Urban trekking routes - Intrigues and mysteries at the time of the Council

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GARNIGA TERME Via Bagni di Fieno, 18 - 38060 Garniga Terme (TN) Tel. 0461.842586 - Fax 0461.843098 garnigaterme@apt.trento.it VEZZANO Via Roma, 63 - 38070 Vezzano (TN) Tel. 0461.864400 - Fax 0461.864535 vezzano@apt.trento.it

Trento reveals its charm as a Renaissance city with Roman ancestry thanks to a walk through its historical centre, starting from what was once a place of power, as well as of art and festivities: the Buonconsiglio castle, also home to prince bishops for centuries. In two hours and around three and a half kilometres elegant avenues,

www.apt.trento.it

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VIA DIAZ

LARGO GIOSUÈ CARDUCCI

3 Partenza I Departure I Start

Ufficio Turismo Trentino Via Manci, 2 - 38100 Trento Arrivo I Arrival I Ziel

Palazzo Roccabruna Via SS. Trinità

PIAZZA S. BELLESINI

Tempo I Times I Dauer

Itinerario di circa 2 ore 2 hours trekking in total Effective Wanderzeit 2 Stunden

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3,5 km ca Approx. 3,5 km Etwa 3,5 km

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PIAZZA ADAMO D’AROGNO

Itinerari di Trekking urbano Urban Trekking Routes Vorstadttrekking-Routen

Lunghezza I Length I Länge

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Servizio Cultura e Turismo

NM

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LIO IGI S.V

COMUNE DI TRENTO

TRENTO, M ONTE B ONDONE, VALLE D EI L AGHI

Trento offenbart sein Flair einer Renaissancestadt - mit deutlich erkennbaren Spuren aus der Zeit der Römer - bei einem Rundgang durch die Altstadt, der an der Stelle beginnt, die einst als Mittelpunkt der Macht, der Kunst und der Feste galt, nämlich beim Schloss Buonconsiglio, jahrhundertelang der Sitz der Fürstbischöfe. In zwei Stunden, und auf einer etwa dreieinhalb Kilometer langen Strecke, führt dieser Streifzug durch elegante Straßen und Gassen zwischen den antiken Adelpalais und deren Höfen, zu kleinen Stadtklöstern, majestätischen Kirchen und durch malerische Straßenzüge. Vom Schloss geht es zunächst zum Convento (Kloster) di San Marco, und von dort, direkt in die Altstadt, mit Abstechern zu den ehemaligen Stätten des Konzils. Ein großes Ereignis, das von 1542 bis 1563 die Stadt Trento vorübergehend in eine europäische Hauptstadt verwandelte, in der aus diesem Anlass Hunderte von Kardinälen, Prälaten, Botschaftern und Adeligen, mit ihrem von Prunk strotzenden Gefolge, verweilten. Dieser Event hatte eine niemals vorher gekannte Umgestaltung des Stadtbildes zur Folge, die der Stadt ihren Renaissancestil verlieh, der bis in unsere Tage erhalten blieb. Bei diesem Rundgang offenbaren sich einige der Stätten, die während des Konzils ins Rampenlicht rückten. Nach dem Palazzo Firmian gelangt man in die Contrada Larga, die heutige via Belenzani, mit den beiden Adelspalais „Thun“ und „Geremia“. Der Letztgenannte ist, mit seiner freskoverzierten Fassade, einer der aus der Renaissance stammenden Blickfänge von Trento. Nun geht es weiter zur „Cappella del Crocifisso (Kreuzkapelle)”, die an den Dom angrenzt, und schließlich zum eleganten „Palazzo Roccabruna”, dem heutigen Stammhaus der Trentiner Produkte, dem Endziel des Stadttrekkings, wo die Möglichkeit zu Weinverkostungen und Kostproben der landestypischen Produkte besteht.

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VIA

Azienda per il Turismo

alleyways between ancient palazzi, noble courtyards, small convents, imposing churches and striking streets can all be encountered. From the castle to St Marco's convent entering the historical centre, stopping off at the sites of the Council, the great event in Christianity, that transformed Trento into a European capital between 1542 and 1563 with hundreds of cardinals, prelates, ambassadors, noblemen and magnificent retinues. It was an opportunity for an unprecedented urban facelift, which gave the city a Renaissance flare that is still a defining characteristic today. On this walk some crucial Council sites can be discovered. After a visit to Palazzo Firmian we arrive in Contrada Larga, now via Belenzani with its two stately palazzi Thun and Geremia. The latter is a true pearl of Renaissance Trento with its intricately frescoed façade. Then onto the Cappella del Crocifisso (Crucifix Chapel) annexed onto the cathedral and finally the elegant Palazzo Roccabruna, now Home to Produce from Trentino, which is a starting point for tasting sessions.

Comune di Trento Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

VIA

Trento svela il suo fascino di città rinascimentale di ascendenze romane grazie a un percorso attraverso il centro storico, a partire da quello che un tempo era il luogo del potere e anche dell'arte e delle feste: il Castello del Buonconsiglio, sede per secoli dei principi-vescovi. In due ore di tempo e circa tre chilometri e mezzo si attraversano vie eleganti, vicoli fra antichi palazzi, cortili gentilizi, piccoli conventi, chiese imponenti, strade suggestive. Dal Castello si passa al Convento di San Marco e ci si addentra nel centro storico, facendo tappa nei luoghi del Concilio, il grande evento della Cristianità, che trasformò dal 1542 al 1563 Trento in una capitale europea con centinaia fra cardinali, prelati, ambasciatori, nobili, seguiti sfarzosi. Fu l'occasione per un rinnovamento urbano senza precedenti, che dette alla città un'impronta rinascimentale che ancora oggi la caratterizza. Con questa passeggiata si scoprono alcuni luoghi cruciali del Concilio. Dopo aver toccato Palazzo Firmian si arriva in Contrada Larga, ora via Belenzani con i due palazzi gentilizi Thun e Geremia. Quest'ultimo è una vera perla della Trento rinascimentale con la sua facciata riccamente affrescata. Ci si sposta poi alla Cappella del Crocifisso annessa alla cattedrale e infine si tocca l'elegante Palazzo Roccabruna, ora Casa dei Prodotti Trentini, che costituisce il punto di arrivo con degustazioni e assaggi.

PIAZZA DELLA MOSTRA

SUF FRA GIO

Urban trekking - Trento Stadttrekking - Trento

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CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO CONVENTO SAN MARCO PALAZZO FIRMIAN PALAZZO THUN PALAZZO GEREMIA CATTEDRALE DI SAN VIGILIO MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO PALAZZO ROCCABRUNA

AGA VIA MALP

MONTE BONDONE Strada di Vaneze, 13 - 38123 Trento Tel. 0461.947128 - Fax 0461.947188 vaneze@apt.trento.it

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VIA ORFANE

TRENTO Via Manci, 2 - 38122 Trento Tel. 0461.216000 - Fax 0461.216060 informazioni@apt.trento.it

Foto: Archivio ApT Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, Palazzo Roccabruna, Zotta, Magrone

ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi UFFICI INFORMAZIONI

SITI DI INTERESSE SUL PERCORSO

Trekking urbano - Trento

ITÀ

Difficoltà I Difficulty I Schwierigkeitsgrad

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Bassa, il percorso si sviluppo all’interno del centro storico Easy / Einfach

Intrighi e misteri ai tempi del Concilio

Intrigues and mysteries at the time of the Council Intrigen und Mysterien zur Zeit des Konzils von Trento


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Castello del Buonconsiglio

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Buonconsiglio Castle Das Schloss Buonconsiglio

St Marco's church and convent Kirche und Kloster San Marco

Domina la città da un piccolo rilievo e con quel suo misto di fortezza militare e di palazzo gentilizio ricorda perennemente i fasti dei principi-vescovi di Trento che ne fecero la loro sede. Una volta sotto le sue mura scorreva l'Adige e il castello, sorto nel XIII secolo come fortezza imperiale, presidiava un nodo strategico sull'asse Nord-Sud. Il nucleo originale è Castelvecchio, poi nel corso del tempo i principi vescovi incorporarono ed edificarono altre parti, come la Torre dell'Aquila e il Magno Palazzo, affidando a grandi artisti decorazioni e dipinti. Tra questi il ciclo di affreschi dei “Mesi”, esempio splendido di tardo gotico presente nella Torre dell’Aquila. All'ammirazione del visitatore si offrono, fra le tante perle, i giardini, una loggia in stile goticoveneziano che domina la città e un porticato rinascimentale affrescato.

Il complesso, di origine medioevale, appare oggi quasi nascosto fra i vicoli cittadini sotto il Castello. All'interno si conserva un ampio chiostro e ambienti voltati e decorati a stucco con un ampio scalone. L'aspetto medioevale è quasi interamente perduto, la chiesa fu rifatta nel 1665. Ai tempi del Concilio esponeva una grande pala d'altare del Fogolino, “Sposalizio Mistico di Santa Caterina”, oggi conservata al Buonconsiglio. This complex, of medieval origins, appears today almost hidden between the city alleyways under the castle. Inside, a large cloister remains and vaulted ceilings and stucco decorations with a wide stairway. Any medieval influence has been lost entirely; the church was rebuilt in 1665. At the time of the Council a large Fogolino altar piece was on display, “Sposalizio Mistico di Santa Caterina”, today held at Buonconsiglio. Das Bauwerk aus dem Mittelalter liegt heute, eher versteckt, zwischen dem engmaschigen Gassennetz der Stadt, unterhalb vom Schloss. Im Inneren befinden sich ein großzügig angelegter Kreuzgang, Räume mit Kreuzgratgewölben, die mit Stuckarbeiten ausgeschmückt wurden, sowie ein prunkvoller Treppenaufgang. Das ursprüngliche mittelalterliche Aussehen ging durch Umbauarbeiten im Jahr 1665 fast völlig verloren. Während des Konzils befand sich in der Kirche ein enormes Altarbild von Fogalino – „Sposalizio Mistico di Santa Caterina (die mystische Vermählung der Heiligen Kathrin)” -, das heute im Schloss Buonconsiglio aufbewahrt wird.

It dominates the city from a small hill, with its mix of military fortress and stately palazzo forever invoking the splendour of Trento's prince bishops, who made it their home. Once the Adige flowed under its walls and the castle, built in the 13th century as an imperial fortress, protected a strategic point between north and south. Castelvecchio is the original centre, and then over the course of time the prince bishops incorporated and built other parts such as Torre dell'Aquila and Magno Palazzo, allowing great artists to paint and decorate it. In Torre dell'Aquila, for example there is the cycle of “Months” frescoes, splendid exemplar of late Gothic. To visitors' delight, among its many pearls, the gardens, a frescoed Renaissance portico and a Venetian Gothic loggia which looks over the city. Das Schloss dominiert von einer kleinen Anhöhe die Stadt und ist eine Mischung aus einer militärischen Befestigungsanlage und einer Adelsresidenz, die für ewige Zeiten an den Prunk der Fürstbischöfe von Trento erinnert, die dort ihren Sitz hatten. Einst verlief unter den Schlossmauern das Flussbett der Etsch und das Schloss, im 13. Jahrhundert als kaiserliche Befestigung erbaut, wachte über den strategischen Punkt der Nord-Süd-Achse. Den ältesten Schlosskern bildet das „Castelvecchio”. Zu ihm gesellten sich im Laufe der Zeit, und im Auftrag der Fürstbischöfe, andere Schlossanbauten, wie z. B. der „Torre dell'Aquila“ und der „Magno Palazzo“. Ihre Dekorationen und Gemälde stammen von renommierten Künstlern. Im Adlerturm - „Torre dell'Aquila“ genannt -, ist ein Freskenzyklus – die Monatsallegorien vorhanden, ein wunderschönes Beispiel der Spätgotik. Unter den vielen Sehenswürdigkeiten bieten sich als besondere Blickfänge die Schlossgärten, die im venezianisch-gotischen Stil erbaute Loggia, mit Blick auf die Stadt, sowie ein mit Fresken verzierter Bogengang aus der Renaissance.

Built at the end of the 15th century and completed following the architectural standards of Renaissance Classicism, it maintains today a beautiful sixteenth century doorway and a façade in its original style. Inside, on the first floor is the great lounge, extensively refurbished in the nineteenth century. One of the halls on the ground floor, with barrel vaults, conserves seventeenth century canvases with Bacchic scenes in the lunettes.

Chiesa e convento di San Marco

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Palazzo Firmian Costruito alla fine del XV secolo e completato secondo i canoni architettonici del classicismo rinascimentale, conserva oggi un bel portale cinquecentesco e la facciata nello stile originale. All'interno spicca il grande salone al primo piano, pesantemente rimaneggiato nell'Ottocento. Una delle sale al pianterreno, con volta a botte, conserva nelle lunette tele secentesche con scene bacchiche.

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Oggi sede del Municipio, in origine comprendeva vari edifici medioevali e deve il suo aspetto attuale ai rifacimenti quattrocenteschi voluti dalla famiglia Thun. La decorazione in finto bugnato conferisce alla facciata un aspetto particolarmente austero. Al suo interno si conservano alcuni affreschi di Domenico Riccio, provenienti da un altro edificio, eseguiti durante il Concilio, che con il loro tema profano e giocoso rappresentano l'ultima manifestazione a Trento di una sensibilità artistica rinascimentale destinata ad essere soffocata dalla Controriforma.

Das heutige Rathaus, ein einst aus mehreren mittelalterlichen Gebäuden gebildeter Komplex, verdankt sein heutiges Aussehen einem Umbau durch die Familie Thun im 15. Jahrhundert. Das künstliche Bossenwerk verleiht der Fassade ein besonders würdevolles Aussehen. Im Inneren des Gebäudes werden einige Fresken von Domenico Riccio aufbewahrt, die sich ursprünglich in einem anderen Gebäude befanden und während des Konzils entstanden. Sie stellen mit ihren spielerischen und profanen Themen dieses grandiose Ereignis von Trento dar, und zwar mit einer der Renaissance eigenen künstlerischen Sensibilität, die durch die Gegenreform dem Untergang geweiht war.

Die Kathedrale San Vigilio stellt den repräsentativsten historischen Sitz des Konzils von Trento dar. Hier fanden die feierlichen Sitzungen statt, die zum Erlass aller Dekrete des Tridentiner Konzils führten. Anlässlich dessen wurde schon 1542 ein im Quadrat angeordneter Sitzungssaal eingeplant, auf gleicher Höhe mit dem Chor, der sich zur damaligen Zeit 4 Meter über dem Parterre des Doms erhob. Arazzi schmückten die Wände dieses Auditoriums mit Szenen der „Passion Christi”. Sie sind derzeit im Tridentiner Diözesanmuseum ausgestellt.

Built in the second half of the fifteenth century for a merchant from Verona, it is a jewel of Renaissance art with tasteful elements of the Venetian Gothic in the internal courtyard. The façade, on the ancient Contrada Larga, is typically Renaissance: frescoes split on three levels by horizontal bands are integrated with the architectural aspect. Among the sumptuously dressed characters on the upper part Emperor Massimiliano of Hapsburg can be recognised, who with a magnificent retinue arrived in Trento in 1508 to receive the imperial crown in the cathedral.

Palazzo Thun

Now home to the city hall, it originally included various medieval buildings and owes its current look to work carried out in the fifteenth century on the orders of the Thun family. Decoration in mock ashlar bestows the façade a particularly austere aspect. Inside some frescoes by Domenico Riccio have been preserved from another building produced during the Council, that with their playful and profane theme represent the last trace in Trento of a Renaissance artistic sensitivity destined to be quashed by the Counterreformation.

The cathedral of San Vigilio is the Council of Trento's most significant home: it was in fact here that all the solemn sessions were celebrated where all the decrees of Tridentine assizes were issued. A square room was provided from 1542 especially for the occasion. It was positioned corresponding with the choir, at the time raised 4 metres above the floor. Tapestries depicting the Passion of Christ were hung on the walls to decorate the Council hall adequately. These are now on display at the Tridentine Diocesan Museum.

Costruito nella seconda metà del Quattrocento per un mercante veronese, è un gioiello d'arte rinascimentale con elementi ancora di gusto gotico-veneziano nel cortile interno. La facciata, sull'antica Contrada Larga, è prettamente rinascimentale: all'aspetto architettonico si integrano le decorazioni ad affresco su tre livelli intervallati da fasce orizzontali. Si riconosce fra i personaggi sontuosamente abbigliati nella parte superiore l'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che con uno sfarzoso seguito arrivò a Trento nel 1508 per ricevere nella cattedrale la corona imperiale.

Der gegen Ende des 15. Jahrhunderts erbaute und nach den Vorgaben des klassischen Renaissancestils fertiggestellte Palazzo besitzt heute noch sein typisches Portal aus dem 16. Jahrhundert sowie seine ursprüngliche Fassade. Im Inneren erweckt der große Salon Aufmerksamkeit, der im 19. Jahrhundert, sicherlich nicht zu seinem Vorteil, umgebaut wurde. In den Lünetten, der mit Tonnengewölben versehenen Räumen des Erdgeschosses, blieben Gemälde mit Bacchusmotiven aus dem 17. Jahrhundert erhalten.

Der Palazzo, in der zweiten Hälfte des 15. Jahrhunderts im Auftrag eines Veroneser Kaufmanns errichtet, ist eines der schmucken Bauwerke aus der Renaissance, mit venezianisch-gotischen Elementen in seinem Innenhof. Die Fassade, die auf die ehemalige „Contrada Larga”, die heutige via Belenzani blickt, ist typisch für diesen Baustil, der von Fresken ergänzt wird, die sich über drei Etagen ausdehnen, unterbrochen durch waagrecht verlaufende Schmuckbänder. Im oberen Teil der Fresken ist unter den prunkvoll gekleideten Figuren deutlich Kaiser Maximilian von Habsburg zu erkennen, der 1508 mit seinem prächtigen Gefolge in Trento Einzug hielt, um im Dom die Kaiserkrone entgegenzunehmen.

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Cattedrale di San Vigilio Cathedral of San Vigilio Die Kathedrale San Vigilio

La cattedrale di San Vigilio costituisce la sede storica più rappresentativa del Concilio di Trento: qui si celebrarono infatti le sessioni solenni in cui vennero emanati tutti i decreti dell’assise tridentina. Per l’occasione venne appositamente predisposta, fin dal 1542, un’aula di forma quadrata, posizionata in corrispondenza del coro, a quel tempo sopraelevato di oltre 4 metri rispetto alla quota pavimentale. Per decorare adeguatamente l’aula conciliare alle pareti

Das 1903 gegründete Tridentiner Diözesanmuseum wurde 1963 anlässlich der 400-Jahresfeier zur Beendigung des Konzils von Trento in den Palazzo Pretorio verlegt. Der Ausstellungsrundgang beinhaltet eine Abteilung, in der einige der bedeutendsten ikonographischen Zeugnisse in Bezug auf das Konzil ausgestellt werden. Insbesondere Malereien und Gravierarbeiten, die die feierlichen Zusammenkünfte und die allgemeinen Kongregationen versinnbildlichen, sowie Bilder und Drucke, die Auskunft über das Stadtbild von Trento zur Zeit des Konzils geben.

furono appesi gli arazzi della Passione di Cristo, attualmente esposti presso il Museo Diocesano Tridentino.

Palazzo Geremia

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Museo Diocesano Tridentino Tridentine Diocesan Museum Das Tridentiner Diözesanmuseum

Fondato nel 1903, il Museo Diocesano Tridentino fu riallestito in Palazzo Pretorio nel 1963, in occasione del IV centenario della conclusione del Concilio di Trento. Il percorso espositivo del museo riserva una specifica sezione ad alcune significative testimonianze iconografiche relative all’evento conciliare: in particolare dipinti e incisioni raffiguranti le sessioni solenni e le congregazioni generali, nonché tele e stampe che documentano la configurazione della città di Trento al tempo del Concilio. Founded in 1903, the Tridentine Diocesan Museum was established in Palazzo Pretorio in1963, in honour of the 4th centenary since the end of the Council of Trento. The museum sets aside a specific section to some of the most important iconographic testimonies concerning the Council: in particular paintings and engravings showing the solemn sessions and the general congregations, as well as paintings and prints that document the configuration of the city of Trento at the time of the Council.

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Palazzo Roccabruna Con questo edificio siamo già nel Manierismo e vediamo il frutto di un rifacimento di diversi preesistenti nuclei edilizi operato intorno al 1560 dal canonico Girolamo Roccabruna, stretto collaboratore del principe-vescovo Cristoforo Madruzzo, il cui stemma gentilizio campeggia al centro della facciata. Il salone d'onore al piano nobile è caratterizzato da un camino cinquecentesco e da affreschi sulle pareti, con un notevole soffitto ligneo a cassettoni ottagonali. Oggi Palazzo Roccabruna è Casa dei Prodotti Trentini e sede dell'Enoteca Provinciale. With this building we are already in Mannerism and witness the result of a reconstruction of various pre-existing buildings performed in around 1560 by the canon Girolamo Roccabruna, close associate to prince bishop Cristoforo Madruzzo, whose coat of arms are in the centre of the façade. The “salone d'onore” on the noble floor is characterised by a sixteenth century fireplace and frescoes on its walls, with a remarkable wooden octagonal lacunar ceiling. Today Palazzo Roccabruna is Home to Produce from Trentino and also home to the Provincial Vinotheque. Dieses Gebäude stammt schon aus dem Manierismus und ist das Ergebnis der im Jahr 1560 an bereits bestehenden Gebäudekomplexen ausgeführten Umbauarbeiten, unter der Leitung von dem Kanonikus Girolamo Roccabruna, einem der engsten Berater von Fürstbischof Cristoforo Madruzzo. Sein Adelswappen schmückt das Zentrum der Fassade. Der Empfangssaal im Obergeschoss wird durch einen offenen Kamin aus dem 16. Jahrhundert, Fresken an den Wänden sowie einer sehenswerten Kassettendecke, mit oktogonalen Holzelementen, geprägt. Heute ist der Palazzo Roccabruna das Stammhaus der Trentiner Produkte und Sitz der Landes-Vinothek.


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