BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Giugno 2013

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Giugno 2013

Transport Web Snc - www.bustocoach.com

Bus To Coach VDL BUS & COACH

OTTO METRI DA VIP SICUREZZA - MERCEDES CITARO - VDL CITEA - SOLARIS - SETRA COMFORTCLASS 500 - SPRINTER EURO VI - VOLVO 7900 PLUG-IN - FLASH NEWS


RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Giugno 2013 BusToCoach

RUBRICHE

FILO DIRETTO

European on-line magazine Direttore responsabile

Marino Ginanneschi

marino.ginanneschi@bustocoach.com

Redazione e rapporti internazionali

Elena Prearo

elena.prearo@bustocoach.com

Foto e video

Marco Degano

FLASH NEWS Indcar, TAM DuraBus, ADL, Daimler, Optare.

MERCEDES Il nuovo Citaro con motori EEV e Euro VI.

VDL BUS & COACH Il Citea taglia il traguardo dei 1.500.

SOLARIS Autosnodati in Germania e ibridi in Cechia.

SETRA In Germania con i ComfortClass 500.

NORMATIVE

marco.degano@bustocoach.com

Amministrazione

Transport Web di Marco Degano & C Snc I 20149 Milano Via Silva 33

E-mail: bustocoach@bustocoach.com Internet: www.bustocoach.com Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16/03/2012

SICUREZZA Adottato il manuale proposto dall’IRU.

IN PRIMO PIANO

***

BusToCoach® Magazine è inviato mensilmente via mail a 12.000 operatori europei del trasporto passeggeri in autobus. Se vuoi iscriverti alla nostra mailing list comunicalo a: bustocoach@bustocoach.com

MERCEDES Non solo motori Euro VI per i nuovi Sprinter.

VOLVO Il 7900 Hybrid adotta la tecnologia Plug-in.

VDL BUS & COACH 300 chilometri con il MidEuro in versione VIP.


FLASH NEWS

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ALEXANDER PER LA SCOZIA

INDCAR APRE IN ROMANIA

spagnola Indcar punta a rafforLA zare la sua posizione sul mercato europeo con l’apertura di un nuo-

vo stabilimento in Romania. Situato a Brasov (città della Transilvania), aprirà i battenti nel giugno 2013. L’investimento in questa nuova fabbrica si aggira sui 4,6 milioni di euro. Indcar prevede di produrre più di 250 carrozzerie all’anno con una manodopera di oltre 60 lavoratori. La produzione si concentrerà sulle carrozzerie per minibus, principalmente scuolabus. Nella prima fase, i prodotti fabbricati in Romania saranno destinati ai mercati di riferimento di Indcar come Francia o Italia, mentre in futuro l’azienda prevede di rifornire i mercati dell’Est Europa. Nello stabilimento rumeno verrà poi costruito in toto il nuovo modello Mobi. Indcar è una società orientata sull’export, l’85 per cento dei suoi prodotti è infatti rivolto ai mercati europei. L’azienda ha una filiale in Italia (Modena) e più di 40 concessionari in tutta Europa, principalmente in Francia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Belgio, Germania, Inghilterra. Procede, poi, il rapporto di partnership con Vehixel, società francese che oltre a commercializzare le proprie carrozzerie distribuisce anche quelle realizzate da Indcar.

operatore scozzese McGill Buses ha L' messo in linea una decina di ADL Enviro200 sulla rete di Inverclyde in Scozia.

Questo lotto fa parte di un ordine per venti Enviro200 con i rimanenti dieci in consegna il prossimo autunno. L’ADL Enviro200 è un midibus prodotto da Alexander Dennis a partire dal 2006 e destinato al mercato britannico. I mezzi commissionati da McGill Buses sono tutti nella taglia da 10,8 metri e sono equipaggiati del quattro cilindri Cummins ISBe 160PS a norme EEV con cambio Allison S2100. L’allestimento comprende vetri incollati, indicatori di destinazione Mobitec e sedili Civic V2. McGill Buses è una società di trasporto passeggeri in autobus con sede a Greenock, in Scozia. L’azienda impiega oltre 700 dipendenti e gestisce più di 350 autobus su quasi 55 linee.

SETRA E MERCEDES IN AUSTRIA

Buses e la società austriaca ÖBB Postbus GmbH hanno • Daimler stipulato un accordo quadro per la fornitura di circa 400 autobus tra il 2013 e il 2017. I modelli che Daimler fornirà a ÖBB Postbus

IL RITORNO DELLA TAM

marchio sloveno TAM rinasce dalIL le ceneri di TVM (in amministrazione controllata dal 2011), grazie all’in-

vestitore cinese CHTC e all’olandese DuraBus. Con sede a Maribor (Slovenia), TAM-DuraBus è ora al 51% di proprietà cinese e al 49% olandese-austriaca. I media locali riferiscono che i nuovi proprietari hanno acquisito dalla società in amministrazione controllata materiali e autobus non finiti per un valore di 805 mila euro e che hanno inoltre intenzione di acquistare il capannone di produzione, attualmente in affitto fino alla fine dell’anno. Nei piani di quest’anno c’è la produzione di 50-60 autobus, per lo più per i mercati vicini come Repubblica Ceca e Croazia. I veicoli saranno commercializzati con il marchio TAM conosciuto in tutta Europa. I programmi a lungo termine includono la produzione di vari tipi di camion e autobus, compresi quelli elettrici. A tale proposito, TAM-DuraBus ha recentemente presentato alla stazione degli autobus di Maribor il sistema di trasporto urbano Marprom con il prototipo del suo autobus elettrico. TAM-Durabus conta di sviluppare un progetto pilota per il sistema di trasporto urbano elettrico utilizzando la tecnologia di ricarica a induzione lungo le linee della cerchia interna cittadina.

sono diversi: con il marchio Mercedes-Benz, l’Intouro, l’Integro e il Citaro e poi gli autobus Setra della gamma Multi Classe 400. Tutti i veicoli sono equipaggiati di impianto per l’aria condizionata nel vano passeggeri e nella postazione del conducente. Le versioni a pavimento rialzato sono inoltre attrezzate di un elevatore per le sedie a rotelle. ÖBB Postbus gestisce il trasporto pubblico locale in tutta l’Austria e opera con contratti di servizio su quasi tutte le reti di trasporto del Paese.

PARTNERSHIP STRATEGICA

ptare plc è un produttore di autobus del Regno O Unito e capogruppo di Ashok Leyland (parte del Gruppo Hinduja) mentre Dawsonrentals è una

società britannica di noleggio e leasing per l’acquisto, fornitura e finanziamento di autobus, pullman e veicoli per la mobilità accessibile. Le due aziende hanno unito le loro forze dando vita ad una partnership strategica. L’accordo si traduce per Optare in un ordine iniziale per 50 autobus mentre consente a Dawsonrentals di accedere alla rete di vendita internazionale del maggiore azionista di Optare, Ashok Leyland, così da agevolare lo smaltimento dei suoi veicoli con guida a destra utilizzati nei mercati al di fuori del Regno Unito.


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Sicurezza a bordo autobus

L’ABC in un Manuale Dedicato alla sicurezza nel comparto autobus il manuale dell’Unione internazionale dei trasporti su strada (IRU) con riferimenti normativi, consigli e raccomandazioni

IN

occasione della Settimana sulla sicurezza Stradale delle Nazioni Unite (6-12 maggio 2013), il comparto autobus ha adottato lo ‘Smart Move Road Safety Hand -book’. È un manuale sulla sicurezza di bus e pullman redatto dall’Iru (International Road Transport Union). Facile da consultare, raccoglie riferimenti normativi, utili consigli e istruzioni pratiche. È rivolto non solo ai responsabili delle aziende di trasporto e al personale di guida, ma anche ai decisori politici con una serie di proposte per potenziare il già elevato livello di sicurezza in questo settore. Il manuale approfondisce il tema della sicurezza focalizzandosi su tre aspetti: il veicolo, il conducente, la compagnia di trasporto. Per quanto riguarda il mezzo, vengono passati in

rassegna i principali strumenti di sicurezza attiva e passiva, le normative che ne regolano l’impiego e le possibili migliorie. L’Iru propone, ad esempio, di rendere obbligatori sugli autobus in classe II e III alcuni dispositivi come l’Esp (Electronic Stability Program) e il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS). Per tutti i veicoli raccomanda, poi, l’installazione del sistema di rilevamento degli incendi nel vano motore, incluso il rilevatore di fumo e calore che dovrebbe essere montato anche nell’abitacolo. Si suggerisce inoltre di promuovere e supportare l’uso di retrocamera e dispositivi radar per migliorare la visibilità così come i sistemi di navigazione e trasporto intelligente come l’e-call, un sistema di sicurezza che

Dispositivi di sicurezza

Situazione attuale

Electronic Stability Program (ESP)

Menzionato nella Direttiva Obbligatorio sui veicoli in classe II e III 71/320/EEC e Reg. UNECE 13.10

Tyre Pressure System (TPMS)

Adottato volontaria

Monitoring

Specchi retrovisori

su

base

Raccomandazioni Iru

Obbligatorio sui veicoli in classe II e III insieme agli pneumatici a bassa resistenza di rotolamento

Regolati dalla Direttiva Obbligatori su tutti i bus gli specchi 2003/97 e d a l orizzontali anteriori e quelli tra porta Regolamento UNECE 46 e ruote. Migliorare il design di specchi retrovisori e laterali per evitare i punti ciechi

Retrocamera e dispositivi radar Nessuna prescrizione

Promuovere e supportarne l’impiego

Impianto di rilevamento incendi Obbligatorio nel vano Installazione alla fonte nel vano motore per i veicoli Euro motore, raccomandato anche nel vano 6. Accordo volontario per passeggeri l’installazione sui nuovi bus Impianto di rilevamento fumo e O b b l i g a t o r i o calore l’abitacolo

per

Installazione alla fonte nel vano motore

Uscite di emergenza

Scritte e pittogrammi

Cruscotto e pannello strumenti

La Direttiva 78/316/ I requisiti definiti dagli standard ISO EEC viene sostituita dal dovrebbero essere estesi a tutti i bus Regolamento 661/2009/ e pullman come da Reg. UNECE 122 EC

Sistemi di navigazione trasporto intelligente

e Adottati volontaria

su

avverte automaticamente i servizi di soccorso in caso di incidente grave accelerando così l’assistenza. Rispetto al personale di guida, si parla di formazione, controlli e della normativa sui tempi di guida e riposo, mentre per i responsabili delle compagnie di trasporto l’Iru stila dodici ‘regole d’oro’ in materia di sicurezza su strada e promuove la sottoscrizione di una carta con

base

Scritte e pittogrammi luminosi

Promuovere l’uso dell’e-call per l’assistenza rapida in caso di incidente

una serie di misure da adottare. Il manuale propone infine una ‘checklist’ con istruzioni pratiche rivolte ad autisti e operatori. Semplici regole per la prevenzione degli incendi a bordo, per affrontare le emergenze, la manutenzione del mezzo nei mesi invernali, la guida sicura nei tunnel. E per mettere in pratica ‘l’eco-driving’, uno stile di guida nel rispetto del portafoglio e dell’ambiente.

COSA FARE IN CASO D’INCENDIO O DI EMERGENZA

Parcheggiare il veicolo in una area sicura.

Azionare il freno di stazionamento.

Aprire le porte e far uscire i passeggeri.

Spegnere motore, AC e isolare impianto elettrico.

Individuare la fonte Informare i servizi del fuoco. di emergenza.

Se possibile usare Indossare l’estintore. Non giubbotto e aprire il vano motore. collocare segnali.

Allontanarsi tutti dalla zona dell’incidente.


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Mercedes-Benz Citaro in consegna

Dall’EEV all’EURO VI Recapitati a Budapest i primi 56 Mercedes Citaro dei 159 commissionati lo scorso novembre. In versione Euro VI i tre Citaro consegnati a Trier, in Germania

sessantina di autobus della UNA gamma Mercedes-Benz Citaro sono stati consegnati nel mese di maggio a

Budapest (Ungheria) e Trier (Germania). La gran parte è destinata alla Capitale ungherese dove Daimler Buses ha avviato il piano consegne dei 159 autobus commissionati nel novembre 2012 dall’autorità municipale di Budapest. Sono così arrivati i primi 56 veicoli mentre i restanti saranno in servizio entro luglio 2013. Daimler Buses ha garantito la produzione dell’intero lotto in tempi relativamente brevi grazie all’impiego due sedi: l’impianto

di Mannheim e la fabbrica di Neu-Ulm. L’ordine comprende più di 80 mezzi in veste articolata e 79 in formato standard della nuova generazione Citaro. Entrambe le versioni sono equipaggiate di motori ecologici EEV con tecnologia Mercedes-Benz BlueTec diesel. I veicoli sono provvisti di rampa per carrozzelle e di telecamere a bordo. Sono invece in versione Euro VI i tre Mercedes Citaro messi in linea dall’azienda di trasporto pubblico di Trier, città dello Stato tedesco Renania-Palatinato. Il Citaro Euro VI adotta la tecnologia SCR di Mercedes-Benz con l’iniezione di AdBlue unitamente al catalizzatore di ossidazione con il ricircolo dei gas di scarico e al filtro antiparticolato chiuso. Ad oggi, Daimler Buses ha consegnato circa 350 autobus Euro VI con tecnologia di trattamento dei gas di scarico. E per la fine del 2013 saranno più di 1.700 gli Euro VI su strada delle gamme Mercedes-Benz e Setra.


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VDL Citea SLFA articolato e Citea Cargo

Le consegne di Solaris Bus&Coach

La gamma CRESCE

In vendita a fine 2013 l’articolato VDL Citea da 18,75 metri. E la gamma Citea arriva al 1.500esimo esemplare, un Citea Cargo recapitato alla svedese Björks Buss

gamma Citea del produttore olanLA dese VDL Bus & Coach propone un nuovo modello: l’articolato Citea SLFA. Il veicolo sarà commercializzato a fine 2013 e disponibile con motorizzazione Euro VI nella configurazione a tre o quattro porte. Due le taglie previste: l’SLFA-180 da 18 metri e l’SLFA-187 da 18.75. La catena cinematica così come il modulo frontale e la postazione di guida sono quelli del Citea SLF. Gli autobus Citea sono stati introdotti sul mercato nel 2007 e ristilizzati nel 2010 in seguito al lancio del nuovo logo di VDL Bus & Coach.

Dedicati al trasporto urbano e regionale, si caratterizzano per la struttura leggera e il peso ridotto con un evidente ritorno in termini di consumi ed emissioni inquinanti. La gamma Citea ha raggiunto di recente il 1.500esimo esemplare. Si tratta di un Citea SLE Cargo recapitato a Björks Buss AB, società di trasporti svedese del Gruppo Sambus che raggruppa 25 aziende private di autobus. Oltre ad essere il Citea n. 1.500, è anche il primo in questa variante venduto da VDL Bus & Coach. Il Citea Cargo è un low entry pensato per diverse possibilità di impiego. Fornito di bagagliaio di circa 2 metri cubi, viene offerto nella versione SLE-120 da 12 metri e XLE-145 da 14,5. I Citea SLE-120 Cargo consegnati a Bjork Buss ammontano a nove unità. Sono provvisti di porta di uscita extra-large ad anta singola, di un generoso accesso al vano bagagli, comodi sedili, doppi vetri, isolamento supplementare e capacità di riscaldamento potenziata per i rigidi inverni svedesi.

Non solo SNODATI

In servizio ad Hagen, Germania, i primi Solaris Urbino da 18,75 metri per il mercato tedesco. In Repubblica Ceca un Urbino 12 Hybrid con sistema di guida elettrica Skoda

inque Solaris Urbino nella taglia da 18,75 C metri sono entrati in servizio a fine di maggio sulla rete di Hagen, città situata nel-

lo stato federale tedesco del Nord Reno-Westfalia. Sono i primi Solaris Urbino 18,75 venduti in Germania. Il contratto è stato siglato nel gennaio 2013 con l’operatore municipale Hagener Straßenbahn AG e prevede anche la consegna di cinque Solaris Urbino 12 che si andranno ad affiancare agli altri nove acquisiti nel 2011. L’Urbino 18.75 è il più lungo degli autobus prodotti dal costruttore polacco ed è stato presentato alla IAA di Hannover nell’autunno 2012. Il veicolo offre la possibilità di installare una fila supplementare di quattro posti, potenziando così la portata. E invece in configurazione ibrida l’Urbino 12 Hybrid recapitato da Solaris Bus & Coach a Plzeň, città boema della Repubblica Ceca.

Il veicolo è frutto della collaborazione tra Solaris e Skoda Electric, leader mondiale nella produzione di sistemi di guida elettrici e motori di trazione. Equipaggiato di sistema di guida elettrico Škoda, l’Urbino ibrido garantisce emissioni e consumi di gran lunga inferiori rispetto agli autobus convenzionali. «Il mezzo può percorrere fino a 10 km senza bisogno di ricarica della batteria o del generatore diesel. Tale soluzione è particolarmente indicata per il traffico intenso in città e con un’elevata frequenza di partenze e frenate a velocità relativamente basse», spiega Karel Majer, direttore della divisione filobus di Škoda Electric.


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Setra ComfortClass 500 per la Germania

BELLI e Comodi Un superaccessoriato S 517 HD a tre assi per il bus operator tedesco Block Busreisen e un S 516 HD a 4 stelle per Schäfer-Reisen

coppia di autobus Setra della UNA nuova serie ComfortClass 500 ha fatto capolino nella flotta di due bus operator tedeschi. La versione a tre assi dell’S 517 HD è stata consegnata a Block Busreisen, vettore della Bassa Sassonia in Germania. Si tratta del primo Setra ComfortClass 500 a tre assi recapitato sul mercato tedesco Il mezzo è equipaggiato di 52 comodi sedili con una distanza minima di 83 centimetri per garantire abbondante spazio ai passeggeri. I sedili sono muniti di braccioli, tavolini e poggiapiedi. La dotazione di bordo comprende anche una cucina e

un sintonizzatore DVBT per il sistema audio e video. Il triasse S 517 HD è alimentato da un motore a norme Euro VI e dispone di numerosi dispositivi di sicurezza come l’Adaptive Cruise Control (ACC) con il sistema di assistenza alla frenata di emergenza (ABA2) dotato di un nuovo sensore radar che frena automaticamente il mezzo anche quando vengono rilevati ostacoli fissi. Destinato alla compagnia di trasporti Schäfer-Reisen, un Setra S 516 HD. Il primo della gamma ComfortClass 500 consegnato nello stato tedesco dell’Assia. È un pullman con allestimento a 4 stelle completo di cucina attrezzata per riscaldare l’acqua e servire hot-dog caldi, di una zona polivalente collocata dietro il secondo ingresso e sintonizzatore DVBT. A bordo c’è posto per un massimo di 48 passeggeri seduti su comodi sedili reclinabili provvisti di poggiatesta in pelle.


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Mercedes-Benz Sprinter ultima serie

Al Passo coi TEMPI

La gamma MB Sprinter si aggiorna con motori conformi alle normative Euro VI, nuovi dispositivi di sicurezza e un look ancora più accattivante

icurezza, consumi, ecologia ed estetiS ca. Sono le voci su cui fa leva il nuovo Sprinter, modello della gamma commerciale Mercedes-Benz prodotto dal 1995 nelle varianti furgone, telaio cabinato, minibus e ormai giunto alla terza edizione dopo il restyling del 2006. Sul versante della sicurezza, lo Sprinter viene ora equipaggiato con cinque nuovi dispositivi di assistenza alla guida. Previsto tra le dotazioni di serie è il Crosswind Assist, sistema che permette al veicolo di mantenere la traiettoria anche con forti raffiche di vento laterale. Disponibili a richiesta sono i sistemi di mantenimento della distanza di sicurezza (Collision Prevention Assist) e di controllo dell’angolo cieco

(Blind Spot Assist). E poi, ancora, il sistema di controllo dei fari abbaglianti (Highbeam Assist) e quello di assistenza al mantenimento della corsia (Lane Keeping Assist). Lo Sprinter della nuova generazione è il primo furgone al mondo ad adottare motori a norme Euro VI abbattendo ulteriormente le emissioni di ossidi di azoto (NOx), idrocarburi (THC) e particolato grazie alle collaudate tecnologie BlueTec ed Scr con iniezione di AdBlue nei gas di scarico. I consumi vengono ridotti a una soglia record per la gamma Sprinter, ovvero 6,3 litri ogni 100 km nel ciclo combinato. E questo grazie all’interazione di più fattori quali il basso consumo di carburante dei motori diesel, la catena cinematica ottimizzata, il rapporto al ponte più lungo, i gruppi ausiliari, il pacchetto BlueEfficiency Plus. E, non ultimo, l’abbassamento del telaio che, riducendo la resistenza aerodinamica,

incide anch’esso sui consumi. L’offerta dei motori resta invariata potendo scegliere tra il quattro e il sei cilindri con potenze da 70 kW (95 cv) a 140 kW (190 cv). Lo Sprinter è disponibile anche con motore benzina/metano e solo metano attraverso il quattro cilindri con sovralimentazione ed iniezione diretta conforme alla normativa Euro VI. Tali versioni erogano 115 kW (156 cv) di potenza a fronte di 1,8 litri di cilindrata. Il cambio è il manuale a 6 marce Eco-Gear o l’automatico sequenziale a 7 rapporti 7G-Troni Plus, unico nel suo genere per un van. Nella dotazione di serie per il mercato europeo rientra anche il sistema di manutenzione Assyst che garantisce intervalli di manutenzione più lunghi (fino a 60 mila km). E se anche l’occhio vuole la sua parte, il nuovo Sprinter non delude le attese. Esternamente si fa notare per i fari anteriori più

pronunciati, la griglia del radiatore disposta perpendicolarmente (in linea con l’attuale design Mercedes-Benz), il cofano motore più alto e il sottoscocca in stile Suv. Altro segno distintivo della nuova serie sono i gruppi ottici posteriori bipartiti. Anche gli interni sono stati oggetto di ulteriori migliorie a partire dall’imbottitura dei sedili e dal nuovo rivestimento. Il volante ha una corona più spessa per un’impugnatura più pratica e confortevole. Nuovo è pure il pomello della leva del cambio e la radio che, oltre ai moderni sistemi di infotainment e telefonia Bluetooth (incluse tastiera per telefono e rubrica), integra anche un sistema di navigazione Becker Map Pilot. Il nuovo Sprinter sarà in vendita dal mese di luglio con l’inizio delle consegne a settembre.


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Ibrido Volvo Plug-in

L’Autobus del Domani

Il Volvo 7900 Hybrid adotta la tecnologia plug-in per la ricarica delle batterie durante l’esercizio di linea. Promette un risparmio di carburante fino all’80% iniziata il mese scorso sulle strade di È Göteborg, in Svezia, la sperimentazione in esercizio reale degli ibridi Volvo 7900

con sistema di ricarica plug-in. Con questa tecnologia si prevede di ottenere una riduzione del consumo di carburante e quindi delle emissioni di anidride carbonica tra il 75 e l’80 percento rispetto ad un analogo autobus diesel. Più in generale, la riduzione totale di energia è stimata attorno al 60%. Inoltre, secondo Volvo Buses, le riduzioni delle emissioni di anidride carbonica potrebbero essere ridotte fino al 90% alimentando

il motore termico con biodiesel al posto del solito gasolio fossile. Lo scopo del test sul campo è quello di studiare e verificare le riduzioni previste per consumo di energia e emissioni, nonché di raccogliere informazioni da conducenti, passeggeri e residenti nelle aree circostanti la linea di esercizio, circa le loro opinioni sulle proprietà del bus. Ambiziosi gli obiettivi della Västtrafik, l’azienda di trasporto pubblico di Göteborg che ha deciso di alimentare il 95% del proprio traffico utilizzando combustibili non fos-

sili e aumentare l’efficienza energetica entro il 2025. All’utilizzo della tecnologia plug-in, Volvo Buses arriva con alle spalle gli ottimi risultati ottenuti sui mercati internazionali (oltre 1.000 gli autobus ibridi venduti) con il suo modello 7900 Hybrid. Il plug-in consente la ricarica delle batterie agli ioni di litio da reti elettriche, tramite un collettore installato sul tetto. In questo modo è possibile percorrere fino al 70% della distanza utilizzando solo energia elettrica (l’autonomia in full-electric è di sette chilometri), quindi senza emissioni inquinanti. Le batterie vengono ricaricate al capolinea e l’operazione richiede da sei e dieci minuti. Volvo Buses partecipa al progetto plug-inhybrid a Göteborg, insieme a Göteborg Ener-

gi, Business Region Göteborg, Trafikkontoret e Västtrafik. Il progetto è in parte finanziato da LIFE +, il programma di finanziamento dell’UE per i progetti ambientali. Un altro progetto dimostrativo è in programma per il 2014, con l’impiego di otto ibridi plug-in a Stoccolma. Va infine ricordato che qualora l’operatore dovesse avere la necessità di mettere in esercizio l’autobus su una linea senza stazioni di ricarica, l’ibrido plug-in funzionerà esattamente come gli attuali autobus ibridi, utilizzando costantemente l’energia fornita dal motore diesel da 5 litri, parte integrante del sistema. L’inizio della produzione di serie degli ibridi plug-in è prevista entro un paio di anni, ovvero al termine della sperimentazione.


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VDL BUS & COACH - MIDEURO VIP T E .000 S € 135 T Percorso

rice Net p

DIMENSIONI

Lunghezza mm 8.044 Larghezza mm 1.993 Altezza mm 2.800 Passo mm 5.025 Sbalzo anteriore mm 1.004 Sbalzo posteriore mm 2.015 Diametro di volta mm 17.800 Bagagliera m3 1,8 Serbatoio gasolio litri 75 Peso a vuoto kg 4.000 Peso in prova kg 5.260 Peso totale kg 5.300

ly in Ita

Otto metri di LUSSO

Milano, Piacenza, Voghera, Passo Penice, Piacenza, Milano Indice Prestazioni

0

km

km/h

km/litro

308

73

7,89

8,5

10

i suoi 8 metri e rotti, è il più CON lungo della serie MidEuro realizzzata per i servizi intercity e turistici da

VDL Bus Venlo (ex Kusters) sulla base del Mercedes Sprinter. Identificato con la sigla MLD 80/190, il MidEuro oggetto della prova su strada di BusToCoach, si caratterizza per avere un allestimento VIP, il massimo in tema di comfort, per trasferimenti e servizi navetta. Lo distinguono la fascia centrale del tetto vetrata, la porta laterale aggiunta, l’allestimento a 16 posti con tavolini intermedi e la completezza degli accessori. Tutte cose che giustificano il prezzo di 135mila euro invece dei 100.mila scarsi dell’allestimento di base.


IL PERCORSO DI PROVA

ZONA PASSEGGERI

Posti seduti n. 16+1+1 Altezza interna mm 1.950 Altezza pavimento mm 605 Larghezza corridoio mm 355 Larghezza porta mm 620 Cappelliere m3 0,34

ZONA AUTISTA

Larghezza cockpit mm 800 Profondità cockpit mm 1.480 Altezza cockpit mm 1.680 Escursione sedile mm 120

COMFORT

Sedili Vogel Primus Sedile autista MB Swingsitz A.C. 7+7 kW Riscaldamento convettori Tetto vetrato Vetri colorati, doppi Audio/video radio CD/DVD Mp3

Cose da VIP

ono 16+1+1 i posti a bordo del S MidEuro in versione Vip. La disposizione è per file 2+1, affacciate in corrispondenza dei due tavolini (uno per lato, con prese VGA e 220V a parete). Sono dei Vogel Primus con inserti in pelle,

bracciolo abbattibile, reclinabili, allargabili, accessoriati e riscaldati. Rivestito in velluto e simil pelle, l’abitacolo è reso ancor più luminoso dalla presenza di cristalli atermici colorati nella parte centrale del tetto.

Al clima ci pensa un impianto separato da 7 kW che soffia verso il centro e attraverso le bocchette individuali sotto alle cappelliere (qui anche gli altoparlanti e le luci a led). Per il riscaldamento è previsto un Eberspächer da 10

kW collegato ai convettori a pavimento su entrambi i lati. Non mancano il frigorifero da 40 litri a fianco della porta e i due monitor LCD da 19” connessi al lettore multimediale in plancia, con navigatore integrato.

Zavorrato a 5.260 chili (il carico massimo ammesso è di 5.300 chili)) il MidEuro Vip ha percorso i 308 chilometri da Milano al Passo del Penice e ritorno via Piacenza (197 i chilometri di autostrada), consumando in media un litro di gasolio ogni 7,89 chilometri. Viaggiando alla media dei 73 chilometri all’ora. Risultati decisamente buoni che gli fanno guadagnare un indice prestazioni di 8,5 (prodotto di velocità e consumo) su una scala da uno a dieci. A favore del MidEuro hanno giocato le caratteristiche del 3 litri OM 642 che grazie ai suoi 190 cavalli di potenza (140 kW) e una coppia massima di 440 Nm, ha permesso di affrontare anche la tortuosa salita al passo Penice (1.149 metri di altitudine) senza alcuna fatica. E a tenere sotto controllo i consumi ci ha pensato il cambio automatizzato Mercedes a cinque marce, sempre pronto a modulare opportunamente i passaggi di marcia. Oltre ad alleggerire il lavoro dell’autista. L’assetto di marcia è anche migliore rispetto allo Sprinter 519 di partenza, grazie all’allungamento di 700 millimetri della distanza tra gli assi, che elimina ogni accenno di beccheg-


120

Nm

100

440

80

350

60

260

40

1.000 1.600

2.200 2.800 3.400 3.800

Giri/min

Ci Pensa la Stella

CAMBIO

34

3.800 3.000

56

87

a

122

147

5a

4a

3a

2

1a

140

giri/min

kW

SOSPENSIONI Meccaniche a ruote indipendenti sull’asse anteriore con molle a balestra paraboliche trasversali (longitudinali sul posteriore), ammortizzaPotenza 190 cv (140 kW)/3.800 giri tori idraulici a doppio effetto e barra Coppia Nm 440 a 1.400-2.400 giri stabilizzatrice. Iniezione Common rail Rapporto di compressione 18:1 FRENI Coppa olio litri 7,5 Dischi integrali. Impianto idraulico a Classe d’inquinamento EEV controllo elettronico con ABS, ASR, Trattamento gas Egr+filtro ripartizione della forza frenante Vita veicolo in prova km 4.700 EBV, Bas ( Brake assist), load Adaptive Control, RMI, EUC e Retarder. PNEUMATICI Continental 195/75 R 16C SICUREZZA 110/108R, posteriori gemellati. ESP, estintore a polvere da 6 kg. Mercedes OM 642 DE 30 LA Cilindrata cc 2.987 Alesaggio/corsa 83/92 Geometria 6 a V 72° Posizione Anteriore

MOTORE

2.000 1.000 0

15

30

45

60

75

Km/h

90

105

120

135

150

TRASMISSIONE Il veicolo in prova monta il cambio elettroidraulico automatizzato Mercedes NAG W5A 380 a cinque marce più retro. Rapporto di trasmissione 4,182 Accelerazione 0-100 km/h sec. 27,1

meccanica del Mid LA Euro è quella dello Sprinter 519 CDI da cui deriva

l’allestimento. A monte resta quindi il potente tre litri Om 642 DE da 190 cavalli (140 kW) e 440 Nm di coppia. Introdotto sugli Sprinter nel 2009, è un motore con architettura a sei cilindri a V, con monoblocco e testate in lega di alluminio, quattro valvole per cilindro, iniezione diretta Common rail e turbocompressore a geometria variabile (VGT). Le emissioni inquinanti sono ridotte alla classe EEV tramite il sistema di ricircolo dei gas (EGR) e il filtro antiparticolato allo scarico. Per alleggerire il lavoro dell’autista, è abbinato al cambio automatizzato Mercedes W5A 380, elettroidraulico a cinque marce. La configurazione a terra è quella classica con ruote da 16 pollici gemellate sul posterio-

re e sospensioni meccaniche a balestre paraboliche e ammortizzatori idraulici. A ruote indipendenti sull’anteriore. Sicura la frenata grazie all’impianto servoassistito (BAS) con ESP di ultima generazione che

ai classici ABS e ASR affianca il Load Adaptive Control, la distribuzione elettronica della forza frenante (EBV) il Roll Movement Intervention, il controllo sotto sterzo (EUC). E non manca il retarder Telma.

All’impianto elettrico è stata aggiunta una batteria da 12 Volt (sotto i piedi dell’autista) per gli impianti ausiliari e un generatore da 14V/220A per alimentare le prese elettriche in corrispondenza dei tavolini.

gio. Il resto lo fanno le robuste sospensioni meccaniche (a ruote indipendenti sull’anteriore), che volendo possono essere sostituite da quelle pneumatiche sull’asse posteriore per spingere ulteriormente sul comfort dei passeggeri. Non manca il retarder elettromagnetico Telma, che si integra con l’impianto frenante completo di ESP e di tutti i possibili sistemi di controllo elettronico. L’estetica esterna mantiene le caratteristiche dello Sprinter 519, con carrozzeria a tetto sopraelevato completo di isolamento termico. Le finestrature laterali panoramiche sono a cristalli doppi colorati incollati e sulla fiancata destra è stata aggiunta una porta singola rototraslante a comando elettrico, con vetratura a tutta altezza. Per l’accesso in cabina di accompagnatore e autista, restano le due porte originali a battente. Oltre a questa soluzione, si può scegliere tra altre quattro soluzioni che vanno dalla porta ad anta unica elettrica davanti al primo montante fino alla doppia porta elettrica dietro alla porta riservata all’accompagnatore. Sulla testata posteriore, un portellone con apertura verso l’alto dà accesso a un vano bagagli ribassato (quasi 2 metri cubi la capacità), completo di illuminazione interna e di un telo estraibile per la protezione del paraurti. Per la visibilità esterna, l’autista può contare sui proiettori bi-xenon a illuminazione attiva e statica delle curve e gli specchi retrovisori riscaldati e orientabili elettricamente. Come per tutti i veicoli derivati dai commerciali a motore anteriore, la manovrabilità del MidEuro da 8 metri è ottima, grazie alla sua larghezza di neanche due metri, ma anche ad uno sterzo che permette di girare entro ingombri di 17,8 metri di diametro occupando una fascia di soli 4,05 metri. Tutto il resto è comfort per i passeggeri.


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