AZZURRO CONTRO Awudu Abass è uno dei talenti da tenere d’occhio nelle file bresciane. Nato a Como, è cresciuto nella Pallacanestro Cantù e fa parte della nazionale italiana.
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OJĀRS SILIŅŠ, QUALITÀ LETTONE La new entry dell’Alma è giunto da Trento e ha al proprio attivo un curriculum ricco di esperienza a livello di club e di nazionale del suo paese d’origine. 21 Ottobre 2018
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DEANGELI, IL PROSPETTO Lodovico Deangeli, top scorer dell’Under 18, è di interesse della formazione maggiore, convocato in alcune occasioni dal tecnico Eugenio Dalmasson.
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Juan Manuel Fernandez in piena azione contro Torino.
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Grandangolo sul campionat Nelle prime due giornate i colpi di scena non sono mancati e l’Alma a Torino ha venduto cara la pelle
I
l campionato è iniziato da pochissimo ma le emozioni non stanno mancando, le squadre stanno cominciando a amalgamarsi con i nuovi acquisti riuscendo a giocare più d’intesa. Il weekend si è aperto con la sfida tra Fiat Torino e la neo promossa Alma Trieste, un match avvincente che ha visto l’Alma combattere fino alla fine del terzo quarto giocando una bella gara riuscendo a farsi valere, nonostante le numerose assen-
L’ASSENZA DI PESO Tra le molte assenze nell’Alma a Torino si è fatta sentire in particolare quella di Wright, punto di riferimento essenziale della squadra.
ze, su Torino che ha giocato ordinatamente dimostrando di essere una squadra compatta vincendo nel finale per 86 a 74. La giornata di domenica ha visto sfidarsi la bellezza di 14 squadre, due confronti in particolare hanno infiammato il pubblico della Serie A: Virtus Bologna - Olimpia Milano e Vanoli Cremona - Sidigas Avellino. Milano e Bologna hanno dato vita a uno scontro entusiasmante, il derby d’Italia non tradisce
le aspettative e i due club hanno regalato momenti di grandi basket, con un Armani che deve sudarsi una vittoria difficile in casa emiliana battendo la Virtus 79-88, è il centesimo derby vinto da Milano. In Lombardia invece vince Cremona contro un Avellino che
Totale P Classifica
Molte le novità da amalgamare nell’organico a disposizione del tecnico Dalmasson.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.
Umana Reyer Venezia A|X Armani Exchange Milano Vanoli Cremona Sidigas Avellino Happy Casa Brindisi Fiat Torino Grissin Bon Reggio Emilia Banco di Sardegna Sassari Germani Basket Brescia Segafredo Virtus Bologna Openjobmetis Varese Red October Cantù VL Pesaro Alma Trieste Dolomiti Energia Trentino Oriora Pistoia
Pun 4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 0 0 0
Partite G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
V 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0
P 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2
Casa
Punti F 173 191 198 186 180 161 164 148 163 171 141 165 156 162 171 146
S 144 171 187 175 176 150 160 145 160 176 151 170 165 178 188 180
fino ad adesso in trasferta ad opera di Milano e Venezia nella seconda giornata, mentre nella prima erano state Bologna e Cremona a dare spettacolo fuori dal loro palazzetto. Un dato significativo che fa pensare a un campionato
gioca con il coltello fra i denti venendo sconfitta solo nel quarto periodo alla fine di un match esaltante che si conclude con il risultato di 94 - 88. La Reyer Venezia continua a vincere, questa volta più facilmente rispetto la prima giornata, contro una Pistoia che non riesce mai a ingranare, i veneti si confermano la macchina schiacciasassi degli ultimi anni mettendo subito le cose in chiaro, chiudendo con un facile 69-97. Sfida comoda anche per Happy Casa Brindisi che batte 88-73 Pesaro, dove si è vista una Victoria Libertas troppo spenta . Fra le sfide tese da segnalare il match fra Germani Basket Brescia e Reggio Emilia, una partita equilibrata e intensa, a tratti avvincente, che finisce con il punteggio di 83 - 79 per Brescia. La Dinamo fa valere il fattore casa e nella sua Sassari sconfiggendo Varese 71- 60. A sorpresa un’ottima Cantù vince 84 - 72 imponendosi su una Trento che non brilla al PalaDesio e viene prontamente sormontata dalla Red October. In questo inizio di campionato si dimostra fondamentale il fattore casa: solo 4 le vittorie
Media Dif 29 20 11 11 4 11 4 3 3 -5 -10 -5 -9 -16 -17 -34
Fat 86.5 95.5 99.0 93.0 90.0 80.5 82.0 74.0 81.5 85.5 70.5 82.5 78.0 81.0 85.5 73.0
Sub 72.0 85.5 93.5 87.5 88.0 75.0 80.0 72.5 80.0 88.0 75.5 85.0 82.5 89.0 94.0 90.0
Partite G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
V 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 0 0 0
P 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1
Punti F 76 103 94 98 88 86 85 71 83 79 81 84 83 88 99 69
S 75 92 88 81 73 74 77 60 79 88 80 72 77 92 104 97
Fuori Media Fat 76.0 103.0 94.0 98.0 88.0 86.0 85.0 71.0 83.0 79.0 81.0 84.0 83.0 88.0 99.0 69.0
Sub 75.0 92.0 88.0 81.0 73.0 74.0 77.0 60.0 79.0 88.0 80.0 72.0 77.0 92.0 104.0 97.0
Partite G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
V 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
P 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1
Punti F 97 88 104 88 92 75 79 77 80 92 60 81 73 74 72 77
S 69 79 99 94 103 76 83 85 81 88 71 98 88 86 84 83
Media Fat 97.0 88.0 104.0 88.0 92.0 75.0 79.0 77.0 80.0 92.0 60.0 81.0 73.0 74.0 72.0 77.0
Sub 69.0 79.0 99.0 94.0 103.0 76.0 83.0 85.0 81.0 88.0 71.0 98.0 88.0 86.0 84.0 83.0
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o, non mancano le sorprese dove tutte potranno giocarsela, strappando qualche punto magari alle grandi(Milano, Avellino e Venezia su tutte) e rimescolando le carte in tavola. Una stagione che
si preannuncia tutto tranne che scontata, ricca di molte squadre di media classifica tremendamente pericolose che daranno del filo da torcere a molte big.
Nome: Ojārs Siliņš Età: 25 anni Paese: Lettonia Data di nascita: 20/7/1993
IL PRESIDENTE FIP
Altezza: 2.04 m
Adami: “Trieste centrerà l’obiettivo”
T
utto il movimento cestistico regionale, e non solo Trieste, a 360°, riceve il beneficio di una squadra in A1, un segnale di crescita che deriva in primis dalla serietà e dalla solidità della programmazione. E’ il pensiero di fondo di Giovanni Adami, presidente della Fip regionale, che propone pure una serie di considerazioni: “Dobbiamo mettere innanzitutto da parte lo sterile campanilismo tra Udine e Trieste, che fa colore al palazzetto, quando non supera i limiti della rivalità stessa, e non dimenticare poi che la nostra Regione sa esprimere in linea generale un basket di buon livello, a prescindere dalle categorie delle formazioni maggiori. Credo assolutamente che l’Alma
“ Si, certo, e anche il vivaio continua a produrre. Dopo l’ascesa di Tonut e Ruzzier si evidenziano ora altri ragazzi e a questo proposito vorrei segnalare l’importanza di Alessandro Nocera, allenatore delle giovanili e buona spalla di Eugenio Dalmasson in prima squadra. Il basket qui è il primo sport cittadino e molti giovani e giovanissimi vi si avvicinano, aumentando costantemente le potenzialità del grande serbatoio triestino. Esistono pure contatti con il mondo cestistico di oltre Oceano e le prospettive al proposito sono interessanti”. - In sede alla Fip come procede? “Abbiamo vissuto una vera rivoluzione quando il Comitato regionale ha assorbito i provinciali. Ora cerchiamo di contenere i costi senza farli
Peso: 98 kg
Ojārs Siliņš, qualità dalla Lettonia
La nuova ala a disposizione di Dalmasson ha al proprio attivo una ricca esperienza a livello di club e di nazionale
L
a novità, in casa Alma Pallacanestro Trieste, risponde al nome di Ojārs Siliņš: gioca da italiano, ma è nato a Riga (Lettonia) il 20 luglio 1993. Venticinque anni, ma già tanta esperienza da vendere e una buonissima conoscenza dell’Italia: quest’ala di 203 centimetri, infatti, è nel nostro paese da diverso tempo, precisamente dal 2010. Dopo il classico percorso nella terra natia, infatti, è approdato in Italia nel settore giovanile della Pallacanestro Reggiana: con la squadra biancorossa ha trascorso ben quattro anni, dal 2012 al 2016, collezionando innumerevoli
Il presidente regionale Giovanni Adami vede rosa nel futuro dell’Alma.
Oj è il nomignolo con il quale viene chiamato questo giocatore dal talento versatile presenze e conquistando un’Eurochallenge nel 2013/2014 e la Supercoppa Italiana nel 2015, oltre a disputare due finali playoff di Serie A.
LE PARTITE DELLA 3A GIORNATA centrerà l’obiettivo della permanenza nella massima categoria, perchè la vedo come una squadra matura e battagliera, motivatissima fra l’altro da un grande pubblico”. - Anche le strutture sono d’avanguardia. “Il PalaRubini è un impianto di di livello internazionale, una qualità testimoniata anche dall’aver ospitato di recente l’incontro internazionale ItaliaCroazia, decimo appuntamento della nazionale italiana a Trieste, e al proposito è stata vinta la concorrenza con Treviso, Bologna e Milano”. - Il roster allestito pare di buon livello, in grado di tenere il passo dei grandi club di A.
pagare alle società, che debbono essere messe nelle circostanze di operare al meglio e senza oneri eccessivi”. - Tutta la regione ha una rinnovata fame di basket. “Certo e cercheremo di favorire i progetti innovativi già studiati a Gorizia, mentre stiamo operando per il basket a tre a Pordenone, ricordando che si tratta di una specialità olimpica. E anche Udine sono convinto che farà bene in A2. La fame di basket sarà soddisfatta, ma godiamoci questa Trieste in A 1 e auguriamoci che rompa il ghiaccio contro Brescia in questo nuovo appuntamento interno dopo le due sconfitte d’esordio”. Vito Sutto
Vanoli Basket Cremona Openjobmetis Varese ALMA TRIESTE A|X Armani Exchange Milano Happy Casa Brindisi Sidigas Avellino Umana Reyer Venezia Grissin Bon Reggio Emilia
Red October Cantù Dolomiti Energia Trentino Germani Basket Brescia Oriora Pistoia Banco di Sardegna Sassari Segafredo Virtus Bologna VL Pesaro Fiat Torino
IL PROSSIMO TURNO (27-28/10/18)
Dolomiti Energia Trentino Germani Basket Brescia Segafredo Virtus Bologna Red October Cantù Openjobmetis Varese VL Pesaro Banco di Sardegna Sassari Oriora Pistoia
Umana Reyer Venezia Sidigas Avellino Vanoli Basket Cremona Grissin Bon Reggio Emilia ALMA TRIESTE A|X Armani Exchange Milano Fiat Torino Happy Casa Brindisi
Ala di grande qualità capace di occupare due ruoli, le sue capacità tecniche e realizzative lo hanno portato a difendere i colori della sua Lettonia, dalla Under 16 fino alla prima squadra, passando attraverso le selezioni baltiche Under 18 e Under 19: parliamo quindi di un giocatore di prima fascia, che potrà rivestire un ruolo importante nello scacchiere di coach Eugenio Dalmasson. Con la sua nazionale, Siliņš ha preso parte all’Europeo Under 20 nel 2012 collezionando un sesto posto; risultato migliorato nel 2013, quando la Lettonia ha chiuso con
la medaglia d’argento, schierando sempre Siliņš in rosa. “Oj”, questo il suo soprannome, dopo l’esperienza con la Pallacanestro Reggiana ha disputato un campionato in Germania, in forza al Telekom Bonn (7.9 punti e 2.4 rimbalzi di media, con il 42.7% d due, il 40% da tre ed il 92.3% in lunetta). Nella stagione 2017/2018, il ritorno in Italia: è stata l’Aquila Trento a richiamarlo nello “Stivale”, decisa a riportare la sua versatilità ed il suo talento nel nostro paese. Con la società bianconera, ha disputato sia la regular season (8.8 punti e 2.4 rimbalzi) che i playoff (6.7 punti e 1.6 assist ad allacciata di scarpe), chiudendo con un record personale di 36 punti realizzati e dando una bella mano alla causa trentina. Siliņš arriva con la formula del contratto a gettone: il suo accordo con Alma Trieste sarà infatti di due mesi, con la possibilità di prolungamento fino al termine della stagione. Sicuramente un ottimo rinforzo, in un momento in cui i biancorossi non sono di certo stati fortunati per quel che riguarda gli infortuni, specialmente nel settore ali. Supplemento di
www.tremilasport.com Registrazione Tribunale Udine n. 38/07 del 19.11.2007 Direttore Responsabile Edi Fabris Redazione: Mediatremila Edizioni Srl redazione@tremilasport.com Stampa: Centro Stampa delle Venezie Padova Concessionaria di Pubblicità: Mediatremila Edizioni Srl agenti@tremilasport.com Viale Palmanova 148 - 33100 Udine (UD) Tel. 0432 612001 www.mediatremila.com
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Roster talentuoso Nelle prime due gare si sono fatte sentire le molte defezioni La qualità del gioco non è mancata ma l’Alma non può permettersi di rinunciare ai suoi punti fermi
D
opo le prime due giornate l’Alma Pallacanestro Trieste ha dimostrato di essere un team in grado di giocarsela con tutte le squadre di Serie A. Coronica e compagni sono riusciti ad esprimere un ottimo basket, facendo intravedere un gioco frizzante condito da un approccio coraggioso, non proprio da neopromossa. I giuliani hanno un sacco di cose da dire e hanno la possibilità di disputare un ottimo campionato grazie a una rosa competitiva che vanta al suo interno uomini dalla
WILLIAM MOSLEY, ESPERTO CENTRO AMERICANO DI 2,03 grande esperienza e carisma, come Daniele Cavaliero e Alessandro Cittadini, e giocatori freschi che hanno fame di dimostrare quanto valgono, come Devondrick Walker e William Mosley. Un mix di giocatori di talento e grinta, un avversario ostico per chiunque, potenzialmente la “mina vagante” del campionato. La gara con Bologna è stata l’emblema di quello che vuole rappresentare Trieste; l’Alma nella prima di campionato disputa un’ottima partita contro una Virtus che deve
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LODOVICO DEANGELI, CLASSE 2000, PROSPETTO DELL’U18 far vedere il meglio di sè nel finale per cavarsela e portare a casa il risultato. Nelle numerose assenze di quella partita vedi i vari Matteo Da Ros, Hervoje Peric e Chris Wright va a aggiungersi l’infortunio dell’ala Giga Janelidze nel primo tempo della partita, una brutta tegola per il roster di Eugenio Dalmasson. Nelle sessioni d’allenamento post Bologna va a aggiungersi un altro giocatore nella lista infortunati: Justin Konx. Trieste si presenta così a Torino con mezza squadra ma con tanta grinta, quella voglia di farsi valere che ha sempre rappresentato lo spirito della società. A Torino viene giocata un’ottima gara con un Jamar Sanders d’eccellenza che si conferma già come punto fisso, Juan Fernandez che gestisce ottimamente la situazione offensiva e difensiva e un Cavaliero ispirato da un Mosley dominante, che gli permette di creare delle azioni da highlights. Nelle ultime partite coach Dalmasson ha dato spazio e minuti anche
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Alessandro Cittadini
Importante il carisma di Cavaliero e Cittadini tra i molti nuovo giocatori stranieri acquisiti per la serie A alle nuove leve, Matteo Schina e l’ultimo arrivato Arturs Strautins, che sotto l’ala dei veterani stanno maturando velocemente. L’innesto lettone potrebbe essere un arma fondamentale in questo campionato, un giocatore eclettico che ha molti assi nella sua manica. Gli infortunati sono comunque molti, troppi per non muoversi sul mercato, ecco quindi l’arrivo di Ojārs Siliņš: 204 cm per 94 kg, giocatore versatile dalla grande forza fisica e dall’ottima tecnica di tiro riesce a ricoprire diversi ruoli, dotato di
una stupenda visione di gioco e buon passaggio, un acquisto che si dimostrerà azzeccato alla situazione e alla squadra in generale. Il lettone arriva direttamente da Trento, saprà sicuramente come aiutare e dare una mano in un momento così sfortunato. Servirà il suo miglior esordio unito ad una grande prestazione dei ragazzi, per affrontare al meglio la sfida contro Brescia, fondamentale per riuscire a strappare i primi due punti di questo campionato 2018/2019.
La città è in fermento per la prossima giornata, dopo aver raggiunto il traguardo di oltre 4000 abbonati e dopo aver dimostrato che il talento e il carattere non mancano, ora non basta che mettere i primi punti in classifica. Tempo al tempo, non c’è da disperarsi sarà indubbiamente una stagione interessante che ci riserverà momenti indimenticabili. L’Allianz Dome è già pieno, si sentono già le voci, le terza gara è vicinissima e Trieste è pronta a sostenere i suoi ragazzi.
IL COLORE
La partita come motivo di festa
L
a partita di domenica 7 ottobre, il grande esordio dell’Alma Pallacanestro Trieste in Serie A dopo 14 anni, è stato un evento sportivo incredibile, un evento che è andato oltre il basket. Andare a vedere la partita dell’Alma a Trieste è motivo di ritrovo, di unione della comunità, un momento per socializzare. La prima di campionato ha rappresentato al massimo questa “tradizione” triestina dell’appuntamento nel weekend con la squadra del cuore, la giornata infatti è stata progettata come una festa, un regalo per tutti i biancorossi e in particolare un riconoscimento alla città che tanto ha fatto in questi anni. Il giorno tanto atteso arriva prestissimo, i tifosi riempiono il palazzo, il cubo Allianz si accende e viene mostrato un video del gemellaggio di Ama Pallacanestro Trieste con i cugini dell’Alma Pramac Racing(i giocatori di Dalmasson erano infatti andati a presenziare in occasione del GP a Misano).
Successivamente viene dedicato un video alla collaborazione con Calicanto, organizzazione Onlus che si occupa di sport integrato. Dopo aver mostrato le nuove divise Adidas, un video emozionante illumina il palazzo: la pellicola ha come protagonista capitan Coronica che ringrazia per il supporto dato dai tifosi in questi anni, un momento toccante. Un frangente dopo calano le luci e i fari puntati accompagnano i giocatori nella presentazione dello speaker, la magia può avere inizio. Il match è bellissimo, avvincente, durante le pause la mascotte Morbin spara delle magliette in pieno stile N.B.A. con i giovanissimi biancorossi che fanno a gara per accaparrarsene qualcuna. Nell’intermezzo della partita si esibisce il corpo di danza Metropolitan che delizia il palazzetto con passi di street dance; i ragazzi, guidati da una musica dai ritmi tribali, riescono a regalare un grande
spettacolo facendo volare la pausa di metà tempo. L’evento è stato curato a tutto tondo, anche quello che non era visibili ai più è stato attentamente studiato: la nuova area hospitality attraverso 5 schermi ha regalato
MORBIN È LA DIVERTENTE MASCOTTE DELL’ALMA
agli abbonati supervip un’esperienza di lusso, un’iniziativa ben riuscita che ha fatto contenti i paganti della postazione più pregiata del palazzetto, corredata con tanto di sedili dedicati in pelle. Il successo dello store e l’apprezzamento dei tifosi nei confronti della squadra e della società confermano l’amore di Trieste verso l’Alma e verso il tipo di comunicazione, così calda e familiare, che ha caratterizzato tutto il modo di porsi dello scorso anno. L’evento ha avuto un grande riscontro a livello nazionale dimostrando effettivamente che l’Alma è pronta a questo genere di palcoscenici, e anche a palcoscenici internazionali. Una bella pubblicità per il basket italiano che è felice di riabbracciare una città che faceva sentire la sua mancanza da troppo tempo nella mappa della pallacanestro della penisola.
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GLI AVVERSARI
Brescia, giusto mix di talenti italiani e stranieri Nelle file della Leonessa anche l’azzurro Abass, accanto ad un Hamilton grande realizzatore con 17 punti di media partita
L’
avversaria di oggi, la Germani Brescia, è una formazione che “mixa” italiani di un certo livello con americani di sicuro affidamento: sotto la guida di Andrea Diana, il team lombardo ha nell’ala Jordan Hamilton (201 cm, 1990) il miglior realizzatore con 17 punti e 5 rimbalzi di media. La guardia Bryon Allen (nella foto), giocatore di 190 centimetri, proviene dalla Turchia ma nel 2016/2017 ha letteralmente dominato la Serie A2 con la maglia dei Roseto Sharks, viaggiando a 23.2 punti di media a partita. Altro uomo in doppia cifra per il team bresciano è l’ala piccola Awudu Abass, classe ’93 che veste anche i colori della nazionale; a completare un reparto ali piuttosto “folto” ci sono il capitano David Moss (196 cm, 1983), che garantisce 8.5 punti, 4 rimbalzi e 4 assist ad allacciata di scarpe e l’eclettico Brian Sacchetti, che gioca 19.5 minuti con 8 punti e 4 rimbalzi a partita.
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Bryon Allen (qui sopra), guardia di 1,90 e, a sinistra, David Moss, ala di 1,96, punti di riferimento della manovra della formazione allenata da Andrea Diana.
Ala - 19/08/1993 190 - 85 - ITA
WALKER DEVONDRICK
2
PERIC HRVOJE
1
Guardia - 11/07/1992 196 - 93 - USA Ala - 25/10/1985 201 - 102 - CRO
FERNANDEZ JUAN M.
Playmaker - 22/07/1990 193 - 83 - ITA
11
WRIGHT CHRIS
12
STRAUTINS ARTURS
14
JANELIDZE GIGA
18
0
CORONICA ANDREA
1 4
Nel ruolo di pivot c’è Erik Mika, lungo di 209 centimetri classe ’95 che gioca 15.5 minuti a partita e l’anno scorso militava con Pesaro, sempre in Serie A. Meno interno, ma più dinamico e dotato di tiro dalla lunga, è Gerald Beverly, statunitense di 25 anni proveniente dal Belgio, che cambia i lunghi ma può rendersi pericoloso a livello perimetrale. Gli italiani Tommaso Laquintana (play, 188 cm), Andrea Zerini (pivot, 203 cm), Marco Ceron (guardia, 195 cm) e Matteo Caroli (guardia, 192 cm) completano il roster targato Germani: di questi, Laquintana è l’unico a superare i 10 minuti di media (3 punti con il 50% da tre), mentre gli altri tre sono uomini utili ad allungare le rotazioni e rendere competitivi gli allenamenti.
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Alma Pallacanestro Trieste
Playmaker - 04/11/1989 185 - 95 - USA
Guardia/Ala - 23/10/1998 198 - 100 - LAT
Ala - 03/04/1995 200 - 100 - GEO
CAVALIERO DANIELE
Play/Guardia 10/01/1984 - 188 - 83 - ITA
ALLEN BRYON
Guardia - 01/05/1992 190 - 90 - USA
HAMILTON JORDAN Ala - 06/10/1990 201 - 100 - USA
4
CERON MARCO
5
ABASS ABASS AWUDU
7
VITALI LUCA
8
LAQUINTANA TOMMASO
Guardia - 16/06/1992 195 - 100 - ITA Ala - 27/01/1993 198 - 100 - ITA
Playmaker - 09/05/1986 201 - 85 - ITA Playmaker - 07/07/1995 188 - 80 - ITA
10
CAROLI MATTEO MIKA ERIC
Guardia - 01/01/1995 192 - 85 - ITA
20
DA ROS MATTEO
12
22
SANDERS JAMARR
18
BEVERLY GERALD
KNOX JUSTIN
29
ZERINI ANDREA
MOSLEY WILLIAM
34
MOSS DAVID
CITTADINI ALESSANDRO
41
SACCHETTI BRIAN
24 42 55
Ala - 25/09/1989 204 - 93 - ITA
Guardia/Ala - 02/08/1988 193 - 95 - USA Centro - 13/01/1989 206 - 110 - USA
Centro - 22/06/1989 203 - 100 - USA Centro - 02/01/1979 207 - 103 - ITA
Centro - 05/01/1995 209 - 104 - USA Ala/Centro - 18/11/1993 203 - 107 - USA Ala/Centro - 25/10/1988 205 - 110 - ITA Ala - 09/09/1983 196 - 100 - USA Ala - 04/05/1986 200 - 100 - ITA
GERMANI BRESCIA - IL DATO
Sono ben sei gli elementi della Germani Brescia che superano gli otto punti di media: dal top scorer Jordan Hamilton (nella foto), che tira con il 75% da due e recupera anche 5 rimbalzi a partita, passando per le doppie cifre di Awudu Abass e Bryon Allen. Ma un contributo fattivo lo danno anche gli altri italiani, con il playmaker Luca Vitali (9.5) e il figlio d’arte Brian Sacchetti che dà energia e vigore nel reparto ali. Oltre a questi, però, mai dimenticare la versatilità di David Moss, che a trentacinque anni è ancora un giocatore che può cambiare le sorti di una partita.
L’AZZURRO
Attenzione a... Awudu Abass
U
no degli uomini “simbolo” di questa Leonessa Brescia è sicuramente Awudu Abass: ala piccola di due metri per 100 chilogrammi di peso, padre ghanese e madre italiano ma sangue italianissimo nelle vene, è oramai uno degli atleti tricolore più affermati del panorama cestistico targato LBA. Cresciuto a Como, ha fatto le giovanili con la Pallacanestro Cantù, squadra con la quale ha esordito in Serie A nella stagione 2010/2011, a soli diciassette anni: classe 1993, a 22 anni ha ottenuto la fascia di capitano nel club lombardo, totalizzando quasi 700 presenze. La Lombardia nel destino si potrebbe dire, visto che nella stagione 2016/2017
CRESCIUTO A COMO, GIOVANILI NELLA PALLACANESTRO CANTÙ
è passato all’ambiziosa Olimpia Milano: durante l’estate 2018 il passaggio alla Germani Brescia, che si è aggiudicata un giocatore da Nazionale, capace di ricoprire più ruoli sul perimetro e di mettere atletismo e tecnica al servizio di coach Andrea Diana. Un elemento che anche nel panorama internazionale è ben conosciuto: dal 2012 è infatti entrato nel “giro” del Settore Squadre Nazionali, prima con la Under 20 e passando poi attraverso la Nazionale Sperimentale, per poi arrivare a vestire la maglia azzurra per 30 volte. Il suo esordio con la nazionale maggiore è datato 16 dicembre 2012, in occasione dell’All Star Game disputato contro la selezione dei migliori stranieri di Serie
A. A giugno 2015, inoltre, ha partecipato al prestigioso EuroCamp di Treviso, appuntamento importantissimo per i migliori prospetti cestistici di tutto il mondo: questo gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra ed entrare nella lista dei giocatori eleggibili per il Draft NBA 2015, pur non venendo scelto. Nei primi due incontri di campionato, Abass è stato il miglior giocatore della Germani per valutazione complessiva: 19.5 di media, producendo 16 punti, 4.5 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist ad allacciata di scarpe, con il 45.5% da due, il 75% nelle bombe e l’80% ai liberi, a testimonianza di un percorso tecnico che lo ha portato ad affinarsi sempre più, stagione dopo stagione.
Speciale basket trieste
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NELLE VARIE CATEGORIE I GIOVANI BIANCOROSSI EVIDENZIANO QUALITA’ E BUONA PREPARAZIONE SOTTO LA GUIDA DI TECNICI ESPERTI
Foto Panda images
Arnaldo, promessa dal Sud
Vivaio biancorosso prolifico come da tradizione
Le giovanili biancorosse sugli scudi, con l’Under 18 a violare il parquet di Treviso, con 24 punti di Deangeli
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utte le giovanili biancorosse sono scese in campo in questi ultimi giorni, dimostrando di essere competitivi riuscendo a esprimere il loro gioco e raggiungendo ottimi risultati. L’under 16 ha disputato domenica 14 Ottobre il match contro Don Bosco uscendo malamente sconfitta in una gara che non è mai decollata finita sul risultato di 88 a 58. I giovanissimi di coach
Gli Under 16 si sono rifatti a Cordenons della sconfitta nel derby con il Don Bosco
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Nocera si sono quindi presentati al match successivo pieni di voglia di rivalsa, una voglia che ha annientato il Cordenons per 62 a 86. Vittoria anche per gli Under 18 che riescono, dopo una partita emozionante, a strappare la vittoria all’ultimo secondo contro la De Longhi Treviso; due punti storici visto che le giovanili triestine non vincevano da diversi anni a Treviso. Chiudiamo con la vittoria della nostra Serie D che vince contro il San Vito Basket per 66 a 73 giocando di carattere, anche grazie alla prestazione di Andrea Arnaldo. Il coach Alessandro Nocera ha parlato così delle giovanili in una intervista per il canale Facebook dell’Alma Pallacanestro Trieste: “Importanti queste vittorie ma sappiamo che dobbiamo conti-
nuare a lavorare duramente, le squadre sono cariche, pronte ad affrontare i nuovi impegni”. UNDER 16: BASKET CORDENONS - ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: 62 - 86 Basket Cordenons: Deros 5, Moretti 4, Basso 3, Dal Maso, De Tina 3, Portaro, Ndompetelo 7, Marcon 13, Mazzariol 8, Lucchetta 8, Lomele Boseli 11 All. Celotto Matteo.
Lodovico Deangeli (foto Panda Images)
Alma Pallacanestro Trieste: Genzo 8, Comar 4, Nisic 19, Rolli 8, Fantoma 10, Di Giacomo 16, Salvi 4, Lokar 5, Di Camillo 10, Coccolo 2, Ius, Zuliani. All. Nocera. UNDER 16: A.S.DIL. SALESIANI DON BOSCO – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: 88 – 58 A.S.DIL. Salesiani Don Bosco: Schillani 2, Radivo, Iannello 3,Bonsignore 2, Pernich, Katalan, Longo 31, Polo 9, Venier 25, Rainis, Matonte, Butti 14 . All. Gilleri Alma Pallacanestro Trieste: Genzo 2, Comar 4, Nisic 11, Rolli 4,Mazzocchia, Fantoma 12, Di Giacomo 10, Tomusic 4, Ius 3, Salvi 3, Lokar, Di Camillo 5. All. Nocera. UNDER 18: DE LONGHI TREVISO – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 72 – 73 De Longhi Treviso: Guarisa ne, Gianesini, Poser 3, Piccin 16, Akele ne, Adobah 5, Saladini 15, Coassin 4, Bartoli 5, Nardin, Bettiol 11, Visentin 13. Alma Pallacanestro Trieste: Deangeli 24, Schina 17, Balbi ne, Lessing ne, Milic 7, Cattaruzza ne, Comelli 2, Defendi 2, Serra, Giustolisi 6, Antonio 3, Arnaldo 12. All. Nocera SERIE D: SAN VITO TRIESTE – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: 66 – 73 San Vito Trieste: Tramonte, Fragiacomo 22, Viller 13, Fabbro ne, Prandi 4, Delise, Carcangiu 4, Savi ne, Marcori 2, Dolcetti 6, Suzzi 9, De Petris 6. All. Reale Alma Pallacanestro Trieste 2004: Balbi 2, Boglich 1, Lessing 8, Antonio 15, Arnaldo 16, Sala 12, Prato, Cattaruzza 4, Serra 13, Blasi 2. All. Pensabene
Intensità biancorossa in un incontro di campionato.
Andrea Arnaldo, play/guardia di 193 centimetri classe 2002: proveniente da Brindisi, giocatore della scuderia di Alessandro Nocera, quest’anno gioca in Under 18 e nel nuovo progetto della Serie D. Arnaldo è un giocatore con un grande potenziale. Già dotato di un ottimo tiro da fuori e di un solido gioco in post basso, si presenta come uno delle giovanissime promesse del basket triestino e italiano, è infatti già stato chiamato a giocare con nazionale under 16. Il ragazzo sta dimostrando di potercela fare ma è consapevole che dovrà lavorare su due punti fondamentali se vuole crescere ulteriormente: migliorare a livello fisico e a livello difensivo. Alessandro Nocera parlando di lui ha dichiarato: “Parliamo di un ragazzo che ama questo sport e che vuole diventare un giocatore a tutti i costi. Allenarlo ogni giorno è un piacere per l’entusiasmo e la voglia che mette sul campo.” Arnaldo viene da due buone prestazioni la prima con la serie D dove ha fatto 16 punti risultando decisivo nella vittoria contro il San Vito Basket riuscendo a fare una partita di carattere, la seconda con l’under 18 nella importante vittoria a Treviso dove ha giocato con la giusta personalità e segnato un’altra doppia cifra da 12 punti, un ragazzo da tenere d’occhio.
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