BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE – Marzo 2019

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Bus To Coach MERCATO AUTOBUS 2018

L’ITALIA S’È DESTA GUIDA AUTONOMA - IL 2018 DI DAIMLER - SOLARIS - VDL BUS & COACH - MERCATI - SPRINTER TOURER - ALFA BUS - SCANIA LNG - RUBRICHE

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Marzo 2019


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BusToCoach

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HIGH TECH STORE Ronn, Birmingham, Voltabox.

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SCANIA Sperimenta la guida autonoma.

DAIMLER Vendite in crescita nel 2018.

SOLARIS Pacchetto scandinavo per il grande freddo.

VDL BUS & COACH Anche da 11 metri il Citea Electric LLE.

IN PRIMO PIANO

***

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MERCATO AUTOBUS Nel 2018 l’Italia è tornata a correre.

MERCEDES-BENZ Il nuovo MBUX sale sullo Sprinter Tourer.

ALFA BUS EUROPA Si parte con l’elettrico da 12,2 metri.

SCANIA Primi Interlink LD a gas naturale liquido.


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FLASH NEWS

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IL TRANSPORTER DIVENTA ELETTRICO

L’eCITARO VINCE IN SPAGNA

nuovo urbano completamente elettrico di Mercedes-Benz lo scortso settembre alla IAA di Hannover, IT6naugurato l’ABT e-Transporter, il furgone Volkswagen Transporter IL è stato incoronato Autobus urbano dell’Anno 2019 in Sparielaborato con motore elettrico dal tuner tedesco ABT gna. Il premio è stato gestito dalla casa editrice Editec con una

Sportsline, viene riproposto in una nuova variante aerodinamica. Il lancio al Salone di Ginevra (7-17 marzo). Tra le migliorie estetiche apportate all’e-Trasporter, paraurti anteriore più sportivo e posteriore con terminali di scarico otturati che evidenziano la natura elettrica del veicolo. E poi migonne laterali estese, ampio alettone posteriore, cerchi da 20 pollici con finiture in nero lucido. L’e-Transporter ha una batteria da 37,3 kWh che garantisce, a quanto dichiara il costruttore, circa 208 km di autonomia per singola carica. Esiste anche una variante a lungo raggio con un pacco batteria di 74,6 kWh che dovrebbe raddoppiare l’autonomia stimata del furgone elettrico a circa 400 km. L’e-Transporter sarà disponibile attraverso Volkswagen Veicoli Commerciali dal terzo trimestre 2019 mentre ABT venderà il pacchetto di tuning.

CASTROSUA A GAS PER SIVIGLIA

P

resentati nella città andalusa i nuovi veicoli a gas naturale commissionati dalla società di trasporto locale Tussam al Gruppo Castrosua in base a un accordo quadro per un centinaio di autobus. Questo primo lotto comprende nove mezzi su telaio MAN e venti su Scania, tutti con carrozzeria New City GNC. Altre 60 unità verranno consegnate nel corso dell’anno e nel 2020. Tutti gli autobus hanno una lunghezza di 12 metri, tre porte e spazio per due sedie a rotelle. La dotazione di bordo prevede impianto di aria condizionata, rampa automatica e manuale, luci a LED sia dentro che fuori.

PREMIATO IL CITEA ELECTRIC

VDL

Bus & Coach ha vinto l’EBUS Awards 2019 nella categoria ‘costruttori di autobus elettrici’. Celebrato ogni due anni a Berlino, l’EBUS Awards è uno dei più importanti riconoscimenti ambientali tedeschi per l’industria del trasporto pubblico. I vincitori vengono scelti dalle aziende di trasporto pubblico che partecipano alla Conferenza dell’associazione di categoria VDV. Gli elettrici VDL Citea sono in funzione dal 2015 in Germani in diverse versioni. «I vincitori degli EBUS Awards 2019», ha commentato Jochen Flasbarth, segretario di Stato tedesco presso il Ministero federale dell’Ambiente, conservazione della natura e della sicurezza nucleare, «hanno dimostrato chiaramente che la dedizione e la passione per gli autobus elettrici sta dando i suoi frutti. Tutti loro hanno dato un contributo importante per garantire che gli autobus elettrici non siano più un fenomeno raro in Germania, ma una tendenza seguita da sempre più città tedesche».  

giuria composta da 46 esperti provenienti da società di trasporto e associazioni. Il Mercedes-Benz eCitaro è stato presentato in anteprima mondiale alla IAA di Hannover nell’autunno 2018. «Da allora è iniziata la produzione in serie», precisa il produttore, «e i primi veicoli sono stati messi in regolare servizio». Lo scorso anno Mercedes-Benz ha vinto un altro premio nella Penisola iberica per il Tourismo, modello che si è aggiudicato il titolo di ‘Touring Coach of the Year’ in Spagna.

VDL ELETTRICI IN FINLANDIA

ohjolan Liikenne, una delle più grandi compagnie di P trasporto finlandesi (535 autobus) ha scelto di nuovo il marchio VDL. L’azienda ha piazzato un ordine per 5 elet-

trici Citea SLE-129 e 10 Citea LLE-127 in versione diesel. Gli autobus saranno utilizzati dall’autorità di trasporto pubblico HSL (Helsinki Region Transport) su varie linee. Il Citea SLE-129 Electric per Pohjolan Liikenne ha una configurazione di 40 + 4 + 1 posti e una capacità di circa 80 passeggeri. Equipaggiato con il nuovo pacco batteria da 216 kWh, viene ricaricato rapidamente durante il giorno attraverso un pantografo montato sul tetto con una potenza di 300 kW. Prevista anche la ricarica lenta notturna tramite presa CCS con preriscaldamento in deposito. Il diesel Citea LLE-127 da 12,7 metri, è la versione più lunga del Citea LLE. Il passo allungato offre 4 posti in più rispetto alla versione da 12 metri. A bordo, 39 + 4 + 1 posti. Entrambi i modelli saranno provvisti di una speciale protezione contro la corrosione su tutti gli elementi del pavimento e di un materiale isolante laterale XPS leggero e resistente all’umidità.

SU TELAIO MAN PER SINGAPORE

marchio MAN è diventato uno dei più forti a Singapore nel IL trasporto passeggeri. Ben 1.300 i telai consegnati negli ultimi otto anni. Lo scorso ottobre è stato poi celebrato il traguardo dei

mille veicoli con la consegna simbolica dell’autobus n. 1.000 alla Land Transport Authority (LTA). I veicoli vengono commercializzati dall’importatore locale ST Engineering Land Systems (STELS) e assemblati dal produttore malese Gemilag. La gamma comprende modelli da 12 metri, articolati da 18 e due-piani da 12 metri, tutti realizzati a partire dal telaio dell’urbano di MAN Truck & Bus. «L’anno scorso, MAN Truck & Bus Asia Pacific ha ricevuto un ordine importante per 500 bus a piano doppio e singolo per Singapore, vendendo più veicoli che mai in un solo anno», ha ricordato Christian Schuf di MAN Truck & Bus Asia Pacific.


FLASH NEWS

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IL PIÙ BRAVO IN OFFICINA

LA BIBLIOTECA VIAGGIA IN ELETTRICO

Biblioteca comunale di Göteborg punta sull’energia puun meccanico belga di 51 anni, Joris Keymeulen, il È vincitore dell’edizione 2019 del BusTech Challenge, il LA lita rimpiazzando i due attuali bibliobus con altrettanti concorso lanciato da Daimler Buses per individuare il miglior a trazione elettrica. I mezzi commissionati sono dei Volvo 7900

meccanico tra i dipendenti del Gruppo. Keymeulen è arrivato primo fra 730 concorrenti di 17 Paesi europei. Al secondo posto, Remo Glanzmann dalla Svizzera. Medaglia di bronzo allo svedese Robin Sonfors. I candidati dovevano rispondere a una serie di domande online dalla propria sede. Gli argomenti includevano, oltre all’autobus, manutenzione e riparazione. Nella fase finale a Neu-Ulm ai primi di febbraio, sono state misurate anche le abilità pratiche. Ad esempio, i meccanici hanno dovuto cercare i guasti nel sistema di climatizzazione degli autobus, trovare ed eliminare il motivo di un guasto totale dell’impianto elettrico e riparare la trasmissione automatica di un autobus urbano.

IL CALENDARIO PIÙ BELLO

TANTI MAN A GAS PER IL CAIRO

autorità dei Trasporti de Il Cairo ha scelto il marchio L’ MAN Truck & Bus per la fornitura di 122 autobus a metano. I veicoli saranno prodotti in collaborazione con

calendario Setra ‘Colors’ 2019 è stato premiato IL con l’oro al prestigioso concorso Gregor Calender Award 2019. Circa 700 i calendari visionati e valuta-

ti. Questo il commento della giuria: «I dodici colori del programma di design Setra ci accompagnano durante tutto l’anno. A maggio un mare di petali gialli e persino un dicembre all’insegna del rosso come Babbo Natale. Un coach con la stessa tonalità di colore accompagna in modo discreto ogni motivo, sottolineando così la nostra anticipazione di viaggi futuri. Un design che è potente, monocromatico e ancora molto sfumato». Negli ultimi anni, il calendario fotografico Setra ha vinto tre premi di bronzo e un argento nella stessa competizione.

I

Electric che verranno forniti come soluzione completa chiavi in​​ mano con Volvo che gestirà la manutenzione di veicoli e pacchi batteria ad un costo mensile fisso. Parcheggio, ricarica e manutenzione si svolgeranno presso il nuovo centro Volvo Trucks a Mölndal. Dell’equipaggiamento degli interni si occuperà il body builder finlandese Kiitikori OY. Le nuove librerie mobili, fanno sapere dalla biblioteca di Göteborg, oltre all’esperienza della lettura offriranno anche momenti di incontro per bambini e adulti. Ciò sarà visibile negli arredi interni dove, oltre agli scaffali, vi saranno degli spazi dedicati.

l’importatore locale, Kastour Egypt for Industry & Trading, che ha già consegnato le prime unità nel dicembre 2018. Altri 60 mezzi verranno recapitati a luglio 2019 e i rimanenti nel primo trimestre 2020. Gli urbani low entry a due assi offrono 33 posti a sedere e 67 in piedi. Sono costruiti su telaio MAN A69 con motore a gas da 310 cv (EEV) e cambio automatico ZF Ecolife con rallentatore idraulico integrato. Sono equipaggiati di vari sistemi di assistenza, come l’impianto frenante elettronico (EBS), freni a disco, sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (ECAS), sistema automatico di estinzione incendi nel vano motore.

IRIZAR ELETTRICI IN LUSSEMBURGO

CROSSWAY CNG PER LA FRANCIA

veco Bus ha ricevuto un ordine per 37 Crossway Natural Power destinati a 23 città della regione della Dracénie, in Francia. I 37 autobus a gas naturale saranno gestiti dal Gruppo Beltrame e verranno forniti al Consiglio Regionale della Dracénie (Dracénie Provence Verdon Agglomeration – DPVA) entro la fine del 2019. Altri sei Crossway Low Entry Natural Power saranno in consegna ad aprile 2019. Si tratta dei primi Crossway LE a CNG a calcare il suolo francese. Il Gruppo Beltrame aggiungerà un totale di 80 veicoli alla propria flotta, tra cui quattro Daily Blue Power NP per il trasporto urbano e i servizi su richiesta. Verrà inoltre installata una stazione di rifornimento CNG aperta anche agli altri veicoli della regione che utilizzano l’alimentazione a gas naturale compresso.

compagnia di trasporti lussemburghese Voyages Simon LA ha acquistato sei elettrici della gamma Irizar ie insieme alle relative infrastrutture di ricarica. La fornitura comprende con-

tratti di manutenzione e riparazione. L’Irizar ie da 12 metri è equipaggiato con la tecnologia del Gruppo Irizar, sia in termini di elettronica che di comunicazione che nei sistemi principali del veicolo: catena cinematica, moduli batteria e sistemi di ricarica. I veicoli per Voyages Simon hanno una capacità di 72 passeggeri e sono equipaggiati di due porte, 40 posti, 2 sedili a scomparsa e un’area per sedia a rotelle. Ogni mezzo sarà dotato di prese USB sui corrimano e sarà ricaricato in deposito durante la notte. L’autonomia dichiarata dal produttore è di 220 km. I veicoli prenderanno servizio su diverse linee nella città di Lussemburgo dove, nel corso dell’anno, gli elettrici Irizar arriveranno a un totale di 27 unità.


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TEST SCANIA SULLA GUIDA AUTONOMA

Il produttore svedese e la società di trasporti Nobina collaboreranno per effettuare prove di autobus a guida autonoma su linee regolari nell’area di Stoccolma nche Scania si muove sulla guida autonoA ma. La collaborazione con Nobina, il più grande operatore di trasporto pubblico nei Pa-

esi nordici, è finalizzata a testare questa tipologia di autobus in condizioni di traffico reale. Nello specifico, su linee regolari nell’area di Stoccolma. Il progetto di sviluppo è già avviato e la sperimentazione partirà nel 2020. I test saranno condotti in due fasi, inizialmente senza passeggeri e successivamente con i pendolari in vettura. Per garantire la massima sicurezza, a bordo ci sarà anche un autista che monitorerà le operazioni e assisterà i passeggeri. Protagonisti di tale sperimentazione saranno due autobus elettrici della gamma Scania Citywide LF da 12 metri con portata di 80 passeggeri. Questi veicoli collegheranno la nuova area residenziale di Barkarby, a circa 20 chilometri dal centro di Stoccolma, con una vicina stazione della metropolitana. Gli autobus saranno in servizio lungo un nuovo percorso

dedicato di 5 chilometri con quattro fermate. Inizialmente, circa un chilometro sarà a guida autonoma. Nella seconda fase, si prevede che circa 300 passeggeri utilizzeranno quotidianamente questo servizio. I sistemi di traffico e controllo per gli autobus autonomi saranno gestiti congiuntamente da Scania e Nobina. Durante le prove, verrà raccolta tutta una serie di dati, tra i quali velocità medie, tempo di attività, prestazioni, risposta alla deviazione e soddisfazione dei passeggeri. «La tecnologia è ormai sufficientemente matura per iniziare le prove nelle effettivo esercizio degli autobus su strade pubbliche, rendendo il progetto uno dei primi del suo genere in Europa con veicoli di queste dimensioni», ha detto Karin Rådström, responsabile di autobus e pullman Scania. «Il progetto fornirà una grande quantità di informazioni nell’ulteriore sviluppo di grandi autobus autonomi prima di un’introduzione su vasta scala».


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DAIMLER INCREMENTA LE VENDITE

Fatturato e vendite 2018 in crescita per il Gruppo Daimler. Bene le divisioni Truck (10%) e Buses (+8%). Circa 30.900 i bus e telai complessivamente venduti

2018 del Gruppo Daimler si chiude con IL un incremento di fatturato e vendite. Il fatturato globale tocca i 167,36 milioni di

DAIMLER BUSES DIVISIONI EU 30

Vendite (unità) 2018

2017

D%

9.284

8.687

+7

NAFTA

3.273

3.486

-6

America Latina

13.681

12.740

+7

Asia

3.172

2.348

+35

Resto del mondo

1.478

1.415

+4

TOTALE Daimler Buses

30.888

28.676

+8

di amministrazione di Daimler AG e capo di Mercedes-Benz Cars, «il 2018 è stato un anno di forti venti contrari, con il dibattito sul euro (+2%) mentre le vendite i 3,35 milioni diesel in corso, il passaggio al nuovo metodi unità (+2,4%). Si contrae, invece, l’EBIT do di test WLTP e la disputa sul commercio (Earnings Before Interests and Taxes), che ri- globale. Tutto ciò si riflette sui nostri risultamane pur sempre alto (11,1 miliardi di euro ti finanziari e sul nostro prezzo delle azioni. contro i 14,3 del 2017). E scende anche l’utile Nondimeno, abbiamo affrontato questi venti netto (7,6 miliardi rispetto ai 10,6 dell’anno contrari e fatto progressi sostanziali in settori precedente). chiave per il futuro». «Per Daimler», ha commentato in occasione I risultati migliori, in termini di vendite, sono della presentazione dei risultati del Grup- quelli registrati da Daimler Truck (+10%) e po, Dieter Zetsche, presidente del consiglio Daimler Buses (+8). Per quanto riguarda il comparto autobus, le vendite unitarie hanDAIMLER GROUP no confermato le previsioni per il DIVISIONI Fatturato (milioni EUR) EBIT (milioni EUR) Vendite (unità) 2018 superando abbondantemente 2018 2017 D% 2018 2017 D% 2018 2017 D% le 30 mila unità (30.888) tra bus e telai per autobus rispetto ai 28.676 Mercedes-Benz Cars 93.103 94.351 -1 7.216 8.843 -18 2.382.791 2.373.527 +0 del 2017. Incoraggianti le performance ragDaimler Truck 38.273 35.755 +7 2.573 2.383 +16 517.335 470.705 +10 giunte a livello europeo con 9.284 Mercedes-Benz Van 13.626 13.161 +4 312 1.147 -73 421.401 401.705 +5 unità vendute (+7%) nel bacino Eu30 (Unione Europea+Svizzera Daimler Buses 4.529 4.524 +0 265 281 30.888 28.676 -6 +8 e Norvegia). Daimler Financial 26.269 24.530 +7 1.384 1.970 -30 Bene le vendite anche in America TOTALE Daimler Group 167.362* 164.154* +2 11.132 14.348 -22 3.352.415 3.273.933 +2 Latina (+7%) con un Brasile che, attraversato da una graduale ripre*) Il fatturato totale è diminuito di circa 8 miliardi per effetto della riconciliazione. sa economica, presenta un incre-

mento a due cifre nelle vendite di autotelai per autobus (+22%). Ma il vero boom è sul fronte asiatico con una crescita che si attesta al 35%. In evidenza, il mercato indiano con 1.600 unità vendute. Vanno male, invece, gli affari in area NAFTA (North American Free Trade Agreement) dove le vendite sono diminuite del 6%. A livello di quote mercato, Daimler Buses mantiene la sua posizione in Europa con il 29% di share (28,4% nel 2017). Sul mercato domestico (la Germania), il margine resta alto (49,23%) ma subisce un lieve contrazione rispetto al 2017 (51,6%). Sul versante finanziario, il fatturato di Daimler Buses resta pressoché invariato mentre l’EBIT della divisione risulta inferiore del 6% rispetto al 2017. «Il calo dell’EBIT», si legge in una nota del produttore, «è dovuto al mix di prodotti e all’aumento dei costi legato all’inflazione. Ciò è stato parzialmente compensato dalle maggiori vendite unitarie». Per il 2019, Daimler Buses prevede che «le vendite unitarie aumenteranno significativamente, con una leggera crescita nella regione EU30 e un significativo aumento in India. In America Latina (Messico escluso), le vendite dovrebbero replicare il livello dell’anno precedente».


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A PROVA DI FREDDO NORDICO

Gli autobus Solaris sono in grado di affrontare le temperature estreme del Nord Europa grazie a una serie di dotazioni previste nel ‘pacchetto scandinavo’ quipaggiati per affrontare in tutta sicuE rezza i climi più rigidi del Nord Europa. Sono gli autobus Solaris provvisti del cosid-

detto pacchetto scandinavo. Oltre un migliaio gli Urbino del Nord, fa sapere Solaris Bus & Coach, alcuni dei quali nelle località più vicine al Circolo Polare Artico. Questi veicoli hanno un doppio isolamento di pareti e tetto, oltre a un isolamento supplementare del telaio attorno ai passaruota. Il pavimento è soggetto a ulteriori procedure di conservazione per evitare che l’umidità ne danneggi la struttura. Le condizioni meteorologiche e stradali estreme richiedono anche l’installazione di collegamenti aggiuntivi nel pavimento per consentire il caricamento notturno delle batterie. «I motori montati sui bus Solaris possono far fronte a temperature fino a -25° C», sostiene il produttore di Bolechowo, «tuttavia i motori utilizzati nei bus a metano, popolari in Svezia, necessitano di una temperatura di almeno -12° per far partire il mezzo. Gli svedesi risolvono il

problema applicando un sistema di riscaldamento a base di acqua nei terminal degli autobus». Nella Penisola scandinava circolano anche una quindicina di bus Solaris a trazione elettrica. Sugli Urbino elettrici, il pantografo viene riscaldato. Un’altra soluzione intelligente è stata applicata all’Urbino 12 elettrico di Ystad, in Svezia. Il veicolo è programmato per mantenere la temperatura interna costante a partire dalle 5 del mattino quando il riscaldatore si accende automaticamente assicurando che l’interno del bus raggiunga la temperatura desiderata. Gli autobus Solaris affrontano anche altitudini elevate, come l’Urbino di Sölden, nelle Alpi, sulla linea con la fermata più alta in Europa (2.675 mt) ai piedi del ghiacciaio Rettenbach. Ci sono poi veicoli che vengono impiegati come skibus. Le strade innevate sono fortemente cosparse di sale, motivo per cui gli autobus austriaci sono rivestiti con tre strati della migliore protezione contro l’influenza dannosa del sale.


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IL CITEA LLE ELECTRIC SI ALLUNGA

Nella gamma degli autobus elettrici a marchio VDL debutta la versione da 11 metri e mezzo del Citea Electric Light Low Entry domanda di autobus ad alimentaLA zione elettrica cresce e i produttori rispondono con nuovi modelli o ampliamen-

ti di gamma. E così fa VDL Bus & Coach introducendo una nuova versione tra i suoi elettrici. Trattasi del Citea Electric LLE-115, variante da 11 metri e mezzo dell’elettrico Light Low Entry. finora offerto solo nella lunghezza di 9,9 metri. Come sempre si può scegliere il sistema di ricarica, la configurazioni delle porte e la disposizione degli interni. La capacità di passeggeri a bordo arriva fino a 35 + 4 + 1 posti a sedere. Il veicolo viene equipaggiato di serie con un pacco batteria da 180 kWh. L’autonomia dichiarata da VDL è di 100-150 chilometri senza necessità di ricarica intermedia. «Grazie alle batterie di alta qualità e alle

soluzioni di ricarica intelligenti», aggiunge il produttore olandese, «è possibile ottenere un’autonomia fino a 500 km al giorno con ricarica intermedia. Oltre alla ricarica standard, è possibile utilizzare un pantografo per caricare rapidamente fino a 270 kW». La gamma di prodotti elettrici a marchio VDL si articola in tre opzioni: Low Floor (anche in versione articolata), Low Entry e Light Low Entry. Per quanto riguarda le taglie, si vada un minimo di 9,9 metri a un massimo di 18,7. «Trecento autobus elettrici VDL percorrono in media 62 mila chilometri al giorno», fanno sapere da VDL Bus & Coach, «e ciò si traduce in oltre 22 milioni di chilometri di guida in elettrico già all’attivo con un conseguente risparmio di 50 tonnellate di CO2 al giorno e un impatto positivo sulla qualità dell’aria».


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AUTOBUS A IDROGENO DA ESPORTAZIONE

gruppo statunitense Ronn Motor Group ha anIL nunciato che, in base alla joint venture con la cinese JV, produrrà un autobus a idrogeno con celle

leggero e con batteria potenziata. Veicolo destinato sia ai mercati asiatici che all’esportazione. «Questi autobus», ha spiegato l’amministratore delegato Ronn Ford, «dovrebbero essere il 30 per cento più leggeri con le nostre nuove tecnologie delle celle nano-compositi e del carburante, in grado di estendere l’autonomia di guida. Anche se costruiti all’interno della Cina per la Cina, ci aspettiamo di esportare questi autobus per lo sviluppo di economie dell’idrogeno come la California e Londra». «Inoltre», ha aggiunto Ford, «il nostro team esecutivo è in trattativa con i governi di tre province che stanno cercando di collaborare con noi e iniziare a promuovere tecnologie e infrastrutture per l’idrogeno sostenibile». Il mercato automobilistico cinese è il più grande al mondo, con mandati governativi per rimuovere i veicoli a combustibili fossili a partire dal 2019. Inoltre, i leader cinesi hanno recentemente annunciato che l’idrogeno servirà come nuova energia per alimentare i veicoli NEV (New Energy Vehicles) per il futuro in quanto la Cina passerà dalla tecnologia a batteria a quella NEV.

BIRMINGHAM

VOLTABOX PER KIEPE

a un finanziamento di 554 mila sterline messo a disposizione da Innovative UK, ente pubblico finanziato dal governo britannico. A tale proposito è stata costituita la ‘Birmingham High Performance Turbomachinery Limited’ con sede nel Regno Unito, società che si occuperà di progettare e costruire il motore. La compagnia cinese Wuxi Yuanchang di Jiangsu, svilupperà invece un generatore elettrico ad alta velocità da installare sul motore. Progettato principalmente come extender per veicoli elettrici, il motore potrà anche essere utilizzato come fonte di energia altamente efficiente e compatta per veicoli aerei senza equipaggio, barche, autobus e camion. «Questa è una proposta radicalmente diversa rispetto agli attuali motori a pistoni», ha detto Kyle Jiang, direttore del Centro di ricerca per le turbomacchine ad alte prestazioni presso l’Università di Birmingham, «ha un’efficienza termica molto più elevata ed emissioni molto inferiori. Crediamo che questa innovazione darà un vantaggio competitivo all’industria automobilistica britannica e avrà un impatto importante sul mercato europeo dei veicoli leggeri, che vale circa mezzo trilione di euro».

filobus destinati a quattro città in Svizzera e Italia. Consegne da metà anno fino a primavera 2021. L’ordine comprende anche i sistemi di climatizzazione associati per il raffreddamento a liquido delle batterie. Voltabox ha sviluppato un contenitore standard in grado di adattarsi ai veicoli dei principali produttori di filobus in Europa e Nord America. Il contenitore può essere utilizzato come batteria di trazione per autobus ibridi ed elettrici. I contenitori standard Voltabox da 300 kg hanno un contenuto energetico di 15,2 kWh. La capacità di ricarica continua è di 50 kW, con una capacità di picco di 80 kW. Un sistema di batterie è composto da tre contenitori standard, ciascuno dei quali contiene dodici moduli batteria con celle a base di titanato di litio (LTO). Secondo Voltabox, la nuova generazione di batterie ha una durata cinque volte superiore rispetto ai precedenti sistemi di batterie per filobus, con oltre 15 mila cicli di carica e scarica. Il sistema è già stato testato in due filobus ad Arnhem, in Olanda. Voltabox utilizza la sua tecnologia non solo per i filobus. Sostiene di avere la tecnologia ideale anche per i sistemi a catenaria (linea aerea) per i camion L’inizio della produzione in serie è imminente.

generatore a turbina a gas per aumentare il raggio ornitore di sistemi per il trasporto pubblico elettrificato, UN d’azione dei veicoli elettrici. Ci stanno lavorando FKiepe Electric ha emesso un ordine per 80 gruppi di batall’Università di Birmingham insieme a partner cinesi grazie terie Voltabox agli ioni di litio. Tali sistemi equipaggeranno

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POSITIVO MA NON TROPPO

IMMATRICOLATO EUROPA (fonte ACEA)

STATI AUSTRIA

2

018 con il segno più. Si cresce, ma di poco. L’incremento si limita all’1,3%. Lo comunica l’ACEA, l’associazione europea dei produttori automobilistici, nell’indagine congiunturale sul mercato dei veicoli commerciali. Il dato si riferisce a bus e pullman oltre le 3,5 tonnellate di peso, immatricolati tra gennaio e dicembre 2018 nei Paesi dell’Unione europea. Veicoli che, nel complesso, ammontano a 41.992 rispetto ai 41.452 messi su strada nel 2017. Nell’area occidentale prevale il segno meno. Risultano in flessione Germania e Francia, anche se con perdite minime (la prima cede lo 0,1% con 6.687 immatricolazioni e la seconda l’1,6% con 6.230 unità). In calo anche la Spagna (-5,7%, 3.327 veicoli). E male vanno le immatricolazioni in area Brexit con un Regno Unito che mette la targa a 7.403 nuovi autobus, l’11,3% in meno rispetto a quanto fatto nel 2017. A viaggiare in controtendenza, fra i Paesi occidentali, è l’Italia con un incremento ancora più incoraggiante di quello messo a segno l’anno precedente (+20,3%). Gli autobus immatricolati nel Belpaese sfondano la soglia auspicata delle 4 mila unità e arrivano a 4.584 con una crescita del 36,7%. L’Italia

2017

2018

2018-2017 D%

899

1.043

1.244

1.125

-9,6%

923

714

869

1.060

22%

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

CROAZIA

96

122

186

204

224

9,8%

CIPRO

n.d.

n.d

n.d.

n.d.

n.d.

REPUBBLICA CECA

n.d.

1.061

1.350

1.013

804

1.203

49,6%

DANIMARCA

468

532

736

856

578

-32,5%

ESTONIA

138

230

172

212

137

-35,4%

FINLANDIA

2016

900

BULGARIA

conferma quindi il trend positivo degli ultimi cinque anni e conquista il quarto posto nella classifica per importanza dei mercati europei. Bilancio negativo nel Nord Europa dove arretrano Olanda (-36,6%), Lussemburgo (-9,2%), Svezia (-28,4%), Finlandia (-7,6%), Danimarca (-32,5%). Unico a salvarsi è il Belgio con un progresso a due cifre (+22%). In crescita pure l’Irlanda che vede aumentare il numero degli autobus immatricolati fino a 31,6 punti percentuali. L’ondata ribassista insiste anche sui Paesi del Baltico con la Lettonia che perde il 48,6% e l’Estonia il 35,4% mentre la Lituania spicca il volo conseguendo la migliore performance dell’anno (+77,6%). Affari in calo nell’area di libero scambio EFTA (European Free Trade Association) con un saldo negativo per tutti i Paesi aderenti: Svizzera (-4,4%), Norvegia (-13,8%), Islanda (-30,1%). Le notizie positive arrivano dall’Europa centro-orientale, da qui parte infatti la spinta al mercato UE 2018. Bene Croazia (+9,8%), Polonia (+17,4%) e, ancora meglio, Romania (+28,4%) e Repubblica Ceca (+49,6%) che invertono il trend negativo dell’anno precedente. Da notare, infine, il recupero della Grecia (+38,4%).

2015

1.142

BELGIO

Il mercato europeo del bus&coach sale dell’1,3% nel 2018 (fonte ACEA). Bene l’Europa centro-orientale, male il bacino occidentale (eccetto l’Italia) e il Nord Europa

2014

691

526

586

514

475

-7,6%

FRANCIA

5.896

7.345

6.593

6.329

6.230

-1,6%

GERMANIA

5.651

6.137

6.683

6.697

6.687

-0,1%

GRECIA

175

129

191

190

263

38,4%

UNGHERIA

467

546

408

642

659

2,6%

IRLANDA

207

313

362

339

446

31,6%

1.975

2.419

2.791

3.353

4.584

36,7%

LETTONIA

208

251

179

245

126

-48,6%

LITUANIA

288

192

263

392

696

77,6%

LUSSEMBURGO

159

251

205

239

217

-9,2%

OLANDA

665

344

840

887

562

-36,6%

POLONIA

1.472

1.739

1.987

2.288

2.687

17,4%

ITALIA*

PORTOGALLO

239

254

354

361

510

41,3%

1.148

2.309

1.102

1.031

1.324

28,4%

SLOVACCHIA

447

379

364

403

351

-12,9%

SLOVENIA

168

163

188

183

187

2,2%

SPAGNA

1.896

2.617

3.299

3.527

3.327

-5,7%

SVEZIA

1.335

1.330

1.333

1.301

931

-28,4%

REGNO UNITO

6.669

8.483

9.140

8.342

7.403

-11,3%

UNIONE EUROPEA

33.561

39.783

40.732

41.452

41.992

1,3%

66

95

235

156

109

-30,1%

1.015

970

1.398

1.190

1.026

-13,8%

ROMANIA

ISLANDA NORVEGIA SVIZZERA

649

745

699

712

681

-4,4%

EFTA

1.730

1.810

2.332

2.058

1.816

-11,8%

TOTALE EU+EFTA

35.291

41.593

43.064

43.510

43.808

0,7%

*) Stima Anfia, basata sui dati del Ministero dei Trasporti italiano.


BusToCoach on-line Magazine - Marzo 2019

MERCATO ITALIA IN NETTA CRESCITA

I numeri dell’immatricolato autobus 2018 in Italia confermano il trend di crescita mettendo a segno un +36,2%. Ancora più importante perchè a tirare la volata sono stati gli autobus medio-lunghi econdo i dati elaborati da Anfia (AssoS ciazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche) sulla base dell’immatricolato

crescita del 36,2% rispetto al 2017. Un ottimo risultato che riporta il mercato italiano ai livelli pre-crisi del 2008, con gli autobus registrato dal Ministero dei Trasporti, il mer- di peso ammesso oltre le 8 tonnellate attorno cato italiano degli autobus con peso a terra alle 3.300 unità. Quindi buono ma non ancosuperiore ai 35 quintali registra nel 2018 una ra sufficiente ad abbassare significativamente l’età media del parco circolante MERCATO ITALIA 2018 PER COSTRUTTORI che per raggiunAutobus+Telai (3.434 unità, esclusi Mini e Scuolabus) gere il livello medio europeo (6/7 anni) avrebbe BYD 0,6% ALTRI 0,9% TEMSA 1,5% OTOKAR 1,5% bisogno di un riISUZU 0,7% IIA 8,7% cambio annuo di circa 4.500 veiMAN TRUCK & BUS 9,9% coli per almeno i (MAN+Neoplan) prossimi 5 anni. EVOBUS 28,3% Senza farsi se(Mercedes+Setra) durre dalle Sirene che oggi cantano le lodi dell’autobus elettrico, economicamente IRIZAR 1,8% insostenibile ed SCANIA 5,3% IVECO BUS 33,4% ecologicamente discutibile. SOLARIS 3,3% VAN HOOL 1,1% Ma torniamo VDL 1,8% all’analisi del VOLVO BUS 1,2% mercato italiano

AUTOBUS NUOVI IN ITALIA

2018 2017 Var. % Segmenti (Classe EU) AUTOBUS CITY (I) 1.432 566 +153,0 AUTOBUS INTERCITY (II) 1.043 678 +53,8 AUTOBUS TURISMO (III) 818 786 +4,1 Totale Autobus 3.293 2.030 +62,2 MIDIBUS CITY (I) 47 66 -28,8 MIDIBUS INTERCITY (II) 10 60 -83,3 MIDIBUS TURISTICI (III) 84 80 +5 Totale Midibus 141 206 -31,6 MINIBUS CITY (A) 117 96 +21,9 MINIBUS INTERCITY (B) 48 16 +200 MINIBUS TURISMO (B) 456 532 -14,3 Totale Minibus 621 644 -3,6 SCUOLABUS 547 499 +9,6 Totale 4.602 3.379 +36,2 Fonte: dati Anfia/Ministero dei Trasporti. Dati al 31.01.2019

nel 2018. Abbiamo utilizzato i dati Anfia riferiti alla data di emissione del libretto di circolazione, parzialmente diversi dall’immatricolato (che si riferisce alla successiva data di consegna delle targhe), perchè più vicino al venduto/fatturato dei costruttori. Inoltre, Anfia adotta inoltre una classificazione dei veicoli per ‘segmento’ che non corrisponde a quella europea (Classe A, B, I, II e III). Per Minibus si intendono veicoli con ptt fino a 8,200 kg e quindi la corrispondenza con la classificazione europea (Classe A e B, fino al limite dei 22 posti) è relativa. A loro volta i Midibus hanno ptt superiore a 8.200 kg e una lunghezza fino a 9,34 metri (in Europa non vi è distinzione di lunghezza ma solo d’impiego, Classi I, II e III). Infine, sono definiti Autobus specifici tutti i veicoli con lunghezza superiore a 9,34 metri. Per tutti, la suddivisione in urbani, interurbani e turistici. Infine, stante i tempi di raccolta dei dati da parte del Ministero dei Trasporti, è possibile che vi sia qualche discrepanza rispetto al reale volume delle immatricolazioni. Importante il fatto che a trainare le vendite del 2018 siano stati gli autobus in taglia lunga che hanno fatto registrare un + 62,2%, con in testa gli urbani (+153%, 1.432 veicoli), segui-

1.500 1.000 500 0 Mini City

Mini Int/Tur

City

Intercity

Turismo Scuolabus

ti dagli intercity (+30,4%, 1.043 veicoli) e dai turistici (+4,1%, 818 veicoli). Calano invece del 31,6% i midibus (141 veicoli) che però incidono poco sulla media generale. Sostanzialmente stabili le taglie corte (1.168 veicoli) che registrano un calo del 14,3% dei minibus turistici (456 unità) compensato dalla crescita degli scuolabus (+9,6%, 547 unità). Sul fronte dei costruttori, il mercato italiano degli autobus in taglia medio lunga continua ad essere per circa due terzi in mano a Iveco Bus (36,0%, con 1.148 veicoli) ed Evobus (28,3%, 974 veicoli con i marchi Mercedes e Setra). Seguono a distanza MAN Truck & Bus (9,9%, 339 veicoli) con modelli MAN e Neoplan, Scania (5,3%, 182 veicoli) che


AUTOBUS CITY (1.479 unità)

AUTOBUS NUOVI IN ITALIA 2018 PER MARCHIO AUTOBUS INTERCITY (1.053 unità)

ALTRI 2% SETRA 15,7%

ALTRI 1,4% MAN 10,1%

IIA 20,1%

EVOBUS 0,9% SCANIA 3,7%

MAN 7%

IVECO 71,4%

TEMSA 0,9% OTOKAR 2,5% BYD 1,5% SOLARIS 1,6% SCANIA 5,2%

ALTRI 6,8%

autobus continueranno ad essere prodotti in Turchia dalla Karsan (già socio di minoranza in IIA) in attesa dell’avvio vero della produzione nello stabilimento di Fiumeri. Il rimanente 11,1% del mercato se lo spartiscono tutti gli altri costruttori con quote al di sotto del 2%. Passando ai vari segmenti di mercato, il raddoppio delle vendite degli urbani medio-lunghi (da 632 nel 2017 ai 1.479 del 2018) va tutto a favore di Evobus che porta la quota Merce-

OPEL 4,3% IVECO 22,2%

SETRA 13,6%

IVECO 14,5%

IVECO 16,1%

MINIBUS CITY (117 unità)

NEOPLAN 4,5%

MAN 6,3% SCANIA 1,7%

des dal precedente 16,3% al 27,5% a cui si aggiunge il 15,7% assegnato al marchio Setra (233 veicoli). Ma nelle rilevazioni di Anfia potrebbe esserci un errore poiché buona parte dei modelli registrati, probabilmente sono degli intercity e non dei citybus. Perde invece terreno Iveco Bus che passa dal 35,1% al 16,1%. Crescono invece IIA (20,1%), MAN (7%) e Scania (5,2%). Iveco Bus si rifà ampiamente con gli intercity accaparrandosi oltre i due terzi del mercato

IMMATRICOLATO ITALIA 2018 PER MARCHIO MINIBUS INTERCITY/TURISMO (504 unità) NEW CAR 2,8% ALTRI 11,7% INDCAR 3,4% FIAT 4% MERCEDES 22,9% RENAULT 2,8%

SCUOLABUS (547 unità) OPEL 5,7% VOLKSWAGEN 0,9%

IVECO (altri) 10,1%

MB (altri) 3,8%

IVECO 28,3%

FORD 24,1%

ALTRI 0,9% MERCEDES 18,1% FIAT 1,1% FORD 3,1%

IVECO (altri) 3%

IVECO (altri) 12%

IRIZAR 9,3% INDCAR 1,8% ISUZU 2,1%

(71,4%) grazie all’incontrastata gamma Crossway. Frazione di punto invece per i Mercedes/ Setra di Evobus ma probabilmente molti dei 233 veicoli classificati ‘City’ andrebbero invece conteggiati qui. Una buona fetta degli intercity se la aggiudicano anche MAN (10,1%) e Solaris (8,6%) anche se in calo rispetto al 2017. Evobus continua ad aggiudicarsi un terzo dei turistici (32,8%, meno un punto) con i modelli Mercedes e Setra; Iveco guadagna un punto

OPEL 4,0%

MERCEDES 54,7%

MERCEDES 19,2%

VDL 6,1%

OTOKAR 1,1% IRIZAR 2,8%

incorpora le vendite dei carrozzati Irizar e poi Solaris (3,3%, 115 veicoli). Per quanto riguarda Industria Italiana Autobus, i dati Anfia gli attribuiscono 298 veicoli (erano stati 156 nel 2017) che corrispondono a una quota mercato dell’8,7%. Nonostante questo raddoppio delle vendite l’azienda è stata a un passo dal portare i libri in tribunale e solo l’intervento dello Stato e il conseguente rimpasto societario sembrano averci messo una pezza, sempre che tenga. Non è ancora chiaro fino a quando gli

ALTRI 6% TEMSA 4% VOLVO 4,7% VAN HOOL 4,1%

SOLARIS 8,6%

MERCEDES 27,5%

AUTOBUS TURISMO (902 unità)

ISUZU 7,1%

IVECO 53%


IMMATRICOLATO AUTOBUS USATI IN ITALIA

Paese di origine 2018 2017 AUSTRIA 91 78 BELGIO 21 4 BULGARIA 17 2 FRANCIA 111 84 GERMANIA 251 257 PAESI BASSI 19 25 POLONIA 16 45 SPAGNA 11 25 SVEZIA 9 29 SVIZZERA 70 47 ALTRI 98 158 Totale 714 754 Fonte: dati Anfia/Ministero dei Trasporti. Dati al 31.01.2019 IMMATRICOLATO AUTOBUS USATI IN ITALIA

Costruttore 2018 2017 EVOBUS 405 353 FIAT 30 12 IVECO 103 79 MAN-NEOPLAN 94 111 OTOKAR 4 4 SCANIA 21 12 SOLARIS 9 62 TEMSA 8 63 VAN HOOL 12 3 VDL 7 21 VOLVO 6 14 ALTRI 15 20 Totale 714 754 Fonte: dati Anfia/Ministero dei Trasporti. Dati al 31.01.2019

e mezzo arrivando al 14,5% mentre l’accoppiata MAN/Neoplan perde un punto e si porta al 10,8%. Soddisfacente anche il collocamento di Irizar (9,3%9 e VDL (6,1%). Tutti gli altri stanno sotto al 5% Per quanto riguarda i minibus con peso a terra fino a 8.200 chili, solo 117 sono degli urbani (in parte classificabili come Classe A). il 61,5% sono stati realizzati su base meccanica Mercedes, il 34,2% su Iveco e il 4,3% su Opel. A dividersi il grosso dei 504 minibus intercity e turistici (Classe B), oltre ai veicoli su base meccanica Iveco (in crescita al 31,3%) e Mercedes (26,7%) si conferma la presenza dei Ford al 24,1%, sostanzialmente stabile rispetto al 2017. Tutti sotto il 4% gli altri competitor, a partire dalle grandi case automobilistiche Fiat, Opel e Renault, seguite dai carrozzati New Car e Indcar (Spagna). Sugli scuolabus (547 unità) dominano come sempre gli Iveco, completi o carrozzati da terzi, con il 63,1%, seguiti dai Mercedes (18,1%, al 24% nel 2017) e dalle altre case automobilistiche con in testa Opel al 5,7%. Da notare la presenza di Isuzu che si aggiudica un ragguardevole 7,1% Per completare il quadro dei nuovi arrivi sul mercato italiano ai veicoli nuovi vanno aggiunti i veicoli usati importati dai vari Paesi europei. Si tratta di 714 autobus provenienti in gran parte (73%) da Germania, Francia, Austria e Svizzera. I marchi più gettonati si confermano i tedeschi, rispettivamente con il 56,7% a Evobus (Mercedes e Setra) e il 13,2% a MAN Truck & Bus (MAN e Neoplan) ai quali si affiancano gli Iveco con un apprezzabile 14,4%. Segno evidente della fiducia di chi acquista verso l’affidabilità del marchio, oltre all’oggettiva maggiore disponibilità di questi veicoli sui mercati europei. Ma l’immissione di autobus usati sul mercato, quanto contribuisce allo svecchiamento del circolante in Italia? Abbastanza poco. Oltre il 50% degli usati (366 veicoli) hanno più di otto anni, 236 hanno da 4 a 8 anni e solo 112 ne hanno meno di 4. di questi ultimi è da sottolineare che 68 veicoli erano stati immatricolati nel 2018, praticamente nuovi. Se poi li guardiamo sotto il profilo della classe d’inquinamento, solo l’11,3% sono degli Euro VI, il 51,4% sono Euro V e il restante 37,3% Euro III e IV.

AUTOBUS USATI ON LINE Sul sito www.bustocoach.com è attiva la sezione dedicata all’usato

Se vuoi vendere o comprare un autobus, qui trovi la strada giusta. Puoi trovare gli indirizzi di chi tratta l’usato o sapere quanto vale ogni modello sul mercato italiano.


BusToCoach on-line Magazine - Marzo 2019

INTERATTIVO E SEMPRE ON-LINE

Sulla gamma Sprinter debutta in Italia la seconda versione del sistema MBUX. L’infotainment di Mercedes-Benz pensato anche per i commerciali

dalla presentazione della quarta versione È del commerciale della Stella, poco più di un anno, che la Casa di Stoccarda più che offrire dati su pesi, misure, portate, consumi e ingombri punta tutto su quello che non si vede ma… si sente. Dato per scontato che il proprio leggero sia il paradigma del mezzo da lavoro per robustezza, affidabilità, economia di consumi e praticità d’uso, punta adesso a renderlo parlante e interattivo con chi sta alla guida. Più che moderno può apparire come alieno e soprattutto così intelligente da imparare dall’esperienza, tanto da memorizzare automaticamente percorsi stradali e, praticamente, abitudini del proprietario. In definitiva, a bordo dei nuovi Sprinter si è sempre in due alla guida. Il sistema MBUX è la porta verso l’universo digitale, la rete glo-

bale con tutte le informazioni, anche predittive se riguardano la manutenzione, che offre uno smartphone di ultima generazione. E che possono arrivare anche alla salute di chi guida e agli stati d’animo, se collegato a un orologio Garmin, da indossare, che trasmette pulsazioni e battito cardiaco. «In Italia», dice Dario Albani, Managing Director Mercedes Vans, «nel 2018 abbiamo immatricolato più di 10.000 Sprinter, con una quota di mercato del 5,5 per cento, che con Vito e classe V sale al 10 per cento». Se da adesso lo Sprinter sarà totalmente connesso e le quote di mercato saranno confermate anche nel 2019, il peso di una nuova generazione di veicoli commerciali sempre ‘on line’ inizierà a essere preponderante e a determinare una strada da cui non si torna indietro. Grazie alle piattaforme digitali di Mercedes me, Mercedes PRO e Mercedes me Connect Business, il sistema MBUX permette di offrire servizi e funzionalità sempre più in linea con le necessità dei clienti, garantendo una risposta personalizzata alle esigenze di infotainment e di gestione del lavoro. Basta una parola. Hey Mercedes! E MBUX è capace di capire domande complesse a cui dare risposte in velocità. Sui nuovi Sprinter l’MBUX offre l’ambito più vicino al lavoro quotidiano,

grazie all’integrazione con la piattaforma digitale Mercedes PRO, che si svolge su 6 tipologie di uso: Mercedes PRO connect, Mercedes PRO service, Mercedes PRO finance, Mercedes PRO solution e Mercedes PRO inspire mobility. L’interazione con l’MBUX rende adesso più efficiente la gestione della flotta, l’organizzazione dei percorsi più economici e veloci, e gli interventi di manutenzione con ridotti tempi di fermo macchina. Inoltre, grazie al Mercedes PRO Store, è possibile acquistare direttamente

online altri 8 set di servizi proprio come si fa con una app scaricata sul cellulare. Anche se oramai il ‘telefono’ si confonde sempre più con il veicolo stesso. Un poco come in un film del 2014, ‘Her’, con una Intelligenza Artificiale di cui ci si può innamorare; anche perché ha la voce di Scarlett Johansson. Tutto questo è disponibile ovviamente anche per gli Sprinter Tourer a tetto alto per il trasporto persone (8+1 posti), nelle lunghezze di 5,27, 5,95 e 6,97 metri.


BusToCoach on-line Magazine - Marzo 2019

P

ronti, si parte. Dopo la costituzione di Alfa Bus Europa alla fine del 2017 e la successiva messa punto di un prototipo rispondente agli standard europei, il primo low floor elettrico è pronto per essere commercializzato in Italia e negli altri Stati europei. Nella sede di Olgiate Comasco della Basco Srl (socio di Alfa Bus Europa assieme alla cinese Jangsu Alfa Bus Co., Ltd) si stanno approntando gli spazi per l’assistenza e la gestione dei ricambi. E-CITY L12 Lunghezza mm 12.200 Larghezza mm 2.550 Altezza mm 3.270 Passo mm 5.950 Sbalzo anteriore mm 2.830 Sbalzo posteriore mm 3.420 Posti seduti/totali max 28+1H/90 Motore elettrico sincrono a m.p. Potenza cont/picco kW 100/200 Coppia cont/max Nm 1.200/2.400 Batterie tipo NMC Capacità kWh 354 Autonomia km 300 Sistema di ricarica CCS Combo2 Potenza di ricarica kW 25/50/180

ALFA BUS GUARDA ALL’EUROPA

Comincia con un low floor da 12,2 metri la commercializzazione in Italia e in Europa degli autobus elettrici di Alfa Bus. Autonomia al massimo Si comincia con un 12,2 metri, denominato appunto E-City L12, al quale si affiancherà presto anche la versione da 8 metri. È un tre porte a pavimento completamente ribassato che sfrutta l’esperienza maturata in Cina da Alfa Bus nel campo degli autobus full electric: oltre 30 milioni di chilometri di esercizio percorsi. A trasmettere il moto sul lato sinistro dell’assale posteriore c’è un motore sincrono trifase a magneti permanenti da 100 kW di potenza continua che raggiunge i 200 kW di picco, così come la coppia disponibile passa dai 1.200 Nm continuativi a un massimo di 2.400

Nm. Ad alimentarlo ci sono 12 pacchi di batterie dislocati in parti uguali sul tetto e sul retro del veicolo, in due vani a castello, separati. Frutto dell’accordo con la giapponese AESC per la fornitura delle celle al nichel-cobalto-manganese (NMC) ad alta prestazione. i pacchi batteria hanno una capacità energetica di ben 354 kWh, in grado di promettere una autonomia di esercizio superiore ai 300 chilometri. Che fa passare in secondo piano l’impatto visivo del sarcofago sul tetto che le contiene. Va oltre gli otto anni la loro aspettativa di vita e sono ricaricabili attraverso un caricabatterie

(anche questo fornibile da Alfa Bus) con connettore CCS Combo2 e potenze di ricarica da 25, 50 o 180 kW che permettono una ricarica completa rispettivamente in 11, 6-7 o 3-4 ore. A gestire il tutto ci pensano le unità di controllo della trazione (DCU) e di ogni parte del veicolo (MCU) a cui si aggiunge l’unità di controllo ausiliaria della potenza (IACU) e il sistema di gestione delle batterie (BMS). Il resto dell’E-City si avvale di una struttura autoportante con soluzioni finalizzate al contenimento del peso, un layout interno funzionale (con sedili Fainsa montati a sbalzo sulle pareti laterali) e componentistica di marca. Sono ZF gli assali (a ruote indipendenti l’anteriore), a controllo elettronico Ecas le sospensioni Wabco, l’impianto frenante Knorr con EBS3 della Wabco e recupero dell’energia in frenata, il cruscotto Actia a norme VDV, le porte Isaf elettropneumatiche o completamente elettriche e l’impianto di climatizzazione Valeo Spheros a gestione separata per vano passeggeri e zona autista. A richiesta, il preriscaldatore elettrico e il sistema antincendio.


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PRIMI SCANIA A GAS LIQUIDO IN ITALIA Entro fine 2019 saranno consegnati alla TPER di Bologna 15 Scania Interlink LD alimentati a LNG, una vera novità per il trasporto interurbano

società di trasporti emiliana TPER, che LA nella sua flotta conta più di 300 autobus a gas naturale, scommette ora sul metano

liquido e commissiona a Scania 15 interurbani con alimentazione LNG (Liquid Natural Gas). Previste entro fine anno le consegne. Modello è lo Scania Interlink LD in classe II da 12,2 metri con motore da 320 cv. Una vera novità nel trasporto interurbano di passeggeri (nel ramo merci è in uso già da qualche tempo). Si tratta infatti dei primi intercity di questa INTERLINK LD LNG Lunghezza mm 12.190 Larghezza mm 2.550 Altezza con AC mm 3.310 Passo mm 6.000 Sbalzo anteriore mm 2.795 Sbalzo posteriore mm 3.395 Posti totali 55+1 Motore Scania OC09 Cilindrata cc 9.290 Potenza cv (kW)/giri 320 (235)/1.900 Coppia max Nm/giri 1.500/1.100 Cambio automatico ZF Serbatoi LNG 200+150 kg

tipologia ordinati in Italia. Mezzi che, dichiara il costruttore, garantiscono un’autonomia fino a 1.100 chilometri. La soluzione LNG di Scania è stata presentata all’ultima IAA di Hannover con i modelli per le lunghe percorrenze MD e HD. In Italia l’Interlink a gas si era finora visto solo nella versione LD a metano compresso, stipato in bombole sul tetto. Con la variante a gas liquido le due bombole criogeniche vengono alloggiate (una per lato) sotto pavimento tra gli assi. Accessibili da sportelli laterali, sono in acciaio inossidabile, hanno un diametro di 660 mm e possono contenere 200+150 kg di gas (472+407 litri) mantenuto alla temperatura di -165° C con

una pressione interna di 10 bar. Il gas liquido occupa 600 volte meno volume rispetto al metano allo stato gassoso e i veicoli hanno anche il vantaggio di essere più leggeri. Rispetto ai motori diesel, sono praticamente zero le emissioni di particolato e vi è una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto fino al 50% rispetto a quanto richiesto dalla normativa Euro VI. Inferiore anche la CO2 emessa. Il motore è sempre lo Scania OC09 106.320 da 9,3 litri (320 cv) utilizzato per le alimentazioni a gas compresso. La combustione è di tipo stechiometrica, in modo da bruciare completamente il metano e ridurre le emissioni di NOx. Per abbattere ulteriormente gli inquinanti (CO2,

NOx e HC) adotta un sistema di ricircolo dei gas (EGR) a iniezione indiretta e un catalizzatore a tre vie.
 «Molte aziende di trasporto pubblico stanno guardando all’LNG come soluzione di trasporto estremamente interessante sia dal punto di vista economico che ambientale», ha evidenziato Roberto Caldini, direttore Buses & Coaches di Italscania. «La rete di stazioni di rifornimento sta crescendo molto rapidamente e, al contempo, sono stati fatti importanti investimenti per arrivare a offrire veicoli a carburante alternativo che garantiscono prestazioni e autonomie paragonabili, se non addirittura superiori, a quelle degli autobus diesel».


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