-Bus GmbH (ICB) di Francoforte entro l’anno. Sono le prime unità destinate

al mercato tedesco. I due veicoli da 12 metri a pianale ribassato avranno una capacità di 34 passeggeri seduti. Il modello e.City Gold è dotato di un pacco batterie da 349 kWh che garantisce un’autonomia di oltre 200 chilometri, come dichiarato dallo stesso produttore. L’e.City Gold fa parte del portafoglio Caetano di veicoli a emissioni zero per la mobilità urbana, molti dei quali sono già stati consegnati in diverse città portoghesi e recentemente anche a Londra.

ome molte altre città in Scandinavia e in Europa, diC verse città norvegesi si concentrano sull’elettrificazione del trasporto pubblico. Uno degli obiettivi ambientali fissati

dalla Norvegia è di avere solo autobus urbani a zero emissioni entro il 2025. In quest’ottica, Vy Buss Norge ha recentemente ordinato un gran numero di elettrici Volvo. I veicoli sono destinati alle località di Drammen e Ålesund e le consegne sono previste per la fine dell’anno. Entro l’estate 2021 Vy Buss avrà così 150 autobus elettrici in funzione. A Drammen sei autobus Volvo 7900 Electric sono entrati in funzione nel febbraio 2019. Quest’autunno si aggiungeranno altri 22 autobus elettrici Volvo, di cui due sono modelli ad alta capacità che possono trasportare fino a 120 passeggeri.

DUE PIANI ELETTRICI LA CONFERENZA ZEB RIMANDATA AL 2021 FIRMATI BYD/ADL

postata in un primo tempo in autunno, la conferenza Zero operatore britannico National Express ha preso in conL' segna 10 autobus elettrici a due piani prodotti dalla joint SEmission Buses slitta direttamente al 2021. Le nuove date venture ADL BYD. Parte di un più ampio investimento in 29 sono 23-24 marzo mentre la location resta quella confermata

BYD ADL Enviro400EV a emissioni zero, i nuovi ebus sono entrati in servizio a Coventry collegando il centro città e l’ospedale universitario. Equipaggiati sulla base dello standard ‘Platinum’ di National Express, l’Enviro400EV lungo 10,9 metri offre spazio extra per le gambe e alloggia un massimo di 65 passeggeri seduti. A bordo anche caricatori USB e wi-fi gratuito. Un avanzato sistema a pompa di calore garantisce che la potenza di riscaldamento del padiglione sia fornita in modo efficiente dalle batterie principali senza influire indebitamente sull’autonomia operativa.. La nuova flotta di 10 autobus elettrici a due piani di Coventry segue 19 veicoli simili per Birmingham che ADL ha fornito a inizio anno.

quest’anno, cioé Parigi. Come per le precedenti edizioni (Colonia 2018 e Londra 2016), la conferenza ZEB si concentrerà sulle soluzioni e le sfide della decarbonizzazione dell’industria dell’autobus. Nella due-giorni parigina, 400 parti interessate, tra cui operatori di autobus, player del settore e responsabili politici locali e internazionali, si riuniranno per discutere i meriti relativi alle due tecnologie a emissioni zero: autobus elettrici a batteria ed elettrici a celle a combustibile. Nel frattempo, per tenersi aggiornati si possono seguire gli ZEBinars online. Per tutto l’autunno 2020, Element Energy e Hydrogen Europe ospiteranno una serie di webinar gratuiti in vista della Conferenza di Parigi del prossimo marzo. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/


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AMBURGO PROGRAMMA L’E-MOBILITY

Fino a 530 autobus a trazione elettrica aggiudicati da Hamburger Hochbahn a Daimler Buses, MAN e Solaris. Consegne previste tra il 2021 e il 2025 è concluso il maxi appalto della comSI pagnia di trasporto pubblico di Amburgo per l’assegnazione di massimo 530 autobus a batteria da fornire in più lotti nell’arco di un quinquennio (2021-2025). L’elenco fornitori pubblicato in estate dall’azienda vede schierati Daimler Buses, MAN Truck & Bus e Solaris. Con i tre produttori sono attualmente in via di definizione accordi quadro per regolamentare la fornitura di autobus elettrici e autoarticolati a emissioni zero. È incluso anche un quantitativo con batterie solide. L’aggiudicazione dell’appalto, frutto di una gara indetta nel settembre dello scorso anno da Hamburger Hochbahn, definisce anche le specifiche tecniche degli autobus a batteria. A seconda del produttore, l’autonomia garantita senza ricarica o ricarica intermedia è compresa tra 150 e 200 chilometri per gli autobus articolati e fino a 270 per quelli in versione standard.

Daimler Buses fornirà il Mercedes eCitaro e la versione articolata eCitaro G. Solaris metterà in campo l’Urbino 12 e l’Urbino 18, entrambi a trazione elettrica con motori integrati nell’asse motore e batterie Solaris High Energy + ad alta capacità. Nell’offerta MAN c’è il Lion’s City E, disponibile anche in versione snodata. Anche se l’accordo è stato ufficializzato, il numero totale di veicoli che Hamburger Hochbahn richiamerà dai singoli produttori non è stato ancora stabilito in via definitiva. «Già nel 2021 e nel 2022», ha dichiarato l’azienda in un comunicato, «in base al contratto dovranno essere richiesti più di 140 autobus a batteria». Hamburger Hochbahn è uno dei principali vettori tedeschi con circa 1.000 autobus, 113 linee e 214 milioni di passeggeri trasportati all’anno. Dall’inizio del 2020, l’azienda acquista solo autobus urbani a emissioni zero a livello locale. L’obiettivo è di convertire l’intera flotta entro il 2030.


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LA SCOZIA FINANZIA I BUS ECOLOGICI

L’acquisto di Ultra Low Emission Bus verrà incentivato nei confini scozzesi grazie a un finanziamento di 9 milioni di sterline destinato agli operatori del trasporto Governo scozzese ha lanciato un nuovo IL programma per stimolare l’acquisto di autobus a bassissime emissioni. Con un finan-

ziamento di 9 milioni di sterline, gli operatori verranno supportati nel passaggio ai veicoli a emissioni zero e a riprendersi così dagli effetti della pandemia. I fondi copriranno fino al 50% della differenza di costo tra un bus a bassissime emissioni e un equivalente diesel. Si arriva fino al 75% a seconda del livello di emissioni del mezzo. Ciò significa che gli autobus completamente elettrici o quelli in grado di funzionare in modalità a emissioni zero sono ammessi. Allo stesso tempo, per qualificarsi come ULEB (Ultra Low Emission Bus), il veicolo deve risparmiare il 30% di emissioni di gas a effetto serra durante il ciclo di prova del bus nel Regno Unito rispetto a un diesel Euro VI, secondo le linee guida del documento. Il programma include anche i veicoli a celle a combustibile. Tuttavia, le decisioni di finanziamento saranno prese caso per caso poiché

attualmente non esiste una rete per l’idrogeno, quindi le offerte con la necessità di infrastrutture devono dimostrare che l’idrogeno sia di origine rinnovabile, secondo le linee guida. In generale, il supporto per le infrastrutture è disponibile fino a un massimo del 75%. Non è il primo finanziamento di questo tipo in Scozia. Il nuovo programma è un’evoluzione del Green Bus Fund. Il Governo scozzese ha investito 17 milioni di sterline tra il 2011 e il 2018 attraverso il fondo che ha portato a quasi 500 ugelli più puliti in tutta la Scozia, secondo informazioni recenti. Nel complesso, la Scozia ha piani ambiziosi riguardo l’elettrificazione: a partire dal 2032, prevede di contribuire a eliminare gradualmente i motori a combustione, principalmente incentivando la vendita di auto completamente elettriche e ibride plug-in. Per aiutare a preparare il passaggio ai veicoli elettrificati, Transport for Scotland ha avviato una serie di misure e finanziamenti, che vanno dalle e-bike alle stazioni di ricarica ai (grandi) veicoli elettrici.


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UN PIANO PER L’IDROGENO IN FRANCIA

Il Governo ha presentato la sua strategia per l’idrogeno per i prossimi dieci anni. Obiettivo: sviluppare la produzione di idrogeno verde e strutturare l’industria Francia spinge sulla decarbonizzaLA zione e presenta la sua strategia per l’idrogeno per i prossimi dieci anni con un investimento di 7,2 miliardi di euro entro il 2030. L’obiettivo è di sviluppare la produzione di idrogeno verde e strutturare l’industria. «L’idrogeno è una opportunità strategica per massificare e accelerare la decarbonizzazione dei settori [...] più difficili da decarbonizzare, in particolare industria e trasporti», ha dichiarato Barbara Pompili, Ministro per la Transizione Ecologica. La priorità viene data ai veicoli commerciali, autocarri, camion dei rifiuti, treni e, in ultima analisi, agli aerei. L’obiettivo è risparmiare più di 6 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030, l’equivalente delle emissioni di una città come Parigi. Il piano stanzierà 1,5 miliardi per la produzione di elettrolizzatori che produrranno idrogeno verde. La Francia si è posta l’obiettivo di 6,5 GW di elettrolizzatori installati nel 2030. Allo stesso tempo, l’intera sfida sarà lavorare

sulle celle a combustibile che equipaggeranno i veicoli. A questo proposito, quasi un miliardo di euro sarà utilizzato entro il 2023 per sviluppare un’offerta di mobilità a idrogeno pesante. Tale offerta sarà finanziata in particolare da un bando dotato di 650 milioni di euro fino al 2023. Questo avrà lo scopo di “sviluppare o migliorare i componenti e sistemi legati alla produzione e al trasporto di idrogeno e per i suoi usi come applicazioni di trasporto o di approvvigionamento energetico ”. Se la produzione di idrogeno deve essere priva di emissioni di carbonio, appare essenziale anche strutturare il settore. Produttori di idrogeno verde, costruttori di veicoli e tutte le parti interessate devono essere mobilitate. Verrà istituito un Comitato Nazionale Idrogeno, presieduto dal Ministro dell’Economia, con le società dell’idrogeno. L’interesse è, in particolare, creare da 50 mila a 150 mila posti di lavoro diretti e indiretti in Francia nei prossimi dieci anni.


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FCA AVVIA IL PROGETTO V2G IN ITALIA

Inaugurato l’impianto Vehicle-to-Grid (V2G) sviluppato da FCA con Engie Eps e Terna. Per l’occasione si sono fatti vedere anche gli autobus ecologigi di Iveco Bus metà settembre è stato inaugurato l’imA pianto pilota V2G di FCA. Si tratta di una tecnologia che permette ai veicoli elettrici di restituire energia alla rete quando c’è più richiesta. Il progetto, sviluppato intorno al tema della mobilità elettrica, si fonda sulla collaborazione tra Fiat Chrysler Automobilies, Engie Eps e Terna, che hanno realizzato una infrastruttura V2G che, entro la fine del 2021, garantirà l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, per la fornitura di servizi di rete al gestore della rete di trasmissione e la possibilità di ricarica. Al raggiungimento della piena operatività potrà produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2 e diventando l’infrastruttura V2G più grande al mondo mai realizzata. Per l’occasione Iveco Bus ha messo a disposizione durante la cerimonia di inaugurazione un autobus full electric E-WAY e un Cros-

sway NP Low Entry a gas naturale. I due veicoli hanno accompagnato gli ospiti in andata e ritorno dall’Heritage Hub, spazio polifunzionale sorto presso uno degli storici impianti di produzione meccanica Fiat nello stabilimento Mirafiori, fino al piazzale logistico del Drosso dove si è conclusa la presentazione. L’E-WAY è equipaggiato di un motore elettrico da 120/195 kW e di batterie NMC agli ioni di litio da 360 KWh alloggiate sul tetto e nel portellone. Disponibile in tutte le lunghezze, ha una capienza fino a 82 persone, 22 sedute e 60 in piedi. Con una ricarica di sei ore, può essere utilizzato per l’intera giornata lavorativa. Il Crossway NP Low Entry monta motore Cursor 9 Natural Power da 360 cv con basse emissioni garantite dall’alimentazione a gas naturale compresso, 100% compatibile con il biometano. Il design intelligente di questo modello consente l’integrazione delle bombole nel padiglione.


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L’IBRIDO LEGGERO DI SOLARIS

L’Urbino Mild Hybrid fa il suo esordio nella gamma di veicoli a basse emissioni proposti dal produttore polacco opzione ibrida leggera viene proposta anL' che da Solaris Bus & Coach che annuncia l’ingresso dell’Urbino Mild Hybrid nella

rosa dei veicoli ‘low emission’. La soluzione cosiddetta ‘mild hybrid’ segna una naturale evoluzione della tecnologia di recupero negli autobus con l’utilizzo dell’energia generata durante la frenata. Il sistema si basa su tre elementi cruciali: un motore elettrico (di potenza inferiore rispetto agli ibridi normali), un sistema di accumulo di energia e un sistema di gestione e monitoraggio del funzionamento. In frenata, il motore elettrico dell’autobus funge da generatore e ricarica l’energia accumulata con la massima potenza disponibile. La capacità dell’accumulatore di energia è stata scelta in modo da facilitare il recupero di energia in frenata dalla velocità di circa 60 km/h in discesa. Quando l’unità di stoccaggio è parzialmente o completamente ricaricata,

durante il processo di accelerazione la macchina elettrica funge da motore elettrico supportando il funzionamento del motore diesel. In altre parole, quando l’autobus frena, il sistema ibrido leggero genera e immagazzina energia, mentre quando accelera, il sistema assiste il motore diesel. Grazie alla soluzione ibrida leggera, i veicoli consumano di meno e sono più rispettosi dell’ambiente ossia, vanno ben oltre gli standard sulle emissioni Euro 6 per i motori diesel. «Nei nostri nuovi veicoli forniremo un sistema ibrido leggero di ultima generazione», ha dichiarato Petros Spinaris, vice amministratore delegato di Solaris Bus & Coach. «Si prevede che il numero di questo tipo di soluzioni sul mercato aumenterà sistematicamente. È con soddisfazione che annunciamo l’inclusione di questa nuova soluzione a basse emissioni nel nostro portafoglio di veicoli». Altri articoli su Solaris: https://bustocoach.com/costruttore/solaris-italia-srl/


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FINN LAMEX CAMBIO AL VERTICE DI ITALSCANIA

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Il produttore di parabrezza Premium Finn Lamex investe in tecnologia avanzata e di alta qualità inn Lamex Safety Glass Oy, specialista F finlandese di qualità premium per autobus e pullman, è stato fondato nel 1999 da

tre ex direttori di Nord Lamex / Pilkington. Sin dai primi tempi la società è cresciuta costantemente e nel 2019 ha generato ricavi record di 12,4 milioni di euro.

Dal 1 dicembre 2020 l’amministratore delegato della filiale italiana di Scania sarà Enrique Enrich che prende il posto di Franco Fenoglio in carica dal 2012

D

opo otto anni ai vertici di ItalScania, Franco Fenoglio passa il testimone a Enrique Enrich che dal 1 dicembre 2020 sarà il nuovo amministratore delegato. Enrich ha iniziato la carriera in Scania più di vent’anni fa dopo aver conseguito una laurea in economia e un master in statistica all’Università di San Paolo, in Brasile. In Scania ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali in numerose nazioni, in particolare Svezia, Brasile, Colombia, Uruguay, Argentina e Messico. In quest’ultimo Paese è stato amministratore delegato di Scania Messico per un periodo di cinque anni. Enrich ha 46 anni, è sposato e ha due figlie. «Sono entusiasta di questa nuova opportunità e della prospettiva di lavorare in un mercato di primaria importanza come quello italiano. Metterò in campo tutto il mio impegno per proseguire sulla strada del successo che ha contraddistinto Scania in Italia. Il settore del trasporto sta vivendo un momento di grande cambiamento a livello globale, ci attendo-

no tante sfide che sono certo riusciremo ad affrontare al meglio grazie ad un lavoro di squadra con il team di Italscania e tutta la rete di concessionarie ed officine». «Sono felice di dare il benvenuto a Enrique Enrich. Sono certo che, grazie alla sua esperienza, darà un importante contributo ai futuri successi di Italscania», ha evidenziato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania. «È stato per me un grande onore guidare questa azienda per così tanti anni. Il lavoro di tutta la squadra, della rete di concessionarie ed officine e la fiducia dei tanti clienti che in questi anni hanno scelto di far parte della famiglia Scania, ci ha consentito di rafforzare sempre di più il posizionamento del marchio Scania in Italia. Faccio a tutti i miei migliori auguri, con la certezza che questa azienda continuerà a crescere grazie a un’offerta di soluzioni di trasporto leader di mercato ma soprattutto grazie ad un team di persone che lavora costantemente con grande passione e impegno per conquistare sempre nuovi traguardi». Altri articoli su Scania: https://bustocoach.com/costruttore/italscania-scania/

Affidabilità e qualità finlandesi

Finn Lamex è noto nel settore come produttore affidabile di parabrezza personalizzati di alta qualità per l’industria degli autobus con i principali clienti OE, come ADL e Wrightbus nel Regno Unito, e Van Hool in Belgio. Per soddisfare le crescenti esigenze del settore e dei clienti, l’azienda ha ampliato le sue sedi in diverse occasioni e attualmente ha la capacità di produrre 38.000 parabrezza laminati all’anno. «Siamo specializzati in parabrezza per autobus e pullman, ma produciamo anche alcuni parabrezza per tram e veicoli industriali. Tutti i processi di produzione e formatura dei parabrezza vengono eseguiti internamente presso la nostra sede di Laitila, nella Finlandia sud-occidentale. In questo modo possiamo mantenere la massima qualità possibile» spiega Tero Toivanen, amministratore delegato di Finn Lamex.

Ricerca e sviluppo per il controllo termico solare

Investire nella ricerca e nello sviluppo dei prodotti è la chiave per stare al passo con la concorrenza e acquisire nuovi clienti. Si prevede che il controllo termico solare e la capacità di riflettere i raggi infrarossi diven-

teranno sempre più importanti per il segmento degli autobus elettrici. Al momento Finn Lamex sta lavorando con OEM di vetro per testare e provare nuovi rivestimenti di vetro per migliorare il controllo termico solare. «La sfida è mantenere le stesse proprietà termiche degli schermi piatti e portarli sugli schermi curvi utilizzati negli autobus. Stiamo programmando le prove di un nuovo micro-rivestimento» afferma Toivanen.

Esigenze uniche soluzioni uniche

Gli elementi chiave del successo di Finn Lamex sono la produzione e produzione interna delle proprie apparecchiature, come stampi in vetro, infissi e serigrafie. La società è attualmente in grado di produrre oltre 2.000 diversi modelli di parabrezza per autobus da circa 900 stampi separati, tenendo sempre conto delle esigenze specifiche di ciascun cliente. «Diciamo “se non riusciamo a produrlo, non può essere fatto”. Vogliamo fornire il miglior prodotto finale possibile per i nostri clienti, e ciò richiede un know-how unico, artigianalità e personalizzazione. Non abbiamo mai detto di no a una sfida» afferma Toivanen.


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HIGH TECH STORE

BusToCoach on-line Magazine - Ottobre 2020

ALLISON

DAIMLER

disconnessione che consente la capacità di spegnere il motore. Minor ingombro e peso per l’inverter, ora raffreddato ad acqua e glicole etilenico (WEG) con spese di manutenzione ridotte e più tempo di attività. Il sistema di accumulo di energia incorpora la tecnologia al litio titanato (LTO) per una maggiore densità di energia, ricarica più rapida e autonomia estesa (motore spento). La gamma eGen includerà il portafoglio di prodotti elettrici ibridi e completamente elettrici di Allison, inclusa la varietà di assali elettrici dell’azienda. In seguito a una partnership con IndyGo, Indianapolis Transportation Corporation e Cummins, il sistema eGen Flex verrà integrato in tre nuovi autobus IndyGo.

Mercedes-Benz e Setra per far fronte alla pandemia da Covid 19. Dai sistemi di climatizzazione che, oltre a proteggere già dal rischio di infezione con un rapido ricambio dell’aria a bordo (ogni due minuti), adottano nuove funzionalità come i filtri antiparticolato standard ad alte prestazioni con azione antivirale. Inoltre, su richiesta, per le gamme Mercedes Tourismo, Setra ComfortClass 500, TopClass 500 e S 531 DT, il contenuto massimo di aria fresca dei sistemi di condizionamento può essere ulteriormente incrementato fino al 33 o 40%. Dedicate alla sicurezza del personale di guida, le porte di protezione in vetro e policarbonato sono ora disponibili, oltre che per i Citaro, anche per i turistici Mercedes Tourismo, Setra ComfortClass 500 e S 531 DT. Per l’igiene dei passeggeri, vi sono gli erogatori di disinfettanti controllati da sensori e montati sui meccanismi della porta.

VIRICITI

VOLVO

raggio della flotta (198 bus tra elettrici, diesel e ibridi), depositi e caricatori in un’unica piattaforma. Integrato nel gennaio 2020, il sistema sta già dando risultati incoraggianti. L’azienda ha rivelato che, grazie a un’infrastruttura di ricarica ottimizzata e a una pianificazione efficace, «i nostri bus elettrici possono operare tanto quanto i diesel, ovvero 400-500 km al giorno». RET ha recentemente introdotto 55 elettrici e 103 ibridi nel Randstad, la regione urbana più popolata dei Paesi Bassi. L’obiettivo è di avere un trasporto privo di emissioni entro il 2030. «Se c’è un problema con gli ebus, ora devi guardare un laptop, non sotto il cofano del veicolo. Il lato tecnico dei bus elettrici è molto diverso dai diesel. Ma ViriCiti ci aiuta con l’accesso ai dati. Abbiamo bisogno di dati per la gestione degli autobus elettrici. Senza tale sistema, la manutenzione basata sulle condizioni degli elettrici non sarebbe possibile», spiega René van Oostenbrugge, ingegnere di manutenzione e specialista in mobilità elettrica di RET.

Recycling. Le batterie verranno riutilizzate come unità di accumulo di energia, ad esempio negli edifici e nelle stazioni di ricarica. Generalmente impiegate per molti anni nel traffico regolare, le batterie quando vengono sostituite hanno una capacità che, pur essendo troppo limitata per azionare in modo efficiente un bus, è più che sufficiente per l’uso statico ai fini di accumulo di energia. L’accordo siglato di recente ha una portata globale. Copre tutte le batterie di cui Volvo Buses è responsabile nei suoi bus elettrici. Ad oggi la maggior parte di questi veicoli si trova in Europa, ma si prevedono numeri in aumento anche in altre parti del mondo. Batteryloop e Volvo Buses sono già stati coinvolti in un progetto congiunto con Stena Fastigheter, in base al quale le batterie dei bus vengono utilizzate come unità di accumulo per fornire elettricità alla zona residenziale di Fyrklövern, a Göteborg (Svezia). L’elettricità immagazzinata in queste unità proviene da pannelli solari montati sui tetti dei condomini.

aimler Buses alza ulllison Transmission annuncia l’uscita del sistema ibrido A elettrico eGen Flex compatibile con veicoli a zero emis- Dteriormente il livello sioni (ZEV). L’unità di trasmissione include una frizione di di sicurezza degli autobus

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econda vita per le batterie degli aucompagnia di trasporto pubblico RET (Rotterdamse LA Elektrische Tram), uno dei principali operatori dei Paesi Stobus Volvo con l’intesa tra Volvo Bassi, ha scelto il sistema telematico di ViriCiti per il monito- Buses e Batteryloop, filiale di Stena



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PAROLA D’ORDINE “REAGIRE”

Offensiva a tutto campo per MAN Truck & Bus che negli autobus può contare sul successo dei modelli MAN e Neoplan. In arrivo anche importanti novità

MAN FAMILY

li effetti negativi della pandemia da CoG vid-19 sull’intera economia mondiale richiede sforzi eccezionali a tutti gli attori che

operano sul mercato globale, a partire dal settore dell’automotive e in particolare da quello dei veicoli industriali. Già alle prese con una rapida evoluzione dei sistemi di trasporto nel segno della compatibilità ambientale, della sicurezza attiva e passiva e della digitalizzazione, i costruttori devono ora offrire soluzioni anche sul piano della salvaguardia della salute pubblica, specialmente sui mezzi destinati al trasporto persone e spingere sull’offerta di veicoli tecnologicamente avanzati e servizi complementari per intercettare tutti i possibili segnali di ripresa dei mercati. Nei prossimi mesi assisteremo con ogni probabilità ad un accentuarsi della concorrenzialità tra i costruttori che dovranno mettere in atto nuove strategie di vendita e riorganizzazioni produttive per far quadrare i bilanci, fortemente segnati dall’andamento dei mercati nel primo semestre di quest’anno. I numeri sono impietosi: in Europa, il primo semestre 2020 ha fatto registrare un tonfo delle immatricolazioni dei veicoli commerciali (meno 42%) e degli autobus (meno 35%). Chi si ferma è perduto. MAN Truck & Bus

NEOPLAN FAMILY

non sta a guardare e parte con una offensiva a tutto campo per far conoscere la completezza della propria offerta, i traguardi raggiunti e le ultime novità di prodotto. La posta in gioco, comune a tutti gli altri costruttori, è recuperare entro fine anno il più possibile di quanto perso nel primo semestre. Per MAN Truck & Bus le vendite globali di veicoli sono diminuite del 41% (-47% nei truck e 32% nei bus) con la conseguente perdita operativa di 387 milioni di euro.

Negativo anche il bilancio del primo semestre di MAN Latin America le cui vendite globali hanno segnato un meno 22% (-19% nei truck e -37% nei bus) con una perdita operativa di 10 milioni di euro. In sintesi, nel settore dei veicoli Commerciali, MAN Truck & Bus ha messo in campo la MAN Truck Generation, che a sette mesi dal lancio sul mercato è già una realtà consolidata e completa grazie ai nuovi modelli TG a cui si affiancano i nuovi veicoli a trazione integrale

per il settore edilizio e i veicoli a guida automatizzata per il trasporto combinato. Più di nostro interesse il quadro relativo al trasporto persone. Qui l’attualità impone di mettere al primo posto le soluzioni adottate sugli autobus MAN e Neoplan per diminuire il più possibile i rischi di contagio da coronavirus per i passeggeri e gli autisti. A partire dall’efficienza dell’impianto di climatizzazione che su tutti i modelli abbatte i rischi grazie al controllo automatico della circolazione dell’aria trattata dall’unità a tetto o dal frontbox, l’espulsione continua tramite sovrapressione e il riscaldamento a convettori (senza ventole).


LION’S CITY 18E

Per adeguare l’allestimento degli interni è inoltre prevista l’installazione di dispenser a liquido disinfettante e di paratie in vetro o policarbonato per il posto guida, sopra la porta negli autobus urbani e dietro al sedile sugli intercity. Per quanto riguarda la gamma degli autobus urbani va sottolineato l’impegno continuo di MAN per la riduzione del consumo di carburante, che ha portato ad offrire il modulo EfficientHybrid, completo di UltraCaps per il recupero dell’energia in fase di frenata per alimentare la rete di bordo e sistema Stop and Go, su tutti i modelli Lion’s City che utilizzano i nuovi motori D15 diesel e a gas E18. In particolare, i Lion’s City a gas naturale stanno riscuotendo importanti apprezzamenti in numerose città europee per la loro capacità di abbinare il rispetto dell’ambiente alla compatibilità economica. Ne sono esempio recente l’ordine per 100 Lion’s City 12 G da parte della RATP di Parigi e i 15 Lion’s City 12 G EfficientHybrid ordinati dall’azienda di trasporto di Oldenburg, nella Germania settentrionale. Non meno incisiva la presenza di MAN nel campo degli autobus elettrici, dove può vantare ben 50 anni di esperienza. Risale infatti al febbraio 1970 il debutto del modello 750 HOM10 E a trazione esclusivamente elettrica. Oggi, per contendersi un mercato in espansione MAN può contare sulle versioni elettriche

LION’S INTERCITY C

del nuovo Lion’s City. I primi 12 metri hanno preso servizio alla fine dello scorso anno ad Amburgo e altre 13 unità verranno consegnate entro fine anno in Germania, Spagna, Francia, Belgio e Lussemburgo a cui si aggiungono i nuovi ordini in Germania (17 veicoli) e Svezia (22 veicoli). Per la produzione di serie della versione articolata da 18 metri bisognerà invece aspettare l’inizio del 2021. Nel frattempo il Lion’s City 18 E sarà testato dalle aziende di trasporto di Colonia e Barcellona e assieme alla versione da 12 metri ha ottenuto la partecipazione (come per Daimler Buses e Solaris) all’accordo quadro con la Hochbahn di Amburgo per la fornitura di 530 autobus elettrici nei prossimi cinque anni. Il Lion’s City 18 E si caratterizza per avere motori centrali elettrici sul secondo e terzo TGE COACH

asse, sincronizzati elettricamente, con una potenza complessiva da 320 a 480 kW; le batterie sono agli ioni di litio (NMC) con capacità di 640 kWh, ricaricabili in deposito in meno di quattro ore mediante connettore CCS alla potenza di 100-150 kW. L’autonomia di esercizio dichiarata è di 200-270 km. Per i servizi extraurbani di linea ma anche per l’impiego come scuolabus o turistico occasionale, è prevista la gamma MAN Lion’s Intercity che da tre anni si è arricchita della versione C a due assi da 13,25 metri di lunghezza in aggiunta alle varianti da 12,28 e 13,05 metri. Per tutti la trazione è affidata al motore D08 6,9 litri Euro 6d da 290 cavalli abbinato al cambio manuale o automatico ZF o Voith. In alternativa, per gli impieghi più impegnativi si può montare anche il motore

da 9 litri D1556 con potenze di 280, 330 e 360 cavalli abbinato anche al cambio automatizzato MAN TipMatic Coach (non con il motore da 280 cavalli). Un ulteriore sviluppo della gamma Intercity è previsto per il prossimo anno con il lancio della serie Low Entry. Completamento già avvenuto invece per la gamma dei minibus TGE che oltre ai modelli City (con piattaforma ribassata), Intercity, Combi e Combi Elettrico, può ora contare anche sulla versione Coach da 7,4 metri con motore da due litri per 177 cavalli, abbinato al cambio manuale a sei rapporti o all’automatico a 8 rapporti. Le sospensioni pneumatiche sono disponibili a richiesta e la capacità di trasporto arriva a 16 passeggeri. La gamma dei turistici MAN conferma la validità del Lion’s Coach (da 12,1 a 13,9 metri), premiato come “Coach of the Year 2020” e che ha superato i 2.500 esemplari finora venduti in Europa, ai quali si aggiungono i recenti 143 ordinati dall’azienda russa Mosgotrans, i 25 in Turchia per Kâmil Koç e gli 80 in Arabia Saudita. Infine, per il blasonato marchio Neoplan, con i modelli Tourliner, Cityliner e Skyliner, oltre alla disponibilità su tutti i modelli del sistema OptiView in sostituzione degli specchietti retrovisori, si annuncia per il prossimo anno l’avvio di un roadshow di festeggiamento per i 50 anni di vita del Cityliner. Altri articoli su MAN Truck & Bus: https://bustocoach.com/costruttore/282/


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L’AMBIENTE HA UN DAILY PER AMICO Nella gamma dei minibus firmati Iveco Bus, anche il Daily Line a metano per i servizi extraurbani. Può trasportare fino a 19 o 22 passeggeri

ue lunghezze e quindi due diverse capaD cità di trasporto. Questa è la scelta che Iveco Bus offre per i servizi extraurbani a

con massa ammessa di 56 quintali, per il 7,5 metri si ricorre invece al Daily 65C con 65 quintali di peso totale ammesso. basso impatto ambientale con il Daily Line In entrambi i casi il passo è di 4.100 mm e a gas naturale. la maggiore lunghezza è ottenuta allunganLa differenza tra le due versioni la fa il vei- do lo sbalzo posteriore. La capacità massima colo da cui si parte per realizzare l’allesti- di trasporto arriva rispettivamente a 19 e 22 mento destinato al trasporto passeggeri. Per posti passeggero. il 7,2 metri si utilizza il Daily 56C, quindi Qui si fermano le differenze tra le due versioni che in termini di allestimento DAILY LINE CNG 4100 4100L interno di base offrono entrambi le alternative con bagagliera posteriore Lunghezza mm 7.168 7.538 da 1,2 metri cubi, rinunciando a tre Larghezza mm 2.052 2.174 posti, o con spazio carrozzella sin Altezza mm 2.900 2.950 golo o doppio, abbinato alla presen Passo mm 4.100 4.100 za del sollevatore montato sotto al portellone posteriore a due ante. In Sbalzo anteriore mm 1.048 1.048 questo caso si deve però rinunciare Sbalzo posteriore mm 2.200 2.390 fino a sette posti standard. Diametro d’ingombro mm 15.190 14.758 Sotto al cofano anteriore c’è il tre Posti totali max 19+1 22+1 litri a ciclo Otto a metano che ri Motore FIC Euro VI/d CNG sponde alla classe d’inquinamento Cilindrata litri 3.0 Euro 6 step D grazie al sistema di Potenza cv (kW)/giri 136 (100)/3.500 post-trattamento dei gas di scarico Coppia Nm/giri 350/1.500-2.730 con catalizzatore a tre vie. Cambio F PT manuale 6 marce La potenza massima erogata è di Bombole CNG n.5, 246 litri 136 cavalli (100 kW) e la coppia è di 350 Nm, costante tra 1.500 e Peso totale kg 5.600 6.500 2.730 giri.

Di serie è abbinato al cambio manuale a sei marce FPT 2840.6 o a richiesta con l’automatizzato ZF Hi-Matic a otto marce. Alloggiate sotto al telaio, le 5 bombole in acciaio per lo stoccaggio del metano hanno una capacità totale di 246 litri. A richiesta può essere montato anche un serbatoio di recovery da 14 litri di benzina. In questo caso la capacità delle bombole si riduce aa 220 litri. L’allestimento interno prevede sedili passeggeri fissi, cappelliere a soffitto su entrambi i lati con luci a Led, botola di emergenza manuale (elettrica a richiesta), impianti di aria condizionata e riscaldamento per passeggeri e autista. Per quest’ultimo c’è il nuovo volante Soft-

touch fisso (regolabile a richiesta) e in plancia un quadro strumenti a colori e la possibilità di arricchire le dotazioni, a partire dall’installazione della radio DAB. Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, sono previsti di serie l’LDWS, l’AEBS e il City Brake, a richiesta tutti gli altri sistemi compreso il monitoraggio della pressione dei pneumatici. Altri articoli su Iveco Bus: https://bustocoach.com/costruttore/iveco-spa/


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AN Truck & Bus Iberia e il bodybuilder M galiziano Unvi hanno presentato a fine luglio l’Unvi S20 realizzato su base MAN

sferimenti per gli alberghi, al trasporto VIP, ai servizi aeroportuali. Grande versatilità, dunque, per il nuovo miTGE. Modello che può essere confezionato nibus MAN TGE Unvi S20. Il design si caper svariati impieghi: dalle escursioni, ai tra- ratterizza per le vetrate panoramiche mentre gli interni, capienti e luminosi, sono studiati nei dettagli con materiali MAN TGE UNVI S20 19 22 di qualità e finiture di pregio per il Lunghezza mm 7.391 7.538 comfort di passeggeri e personale di guida. Ne sono un esempio lo spazio Larghezza mm 2.069 2.069 per le borse sotto ai sedili, volante Altezza mm 2.516 2.516 multifunzione in pelle riscaldato e Passo mm 4.490 4.490 posizione più ergonomica del tachi3 Volume bagaglera m 1,75 1,25 grafo digitale. Posti totali max 19+1 22+1 La dotazione di serie comprende, tra Motore MAN Euro 6/SCR le altre cose, l’infotainment MAN da Cilindrata litri 2.0 8 pollici con telecamera di retromar Potenza cv/giri 140-177 / 3.600 cia integrata, sedile di guida Ergocon Coppia Nm/giri 340-410 / 1.500-2.000 fort, fari a Led. Cambio automatico 8 marce Le prime unità del MAN TGE Unvi S20 sono disponibili nella versione Peso totale kg 5.500 5.500 standard da 19 posti nella taglia da

L’IBERICO DAL CUORE TEDESCO

È l’Unvi S20 su base MAN TGE. Minibus proposto per svariati impieghi con dotazione completa in termini di comfort e sicurezza

7.391 millimetri e nella variante XL la cui capienza arriva a 22 passeggeri su una lunghezza di 7.538 millimetri. Il vano bagagli posteriore, completo di portellone originale MAN con apertura a compasso, ha una volumetria di 1,25 e 1,75 metri cubi a seconda della versione. A richiesta, il veicolo può anche essere equipaggiato per il trasporto di persone a mobilità ridotta con un massimo di tre postazioni carrozzella e fino a sei posti oltre a quello del conducente. La trazione è affidata al due litri MAN con potenza di 103 kW (140 cv) o 130 kW (177 cv). È un diesel a norme Euro 6 con il sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per

l’abbattimento degli ossidi di azoto. Il cambio è automatico a otto marce con convertitore di coppia idrodinamico. Volendo, si può optare per il cambio manuale a sei rapporti. Il pacchetto sicurezza include tutta una serie di dispositivi di assistenza alla guida come l’avviso di deviazione dalla corsia, il controllo della velocità, il sistema di stabilizzazione in presenza di vento laterale (Crosswind Assist), il rilevatore di fatica, il supporto alle partenze in salita (Hill Start Assist) oltre ai sistemi di controllo sull’impianto frenante EBA, ASR ed ESP. Per quanto riguarda l’assistenza su strada, entra in gioco la capillare rete dei MAN Service in funzione 24 ore su 24.


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MERCEDES DI ALTRI TEMPI l’autunno del 1955 e al Salone È Internazionale dell’Automobile di Francoforte viene proposta una novità

assoluta sotto le insegne di DaimlerBenz AG: la serie dei commerciali leggeri Mercedes 319. Sotto ai riflettori sfilano i primi due modelli disponibili sul mercato: il furgone L-319 e l’O 319 minibus.

65 anni fa veniva presentato alla IAA di Francoforte il Mercedes 319, antenato dell’attuale gamma Sprinter

Il debutto segna l’ingresso del Gruppo tedesco nel segmento dei commerciali con carico utile tra una e due tonnellate e minibus fino a 18 posti a sedere (conducente escluso). Il design si lascia alle spalle le linee squadrate di molti veicoli commerciali di produzione prebellica e sposa le tipiche forme arrotondate Anni 50

prendendo spunto dalle autovetture del marchio. Dal comparto automobilistico vengono mutuati anche motori, trasmissioni e gruppi sterzo. A livello strutturale, la serie 319 presenta un telaio ausiliario e una carrozzeria autoportante, proprio come l’autobus con motore posteriore O 321 H. Inizialmente è disponibile esclusiva-

BUS STORY

mente con motore diesel, il quattro cilindri da 1,8 litri OM 636 con valvole sospese e 32 kW (43 cv) di potenza. Il consumo del furgone è di 9,2 litri di gasolio per 100 chilometri e la velocità massima raggiunge 80 km/h. Questo motore viene rimpiazzato nel 1961 dal più moderno OM 621 a quattro cilindri da due litri per 37 kW (50 cv). È il primo propulsore diesel prodotto su larga scala in questa cilindrata con un albero a camme in testa. Nel 1965 la potenza viene incrementata a 40 kW (55 cv). Nel 1957 escono versioni con motore a benzina (l’M 121 a quattro cilindri da 48 kW). Il consumo sale a 14,2 litri per 100 chilometri e la velocità massima a 95 km/h. Le varianti con motore a benzina diventano popolari nelle aree dove chilometraggio ridotto e prestazioni migliori fanno la differenza. Molti dipartimenti dei vigili del fuoco, per esempio, scelgono l’opzione L 319 a benzina. Per quanto riguarda la versione minibus, l’O 319 viene proposto per il trasporto pendolari con una capacità di 18 passeggeri, come minibus da turismo con 17 sedute e pullmino di lusso da dieci posti. L’allestimento prevede dotazioni quali selleria imbottita, ventilazione e riscaldamento, grandi finestrini rotondi e tetto apribile scorrevole. Nei tredici anni di commercializzazione, la serie 319 diventa leader di mercato della sua categoria con 120150 mila unità prodotte tra il 1955 e il 1968. La produzione è situata in un primo tempo a Sindelfingen, nel Baden-Württemberg e, dal 1962, nello stabilimento di Düsseldorf che rimane tutt’oggi il principale sito produttivo di furgoni del Gruppo ed è la sede dello Sprinter. Il diretto successore del Mercedes 319 è il T2, prodotto dal 1967 al 1996. Poi è la volta del TN (1977), conosciuto anche come T1 per distinguerlo dal più grande T2. Infine si arriva allo Sprinter, modello inaugurato nel 1995 e ormai giunto alla terza generazione.

Altri articoli su Daimler Buses: https://bustocoach.com/costruttore/evobus-italia-spa/


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