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PALLAVOLO
BASKET
VIRTUS TRIESTE COL TURBO
GIULIA IANEZIC, VIVO IL PRESENTE
pag 31
pag 26
CALCIO DILETTANTI
PORDENONE IN SALSA SPAGNOLA pag 8..
LA TARVISIANA LARA DELLA MEA È ENTRATA NELL'ELITE DELLO SCI CON UN ESALTANTE PODIO IN NORVEGIA
REGINA DELLA pag 34-35
NEVE
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 1
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PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com
UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com
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SOMMARIO
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CALCIO
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LE BELLE DI TREMILASPORT La giornalista trevigiana Valentina Dal Mas presenta il suo nuovo blog dedicato anche alle tifoserie.
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BASKET La guardia triestina Giulia Ianezic è uno dei perni della Delser e della nazionale giovanile azzurra.
UDINESE SERIE C: PORDENONE IN SALSA SPAGNOLA
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PRIMA CATEGORIA: MARANESE, È CORSA PLAY-OFF
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CALCIO A 5
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L’ALTRO CALCIO: DELLA BIANCA: “IL MACCAN SI RISOLLEVERÀ”
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BASKET
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VOLLEY
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SPORT VARI
RUBRICHE 20 CULTURA 21-24 LE BELLE DI TREMILASPORT 42-453 MONDO LIBERTAS 46-47 ITINERARI MTB 48-49 APPUNTAMENTI WEEKEND
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 3
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EDITORIALE
Per ilLEbasket regionaleDEL entusiasmi rinati TRA PROTAGONISTE “CIRCO BIANCO”
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empo di vacanze ma non per in primis per il calcio professionistico, iniziata la stagione dello scitutti, a livello internazionale e, mantenendo viva giàuna in preparazione in vista di una nuova stagione inizierà prostradizione ormai consolidata, un’altra giovaneche regina dellailneve di simo mese lasciandosi spalle la delusione nazionale. casa nostra ha fatto alle il suo ingresso, anche seeuropea per ora della in punta di pieL’Udinese, con il bianco” suo nuovo allenatore Iachini, ha effettuato le sue prime di, nel “circo internazionale, la tarvisiana Lara Della Mea, alla uscite conquale risultati, seppurelaestivi, che non entusiasmano d’altra parte non dedichiamo copertina. Amica consolidata edel nostro giornale promette fuochi un organico sulla falsarigaTop di quello deia due pre(partecipò anche, d’artificio nel 2015, alla nostra manifestazione Tremila Magnano cedenti risicati campionati e privo fra l’altro ormai della classe di Di Natale. in Riviera), Lara è una sorta di predestinata, il cui percorso sugli sci iniziò all’età IdotreCibischino individuato giovane esterno ceco di Jankto la di anni sottohala comunque guida del padre, per poinel proseguire con costanza risultati possibile sorpresa di stagione, vedremo se la sua profezia si avvererà. E per fino all’attuale ingresso ad alto livello nelle grandi competizioni internazionali. Un il basket esempio regionaledièsemplicità invece tempo di entusiasmi con Trieste al di suo enulteriore friulana applicata arinati, risultanze sportive rilievo. nesimo campionato di A2 affrontato sulla base dei giovani del proprio vivaio Quelle che non giungono invece dalla squadra-top del calcio friulano, l’Udinese, e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di che dopo aver sostituito un Velazquez a digiuno di pallone italiano con il più campagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a pragmatico Nicola, ha incamerato 4 punti importanti per la sua scarna classificonferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’asca, che permane comunque deficitaria e pericolosa. Il nostro Cibischino, nel suo senza di una formazione di vertice dopo la chiusura dei battenti da parte della servizio, elogia in particolare l’olandese Nuytinck, fulcro di una difesa imbattuta Snaidero e il direttore sportivo del club triestino, Mario Ghiacci, non vede l’ora, da due giornate. Salvezza possibile, certo, ma entusiasmi lontani da quelli dei bei come afferma nella nostra intervista, di effettuare la sua rimpatriata a Udine. tempi con Zaccheroni o Guidolin. Ma rimane il nodo relativo ad un palasport Carnera da anni in preda a probleNel basket, invece, siamo vigilia disiuna nuova vetrina quelmatiche burocratiche e la alla cui pratica prova ora in fretta internazionale, e furia a chiudere in la dell’Under 16 maschile, chele verrà proposta a cavallo di Ferragosto a Udine vista di un campionato di A2 cui battute iniziali (e ci si augura solo quelle), per dall’infaticabile accoppiata Micalich-Adami. Una ormai, la l’Apu, avranno luogo a Cividale. Come sempre ci consolidata dedichiamo tradizione, poi ai personaggi e pallacanestro nei mesi estivi in Friuli.che la nostra Bianquello di spiccogiovanile stavoltainternazionale è la bella pallavolista Elisa Manzano, Ecamaria a proposito di basket, l’ex giocatore e dirigente Carlo Fabbricatore ci propone Gonano ha scovato in Birmania nel corso del suo giro del mondo: una una volta di più, “in punta didice penna” com’è nel suo scanzonato, nuovi lunga pausa di riflessione, l’atleta friulana, poistile deciderà il da farsi dalepisodi punto che l’hanno visto protagonista, neiperverranno. derby fra Udine, e Goridi vista sportivo, vagliando le questa offerte volta che le Chi Trieste non vorrebbe zia, che lo videro primattore con le varie maglie. seguire l’esempio di Elisa, staccando la spina per qualche mese per ricaricarsi? Questo e altro, insomma, com’è nelle caratteristiche del nostro giornale. Immedesimiamoci nella sua esperienza, lasciando spazio all’immaginazione.
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CALCIOUDINESE L'ANALISI
NUYTINCK, COSÌ SI FA JUVE CI PRESTI KEAN? di IDO CIBISCHINO
E
se fosse lui il leader difensivo che l’Udinese va cercando? Lui è Bram Nuytinck, il pelatone d’Olanda, che nella truppa ora affidata a Davide Nicola è, assieme al vecchio Behrami, quello che di più ha masticato calcio di un certo livello se è vero che nelle cinque stagioni in maglia Anderlecht (la Juventus del Belgio) ha vinto tre scudetti e, nel totale di 158 presenze, ne vanta una trentina sul palcoscenico internazionale tra Champions ed Europa League. Senza contare le 23 maglie orange con la nazionale Under 21 ai tempi in cui stava emergendo nel Nec Nijmegen. Dopo un anno d’ambientamento
Quattro punti in due partite, Nicola ha tirato su l’Udinese puntando sull’ermeticità difensiva. E ha trovato nell’olandese un interprete affidabile dal nuovo condottiero. Fuori per infortunio nelle ultime tre versioni di Velazquez (se avesse potuto schierare il mancino olandese, ora magari Julio sarebbe ancora tra noi... ), Nicola non ha avuto dubbi nel proporlo subito nel proprio schema, ripagato dai risultati: Nuytinck è
zato in semirovesciata al volo il 26 settembre scorso contro la Lazio. Una volta tanto è giusto dare ai difensori ciò che loro spetta nel giorno in cui si santifica il quarto punto dell’era-Nicola, e senza beccare gol. Però, ragazzi, che catenaccione! Soltanto un principe della tattica
“
Ma il problema del gol persiste (un solo tiro contro il Sassuolo). Un’idea per gennaio: proporre alla Juventus lo scambio di prestiti Lasagna-Kean
consolidato e stabile, ora Davide Nicola è chiamato al compito probabilmente più difficile, tale perchè accanto agli interpreti sotto mano resistono grossi punti interrogativi: produrre gol. Con riferimento alla quattordicesima giornata di campionato, l’Udinese di oggi è la più avara dando la mano a quella della scorsa stagione. Appena 12 reti realizzate (e la miseria di 4 in casa), come quella di Del Neri e poi di Oddo. Avevano segnato di più le squadre di Iachini (15), di Colantuono (18), di Stramaccioni (21). Cosa fare? Persistendo l’involuzione di Lasagna (Problemi tecnici? Fattori ambientali? Limiti caratteriali? Boh...), fuori uso il polacco Teo e co-
Kevin Lasagna (finora due gol in trasferta) e il giovane fenomeno juventino Moise Kean.
(costato 3 milioni, è arrivato in bianconero nell’estate del 2017 per coprire il vuoto lasciato dall’ancora inspiegabile partenza di Felipe) in cui non se l’è cavata male, ora a 28 anni ha l’età giusta per realizzare la migliore sintesi tra doti tecniche, tempra atletica, esperienza e personalità. Riservato ed educato secondo stile olandese, e un tantino più chiuso provenendo da una cittadina (Malden) di provincia, Nuytinck ha capito che questo era il momento di uscire dal guscio, di prendersi qualche responsabilità in più, in ciò sollecitato
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stato perfetto nella vittoriosa battaglia contro Roma, si è ripetuto da vero gladiatore (qualcuno l’ha votato come il migliore tra i bianconeri) contro i satanassi del Sassuolo. Merito ulteriore aver sopperito con generosità e spirito di squadra alle manchevolezze del pulcino Pezzella che Berardi andava sistematicamente a cercare ritenendolo, non a torto, l’anello debole dello schieramento bianconero. L’olandese, poi, condisce quasi sempre il bilancio annuale con qualche rete. Resta una delle più belle viste al Friuli quella che (purtroppo inutile) ha realiz-
come Guidolin (e Nicola è quello che più lo ricorda tra gli allenatori che gli sono succeduti a Udine) avrebbe saputo organizzare una muraglia del genere, facendo di necessità virtù. “Intanto abbiamo messo a posto la fase difensiva” si è quasi scusato Nicola. E infatti l’Udinese ha dato un apporto minimo al varietà (quello che, ahinoi, inseguiva don Julio, senza avere gli attori giusti), arrivando al tiro una sola volta, da lontano, con una sventola mancina di Mandragora. Ammesso che la fase uno sia stata digerita diventando patrimonio
munque tutto da verificare quando si renderà disponibile, ancora impresentabile Vizeu, accanto al jolly De Paul l’unica risorsa offensiva si è rivelato il ventiduenne Pussetto, attaccante esterno riciclato da punta centrale. Bel giocatore, di grande avvenire, ma nella fattispecie una toppa. Ne consegue che la società sta riflettendo. Per scongiurare il rischio di trascinarsi appresso lo spettro della serie B fino alle ultime giornate, logica vorrebbe che a gennaio la società recapitasse a Nicola una punta degna di questo nome. Ma si sa che il mercato bis è
UDINESECALCIO SEGNALI DA LEADER Nicola si è subito fidato di Bram Nuytinck. A 28 anni può diventare il leader difensivo dell'Udinese.
disseminato di trappoloni e di bidoni. Suggeriamo all’ora un’idea folle solo in apparenza: mettere sul mercato Lasagna, le cui caratteristiche di velocità e di attacco allo spazio potrebbe tornare utili come arma tattica a una squadra di rango cui
DOMENICA ZAPATA CON L’ATALANTA A FRIULI
Il tornado Duvan
manca un interprete di quel tipo. Esempio: presentarsi alla Juve e proporre uno scambio di prestiti sino a fine stagione, Lasagna a disposizione di Allegri, e per Nicola il giovane fenomeno Moise Kean, uno che nell’Udinese giocherebbe sempre.
Dopo la scorpacciata a spese dell’Inter (4-1 rifilato agli spallettiani) sono arrivate due sconfitte di fila, anomale e brucianti: quella di Empoli, sprecando un vantaggio di due reti, e quella (1-2) di lunedì nel posticipo della 14.ma giornata contro il Napoli. C’è sconcerto attorno all’Atalanta che vedremo domenica prossima al Friuli incrociare i bianconeri di Nicola. Neppure l’esperto Gasperini riesce a capire perchè la sua squadra, che pure riesce a esprimere livelli di gioco eccellenti, ogni tanto si perda in un bicchier d’acqua facendo venir meno la continuità a scapito ovviamente della classifica che non è intonata (18 punti) al valore di un gruppo consolidato. In settimana Gasperini si è trasformato in un martello pneumatico e ha cominciato a farsi sentire sui giocatori anche la pressione della piazza. L’andazzo va spezzato. L’Atalanta, oltretutto, ha un discreto curriculum in trasferta, dove ha raccolto 8 punti (vittorie su Chievo e Bologna, pari con la Roma, a fronte di tre sconfitte: a Ferrara, Firenze ed Empoli). Aspettiamoci al Friuli una squadra arrabbiata e con nel motore un ex annunciato in grande forma, dicesi Duvan Zapata che, nella veste di ex anche contro il Napoli, è stato il migliore in campo, immarcabile: ha realizzato il gol del momentaneo pareggio, ha sfiorato nel finale il
raddoppio, con le sue poderose folate ha tenuto in costante apprensione la difesa di Ancelotti. Il colombiano è una sicura risorsa, ma proprio questa sua propensione a fare la guerra al mondo in solitaria può rivelarsi un limite nel momento in cui non dialoga abbastanza con i compagni. A Nicola l’arduo compito di decifrare - più negli uomini (ancora Rigoni oppure Ilicic trequartista accanto a Gomez?) che nel modulo (il consolidato 3-4-2-1) - l’Atalanta che verrà a Udine, e decidere come impostare la partita. Riproporre il catenaccio attuato contro il Sassuolo, oppure osare un tantino di più? Lo capiremo subito dalla presenza o meno nella formazione di partenza di Behrami, l’indicatore delle volontà tattiche dell’allenatore. Probabile che il capitano sia riproposto nell’undici di partenza per un assetto guardingo che prenda le misure ai nerazzurri. Così come riteniamo probabile che, sulla scia dei primi riscontri della sua gestione, Nicola riproponga davanti i due argentini De Paul e Pussetto, chiedendo sopratutto a Fofana di allungarsi a supporto con qualche strappo dei suoi. Lasagna? Da calare a lavori in corso, nella speranza che il tanto correre lo porti finalmente in rete. In questa stagione ha segnato due gol, entrambi in trasferta, al Friuli abbiamo visto soltanto la sua faccia triste.
di Biancamaria Gonano
A SAN DANIELE NASCE IL CLUB 33038 Far nascere un nuovo club di questi tempi è un’impresa quasi titanica, perchè trovare l’entusiasmo per sostenere l’Udinese in questi ultimi anni è difficile. L’amore è sempre lo stesso per tantissimi appassionati friulani ma non più appagato da risultati brillanti e palcoscenici europei come ci aveva abituato la squadra di qualche anno fa. I friulani non pretendono certo più quelle cavalcate magiche che tanto hanno fatto sognare ad ogni magia di Di Natale e compagni ma almeno di sognare a suon di belle partite e tanto cuore in campo. A San Daniele l’aria è buona e sana per il prosciutto ma evidentemente anche per il tifo bianconero. Recentemente nella cittadina collinare è stato inaugurato un nuovo sodalizio di tifosi: Marco De Stefani, il presidente, Dimitri, Giovanni,
Walter, Mirko, Andrea, Silvana, Serena, Luisa e Francesca. Un gruppo misto di donne e uomini di varie età che hanno deciso di riunirsi presso la sede Melba di via San Luca a San Daniele
“con l’intento di portare nuove iniziative per riunire ed accompagnare famiglie e soprattutto bambini verso un sostegno genuino verso la nostra Udinese”. Così si legge nell’invito per
l’inaugurazione dello scorso 18 novembre, serata in cui tantissimi amici e curiosi, due emittenti televisive, una delegazione del settore giovanile del San Daniele calcio, la nuova amministrazione locale, hanno voluto augurare le migliori fortune al neonato club dal nome misterioso, ma non troppo. 33038 è infatti il Cap della località collinare ma ora il nome di una nuova avventura che cercherà con entusiasmo di smuovere la passione dei cittadini della zona. I primi appuntamenti saranno le trasferte a Milano (15-16 dicembre) e Ferrara (26 dicembre), la visita dello stadio Friuli per i bimbi con l’incontro con i giocatori e la mostra/ esposizione di una parte delle oltre 300 maglie dell’Udinese di Luca Cristiani, il cui ricavato andrà in beneficienza. (Foto Gallino)
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 7
FOCUS
SERIE C
IL FUTURO DEL PORDENONE
IN SALSA SPAGNOLA
Con il progetto “Pordenone 2020”, la società neroverde apre ad una sorta di azionariato popolare, modello che ha fatto le fortune di club quali Barcelona e Real Madrid
I
l Pordenone Calcio ha presentato nella sala consiliare del municipio “Pordenone 2020“, progetto di equity crowdfunding unico in Italia. In vista del Centenario, in programma appunto nel 2020, nasce un club nel club: il tifoso, acquistando una quota, diventa parte attiva del processo di sviluppo della società neroverde, che punta ad arrivare sempre più in alto con la conquista della categoria superiore. Un processo fondato sui valori della trasparenza e della partecipazione, con obiettivo rafforzare il club – in vista del Centenario – alzando ulteriormente il livello della Prima squadra (già ai vertici della serie C), del Settore giovanile (modello nazionale e punto di riferimento per il territorio) e delle strutture. Il progetto è stato ideato dal dottore commercialista Alberto Rigotto e l’avvocato Nadir Plasenzotti, realizzato in collaborazione con TheBestEquity, piattaforma ufficiale di Pordenone 2020. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, il presidente del Pordenone Calcio Mauro Lovisa, i soci Giampaolo Zuzzi, Maurizio Orenti e Carlo Vendrame, i professionisti Alberto
Rigotto e Nadir Plasenzotti, Alessandro Giglio (presidente) e Marco Tajana (partner) di TheBestEquity. La quota minima di ingresso nel club è di 250 euro. Tre le tipologie di partecipazioni tecniche individuate: categoria C (250-4.999
euro), categoria B (5.000-24.999) e categoria A (oltre 25.000 euro). Ai benefit tecnici (in primis i pieni diritti amministrativi, garantiti per tutte le quote) si affiancano dei vantaggi esclusivi, sempre modulati sull’entità delle quote. Vantaggi quali abbonamenti, ingressi agevolati, merchandising e speciali scontistiche. La quota sarà acquistabile da
“
Ramarri ora attesi dal match interno contro il Ravenna mercoledì 5 dicembre a venerdì 15 marzo. All’ufficio dedicato “Pordenone 2020” del centro sportivo Bruno De Marchi (via Villanova di Sotto 9/A), dalle ore 17 alle 20, personale del Pordenone Calcio guiderà i tifosi interessati alla
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sottoscrizione. Lo sportello sarà attivo dal lunedì al venerdì. Le quote saranno acquistabili anche autonomamente, collegandosi a www.thebestequity.com/projects/ pordenone2020. Intanto sul campo i Ramarri continuano a volare. Dopo il pari in rimonta contro il Sudtirol, conservano infatti il primato nel girone, e si apprestano ora ad affrontare la sfida interna contro il Ravenna. Non può che esserne soddisfatto il tecnico Attilio Tesser, che vede nel gruppo il punto di forza della banda neroverde: “La nostra forza è un gruppo straordinariamente unito. È bello che faccia gol chi entra dalla panchina. Per segnare in partite bloccate c’è bisogno di un “guizzo”. È un campionato dove non c’è una squadra superiore alle altre. Noi siamo lì ma i numeri contano poco: tutte le gare sono estremamente equilibrate. Germinale? Sono contento per il suo gol, è entrato e ha fatto davvero bene. È un gruppo in cui tutti sono importanti, anche se non sempre trovano spazio durante la gara”.
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CALCIOFOTOGALLERY
PRIMA CATEGORIA B RIVOLTO SANTAMARIA
FOTO VANNI SNIDERO
1-1
10 | 5 12 2018 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 11
AI RAGGI X
PRIMA CATEGORIA
MARANESE, AVANTI SENZA PATEMI I lagunari battono in trasferta il Rivignano e si issano in piena zona play-off. I risultati della squadra vanno ben oltre le aspettative di inizio anno. Ma il tecnico Sinigaglia predica calma: “Prima la salvezza”
M
aranese corsara a Rivignano e sempre più lanciata nella zona play off del girone C di Prima categoria. Sette vittorie, quattro pareggi e due sole sconfitte, il bottino fin qui ottenuto dai lagunari, che possono anche vantare la seconda miglior difesa del girone, con soli 8 gol al passivo. Decisivi ai fini del risultato i due rigori realizzati da bomber Motta, capocannoniere del torneo con 12 marcature, al 22’ del primo tempo e al 22’ del secondo. Due anche le espulsioni rimediate nel secondo tempo dai padroni di casa: il terzino Zanirato è mandato anzitempo negli spogliatoi dall’arbitro Visintini per doppia ammonizione – fallo, quest’ultimo, che ha procurato il primo rigore in favore della Maranese – seguito pochi minuti dopo dal compagno di maglia Pighin, reo di qualche parola di troppo rivolta all’arbitro stesso. Ma Ermano Sinigaglia, allenatore della Maranese, ci tiene a sottolineare i meriti della propria squadra: “È stata una bella vittoria, la partita si è tenuta costantemente
La rosa della Maranese della passata stagione su ritmi alti, di categoria, soprattutto nel primo tempo. I miei ragazzi sono stati molto bravi e Zanello, il portiere, mi è piaciuto particolarmente per il senso di sicurezza che ha infuso ai compagni e per come ha gestito la gara. Tatticamente la partita è andata come credevo, con il Rivignano che faceva più
Simone Motta, capocannoniere del torneo
12 | 5 2412102018 2018| TremilaSport+ | TremilaSport+
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Sinigaglia: “Zarja pericoloso, ha giocatori di esperienza in categorie superiori” possesso e noi che rispondevamo in contropiede; l’avevamo preparata in settimana proprio così”. “Sono particolarmente soddisfatto della vittoria perché il Rivignano è una squadra bella e arcigna, difficile da affrontare - continua Sinigaglia -. Ora però guardiamo avanti, ci attende la sfida con lo Zarja e sarà una partita tosta perché loro dispongo di giocatori navigati con esperienza anche in categorie superiori”. Questo invece è il pensiero del tecnico sugli obiettivi stagionali della sua Maranese: “Vogliamo fare un buon campionato, è il nostro primo
anno in Prima Categoria e vogliamo come minimo mantenerla. Ora stiamo andando bene e abbiamo possibilità di crescere ulteriormente. Tutto ciò che arriverà sarà ben accetto, il tempo ci dirà quanto in alto sapremo arrivare”. Decisamente meno soddisfatto, invece, il tecnico del Rivignano, Peter Livon: “Uno solo, in campo, non è stato all’altezza della situazione, e non mi riferisco ai giocatori. I due rigori c’erano, le espulsioni meno. Soprattutto la seconda. Voglio dire che poteva essere una partita più bella. La Maranese è una grande squadra, hanno ottimi giocatori, perdere contro di loro ci stava, in un altro modo sarebbe però stato preferibile. Mi sarebbe piaciuto giocarmela fino al novantesimo. Tuttavia, non è da queste partite che noi cerchiamo i punti che ci servono, è una sconfitta che non cambia i nostri piani né modifica il nostro cammino. Noi dobbiamo comunque fare meglio, ai play off ci crediamo, sono un sogno, ma non sono fuori dalla nostra portata”. (e.b.)
MEM è un bar/ristorante dove puoi comperare oppure è un negozio dove puoi mangiare; girala o guardala come vuoi la sostanza non cambia! MEM è un locale dove puoi mangiare quattro cose fatte bene, bere una birra o un bicchiere di buon vino ed acquistare quello che ti sta intorno: il tavolo dove stai mangiando, la sedia sulla quale sei seduto, il quadro che vedi appeso alla parete, l’oggettistica esposta, il modernariato che ti circonda, il lampadario che ti illumina... insomma, è in vendita tutto ciò che stai guardando! Fare affari, se ti piacciono le cose originali, stravaganti ed introvabili non sarà difficile!
CALCIOFOTOGALLERY
seconda CATEGORIA B MORUZZO TAGLIAMENTO
FOTO ILARIA METUS
4-1
14 | 5 12 2018 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 15
CALCIOC5
DISPUTATI I QUARTI DI FINALE DELLA KERMESSE REGIONALE: NESSUNA SORPRESA, PASSANO LE BIG
FLASH GUIDA LA FENICE VENEZIA MESTRE
UNDER 19
Continua il buon momento della formazione giovanile giallo-nera allenata da Jovic che, nel recupero della quarta giornata, espugna per 8-1 la Spes Arena di Belluno e conferma il secondo posto a tre punti dalla capolista imbattuta Fenice Venezia Mestre e con quattro punti di margine sulle terze, Altamarca e Villorba. Quinto posto per il Pordenone a metĂ classifica.
IL MOLARO VOLA DRITTO IN FINALE
AMATORI
Stretta finale per la fase finale del Torneo Autunnale amatoriale: con un turno di anticipo vola in finale a suon di reti il Molaro, che travolge per 12-1 la Libertas Martignacco. Con un turno ancora da giocare saranno Pentalcor e Triestina Futsal a giocarsi l'altro posto, con attualmente la squadra di mister Movio che precede di tre punti la squadra giuliana dopo il 2-2 nello scontro diretto.
A CIVIDALE LE FINALI PER LA SERIE C
COPPA ITALIA
Location inedita ed accattivante quella scelta dal Comitato Regionale per le final four di Coppa Italia. Semifinali e finali si giocheranno a Cividale con il seguente orario. Semifinali, venerdi 7 dicembre: ore 19.30 PalmanovaFutsal Udinese ore 21.30 Udine CityTorriana in caso di paritĂ direttamente calci di rigore. LunedĂŹ 10 dicembre ore 20.30 finalissima, in caso di paritĂ due tempi supplementari da cinque minuti.
COPPA ITALIA, ECCO LE FINAL FOUR
F
ermo il campionato di serie B, si sono disputate le gare valide per il terzo turno di Coppa Italia che tra le squadre regionali ha visto in campo solo il Maccan ospitare la corazzata Imolese. Che sulla carta sarebbe stato molto arduo passare il turno contro una formazione allestita per dominare Coppa e campionato lo si sapeva ampiamente, ma nel calcio a 5 nulla è scontato (come dimostrato proprio dal Pordenone, che sette giorni prima in campionato ha fatto penare gli emiliani, che si sono imposti per 3-2). E infatti il Maccan Prata alla fine può ritenersi soddisfatto per una sconfitta dignitosa (4-6) condita da una direzione di gara molto discutibile (espulsi Vulikic, Stendler, Aziz ed il portiere ospite Paciaroni) . La squadra di Salfa dopo il doppio svantaggio iniziale riesce a chiudere la prima frazione di gara sul 3-3, poi le espulsioni nella ripresa determinano le superiorità finalizzate dall'Imolese che alla fine accede agli ottavi di finale, ma ad uscire dal campo con gli applausi è anche, e soprattutto, il Maccan. In regione si sono disputati i quarti di finale di Coppa Italia che hanno decretato le quattro formazioni che si giocheranno la final-four a Cividale del Friuli: pronostici rispettati alla fine, come rispecchia il campionato, passano alle semifinali le prime quattro
squadre della classifica, anche se solo il Palmanova ha avuto vita facile. La squadra allenata da Criscuolo ha battuto agevolmente per 12-2 un Tergesteo in formazione rimaneggiata, da segnalare la tripletta del sempre piÚ convincente Langella oltre alle doppie marcature per Zalaschek, Vidussi e Contin. Grande equilibrio negli altri tre incontri: nella gara del venerdi la Futsal Udinese stacca il pass battendo per 3-1 il Maniago, una doppietta di Sironi manda la squadra di Della Negra al riposo sul 2-0, la reazione dei bianco-verdi nella ripresa con Zaami viene vanificata dalla terza rete di Dorbolò per il 3-1 finale. Fatica oltremisura anche l'Udine City contro un Manzano che dopo l'imbarcata di Maniago in campionato ritrova lo spirito battagliero, 2-2 dopo i primi venti minuti effettivi, ad inizio ripresa è l'ex Frosutto a riportare avanti i bianco-neri, con Duricic che nel finale spreca la possibile palla del pari e Valent a colpire nel 4-2 finale, con i giallo-blu in campo con tre uomini dopo le espulsioni di Gasich e Patti. Equilibrio anche a Gradisca d'Isonzo, con i locali che passano il turno dopo il 6-4 sulla Clark costretta a rincorrere tutta la gara; in evidenza per la squadra isontina Vaglioni e Sgura con una doppietta a testa.
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16 | 5 12 2018 | TremilaSport+
TURF OR INDO
ALTROCALCIO
FUTSAL
DELLA BIANCA: “CI RISOLLEVEREMO” Il giovane talento del Maccan Prata, felice della sua prima parte di stagione nel campionato di Serie B, promette ai tifosi grande impegno: “C’è stato qualche passaggio a vuoto, ma il gruppo è solido”
P
er qualcuno è una delle sorprese in positivo di questo avvio di campionato. Ma in verità le qualità e le sue potenzialità, in casa Maccan Prata, erano ben note fin dal suo approdo, quest’estate, in giallonero. Stiamo parlando di Edoardo Della Bianca, il cui impatto con il club è stato senza dubbio positivo. Mattatore in Coppa Italia e pienamente integrato negli schemi di mister Pierangelo Salfa, che nell’arco di queste prime gare gli ha riservato un ampio minutaggio, il centrale classe ’98, già capitano della rappresentativa del Friuli Venezia Giulia allo scorso Torneo delle Regioni e al terzo anno nel mondo del calcio a 5, ha ormai dimostrato stoffa e carattere notevoli. – Edoardo, sei stato presente in tutte le gare fin qui, per giunta giocando parecchio. Non male per una “promessa”… «Assolutamente sì, personalmente sono molto contento dell’esperienza che sto vivendo in questo momento. Mi dispiace per alcune partite di campionato, in cui forse ci è mancato qualcosa e abbiamo subito un piccolo contraccolpo; ma sono contento perché quello che ho visto è quello che mi aspettavo di trovare. Non potevo chiedere niente di più, e anzi sono contento perché sto giocando tanto e sto facendo esperienza, che penso sia la cosa migliore.»
era già presente in squadra si è molto prodigato nei miei confronti e mi ha aiutato a inserirmi nel gruppo. Son contento soprattutto delle persone che ho incontrato, prima ancora che dei giocatori.» – E la serie B, da debuttante, come la vedi? «Sicuramente è un campionato molto più difficile rispetto alla “nostra” serie C, nell’ambito della quale noi come Regione ovviamente dobbiamo ancora crescere molto rispetto ad altre realtà come il Veneto. Però il fatto di cimentarsi in questo tipo di campionato, che ci sia competizione ogni weekend contro ogni squadra non può che far bene e stimolare ciascuno a far di volta in volta meglio. È esattamente quello che mi aspettavo in termini di impegno e di tutto ciò che va messo in campo.» – Quali sono i tuoi propositi per il prosieguo di questa stagio-
ne? Dove credi possa arrivare il Maccan? «Per quanto mi riguarda, il mio obiettivo personale è continuare
Della Bianca: “Il Maccan ha creduto in me. Spero che ci si possa lanciare a vicenda” a crescere, da un’annata come questa ho solo da imparare. Per quanto riguarda la squadra, invece, so che ci riprenderemo al più presto da questo momento un po’ negativo. Quanto agli obiettivi,
Edoardo Della Bianca credo che se tutti ci impegniamo i play-off possiamo raggiungerli senza problemi.» – E tu, dove ti vedi fra qualche anno? «L’obiettivo è fare quanta più strada possibile. Se sarà col Maccan sarà più bello e meglio. È la mia seconda squadra di calcio a 5, ha creduto in me e spero che possiamo lanciarci entrambi e a vicenda. Non metto paletti, ovvio: chiunque spera sempre di arrivare più alto possibile.».
– Com’è stato l’impatto con una nuova società e dei nuovi compagni? «Sono rimasto certamente stupito dalla grande organizzazione interna alla società, dal fatto che ci siano dei ruoli ben definiti: questo mi ha colpito molto fin da subito. Poi comunque il fatto di essere entrato in un ambiente nuovo in cui conoscevo poche persone e solo dall’esterno non è stato assolutamente un problema: anzi, chi
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 17
SIDICEVA...
si diceva...
IL DERBY: LA MADRE DI TUTTE LE PARTITE Carlo Fabbricatore, talento goriziano degli anni '70/80, ripropone momenti salienti e atmosfere di molti incontri fra squadre regionali di cui fu sempre protagonista
I
l derby è sicuramente la madre di tutte le partite, ti salva o ti rovina una stagione. Vincere o perdere, parafrasando Al Pacino, è vivere o morire. Ho avuto la fortuna di giocare e fare il dirigente nell’età dell’oro del basket del Friuli Venezia Giulia e del Triveneto quando eravamo l’Indiana d’Italia. Sono nato a Gorizia, ho vissuto per molti anni a Udine e ho giocato instaurando un rapporto speciale con la città a Trieste. Ricordo un derby infuocato Udine Vs Gorizia con una ragazza, amica d’in-
fanzia, che per tutta la partita dalle prime file della tribuna centrale mi ha insultato ferocemente fin quando dovetti fare una rimessa molto vicino
Salutami mamma e papà”. Ci fu una fragorosa risata da parte di tutti gli spettatori vicini. Discriminazioni di genere e territoriali nei derby dell’epoca erano semplicemente delle espressioni prive di senso. Di queste partite da vivere o morire ricordo nitidamente il pubblico di Udine scandire il nome UDI-NE, U-DI-NE a squarciagola prima durante e dopo la partita mentre a Trieste quando il pubblico intonava l’Aida si raggiungevano vette di pathos indescrivibili.
Tra le squadre di Pressacco e Lombardi erano partite a scacchi prima che di basket
18 | 5 12 2018 | TremilaSport+
alla sua postazione e malgrado continuasse a insultarmi ebbi l’accortezza di farle una battuta: “Tutti bene a casa?
IMMAGINI Foto grande, Fabbricatore (secondo da sin. in ginocchio) con la Bic Trieste. Qui sopra, Spencer Haywood.
SIDICEVA...
ALLENATORI Da sinistra, in senso orario, Dado Lombardi, Flavio Pressacco, Tonino Zorzi e Rudy D'Amico, tecnici che hanno lasciato un segno nel basket italiano, ricordati da Fabbricatore..
di Flavio contro i tatticismi di Dado. Lombardi era famoso per i suoi cambi anche dopo qualche secondo di gioco e questo ci creava assieme alle sue zone miste molti problemi di continuità di gioco. Era una pallacanestro completamente diversa da quella attuale: tantissimi giocatori erano locali e quindi il derby assumeva un significato e un fascino che attualmente sono impensabili.
LA PARTITA DELL'AMICIZIA Un aneddoto divertente riguarda una partita organizzata a Trieste dopo lo scambio tra Ritossa, che saluto caldamente, e il sottoscritto: “La partita dell’amicizia”. La squadra udinese era allenata da Mangano che urlava e gesticolava creando in campo un clima esagerato quasi da corrida mentre Trieste era allenata da Rudy D’Amico, tecnico compassato che poi volli a Udine, che faceva della serenità il focus del suo modo di allenare. Fossati, pressando una rimessa laterale, mi colpì sulle braccia a gioco fermo più volte e io gli faci notare che era un'amichevole senza nessuna posta in palio. Il buon Fossati dopo pochi minuti mi ricolpì sulle braccia a gioco fermo costringendomi a reagire in modo veemente: lo rincorsi per prenderlo a calci nel sedere. Tra l’ilarità generale il pubblico cominciò a scandire il mio nome e a intonare l’Aida. Morale: espulsione per entrambi! Sono uno dei pochi giocatori che hanno vestito la maglia di Udine e Trieste e devo dire che il derby era sempre qualcosa di speciale. Quando con Udine, Pressacco coach, affrontavano Trieste, Lombardi coach, più che partite di pallacanestro erano partite a scacchi. Il pragmatismo matematico
MENTALITA' Ma il derby si estendeva anche a Pordenone, Mestre e Venezia (Verona non era ancora nell’élite del basket). Le partite con Venezia per me erano speciali: quella Reyer era allenata da Tonino Zorzi che, come sempre mi ricorda, mi ha messo la palla in mano alla Goriziana. Spencer Haywood era la stella di quella grande squadra, what else? Un giorno ero a Lansing, ospite di Michigan State University, ad assistere all’incontro tra la squadra di casa e Indiana, entrambe facenti parte la Big Ten Conference, considerato per College Basketball un vero e proprio derby. Assieme a mia moglie raggiunsi i posti vicini al Rettore e mi tolsi il giaccone senza accorgermi di aver indossato sotto la giacca un gilet rosso che si stagliava tra la marea verde degli Spartans come la spia della benzina sul cruscotto della macchina. Il mio ospite, originario del Friuli Venezia Giulia, mi guardò con grande stupore e ridendo mi disse: “A big mistake!!”. L’arena, 15.000 posti, era piena di studenti ed ex studenti ma nessuno urlò insulti o parolacce, il massimo dello scherno era deridere gli avversari con fragorose risate: questa è la differenza tra lo sport americano e noi. A fine partita i tifosi e le cheerleader di Indiana uscirono dall’impianto insieme a quelli di Michigan senza il minimo problema. E’ sport non una guerra. Stay tuned, a breve ci saranno altre storie. Carlo Fabbricatore
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 19
NONSOLOSPORT
CULTURA
Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale
MUSICA
IL NATALE CON GLI AMICI DEL CORO VOCINVOLO
“A
Christmas with Friends” è il nuovo lavoro discografico realizzato dal coro VocinVolo, annesso alla Scuola di Musica Ritmea di Udine. E’ il secondo in ordine di tempo dopo il successo ottenuto nel 2015 con il CD dal titolo “Merry Christmas” che in pochi mesi ha venduto 1000 copie. L’idea di incidere un nuovo disco è nata dal successo ottenuto dal precedente e dalle numerosissime richieste di una nuova incisione discografica. Il progetto discografico, nato da un’idea della direttrice e fondatrice del coro Lucia Follador, contiene tredici brani (non solo natalizi) nei quali il coro è affiancato e supportato da artisti di rilievo nazionale ed internazionale, quali Giò di Tonno, Paolo Fresu, Roberto Manzin (già sassofonista di Mario Biondi), Maurizio Tatalo, Stefano Muscovi, Leonardo Zannier, il pianista e arrangiatore Giovanni Molaro e il poliedrico Gorni Kramer Quartet, formato da quattro punte di diamante della nostra regione: il chitarrista Marko Feri, il fisarmonicista Sebastiano Zorza, il bassista Aleksandar Paunovic ed il percussionista Giorgio Fritsch. Il risultato è un album gustabilissimo, curato diligentemente nei dettagli, che saprà divertire ed entusiasmare, grazie anche alla direzione artistica di Valter Sivilotti e alla produzione dell’Associazione Canzoni di Confine. Il lavoro è stato interamente realizzato e squisitamente confezionato presso i prestigiosi studi Artesuono di Stefano Amerio. Il disco “A Christmas with Friends” è stato presentato lo scorso 24 novembre nell'ambito del concerto di gala al Teatro Palamostre di Udine presentato da Leonardo Zannier. Silvia Boscarello
AQUILEIA E IL SEGRETO DEI LARI Lo spettacolo, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura di Aquileia, è un mix di teatro, musica e suggestioni archeologiche. Chi volesse conoscere qual è il segreto dei lari, anzi di un lare in particolare, può assistere allo spettacolo ad Aquileia domenica 9 dicembre alle ore 18 in Sala Romana e successivamente in Piazza Capitolo.
20 | 5 12 2018 | TremilaSport+
L’ANGOLO DELLA
LETTURA
MAURIZIO DI GIOVANNI LINDA CASTILLO
VUOTO UNA STRADA EINAUDI OSCURA
Una professoressa di Lettere TIMECRIME
di un istituto tecnico scompare Joseph King, già noto alla comunità nel nulla. E se non fosse per una amish per il temperamento aggrescollega, nessuno se ne preoccusivo e violento e per essere un abiperebbe. Il marito, un ricco indutuale consumatore di droghe, è stato striale, sostiene che la donna se condannato all’ergastolo per aver ne sia andata di propria volontà, e brutalmente assassinato la moglie. non esistono prove del contrario. Ma a due anni dalla condanna, King Approfittando di un momento di è evaso ed ora è minacciosamente tregua nel lavoro, gli uomini di Paldiretto verso Painters Mill. Sarà il ma, cui si è aggiunto un elemento capo della polizia, Kate Burkholder, a per coprire l’assenza forzata di occuparsi di questo caso, complicato Pisanelli, decidono di cominciare dal sequestro dei cinque figli da parte un’indagine in modo informale. di King che, armato e disperato, non Scopriranno che anche le vite piú ha nulla da perdere e potrebbe uccipiene possono nascondere un vuoderli. Per Kate, oltre tutto, l’indagine to incolmabile. Un vuoto che ha ha dei risvolti personali. Cresciuta innumerevoli colori: uno per ogni insieme a Joseph King di cui si era paura, uno per ogni orrore. perdutamente innamorata, non avrebbe mai potuto immaginare il terribile scenario a cui sta assistendo.
RENEE KNIGHT
LA SEGRETARIA
RICCARDO PIEMME IACONA
PALAZZO Christine Butcher. È la tua segreD’INGIUSTIZIA taria, ti fidi di lei. Da più di dieci anni accompagna le tue febbrili MARSILIO
giornate in ufficio, controlla la tua «L’autonomia dei pm è di fatto sotto agenda, e forse conosce anche te, attacco. Da essa dipende il funzionala bella, famosa Mina Appleton, mento della democrazia: se si scardimeglio di quanto tu stessa ti cona l’equilibrio tra i poteri e la politica nosca. Caffè fino a mezzogiorno, mette le mani sulla giustizia, ogni tè nel pomeriggio, e dopo le sei arbitrio è possibile». Forte di questa nient’altro che whisky: la tua convinzione, Riccardo Iacona ci consegretaria non sbaglia mai. Chriduce nelle stanze dei Palazzi in cui si stine è insostituibile: in questi esercita la «malagiustizia» italiana, anni, mentre prendevi in mano puntando i riflettori su un intricato la guida del tuo impero di supergroviglio di lotte fratricide e interessi mercati eliminando per sempre inconfessabili. I retroscena del lavoro tuo padre, lei era lì. Qualche passo delle procure, le vicende dalle quali dietro di te, silenziosa come un sono nate indagini su banche, cortopo, attenta a notare ogni cosa. ruzione, malaffare, e i processi che Ogni segreto sussurrato, ogni dalla stagione di Mani Pulite a oggi informazione scambiata, ogni hanno occupato le prime pagine dei sguardo carico di significati. Tu quotidiani rivivono nell’avvincente le sei grata, davvero. Eppure, ogni ricostruzione di una delle migliori tanto, ti si affaccia nella mente un voci del giornalismo investigativo pensiero. Fin dove arriva la lealtà italiano. di Christine Butcher?
ROBERTO COSTANTINI
ALAFAIR BURKE
MARSILIO
PIEMME
DA MOLTO LONTANO
1990. Il figlio di un potente imprenditore romano scompare nel nulla. A indagare viene chiamato il commissario Balistreri: il ritrovamento del cadavere del giovane, orrendamente mutilato, assieme a quello di una ragazza sottomessa a un boss della Camorra, cambia le cose. Balistreri si ritroverà coinvolto in una sparatoria in cui il boss muore impedendogli di risolvere il caso. Dopo quasi quarant’anni di onorata carriera nella polizia, Michele Balistreri è andato in pensione, ma neanche adesso c’è pace per lui, perché quando due manichini che riproducono la scena del crimine irrisolto quasi trent’anni prima vengono ritrovati sepolti nel complesso residenziale in cui vive il padre del ragazzo ucciso.
L’ULTIMA VOLTA CHE TI HO VISTA Metropolitana di New York. Un video sgranato, girato col cellulare da un passante, mostra una donna che salva un ragazzo da una caduta fatale sui binari. Una notizia che fa gola ai giornali locali, perché la donna, subito dopo, scompare senza lasciare traccia. Come i suoi colleghi, anche la giornalista McKenna Jordan è a caccia di storie. Quando le capita tra le mani quel video, ciò che vede la lascia senza fiato. In quella donna ancora senza nome, McKenna riconosce Susan Hauptmann. Un nome che appartiene al passato suo e di suo marito Patrick. Una vecchia amica di cui da dieci anni non si hanno più notizie. Se è lei, e se è ricomparsa, vuol dire che forse vuole essere trovata. Per McKenna è arrivato il momento di cercarla davvero.
Valentina Sotto la curva
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 21
le belle di TremilaSport
22 | 5 12 2018 | TremilaSport+
le belle di TremilaSport
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 23
le belle di TremilaSport La giornalista trevigiana Valentina Dal Mas presenta in versione sexy il proprio nuovo progetto dedicato a squadre e fans della sua città
VI PRESENTO IL MIO NUOVO BLOG
È
un progetto che stava da tempo a cuore, quello di creare un blog personale di carattere sportivo dove pubblicare interviste, video e articoli, alla giornalista trevigiana Valentina Dal Mas, un’idea ora realizzata e che vede la collaborazione (che è anche una garanzia, lei sottolinea) del collega Mirco Villanova, di Veneto Globe. “L’ho fatto con la consapevolezza di quanto sia importante, oggi, l’aspetto social come trait d’union tra società, pubblico e quanti amino lo sport”, dice Valentina, che oltrechè apprezzata giornalista è anche modella. Ed è unendo le sue due attività che presenta per noi “Sotto la curva”, titolo del suo blog, in versione sexy, evidenziando pure le peculiarità estetiche che madre natura le ha messo a disposizione. “In virtù delle esperienze maturate – Valentina spiega il
24 | 5 12 2018 | TremilaSport+
nome dato al suo blog – ritengo che le interviste a giocatori e personaggi che seguono lo sport a diretto contatto con l’ambiente e la tifoseria siano così garantite agli utenti del mondo social”. Quelli che possono così estrinsecare idee ed emozioni utilizzando la casella di posta: sottolacurva.official@gmail.com, per parlare e discutere degli eventi di richiamo, e sono molti, dello sport trevigiano, uno dei quali, amatissimo dalla giornalista, è quello del basket che sta ritentando la risalita nella massima categoria, con il friulano Michele Antonutti fra i portabandiera di spicco. E sotto la curva del PalaVerde Valentina, in effetti, è ritratta molto spesso mentre, microfono alla mano, intervista non solo i protagonisti primi degli incontri, gli atleti, ma anche quanti, alla maniera americana, vivono la pallacanestro a bordo parquet, “preda” poi dei
media presenti. Al “Carnera” di Udine Treviso arriverà il prossimo 6 gennaio per affrontare l’Apu e Valentina già preannuncia la propria presenza professionale. “Verrò come Befana”, ironizza, ma anche in questa veste sarà sicuramente un bel vedere.
L’ALMA TRIESTE BASKET TORNA IN CAMPO PER LA NUOVA STAGIONE IN SERIE A.
TremilaSport, in collaborazione con Alma Basket, seguirà tutte le partite giocate sul parquet di casa. UNO PERICOLO NUMERO Casale, Il giovane lungo di si è dimostrato Niccolò Martinoni, realizzando efficacissimo in gara-1, 6 iando 22 punti e accalapp prospetti più rimbalzi. È un dei A2. dell’intera nti interessa
L’ASSISTANT COACH Trieste, confortato Il tecnico dell’Alma vittoria dalla seppur sofferta sulla corda nell’esordio, mantiene delle prossime la squadra in vista finale con gare della serie di Casale. Novipiù la
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BASKET IL SUO MENTORE Francesco Iurlaro, tecnico della nazionale e della Basket School, ha voluto fortemente a Udine Giulia Ianezic, una delle più positive in azzurro.
NON PENSO A LUNGO TERMINE
Foto: Sara Annichini
Giulia Ianezic, diciottenne guardia triestina della Delser e della nazionale giovanile, è concentrata sul presente, fatto anche di studio al Liceo linguistico, alla vigilia dell'esame di maturità. di Giuseppe Passoni
U INIZI Giulia ha giocato a Trieste con i maschi fino a 13 anni, esperienza che lei giudica fondamentale nella sua crescita cestistica.
no dei volti più promettenti della Libertas Basket School versione 2018/2019 è quello di Giulia Ianezic, diciottenne guardia triestina giunta nella società del presidente De Biase la scorsa estate, dopo aver partecipato proprio a Udine al campionato europeo Under 18 con i colori azzurri. Cominciamo a conoscere Giulia proprio chiedendole cosa le è rimasto di quell’esperienza, che ha visto le nostre ragazze concludere il torneo lontano dalle posizioni di vertice. “Anche se il risultato finale non è stato di quelli da ricordare - analizza l'atleta - , alla fine abbiamo comunque centrato l’obiettivo di partenza che era quello di non retrocedere e, considerato che il sorteggio non era stato particolarmente fortunato rendendoci il cammino subito in salita, possiamo ritenerci soddisfatte per come è andata.” A tuo parere qual è il gap che ci separa dalle nazionali più competitive? “Secondo me è principalmente una questione di “centimetri”, perché dal punto di vista squisitamente tecnico non sfiguriamo con nessuno, basta andare a rivedere la bella vittoria che abbiamo riportato nel corso del torneo contro un team
26 | 5 12 2018 | TremilaSport+
molto forte come quello belga.” Terminato l’europeo sei arrivata in A2 a Udine, con quali prospettive? “Il mio trasferimento da Muggia in Friuli è stato voluto fortemente dal mio coach in azzurro, Francesco Iurlaro, che da quest’estate è diventato capo allenatore della Delser e la prospettiva di poter crescere in una categoria superiore sotto la sua guida è stata un’opportunità alla quale
In azzurro il gap con le altre nazionali è dovuto alla differenza fisica ho aderito con entusiasmo: Udine è una piazza ambiziosa nella quale credo di poter maturare in maniera importante.” Dopo una partenza lanciata avete accusato una flessione con una serie di risultati altalenanti. Come mai? E quali sono i vostri obiettivi
per questo campionato? “Siamo un gruppo molto giovane e che quindi fisiologicamente è soggetto ad alti e bassi; in più ultimamente abbiamo dovuto fronteggiare anche alcuni infortuni che ci hanno penalizzato, ma detto questo siamo consapevoli di avere delle potenzialità importanti, come testimoniano alcuni successi contro avversarie di alta classifica e vogliamo sicuramente centrare i play-off per dare battaglia.” Come sono stati i tuoi esordi nel basket? “La mia avventura nel mondo della pallacanestro è iniziata alla scuole elementari, quando mia madre mi iscrisse al minibasket e fondamentale per la mia crescita credo sia stato giocare con i maschi fino a 13 anni. Oggi mi ispiro alle giocate di Kyrie Irving e punto a migliorare il mio tallone d’Achille, che è l’intensità difensiva.” E fuori dalla palestra, quali sono invece gli obiettivi di Giulia? “Sto frequentando l’ultimo anno del Liceo linguistico a Trieste e tra studi, spostamenti, allenamenti e partite il tempo che mi resta è davvero ridotto al minimo; ora come ora sono concentrata sull’esame di maturità e a dare il massimo per la mia squadra: non sento ancora arrivato il momento per pensieri “a lungo termine”.”
BASKET SOCIETA'
IMPORTANTE
EVENTI
SAPER ASPETTARE
FERRAGOSTO 2019 INTERNAZIONALE UNDER 16 MASCHILE PER UDINE
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A
L'Ubc mantiene salda la propria vocazione per i giovani, puntando anche a mantenere in C Gold la sua formazione maggiore
n via Marangoni c'è la "casa" storica del basket udinese, dove la Snaidero ha cominciato a muovere i primi passi e prima ancora hanno evoluito altre squadre di rilievo. Un palazzetto che ha un fascino antico e che da molti anni è la casa dell'Ubc, che milita in C Gold con la sua formazione maggiore e che ai giovani ha per vocazione sempre dedicato uno spazio preponderante. Giacomo Galanda è il figlio piu' celebre di questa famiglia, ma ci sono anche Infanti, Mastrangelo, Zilli e tanti altri. Nascono ancora campioncini a Udine? Lo abbiamo chiesto ad uno degli uomini di punta di questa Ubc, Mauro Rosso (nella foto). "Stiamo tenendo vivo il basket udinese, collaborando con continuità anche con l'Apu, e abbiamo mantenuto negli anni bui del basket udinese il lumicino della pallacanestro ed ora continuiamo la nostra avventura con nuovi traguardi da raggiungere, soprattutto in ordine alla crescita dei giovani, che rimane uno dei nostri obiettivi fondamentali, se non il principale. In questo contesto mi sento di rispondere che i giovani sono usciti e usciranno. Abbiamo otto squadre dal minibasket in su, li sappiamo aspettare". Intanto vi godete la C Gold che comunque è un discreto profilo. "Si, è stata un'impresa salire dalla Silver, siamo a contatto con il mondo veneto, dove la pallacanestro, soprattutto in questa categoria, è molto impegnativo. Le altre regionali sono squadre di tutto rispetto: Jadran, Corno, Monfalcone. Il
basket regionale non è inferiore a quello veneto per organizzazione, obiettivi e qualità espressa sul campo mentre a livello di risultati mi sembra che stiamo in un ordine di valori un po' inferiore, ma comunque si combatte e ogni partita puo' essere una sorpresa. E in questo contesto ritengo che l'Ubc possa dire la sua, con le carte in regola per fare bene". Prospetti e conferme in questo contesto? "Vedo molto interessante Raphael Chiti che si allena anche con l'Apu, con la quale, come dicevo, abbiamo un contatto continuativo ed estremamente costruttivo, poi ci sono Principe, Floreani e Pignolo. Chiti è un '99 ed io mi aspetto tanto da questo ragazzo volitivo e tecnicamente dotato". Come ampliare il movimento, come sensibilizzare i giovanissimi alla pallacanestro? "Andando per le scuole...lo stiamo facendo, anche l'Apu lo fa con diligenza e impegno. Bisogna mostrare ai giovanissimi che questo sport è affascinante e carico di sorprese, bisogna testimoniare la positività dello stare insieme, del costituire una famiglia e allo stesso tempo i valori delle sana competitività, non lo scontro, ma il confronto, con cio' che puoi fare e che sai fare". Quali fattori condizionano in senso negativo la pallacanestro giovanile? "Direi il calo delle nascite , poi naturalmente c'e' la concorrenza di altri sport, soprattutto il calcio, ma non parlerei di condizionamento negativo, piuttosto di alternative al mondo della pallacanestro. Dobbiamo far risaltare maggiormente il fascino del gioco di squadra in palestra, con il canestro lassu' a sfidarci...". Vito Sutto
ttenti a quei due. Si parla dell’accoppiata udinese Giovanni Adami – Davide Micalich (nella foto), rispettivamente presidente regionale della Fip ed event manager, che anche quest’anno porteranno nel capoluogo friulano una manifestazione cestistica di assoluto rilievo, il campionato europeo Under 16 maschile. Un’ennesima gratificazione, questa, della bontà organizzativa tutta friulana che giunge dalla Federazione internazionale, con l’appoggio di quella italiana presieduta da un Petrucci che nell’estremo nord-est della penisola sale spesso da Roma con dichiarato piacere. Campionato europeo di categoria che si svolgerà dal 9 al 17 agosto prossimi, data ratificata recentemente a Vilnius, in Lituania, inserendosi appunto nella radicata tradizione degli eventi proposti a Udine e in Friuli dal 2007, quando il Torneo dell’Amicizia diede il via alla serie, e caratterizzata anche da una seguitissima finale italiana juniores fra
Venezia e Virtus Bologna nel palazzetto creato appositamente nella sede della Fiera. Ciliegine sulla torta che furono, a seguire, l’Under 20 femminile nel 2014, l’Under 20 europeo maschile nel 2015 a Lignano e Latisana, quello Under 16 donne nel 2016, il Mondiale femminile Under 19 nel 2017 e l’Europeo Under 18 ragazze lo scorso anno. Settima manifestazione internazionale di spicco, dunque, quello che caratterizzerà l’estate 2019 e che garantirà conseguentemente un indotto non indifferente per alberghi, ristoranti e operatori turistici regionali, grazie anche al notevole seguito di familiari e amici di giocatori, tecnici e dirigenti della varie nazioni presenti. (e.f.)
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 27
VOLLEYFOTOGALLERY
SERIE B1 FEMMINILE CDA TALMASSONS ARGENTARIO
FOTO PAOLO DRI
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FOTOGALLERYVOLLEY
TremilaSport+ | 5 12 2018 | 29
VOLLEY
SERIE A & B
LUGLI SUONA LA CARICA PER LA BIOXIGEN La capitana trascina Pordenone nel netto successo contro l’Ezzelina in Serie B1 femminile. Vittoria anche per Talmassons, mentre in Serie A2 cadono sia Prata tra gli uomini, che Martignacco tra le donne
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mpresa sfiorata dalla Volley Prata in Serie A2 maschile. Dopo i primi 10 minuti nessuno si sarebbe aspettato di vedere una partita di oltre due ore. E invece dopo l’avvio choc la Tinet Gori Wines è riuscita a conquistare un punto contro la quotatissima Materdomini Castellana Grotte. E ad un certo punto ha anche cullato l’idea di accaparrarsi l’intera posta in palio. Impresa che sfuma al tie break. Dopo l’8-8 l’attacco pratese si inceppa e sale in cattedra il muro pugliese. La Materdomini ha 6 set point. Bortolozzo piazza tre muri punto consecutivi, ma le speranze della Tinet si spengono sul nastro, quello preso da Della Corte sull’ultima battuta. I ragazzi di Sturam restano comunque fuori dalla zona rossa, e nel prossimo turno ospiteranno la capolista Olimpia Bergamo. In Serie A2 femminile, niente da fare per la Libertas Martignacco in quel di Caserta. Le campane si sono imposte per 3-0 sulle ragazze di Gazzotti raggiungendole in classifica, ma comunque fuori dalla zona rossa. Nel prossimo turno, Martignacco riposerà. In Serie B1 femminile torna al successo Pordenone che si sbarazza in tre set della Ezzelina, con gara com-
Prata in azione (Foto Moret)
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non è bastata alla VB Udine per cavarne qualcosa contro il Delta Porto Viro. Troppo forte la capolista per i ragazzi di Menegazzo che hanno comunque fatto vedere buone cose soprattutto nel secondo parziale. La classifica resta impietosa con gli udinesi ultimi e fin qui sempre sconfitti. Ora impegno interno contro il Silvolley reduce dalla pesante sconfitta tra le mura amiche contro il Monselice. In Serie B2 femminile, tre vittorie e tre sconfitte nell’ottava giornata di campionato. Niente da fare per Trieste, sconfitta 3-0 in casa da Codognè, e ultima in classifica a 0 punti. L’Estvolley va a sbattere contro la capolista Asolo per 3-1, ma resta l’aEsultanza in casa Pordenone (Foto Arienti) battuta veramente solo nel secondo parziale. Unico neo della giornata l’infortunio di Giulia Gogna, uscita nel primo set per una distorsione alla caviglia. Vince anche Talmassons che piega per 3-1 in casa l’Argentario e rimane ad un solo punto dalla vetta, rimasta nelle mani dell’Anthea Vicenza dopo il successo interno col Giorgione. Una gara che si era messa subito bene per le ragazze di Guidetti, che
hanno però abbassato la guardia nel terzo parziale. L’ingresso di Lombardo si dimostra alla fine risolutivo. Positivo il fatto che il tecnico abbia potuto utilizzare tutte le ragazze a disposizione con alcuni riscontri positivi da diversi punti di vista. Nel prossimo turno, Talmassons andrà a far visita a San Donà, mentre Pordenone sarà di scena in casa contro l’Arena Verona. In Serie B maschile la buona voglia
In B2 femminile, fari puntati sul derby tra Estvolley e Volleybas maro in bocca perché le ragazze di Marchesini hanno comunque dato prova di potersela giocare. È mancata la continuità, dopo il successo nel secondo parziale. La terza sconfitta è quella del Juliavolley, andato ko per 3-1 nella tana del Volleybas, dimostratosi superiore in battuta e difesa. Successo al tie break per le Villadies contro l’Union Jesolo, anche se i tre punti per le ragazze di Sandri erano assolutamente alla portata. Vince bene, invece, Chions per 3-0 in trasferta contro il Justo Vispa Padova. Nel prossimo turno derby udinese tra Estvolley e Volleybas, mentre il Juliavolley se la vedrà in casa contro Justo Padova. Trieste attesa nella tana dell’Union Jesolo, mentre a Chions si giocherà il derby regionale tra le padrone di casa e le Villadies.
VOLLEY
SERIE C
LA VIRTUS TRIESTE INGRANA LA QUARTA La formazione giuliana si è buttata alle spalle la delusione per il finale della scorsa stagione e già domina il campionato di C femminile. Tra gli uomini a dettare legge sono i ragazzi dello Sloga Tabor
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n Serie C femminile, la Virtus Trieste vince il big match di giornata contro Pordenone per 3-0, e ormai solo il Volley Rizzi tiene il suo passo battendo per 3-1 Portogruaro. Sconfitta al tie break per Buia che porta a casa solo un punto dal parquet di Latisana. Lo Zalet vince, ma ha vita dura sul campo di Cordenons, che alla fine gli strappa un punto. Successo per 3-0 della Libertas Majanese contro Codroipo, mentre la Sangiorgina porta al quinto set Porcia, cedendo nel finale dopo essere stata due volte in vantaggio set. In fondo alla classifica resta il S.Andrea SV, sconfitto dal Rojalkennedy per 3-1. La classifica – Virtus Trieste 24, Rizzi 21, Zalet, Buia 16, Portogruaro 15, Pordenone 14, Porcia, Majanese 13, Latisana 11, Rojakennedy 7, Codroipo, Cordenons 6, Sangiorgina 5, Sant’Andrea SV 1. Nel prossimo turno, la capolista Virtus Trieste se la vedrà in casa contro Codroipo, mentre Pordenone andrà a far visita alla Sangiorgina, e il Volley Rizzi sarà di scena nella palestra del S.Andrea SV. Impegno esterno per Cordenons
contro la Libertas Majanese, mentre lo Zalet si appresta ad ospitare il Rojalkennedy. Derby nella Bassa tra Portogruaro e Latisana, mentre Porcia andrà a far visita a Buia. In Serie C maschile ottavo turno che sposta poco a livello di equilibri nel torneo. Vince lo Sloga Tabor che torna dalla tana del Trieste con un 3-1, anche se i padroni di
Solo il Rizzi Volley al momento tiene il passo della capolista in C femminile casa per tre set sono rimasti pienamente in partita. Successi interni, invece, per Gorizia e Cordenons: gli isontini passano per 3-1 contro
la Triestina, mentre i pordenonesi regolano con un netto 3-0 l’Ausa Pav. Tutto facile per Mortegliano contro il fanalino di coda Libertas Fiume Veneto (3-0), mentre i Villains vincono 3-1 sul campo della Fincantieri. La classifica – Sloga Tabor 24, Futura Cordenons, Olympia Gorizia 21, Mortegliano 14, Trieste, Triestina 11, Ausa Pav 9, Villains 8, Fincantieri 1, Fiume Veneto 0.
Nel prossimo turno, fari puntati sul big match di Monrupino tra Sloga Tabor e Olympia Gorizia. Cordenons spera di poter avvicinare la capolista affrontando in trasferta i Villains, mentre in zona salvezza sfida importante per la Libertas Fiume Veneto, all’ultima chiamata contro la Fincantieri. Mortegliano andrà a far visita alla Triestina, mentre l’Ausa Pav si appresta ad affrontare Trieste.
UNDER 14
AL FARRAVOLO IL TORNEO BELLIDEA mattutine hanno premiato, prima le giocatrici di casa griffate ATI NORD EST e, poi, il Farravolo. La finale ha visto la squadra di casa guidata da Coach Giuly Marchesich dominare decisamente il primo parziale, conquistato con buon scarto di punti, ma soffrire all’inizio di secondo set. Una serie di errori dai 9 metri, un cambio forzato dovuto ad infortunio e ad un paio di decisioni arbitrali “dubbie” hanno rimesso in gioco il Farravolo, bravo ad approfittare dei passaggi a vuoto delle Tigers. Sul 18 pari viene dato fuori un pallone abbondantemente dentro e, questo, fa perdere il filo alla squadra di casa, con il Farra che scappa sul 24 a 19. Palla riconquistata e, grazie a cambio tattico azzeccato dalla Marchesich e ad una serie di servizi efficaci, le due squadre ben presto si ritrovano sul 24 pari, con le Atine di casa cariche ma stressate per la rincorsa “forzata”. 26-24 Farra, un set pari e tie In un Pala Vermegliano gremito in ogni ordine di posti, si è giocato il Torneo break. Un terzo parziale fotocopia del secondo, con la Pallavolo Ronchi nervosa, BELLIDEA Under 14, con la partecipazione, oltre che delle Tiger nero arancio della sebbene superiore in campo, che gioca ad elastico e non riesce a portare a casa Pallavolo Ronchi, di due compagini del Sokol e del Farravolo. Le due semifinali un Torneo pienamente nelle sue “corde”.
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SERIE c MASCHILE VOLLEYCLUB TRIESTE SLOGA TABOR
FOTO WALTER RUSICH
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FOTOGALLERYVOLLEY
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La diciannovenne tarvisiana Lara Della Mea è entrata di prepotenza nel grande giro internazionale
PODIO TRIONFALE IN NORVEGIA di BIANCAMARIA GONANO
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e nasci a Tarvisio, vivi a pochi metri dalle piste e indossi gli sci a tre anni vuol dire che il tuo destino è segnato. Se tuo padre ti allena, poi, vuol dire che è proprio questione di dna. Genetica, talento e impegno che hanno portato nei giorni scorsi Lara Della Mea ad un esaltante secondo posto nello slalom, in coppa Europa in Norvegia, a soli 7 centesimi dalla vincitrice, la francese Noens. E alla fine i compagni di squadra l'hanno portata in trionfo. Avevamo chiacchierato con lei dicembre del 2012, quando l’allora tredicenne ragazzina talentuosa, era già dominatrice nelle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi
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IN CRESCENDO La giovane campionessa ha ottenuto in Norvegia un prestigioso secondo posto nello slalom
ai campionati italiani, al Topolino e al Pinocchio, le principali manifestazioni riservate agli sciatori più giovani. Allora, seppur adolescente, aveva espresso un sogno, quello di entrare in Nazionale. Era anche stata premiata dall’USSI regionale come ottima giovane atleta brava anche nello studio, salendo sul palco pure nel 2015 alla nostra vetrina di campioni "Top Tremila" all'Aquarius di Magnano in Riviera. Da allora le cose sono ulteriormente migliorate e Lara ha continuato a vincere moltissimi titoli e crescere in modo esponenziale. E il suo sogno si è realizzato, con la partecipazione alle grandi manifestazioni internazionali in azzurro. Al telefono Lara ci ha risposto
SCI
YOGA SPORT
I PORDENONESI TONEGUZZI E BASSO ORO E ARGENTO A PECHINO NEL CIRCO BIANCO Sugli sci sin dall'età di tre anni, Lara ha proceduto con costanza lungo il percorso che oggi l'ha portata a competere con i grandi nomi internazionali
dalla Svezia, dove ha partecipato a Funesdalen al Gigante di Coppa Europa, con la consueta briosa simpatia. “Non mi aspetto niente, sono senza pensieri, si vedrà”, ci aveva detto. Poi abbiamo appreso che la tarvisiana della squadra FISI FVG, inserita nella squadra azzurra, nonostante un pettorale 48 è giunta 17^, migliorando di due posizioni la prima manche, la migliore delle italiane. Una grande prestazione per la diciannovenne del Cs Esercito, il terzo miglior risultato di sempre in Coppa Europa e primo ingresso fra le venti nel gigante. E dopo la Svezia, subito tappa in Norvegia per un altro slalom. ANNO DI GRAZIA Che fosse il suo anno, lo si era capito quando a ottobre arrivò la notizia del suo debutto in Coppa del Mondo a Soelden: all’esordio assoluto nella manifestazione, Lara si è unita al gruppo di sciatori regionali presenti nel tempo in Coppa del Mondo: negli anni ’80 Nadia Bonfini e Marco Tonazzi, nei 2000 Alessia Pittin, Lucia Mazzotti, Jacopo Di Ronco, ed ora Emanuele Buzzi. Un traguardo prestigioso per la tarvisiana classe 1999, scuola Sci CAI Monte Lussari, che così racconta:
“Ho appreso della convocazione solo qualche giorno prima. Quest’estate mi ero allenata bene sia atleticamente sia sugli sci, giungendo ad una buona condizione e da subito ho perciò ricevuto buone sensazioni. E’ stata una bella esperienza e mi sono proprio divertita, anche se è stata molto difficile come pista. L’ho accolta con gioia ma tranquillamente, non pensandoci eccessivamente e posso dire di avere offerto il meglio delle mie possibilità e potenzialità". Un’esperienza formativa, aggiunge poi: "Entri a contatto con l'ambiente e provi la pista, sensazioni certamente di grande impatto emotivo, tanto da rendere difficile la concentrazione per la gara. Ma a seguire tutto questo non mi ha giocato brutti scherzi perché sono riuscita a vivere l'esordio come una normale gara di Coppa Europa”. Papà Michele non è più il suo allenatore ma continua a essere il suo riferimento principe: “ Per fortuna mio padre mi segue anche ora e quando può viene a vedermi mentre mi alleno. Per me è importante, perché mentalmente mi sento sostenuta, come pure nei consigli sugli sci e cosa mettere in borsa”. UNA RAGAZZA NORMALE Fin da quando frequentava la scuola dell’infanzia, la sua famiglia ha scelto di farla studiare ad Arnoldstein, in Austria, perchè imparasse bene anche la lingua tedesca. Lo scorso giugno ha concluso invece il Tecnico Turistico di Tarvisio, sostenendo gli esami di Stato: “E’ stata dura - ammette - perché ho potuto frequentare poco ma i professori mi sono venuti incontro, nonostante fossi sempre in giro per le gare. Non è scontato ma per fortuna ce l’ho fatta! Per ora non voglio pensare a cosa farò da grande e sono felice per adesso di fare l’atleta". Il lavoro è tanto, anche d’estate, considera la giovane campionessa: "Non c’è tempo di rilassarsi, i sacrifici sono stati e sono immensi ma io non vorrei fare altro nella vita. Da quand'ero una ragazzina sono cresciuta grazie a mio padre, alla mia famiglia che mi è sempre vicina, al mio allenatore, ai preparatori, allo ski man e a tutto lo staff. Inoltre, da quando sono entrata a fare parte del Gruppo sportivo dell'Esercito posso concentrarmi solo sulla mia attività, senza ansie di tipo economico".. E Tarvisio rimane la sua culla: "Per me è sempre casa e quando sono un po’ meno impegnata mi piace godermi la mia tranquillità domestica, andare a trovare la nonna, scoltare musica, leggere, vedere film o andare alle terme o a fare shopping. E vivere a due passi dalle piste mi dà sempre la possibilità di allenarmi anche lì, sulla porta di casa”.
Due ragazzi del Friuli Occidentale, Davide Toneguzzi e Riccardo Basso, allievi quindicenni della Scuola Yogah di Pordenone, sono saliti sui due gradini più alti del podio nella categoria Youth ai campionati del mondo di Yoga Sport appena conclusi a Pechino. I due giovanissimi yogi avevano ottenuto lo stesso eccezionale piazzamento anche due anni fa, nell’ultima edizione della manifestazione iridata: oro Toneguzzi (nella foto) e argento Basso, e identico risultato anche agli Europei di Praga dell’anno scorso. Questa volta però la vittoria ha un sapore ancora più intenso. La concorrenza è stata particolarmente agguerrita, ma i due ragazzi, guidati nella trasferta mondiale dal loro maestro di sempre, Nicola De Simone, sono riusciti ugualmente a primeggiare, superando i fortissimi coetanei di Messico, India, Lettonia, Francia e Regno Unito. Un risultato formidabile che idealmente trasforma Pordenone nella capitale mondiale dello yoga sportivo, quantomeno a livello giovanile. I protagonisti di questa impresa da annali rientreranno in Italia venerdì. (p.g)
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CICLISMOFOTOGALLERY
PREMIAZIONI ANNUALI DEL CICLISMO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Si è confermata momento saliente di ogni stagione agonistica la annuale festa del ciclismo del Friuli Venezia Giulia, appena svoltasi a Trieste. Con il presidente del comitato regionale della Federazione ciclistica italiana, Stefano Bandolin, assieme ai suoi più stretti collaboratori a fare gli onori di casa. Essa ha infatti ribadito di costituire un atteso appuntamento capace di, ancora una volta, rivelare l’ottimo stato di salute di un movimento il quale sa animare una attività intensa che sa uscire dai binari sportivi per farsi sempre ampiamente apprezzare. Lo testimonia, ad esempio, la presenza nella gremita Sala 3-Auditorium 1-Molo IV della città giuliana di Piero Mauro Zanin, presidente del consiglio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Ovvero un ente che ha costantemente dimostrato attenzione e sostegno al ciclismo e, sul quale, la Federazione intende ancora continuare a contare per il suo sforzo diretto principalmente verso le giovani generazioni. Ma, a proposito di autorità istituzionali, significativa la partecipazione alla festa anche di Otto Flun, Tomaz Grm e Ivica Grzinic alti dirigenti delle Federazioni del ciclismo di rispettivamente Austria, Croazia e Slovenia. Ovvero paesi confinanti con il Friuli Venezia Giulia e con i quali il presidente Bandolin intende rafforzare i legami di reciproca collaborazione internazionale, nel comune interesse. A proposito di autorità federali, circa quelle italiane vanno ricordati Maria Cristina Gabriotti e Bruno Battistella: una segretaria generale e l’altro consigliere nazionale della Federciclismo, nonché Giovanni De Piero presidente regionale del Comitato italiano paraolimpici. Certamente un dato significativo della recente festosa domenica a Trieste lo costituisce la vitalità dei protagonisti del movimento di base, dai Giovanissimi
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FOTOGALLERYCICLISMO
agli Amatori: quelli che si dedicano alla strada oppure al pista e poi a mountain bike, cross, bmx. Si tratta di un esercito di non solo atleti ma comprendente anche dirigenti, tecnici, collaboratori, semplici appassioni, tutti accumunati dalla forte passione per lo sport delle due ruote. Mentre la presenza dei professionisti: Pessot (Bardiani), Fabbro (Katiusha) e De Marchi (CCC) è stata la conferma di fiorente vivaio di talenti. In conclusione la recente domenica 25 novembre ha così posto il sigillo su un rilevante 2018 lanciando la volata – tanto per rimanere in tema – sul 2019 nel quale le posizioni raggiunte andranno rafforzate se non addirittura migliorate. Ambizione non azzardata, bensì dai solidi presupposti.
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ATLETA DELL’ A NNO ATLETA DELL’ANNO
Sezione Dino Doni - Udine
Lo Sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di o e la sua assenza non potrà mai essere compen
MARA NAVARRIA MARA NAVARRIA Campionessa del mondo di scherma Campionessa del mondo di scherma nella specialità spada femminile nella specialità spada femminile
Mara Mara Navarria Navarria ai ai Mondiali Mondiali di di Wuxi, Wuxi, in in Cina Cina ilil 22 22 luglio luglio 2018 2018 ha ha vinto vinto la la Mara Navarria Wuxi, in Cina il 22 luglio 2018 ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Scherma nella spada femminile medaglia d’oro ai Mondiali di Scherma nella spada femminile medaglia d’oro ai L'associazione Mondiali di Scherma nellaSport spada femminile Veterani dello la premierà Venerdì 21 dicembre 2018 alle ORE 18.00 nella ala Ajace di Palazzo D'Aronco, sede del Comune di Udine
DELL’ A NNO DELL’ANNO 2018 2018
FOTOGALLERYMEMORIALFRANCESCAVECCHIET
pattinaggio artistico su ghiaccio - Pontebba Sabato 24 e domenica 25 novembre 2018
INVITO INVITO INVITO
Il prof. Memorial Francesca Sacchet Il Sindaco Sindaco di di Udine Udine prof. Pietro Pietro Fontanini Fontanini Il Sindaco di Udine prof. Pietro Fontanini 2oPresidente Campionato FasciaeInterregionale e Nazionale Triveneto (prima parte) Soci dei Veterani dello Sport
PREMIO PREMIO ATLETA ATLETA DELL’ A NNO DELL’ANNO 2018 2018
Presidente e Soci dei Veterani dello Sport Presidente e Soci dei Veterani dello Sport sezione sezione Dino Dino Doni Doni di di Udine Udine sezione Dino Doni di Udine saranno saranno onorati onorati di di averLa averLa saranno onorati di averLa gradito gradito ospite. ospite. gradito ospite.
Il Il Presidente Presidente Il Presidente Andrea Mascarin Andrea Mascarin Andrea Mascarin
Il Il Sindaco Sindaco di di Udine Udine Il Sindaco di Udine prof. Pietro Fontanini prof. Pietro Fontanini prof. Pietro Fontanini
Sala di Udine I RISULTATI DELLE NOSTRE ATLETE Sala Ajace Ajace del del Comune Comune di Udine 4 posto STEFANIA Sala Ajace del Comune di BARON Udine intermediate novice femminile Palazzo d’ A ronco PalazzoINVITO d’Aronco interregionale Palazzo d’Piazza AroncoLibertà 5 posto NICOLE BARON intermediate ingresso INVITO novice femminile interregionale ingresso Piazza Libertà ingresso Piazza Libertà Il Sindaco Pietro Fontanini 7di postoUdine MOJCA GERDOLprof. junior dalla Loggia del Lionello femminile interregionale dalla Loggia del Lionello Il Sindaco di Udine prof. Pietro Fontanini 5 posto VIVIAN BARON junior dalla Loggia del Lionello femminile nazionale Presidente e Soci dei Veterani dello Sport 21 2018 ore 18,00 21 dicembre dicembre 2018 ore 18,00 Presidente e Soci dei Veterani dello Sport 21 dicembre 2018 ore 18,00
A Pontebba nei giorni 24/25 novembre si è svolta una gara di pattinaggio artistico di figura, le 90 atlete che si che hanno gareggiato, appartenevano alle categorie interregionale e nazionale. La gara era dedicata alla nostra presidentessa Francesca Sacchet, che ha dato vita all'associazione nel lontano 1989 e le atlete locali, hanno ottenuto ottimi risultati portando alto il nome dell'Artistico Ghiaccio Pontebba.
sezione Dino Doni di Udine sezione Dino Doni di Udine saranno onorati di averLa Programma Programma saranno onorati di averLa Programma Saluto delle Autorità gradito ospite. Saluto delle Autorità Saluto delle Autorità Investitura dei soci gradito ospite. Investitura dei nuovi nuovi soci Investitura dei nuovi soci Premio alla sezione Premio fedeltà fedeltà alla sezione Il Presidente Premio Atleta fedeltà alla sezione Premio dell’anno Premio Il Atleta dell’anno Presidente Mascarin Premio Andrea Atleta dell’anno Andrea Mascarin Seguirà Seguirà Vin Vin d’Honneur d’Honneur Seguirà Vin d’Honneur
Il Sindaco di Udine Il Sindaco Udine prof. PietrodiFontanin prof. Pietro Fontanin TremilaSport+ | 5 12 2018 | 39
TENNIS
MA IL NUOVO
CANOTTAGGIO
SABATO A TRIESTE PRIMA EDIZIONE DELL'"INTERNATIONAL BORIN COASTAL ROWING" Gara d'esordio del coastal rowing nel Golfo di Trieste, che sabato vedrà in acqua la I edizione della “International Borin Coastal Rowing”, organizzata dalla Società Ginnastica Triestina Nautica. E' per la prima volta che l'”Aviron de Mer” solcherà le acque triestine, con una gara alla quale hanno aderito oltre un centinaio di atleti provenienti da tutta Italia, ma anche da Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Austria ed Ungheria. Dopo il Meeting dei Capitani venerdì alle 17,30 presso la sede della Ginnastica, la competizione, con il primo start sabato alle 8.30, prevede un percorso di 4000 metri per i master e 7480 per le altre categorie. La scelta degli organizzatori è stata quella di favorire la massima visibilità per il pubblico a terra, la competizione infatti partirà dallo spazio acqueo antistante piazza Unità d’Italia e dopo un percorso che si svilupperà sia
NON AVANZA...
Negli ultimi anni si è registrato un notevole calo di iscrizioni, specie nel settore femminile, e le cause di questo sono molteplici
“S
i fa con quello che passa il Convento”, è il ritornello che alleggia nelle stanze dei bottoni della Federtennis del Friuli Venezia Giulia. In questi ultimi anni si è registrato un calo sostanzioso ed evidente di iscrizioni, nei tabelloni degli Under, specie nel settore femminile e analizzare il perché risulta sempre difficile, poiché le cause sono molteplici e variegate. Il flop evidenziato nei campionati regionali a squadre e individuali e in quelli provinciali udinesi,rappresentano la punta dell'iceberg di una situazione che nel corso degli anni è peggiorata. Si tirano in ballo le strutture inadeguate a svolgere tutto l’anno l’attività agonistica, l’abbandono precoce dei giovani nauseati dallo stress tennistico, i costi di gestione dei circoli per uno sport come il tennis ritenuto, non a torto, caro in ogni senso. Va rilevato il fatto che i campionati provinciali udinesi, giunti alla 28^ edizione, hanno perso entusiasmo e interesse nel corso delle ultime stagioni, con gran parte dei circoli che snobbano una manifestazione,che rappresentava il fiore all’occhiello della Fit udinese e che serviva da traino al movimento tennistico. Il nuovo in sintesi non avanza e la crisi del tennis giovanile è sempre più evidente, in un ipotetico tunnel dal quale non si intravvede l’uscita. RIMEDI E allora viene da chiedersi perché in qualche maniera non si intervenga stimolando giocatori e circoli ad una collaborazione fattiva poiché sono sempre meno iscritti nei tabelloni dei vari tornei regionali, perché diversi circoli annullano i tornei in calendario, perché altri ancora sono costretti a chiedere ospitalità ad altri club limitrofi, se non addirittura essere costretti a
all’esterno che all’interno della Diga vecchia, avrà come traguardo il Molo Audace e il Bacino San Giusto. A rendere più avvincente la sfida saranno una serie di stretti giri di boa che metteranno alla prova la preparazione degli equipaggi e la perizia dei timonieri. In gara, nei singoli, doppi e 4 di coppia con timoniere, equipaggi dai migliori club di Praga, Jersey, Vienna, Villach, Linz e Budapest. Una disciplina, il coastal rowing, che vede Trieste come la scuola del canottaggio costiero mondiale, la più medagliata alla recente rassegna iridata a Victoria in Canada, e che sta trovando sempre maggiori estimatori, tanto da pensarla come disciplina olimpica ai Giochi del 2024. Maurizio Ustolin
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Antonio De Benedittis, presidente della Fit FVG chiudere i battenti. Tanto per fare un esempio, è finito nel dimenticatoio (dopo oltre 30 edizioni) il “Trofeo Fida” una passerella per i giovani tennisti. Le cause? Scarsità di iscritti che hanno fatto alzare bandiera bianca sui campi del Fagagna. Sorprende, almeno a nostro parere, quell’indifferenza che regna attorno a questa situazione divenuta con l’andar degli anni allarmante. Ma dall’alto fanno sapere che il convento passa questo; o ci si accontenta o si passa ad altro (sport)... Per concludere, questi i campioni provinciali udinesi 2018: A squadre: Tc Cividale (open maschile e maschile Limitato), Tc Garden open femminile. Individuali open Debora Miani (Modus) e Stefano Rimicci (Tc Martignacco), nel settore giovanile titolo per Aurora Piccinini (Martignacco ) e Amedeo Musian (River Cervignano) nell’under 10, Benedetta Beltramini (Corno) e Giacomo Taddia (St Udine) nell’under 12 e Maksim Zvoliyak (S.Daniele) e Alessio Galetti(Nova Palma) rispettivamente nell’under 14 e under 16. Roberto Cainero
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA GINNASTICA
L’ASU NON BRILLA A FABRIANO Al Pala Guerrieri dalla Faber Ginnastica le ragazze di Spela Dragas e Magda Pigano hanno fatto diversi errori che sono costati loro il podio sempre ottenuto nelle precedenti prove ■ Terza prova di campionato opaca per la ritmica dell’Asu, che a Fabriano si è classificata ai piedi del podio, in quarta posizione. “Forza ragazze, capita di inciampare, fa parte del percorso. La prossima gara sarà per voi decisiva, non mollate e fateci vedere di che pasta siete fatte”, le ha incoraggiate il vice presidente di Asu, Umberto Meroni. Nonostante la scivolata, le farfalle bianconere, nella classifica generale, restano seconde dopo la Faber Ginnastica Fabriano, e prima dell’Armonia d’Abruzzo. Nella tappa marchigiana le ginnaste dell’Associazione Sportiva Udinese hanno però avuto anche grandi soddisfazioni, in particolare Tara Dragas e Alexandra Agiurgiuculese: entrambe hanno infatti raggiunto il miglior punteggio della giornata. “Tara ha presentato un esercizio a corpo libero superando, con i suoi 13.45 punti, le altre atlete, anche di due anni più grandi”, hanno precisato le tecniche. “Bene anche Alex che
compreso un lancio fuori dalla pedana”. Stessa sorte per Lara Paolini, ma alle clavette: “ha commesso parecchi errori” hanno spiegato le allenatrici. Uno stop, questo,
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
DRAGAS: “PROVA NON ALL’ALTEZZA, MA ABBIAMO ANCORA CINQUE PUNTI DI VANTAGGIO”
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
ha ottenuto, con la palla, il suo personale record nel parziale e il suo punteggio più alto in Italia, durante il campionato di serie A, con 19.70 punti (ai
mondiali sono stati 19.90). Il suo è stato l’unico 19 in gara. Non si po’ dire lo stesso del nastro, attrezzo con il quale ha fatto molte imprecisioni,
JUDO
NOVE CINTURE NERE PER IL VILLANOVA ■ Grande soddisfazione per la Polisportiva Villanova Libertasche domenica 25 novembre ha visto la bellezza di 9 suoi atleti superare l’esame per il conseguimento della cintura nera 1 dan. Tra questi anche il giovane presidente Matteo del Pioluogo, Maurizio Fornarolo, Matteo Visentini, Andrea Boraso, Stefano Boraso e Francesco Luchini. In ogni caso, con questi numeri, la Polisportiva Villanova in 39 anni di attività può vantare oltre 60 cinture nere.
che è però arrivato dopo aver fatto un’ottima esibizione al cerchio, arrivando davanti a tutte le sue rivali di categoria, con un ottimo 16.30. Giornata con qualche imprecisione anche per Viola Romano che con la fune ha ottenuto un 12.60. “Non è stata una prova all’altezza delle precedenti – hanno sottolineato Dragas e Pigano – ma ci rimangono ancora cinque punti di vantaggio sull’Armonia d’Abruzzo. In queste settimane le ragazze dovranno lavorare sodo per difendere il loro secondo posto”. Le attende infatti l’ultima prova, in programma il prossimo 15 dicembre a Sansepolcro (Arezzo). Non è stata l’unica trasferta per gli atleti della società bianconera, quella di Fabriano. I piccolissimi agonisti della ginnastica artistica, infatti, si sono misurati con la prima esperienza alle Nazionali Allievi Gold 3. “Fabio, Gabriele e Lorenzo hanno svolto un’ottima gara – ha spiegato l’allenatore Francesco Braidot – e per poco si sono fatti sfuggire la finale a 18 squadre piazzandosi al 23° posto. Dal canto mio non resta che fare loro i complimenti e l’’in bocca al lupo per le prossime gare individuali previste nel primo semestre del 2019”.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA PATTINAGGIO
INTITOLATO A GAVA IL PATTINODROMO DI PORCIA Inaugurata la scorsa settimana, la struttura è l’unica coperta in regione, ed è stata intitolata all’ex presidente della Pattinaggio Libertas Porcia, suo primo promotore, venuto a mancare lo scorso anno ■ Con i lavori di adeguamento sismico e la copertura laterale del pattinodromo di Porcia, è divenuto finalmente realtà il sogno di Pierino Gava, storico presidente del Pattinaggio Libertas Porcia che tanto si è speso per i giovani, per il sociale, e, se possibile, ancor di più per il pattinaggio. L’uomo, che si batteva come un leone per migliorare il mondo intorno a lui e non solo, non ha purtroppo potuto vedere questa opera completata. «Ma Pierino ci guarda e sorride» ha assicurato il presidente della Libertas Provinciale di Pordenone Ivo Neri, che tanto ha condiviso con Pierino. Infatti, nel 1981 i due amici fondarono insieme la Polisportiva Libertas Porcia, da cui poco dopo nacque la florida associazione dedicata al solo pattinaggio, insignita della stella di bronzo al merito sportivo dal CONI. Numerosissime le autorità presenti al taglio del nastro. Oltre al padrone di casa, il sindaco Giuseppe Gaiarin, sono intervenuti l’assessore regionale cultura e sport Tiziana Gibelli, il presidente Ivo Neri e l’assessore comunale allo sport Martina Zanetti, che ha chiuso la cerimonia ufficiale sottolineando che «ogni volta che si abbraccia una prospettiva comune, ci guadagniamo tutti. Come singoli e come comunità». Erano inoltre presenti nel folto pubblico, l’assessore alle opere pubbliche Giuseppe Moras, l’assessore allo sport del comune di Pordenone Walter De Bortoli, e di Aviano Danilo Signori, i consiglieri regionali Chiara Da Giau e Stefano Turchet. Ma anche una nutrita schiera di rappresentanti del mondo sportivo: il presidente della FISR provinciale Paolo Da
che ha raccolto il testimone di Pierino come responsabile regionale federale di pattinaggio corsa, ha dichiarato: «è l’unico impianto coperto della regione. E in un territorio con il nostro clima, diventa assolutamente strategico». Prima di scoprire la targa in memoria di Pierino Gava, la famiglia ha voluto lasciare un pensiero
diventare realtà solo grazie alla sua determinazione e alla sua passione. All’inaugurazione formale, sigillata dalle note dell’Inno di Mameli, è seguita un’esibizione di pattinaggio corsa e artistico, con oltre 100 ragazzi in pista. I ragazzi della corsa delle due società purliliesi che andranno ad utilizzare il pattinodromo, il Pattinaggio Libertas Porcia e la New Roller, insieme alla società ospite Skating Club Comina, divisi per età hanno mostrato a tutta velocità le loro specialità. Giovani ed Esordienti le gare “sprint”, i più grandi la staffetta “americana”. I cuccioli invece sono stati impegnati in un percorso di destrezza. I ragazzi del settore artistico del Pattinaggio Libertas Porcia hanno invece offerto un assaggio del prossimo saggio di Natale, dedicato alla storia del rock.
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Pierino Gava Dalt, la responsabile del settore artistico della FISR regionale Paola Zanuttini, il responsabile del settore corsa della FIRS Veneto Giovanni Spagna. Alice Badini,
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BADINI: “SI TRATTA DELL’UNICO IMPIANTO COPERTO DELLA REGIONE” commosso di gratitudine per tutti i numerosi presenti, ma soprattutto verso il lavoro dell’uomo che aveva sempre un nuovo ambizioso progetto da realizzare. E molti di questi sono potuti
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ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA KARATE
KANCHO MASAAKI GRANDE PROTAGONISTA IN REGIONE L’evento ha ottenuto anche il patrocinio del Consolato Generale del Giappone, del Comune di Conegliano, dell’Okinawa Dento Karate Do Sshinkokai e della Libertas ■ Grande successo per la seconda edizione del seminario di karate “Meibukan Ikemiyagi Goju Ryu Ti Italia” con il grande maestro 9 dan
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HA PARTECIPATO LA DELEGAZIONE RUSSA DELLA SCUOLA MEIBUKAN kancho Masaaki Ikemiyagi Hanshi, organizzato dalla scuola Meibukan Italia con sede a Fontanafredda, diretta dal maestro Filippo Gaspardo allievo diretto del maestro giapponese. Oltre ogni aspettativa il numero di partecipanti. Erano infatti presenti karateka provenienti da tutto il nord est Italia, diverse regioni, e dai paesi oltre confine come Slovenia e Austria. Ma anche da più lontano. Eccezionalmente ha partecipato la delegazione Russa della scuola Meibukan e quella dell’Ucraina, non-
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ché rappresentanti di oltre oceano, dell’Uruguay e del New Mexico. Tante le scuole e gli stili presenti: lo Shotokan, American Goju Ryu e lo schito Ryu. Protagonista assoluto di questo evento è stato ovviamente kancho Masaaki Ikemiyagi Hanshi 9° dan Meibukan Goju-ryu, che, coadiuvato dal suo allievo Filippo Gaspardo Sensei, ha guidato i praticanti all’interno del Okinawa Karate Goju Ryu, lo stile derivato dall’antico Ti della
nobiltà guerriera okinawense. Il lavoro svolto è stato mirato nella prima giornata di venerdì con una special class di cinture marroni e nere, che ha lavorato su tecniche di combattimento ippon kumite e Nihon kumite e curato i kata shisochin e seipai. Il giorno dopo è stato inaugurato con il saluto delle autorità: il sindaco di Conegliano e rappresentanti della polizia e della Libertas. A seguire c’è stata una dimostrazione dei maestri kancho
Ikemiyagi Hanshi, Gaspardo Filippo Sensei e Dimitri Rubakov sensei aperta a tutti. Domenica il seminario ha avuto il suo culmine, con numerosi karateka derivanti da altri stili. Tutti hanno lavorato sulle basi dell’okinawa karate preparando il corpo con esercizi di Junbi undo e kihon Waza (tecniche base e preparazione del corpo). Non poteva mancare una parte dedicata ai kata (forme codificate) Sanchin Tensho e shisochin; per chiudere con renzoku kumite e ippon e nihon kumite. Sentitissima la partecipazione dei karateka, che hanno rivolto numerose domande al maestro, che con gioia, cuore e passione ha esaudito ogni richiesta. Kancho Ikemiyagi con la sua maestria e destrezza ha curato ogni dettaglio, dando ad ogni partecipante una costruttiva correzione senza lasciare nessuno indietro. Con un umile atteggiamento, un elegante portamento, ed un carattere socievole ha catturato i cuori di tutti.
ATLETICA
I 50 ANNI DELLA LIBERTAS SANVITESE ■ Mezzo secolo di vita e doppia “razione” di VIP ospiti. Questa la formula vincente del 50° anniversario della Libertas Sanvitese, festeggiato a Villa Manin insieme ad oltre 200 ospiti, fra autorità, genitori, atleti, tecnici, dirigenti e simpatizzanti. Ogni anno la Libertas Sanvitese del presidente Giancarlo Barel invita un’importante personalità sportiva alla propria cena. Quest’anno non solo erano due, Andrew Howe
e Fabrizio Donato, ma sono stati apertamente ancor più apprezzati dal presidente della FIDAL Provinciale di Pordenone Ezio Rover «perché avete portato due atleti di alto livello proprio dell’atletica». Ma le parole di apprezzamento per l’associazione, che si occupa esclusivamente di atletica giovanile, sono giunte da tutte le parti per i grandi risultati ottenuti e per la straordinaria capacità organizzativa.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA NUOTO
CAMPIONATI ITALIANI DI NUOTO PINNATO Grande attesa a San Vito al Tagliamento per l’evento di domenica 9 dicembre quando si terrà il VII Campionato Italiano di Nuoto Pinnato DIFIR, nonché l’esordio del Campionato Italiano Apnea DFIR ■ Le sirene arrivano a San Vito al Tagliamento. Durante la X edizione di Acqua Senza Barriere, organizzata dal Pinna Sub San Vito Libertas domenica 9 dicembre presso la piscina comunale, ci sarà infatti il VII Campionato Italiano di Nuoto Pinnato DIFIR. L’occasione sarà propizia per l’esordio del Campionato Italiano Apnea DFIR. Accanto alle due manifestazioni dedicate agli atleti disabili, si svolgerà anche il XIV Trofeo “Pinna Sub San Vito – Velocità”, valido come prima prova del Campionato Regionale Open del FVG. L’intensa giornata di gare avrà inizio alle ore 8.30, e la cerimonia ufficiale di apertura è invece prevista alle ore 10.30. Il grande evento, seguito dai media partner RDT Radio Station e White Radio,
L’INTENSA GIORNATA DI GARE AVRÀ INIZIO ALLE ORE 8.30 sarà preceduto da numerose iniziative, tutte incentrate sul tema dell’inclusione. Le tre giornate di “Ori e Valori 2018”, che vantano il patrocinio della sezione del FVG del Comitato Italiano Paralimpico e del comune di San Vito al Tagliamento, nonché la collaborazione del Comitato Disabilità del Sanvitese, della Polisportiva Ermanno Lizzi Libertas e dell’associazione Sotto Sotto, avrà inizio dunque venerdì 7 dicembre alle ore 8.30 presso il palazzetto dello sport. Progetto Faber – Giornata sportiva. L’organizzazione, che annovera anche la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) e il CONI, aprirà così le danze
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con il Progetto Faber – Giornata sportiva, che si inserisce nel progetto più ampio del comune volto a potenziare le competenze di vita dei ragazzi. Saranno coinvolte le 5e classi della scuola primaria, che già stanno seguendo un percorso sul tema dell’inclusione. I giovani,
nelle singole specialità. L’evento è aperto al pubblico. Convegno. Nel pomeriggio ci si sposta invece nella Sala Nobile del Palazzo Altan per il convegno scientifico “L’inclusione: un metodo didattico per l’apprendimento”. Saranno presentate numerose esperienze di inclusione
non solo sanvitesi, ma anche provenienti dai comuni limitrofi, giocheranno fianco a fianco con gli atleti paralimpici, mettendosi alla prova
provenienti dal mondo della scuola, del terzo settore e dello sport. È possibile iscriversi gratuitamente al link https://convegno_scientifi-
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TA N TI B UON I MO TIVI co_inclusione.eventbrite.it. P ER AFFILIARSI ! Meeting di Nuoto Pinnato e Apnea. Il giorno dopo sarà invece dedicato al primo Meeting multidisciplinare di Nuoto Pinnato e Apnea, grazie alla collaborazione fra Pinna Sub San Vito, SottoSotto e Polisportiva Armando Lizzi. L’evento, con inizio alle 14.30 presso la Piscina Tomadini di Udine, sarà diretto da Andrea Venturini, Responsabile Nazionale di Apnea per atleti disabili, e Massimiliano Popaiz, Responsabile Nazionale di Nuoto Pinnato per atleti disabili, entrambi della FIPSAS. Sarà un’occasione per sperimentare in forma giocosa le discipline sportive dell’apnea e del nuoto pinnato. Parteciperanno all’evento anche alcuni degli atleti disabili impegnati il giorno dopo ai campionati italiani. L’iniziativa è aperta inoltre ai Tecnici di altre federazioni, agli atleti normodotati della FIPSAS, ed a tutti gli atleti disabili, tesserati FIPSAS o di altre federazioni.
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ITINERARI MTB TREMILA
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INFORMAZIONI
UTILI AUSTRIA
SLOVENIA
UDINE PORDENONE
MONTE SAN MICHELE GORIZIA
TRIESTE
Info utiliIl giro è lungo 26,6 km con un dislivello di 500 m (dovuti ai vari saliscendi) e per il 75% è su sterrato o single track. La mountain bike è indispensabile per via dei tratti su sentiero. Lo si percorre in circa due ore e mezza ma conviene riservarsi una mezza giornata perché ci sono diverse occasioni per scendere di sella e visitare le installazioni all’aperto. Lo si può percorrere in qualsiasi periodo dell’anno ma le stagioni migliori sono la primavera, con il sommaco in fiore, e il tardo autunno, con la vegetazione che assume migliaia di vivaci colori in attesa del riposo invernale. I punti di appoggio principali si trovano a Ronchi e a Monfalcone mentre locali pubblici si incontrano a Doberdò, Marcottini, San Michele, San Martino e alle alture di Polazzo. In particolare a Doberdò ci sono sia agriturismo che “osmize” dove concludere in bellezza l’escursione davanti a un vassoio di affettati carsolini e a un buon bicchiere di Terrano o di Malvasia. A CURA DI STEFANO OSSO
I
l triangolo che ha per lati la strada Sagrado–San Giovanni al Timavo, la statale del Vallone e la Savogna d’Isonzo–Sagrado racchiude un altopiano di modesta altezza sul quale si sono combattute alcune tra le più sanguinose battaglie
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della Prima Guerra Mondiale. Negli ultimi anni c’è stata un’attività di recupero delle opere militari costruite durante il conflitto e ora luoghi come la Dolina dei Bersaglieri o la Trincea delle Frasche o ancora il Bunker San Michele sono di nuovo accessibili. In particolare attorno alle cime del San Michele c’è un’ampia zona monumentale, ricca di testimonianze, come il Museo Storico, le gallerie cannoniere, il Sentiero dei Cippi e due terrazze panoramiche sospese sul Carso. Al centro di quest’area c’è il comune di Doberdò del Lago che deve il suo nome a un’ampia dolina nella quale, durante i periodi di intense piogge, si forma velocemente un lago che però altrettanto velocemente scompare, con le sue acque inghiottite nelle cavità sotterranee.Il giro di questo numero parte dalla stazione di Ronchi Nord, raggiunge i laghi di Pietrarossa, sale al Monte Cosici e poi si dirige verso il San Michele passando per Doberdò e Marcottini. Dalla zona monumentale prosegue per San Martino del Carso, le alture di Polazzo e infine, sfiorando il monte Sei Busi, ridiscende in pianura a ridosso di Ronchi dei Legionari. Il percorso è quasi tutto su piste tagliafuoco o sentieri ben battuti e sono molte le occasioni per scendere di sella per visitare le installazioni belliche.
Lunghezza: 26,6 km Dislivello: 420 m Sterrato: 75 % Pedalabilità: 99 % Tempo: circa 3 ore Difficoltà: S1/MC
Curiosità Tra San martino del Carso e le Alture di Polazzo, in pieno altopiano carsico, si incontra un monumento sorprendente, che pare uscito da un fumetto di Batman: il Cippo Corridoni. Si tratta di una possente colonna in stile impero alta 23 metri, con un’aquila sulla sommità, una mano aperta e un grande fascio littorio. Fu eretta nel 1933 per commemorare Filippo Corridoni, un sindacalista e giornalista, morto in guerra a soli 28 anni proprio in questi posti.
DAL SATELLITE Il percorso è descritto dettagliatamente su https://www. natisoneinbici.it/ wp/?p=173 da dove si può scaricare anche la traccia per il GPS. La cartina è anche disponibile su https://www.bikemap. net/it/r/4704560/ e come cartografia in scala 1:25.00 ci sono sia la carta Tabacco foglio 047 “Carso Triestino e Isontino” che la dettagliatissima “Carso Triestino Goriziano e Sloveno” dell’Editrice Transalpina.
TRA DOLINE CARSICHE, BUNKER E TRINCEE DESCRIZIONE GIRO Dalla stazione di Ronchi Nord si passa il passaggio a livello e si svolta a destra su via Marconi e poi su via del Capitello in direzione Selz. Si continua su via dei Laghi, si oltrepassa il Centro Ippico Pietrarossa e al piazzale del Centro Konver si svolta a sinistra. Subito dopo il sottopassaggio dell’autostrada si imbocca a sinistra la “salita della carega” MONF 002a che culmina al quadrivio delle Pradere dove si prosegue dritti sul sentiero 72 in direzione Marcottini. In fondo alla discesa si continua sulla DOBE 008z che poi curva a sinistra e sbuca sulla strada che unisce Doberdò al suo Lago. Giusti all’asfalto si svolta a sinistra e si sale verso Doberdò. Allo Stop si svolta a destra e poi si prende la prima (ripida) rampa a sinistra che sale tra le case. In cima alla salita si svolta a destra e poi si continua a salire a sinistra su un sentiero che fiancheggia le case. Si prosegue verso il centro visite Gradina per imboccare la prima strada bianca a sinistra che in 3 km arriva a Marcottini. Alle ultime case ci si tiene sulla destra e continuando sempre dritti si giunge a San Michele. In fondo al paese, pochi metri prima del cimitero, si svolta a sinistra si seguono le indicazioni prima per il bunker San Michele e poi per la zona monumentale del San Michele. Da qui un bel sentiero scende a San Martino dove si continua sempre dritti su via Vicenza che diventa prima sterrata e poi un sentiero che scende alla Dolina della Frasche. Si prosegue per il cippo Brigata Sassari e il Cippo Corridoni, oltrepassato il quale si imbocca il SAGR 003 fino alla strada Marcottini–Polazzo. Si svolta a destra e alle alture di Polazzo si piega a sinistra verso la Dolina dei Bersaglieri e il Monte Sei Busi. Una veloce discesa su crinale e prima della salita si svolta a destra, si passa sotto l’autostrada e in breve si torna alla stazione di Ronchi.
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AGENDA
Weekend EVENTI
8-9 DICEMBRE
MOUNTAIN BIKE
BOXE
Da Sabato 8 Dicembre 2018 a Domenica 9 Dicembre 2018
Sabato 8 Dicembre 2018
FINALE COPPA ITALIA. CAMPIONATO ITALIANO MTB Spilimbergo. Gara di Mountain Bike Orienteering valida come prova di Coppa Italia sprint. Categorie: non agonistiche: ESO, direct, MW14 agonistiche: MW17, MW20, MWELITE, MWB, MW40, MW50, M60+ Quote: 5 euro per ESO, MW14, MW17. 10 euro per tutte le altre. Organizzato da: Semiperdo Orienteering.
TRIESTE FIGHT NIGHT Trieste F.A.T.E. Fight Night. E’ l’ultimo dei 4 eventi previsti per il 2018, in quanto i primi 3 eventi F.A.T.E. sono già stati svolti presso le altre nazioni aderenti al progetto Comunitario, ovvero Slovenia, Slovacchia e Serbia. L’obbiettivo del progetto F.A.T.E. è il raggiungimento dell’inclusione sociale delle persone con particolari esigenze ovvero con disabilità psico-fisiche, attraverso lo sport. Organizzato da: A.S.D. Diamond Boxing Academy di Trieste“.
TENNIS Dall’8 al 30 dicembre 2018
TORNEO DI NATALE
Città di Varmo. Torneo di tennis singolare maschile/femminile 3^ e 4^ catgoria. Organizzato da: Centro sportivo Il Quadrifoglio 48 | 5 12 2018 | TremilaSport+
PALLAVOLO Domenica 9 dicembre 2018
LIBERTAS PREMIAZIONE ANNUALE
Domenica 9 dicembre, presso il Cinema Città Fiera Torreano di Martignacco si svolgerà la premiazione annuale delle società e degli atleti del Centro Provinciale Libertas di Udine annata 2017/2018
L Sabato 8 dicembre 2018
Domenica 9 dicembre 2018
MARCIA PORTÒNS DI NADÀL
MARCIA SUL PERCORSO PERMANENTE GOSP
5a edizione della MARCIA PORTÒNS DI NADÀL Toppo di Travesio (PN). Lungo i percorsi ed all’arrivo funzioneranno ristori ben forniti ed adeguati ai percorsi. Percorsi: la manifestazione prevede tre percorsi, rispettivamente di Km. 6, 12, 18. I percorsi si snoderanno su strada bianca ed asfaltata, sentieri e clapadories, segnalati da frecce e da persone agli incroci. L’organizzazione si riserva il diritto di modificare il percorso qualora si verificassero cause di forza maggiore. Organizzato da: IL COMITATO SPONTANEO “PORTÒNS DI NADÀL”
Gorizia. Percorsi di 8 e 13 km Domenica 9 dicembre 2018
17A CJAMINADE DI SANTE LUSSIE Piovega di Gemona del Friuli (UD). Manifestazione non competitiva a passo libero aperta a tutti coloro che sono in regola con l’iscrizione. Percorsi: Km. 7 - 14 - 20. Organizzato da: Ass. Borc di Pluvie Gemona Del Friuli.
AGENDA
Weekend EVENTI
15-16 DICEMBRE
BASKET
PATTINAGGIO Domenica 9 Dicembre 2018
Domenica 16 Dicembre 2018
Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre 2018
TORNEO DI NATALE
GARA NAZIONALE DI SHORT TRACK
PATTINODANZA Pattinodanza Gorizia presenta lo spettacolo “Rewind” Gorizia. A 15 anni dalla sua fondazione il PATTINODANZA presenta ‘REWIND’ UNA CARELLATA TRA I MIGLIORI SPETTACOLI DI PATTINAGGIO PRESENTATI NEGLI ANNI DAL PATTINODANZA. Ospiti della serata i corsi Adulti di Pattinaggio Artistico e InLine del Pattinaggio di Dolegnano, di RollerEvolution di Udine e del PattinoDanza. Presenta Andrea Doncovio. Organizzato da: Pattinodanza Gorizia.
Aquileia. 33° Torneo di Natale Categoria Scoiattoli e Under 13 Organizzato da: Associazione Basket Aquileia.
LE MARCE DI DICEMBRE Domenica 9 dicembre 2018
Domenica 16 Dicembre 2018
2A MARCIA IN ROSA
28A MARCIA DELL’IMMACOLATA
Ravosa di Povoletto. In occasione della 48a SAGRA DELL’IMMACOLATA, la Pro Loco di Ravosa con la collaborazione dello SCI CLUB FAEDIS organizza a Ravosa di Povoletto la 28a MARCIA DELL’IMMACOLATA Manifestazione non competitiva di km 12
SHORT TRACK
Gonars. Alle 8.45 ritrovo presso Piazza Municipio e dalle 9.00 alle 10.00 apertura iscrizioni. Alle 9.30 partenza Marcia in Rosa con Corteo Rosa. I percorsi sono interamente pianeggianti e la segnaletica lungo i percorsi è la seguente: ROSA per il percorso da 3 Km; GIALLO per il percorso da 6 Km; ROSSO per il percorso da 15 Km. Alle 11.45 premiazioni Gruppi più numerosi; alle 12.00 saluto membri comparto medico. Segue Festa Rosa nell’ambito dei Mercatini di Natale con chioschi e musica presso il luogo del ritrovo marcia e per le vie del paese. Il ricavato sarà donato in beneficenza all’Associazione Endometriosi Friuli Venezia Giulia Onlus. Organizzato da: Amiis di Vie Rome.
Pontebba. Gara Nazionale Coppa Italia di Short Track. Organizzato da: Consorzio Palaghiaccio Pontebba.
GINNASTICA ARTISTICA Domenica 16 Dicembre 2018
GRAN GALÀ DELLA GINNASTICA
Lignano Sabbiadoro. Esibizioni di ginnastica artistica femminile, ginnastica artistica maschile e ritmica. Organizzato da: PGS TremilaSport+ | 5 12 2018 | 49
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DAL MARTEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00