BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE – Luglio/Agosto 2018

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Luglio/Agosto 2018

Transport Web Snc - www.bustocoach.com

Bus To Coach VDL BUS & COACH

PIU’ FUTURA

CITYTECH - MOBILITÀ IN ITALIA - MAN TGE - SOLARIS - ALEXANDER DENNIS - OTOKAR - VDL BUS & COACH - TRANSPORTS PUBLICS - RUBRICHE


RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Luglio/Agosto 2018 RUBRICHE

BusToCoach

European on-line magazine Direttore responsabile

Marino Ginanneschi

marino.ginanneschi@bustocoach.com

Redazione e rapporti internazionali

Elena Prearo

elena.prearo@bustocoach.com

Pubblicità

FLASH NEWS In diretta dal mondo dei trasporti.

ADV SPAZIO s.r.l.

HIGH TECH STORE Componenti al salone di Parigi. FILO DIRETTO

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Amministrazione

Transport Web & C Snc I 20148 Milano Via Versilia 22

E-mail: bustocoach@bustocoach.com Internet: www.bustocoach.com Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16/03/2012

CITYTECH A Milano in settembre per discutere di futuro.

MOBILITÀ Greenpeace analizza la sostenibilità in Italia.

MAN TRUCK & BUS Allestimenti a piacere per il furgone TGE.

SOLARIS Nel 2019 ci sarà anche l’autobus a idrogeno.

IN PRIMO PIANO

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BusToCoach® Magazine è inviato mensilmente via mail a 12.000 operatori europei del trasporto passeggeri in autobus. Se vuoi iscriverti alla nostra mailing list comunicalo a: bustocoach@bustocoach.com

ALEXANDER DENNIS Due nuovi modelli in formato XL.

OTOKAR Arrivano in Italia le ultime novità.

VDL BUS & COACH Nuove trasmissioni per la gamma Futura.

TRANSPORTS PUBLICS All’insegna del ‘Green’ il salone di Parigi.


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FLASH NEWS

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SCANIA A METANO PER VERONA

ATAF RINNOVA CON MERCEDES

rocede a pieno ritmo il rinnovo flotte della società di Azienda Trasporti Verona (ATV) ha rinnovato il parco L’ con autobus a gas naturale. Tra questi, 25 Scania Ci- Ptrasporti fiorentina. Il 7 giugno sono stati presentati 37 tywide LF CNG destinati a servire il bacino urbano. Sono nuovi autobus di varie tipologie e taglie (7, 8, 12 e 18 me-

veicoli aggiudicati nell’agosto 2017 nell’ambito di una gara d’appalto da 18 milioni di euro per un totale di 67 autobus, di cui 40 a metano. Lunghi 12 metri, gli Scania Citywide LF CNG alimentati a gas naturale compresso sono equipaggiati di motore da 280 cv. La dotazione di bordo comprende sistema di videosorveglianza digitale con sei telecamere, sistema AVM per la geolocalizzazione e il monitoraggio dei mezzi, annuncio vocale di fermata, obliteratrice contactless, pedana di imbarco per carrozzelle, climatizzatore per vano passeggeri e postazione di guida. I fari a LED garantiscono una maggiore luminosità.

ANCHE MAN NEI CNG DI VERONA

O

ltre ai 25 urbani a metano Scania, l’ATV di Verona ha messo in servizio altri mezzi a gas naturale. Si tratta di sei MAN Lion’s City G A23 a cui se ne aggiungeranno ulteriori nove in consegna a settembre. Il MAN Lion’s City G CNG A 23 è uno snodato a tre porte (classe I) da 18 metri con una portata di 38 posti a sedere, 121 in piedi e un posto carrozzella completo di due strapuntini. Motore è il 12,8 litri MAN D2876 a sei cilindri con una potenza di 228 kW e cambio automatico con rallentatore idraulico ZF6. A bordo, climatizzazione, indicatori a led con avviso audio/video interno di prossima fermata e annuncio esterno di linea e destinazione, telecamere per il controllo delle porte posteriori e della retromarcia, sistema di videosorveglianza interna, conta passeggeri e impianto per lo spegnimento dei principi di incendio nel vano motore, oltre al rilevamento di eventuali fughe di gas. La consegna di MAN all’azienda veronese include anche 27 Lion’s City A 78, interurbani low entry da 12 metri con motorizzazione diesel.

MANTOVA VERSO IL 100% A METANO

DA

fine maggio sono in servizio sulle linee dell’APAM di Mantova 22 nuovi bus, di cui 12 a metano. Il lotto comprende 17 interurbani tra Iveco Crossway (8 unità), Mercedes-Benz Citaro (2), MAN Lion’s City a metano (7) e 5 urbani a gas naturale Menarini Citymood CNG. Procede, dunque, il piano di metanizzazione della flotta lanciato lo scorso anno dall’APAM con l’obiettivo di avere il 100% della flotta urbana e il 30% di quella interurbana, a metano. Nell’ambito di tale progetto è prevista, a breve, la costruzione di un impianto di compressione e distribuzione di metano nel deposito APAM e, per il 2019, l’acquisto di 10 urbani e 5 interurbani, tutti a metano. Per il 2020, poi, altri 11 urbani e 6 interurbani, sempre a metano.  

tri), la gran parte all’insegna del brand Mercedes. Diventano così 172 i nuovi bus che ATAF Gestioni ha messo in servizio per il TPL a Firenze (96 Mercedes-Benz Citaro C2, 18 Mercedes Citaro K, 21 Mercedes Citaro G, 18 Mercedes Sprinter, 11 elettrici e 8 Vivacity), con un parco rinnovato quasi al 50%. E con quest’ultima tranche, la flotta di ATAF è tra le più giovani in Europa con un’età media scesa dai 10 anni del 2013 ai 7 del 2018. Tra le novità in vettura, il sistema di videosorveglianza che sarà esteso anche su mezzi già in servizio e i monitor che forniscono informazioni e notizie legate al servizio e all’esperienza di viaggio. La livrea è coordinata con quella dei bus extraurbani di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia, a conferma dell’attenzione del Gruppo FS Italiane per l’integrazione modale. Il trasporto pubblico nella città di Firenze è gestito dal 1° dicembre 2012 da Busitalia – Sita Nord con Cap e Autoguidovie attraverso la società ATAF Gestioni s.r.l., che opera nell’intera area metropolitana fiorentina.

MERCEDES E SETRA NEL VARESOTTO

4 giugno Autolinee Varesine ha presentato i IL suoi ultimi acquisti per il trasporto pubblico passeggeri. Si tratta di 25 autobus della gamma

Mercedes-Benz e Setra forniti da Evobus Italia. Nello specifico: 9 urbani Mercedes Citaro (10 e 12 metri), 6 interurbani Mercedes Citaro e 9 interurbani Setra. A questi si aggiunge un Mercedes-Benz Intouro extraurbano acquistato da Castano che, insieme ad Autolinee Varesine, compone il Consorzio Trasporti Pubblici Insubria. L’investimento complessivo per questi 25 autobus è di circa 5 milioni e mezzo di euro, cofinanziato per poco meno della metà dai contributi regionali e ministeriali.

BRESCIA NEL SEGNO DEL METANO

ra le prime città italiane a scommettere sul metano nel T trasporto pubblico passeggeri, Brescia vanta ora un servizio in autobus esclusivamente a gas naturale. Con l’ultima

fornitura, sale a 176 il numero di autobus CNG in circolazione sulle linee di Bresca Trasporti. I pochi a gasolio rimasti, verranno utilizzati come riserve. I 20 nuovi autobus sono degli Urbanway CNG prodotti da Iveco Bus. L’azienda bresciana, che dispone di un impianto di compressione e distribuzione di metano realizzato nel 2001, informa che «dal prossimo anno prenderà il via anche un importante progetto di sostituzione dei primi modelli a metano al fine di ringiovanire ulteriormente la flotta, in linea con la politica attuata dal Gruppo che punta non solo al rispetto dell’ambiente ma anche alla sicurezza e al comfort di viaggio per i passeggeri».


FLASH NEWS

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SCANIA PER IL BURKINA FASO

TANTI ELETTRICI VDL PER DE LIJN

produttore svedese e la compagnia dei trasporti pubsocietà belga gestita dal governo fiammingo ha IL blici parigina RATP hanno firmato un memorandum LA commissionato 146 nuovi autobus. Tutti targati d’intesa con il governo del Burkina Faso, in Africa Occiden- VDL. L’ordine comprende autobus elettrici (7 Citea SLF-

tale, per istituire un moderno ed efficiente sistema di trasporto pubblico nella capitale Ouagadougou con 460 bus e 90 pullman. Il traffico inizierà il prossimo anno con la consegna dei primi 225 mezzi. Il progetto prevede la fornitura dei veicoli, la creazione di un deposito di autobus, la costruzione di fermate e corsie riservate ai bus, nonché la formazione di conducenti e tecnici di assistenza. In collaborazione con RATP Group, Scania garantirà un’efficiente gestione della flotta e lavorerà anche all’introduzione di carburanti alternativi con l’obiettivo ultimo di far funzionare l’intera flotta con biodiesel e biogas.

CITARO ELETTRICO A BERLINO

120 Electric), ibridi (84 Citea SLE-120 Hybrid) e articolati in versione diesel (55 Citea SLFA-180). Il Citea a trazione elettrica è lungo 12 metri, alloggia 92 passeggeri ed è alimentato da una batteria da 85 kWh. Il produttore fornirà anche l’infrastruttura di ricarica. I punti di ricarica saranno realizzati in collaborazione con ABB. Un caricabatterie rapido da 300 kW (in linea) e il caricabatterie da 40 kW garantiranno il servizio per l’intera giornata. Il Citea SLE-120 Hybrid è un 12 metri dotato di sistema ibrido seriale con funzione stop-and-go. I veicoli per De Lijn sono programmati per allontanarsi dai semafori e dalle fermate utilizzando energia elettrica al 100%. Attraverso l’uso di un pantografo invertito e di un pacco batterie più grande, l’autonomia elettrica può essere ulteriormente estesa.

DUE PIANI ADL IN SVIZZERA

ncora Mercedes per la Capitale tedesca. Dopo il A recente ordine record per un massimo di 950 urbani della gamma Citaro (600 articolati e fino a 350 bus

standard), la Berliner Verkehrsbetriebe (BVG) ha commissionato altri 15 Citaro ma in versione completamente elettrica. I mezzi saranno consegnati a partire dal primo trimestre 2019. L’ordine berlinese è già il terzo per il nuovo urbano elettrico che farà la sua prima uscita all’anteprima di luglio di Daimler Buses per la fiera internazionale dei veicoli commerciali (IAA). Il Citaro elettrico per Berlino dispone di dieci moduli batteria che verranno ricaricati alle prese in deposito. I veicoli sono alimentati da un asse elettrico con motori elettrici vicino ai mozzi delle ruote. La versione BVG degli elettrici Mercedes-Benz prevede dei monitor che, opportunamente posizionati, forniranno informazioni ai passeggeri con mobilità ridotta seduti in direzione opposta a quella di marcia. Gli ipovedenti potrranno trarre particolare beneficio dalle guide tattili con superficie a coste.

lexander Dennis Limited (ADL) fornirà 13 autoA bus Enviro500 a due piani alla società di trasporti tl con sede a Losanna, in Svizzera. Gli autobus sa-

ranno dotati di tre porte, doppi vetri, illuminazione a LED e prese USB. Avranno una capacità totale di 120 passeggeri (79 seduti). Attraverso le due scale, i passeggeri occuperanno i 52 posti al piano superiore. Sul ponte inferiore ci sarà spazio per un massimo di due sedie a rotelle o poltrone multiple. L’Enviro500 commissioanto da tl rimarrà entro il limite di altezza dei quattro metri previsto in Europa. I 13 autobus saranno costruiti negli stabilimenti ADL nel Regno Unito. Questo è il secondo contratto di ALexanderDennis per bus a due piani in Europa continentale dopo che un ordine di lancio per 19 Enviro500 era stato collocato da PostAuto per l’impiego nella Svizzera orientale. Il primo di questi è in servizio da metà 2017.

ANCHE ELETTRICI PER OSTRÓDA

MEGA ORDINE PER OTOKAR

5 giugno Otokar Europe ha firmato un accordo con il olaris Bus & Coach ha firmato un contratto con le autoIL Comune di Bucarest per la fornitura di 400 autobus. Srità municipali di Ostróda per la fornitura di 12 autobus Il costruttore turco consegnerà i mezzi tra il 2018 e il 2019. all’operatore Żegluga Ostródzka-Elbląska. Il lotto compren-

Oltre agli urbani di nuova generazione, l’azienda si occuperà dei servizi post-vendita per otto anni. Questo è il più grosso affare sul fronte dell’export per l’industria turca dell’autobus relativamente a una fornitura unica di veicoli. L’accordo è stato ufficializzato a Bucarest con la firma del contratto per la gara dei 400 autobus. Presenti, il sindaco Gabriela Firea e il direttore generale di Otokar, Serdar Görgüç.   

de dieci Urbino da 12 metri con motorizzazione diesel e un paio di Urbino 8.9 LE a trazione elettrica. Le prime sei unità saranno recapitate a maggio 2019 mentre le altre a maggio 2020. Gli elettrici Urbino 8.9 LE saranno alimentati da un motore centrale da 160 kW. Le batterie di trazione (160 kWh) verranno ricaricate mediante sistema plug-in e con un caricatore a bordo da 40 kW. Tutti i veicoli saranno dotati di aria condizionata e di un sistema di annuncio vocale oltre che di monitoraggio e info per i passeggeri.


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CITYTECH TORNA A MILANO

Il 14-15 settembre sarà di scena alla Fabbrica del Vapore la conferenza, con annessa area espositiva, dedicata alle tecnologie per la città del terzo millennio

uando sarà achiviato il periodo clou Q dell’estate con il suo sciame di turisti e vacanzieri e il sistema trasporti italiano messo

più che mai alla prova, sarà il momento per (ri)pensare alla città con soluzioni e tecnologie innovative per la mobilità, l’urbanistica e i suoi residenti. È questo l’obiettivo di CityTech, rassegna giunta alla 5a edizione e organizzata da ClickUtility on Earth con la collaborazione del Comune di Milano e la partecipazione di numerosi enti e società in qualità di partner e sponsor. I temi che verranno approfonditi a CityTech saranno legati alla mobilità con soluzioni innovative, la guida autonoma, elettrica e condivisa, la mobilità come servizio (MaaS), alla progettazione urbanistica, big data, high tech, fino alla condivisione e sostenibilità. Filo conduttore delle diverse aree tematiche è lo sviluppo della cosidetta ‘cultura digitale’

che ridisegna il paesaggio urbano. «L’obiettivo dell’evento», precisano gli organizzatori, «è individuare, presentare e dare ascolto a proposte innovative ed efficaci che, reinterpretando spazi comuni, siano essi centri urbani o periferie, possano contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini, la loro relazione con le città o tra le persone». Il programma di Citytech (in corso di definizione) «darà la possibilità ai partecipanti di ascoltare gli interventi di alcuni dei maggiori rappresentanti del settore mobilità e urbanistica, intervenire ai dibattiti, fare networking con colleghi e trarre spunti e informazioni utili per lanciare nuovi progetti». L’appuntamento con CityTech 2018 è il 14-15 settembre nella storica location della Fabbrica del Vapore di Milano. Per maggiori informazioni e scaricare il modulo di registrazione, il sito di riferimento è www.citytech.eu Altri articoli sugli Eventi Internazionali: www.bustocoach.com/it/node/2439/articoli_nref_eventi


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MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA

Nel rapporto commissionato da Greenpeace Italia, Milano risulta prima in fatto di mobilità sostenibile. Ultima in classifica, Palermo uattro grandi città italiane (Milano, Torino, Q Roma, Palermo) sotto la lente del Wuppertal Institute nel rapporto sulla mobilità sosteni-

bile commissionato da Greenpeace Italia e denominato “Living. Moving. Breathing. Ranking of 4 major Italian cities on Sustainable Urban Mobility”. Secondo l’indagine, che di fatto è un approfondimento di uno studio dello scorso maggio su 13 città europee a confronto sulla sostenibilità dei trasporti, è Milano ad ottenere il punteggio più alto staccandosi nettamente dalle altre realtà urbane (Torino seconda, seguita da Roma, ultima Palermo), città queste ultime che non mostrano differenze marcate tra loro. Cinque i parametri considerati (sicurezza stradale, qualità dell’aria, gestione della mobilità, trasporti pubblici, mobilità attiva) sulla base dei dati del 2016 forniti da fonti pubbliche o direttamente dalle amministrazioni cittadine. «Questo studio evidenzia come la mobilità soSHARE PER MODALITÀ DI TRASPORTO Palermo Roma Torino Milano 0%

10%

Pedoni

20%

30%

Ciclisti

40%

50%

60%

Trasporto pubblico

70%

80%

90%

100%

Veicoli a motore

stenibile sia un progetto concretissimo anche nel nostro Paese dove, tra molte difficoltà, si fanno strada innovazioni importanti e vengono approvati i primi piani per superare, nei contesti urbani, la mobilità privata fossile», ha detto Andrea Boraschi, responsabile della campagna Trasporti di Greenpeace. Sul risultato di Milano incidono le buone performance del trasporto pubblico e del mobility management. Settori che trascinano invece Palermo in coda alla classifica. Torino è risultata la città con il più alto numero di morti tra pedoni e ciclisti in rapporto alla popolazione. E anche quella con l’aria più inquinata. A livello di inquinamento atmosferico, la situazione è comunque grave in ognuna delle città analizzate “tutte e quattro superano, ad esempio, i livelli di concentrazione massimi previsti dalle normative per il biossido di azoto”. Le maggiori discrepanze si registrano nel trasporto pubblico, “da Milano, che ha un TPL di livello europeo, a Torino, dove il servizio è già meno efficiente e utilizzato, fino alla crisi di ATAC a Roma, assurta alle cronache nazionali, e al bassissimo livello di utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei palermitani. Questi ultimi usano il mezzo privato per il 75% degli spostamenti in città; i milanesi vi ricorrono invece solo nel 43% dei casi”.


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COME LO VUOLE IL CLIENTE

Recapitato il 100° MAN TGE confezionato ad hoc per il comune di Kümmersbruck, in Germania, presso il MAN Bus Modification Center (BMC) TGE di MAN Truck & Bus, furgone IL presentato al Salone IAA nel 2016 e proposto anche in versione combi o come

semplice autotelaio, può essere inoltre modificato sulla base delle specifiche richieste del cliente. Il lavoro viene eseguito presso il MAN Bus Modification Center (BMC) di Plauen, in Sassonia, dove dall’aprile 2017, “ogni richiesta, diventa realtà”. Ad oggi, ammontano a un centinaio le realizzazioni eseguite. Di recente è stato infatti celebrato il 100° MAN TGE modificato a Plauen. Veicolo consegnato al comune di Kümmersbruck, in Germania, e utilizzato per portare gli operai ai cantieri, le squadre ai tornei e per altre attività legate al trasporto persone. Il mezzo è stato equipaggiato con sette sedili singoli regolabili e amovibili oltre ad un rivestimento degli interni su misura. Le personalizzazioni proposte da BMC sono

pensate soprattutto per impieghi quali: l’approccio al cantiere, il tempo libero, l’allestimento ad ufficio, il tutto con estrema cura a dettagli e colori. «Offrire una gamma così ampia di soluzioni di personalizzazione rappresenta un’enorme opportunità per i clienti», ha detto Heinz Kiess, responsabile vendite e marketing presso il MAN Modification Center di Plauen. «Qui al BMC cerchiamo di far fronte a ogni richiesta dei clienti. Proponiamo soluzioni specifiche per ogni settore: il van per il trasporto persone o il furgone per la scorta dei convogli eccezionali, sono due delle numerose possibilità di personalizzazione». L’attività del BMC è iniziata nel 2015 e oggi conta circa 140 dipendenti impegnati su più fronti: dalla personalizzazione della zona posteriore di un bus con esclusiva area lounge a un Neolpan Skyliner allestito con 20 posti letto al piano superiore. Altri articoli su MAN Truck & Bus: www.bustocoach.com/it/node/1850/articoli-costruttore-italia


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SOLARIS FUEL CELL NEL 2019

AUTOBUS USATI ON LINE Sul sito www.bustocoach.com è attiva la sezione dedicata all’usato

Se vuoi vendere o comprare un autobus, qui trovi la strada giusta. Puoi fare la tua inserzione o cercare tra i veicoli in vendita. Trovare gli indirizzi di chi tratta l’usato o sapere quanto vale ogni singolo modello sul mercato italiano.

Il costruttore polacco annuncia l’uscita dell’Urbino 12 a idrogeno equipaggiato con celle a combustibile di ultima generazione

risposta a un mercato sempre più inteIN ressato a un trasporto pubblico senza emissioni, Solaris Bus & Coach si prepara al lancio nel 2019 della versione a idrogeno dell’Urbino da 12 metri. Un veicolo di nuova generazione dove l’energia necessaria per alimentare la catena cinematica sarà ottenuta dall’idrogeno trasformato in una cella a combustibile in energia elettrica. Il mezzo sarà inoltre dotato di una piccola batteria di trazione Solaris da 29,2 kWh che supporta la cella a combustibile quando la richiesta di energia è maggiore. L’unità di trazione è costituita da motori elettrici integrati nell’asse con una potenza nominale di 60 kW ciascuno. La portata massima del bus sarà di 80 passeggeri. Secondo Solaris, l’Urbino 12 a idrogeno sarà in grado di coprire una distanza record con un unico rifornimento di oltre 350 km. Il produttore utilizzerà le più recenti tecnologie di stoccaggio dell’idrogeno con serbatoi in materiale composito installati sul tet-

to dell’autobus, la cui massa sarà ridotta di circa il 20% rispetto ai modelli precedenti. Per ridurre in modo ottimale l’uso di energia nel veicolo, il sistema di climatizzazione sarà caratterizzato da una pompa di calore a CO2. Il sistema consentirà di utilizzare il calore residuo dalla cella a combustibile. Questo veicolo rappresenta la continuazione e lo sviluppo di un concetto che ha visto la luce nel 2014 quando due elettrici Solaris Urbino 18,75 con celle a combustibile a idrogeno sono stati consegnati ad Amburgo (attualmente in regolare servizio sulla linea 109). In questo caso le batterie costituiscono la fonte di trazione di base del mezzo mentre nel nuovo ibrido l’energia elettrica di trazione sarà derivata dall’idrogeno e la batteria avrà solo una funzione di supporto. Solaris ha fornito nel 2017 anche il primo filobus con celle a combustibile a Riga, in Lettonia. Dieci di questi filobus saranno in linea entro l’anno nella Capitale lettone. Altri articoli su Solaris Bus & Coach: www.bustocoach.com/it/node/756/articoli-costruttore-italia

Puoi accedervi andando sul sito e selezionando la Directory USATO oppure entrare direttamente al link www.bustocoach.com/it/content/annunci


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HIGH TECH STORE

IN MOSTRA AL TRANSPORTS PUBLICS

PARCKEON - Sistemi completi di vendita e validazione titoli di viaggio. COMECA - Stazioni di ricarica lenta e veloce per autobus elettrici. ACTIA - Cruscotto integrato Podium di seconda generazione e sistemi di videosorveglianza. EMS CONCEPT Motori elettrici, pompe, compressori e centraline idrauliche.

IES - Stazione Combo2 da 50 kW per la ricarica di autobus elettrici.

FORSE POWER Pacchi batterie NMC da 7 a 35 kWh collegabili in serie o parallelo.

ABB - Infrastrutture complete per stazioni di ricarica autobus elettrici.



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LAGAMMA PLAXTON CRESCE

Alexander Dennis Limited (ADL) presenta le ultime novità a marchio Plaxton: Panther LE e Panorama. Formato XL e meccanica Volvo ue nuovi modelli inaugurati dalla britanD nica Alexander Dennis Limited (ADL). Sono il Panther LE e il Panorama, entrambi

una postazione per sedia a rotelle e relativa rampa manuale riponibile sotto il pianale in un vano accessibile esternamente da entrambi targati Plaxton (marchio della scuderia ADL), i lati e il cui volume di 2,1 metri cubi consenin formato extra long e su telaio Volvo. te lo stivaggio di bagagli aggiuntivi. Il Panther LE è veicolo da 14,6 metri con ac- La sezione anteriore dell’abitacolo ha un pacessi ribassati, pensato per i servizi che richie- vimento tutto piano e alloggia 16 passeggeri dono facilità di accesso e comfort, come le seduti mentre quella posteriore è accessibile linee espresse dei pendolari o i collegamenti da tre gradini. La selleria è con schienale alto a lunga distanza. A bordo ci sono 53 posti più e pulsanti integrati, punti di ricarica USB e luci dimmerabili, ossia a luminosità regolabile. Nel salone PLAXTON PANTHER LE PANORAMA posteriore vi sono inoltre unità di servizio individuali Lunghezza mm 14.600 14.500 montate sulle cappelliere. Larghezza mm 2.500 2.550 Il veicolo è costruito sul te Altezza mm 3.440 3.950 laio a tre assi Volvo B8RLE con motore Euro 6 da 350 Telaio mm Volvo B8RLE 6x2 Volvo B11RLE 6x2 cavalli abbinato al cambio Posti totali 53+1H 87 manuale automatizzato Vol Bagagliera m3 2,1 6,8 vo I-Shift o all’automatico Motore D8K D11K ZF EcoLife. Cilindrata cc 7.700 10.800 Altro fiocco azzurro a mar Potenza cv (kW) 350 (257) 460 (338) chio Plaxton, è il Panora Coppia max Nm 1.400 2.200 ma, modello a piano doppio Cambio Volvo I-Shift Volvo I-Shift caratterizzato da un’ampia Peso a vuoto kg 14.570 18.250 portata e da un equipaggia Peso totale kg 24.750 26.000 mento di prima classe. Una scelta versatile per i colle-

gamenti interurbani, i servizi express di pendolari e le escursioni ad alta capacità. Lungo 14 metri e mezzo e alto 3,95, offre un massimo di 87 posti a sedere, di cui 65 al piano superiore accessibili mediante due scale nella parte anteriore e centrale dell’abitacolo. Si può scegliere tra vari layout per l’accesso delle sedie a rotelle dalla porta anteriore o centrale, a seconda delle esigenze dell’operatore. Un sistema di seduta scorrevole consente una rapida conversione per fornire una posizione della sedia a rotelle conforme alle normative sull’accessibilità dei veicoli di servizio pubblico. Per i bagagli sono disponibili 6,8 metri cubi nel vano a pavimento piatto sopra gli assali posteriori e il motore oltre ai 2,1 m3 per il bagaglio a mano nelle cappelliere. Sviluppato sul telaio a tre assi Volvo B11RLE, il Plaxton Panorama è alimentato da un

motore Euro 6 da 460 cv con cambio manuale automatizzato Volvo I-Shift. Entrambi i modelli si basano sulla comprovata struttura in acciaio inossidabile di Plaxton. Le dotazioni di sicurezza standard includono l’avvisatore di collisione anteriore (Forward collision warning), i sistemi di frenata di emergenza e di mantenimento della corsia.

Altri articoli su Alexander Dennis Limited: www.bustocoach.com/it/node/910/articoli-costruttore-europa


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IN TRE FANNO SQUADRA

Pronte per il mercato italiano le ultime novità introdotte da Otokar. Il turistico Ulyso, il low floor Navigo LF e il ristilizzato Navigo U. Tre buone carte da giocare

rrivano in Italia le ultime novità firmaA te Otokar. Un mercato, quello italiano, che per il costruttore turco è il secondo per

importanza sullo scacchiere europeo, subito dopo quello francese. È utile ricordare che la produzione di autobus di Otokar (oltre 7.000 veicoli l’anno) è assorbita per oltre il 70% dall’export. Presente dal 2011 in Italia attraverso la Mauri Bus System che ne cura la commercializzazione e l’assistenza, conta un attivo di oltre 350 autobus venduti (79 nel 2017). I nuovi arrivi fanno seguito a quanto era stato anticipato al Busworld dello scorso anno. Si tratta quindi della veste definitiva del turisti-

co Ulyso da 10,1 metri, del piccolo urbano da 8,4 metri che abbandona la definizione di ‘Concept City’ per entrare nella serie Navigo a pavimento ribassato (LF) e del Navigo U per i servizi interurbani, con frontale ridisegnato come per tutti i modelli Navigo in classe II e III. L’Ulyso T è il nuovo coach di Otokar che prende il posto del precedente Vectio T (di pari lunghezza), andando ad affiancare gli altri due modelli Navigo T (7,8 metri) e Navigo Mega (8,5 metri) dedicati ai servizi turistici. Il salto di qualità è evidente appena saliti a bordo. La silenziosità interna è veramente di ottimo livello, segno che motore e trasmisèè


sione sono stati oggetto di un ottimo lavoro di insonorizzazione. Così come la cura nell’assemblaggio di cappelliere e rivestimenti interni non lascia spazio a cigolii di sorta durante la marcia, anche su fondi stradali imperfetti. Confortevoli i sedili reclinabili con poggiatesta e finiture in pelle, bracciolo, maniglia laterale e prese USB individuali. Sono ancorati su un pavimento in piano (senza podesti) che solo sulla parte iniziale del corridoio presenta una leggera pendenza per abbassare il gradino di accesso dalla piattaforULYSO T

NAVIGO LF 8,4

NAVIGO U

Lunghezza mm 10.100 8.381 7.801 Larghezza mm 2.410 2.330 2.265 Altezza mm 3.255 2.932 3.275 Passo mm 5.000 4.450 3.866 Sbalzo anteriore mm 2.208 1.261 1.640 Sbalzo posteriore mm 2.892 2.580 2.295 Posti totali max 43+1+1 21+35+4+1 33+6+1 Bagagliera m3 5,5 - 3,5 Pneumatici anteriori 265/70 R 19,5 235/70 R 17,5 235/75 R 17,5 Pneumatici posteriori 265/70 R 19,5 205/75 R 17,5 235/75 R 17,5 Motore Cummins ISB6.7 Cummins ISB4,5 Cummins ISBe4,5 Cilindrata cc 6.700 4.462 4.462 Potenza cv(kW)/giri 320 (235)2.300 145 (107)//2.300 176 (129)//2.300 Coppia Nm/giri 1.200/1.150-1.400 632/1.300 700/1.200 Cambio manuale ZF automatico Allison manuale ZF Cambio optional automatico ZF - automatico ZF P.t.t. kg 14.000 10.000 10.000

ULYSO T

ma anteriore. Il numero di sedili può variare da 35 a 43 (più quello dell’accompagnatore) che diminuiscono di quattro unità nel caso si richieda l’installazione della toilette collocata nell’angolo sinistro in coda, di fronte alla seconda porta di accesso. Non manca l’impianto audio-video con un display sopra al parabrezza e l’altro a scomparsa nel soffitto a metà corridoio. E per il clima intervengono il riscaldatore Eberspächer e l’impianto Sütrak da 24 kW, regolabili dalla centralina sotto al finestrino autista. Ben ordinata la strumentazione di guida, con cruscotto avanzato e plinto incassato in plancia per le apparecchiature audio-video Bosch. Sulla destra, il frigorifero a pozzetto e a fianco del posto hostess, l’armadietto per il bollitore. Da tenere presente che scegliendo di avere il cambio automatico ZF EcoLife (con pulsantiera in plancia), sparisce l’ingombro del plinto per la leva del cambio manuale a fianco del sedile autista, agevolando il passaggio verso il corridoio. Abbandonata la motorizzazione MAN del Vectio T, sotto al cofano posteriore dell’Ulyso T c’è ora il più muscoloso Cummins da 6,7 litri per 320 cavalli di potenza e 1.200 Nm di coppia massima. Da notare la presenza di un secondo sportello superiore a tutta larghezza per accedere al tappo di rabbocco dell’acqua motore e alla sostituzione del filtro aria. Per i bagagli, 5,5 metri cubi di spazio accessibile dai due sportelli per lato tra gli assi, con èè


apertura a pantografo. La seconda novità di Otokar è il Navigo Low Floor 8,4, diverso dal Navigo C da 7,7 metri che ha il pavimento rialzato e quindi va a completare la gamma degli ubani ribassati composta dai modelli Kent C da 10,8, 12 e 18 metri. All’interno si sale soltanto per accedere al posto guida (e a due sedili dietro all’autista), che

NAVIGO U

alla destra dell’autista vede l’ingombro dell’armadio motore fin sotto al parabrezza. Indispensabile quindi la presenza di specchi aggiuntivi sotto al retrovisore per tenere sotto controllo l’esterno laterale destro e il sotto frontale. All’interno c’è posto per 21 sedili firmati Kiel, a cui si aggiungono quattro strapuntini nell’area carrozzella. Sul pavimento della porta doppia

anteriore, la pedana ribaltabile manualmente. Molto luminoso l’abitacolo, di grande efficacia l’impianto di aria condizionata della Konvekta e complete le dotazioni di serie: dal pre-riscaldatore Eberspächer all’impianto radio Cd MP3, dai vetri termici (autista e prima porta) ai retrovisori termici e regolabili, dalla retrocamera alle telecamere per il controllo degli accessi. Oltre alla predisposizione per indicatori di percorso e obliteratrice. Il motore anteriore (con trasmissione all’asse posteriore) è il piccolo Cummins da 4,5 litri capace di fornire una potenza massima di 145 cavalli e una coppia di 632 Nm. È abbinato di serie con il cambio automatico Allison 2100 a sei marce più retro ma a richiesta si può avere il manuale Eaton. Le sospensioni pneumatiche agiscono su assali (l’anteriore di tipo rigido) che montano pneumatici da 17,5 pollici, con misure differenti: 235/70 anteriori e 205/75 gemellati dietro. L’impianto frenante EBS agisce su dischi

NAVIGO LF 8,4

all’anteriore e tamburi al posteriore. Per ora non è previsto il rallentatore. Ultima novità è la ‘faccia’ dei Navigo T e U. L’abbiamo potuta vedere sulla versione per i servizi di linea interurbani (U) da 7,8 metri di lunghezza. Resta la sagoma a trapezio rovesciato della fascia satinata centrale che però risulta ora incassata e alloggia delle nuove ottiche (riprese anche sul retro), le luci antinebbia sulla fascia paraurti sono state spostate verso gli angoli e la sede per la targa è stata alzata. Tutto il resto rimane invariato, a partire dalla motorizzazione Cummins da 176 cavalli, abbinata al cambio manuale a sei marce o automatico a richiesta.

Altri articoli su Otokar: www.bustocoach.com/it/node/5734/articoli-costruttore-italia


BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2018

DI FUTURA IN FUTURA

VDL Bus & Coach rinnova la catena cinematica della gamma Futura con la nuova generazione di motori DAF MX11 e il cambio automatizzato ZF Traxon. Di bene in meglio

futuro è una caratteristica del suo IL DNA che adegua costantemente la concatenazione degli elementi in funzione

di questa prospettiva. Con tutti i limiti che si vuole, questa metafora è adatta a spiegare l’evoluzione della gamma Futura di VDL, sul mercato da oltre 35 anni. Era infatti il 1982 quando fece la sua prima apparizione sotto le insegne del costruttore olandese Bova. In questa veste ne vennero vendute circa 11mila unità fino al 2010, anno in cui venne costituita la divisione Bus&Coach del gruppo VDL, raggruppando le attività dei marchi VDL Bus International, Berkhof, Jonckheere, Kusters e Bova. Da allora, sono stati venduti oltre 3.500 veicoli

della nuova gamma VDL Futura. In continua evoluzione tecnica e estetica, oltre che di ampliamento dei segmenti d’impiego. Ora, per tutta la gamma si è messo mano alla catena cinematica, adeguandola a nuovi parametri di prestazioni, consumi di carburante e costi di manutenzione. Sempre affidandosi alla qualità dei componenti DAF e ZF. Su tutta la gamma troviamo il 10,8 litri DAF Paccar MX11 che ora offre i valori di potenza massima a un regime più basso (1.600 giri) e una coppia maggiorata da 50 Nm a 300 Nm a seconda della variante di potenza, disponibile a partire da 900 giri (contro i 1.000 delle versioni precedenti). Più nel dettaglio, l’MX11-270 con potenza di èè


367 cavalli (270 kW) e 1.900 Nm di coppia è montato di serie sui Futura a due assi FMD2 e FHD2. L’MX11-300 da 408 cavalli (300 kW) e 2.100 Nm è di serie sui tre assi ma disponibile come optional anche sui due assi. Infine, l’MX11-330 da 449 cavalli (330 kW9 e 2.300

Nm può essere montato a richiesta sui due e tre assi FHD2 e sui tre assi FMD2. Sempre come optional è disponibile per il due piani FDD2 che mantiene di serie l’MX13-390 da 530 cavalli (390 kW) e 2.600 Nm. Le maggiori prestazioni dei motori MX11

sono state ottenute riducendo gli attriti interni, ridisegnando completamente il blocco motore, il raffreddamento, l’ingresso dell’aria, i cuscinetti e i pistoni, oltre che aumentando il rapporto di compressione. Per aumentare la coppia ci si è affidati a un nuovo turbo più

efficiente mentre per ridurre i consumi di carburante e l’usura, i componenti azionati dal motore, come le pompe dell’olio, dell’acqua e del servosterzo, sono del tipo a variazione continua e quindi impegnati solo quando necessario. èè

LA NUOVA DRIVELINE DEI VDL FUTURA

DAF MX11

ZF TRAXON Altri articoli su Irizar: www.bustocoach.com/it/node/1851/articoli-costruttore-italia


VDL FIRMA LA eMOBILITY DI AMSTERDAM

flotta di autobus eletLA trici più grande d’Europa è in servizio dallo scorso

1 aprile in Olanda sulle linee dell’operatore Connexion (parte di Transdev) relativamente alla concessione Amstelland Meerlanden. Sono tutti veicoli forniti da VDL Bus & Coach in lotto unico. Il 4, 5 e 6 giugno 2018, il produttore olandese ha offerto l’opportunità a concessionari, operatori del trasporto pubblico europeo e stampa specializzata internazionale di conoscere più da vicino tale flotta a energia pulita, illustrando al contempo il ruolo che il costruttore ha svolto quale partner di transizione verso il trasporto pubblico a zero emissioni in questa complessa e, al momento unica, operazione. La suddetta commessa è per VDL Bus & Coach la più importante nel segmento della trazione elettrica e ha permesso al costruttore di acquisire un’esperienza notevole per gli ordini che riguardano grossi quantitativi di autobus elettrici. I cento e-bus articolati forniti a Connexion coprono fino a 30 mila chilometri al giorno e sono equipaggiati di batterie di ultima

generazione. La ricarica rapida (meno di 20 minuti) con sistema a pantografo viene effettuata in apposite stazioni lungo i percorsi serviti da Schipholnet e R-net, consentendo il servizio 24 ore al giorno. Ad oggi VDL ha completato 14 progetti nel campo della mobilità elettrica e gli autobus attualmente in circolazione hanno raggiunto quota 220. Veicoli che hanno già percorso più di 10 milioni di chilometri senza emissioni. Oltre che nei Paesi Bassi e in Germania, i Citea elettrici a marchio VDL prestano

servizio anche in Lussemburgo. Una decina di nuovi progetti sono poi in cantiere per forniture in Francia, Norvegia, Svezia, Svizzera e Belgio. Il portafoglio ordini comprende nel complesso più di 160 autobus a trazione completamente elettrica e per molti di questi progetti, VDL Bus & Coach vestirà anche i panni del ‘general contractor’, sarà dunque responsabile oltre che della fornitura dei mezzi, anche dell’implementazione dell’infrastruttura di ricarica, della gestione del progetto e della riparazione e manutenzione dell’intero sistema. Grazie alla collaborazione con VDL ETS (Enabling Transport Solutions), il produttore olandese continua a fare ricerca e innovazione nel campo delle batterie, della tecnologia di ricarica e del design dei veicoli, il tutto al fine di soddisfare le specifiche esigenze della clientela. L’obiettivo di VDL ETS (società che fa parte di VDL Groep) è la ricerca, lo sviluppo, la prototipazione e la sperimentazione di nuove soluzioni, principalmente per attività gravose legate ai trasporti.

Per quanto riguarda la trasmissione, tutta la gamma dei Futura monta ora di serie il cambio automatizzato ZF Traxon a 12 marce (che ha sostituito l’As-tronic), lasciando aperta la possibilità di richiedere l’automatico ZF EcoLife a sei marce. Esce di scena il cambio manuale ZF EcoShift. Anche il nuovo cambio ZF Traxon offre prestazioni migliori, a partire dalla riduzione dei tempi di passaggio marcia e quindi della perdita di forza di trazione istantanea. I sensori rilevano con precisione la velocità per migliorare la scorrevolezza del processo di cambiata e questo aumenta il comfort e garantisce un’accelerazione ottimale. Inoltre, Traxon comprende la funzione “Hill start”, che assiste il guidatore durante la guida in salita tenendo conto della pendenza della strada e del peso del veicolo. In sintesi, è progettato per coppie di entrata fino a 2.800 Nm, incorpora l'Intarder 3 con potenza frenante fino a 600 kW, rispetto all’As-tronic consente di effettuare il 66% di cambi marcia in più, il 50% di attacchi frizione in più, è più silenzioso del 35% (6 dB in meno) e pesa 20 chili in meno. La combinazione di ZF Intarder e freno motore DAF MX11, la cui potenza è stata aumentata del 20%, consente di ridurre la velocità senza l’uso del freno di servizio, a tutto vantaggio della riduzione dei costi di manutenzione. Altri cambiamenti che caratterizzano i nuovi VDL Futura riguardano la riduzione del peso complessivo di circa 100 chili, la metà dei quali grazie al nuovo sistema di post-trattamento dei gas di scarico, che oltretutto occupa un volume ridotto del 40% migliorando l'accessibilità del vano motore per le operazioni di manutenzione, a cui contribuisce anche lo spostamento sul lato sinistro del radiatore di raffreddamento. Un contributo alla riduzione dei consumi lo da invece il nuovo rapporto di riduzione di 1:2,71 dell'asse posteriore, che riduce fino a 100 giri al minuto il regime del motore alla velocità di 100 km/ora. Il risultato di questi cambiamenti si sostanzia in una riduzione dei consumi di circa il 3%. Un ulteriore riduzione del 2,5% può essere ottenuta grazie al Predictive Powertrain Control (PPC) disponibile su richiesta. Altri articoli su VDL Bus & Coach: www.bustocoach.com/it/node/2193/articoli-costruttore-italia


BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2018

IVECO BUS - Crealis 18 Hybrid

IVECO BUS - Crossway LE 12 NP romuovere la mobilità sostenibile. Questo è stato l’intento del Transports Publics 2018, il salone che ogni due anni dà appuntamento ai principali attori del trasporto pubblico nazionali e internazionali. In linea con gli impegni istituzionali che la Francia ha preso in favore della transizione ecologica con l’adesione alle risoluzioni prese dalle Conferenze dell’Onu COP21 (2015) e COP23 (2017) sui cambiamenti climatici. Ma anche in linea con le indicazioni uscite dal One Planet Summit, il vertice sui finanziamenti a supporto dei cambiamenti climatici che si è tenuto a Parigi lo scorso dicembre. Quindi, parola d’ordine “Move Green!” per tutte le iniziative che hanno composto il programma della tre giorni di Parigi. Dall’esposizione di veicoli a basse emissioni inquinanti alla fitta agenda di dibattiti e tavole rotonde (una giornata dedicata anche al trasporto su rotaia), alle premiazioni in tema di innovazione per il trasporto pubblico, startup per la

P

IVECO BUS - Urbanway 12 NP

HEULIEZ - GX 437 E

PAROLA D’ORDINE “MOVE GREEN!” Il Transports Publics di Parigi continua a caratterizzarsi per la spinta verso soluzioni di trasporto eco-sostenibile. In mostra quasi esclusivamente bus elettrici, ibridi e a gas

mobilità e anche la premiazione dei migliori autisti francesi (Bus d’or 2018). 240 gli espositori e 11mila il numero di visitatori (dichiarati dagli organizzatori) che hanno affollato i due padiglioni del Paris Expo occupati dal Transports Publics. Numerosa la presenza di espositori specializzati in componentistica e sistemi di gestione dei servizi, oltre alle immancabili aziende di trasporto francesi. Non altrettanto si può dire per i costruttori di autobus. Rispetto all’edizione di due anni fa, sono mancati all’appello almeno cinque nomi,

tra cui spiccano quelli di Volvo e Temsa. E tre importanti marchi internazionali, Mercedes,, Otokar e Van Hool, oltre a CRRC e Alstom, sono stati presenti con stand di accoglienza senza veicoli esposti. Stessa scelta, ma obbligata, quella operata dai maggiori player del comparto ferroviario (Alstom, Bombardier, Lohr).

Francesi in primo piano

A fare gli onori di casa, il Gruppo FCA con i due marchi Iveco Bus e Heuliez Bus. In apertura della Settimana Europea della Mo-

HEULIEZ - GX 337 HYB bilità (12-14 giugno), Iveco Bus si è aggiudicato il “Public Transport Innovation Award” per la sostenibilità della sua nuova gamma di filobus Urbanway e Crealis. Al Transports Publics non sono stati esposti ma entrambi i modelli erano presenti in altra veste. Il Crealis lo si è visto in versione ibrida da 18,4 metri con le insegne della rete ‘Tadao’, parte del progetto Bulles lanciato da SMT Artois-Gohelle che ne ha acquistate 41 unità. La tecnologia di trazione è di tipo ibrido serie, con motore termico Tector 7 da 210 kW di potenza che alimenta le batterie agli ioni di litio, dalle quali prende energia il motore elettrico da 200 kW con funzione ‘stop and go’ e che permette le ripartenze in modalità full electric. Per quanto riguarda l’Urbanway, lo si è invece visto nella versione Natural Power da 12 metri con le insegne dell’Ile-de-France Mobilités, gestita da Transdev. Interni personalizzati con capacità fino a 100 passeggeri, èè


MAN - Lion’s City 12 CNG

MAN - New Lion’s City 18

motore Cursor 8 a metano da 290 cavalli e, come il Crealis, marchio OFG (Original France Garantie). Nello stand Iveco Bus anche il Crossway Low Entry Natural Power da 12 metri che aveva debuttato al Busworld di Kortrijk dello scorso autunno. È dotato di motore Cursor 9 NP da 360 cavalli, compatibile anche con alimentazione al 100% di biometano. Con 4 bombole da 315 litri ciascuna garantisce un’autonomia da 500 a 600 chilometri. Solo trazioni elettriche da Heuliez Bus che ha messo in mostra il GX 437 E e il GX 337 HYB. Il primo è un 18 metri BHNS completamente elettrico, con motore asincrono da 160/200 kW alimentato da batterie al litio titanato (LTO) da 106 kWh di capacità. Può trasportare fino a 140 passeggeri e per la ricarica veloce dispone di sistema a pantografo inverso da 300 a 450 kW. Variante con frontale BHNS anche per il GX 337 HYB, un 12 metri a trazione ibrido serie con motore termico Tector 7 da 210 kW, generatore da 140 kW, super capacitori ELDC da 200 kW (0,82 kWh) e motore elettrico da 120/170 kW. Completamente ‘made in France’ anche i due veicoli elettrici presentati da Bluebus (gruppo Bolloré). Si tratta degli stessi veicoli visti al Transports Publics del 2016: un 12 metri e un 5,5 metri, entrambi con batterie ai polimeri metallici di litio (LPM) con capacità di 30 kWh ciascuna. Sul 12 metri ne vengono montate 8 per una capacità totale di 240 kWh, permettono un’autonomia da 200 a 250 km e una velocità massima di 70 km/h. Nel caso del microbus da 22 passeggeri, di batterie ve ne sono solo tre per un’autonomia di 130 km e una velocità massima di 50 km/h.

BLUEBUS - Electric 6

SAFRA - Businova H2

BLUEBUS - Electric 12

VEHIXEL - D City

Anche a idrogeno

MAN - New Lion’s City 12

Safra ha esposto il suo Businova da 12 metri che dal 2011 si distingue per l’originalità della sua architettura esterna ed interna (parte posteriore rialzata di quattro gradini e sedili disposti a salotto). Due anni fa lo si era visto in versione ibrido plug-in, con due sistemi di trazione in parallelo (elettrico e idraulico). Quest’anno ha debuttato con sistema di trazione elettrico ibrido a idrogeno, con pile a combustibile della Michelin da 30 kW. I 28 kg di idrogeno stoccato a 350 bar consentono un’autonomia di oltre 300 km. Il veicolo esposto fa èè

DIETRICH VEHICULES - CITY 23

DIETRICH VEHICULES - Modulis 50 èè


BYD - 12M Electric

parte di un lotto di 6 unità acquistate da SMT Artois-Gohelle per l’agglomerato di Périgueux. Sempre ‘made in France’ i minibus presentati da Vehixel (Gruppo Trouillet) e Dietrich Vehicules. Il primo con il D City a metano realizzato sulla base del furgone Iveco Daily 65C con motore da 136 cavalli, pavimento centrale ribassato, 13 posti a sedere, 17 in piedi e area carrozzella. Annuncia per il 2019 la versione elettrica. Stesso layout interno per il City 23 (come il numero di posti) di Dietrich, su base Mercedes Sprinter con motore diesel. Ad affiancarlo il Modulis 50 su Renault Master, che può trasportare 9 passeggeri e da 1 a 5 carrozzelle disabili imbarcabili attraverso la rampa posteriore in due parti.

I player internazionali

YUTONG - E 12 LF

YUTONG - ICe 12

Tra i costruttori esteri, in sei hanno esposto le loro novità per la mobilità sostenibile. MAN Truck & Bus ha messo in primo piano le versioni da 12 e 18 metri del suo nuovo Lion’s City (vedi BusToCoach Magazine dello scorso aprile), disponibile con modulo MAN EfficientHybrid per ridurre il consumo di carburante e le emissioni fino al 16%. In mostra anche il Lion’s City da 12 metri con motore a metano. Da parte sua Irizar ha puntato tutto sulle sue proposte in tema di e-mobility, mettendo in mostra i suoi Irizar electric bus (ie Bus) da 12 metri e Irizar electric tram (ie tram) da 18,7 metri, oltre ai sistemi di ricarica lenta o veloce a pantografo. Veicoli e strategie di cui abbiamo scritto ampiamente su BusToCoach magazine dello scorso giugno, in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento Irizar e-mobility di Aduna. Ancora autobus elettrici al 100% da Solaris Bus & Coach. In particolare si sono visti l’Urbino 8,9 LE Electric e il nuovo Urbino 18 Electric. Anche in questo caso rimandiamo a quanto già scritto sul Magazine dello scorso giugno, in occasione della presentazione degli elettrici Solaris a Cracovia. Se due anni fa Scania aveva portato a Parigi il suo Citywide LE Hybrid, quest’anno è stata la volta della versione low floor da 12 metri con motore a gas da 280 cavalli, compatibile con l’alimentazione a biogas. Il metano è stivato in 4 bombole da 320 litri ciascuna e a bordo c’è posto per 24 passeggeri seduti, 58 èè

IRIZAR - ie Bus 12

HEULIEZ SOLARIS -- GX New437 Urbino 18 Electric

SCANIA - Citywide LF CNG

IRIZAR - ie Tram 18

SOLARIS - Urbino 8,9 LE Electric


OTOKAR

CRRC

MERCEDES

VAN HOOL

in piedi e due posti carrozzella. Al Salone di Parigi, Scania ha firmato un protocollo d’intesa con il Burchina Faso e il gruppo Ratp per la modernizzazione del trasporto pubblico della capitale Ouagalais. Ancora elettrici con le proposte cinesi di BYD e Yutong (attraverso Dietrich Carebus Group). Il primo ha riproposto il suo 12 metri con carrozzeria in alluminio, due motori elettrici da 90 o 150 kW sull’asse posteriore e batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) distribuite sul tetto e dietro lo sportello posteriore. Stessa taglia anche per l’E 12 LF di Yutong (già visto a Parigi due anni fa) a pavimento ribassato fin quasi in fondo e tutti i 27 sedili su base rialzata, dotato di motore elettrico da 250 kW e batterie LFP da 374 kWh.

Nell’area esterna al Salone si è visto anche l’interurbano ICe 12, con stesso motore elettrico e batterie da 258 kWh. Gli autobus in mostra terminano qui.

Stand di rappresentanza

Una manciata di altri importanti costruttori hanno scelto di essere presenti al Transports Publics di Parigi con stand anche importanti per dimensione e servizi di accoglienza ma senza veicoli esposti. Così ha fatto Evobus France per i marchi Mercedes-Benz e Setra, affidandosi a schermi video e cartelloni esplicativi per le proprie proposte in tema di mobilità del futuro. Dal Citaro NGT al Citaro Hybrid fino al Citaro Electric (che si vedrà invece alla IAA di set-

tembre), per arrivare al Citaro a pile di combustibile nel 2020. Stand senza veicoli anche per Otokar che ha affidato a un modellino del suo Vectio C il compito di rimarcare la forte presenza del costruttore turco sui mercati europei. Il Vectio C da 9,2 metri è stato inoltre il protagonista di un importante contratto con Arriva per 34 unità destinate ai servizi pubblici di Varsavia. Anche Van Hool ha esposto solo modellini del suo Exqui.City. Un veicolo che nelle sue versioni da 18 e 24 metri copre tutte le possibilità di propulsione alternativa. Dall’elettrico a batterie al filobus, ai sistemi ibridi diesel e a gas, fino alle versioni a idrogeno. E proprio di quest’ultimo tipo sono gli otto veicoli da 18 metri che entreranno in esercizio sulla rete di Pau (Francia) entro il 2019. E altri 10 Exqui.City da 24 metri con trazione ibrida-CNG sono stati ordinati a Nimes. Di fianco allo stand dedicato alle proprie proposte per il trasporto ferroviario, la cinese CRRC ha dedicato uno spazio alla promozione dei suoi autobus 100% elettrici con versioni urbane da 8, 9, 12 e 18 metri e interurbane rialzate da 11 e 12 metri. Meritano infine di essere citate le proposte per i sistemi di trasporto a fune. Nuovo è il sistema City Cable Car brevettato dalla Creissels Technologies che utilizza veicoli elettrici con ruote che corrono sui cavi, supportati da batterie ai terminal. Tutto in automatico. Dalla Doppelmayr anche le soluzioni funiviarie urbane con salita e discesa prive di barriere architettoniche. Design e dotazioni vengono adattati alle specifiche esigenze. Infine Poma che ha in corso contratti per la realizzazione di funivie urbane in Francia (Tolosa, Orléans e Saint Denis de la Réunion) e all’estero (Medellin, Guayaquil). Altri articoli sugli Eventi Internazionali: www.bustocoach.com/it/node/2439/articoli_nref_eventi

CREISSELS TECHNOLOGIES

DOPPELMAYR

POMA


BusToCoach on-line Magazine - Luglio/Agosto 2018

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