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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Aprile 2020
Bus To Coach LION’S CITY E
MAN PER L’E-MOBILITY COVID 19 SUI TRASPORTI - IBE RIMINI - LUSSEMBURGO - 25 ANNI EVOBUS - IL 2019 DI SOLARIS E DAIMLER - MAN - BUSWORLD TURKEY - RUBRICHE
RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Aprile 2020 RUBRICHE
BusToCoach
European on-line magazine Direttore responsabile
Marino Ginanneschi
marino.ginanneschi@bustocoach.com
Redazione e rapporti internazionali
Elena Prearo
elena.prearo@bustocoach.com
FLASH NEWS In diretta dal mondo dei trasporti.
HIGH TECH STORE Siemens, Cummins, FPT Industrial.
ANNUNCI Uno spazio per vendere e comprare.
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CORONAVIRUS L’impatto sul settore dei trasporti.
IBE RIMINI In programma per il prossimo ottobre.
TRASPORTI In Lussemburgo si viaggia gratis.
EVOBUS 25 anni con i marchi Mercedes e Setra.
IN PRIMO PIANO
BusToCoach® Magazine è inviato mensilmente via mail a 12.000 operatori europei del trasporto passeggeri in autobus. Se vuoi iscriverti alla nostra mailing list comunicalo a: bustocoach@bustocoach.com
SOLARIS Numeri da record nel bilancio 2019.
DAIMLER Positivo il 2019 della divisione autobus.
MAN TRUCK & BUS Pronto per il mercato il Lion’s City Electric.
BUSWORLD TURKEY Il coronavirus non l’ha fermato.
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FLASH NEWS
BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
NUOVI OTOKAR PER TIEMME
PLAXTON PANORAMA
lexander Dennis ha annunciato un ordine per 34 Plaxton PaCOVID-19 non ferma l’arrivo di nuovi autobus nella flotta IL della società toscana Tiemme. Sono 5 interurbani della Anorama, il più grande fino ad oggi per questo modello a due gamma Otokar Territo U operativi nella provincia di Arezzo. Vei- piani. I veicoli verranno utilizzati da Stagecoach per rinnovare e
coli Euro 6 da 12 metri a due porte con 51 posti a sedere più 18 in piedi completi di sollevatore elettroidraulico, area carrozzella e corredo di segnalazione acustica e visiva. L’equipaggiamento comprende selleria con schienale regolabile e poggiapiedi, impianto di aria climatizzata e riscaldamento indipendente, video sorveglianza interna, WiFi, assistenza alla retromarcia con telecamera, superficie vetrata ad alta rifrazione solare color bronzo. Nelle prossime settimane altri bus arriveranno anche per Grosseto e Piombino».
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IRIZAR-SCANIA IN GERMANIA
potenziare la flotta destinata al servizio espresso Oxford Tube che collega Oxford e Londra. I mezzi saranno costruiti su telaio Volvo B11RLE. Le dotazioni di bordo comprendono ricarica wireless e prese USB, selleria reclinabile con spazio extra per le gambe, luci di lettura e tavoli allungabili. Cinque dei nuovi autobus avranno pannelli solari sul tetto per una sperimentazione mirata a ridurre i carichi di energia ausiliaria sul motore e le emissioni e offrire una maggiore efficienza del carburante. Lanciato nel 2018, il Plaxton Panorama ha un pianale ribassato e interni richiesti su misura per le esigenze dei servizi express con configurazioni flessibili che migliorano l’accessibilità.
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BIBLIOBUS FIRMATO FERQUI
rizar sigla un accordo con Scania Deutschland per Imercato offrire la propria gamma di autobus Irizar-Scania sul tedesco. Con questa collaborazione, il produttore
iberico punta a rafforzare la propria presenza nel segmento dei bus interurbani e dei pullman, offrendo una vasta gamma di prodotti per il segmento premium, tra cui l’Irizar i8, i6S, i6 e il suburbano Irizar i4. La commercializzazione dei pullman Irizar in Germania verrà effettuata esclusivamente attraverso la rete di distribuzione tedesca Scania, che vanta già un ampio portafoglio di servizi, 17 centri tecnici specializzati e una rete di oltre 150 officine proprie, nonché un centro per l’usato autobus creato di recente. La disponibilità dei pezzi di ricambio verrà garantita attraverso lo Scania Parts in Belgio e da un magazzino appositamente creato per mantenere uno stock di pezzi di ricambio Irizar a Bremen.
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DUE PIANI SETRA PER VIAGGI PREMIUM
etto panoramico vetrato, selleria in pelle e molto spazio a T bordo. Sono le dotazioni dei Setra S 531 DT recentemente acquisiti dagli operatori tedeschi Schuy Exclusiv Reisen e
Hörmann-Reisen. L’allestimento del veicolo di Schuy Exclusiv Reisen, fornitore di viaggi premium dell’Assia Centrale, prevede 42 posti al piano alto e 16 con quattro tavoli al piano inferiore, area bistrot con forno a convezione, lavastoviglie, congelatore, stoviglie, macchina per il caffè. Tra le dotazioni di sicurezza, il Sideguard Assist che fornisce assistenza durante le svolte. I due S 531 DT di Hörmann-Reisen, tour operator bavarese, hanno un totale di 68 posti. A bordo, un ampio angolo cottura con spazio di stivaggio per i carrelli utilizzati dal personale di servizio per servire la colazione e gli spuntini ai passeggeri. Il pacchetto dei sistemi di assistenza alla guida include l’Active Brake Assist ABA 4. I mezzi verranno utilizzati principalmente nei viaggi a lunga distanza e trasferimenti verso i porti di crociera.
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città catalana di Burgos, nel Nord Est della LA Spagna, ha acquisito due autobus adibiti a biblioteca mobile. Sono veicoli realizzati dal produt-
tore iberico Ferqui a partire dal modello Nora su telaio Iveco CC100. Lunghi 9 metri, i due nuovi bibliobus per Burgos possono contenere fino a 3 mila libri, nonché numerose documentazioni in formato digitale. All’interno dei mezzi, oltre agli scaffali per libri, DVD e quant’altro, è stata ricavata un’area per l’accoglienza dei cittadini con arredi di ufficio. Una piattaforma di sollevamento per persone con sedie a rotelle garantisce la massima accessibilità a bordo. La cabina è dotata di due posti con sedile a sospensione pneumatica per il conducente. Per l’illuminazione interna a LED e il riscaldamento sono stati installati sul tetto due pannelli solari con una potenza di 500 W e un’autonomia di 50 ore. Un generatore elettrico da 6 KW, installato sul retro del veicolo, fornisce energia sufficiente per far funzionare autonomamente le due unità di climatizzazione, senza alimentazione esterna.
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NAVETTA AUTONOMA IN DANIMARCA
naugurato il primo servizio di bus a guida autonoma nel Imarca. traffico misto di Aalborg East, sobborgo a nord della DaniSi tratta del progetto pilota SmartBus avviato dal Co-
mune di Aalborg per incrementare la mobilità dei residenti, di cui meno del 50% ha accesso a un’auto. Per questo progetto, il produttore francese Navya ha fornito tre shuttle a guida autonoma, due dei quali già operativi in servizio simultaneo (dalle 7 alle 21) per un periodo sperimentale di due anni. I bus navetta condividono un percorso con i ciclisti mentre i pedoni hanno un percorso riservato. La linea di 2,1 km ha dieci fermate integrate nel percorso con piattaforme accessibili per sedie a rotelle. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/
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FLASH NEWS
BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
IBRIDI NOVA BUS PER NEW YORK
PARTNERSHIP IVECO BUS-OTOKAR
Autorità dei trasporti metropolitani di New York ottoscritto il 25 febbraio un accordo commerciale tra Iveco L' (MTA) ha lanciato un potenziale ordine per un mas- SBus (brand di CNH Industrial) e il costruttore turco Otokar simo di 500 autobus, tutti a marchio Nova Bus, filiale nor- per la fabbricazione di prodotti a marchio Iveco Bus presso
damericana di Volvo Buses. La commessa comprende 165 ibridi con opzione per altri 126 mezzi a trazione ibrida e 209 autobus diesel. I primi autobus ibridi saranno consegnati a maggio 2020 e le restanti consegne inizieranno a dicembre 2020, per essere poi completate nel 2021. Questo è il secondo importante contratto con MTA per Volvo Buses in breve tempo dopo i 307 autobus Prevost per i pendolari più i 23 in opzione per New York. Con gli ultimi ordini per le filiali di Volvo Buses, la flotta della compagnia nell’area di New York ammonta a oltre 2.100 tra bus e pullman Prevost o Nova Bus.
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PREMIATO IL TROLLINO 24
l’impianto di Sakarya, in Turchia. La partnership riguarda sia i modelli già presenti nel portafoglio di Iveco Bus per il mercato internazionale, sia la produzione di un modello adattato specificatamente per i mercati dell’Europa dell’Est, Africa, Medio Oriente e Asia. I mezzi saranno alimentati dai motori della consociata FPT Industrial ed è previsto che i primi modelli siano prodotti entro il 2021. Con tale accordo, Iveco Bus punta a espandere le proprie capacità produttive, confermando al contempo il mantenimento di tutte le regolari attività presso gli attuali siti di produzione nei quali continueranno a essere progettate e realizzate le generazioni di modelli attuali e futuri.
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L’eCITARO È BLUE ANGEL
filobus biarticolato di Solaris ha ricevuto il Top DeIL sign Award. Il premio è stato consegnato all’Arena Design 2020 di Poznań, in Polonia, dove è stato esposto
nella versione MetroStyle. Il veicolo è stato premiato per il suo stile unico e innovativo da una giuria di specialisti indipendenti in design. Presentato per la prima volta al Busworld 2019, il Trollino 24 è il modello più lungo che il produttore polacco abbia offerto fino ad oggi. Nella sua versione distintiva MetroStyle, il filobus è la risposta alle ultime tendenze nel settore dei trasporti pubblici. La trazione è affidata a due motori da 160 kW ciascuno. Il pacco batterie Solaris High Power viene ricaricato durante il percorso ricevendo la corrente dalla linea aerea. Grazie alle batterie, il Trollino può muoversi anche senza alimentatore esterno. Tra i servizi offerti a passeggeri e conducente, le prese di ricarica USB, telecamere al posto dei tradizionali specchietti laterali e un sistema di servosterzo elettrico (EPS). Oltre 200 persone possono viaggiare a bordo del Trollino24, il che lo rende una soluzione ideale per le metropoli con linee ad elevato traffico passeggeri.
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ELETTRICI IRIZAR IN GERMANIA
eCitaro di Mercedes-Benz ha ricevuto l’etichetta L' ambientale “Blue Angel”. Si tratta del marchio ambientale del Governo tedesco conferito per oltre 40 anni da
quattro istituzioni rinomate e indipendenti. L’eCitaro è il primo autobus urbano completamente elettrico ad aggiudicarsi questo riconoscimento. I primi tre esemplari ‘etichettati’ hanno fatto capolino nella flotta dell’operatore tedesco Jenaer Nahverkehr con sede a Jena. La compagnia gestisce i trasporti pubblici locali nella città universitaria della Turingia con un parco che comprende 43 urbani su 13 rotte. I tre eCitaro sono equipaggiati per la ricarica plug in. L’ordine comprende anche l’infrastruttura di ricarica, inclusa la dotazione presso il deposito e la stazione ferroviaria Westbahnhof. Tra i dispositivi di sicurezza dei bus, il Sideguard Assist. Il sigillo Blue Angel stabilisce standard esigenti per prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente. Serve come orientamento per l’acquisto sostenibile di articoli di uso quotidiano, fino ai veicoli. Proprietario del marchio è il Ministero federale tedesco per l’ambiente, la conservazione della natura e la sicurezza nucleare.
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I SETRA SBARCANO OLTRE OCEANO
produttore iberico si aggiudica un’altra fornitura in ouméa, Nuova Caledonia (arcipelago francese situato 1.500 IL Germania per l’elettromobilità. Dopo l’ordine arrivato da Düsseldorf per 10 autobus a emissioni zero, Irizar Nkm a est dell’Australia nel Sud Pacifico). La compagnia e-mobility viene selezionata a Francoforte per la consegna di locale di autobus Carsud ha messo per la prima volta in servizio
9 articolati a trazione elettrica con altrettante stazioni a per la ricarica lenta in deposito. La consegna delle prime unità è prevista per la fine di quest’anno. I mezzi sono destinati all’azienda municipale ICB (In-der-City-Bus), la principale compagnia di trasporti di Francoforte con una flotta di 162 autobus di ultima generazione a basse emissioni e oltre 31 milioni di passeggeri trasportati. La città tedesca si è posta l’obiettivo di arrivare al 2030 con l’intera flotta alimentata con metodi di propulsione alternativi.
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24 Setra S 416 LE business. I veicoli, insieme a 12 Sprinter City 35, saranno utilizzati sulle linee di trasporto pubblico Taneo che collegano la periferia con la capitale Nouméa, sull’isola principale Grande Terre. Gli autobus sono attrezzati per passeggeri disabili e dispongono di prese USB, connettività WiFi e un sistema di informazione per l’utenza. Oltre 9 mila passeggeri al giorno utilizzano i servizi di Carsud che gestisce una flotta di 50 veicoli. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
L’IMPATTO DEL CORONAVIRUS SUI TRASPORTI
In sofferenza tutto il settore. Dai costruttori alle Aziende di trasporto fino agli organizzatori di eventi internazionali. Speriamo che a settembre si torni alla normalità
del coronavirus sulla società e «conL’effetto sull’economia globale non ha precedenti, gravi conseguenze per l’industria automo-
bilistica. In effetti, la maggior parte dei membri dell’Associazione europea dei produttori di automobili e veicoli commerciali (ACEA) hanno già annunciato chiusure temporanee di impianti a causa del crollo della domanda, della carenza di approvvigionamento e delle misure governative e si trovano ad affrontare casi di infezioni da corona virus e quarantene tra i loro dipendenti». Questo il grido d’allarme lanciato da ACEA e che racchiude le prese di posizione di tutte le associazioni nazionali del mondo dei trasporti. Con questa situazione dovremo fare i conti ancora per alcuni mesi e ai costruttori si chiede di continuare (come stanno facendo) la produzione e la fornitura di pezzi di ricambio, nonché assicurare gli indispensabili servizi di assistenza dei veicoli. Non meno impegnativo il ruolo delle aziende di trasporto locale che se da un lato devono mettere in atto nuove norme a protezione degli autisti (salita dei passeggeri solo dalla porta centrale/posteriore, divieto di utilizzo dei sedili a ridosso dell’area di guida, sospensione della vendita a bordo dei biglietti e via dicendo), dall’altro non devono ridurre il numero
delle corse, in modo da evitare affollamenti a bordo veicolo. E tutto questo comporta costi che peseranno sui bilanci delle aziende. Ma la situazione peggiore è senza dubbio quella delle aziende che operano sul trasporto a lungo raggio. Con il blocco degli spostamenti interregionali e turistici, i pullman restano fermi in deposito e lo resteranno a lungo. Ci si può solo preparare a una lenta ripresa dove faranno la differenza i possibili servizi aggiuntivi di prevenzione offerti (ad esempio, sanificazione dei veicoli, dispositivi di protezione individuale e gel disinfettanti a bordo, filtri igienizzanti sull’impianto di climatizzazione). Infine, l’impatto sul calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali. Tutte posticipate. L’IT-Trans di Karlsruhe rimandato a dicembre, il Warsaw Bus a fine giugno, il City Trans Ukraine a ottobre e ZEB Parigi in autunno. Restano in attesa di sviluppi le date della conferenza sulla sicurezza a Varsavia e il Mobility Expo di Parigi. Speriamo che a settembre si cominci a tornare alla normalità con la IAA di Hannover e tutti gli altri saloni a seguire. Per tenersi aggiornati sul calendario, visitare: https://bustocoach.com/storico-eventi/ elenco/?tribe_paged=1&tribe_event_ display=list&tribe-bar-date=2020-03-22
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
IBE 2020 IN AGENDA A OTTOBRE
Tra i principali saloni in programma questo autunno c’è anche l’International Bus Expo (IBE). Alla fiera di Rimini dal 22 al 24 ottobre
ornerà a ottobre l’International Bus Expo T (IBE) di Rimini, rassegna biennale dedicata al settore del trasporto collettivo di persone.
L’edizione 2020 si apre al tema della mobilità collettiva integrata, innovativa e sostenibile: dall’urban mobility ai viaggi a lunga percorrenza; dai piccoli mezzi di trasporto collettivo turistici e TPL, al noleggio con conducente, al bus sharing e a ferro-metro tranvie leggere. Un format totalmente rinnovato, da fiera per l’industria dell’autobus, pubblico e privato su gomma a piattaforma per il trasporto collettivo di persone con un’attenzione particolare alle imprese di Trasporto Pubblico Locale. Un comitato tecnico scientifico coordinerà eventi e contenuti sotto la presidenza di Giuseppe Catalano, professore alla Sapienza Università di Roma e coordinatore della Strut-
tura tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). «Obiettivi del nuovo comitato tecnico scientifico», fanno sapere dalla Italian Exhibition Group, l’organizzatore di IBE, «sono la realizzazione di un palinsesto di contenuti di alto spessore e di qualità tecnico scientifica in cui siano rappresentati e coinvolti tutti i principali attori del settore, associazioni, enti, stakeholders i quali potranno sviluppare un confronto costruttivo sui temi strategici del mercato, proponendo soluzioni condivise. E poi la creazione di un tavolo permanente sul TPL e sulle tecnologie per i materiali rotabili promosso da IEG, IBE, Isfort, Università La Sapienza e che vede coinvolti istituzioni, associazioni, gestori del servizio e industria». I numeri di IBE 2018 confermano la crescita di pubblico ed espositori. Questi ultimi erano 139 nel 2018 in rappresentanza di tutta la filiera del trasporto collettivo di persone: dai costruttori ai carrozzieri, dalla componentistica all’accessoristica alle soluzioni per la mobilità e gestione delle flotte. IBE 2020 si terrà dal 22 al 24 ottobre nel quartiere fieristico di Rimini. Per aggiornamenti sull’evento, rimandiamo al sito ufficiale https://www.internationalbusexpo.it Altri articoli sugli Eventi Internazionali: https://bustocoach.com/articoli-eventi/
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
TRASPORTI GRATIS IN LUSSEMBURGO In vigore dal 1 marzo 2020 per tutte le modalità di trasporto collettivo sull’intera rete nazionale. Obiettivo: ridurre traffico e inquinamento Lussemburgo è il primo Paese al mondo IL a rendere gratuito il trasporto pubblico sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento è entrato in vigore il 1 marzo 2020 e interessa residenti, lavoratori, transfrontalieri e turisti che utilizzano tutte le modalità di trasporto collettivo sul territorio nazionale. Restano escluse le corse ferroviarie di prima classe e quelle per l’estero, anche se con tariffe ridotte. La misura rientra in una più ampia strategia volta a potenziare l’infrastruttura dei trasporti attraverso cospicui investimenti in una serie di progetti. «Investimenti sistematici e continui sono una condizione sine qua non per promuovere l’attrattiva del trasporto pubblico», sostiene il vice primo ministro François Bausch. «La scelta, la puntualità e la qualità dei servizi offerti sono essenziali per incoraggiare i cittadini a cambiare le loro abitudini e favorire il trasporto pubblico piuttosto che l’auto». Tra i vari progetti vi è l’estensione sistematica della capacità della rete ferroviaria nazio-
nale raddoppiando anche l’attuale numero di parcheggi a relè, in particolare alle frontiere, così da assicurare un comodo collegamento con i 200mila lavoratori transfrontalieri che si recano ogni giorno in Lussemburgo. E poi la revisione completa della rete nazionale di linee di autobus e il passaggio alla propulsione alternativa per la flotta entro il 2030. E ancora, l’aumento dei punti di ricarica per auto le elettriche in tutto il Paese fino a 1.600 unità entro la fine del 2020, una rete omogenea di piste ciclabili, l’espansione dei tram regionali, informazioni in tempo reale per i passeggeri, l’uso di una futura terza corsia sulle autostrade per carsharing e autobus. Un altro Paese europeo che ha scommesso sul libero accesso al trasporto pubblico è l’Estonia che nel luglio 2018 ha abolito il biglietto sui bus operativi in 11 delle 15 contee. La decisione fa parte di un piano ambizioso già in atto nella capitale, Tallinn, dove il trasporto pubblico è gratis dal 2013.
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TANTI AUGURI EVOBUS
Scoccano i 25 anni per il marchio europeo nato dalla fusione tra la divisione autobus di Mercedes-Benz e Setra 23 febbraio 1995 segna l’inizio della IL grande avventura di Evobus GmbH. Azienda che nasce dall’alleanza dei marchi
Mercedes-Benz Buses e Setra. E che oggi si colloca all’interno della divisione Daimler Buses. In questi 25 anni le vendite sono passate da 5.700 veicoli su base annua a 32.600 unità tra autobus e telai Daimler Buses. A livello di manodopera si è passati da una forza lavoro congiunta di circa 9.340 persone alle 17.960 di Daimler Buses in tutto il mondo a fine 2019. Oggi Evobus conta 14 filiali in Paesi come Francia, Spagna, Italia e Belgio, responsabili delle operazioni europee per gli autobus Daimler. La rete di produzione comprende gli impianti di Mannheim e Ulm/Neu-Ulm (Germania), Lignyen-Barrois (Francia), Sámano (Spagna) per la fornitura di ricambi e l’impianto di Holýšov in Repubblica Ceca. La rete europea è integrata dai siti produttivi in America Latina, India, Indonesia e Sudafrica. Altri centri produttivi sono lo stabilimento di
minibus a Dortmund e l’impianto di Hoşdere vicino a Istanbul, in Turchia, attualmente parte di Mercedes-Benz Türk. A ciò si aggiungono i marchi OmniPlus per l’assistenza post-vendita degli autobus Mercedes e Setra grazie a una rete di oltre 650 officine in 42 Paesi europei e BusStore per la commercializzazione di veicoli usati. «Oggi possiamo affermare con certezza che abbiamo unito il meglio di entrambi i mondi del marchio, sottolinea Till Oberwörder, direttore di Daimler Buses. «EvoBus GmbH è una parte importante del business internazionale degli autobus Daimler Buses. Siamo i leader nei nostri mercati chiave di Europa, Brasile, Argentina e Messico. Con continui miglioramenti nei nostri stabilimenti di produzione di Mannheim e NeuUlm, siamo ora l’ultimo produttore di autobus rimasto a produrre veicoli in Germania. E ne siamo molto orgogliosi oltre ad essere pienamente consapevoli della responsabilità che ne deriva». Altri articoli su Evobus: https://bustocoach.com/costruttore/evobus-italia-spa/
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SIEMENS
icharge UC è la nuova gamma di sistemi di ricarica Siemens per autobus elettrici, camion e veicoli di servizio. La serie S Sicharge UC copre l’intera gamma di potenza da 50 a 600 kW e può essere combinata con varie opzioni di connessione come prese di ricarica e pantografi di bordo o esterni. Per soddisfare le crescenti richieste di tensioni più elevate, la stazione
può funzionare fino a 1.000 volt. I veicoli elettrici con varie tecnologie e batterie possono quindi essere caricati in modo flessibile, sia in viaggio che in deposito. «Per gli autobus che coprono un lungo percorso durante il giorno, una singola ricarica presso il deposito spesso non è sufficiente», spiega Monique Mertins di Siemens Smart Infrastructure. «Sono necessari punti di ricarica aggiuntivi lungo il percorso. Ecco perché è importante che le stazioni di ricarica possano essere collegate a vari sistemi di contatto come spine di ricarica, spesso utilizzate per la ricarica in deposito, e anche a pantografi per la ricarica lungo il percorso. Il vantaggio di un pantografo è che il veicolo si collegherà al sistema di ricarica in modo completamente automatico, senza la necessità di collegare manualmente una spina». I processi di ricarica possono essere monitorati tramite l’applicazione MindSphere basata su cloud Siemens. «Ad esempio», precisa la multinazionale tedesca, «può applicare i principi di ricarica intelligente per garantire che il sistema si carichi solo quando il prezzo dell’elettricità è favorevole o che il deposito non superi un livello massimo di potenza impostato». Le stazioni di ricarica Sicharge UC con una capacità di 150 kW sono già in uso presso il Centro test di ricarica di VDL Bus & Coach a Valkenswaard.
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Cerca la scheda di presentazione dell’azienda direttamente ai link
https://bustocoach.com/fornitori-in-italia/ https://bustocoach.com/fornitori-in-europa/
Scegli la categoria di prodotto che ti interessa ai link
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e leggi la scheda dei componenti offerti.
CUMMINS
FPT INDUSTRIAL
compatti per minibus turistici, intercity e shuttle. La serie F potenziata offre maggiore coppia, efficienza nei consumi e silenziosità, per veicoli passeggeri leggeri di taglia compresa tra 5 e 8 metri. Le potenze nominali vanno da 129 a 188 cv (96-140 kW) con una coppia di picco fino a 700 Nm. I motori F Euro 6 a quattro cilindri includono anche una gestione elettronica intelligente, funzionalità telematica pronta e un sistema Stop/Start integrato. Il post-trattamento dei gas di scarico Single ModuleTM consente di soddisfare le rigide normative Euro 6 Fase D senza la necessità di un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR). Cummins afferma che, di conseguenza, «le esigenze di raffreddamento sono inferiori, l’architettura è più semplice e il motore è in grado di realizzare il suo pieno potenziale di potenza con facilità».
sione elettrici e ibridi. L’operazione rappresenta un altro passo nel percorso di FPT Industrial verso l’elettrificazione, uno dei pilastri della sua strategia di propulsione multi power. Con sede a Coventry, nel Regno Unito, Potenza Technology è all’avanguardia nella tecnologia dei propulsori elettrici dal 1999 e vanta un’esperienza in ingegneria della sicurezza funzionale, sistemi di gestione delle batterie per pacchi di trazione e progettazione/sviluppo di sistemi elettrici ed elettronici. «Stiamo facendo la nostra parte per migliorare le nostre capacità ingegneristiche e siamo lieti di dare il benvenuto al team di Potenza Technology per contribuire ulteriormente alle nostre soluzioni di propulsione innovative in termini di elettrificazione», dice Annalisa Stupenengo, CEO di FPT Industrial.
marchio di CNH Industrial, ha annunciato di aver acBusworld Turchia, Cummins ha presentato l’ultima AL evoluzione di design dei motori Cummins Euro 6 IL quisito il 100% di Potenza Technology, società speciaFase D da 2,8 e 3,8 litri della serie F. Propulsori piccoli e lizzata nella progettazione e sviluppo di sistemi di propul-
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
SOLARIS FA IL PIENO NEL 2019
autobus a batteria con 162 unità e un progresso di 51 punti percentuali. A livello di prodotto, nel 2019 Solaris ha presentato il Solaris Urbino 12 a idrogeno. Il primo ordine è arrivato dall’Italia con 12 unità commissionate dalla SASA Bolzano Numeri record per il costruttore polacco. (consegne nel 2021). Crescono vendite e fatturato. Altra novità introdotta lo scorso anno è il Trollino 24 biarticolato, il veicolo più lungo Impennata per gli autobus elettrici a batteria assemblato finora dal produttore di Boleincorniciare il 2019 di Solaris Bus chowo. FATTURATO SOLARIS (milioni di PLN) & Coach. Il fatturato registra un in- L’ultimo sviluppo sono le batterie Solaris cremento del 40% e le vendite raggiungono il High Energy + caratterizzate da una densità più grande volume di sempre con 1.487 vei- energetica particolarmente elevata. Progettate coli forniti. Da notare che il precedente record dal dipartimento di ricerca e sviluppo di Sodi vendite si era verificato nel 2017 ed era laris, tengono conto delle esigenze di vettori che vogliono percorrere almeno 200 chilomeinferiore di quasi 100 unità (1.397). I maggiori mercati di vendita del 2019 sono tri con una singola carica, indipendentemente Polonia, Germania, Belgio, Lituania e Italia. dalle condizioni meteorologiche e dall’utilizGli autobus a trazione alternativa rappresen- zo del condizionamento o riscaldamento. tano il 40% dei veicoli a marchio Solaris (nel Tali batterie offrono 79 kWh per pacco. «Ciò 2018 erano il 29%). Tra questi, spiccano gli significa», puntualizza il produttore, «che nel caso di sette pacchi, ovveELETTRICI A BATTERIE ORDINATI IN EU+CH+NO ELETTRICI A BATTERIE SOLARIS VENDUTI ro quanti possono essere installati al massimo su un 2.341 506 autobus articolato, è possi(ordinati) bile raggiungere un tasso di energia nominale di 553 kWh». Nel 2020 Solaris presenterà 1.313 l’ultima novità nel segmento degli autobus a batteria: 997 il Solaris Urbino 15 LE Electric. Modello tre assi pensato principalmente per 354 i vettori del mercato scan243 148 dinavo. Il veicolo sarà di47 sponibile sia come autobus urbano (classe I) che per il
DA
VENDITE AUTOBUS SOLARIS anni 2018 e 2019 Share trazioni alternative vs. convenzionali
2019
(1.487 Veicoli)
2018
(1.226 Veicoli)
servizio interurbano (classe II). I contratti che verranno espletati nel corso del 2020 includono, tra i principali, l’accordo quadro per la fornitura di 250 Urbino 12 elettrici all’ATM di Milano e l’ordine per 130 articolati Urbino 18 a trazione elettrica destinati all’operatore MZA di Varsavia. «Il 2019 è stato un anno record per Solaris sotto molti aspetti. Quest’anno affronteremo nuove sfide, legate soprattutto al continuo sviluppo dinamico dell’elettromobilità», ha dichiarato Javier Calleja, amministratore delegato di Solaris Bus & Coach. «Prevediamo ulteriori aumenti delle vendite e della produzione. Nel 2020, ipotizziamo la fornitura di oltre 500 autobus elettrici. Naturalmente, ciò comporta ulteriori investimenti e l’ottimizzazione dei processi e delle strutture di manutenzione al fine di garantire la massima qualità possibile per tutti i nostri clienti dal momento della consegna e per l’intero ciclo di vita del veicolo». Altri articoli su Solaris: https://bustocoach.com/costruttore/solaris-italia-srl/
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
I RISULTATI DAIMLER DEL 2019
Fatturato in leggero incremento, vendite stabili. Positivi i risultati della divisione autobus sulla spinta di America Latina e Asia
Gruppo Daimler archivia il 2019 con un IL fatturato globale di oltre 172 miliardi di euro (+3%). Crolla invece l’EBIT, il risultato
DAIMLER BUSES REGIONI EU 30
Vendite (unità) 2018
2019
D%
9.284
9.283
+0
Messico
3.236
2.627
-19
America Latina
13.681
15.646
+14
Asia
3.172
3.400
+7
Resto del mondo
1.515
1.656
+9
TOTALE Daimler Buses
30.888
32.612
+6
automobili, furgoni, camion e autobus. Rispetto ai vari segmenti produttivi, le migliori performance sono quelle di Mercedes-Benz aziendale prima delle imposte e degli oneri Van e Daimler Buses. Quest’ultima presenta finanziari. Valore che passa da 11,1 miliardi ricavi per 4,7 miliardi di euro (+5%) e un di euro del 2018 a 4,3 con un decremento del EBIT salito a 283 milioni (+7%). In crescita 61%. «Il dato», precisa Daimler, «riflette gli anche le vendite complessive che passano da adeguamenti materiali tra cui le spese relative 30.888 a 32.612 unità con un incremento del a procedimenti legali e misure connesse, azio- 6%. Il contributo arriva, oltre che dall’effetto ni di ristrutturazione, fusione e acquisizione». favorevole sui cambi, dal buon andamento Per quanto riguarda le vendite, i volumi ri- degli affari in America Latina dove gli automangono pressoché invariati rispetto ai livelli bus Daimler sono quasi la metà del venduto del 2018 con 3,34 milioni di unità vendute tra 2019 con un incremento del 14%. Positivi i risultati anche sui mercati asiatici (+7%) mentre il delta è nullo nel DAIMLER GROUP bacino europeo con 9.283 veicoli DIVISIONI Fatturato (milioni EUR) EBIT (milioni EUR) Vendite (unità) smerciati nell’area EU 30 (Unione 2018 2019 D% 2018 2019 D% 2018 2019 D% Europea+Svizzera e Norvegia). Per il 2020, «Daimler prevede venMercedes-Benz Cars 93.103 93.877 +1 7.216 3.359 -53 2.382.791 2.385.432 +0 dite unitarie del gruppo leggermente al di sotto dell’anno precedente. Daimler Truck 38.273 40.235 +5 2.753 2.463 -11 517.335 488.521 -6 Mercedes-Benz, Mercedes-Benz Mercedes-Benz Van 13.626 14.801 +9 312 -3.085 421.401 438.386 +4 Vans e Daimler Trucks ipotizzano un lieve calo delle vendite rispetDaimler Buses 4.529 4.733 +5 265 283 30.888 32.612 +7 +6 to al 2019. Daimler Buses vede Daimler Mobility 26.269 28.646 +9 1.384 2.140 +55 numeri di vendita leggermente TOTALE Daimler Group 167.362* 172.745* +3 11.132 4.329 -61 3.352.415 3.344.951 +0 più alti. Alla Daimler Mobility le nuove attività dovrebbero indebo*) Il fatturato totale è diminuito per effetto della riconciliazione. lirsi leggermente mentre il volu-
me dei contratti dovrebbe rimanere al livello dell’anno precedente.». Queste le previsioni di mercato formulate dal produttore prima che la diffusione del virus COVID-19 partito dalla Cina si trasformasse in pandemia così come dichiarato dall’OMS lo scorso 11 marzo. È dunque tutto da rivedere e rivalutare, inevitabilmente in chiave negativa per buona parte dei settori economici di Asia, Europa e Stati Uniti. I punti fermi nel futuro del gruppo Daimler restano la mobilità neutrale rispetto alla CO2 e una consistente digitalizzazione. «Siamo già pionieri della mobilità elettrica con i nostri camion, furgoni e autobus», afferma Ola Källenius, CEO di Daimler Ag. «In meno di due anni, avremo la modalità elettrica a batteria nel nostro portafoglio in tutte le nostre principali regioni. Seguiranno veicoli prodotti in serie con trasmissione a idrogeno entro la fine degli anni 20. E per il 2039 intendiamo offrire nuovi veicoli a emissioni zero in tutti i segmenti dei nostri principali mercati. Il nostro obiettivo è il trasporto senza emissioni di CO2 entro il 2050. Ma anche tra molti anni camion e bus elettrici costeranno di più rispetto ai modelli diesel. È necessario un quadro di supporto per rendere la mobilità elettrica più redditizia anche per i clienti commerciali». Altri articoli su Daimler: https://bustocoach.com/costruttore/evobus-italia-spa/
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
oronavirus permettendo, i prossimi mesi C vedranno l’inizio della commercializzazione del MAN Lion’s City elettrico da 12
metri. Aggiungendo questa variante a emissioni zero a quelle con motore diesel, a gas e a trazione ibrida, la nuova generazione di autobus urbani MAN giunge così a completamento. L’approvazione da parte dell’Unione Europea della Clean Vehicle Directive, secondo
LION’S CITY PRONTO PER L’E-MOBILITY
In dirittura d’arrivo l’avvio della produzione di serie del MAN Lion’s City E da 12 metri. Consulenza a 360° e una rinnovata rete di assistenza a supporto delle aziende la quale nel 2025 il 45 percento dei nuovi veicoli delle aziende di trasporto pubblico dovranno essere a basse emissioni. I veicoli a zero emissioni dovranno inoltre rappresentare la metà di questi veicoli e nel 2030 la
quota obbligatoria di veicoli a basse emissioni si innalzerà fino a raggiungere il 65 percento, la metà del quale dovrà essere sempre composto da veicoli a emissioni zero. Con il Lion’s City E, MAN è ora pronta ad
affiancare le aziende di trasporto pubblico in questa importante sfida. Realizzata sulla base del nuovo Lion’s City, la versione full-electric si distingue per la curvatura della parte anteriore del tetto, in continuità con le carenature laterali che nascondono le apparecchiature elettriche. All’interno, è stata ottimizzata la zona dei sedili nella parte posteriore del veicolo (quattro posti in più), nata dall’eliminazione
del comparto motore. Il conseguente posizionamento delle batterie sul tetto non solo garantisce che queste non vengano esposte al rischio di tamponamento tipico della parte posteriore, ma le rende anche più accessibili in caso di manutenzione. Il Lion’s City E da 12 metri può trasportare fino a un massimo di 88 passeggeri, 25 dei quali seduti. La climatizzazione interna è affidata a un sistema a regolazione automatica posizionato sul tetto, con pompa di calore ad elementi termoelettrici con potenza calorifica di 30 kW e ad un riscaldamento supplementare tramite combustibili alternativi (biodiesel, HVO). Per quanto riguarda la tecnica di propulsio-
ne elettrica si adotta un motore da 160 kW di potenza continuativa (270 kW di picco) montato posteriormente con trasmissione sulla parte sinistra del secondo asse. L’energia viene fornita da sei moduli di batterie agli ioni di litio (30 celle per modulo) per complessivi 480 kWh di capacità, tutti montati sul tetto, con sistema di gestione della temperatura per migliorare l’efficienza e permettere una autonomia del veicolo di 200 km, con possibilità di arrivare a 270 km in condizioni particolarmente favorevoli. Le batterie vengono caricate in deposito mediante connettore maschio CCS (Combined Charging System). Con una potenza di 100 kW l’autobus da 12 metri si ricarica completamente in meno di tre ore. A seguito di un sondaggio che ha MAN LION’S CITY E coinvolto circa 200 clienti a livello europeo e i feedback ottenuti Lunghezza mm 12.185 da diverse città, MAN è giunta Larghezza mm 2.550 alla conclusione che nell’uso quo Altezza mm 3.320 tidiano è più importante garantire Passo mm 6.005 un servizio flessibile e funzionante Sbalzo anteriore mm 2.775 senza ricariche intermedie rispetto Sbalzo posteriore mm 3.405 a un’autonomia illimitata grazie a Posti seduti max 25+1H ricariche lungo la linea. Per consentire ai clienti di conse Posti totali max 88+1H+1 guire il massimo valore aggiunto Motore elettrico posteriore/centrale nel passaggio dalle “basse emis Potenza continua/max kW 160/270 sioni” alle “zero emissioni”, MAN Coppia max Nm 2.100 mette a disposizione un servizio di Batterie tipo ioni di litio NMC consulenza a 360° (MAN Tran Capacità totale 480 kWh sport Solutions), in grado di pro Sistema di ricarica CCS fino a 150 kW (CC) porre soluzioni personalizzate per Tempo di ricarica 3 ore quanto riguarda il funzionamento, Autonomia km 200-270 le infrastrutture, l’assistenza e la Peso totale kg 19.500 manutenzione nel campo dell’emobility, giungendo a determinare
simulazioni di itinerari, sviluppare Business Case e metodi operativi completi. MAN ha inoltre iniziato ad adeguare assistenza e manutenzione dei veicoli elettrici alle nuove esigenze. Sia per quanto riguarda la gestione della sicurezza e la qualificazione delle maestranze sia per l’ampliamento delle attrezzature necessarie alla gestione e manutenzione delle batterie. Sono già 42 i punti di assistenza MAN in Europa che rispettano
gli standard relativi ai veicoli elettrici. L’obiettivo a lungo termine è quello di arrivare a mettere a disposizione 270 officine. Mancano ormai solo pochi mesi all’inizio della produzione di serie dei Lion’s City E da 12 metri, mentre si dovrà aspettare la prima metà del 2021 per la versione da 18 metri. Nel frattempo, prosegue la sperimentazione in esercizio di una flotta di 15 autobus messi a disposizione delle principali aziende di trasporto pubblico in cinque Paesi europei: Germania, Francia, Lussemburgo, Spagna e Belgio. Altri articoli su MAN Truck & Bus: https://bustocoach.com/costruttore/282/
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
OTOKAR - Sultan Mega (Navigo T)
OTOKAR - Doruk T (Ulyso T)
entre in tutta Europa a causa del difM fondersi dell’epidemia da coronavirus venivano annullate una dopo l’altra tutte le manifestazioni fieristiche in programma, il Busworld Turkey ha tenuto duro ed è andato regolarmente in scena all’Expo Center di
OTOKAR - Kent Electra (e-Kent) OTOKAR - Sultan LF (Agilo C) Istanbul dal 5 al 7 marzo. Giunto ormai alla sua ottava edizione, ha visto la partecipazione di 128 espositori (112 nella precedente edizione del 2018) e di 7.935 visitatori nonostante le limitazioni agli arrivi dall’estero adottate in quei giorni dalla Turchia. Fatta eccezione per 18 specialisti esteri in componentistica, gli espositori sono stati di origine strettamente turca. I costruttori di veicoli, addirittura al 100% ma comunque solo in otto, ai quali si sarebbe dovuta aggiungere anche la cinese Icarus (Suzhou) Vehicle System che ha però dovuto rinunciare. Hanno mancato l’appuntamento nomi di primo piano come BMC e Temsa (che ha sospeso la produzione a fine dello scorso anno), oltre a MAN e Mercedes che in Turchia hanno fabbriche di autobus importanti. A pesare sulla partecipazione al Busworld dei Il coronavirus non ha bloccato lo svolgimento della costruttori locali è stata sicuramente la crisi 8a edizione del Busworld Turchia. Nei padiglioni dell’Expo
NONOSTANTE VIRUS E CRISI DEL MERCATO TURCO
MERCATO IN TURCHIA AUTOBUS DA 7,5 A 18 METRI AUTOBUS TIPO 2014 2015 2016 2017 2018
2019
Midibus
4.002
4.689
3.092
3.291
2.754
Bus & Coach
2.146
2.976
2.415
1.947
1.352
692
TOTALE
6.148
7.665
5.507
5.238
4.106
2.112
Fonte: Otomotiv Sanayii Derneği (OSD).
1.420
AUTOBUS PER IMPIEGO
Center di Istanbul, costruttori locali e tanta componentistica
del mercato interno che nel 2019 si è ridotto di circa il 50% rispetto all’anno precedente e di due terzi rispetto ai volumi del 2015. Sia che si faccia riferimento ai dati forniti dall’OSD, l’Associazione Nazionale dei Costruttori MERCATO CITYBUS IN TURCHIA AUTOBUS TIPO
Turismo
3.663
3.223
2.334
2.609
456
357
Citybus 7,5>9,5 metri
Urbani
1.629
2.887
2.115
2.270
1.580
574
Citybus 10>18 metri
Intercity
1.150
1.336
1.005
641
1.819
1.268
Fonte: TÜiK fino al 2017. 2018 e 2019 fonte BMC
TOTALE Citybus Fonte: BMC
2018
2019
990
280
590
294
1.580
574
(che non conteggia i volumi di BMC e Guleryuz) o da altre fonti. Secondo i dati forniti da BMC, il calo maggiore lo ha subito il segmento degli autobus urbani (-63,7%), dove sul podio dei costruttori salgono Anadolu Isuzu con il 34,3% (grazie a 146 veicoli da 8,5 metri), BMC con il 31,9% (spinto da 164 veicoli da 12 metri) e Otokar con il 16%. Purtroppo per le altre tipologie d’impiego non abbiamo trovato dati attendibili. Da segnalare che Otokar dichiara che sul mercato interno, un terzo degli autobus venduti sono suoi. Il crollo del mercato interno turco non ha però
ÆÆ
AUTOBUS TIPO
PRODUZIONE IN TURCHIA 2014
2015
2016
2017
2018
2019
Ford Otosan
33.864
45.453
43.273
53.806
55.892
61.063
Karsan
1.544
1.625
1.142
1.230
1.042
566
Totale Minibus
35.420
47.078
44.415
55.036
56.934
61.629
A. Isuzu
1.764
2.025
1.117
902
1.079
1.174
Karsan
99
602
152
327
213
115
Otokar
2.066
2.815
990
1.319
1.123
758
Temsa
1.395
1.689
1.071
1.184
901
479
Totale Midibus
5.324
7.131
3.330
3.732
3.316
2.526
Anadolu Isuzu
151
462
236
353
414
321
Karsan
43
384
91
180
339
527
MAN
1.051
1.743
1.826
2.145
2.558
2.923
Mercedes Benz Türk
3.686
4.253
4.231
3.792
3.708
4.133
MINIBUS
MIDIBUS
ANADOLU ISUZU - Novociti Volt
ANADOLU ISUZU - Citiport 12 CNG
BUS & COACH
Otokar
406
714
665
493
594
730
Temsa
1.105
1.233
1.034
1.203
928
565
Totale Bus & Coach
6.442
9.176
8.880
9.528
8.541
9.199
Fonte: Otomotiv Sanayii Derneği (OSD).
inciso sul volume della produzione di autobus da parte delle aziende associate all’OSD. Sommando midibus e bus&coach, nel 2019 sono stati prodotti 11.725 veicoli, con un calo minimo rispetto all’anno precedente (-1,1%). A soffrire sono stati i midibus che scendono a quota 2.526 (-23,8%), ben lontani dalle oltre 5.000 unità prodotte nel 2014 e 2015. Tornano invece a crescere gli autobus lunghi che arrivano a quota 9.199 (+7,7%). Per quanto riguarda i minibus, i dati OSD sono invece troppo parziali rispetto al quadro complessivo visto che riportano solo i numeri di Karsan e Ford Otosan, trascurando la folta schiera di carrozzieri che allestiscono minibus a partire dai veicoli commerciali delle principali marche. A tenere alta la produzione è come sempre la quota destinata all’export che è passata dal 71,8% del 2018 all’87,4 del 2019. Crescono del 41,8% i midibus che arrivano a 1.200 unità, spinti dagli ottimi risultati di Anadolu
Isuzu (853 veicoli). Crescono anche le taglie lunghe (+19,5%) con 9.045 veicoli esportati. Di questi, circa il 77% è uscito dalle fabbriche locali di Mercedes e MAN, a cui si aggiungono i 730 di Otokar (+22,9%), i 527 di Karsan (+55,5%), i 565 di Temsa (-39,1%) e i 321 di Anadolu Isuzu (-22,5%). Nei padiglioni dell’Expo Center di Istanbul, oltre agli specialisti in componentistica, si sono visti solo tre dei principali costruttori: Otokar, Anadolu Isuzu e Karsan a cui si sono affiancati Mapar Otomotiv (concessionario MAN) e una manciata di allestitori di minibus (Bur-Can, Can-Can, Erduman, Karadag, Ugur Karoser). Oltre ad esporre cinque dei propri modelli, Otokar ha approfittato del Busworld Turkey per ribadire la propria leadership sul mercato interno, dove un terzo degli autobus venduti sono suoi. Parallelamente, nel 2019 è cre-
OTOKAR - Atak Electric
MAPAR
sciuto il numero degli autobus esportati che hanno toccato quota 970 (+28,6), grazie a una presenza consolidata in 50 Paesi, a partire da Malta, Italia, Serbia e Francia. Forte anche l’impegno di Otokar nel campo dell’innovazione tecnologica che ha visto nel 2019 l’investimento di circa 19 milioni di euro in ricerca e sviluppo (153 milioni negli ultimi dieci anni). Ultimo frutto di questo impegno è l’autobus urbano elettrico e-Kent da 12 metri (presentato lo scorso anno), spinto da motori alle ruote su assale ZF, con una potenza di 250 kW. Le batterie sono agli ioni di litio (300 kWh) e il sistema di recupero dell’energia in frenata (15-20%) consente un’autonomia dichiarata di 300 chilometri. Può trasportare fino a 95
passeggeri. Ad affiancarlo sul palcoscenico del Busworld Turchia, tre modelli della serie Sultan. Si tratta del low floor da 8,5 metri (conosciuto anche come Agilo C), del turistico di pari lunghezza Sultan Mega (Navigo T) da 35+1+1 posti e la versione multi impiego da 7,2 metri per 29+1 passeggeri. E per finire il turistico Doruk T (noto come Ulyso T) da 10 metri per 39 o 43+1+1 posti con LDWS, AEBS, ASR e ESP di serie. Anche per Anadolu Isuzu cresce la quota degli autobus destinati all’export (1.199 veicoli, +29,2%) che costituiscono oltre l’80% della propria produzione. L’obiettivo dichiarato è di estendere la propria presenza da 43 a oltre 60 Paesi entro il 2023, affidandosi
AUTOBUS TIPO
EXPORT PER COSTRUTTORI 2014
2015
2016
2017
2018
2019
26.426
38.195
34.507
45.663
47.631
49.149
105
134
47.736
49.283
MINIBUS Ford Otosan Karsan Totale Minibus
21
60
283
131
26.458
38.255
34.790
45.794
626
136
486
350
508
853
MIDIBUS Anadolu Isuzu Karsan
0
74
15
73
15
77
Otokar
197
233
290
191
257
203
Temsa
1
4
124
96
66
67
824
447
915
710
846
1.200
122
152
179
338
420
346
Totale Midibus
UGUR KAROSER
KARADAG
BUS & COACH Anadolu Isuzu Karsan
3
0
90
160
293
523
937
1.493
1.717
2.007
2.425
2.892
2.954
3.298
3.610
3.396
3.494
3.982
Otokar
191
328
373
353
497
767
Temsa
422
437
529
774
579
535
4.629
5.708
6.631
7.161
7.569
9.045
MAN Mercedes Benz Türk
Totale Bus & Coach
Fonte: Otomotiv Sanayii Derneği (OSD).
principalmente alla gamma dei midibus. Al salone di Istanbul Anadolu Isuzu ha esposto il low entry Novociti Life da 7,8 metri sia in versione diesel con motore FPT da 180 cavalli e cambio automatico Allison, sia la versione elettrica Novociti Volt con motore da 200 kW e due livelli di capacità delle batterie: da 140 kWh per una autonomia di 210 km o da 268 kWh per una autonomia di 400 km. La garanzia delle batterie è garantita per cinque anni o 250mila km. Con motore Cummins a metano da 300 cavalli è invece il low floor Citiport CNG da 12 metri che può trasportare fino a 90 passeggeri. In mostra anche il turistico Novo Lux da 7,3 metri con motore anteriore Isuzu da 190 cavalli e fino a 29 posti passeggero. Ha invece puntato tutto sugli elettrici, Karsan che ha riproposto i suoi Jest e Atak. Il primo è stato introdotto sui mercati internazionali nel novembre 2018, il secondo nel giugno del 2019 e in questo lasso di tem-
po ne sono state vendute rispettivamente 68 e 18 unità. Il Jest Electric è un 6 ERDUMAN metri a pianale ribassato, dotato di un motore elettrico BMW da 125 kW di potenza e batterie con capacità da 44 o 88 kWh prodotte da BMW. L’autonomia dichiarata è di 210 km, non manca il sistema di recupero dell’energia in frenata e la ricarica può essere di tipo lenta (8 ore) o veloce in un’ora. L’Atak Electric è invece un 8,3 metri con motore da 230 kW e batterie BMW da 220 kWh per una autonomia di 300 km. Può trasportare fino a 52 passeggeri. Come nelle passate edizioni, al Busworld di
BUR-CAN
Istanbul si è vista anche una sfilata di autobus da turismo rimessi a nuovo dalla Mapar, concessionario MAN Truck & Bus che affianca alle attività di assistenza e vendita
CAN-CAN ricambi, il rewamping di autobus usati da turismo che tornano sui mercati completamente rinnovati. Infine, a rappresentare la folta schiera degli allestitori locali di minibus, in cinque hanno esposto le loro soluzioni realizzate a partire dai veicoli commerciali Mercedes Sprinter, Iveco Daily e Volkswagen Crafter. Trasformazioni per ogni tipo di impiego si sono viste negli stand di Bur-Can, Can-Can, Erduman, Ugur Karoser e Karadag. Ognuno con soluzioni di design interno ed esterno particolari ma nel complesso simili tra loro. Come ad esempio lo Sprinter 19 allungato di 50 centimetri per avere 24 posti a bordo e il Crafter Tourism da 20 posti, entrambi con speciale vano bagagli posteriore, proposti con il marchio Minabus della Caradag Oto. Altri articoli sui Saloni Internazionali: www.bustocoach.com/it/node/2439/articoli_nref_eventi
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BusToCoach on-line Magazine - Aprile 2020
OMNIplus ON commerce: il nuovo OMNIplus eShop ai blocchi di partenza
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