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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Luglio/Agosto 2020
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RUBRICHE
European on-line magazine Direttore responsabile
Marino Ginanneschi
marino.ginanneschi@bustocoach.com
Redazione e rapporti internazionali
Elena Prearo
elena.prearo@bustocoach.com
UITP Sollecita interventi europei per il TPL.
F-CELL Se ne discute a Stoccarda in settembre.
SOLARIS Tour europeo per l’Urbino a idrogeno.
Pubblicità
HIGH TECH STORE Sanificazione Marcopolo, Daimler.
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FLASH NEWS In diretta dal mondo dei trasporti.
ALEXANDER DENNIS Spinge per un massiccio rinnovo degli autobus in UK.
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BULGARIA Passi concreti verso la transizione elettrica.
ANNUNCI Uno spazio per vendere e comprare.
IN PRIMO PIANO
BusToCoach® Magazine è inviato mensilmente via mail a 12.000 operatori europei del trasporto passeggeri in autobus. Se vuoi iscriverti alla nostra mailing list comunicalo a: bustocoach@bustocoach.com
OTOKAR Le caratteristiche del nuovo Kent Elettrico.
BOZANKAYA La gamma completa degli elettrici Sileo.
MAN TRUCK & BUS 50 anni di trazioni alternative.
DAIMLER Più sicurezza per i bus Mercedes e Setra.
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FLASH NEWS
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FLIXBUS HA RIPRESO A CORRERE
ARRIVANO A FORLÌ GLI SCANIA LNG
ella città emiliana sono entrati in servizio nuovi autobus aliopo la ripartenza in Italia nelle scorse settimane, Flixbus è D tornata ad operare i primi collegamenti transfrontalieri in se- Nmentati a gas naturale liquefatto. Sono sei veicoli della gamma guito alla riapertura, lo scorso 15 giugno, dei confini nazionali Scania Interlink LNG in versione interurbana. Il debutto sulle linee
tra vari Stati. L’obiettivo del vettore europeo è di incrementare ulteriormente il numero delle destinazioni raggiungibili in futuro. Il crescente afflusso registrato in Italia nelle prime due settimane di giugno ha portato Flixbus ad aumentare le rotte nazionali da 70 a 130 a partire dal 18 giugno (erano 500 prima della pandemia). Sono tornate attive anche le corse per gli aeroporti di Malpensa e Lamezia Terme. E poi le mete balneari per il rilancio del turismo nella stagione estiva. Tra le misure di sicurezza attuate da FlixBus, l’accurata pulizia e disinfezione dei mezzi, sanificati a fine corsa e sottoposti a sanificazione aggiuntiva nelle maggiori autostazioni, l’imbarco dall’entrata posteriore, il check-in in modalità touch-less e la presenza di un dispenser con gel disinfettante per l’intera durata del viaggio.
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REGIONE TOSCANA IN DEBITO COL TPL
A
mmonta ad oltre 110 milioni di euro l’importo che, sommandosi dal 2018 ad oggi, la Regione Toscana è in grave ritardo nell’erogare a favore delle aziende del Tpl toscane che compongono One Scarl, il raggruppamento di aziende nato per effettuare servizi durante il “contratto ponte”. I mancati introiti ammontano ad oggi a oltre 113 milioni di euro, cifra composta dalla somma di molti crediti non pagati dalla Regione a partire dal 2018 e sui quali occorre fare chiarezza, nell’ottica della indispensabile trasparenza che cittadini e stakeholders legittimamente richiedono. A questa cifra si debbono aggiungere 15,8 milioni di euro di contributi residui per nuovi autobus già acquistati dalle aziende nelle annualità 2018, 2019 e 2020, durante le quali nonostante il perdurare della situazione di incertezza le aziende hanno continuato ad investire nel rinnovamento della flotta.
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MAXI RINNOVO PER LA FLOTTA ARRIVA
Forlì-Ravenna, Forlì-Cervia, Forlì-Santa Lucia e Forlì-Rocca San Casciano. I mezzi alloggiano 55 passeggeri più 16 in piedi e sono equipaggiati di climatizzazione integrale e cappelliera aperta nella parte alta. «Ogni bus è stato ovviamente aggiornato con tutte le avvertenze che la fase 2 del post Covid-19 impone», precisano da Start Romagna, «ovvero temporanea limitazione del numero dei passeggeri da 55 a 25, comunicazione sulle modalità di salita e discesa e delle distanze fisiche a bordo, oltre all’isolamento del conducente». Gli Scania Interlink LNG, a quanto dichiara il produttore, offrono una potenziale riduzione delle emissioni di CO2 del 20% e un abbattimento quasi totale delle emissioni di ossido di azoto e particolato. Senza contare la silenziosità rispetto ai mezzi a gasolio. E la notevole autonomia che, secondo Scania, supera i 1.000 km.
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UNIVERSAL SCEGLIE L’INTERCITY MAN
società di autolinee campana mette in rete un LA altro MAN Lion’s Intercity. È un veicolo da 12,3 metri a due porte con motore MAN D0836 tur-
bodiesel Euro 6 di 6,8 litri per una potenza di 290 cv. L’equipaggiamento prevede 55 sedili su 14 file, kneeling, sistema frenante elettronico EBS con freni a disco autoventilanti su tutti gli assi e funzione ABS/ASR integrata, Electronic Stability Program (ESP) e cruise control Tempomat. Autoservizi Universal opera nel trasporto persone dagli anni 60 ed è attualmente incentrata sui servizi di linea extraurbani. La flotta è composta da una ventina di bus, tra i quali due MAN Lion’s Intercity acquistati lo scorso anno e il nuovo gemello appena ritirato.
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UN MERCEDES PER SIGONELLA
ubblicato il capitolato di gara di Arriva Italia (controllata targato Mercedes l’autobus grigio metallizzato recapitato P della tedesca Deutsche Bahn) per l’avvio di un accordo quadro triennale destinato all’acquisto di 550 autobus. I nuovi È da Evobus Italia alla Base Nato di Sigonella, in provinmezzi verranno distribuiti in tutto il nord Italia, tra le società cia di Catania. Si tratta di un Tourismo 15 RHD full optional
controllate in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, oltre che a Trieste e Como. L’investimento supera i 123 milioni di euro. I nuovi veicoli di ultima generazione verranno impiegati sia nelle tratte urbane sia in quelle extraurbane. Le aziende del gruppo Arriva che usufruiranno della gara d’acquisto sono: Arriva SAVDA (Val D’Aosta), Arriva SADEM (Torino), Arriva SAB (Bergamo e Lecco), Arriva SIA (Brescia), Arriva KM (Cremona), SAF Autoservizi FVG (Udine), Arriva Veneto e le partecipate ASF (Como) e Trieste Trasporti.
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completo di cambio automatico, prese elettriche per ogni posto passeggero, Wi-Fi. In tema di sicurezza e assistenza alla guida, il Tourismo della Base Nato è equipaggiato con radar e sistemi di sicurezza di ultimissima generazione. Il veicolo è destinato ai servizi e trasporto turistico per i dipendenti della Naval Air Station MWR Sigonella. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/
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FLASH NEWS
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ELETTRICI EBUSCO PER UTRECHT
FERQUI SUNSET IN FINLANDIA
estinato a un bus operator finlandese il Sunset S4 confealtro lotto di autobus elettrici è stato recapitato UN' Utrecht, nei Paesi Bassi. Sono 20 intercity prodotti Dzionato dal carrozziere iberico Ferqui. Venduto attraverso da Ebusco ed entrati a far parte della flotta di Qbuzz, controlla- il rivenditore locale Adarsa, il veicolo è carrozzato su telaio
ta di Busitalia, a inizio giugno. Ciò porta a 31 il numero totale di elettrici Ebusco nella provincia di Utrecht. Qui l’obiettivo è di avere il trasporto in autobus completamente elettrico entro il 2028. I veicoli sostituiscono autobus diesel attualmente utilizzati nella regione. Si prevede che i 20 Ebusco percorreranno un totale di 1,7 milioni di chilometri all’anno e ciascun autobus ridurrà l’inquinamento da CO2 di 1 kg per chilometro guidato. Nell’ultimo anno, gli 11 autobus urbani Ebusco hanno percorso circa 700mila chilometri in elettrico. Con l’aggiunta di questi 20 nuovi autobus regionali, la compagnia prevede di percorrere circa 2,5 milioni di km all’anno con i veicoli elettrici Ebusco.
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DAIMLER SBARCA IN VIETNAM
Mercedes-Benz Sprinter 519 con cambio automatico. Ha una configurazione di 16 posti più guida e autista ed è adatto al trasporto alunni. La dotazione di bordo comprende due tavoli, un monitor e un frigorifero. Il veicolo dispone inoltre di doppi vetri e di riscaldamento ad hoc per le temperature estreme del nord Europa. Fondata nel 1957, Ferqui è specializzata nella produzione di minibus e midibus con portate tra 16 e 37 posti. L’azienda commercializza i propri veicoli, oltre che in Spagna e Portogallo, in vari Paesi europei e in Israele. Lo stabilimento produttivo si trova a Norena, nel Principato delle Asturie, regione della Spagna nord-occidentale.
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SU MISURA PER IL SUDAFRICA
Truck & Bus South Africa ha recenteMAN mente consegnato 150 nuovi autobus all’operatore Durban Transport. Sia telaio che carrozze-
multinazionale tedesca ha annunciato l’immiLA nente avvio del business in Vietnam con la vendita di telai a marchio Mercedes-Benz attraverso
Truong Hai Auto Corporation (THACO), distributore Daimler Buses in Vietnam a partire dal 1 giugno 2020. Il contratto di collaborazione è stato siglato di recente. Gli autobus saranno appositamente adattati per rispondere alle condizioni del mercato locale e verrano costruiti sui telai prodotti nello stabilimento Mercedes-Benz di São Bernardo do Campo in Brasile. Da qui partiranno, nella seconda metà del 2020, kit di componenti per telai. Una volta in loco, THACO assemblerà i telai per poi equipaggiarli con la propria carrozzeria nell’area industriale di Chu Lai Truong Hai e successivamente commercializzarli attraverso la propria rete di vendita in Vietnam.
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IN SVEZIA NOBINA SCEGLIE BYD
ria sono stati forniti da MAN e assemblati nello stabilimento MAN di Olifantsfontain. Questi autobus da 12 metri sono montati su telaio MAN RR8 e RR9 a pianale rialzato equipaggiato di motore Euro 5 da 320 cv (235 kW) e cambio automatico a sei marce. Sono dotati del programma ESP e del sistema frenante elettronico con ABS e ASR. «L’operatore desiderava un telaio a pianale rialzato che consentisse di servire anche piattaforme di imbarco più alte», dice Gary Aliphon, Bus Fleet Manager presso MAN Truck & Bus South Africa. «Un’altra priorità per l’operatore era l’uso di materiali anticorrosivi nel veicolo a causa del clima costiero». Anche il sistema di raffreddamento del motore è stato modificato e migliorato con l’obiettivo di continuare a funzionare in modo affidabile, anche nelle afose giornate estive di Durban.
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URBINO ELETTRICO PER POZNAN
più grande operatore di autobus svedese ha scelto di operatore MPK Poznań ha commissionato altri Solaris UrIL nuovo gli elettrici eBus prodotti da BYD. Le due ulti- L'bino Electric. Dopo i 21 forniti tra fine 2019 e inizio 2020, me consegne ammontano a 34 veicoli. l’operatore polacco ha piazzato un ordine per 37 unità (31 da 12
La fornitura comprende 18 eBus articolati da 18,6 metri a pianale ribassato destinati alla città di Linköping e 16 eBus da 12 metri assegnati per vari servizi in tutta la provincia di Halland, sulla costa sud-occidentale della Svezia. Il modello articolato offre una maggiore capacità passeggeri (circa 105 con 37 posti a sedere) e, grazie al suo design, vanta un raggio di sterzata notevolmente ridotto di 24 metri. Per i servizi ad Halland, Nobina ha optato per il ribassato da 12 metri più venduto da BYD con 26 posti e una capacità totale di 68.
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metri e 6 snodati). Le consegne partiranno nell’autunno 2021. Tutti i veicoli saranno dotati di batterie Solaris ad alta potenza progettate per la ricarica rapida. Gli Urbino 12 monteranno quattro pacchi batteria con una capacità di oltre 120 kWh mentre gli articolati saranno dotati di sei pacchi con una capacità di oltre 180 kWh. Durante il giorno le batterie verranno ricaricate attraverso un caricabatterie rapido a pantografo presso i capolinea dei bus, dove verranno installati caricatori aggiuntivi in futuro. La trazione dell’Urbino Electric è affidata a un asse elettrico con due motori integrati da 125 kW ciascuno. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/
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FLASH NEWS
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CROSSWAY PER LA REPUBBLICA CECA
EURO BUS EXPO SLITTA AL 2021
perativi dal 14 giugno nella regione di Plzeň, in Repubblisalone britannico dedicato al settore autobus è stato riO ca Ceca, 145 nuovi interurbani Iveco. Sono dei Crossway IL programmato per il prossimo anno. L’organizzatore, DiLow Entry Line da 10,8 metri recapitati ad Arriva StŘednì versified Communications UK, ha deciso di rinviare l’evento a
Čechy attraverso i concessionari autorizzati Iveco in Repubblica Ceca (KAR Group e TEZAS Servis). Equipaggiati di motore Tector 7 da 320 cv con cambio automatico, i veicoli alloggiano 37 passeggeri seduti e 39 in piedi. La dotazione comprende doppi vetri, aria condizionata separata per passeggeri e conducente, pannelli informativi, prese USB e aree interne per passeggeri con carrozzina o su sedia a rotelle più relativa rampa. I mezzi sono inoltre sono provvisti di accessori acustici per le persone ipovedenti e pulsanti di fermata in braille.
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AUTOBUS SOLARIS CON SERVIZI INCLUSI
causa del protrarsi della pandemia da Covid-19. Helen Conway, direttore dell’Euro Bus Expo, ha precisato: «Abbiamo seguito da vicino gli sviluppi in rapida evoluzione di questi tempi. Pur sapendo che l’industria dell’autobus è altamente resiliente, siamo consapevoli che per molti nel settore il 2020 è probabilmente l’anno più difficile da affrontare. Anche se restiamo fiduciosi che le misure restrittive sull’interazione sociale saranno state allentate entro l’autunno, troppe domande rimangono sulle modalità pratiche di gestione dell’Euro Bus Expo quest’anno. La sicurezza e il successo dei nostri espositori, relatori e visitatori è la nostra massima priorità. Per questo motivo, abbiamo preso la difficile ma necessaria decisione di rinviare l’Euro Bus Expo al 26-28 ottobre 2021».
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BI-ARTICOLATI IN AMERICA LATINA
produttore polacco consegnerà 20 Urbino 10,5 e 6 IL set di attrezzature e software diagnostici all’operatore Dopravní podnik hlavního města Prahy (DPP). Program-
mate per metà dicembre le consegne. L’accordo fa parte di un contratto quadro, siglato nel febbraio di quest’anno, per la fornitura di massimo 40 autobus Solaris del tipo Urbino 10.5, oltre a un massimo di 35 set di apparecchiature diagnostiche e software, una mezza dozzina di set di servizi di manutenzione apparecchiature per la diagnostica e il riempimento di un compressore del condizionamento d’aria con refrigerante e fino a 7 set di test di un sistema di informazione per i passeggeri. Il valore totale del contratto quadro è stato fissato in oltre 38 milioni di PLN (circa 8,6 milioni di euro).
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AUTOBUS ELETTRICI IN SVEZIA
olvo Buses contribuisce allo sviluppo del sistema BRT V di Curitiba con la consegna di 40 nuovi autobus nel 2020. Sono 6 bi-articolati B340M, 13 articolati B340M e
21 autobus convenzionali. Le specifiche includono freni elettronici a disco e ABS, controllo elettronico dell’accelerazione e un sistema di livellamento automatico delle sospensioni pneumatiche. Gli autobus pesanti Volvo sono inoltre predisposti per l’installazione del controllo automatico della velocità, un sistema che utilizza la connettività GPS per limitare automaticamente la velocità in aree critiche come i terminal o le aree attigue a scuole e ospedali. «Siamo molto orgogliosi di aver realizzato il primo autobus bi-articolato commercialmente disponibile al mondo, contribuendo al consolidamento del BRT prima a Curitiba e successivamente in altre aree metropolitane», afferma Fabiano Todeschini, Presidente di Volvo Bus America Latina.
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UN ALTRO PREMIO PER IL LION’S CITY E
opo l’iF Design Award 2020, il MAN Lion’s City E vince er l’estate 2021, Volvo Buses consegnerà 49 Volvo 7900 P elettrici in versione snodata alla società di trasporti svedese Dl’Automotive Brand Contest nella categoria ‘veicoli comVy Buss AB. Ordinati all’inizio di quest’anno, i veicoli ad alta merciali’. Nell’ambito di questo concorso, il German Design
capacità entraranno in servizio a Jönköping, in Svezia. I 49 autobus articolati Volvo possono trasportare fino a 120 passeggeri. Sono progettati per combinare un flusso passeggeri rapido ed efficiente con maggiore comfort e praticità. Sono inoltre predisposti per l’implementazione della regolazione automatica della velocità all’interno di aree geografiche specifiche. Requisito importante per gli autobus che operano nei pressi di scuole, ospedali e altre strutture in cui si spostano molti utenti non protetti. Volvo Buses e Vy Buss hanno inoltre intrapreso analisi del percorso e calcoli per l’ottimizzazione della capacità della batteria degli autobus.
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Council (Rat für Formgebung) assegna ogni anno premi per il design di prodotti e comunicazioni. La giuria composta da giornalisti, esperti di design e comunicazione e accademici suddivide i premi in un totale di 13 categorie più quattro categorie speciali. Una delle caratteristiche vincenti del MAN Lion’s City E è il suo look moderno ed espressivo. Gli elementi di design specifici di questo modello sottolineano la particolarità del veicolo: la trazione elettrica. «Il concetto di colore, finiture e illuminazione conferisce agli interni, accessibili ai disabili, un aspetto luminoso e spazioso. La cabina di guida dal design ergonomico incorpora livelli di funzionalità straordinariamente elevati», recita il verdetto della giuria. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/
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SOSTENERE IL TPL IN EUROPA
L’UITP torna a sollecitare le istituzioni europee per superare la crisi pandemica con interventi politici e finanziari, incentivando la transizione sostenibile associazione internazionale dei trasporti L' pubblici (UITP) e la commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo
(EP-TRAN) hanno pubblicato a giugno una dichiarazione congiunta sui trasporti sostenibili a favore del trasporto pubblico locale. La dichiarazione chiede supporto per il settore al fine di superare la crisi pandemica del nuovo coronavirus e incrementare la transizione modale verso un trasporto sostenibile, nel rispetto degli obiettivi del Green Deal europeo. La dichiarazione è stata firmata dall’eurodeputata Karima Delli, presidente della commissione TRAN, e da quasi 50 amministratori delegati di imprese di TPL europee. L’azione comune è il risultato di un incontro in videoconferenza tra UITP e Melli Delli nel quale le parti interessate hanno deciso di invitare la Commissione europea e gli Stati membri a riconoscere il ruolo fondamentale del trasporto pubblico nella mobilità di oggi e domani e la necessità di sostenere ulteriormente il settore a livello politico e finanziario.
La dichiarazione è stata indirizzata al presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al vicepresidente responsabile del Green Deal, Frans Timmermans, e al commissario responsabile dei trasporti, Adina Valean. «Gli obiettivi del Green Deal non saranno mai raggiunti se l’Unione Europea non si concentra sulla mobilità nelle aree urbane e suburbane al fine di combattere l’inquinamento e la congestione», sostiene l’UITP. «L’imminente strategia europea per la mobilità sostenibile e intelligente dovrebbe fornire gli strumenti per affrontare l’importanza delle esigenze di mobilità collettiva sostenibile». Nel 2018, autobus, tram, metropolitane, ferrovie suburbane e regionali in Europa hanno trasportato quasi 60 miliardi di passeggeri (più di 40 miliardi di viaggi in automobile evitati). «Oggi più che mai», conclude l’UITP, «il Green Deal è l’occasione per l’Unione europea di proporre e attuare soluzioni concrete per migliorare la vita quotidiana e la mobilità di milioni di cittadini».
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FUEL CELL SOTTO I RIFLETTORI
Idrogeno e celle a combustibile al centro di F-Cell, conferenza con area espositiva annessa. A Stoccarda il 29-30 settembre che punto siamo con idrogeno e fuell cell? A Quali i progressi tecnologici raggiunti e le applicazioni sui mercati? A queste e ad altre domande cercherà di dare una risposta F-Cell, conferenza annuale in programma a Stoccarda il 29-30 settembre. Giunta alla 20esima edizione, la rassegna punta ad offrire una panoramica aggiornata sui mercati internazionali, l’industria e gli sviluppi tecnologici attraverso sessioni congressuali, seminari interattivi e un’area riservata all’esposizione di prodotti e servizi. La fiera sarà aperta in entrambi i giorni della conferenza, consentendo a partecipanti e visitatori di accedervi più di una volta. «La novità», tengono a precisare gli organizzatori, «è che gli espositori possono ora accedere a un pubblico più vasto e internazionale attraverso la nostra piattaforma digitale f-cell World. Dall’hosting di una chat video online alla con-
divisione di informazioni su prodotti o servizi, aiuteremo a stabilire connessioni sia in loco che online». Per quanto riguarda gli argomenti in agenda, segnaliamo la sessione plenaria I del 29 settembre sulle applicazioni dell’idrogeno e delle fuel cell con interventi di produttori quali Bosch, Ballard e Mercedes-Benz Fuel Cell. E poi la sessione plenaria II del 30 settembre sui mercati europei dal titolo “Il mondo dopo il coronavirus -Affari, mercati, stili di vita in trasformazione” e la sessione plenaria III sui mercati internazionali. Dedicata al settore del trasporto passeggeri, la sessione parallela G1 del 30 settembre intitolata “L’idrogeno come alternativa al trasporto pubblico: sfide e opportunità”. La location di F-Cell è lo storico edificio Haus der Wirtschaft di Stoccarda, in Germania. Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale https://f-cell.de Altri articoli sugli Eventi Internazionali: https://bustocoach.com/articoli-eventi/
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URBINO A IDROGENO IN TOUR
Il veicolo è stato provato a giugno da Wiener Linen nell’ambito del giro dimostrativo organizzato da Solaris in Europa. Ad oggi, sono 57 le unità commissionate rosegue il tour del Solaris Urbino HydroP gen in Europa. Dopo Polonia, Germania e Italia, il veicolo ha fatto tappa nel mese di
giugno in Austria dove è stato provato per una settimana da Wiener Linen, la società di trasporto pubblico passeggeri di Vienna. Una scelta non casuale visto che la Capitale austriaca è pioniera nella mobilità elettrica, è stata infatti una delle prime in Europa ad aver introdotto autobus a trazione elettrica in servizio regolare. Solaris è presente in Austria dal 2003 con quasi 400 autobus in 40 città, 53 dei quali a Vienna e dintorni. L’Urbino 12 a idrogeno è l’ultimo prodotto della gamma Solaris. Inaugurato nel giugno 2019 all’UITP Global Public Transport Summit di Stoccolma, è equipaggiato di cella a combustibile da 70 kW. L’idrogeno viene immagazzinato in forma gassosa nei cinque serbatoi di nuova generazione montati sul tetto del bus. Sono serbatoi compositi di tipo 4 disposti longitudi-
nalmente al di sopra del primo asse e hanno un volume massimo di 1.560 litri. L’idrogeno viene trasformato in elettricità che, a sua volta, alimenta direttamente il sistema di trazione che consiste in un asse con una coppia di motori elettrici con potenza di 125 kW ciascuno. L’autobus è inoltre dotato di una batteria ad alta potenza Solaris High Power che funge da unità aggiuntiva per l’accumulo di energia elettrica. Gli unici sottoprodotti generati durante il funzionamento del veicolo sono calore e vapore. Per quanto riguarda l’autonomia di marcia, secondo il produttore l’Urbino 12 a idrogeno è in grado di percorrere fino a 350 chilometri. «Questo veicolo ha suscitato grande interesse tra i clienti», fa sapere Solaris Bus & Coach. «Ad oggi l’Urbino 12 a idrogeno è stato commissionato nei Paesi Bassi, in Germania e Italia per un totale di 57 unità. I primi autobus saranno consegnati a Bolzano, Colonia e Wuppertal entro la fine dell’anno». Altri articoli su Solaris: https://bustocoach.com/costruttore/solaris-italia-srl/
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BISOGNA INVESTIRE NEI BUS PULITI
Alexander Dennis sollecita il Governo britannico ad acquisire nuovi autobus a ridotte o nulle emissioni. E propone fino a 10mila veicoli nei prossimi quattro anni pandemia da coronavirus ha avuto LA un unico risvolto positivo: la riduzione dei livelli di inquinamento ambientale
a causa del lockdown di buona parte dei Paesi colpiti dall’emergenza sanitaria. Abbiamo respirato aria più pulita e riscoperto la vivibilità di città meno assediate da traffico e smog. Per mantenere tali benefici, il produttore britannico Alexander Dennis (ADL) propone di acquistare fino a 10mila autobus a basse o nulle emissioni nei prossimi quattro anni in UK. «Sollecitiamo il governo del Regno Unito e le amministrazioni decentrate ad accelerare la transizione verso un trasporto più pulito accelerando i finanziamenti previsti per gli autobus a zero emissioni e garantendo benefici per la salute derivanti da un impatto positivo immediato sulla qualità dell’aria mediante autobus a basse e ultra basse emissioni che possono essere in servizio entro la fine di quest’anno», dichiara Colin Robertson,
amministratore delegato di Alexander Dennis. I nuovi mezzi andrebbero a sostituire veicoli diesel più vecchi e inquinanti o ad incrementare la capacità per facilitare il distanziamento sociale a bordo dei veicoli. Con autobus puliti, spaziosi e ben attrezzati i passeggeri sarebbero anche più tranquilli rispetto alla sicurezza del viaggio sui mezzi pubblici. E l’acquisizione dei nuovi autobus darebbe un contributo alla ripresa economica della nazione. «Diecimila autobus in quattro anni rappresenterebbero un ritorno ai sani livelli di investimento in una moderna flotta di autobus prima dei tagli dei governi precedenti», fa notare il costruttore. «I produttori di autobus britannici, tra cui ADL, hanno la capacità produttiva per soddisfare tale domanda. Ulteriori investimenti per accelerare la decarbonizzazione dei trasporti potrebbero creare altri posti di lavoro altamente qualificati in un settore di rilievo mondiale». Altri articoli su Alexander Dennis: https://bustocoach.com/costruttore/alexander-dennis-limited/
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RINNOVO ELETTRICO IN BULGARIA
Per l’ammodernamento del trasporto pubblico di Varna e Burgos è previsto l’acquisto di un totale di 116 autobus. Tutti con alimentazione elettrica rosegue il piano di ammodernamento del P trasporto urbano in Bulgaria nell’ambito del programma operativo ‘Ambiente 20142020’ (OPE). Recentemente è stato siglato un contratto a Varna, uno dei porti principali della Bulgaria ribattezzato la ‘Perla del Mar Nero’ per le sue acque cristalline e le ampie distese di sabbia. Il contratto è finalizzato all’acquisizione di 60 autobus elettrici per il trasporto pubblico nel comune di Varna. È inoltre prevista la fornitura e installazione di 60 stazioni di ricarica lenta dei veicoli oltre a una stazione per la ricarica rapida. Il periodo di attuazione è di 39 mesi. Con questo progetto, le autorità locali prevedono che la quantità di polveri sottili (PM10) emessa alla fonte sarà ridotta di una tonnellata all’anno a tutto vantaggio degli oltre 340mila residenti.
Il ministro dell’Ambiente e dell’Acqua, Neno Dimov, ha inoltre firmato un contratto a Burgas, centro industriale e turistico della Bulgaria con circa 200mila abitanti, per il miglioramento della qualità dell’aria. Anche qui si punta sulla mobilità a zero emissioni con gli autobus a trazione elettrica: fino a 56 i mezzi previsti in acquisto con le relative infrastrutture di ricarica e le attrezzature aggiuntive. In questo caso, la quantità di PM10 sarà abbattuta di quasi 4 tonnellate all’anno. Il termine per l’implementazione della nuova flotta elettrica è di 24 mesi. Fino ad oggi sono stati conclusi otto contratti per l’ammodernamento del trasporto urbano in Bulgaria per un totale di 463 milioni di lev bulgari (BGN) forniti dall’OPE nell’ambito della procedura ‘Misure che affrontano il trasporto come fonte di inquinamento atmosferico’.
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HIGH TECH STORE
PRODUZIONE BATTERIE MERCEDES-BENZ
MARCOPOLO
emergenza da Covid-19 ha messo in primo piano le esioffensiva elettrica della L' genze di sanificazione e igiene nei luoghi pubblici, a co- L’Stella entra nel vivo con la minciare dai mezzi di trasporto collettivo. Si moltiplicano così creazione di una rete globale di proposte, soluzioni e prodotti mirati. A tale proposito il produttore Marcopolo ha sviluppato, in collaborazione con Valeo Thermal Bus Systems, un sistema di climatizzazione a luce ultravioletta con azione antimicrobica, utile nella disinfezione e nella qualità dell’aria dei bus Marcopolo. Si chiama BioSafe e, grazie a un dispositivo a luce ultravioletta integrato nel sistema convenzionale di circolazione dell’aria dell’apparecchiatura, emette una radiazione UV-C che favorisce la disinfezione dell’aria e delle superfici del dispositivo ed è efficace nell’inattivazione del materiale genetico di virus e di cellule batteriche sporulate che hanno una maggiore resistenza innata in relazione a vari agenti virali infettivi, alcuni anche più resistenti del nuovo coronavirus. «Con la combinazione del tasso di rinnovo dell’aria delle apparecchiature di condizionamento, oltre all’uso della radiazione UV-C nel sistema e all’adozione di tutte le precauzioni di pulizia, la probabilità che il virus circoli sul bus è praticamente zero», garantisce Luciano Resner, direttore tecnico di Marcopolo, precisando che «i passeggeri non sono direttamente esposti alla luce». Un test condotto dal laboratorio di microbiologia clinica presso l’Universidade de Caxias do Sul, una delle più grandi università nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, ha valutato l’efficacia antimicrobica delle radiazioni ultraviolette installate nell’aria condizionata dell’autobus. Sulla base dei risultati è emerso un tasso di efficienza superiore al 99% (il rapporto è disponibile su https://bit.ly/MarcopoloLaudoUVC). Il sistema di climatizzazione BioSafe, le cui lampade hanno una durata di circa 8mila ore, sarà venduto come opzione con le istruzioni di installazione sul modulo di condizionamento. Verrà commercializzato in Brasile e nei mercati internazionali, sia per i nuovi autobus che per quelli in circolazione, con consulenza sulla disponibilità per ogni modello specifico.
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produzione di batterie. Oltre un miliardo di euro investiti. La rete sarà composta da nove fabbriche di batterie in sette località in tre continenti (Europa, Nord America, Asia). Centro di competenza per la rete globale nella produzione di batterie è la controllata Accumotive GmbH & Co. KG di proprietà al 100% di MercedesBenz. Situata a Kamenz, circa 50 chilometri da Dresda (Germania), produce dal 2012 batterie di trazione per veicoli elettrici ed elettrificati MercedesBenz e mezzi commerciali intelligenti e leggeri. Circa 1.300 le persone attualmente impiegate. Dall’avvio dell’attività di Accumotive, l’impianto di Kamenz ha sfornato oltre mezzo milione di batterie basate sulla tecnologia agli ioni di litio per veicoli elettrici e ibridi plug-in e per sistemi a 48 volt. Lo stabilimento di Kamenz è costituito da due fabbriche di batterie e un’area di produzione e logistica per un totale di 80 mila metri quadrati. Il secondo impianto, inaugurato nel 2018, è stato progettato per il funzionamento a emissioni zero di CO2 e svolge quindi un ruolo pionieristico negli obiettivi di sostenibilità di Mercedes-Benz. In questa fabbrica si usano attrezzature all’avanguardia e una vasta gamma di tecnologie 4.0, come il controllo digitale e il monitoraggio della produzione. Ciò garantisce, tra l’altro, la completa tracciabilità di ogni batteria consegnata e dei suoi componenti, compresi tutti i dati di produzione. Qui vengono prodotti, tra gli altri, sistemi di batterie per l’EQC Mercedes-Benz (consumo di energia combinato: 20,8-19,7 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km). La produzione di questa batteria agli ioni di litio estremamente complessa richiede più linee di produzione lunghe circa 170 metri, ciascuna con più di 30 stazioni produttive e con un numero elevato di fasi di lavorazione. Sistemi di batterie costituiti
da 384 celle e molti altri componenti, richiedono una precisione assoluta. Le celle della batteria, per esempio, sono saldate con un laser con una tolleranza di soli 2 μm utilizzando la moderna tecnologia di automazione. «In quanto centro di competenza all’interno della nostra rete globale di produzione di batterie, il sito Kamenz con il suo ampio portafoglio di prodotti svolge un ruolo decisivo nell’attuazione della nostra offensiva ‘Electric firs’», spiega Jörg Burzer di Mercedes-Benz AG. «Il nostro obiettivo è una rete globale organica in cui le capacità di produzione possano essere spostate in modo flessibile tra gli impianti di tutto il mondo. Con oltre 10 modelli EQ completamente elettrici e un gran numero di veicoli ibridi e ibridi plug-in per i quali produciamo i sistemi di batterie qui a Kamenz e all’interno della nostra rete globale, siamo in grado di soddisfare in modo flessibile ed efficiente la domanda mondiale di veicoli elettrici e ibridi e aumentare gradualmente la quota elettrica all’interno della nostra gamma di veicoli». «Dopo Kamenz, Bangkok e Pechino», conclude Burzer, «la prossima sede che inizierà a breve la produzione di batterie sarà a Jawor in Polonia, seguita dagli stabilimenti intorno a Stoccarda e da quello di Tuscaloosa, negli Stati Uniti». Mercedes-benz offre già vari modelli elettrificati in ogni segmento, dal sistema elettrico a 48 volt (EQ Boost) e ibridi plugin (EQ Power) ai veicoli completamente elettrici (EQ). L’intenzione è di aumentare gradualmente la quota di veicoli puramente elettrici nel portafoglio auto di Mercedes-Benz. Entro la fine del 2020, la Casa offrirà cinque modelli puramente elettrici e venti ibridi plug-in. Tra qualche anno, oltre dieci modelli EQ completamente elettrici saranno in produzione in serie. La flotta di auto Mercedes-Benz Cars diventerà CO2 neutrale in meno di 20 anni. Entro il 2030, l’azienda punta a una quota di oltre il 50% nelle vendite di autovetture ibride plug-in o puramente elettriche.
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BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2020
ANCHE FULL ELECTRIC IL KENT C È un 12 metri low floor il nuovo autobus elettrico a batterie di Otokar. Firmata ZF la tecnologia di trazione con motori elettrici nei mozzi ruota
tokar torna ad essere presente nel segO mento degli autobus elettrici. Lo aveva già fatto nel 2012 quando al Busworld Turkey presentò il low entry Doruk (Vectio per l’export) Electra da 9,3 metri, adottato immediatamente dalla francese Gepebus che lo propose al Transports Publics di Parigi dello E-KENT C Lunghezza mm 12.000 Larghezza mm 2.540 Altezza mm 3.450 Passo mm 5.900 Sbalzo anteriore mm 2.700 Sbalzo posteriore mm 3.400 Diametro di volta mm 22.600 Posti totali max 95 Portale elettrico ZF AVE 130 Potenza max 2x125 kW Batterie NMC Capacità totale 300 kWh Sistema di ricarica Combo CCS2 Potenza di ricarica 90 kW - 3x400 V Autonomia km 300 Peso a vuoto kg 12.500 Peso totale kg 19.500
stesso anno con il nome di Oreos 4X e sistema elettrico della capogruppo PVI (in seguito acquisita da Renault). Ora si riparte prendendo come base la serie dei low floor Kent C (10,8, 12 e 18 metri). Pronto per il mercato c’è il modello e-Kent C da 12 metri, visto per la prima volta in veste di prototipo all’UITP di Stoccolma dello scorso anno. La trazione elettrica è affidata all’asse posteriore a portale ZF AxTrax AVE 130 che integra nei mozzi ruota due motori asincroni trifase, raffreddati a liquido, da 125 kW di potenza massima ciascuno. L’efficienza è assicurata dal sistema ZF con inverter e unità di controllo elettronico EST 54. Per l’accumulo dell’energia ci sono quattro pacchi di batterie (28 moduli) ai polimeri di litio (NMC) che dispongono di una capacità totale di 300 kWh e consentono una autonomia di esercizio di 300 km anche grazie al sistema di recupero dell’energia in frenata (15%-20%). La ricarica delle batterie viene fatta in deposito con sistema di connessione Combo tipo 2 a corrente continua con potenza di 90 kW e per una ricarica completa ci vogliono quattro ore. L’e-Kent C può trasportare fino a un massimo di 95 passeggeri che usufruiscono di un im-
pianto di aria condizionata Eberspeacher da 29 kW di potenza refrigerante che può essere integrato a richiesta con una pompa di calo-
re da 20 kW. L’impianto di riscaldamento ad acqua è invece alimentato dallo Spheros elettrico da 20 kW. L'autista legge le informazioni di marcia sul display centrale del cruscotto e agisce sugli apparati del veicolo attraverso una tastiera touchscreen, anche per selezionare le modalità di marcia (D, N, R). Tra gli apparati di sicurezza disponibili, il sistema di allarme incendio o di spegnimento automatico. Sul e-Kent C i tradizionali specchi retrovisori esterni sono sostituiti dal più moderno sistema a telecamere. Altri articoli su Otokar: https://bustocoach.com/costruttore/mauri-bus-system-srl/
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BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2020
na gamma completa di autobus elettrici, U da 10,7 a 24,4 metri. Si tratta dei Sileo, prodotti in Turchia dal Gruppo Bozankaya con
sede a Salzgitter, in Germania. Quello degli autobus elettrici a batterie è un settore dove Bozankaya si è affacciata nel 2014 presentando alla IAA di Hannover il Sileo da 10,7 metri. Con la realizzazione del centro di produzione di Ankara, in Turchia, nel 2015 (45mila m2 successivamente ampliato a 100mila m2) prende slancio il processo
SILEO E-BUS UNA GAMMA COMPLETA
Da 10,7 a 24,4 metri gli autobus elettrici a batterie del gruppo tedesco-turco Bozankaya, specializzato in sistemi per il Tpl su gomma e su rotaia
di ricerca e sviluppo tecnologico che hanno portato al rinnovamento della gamma degli elettrici Sileo, presentati per la prima volta al Busworld Europe nel 2017 con il loro look moderno.
Per tutti i modelli la trazione elettrica è affidata all’asse a portale ZF AxTrax AVE 130 che integra nei mozzi ruota due motori asincroni trifase, raffreddati a liquido, da 125 kW di potenza massima ciascuno. È montato come
secondo asse sui veicoli da 10,7 e 12 metri e sul secondo e terzo asse sugli articolati. Completano il trasferimento del carico a terra, l’assale anteriore a ruote indipendenti ZF RL 82 EC e l’assale posteriore (quarto asse) ZF AVN 132 sul Sileo S 25. Per l’accumulo dell’energia si utilizzano batterie al litio-ferro-fosfato (LiFePO4) con sistema di caricamento a cella singola (SLC) e bilanciamento attivo delle celle. La capacità totale varia dai 225 kWh ai 450 kWh a se-
conda dei modelli. L’autonomia di esercizio dichiarata è di 280-300 km. Per la ricarica in deposito delle batterie è previsto per tutti i modelli un sistema standard con ingresso a 400 VAC e potenza di 40/80 kW oppure con interfaccia Combo CCS2.0
SILEO
S 10
con potenza fino a 150 kW. Il tempo di ricarica varia da 3 a 10 ore a seconda della capacità delle batterie a bordo veicolo. La gestione del clima interno può avvalersi di un impianto di aria condizionata leggero oppure di un sistema di climatizzazione elettrico S 12
S 18
S 25
Lunghezza mm 10.752 12.220 18.300 24.380 Larghezza mm 2.550 2.550 2.550 2.550 Altezza mm 3.213 3.213 3.213 3.213 Posti 33+57 39+51 55+81 71+139 Portale elettrico ZF AVE 130 ZF AVE 130 ZF AVE 130 ZF AVE 130 Potenza max 2x125 kW 2x125 kW 2+2x125 kW 2+2x125 kW Batterie LiFeP04 LiFeP04 LiFeP04 LiFeP04 Capacità totale 225 kWh 225 kWh 337 kWh 450 kWh Sistema di ricarica Combo CCS2 Combo CCS2 Combo CCS2 Combo CCS2 Potenza di ricarica 150 kW 150 kW 150 kW 150 kW Autonomia km 280 280 300 300 Peso totale kg 19.000 19.000 29.000 39.000
con pompa di calore. I Sileo dispongono di un sistema di monitoraggio e diagnosi a distanza per tenere costantemente sotto controllo i dati operativi del veicolo e rilevare gli eventuali guasti e programmare gli interventi di manutenzione.
Oltre che nel settore degli autobus elettrici (filobus compresi), il Gruppo Bozankaya è attivo nel campo dei veicoli su rotaia (tram e metropolitane) per i mercati internazionali attraverso i suoi centri di produzione in Germania, Turchia e Stati Uniti.
TRENT’ANNI DI STORIA
ozankaya è stata fondaB ta nel 1989 in Germania come società di ricerca e sviluppo. Nel 1997 Bozankaya GmbH ha iniziato la produzione di carrozzerie per autobus in Germania, nel 2003 l’azienda si è espansa in Turchia dove è diventata un potente marchio nazionale e nel 2005 ha iniziato a produrre anche a Sacramento, negli USA.
Nel 2010, attraverso la TCV (Turkish Commercial Vehicles) ha iniziato a produrre autobus diesel e a metano e nel 2013 i primi filobus da 25 metri e gli e-bus Sileo. Con la costruzione dello stabilimento di Sincan, alla periferia di Ankara, nel 2015 inizia anche la produzione di tram a pavimento ribassato per le città di Malatya e Kayseri.
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Un anno dopo, la prima flotta di autobus elettrici viene consegnata a Smirne e inizia la produzione per il Progetto Metro Green Line di Bangkok, completato nel 2018 in concomitanza con l’ampliamento a 100mila m2 dello stabilimento, proprio al fine di potenziare la produzione di treni ad alta velocità e metropolitane.
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BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2020
prossimo autunno inizieranno le conIL segne dei primi autobus di serie MAN Lion’s City Elettrico. «Ora che ci sono le condizioni per sperimentare questa nuova tecnologia alternativa» afferma Rudi Kuchta, a capo della Business Unit Bus di MAN Truck & Bus, «siamo in grado di offrire ai nostri clienti un autobus elettrico, come veicolo di serie, che colpisce per la sofisticata tecnologia e un concetto globale sostenibile. Non solo il motore elettrico viene direttamente prodotto da noi, ma sempre all’interno del Gruppo studiamo costantemente anche le evoluzioni e le migliorie, come ad esempio la tecnologia delle batterie. Inoltre, possiamo supportare i nostri clienti con una consulenza qualificata e completa, al fine di rendere il loro ingresso
nel mondo della mobilità elettrica il più semplice possibile». «L’innovazione e l’inventiva di MAN sono dimostrate dal fatto che, cinque decenni fa, siamo stati una delle prime aziende a con-
E GLI AUTOBUS IBRIDI?
nche per le trasmissioni A ibride MAN ha una esperienza di lunga data. Negli
Anni 80 partono i progetti Hydrobus con sistema di recupero idraulico e trasmissione idrostatica, seguiti dall’ibrido Gyro-bus con sistema di stoccaggio a volano. Nel 1994 si passa agli ibridi ribassati urbani con l’NL 202 DE con motoruote Voith, seguito
nel 1997 dall’NL 223/263 DE con due motori elettrici Siemens. Nel 2001 comincia la sperimentazione di autobus ibridi con supercapacitori, adottati anche sugli ibridi a fuel cell del 2004. L’acquisizione della Neoplan nel 2000 ha inoltre portato in MAN tutta l’esperienza dello storico marchio nel campo delle trazioni ibride, testimo-
niata dal diesel-elettrico N 416 (1989), dagli N 4014 DE e N 4114 DES (1994), dall’N 4121 DES (1996) e dall’N 6108 DE (2000). Dal 2011 ad oggi, MAN ha venduto oltre 800 Lion’s City Hybrid (A37) e da circa un anno il Lion's City diesel è offerto anche nella versione 'Mild Hybrid' con modulo MAN EfficientHybrid.
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AUTOBUS ELETTRICI DA 50 ANNI
Mentre si avvia la produzione di serie dei Lion’s City E, il pensiero va agli esordi di MAN nel settore degli autobus elettrici a batterie. Correva l’anno 1970
centrarci sulla mobilità elettrica e siamo promotori della propulsione alternativa da molti anni», aggiunge Kuchta. Era infatti il febbraio 1970 quando, in collaborazione con le società partner RWE, Bosch e Varta, MAN ha presentato ai principali rappresentanti della stampa tedesca, dopo due anni di sviluppo, un autobus per il servizio di linea totalmente elettrico: il modello 750 HO-M10 E. Undici mesi dopo, nel gennaio 1971, MAN consegnò il prototipo alla società di trasporti della citta di Koblenz affinché, in un anno, effettuasse una serie di test in condizione di reale utilizzo. L’autobus era in grado di trasportare 99 passeggeri e aveva un’autonomia di 50 chilometri. Le batterie erano alloggiate in un rimorchio e garantivano un tempo di
guida di 2-3 ore. Un secondo rimorchio con le batterie era pronto in deposito per la sostituzione. Due di questi autobus elettrici furono impiegati per il trasferimento degli atleti durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Due anni dopo, nell’ottobre 1974, MAN consegnò i primi nuovi autobus elettrici a batteria alla città di Mönchengladbach che li utilizzò fino al 1979. In particolare, il modello SL -E 200 di seconda generazione includeva nuove funzionalità, a partire dalla maggiore capacità delle batterie, ampliata del 50 percento, che permetteva un’autonomia fino a 80 chilometri e dalle modifiche al rimorchio per rendere automatica la sostituzione delle batterie. Anche Düsseldorf e Francoforte sul Meno hanno utilizzato gli autobus elettrici MAN. Altri articoli su MAN Truck & Bus: https://bustocoach.com/costruttore/282/
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MAGGIORE SICUREZZA SU STRADA
Daimler Buses offre il sistema di assistenza laterale alla guida Sideguard Assist anche come soluzione di retrofit per i bus Mercedes-Benz e Setra
sicurezza su strada è uno dei punti LA fermi per gli autobus MercedesBenz e Setra. La serie di dispositivi e si-
stemi di assistenza alla guida è sempre più articolata, sia in ambito turistico che per i servizi di linea nelle aree interne o esterne alla cintura urbana. Per potenziare ulteriormente la sicurezza nel traffico cittadino e ridurre gli incidenti stradali, Daimler Buses offre ora la possibilità di installare il Sideguard Assist anche come soluzione di retrofit sui veicoli delle gamme Mercedes-Benz e Setra.
Il Sideguard Assist è un sistema di assistenza laterale alla guida particolarmente indicato per la protezione di ciclisti e pedoni inclusi i conducenti dei monopattini elettrici tanto in voga negli ultimi tempi, ovvero gli utenti della strada più vulnerabili. Tale sistema aiuta gli autisti di veicoli pesanti a svolgere il proprio lavoro in tutta sicurezza. Consente infatti di rilevare oggetti in movimento o fermi nella zona di monitoraggio laterale del veicolo. Fulcro del sistema è una coppia di sensori radar a corto raggio collocati sul telaio, nella
parte laterale. Coprono una corsia completa (3,75 metri di larghezza) lungo l’intera lunghezza di un veicolo fino a 18,75 metri più due metri nella parte anteriore e fino a un metro nella sezione posteriore. Il conducente viene avvisato a più stadi con un LED in forma triangolare nel montante A o un simbolo giallo nel display MirrorCam. In caso di rischio di collisione, il display
lampeggia in rosso ripetutamente e dopo un paio di secondi resta acceso in modalità fissa. Allo stesso tempo, viene emesso un segnale acustico per attirare ulteriormente l’attenzione del driver. La soluzione di retrofit offre le stesse funzionalità del sistema integrato. Dopo il lancio nel 2016 sui camion della Stella, il Sideguard Assist ha fatto il suo debutto nel segmento autobus nel 2017 a bordo di un veicolo Setra. Nel frattempo è diventato disponibile anche per gli autobus Mercedes e Setra. La percentuale arriva fino al 60% a seconda della serie di modelli, «ed è una tendenza in crescita», come fa sapere il produttore. «La ricerca sugli incidenti condotta dalle compagnie assicurative», tiene a precisare Daimler Buses, «prevede che circa la metà di tutti gli incidenti che avvengono tra camion e ciclisti sia evitabile in combinazione con un sistema simile. Il numero di vittime associate può idealmente essere ridotto di quasi un terzo e il numero di lesioni gravi di oltre il 40%». Altri articoli su Daimler Buses: https://bustocoach.com/costruttore/evobus-italia-spa/
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