TUTTO
LO
SPORT
DEL
FRIULI
VENEZIA
GIULIA
A
360
magazine
GRADI
20|18 24 | 1 0 | 2 0 18
w w w. t re m i l a s p o r t . c o m
PERSONAGGI
volley
CATERINA BINI, FOSFORO PER IL VOLLEYBAS
marchiol, addio alle corse pag 42
pag 30
CALCIO DILETTANTI
SAN LUIGI AVANTI TUTTA pag 15
LA 17ENNE TRIESTINA MATILDE BUZZAN HA ESORDITO IN SERIE A DI RUGBY FEMMINILE NELLE FILE DELLA BENETTON TREVISO
OVALE DONNA pag 38-39
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 1
Insieme siamo più forti!
Libertas è l’Ente di Promozione Sportiva con il maggior numero di vantaggi per le società affiliate, senza nessun vincolo. Crediamo che lo Sport migliori la qualità della vita. Per questo costruiamo servizi e facilitazioni che sostengano tutte le associazioni che condividono con noi valori e obiettivi. Entra nel mondo Libertas per garantirti servizi e benefici reali, tra cui: - formazione di alta qualità; - assicurazione con ampia copertura per società e tesserati; - consulenza legale e fiscale gratuite; - agevolazioni con strutture mediche e negozi sportivi convenzionati.
PERCHÈ AFFILIARSI A LIBERTAS
Scopri tutti gli altri vantaggi e servizi esclusivi!
CHIAMA ORA
0432 693411 oppure scrivi a: info@libertasfvg.it
Per maggiori informazioni: Bernardino Ceccarelli Cell. 348 851 24 02 2 | 24 10 2018 | TremilaSport+ email: info@libertasfvg.it www.libertasfvg.it
oppure ai Presidenti dei 4 Centri Provinciali:
GORIZIA: Maurizio Degano email: info@kyushoitalia.it
TRIESTE: Livio Lupetin Email: l.lupetin@hotmail.com
PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com
UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com
38
SOMMARIO
20|18
24 | 1 0 | 2 0 18
30 20-21 6
CALCIO
10-11
23
LE BELLE DI TREMILASPORT Cinzia Solazzo, sistemista junior, amante della cucina e delle arti marziali.
42
PERSONAGGI Gianni Marchiol al suo addio alle corse sulla soglia degli ottant'anni dopo una vita "spericolata".
UDINESE SERIE C: PORDENONE, MAGIC MOMENT CALCIO DILETTANTI: ECCELLENZA E PROMOZIONE AI RAGGI X
15
GIOVANILI: PRO GORIZIA PROTAGONISTA AI PROVINCIALI
16
CALCIO A 5
17
CALCIO FEMMINILE
28-29
BASKET
30-34
VOLLEY
38-42
SPORT VARI
RUBRICHE 22 CULTURA 23-26 LE BELLE DI TREMILASPORT 44-47 MONDO LIBERTAS 48-49 ITINERARI MTB
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 3
GIEFFECARSERVICE S.N.C. NON FARTI TROVARE IMPREPARATO! PRENOTA FIN DA ORA LE TUE GOMME INVERNALI VASTA SCELTA DELLE MIGLIORI MARCHE E INOLTRE SUPERSCONTI SULLA SECONDA FASCIA: BARUM, BF GOODRICH, EUROREPAR, SAVA...
ORA PUOI TROVARE DA NOI ANCHE I CERCHI, SIA IN LEGA CHE IN FERRO... E ACQUISTANDOLI INSIEME AGLI PNEUMATICI AVRAI UN
ULTERIORE SCONTO DEL 10%
CHIAMACI PER UN PREVENTIVO 0432 523489 / 601765 Via Baldasseria Bassa, 298 – 33100 Udine - Tel. 0432.523489 - Fax 0432.624851 info@gieffecarservice.it - www.gieffecar.it
EDITORIALE
.... ....
Per il basket entusiasmi rinati QUOTE ROSA regionale EMERGENTI
T N
popolare il rugby, così pugilato e altri empoell’immaginario di vacanze ma non per tutti, in primis percome il calcioil professionistico, già insport preparazione in vista di unaè nuova stagione checonsiderato inizierà il prosdi contatto “strong”, stato da sempre una simo disciplina mese lasciandosi alle spalle la delusione della nazionale. tipicamente maschile ma negli europea ultimi anni la pallaovale L’Udinese, con il suo nuovo allenatore Iachini, ha le sue prime ha acquisito sempre maggiori simpatie daeffettuato parte del mondo femuscite con risultati, estivi, che che dedichiamo non entusiasmano d’altra parte non minile eseppure la copertina a una esua giovane espopromette d’artificio un organico falsariga di triestina, quello dei ha dueinfatti prenente ne èfuochi un’ulteriore riprova. Matildesulla Buzzan, 17enne cedenti risicati campionati e della privo blasonata fra l’altro Benetton ormai dellaTreviso, classe nella di Di serie Natale. di recente esordito nelle file A Ido Cibischino comunque individuato nelrugbista, giovane eesterno ceco intervista Jankto la femminile, sulleha orme del fratello, anch’egli nella nostra possibile sorpresa di estagione, vedremo se una la sua profezia si avvererà. E per racconta la nascita la crescita in lei di passione sempre più intensa il basket regionale è invece tempo di entusiasmi rinati, con Trieste al suo enche l’ha portata ora anzitempo (non può giocare in mischia perché ancora nesimo campionato di A2 affrontato sulla base dei giovani del proprio vivaio minorenne) nell’èlite del rugby femminile. E quote rosa anche in altri due sere l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di vizi, dedicati a due atlete invece esperte del basket e della pallavolo, la slovecampagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a na Ana Ljubenovic, new entry della Basket School in A2 e la friulana Caterina conferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’asBini, regista neopromossa Volleybas in B2, chedei ci battenti raccontano le rispetsenza di una della formazione di vertice dopo la chiusura da parte della tive esperienze con l’entusiasmo chi triestino, lo sport diMario un certo livello vissuto Snaidero e il direttore sportivo deldiclub Ghiacci, nonl’ha vede l’ora, ecome lo sta vivendo connostra immutata passione. Quella chelaèsua propria pure del quasi afferma nella intervista, di effettuare rimpatriata a Udine. ottantenne rallyad Gianni Marchiol, che dopo unaincarriera infinita Ma rimane il asso nodo del relativo un palasport Carnera da anni preda a proble“appende il volante al echiodo” con rammarico, consapevole comunque di far matiche burocratiche la cui pratica si prova ora in fretta e furia a chiudere in parte dello sport e noniniziali solo. Storie di persone prima che vista didel un mito campionato di A2friulano le cui battute (e ci si augura solo quelle), per di campioni sport, quelleCome in cuisempre non è ci facile imbattersi oggi invece nel l’Apu, avrannodello luogo a Cividale. dedichiamo poi ai personaggi e mondo pallone professionistico, dove il business prevale delle Bianvolte quello didel spicco stavolta è la bella pallavolista Elisa Manzano, cheillapiù nostra camaria Gonano ha scovato in Birmania nel trattiamo corso del suo girodidel mondo: amuna sulle performances dei singoli. Calcio di cui come consueto lunga pausa riflessione, dice l’atleta friulana, come poi deciderà da farsidadal punto piamente neldinostro magazine, con l’Udinese, accadeil ormai qualche di vista vagliando le offerte perverranno. non vorrebbee anno, giàsportivo, nell’occhio del ciclone dopo che solo lepoche giornateChi di campionato di Elisa,astaccando spina perequalche mese per ricaricarsi? ilseguire mondol’esempio dilettantistico proporrelaconferme sorprese. Mentre in ambito Immedesimiamoci nella sua esperienza, lasciando spazio all’immaginazione. femminile è il vicepresidente del Tavagnacco, Bonanni, a relazionarci a 360 gradi sull’andamento di un club, quello gialloblù, rinnovatosi a livello di prima Il Direttore squadra e con un cospicuo settore giovanile, rimasto unico rappresentante Edi Fabris regionale in serie A del calcio-donne. Questo e, come si suol dire, molto altro ancora nel nostro nuovo magazine.
Il Direttore Edi Fabris
ma agga azziin nee m
www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb
DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com
Media Partner TremilaSport
Registrazione Tribunale Tribunale Udine Udine Registrazione n. 38/07 38/07 del del 19.11.2007 19.11.2007 n. Responsabile trattamento trattamento Responsabile dati (D.LGS. (D.LGS. 30-6-2003 30-6-2003 N. N. 196) 196) Edi Edi Fabris Fabris dati
TELEPORDENONE
13| 16 20| 18 Questo numero è stato chiuso
Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 24 20 ottobre luglio 2016. in 2018.
PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ MediaTremila Edizioni Edizioni MediaTremila Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. agenti@tremilasport.com agenti@tremilasport.com
VIDEOREGIONE
LA RADIO UFFICIALE DELL’UDINESE CALCIO
Mondo Udinese
QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA DIZIONI DIZIONI
w w w. m o n d o u d i n e s e . c o m
TremilaSport+ 2016 || 5 5 TremilaSport+ || 20 24 07 10 2018
FOCUS
SERIE C
L’esultanza del Pordenone
PORDENONE, MAGIC MOMENT Continua il periodo d’oro dei neroverdi che battono in rimonta anche il Renate e mantengono il primato solitario in classifica. Intanto la Triestina strappa un buon pari contro la Ternana
C
ontinua la corsa solitaria in vetta alla classifica di Serie C del Pordenone che batte anche il Renate per 2-1 in rimonta con reti di De Agostini e Barison. Assieme alla Ternana i neroverdi sono ancora l’unica compagine imbattuta del campionato, ma rispetto agli umbri le vittorie rei Ramarri sono ben tre in più. Non può che gioire dell’ottimo momento di forma della sua squadra il tecnico Attilio Tesser, che può inoltre godersi un Burrai sempre più determinante anche in versione assist man: “Nei primi 20 minuti abbiamo creato tre palle gol, una più bella dell’altra. Loro hanno segnato al primo tiro in porta, un grandissimo gol. Reagire dopo una simile partenza e dopo aver subito un gol del genere non è facile. Abbiamo messo la partita su un piano molto fisico, sfruttando i calci piazzati. Burrai è sempre un fattore sui calci da fermo. È una risorsa che cerchiamo di sfruttare sempre di più”. “Il bilancio dopo questa intensa settimana è molto positivo – continua Tesser -. Comunque, non abbiamo ancora fatto nulla, pre-
6 | 24 10 2018 | TremilaSport+
pariamoci alla prossima partita. Complimenti alla Fermana per il secondo posto, dobbiamo recuperare le energie e prepararci al meglio per questo scontro. Sono molto contento per Bertoli: è un ragazzo di qualità, classe 2001, vede la porta ed è molto veloce. Ha creato scompiglio alla loro difesa ed è stato bravo”. Soddisfatto per i tre punti e per il gol anche il veterano Michele
De Agostini. “Sono molto contento dei 3 punti, il gol è la ciliegina. La strada intrapresa è quella giusta: ora recuperiamo le forze e pensiamo alla Fermana. Credo sia stato il miglior primo tempo della stagione, lo svantaggio è stato immeritato. Ci abbiamo sempre creduto e ci è andata bene. È un gruppo maturo con una grande etica del lavoro. Le partite possono andare bene o male, ma
“
Ora sulla strada dei Ramarri c’è la Fermana, a sorpresa seconda in graduatoria
Massimo Pavanel tecnico della Triestina
l’impegno non manca mai. Se le cose vanno così bene è merito anche della coesione tra vecchi e nuovi, anziani e giovani. Vogliamo provare a rimanere in cima, guardando di partita in partita
ed evitando di pensare a lungo termine. La Fermana sta facendo molto bene e avremo bisogno di tutto il supporto del pubblico”. Entusiasta per aver messo a segno il gol vittoria, Alberto Barison. “Sono molto contento per il gol e credo ce lo saremmo meritato ancora prima. Abbiamo avuto tantissime occasioni, l’importante comunque era fare 3 punti. È sempre facile con gli assist di Burrai: quando hai un giocatore con quella qualità è tutto più semplice. Devo ringraziare la società, il Mister, i miei compagni e lo staff di questo inizio di stagione fantastico. Tutti ci aiutiamo, il merito è davvero di tutti quanti”. Intanto si muove anche la classifica della Triestina dopo il pareggio strappato alla Ternana. Una gara che ha visto uscire i rossoalabardati tra gli applausi del pubblico a sottolineare una prestazione decisamente positiva. Un pari che suona alquanto beffardo, la Ternana salva in qualche modo l’imbattibilità e strappa un punto con i denti, lasciando ai ragazzi di Pavanel la consapevolezza di poter puntare ai quartieri alti della graduatoria.
Dal gusto per il buono, dall’attenzione nella scelta delle materie prime e dalla loro sapiente lavorazione nasce Etica del Gusto L’Etica del Gusto è un’associazione onlus rappresentata da artigiani che gestiscono e lavorano in pasticcerie, panifici, gelaterie, cioccolaterie e pizzerie del Friuli Venezia Giulia. I nostri soci sono molto attenti all’aspetto etico del lavoro rigorosamente artigianale e questo si traduce nella scelta di materie prime di ottima qualità e nella meticolosa cura della lavorazione dei prodotti.
L’associazione è aperta a tutti i professionisti del settore che condividono questa filosofia e vogliono attingere spunti e suggerimenti all’interno di un gruppo nato nel 2009 e ormai consolidato, vulcanico nelle iniziative e nella ricerca del buono, sano, bello… ed etico! Far parte dell’Associazione è un’opportunità unica di crescita e di confronto!
occasione ci a Udine, in re. er sc no co a Vieni vemb , dall’1 al 4 no di Good 2018 dove 3 ne lio Padig vista Ci troverai al a o laboratori allestiremo un il piacere di fare ere per condivid me un tempo. numerosi co ne uo b cose er i uno spazio p Ci sarà anche profondimenti dedicati ap laboratori e e al salato. ch e lc o d al sia
www.eticadelgusto.it @eticadelgusto
Etica del Gusto
@eticadelgusto
Via Colloredo, 128 - 33037 Pasian di Prato (UD) Tel. 0432.644428 - info@eticadelgusto.it
CALCIOFOTOGALLERY
prima CATEGORIA B RIVOLTO TORREANESE
FOTO VANNI SNIDERO
0-1
8 | 24 10 2018 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 9
AI RAGGI X
ECCELLENZA & PROMOZIONE
FORTISSIMAMENTE SAN LUIGI La formazione biancoverde continua a stupire per solidità e continuità: vinto anche il derby col Kras con tanto di allungo in classifica sulle rivali. Intanto in Promozione A si accende la sfida tra PrataFalchi e Pro Fagagna
I
n Eccellenza continua la corsa in solitaria del San Luigi che guadagna punti sulle rivali vincendo il derby giuliano contro il Kras per 1-0. Ai biancoverdi basta un gol di Cottiga messo a segno in avvio di match per avere la meglio sugli avversari, approfittando del mezzo passo falso del Torviscosa, che non va oltre l’1-1 interno contro il Tricesimo, frutto delle reti di Tuan al 63’ e di Cussigh dieci minuti dopo. Ma non è l’unica gioia per il team giuliano che ha visto mister Luigino Sandrin premiato martedì dall’Aia provinciale alla presenza di Maurizio Costantini e Massimo Pavanel. Il pari dell’undici di Marin permette alla Pro Gorizia l’aggancio al secondo posto dopo il roboante 5-3 ottenuto in casa contro il FiumeBannia. Gara spumeggiate già in avvio con il van-
“
In Promozione A continua la striscia negativa dell’Union Pasiano taggio goriziano di Pillon e il ribaltone firmato Manzato e Iacono in solo dieci minuti di gioco. La doppietta di Piscopo porta al controsorpasso dei padroni di casa tra il 33’ e il 35’. Nella ripresa Hoti e Cantarutti per gli isontini, e Paciulli per i fiumani fissano il risultato in favore della squadra di Coceani. Appena dietro in graduatoria si piazza il Brian che strapazza a domicilio la Gemonese per 4-1: un’autorete di Zucca apre le danze per i ragazzi di Birtig che poi dilagano con Ietri, Stiso e Anconetani nella ripresa; di Cozzi, nel finale, il gol della bandiera per i giallorossi. Un Flaibano in inferiorità numerica si fa corsaro sul campo del Cordenons sfruttando appieno la rete messa a segno da Alessio al 34’, così come la Manzanese, che ha la meglio in casa sul Fontanafredda grazie al gol realizzato da Marassi al 59’.
10 | 24 10 2018 | TremilaSport+
La formazione del San Luigi che ha battuto il Kras (Foto Nedok) Stenta ancora il Lumignacco che non va oltre l’1-1 contro il Ronchi: vantaggio dei bisiachi firmato dal solito Lucheo al 35’ e pari di Ime Akam su calcio di rigore concesso per fallo in area su Del Fabbro. Infine, tre punti d’oro in chiave salvezza
per il Lignano che vince tra le mura amiche per 1-0 contro la Juventina: decisiva per gli uomini di Sepulcri la rete in avvio di gara di Morassut. PROMOZIONE A - Vittoria secca per la Pro Fagagna sul campo della
Mister Luigino Sandrin premiato dall’Aia, alla presenza di Maurizio Costantini e Massimo Pavanel
Tarcentina: un 3-0 che non ammette repliche e che porta le firme di Pinzano e Domini (in doppietta). I rossoneri conservano la vetta della classifica in coabitazione con il PrataFalchi che ha sbancato il campo del Camino per 3-2 con doppietta di Benedetto e gol di Ros che vanificano la doppietta di Rebbelato su rigore. Ottima prestazione per il Casarsa con l’undici di Muzzin che strapazza la Sanvitese con un sontuoso 4-0 frutto delle marcature di Giuseppin e Peresano, entrambi a segno due volte. Ennesima figura magra dell’Union Pasiano che davanti al pubblico di casa prende sei sberle dal Codroipo: per i ragazzi di Pittilino a segno Osagiede, Facchini, Nardella, ancora Osagiede, Mainardis e autogol di Franzin. Sorride il Vajont che torna con tre punti dalla trasferta pordenonese nella tana del Torre:e pensare che i viola erano passati per primi in vantaggio con Targhetta, salvo poi finire in inferiorità numerica, essere ripresi dal rigore trasformato da Zusso, e superati dalla rete del veterano Bellitto. Successo al termine di una bella gara combattuta quello
AI RAGGI X
del Vivai Rauscedo contro la Spal Cordovado: vantaggio dei padroni di casa con Adamo in avvio, poi pari di Stefano Bianco per i giallorossi. Nella ripresa Alessio D’Andrea ed Erik Basso firmano il successo del Rauscedo. Pari per 1-1 tra Sesto Bagnarola e Pravisdomini con reti di Dalla Nora per i blues e di Isteri per gli orange, mentre il Corva passa in casa contro il Gonars per 2-0 con gol di Vriz su calcio di rigore e di Viera in avvio di ripresa. PROMOZIONE B - Virtus Corno ancora regina del campionato: merito
“
In Promozione B domina la Virtus Corno dopo il successo sulla Valnatisone
del successo per 2-0 contro la Valnatisone, una gara che ha messo in luce le doti di assistman di Tomada, per una volta non finito sul tabellino dei marcatori a vantaggio di Meroi e Narduzzi. Tiene il passo della capolista il Tolmezzo che vince per 1-0 in casa della Pro Romans, grazie alla rete di Migotti nel recupero del primo tempo. Bene il Mladost che infligge una sconfitta inaspettata al Sistiana: vantaggio degli ospiti con Cadez, poi raggiunti da Miklavec. Nel finale arriva il gol di Merlo che dà i tre punti all’undici di Caiffa. Per il Sistiana
anche un rigore sbagliato. Termina con un pareggio senza reti la sfida tra Costalunga e Risanese. L’Ism Gradisca torna al successo battendo per 2-0 il Trieste Calcio con reti di Germani e Loperfido, mentre il Chiarbola sbanca il campo dell’Ol3 per 2-1 ottenendo il primo successo in campionato lontano dalle mura amiche: a lanciare i ragazzi di Stefani gli autogol di Vizzutti e Cicchiello, con Del Riccio che prova a limitare i danni nel finale per l’undici faedese. Rinviate Zaule – San Giovanni e Primorje – Pro Cervignano.
CARNICO
IL CAVAZZO SI PRENDE LA SUPERCOPPA Finale di stagione pirotecnico in casa Cavazzo: dopo aver agguantato i Mobilieri all’ultima giornata e vinto il campionato nello spareggio thrilling di Pesariis della scorsa settimana, i viola hanno conquistato anche la Supercoppa del Carnico battendo ai calci di rigore l’Ovarese. Una gara molto accesa e rimasta in bilico fino all’ultimo, che ha visto le due squadre chiudere i tempi regolamentare a reti bianche, con l’Ovarese costretta, però, in inferiorità numerica per l’espulsione di De Antoni all’85’. Sul neutro di Forni di Sotto, dunque, il Cavazzo si è preso la rivincita battendo l’Ovarese che a sua volta aveva battuto i viola nella finale di coppa. Decisivo l’errore dal dischetto di Bortoluz, che centra, il palo, e il centro di Burba, che scatena la festa del Cavazzo. Resta però un giallo: pare che i viola non abbiano comunicato al direttore di gara il nome del giocatore escluso dai tiri dal dischetto, obbligo cui erano sottoposti vista l’inferiorità numerica degli avversari. Il sigillo finale alla stagione del Carnico attende dunque l’eventuale ricorso dell’Ovarese e il successivo pronunciamento La rosa del Cavazzo (Foto Carnico.it) del Giudice Sportivo.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 11
CALCIOFOTOGALLERY
seconda CATEGORIA B moruzzo cassacco
FOTO ILARIA METUS
1-1
12 | 24 10 2018 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 13
vuole diventare il TUO MEDIA PARTNER SITO WEB MAGAZINE DIGITALE SOCIAL SITO WEB NETWORK
MAGAZINE DIGITALE SOCIAL NETWORK
MOLTIPLICA LA VISIBIL MOLTIPLICA LA VISIBILITÀ del tuo evento sportiv
del tuo evento sportivo TREMILASPORT vuole contribuire al successo del tuo progetto e mette a
i propri spazi percontribuire evidenziarlo al meglio. sitoaweb, pagina Facebook e TREMILASPORT vuole al successo del tuo Attraverso progetto e mette tua disposizione aiuterà a raccontare il tuo evento o manifestazione la pubblicazione i propri spazitiper evidenziarlo al meglio. Attraverso sito web, pagina Facebook econ Tremila Sport Magazine di re ti aiuterà a raccontare il tuo evento ogarantendoti manifestazione la conmassima la pubblicazione di redazionali, foto eevideo, visibilità pre, durante post even garantendoti la massima visibilità pre, durante e post evento.
Calcio, basket, ciclismo, pallavolo e tutte le altre discipline spo
Calcio, basket, ciclismo, pallavolo e tutte le altre discipline sportive, quelle meno note, grazieavranno a TREMILASPORT, la giusta vetrina anche quelleanche meno note, grazie a TREMILASPORT, la giusta vetrinaavranno per farsi conoscere ad più un vasto. pubblico sempre più vasto. ad un pubblico sempre
WEB
MAGAZINE DIGITALE
SOCIAL NETWORK
sco
GIOVANILI
LA SQUADRA
PRO GORIZIA AVANTI TUTTA Fine settimana con i fiocchi per le formazioni giovanili della compagine isontina con gli Allievi che centrano la vittoria in casa del Domio e allungano la propria striscia di imbattibilità
Allievi provinciali della Pro Gorizia
W
eekend col sorriso per il settore giovanile biancazzurro, l'immagine di copertina la meritano gli Allievi che colgono la vittoria in casa del Domio, ma allungano la propria striscia d'imbattibilità, i ragazzi di mister Enrico Fuccio infatti non hanno ancora subito un gol. Vittoriosi anche i Giovanissimi che si confermano del gruppo di testa del loro campionato. ALLIEVI - Come detto nell'introduzione, gli Allievi vincono 1 a 0 in trasferta a Domio in una gara condizionata dal forte vento. A decidere la partita una rete di Nocelli che è stato abile a sfruttare
un'indecisione della difesa triestina. Soddisfatto mister Enrico Fuccio che commenta: Abbiamo portato a casa 3 punti molto importanti su un campo molto difficile. La squadra ha disputato un'ottima gara, in particolare in difesa non concedendo occasioni agli avversari nonostante le condizioni proibitive dovute alle forti raffiche di vento. GIOVANISSIMI - Sorridono anche i Giovanissimi che superano per 2 a 1 il Pegasus Pro Farra grazie alle reti di Visintin e del 2006 Pietro Mosetti (per lui prima marcatura nella categoria superiore). Ora i ragazzi di mister Rigonat si trovano a 10 punti in classifica, a sole 2 lunghezze dalla vetta. Da ricordare
rinviata su accordo tra le società lo scorso 14 ottobre. In caso di vittoria, i biancazzurri conquisterebbero il primato solitario del girone.
I Giovanissimi superano per 2-1 il Pegasus Pro Farra che la Pro Gorizia ha una partita in meno, mercoledì sera infatti verrà recuperata la gara contro l'U.F. Isontina
ATTIVITÀ DI BASE - Come ogni weekend sabato sono scese in campo le formazioni di Pulcini A e Pulcini B impegnati rispettivamente in trasferta contro l'U.F. Isontina e la Cormonese B. Domenica mattina invece è arrivato il debutto per Piccoli amici e Primi calci impegnati a Cormons nei rispettivi raggruppamenti con Cormonese, Pegasus Pro Farra, U.F.Isontina e Audax. Rinviata a giovedì 25 ottobre la sfida degli Esordienti contro il Mariano in trasferta.
CAMPIONATI REGIONALI
ANCONA A FORZA 6 IN CAMPIONATO
I Giovanissimi del Tolmezzo
Non sbaglia un colpo l’Ancona nel campionato regionale Under 17. La formazione udinese centra infatti la sesta vittoria di fila andando a sbancare il campo del Tolmezzo con un solido 2-0. Non molla la scia della capolista il Casarsa che rifila un sonoro 6-0 al 3 Stelle; successi per 3-0 sia per la Sanvitese che per la Pro Fagagna, rispettivamente contro Codroipo e Cavolano. Per quanto riguarda il girone B il Forum Julii resta in vetta alla classifica nonostante il pareggio strappato in trasferta sul campo del Fontanafredda per 1-1. Il Donatello si avvicina, però, pericolosamente dopo il successo per 2-0 sul campo del PrataFalchi. Pari a reti bianche
tra Aurora e Union Martignacco, mentre il FiumeBannia vince con il minimo sforzo contro l’Udine United. Nel girone C, l’Aquileia vince 4-0 contro il Sant’Andrea e aggancia in vetta alla classifica il Cjarlins sconfitto 1-0 da Domio. La Sangiorgina sbanca per 5-1 il campo dell’UFM, mentre l’Ol3 fa festa in casa contro la Triestina Victory (3-2). Nel girone D, Manzanese a punteggio pieno dopo il sonoro 7-0 rifilato alla Roianese. L’Ism Gradisca batte 3-2 il Trieste Calcio, mentre il San Giovanni rallenta pareggiando 1-1 contro il Kras. Pari 2-2 tra Cometazzurra e San Luigi.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 15
CALCIOC5
I MOBILIERI BATTONO IL PORDENONE, ORA ULTIMO, E RISCATTANO LA SCONFITTA IN COPPA
FLASH PORDENONE KO ANCHE TRA I GIOVANI
UNDER 19
Due su due per il Maccan Prata, che dopo aver conquistato il derby a livello di Prima squadra si ripete anche con la formazione under19: neroverdi in vantaggio a metĂ tempo con Serraino e pareggio di Abreu a pochi secondi dal termine della prima frazione. Gara a senso unico nella ripresa, con la squadra di Jovic che segna altre quattro reti per il 5-1 finale e dopo due turni primo posto in graduatoria anche per i giovani giallo-neri.
PRIMI CALCI E PICCOLI AMICI IN CAMPO
RADUNI
Definito il calendario degli appuntamenti che vedrĂ le tre formazioni con settore giovanile (Pordenone, Tergeteo, Maccan Prata) radunarsi in cinque appuntamenti: si parte sabato 27 ottobre a Grado, per poi andare a Vallenoncello il 10 novembre, a Pordenone - Torre il 18 ed infine gli ultimi due appuntamenti a dicembre, il primo gorno del mese ancora a Grado ed il 15 a Vallenoncello.
VIA CORBATTO, IL TERGESTEO SCEGLIE MEDEOT
SERIE C
Salta la prima panchina nel campionato regionale di serie C: al Tergesteo la societĂ giallo-nera ha sollevato dall'incarico dopo un anno e mezzo di collaborazione Corbatto sostituendolo con Medeot, tecnico che sta proprio frequentando il corso per allenatori a Palmanova.
MACCAN PRATA,
DERBY CON RISCATTO
I
l derby è giallonero: il Maccan Prata con un pizzico di buona sorte si prende la rivincita sui cugini del Pordenone dopo la sconfitta di coppa, e porta a casa il terzo successo di fila in campionato che mantiene la truppa del ds Di Rosa in prima posizione assieme all'Imolese. Per i neroverdi il secondo stop di fila dopo il pareggio all'esordio lascia la truppa di Asquini in penultima posizione. Davanti al pubblico delle grandi occasioni la gara la sblocca subito Aziz con un piattone che sorprende Vascello; il Pordenone reagisce ma trova un Bastini di grazia a negare il pareggio, ed alla seconda vera occasione arriva il raddoppio con Vulikic. Fabbro riapre la gara, poi i nero-verdi sono sfortunati con ben tre pali colpiti prima del riposo. Soffre anche ad inizio ripresa il Maccan che si affida ancora alla giornata di grazia dell'estremo Bastini, e come spesso capita in queste circostanze, un calcio piazzato di Vulikic regala addirittura la terza rete al Maccan; gli animi si surriscaldano, a farne le spese sono mister Asquini e Grzely che vengono cacciati anzitempo dai direttori di gara, mentre a coronare la sua giornata di grazia Bastini trova addirittura la quarta rete dalla sua porta sfruttando la tattica del portiere di movimento,
e dando una punizione troppa severa al Pordenone. Fa la voce grossa il Palmanova nel campionato di serie C, la squadra allenata da Criscuolo annichilisce con un pesante 12-2 quella Torriana che meno di un mese fa aveva dato in Coppa il primo dispiacere agli amaranto. Gara mai in discussione, nel festival del goal quattro reti per Zalaschek, doppiette per Bozic e Langella. A punteggio pieno con gli amaranto troviamo l'Udine City di Pittini, che regola per 6-3 il Maniago con Turolo protagonista di una bella tripletta mentre per i neroverdi non bastano le reti di Istrefi, Zvekic e Russo. Prima vittoria per il Manzano, che espugna il campo del Tergesteo per 4-2: giallo-blu sul tre a zero dopo dieci minuti (Taviani, Duric, Gasich), in avvio di ripresa botta e risposta tra Solimeo e Zanuttini, poi la squadra di Genna fallisce piĂš volte la rete della sicurezza ed a fil di sirena il penalty di Di Mercurio rende meno pesante la sconfitta. Pesante invece la debacle che subisce il Martignacco tra le mura amiche contro un'indemoniata Clark: gialloverdi subito padroni del campo e dopo 5 minuti si trovano giĂ sul 5-0. Alla fine, il tabellino recita 16-5 per la truppa di Tirindelli.
PRESSO I NOSTRI PUNTI VENDITA:
VIA AQUILEIA 115 - UDINE VIA ZORUTTI 3 - S.MARIA LA LONGA offerta valida su TUTTI i modelli JOMA
16 | 24 10 2018 | TremilaSport+
TURF OR INDO
CALCIO FEMMINILE
LA LINEA VERDE,
NOSTRA GRANDE PASSIONE Il vicepresidente del Tavagnacco, Domenico Bonanni, parla del lavoro meticoloso della società gialloblù sul settore giovanile, oggi quantomai fondamentale
D
omenico Bonanni, vice presidente del Tavagnacco, e il settore giovanile: componente fondamentale per la società friulana, dice, ricco di talenti di ottimo livello forniti nel tempo anche alla nazionale grazie a un lavoro meticoloso e attento e con risultati tangibili stagione dopo stagione. Ma anche tra molte difficoltà, sottolinea il vicepresidente gialloblù, che analizza gli obiettivi della società in un campionato di Serie A modificato lo scorso anno con l’introduzione del nuovo regolamento voluto dall’ex presidente della Figc, Tavecchio. - Il Tavagnacco è l’unica società di livello rimasta in regione , questo vi aiuta nell’allestimento del settore giovanile? "In realtà non siamo i soli , anche se rappre-
- Quindi per voi il settore giovanile assume una grande importanza. "Direi fondamentale, sviluppando anche un discorso di crescita sul territorio, altrimenti a
Ci servirebbe un campo sintetico coperto per gli allenamenti invernali
Molte le giovani interessanti espresse nel tempo dal club gialloblù, ultime delle quali Elisa Polli e Caterina Fracaros, con la prima infortunatasi seriamente in un recente incontro dell'Under 19 azzurra contro la Bulgaria. Nella foto le Esordienti 2017. sentiamo l’eccellenza del calcio in regione. Altre sono le società che operano, compresa l'Udinese. Inizialmente questa può essere una concorrenza però da noi le selezioni sono particolarmente severe, e abbiamo in rosa una trentina di giocatrici per ogni squadra.. Rispetto alle altre società in Regione il nostro è un altro livello, per questo problemi di concorrenza nelle fasi più avanzate non ne esistono più. Iniziamo con i Primi calci e le categorie intermedie per poi passare a Under 15 , 17 e Primavera, che per volere della Figc da quest’anno è nazionale, e prima squadra in serie A".
livello economico diventa difficile adempiere a tutte quelle che sono le incombenze di trasporto e mantenimento delle giocatrici provenienti da fuori Regione. Per portare dalla Primavera alla prima squadra 2 o 3 rinforzi a stagione i lavori di selezione devono poi essere svolti in modo accurato" . - In prima squadra già si vedono atlete impegnate con la nazionale: pensa che il vostro settore giovanile disponga già di qualche nome che potrebbe vestire in futuro la maglia azzurra? "Si, di nomi ce ne sono tantissimi: Elisa Polli,
che purtroppo ha rimediato un infortunio giocando contro la Bulgaria e starà ferma almeno 4 mesi, e poi in under 19 c’è Caterina Fracaros, chè un prodotto del nostro vivaio .. Ci sono inoltre diverse Under 17 interessanti: Donda, Grosso, Milan sono solo alcuni dei nomi di cui disponiamo al momento, oltre ad altre ragazze in Under 15 già nel giro della nazionale di categoria". -Come strutture e organico dirigenziale, al proposito, vi ritenete soddisfatti? "Le rispondo in maniera molto essenziale: in quanto al budget, le grosse società che sono entrate lo scorso anno dopo il nuovo regolamento voluto dall’ ex presidente della Figc, Tavecchio, hanno a disposizione strutture e capitali che sono impensabili per una società "piccola" come la nostra, senza parlare poi delle risorse economiche necessarie per poter disporre di figure professionali in numero adeguato, come medici, massaggiatori e quant'altro. L’universalità di fattori che rientrano nella voce "budget" sono fondamentali per la crescita e l’ottenimento di determinati risultati. Le strutture intese come campi di gara e allenamento comunque non ci mancano, anche se ci servirebbe un campo sintetico coperto perchè allenarsi d’inverno all’aperto può risultare rischioso per la salute delle ragazze". - Quali sono gli obiettivi di massima che la società si pone? "Per quanto riguarda la serie A sicuramente la salvezza, perchè con l'ingresso delle varie Milan, Juventus, Sassuolo o Fiorentina le difficoltà aumentano. Il settore giovanile è inoltre un nostro punto fermo, sempre curato con passione. Tommaso Cossio
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 17
SIDICEVA...
si diceva... CELEBRAZIONE Nel 1966 lo "Zanon" festeggiò il suo centenario nel vecchio stadio "Moretti".
SCUOLA E SPORT, LE PAGINE DEL RICORDO Nei libri celebrativi degli Istituti scolastici le cronache e le immagini dei campioni che hanno frequentato le aule prima di diventare celebri
S
port e scuola sono spesso andati a braccetto nel tempo, esprimendo campioni e campioncini, con gli Istituti il più delle volte orgogliosi di aver visto crescere nelle loro aule degli studenti poi divenuti importanti a vari livelli. Alcune scuole hanno addirittura celebrato le loro espressioni sportive in manifestazioni e pubblicazioni, con due di esse, il liceo scientifico “Marinelli” e l’Istituto tecnico “Zanon”, a distinguersi sotto
questo aspetto. La prima, nel 2003, celebrò i propri ottant’anni di vita con un libro soprattutto didascalico, contenente i componenti delle
pitolo allo sport e ai suoi studenti campioni ma anche semplicemente praticanti a qualsiasi livello. Gli amanti del basket ricorderanno ad esempio il torneo “Burei” degli anni anni ’50, ’60 e ’70, disputato dall’èlite cestistica degli Istituti superiori cittadini di allora (oltre al liceo scientifico, il Malignani, il Marinoni e lo Zanon), e con nelle file delle varie squadre degli studenti divenuti poi giocatori di serie A: Viola nel Marinelli, Paschini e Polzot nel Malignani, Musetti nel Marinoni e molti
Molti Istituti hanno visto crescere dei campioni sui loro banchi di scuola
18 | 24 10 2018 | TremilaSport+
classi dal 1926 e molte fotografie emblematiche dei diversi periodi, dedicando appunto anche un ca-
LIBRI Qui sopra, la copertina del recente libro celebrativo dei 150 anni di fondazione dello "Zanon".
SIDICEVA...
PROTAGONISTI A sinistra, una fase di un incontro del "Marinelli" (maglia nera) in un "Burei" degli anni '60. Qui a lato, l'astista Mauro Barella; qui sotto, Gianfranco Cinello e Otello Savio; al centro, una gara di atletica studentesca allo stadio "Moretti".
altri, con anche Mario Blasone ad essere stato giocatore e poi allenatore vincente ad alto livello. E nel libro, dalla copertina gialla, un prestigioso liceale degli anni ‘70, l’ex Sindaco di Udine Sergio Cecotti, che ottenne la maturità nel 1975, attribuisce alla propria scuola il merito di essere tato avviato all’attività sportiva, spinto dai suoi insegnanti di Educazione fisica alla pratica dell’atletica leggera prevalentemente nei 1500 metri e prima ancora nella campestre. E anche un altro atleta di primo piano degli anni ’80, Mauro Barella, specialista nel salto con l’asta, in un articolo dichiara di aver effettuato i primi salti proprio nella palestra della scuola. Un Istituto, il Marinelli, che anche in anni recenti si è distinto in varie discipline, vincendo in varie edizioni il torneo di basket studentesco dedicato a Ezio Cernich e annoverando tra i suoi allievi anche sportivi di primo piano, come ad esempio la ciclista Elena Cecchini, più volte tricolore e nazionale. RAGIONIERI CAMPIONI E anche lo “Zanon” non è stato da meno, anzi, celebrando il 150° anniversario di fondazione, nel
2016, con due grandi feste, all’Auditorium Zanon e al teatro Giovanni d’Udine, sul cui palco hanno fatto passerella molti ex studenti (ma anche alcuni ancora sui libri) divenuti famosi e dando alle stampe pure due libri celebrativi. A maggio e dicembre di due anni orsono sul palco dell’Auditorium e del Giovanni d’Udine sono così apparsi fra gli altri il calciatore Gianfranco Cinello, che giocò negli anni ’80 con l’Udinese in serie A, i cestisti Otello Savio e Nino Cescutti, il pesista Ernesto Zanetti, le molte atlete coordinate dalla professoressa Casarotto, il tennista Donatis e il pongista Durazzano, il karateka Roiatti, la tiratrice Malagnini, la ginnasta Porcini, le ragazze del calcio a 5 che parteciparono al campionato mondiale e molti altri rappresentanti dell’èlite sportiva dell’Istituto nel corso delle varie epoche. E suggestive, nella pubblicazione, sono pure le foto realizzate nell’ormai demolito stadio “Moretti” della festa celebrativa della fondazione dell’Istituto, nell’ormai lontano 1966. Pagine di storia destinate a confortare il ricordo anche negli anni a venire. E.F.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 19
CALCIOUDINESE L'ANALISI
UDINESE, UN FILM CHE GIÀ SPAVENTA di IDO CIBISCHINO
V
oleva fregare Ancelotti, don Julio. Chissà quanto ci ha pensato per escogitare la mossa che avrebbe dovuto destabilizzare Carletto e il suo Napoli. Fosse riuscito il piano, sai che goduria, sai che notorietà con le quotazioni di squadra e personali schizzate alle stelle! Niente da fare, ovviamente, perchè le improvvisazioni - tanto più quelle dei maghetti provenienti da altri mondi calcistici - hanno le gambe corte in un campionato di tecnici marpioni e scafatissimi, senza contare lo scarto di valori e di qualità fra i protagonisti del campo. Se ha tentato con la difesa a tre, che poi è diventata a cinque sotto
Velazquez toppa anche la gara con il Napoli e le sconfitte consecutive diventano quattro. Finiti gli alibi, le prossime due partite per salvare la panchina. provato e riprovato in allenamento e in partita lo praticò con naturalezza. Mica come in questa occasione, con Velazquez costretto a bruciare un cambio dopo soli 35’ per sostituire un difensore titolare (Ekong) che non ci capiva niente. E’ doveroso tentare strade nuove,
nato e avveduto, poi è precipitato nel solito caos mentale e tecnico: dà l’idea di spaccare il mondo, salvo perdersi in un takle a ridosso dell’area (e vai sotto di un gol) o tremare davanti all’ultimo decisivo passaggio, quasi sempre sbagliato. E sotto le attese, limitandosi all’essenziale, si
“
Il modulo di gioco va rinfrescato: a Mandragora il ruolo naturale di metodista in un centrocampo meno farfallone. Squadra da alzare per assistere Lasagna
a trazione posteriore, produttivo fino a quando De Paul ha cantato e portato la croce, senza poi trovare nel sopravvalutato Lasagna il continuatore delle sue imprese a rete. Otto punti in cinque giornate erano oro, otto punti in nove sono ottone: la zona B è due punti sotto. Le antenne tornano a drizzarsi come ai tempi peggiori di Oddo, Del Neri, Iachini e giù fino a Colantuono. La linea Pozzo-Pradè è bollente. Cosa sta succedendo? chiama preoccupato Gino da Londra. Il plenipotenziario tecnico non possiede grandi argomenti per rassicurarlo, mica può ribaltare i numeri. Pozzo jr ci ha messo la faccia su Velazquez: l’ha voluto pur sapendo - l’ha
Una raffica di quattro reti e poi De Paul si è fermato. A destra, l'altro argentino, Pussetto.
la spinta degli esterni napoletani, Velazquez deve essere vicino alla disperazione. L’azzardo come speranza estrema. Lo fece proprio, ma calcolato, Alberto Zaccheroni quando il 14 aprile 1997 cavò dal cilindro la difesa a tre in una situazione d’emergenza (un uomo in meno per 85 minuti... ) e andò a battere a Torino la Juventus per 3-0. Fu azzardo a ragion veduta, comunque, perchè l’insolito (per allora) modulo da mesi era già patrimonio della squadra che l’aveva
20 | 24 10 2018 | TremilaSport+
non è accettabile improvvisare in assenza di un minimo di garanzie, oltretutto snaturando risorse che andrebbero impiegate in altro modo. Il riferimento a Pussetto terzino non è puramente casuale; così come non si capisce perchè uno come Barak (peraltro maldisposto e molliccio da subentrante) non possa trovare posto nell’undici di partenza mentre in campo ci va il caotico Fofana. Il franco-ivoriano aveva cominciato la stagione benino, pareva più discipli-
è espresso finora Mandragora, che era stato preso per agire da perno mediano, ruolo che gli è più congeniale rispetto a quello di mezzala. E da metodista vorremmo vederlo, con Behrami chiamato in seconda battuta quando si dovesse preservare il risultato. Dopo nove giornate Velazquez ha visto infrangersi, sotto i colpi di risultati negativi, quello che fino alla vittoria di Verona sul Chievo pareva l’uovo di Colombo, ossia il 4-1-4-1
confessato lui stesso - di rischiare. Fidava nella grande scoperta da cui partire per un nuovo progetto di gioco, tecnico e di mentalità. Può permetterselo ancora? La situazione non è drammatica, sia chiaro, tuttavia le forze in campo anche nella bassa classifica appaiono più livellate rispetto alle ultime stagioni. Prima di buttare all’aria le buone intenzioni di partenza, Pozzo jr aspetterà un paio di settimane, il tempo della trasferta di Genova e l’incrocio
UDINESECALCIO AHI JULIO! Le prossime due partite contro Genoa e Milan decreteranno il destino del tecnico di Salamanca.
col Milan. Velazquez deve aiutarsi da solo e sperare che qualcuno gli dia una mano, in primis Lasagna, unico puntero plausibile ora che il polacco Teo si è chiamato fuori per una sospetta ernia inguinale. Se Lasagna seguita a tacere, a
VERSO GENOVA, IN CASA DEI GRIFONI GASATI
DE PAUL E PUSSETTO, TIRATE...
mangiarsi le poche occasioni che la squadra produce, finirà che chi sta tirando la carretta (tipo De Paul) piomberà nel fatalismo, perderà convinzione ed efficacia. E sullo schermo riapparirà il film che tanto ci ha terrorizzato nelle ultime stagioni.
“Contro squadroni del genere c’è poco da fare, aspettiamo avversari più malleabili” si giustifica Velazquez chiamando in causa il calendario cattivo che gli ha mandato contro in successione le corazzate del campionato. E, tanto per ricordare, ha sventolato questo alibi per giustificare l’Udinese rinunciataria e subito rassegnata che s’era arresa alla Juve quasi senza combattere e che poi è stata rullata dal Napoli. Mentre una squadra di pari livello come il Genoa nell’ultimo turno è andata a Torino a combattere fino ad arpionare il pareggio contro la capolista sabauda. Se nel calcio esistesse la proprietà transitiva, domenica a Marassi i bianconeri non avrebbero scampo contro i grifoni del bombardiere Piatek appena affidati a Juric subentrato a Ballardini, accusato dal presidente Preziosi di non aver letto bene, perdendola (1-3), la gara interna con il Parma. Ma le vie del pallone sono altre, infinite, e lasciano spazio a chiunque abbia sale in zucca, gambe e coraggio. Tutto l’armamentario che dovrà esibire l’Udinese per spezzare questa fase negativa e salvare (qui si misurerà anche l’appeal maturato dal tecnico) la panchina dell’uomo di Salamanca. Niente avventure, dunque, ma soltanto correttivi. Piaccia o no, il
4-1-4-1 è il modulo più sperimentato, va solo rinfrescato e aggiornato. Mandragora, il regista dell’Under azzurra, va riportato nel suo ruolo: forse si perderà qualcosa in contrasto (Behrami è più duro) per guadagnare in velocità e costruzione. A centrocampo, in mezzo ci metterei a compensazione un duro come Opoku (è già stato provato in mediana) assieme a Barak (o a Fofana, come prova
d’appello). Ai lati De Paul e Pussetto, con il compito di convergere a sostegno di Lasagna e di puntare l’area per la conclusione personale. Entrambi gli argentini hanno qualità, dribbling e tiro, è il momento di esibirli. Dovesse maturare il vantaggio, Behrami può essere inserito a protezione, come Fofana per gli strappi negli spazi. Con l’aggiunta che in panca si è rivisto Balic. Può servire anche lui.
di Biancamaria Gonano
PRADAMANO RADDOPPIA, CON MELISSA AL TIMONE L’Udinese Club Pradamano non lascia, anzi, raddoppia. Nato tre anni fa, si è già contraddistinto per passione e forza di volontà nel seguire l' amata Udinese in casa e in trasferta. La strada del rinnovamento è appena stata intrapresa con la sostituzione del direttivo operato lo scorso 2 ottobre. Cambiare per mantenersi in forma e per migliorare, se necessario. Una ventata di freschezza e gioventù a cominciare dall’alto con una giovane donna come presidente, Melissa Blason, segretaria nel mandato precedente, che è pronta al timone del gruppo con l’entusiasmo e lo spirito d'iniziativa che l’hanno sempre contraddistinta. A supportarla come vicepresidente è Samuel Rossi, abbonato di lungo corso allo Stadio Friuli e da sempre vicino alle attività prada-
manesi. Nuovi anche il segretario Matteo Nonino e il Damiano Zamò, due “acquisti” della sessione estiva. In pentola, come iniziative, bolle già qualcosa. L’Udinese Club Pradamano sta infatti organiz-
zando una serata per i tesseramenti che sia anche occasione di ritrovo per i sostenitori bianconeri nella speranza che la squadra superi senza troppi incidenti il difficile calendario che l'attende da qui a novembre.
Inoltre, la presidentessa ha già fatto presente la possibilità di qualche viaggio al seguito degli uomini di Velázquez. Dopo la sconfitta di Bologna, dove un gruzzolo di sostenitori pradamanesi era presente in pullman insieme ai club di Tarcento e Colli Morenici, c’è voglia di riscatto. Volgendo uno sguardo alla passata stagione, l’Udinese Club Pradamano ha organizzato la “Camminata Bianconera”. Il 29 aprile nel centro alle porte di Udine si era tenuta una marcia non competitiva a scopo benefico, che aveva visto la partecipazione di oltre 300 iscritti e con la donazione di un congruo contributo all’Associazione Comunità del Melograno Onlus. Non è da escludere che l’attività si possa ripetere così anche la prossima primavera.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 21
NONSOLOSPORT
CULTURA
Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale
MWORKSHOP
A SCUOLA CON BARBARA ERRICO PER EMOZIONARE
L
a Scuola di Musica di Passons ha varato, in corrispondenza dell’avvio dei corsi 2018/19, una nuova iniziativa. La nota cantante jazz Barbara Errico (nella foto) sta tenendo, infatti, un corso dal titolo “Cantare Interpretare Emozionare”, laboratorio vocale imperniato sul metodo “ArtVoce & Mental Coaching” della stessa Errico, vocal & mental coach. La proposta ha sede nella scuola al civico 34 di via Dante, a Passons di Pasian di Prato. Le lezioni hanno cadenza mensile, da ottobre fino a maggio, quando l’esperienza si concluderà con l’esibizione finale dei corsisti, su un palcoscenico teatrale. ArtVoice & Mental Coaching è un metodo integrato, che prevede una sinergia tra canto e training mentale: fa leva sul superamento dei limiti psico-fisici dell’individuo, che grazie a questo percorso si trova nelle condizioni ideali per il raggiungimento dei propri obiettivi. E’ finalizzato a sviluppare una mentalità vincente, al fine di poter esprimere al meglio il talento e il potenziale interpretativo sul palcoscenico: il percorso insegna dunque a riconoscere i limiti individuali, come detto, e a rapportarsi a essi, affrontandoli e gestendoli in modo tale da far sì che eventuali “freni” si trasformino in risorse, capaci di produrre ricadute positive ad ampio raggio, non solo nel canto. Obiettivo del laboratorio “Cantare, interpretare ed emozionare” è trovare un’equilibrata sinergia tra la voce, il corpo e la mente. L’esperienza si rivolge a tutti coloro che sentono l’esigenza di integrare la propria preparazione tecnica con aspetti comunicativi specifici per i cantanti, indispensabili per catturare ed emozionare il pubblico. Il workshop con Barbara Errico è prova evidente di una progettualità che non si ferma al mero anno scolastico, migliorando la performance, la gestione della presenza scenica, del gesto e dello spazio, svelando i segreti delle tecniche di comunicazione verbale e non verbale. Il ciclo di lezioni prevede anche lo studio e l’analisi di cantanti di generi musicali. Elisa Michellut
MICHELE GAZO
I MEDICI, LORENZO IL MAGNIFICO MONDADORI
Anno del Signore 1469 – Una tempesta è in arrivo su Firenze, prestigioso crocevia di artisti e mercanti: dopo la morte di Cosimo, carismatico patriarca della potente famiglia Medici, un attentato alla vita di suo figlio Piero ne scoperchia gli inquietanti segreti. Lorenzo, il giovane nipote di Cosimo da sempre destinato a raccoglierne l’eredità spirituale, si trova costretto ad assumersi gravi responsabilità prima del tempo e a dover maturare in fretta l’abilità e la malizia necessarie per confrontarsi con i sotterfugi e le macchinazioni che regolano il grande gioco del potere. L’ascesa e l’affermazione dei Medici come una delle casate più influenti della Repubblica si sono rivelate un magnete di invidie e rancori, e una rete di intrighi si infittisce sempre più intorno alla famiglia di Lorenzo.
22 | 24 10 2018 | TremilaSport+
L’ANGOLO DELLA
LETTURA
NORA ROBERTS LINDA CASTILLO
OSSESSIONE UNA STRADA TIME CRIME OSCURA
Naomi Bowes ha perso la sua innocenTIMECRIME
za il giorno in cui ha seguito il padre Joseph King, già noto alla comunità nel bosco, scoprendo la portata degli amish per il temperamento aggresorribili crimini commessi dall’uomo. sivo e violento e per essere un abiDa allora la felicità per lei è un lontano tuale consumatore di droghe, è stato ricordo. condannato all’ergastolo per aver Grazie all’aiuto dei gentili abitanti brutalmente assassinato la moglie. di Sunrise Cove, in particolare del Ma a due anni dalla condanna, King determinato Xander Keaton, Naomi è evaso ed ora è minacciosamente riuscirà a poco a poco ad abbattere diretto verso Painters Mill. Sarà il ogni muro e liberarsi della solitudine capo della polizia, Kate Burkholder, a che da sempre la accompagna. Uno occuparsi di questo caso, complicato spiraglio di luce e speranza farà dal sequestro dei cinque figli da parte capolino nella sua vita, insieme alla di King che, armato e disperato, non voglia di poter vivere come ha sempre ha nulla da perdere e potrebbe uccidesiderato. Ma le colpe di suo padre derli. Per Kate, oltre tutto, l’indagine rischiano di diventare un’ossessione: ha dei risvolti personali. Cresciuta in città, qualcuno conosce i suoi seinsieme a Joseph King di cui si era greti e a Naomi non resta che scopriperdutamente innamorata, non avrebre l’identità del proprio persecutore be mai potuto immaginare il terribile prima che sia troppo tardi. scenario a cui sta assistendo.
VALERIO VARESI RICCARDO IACONA
LA PAURA PALAZZO NELL’ANIMA D’INGIUSTIZIA SPERLING & KUPFER MARSILIO
Il commissario Soneri non vedeva l’ora «L’autonomia dei pm è di fatto sotto di lasciare l’afa agostana di Parma, e attacco. Da essa dipende il funzionafuggire insieme ad Angela a Montepiamento della democrazia: se si scardino, sul suo amato Appennino. Troppo na l’equilibrio tra i poteri e la politica bello per essere vero. Infatti non è mette le mani sulla giustizia, ogni vero: pochi giorni dopo il loro arrivo, arbitrio è possibile». Forte di questa la quiete notturna del paesino viene convinzione, Riccardo Iacona ci consquarciata da un grido proveniente dal duce nelle stanze dei Palazzi in cui si bosco. Sarà il primo di una lunga serie. esercita la «malagiustizia» italiana, È stato un uomo del paese, a gridare, puntando i riflettori su un intricato dopo aver ricevuto un colpo di pistola groviglio di lotte fratricide e interessi a una gamba. Ma non ricorda nulla. Né inconfessabili. I retroscena del lavoro chi gli ha sparato, né per quale motivo. delle procure, le vicende dalle quali Soneri cerca di tenersi fuori, di salvasono nate indagini su banche, corre la sua vacanza, ma in cuor suo sa ruzione, malaffare, e i processi che che è inutile. Anche perché nei giorni dalla stagione di Mani Pulite a oggi seguenti il paese viene invaso dai hanno occupato le prime pagine dei carabinieri. È proprio in quei boschi, quotidiani rivivono nell’avvincente infatti, che si è nascosto il criminale ricostruzione di una delle migliori più ricercato d’Italia, il serbo Vladimir, voci del giornalismo investigativo macchiatosi di rapine e omicidi e poi italiano. datosi alla macchia.
ANDREW KRIVAK
LARS KEPLER
EINAUDI
LONGANESI
QUESTA TERRA Nel cuore dei monti Alpalachi, nei primi anni Settanta, Jozef Vinich, patriarca di una numerosa famiglia di origini slovacche, è morto di vecchiaia nel proprio letto, all’ombra della fiorente segheria che ha costruito di ritorno dalla Prima guerra mondiale. Sotto il suo tetto hanno vissuto tre generazioni lacerate dalla guerra: il marito di sua figlia Hannah, Bexhet, ha disertato nel secondo conflitto mondiale per poi restare ucciso in un controverso incidente di caccia; il nipote, Sam, è da tempo disperso in Vietnam. Ad attenderlo, oltre alla famiglia, ci sono la fidanzata Ruth, la figlia dell’uomo accusato di aver ucciso Bexhet, e il bambino che porta in grembo. Nell’inverno piú gelido della propria vita, soltanto il primogenito Bo s’incarica di raccogliere l’eredità del nonno.
LAZARUS
La polizia di Oslo indaga sull’omicidio di un ladro di cadaveri: nel suo appartamento sono stati ritrovati i resti di corpi a diversi stadi di decomposizione, compreso il cranio della moglie del commissario della polizia criminale svedese Joona Linna. Le cose si complicano quando a Rostock, in Germania, viene scoperto il cadavere di uno stupratore: nel suo telefono compare il numero di Joona Linna. Due giorni prima di essere ucciso l’uomo ha chiamato il commissario, che ora da Stoccolma giunge sulla scena del crimine per partecipare alle indagini. Il tratto che accomuna entrambe le vittime dall’oscuro passato è la presenza di segni di flagellazione sulla schiena: la firma di Jurek Walter. Ma non è possibile, perché Jurek Walter è morto da tempo.
le belle di TremilaSport
Cinzia
Foto: Jenny Taverna
Strong woman
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 23
le belle di TremilaSport
24 | 24 10 2018 | TremilaSport+
le belle di TremilaSport
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 25
le belle di TremilaSport
Cinzia Solazzo e i suoi molti interessi, dalle arti marziali, alla lettura alla buona cucina
SISTEMISTA JUNIOR
CON LO JUDOGI E AI FORNELLI
È
figlia di un artista ma del padre, il “pittore delle nevi” Mario Solazzo, Cinzia non ha a c q u i s i t o l a ve n a figurativa. “Forse toccherà ai miei figli, quando ne avrò”, considera la bionda modella, che comunque ha nel proprio dna una vena poetica espressa particolarmente negli anni adolescenziali. “Fino ai diciassette-diciotto anni ho scritto dei versi che mi hanno fatto vincere anche un primo premio – rivela - . Poi il mio impegno è stato rivolto altrove. Prima ancora di diventare maggiorenne sono infatti andata a vivere da sola e mi sono laureata in Economia aziendale
26 | 24 10 2018 | TremilaSport+
lavorando”. Coltiva molteplici interessi, Cinzia, non ultimi quelli sportivi: “Dopo aver fatto tennis e snowboard – racconta – sto praticando un corso di autodifesa denominato Strong woman. E amo molto camminare. Ascolto poi musica rock e leggo con interesse i thriller storici”. Ed è brava inoltre tra i fornelli: “Si, non mi limito al tradizionale ma mi piace inventare e prendere spunti laddove mi vengono proposti”. Del proprio carattere, sanguigno per una parte come quello del padre salentino, Cinzia traccia poi pennellate rapide e significative: “Sono aperta e sensibile, credo molto nell’amicizia e come mio padre sono un po’ estrosa. C’è
fra noi un rapporto sincero e affettuoso ma preferisco non mettermi a discutere con lui!”. Professionalmente, poi, Cinzia è impegnata in una nuova esperienza, quella di sistemista junior, abbracciata, lei dice, solitamente da maschi. Ora ripropone per il nostro giornale le sue forme morbide, offerte all’obiettivo di Jenny Taverna, che tra luci e chiaroscuri ha saputo cogliere con l’occhio di un pittore impressionista i tratti del volto e le linee del corpo di Cinzia.
L’ALMA TRIESTE BASKET TORNA IN CAMPO PER LA NUOVA STAGIONE IN SERIE A.
TremilaSport, in collaborazione con Alma Basket, seguirà tutte le partite giocate sul parquet di casa. UNO PERICOLO NUMERO Casale, Il giovane lungo di si è dimostrato Niccolò Martinoni, realizzando efficacissimo in gara-1, 6 iando 22 punti e accalapp prospetti più rimbalzi. È un dei A2. dell’intera nti interessa
L’ASSISTANT COACH Trieste, confortato Il tecnico dell’Alma vittoria dalla seppur sofferta sulla corda nell’esordio, mantiene delle prossime la squadra in vista finale con gare della serie di Casale. Novipiù la
8
4
iale
Spec
et
bask
FINAL E 12 Giugno 2018
FIDITALIA SCHIACCIATA VINCENTE
AGENZIA TRIESTE Elisi, 60 Viale dei Campi Tel 040 3720202 ȴGLWDOLD LW ZZZ SLWWLOLQR UHWH
A2 GAR t.com
0 GRADI IULIA A 36 ENEZIA G L FRIULI V SPORT DE TUTTO LO
www.tremilaspor
VAI CON
GARA-2!
A PARTITA VINTA LA PRIM UN TOSTO DI FINALE CON DI AFFRONTA CASALE, TRIESTE CASA NTRO IL SECONDO INCO IL ONDA ULL’’OND S SULL MO SMO SIAS USIA NTU ’ENT ELL’E D DELL
FIDITALIA VINCENTE. SCHIACCIATA AGENZIA TRIESTE 60 MENTO
NZIA SOLUZIONI DI FINA TUITI PREVENTIVI GRA
Elisi, Viale dei Campi Tel 040 3720202 ȴGLWDOLD LW ZZZ SLWWLOLQR UHWH D LO
YHGD LO WXDOL VL YHG UDWWXDOL VL L]LRQL FRQWUDW R]LRQDOH 3HU OH FRQGX ZZZ ȴGLWDOLD LW /ȇ$JHQ]LD ULR FRQ ȴQDOLW¢ SURP L]LDWLYD R V DOXD YDOXLWDOLD /D Y )LGLWDOLD / 0HVVDJJLR SXEEOLFLWDSUHVVR OH $JHQ]LH DGHUHQWL DOOȇLQ H GL HVFOXV LYD FRQ )LG FOXVLYD FRQ P JLPH GL HV JL GL )LGLWDOLD 6S$ GRFXPHQWR ȊΖ(%&&ȋ LQWHUPHGLDULR GHO FUHGLWR LQ UH WWD DOOȇDSSURYD]LRQH 3LWWLOLQR RSHUD TXDOH HGLWL]LR GHOOȇRSHUD]LRQH ª VRJJH WD]LRQH GHO PHULWR FU
Tabloid cartaceo 8-12 pagine full color, interamente dedicato all’Alma Basket Trieste e distribuito gratuitamente a tutto il pubblico presente al PalaRubini.
6.000 copie su carta in full color
Anche online con
60.000 visualizzazioni
seguici anche tu su
WWW.TREMILASPORT.COM
BASKET IL TECNICO Francesco Iurlaro è il nuovo tecnico della Basket School. "Credo sia l'allenatore più preparato incontrato nella mia carriera", dice di lui la Ljubenovic.
Ana Ljubenovic, new entry della Basket School, ha nel carattere e nell'intensità difensiva le sue armi migliori e attende le big del campionato per capire dove potrà arrivare la sua squadra
Foto: Roberto Comuzzo
SONO FUMANTINA MA MI PASSA
di Giuseppe Passoni
T FUTURO "Amo lavorare con i disabili, fa parte anche degli studi che sto sostenendo", Ana guarda così al suo futuro.
ra i nomi delle principali protagoniste dell'avvio della Basket School Udine nel campionato di A2 femminile spicca sicuramente quello del nuovo acquisto Ana Ljubenovic. L'atleta slovena, classe ’88, passata dal ruolo di centro a quello di ala con buone risultanze è giunta la scorsa estate, assieme al tecnico Francesco Iurlaro, per dare esperienza e sicurezza ad uno dei roster più giovani di tutta la categoria, dicendosi felice della scelta. “Udine dista un’ora e mezza di auto da Lubiana e questo mi mette in grado di terminare gli studi all’Università della mia città natale, dove attualmente sto preparando la tesi alla facoltà di Scienze sociali – spiega Ana – . Ciò premesso, l’idea di fare da “chioccia” ad un gruppo giovane in questo momento della mia carriera è stato un elemento altrettanto importante per convincermi a lasciare la Sardegna e trasferirmi a Udine. Mi trovo in un gruppo di ragazze fantastiche, con le quali mi diverto anche tantissimo.” Ana si dichiara praticamente sarda d’adozione, visto che dopo aver mosso i primi passi nel mondo del basket nel suo paese, già a 8 anni, per seguire le orme di suo fratello, anche lui cestista nella massima serie slovena, e dopo un campionato nell’Interclub
28 | 24 10 2018 | TremilaSport+
Muggia, dalla stagione 2013/2014 in cui sbarcò alla Virtus Cagliari, si era mossa dall’isola, dopo aver vestito le maglie dell’Astro Cagliari e del San Salvatore Selargius, solo per trasferirsi in Piemonte al Castelnuovo Scrivia. “E’ vero, la Sardegna è diventata la mia seconda casa, dove ho messo radici trovando il mio fidanzato e dove conto di ritornare una volta finita l’esperienza udinese e terminati gli stu-
Mi sento sarda d'adozione, nell'isola ho vissuto molto della mia carriera di universitari”, assicura l'atleta. Quali sono i tuoi pregi come giocatrice e dove invece pensi di poter ancora migliorare? “Sicuramente credo di fare della grinta e dell’intensità difensiva la mia arma migliore, - considera - Sin da piccola mi hanno insegnato che le partite si vincono con la difesa e poi credo di
essere in grado di adattarmi bene ad ogni tipo di avversario che incontro, giocando piu’ sotto canestro o uscendo dall’area per cercare il tiro in base a chi trovo di fronte. Quanto ai difetti… beh...la troppa voglia di vincere a volte mi gioca brutti scherzi e quando perdo rischio di diventare insopportabile per le compagne e l’allenatore. Ma fortunatamente poi la sfuriata passa in fretta.” Come ti trovi con il nuovo coach Iurlaro? “Sfuriate a parte? – sorride – Molto bene, credo di aver trovato l’allenatore più preparato di tutta la mia carriera, con il quale ritengo che tutta la squadra potrà fare un grande campionato.” A questo proposito dove può arrivare quest’anno la Delser? “Un inizio altalenante, il nostro, ma penso che per capire bene dove possiamo arrivare dobbiamo aspettare di confrontarci con le squadre costruite per giocare nei primi posti. In ogni caso – si sbilancia – credo che almeno il quinto o il sesto posto siano alla nostra portata.” Qualche idea per il tuo futuro post basket? “Mi piace molto lavorare con i disabili e questo fa anche parte del mio curriculum di studi, ma anche rimanere nel mondo della pallacanestro come allenatrice è un’opzione: lo scorso anno avevo già iniziato con le Under 16 di Castelnuovo.”
BASKET PERSONAGGI
CON LO SPORT NEL MIO DNA
Paolo Pizzocaro parla del proprio nuovo impegno sociale, ricordando con simpatia i tempi della "grande famiglia" Sbrindella
P
aolo Pizzocaro è uomo di sport nel dna. Assessore nello specifico al Comune di Udine, ex presidente e fondatore della Sbrindella, simpatica realtà cestistica che dopo aver militato nei tornei Fip si è trasferita in quelli Uisp, è ora attivissimo nello svolgimento dei compiti del nuovo mandato. "In questi primi mesi del mio incarico - snocciola - si è proceduto in ambito sportivo a rivedere tutte le concessioni e a verificare gli aspetti inerenti sicurezza, antinfortunistica e antincendio, capitoli di spesa che abbiamo voluto conservare, tutelando l'utenza , ma allo stesso tempo evitando gli sprechi. Insomma il servizio va dato ma l'amministratore deve fare il possibile per mantenere costi adeguati. Abbiamo indetto un bando con 20 mila euro di contributo per le spese di ottenimento delle certificazioni, aggiornato il piano di emergenza, aperto un altro bando di 35 mila
Il nuovo palasport, progetto ambizioso ma non, come si pensa, faraonico
Paolo Pizzocaro, uomo di sport. euro per le famiglie meno abbienti per consentire l'accesso dei giovani e dei giovanissimi allo sport, soprattutto le famiglie che hanno un ISEE di 15 mila euro e che faticano ad accedere ai servizi che offrono le società". IMPEGNO SOCIALE "Il nostro impegno - continua Pizzocaro mira in primis al sociale, a garantire ai gio-
CAMPIONATI
TRIESTE SORRIDE, UDINE PIANGE
T
rieste sorride per la prima vittoria in serie A dopo 14 anni di astinenza, battendo Brescia con autorità, e Udine, invece, fa i conti con la cura dell’ex Pancotto, che con la sua Montegranaro sbanca meritatamente il “Carnera” (nella foto, un momento della gara), lasciando la formazione di Cavina nei bassifondi della A2 alla vigilia del match dal sapore proibito di Bologna contro la capolista Fortitudo. E anche in A2 femminile Udine assapora l’amaro calice della sconfitta, con le ragazze di Iurlaro battute a domicilio da Bolzano. E pure in C Gold per le regionali non è andata a gonfie vele, con Corno sconfitta dal The Team e lo Jadran da Mestre, mentre Monfalcone batte largamente Caorle (87-70) mantenendosi in quota a ridosso del terzetto di testa (le stesse Mestre e The team e Oderzo). Festeggia poi la sua prima vittoria in categoria l’Ubc di Andrea Paderni contro Bassano. In C Silver (regionale) guida il terzetto Codroipo-Spilimbergo-Pordenone, con le due goriziane (Dinamo e Goriziana),
Pizzocaro ricorda con piacere i tempi della Sbrindella. vani la pratica sportiva, tantopiù quando le condizioni economiche appaiono precarie" - Si parla di un nuovo palasport a Udine: progetto ambizioso? "Ambizioso si ma non, come si dice, faraonico. Un gruppo di privati con idee chiare e serietà progettuale sta pensando ad un progetto residenziale del tempo libero con l'obiettivo di sviluppare una zona cittadina e di dare servizi importanti, per giunta in una parte della città ben servita. Si tratta di intervenire su un 'area di 150 metri quadrati. Noi amministratori vorremmo si sviluppasse la cultura sportiva, incoraggiando tutti a praticarla". E la Sbrindella? "Sono stato il fondatore e il presidente di questa realtà bellissima ed ora, per incompatibilità con il mio incarico, ho lasciato. Eravamo arrivati alle soglie della C, poi abbiamo optato per una scelta maggiormente economica ma non meno socializzante e qualificata. Dal 2004 siamo un bel gruppo e miriamo sempre a creare famiglia, riuscendoci. E in questo si stanno impegnando ora i miei ex collaboratori, il presidente Vittorio Burzio e gli altri. Giocatori come Max Tarvis, Del Gobbo, Marco Crisafulli, Alberto Carlesso e altri, sono l'oggi e il domani della Sbrindella che disputa il campionato regionale Uisp, che nel 2016-17 abbiamo anche vinto". Vito Sutto
Don Bosco e Romans ancora ferme al palo dopo tre giornate. Nei due gironi di serie D, in quello dedicato a Savo Usaj fanno da battistrada a punteggio pieno Cervignano e Basket 4 Trieste, la prima vittoriosa (7460) sul S.Vito Trieste, la seconda a violare il parquet della Pallacanestro Monfalcone (60-63). Nel raggruppamento dedicato a Anedi Castellani, invece, conducono S.Vito al Tagliamento e Casarsa, anch’esse con tre vittorie in altrettanti incontri, inseguite a due punti di distanza dal nutrito drappello formato da Cussignacco, Gonars, Basket Time e BCC Pordenonese. Gruppo in cui le due fagagnesi viaggiano in coda ancora a zero punti insieme a Tolmezzo e Rorai. E poi la B femminile, con la matricola Cussignacco di Achille Milani, dopo la vittoria iniziale, di nuovo sconfitta, questa volta a S.Martino di Lupari (57-47), navigando comunque in nutrita compagnia. (e.f.)
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 29
Caterina Bini, palleggiatrice della Volleybas Udine, racconta se stessa e molto altro
IL BELLO DI ESSERE REGISTA di EDI FABRIS
R
egista è bello. Ne è convinta Caterina Bini, ventinovenne palleggiatrice della Volleybas Udine neopromossa in B2, alla quale è approdata quest’anno. “E’ un ruolo che mi dà molta soddisfazione – spiega l’atleta - , anche perché mi piace sentirmi addosso la responsabilità dei palloni che scottano. A dire il vero nelle giovanili giocavo da opposto, mancina e a quell’età abbastanza alta, poi come statura mi sono…fermata e alla Pav mi consigliarono allora di diventare palleggiatrice. M’impegnai così a comprendere la metodica del nuovo ruolo, crescendo a livello tecnico, e alla lunga penso di averlo imparato bene”. Laureata in Scienze motorie all’ateneo gemonese e attualmente impegnata nell’ambito della rieduca-
30 | 24 10 2018 | TremilaSport+
zione motoria e funzionale, Caterina non pensa comunque ancora concretamente al proprio futuro professionale: “Ho ancora voglia di giocare – ammette – ma è logico che quando smetterò vorrò sfruttare la mia laurea in ambito sportivo, anche se sono consapevole che gli spazi, al proposito, sono piuttosto ridotti. Preferisco comunque pensare ad un incarico da preparatrice atletica più che da allenatrice, anche perché gestire i gruppi è molto più impegnativo a livello psicologico. E mi piace molto lavorare con i bambini. Vedremo”. Il campo, sostiene, riflette in genere la personalità di chi gioca e lei nel suo ruolo si riconosce: “Da ragazzina ero timida poi, crescendo, il mio carattere si è rafforzato. Mi piace la compagnia e, da buona friulana, impegnarmi nel lavoro. Sono precisa e voglio sempre migliorarmi, facendo tante cose, anche quando, la domenica, sono libera e non GLOBETROTTER Caterina Bini, nella foto in alto nel corso del derby vinto sabato a Trieste con il Coselli, ha vestito molte maglie in carriera. mi va d’impigrirmi
PALLAVOLO
L'EVENTO
A VISCO NEL RICORDO DEL GRANDE DISCOBOLO SILVANO SIMEON
INTENSITA' Nelle foto la concentrazione dell'azione della regista friulana, che dopo gli inizi come opposto si è specializzata nel ruolo di palleggiatrice.
Sarà una serata all'insegna del ricordo del grande atleta nativo del centro palmarino e scomparso qualche anno fa, quella di sabato prossimo, 27 ottobre, alle 20,30 presso il Museo sul confine di Visco e condotta dalla giornalista Elisa Michellut. Un incontro informale, come tiene a sottolineare Mauro Ongaro, organizzatore dell'evento, al quale parteciperanno, oltre a parenti e amici dello storico discobolo CON IL PATROCINIO:
sul divano. Sono una scorpione ma, in contrapposizione al segno, abbastanza sognatrice”. PRIMI SALTI Una carriera pallavolistica, quella di Caterina Bini, iniziata a soli cinque anni a Palazzolo dello Stella, dove viveva, per poi continuare, dai 14 anni, a S.Giorgio di Nogaro, in un club di grande tradizione che nell’ambito della sinergia denominata Friulvolley unì le proprie forze a quelle di Pav Udine e Manzano, dove esordì in B1. Un itinerare continuo, quello dell’atleta, che la portò in seguito a Gradisca d’Isonzo e Pordenone in B2, poi ancora a S.Giorgio, a Talmassons in B1 e a Staranzano in B2, per approdare alla fine appunto alla Volleybas. “Una scelta, questa, determinata anche da esigenze lavorative – commenta Caterina – ma che mi ha pienamente soddisfatta. Mi trovo in un ambiente molto buono, con due allenatori, Ocello e Fumagalli, con i quali operiamo in piena sintonia. La squadra è buona e abbiamo esordito in campionato vincendo nettamente 3-0 con il Codognè”. In quanto agli obiettivi di squadra, Caterina li descrive sorridendo: “E’ stato molto bello stabilirli insieme fra dirigenti, tecnici e noi giocatrici, che abbiamo rinsaldato il gruppo in modo inconsueto, giocando a touch
rugby in un contesto di team building. In sostanza, la salvezza come obiettivo primario, poi ciò che verrà di più e di meglio sarà ben accetto. Ci riteniamo attrezzate per stabilirci nella parte sinistra della classifica, con Estvolley e Jesolo a mio parere le maggiori candidate al primato”. Infine un grandangolo sul felice momento della pallavolo femminile nazionale e a quello regionale: “Le azzurre al mondiale hanno fatto benissimo, anche se sinceramente a priori l’organico non mi dava grande fiducia. In quanto al movimento di casa nostra, si mantiene costantemente su un ottimo livello, un po’ perché il dna ci conforta e molto grazie all’organizzazione delle società a livello senior e giovanile. Un progetto che tiene e che dà i suoi frutti anche in ambito nazionale”.
IL MUSEO SUL CONFINE
MOSTRE INCONTRI VISIONI CULTURA
Comune di Visco
1° Memorial SILVANO SIMEON un un un un
uomo, atleta, campione, vischese
Sabato 27 ottobre 2018 - ore 20.30 presso il Museo sul Confine di Visco (Borgo Piave, 22)
Presenta la serata Elisa con la partecipazione:
Bruno Pizzul giornalista Edi Fabris direttore 3000 sport Franco De Mori segretario FIDAL Giada Andreutti campionessa italiana lancio del disco
Allieterà la serata Dario
Michellut a seguire degustazione offerta da: DOK DALL’AVA - Prosciutterie
e brindisi conviviale offerto da
LIVIO FELLUGA
Azienda agricola di Cormons
Zampa cantautore friulano
ingresso libero, tutta la cittadinanza è invitata
Filiale di Palmanova
azzurro, anche personaggi dell'atletica come gli attuali campioni italiani del lancio del disco, Giada Andreutti e Hannes Kirchler, rappresentanti ideali della specialità che fu di Simeon, e il dirigente della Fidal, Franco De Mori. Con loro pure due rappresentanti del giornalismo friulano, il grande Bruno Pizzul e il nostro direttore Edi Fabris, che riceveranno nell'occasione un particolare riconoscimento. Allieterà la serata, conclusa da una degustazione, il cantautore Dario Zampa.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 31
VOLLEYFOTOGALLERY
SERIE A2 FEMMINILE LIBERTAS MARTIGNACCO VOLLEY SOVERATO
FOTO ALESSANDRO SAIN
1-3
32 | 24 10 2018 | TremilaSport+
PALLAVOLO
SERIE A & B
VOLLEY PRATA, PRIMA GIOIA IN A I mobilieri di Sturam centrano il loro primo successo in categoria contro il Tuscania. Cade invece Martignacco contro la capolista Soverato. Bene le due portacolori di B1, Pordenone e Talmassons
I
n Serie A2 maschile arriva il primo storico successo del Volley Prata con il 3-1 rifilato in casa contro il Tuscania. Davanti ad un palazzetto gremito i mobilieri hanno conquistato i loro primi tre punti e si preparano ora alla trasferta di domenica a Gioia del Colle, reduce dal ko subito per 3-1 sul campo dell’Olimpia Bergamo, capolista a punteggio pieno assieme a Piacenza e Videx. In Serie B maschile, niente da fare per la VB Udine che cede anche alla sua prima gara interna al Kioene Padova e resta al palo in fondo alla classifica. Per i ragazzi di Menegazzo solo un secondo set veramente combattuto fino all’ultimo, con ancora alcuni problemi
In Serie B maschile la VB Udine resta ultima in classifica dopo il ko contro Padova in ricezione da risolvere. Buona la prova di Sigura. Ora arriva la trasferta a Motta di Livenza contro un avversario decisamente tosto che punta al salto di categoria e che è reduce dal successo al tie break a Monselice. In Serie A2 femminile cade la Libertas Martignacco in casa contro la capolista Soverato: avversario davvero forte quello affrontato dalle udinesi, che comunque nei primi tre set hanno saputo tener testa alle rivali. Buone prove di Caravello, ex dell’incontro, e di Fedrigo nella doppia fase, mentre si attende ancora di vedere la miglior Sunderlikova.
La Libertas Martignacco sconfitta da Soverato
La capitana di Talmassons, Gilda Lombardo
Nel prossimo turno, Martignacco è attesa dalla difficile trasferta nella tana di Orvieto, capoclassifica a punteggio pieno assieme a Soverato. In Serie B1 femminile doppio successo per le portacolori regionali. La Cda Talmassons bissa la vittoria della prima giornata vincendo piuttosto agevolmente contro il Volano Volley per 3-1, mentre Pordenone trova i suoi primi tre punti affondando il Trento per 3-0 con un’ottima prova in cabina di regia di Pesce. Talmassons ora si appresta ad affrontare l’Arena Volley, ancora ferma al palo dopo la sconfitta interna contro Pisogne, mentre Pordenone andrà a far visita a San Donà, uscito sconfitto dal campo del Bedizzole e ancora a quota 0. In Serie B2 femminile finiscono quasi tutte a punti le formazio-
ni regionali. Unica a rimanere a bocca asciutta è stata Trieste, battuta con un sonoro 3-0 in casa dal Volleybas. Chions vince il derby contro Staranzano al tie break, mentre le Villadies vengono sconfitte in casa dalle Eagles al quinto set. Bene l’Estvolley che sbanca il campo di Codognè per 3-0. In classifica Volleybas prima a punteggio pieno con Asolo, e tallonata a un punto dall’Estvolley. Chions stazione a metà classifica con 3 punti; sul fondo Villadies e Staranzano a un punto e ancora a caccia del primo successo, mentre a quota restano Trieste assieme a Codognè. Nel prossimo turno, il Volleybas ospiterà le Villadies, mentre l’Estvolley giocherà in casa contro Jesolo. Trasferta a San Giustina per Chions, mentre Staranzano e Trieste si affronteranno per ottenere il primo successo stagionale.
VOLLEYFOTOGALLERY
PRIMA DIVISIONE FEMMINILE talmassons muzzana
FOTO ALAN MOLINA
0-3
34 | 24 10 2018 | TremilaSport+
BARCOLANA50FOTOGALLERY
Trieste 5| 14 ottobre 2018
Spirit of Portopiccolo vince la Cinquantesima Barcolana Spirit of Portopiccolo con Furio Benussi al timone, Alberto Bolzan alla randa, Lorenzo Bressani e Gabriele Benussi alla tattica ha vinto oggi la Cinquantesima edizione della Barcolana di Trieste, la regata più grande del mondo, che ha superato tutti i record con 2689 barche al via, per oltre 28mila velisti in mare e oltre trecentomila persone a terra. Lo scafo di Benussi ha preso la testa della classifica sin dalla partenza, ha compiuto il percorso di 13 miglia nel Golfo di Trieste in 57 minuti e 4 secondi, precedendo lo sfidante di questa edizione, CQS Tempus Fugit di MasoliFurlan-Kosmina-Zennaro. 57 minuti in perfetto assetto hanno permesso a Benussi di trionfare con la stessa barca per il secondo anno consecutivo. Secondo posto per CQS - Tempus Fugit, terzo per Way of Life, quarto assoluto il Viriella, la barca più grande mai iscritta alla Barcolana. Il quinto posto è andato allo Swan 90 Generali - Woodpecker Cube dell’armatore Alberto Rossi.
36 | 24 10 2018 | TremilaSport+
FOTOGALLERYBARCOLANA50
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 37
RUGBY
PROTAGONISTE
VADO AL
MASSIMO La 17enne rugbista triestina Matilde Buzzan ha esordito in serie A come primo centro nella Benetton ma essendo minorenne non può essere impiegata in mischia di BIANCAMARIA GONANO
“L
’esordio in serie A è stata un’emozione grandissima, l’avverarsi di un sogno. Avevo il cuore a mille e me ne sono resa conto quando ho messo il piede in campo.” Racconta così il suo magic moment, Matilde Buzzan, rugbista triestina 17enne che due settimane fa ha debuttato in serie A con la Benetton Treviso. Aveva iniziato con il Rugby Trieste, per poi giocare con il Rep Trieste e l’Aganis Monfalcone, come racconta lei stessa: “Ho iniziato a giocare a rugby nove anni fa grazie a mio fratello più grande che nella sua giovane carriera aveva giocato anche lui con la Benetton Treviso, vincendo anche un campionato italiano. Fatto sta che mi sono innamorata di questo sport e ho iniziato a sette anni a giocare con i maschietti del rugby Trieste, società fondata nel 2006 e poi, visto che da dodici anni le femmine giocano un campionato a parte, sono passata in una squadra di Udine, Le Contesse, poi a Bagnaria Arsa e gli ultimi due anni a Monfalcone, dove ho incontrato persone importanti e speciali che mi hanno fatta crescere". Avrebbe potuto rimanere là e giocare in Under 18,
38 | 24 10 2018 | TremilaSport+
ero molto legata per cominciare un’esperienza unica, tutta nuova. A Treviso ho cominciato a metà settembre ,pensando di giocare nell' Under 18 ma poi mi hanno chiesto di provare con le grandi fino a che mi hanno detto di tenermi pronta perché l’indomani sarei scesa in campo nel campionato di Serie A. E non ci potevo credere! Qui per la prima volta ho un mio ruolo, sono primo centro con il numero 12 sulla maglia. Come minorenne non posso infatti giocare in mischia.”
invece..."A quel punto mi sono sentita di fare un salto di qualità, quando sono venuta in contatto con la società trevigiana - considera Matilde -. Certamente ho lasciato con dispiacere un ambiente a cui
SEMPRE FELICE "Sono sempre felice di tutto ciò che ricevo dalla vita", ammette la rugbista triestina.
TRIESTE-TREVISO ANDATA E RITORNO Matilde vive e studia a Trieste dove frequenta il 4° anno di un istituto professionale: “Dopo due anni di liceo ho deciso di cambiare perché non riuscivo a conciliare lo studio con il rugby. La scelta mi sta ripagando perché ho trovato dei bravissimi professori che mi hanno fatto lavorare molto sul metodo di studio e mi hanno insegnato a lavorare parecchio già in classe, facendo in modo che i pomeriggi io sia abbastanza libera e riesca a gestirmi senza troppa fatica". Due volte alla settimana, dunque, sale sul treno per Treviso per allenarsi. "Dopo il percorso delle scuole
RUGBY
BOCCE
CAMPIONATI MONDIALI IN CINA, MOLTI I FRIULANI IN GARA IN AZZURRO L'ultimo appuntamento internazionale del volo si celebra da mercoledì 24 a domenica 28 ottobre nella cinese Jiaxing dove sono in programma il campionato del mondo femminile e quello giovanile per Under 18 e Under 23. Ben 13 i titoli in palio, 6 ciascuno per entrambe le competizioni, più quello di staffetta mista, novità assoluta della duplice rassegna iridata. Per le azzurre guidate dal tecnico Piero Amerio, un compito non facile in casa delle atlete che nell'ultimo mondiale rosa hanno conquistato quattro ori e un argento. Le italiche speranze sono legate alle nostre Caterina Venturini (nella foto), oro iridato individuale 2016 impegnata nel tiro di precisione e individuale, Virginia Venturini nel tiro progressivo, in aggiunta a Valentina Basei (in campo a coppie), Gaia Falconieri (staffetta e coppie), Serena Traversa (combinato e staffetta). Nella inedita prova
superiori vorrei studiare medicina, che mi è piaciuta fin da piccola o entrare nella Guardia di Finanza, chissà. Per ora non ci penso.”, ragiona poi sul suo domani lavorativo. AMARE IL RUGBY “Il rugby è uno sport di contatto ma molto leale - dice Matilde -. Penso che sia speciale e lo consiglierei a tutti per i principi che aiutano a vivere meglio anche la vita, primo fra tutti il rispetto dell’avversario e dell’arbitro. E poi il famoso terzo tempo, che è un momento fantastico che, dopo ottanta minuti di guerra in campo, aggrega le due squadre in un’atmosfera serena". A Treviso la giovane atleta ha trovato una realtà storica, con il blasone a sentirsi nell’aria: "Mettere piede alla Ghirada è un’emozione fortissima perché ci sono passati tutti i più grandi giocatori di rugby ed entrandoci ti senti importante. Ho dei sogni che vorrei realizzare, come arrivare in Nazionale, partecipare al Sei Nazioni o agli Europei e i Mondiali. Seguo le partite dei mostri sacri del rugby mondiale in televisione ma non sono ancora mai andata tanto lontano per vederle dal vivo". E' andata comunque due volte in Francia con il Comitato
Veneto che l'aveva selezionata in Under 16: "A Tolosa lo scorso anno abbiamo affrontato due squadre francesi vincendo entrambe le partite, addirittura con un punteggio di 92 a 0, poi sono stata a Roma per delle partitelle. Dopo lo studio a cui mi dedico per dovere, il mio pensiero è al rugby al cento per cento. Direi che non posso farne a meno e quando ho una giornatano, indossare le scarpette mi dà un senso di liberazione. Insomma faticare ed imparare mi rende felice”. Matilde parla con entusiasmo del suo mondo della palla ovale e dimostra di avere le idee chiare quando le chiediamo di scegliere due aggettivi che la definiscano: “Come ogni adolescente amo guardare le serie TV, stare con gli amici, chiacchierare e sentire musica. Nelle due ore e mezza di treno ho tempo per molte di queste attività. Sono determinata, perché quando mi metto qualcosa in testa faccio di tutto per raggiungerla e solare perché sono sempre felice di tutto. E anche quando gioco mi metto in testa che devo dare il massimo negli ottanta minuti, per me stessa e per la mia squadra. Perché è bello partecipare ma ancora più bello vincere”.
IN AZIONE Matilde Buzzan, con il numero 7, in azione con la prestigiosa maglia della Benetton Treviso.
di staffetta mista si cimenteranno Giorgia Rebora e Simone Mana. Per dare la caccia ai 6 titoli giovanili, il ct Enrico Birolo, farà affidamento sugli Under 18 con l’aquileiese Samuel Zanier che si cimenterà nella prova di combinato e Gabriele Graziano (coppie e individuale), Emanuele Soggetti (coppie), e sugli Under 23 Matteo Mana (tiro progressivo e staffetta), Simone Mana (le due staffette), Giacomo Ormellese (tiro di precisione). Fischio d'inizio alle 8 di mercoledì 24 ottobre. Finale della staffetta mista, giovedì alle 16, 30; tutte le altre finali a partire dalle 12 di domenica 28.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 39
13^MINITRAILDELCAGLIERONFOTOGALLERY
30 SETTEMBRE 2018
Record di presenze per il mini trail delle Grotte del Caglieron Domenica entusiasmante a Fregona dove sono state 1560 le persone arrivate per partecipare alla marcia che si è svolta negli splendidi paesaggi delle Grotte trevigiane Un successo senza precedenti per quella che verrà ricordata come una delle edizioni più riuscite del Mini Trail delle Grotte del Caglieron, la marcia che domenica 30 settembre ha portato sulle colline di Fregona ben 1560 partecipanti. Un successo andato ben oltre le più rosee aspettative degli organizzatori, quella Pro Loco di Fregona che da anni si impegna per
40 | 24 10 2018 | TremilaSport+
organizzare la manifestazione in una cornice paesaggistica a dir poco mozzafiato. Commentano gli organizzatori: "La soddisfazione più grande della giornata ce l'hanno regalata senza dubbio i tantissimi bambini che hanno partecipato all'iniziativa e al successo riscosso dalla gara di nordic walking alla sua prima edizione sulle colline di Fregona".
30 SETTEMBRE 2018
FREGONA manifestazione ludico-motoria non competitiva a passo libero
per info e prenotazioni
348 8041025
info@prolocofregona.it www.prolocofregona.it
WALK IN
MANIFESTAZIONE UFFICIALE
Nordic Walking
ore 9.15
Si ringraziano ditte, enti, associazioni, volontari e tutti coloro che contribuiranno alla buona riuscita della manifestazione
Nonostante il grande afflusso di gente, dal punto di vista organizzativo la camminata si è svolta senza nessun intoppo mentre i partecipanti che hanno fatto più strada per raggiungere il percorso di gara sono stati un gruppo di runner provenienti dalla provincia di Ravenna. Concludono gli organizzatori: "Un grazie a tutti i partecipanti, volontari e associa-
zioni del territorio che hanno reso possibile questa manifestazione. E' anche grazie a iniziative come questa se ogni anno vengono puliti i sentieri del nostro territorio per renderli funzionali anche al passaggio di escursionisti e turisti provenienti da ogni parte del Mondo. E' stata una domenica che non dimenticheremo tanto facilmente".
TREMILASPORT
FAI DECOLLARE IL TUO EVENTO SPORTIVO Promuovi il tuo Evento Sportivo!
Prezzo?
Creiamo un giornale tabloid interamente dedicato all’evento sportivo con interviste agli organizzatori, agli atleti ed alle autorità, approfondimenti, programma e lo distribuiamo nei locali pubblici del territorio interessato, nei pacchi gara e nella sede dell’evento. Inoltre sfogliabile online sul sito www.tremilasport.com
Richiedi un Preventivo Responsabile comunicazione e marketing progetto Eventi TremilaSport
Mauro Umlauf Tel. +(39) 335 6549735 - E-mail: mauro.umlauf@tremilasport.com Dal 2007 TREMILASPORT è il punto di riferimento dello sport in Friuli Venezia Giulia. Realizzato da MediaTremila Edizioni.
Questa è un iniziativa di marketing, che garantisce un’ampia visibilità della manifestazione sportiva.
Ampia visibilità
Tiratura da 3.000 a 10.000 copie
Contenuti rilevanti Interviste Approfondimenti Programma
Distribuzione Locali pubblici Pacchi gara Sede dell’evento
AUTOMOBILISMO
L'emozione deve scivolarti addosso, prendi in mano il volante e doma la macchina
IL CAMPIONE APPENDE IL VOLANTE
Gianni Marchiol sulla soglia degli ottant'anni abbandona l'attività agonistica, lasciando alle sue spalle anche una scia di grande umanità
D
opo aver appeso le scarpette da calcio al chiodo, diversi anni fa, Gianni Marchiol, plurivincitore di titoli italiani nei settori rallies, pista e cronoscalate, appende ora anche il ...volante al fatidico chiodo, chiudendo una carriera davvero brillante. “Ho cominciato giovanissimo a lavorare al mercato coperto di via Volturno, con i miei genitori e fratelli - Gianni rivive la propria storia - poi a quasi trent'anni anni ho avuto la fortuna di approdare alla squadra del Legnano in serie C, dove mi notarono l'Inter di Herrera e il Como, ma fui costretto a rinunciare (l'Inter poi acquistò Milani, ndr), perchè il suo anno nel frattempo venne a mancare mio di nascita padre e quindi tornai a Udine per lavorare con la mia famiglia". E poi ancora: “Le più belle soddisfazioni le ho avute comunque da uomo maturo, sia nel calcio che nell'automobilismo, cercando sempre di carpire i segreti di quelli più bravi di me.” -Qualche maligno dice che passione, entusiasmo e grinta sono stati per te gli ingredienti di un cocktail vincente, per quanto
'39
42 | 24 10 2018 | TremilaSport+
riguarda la tecnica invece... “E hanno ragione. Per questo non ho assolutamente alcun rimpianto, perchè ciò che ho ottenuto nelle due branche sportive, sono state frutto della mia caparbietà e direi che sono stato ampliamente ripagato.”
-Recentemente tu e Graziano Fantini già presidente della Red White e pilota di autostoriche “grandi vecchi” dell'automobilismo sportivo friulano, avete deciso di passare la mano, anche per i limiti di età consentiti dalla Csai. Ma secondo te, il nuovo avanza? “Non vedo sinceramente talenti all'orizzonte e questo è derivato dal fatto che i giovani oggi mancano soprattutto di umiltà: si definiscono “piloti” ma soltanto per vanteria, ma devono intanto togliersi la puzza sotto il naso.” -La tecnologia ha finito per giocare un ruolo determinante nel mondo delle corse automobilistiche... “E' il progresso, ma la tecnologia ha finito per svilire le doti tecniche del pilota, prima in simbiosi con la macchina ma ora non più così. Si è passati al gareggiare per vincere e può farlo solo chi può permettersi fior di sponsores.” -Un aneddoto che ricordi volentieri. “Ce ne sono diversi, ma mi è rimasto in mente quello che mi disse un giorno Sandro Munari: l'emozione deve scivolarti addosso, prendi in mano il volante e doma la macchina come fosse un puledro selvaggio. Una delle cose che ho imparato dal grande “Drago” e che negli anni mi è servita. E anche a scuola cercavo di studiare poco, stando però attento alle lezioni del maestro e sbirciando sul quaderno del mio compagno di banco, perchè lui era più bravo di me...” Roberto Cainero
PER INFORMAZIONI Ufficio IAT Gemona | Pro Loco Pro Glemona | Tel. 0432981441 | info@gemonaturismo.com
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA JUDO
CESTER E MAURI BRONZO MONDIALE A CANCUN Gran colpo ai mondiali messicani di Cancun per la coppia formata da Massimo Cester (Skorpion Pordenone) e Davide Mauri (Kuroki Tarcento), che nel Katame No Kata ottengono il terzo posto
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
■ Arriva da Cancun in Messico un nuovo bronzo mondiale per il Judo Kuroki Tarcento nel Katame No Kata. In coppia con Massimo Cester dello Skorpion Pordenone il portacolori del Judo Kuroki Davide Mauri ha raggiunto il podio mondiale, superato solo dalle coppie giapponese e spagnole. Una grandissima soddisfazione frutto di un quotidiano lavoro in palestra che premia la tenacia di Mauri. Davide Mauri, goriziano di 43 anni, quattro figli, 3° dan, arrivato al Judo Kuroki venticinque anni fa e diventato una delle colonne del club (ha combattuto per 325 volte con i colori del club tarcentino) ha collezionato finora 14 presenze nelle nazionali ufficiali (10 in quelle di Kata e 4 in quelle Master): al suo attivo oltre al bronzo mon-
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
diale anche il bronzo agli europei di kata 2018 a Koper (Slovenia) e quattro bronzi nei Campionati Europei master individuali e a squadre (Praga 2008 e Lignano Sabbiadoro 2009) e un bronzo anche bell’Eju Kata Tournament
A KOMENDE IN SLOVENIA NELLA 3° COPPA KOMENDE ORO PER ANNA CORADAZZI di Pordenone 2016. Mauri e Cester sono saliti quest’anno ai vertici del kata europeo e mondiale dopo un percorso anche travagliato che a inizio anno li aveva visti solo al 10° e 5° posto nelle due European
Cup di Kata di Bruxelles e Pordenone. Per questo il risultato di Cancun è veramente esaltante e dimostra le sue grandi qualità di concentrazione, dedizione e volontà. Un grande esempio che ha portato a un grande risultato, perché la volontà di Mauri non lo ha fermato di fronte ad alcun ostacolo. Davide Mauri entra anche nello speciale club dei judoka del Judo Kuroki che hanno partecipato ai Campionati Mondiali con la nazionale italiana. Prima di Mauri in medaglia ai Mondiali erano arrivati anche Marika Sato e Fabio Polo, terzi a Gzira (Malta) nel 2016. Fabio Polo ha poi in carnet anche due sesti posti ai Mondiali: in coppia con Marika Sato nel 2015 ad Amsterdam e in coppia con Enzo Calà nel 2012 a Pordenone. I nomi che hanno fatto la storia del Judo Kuroki si intrecciano con i Campionati del Mondo: da Laura di Toma (10° a Parigi nel 1982, 5° e 17° a Vienna nel 1984 e infine 5° a Maastricht in Olanda nel 1986 nella sua ultima presenza in maglia azzurra) a Manuela Tondolo (9° negli open ai Mondiali di Barcellona del 1991), da Denis Braidotti (9° nei Mondiali juniores 1992 a Buenos Aires) a Johnny Volpe (10° a Digione in Francia nei Mondiali juniores del 1990). Ai Mondiali Universitari hanno
partecipato anche Sabrina Puleo (3° a Strasburgo nel 1984) e Alessandro Papaleo (9° nell’individuale nelle squadre del Mondiale 1990 a Bruxelles). Nei Master c’è il 2° posto di Fabiana Fusillo (Olbia 2017). Due gli arbitri del Judo Kuroki ai Mondiali : Giuliano Casco nei Kata (Pordenone 2012 e Olbia 2017) e Gianluigi Pugnetti nei Master (Olbia 2017). Per quanto riguarda i giovani, invece, Iacopo Bardus con tre limpide vittorie ha fatto suo il Trofeo Città di Treviso, gara in cui è stato seguito da Gianluca Tieppo. Per Bardus, che da poco ha cambiato categoria di peso, è un altro bel passo avanti nella scalata ai valori nazionali. Iacopo Bardus era reduce dal secondo posto nel Torneo dei 4 Mori a Cagliari, gara di Trofeo Italia, in cui Ilaria Cosenza (non in gara in Slovenia) aveva ottenuto un importante nono posto.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA GINNASTICA
ASU DA APPLAUSI IN SERIE A Partenza in grande spolvero per le ragazze della ritmica targata dell’ASU che nella prima prova del Campionato di Serie A, a Forlì, si sono classificate seconde con un punteggio di 102,250 ■ Grande esordio per le ragazze della ritmica targata Asu (Associazione sportiva udinese) che nella prima prova del Campionato di Serie A, all’UniEuro Arena di Forlì, si sono classificate seconde: Tara Dragas, Lara Paolini, Alexandra Agiurgiuculese, Linoy Ashram si sono aggiudicate un punteggio di 102,250. Prima di loro solo la squadra Campione d’Italia uscente, la Faber Ginnastica Fabriano (103,250 punti). Entusiaste le allenatrici Špela Dragaš, Magda Pigano e la coreografa Laura Miotti: “Siamo molto contente, non solo per il secondo posto, quanto per le esecuzioni presentate dalle ragazze, che non hanno davvero sbagliato niente. Alexandra si è aggiudicata per due volte 19 punti. Lara, alla sua prima volta con Asu, è salita sopra 15 (15.75) punti con gli attrezzi. Tara ha preso il punteggio più alto tra le ginnaste della sua età. Siamo veramente orgogliose delle nostre ginnaste, hanno davvero saputo dare il massimo”. Un plauso anche dalla società: “Sono state bravissime. Le nostre ragazze hanno iniziato alla grande, a tutte vanno i complimenti della società e un grosso in bocca al lupo per la secondo prova”, ha precisato il presidente dell’Associazione Sportiva Udinese, Alessandro Nutta. Sul podio dopo il team bianconero, in terza posizione, le ginnaste dell’Armonia d’Abruzzo, con 100,600. Prossimo appuntamento il 3 novembre a Desio (Mi). Quest’anno la serie A ha una nuova formula: 20 le squadre in gara; a campionato concluso le prime dodici accederanno alla Serie A1 del 2019, le altre otto faranno parte del girone di A2, a loro si
Gundlapally, ha 20 anni, e viene da Hyderabad (India sudorientale). “Ha scelto l’associazione sportiva udinese e il nostro team perché le piace molto lo stile delle composizioni della nostra Alexandra Agiurgiuculese – ha chiarito la tec-
INTANTO A UDINE ARRIVA DALL’INDIA LA GINNASTA MEGHANA GUNDLAPALLY uniranno altre quattro compagini provenienti dalla serie B. Intanto è stata annunciata un’importante new entry per il sodalizio udinese. È arrivata a Udine direttamente dall’India per allenarsi all’Asu – Associazione Sportiva Udinese. Lei si chiama Meghana
DOVA | MILANO | PRATO
da Fondazione talenti dell’Asia, è quello di comporre un intero nuovo programma (4 attrezzi) per l’anno prossimo. Dopo questo primo step, – ha concluso l’allenatrice – dovrebbe ritornare a Udine a gennaio, per rimanerci per periodo più lungo”. La 20enne indiana sta quindi lavorando sodo in questi giorni per porter tornare nel suo Paese (attorno al 20 ottobre) con un bel programma su cui lavorare nei mesi a venire. “Ci fa molto piacere questa ‘incursione’ – ha chiarito il presidente di Asu, Alessandro Nutta – . Sapere che è stata scelta proprio l’Asu, fra le molte società presenti nel panorama della ritmica, ci riempie di orgoglio. Speriamo che Meghana si trovi bene con noi e di rivederla a gennaio per approfondire ulteriormente la sua tecnica”.
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
nica di gonnastica ritmica dell’Asu, Spela Dragas -. Meghana è arrivata qualche giorno fa, subito dopo il Torneo internazionale che abbiamo ospitato al PalaFiditalia e al Carnera, e si fermerà in totale per una decina di giorni. L’obiettivo della sua trasferta, sponsorizzata
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA KARATE
LIBERTAS ALBATROS IN VISITA A TRAPANI Il Maestro Bruno Riva è stato ufficialmente insignito del grado di V Dan dopo gli esami sostenuti a Dublino nel Honbu Dojo del M° Iwasaki lo scorso mese di maggio ■ Un inizio di stagione carico di emozioni per la Libertas Albatros. La sezione di karate Wado Juku Institut Albatros, affidata al maestro Bruno Riva, si è infatti recata nella splendida location
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE UN INIZIO DI STAGIONE SOCIETÀ SPORTIVE
CARICO DI EMOZIONI PER LA LIBERTAS ALBATROS
di Trapani per seguire il seminario internazionale di karate Wado Ryu della Wado Juko International. Le lezioni, alcune private per i tecnici ed altre aperte a tutti i gradi, sono state condotte dal Grand Master Iwasaki X Dan, ad oggi l’unico giapponese a tra-
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
smettere in Europa gli autentici principi del Wado Ryu. Con l’occasione, lo stesso Maestro Bruno Riva è stato ufficialmente insignito del grado di V Dan dopo gli esami sostenuti a Dublino nel Honbu Dojo del M° Iwasaki lo scorso mese di maggio. Durante il seminario si è svolto inoltre il meeting internazionale della Wado Juku durante il quale si è costituita la neonata Wado Juku Italia e sono stati nominati i referenti tecnici per l’Italia. Il M° Bruno Riva è il referente tecnico per l’area nord; M° Stefano Zangari per l’area centro; ed il M° Ignazio Amplo per il sud. Il M° Iwasaki sarà presente a Roma il prossimo novembre nei
giorni 9, 10 e 11 per condurre un ulteriore seminario. Intanto, riprendono presso il Dojo di Ramuscello di Sesto al Reghena gli appuntamenti di approfondimento del programma
di stile della Wado Juku. Così, domenica 28 ottobre dalle ore 9:30 alle 11:30, il M° Riva terrà una lezione aperta a tutti i gradi indipendentemente da scuola o federazione di appartenenza.
RUGBY
PORDENONE SBANCA CONEGLIANO ■ Contro Conegliano inizialmente le civette scendono in campo molto contratte e questo non permette loro di esprimere il gioco che sanno fare. Dopo un continuo di giocate che non vedono la giusta realizzazione, il Pordenone passa in vantaggio con un calcio piazzato di Nocente. Il primo tempo vede contrapporsi due squadre molto guardinghe, con i padroni di casa più intenti a difendere che ad attaccare ed un Pordenone che non riesce a sfruttare quanto costruisce. Nel secondo tempo il Pordenone prende in mano il pallino del gioco. Si impone con i propri avanti. Rulla costantemente la mischia avversaria e si presenta più volte
nell’area dei 22 locali. Comincia a giocare come chiede head coach Giovanni Cantiello, per l’occasione supportato dal coach dei 3/4 Ivan De Spirt e dall’allenatore della mischia Ilario Tommasini, nonché dal preparatore atletico Enrico Bertolo, con ottimi punti di incontro alternati a giocate al largo. Le invenzioni di Nocente permettono cambi di gioco e la realizzazione di mete stupende. La lunga panchina, consente al coach Cantiello i giusti cambi. Da uno spunto di Turchet, subentrato a Bressan, nasce l’ultima meta spettacolare che consente al Pordenone di chiudere con risultato finale di 8 a 32.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA ATLETICA
22° MEETING ALPE ADRIA Con oltre 650 atleti/gara il 22° Meeting Alpe Adria organizzato a Pordenone dalla Libertas Porcia fa registrare il record di presenze tra tutte le manifestazioni giovanili della provincia ■ Grandi numeri per il Meeting Alpe Adria. Seppure in chiusura di stagione – la gara era infatti valida come ottava e ultima prova di Atletica Giovani 2018 – non sono mancati i risultati tecnici ed il grande spirito agonistico. I 600 m Cadetti hanno infatti visto Gabriel De Bortoli imporsi negli ultimi metri su Cesare Caiani (Libertas Sacile), che hanno fermato il tempo rispettivamente 1’28”77 e 1’28”97. Il portacolori dell’Atletica Aviano si porta così in testa alle graduatorie stagionali. Sulla medesima distanza riservata ai Ragazzi personale anche per Riccardo Zanon (Podisti Cordenons) con 1’41”68, vicinissimo al leader stagionale il triestino Francesco Micolaucich (Trieste Trasporti 1’41”6). Bene i velocisti Cadetti Alessandro Padovan(Sacile), Campione Italiano di Asta, con 9”58 sugli 80, Alessandro Bari (Libertas Porcia – 9”68) e Thomas Siega (Gemonatletica PB 9”71).
re), che ha vinto la medaglia al fair play. Non è salito sul podio, ma è stato segnalato dai giudici poiché si è fermato ad aiutare un avversario caduto. Numerose anche le autorità che si sono avvicendate durante le premiazioni, applaudite con vigore dagli spalti pieni dello Stadio Agosti. Erano infatti presenti l’assessore allo sport di Pordenone Walter De Bortoli, l’assessore allo sport di Porcia Martina Zanetti, dimostrando la grande collaborazione e comunione di intenti fra le due amministrazioni. Ma c’erano anche il presidente della FIDAL provinciale Ezio Rover, il fiduciario del CONI Ivo Crestan e il presidente della Libertas Provinciale di Pordenone Ivo Neri. Grande la soddisfazione di Ivo Neri, che 22 anni fa ideò la manifestazione per dare una possibilità a tutti i giovani di ottenere un risultato valido anche a chiusura di stagione. Ed orgoglioso anche Ezio Rover. «La pista del Mario Agosti è la base per tutta l’attività che si svolge nella destra del Tagliamento. Grazie alla ristrutturazione della pista finalmente realizzata dall’amministrazione comunale, cui siamo grati, la manifestazione è potuta tornare a Pordenone. Abbiamo registrato oltre il 25% di aumento delle presenze in gara, che hanno portato anche un pubblico numeroso. Probabilmente bisognerebbe unire le manifestazioni degli assoluti a quelle giovanili. Perché così i giovani possono osservare e imparare dagli atleti di maggiore esperienza».
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
ROVER: “SAREBBE BENE UNIRE LE MANIFESTAZIONI DEGLI ASSOLUTI A QUELLE GIOVANILI”
DOVA | MILANO | PRATO
Anche nella velocità femminile Caterina Camossi (Sport Academy) non perde un colpo e vince in 10”39. L’altro reduce di Rieti Claudio Pugnetti (Moggese Ermolli) si impone nel giavellotto con 44,88. Nei 60 Hs Ragazzi Andrea Moras (Polisportiva Azzanese) ribadisce la sua superiorità con 9”08 davanti a Francesco Reali (Libertas Porcia) che si migliora con 9”33 mentre al femminile Baofa Mifri Veso (Libertas Porcia) scende a 9”74. Solito dominio di Beatrice Vattolo (Libertas Malignani) sui 600 con un buon 1’44”64 (PB 1’44”44). Ancora una citazione per Riccardo Camossi (Sport Academy) che si impone sui 100 Allievi e va al personale con 11”42 (aveva 11”62). Menzione speciale per Alberto Sirugo (Runners Club Aggredi-
Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com
ITINERARI MTB TREMILA
www.natisoneinbici.it
INFORMAZIONI
UTILI AUSTRIA
TRNOVO UDINE
SLOVENIA
PORDENONE GORIZIA
TRIESTE
Info utiliIl giro è lungo poco più di 40 km con un dislivello di quasi 1.000 metri e quindi richiede una certa dose di allenamento: il bosco e i paesaggi però ripagano ampiamente della fatica fatta. Il fondo è tutto su strada asfaltata o piste forestali per cui sarebbe percorribile anche con una bici da cicloturismo, in ogni caso è consigliata la mountain bike specialmente se si vuole fare il single-track del Passo dei Turchi anziché la strada forestale. Il periodo migliore va dalla primavera avanzata all’autunno, escludendo il periodo invernale perché la zona è molto fredda e non è infrequente trovare neve: a Lokve infatti ci sono alcuni skilift. Punti di appoggio si trovano a Trnovo (piccolo chiosco), nei due rifugi del Čaven e del Mali Golak (aperti tutti ogni sabato, domenica e giornata festiva) e a Lokve.Considerati i lunghi tratti tra un punto e l’altro è consigliabile avere una buona scorta d’acqua e dei viveri, così pure il kit per la riparazione di eventuali forature. A CURA DI STEFANO OSSO
R
isalendo in territorio Sloveno la sponda destra del Vipacco tra Komberk e Aidussina, una ripida parete rocciosa alta circa mille metri nasconde alla vista un vasto altopiano carsico ricoperto da una lussureggiante foresta: la Selva di Ternova. Un tempo questo territorio, a causa della mancanza di strade di collegamento, è rimasto a lungo isolato poi, grazie alle lungimiranti politiche di conservazione dei suoi proprietari, i Conti di Gorizia, la Casa d’Austria e per ultime le amministrazioni italiana e slovena, ha potuto conservare
48 | 24 10 2018 | TremilaSport+
un’incredibile ricchezza di specie sia vegetali che animali. Oltre che molto ben curato, il bosco è attraversato anche da una estesa rete di piste forestali, circa 230 km, mantenute in ottime condizioni, ed è su alcune di queste che si snoda il percorso che proponiamo in questo numero.Il primo tratto sale dolcemente da Trnovo al rifugio A. Bavčerja costeggiando il costone con le vette del Veliki Rob, del Čaven, del Kučelj e offre una spettacolare vista sulla vallata sottostante, poi, dal Koča A. Bavčerja con una bella traversata caratterizzata da saliscendi si raggiunge il rifugio Iztova Koča pod Golaki sotto al Mali Golak, quindi si scende a Lokve, il centro principale della zona, e infine si rientra a Trnova passando per la parte settentrionale dalla selva.Innumerevoli sono le possibilità di ampliare, o ridurre, il percorso sfruttando le strade bianche che uniscono i nodi principali. Avendo tempo si può scendere dalla bicicletta e raggiungere a piedi le facili, e panoramiche, vette del monte Kučelj o del Mali Golak. Anche la fauna è ben rappresentata e il territorio è abitato da orsi, lupi, linci, cinghiali e, muovendosi senza fare troppa confusione, non sarà difficile imbattersi in qualche cervo o in qualche capriolo intenti a pascolare nel sottobosco.
Lunghezza: 40,8 km Dislivello: 940 m Sterrato: 70 % Pedalabilità: 100 % Tempo: circa 4 ore Difficoltà: S0/MC
Curiosità A Mala Lazna si trovano le indicazione per la “Velika ledena Jama v Paradani” una profonda dolina colma di ghiaccio che si riforma ogni inverno. Prima dell’avvento del frigorifero da questa grotta veniva estratto il ghiaccio che poi era trasportato di notte fino al Vipacco e quindi imbarcato per raggiungere città quali Trieste o Venezia. Si narra che il ghiaccio di questa cavità giungesse addirittura fino in Antico Egitto, probabilmente per rinfrescare le bibite dei Faraoni.
DAL SATELLITE Dal satelliteIl percorso è disponibile su https:// www.bikemap.net/ it/r/4681495/ mentre come cartografia della zona c’è la mappa 1:50.000 “Goriška” del Geodetski Zavod Slovenje.
TRA IL ČAVEN E IL MALI GOLAK Un interessante percorso attraversando la Selva di Ternova
DESCRIZIONE GIRO Trnovo è raggiungibile in auto da Nova Gorica (è ben indicata) e si può parcheggiare proprio in centro al paese, vicino all’ufficio postale. Si parte scendendo per qualche centinaio di metri sino alle ultime case e poi si svolta a sinistra prendendo la strada per Rijavci e Krnica pr' Palirju. Giunti all’area di sosta con il grande totem si svolta a destra e si prosegue per il rifugio Planinska koča Antona Bavčeria na Čavnu. Il primo tratto è su strada asfaltata ma dopo la rampa di lancio per parapendio di Kopitnik (bel punto panoramico) diventa bianco e tale sarà fino al rifugio. Dal rifugio si scende su asfalto verso Predmeja fino all’incrocio con la strada 609 dove si svolta a sinistra. Si prosegue per circa 2,5 km e quindi si volta a destra sulla pista che va verso il rifugio Iztokova koča pod Golaki. Tornati indietro fino allo spiazzo in fondo alla rampa, si prende la strada per Mala Lažna, e quindi, passando per il Passo dei Turchi (percorribile sia sulla forestale 609 che sul facile e divertente singletrack di fondovalle), si raggiunge Lokve.Imboccata la strada che scende a Trnovo, alla seconda curva si svolta a destra sulla pista forestale per Voglarji da dove, su asfalto, si rientra a Trnovo.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 49
AGENDA
Weekend EVENTI
DAL 27 OTTOBRE
CORSA
TREKKING Mercoledì 31 Ottobre 2018
TENNIS Dal 26 ottobre al 4 novembre 2018
Associazione Nazionale Alpini
SEZIONE DI PALMANOVA organizza
1ˆCorsa in GrigioVerde gara di corsa individuale di 10 km aperta a tutti
28 Gonars
OTTOBRE 2018
parco del Corno partenza ore 10.00
info e regolamento Facebook: sezione ANA Palmanova E-mail: corsa.anapalmanova@gmail.com Alessio: 3288461364
Domenica 28 Ottobre 2018
1° CORSA IN GRIGIOVERDE
Gonars;. La Sezione ANA Palmanova organizza la Prima Corsa in GrigioVerde; evento sportivo all’insegna dei valori Alpini ed anche a carattere naturalistico che si svolgerà attraversando i meravigliosi sentieri del parco del fiume Corno. Organizzato da: Sezione ANA di Palmanova, Jalmicco Corse e Gruppo Marciatori Amîs di Vie Rome Gonars.
XV GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO
A SPASSO PER LE STRADE, TRA ARTE, PAESAGGI E UTOPIA Palmanova. Mercoledì 31 ottobre torna la Giornata Nazionale del Trekking Urbano - A spasso per le strade, tra arte, paesaggi e utopia alla scoperta della città fortezza di Palmanova. Partenza dalla Loggia dei Mercati, che si affaccia sulla Piazza Grande della città: un salotto rinascimentale che offre una prospettiva unica sui palazzi storici veneziani e sul tessuto urbano disposto su assi radiali e vie anulari. Organizzato da: Comune di Palmanova.
5° TORNEO NAZIONALE OPEN RODEO MASCHILE/ FEMMINILE TC RIVER - Torneo rodeo open Farmacia Facini. Termine iscrizioni 24 ottobre 2018 ore 20.00.
GLI APPUNTAMENTI DEL
Sabato 27 Ottobre 2018
Sabato 27 Ottobre 2018
Domenica 28 Ottobre 2018
Domenica 28 Ottobre 2018
VELA & VINI CAMBUSE APERTE
SISTIANA SAILING WEEK
CRITERIUM AUTUNNALE OPTIMIST
SISTIANA SAILING WEEK RILKE CUP
Sistiana: Veleggiata diporto Organizzato da: Compagnia del Vento.
50 | 24 10 2018 | TremilaSport+
TROFEO BAIA DI SISTIANA Sistiana. Tradizionale week end velico di fine stagione. Organizzato da: Diporto Nautico Sistiana.
Monfalcone. Campionato zonale per OPTIMIST Cadetti e Juniores. Organizzato da: SOCIETÀ VELA OSCAR COSULICH.
Sistiana. Tradizionale week end velico di fine stagione. Organizzato da: Diporto Nautico Sistiana.
AGENDA
Weekend EVENTI
ESCURSIONE Sabato 27 ottobre 2018
ESCURSIONE IN FONDOVALLE RESIA Resia. Percorso semplice e alla portata di tutti, per conoscere nelle linee generali la storia della battaglia della Val Resia nella Grande Guerra con lo storico Marco Pascoli, senza dimenticare l’ambiente, con i nostri naturalisti. Alla fine del percorso visiteremo la mostra “La Battaglia della Val Resia” a Lischiazze. Organizzato da: Casa delle Farfalle
AL 4 NOVEMBRE
BIKE Domenica 4 Novembre 2018
DUATHLON DEI BASTIONI Palmanova; 11^ Edizione della 2×2 dei Bastioni organizzata dal Gruppo Bastioni Bike. Ritrovo alle ore 7:30 presso la Loggia del Municipio e partenza alle ore 10:00. Organizzato da: Gruppo Bastioni Bike.
MARCIA Domenica 4 Novembre 2018
MARCIA DEL SACRARIO
GORIZIA. Luogo: PALAZZETTO DELLO SPORT, VIA DELLE GRAPPATE L’a. s. d. gruppo marciatori, in occasione della ricorrenza del centenario della fine della grande guerra, organizza la “marcia del sacrario” sui luoghi delle battaglie dell’Isonzo. Organizzato da: A.S.D. Gruppo Marciatori Gorizia.
CICLISMO Domenica 4 Novembre 2018
ROAD ELIMINATOR San Pietro al Natisone; Road Eliminator è un raduno ciclistico non competitivo. Ci si potrà confrontare con altri appassionati sul bellissimo circuito di kart di Clenia in comune di San Pietro al Natisone. 1.100 mt di curve, adrenalina, asfalto e divertimento per una inedita esperienza!!! Alla fine castagne per tutti!!!! Organizzato da: Vallimpiadi.
MARE DI FINE STAGIONE
Sabato 3 e Domenica 4 novembre
RADUNO AUTUNNALE CLASSIN E OPEN REGATA DI CIRCOLO-LIBERA Golfo di Panzano. Organizzato da Circ. Velico Yacht Club Hannibal. Soc. Nautica Laguna.
Domenica 11-18-25 Novembre 2018
30° CAMPIONATO Venerdì 30 novembre - Domenica 2 dicembre 2018 Domenica 2 dicembre 2018 AUTUNNALE INTERNATIONAL DELLA LAGUNA XXXIX REGATA CHRISTMAS Lignano Sabbiadoro. Orario: ICE CUP 09:00. Regata riservata alle MATCH RACE Regata di circolo - Libera Classi Orc-Open- Diporto. Organizzato da: YCL - LIGNANO SABBIADORO (UD).
Altre Regate - Farest 28 r Organizzata da: GDV LNI Trieste.
Organizzata da C.V. Aprilia Marittina.
TremilaSport+ | 24 10 2018 | 51
Prevenzione: benessere e salute uditiva
ti invita a fare la prova gratuita dell’udito TI ASPETTIAMO PRESSO LO STUDIO A TE PIÙ VICINO
Il cantante Mal: “da tanti anni mi affido alla Maico, fai come me!” UDINE
TOLMEZZO
CODROIPO
LATISANA
P.zza XX Settembre, 24
Via Matteotti, 19/a
Via IV Novembre, 11
Via Vendramin, 58
Tel. 0432 25463
Tel. 0433 41956
Tel. 0432 900839
Tel. 0431 513146
Tel. 0432 730123
DAL LUNEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.
DAL MARTEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00
VIENE A CASA TUA
GRATUITAMENTE 52 | 24 10 2018 | TremilaSport+
CHIAMA IL NUMERO VERDE
CIVIDALE Via Manzoni, 21