n. 04 TremilaSport 20-02-2019

Page 1

TUTTO

LO

SPORT

DEL

FRIULI

VENEZIA

GIULIA

A

360

magazine

GRADI

4|19

20|02|2019

w w w. t re m i l a s p o r t . c o m

CALCIO

PORDENONE, L’ORA DELLA VERITà

UDINESE

PUNTARE SU PUSSETTO pag 6-7

pag 8

VOLLEY

SLOGA, PROVE DI FUGA

CALCIO FEMMINILE

FERIN, EMOZIONI AZZURRE pag 15

pag 29

MAGIC MOMENT DELLA PALLANUOTO TRIESTE CAPOLISTA DELLA A2 FEMMINILE

ORCHETTE

IN PARADISO pag 34-35

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 1


Insieme siamo più forti!

Libertas è l’Ente di Promozione Sportiva con il maggior numero di vantaggi per le società affiliate, senza nessun vincolo. Crediamo che lo Sport migliori la qualità della vita. Per questo costruiamo servizi e facilitazioni che sostengano tutte le associazioni che condividono con noi valori e obiettivi. Entra nel mondo Libertas per garantirti servizi e benefici reali, tra cui: - formazione di alta qualità; - assicurazione con ampia copertura per società e tesserati; - consulenza legale e fiscale gratuite; - agevolazioni con strutture mediche e negozi sportivi convenzionati.

PERCHÈ AFFILIARSI A LIBERTAS

Scopri tutti gli altri vantaggi e servizi esclusivi!

CHIAMA ORA

0432 693411 oppure scrivi a: info@libertasfvg.it

Per maggiori informazioni: Bernardino Ceccarelli Cell. 348 851 24 02 2 | 20 02 2019 | TremilaSport+ email: info@libertasfvg.it www.libertasfvg.it

oppure ai Presidenti dei 4 Centri Provinciali:

GORIZIA: Maurizio Degano email: info@kyushoitalia.it

TRIESTE: Livio Lupetin Email: l.lupetin@hotmail.com

PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com

UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com


36

SOMMARIO

4|19

20|02|2019

8

CALCIO

6-7

21

LE BELLE DI TREMILASPORT Laura, amante delle passeggiate nella natura e dello shiatzu.

15

CALCIO FEMMINILE Caterina Ferin, emozioni con il Tavagnacco e con la maglia azzurra dopo la recente convocazione nell'Under 19.

UDINESE

8

SERIE C: PORDENONE, L’ORA DELLA VERITÀ

12

DILETTANTI: SERIE D TAMAI, VIETATO MOLLARE

13

GIOVANILI: L’UDINESE VINCE IL “MEMORIAL CATTARUZZI”

14

CALCIO A 5

26-27

BASKET

28-33

VOLLEY

34-37

SPORT VARI

RUBRICHE 20 CULTURA 21-24 LE BELLE DI TREMILASPORT 38-41

MONDO LIBERTAS

42-43 ITINERARI MTB 44-45 APPUNTAMENTI WEEKEND

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 3


Comune di San Canzian d’Isonzo CIRCOLO RICREATIVO CALVARIO

L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA GRUPPO MARCIATORI GORIZIA

Comune di Monfalcone

Comune di Staranzano

Sotto l’egida del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano), il Patrocinio dei Comuni di San Canzian d’Isonzo, Staranzano e Monfalcone, la collaborazione della Pro-Loco, Associazioni Sportive e Protezione Civile dei Comuni suddetti organizza a:

SAN CANZIAN D’ISONZO (GO)

DOMENICA 10 MARZO 2019

“MARATONINA DELL’ISONZO” “MARCIA LUDICO – MOTORIA KM 6” REGOLAMENTO - PROGRAMMA RITROVO: Campo sportivo San Canzian d’Isonzo DOMENICA 10 marzo 2019:

- ore 08.00 – 09.15 ritiro pettorali, ultime iscrizioni, iscrizioni marcia; - ore 09.30 partenza Maratonina; - ore 09.40 partenza Marcia; - ore 12.00 pasta party; a seguire premiazioni: assoluti – categorie!!! - chiusura manifestazione ore 14.00

Gara riservata ad atleti/e tesserati C.S.I. – F.I.D.A.L. e altri E.P.S. riconosciuti dal C.O.N.I. in regola per l’anno 2019. I non tesserati potranno partecipare compilando, al ritiro pettorale, il cartellino per tesseramento giornaliero “FreeSport” e inviando copia di certificato medico valido per attività agonistica di “Atletica Leggera”

ISCRIZIONI MARATONINA: dovranno pervenire, con ATTESTAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO:

ON LINE (fino alle ore 22.00 del 05 marzo 2019); oppure fino alle ore 22.00 del 08 marzo via mail a info@marciatorigorizia.it; ISCRIZIONI ONLINE: www.marciatorigorizia.it fino alle ore 22.00 del 05 marzo 2019 ISCRIZIONI CUMULATIVE DI SOCIETÀ: Dovranno pervenire “solo” tramite apposito modulo scaricabile dal sito www. marciatorigorizia.it e i pettorali dovranno essere ritirati da un unico rappresentante!!! SCONTI PER SOCIETÀ: Ogni dieci iscrizioni l’undicesima è GRATIS!! QUOTE ISCRIZIONE: entro il 28 febbraio 2019 € 20,00 (venti/00); dal 1° al 10 marzo 2019 € 25,00 (Euro venticinque/00). Modalità pagamento: Bonifico banca intestato al Gruppo Marciatori Gorizia: CR FVG; IBAN: IT32 I086 2212 4010 0000 0835 213. Cod. BIC CCRTIT2T96A BANCA DI CIVIDALE – IBAN: IT42N0548412400CC0461100149 È possibile pagamento in contanti nei punti predisposti dall’organizzazione e, fino al 05 marzo 2019, presso il negozio DANA SPORT ad Aiello del Friuli (quote a € 20,00)

NON SI ACCETTANO ISCRIZIONI SENZA L’AVVENUTO PAGAMENTO!!!!

ISCRIZIONI MARCIA: Sul luogo di partenza. Quota: € 3,00 con pasta!! PERCORSO: asfalto, pianeggiante, qualche tratto leggermente ondulato. TEMPO MASSIMO: 2 ore e 40’, dopo non sarà garantito il servizio di sicurezza per gli atleti. CRONOMETRAGGIO: con microchip, a cura di Timing Data Service. PREMIAZIONI: CLASSIFICA GENERALE: Primi 6 maschili e prime 3 femminili. CATEGORIE: MASCHILI: Primi 3: SM – SM35 – SM40 – SM45 – SM50 – SM55 – SM60 – SM 65 – Primo SM70 – SM75 FEMMINILI: Prime 3: SF – SF35 – SF40 – SF45 – SF50 – SF55 – SF60 – Prima SF65 – SF70 – SF75 Premio speciale alla Società con maggior numero di iscritti. ATTENZIONE: I PREMI NON SONO CUMULABILI!!! SERVIZI: Ristori, spogliatoi, docce, servizio scopa.

ISCRIZIONI, FOTO E CLASSIFICHE VISIBILI SU: www.marciatorigorizia.it La manifestazione è assicurata secondo le norme in vigore; Assistenza sanitaria a cura della Associazione Volontari “LA SALUTE” di Lucinico (GO)

INFORMAZIONI: 0481 530760; 340 9805741 / INFORMAZIONI SLOVENO: 347/5823305 http//www.marciatorigorizia.it


EDITORIALE

.... ....

Per il basket regionale entusiasmi rinati TRIESTE GRANDI NUMERI

T È

empo di vacanze ma non per tutti, in per il calcio professionistico, un nuovo numero del magazine adprimis elevata triestinità, quello che progiàponiamo in preparazione una nuova stagione che la inizierà il prosstavolta in ai vista nostridi lettori, dedicando anche copertina ad simo lasciandosi allepallanuoto spalle la delusione europea delladue nazionale. unamese realtà, quella della giuliana, che presenta formaL’Udinese, con il suo nuovo allenatore effettuato le sue prime zioni, maschile e femminile, in serieIachini, A e unha vivaio con oltre duecento uscite contesserati. risultati, Numeri seppureche estivi, che non chiaramente entusiasmanoloespirito d’altra “acquatico” parte non descrivono promette fuochi d’artificio un organico sulladifalsariga quelloaltri deipoli dueregiopregiuliano, che si propone nel prossimo futuro ampliaredianche cedenti risicati campionati e privo fra l’altro ormai della classe di Di Natale. nali, godendo attualmente di un presente che vede le “orchette”, le ragazze in Ido Cibischino ha alcomunque individuato nel giovane cecosiJankto la calottina, in vetta campionato di A2 con tutte vittorie.esterno E di Trieste parla anpossibile sorpresa di stagione, vedremo se la sua profezia si avvererà. E per che nelle pagine del basket, con l’intervista a Larry Middleton, play della Stefanel basket regionale è invece tempo di con dell’Old Trieste Star al suo eneil protagonista domenica prossima nelentusiasmi capoluogorinati, regionale Game, nesimo campionato di A2 affrontato sulla base dei giovani del proprio vivaio l’originale manifestazione che vedrà sul parquet molte glorie del passato più o e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di meno recente della pallacanestro triestina. Ma non basta, perché nelle pagine campagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a di amarcord abbiamo voluto rivivere l’Olimpiade più bella degli ultimi decenni, conferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’asquella romana del 1960 in cui fra i protagonisti assoluti ci fu anche un istriano senza di una formazione di vertice dopo la chiusura dei battenti da parte della “naturalizzato” triestino, Nino Benvenuti, medaglia d’oro nei Medi, oltre al play Snaidero e il direttore sportivo del club triestino, Mario Ghiacci, non vede l’ora, azzurro del basket, Gianfranco Pieri. In termini meno entusiastici, nello sport come afferma nella nostra intervista, di effettuare la sua rimpatriata a Udine. friulano, si parla invece trattando l’Udinese, alle prese con l’ennesima stagione Ma rimane il nodo relativo ad un palasport Carnera da anni in preda a probledeludente e in affanno,e pure alla fine con tre saccoccia, matiche burocratiche la cuise pratica si prova oraimportanti in fretta e punti furia ainchiudere in anche la cenerentola Quale iniziali futuro(eper bianconeri vista dicontro un campionato di A2 leChievo. cui battute ci sii augura solosenza quelle),gioco per el’Acon chiare difficoltà realizzative in sempre un prossimo futuro che vedrà all’opera, pu, avranno luogo a Cividale. Come ci dedichiamo poili ai personaggi e dopo forzata di è domenica prossima aElisa causa del rinvio gara romaquelloladisosta spicco stavolta la bella pallavolista Manzano, chedella la nostra Bianna con laGonano Lazio, nello scontro-salvezza marzodel al “Friuli” con Bolognauna ea camaria ha scovato in Birmaniadelnel3 corso suo giro delil mondo: seguire fuoridicasa con grossi Juventus e Napoli? vivrà vedrà, lunga pausa riflessione, dice calibri l’atletacome friulana, poi deciderà il daChi farsi dal punto sostiene il proverbio, ma l’ottimismo non regna certo sovrano unavorrebbe tifoseria di vista sportivo, vagliando le offerte che le perverranno. Chiinnon friulana che se non tace fischia la squadra omaggia la mese società di ricaricarsi? coretti non seguire l’esempio di Elisa, staccando la spinaeper qualche per propriamente teneri. Tirando in ballo i famosi corsi e ricorsi storici di GiovanImmedesimiamoci nella sua esperienza, lasciando spazio all’immaginazione. battista Vico c’è da sperare che in tempi non lontani rivivano i giorni esaltanti Il qualche Direttore di anno fa. E’ una speranza, appunto.

Edi Fabris Il Direttore Edi Fabris

ma agga azziin nee m

www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb

DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com

Media Partner TremilaSport

Registrazione Tribunale Tribunale Udine Udine Registrazione n. 38/07 38/07 del del 19.11.2007 19.11.2007 n. Responsabile trattamento trattamento Responsabile dati (D.LGS. (D.LGS. 30-6-2003 30-6-2003 N. N. 196) 196) Edi Edi Fabris Fabris dati

TELEPORDENONE

13|19 16 4| Questo numero è stato chiuso

Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 20 20 febbraio luglio 2016. in 2019.

PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ MediaTremila Edizioni Edizioni MediaTremila Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. agenti@tremilasport.com agenti@tremilasport.com

VIDEOREGIONE

LA RADIO UFFICIALE DELL’UDINESE CALCIO

Mondo Udinese

QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA DIZIONI DIZIONI

w w w. m o n d o u d i n e s e . c o m

TremilaSport+ || 20 20 02 07 2019 2016 || 5 5 TremilaSport+


CALCIOUDINESE L'ANALISI

LASAGNA COSÌ NON SERVE PUSSETTO IL NOSTRO UOMO di IDO CIBISCHINO

M

eno male che stavolta i nordisti, in tutt’altre faccende af facendati, non avevano in scaletta il coro ruspante contro Trieste. E forse anche per questo il ristoratore e valente arbitro triestino Piero Giacomelli, al comando in sala Var, si è sentito libero di valutare benignamente per i nostri colori l’episodio che ha deciso UdineseChievo, richiamando Valeri al monitor su una situazione di gioco che gli era sfuggita. Ma era rigore quello? Mai con i mezzi umani, e ad alto dubbio pure con l’apporto della tecnologia. Ai più è sembrato che sia stato Pussetto, da dietro, ad

Controproducente insistere su Kevin, Nicola deve puntare sul giovane argentino in coppia con Okaka. Teodorczyk tornerà utile nella fase più calda

delle somme potrebbero rivelarsi salvifici. Causa il rinvio della partita con la Lazio (complice un intreccio di concomitanze allo stadio Olimpico tra il Sei nazioni di rugby e la coppa Italia in cui i biancocelesti sono semifinalisti), l’Udinese ha davanti 15 giorni sgombri da far fruttare per

paoli a porta vuota già al secondo minuto, per arrivare ai tre interventi decisivi di Musso nella ripresa quando i clivensi stavano prendendo il sopravvento. All’attivo lo spirito corsaro dell’olandesone Nuytinck - palo pieno con una bordata da quasi 30 metri - e poco d’altro.

Quindici giorni per riordinare le idee (serve un nuovo atteggiamento, oltre le ripartenze), per recuperare infortunati e ripristinare il dialogo società-tifosi

po Kevin Lasagna, che sa muoversi solo in campo aperto. Chi sperava di ricavarne un attaccante d’area sta sbattendo contro resistenza tecniche, caratteriali e di mentalità che appaiono invalicabili. Ma avete visto? Correva il 27’ della ripresa quando Pussetto ha recapitato nel cuore dell’area un traversone radente sul quale una punta vera si sarebbe gettata come il leone sulla gazzella zoppa. Lui no, non ha intuito, non ha tentato lo scatto d’anticipo, sembrava dormisse... E la domenica prima a Torino? Per due volte ha fatto il movimento sbagliato e nella seconda, anziché allargarsi per togliere densità davanti alla porta, è andato a interferire cen-

Il difensore olandese Nuytinck è stato l'attaccante più pericoloso. A destra, il polacco Teodorczyk che ha realizzato il suo primo gol italiano.

andare all’impatto con Djordjevic che allarga braccio e gomito per prendere posizione. Ecco un esempio di come la Var, anziché fornire certezze, lascia margine all’interpretazione personale che dovrebbe invece alleggerire se non eliminare. Il problema resta: l’arbitro può sbagliare in campo perchè non vede; così come può sbagliare valutando male davanti a uno schermo in presenza di prospettive falsate, di pressioni e situazioni ambientali che possono fuorviare. Ma bando alle chiacchiere. Portiamo a casa questi tre punti che al tirar

6 | 20 02 2019 | TremilaSport+

recuperare infortunati, permettere a Davide Nicola di schiarirsi le idee, tentare di ripristinare un modus vivendi accettabile tra la società e la tifoseria così da presentare un fronte compatto per l’altra sfida micidiale del 3 marzo con il Bologna al Friuli. La risicata vittoria sul Chievo non ha convinto nessuno. Per dire: Nicola non ha salvato altro che la tenuta nervosa dei suoi uomini davanti all’imperativo-vittoria che poteva schiantarli. E allo schianto, in verità, ci sono andati vicinissimi a partire dall’incornata alta di De-

Ormai sono arcinoti i limiti di questa Udinese, evidenti sopratutto a centrocampo, dove latita la qualità e i tempi di gioco si srotolano lenti e scontati. Ma Nicola ci sta mettendo del suo con ingessature di facile lettura per gli avversari. Se è una partita da vincere, alzala un po’ la squadra, prova ad arrembre scaricando ondate sugli avversari, mandando più uomini in area... Niente. Si continua a giocare di ripartenza, fidando in spazi che gli avversari - conoscendoti - non ti concedono. E’ l’unica via praticabile, in verità, se vuoi mantenere in cam-

tralmente sulla traiettoria di Okaka: gol annullato e addio pareggio. Impossibile che un allenatore di serie A non veda ‘ste cose, al che sorge il sospetto che a Nicola arrivino segnali per un impiego che oggi come oggi risulta controproducente. Lasagna da rivitalizzare? Se è così, meglio toglierlo dalla mischia alleggerendone le responsabilità, lasciatelo tranquillo finchè non gli torni la voglia. Accanto a Okaka, che sta lavorando bene oltre le aspettative, la maglia da titolare deve essere di Pussetto, giocatore vero con tutto ciò che fa il corredo di un


UDINESECALCIO

L’UDINESE DI NUOVO IN CAMPO IL 3 MARZO

NON VA Lasagna sta vivendo una fase di difficoltà. Così non serve all'Udinese.

predestinato a platee importanti. Con quindici giorni davanti, è sperabile acquisti un minimo di forma anche Teodorczyk, ragazzo orgoglioso che vive male la nomea di “mezzo bidone” che volteggia sul suo conto. De Paul si è tirato indietro e Lasagna pure (per ricordare i due che hanno fallito i tre ultimi rigori),

Almeno 5 partite da vincere

sul dischetto ci è andato lui, l’ultimo arrivato. Non un granchè come conclusione, ma il coraggio è stato baciato dalla fortuna sul ribattino dopo la prodezza di Sorrentino. I polacchi, Piatek in testa, stanno sforacchiando il nostro campionato, auguriamoci che anche Teo arrivi in tempo per bruciare le nostre paure.

Il Bologna, terz’ultimo, resta dietro di 4 punti, un cuscinetto sul quale però l’Udinese non può permettersi di dormire. Nel posticipo del lunedì, la squadra di Mihajlovic cade (2-1) nella capitale non prima di aver fatto tremare una Roma svogliata. Ha creato e sbagliato l’impossibile in fase conclusiva la squadra rossoblù, decisamente rivitalizzata da Mihajlovic nel gioco e nelle convinzioni. Torna da Roma a mani vuote e probabilmente resterà inchiodata a quota 18 anche domenica prossima ospitando la cannibalessa Juve, per cui è facile immaginare che la partita seguente del 3 marzo, a Udine, avrà per il Bologna già il peso di una sentenza. Sono queste le sfide che l’Udinese, ora a 22 punti, non potrà sbagliare. Le è andata bene contro il Chievo, ma dovrà alzare decisamente il livello di gioco per mettere assieme la quarantina di punti che serviranno per restare in serie A, posto che dietro nessuno sta mollando e la quota salvezza si annuncia più alta rispetto a quella (il Crotone retrocesse a 35 punti) di un anno fa. Con 42 punti ancora sulla bilancia, la permanenza passa per lo stadio di casa, dove l’Udinese se la vedrà con antagoniste sulla carta abbordabili tecnicamente, molto meno sul piano caratteriale: Bologna, Genoa, Empoli, Sassuolo, Spal, più l’Inter. Qualcosina

i bianconeri dovranno andare a prelevare anche in trasferta contro gli squadroni del campionato e alla fine sui campi di Frosinone e Cagliari. Discorsi di pura teoria perchè le variabili sono imprevedibili. Un anno fa, alla quinta di ritorno, l’Udinese di Oddo viaggiava a quota 33, con la salvezza in apparenza già acquisita. Seguirono 11 sconfitte di fila che fecero tremare il mondo bianconero, alla fine raddrizzato dal sergente Tudor con 7 punti nelle ultime quattro partite. Il gruppo affidato ora a Nicola sembra meglio attrezzato. Anche se probabilmente Barak non vedrà più il campo in questa stagione, se il malandato Behrami aggiungerà non più di 5-6 partite da qui alla fine, nuove risorse stanno emergendo dall’infermeria: detto di Teodorczyk, Zeegelaar ha debuttato da vero combattente, del giovane Wilmot si dice un gran bene così come Ingelsson appare pienamente recuperato. Ai box, non più per molto, ci sono ricambi per la difesa (Samir) e per la mediana, dicesi Badu e sopratutto il brasiliano Sandro che anche al 70 per cento del potenziale garantirebbe un buon sostegno. Per l’attacco, Nicola può ruotare quattro punte, tutte di un certo spessore se ricordiamo che un anno fa, oltre al flebile Lasagna, i nostri bombardieri si chiamavano Perica e Maxi Lopez.

LA FIDUCIA DEI TIFOSI NON È ETERNA Da tempo immemore la frattura fra tifosi e società non raggiungeva picchi così elevati e i motivi di tale insoddisfazione sono molteplici, dalla costruzione di organici di qualità limitata e dove i giocatori italiani sono ai minimi termini alla lontananza ideale dei vertici societari da chi si appassiona sui gradoni del “Friuli”, pagando per assistere a spettacoli calcistici da qualche anno davvero deprimenti. Calcio in primis come business, tirando al massimo sui prezzi dei giocatori, in sostanza, snobbando le legittime minime pretese di un pubblico che contro il Chievo, mettendo da parte la protesta silenziosa, ha scelto una forma più sofisticata di manifestare il proprio

disappunto, sostenendo la “maglia” ma non i giocatori e tantomeno la società. E fra i cori di sostegno ai colori sociali sono così affiorati puntualmente i “vaffa” a Gino Pozzo, ritenuto il responsabile primo della caduta verso il basso dell’Udinese, e le richieste di chiarimento sul “programma” (definizione di Pradè) societario, oltre ai fischi alla squadra alla fine del primo tempo e al triplice finale. Eppure per farsi perdonare e al limite voler bene, alla dirigenza basterebbe solo un po’ di psicologia, allestendo organici composti non solo da nomi stranieri spesso impronunciabili ma anche da talenti autoctoni, come quando nell’Udinese di Zico evoluivano pure i nostrani Miano e De

Agostini. Vero è che anche la Primavera bianconera, ultima nel proprio campionato, rappresenta lo specchio della situazione attuale ma il tifoso medio non ne può più e vede come il fumo negli occhi anche il Watford di Pozzo junior (verso il quale sono indirizzate le maggiori risorse della famiglia), che di vendere il giocattolo bianconero non ci pensa proprio perché fa comodo disporre di un satellite dove indirizzare gli scarti inglesi o i ragazzini cui far fare esperienza. E allora avanti così, tanto si sa che il prossimo anno, A o B che sia, la gente si metterà in coda e sottoscriverà l’abbonamento. In fiducia, come sempre, ma fino a quando non si sa. (E.F.)

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 7


FOCUS

SERIE C

TESSER: “VOGLIACCO,

RISORSA IMPORTANTE”

Gettato nella mischia all’ultimo minuto per gli infortuni dei due centrali difensivi nel prepartita col Renate, il giovane difensore scuola Juve ha ben impressionato contro i brianzoli

S

uccesso solo sfiorato per il Pordenone che contro il Renate ha visto scappare via due punti che sarebbero stati ampiamente meritati, e che hanno permesso alla Triestina e alle altre contendenti di avvicinare il primo posto dei neroverdi. Non ne fa un dramma il tecnico Attilio Tesser, che continua comunque ad essere molto fiducioso sul proseguo dell’annata dei suoi ragazzi: “Stava maturando una vittoria pesante e meritata. Non era semplice considerando che abbiamo perso i due centrali difensivi nel riscaldamento.

8 | 20 02 2019 | TremilaSport+

In carriera non mi era mai successa una situazione simile. Anche a livello mentale, per la squadra e per chi è entrato, una difficoltà in più. Invece abbiamo fatto una prova

Vogliacco: “Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo”

molto positiva, sempre attenta. Un plauso particolare a Vogliacco, che finora aveva giocato solo 10 minuti a Verona. Abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare, mentre Bindi non ha fatto una parata. Certo, il rammarico resta, ma la prestazione e la mentalità dimostrata sono importanti: hanno dato il loro contributo ragazzi che avevano giocato molto poco. Alcuni sono stati impiegati forzatamente fuori ruolo”. Il tecnico ha poi voluto glissare sul presunto fuorigioco avversario in occasione del pareggio del Renate: “Questione di centimetri, spero

Alessandro Vogliacco

solo che la terna abbia avuto la certezza della posizione regolare di De Sena. Perché è stata una valutazione decisiva. Ormai indietro non si torna. Guardiamo avanti, alla trasferta di Fermo. Ci sarà da lottare e soffrire, come i nostri ragazzi hanno sempre dimostrato di saper fare. Sperando di recuperare gli infortunati. Il campionato? Non dobbiamo fare calcoli, ma giocare ogni gara per vincere e pensare continuamente in positivo, pur consapevoli che ogni match sarà una battaglia. Non vogliamo gestire nulla, ma guardare sempre avanti. Mantenendo il nostro equilibrio ovviamente, che rimane la cosa più importante”. Della partita ha parlato anche il giovane Alessandro Vogliacco, arrivato dalla Juventus nel mercato invernale, e fresco di debutto dal primo minuto con la maglia neroverde: “Esordio da titolare non previsto? Fa parte del mestiere farsi trovare pronti. Mi son sempre allenato bene, per sfruttare al meglio ogni occasione. Dispiace per gli infortuni dei miei compagni, dal canto mio ho cercato di dare il massimo. Abbiamo fatto di tutto per portare a casa la partita. Ci stavamo riuscendo meritatamente. Purtroppo, è arrivato il pareggio proprio nel finale, su un episodio dubbio. Sicuramente è stata una partita tosta”. Vogliacco ha poi concluso parlando del grande affiatamento che si respira nello spogliatoio neroverde: “La squadra è molto unita e ognuno dà il suo contributo quando chiamato in causa. Il Pordenone c’è sempre, lo dimostra giornata dopo giornata: sono orgoglioso di far parte di questo grande gruppo”.


TREMILASPORT

FAI DECOLLARE IL TUO EVENTO SPORTIVO Promuovi il tuo Evento Sportivo!

Prezzo?

Creiamo un giornale tabloid interamente dedicato all’evento sportivo con interviste agli organizzatori, agli atleti ed alle autorità, approfondimenti, programma e lo distribuiamo nei locali pubblici del territorio interessato, nei pacchi gara e nella sede dell’evento. Inoltre sfogliabile online sul sito www.tremilasport.com

Richiedi un Preventivo Responsabile comunicazione e marketing progetto Eventi TremilaSport

Mauro Umlauf Tel. +(39) 335 6549735 - E-mail: mauro.umlauf@tremilasport.com Dal 2007 TREMILASPORT è il punto di riferimento dello sport in Friuli Venezia Giulia. Realizzato da MediaTremila Edizioni.

Questa è un iniziativa di marketing, che garantisce un’ampia visibilità della manifestazione sportiva.

Ampia visibilità

Tiratura da 3.000 a 10.000 copie

Contenuti rilevanti Interviste Approfondimenti Programma

Distribuzione Locali pubblici Pacchi gara Sede dell’evento


CALCIOFOTOGALLERY

CAMPIONATO PRIMAVERA UDINESE INTER

FOTO antonio elia

0-2

10 | 20 02 2019 | TremilaSport+


FOTOGALLERYCALCIO

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 11


AI RAGGI X

SERIE D

TAMAI, UNA VITTORIA PER LA SPERANZA Le Furie Rosse trovano un importante successo contro la Clodiense e lasciano al Trento l’ultima piazza in classifica. A segno il giovane De Anna che ora scalpita per un posto da titolare

V

ittoria importantissima per il Tamai che batte per 1-0 la Clodiense e la lascia al Trento il ben poco invidiabile ultimo posto in classifica. Una vittoria pesante, arrivata con fatica e sudore fino all’ultimo minuto. Probabilmente ai punti, la Clodiense avrebbe meritato qualcosa in più per quanto espresso, ma le Furie Rosse hanno aperto un

Bianchini: “Una volta tanto la fortuna è stata dalla nostra” credito con la fortuna e per una volta, ne hanno potuto beneficiare: “Quando si diceva che deve anche girar bene, mi riferivo a questo – ammette con trasparenza il tecnico Bianchini sul sito ufficiale del club –. Bisogna essere onesti. Loro sono stati pericolosi e hanno avuto delle occasioni importanti, facendoci soffrire nel secondo tempo. Lo spirito

comunque c’è stato e quello alla fine viene premiato”. “Tamai troppo pauroso e contratto? Queste sono partite difficili, perchè ti stai giocando tutto. È normale ci sia tensione anche nelle giocate più semplici. I ragazzi hanno avuto uno spirito battagliero e hanno capito l’importanza della partita. La fortuna c’è stata, ma quando te la vai a cercare, poi vieni ricompensato. Adesso dobbiamo recuperare le

energie e prepararci per mercoledì che sarà un’altra battaglia”. La pausa imposta dal rinvio della gara a Levico, è arrivata dopo la prima vittoria casalinga stagionale. E a chi gli chiede se c’è più paura di interrompere il nascere di un filone o più un’opportunità per prendere fiato prima del finale decisivo di campionato, il tecnico risponde: “Probabilmente è stata un bene perché avevamo sprecato tanto a livello

ECCELLENZA & PROMOZIONE

I BEST 11 DELLA SETTIMANA

Gianluca Muffato, difensore della Pro Cervignano

12 | 20 24 10 022018 2019||TremilaSport+ TremilaSport+

Terminata la ventunesima giornata di campionato in Eccellenza. Ecco i best 11 del ventunesimo turno: Antonio Vizzi (Cordenons), Gianluca Cargnello (Lumignacco), Mattia Benedetti (Flaibano), Michael Tosone (Manzanese), Goran Kerpan (Kras), Alberto Persello (Gemonese), Andrea Osso Armellino (Tricesimo), Andrea Borsetta (Torviscosa), Matteo Muiesan (San Luigi), Luca Lascala (Brian), Daniel Paciulli (FiumeBannia).

Giornata numero ventuno completata anche per quanto riguarda i campionati di Promozione A e B. Ecco i best 11 della ventunesima giornata: Gianmarco Cortiula (Risanese), Fabio Montenegro (Ol3), Dennis Accordino (Torre), Stefan Simic (Costalunga), Gianluca Muffato (Pro Cervignano), Riccardo Furlan (Mladost), Peter Kalin (Codroipo), Andreas Ostolidi (Pro Fagagna), Milos Sucevic (Zaule), Alessio D’Andrea (Vivai Rauscedo), Simone Basso (Pravisdomini).

mentale. Siamo riusciti a ricaricarci da ogni punto di vista, quindi con il senno di poi, forse meglio così”. A segno De Anna, un gol che potrebbe sportare gli equilibri nelle prossime scelte dell’allenatore del Tamai: “Sicuramente incide, anche se quello che valuto è il lavoro dei ragazzi in settimana. Sono molto felice per lui perché è stato preso per essere importante con le sue prestazioni. È entrato in campo nella maniera giusta”. A proposito di De Anna, il match winner dice la sua nel post partita: “Sono contento per la squadra e per il gruppo. Mentalmente e fisicamente non ero ancora pronto quando sono arrivato, ma con il lavoro quotidiano sul campo, le cose hanno iniziato a migliorare. Speriamo sia solo l’inizio della risalita”.

De Anna: "Ora sono pronto per fare la differenza."


GIOVANILI

IL TORNEO

TRIONFO BIANCONERO AL MEMORIAL CATTARUZZI La dodicesima edizione della kermesse organizzata dal San Luigi ha visto trionfare l’Udinese che si è messa alle spalle l’Ancona, i padroni di casa biancoverdi e il CjarlinsMuzane

È

dell’Udinese la XII edizione del Memorial Cattaruzzi, con i bianconeri di mister Sermonico che conquistano tre nette vittorie battendo per 4 a 2 il San Luigi, per 3 a 1 l’Ancona e per 5 a 1 il Cjarlins Muzane. Per il secondo posto del podio decisivo il successo dell’Ancona nell’ultimo confronto delle final four che ha visto gli udinesi imporsi per 2 a 1 sul San Luigi. In precedenza, entrambe le compagini avevano superato il Cjarlins Muzane, piazzatosi quarto, rispettivamente per 3 a 2 l’Ancona e per 2 a 1 il San Luigi.

Matteo Boga si è classificato capocannoniere, Matteo Pittilino eletto miglior giocatore

UDINESE – SAN LUIGI 4-2 (Boga (U) 7’, Acunzo (SL) 7’ pt; Martini (U) rig. 1’, Covacevich (SL) 2’, Marzaro (U) 4’, Iob (U) 9’ st.) Successo dell’Udinese nella gara inaugurale delle final four con le zebrette che si impongono per 4 a 2, grazie all’allungo nella seconda parte della ripresa. Match equilibrato per buona parte della sua durata, con i biancoverdi di mister Piccinino capaci per due volte di riequilibrare immediatamente le sorti e tenuti in partita dalle parate di Venuti, premiato quale miglior portiere del torneo.

ANCONA – CJARLINS MUZANE 3-2 (Diarra (A) 6’, Stoimilov (CM) 8’, Giareghi (A) 10’ pt; Modolo Perelli (CM) 2’, Tantone (A) 3’ st.) È l’Ancona a vincere il secondo incontro della giornata con un 3 a 2 sul’ Cjarlins Muzane, dopo una gara bella, vibrante, combattuta e ben giocata da entrambe le compagini. Fase di studio e di equilibrio nei primi minuti, spezzata dal vantaggio della formazione di mister Albano al 6° grazie alla rete di Diarra.

La rosa del San Luigi

La rosa dell’Udinese

UDINESE – ANCONA 3-1 (Giareghi (A) 4’, Iob (U) 7’ pt; Zampa (U) 1’, Cigaina (U) 9’ st.) L’Udinese si aggiudica il “derby cittadino” con l’Ancona imponendosi in rimonta per 3 a 1. I bianconeri hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico nella ripresa, trascinati da un Martini in grande spolvero, ma è l’Ancona a passare in vantaggio al 4° con la rete di Giareghi. SAN LUIGI – CJARLINS MUZANE 2-1 (Vignali (SL) 3’, Corso (CM) 10’ pt; Covacevich (SL) 6’ st.) Immediato riscatto del San Luigi che supera per 2 a 1 il Cjarlins Muzane, dopo una gara vibrante, emozionante e condita da belle giocate collettive ed individuali. I ragazzi di mister Piccinino sbloccano subito il risultato dopo tre minuti grazie alla rete di Vignali. Il Cjarlins Muzane ancora una volta si dimostra squadra di carattere e alza il baricentro attaccando a pieno organico seppur rischiando di subire il raddoppio sanluigino negato dalle parate di un ottimo Santarosa

UDINESE – CJARLINS MUZANE 5-1 (Boga (U) 1’ e 2’, Dedej (U) 5’, Corso (CM) 6’ pt; Martini (U) 8’, Zampa (U) 9’ st.) Manita dell’Udinese sul Cjarlins Muzane con un 5 a 1 che decreta il successo delle zebrette nella XII^ edizione del Memorial Cattaruzzi. Gara messa in cassaforte dai bianconeri già dopo due minuti di gioco, in cui Boga sigla una doppietta che di fatto rende in salita il match per Stoimilov e compagni. SAN LUIGI – ANCONA 1-2 (Tantone (A) 9’ pt; Pittilino (A) 6’, Tchoua Batchaya (SL) 6’ st.) Sfida decisiva per il secondo posto tra San Luigi ed Ancona con gli udinesi che vincono per 2 a 1 e si piazzano alle spalle dell’Udinese lasciando ai biancoverdi il posto più basso del podio. Partita appassionante e combattuta, con due squadre che si sono date battaglia fino al fischio finale, vinta dai ragazzi di mister Albano grazie alla maggior precisione sotto porta ed alle parate di Moratto e Bonassi, capaci di dire no ai ripetuti tentativi dei sanluigini.

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 13


CALCIOC5

I DUE VOLTI DELLE PORDENONESI: SE I RAMARRI VOLANO, IL MACCAN CROLLA

FLASH IL MACCAN PRATA SI AFFIDA A LOVO

PANCHINE

Ăˆ Mario Lovo, padovano, il nuovo allenatore del Maccan Prata; la societĂ del presidente Maccan all'indomani della sconfitta nel derby col Pordenone ha sollevato Pierangelo Salfa dal doppio incarico di responsabile del settore giovanile e allenatore della Prima Squadra. Lovo, ha ricoperto per diverse stagioni il ruolo di allenatore in seconda alla Luparense, e allenatore dell'under 21 e under 19.

TESTA A TESTA TRA MOLARO E TRIESTE

AMATORI

Dopo tre giornate, i risultati dicono che saranno Molaro Dream Team e Trieste Futsal le due squadre che si giocheranno il titolo nel campionato amatoriale. Trieste nell'ultimo turno ha espugnato per 6-1 il campo di un Tergesteo che ha retto l'impeto per un tempo e mezzo, mentre il Molaro deve ancora recuperare la gara con la Libertas Martignacco.

PORDENONE, SCALATA CONTINUA

PALMANOVA OK A JESI

COPPA

Espugnando il campo dello Jesi per 5-4 (Texeira, Contin, Bozic, Linza e Spatafora), il Palmanova si avvicina all'accesso dei quarti di finale di Coppa Italia nazionale. Per poter raggiungere questo prestigioso obiettivo, alla squadra di mister Criscuolo basterĂ non perdere la terza gara del triangolare prevista per sabato 23 febbraio a Palmanova contro i liguri dell'Ospedaletti, pure loro vincenti contro i marchigiani, ma con un quoziente reti inferiore (3-2).

C

ontinua con riscontri diametralmente opposti la stagione in serie B per Pordenone e Maccan Prata: se per il Pordenone infatti si sono aperte le porte alla zona play-off grazie alla vittoria sul Belluno, il Maccan continua a perdere posizioni in classifica, con i tre punti che oramai mancano da oltre un mese e mezzo. Andiamo con ordine: i neroverdi non si fermano e dopo aver portato a casa l'intera posta nel derby col Prata, si ripetono al Palaflora con un 6-3 sul Belluno che porta la banda Asquini al quarto posto, un risultato insperato ad inizio stagione, ma meritato per quanto visto finora in campo. Dopo un primo tempo dominato, chiuso sul 4-0, nella ripresa il Belluno cambia decisamente marcia, tuttavia senza riuscire a compiere la rimonta: nel 6-3 finale risalta la tripletta di capitan Milanese, senza dubbio una delle principali rivelazioni della stagione. A Prata, invece, non basta la cura del nuovo trainer Lovo subentrato in settimana a Salfa per invertire la tendenza dell'ultimo periodo: non arrivano punti nemmeno dalla trasferta in casa di un pericolante Sedico alla disperata ricerca di punti salvezza, decisiva la tripletta di Dos Santos al quale solo Spatafora e Moras riescono a rispondere invano nel 3-2 finale. I gialloneri scivolano al settimo posto, play-off non impossibili a quattro punti,

ma c'è bisogno di maggior aggressività e determinazione per raggiungere quell'obiettivo che poco meno di due mesi fa pareva ampiamente alla portata. In serie C arriva la sorpresa che potrebbe decidere le sorti del campionato: uno stanco Palmanova, a poco piÚ di 48 ore dalla gara di Coppa Italia in quel di Jesi, si fa bloccare sul pari (6-6) da un coriaceo Maniago mentre l'Udine City dilaga con il Martignacco (9-0) ed ora, con una gara in meno, la squadra di mister Pittini si porta a +2 sui rivali, ai quali ora potrebbe non bastare aggiudicarsi lo scontro diretto in programma la prossima settimana per raggiungere in testa alla classifica gli udinesi. Palmanova che chiude la prima frazione in vantaggio per 5-3, poi il Maniago nella ripresa ribalta il risultato prima del 6-6 finale (due triplette, Bozic per il Palmanova, Dal Ben per il Maniago). Tutto facile invece per l'Udine City che regola per 9-0 il fanalino Martignacco, sugli scudi Frosutto marcatore in tre occasioni. Nello spareggio per il terzo posto, disco rosso per la Torriana che cede l'intera posta alla Futsal Udinese corsara per 4-2 a Gradisca: anche qui decisiva una tripletta, quella del bianco-nero Sironi. Seconda vittoria casalinga consecutiva infine per la Clark Udine che sotto 0-2 dopo il primo tempo, in rimonta batte 3-2 il Tergesteo e lo supera in graduatoria.

SALDI INVERNALI -40%

-20%

-30%

VISITA www.calcioa5shop.it

-50%

NEGOZI: Udine e S.Maria la Longa


CALCIO FEMMINILE

QUANTE EMOZIONI, CATERINA! Dagli esordi nel Tre Stelle fino all'esordio in serie A con il Tavagnacco e alla chiamata in azzurro un crescendo rossiniano per la Ferin, che ora punta però alla maturità di GIUSEPPE PASSONI

“L’

ansia mi aveva quasi paralizzata alla notizia della mia prima convocazione in nazionale – ammette Caterina Ferin ricordando il momento e le emozioni della recente chiamata nella selezione azzurra Under 19 per le due vittoriose amichevoli disputate a Roma contro la Repubblica d’Irlanda - , mentre in seguito mi sono integrata molto bene nell’ambiente e ho vissuto un’esperienza meravigliosa quanto

Invogliata al calcio dagli amici maschi, Caterina Ferin iniziò con i primi calci a Campoformido per poi trasferirsi al Tavagnacco, dove ha esordito in serie A meritandosi pure la convocazione in azzurro con l'under 19. Studentessa allo "Zanon" di Udine, ora è concentrata anche sul prossimo esame di maturità.

inaspettata.” È sicuramente un bel momento per la giovane promessa classe 2000 del calcio femminile regionale che, giunta quest’anno per rinforzare la rosa del Tavagnacco, ha esordito in serie A ed è diventata un punto fermo della compagine friulana. “La mia avventura a Tavagnacco sta andando, per risultati personali, sicuramente oltre le

“Ho iniziato a giocare a calcio a cinque anni, grazie a mia madre, che mi accontentò iscrivendomi nella società Tre stelle di Campoformido. Avevo visto i miei amici maschi giocare per strada e da allora è stato un crescendo continuo passando per Codroipo, Rivolto e Pordenone, grazie alla passione, alla mia struttura fisica e al lavoro con allenatori che sono stati dei veri e propri maestri.” Ti senti di fare qualche nome importante nel tuo cammino? “Ringrazio innanzitutto il mio primo allenatore, Federico Marchiol, che all’inizio della mia avventura sportiva ha insistito nell’insegnarmi a calciare con entrambi i piedi e poi Silvia Marcolin e Sara Di Filippo, che mi hanno accompagnato con cura nel recente passato pordenonese.” Quali sono gli ostacoli più severi per il Tavagnacco nella corsa verso la salvezza e i tuoi verso il definitivo salto di qualità? “I pericoli più insidiosi per la mia squadra sono senza dubbio rappresentati dalle sezioni femminili delle compagini maschili professionistiche: dispongono di maggiori risorse finanziarie e quindi si possono allenare con più intensità. A livello personale invece devo lavorare soprattutto per migliorare la gestione dell’ansia che, se a volte costituisce una bella molla, in altre occasioni fa perdere lucidità.” Fuori dal campo di calcio, che progetti hai per il tuo futuro? “Attualmente frequento l’ultimo anno del corso di relazioni internazionali e marketing all’Istituto “Zanon” di Udine e mi aspettano gli esami di maturità fra pochi mesi. Sicuramente m'iscriverò all’Università ma ancora non ho bene messo a fuoco la scelta della facoltà: sicuramente voglio indirizzarmi verso studi che mi possano facilitare verso future occupazioni in grado di darmi stabilità.”

Devo lavorare sulla gestione dell'ansia, una bella arma a doppio taglio

mie aspettative di partenza – racconta – . Quando quest’estate ero arrivata dalla serie B in seguito allo scioglimento del Pordenone non credevo di riuscire a ritagliarmi tutto questo spazio.” Ci sveli i segreti del tuo crescendo fino a questo brillante esordio in serie A e alla chiamata azzurra?

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 15


CALCIOFOTOGALLERY

PRIMA CATEGORIA B RIVOLTO AURORA BUONACQUISTO

FOTO VANNI SNIDERO

1-1

16 | 20 02 2019 | TremilaSport+


FOTOGALLERYCALCIO

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 17


SIDICEVA...

si diceva...

L’ULTIMA OLIMPIADE DAL VOLTO UMANO Ai Giochi di Roma del 1960, in una cornice da favola, molti furono i campioni azzurri che salirono sul podio, tra essi anche i triestini Nino Benvenuti nella boxe e Gianfranco Pieri nella pallacanestro

Q

uella di Roma del 1960 fu un’Olimpiade da favola, indimenticata e indimenticabile perché vissuta in un contesto particolare, con l’Italia che stava maturando il suo boom economico e i campioni azzurri a sbocciare come funghi in ogni disciplina. E appunto Roma, una caput mundi in cui gli assi internazionali vissero momenti di sogno nella cornice della storia millenaria che conferì alla manifestazione un sapore speciale e unico. Un’Olimpiade che venne definita “dal volto umano”, prima dell’avvento esasperato della tecnologia e degli “aiutini” di cui si servirono in seguito più o meno

abbondantemente gli atleti, e nella quale uno dei massimi protagonisti fu Nino Benvenuti, il pugile istriano naturalizzato triestino che si mise al collo la medaglia d’oro in una categoria, quella dei Medi, che l’avrebbe consacrato

con De Piccoli, Musso, Lopopolo, Bossi e Saraudi. Podi che furono numerosi anche nell’equitazione con i fratelli D’Inzeo, nel ciclismo, con Faggin e Gaiardoni, nel basket della splendida generazione di Pieri, grande play triestino, Calebotta, Riminucci, Lombardi e infiniti altri, sopravanzati solo dai mostri sacri americani, e anche nel calcio, dove l’Italia di Trapattoni, Bulgarelli e Rivera, battuti in semifinale dalla monetina contro la Jugoslavia, che poi vinse il titolo.

re nei 200 in 20”5 tra un volo di colombi che conferirono allo sprint una cornice stupenda e spontanea. Giorni romani da favola rosa per

Per Benvenuti un corteo trionfale a Trieste, con un seguito di Vespe e Lambrette da Barcola in centro

18 | 20 02 2019 | TremilaSport+

in seguito campione mondiale battendo Emile Griffith nello storico match del 1967 al Madison Square Garden di New York. Boxe che in quella edizione dei Giochi, spartiacque tra il classico e il moderno, conquistò medaglie anche

TRIONFI DA FAVOLA E nell’atletica, con il tedesco Hary vincitore dell’oro nei 100 in 10” netti, la favola fu quella del torinese Livio Berruti, trionfato-

MOMENTI In alto, la vittoria di Livio Berruti nei 200 piani e qui sopra uno dei loghi dell'Olimpiade romana.


SIDICEVA...

CAMPIONI Da sinistra in senso orario, la sfilata inaugurale; Gianni Rivera; Gianfranco Pieri; Nino Benvenuti, Wilma Rudolph e Abebe Bikila.

lo sprinter piemontese, che visse una love story con la bella gazzella nera statunitense Wilma Rudolph, un sentimento inconsueto in un periodo in cui soprattutto oltreoceano il divario fra bianchi e neri era accentuato e sostanzialmente inaccettato. E favola fu anche per il maratoneta scalzo Abebe Bikila,

che trionfò alle Terme di Caracalla correndo a piedi nudi come gli antichi pastori etiopi sul selciato millenario. Olimpiade che si sviluppò, come lo stesso Benvenuti più volte testimoniò in seguito, in un ambiente di spontanea fratellanza fra popoli di ogni razza, in un villaggio senza divismi di sorta. E vincere significava

superare sportivamente l’avversario, non distruggerlo. E in quell’occasione il pugile triestino conobbe anche un ragazzino americano di colore che in seguito sarebbe diventato una sorta di mito, tale Cassius Clay, poi autodenominatosi Mohammed Alì. E fu un ritorno trionfale, quello di Nino a

Trieste, tra due ali di folla da Barcola a via Carducci, con la sua macchina seguita da uno sciame di Vespe e Lambrette. Tempi di pochi soldi ma di infinito entusiasmo, anche in uno sport che viveva in un’aura di purezza ai giorni nostri purtroppo scomparsa. (E.F.)

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 19


NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

LIBRI

UDINE, DOPPIO APPUNTAMENTO LETTERARIO CON FABRIS E PATUI

S

i inizierà mercoledì 20 febbraio alle ore 18 all’Angolo della Musica di via Aquileia con la presentazione del romanzo del giornalista e scrittore Edi Fabris “L’amante veneziana”, edito da Aviani & Aviani, con il giornalista Paolo Medeossi a dialogare con l'autore. Mercoledì 27 febbraio, alla stessa ora, al Caffè Contarena di via Cavour, la presentazione dell’ultima fatica letteraria dello scrittore sandanielese Paolo Patui, “Decalogo semiserio di un ciclista anomalo”, Ediciclo editore, affiancato dal poeta e ciclista leggero Maurizio Mattiuzza. Ne “L’amante veneziana” protagonista è Sergio Castiglia, un pediatra cinquantenne che, reduce da una dolorosa separazione, a un certo punto della propria vita avverte la necessità di ritrovare l’affettività perduta e lo fa attraverso incontri di varia natura, in due occasioni anche intensamente erotici. Lacerato da mille dubbi esistenziali e incapace di analizzare lucidamente la propria interiorità, il protagonista crederà di risolvere alla fine i propri problemi con una soluzione coinvolgente e di relativo impegno, testimonianza di un vissuto, quello del nostro tempo, in cui ogni sentimento è spesso labile e sfuggente. “Decalogo semiserio di un ciclista anomalo”: “C’è il mondo che ti pare uno schifo, una congiura contro di te? Prendi la bici e pedala. La tua compagna ti ha appena detto che non ti capisce? Nessuno ha risposto alla mail con cui proponevi un’idea che ti sembrava geniale? Monta in sella e pedala. Vai in bici. Vai in bici se vuoi dire qualcosa e non sai come e quando dirla.” Dieci stravaganti regole per usare la bicicletta come piccola terapia per il fisico e per la mente. Con un avvertimento: se pedali per verificare se la media di oggi sia migliore di ieri, lascia perdere. Questo libro non fa per te. Qui si disserta delle acrobazie che un ciclista fa per evitare buche e automobili, dei tortuosi percorsi interiori con cui dribblare la fatica, soppesare le angosce, volare su cime che da terra non si oserebbe nemmeno immaginare. Perché solo in sella e senza record da battere, si attraversa il mondo con leggerezza e libertà. E' il consiglio semplice ma profondo di Paolo Patui. Silvia Boscarello

MARCO FERRARI

ROSALIA MONTMASSON MONDADORI

Soprannominata «l’Angelo dei Mille» per la dedizione verso i feriti, Rosalia Montmasson è l’unica donna tra i garibaldini sbarcati a Marsala l’11 maggio 1860. Nata in un paesino dell’Alta Savoia, di famiglia molto semplice, incontra Francesco Crispi a Marsiglia nel 1849 e lo segue nel suo esilio di città in città: prima Torino, poi Parigi e Londra. Perdutamente innamorata del suo François, come le piaceva chiamarlo, lo sposa in una frettolosa cerimonia religiosa a Malta, ennesimo paese dell’esilio. Ma è Mazzini, conosciuto a Londra, a fare di lei un elemento essenziale della cospirazione.

20 | 20 02 2019 | TremilaSport+

PALOMA SANCHEZ-GARNICA

MI RICORDERÒ DI TE PIEMME

Da bambina, Carlota pensava che tutti i papà, la sera, andassero a dormire fuori casa. D’altra parte è quello che faceva il suo, di padre, da sempre. Ma quando, a dodici anni, sua madre le confessò la verità su di lui – che non era solo “suo” padre, che lei era una bambina illegittima, che la loro non era una famiglia vera -, la vita di Carlota cambiò irrimediabilmente. Sono passati molti anni e Carlota si porta ancora dentro il peso del rifiuto e della delusione. È per questo che, quando riceve la chiamata al capezzale di suo padre ormai moribondo, sarà costretta a scegliere tra il desiderio di sapere e l’abitudine, ormai la necessità, di odiare quell’uomo che le ha rovinato la vita.

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

KEVIN CASTILLO POWERS LINDA

UN GRIDO UNA STRADA NELLE ROVINE OSCURA LA NAVE DI TESEO TIMECRIME

Piantagione Joseph King, di giàBeauvais, noto allaVirginia. comunità Guerraper civile americana. Il proprieamish il temperamento aggrestarioeterriero Levallois è sivo violentoAntony e per essere un abistancoconsumatore della produzione di tabacco tuale di droghe, è stato condannato all’ergastolo per aver e cotone. Sa che il futuro appartiene brutalmente assassinato la moglie. ai grandi capitali e all’industria. Ma a dueil vicino anni dalla condanna, King Quando Bob Reid parte per èlaevaso edLevallois ora è minacciosamente guerra, sfrutta la sua diretto Paintersla Mill. Sarà il assenzaverso per soffiargli proprietà, capo dellae polizia, Burkholder, sedurre sposareKate Emily, la figlia a occuparsi caso, complicato dodicennedidiquesto Reid e prendersi i suoi dal sequestro dei cinque figli da parte schiavi, fra cui la giovane Nurse. di King che, armato e disperato, non Quando Bob Reid torna a casa dal ha nulla da perdere e potrebbe uccifronte, mutilato, non derli. Persfigurato Kate, oltree tutto, l’indagine trova nessuno ad attenderlo, ha deipiù risvolti personali. Cresciuta la sua tenuta nonKing gli appartiene insieme a Joseph di cui si era più e sua figlia è sposatanon con il perdutamente innamorata, avrebresponsabile della sua rovina. A be mai potuto immaginare il terribile un uomo adisperato resta una sola scenario cui sta assistendo. scelta: la vendetta.

RICCARDO IACONA

PALAZZO CRISTINA RAVA D’INGIUSTIZIA DI PUNTO MARSILIO IN BIANCO

«L’autonomia dei pm è di fatto sotto RIZZOLI attacco. Da essa dipende il funzionamento della democrazia: se si scardiIn autunno le colline piemontesi na l’equilibrio i poteri e lanebbia politica sono uno statotradell’anima: mette le mani sullai crinali, giustizia, ogni azzurrina che cinge tenue arbitrio è possibile». di questa malinconia a invadereForte i cuori. Lo sa convinzione, RiccardoBartolomeo Iacona ci conbene il commissario duce nelle stanze deideciso Palazzidiindarcui si Rebaudengo che ha esercita la «malagiustizia» italiana, ci un taglio con omicidi, scene del puntando i riflettori su un intricato crimine, tecniche del profiling, e di groviglio di lotte fratricide e interessi ritirarsi in Langa. Per quelli inconfessabili. I retroscena delcome lavoro lui, però, non c’è che tendelle procure, le pensione vicende dalle quali ga. E così poliziotto ritrovacora sono nateilindagini su sibanche, indagaremalaffare, sulla morte giovane ruzione, e idel processi che Dario,stagione scomparso dopoPulite un festino dalla di Mani a oggi a base occupato di alcol e droghe, ritrovatodei hanno le primee pagine cadavere a distanza alcuni giorni. quotidiani rivivonodinell’avvincente ricostruzione di una delle migliori voci del giornalismo investigativo italiano.

CESAR VALLEJO

TUNGSTENO SUR EDIZIONI

Nel Perù di inizio Novecento, l’impresa statunitense Mining Society acquista le miniere di tungsteno della zona di Cuzco, creando un giro d’affari inconsueto per gli abitanti del luogo. Ma l’arrivo dei gringos equivale a un’invasione nelle terre ancestrali degli indigeni, e nelle loro vite. Ben presto il lavoro in miniera si trasforma in schiavitù. Il lettore non può restare indifferente all’esplicito atto di denuncia contenuto nel romanzo; è costretto a prendere una posizione, come fa l’agrimensore Leónidas Benites, uno dei protagonisti. Con un linguaggio diretto ed estremamente visuale, Vallejo intreccia una narrazione che è prima di tutto politica, ancora attuale a più di ottant’anni dalla sua prima pubblicazione: una riscoperta necessaria.


le belle di TremilaSport

Laura

Foto: Silvano Zandonella

Lady Shiatzu

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 21


le belle di TremilaSport

Si definisce modella per gioco, Laura, amante della naturopatia e del valore di quanto la vita di tutti i giorni offre senza proclami

IL FASCINO DELLA MATURITÀ

S

i dice modella per gioco, Laura, friulana doc dalle morbide linee di un corpo statuario impreziosite da una cascata di capelli biondi, da intensi occhi nocciola (“Che diventano verdi con il sole”, lei sottolinea) e da un sorriso luminoso. “Ho affrontato questa nuova esperienza per curiosità, cogliendo l’opportunità che mi è stata offerta” , spiega Laura, che ama molto parlare del suo approccio alla naturopatia. “Sto seguendo un corso di shiatzu lungo un percorso d’interiorizzazione – racconta - , un impegno che mi sta appassionando”. Donna dal fascino maturo, Laura è dichiaratamente alla ricerca della serenità anche attraverso l’amore per le piccole cose: “Quelle che danno

22 | 20 02 2019 | TremilaSport+

sapore alla vita – sottolinea - , come camminare nella natura in montagna o sulle colline dei luoghi in cui vivo o un caffè in buo-

na compagnia, parlando di mille cose, assaporando in sostanza la quotidianità e cogliendo il meglio dalla vita”. E poi sulle persone: “Apprezzo soprattutto la sincerità, la spontaneità e l’onestà e viceversa detesto la falsità e quelli che si atteggiano per costruirsi un aspetto e una personalità che non appartengono loro”. E’ un messaggio, quello di Laura: “La bellezza è un dono importante ma per essere tale dev’essere avvalorato anche dall’interiorità, quella che traspare, nel bene e nel male, in ognuno di noi”. Infine un invito a quelli che troppo facilmente giudicano il loro prossimo a distanza: “Bisogna conoscere la storia degli altri prima di emettere sentenze. Per me un concetto esistenziale fondamentale e imprescindibile”.


L’ALMA TRIESTE BASKET TORNA IN CAMPO PER LA NUOVA STAGIONE IN SERIE A.

TremilaSport, in collaborazione con Alma Basket, seguirà tutte le partite giocate sul parquet di casa. UNO PERICOLO NUMERO Casale, Il giovane lungo di si è dimostrato Niccolò Martinoni, realizzando efficacissimo in gara-1, 6 iando 22 punti e accalapp prospetti più rimbalzi. È un dei A2. dell’intera nti interessa

L’ASSISTANT COACH Trieste, confortato Il tecnico dell’Alma vittoria dalla seppur sofferta sulla corda nell’esordio, mantiene delle prossime la squadra in vista finale con gare della serie di Casale. Novipiù la

8

4

iale

Spec

et

bask

FINAL E 12 Giugno 2018

FIDITALIA SCHIACCIATA VINCENTE

AGENZIA TRIESTE Elisi, 60 Viale dei Campi Tel 040 3720202 ȴGLWDOLD LW ZZZ SLWWLOLQR UHWH

A2 GAR t.com

0 GRADI IULIA A 36 ENEZIA G L FRIULI V SPORT DE TUTTO LO

www.tremilaspor

VAI CON

GARA-2!

A PARTITA VINTA LA PRIM UN TOSTO DI FINALE CON DI AFFRONTA CASALE, TRIESTE CASA NTRO IL SECONDO INCO IL ONDA ULL’’OND S SULL MO SMO SIAS USIA NTU ’ENT ELL’E D DELL

FIDITALIA VINCENTE. SCHIACCIATA AGENZIA TRIESTE 60 MENTO

NZIA SOLUZIONI DI FINA TUITI PREVENTIVI GRA

Elisi, Viale dei Campi Tel 040 3720202 ȴGLWDOLD LW ZZZ SLWWLOLQR UHWH D LO

YHGD LO WXDOL VL YHG UDWWXDOL VL L]LRQL FRQWUDW R]LRQDOH 3HU OH FRQGX ZZZ ȴGLWDOLD LW /ȇ$JHQ]LD ULR FRQ ȴQDOLW¢ SURP L]LDWLYD R V DOXD YDOXLWDOLD /D Y )LGLWDOLD / 0HVVDJJLR SXEEOLFLWDSUHVVR OH $JHQ]LH DGHUHQWL DOOȇLQ H GL HVFOXV LYD FRQ )LG FOXVLYD FRQ P JLPH GL HV JL GL )LGLWDOLD 6S$ GRFXPHQWR ȊΖ(%&&ȋ LQWHUPHGLDULR GHO FUHGLWR LQ UH WWD DOOȇDSSURYD]LRQH 3LWWLOLQR RSHUD TXDOH HGLWL]LR GHOOȇRSHUD]LRQH ª VRJJH WD]LRQH GHO PHULWR FU

Tabloid cartaceo 8-12 pagine full color, interamente dedicato all’Alma Basket Trieste e distribuito gratuitamente a tutto il pubblico presente al PalaRubini.

6.000 copie su carta in full color

Anche online con

60.000 visualizzazioni

seguici anche tu su

WWW.TREMILASPORT.COM


BASKET LARRY OGGI Il campione oggi. Middleton al termine della carriera si è fermato in Italia e attualmente cura nel settore nazionale azzurro gli Under14.

RIECCOMI,

SONO LARRY Tra i protagonisti dell'Old Star Game di domenica 24 febbraio a Trieste anche Middleton, star della Stefanel dal 1989 al 1992 con Boscia Tanjevic alla guida

L LA ROCCIA Dino Meneghin diede alla Stefanel un solido contributo di classe ed esperienza

arry Middleton non vede l'ora di tornare a Trieste, rivedere i vecchi compagni e riabbracciare i tifosi che dal 1989 al 1992 lo consideravano un idolo assoluto. L'ex cecchino della Stefanel, rimasto in Italia al termine di una lunga carriera chiusa a quarant' anni, racconta le sue emozioni in vista della partita del 24 febbraio che lo vedrà tra i protagonisti più attesi dell'Old Star Game. Primattore della promozione in A al primo anno, e due playoff raggiunti nelle stagioni seguenti (2033 punti totali in 101 partite), Larry darà il suo contributo per vincere la gara di solidarietà con la promozione Special Price 10. Un unico biglietto al prezzo promozionale di 10 euro in tutti i settori per sostenere il Charity Partner, Made in Carcere, una cooperativa sociale che produce manufatti confezionati da donne detenute e impegnata in nuovi percorsi formativi di vita. "Quando sono stato chiamato a partecipare all'Old Star Game ho provato tante belle sensazioni - ammette Middleton - . Spero che a vederci vengano in tanti: abbiamo dato l'anima per portare Trieste a livelli altissimi, e ci siamo riusciti>. Il campione riapre volentieri il libro dei ricordi del suo periodo a Trieste, che considera come i più belli della sua carriera soprattutto per il rapporto costruito con Boscia Tanjevic: un sodalizio ormai trentennale che si è rinsaldato nuovamente con la recente chiamata da parte del direttore tecnico delle Nazionali giovanili, che

24 | 20 02 2019 | TremilaSport+

ha voluto Middleton nello staff della selezione azzurra Under 14. BOSCIA ED IO "Da Boscia ho imparato tutto, per me sono state stagioni fondamentali per la mia carriera. E sono molto riconoscente della sua chiamata per far parte dello staff delle Nazionali giovanili: vuol dire che apprezza come lavoro io, prima da giocatore e tuttora come allenatore ma soprattutto istruttore dei giovani. <Io e Tanjevic ci siamo trovati, mi sono adattato benissimo al livello di serietà e intensità con cui lavoravamo. Certo ci voleva una mentalità adatta per reggere a quel sistema e per un giovane americano era molto difficile allenarsi così intensamente, ma ho capito subito che era adatto a me. Era molto duro, però è stato il mio primo allenatore in grado di catturare completamente la mia attenzione e mi ha fatto rispettare il gioco come si doveva fare per arrivare a certi livelli". Middleton ricorda il suo primo impatto con Trieste nella primavera del 1989, dopo la sua pri-

Per un tiratore come me i blocchi di Meneghin erano fantastici

ma esperienza europea all'Olympiacos: <Non avevo un curriculum con passato NBA, però avevo una motivazione in più per fare bene: mi avevano chiamato per un periodo di prova prima dell'estate. Fu una stagione fantastica perchè vincemmo il campionato da neopromossi. Il gruppo era legatissimo, ero particolarmente legato a Davide Cantarello e Mauro Sartori, che soprattutto all'inizio quando non conoscevo la città e neppure una parola di italiano mi hanno aiutato nel portarmi in giro e aiutarmi ad ambientarmi" . LA GRIFFE Il marchio di fabbrica di Middleton rimase quel tiro scoccato da altezze siderali che univa plasticità del gesto tecnico ed efficacia: " Fu anche questo un prodotto dell'allenamento con Boscia e questo aspetto sul tiro è stato fondamentale, ci ho lavorato tanto per svilupparlo ed ottimizzarlo".. E poi il "veteranissimo" Dino Meneghin nell'anno del ritorno in serie A: "Era la nostra roccia, quello che serviva ad un gruppo di giovani che aveva appena vinto la A2. Ci ho messo un po' a rendermi conto che con noi giocava una vera leggenda: sin dal primo giorno in cui è entrato in palestra ha saputo guadagnare il rispetto dei compagni con la sua serietà. Era una persona molto divertente, ma appena metteva piede in campo smetteva di scherzare e dava l'esempio a tutti noi. Poi per un tiratore come me i suoi blocchi erano qualcosa di fantastico, era come uscire con due guardie armate al mio fianco". Giuseppe Sciascia


BASKET NEXT GEN CUP

TRIESTE SFIORA L'IMPRESA A FIRENZE

Gli Under 18 di Alessandro Nocera perdono di misura la semifinale con Reggio Emilia, ma arrivano nell'elite del basket giovanile

A

lma Pallacanestro Trieste ai vertici del basket giovanile Under 18: la società giuliana, infatti, nell’ultima settimana ha conseguito un risultato di assoluto spessore alla Next Gen Cup, manifestazione giovanile riservata ai club di Serie A che si è svolta in concomitanza con il weekend della Coppa Italia LBA, tra Pistoia e Firenze. Il team biancorosso, guidato dal tecnico Alessandro Nocera, si è arreso solamente in semifinale di fronte alla Grissin Bon Reggio Emilia con il punteggio di 71 - 75: sono state due triple del triestino Nicolò Dellosto a stoppare la cavalcata vincente dell'Alma, che ha completato un girone di qualificazione con tre vittorie in altrettanti incontri. All’esordio, Trieste ha superato 52 - 69 Cantù mettendo in evidenza Deangeli come top scorer a quota 16, insieme alla coppia Castellino - Arnaldo con 28 punti equamente distribuiti. Più combattuto il secondo incontro con Pesaro, terminato con la vittoria dell'Alma per 54 - 56: in questo frangente, a decidere il match è stato il playmaker Matteo Schina, autore di una prestazione da 20 punti, 12 falli subiti, 7 rimbalzi, 5 assist e 5 recuperi. L’ultima partita del girone, a Pistoia, proprio contro i padroni di casa dell’Officina Fattori, ha visto trionfare il collettivo di Nocera con il risultato di 62 - 71: Leonardo Carlino (24 con 5/8 da due e 4/7 nelle bombe) il grande protagonista nell’ambito di una partita che

ha qualificato gli Under 18 biancorossi alla semifinale di Next Gen Cup. Contro Reggio Emilia, match davvero complesso che ha visto Trieste andare sotto anche di 17 punti, ma operare un’esaltante rimonta: Deangeli (29 e 12 rimbalzi) e due triple di un fondamentale Sala hanno riportato l’Alma sotto di due a un minuto dalla fine, poi la prestazione notevole di Dellosto ha trascinato Reggio Emilia in finale. Nel complesso, un bilancio che non può che essere positivo per Alessandro Nocera e per tutto il suo staff tecnico e dirigenziale, presieduto da Sergio Iankovics, vice presidente di Alma Pallacanestro Trieste con deroga al settore giovanile: “Gli investimenti fatti durante questi anni hanno portato i loro frutti - considera il dirigente - . Stiamo proseguendo un lavoro certosino che ha creato una struttura ben definita, che come abbiamo visto può darci delle certezze di competitività anche ai massimi livelli del settore giovanile. Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto e speriamo che quest’esperienza rimanga a lungo nelle teste dei nostri ragazzi, che hanno vissuto e ci hanno fatto vivere dei momenti magici: questo deve essere un punto di partenza e uno sprone, per loro, per proseguire nei miglioramenti e arrivare il più lontano possibile nella loro carriera, costituendo anche uno stimolo a livello societario, per continuare su questi binari”. Matteo Zanini

CAMPIONATI UISP

FAGAGNA IN TESTA NEL GIRONE SCUDETTO

I

n serie A1, girone Scudetto, Fagagna continua imbattuta la propria marcia battendo senza patemi Monfalcone. Alle sue spalle Spazzidea Trieste mantiene il passo vincendo nettamente contro Aiello.. UCPT sbanca il campo dello Sbrindella Udine e si porta al terzo posto. Attimis regolando Majano senza eccessivi problemi, raggiunge Sbrindella e Aiello in classifica, per la conquista della quarta piazza, posto valido per l’accesso alle Final4. Nel girone Coppa Friuli, DaieVai Trieste, vincendo con Leoncino Gorizia, conquista la testa della graduatoria approfittando del turno di riposo del Laipacco. Nel girone Salvezza, PAU Ud vincendo con Latisana allunga in classifica, relegando questi ultimi all’ultimo posto del girone. In serie A2, Porpetto ritorna alla vittoria battendo Pagnacco e approfitta della sconfitta di misura del CDU Ud contro Aiello, per ritornare in testa alla graduatoria. Alle loro spalle Aiello e Pasian di Prato, corsaro a Tolmezzo. Nel campionato femminile Muggia, capolista imbattuta, sbanca a valanga Tolmezzo, con Fogliano che tiene il passo grazie alla vittoria in trasferta conto Feletto. Udine regola Trieste e blinda il terzo posto in graduatoria.

SERIE A1 GIRONE SCUDETTO Nella quinta giornata di andata: Sbrindella Ud (Job 18) – UCPT Ts (Muz 16) 57-64, Fagagna (Ellero 23) – Monfalcone 68-50, Spazzidea TS (Azan 15) – Aiello (Zorat 14) 78-55, Attimis (Gabrici e Binutti 15) - Majano (Puppin 15) 71-49, ha riposato Remanzacco. Classifica: Fagagna 10, Spazzidea TS 8, UCPT Ts 6, Aiello Sbrindella Ud e Attimis 4, Majano e Remanzacco 2, Monfalcone 0. (G.B.)

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 25


VOLLEY

SERIE A&B

JULIAVOLLEY STARANZANO, LE VILLADIES NEL MIRINO Dopo l’agevole successo contro il fanalino di coda Trieste, per il Juliavolley c’è un vero e proprio match salvezza nel derby contro Villa Vicentina. Intanto in A2 maschile Prata continua a stupire

I

n Serie A2 maschile continua il filotto di vittorie del Volley Prata che si conferma specialista dei successi al tie break. Ultima vittima dei Passerotti di Sturam il Taviano di Cernic, sconfitto a Prata per 3-2 e distanziato ulteriormente in classifica. Una classifica che ora vede i pordenonesi a +10 sul Tipiesse Mokamore e con alle porte un altro importante scontro diretto, quello contro la nobile decaduta Cuneo, ospite della banda Sturam nel match di sabato. Chi invece non riesce proprio ad ingranare nel girone Promozione di Serie A2 femminile, è la Libertas

Talmassons alle prese con il temibile Ospitaletto in casa

Martignacco, costretta ad affrontare avversarie ben più rodate e con ambizioni assai diverse. Il 3-0 rimediato senza possibilit di replica al PalaRuffini contro il Cus Torino, ha messo in mostra un evidente divario tecnico, tanto che lo stesso allenatore delle udinesi, Marco Gazzotti, ammette il momento difficile delle sue ragazze: «È evidente che siamo in difficoltà dal punto di vista numerico, fisico e del morale – spiega il tecnico -, ma non molliamo. Possiamo e dobbiamo fare meglio. Dobbiamo, però, riprendere un po’ di fiducia in noi stessi. È chiaro che ora le sconfitte vengono ampliate per il semplice fatto che le nostre avversarie sono molto più forti. Dispiace essere arrivati in queste condizioni a questo punto della stagione, ma nulla può scalfire quanto prodotto da neopromossi. Andiamo avanti a testa alta cercando di onorare nel migliore modo possibile la Pool promozione». Libertas Martignacco ora ultima in classifica e prossima ad affrontare Ravenna con l’obiettivo di lasciare l’ultima piazza proprio

Prata si gode il sesto successo di fila (Foto Moret)

26 | 20 02 2019 | TremilaSport+

L’attacco di Staranzano contro il Coselli (Foto Rusich) alle romagnole. In Serie B maschile, ennesima sconfitta per 3-0 del VB Udine che questa volta cede in casa a Motta di Livenza, mentre in Serie B1 femminile, vincono al tie break entrambe le portacolori regionali. Pordenone

batte San Donà al termine di una sfida al cardiopalma che ha visto le naoniane andare avanti di due set per poi farsi riprendere dalle venete e spuntarla solo nel quinto parziale. Talmassons, invece, ha avuto la meglio in rimonta sul Vivigas Verona. Un punto perso quindi nei confronti della capolista Anthea Vicenza, mentre Pordenone è ora a -6 dal terzo posto. Nel prossimo turno Pordenone attesa nella tana del Bedizzole, mentre Talmassons si appresta ad ospitare Ospitaletto nel big match di giornata. In Serie B2 femminile il Chions deve arrendersi allo strapotere della capolista Fratte, che ha rifilato un sonoro 3-0 a domicilio alle ragazze di Amiens. Va invece alle Villadies il derby contro il Volleybas (3-0), mentre Staranzano ha la meglio agevolmente contro il fanalino di coda Trieste (3-0). Infine, sconfitta per l’Estvolley contro Jesolo, e ora le ragazze di San Giovanni devono guardarsi le spalle dalle concorrenti. Nel prossimo turno, Trieste andrà a far visita all’Aduna Padova, mentre i fari saranno puntati sul derby tra Staranzano e Villadies. Impegno interno per il Volleybas contro il Justo Vispa, mentre Chions ed Estvolley se la vedranno in casa rispettivamente contro Union Jesolo e Belluno.


VOLLEY

SERIE C

SLOGA CONTRO IL COSELLI PER PROVARE L’ALLUNGO La formazione carsolina continua a guidare la classifica di Serie C maschile con sei lunghezze di vantaggio sulla coppia Olympia-Futura. Ora arriva un derby delicato contro il Trieste

S

edicesima giornata di campionato in Serie C femminile che arride alla capolista Virtus Trieste che aumenta ulteriormente il proprio vantaggio in classifica sul Rizzi. Il successo delle giuliane sul campo del Rojalkennedy per 3-1 permette alla capolista di portarsi a +11 sulle rivali udinesi, vincenti ma solo al tie break contro Porcia in trasferta. Ben più agevole la vittoria di Pordenone nel derby contro Cordenons, 3-0. Vincono

In C femminile il Rizzi rallenta, e la Virtus Trieste scappa bene anche Latisana e Zalet in casa rispettivamente contro Codroipo e Sangiorgina, mentre Portogruaro deve mangiarsi le mani per aver letteralmente gettato alle ortiche una partita che ormai aveva in mano, essendo andata sul doppio vantaggio sul campo della Libertas Majanese, salvo poi crollare e subire il ritorno delle padrone di casa. Infine, successo esterno di Buia per 3-1 sul campo

Sloga Tabor alla prova Coselli (Foto Rusich) del fanalino di coda Sant’Andrea SV. La classifica – Virtus Trieste 48, Rizzi 37, Pordenone 34, Buia 29, Zalet, Porcia 28, Majenese 26, Latisana 25, Portogruaro 24, Rojalkennedy 20, Codroipo 12, Sangiorgina, Cordenons 11, Sant’Andrea SV 3. Nel prossimo turno, Virtus Trieste impegnata in casa contro Cordenons, mentre Rizzi e Pordenone saranno di scena rispettivamente in trasferta nella tana della Sangiorgina e in casa contro Codroipo. Porcia ospiterà Latisana, mentre Portogruaro se la vedrà in casa contro il Sant’Andrea SV. Impegno interno per la Majanese

contro lo Zalet, mentre il Rojalkennedy andrà a far visita a Buia. In Serie C maschile lo Sloga Tabor rifila un sonoro 3-0 a domicilio all’Ausa Pav, mantenendo inalterato il vantaggio sulle inseguitrici. Vincono infatti entrambe le rivali: Cordenons passa in casa contro la Fincantieri per 3-0, stesso risultato con cui Gorizia ha la meglio in casa su Fiume Veneto. Molto accese, invece, le sfide di Mortegliano e Trieste: nel primo caso sono i Villains a vincere al tie break al termine di una gara sempre in bilico; nel secondo è la Triestina a vincere la stracittadina contro il

Coselli in cinque set. La classifica – Sloga Tabor 43, Olympia Gorizia, Futura Cordenons 37, Mortegliano 30, Triestina 26, Trieste 25, Villains 20, Ausa Pav 11, Fiume Veneto 8, Fincantieri 3. Nel prossimo turno, fari puntati sul match di Trieste tra Triestina e Olympia Gorizia, con lo Sloga Tabor che invece ospiterà il Coselli, e Cordenons che andrà a far visita all’Ausa Pav. Mortegliano proverà ad avere un pronto riscatto in trasferta contro Fiume Veneto, mentre i Villains se la vedranno in casa contro la Fincantieri.

GIOVANILI

A PRATA UNA UNDER 18 DA RECORD Continuano a stupire i ragazzi dell’U18 di Prata, affidati alle sapienti cure di Vittorino Marangon. Questo gruppo lavora insieme ormai da 6 anni, avendo iniziato in U12 e si dimostra granitico. Il risultato di questa combinazione è stato un eccellente girone d’andata nel campionato regionale di categoria. I Passerotti Junior hanno inanellato solo vittorie: 9 su 9 incontri disputati, con soli tre set al passivo. Il cammino è ancora lungo e faticoso, ma le premesse sono più che incoraggianti. La società organizzerà

nel weekend del 18-19 Maggio le finali regionali al PalaPrata. L’obiettivo è innanzitutto quello di raggiungere la Final Four. Una eventuale vittoria spalancherebbe le porte di un vero e proprio sogno che ha un nome evocativo: Finali Nazionali Il Roster: Gianmarco Sorgon, Marco Dalla Francesca, Samuele Meneghel, Luca Innocente, Luca Pella, Francesco Piccinato, Angelo Adam, Matteo Vivan, Nicola Fossaluzza, Elia Bernardini, Jonathan Gaiatto. Allenatore: Vittorino Marangon.

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 27


VOLLEYFOTOGALLERY

SERIE B2 FEMMINILE COSELLI TRIESTE JULIAVOLLEY STARANZANO

FOTO WALTER RUSICH

0-3

28 | 20 6 02 022019 2019| TremilaSport+ | TremilaSport+


FOTOGALLERYVOLLEY

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 29


VOLLEYFOTOGALLERY

PRIMA DIVISIONE MASCHILE SAN SERGIO NAS PRAPOR

FOTO WALTER RUSICH

3-1

30 | 20 02 2019 | TremilaSport+


FOTOGALLERYVOLLEY

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 31


La Pallanuoto Trieste si sta confermando realtà solida, con due formazioni senior di vertice e un settore giovanile nutritissimo

SULLE ALI DELLA TRIESTINITA' di LORENZO DEGRASSI

L

a prima squadra maschile in serie A1, quella femminile in A2 con obiettivo la promozione nella massima serie, 13 formazioni giovanili, una squadra di nuoto Assoluti per un totale di 240 atleti complessivi tesserati e la gestione della piscina sita nel popoloso rione di San Giovanni. Sono numeri decisamente importanti quelli della Pallanuoto Trieste, società fiore all’occhiello nel panorama sportivo regionale. Fondata nel 2003, ha saputo lentamente risalire la china dei campionati nazionali di waterpolo, partendo dalla serie D fino a raggiungere, ormai tre anni fa,

32 | 20 02 2019 | TremilaSport+

GIOVANI EMERGENTI In alto, il promettente classe 2000 Michele Mezzarobba e qui sopra Francesca Rattelli.

la tanto agognata serie A1. Attuale obiettivo della compagine femminile, che ha iniziato alla grande il proprio campionato di A2 ottenendo 5 vittorie su altrettanti incontri e attestandosi così in vetta al girone nord della categoria. Una realtà, quella delle “Orchette”, che sta imbastendo il proprio futuro partendo dal solco tracciato dai “colleghi” maschi, confermandosi anno dopo anno attraverso la crescita dei futuri campioni all’interno del proprio vivaio tanto da essere costituita, la prima squadra, completamente da atlete cresciute sotto l’ombra di San Giusto.


PALLANUOTO

RUGBY

UNDER 16 REGIONALI, BUON TEST A MANTOVA

CONFERME Qui sopra, Federico Panerai. Sotto, Lucrezia Cergol, protagonista con le "orchette" in A2 e con la calottina azzurra della nazionale.

Gregorutti, Aleksandra Jankovic, Giorgia Klatowski, Danjel Podgornik, Andrea Mladossich, Marco Stocco, Amanda Russignan, Grace Marussi, Rebecca Apollonio.

CANTERA DI QUALITA' Un vivaio di tutto rispetto, quello femminile, che nel 2016 si è laureato campione d’Italia nella categoria Under 15, mentre lo scorso luglio l’Under 17 di Ilaria Colautti e Andrea Piccoli ha conquistato la medaglia d’argento alle finali nazionali, battute solo nel finale dal Bogliasco. Una "cantera", quella della pallanuoto alabardata, che in linea generale si sta convertendo in un serbatoio anche per le rispettive Nazionali. Come accaduto a Michele Mezzarobba, atleta classe 2000, che nei mesi scorsi è stato convocato per alcuni allenamenti collegiali con il Settebello di Sandro Campagna, dopo che con le nazionali azzurre giovanili aveva già disputato Mondiali ed Europei nelle varie categorie. Destino analogo quello capitato a Lucrezia Cergol (classe 2001): per lei già due partite con il Setterosa di Fabio Conti dopo che nell’estate 2018 è stata vice-campione nel mondo con l’Italia Under 18 femminile con 24 gol segnati. Ma assieme a loro anche altri sono stati gli atleti convocati con le varie nazionali giovanili: Sara Ingannamorte, Gaia

RISULTATI IMPORTANTI «Siamo nati nel 2003, quindi la nostra può considerarsi una società ancora piuttosto giovane – sostiene il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste, Andrea Brazzatti – in questi anni però abbiamo già conquistato risultati importanti. Nel 2015 abbiamo portato la nostra prima squadra maschile in serie A1, categoria che a Trieste mancava da 50 anni, mentre ora puntiamo allo stesso risultato con la prima squadra femminile. Tutto questo grazie all’impulso del nostro presidente Enrico Samer e al main-sponsor Samer & Co. Shipping che ci permette di proseguire con serenità e professionalità il nostro progetto sportivo. L’obiettivo nel medio e lungo termine è quello di restare al vertice sia in campo maschile che femminile attraverso il fil rouge della triestinità: vogliamo infatti continuare a portare in prima squadra il maggior numero possibile di atleti locali». TRIESTINITA' E NON SOLO La Pallanuoto Trieste è l’unica società che fa waterpolo di un certo livello in Friuli Venezia Giulia, da qui pertanto la necessità, quasi naturale, di allargare il proprio bacino di utenza e di collaborazione anche alle altre realtà emergenti della pallanuoto regionale quali Lignano, Maniago e Cividale del Friuli, società che negli ultimi anni hanno iniziato a far giocare a pallanuoto i propri bambini. Tutte realtà che attraverso il loro lavoro stanno dando un importante contributo al rilancio di questo sport anche nel resto del Friuli Venezia Giulia.

Il Comitato Friuli Venezia Giulia ha partecipato con la Rappresentativa regionale Under 16 all’attività organizzata dalla Federazione Italiana Rugby a Mantova. Guidati dal Tecnico Regionale Matteo Ambrosini, dal Tecnico Formatore di Area Luca Nunziata e dal Preparatore Fisico Giuseppe Currò, i 24 giocatori convocati, provenienti da tutti i club Under 16 della regione, si sono confrontati con le rappresentative del Veneto e delle Lombardia, due regioni estremamente competitive e organizzate. La rappresentativa FVG si è fatta trovare pronta all'appuntamento sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. "Sono contento dell'atteggiamento dei ragazzi e della collaborazione dei club che partecipano attivamente agli allenamenti proposti commenta Luca Nunziata, responsabile della rappresentativa regionale U16 FVG - I ragazzi lavorano e si allenano nelle loro società e quando partecipano agli allenamenti regionali noto sempre qualche miglioramento, grazie anche ai miei collaboratori Luca Bagolin - per l'attento lavoro in mischia chiusa, e Giuseppe Currò – che segue la crescita fisica dei giocatori". A Mantova di sono distinti Francesco Micolini e Nicholas Vignando, entrambi classe 2004 (primo anno di under 16), mentre le solite certezze sono arrivate da Destiny Aminu, Enrico Pontarini e Tommaso Zocco, classe 2003. Questi i risultati della giornata: FVG - Emilia Romagna: 12 – 21; FVG – Veneto U15: 19 – 7. Al termine delle partite, tutti gli atleti si sono trasferiti allo Stadio Martelli di Mantova, dove hanno potuto assistere alla partita tra Italia e Galles Under 20, valida per la seconda giornata del 6 Nazioni 2019 di categoria.

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 33


GINNASTICA

POLATO: AL RALLY DEL PIANCAVALLO MI SENTO A CASA A volte ritornano. Anzi, non se ne sono mai davvero andati via. Quelli come Flaviano Polato s’innamorano di un contesto e finiscono per farne parte come un quadro alla parete del tinello. Gli è sempre piaciuto il Piancavallo, in versione rally tricolore ed europeo, che ci ha preso pure casa vacanze, un appartamento a due passi dal curvone dell’Antares. Lì dove Lancia Delta e Ford Escort disegnavano traiettorie fumanti, mentre la sua Fiat 126 Polsky con la livrea “morgue” (lo sponsor principale era un’impresa di pompe funebri) arrancava da Pian delle More, la folla dei tifosi d’antan lo aspettava per fargli festa, gridare il suo nome, celebrare quello scherzo di macchina contro le turbocompresse. “Ne ho fatti venticinque di Rally Piancavallo – assicura Polato – e bisogna aggiungere anche un paio di Valli Pordenonesi e uno “zero” come apripista in tempi recenti. All’epoca era una sfida irrinunciabile, un richiamo per tutti gli appassionati dell’arte del traverso. Qualcosa di speciale che ti faceva sentire importante, anche

L’ASU STRAPPA APPLAUSI ANCHE IN INDIA

Le due atlete dell'Asu, Lara Paolini e Tara Dragas, salgono sul podio all'Indian Rhythmic Gymnastic Cup

L’

Associazione Sportiva Udinese, nei giorni scorsi, ha partecipato alla prima edizione dell’Indian Rhythmic Gymnastic Cup’ e ha conquistato più di un podio. Due le farfalle volate nel Paese asiatico in rappresentanza della compagine bianconera: Tara Dragas e Lara Paolini. IN INDIA È stata una bellissima opportunità”, ha raccontato l’allenatrice della sezione di ginnastica ritmica dell’Asu, Spela Dragas, che ha accompagnato le due atlete. Parlando dell’avventura indiana Dragas ha sottolineato: “La loro esperienza nel mondo della ginnastica ritmica deve ancora essere affinata, ma ho trovato grande impegno e professionalità.

Spela Dragas: "Peccano di inesperienza ma hanno grande grinta." se io non potevo mai lottare per la classifica”. Terminata l’epopea della corsa internazionale di Icio Perissinot e Lucio De Mori, la mitica 126 non ha smesso di correre, diventando una delle protagoniste del Rally Legend di San Marino. Però adesso è venuto il momento di riportarla sulle strade della “sua” leggenda, all’orizzonte c’è il prossimo Piancavallo in versione International Rally Cup (10-12 maggio), la creatura rivitalizzata dalla cura Knife Racing Maniago. “Mi sto preparando a una bellissima rentrée – sottolinea il driver padovano – ma devo risolvere la questione navigatore, perché Alessandro Baldon con cui ho condiviso le ultime avventure ha troppi impegni di lavoro come noleggiatore di vetture”. Ecco, se qualcuno è interessato, si faccia avanti. L’occasione è ghiotta per divertirsi al fianco di un tipo che da quarant’anni ha il gusto dello sberleffo a quattro ruote, un modo per restare giovani non prendendosi mai troppo sul serio.

34 | 20 02 2019 | TremilaSport+

Molta, anche, la voglia di mettersi in gioco e di fare bene”. LA PROVA DI TARA Al Gachibowli Indoor Stadium hanno gareggiato quasi 200 atlete, provenienti da sei Paesi. “Tara ha concorso fra le junior, dovendo confrontarsi principalmente con le atlete di Malesia e Thailandia (di livello medio-alto). Dopo qualche incertezza iniziale, ha poi tirato fuori la grinta e, quando oramai le avversarie erano stanche, ha dato il meglio di sé, conquistando il primo posto nell’all around”. La giovanissima stella bianconera ha poi raggiunto la prima posizione anche nelle gare con i singoli attrezzi (palla, cerchio e clavette). LA PROVA DI LARA “Per Lara – ha spiegato Dragas – invece l’avversaria più temibile è stata un’atleta con passaporto dello Sri Lanka ma che si allena in Canada”. Parlando sempre di Paolini, Dragas ha precisato: “Ha fatto qualche errore di troppo negli attrezzi. Dalla sua parte, però, c’è stato un grave errore della sua avversaria che ha perso l’attrezzo”. La gara si è conclusa con un primo posto per Paolini all’all around. È invece arrivata seconda nella palla, nel cerchio e nelle clavette. Prima al nastro, quarto attrezzo per la categoria senior. (e.c.)

Foto: Barny Thierolf

MOTORI


ATLETICA LEGGERA

Di buon auspicio sono gli ottimi risultati di alcuni atleti nelle varie manifestazioni in questo inizio di stagione

QUELLA STELLA DORATA La Libertas Udine continua a mietere allori, valorizzando le peculiarità dei giovani e di quanti praticano le varie specialità

L

a stagione sportiva del 2018 ha riservato numerose e grandi soddisfazioni all’Atletica Malignani Libertas Udine. Sono state ben sei le maglie azzurre conquistate dalla gloriosa società udinese, due in più rispetto al 2017. Sul gradino più alto del podio nazionale sono saliti i discoboli Giada Andreutti ed Enrico Saccomano, la martellista Isabella Martinis, Matteo Madrassi nel salto con l’asta e Davide Rossi negli 800 metri. Andreutti e Saccomano hanno inoltre partecipato ai Campionati Europei di specialità e alle Olimpiadi giovanili. Se sul piano individuale i risultati sono stati rilevanti, non di meno lo sono stati quelli di società. Nei Campionati italiani di società Assoluti la squadra femminile si è piazzata al terzo posto e quella maschile al secondo, rimontando azzurri di una posizione sulla precedente stagione. È da rilevare inoltre che nel 2018 se i maschi sapranno confermare il risultato quest’anno, saliranno alla massima serie A Oro. Non si contano altri risultati ottenuti in campo regionale distribuiti tra le varie categorie e specialità. Accanto all’attività più propriamente agonistica, la società si è impegnata anche in quella promozionale rivolta alle categorie minori: Esordienti, Ragazzi e Cadetti con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo fisico e psicologico dei ragazzi e far loro scoprire le rispettive attitudini. Il coronamento di questi risultati e di quelli delle passate stagioni è stata l'attribuzione della Stella d’oro al merito sportivo del Coni, massima benemerenza all’Atletica Malignani Libertas

6

Udine per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano. Questa copiosa messe di successi non è ovviamente dovuta al caso ma è il frutto dell’impegno sinergico di tanti collaboratori. Per fare educazione sportiva, per costruire dei campioni servono impianti adeguati, mezzi finanziari, una società strutturata e soprattutto dei tecnici capaci. La società udinese ha la fortuna di disporre di queste risorse e in particolare di tecnici di prim’ordine che coprono praticamente tutte le specialità della corsa, del lancio e del salto. Il sodalizio si giova anche della collaborazione di altre società di atletica, soprattutto della provincia di Udine, ma anche di Gorizia e di Trieste. OBIETTIVI "L’impegno per il futuro - afferma il presidente Dante Savorgnan - è quello di continuare e possibilmente di migliorare nell’attività a favore dei giovani e di quanti vogliono praticare l’atletica leggera. Di buon auspicio per il 2019 è lo splendido risultato

PROTAGONISTI Nella foto grande, le martelliste della Libertas con i tecnici Vecchiato e Osgnach. Qui sopra, Enrico Saccomano e, a sinistra, Giada Andreutti discoboli di livello nazionale. di Niccolò Galimi che ai campionati nazionali indoor di Ancona il 10 febbraio ha colto la prima medaglia d’oro nei 1500 metri e il successivo 17 febbraio quello di Alberto Nonino a Padova che ha vinto la gara di tetrathlon cadetti (60 metri ostacoli, salto in alto, lancio del peso e 800 metri) stabilendo il nuovo record italiano di categoria". Roberto Cainero

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 35


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA SCHERMA

PORDENONE CAPITALE DELLA SCHERMA I migliori tiratori del Triveneto di tutte le età si sono incontrati a Pordenone per i due intensissimi giorni di scherma che si sono svolti sotto la regia del Club Scherma Pordenone Libertas ■ Fra i circa 300 atleti sono stati coinvolti i giovani schermidori di 8/9 anni, Esordienti e Prime Lame, nel Trofeo Primavera “Città di Pordenone” Libertas; quelli dai 10 ai 14 anni nel Campionato Regionale a Squadre spada e fioretto; e agli Assoluti, fra cui anche la Federazione Slovena, che si sono giocati la qualificazione alla fase nazionale di Caorle. Un vero e proprio successo la gara Libertas degli Esordienti e Prime Lame. Molti i bambini friulani e veneti hanno mosso i primi passi sulle pedane pordenonesi, con un impegno che nulla aveva da invidiare agli agonisti. Anche per questo, al là delle classifiche, tutti i giovanissimi partecipanti sono stati premiati. Fra gli agonisti, invece, molte sono state le soddisfazioni per i padroni di casa. Due atleti hanno staccato il pass per i tricolori assoluti di spada. Si tratta di Leonardo Bernardin e Marco Pellis. Bernardin esce dalla fase a gironi al primo posto nella classifica provvisoria; viene poi bloccato agli ottavi per una sola stoccata, ottenendo il 9° posto che gli vale l’accesso alla fase nazionale. Partenza in salita invece per Pellis, che si qualifica al terzo posto nei gironi. Tira fuori il carattere nelle dirette, dove supera un avversario dopo l’altro. Manca però

LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE

TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !

l’accesso alle semifinali, combattendo con decisione fino all’ultimo. L’ottavo posto conquistato basta comunque per guadagnare la promozione al successivo step. In questa gara Assoluti è da menzionare anche la performance di David Villarecci (12°), e del maestro Ciprian George Rau (17°). Con grande dedizione, affronta i propri incontri riuscendo anche a supportare i suoi atleti impe-

gnati nella gara a squadre. Nella spada femminile hanno ben figurato Emma Amy Attruia (16), Elisa Aviano (17), Chiara Trevisan (18) e Caterina Fratta (22) anche se non sono riuscite a qualificarsi per la nazionale. Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Il fioretto Ragazzi incorona Alberto Burigana, Giacomo Bacchiega e Lorenzo Neri campioni

PER IL SAN QUIRINO SCHERMA CINQUE PASS PER LA FASE NAZIONALE regionali, davanti a San Quirino Scherma Libertas che prende a man bassa dal secondo al quarto posto. La squadra formata da Giacomo Bacchiega, Giovanni Marziani e Lorenzo Neri arriva invece

in piazza d’onore per la spada. Vengono superati da Lame Friulane e si lasciano alle spalle l’ASU, entrambe affiliate Libertas nella provincia di Udine. Risultato simile per la Scherma Vittoria Pordenone Libertas. La formazione composta da Edoardo Lovisa, Ricardo Paoletti e Mascia Rescetneac prende il diploma di campione regionale nella spada Maschietti. Sono invece vicecampioni regionali nel fioretto, preceduti dall’ASU e seguiti dal San Quirino. In particolare, la neo-affiliata San Quirino Scherma conquista altri 5 pass per la fase nazionale. Piazza infatti Claudio Zuliani e Marco De Filippis rispettivamente al primo e al secondo posto della selezione interregionale. Fra le donne è d’oro Tamara Paola Blasoni; Letizia Zuliani e Matilde Facca si attestano invece al 6° e all’8° posto.

UDINE | TRIESTE | PA


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA FORMAZIONE

NUOVO CORSO PER ASPIRANTI TECNICI A PORDENONE Nuovo fiore all’occhiello per quanto riguarda la la Scuola di Formazione Territoriale Libertas di Pordenone che ha fatto partire un nuovo corso di promotore sportivo di disciplina, organizzato dal presidente Ivo Neri ■ Un altro successo per la Scuola di Formazione Territoriale Libertas di Pordenone. Sabato 9 febbraio è infatti iniziato un nuovo corso di promotore sportivo di disciplina, organizzato dal presidente Ivo Neri, in collaborazione con la Libertas Nazionale. È stato proprio il geom. Ivo Neri ad introdurre la prima giornata di lavoro, offrendo una panoramica sulle qualifiche tecniche anche nel contesto dell’iscrizione al registro CONI. La mattinata è quindi proseguita con il dott. Luca Baron. Si è occupato della legislazione sportiva, della responsabilità civile ed ha offerto cenni sulla disabilità e integrazione motoria. Il pomeriggio ha invece preso la parola Valentino Santarossa, che ha trattato la medicina dello

sport, con cenni sull’anatomia umana, igiene dell’alimentazione, primo soccorso e rianimazione. La prossima lezione sarà con la psicologa Francesca del Rizzo,

LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE

NUMEROSE LE RICHIESTE PER IL CORSO, PRIMO PASSO PER DIVENTARE TECNICI cui spetta parlare degli aspetti psicologici generali, la motivazione e la conduzione del gruppo. A queste due giornate di lezioni frontali con formatori nazionali Libertas, si aggiungeranno 10 ore tramite formazione a distanza, riguardanti la metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento. Il percorso

formativo, dopo questa prima parte che si occupa di aspetti molto generali, viene completato con altre 6 ore di tirocinio nella propria disciplina. A questo scopo ognuno degli aspiranti tecnici sceglierà un tutor con i titoli ed i requisiti per l’insegna-

TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !

mento, cioè fra tecnici federali o Libertas di 2° livello. Numerose le richieste per il corso, che è il primo passo per diventare tecnici del proprio sport, ma sono stati in otto i primi allievi ad intraprendere questo percorso nel 2019.

BRAZILIAN JU JITSU

NASIBU D’ORO A LUBIANA ■ Un oro pesantissimo quello portato a casa da Aimè Nasibu, portacolori della squadra di Brazilian Jiu Jitsu della Polisportiva Villanova Libertas, allo Slovenia National Pro a Ljubljana. Il prode pordenonese si è imposto nell’affollatissima categoria fino a 69 kg cintura blu adulti in un’importantissima gara internazionale in cui partecipavano anche i professionisti. Vince tutti gli incontri lasciando gli avversari a zero punti e si piazza al 1° posto nel ranking italiano. Si sono fatti onore anche gli altri rappresentati del Wazabe BJJ, anche se non sono riusciti a centrare il podio. Tornati al Palazen,

DOVA | MILANO | PRATO

il BJJ ha avuto ulteriori soddisfazioni, date le numerose adesioni al corso gratuito solo per donne iniziato mercoledì 6 febbraio, e tenuto proprio da Aimè Nasibu. Anche il corso di difesa personale ha contato la bellezza di 20 iscritti. Le entusiaste partecipanti, che sabato hanno terminato il ciclo di lezioni gratuite, proseguiranno il loro percorso una parte sempre con la difesa personale, un’altra con il nuovo corso di ginnastica finalizzata alla salute e al benessere della persona, che si terrà tutti i mercoledì dalle 20.30 alle 21.30, entrambi sotto la guida di Maurizio Fornarolo.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA GINNASTICA

AGIURGIUCULESE, UN SALTO SUPER

L’ASU si conferma al terzo posto in Serie A1 di ginnastica ritmica, ma per Alexandra Agiurgiuculese è stato un fine settimana storico: il suo salto è stato inserito nel codice col nome di “AG” ■ L’Associazione Sportiva Udinese conferma il terzo posto (con 85,600 punti) nel campionato di serie A1 di ginnastica ritmica, e si distacca di quasi quattro punti dalla quarta classificata. La Faber Ginnastica Fabriano resta sempre sul gradino più alto del podio seguita dall’Armonia d’Abruzzo. “Devo dire che le ragazze non hanno fatto male, ma si può fare di più”, ha chiarito Spela

LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE

ANCHE IN SERIE C L’ASU STRAPPA UN OTTIMO TERZO POSTO

TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !

Dragas che, assieme a Magda Pigano, allena le farfalle bianconere. “Lara Paolini, al cerchio (15,550) ma anche alle clavette (16,700), si è dimostrata incerta. Alexandra Agiurgiuculese ha fatto bene alla fune, raggiungendo, per quell’attrezzo, il suo personale miglior punteggio con 18,050”. Meno ‘pulito’ il nuovo esercizio con il nastro (17,400): “Non ha fatto particolari errori, ma ci teneva molto a farlo bene e forse questa agitazione di

fondo l’ha resa un po’ incerta. Detto questo, ha davanti a sé il tempo necessario per perfezionarlo”. Un altro esordio è stato quello del nuovo prestito straniero della squadra friulana, la romena Ana Luiza Filiorianu (che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio), salita sulla pedana del Pala Dozza di Bologna presentando un esercizio con la palla (17,900). Lo scorso è stato però un fine settimana particolarmente im-

portante per Agiurgiuculese: “Per la prima volta la federazione internazionale ha riconosciuto il suo salto e lo ha inserito nel codice con il nome di ‘Ag’, dal cognome di Alex”. Cosa cambia dunque? “Questo salto, che prima non ‘esisteva’ e che è stato realizzato da noi assieme ad Alexandra, non aveva alcun valore in termini di punteggio, ora sì. Non sarà un semplice arricchimento della coreografia ma un vero

e proprio elemento che i giudici dovranno valutare”. Una bella soddisfazione non solo per la ginnasta ma anche per le sue tecniche e la società: “Che dire, brave tutte! – ricorda il presidente di Asu, Alessandro Nutta – Non è un traguardo qualunque, ma un percorso lungo e complesso che certamente non sarebbe stato possibile se le doti di Alexandra non fossero state accompagnate dal lavoro fatto con Spela e Magda”. Non è l’unica soddisfazione della sezione ritmica dell’Associazione Sportiva Udinese, però: “Anche le nostre piccoline ci hanno rese molto orgogliose – ha spiegato Dragas – Durante l’ultima gara di serie C, infatti, hanno fatto un incredibile balzo in avanti, classificandosi terze. Nulla di strano può sembrare, se non fosse che prima erano undicesime”. Insomma, le piccole farfalle crescono spiccano il volo con determinazione. Intanto proprio una delle giovanissime atlete, Tara Dragas, assieme a Lara Paolini si apprestano a partecipare al primo Indian Rhythmic Gymnastic Cup.

GINNASTICA

IL SAGGIO DELLA LIBERTAS PORCIA A POLCENIGO ■ È stato accolto con grande entusiasmo il saggio della sezione ritmica della Libertas Porcia che è riuscito a coinvolgere la palestra di Polcenigo gremita di spettatori con un’esplosione di musica e colori. Tutte e 60 le bambine e ragazze del sodalizio, dalle più giovani dei corsi alle più “navigate”

agoniste hanno infatti offerto un appassionante spettacolo, con cui il sodalizio ha sugellato la sua presenza anche nella cittadina pedemontana. «Un bel successo per tutto il comune –. ha commentato il vicesindaco –. Dopo il karate e la ginnastica artistica, l’introduzione della ritmica, sempre

grazie alla Libertas Porcia, è un ulteriore motivo di soddisfazione, perché abbiamo dato un’ulteriore alternativa ai nostri ragazzi. Vogliamo proseguire assolutamente la collaborazione con l’associazione purliliese, che ha tra l’altro portato qui anche una tappa di Coppa Provincia con l’atletica».

UDINE | TRIESTE | PA


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA RUGBY

NOVITÀ IN CASA FONTANA RUGBY

Mentre i ragazzi dell’SFS Fontana Rugby collezionano successi sui campi da gioco, la dirigenza si muove per proporre attività sempre più formative per i giovani ruggers, nate anche dalla collaborazione con il Maniago Rugby ■ Molte le novità in casa Fontana Rugby, soprattutto per quanto concerne il settore giovanile, grazie anche alla collaborazione nata con il Maniago Rugby. Uno degli appuntamenti proposti è il 41° Trofeo Città di Treviso, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio. Se si dovesse trovare l’accordo fra dirigenti, allenatori e ovviamente genitori, tutte e tre le formazioni del Fontana, dall’U8 all’U12 potrebbero partecipare alla manifestazione che dal 1976 ad oggi ha assunto una rilevanza senza paragoni nel panorama rugbistico italiano. Quasi sicuramente invece saranno in gara Paola Morassut e Margherita De Luna. Grazie ad un accordo fra Benetton e Fontana Rugby, le due ragazze dell’U14 femminile Fontana militano infatti nella storica formazione delle Red Panthers in forza alla storica società veneta, organizzatrice dell’evento. La collaborazione fra Fontana e Benetton, fiore all’occhiello di questa stagione, porterà allo stadio Tognon di una tappa del Campionato femminile U14 e U16.

Le maggiori squadre di Veneto e Friuli-Venezia Giulia saranno quindi a Fontanafredda il 24 marzo prossimo. Dal canto suo, il Maniago vorrebbe ripetere insieme al Fontana l’esperienza dello scorso anno al

ALLENATORE PREPARATI GRAZIE ANCHE ALLO STAGE IN CASA BENETTON Tournoi du Dragon a Draguignan in Francia, sabato 4 e domenica 5 maggio. In questa occasione i ragazzi sperimenterebbero per la prima volta un gioco con regole simili a quelle U14. Non potrà mancare invece la partecipazione alla Castro Academy 2019. Sono infatti già una decina gli iscritti del Fontana Rugby che la prima settimana di luglio si alleneranno a Piancavallo con tecnici di altissimo livello sotto la guida di Martin Castrogiovanni. Se da un lato la stagione dei grandi eventi potrebbe rivelarsi

DOVA | MILANO | PRATO

LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE

intensa, dall’altro la società ha deciso di partecipare ad un solo raggruppamento al mese, per alleggerire il carico dei genitori. A tale scopo, si organizzerà un allenamento al mese insieme al Maniago, alternativamente presso le rispettive sedi. Quindi a marzo, ma con data ancora da confermare, l’associazione organizzerà un raggruppamento nel campo di Vigonovo. Intanto, gli allenatori Mirco Scorzato, Roberto Tiveron, Edianna Paro e Carlo Rubin, insieme ad

TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !

altri allenatori della regione, giovedì 31 gennaio sono andati in visita alla Benetton, su proposta del comitato FVG per vedere con i propri occhi come una squadra di serie A organizza gli allenamenti per il minirugby. Questa esperienza è riproposta sul campo di Vigonovo, dove l’SFS Fontana Rugby si allena, ma anche durante le lezioni di minirugby all’interno delle scuole Elementari dell’Istituto Comprensivo di Fontanafredda a titolo gratuito.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com


ITINERARI MTB TREMILA

www.natisoneinbici.it

INFORMAZIONI

UTILI AUSTRIA

SLOVENIA

CIVIDALE DEL FRIULI UDINE PORDENONE

GORIZIA

TRIESTE

Il giro è lungo quasi 34 km con un dislivello di 180 m, è tutto pedalabile senza difficoltà ed è su fondo sterrato o bianco per oltre metà della sua lunghezza. È consigliata la mountain bike per il single-track vicino a Oleis e per il tratto nella brughiera tra Leproso e San Giorgio in Vado. È anche consigliato un GPS per godersi al massimo questi due segmenti senza doversi preoccupare di guardare la cartina, o le indicazioni chilometriche, a ogni bivio. Punti di appoggio si incontrano ogni pochi chilometri così pure fontane o bar. Sebbene sia percorribile durante tutto il corso dell’anno il periodo migliore per questo itinerario va dall’autunno alla primavera, in quanto l’assenza di vegetazione consente di scorgere scorci altrimenti nascosti dal fitto fogliame degli alberi che crescono lungo gli argini. Lunghezza: 20,1 km Dislivello: 40 m Sterrato: 73 % Pedalabilità: 100 % Tempo: circa 2 ore/2 ore e mezza Difficoltà: S0/TC

A CURA DI STEFANO OSSO

L

e insolitamente belle e calde giornate di questo inizio di febbraio invitano a salire in sella e a pedalare senza doversi vestire come per una spedizione polare. Il sole comincia a scaldare, la natura lancia i primi segnali di risveglio dopo il riposo invernale, e allora cosa c’è di meglio di un facile e divertente giro per sgranchirsi le gambe lungo il basso corso del Natisone? In questo numero proponiamo un anello lungo il fiume sfruttando sia alcuni tratti della ciclovia FVG–3 che alcuni sterrati lungo gli argini, per cui i pezzi su viabilità ordinaria sono ridotti

40 | 20 02 2019 | TremilaSport+

al minimo. La partenza è dalla stazione di Cividale (vecchia o nuova fa poca differenza) da dove si inizia a scendere lungo la sponda destra del Natisone fino al ponte di Manzano. In questa prima metà di itinerario si passa per Grupignano, Premariacco, la passerella di Firmano, il ponte Romano, Orsaria e località Sdricca. Da Case di Manzano si torna al punto di partenza percorrendo sempre alcuni tratti della ciclovia FVG–3 ma con una deviazione su single–track e uno sterrato nella brughiera. Il rientro alla stazione di Cividale avviene via Oleis, Leproso, San Giorgio e il ponte del Diavolo. In tutto si attraversa il fiume quattro volte, su ponti completamente diversi tra loro, ma con il corso d’acqua che li unisce come il filo di una collana, prima di scomparire sotto le aride pietraie del torrente Torre.Interessanti sia località Sdricca — ne abbiamo parlato nel numero 13|15 con il percorso “Sulle orme degli arditi” — che il complesso di San Giorgio in Vado, alle porte di Cividale, sede di un antico convento e nei cui pressi c’erano sia un antico guado (da cui il toponimo “Vado”) che una più recente passerella per attraversare il Natisone durante l‘ultima guerra.

Curiosità Il tratto da Oleis a Cividale corre lungo quello che probabilmente era il tracciato di un’antica strada romana che, partendo da Aquileia e toccando Cividale, risaliva il corso del Natisone per raggiungere il Norico, l’odierna Austria. A San Giorgio in Vado c’era un antico monastero che oggi è stato recuperato ed adibito a fattoria didattica, con un interessantissimo “hortus conclusus” (un orto medievale) e alcune ambientazioni di quel periodo. Nella chiesa un insolito affresco dell’assassinio di San Tommaso Beckett, arcivescovo di Canterbury, opera unica in Friuli.


DAL SATELLITE Tutto il percorso è coperto dalla cartina Tabacco 1:25.000 041–Cividale e Valli del Natisone. Il giro è descritto dettagliatamente su https://www. natisoneinbici. it/wp/?p=191 con possibilità di scaricare la traccia per il GPS in formato .gpx e di visualizzarla su Bikemap.net

LUNGO IL BASSO CORSO DEL FIUME NATISONE DESCRIZIONE GIRO Partendo dal passaggio pedonale che unisce le due stazioni di Cividale ci si dirige a sud e alla rotonda della ex caserma Francescatto si svolta a destra si via Udine. Si continua a seguire il perimetro della caserma svoltando a sinistra su Strada vecchia di Palma che poi, attraversando la provinciale Premariacco–Cividale, prosegue verso Grupignano. Davanti alla chiesa si svolta a sinistra e si inizia a seguire la ciclovia FVG–3 fino a raggiungere Premariacco. Poco prima della Cooperativa si svolta a sinistra, si passa il Natisone su un ardito ponte in ferro e quindi, lungo uno sterrato sull’alto argine si raggiunge il ponte Romano, che con una curva a sbalzo, riattraversa il fiume. Per strada del Molino si torna a Premariacco e con un’altra pista ciclabile si arriva a Orsaria. Da qui si sale dolcemente sui colli di Manzano prima di scendere nuovamente verso il fiume in località Sdricca e quindi sbucare alle spalle del ponte per Case. Seguendo nuovamente la ciclovia FVG–3 si punta verso Oleis ma subito dopo il ponte sul Sossò si imbocca un single–track a sinistra che raggiunge l’area della “Grande Betulla”. Con un zig-zag tra i vigneti si torna sulla FVG–3 e, passando per Leproso, si attraversa Firmano. Subito dopo il paese, uno sterrato sulla sinistra corre nuovamente sull’argine prima di passare sotto alla circonvallazione sud di Cividale e sbucare a San Giorgio in Vado. Lungo via Manzano, piazza della Resistenza e il ponte del Diavolo si torna al punto di partenza.

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 41


AGENDA

Weekend EVENTI

23-24 FEBBRAIO

SCI ALPINO

WEEKEND SULLA NEVE Sabato 23 Febbraio 2019

ZONCOSU 2 - AMICI PER LE PELLI

Sabato 23 Febbraio 2019

TROFEO C.M.G. - TROFEO ITALSPURGHI

Ta r v i s i o . G a ra d i s c i a l p i n o cat. Giovani/Seniores/Master. Organizzato da: Sci CAI XXX Ottobre. Sabato 23 febbraio 2019

47° TROFEO NOVIELLO

Piancavallo. Organizzato da: Sci Club Aviano. Sabato 23 febbraio 2019

CAMPIONATO REGIONALE CHILDREN

Piancavallo. Organizzato da: Sci Club 5 Cime.

Sutrio. Inizio risalita: ore 08:30 (aperta a tutti) non vi sono misurazioni di tempi di percorrenza ma troverete due punti di contatto uno per tutti i partecipanti, alla partenza seggiovia “val di nuf”, l’altro per i più allenati e che darà diritto alla doppia possibilità di estrazione al premio, in vetta al monte Tamai. Rientro: entro le ore 13.00 presso lo stand dell’iscrizione.Pastasciutta per

tutti gli iscritti e a seguire Dj Set by DJ Bla. Estrazione pettorali con ricchi premi: 1° Premio: un paio di sci da scialpinisimo 2° Premio: visita birrificio per due persone con pernottamento in loco ( Rosenhaim Ger ) 3° Premio: capo tecnico Organizzato da: Sci Club Monte Zoncolan

Domenica 24 Febbraio 2019

TROFEO PINOCCHIO “MEMORIAL GIANCARLO PREDIERI” DI SCI

Piancavallo. Manifestazione riservata a Pulcini e Children che vedrà come sempre la fase nazionale e internazionale all’Abetone, in Toscana. Quando negli anni 1981-1983 fu celebrato il centenario della pubblicazione di Carlo Lorenzini (detto Collodi) “Le avventure di Pinocchio”, fra le tante iniziative culturale effettuate in Italia e nel mondo ce ne fu una di carattere sportivo denominata “PINOCCIO SUGLI SCI”, gara di slalom e slalom gigante riservata alle categorie baby cuccioli, ragazzi e allievi di età compresa fra i sette e i quattordici anni. Questa gara, nata per celebrare i 100 anni del celebre “burattino” collodiano, è stata ideata con il contributo dello SCI CLUB di PESCIA (Pinocchio Pescia) con il contributo della Fondazione di Collodi e gli Enti turistici del territorio con l’obiettivo di unire tre aspetti: turistico, sportivo e culturale. Organizzato da: Sporting Piancavallo, che mette in palio il “Memorial Giancarlo Predieri”.

Domenica 24 Febbraio 2019

10° TROFEO “BALTO” DI SLEDDOG JUNIOR

Tarvisio. Gara di Sleddog per Baby-junior Musher - Memorial Luca Vuerich. Divertimento, agonismo, rispetto per Animali e Natura per bambini dai 6 ai 14 anni con cani e slitte della Scuola e/o privati. Iscrizioni 348 2685867 o sul sito www.ararad. net. Organizzato da: Scuola Internazionale Mushing Fusine. Sabato 2 e Domenica 3 Marzo 2019

LA PLEÒNE

Sutrio. Raduno-evento, dimostrazioni di discesa con la tecnica del telemark.. Organizzato da: Info: lapleonezoncolan@gmail.com.

Domenica 24 Febbraio 2019 23 febbraio 2019

IX WINTER PARTY

Caneva PN. Winter Party più pazzo di sempre firmato Wheels ON The Road! Ottimo cibo, bevande e tanta buona musica. 2-3 marzo 2019

14° PORK FEST

Villanova. Motoraduno con Free Entry, Live Music, Food, Drink e tanto divertimento Organizzato da: Grup x Friùl.

42 | 20 02 2019 | TremilaSport+

Sabato 16 e Domenica 17 marzo 2019

34° MOTORADUNO DI PRIMAVERA

Percoto SABATO 16 MARZO - ore 19.30 Giro in notturna con sosta e ristoro DOMENICA 17 MARZO 2019 - ore 11.00 partenza del Giro turistico (circa 60km) - bike show per le vie del paese lungo tutta la giornata. Organizzato da: Motoclub Morena.


AGENDA

Weekend EVENTI

2-3 MARZO

LE MARCE DEL WEEKEND 24 Febbraio 2019

LA MARCIA DEL MUFLONE Domenica 3 marzo 2019

Fanna. Manifestazione non competitiva a passo libero aperta a tutti coloro che sono in regola con l’iscrizione. Partenza dalle ore 09.00 alle 10.00. Percorsi: Km. 5-10-15 Organizzato da: Proloco Fanna prolocofanna@gmail.com.

10^ EDIZIONE SCIALPINISTICA MONTE FLORIZ - 3° MEMORIAL Domenica 24 Febbraio 2019 MICHY FEDELE 10° MARCIA Forni Avoltri. Gara regionale FISI FVG e gara open aperta a DEL DONO tutti. Partenza alle ore 9.30, loc. Staipo da Canobio. Ore 11.00 arrivo atleti. Ore 12.30 pranzo in località Staipo da Canobio, presso il rifugio Tolazzi. Ore 14.00 Premiazioni e festa sotto il tendone riscaldato con dj e musica live. Organizzato da: www.montefloriz.it Domenica 3 marzo 2019

GARA DI SCI DI FONDO

Gara regionale di sci di fondo Organizzato da: Bachmann Sport College - SC Weissenfels.

Campolongo Tapogliano. Manifestazione podistica di 6, 12 e 18 km. Organizzato da: Gruppo Sportivo Donatori Sangue Campolongo Tapogliano. Domenica 24 Febbraio 2019

PEDEMONTANA CUP

Budoia. Manifestazione in montain bile aperta a tutti. Partenza in piazza Dardago, Km 22 dislivello 350 ml. Obbligatorio l’uso del casco. Per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con gli amici della ROCCIA

TEAM, vi presentiamo le date della PEDEMONTANA CUP. Organizzato da: ASD Sgancio Rapido Domenica 3 Marzo 2019

TRAIL DEL CASTELLO

Gorizia. Prima edizione del “Trail del castello”, gara podistica con percorso che si snoda in parte nel centro storico goriziano ai piedi del castello, per poi interessare la zona dei bastioni, il parco del castello e tutta la zona collinare adiacente. La partenza e l’arrivo sono in Piazza Sant’Antonio. Il percorso è di 4,8 km. da percorrere 3 volte per un totale di km.14,4, il dislivello positivo e negativo è di 360 mt.. Una parte del percorso sarà possibile percorrerla solamente il giorno della gara. Organizzato da: ASD Bike & Run Gorizia Domenica 24 Febbraio 2019

TRAIL NELLE VALLI DEL NATISONE

San Pietro al Natisone; Pulfero.

La gara da 25 km è COMPETITIVA, è aperta a tutti gli atleti in possesso del certificato medico agonistico per l'atletica leggera in corso di validità alla data della gara ed è riservata ad atleti maggiorenni. Staffetta Trail delle Valli del Natisone 13+12km Trail delle Valli del Natisone 25km a staffetta La staffetta prevede una prima parte di circa 13 km con dislivello di +/- 590 mt ed una seconda parte di 12 km con dislivello +/- 660 mt. Il cambio della staffetta avverrà a Pulfero nel piazzale antistante la sala consiliare (presso il ristoro). Il percorso di 11 km è da considerarsi come marcia non competitiva a passo libero ed avrà un dislivello di +/- 380 mt. Il percorso si svolgerà su sentieri di montagna, strade bianche e mulattiere e sarà opportunamente segnalato da fettuccia bianco/rossa e frecce. La partecipazione è aperta a tutti e lungo il percorso e all'arrivo saranno previsti diversi posti di ristoro e controllo, è consigliato un minimo di preparazione fisica. Organizzato da: Vallimpiadi

MOTORADUNO Venerdì 5 e Sabato 6 aprile 2019

Domenica 28 Aprile 2019

Corno di Rosazzo, Italia Festa Bikers aperta a tutti i tipi di moto. Mangiare e bere a volontà, passione per la moto a fiumi, buona musica e tanta allegria. Ottima accoglienza a tutti quelli che verrano a fare festa con noi... Organizzato da: Li Saetis di Cuar.

San Lorenzo - Valvasone. Moto benedizione a San Lorenzo di ValvasoneArzene presso l’area festeggiamenti in piazza della Fontana, il ritrovo e fissato per le ore 09:30 nel piazzale davanti alla chiesa. Organizzato da: “I amigus dala moto”.

MOTO 3° LAMPS E SAETIS BENEDIZIONE

09/05/2019 - 12/05/2019

33° BIKER FEST INTERNATIONAL

Lignano Sabbiadoro. E’ l’evento motoradunistico più importante d’Italia, il più spettacolare in Europa e uno tra i più conosciuti al mondo. 32 Edizioni con oltre 50.000. www.bikerfest.it Venerdì 17 e Sabato 18 maggio 2019

WILD POWER FEST Torsa. Motoraduno in stile BORN

TO BE WILD MC, 2 giorni di divertimento dove mangiare, bere, dormire ed ascoltare musica dal vivo. Organizzatore: Born to be wild MC North East. Sabato 18 maggio 2019

MOTOINCONTRO NOTTURNO NORD EST

Zoppola, Italia. Organizzato da: Gruppo Motociclitico Nord-est.

TremilaSport+ | 20 02 2019 | 43


L’Eccellenza per l’Udito al tuo servizio

I professionisti Maico, sono audioprotesisti, che con esperienza hanno compreso l’importanza di un servizio capillare, quotidiano e costante nel tempo. Da noi l’assistito è guidato nell’ascoltare i suoni che lo circondano, l’importante è

ASCOLTARE per CAPIRE questo è l’unico modo per NUTRIRE il cervello, per crescere e imparare sempre. Solo noi abbiamo l’esperienza di 82 anni, e un’equipe affiatata di audioprotesisti con grande esperienza e audioprotesisti gio-

vani che apportano fantasia e tecnologia. I nostri audioprotesisti sono tutti associati all’A.N.A.P. Associazione Nazionale Audioprotesisti Professionali. Siamo a tua disposizione per provare il tuo udito nella sede a te più vicina.

Vieni anche tu alla Maico a fare

la PROVA GRATUITA dell’UDITO presso la sede a te più vicina. Chiama

800 322 229

e richiedi un appuntamento

TUTTI SI FIDANO DI NOI !

UDINE

TOLMEZZO

Tel. 0432 25463

Tel. 0433 41956

DAL LUNEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30

P.zza XX Settembre, 24

Via Matteotti, 19/a

CODROIPO

LATISANA

CIVIDALE DEL F.

Tel. 0432 900839

Tel. 0431 513146

Tel. 0432 730123

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.

DAL MARTEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00

Via IV Novembre, 11

Via Vendramin, 58

Via Manzoni, 21


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.