BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Gennaio 2013

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Gennaio 2013

Transport Web Snc - www.bustocoach.com

Bus To Coach SCANIA

CITYWIDE Low Floor SOLARIS elettrici - SETRA - VDL BUS & COACH - IRISBUS per GTT - VOLVO Hybrid in UK - MERCEDES Citaro C2 in Italia - FLASH NEWS - HIGH TECH STORE


RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Gennaio 2013 FILO DIRETTO

BusToCoach

European on-line magazine Direttore responsabile

Marino Ginanneschi

marino.ginanneschi@bustocoach.com

Redazione e rapporti internazionali

Elena Prearo

elena.prearo@bustocoach.com

SOLARIS Raccoglie ordini con filobus e midibus LE.

SETRA I low floor S415 NF per Schmetterling Reise.

VDL BUS & COACH Con i Citea dall’Olanda alla Germania.

IRISBUS GTT rinnova con Citelis e Crossway.

VOLVO Carrozzati Wrigthbus gli ibridi in UK.

MERCEDES Consegnato in Italia il primo Citaro C2.

Foto e video

Marco Degano

marco.degano@bustocoach.com

Amministrazione

Transport Web di Marco Degano & C Snc I 20149 Milano Via Silva 33

E-mail: bustocoach@bustocoach.com Internet: www.bustocoach.com Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16/03/2012

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FLASH NEWS Direttamente da Solaris, Iveco, Mercedes e Setra.

HIGH TECH STORE Le novità di VDO, FM, Camos, Valeo, Esteban e Michelin.

SCANIA Con il Citywide LF la città ha un volto nuovo.


FLASH NEWS

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IN PISTA CON L’URBINO EL

QUOTA 750 CON L’S 411 HD

appa all’aeroporto Flughafen di Amburgo T per il Solaris Urbino elettrico in tour in Germania. Una prova sul campo per testare le

potenzialità di un autobus a batteria nella movimentazione passeggeri di una struttura aeroportuale. E un’opportunità per Solaris nel conoscere le esigenze di un gestore aeroportuale, in questo caso la Special Transport and Ramp Services (STARS), rispetto all’impiego di un autobus elettrico. Impegnato sul fronte della sostenibilità ambientale, l’aeroporto di Amburgo è già cliente di Solaris Bus&Coach in seguito all’acquisto di 6 Urbino 12 a metano impiegati dalla STARS per transferimenti dei passeggeri nell’area di volo e per i collegamenti tra l’aerostazione e i parcheggi auto.

etra consegna il 750esimo S 411 HD in AuS stria. Acquirente è Neubauer, compagnia di trasporti a gestione familiare con sede nell’Alta

Austria e specializzata in tour, escursioni, trasporto alunni e disabili. Il mezzo è allestito con 39 comfortevoli sedili ed è provvisto dei principali dispositivi di sicurezza, incluso l’Adaptive Cruise Control (ACC). L’S 411 HD è un autobus da turismo, il più compatto (10,16 metri di lunghezza) della gamma TopClass prodotta da Setra a partire dal 2001.

PARAOLIMPIADI CON DAILY

I

veco e lo sport. Una relazione che dura da anni e che comincia nel 1980 con le Olimpiadi di Mosca per culminare nei Giochi Invernali di Torino 2006. Senza dimenticare le numerose attività di sponsorship e le collaborazioni. Ultima, in ordine di data, la consegna di un paio di Iveco Daily Combi alla FISIP, la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici. I due veicoli verranno utilizzati per il trasporto degli atleti paralimpici nelle competizioni internazionali in calendario da dicembre a marzo. «L’azienda sostiene i campioni paralimpici come modello di tenacia, spirito di squadra ed entusiasmo», si legge in una nota di Iveco, «accompagnandoli fino alle Paralimpiadi di Sochi nel 2014».

ANCORA SETRA PER SIEKE KG

ontinua all’insegna del brand Setra, l’amC modernamento del parco autobus del vettore tedesco Sieke KG con sede a Hessen.

Dopo i sei turistici della serie ComfortClass 400 acquisiti nel dicembre 2011 e il due piani S 431 DT recapitato nel marzo di quest’anno, è la volta di cinque interurbani della gamma S 415 UL. I veicoli sono destinati ai servizi di linea nel Waldeck-Frankenberg, circondario rurale dello stato tedesco dell’Assia. Ma, all’occorrenza, verranno anche impiegati per gite scolastiche o viaggi di gruppo occasionali.

P

EURO VI IN RENANIA

ROSI REISEN RINNOVA

er il 40esimo anniversario, il bus operator tedesco Rosi Reisen si concede un rinnovo flotte all’insegna del marchio Mercedes-Benz. Una dozzina gli autobus acquisiti dal vettore del Nord-Reno Westfalia (uno degli Stati più popolosi della Germania). Nello specifico, 10 Tourismo e una coppia di Travego. Veicoli personalizzati con il design dal sapore retrò che ha contraddistinto i pullman turistici del vettore tedesco fin dall’inizio della sua attività nei primi Anni 80. Oggi l’azienda possiede una flotta di 85 autobus, di cui 25 per il turismo e 60 per servizi interurbani e di trasporto pubblico locale..

ue Mercedes Travego Edition 1 con moD torizzazione Euro 6 per il bus operator tedesco Omnibus und Reiseverkehr Laschke

GmbH. Sono i primi turistici della Renania aggiornati alle normative antinquinamento Euro 6. Motore è il 12,8 litri OM 471 (476 cv) con tecnologia BlueEfficiency Power e cambio automatizzato a otto rapporti GO 250-8 PowerShift. Equipaggiati delle più innovative dotazioni di sicurezza, i veicoli offrono una postazione di guida ergonomica e comfortevoli sedute con 90 centimetri di spazio tra i sedili. Oltre ai due Travego, l’operatore tedesco ha messo su strada anche un S 416 GT HD della gamma Setra ComfortClass 400.


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Ordini e consegne per Solaris Bus&Coach

Non solo FILOBUS

Oltre ai 26 filoarticolati Trollino 18 con design MetroStyle ordinati a Salisburgo, Solaris Bus&Coach fornirà a Praga 40 Urbino 8.9 LE, 10 dei quali recapitati a fine dicembre

il rinnovo del parco filoviario di PER Salisburgo, la compagnia di trasporti Salzburger Lokalbahnen (SL) conferma

il suo gradimento per il Trollino prodotto da Solaris Bus&Coach. Accanto ai 25 Trollino 18 in servizio nella città austriaca a partire dal 2009, si andranno così ad affiancare altri 26 esemplari in versione articolata. Provvisti di sistema elettrico Cegelec, i filosnodati sono stati richiesti con design MetroStyle, soluzione che coniuga l’accattivante look con un allestimento degli interni curato nei particolari per

offrire il massimo livello di comfort ai passeggeri. La fornitura include un’opzione per altri 14 filobus e il piano consegne prevede spedizioni scaglionate entro il 2017. Già partite, invece, a Praga le consegne degli Urbino 8.9 LE commissionati dalla ‘Dopravní podnik hlavního města Prahy’, l’azienda municipale che gestisce il trasporto pubblico nella Capitale ceca. Ammontano a 40 i mezzi ordinati, una decina dei quali recapitati a fine dicembre e i rimanenti nell’arco dei prossimi tre anni con scadenza nel 2015. Lunghi poco meno di 9 metri e larghi 2,4, i veicoli sono in configurazione low floor e alloggiano un massimo di 66 passeggeri, di cui 27 seduti e 39 in piedi. A bordo c’è spazio anche per una carrozzella posizionata in corrispondenza del secondo accesso. La motorizzazione è a norme EEV con il 6,7 litri Cummins da 242 cavalli abbinato al cambio automatico ZF EcoLife.


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Setra S 415 NF per la Franconia

Servizio RURALE

In linea da dicembre 2012 nei distretti rurali della Franconia in Germania, 16 interurbani S 415 NF della gamma Setra MultiClass 400

partitre dallo scorso dicembre, il traA sporto passeggeri nei distretti di Forchheim e Fürth (bacini della Franconia,

regione della Germania centrale), è gestito dall’operatore Schmetterling Reise und Verkehrslogistik GmbH. Si tratta di un servizio di linea di tipo rurale offerto dal vettore tedesco in seguito all’assegnazione della gara d’appalto per la gestione del trasporto pubblico locale. Ammontano a una sessantina gli autobus impiegati su queste linee. Destinati a questo servizio sono i 16 Setra 415 NF recapitati nel mese di dicembre. Parte di un ordine per 19 autobus della gamma Setra MultiClass 400, i nuovi veicoli sono degli interurbani low floor con una portata di 40 passeggeri seduti a cui se ne aggiungo-

no altri 45 nell’area dedicata ai viaggiatori in piedi. Tutti i mezzi sono adattati per il trasporto di un passeggero non deambulante mediante accessi ribassati, rampa pieghevole per l’imbarco della carrozzella e postazione attrezzata a bordo veicolo. L’allestimento prevede inoltre un sistema di guida centrale computerizzato e schermi che illustrano graficamente l’itinerario che sta percorrendo l’autobus. Parte del gruppo Schmetterling con sede a Geschwand, il vettore tedesco è cliente del brand Setra a partire dal 1980 con l’acquisto di un S 150, modello della serie Setra 100. La sua flotta è attualmente composta da 127 mezzi, un’ottantina dei quali tra pullman turistici e autobus per i servizi di trasporto regolare.


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Autobus Irisbus Iveco per il GTT di Torino

VDL Citea in Olanda e Germania

Largo ai LEGGERI e Ribassati GIOVANI Nel Capoluogo piemontese arrivano i primi Irisbus Citelis e Crossway dei 182 acquisiti dal Gruppo Torinese Trasporti

Recapitati a Veolia Transport Nederland 54 Citea LLE-120 prodotti da VDL Bus&Coach. In linea invece a Salzgitter (Germania) 7 Citea SLF 120/250

segno del Citea le ultime conseNEL gne di VDL Bus & Coach. Ammontano a 54 le unità recapitate a Veolia Transport Nederland, filiale olandese della società internazionale di trasporti Veolia Transdev. Si tratta del Citea LLE-120, versione con struttura alleggerita dell’urbano low entry prodotto nei Paesi Bassi. Richiesto nella taglia da 12 metri, il veicolo monta un motore Euro 5 con tecnologia EEV. A bordo c’è posto per un’ottantina di passeggeri

seduti e in piedi. La cabina di guida è stata sviluppata da VDL sulla base delle indicazioni fornite da Veolia e dai sindacati per soddisfare requisiti di ergonomia e spaziosità. I 54 Citea sono destinati a sostituire vecchi autobus impiegati da Veolia Transport Nederland nei servizi regionali della provincia di Limburg. Dall’Olanda alla Germania, sempre a bordo del Citea. Dallo scorso dicembre sono in servizio sulla rete urbana di Salzgitter, città della Bassa Sassonia, sette VDL Citea SLF-120/250. Commissionati dall’azienda di trasporto pubblico KVG con sede a Braunschweig (Germania), i sette Citea hanno una lunghezza di 12 metri e sono equipaggiati di motore Cummins a norme EEV. La portata raggiunge un centinaio di passeggeri, di cui 34+2 seduti e 63 in piedi. L’allestimento prevede sedili cantilever per una più agevole pulizia degli interni, un sistema automatico antincendio, la regolazione del clima e una telecamera di retromarcia.

il rinnovo del PROCEDE parco autobus del Gruppo Torinese Trasporti (GTT), l’azien-

da che fornisce servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano nel Capoluogo piemontese e che ogni anno trasporta circa 200 milioni di passeggeri a bordo dei propri mezzi. Lo scorso dicembre sono arrivati i primi quattro autobus della gamma Irisbus Citelis e Crossway dei 182 in tutto commissionati dal GTT. La fornitura comprende 96 urbani Citelis nella taglia da 12 metri, 19 suburbani Crossway nella versione Low Entry da 12 metri e 67 interurbani Crossway con lunghezze da 10,7 e 12 metri. Tutti in servizio entro gennaio 2013, i mezzi sono equipaggiati di motore diesel a norme EEV.

La dotazione di bordo include impianto di climatizzazione, sistema di videosorveglianza e postazione carrozzella con relativa pedana di incarrozzamento. I veicoli dispongono inoltre di un sistema di informazione alla clientela e di illuminazione a Led. Acquistati grazie a un cofinanziamento tra Regione Piemonte e Gruppo Torinese Trasporti, i nuovi autobus andranno a svecchiare la flotta aziendale consentendo la dismissione di tutti i mezzi con motore Euro 0. Il rinnovo del parco messo in campo dal GTT a partire dal 2010 ha portato all’introduzione di 364 nuovi autobus e ad una conseguente riduzione dell’anzianita dei mezzi con gli urbani passati da un’età media di 11,6 a 9,6 anni e gli extraurbani ringiovaniti da 13,3 a 8,8 anni.


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Ibridi Volvo per il Regno Unito

Oltre la MANICA

Due consegne sul mercato inglese per il Volvo B5LH. L’ibrido parallelo ‘Made in Svezia’ è stato richiesto nella versione a piano doppio con carrozzeria Wrightbus

di Volvo Buses L’IBRIDO sbarca oltre la Manica e fa capolino nelle flotte di due bus operator britannici. Ammontano a una mezza dozzina gli ibridi Volvo B5LH recapitati ad Ensign Bus, società dell’Essex (contea dell’Inghilterra orientale) che, oltre a vendere autobus usati, offre autobus a noleggio e servizi regolari di trasporto passeggeri. I sei ibridi Volvo sono stati richiesti nella versione a due piani con carrozzeria realizzata dalla Nord Irlandese Wrigthbus. I mezzi

verranno utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale nell’area di Thurrock, nel Nord-Est londinese. Altri 11 Volvo B5LH sono stati consegnati a Brighton & Hove, operatore dell’East Sussex, storica contea dell’Inghilterra meridionale. Anche in questo caso i veicoli sono a piano doppio con carrozzeria ‘Eclipse Gemini 2’ di Wrightbus. In parte finanziati con i fondi governativi del ‘Green Bus Fund’, gli 11 ibridi verranno impiegati su due delle linee più frequentate del network di Brighton & Hove. Con questi veicoli, salgono a 54 gli autobus Volvo a due piani carrozzati Wrightbus nel parco mezzi del vettore britannico. Il Volvo B5LH è un autobus con tecnologia ibrido parallela che combina la potenza del motore diesel da 4,8 litri con quella erogata dal motore elettrico. I due propulsori possono essere utilizzati in modalità abbinata o singolarmente. L’energia viene recuperata in frenata e immagazzinata dalle batterie di bordo per essere poi riutilizzata dal motore elettrico.


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HIGH TECH STORE

IROX PER BRONZINE

L

a statunitense Federal-Mogul Corporation presenta un nuovo rivestimento per bronzine destinato ai motori diesel per le applicazioni pesanti. È una tecnologia a base polimerica per bronzine, denominata Irox, a gusci di bronzine in bronzo. Soluzione che consente di aumentare durata ed efficienza dei motori riducendo al contempo consumi ed emissioni di CO2. Un ulteriore vantaggio è dato dall’assenza di piombo nella formulazione del materiale minimizzando così i rischi ambientali. Il materiale impiegato per queste bronzine fa uso di un dorso in acciaio ricoperto da un rivestimento sinterizzato che consiste di una matrice in rame/stagno/bismuto rinforzata con particelle dure. Su questo viene applicato il rivestimento IROX, un legante in resina polimerica che contiene un certo numero di additivi dispersi all’interno della matrice. La nuova formulazione è prevista per la produzione in serie nel corso del 2013 su modelli che usciranno il prossimo anno.

ANTENNA A CUPOLA

È

proposta dalla coreana Camos l’antenna satellitare ‘dome’ CSA-2300M a cupola mobile con puntamento e tracking automatico per la ricezione in movimento, appositamente studiata per gli autobus da turismo. Con un diametro di 69,5 centimetri, un ingombro in altezza di soli 29,5 centimetri e un peso di 10,1 chilogrammi, è abbinata a un ‘control box’ con display centrale LCD per la scelta dei segnali trasmessi dai principali satelliti europei (Astra1 e 2, Hotbird, Sirius, Atlamtik, Bird3 e Hispasat). La ricezione di un gran numero di canali è assicurata dall’LNB (Low noise block converter) universale integrato. Altre caratteristiche tecniche principali sono: frequenza 10,7-12,75 GHz, guadagno 33 dBi, Azimuth illimitato, elevazione da 17° a 60°, massimo consumo elettrico 27W, temperatura di funzionamento da -22° a 55°. Nella gamma dei prodotti Camos per autobus, anche monitor e retrocamere commercializzati dalla IMC GmbH e da distributori locali in gran parte degli Stati europei. In Italia con la PT Srl di Trezzano sul Naviglio (MI).

PER TACHIGRAFO E PNEUMATICI

VDO

Azienda del Gruppo Continental, presenta Downloadpoint, il nuovo terminale self service dalle dimensioni di un PC portatile con schermo touchscreen da 15” che offre un comodo servizio di download dei dati sia direttamente dalla Carta Conducente, grazie al lettore integrato, sia dalla chiave di scarico dati (VDO Downloadkey), tramite la porta USB. Downloadpoint è stato progettato in particolare per i Digital Partner, la rete di officine autorizzate di VDO, che vogliono offrire un servizio completo di gestione dei dati del tachigrafo digitale ai fleet manager e ai padroncini. Con VDO Downloadpoint, i conducenti possono archiviare in sicurezza e autonomamente i dati tachigrafici su server VDO e, facendone richiesta al gestore del centro tecnico, visualizzare le proprie attività e stampare l’elenco delle infrazioni commesse relativamente, ad esempio, ai tempi di guida e di riposo.

consentire di avere sempre sotto controllo PER i copertoni delle nostre autovetture, Continental ha sviluppato i sensori TPMS a marchio VDO,

dispositivi di ridotte dimensioni, dotati di un trasmettitore in radio frequenza, alloggiati nella parte interna dei cerchioni e integrati alle valvole di gonfiaggio. I sensori VDO sono in grado di rilevare in particolare i valori di pressione, la temperatura dello pneumatico e lo stato di carica della batteria interna e di trasmetterli tramite segnali radio, alla frequenza di 434 Mhz. La minuscola pila di cui sono dotati è progettata per durare circa 5-7 anni, in modo da coprire tutta la durata media della vita di uno pneumatico.

AQUABLADE PER BUS

tergicristallo Valeo AquaBlade è ora disponibile anIL che per gli autobus. L’innovazione del sistema consiste in una lama piatta con funzione di lavaggio integrato lun-

go l’intera lunghezza e rilascio dello spruzzo sincronizzato con il braccio. In questo modo, gli ugelli integrati consentono al liquido lavavetri di essere distribuito uniformemente lungo tutta la lama, indipendentemente dalla velocità dell’autobus o dalla verticalità del parabrezza. Immediatamente dopo essere stato depositato, il fluido viene asportato, in modo che non sia compromessa la visibilità. Poiché il fluido di lavaggio viene spruzzato dove serve, quando serve e nella quantità esatta necessaria, occorre la metà del liquido solitamente richiesto.

COMODO E LEGGERO

isegnato per offrire ai pasD seggeri una seduta confortevole ed ergonomica, contenendo

i costi di gestione, il sedile per autobus urbani Ciclo della Esteban conta su una struttura anti vandalo che integra una maniglia superiore a tutta larghezza e un bracciolo di contenimento laterale. Realizzato con materiali innovativi unisce resistenza e leggerezza (23 kg compresi i fissaggi laterali e su podeste). Il guscio è personalizzabile in diversi colori e i cuscini per seduta e schienale sono facilmente sostituibili. L’equipaggiamento standard prevede guscio in poliammide rinforzata con fibra di vetro in tenui colori grigio, rosso o giallo con maniglie integrate nere o gialle. A richiesta, cuscino e schienale imbottiti, bracciolo fisso o mobile e supporto per mancorrente integrato nella maniglia superiore. Le misure d’ingombro massimo sono di 557 millimetri di profondità per 925 di larghezza per il biposto.

MICHELIN SERIE X

gamma è al completo. Dopo aver LA introdotto lo scorso anno l’X Incity XZU per autobus urbani va a completamento

la serie X Multiway 3D per gli intercity a medio raggio e entrano nel listino gli X Coach HL Z per le lunghe percorrenze. Nel caso degli pneumatici X Multiway 3D è ora disponibile anche la misura 295/80 R 22,5 nelle due versioni XZE per tutte le posizioni (con quattro canali e lamelle Delta ‘tridimensionali’ a piena profondità e orientate nel senso di rotolamento per evitare l’usura) e XDE per l’assale motore con pozzetti TowerPump ad alta resistenza, associati a lamella a doppia onda e a goccia d’acqua per offrire la massima trazione su fondi stradali con scarsa aderenza. Michelin dichiara un incremento di durata fino al 30% e un risparmio di carburante di 0,5 litri ogni 100 km. Validi per tutte le posizioni, gli X Coach HL Z, nella classica misura 295/80 R 22,5 con scultura a quattro canali longitudinali, grazie alla tecnologia InfiniCoil offrono regolarità d’usura e una maggiore durata della carcassa con l’introduzione di un filo di acciaio continuo che avvolge tutto il blocco di sommità.


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Il primo Citaro C2 in Italia

Sotto l’Albero

Visto a dicembre nella nuova sede di Autoguidovie a San Donato Milanese il primo Citaro di ultima generazione venduto in Italia. Un buon auspicio per il nuovo anno

le insegne delle Autoguidovie il HA primo Mercedes Citaro C2 da 12,1 metri venduto in Italia. Fondata nel 1908, Autoguidovie è oggi uno dei principali gruppi che opera nel trasporto pubblico nazionale, con 94 linee urbane ed extraurbane articolate su tre regioni del centro e nord Italia. 471 gli autobus in dotazione e 17,7 i bus-km percorsi ogni anno; numeri che salgono rispettivamente a 1.600 e 62 milioni se si considera l’insieme della joint venture siglata quest’anno tra Autoguidovie e BUSItalia-Sita Nord (società delle Ferrovie dello Stato Italiane).

Con una anzianità media di sei anni, il parco autobus di Autoguidovie è composto per il 45% di veicoli con motorizzazione Euro V o EEV e circa l’80% è firmato Mercedes. Il forte apprezzamento per il marchio tedesco non poteva quindi lasciare insensibili verso l’ultima versione del ben conosciuto Citaro, per toccarne con mano le modifiche innovative di cui è stato oggetto. Unico punto su cui il Citaro C2 di Autoguidovie non anticipa i tempi è la motorizzazione che resta affidata al 6,4 litri Om 906 hLA da 285 cavalli (210 kW) a norme EEV grazie al filtro antiparticolato

IL 500esimo CITARO DI POSTBUS

Mercedes-Benz Citaro nu- recapitato lo scorso dicembre mero 500 per la svizzera nella classica livrea giallo/ PostBus. Il veicolo è stato rossa da postale svizzero. È un Citaro G nella versione articolata da 18 metri equipaggiata di motore OM 457 hLA da 354 cv a norme Euro V/EEV mediante filtro antiparticolato chiuso. Tre le porte di accesso, postazione di guida completamente separata dall’area passeggeri,

unità di condizionamento a tetto con controllo separato delle temperature, due schermi TFT per le informazioni all’utenza. PostBus è la principale compagnia svizzera di trasporto in autobus. Più di 120 milioni i passeggeri movimentati ogni anno. La flotta conta oltre 2.100 veicoli, un terzo dei quali col logo Mercedes-Benz.

sullo scarico, invece di passare all’Euro VI con il nuovo 7,7 litri Om 936. Destinato ai servizi suburbani in provincia di Bergamo, il Citaro presenta una configurazione a due porte ad anta doppia che aprono sul pavimento ribassato (con corridoio posteriore). Sono 36 i sedili imbottiti, fissati al pavimento o su podesti nella zona posteriore, che lasciano spazio all’area carrozzella fronte porta (con pedana manuale) e alla possibilità di imbarcare

altri 61 passeggeri in piedi. Tra le innumerevoli dotazioni di sicurezza e comfort, sono da segnalare l’impianto di climatizzazione potenziato, finestrini laterali oscurati, parabrezza ad assorbimento dei raggi UVA, i sistemi di localizzazione veicolo e di annuncio fermata audio e video, la conformità alla direttiva R 77 per gli interni (vedi i numerosi mancorrenti aggiuntivi) e la barra anti intrusione sul frontale per proteggere l’autista in caso di collisione. Per quest’ultimo, una postazione rialzata, accessibile da sportello con apertura in avanti e finestrino laterale a scorrimento orizzontale elettrico. Tutto il resto è cura del particolare, qualità e affidabilità di esercizio.


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SIONI DIMEN a mm 11.895 50 ezz Lungh m 2.5

SCANIA - CITYWIDE LF 12

zza m 00 Larghe a mm 3.3 Altezz mm 6.000 Passo m 2.645 re m 0 anterio 3.34 o lz a b re mm io 0 S r 5 te 3 s o po tri Sbalz io gasolio li to a b r Se

Protagonista in CITTĂ€

versioni, Low Floor (LF) e DUE Low Entry (LE) per la nuova gamma Citywide di Scania, che da circa un

anno affianca i modelli OmniCity e OmniLink destinati progressivamente a cedere il passo. Tra gli urbani a pavimento completamente ribassato (serie LF da 10,9, 12 e 18 metri), è stato possibile salire su un esemplare da 12 metri (11,9 per essere precisi) messo a disposizione dalla Italscania di Trento.


INTERNI AUTISTA

Posti a sedere n. 32+1H+1 Altezza interna mm 2.400 Altezza pavimento mm 350

Comfort

Sedili tipo Ster MX Sedili autista Isri 6800/338 PRO

Clima 32 kW Riscald. Spheros 30 kW Vetri semplici (doppi)

Sempre Meglio uminoso e ben curato L l’abitacolo interno del Citywide che per i passeggeri riprende

la configurazione dell’Omnicity, con sedili jumbo o su doppia fila fissati a sbalzo alle pareti nella parte centrale e su podesti dietro, più i tre posti sotto al lunotto posteriore, a fianco dell’armadio motore nell’angolo destro. In totale sono 32 a cui si aggiunge l’area carrozzella di fronte all’ingresso centrale con pedana manuale incassata nel pavimento. Per la climatizzazione interna agiscono due unità a tetto (per passeggeri e autista, con regolazione separata) alimentate da un unico compressore Bitzer. La distribuzione dell’aria avviene attraverso feritoie rivolte all’interno e verso i vetri laterali. Ulteriori bocchette sotto ai tegoli fanno capo al sistema di ventilazione disattivabile. Per il riscaldamento supplementare vi sono i convettori a pavimento alimentati dal preriscaldatore Spheros.

Per l’autista, postazione rialzata, sedile pneumatico Isri e un nuovo cruscotto conforme agli standard VDV regolabile assieme al volante, con display centrale multifunzione, pulsanti distribuiti sulle due ali e tastiera del cam-

bio sul blocco di destra. Sotto al finestrino a scorrimento manuale gli altri comandi, compresi quelli per l’indicatore di percorso, del freno di parcheggio e il controller della climatizzazione e del riscaldamento.

Costruiti nello stabilimento Scania di Slupsk, in Polonia, i nuovi Citywide si distinguono per avere una carrozzeria realizzata con profili estrusi in alluminio imbullonati e rivestiti, su tetto e fiancate, con pannelli di alluminio rivettati e incollati. Stesso materiale viene impiegato anche per le due testate, assieme a pannelli in poliuretano e poliestere antiurto. Rispetto agli OmniCity, i cambiamenti più evidenti sono sulla parte anteriore, dove spicca il pannello scuro a trapezio rovesciato sotto al parabrezza, introdotto con la serie Touring e diventato il tratto distintivo degli autobus Scania. Così come i gruppi ottici rimovibili, con moduli H1 ad alta visibilità e durata per i fari e una lampada combinata a Led per luci di posizione, di marcia diurna e indicatore di direzione. Il nuovo modulo frontale può essere di tipo ‘Slim Top’ per includere indicatori di percorso con larghezza fino a 1.850 mm oppure ‘Extended Top’, leggermente sporgente, per i pannelli indicatori larghi fino a 2.030 mm. Infine, il paraurti in 3 parti ha una funzione ‘memoria’ grazie alla quale riprende la sua forma originale dopo gli urti meno intensi. Il retro dell’autobus rimane invece pressoché invariato, con il caratteristico lunotto a trapezio invertito, luci a Led e ampio portellone del vano motore. Cambierà con il prossimo passaggio ai motori Euro VI che comporterà l’eliminazione del lunotto e lo spostamento sul tetto del tubo di scarico dei gas (ora è sul fianco sinistro). Per rientrare nei nuovi limiti delle emissioni, i nuovi motori Scania DC9 da 9,3 litri, pur mantenendo le caratteristiche della piattaforma di base, dovranno fare ricorso al sistema di post trattamento SCR con iniezione di AdBlue, in abbinamento al ricircolo EGR per le potenze fino a 280 cavalli e senza EGR per le potenze superiori.


TECNICA AUTISTA

Motore Scania DC9 29 Cilindrata c.c. 9.230 Pot. cv(kW)/giri 280 (206)/1.900 Coppia Nm/giri 1.400/1.100 Emissioni/Sistema EEV/Egr+filtro Cambio ZF 6HP Freni a disco con Ebs, TC, (ESP) Sospensioni Asse ant. rigido Pneumatici 275/70 R 22,5

Va Bene Così

attesa di passare all’Euro IN VI, il Citywide si propone con il ben conosciuto DC9

da 280 cavalli (206 kW) che abbatte le emissioni al livello EEV grazie alla tecnologia EGR di ricircolo parziale dei gas (in combinazione con la turbina a geometria variabile VGT), con aggiunta di un filtro anti particolato sullo scarico. Il 9,3 litri con iniezione common-rail Scania XPI ad alta pressione, è montato trasversalmente nel vano posteriore, con cinghie di trasmissione per gli organi ausiliari facilmente accessibili dallo sportello laterale destro. Sopra, le prese d’aria per il radiatore dell’impianto di raffreddamento controllato elettronicamente. Il motore è accoppiato al cambio automatico ZF Ecomat a sei marce con retarder incorporato e sistema NBS (Neutral at Bus Stop) che mette automaticamente il veicolo in folle in caso di soste prolungate, per ridurre il consu-

mo di carburante. Un rinvio angolare trasmette il moto al ponte posteriore a portale rovesciato, firmato Scania come l’assale anteriore rigido. A controllo elettronico ELC le sospensioni pneumatiche complete di dispositivo di abbassamento di 110 mm del lato porte (kneeling) e sistema alza/abbassa di 70 mm inseribile con velocità inferiore ai 30 km/h. L’impianto frenante a controllo elettronico EBS è completo di ABS, ASR e TC (Traction Control). Disponibile a richiesta

l’ESP. I freni a disco autoventilati sono Knorr e l’usura delle pastigl i e vi ene controllata automaticamente e segnalata sul display del cruscotto. Infine, non manca il dispositivo di blocco veicolo a porte aperte (escludibile).

Per ora la meccanica dei Citywide ricalca quella degli Omnicity, a partire dal motore a cinque cilindri DC9 con potenza di 280 cavalli a norme EEV grazie al solo ricircolo parziale (EGR) dei gas di scarico, senza bisogno di additivi. Oltre che per funzionamento a gasolio, offerto anche per biodiesel, gas, biogas e bioetanolo. L’isolamento con pannelli a lana minerale di tutto l’autobus assicura una buona silenziosità dell’abitacolo, giocato su colori chiari dei rivestimenti in laminato plastico con coprigiunti in alluminio sulle pareti, pannelli in alluminio traforato per il padiglione, materiale plastico per le canalizzazioni a soffitto dell’aria e mancorrenti in acciaio inox satinato. Ridisegnata completamente la zona autista, con postazione rialzata di circa 25 centimetri e delimitata da cancelletto laterale basso a chiusura magnetica (optional la variante a tutta altezza) e parete posteriore trasparente nella parte alta. Nuovo anche il cruscotto, sviluppato secondo gli standard ergonomici VDV e solidale al piantone dello sterzo regolabile. Sopra la testa dell’autista è ora previsto un pannello smontabile a filo parabrezza per accedere all’indicatore di percorso. Sempre nel soffitto anteriore, resta il pannello ribaltabile con le centraline elettriche di telaio e carrozzeria e i fusibili a riarmo manuale. Rivisto anche il sistema di sbrinamento del parabrezza, con bocchette a filo che soffiano l’aria dal basso verso l’alto per aumentare la velocità di sbrinatura e mantenere asciutto il vetro per garantire un’ottima visibilità diretta. Per quella indiretta, il retrovisore sinistro è fissato alla base del finestrino per aumentare l’angolo visivo e sul braccio di quello destro vi è un secondo specchio per la zona frontale. quello che è successo nella selezione


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