Turismo d'Italia N°20 - aprile 2015

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turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

d’Italia

N. 20 Aprile 2015

Hotel Hub

STRATEGIE PER COMPETERE Digital Marketing

IL FUTURO È MULTISCREEN

HOTEL DESIGN Hotel Excelsior Pesaro • Almar Jesolo Resort Preview Salone • In Room • Highlights





BERNABÒ BOCCA Presidente Federalberghi

Editoriale

NO AL LAVORO NERO E ALL’ABUSIVISMO

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e parole forti pronunciate a Napoli da Papa Francesco, nell’ambito del viaggio effettuato lo scorso 21 marzo nel capoluogo campano, ci trovano pienamente allineati e al fianco del Pontefice. Sua Santità, utilizzando come di consueto un linguaggio semplice e immediato, si è scagliato contro il lavoro nero, anche nel turismo. Niente di più giusto e conclamato. Di più chiaro e condiviso. Condiviso al punto che Federalberghi per combattere ogni fenomeno di illegalità a metà marzo ha firmato con le organizzazioni sindacali dei lavoratori un avviso comune

volto a combattere qualsiasi forma di abusivismo.

Abusivismo che non vuol dire solo evadere le tasse, ma anche e soprattutto costringere tanti lavoratori a non affiorare dall’immenso mondo occupazionale che il settore è in grado di offrire. Grazie dunque a Papa Francesco per aver sollevato un tema così importante, per il quale invitiamo, convintamente e pronti a scendere anche in piazza per affermare il principio, tutte le forze politiche e di Governo ad affilare le armi contro quello che è sempre più un autentico cancro del sistema del nostro Paese. Un corpo estraneo che deve essere estirpato nell’interesse dell’economia nazionale e a difesa dei milioni di posti di lavoro che l’ormai imminente stagione turistica estiva si appresta a creare.



SOMMARIO Aprile 2015

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NO AL LAVORO NERO E ALL’ABUSIVISMO

di Bernabò Bocca

turismo d’Italia LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ

In copertina: Lounge del Sofitel So a Bangkok

Overview 6 7

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EDITORE

Rimini Fiera S.p.A. Presidente Lorenzo Cagnoni Business Unit Turismo Direttore Paolo Audino Foro Buonaparte, 74 20121 Milano Tel. 02.806892

SIA Guest 2015 10

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COORDINAMENTO EDITORIALE

Antonia Zanardini zanardini@ttgitalia.com

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COORDINAMENTO FEDERALBERGHI

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COLLABORATORI

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HOTEL BREAKFAST

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Come definire il proprio format di Giacomo Pini

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Competere mantiene vivi di Giacomo Pini

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Il futuro dei viaggi è multiscreen a cura di Booking Blog Strategie digitali per la ricettività di Vittoria Baleri

HOTEL HUB

MARKETING E COMUNICAZIONE

Sabina Fornasari fornasari@ttgitalia.com

DIGITAL MARKETING

RESPONSABILE VENDITE

Gloria Armiri armiri@ttgitalia.com MATERIALI PUBBLICITARI

Catia Di Girolamo materiali.online@ttgitalia.com digirolamo@ttgitalia.com UFFICIO ABBONAMENTI

abbonamenti@ttgitalia.com Registraz. Trib. Milano n. 693 del 8/11/1999 Pubblicità non eccedente del 45% TIRATURA PRESENTE NUMERO 15.000 copie STAMPA Stige Arti Grafiche

Design for Wellness & SPA di Emma Sarzi Sartori Wow Rooms! di Antonia Zanardini Highlights

Hospitality

ART DIRECTION E GRAFICA

Laura Ferriccioli mail@trademagazine.it

Suggestioni in bianco e nero di Antonia Zanardini A place to feel good di Antonia Zanardini Il Salone che verrà di Stefano Russo POLI.DESIGN

Emilio La Serra laserra@federalberghi.it Vittoria Baleri, Angelo Candido, Giacomo Pini, Stefano Russo, Emma Sarzi Sartori, Elena Tarfanelli Armando Travaglini

Contenuti e tendenze per il futuro degli hotel

Hotel Design

DIRETTORE RESPONSABILE

Paolo Audino

Riqualificare le strutture alberghiere Giubileo: una grande occasione Nasce Oracle Hospitality FAST: annualità 2015/2016 Choice Hotels: nuove strategie di crescita I Big Player invadono l’Italia Addio provvigioni con Freebooking Italia

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Focus On 12 14 16 18 30 58 60 68 78

Bancomail Route 220 Sky Kosmosol - 5Stelle* Seating Partners Kaba Valgarda Franco Grasso Starpool

Via Pescarito 110 10099 San Mauro (TO

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OVERVIEW

RIQUALIFICARE

le strutture alberghiere N

ell’ambito della Convention nazionale di Federcongressi&Eventi, svoltasi a Roma presso l’Holiday Inn Roma Eur, Francesco Tapinassi, della Direzione Generale per le Politiche del Turismo presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha ricordato i numerosi atti concreti svolti per il comparto da parte del Dicastero, il cui titolare, Dario Franceschini, ha più volte dichiarato di considerare il MIBACT il Ministero più importante d’Italia. «Abbiamo riattivato in pochi mesi tutti i tavoli di concertazione e la mission del tavolo per la promozione turistica, tra pochi giorni in seconda convocazione a Napoli, è proprio quello di aprire la strada alla realizzazione di tutti gli obiettivi. «Sui trasporti stiamo lavorando a un documento che solleciti l’attenzione sui problemi di accessibilità. Poi c’è il tema dell’accoglienza, ossia della riqualificazione delle strutture alberghiere: 220 milioni di euro in 5 anni per i lavori di ristrutturazione. A breve il decreto uscirà sulla Gazzetta Ufficiale, e poi scatteranno i 60 giorni di tempo che il Ministero ha per indicare le modalità telematiche di presentazione delle domande. Altro tema è la connettività: il decreto è già stato pubblicato e prevede 75 milioni di euro per tutte le imprese del ricettivo, con possibilità di un tax credit del 30%, e comprende, fra le

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spese ammissibili, il tutoraggio manageriale conseguente alla digitalizzazione, il che tocca per la prima volta il tema della formazione». Tapinassi ha aggiunto che, con la prossima riforma dell’Enit, profondissima, l’agenzia manterrà anche le competenze su Italia.it, così da poter gestire direttamente la promozione digitale.


AVVISO FAST

Annualità 2015/2016 FAST è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti da aziende del settore turismo (alberghi, campeggi, residence, altre strutture ricettive, porti turistici, ecc.). In vista dell’annualità contributiva che va dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016, il sistema informatico del fondo FAST, a partire da aprile 2015, calcola i contributi dovuti per l’intera annualità. Si ricorda che, come stabilito dal CCNL Turismo del 18 gennaio 2014, la contribuzione dovuta sarà pari a 12 euro mensili per ciascun lavoratore, 10 euro a carico del datore di lavoro e 2,00 euro a carico del lavoratore, per un importo complessivo annuo di 144,00 euro. Tali contributi, per i casi di rinnovo iscrizione, devono essere pagati in un’unica soluzione entro il termine del 31 maggio 2015.Ricordiamo che è obbligatorio procedere all’iscrizione al Fondo anche degli apprendisti. FAST invierà un MAV d’ufficio alle aziende, con scadenza pagamento al 31 maggio 2015; i lavoratori assicurati e i contributi dovuti saranno determinati sulla base delle informazioni presenti in archivio. Qualora i parametri, gli elenchi e gli importi presenti nei MAV emessi d’ufficio riportassero imprecisioni, o risultasse comunque necessario effettuare degli aggiornamenti, le aziende potranno fino al 18 maggio provvedere all’aggiornamento dell’archivio relativo all’elenco dei propri dipendenti, registrando nell’area riservata del sito (sezione “elenco iscritti”) le cessazioni, i passaggi di livello, le trasformazioni del rapporto, le nuove assunzioni (sezione “iscrizione dipendenti) ecc., e procedere a una nuova richiesta emissione MAV che verrà inoltrato alle aziende il 22 maggio 2015, con pagamento entro il 31 maggio 2015. Si ricorda che i contributi devono essere versati dall’azienda anche per la quota a carico del lavoratore, che dovrà essere trattenuta in busta paga mensilmente. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.fondofast.it.

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Giubileo: una grande occasione «I

l Giubileo straordinario sulla Misericordia, indetto da Papa Francesco, è un evento alla cui realizzazione siamo tutti chiamati a partecipare. Dovremo tutti unire le forze per raggiungere un risultato memorabile». È il parere del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, sul tema del Giubileo straordinario che si svolgerà dall’8 dicembre 2015 al 26 novembre 2016. «Una buona notizia, in quanto siamo di fronte a un appuntamento che può rappresentare un forte impulso e un motore per la ripresa. È quindi giusto a mio avviso che si valuti anche il potenziale che tale evento avrà sul Paese in termini di Pil e di indotto». Sono infatti 90 milioni i pellegrini che potrebbero giungere in Italia per l’occasione: una previsione che si basa sul Giubileo del 2000 che, secondo il Rapporto Istat, registrò più di 78 milioni di arrivi, per un totale di oltre 331 milioni di pernottamenti.

NASCE ORACLE HOSPITALITY orte dell’acquisizione di Micros e dell’esperienza maturata da questa nei servizi rivolti alle aziende del settore alberghiero e della ristorazione, Oracle ha varato la divisione globale Oracle Hospitality. La nuova entità nasce con lo scopo di accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative orientate al cloud, alla mobilità e all’ospitalità. Con centinaia di migliaia di sistemi già attivi in alberghi, ristoranti, navi da crociera e altre strutture in tutti e sette i continenti, Oracle Hospitality è destinata a estendere l’impegno tradizionalmente dedicato da Micros allo sviluppo di servizi e soluzioni tempestive

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e affidabili per gli operatori di ogni dimensione e grado del settore. La piattaforma Oracle per il settore dell’ospitalità include soluzioni software complete e integrate, offerte cloud moderne e sistemi hardware per alberghi, case da gioco, servizi di ristorazione tradizionale o veloce, strutture sportive e d’intrattenimento e compagnie di crociera di qualsiasi dimensione, dalle piccole realtà autonome alle grandi catene internazionali. Soluzioni che elimineranno parte dei costi semplificando la gestione, permettendo così agli albergatori di concentrarsi sul loro business.

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OVERVIEW

Choice Hotels: nuove strategie di crescita C

hoice Hotels International, una delle più grandi compagnie alberghiere del mondo, conosciuta in Europa per i marchi Comfort, Quality e Clarion, annuncia l’ampliamento del proprio gruppo dirigenziale internazionale per sfruttare al meglio le opportunità di mercato e accelerare i suoi importanti piani di crescita del brand a livello internazionale, con una particolare attenzione per l'Europa. Fra i nuovi profili dirigenziali, creati per guidare le attività operation, quelle relative agli investimenti e alle vendite, spicca quello di Max Cergneux, Senior Director, International Investment & Portfolio Management, che sarà basato nella sede di Londra e sarà responsabile dello sviluppo del portfolio internazionale di Choice Hotels, concentrandosi sul raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di crescita della società attraverso accordi di investimento, transazioni

multi-unit e partnership strategiche. Choice Hotels mira infatti a rafforzare la sua proposta e a espandere il suo portfolio in Italia e in Europa. In particolare, per il mercato italiano, Choice da quest’anno valuterà opportunità di partnership anche su scala più ampia, mirando ad accordi anche con gruppi alberghieri di tre o più strutture. Cresce anche la disponibilità a supportare nuovi potenziali hotel, di dimensioni medio-grandi e situati nel centro delle principali città, anche (e non solo) per esigenze di ristrutturazione, valutando il tipo e la misura del supporto in relazione alle caratteristiche del singolo progetto. Il tutto con un obiettivo primario: rafforzare la propria presenza in Italia e, in particolare, crescere nelle città principali quali Milano, Firenze, Napoli, Verona, Roma, Venezia, e Torino.

I BIG PLAYER INVADONO L’ITALIA I grandi gruppi alberghieri vedono il nostro Paese come terreno ideale per lo sviluppo dei loro brand, soprattutto quelli d’alta gamma. Il primo è Accor, che prevede di aprire 10 nuove strutture, a cominciare da Milano, che ospiterà l’MGallery LaGare e l’Ibis Styles Milano Settala. Due inaugurazioni anche per Hilton, a Milano e Pistoia. Starwood ha invece scelto la laguna veneziana per il suo The St. Regis Venice San Clemente Palace, mentre Sheraton sbarca sulle rive del lago di Como con una struttura frutto della riconversione del Grand Hotel. A Venezia è interessata anche Four Seasons, che potrebbe avanzare un’offerta per la gestione di una delle due storiche strutture del Lido di Venezia, l’hotel Des Bains e l’Excelsior. Seguiranno poi il Generator Roma e il ME Milan Duca, la prima struttura italiana del nuovo brand di Meliá.

Addio provvigioni con Freebooking Italia n grande progetto, che unisce gli albergatori e punta a rompere l’oligopolio delle OTA: massima visibilità sul web, senza più dover fare buon viso a cattivo gioco davanti ai colossi di Internet. Un portale per le prenotazioni online senza

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provvigioni, in grado però di competere per visibilità con i siti delle OTA. Gli albergatori che sposeranno il progetto pagheranno solo un canone mensile di 25 euro, che coprirà tutti i costi di gestione del sito. La maggior parte del canone infatti sarà investito nella

visibilità sui motori di ricerca, e dunque più albergatori aderiranno, versando la loro piccola quota, e più risorse FreebookingItalia sarà in grado di investire, scalando posizioni nei risultati dei motori di ricerca, sulla rete display e sui social network.



SIA GUEST 2015

Contenuti e tendenze per il futuro degli hotel Formazione, design, tecnologia, sostenibilità: è straordinariamente ricco di spunti e contenuti il programma del prossimo SIA Guest. Per rilanciare l’hotellerie, per innovare e fare business, valorizzando ogni segnale di ripresa

SEI AREE TEMATICHE per una grande fiera. SIA Guest 2015 ha preparato il menu da sottoporre ai visitatori professionali della filiera turistica che da giovedì 8 a sabato 10 ottobre saranno a Rimini Fiera per garantirsi la possibilità di accedere ai contenuti dell’unica fiera italiana dedicata esclusivamente agli imprenditori alberghieri. Sei temi ai quali ricondurre tutte le espressioni presenti nei padiglioni, dall’expo ai contenuti dei seminari di alta formazione, le installazioni, le masterclass, i contest e i laboratori formativi. SIA HOTEL MANAGEMENT guarderà in particolare all’offerta di alta formazione per i manager, tradizionalmente presenti a SIA Guest con le loro esperienze. Un’occasione per ascoltare e condividere, quindi crescere professionalmente grazie ai contributi offerti.

SIA BREAKFAST FOCUS 2015 è l’approfondimento studiato per dare sostanza a uno dei momenti qualificanti del soggiorno. Tutto ciò che ruota intorno alla prima colazione in fatto di servizi, prodotti e attrezzature sarà evidenziato per offrire elementi di aggiornamento e di innovazione.

SIA TREND è l’apprezzata area nella quale si esprime l’innovazione più avanzata, grazie alla partecipazione dei più importanti studi di progettazione che offrono in anteprima le loro suggestioni dalle quali cogliere i segnali di novità

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e di funzionalità, sempre all’insegna della sostenibilità economica.

SIA GREEN è l’area dedicata alla sostenibilità ambientale, ossia tutte le soluzioni in grado di abbattere i costi fissi di gestione e di offrire alla clientela un messaggio di condivisione sul risparmio ambientale, sempre in una logica di stile e di immediata predisposizione.

SIA WITH THE GURU è l’appuntamento con le grandi case history internazionali, esperienze che con il loro racconto motivano, orientano e arricchiscono il bagaglio della conoscenza.

SIA TECHNOLOGY rappresenterà quanto di più nuovo esiste sul mercato per rendere fluida e senza intoppi la gestione alberghiera sul fronte dell’utilizzo di tecnologie per la gestione, la sicurezza, il monitoraggio dei flussi, la gestione online della fase di commercializzazione, ecc.

Ognuna delle tematiche, come da tradizione, vedrà protagonisti di livello assoluto, sia con le aziende leader nell’area espositiva che con i testimonial d’eccezione

dei vari settori del sistema. «Ciò che risalta dal profilo di SIA GUEST 2015 – commenta Paolo Audino, direttore business unit turismo di Rimini Fiera – è l’esaltazione di tutto quanto l’imprenditore alberghiero, il gestore e il manager auspicano di trovare all’interno di un salone, l’unico in Italia mirato alla loro specificità. L’offerta, completata dalla contemporaneità di TTG Incontri e Sun, aggiunge un ingrediente fondamentale per comporre la nostra offerta, rendendo le giornate di Rimini Fiera produttive di business grazie al valore sinergico generato da tre volani così potenti. Ci attendiamo ulteriori incrementi, sia nell’expo che nei flussi di visitatori nazionali e internazionali, fino a condividere i risultati di mesi nei quali l’accoglienza made in Italy sarà stata


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A SIA GUEST IN TRENO… DIRETTAMENTE IN FIERA

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in vetrina grazie a EXPO. Lavoriamo affinché Rimini Fiera sia l’appuntamento nel quale trovare e valorizzare ogni segnale di ripresa». Si annuncia quindi un altro SIA GUEST di straordinario livello, in linea con quanto da 64 anni il Salone Internazionale dell’Accoglienza garantisce a espositori e visitatori. Sulla manifestazione si concentra infatti l’attenzione dell’intera filiera dell’industria turistica e in particolare la presenza degli imprenditori alberghieri lo rende appuntamento irrinunciabile. Nel 2014 l’analisi dei visitatori restituisce una fotografia molto chiara: 12.000 gli albergatori in visita, 40 le catene internazionali rappresentate. Ne scaturisce, grazie a 250 espositori, la più grande piazza di contrattazione e networking per i professionisti del mondo alberghiero italiani e internazionali. A dare ulteriore sostanza all’appuntamento di Rimini Fiera con SIA GUEST è la conferma della contemporaneità con la più importante fiera internazionale B2B del turismo, il 51° TTG Incontri, che lo scorso anno (all’inaugurazione il Ministro del Turismo Dario Franceschini) produsse una performance di 60.158 visitatori (+18% sul 2013). La novità 2015 è l’aggiunta di SUN, il 33° Salone Internazionale dell’Esterno, che vede tradizionalmente nel turismo, l’ospitalità l’outdoor e il tempo libero un pubblico anch’esso riconducibile alla grande industria dell’ospitalità made in Italy. Ne

Il quartiere di Rimini Fiera, grazie alla stazione ferroviaria interna sulla linea Milano-Bari, garantisce ai visitatori una trasferta di grande comodità. Ogni giorno treni in direzione nord e sud fermano a 50 metri dall’ingresso sud del quartiere, consentendo di programmare una visita in totale comodità e ottimizzando al meglio il tempo. Sul sito Trenitalia.it digitando la destinazione RiminiFiera sarà possibile programmare l’orario di arrivo e di partenza in treno direttamente dal quartiere.

scaturisce il marketplace ideale in cui si presentano le tendenze del settore, le nuove tecnologie e le innovazioni che cambiano gli alberghi e il concetto di ospitalità. Tradizione e innovazione, business e rinnovato vigore, fanno quindi di Rimini Fiera la grande piazza degli affari, pronta a cogliere i segnali di dinamismo che tutti si augurano siano generati da EXPO 2015, per farli ricadere sulla concretezza degli ordinativi in fiera. Un’occasione anche di sviluppo delle relazioni internazionali, garantito dal progetto “Buyer da 5 Continenti”, l’agenda di incontri one-toone con buyer esteri pianificati attraverso una nuova piattaforma informatica, tramite la quale gli espositori possono selezionare direttamente gli operatori.

«La strategia di Rimini Fiera – conferma il Presidente Lorenzo Cagnoni – sin da quando si sono affacciati i primi scenari di crisi economica, è stata quella di consolidare i prodotti di punta del suo portafoglio e il successo che accompagna queste azioni premia non solo noi, ma ancor di più le imprese espositrici. La molteplicità di saloni, tutti afferenti al grande mondo del turismo, offre un format unico nel settore. Qui convivono l’unico appuntamento fieristico italiano dedicato specificatamente alle forniture alberghiere con SIA GUEST e alla commercializzazione del prodotto turistico italiano e internazionale con il leader TTG Incontri. Ora l’aggiunta del prezioso SUN. Ci sono i presupposti per un’edizione davvero scintillante e di profilo europeo».

Un layout disegnato sulle esigenze degli albergatori Il 64° SIA GUEST occuperà i quattro padiglioni dell’ala Est a ridosso della grande hall dell’ingresso sud e proporrà le sue tradizionali sezioni espositive: Arredo Contract e Complementi Arredamento per hotel, ristoranti, pubblici esercizi, comunità, nautica; accessori e complementi d’arredo; componenti per l’edilizia quali rifiniture d’interni; pavimentazioni, rivestimenti; arredo esterno Forniture Biancheria e tovagliati; Cristalli, porcellane, posateria e argenteria; Linea cortesia Bagno e Benessere in Hotel Arredo bagno, Attrezzature, arredamenti e servizi per centri benessere in hotel, Attrezzature per il fitness Illuminazione Luci; Light design Tecnologia e Servizi Attrezzature e sistemi per il risparmio energetico; Informatica e sistemi di gestione; Sistemi audio-video e telecomunicazione; Controllo e sicurezza; Servizi Attrezzature e Impianti per la Ristorazione Grandi impianti per la ristorazione; Piccole attrezzature per bar, prime colazioni; ristorazione veloce

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Focus on

BANCOMAIL

L’email marketing è uno strumento efficace per vendere le camere del tuo hotel. A patto di acquistare indirizzi affidabili e profilati, come quelli di Bancomail, azienda leader del settore, che possiede il database B2B più grande d’Italia

Email marketing per il tuo hotel? Provalo, funziona!

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( BANCOMAIL, I NUMERI

Più di 600.000 aziende in Italia Oltre 2.700.000 aziende nel mondo 200 nazioni 122.000 città 292 macro categorie 1.879 microcategorie 6 fasce dipendenti 8 scaglioni di fatturato 100%: la garanzia per ogni dato email acquistato

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rmai tutti gli hotel lo sanno: una delle migliori strategie per disintermediare la vendita delle camere è comunicare in maniera diretta con i propri potenziali clienti. E fra i possibili strumenti, l’Email Marketing è senz’altro il più veloce, efficace ed economico. Ideale per comunicare con i propri ospiti e clienti, ma anche e soprattutto per sviluppare nuove e proficue relazioni B2B con agenzie di viaggio, professionisti, organizzatori di eventi e incentive, operatori ed enti di promozione del turismo, aziende e business traveller, ristoranti e società di noleggio auto per: a) Diffondere le proprie offerte e pacchetti vacanza b) Influenzare sulle tendenze del settore in base alla propria offerta,

invitando potenziali clienti e aziende c) Acquisire nuovi contatti avviando cicli di comunicazione ricorrenti, basandosi sui risultati ottenuti. Perché con una buona campagna DEM (Direct Email Marketing) è possibile contattare in poco tempo un vasto gruppo di soggetti e portarli a conoscenza della propria struttura, informarli sulle ultime novità, promozioni ed eventi in corso, o invogliarli a visitare il sito internet dell’hotel per conoscerlo e prenotare il proprio soggiorno. L’email marketing, inoltre, presenta importanti vantaggi, ovvero: Costa poco: rispetto ai tradizionali strumenti di marketing, l’invio di grandi quantità di email richiede un investimento molto contenuto. Rapidità: un messaggio di posta


PUBBLIREDAZIONALE

elettronica arriva in tempo reale e nell’arco di poche ore si possono mandare milioni di email. Misurabilità dei risultati: una campagna di email marketing consente di conoscere il ritorno d’investimento (ROI) e altri dati quali i tassi di apertura e clic, molto utili per stabilire il successo di una campagna di marketing tramite email. Comunicazione diretta: l’invio di DEM consente all’hotel di veicolare un messaggio a un target specifico, segmentando in base all’attività, all’area geografica, alla dimensione aziendale o altre caratteristiche.

Bancomail, contatti profilati e di qualità L’email marketing quindi è un mezzo attraverso il quale è possibile trovare tanti nuovi clienti, ma a una condizione: quella di rivolgersi a un fornitore di assoluta garanzia e professionalità come Bancomail, il database B2B per l'e-mail marketing più grande d'Italia, con più di 600.000 aziende e professionisti in Italia e oltre 2.700.000 nel mondo, sempre comprensivi degli indirizzi email. Basti pensare che nel settore turistico Bancomail detiene, solo in Italia, oltre 220.000 anagrafiche complete tra liberi professionisti, agenzie di viaggi, enti turistici, tour operator e imprese che organizzano

I vantaggi dell’email marketing Anche nel settore del turismo e per tutti gli hotel, l’email marketing è uno strumento che presenta straordinari vantaggi perché:

È efficiente È economico È veloce È facile È profilato È misurabile È personalizzabile Rafforza la conoscenza e il brand del tuo hotel

Target su misura: oltre 2.700.000 aziende e professionisti nel mondo filtrabili attraverso molteplici criteri di ricerca come categoria, zona geografica, forma sociale, fatturato, numero dipendenti, ecc. Consultali all’indirizzo www.bancomail.it o telefona al numero 010-8681372 Conformità Privacy: i dati sono reperiti, trattati e gestiti in piena conformità con le leggi nazionali e comunitarie sulla Privacy Garanzia 100%: il database è aggiornato costantemente e in caso di bounce la sostituzione è garantita contrattualmente congressi, convegni o incentive. Perché da sempre la mission di Bancomail è quella di aiutare le aziende – piccole medie imprese e grandi realtà fino al settore pubblico – a raggiungere i propri clienti fornendo liste con standard qualitativi elevati. Privacy, precisione e professionalità. Non solo ogni dato fornito da Bancomail è reperito, trattato e gestito in piena conformità alle leggi nazionali e comunitarie sulla Privacy, ma passa attraverso 21 differenti processi di refilazione, normalizzazione e standardizzazione.

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Focus on

ROUTE 220

PUBBLIREDAZIONALE

Il turista sostenibile arriva su auto elettrica Dotare un albergo di una stazione di ricarica per veicoli elettrici è un'opportunità di business e con Route220 è anche una vetrina di marketing

S

ul territorio europeo circolano circa 300.000 vetture elettriche, con un incremento di immatricolazioni medio annuo del 70%: turisti, clienti business, persone sensibili al tema della sostenibilità e al benessere che rappresentano un’opportunità anche per il settore dell’hospitality. Gli utilizzatori di auto elettriche in Italia si trovano però a fronteggiare alcune carenze strutturali: la scarsità di colonnine; la necessità di tessere per attivarle; la mancanza di una mappa completa e aggiornata. Per rispondere a queste esigenze in Italia è nato un servizio che permette di ovviare a tutto questo e di sfruttare il potenziale del mercato elettrico, specie per alberghi e strutture ricettive: Route220, una start up che offre soluzioni integrate, studiate per chi vuole far crescere il proprio business coerentemente con una attenzione ai valori della sostenibilità. Route220 si rivolge ai fornitori di servizi turistici, di accoglienza e ospitalità (alberghi, ristoranti, campeggi) offrendo un sistema completo, dalla progettazione e installazione di stazioni di ricarica,

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Turismo d’Italia

PERCHÉ ATTIVARE IL SERVIZIO

Attirare una nuova tipologia di clienti Accrescere la propria visibilità Essere contattati direttamente Trasmettere un’immagine di azienda sostenibile e attenta ai temi dell’ambiente

alla visibilità e promozione digitale nella sua App mobile.

I vantaggi per gli hotel Dotare un albergo di una colonnina elettrica significa accrescerne

l’attrattività verso i possessori di veicoli elettrici, ma soprattutto significa utilizzare il servizio come vetrina promozionale per migliorare la visibilità e l’immagine della propria struttura, incrementandone il business e i margini e aumentando la soddisfazione dei clienti. Ma soprattutto, Route220 dà visibilità agli operatori turistici, commerciali e di intrattenimento che offrono il servizio di ricarica ai propri clienti grazie alla propria piattaforma tecnologica integrata AppRoute220 (fruibile gratuitamente da computer e smartphone). AppRoute220, mappando tutte le colonnine presenti in un determinato territorio, permette di localizzare le strutture ricettive più vicine, di visualizzarne offerta e servizi e di mettersi direttamente in contatto per prenotare. Le stazioni di ricarica diventano così efficaci strumenti di marketing territoriale e di prossimità grazie alle nuove tecnologie, Internet delle cose, sviluppate in esclusiva con i partner di Route220. Per le strutture di ospitalità la App Route220 diventa uno strumento per far conoscere i propri servizi e per creare un contatto diretto col potenziale cliente. L’attivazione del punto di ricarica contribuisce ad attirare presso gli esercizi un nuovo target, quello dei clienti con veicoli elettrici, e contribuisce a trasmettere l’immagine di un’azienda attenta ai temi dell’ambiente. www.route220.it



Focus on

SKY

Dentro i fatti, con le tue domande Con questa promessa Sky ha scelto di offrire l’informazione indipendente, approfondita e diretta di Sky TG24 sul canale 27 del digitale terrestre, all’interno di un palinsesto che darà spazio anche a documentari, approfondimenti, film e speciali

Sarah Varetto, direttore di SKY TG24

S

ky TG24, che nell’ultimo triennio ha fatto registrare una crescita significativa e che nel 2014 è stato il canale più visto della piattaforma Sky, da gennaio 2015 è visibile anche sul canale 27 del digitale terrestre, al servizio di tutto il pubblico italiano. «Il nuovo canale non sarà di sole news

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come quello satellitare, ma conterrà anche film, documentari, serie tv e molti approfondimenti – sottolinea Sarah Varetto, direttore di SkyTG24 – che si caratterizzeranno per un linguaggio giornalistico moderno e innovativo, sempre più simile a quello del cinema o delle serie tv più belle».

«Sky TG24 – prosegue Varetto – punterà molto su grandi inchieste e nuovi reportage volti a indagare, spesso in esclusiva, le questioni “più calde”, quelle che hanno un forte impatto sulla vita degli italiani. È il caso di Dissesto Doloso, con cui abbiamo intrapreso un viaggio attraverso i disastri che affondano le loro radici nella burocrazia, nell’illegalità e nella cattiva gestione del territorio, o di Le Mani sul Paese, una serie di inchieste che approfondiscono casi di corruzione. Documentari che raccontano il mondo moderno, oltre a fiction e film dedicati ai grandi personaggi o ai fatti che hanno cambiato la storia». Inoltre, Sky TG24 conferma e rilancia la scelta di dare spazio a nuovi linguaggi dell’informazione, reinterpretando un modo di fare notizia nato nell’universo del web, per raccontare realtà estreme. E grazie all’incontro con VICE, si immerge nei fatti, nel mondo moderno, analizza fenomeni di costume e li racconta dall’interno con una formula totalmente nuova e di straordinaria efficacia. «VICE on Sky TG24 è una serie composta da una storia inedita incentrata sull’Italia, e una selezione delle migliori produzioni di VICE US da ogni angolo del mondo, e tratta temi limite dell’attualità, con un format diretto e innovativo – ci racconta ancora Sarah


Varetto. Portiamo finalmente un nuovo linguaggio documentaristico sulla televisione italiana: storie e situazioni ai limiti dell’incredibile affrontate da un’angolazione diversa, attraverso lo stile immersivo che da sempre caratterizza i nostri réportage». Infine, non si può non menzionare il filone di documentari curati da Beatrice Borromeo – e prodotti da Wildside – dal titolo Lady ‘Ndrangheta: ritratti inconsueti, a volte anche sconvolgenti del ruolo delle donne nell’organizzazione mafiosa che sta allungando la sua ombra su molti Paesi del mondo.

Tanti ospiti e approfondimenti La giornata del canale all news è scandita da appuntamenti fissi e programmi d’approfondimento con ospiti e collegamenti per offrire ai telespettatori il più ampio panorama di opinioni e punti di vista: ● Sky TG24 Mattina è l’appuntamento con l’informazione in diretta, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 10.00, condotto da Roberto Inciocchi. L’edizione è arricchita da una rassegna stampa in touch screen che elabora carta stampata, web e video. ● Sky TG24 Pomeriggio è l’approfondimento condotto dalla redazione del tg e da Paola Saluzzi in onda alle 15. Come nella tradizione di Sky TG24, l’appuntamento pomeridiano punta sulla più stretta attualità con ospiti in studio, collegamenti, interviste e confronti con i protagonisti della vita pubblica. ● Sky TG24 Economia è il programma in onda tutti i giorni alle 18.30 condotto da Alessandro Marenzi. Si connota come trasmissione di servizio in cui i temi sono l’economia, il lavoro, il fisco, le banche, con un linguaggio semplice e chiaro per un informazione economica alla portata di tutti.

Nel corso della settimana trova spazio inoltre l’appuntamento con L’Intervista, l’approfondimento di Maria Latella che ogni domenica alle 11.30 ospita sul canale all news il personaggio della settimana.

Per vedere SKY TG24 in chiaro, sul canale 27 del digitale terrestre, occorre risintonizzare il televisore o il decoder

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SERVIZI ESCLUSIVI RISERVATI AGLI ABBONATI

Mentre si apre all’intero Paese, Sky TG24 continuerà a offrire servizi riservati agli abbonati a Sky: non solo i notiziari in Alta Definizione 24 ore su 24 sui canali 100 e 500 del bouquet Sky, con anche le finestre dei canali dal 501 al 504, ma anche offrendo in esclusiva l’interattività dei servizi Active, una tecnologia che rivoluziona il consumo di televisione, attribuendo un ruolo sempre più centrale e attivo ai telespettatori che, a portata di tasto verde, hanno le notizie che vogliono in ogni momento della giornata. Le finestre del servizio active sono diventate anche veri e propri canali. Sky TG24 Primo Piano (canale 503) raccoglie le principali notizie della giornata dall’Italia e dal mondo all’interno di un’edizione del tg aggiornata sempre in tempo reale. Sky TG24 Eventi (canale 504) è dedicato al fatto del giorno trattato in versione monografica con dirette, interviste, servizi, approfondimenti e focus. Infine Sky TG24 Rassegne (canale 505) contiene, a partire dalle 7.30 del mattino, la rassegna stampa ragionata in touch screen con la lettura puntuale e approfondita dei quotidiani nazionali ed esteri.

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Focus on

5stelle*

Le perle di Matera scelgono il cloud di 5stelle* Matera si conferma città all’avanguardia! E i suoi migliori hotel scelgono di passare al gestionale cloud

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opo il successo giunto con la designazione di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019, alcuni degli hotel più caratteristici e ricchi di fascino della città lucana si sono attrezzati per affrontare al meglio quella che si preannuncia come una vera e propria invasione di turisti. Come? Adottando uno strumento all’avanguardia come il gestionale 5stelle*. Da alcuni mesi, Hotel Sassi, Palazzo Gattini, Corte San Pietro e Palazzo Viceconte, vere e proprie perle dell’ospitalità incastonate nei Sassi, hanno scelto di saltare sulla nuvola di 5stelle*. L’ingegner Gregorio Padula,

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proprietario dell’Hotel Sassi e presidente del Consorzio Albergatori, spiega così la scelta: «Eravamo alla ricerca di un sistema semplice e al tempo stesso completo, che ci consentisse di governare, oltre alle classiche operazioni di check-in e check-out, anche la complessità della vendita online. In 5stelle* abbiamo trovato un interlocutore in grado di rispondere alle nostre esigenze. Inoltre, grazie al cloud, non siamo stati costretti ad affrontare spese in hardware che ci sembravano ormai inutili». «D’altro canto», prosegue il dottor Gino Marchionna, direttore di Palazzo Gattini, l’unico 5 stelle di

Matera, «grazie al cloud posso collegarmi anche dal mio tablet, ovunque mi trovi, per aumentare il prezzo delle ultime camere disponibili o per controllare l’andamento della stagione. Quindi, niente più mail né carta e revpar sempre aggiornato!». «Grazie a questo accordo», conclude Alberto Albrigi, business director di 5stelle*, «abbiamo potuto apprezzare una città magica, sostenuta da imprenditori appassionati del loro territorio. La cosa che mi ha colpito di più è l’innovazione che Matera porta dentro di sé. Se da una parte la città, e tutto quanto ruota attorno a essa, ci rimanda a tempi lontani, la proposta turistica è davvero moderna: hotel curatissimi e armonizzati nelle architetture dei Sassi, arredamenti minimali che si affidano ai giochi di luce, bar e ristoranti che alternano tradizione e innovazione. Del resto, basta leggere le recensioni che questi hotel si sono guadagnati in rete per comprendere che si tratta di eccellenze. In questo contesto credo proprio che la scelta di affidarsi a un prodotto innovativo come 5stelle* sia quanto mai azzeccata». Tagliato da poco il traguardo dei 500 clienti, 5stelle* ha saputo conquistare la fiducia di albergatori e gestori di strutture ricettive, grandi e piccole, in tutta Italia. Nato nell’era di Internet, il gestionale offre tutto quello che serve per governare amministrazione, front-office e ufficio vendite. Sempre in evoluzione, da pochi mesi 5stelle* può contare sulla collaborazione con TripAdvisor per “Recensioni Rapide”, potente strumento di raccolta recensioni gratuito integrato nel gestionale. Per scoprire tutti i vantaggi di 5stelle* e richiedere la tua demo gratuita, visita il sito www.hotelcinquestelle.it



HOTEL DESIGN

Suggestioni in bianco e nero Lusso discreto e un concept intimo e accogliente. Un insieme di spazi fatti per essere vissuti in ogni momento, perché l’EXCELSIOR DI PESARO ha un unico obiettivo: rappresentare la quintessenza dell’ospitalità DI ANTONIA ZANARDINI



HOTEL DESIGN

Uscire dai paragoni, alzare il livello, riportare il sapore dell’accoglienza di un tempo: perché il servizio è prima di tutto fattore culturale


L’

Hotel Excelsior di Pesaro è un 5 stelle di prestigio, incastonato fra le palazzine anni ’50 della riviera adriatica, caratterizzato da una personalità decisa e originale grazie a un sapiente progetto di ristrutturazione firmato dall’architetto pesarese Marco Gaudenzi. L’edificio di sette piani è composto da un corpo centrale più sottile e alto, con scale e cavedi di servizio, e da una lunga struttura laterale di due piani che ospita un grande spazio multifunzionale dedicato agli eventi (primo piano) e alla spettacolare Spa “vista mare” al secondo piano. Un progetto che a prima vista appare come un elegante cabinato appoggiato sulla spiaggia, con le ringhiere che curvano morbide ai lati del corpo centrale, le vetrate sul mare e le schermature realizzate con tubi quadrangolari in ottone. E si avverte, nella scelta evocativa dei materiali dei rivestimenti, nelle finiture, nei dettagli del disegno, nella stessa teoria di cabine in legno bianco fra l’hotel e il mare, una dimensione inattesa e sottile, dal sapore d’altri tempi.

L’arte dell’accoglienza L’ingresso nella hall segna un contrasto forte fra ciò che ci si aspetterebbe e l’ambiente confortevole che invece caratterizza gli interni disegnati da Andrea Fogli, ovvero un’eleganza che sembra venire da lontano, il raro lusso della non-ostentazione. Eppure, un occhio attento ai dettagli può leggervi la conferma alle premesse esterne: il parquet in legno scuro abbinato a marmi, pietra, o a semplici mattoncini verniciati di bianco; divani e poltrone in tessuto pied de poule, quadretti o righe su tonalità del grigio e dell’ecru. Alle pareti fotografie in bianco e nero, originali anni ’50. Niente tecnologie appariscenti, ma fiori freschi e piccoli angoli in cui accomodarsi a sfogliare una rivista o a sorseggiare un drink mentre si aspetta di salire in camera. Tutto contribuisce a creare l’atmosfera particolare e quieta di un luogo fuori dalla contemporaneità. Perché l’accoglienza con la “A” maiuscola

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HOTEL DESIGN

HOTEL EXCELSIOR PESARO www.excelsiorpesaro.it

Progetto architettonico Interior design

Marco Gaudenzi Andrea Fogli

Principali fornitori Illuminazione Impianti idro sanitari Condizionamento Rubinetterie Pareti mobili Sanitari Imbottiti e arredi Televisori

LAM 32, Contardi Geberit Eurotherm Zucchetti Estfeller Richard Ginori DOM Edizioni Samsung, LG

è il vero leit-motiv del progetto: dalla reception al grande Café, che segna il principale punto d’incontro fra il territorio e l’ospite, fino alla spiaggia, chiamata Lido, con un servizio d’antan. La regia di Andrea Fogli nella progettazione degli spazi e nella composizione degli arredi sta alla base dell’effetto armonioso che l’Hotel Excelsior riesce a comunicare. Specializzato nella realizzazione di resort e Spa di livello (suoi l’Argentario Golf

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Resort di Porto Ercole e il Riviera Golf Resort di Cattolica) il designer d’interni ha lavorato a lungo con la proprietà per dare vita a un raffinato boutique hotel. «L’indicazione di Nardo Filippetti era chiara e assolutamente condivisibile: voleva un hotel pensato e progettato come se fosse una seconda casa. Non un luogo di passaggio, ma al contrario un luogo di soggiorno» spiega il progettista. «Un insieme di spazi fatti per essere vissuti

in ogni momento, proprio perché l’Excelsior nasce con l’obiettivo di rappresentare la quintessenza dell’ospitalità». Di qui lo scostamento evidente dal concetto stesso di minimal: lungi dall’operare per sottrazione, il designer ha, semmai, composto più elementi di grande comfort e praticità con un occhio particolarmente attento ai volumi ed esperto nel creare giochi di luce e contrasti optical che conferiscono


a ogni ambiente un effetto arioso e fuori dal tempo. Sono così molti gli angoli che possono essere vissuti agevolmente dall’ospite nelle sue vacanze, a partire dalla lounge d’ingresso e dal Cafè con le sue piccole e grandi sale riempite dalla luminosa vista mare.

Il vero lusso è discrezione Un lusso discreto e silenzioso che permea ogni ambiente e nasce, come sempre, da

piccoli ma fondamentali dettagli. A partire dall’illuminazione, che sfrutta al massimo la luce naturale, evitando accuratamente neon o altri sistemi freddi, privilegiando punti a parete o a terra, tutti su disegno di Andrea Fogli, che per l’occasione ha progettato lampade che giocano sulla forma archetipica del cono in vetro bianco o nero su supporto cromato. Molto classico, invece, il disegno degli imbottiti vestiti con texture contrastanti e diverse

fra loro. E ancora: l’apparente casualità di angoli-biblioteca, cassettiere e bauli stile marine, che diventano insoliti punti d’appoggio per drink dal gusto retrò, ad esempio un Pim’s servito con Ginger Ale, mentuccia e l’immancabile fettina di cetriolo. Inattese ma di grande suggestione anche le scelte cromatiche, con le tonalità del bianco e del grigio che ricorrono in ogni ambiente, alternandosi in grandi fasce orizzontali lungo i corridoi in ognuno dei sette piani dell’hotel. Quarantanove le camere concepite come fossero suite, con grande attenzione e cura dei particolari, che rappresentano spazi diversi, ma non qualità diverse. Le camere che si affacciano sul mare esaltano al massimo la vista, attraverso una grande porta finestra scorrevole che occupa praticamente tutta la parete e i balconi in cristallo. Unico elemento decorativo concesso dal progetto di Gaudenzi, il taglio del cristallo del parapetto che disegna una piccola onda in basso e movimenta la vista d’insieme della facciata. E poi ancora un dettaglio “rubato” alle imbarcazioni:

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la pavimentazione dei balconi, infatti, è realizzata in doghe di legno distanziate e montate su molle, perfette per “drenare” sabbia e acqua, ma anche per offrire un appoggio piacevole. In camera il bianco dei mattoncini dipinti - tipo loft newyorchese - si scalda con pareti color crema, pelli invecchiate, legni e tessuti ecru. Mentre nei bagni il marmo gioca un ruolo da protagonista, spesso esaltato dal

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voluto contrasto con piastrelle semplici o dall’utilizzo di cementi bianchi. Anche in questo caso la sensazione di lusso nasce da dettagli che non richiamano tout court la Belle Epoque, ma che giocano di rimando. Mosaici in marmo nero, manualità e sapienze di un tempo utilizzate in modo originale e moderno. Se il lavabo utilizza la classica rubinetteria a due manopole (caldo/freddo), la doccia

non rinuncia alla praticità del miscelatore termostatico, che preseleziona la temperatura ideale mantenendola per tutta la durata del getto. Negli ultimi due piani, quattro suite dispongono di una particolare “zona umida”: una speciale vasca in muratura con due soffioni doccia opposti, predisposta anche per un utilizzo di coppia. Ricavata nella parte anteriore della camera, si affaccia in


SINERGIA TRA CORPO E MENTE Se accoglienza e benessere sono la vera mission del nuovo Excelsior, la Spa gioca un ruolo importante. Vera e propria area strategica per ogni moderna struttura di lusso, l’area benessere è stata progettata ribaltando i consueti canoni nell’organizzazione degli spazi. Nella grande superficie dedicata al centro benessere, sopra l’area congressi, sono state realizzate le cabine dedicate ai trattamenti, tutte direttamente affacciate sul mare. Particolare unico: la presenza di camini all’interno delle cabine per rendere ancora più suggestiva la vista del mare d’inverno, con percorsi studiati in modo da garantire a ospiti singoli,

trasparenza sulla camera da letto, con una grande vetrata, guardando così il mare. Infine, all’ultimo piano, le suite lato mare sono collegate fra loro per permetterne un utilizzo flessibile e trasformarle, volendo, in un unico spettacolare ambiente. Gli arredi sono disegnati da Andrea Fogli e prodotti da aziende locali mixando richiami alla tradizione velica dell’East

o in coppia, la massima esclusività. Anche l’Hammam è strutturato secondo i principi tradizionali del corretto bagno di vapore, con Tepidarium, Calidarium e due stanze per il Savonage: un massaggio con schiume di sapone nero e impacchi di argilla del Marocco, Rassoul e Olio di Argan. Una cabina per i trattamenti è dotata di docce Vichy con getti nebulizzati per massaggi d’acqua terapeutici. L’ospite può poi immergersi in piscina guardando il mare e sorseggiando una tisana. Aperto anche in soluzione daily, sempre su prenotazione, la Spa dell’Excelsior è da vivere con tutto ciò che la parola benessere può evocare.

Coast americana (le maniglie di tipo marinaro su cassettiere laccate di bianco, i bauli in pelle anticata al posto dei comodini) a “divertissement” stilistici che sembrano usciti da nostalgiche pellicole in bianco e nero. Armadi che nascondono un interno a specchio – come i grandi mobili-bar di un tempo, tavoli tondi in misure diverse e day bed in pelle dal sapore vintage. Ogni dettaglio metallico è

rigorosamente cromato: dalle maniglie alle strutture di scrittoi e agli appoggi per le valigie. Gli schermi a muro e l’onnipresente connessione wifi sono le uniche concessioni alla tecnologia, che resta una presenza discreta, anche nelle dimensioni, per richiamare in modo coerente la centralità del riposo e del benessere, unica vera “mission” dell’hotel.

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Focus on

SEATING PARTNERS

Seating Partners per gli hotel Una rete di produttori d’eccellenza di sedute e arredamento dedicati al contract e all’hotellerie. Un unico interlocutore, innovativo e flessibile, in grado di soddisfare ogni esigenza di arredamento

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n network di imprese d’eccellenza, specializzate nella produzione di sedute e arredi contract, che offre agli hotel e agli architetti e designer un punto di riferimento unico, in grado di rispondere con creatività ed efficienza a qualsiasi esigenza progettuale: è questo il biglietto da visita di Seating Partners, una rete alla quale ogni produttore contribuisce secondo le sue specifiche competenze, con uno stile riconoscibile e un team di professionisti esperti e appassionati.

L’eccellenza del Made in Italy al servizio dell’ospitalità Seating Partners porta la tradizione manifatturiera di sedute di qualità del Nord-Est d’Italia all’attenzione di un mercato sempre più vasto. Grazie a una costante attività di promozione, formazione e facilitazione dei rapporti d’impresa, hotel e progettisti trovano quindi in Seating Partners la risposta più veloce e vantaggiosa alle loro

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esigenze di arredamento di spazi di qualsiasi dimensione e natura. Alberghi, ristoranti, architetti e designer possono così contare su un unico nuovo interlocutore capace di unire spiccata sensibilità stilistica, cultura del progetto e un vasto e completo catalogo di soluzioni, di design o classiche. Evidenti e molteplici i vantaggi: ● la stabilità e la sicurezza di un grande gruppo; ● la semplicità di un referente unico; ● una gamma ampia e completa di soluzioni e modelli; ● mentalità imprenditoriale innovativa e flessibile; ● un team di competenze al servizio del cliente, pre e after sale; ● profonda conoscenza del settore contract e delle sue specificità. Info: Maurizio Riturante Responsabile Contract Italia Tel. 348-4943449 / 336-595212 info@seatingpartners.com www.seatingpartners.com


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HOTEL DESIGN

A place to feel good Un resort esclusivo, affacciato direttamente sul mare, perfetto per un soggiorno in assoluto relax: ALMAR JESOLO RESORT & SPA è la nuova Destination Spa di riferimento della regione DI ANTONIA ZANARDINI


HOTEL DESIGN di trasformazione del territorio, direttamente sul fronte del mare, si innesta il progetto di Almar Jesolo Resort & Spa, prestigioso 5 stelle lungo la centrale isola pedonale, unico nel suo genere per dimensioni, servizi esclusivi e concept: un’assoluta eccellenza.

Il progetto

esolo, accanto alla qualità e alla varietà delle sue strutture ricettive legate alla bellezza del mare e della spiaggia, è anche uno straordinario esempio di pianificazione strategica del territorio. Il masterplan, definito alla fine degli anni 90, è opera dell’architetto e urbanista Kenzo Tange, e la sua realizzazione sta dotando Jesolo di attrezzature infrastrutturali e strutturali che ne hanno radicalmente trasformato l’aspetto morfologico. Gli interventi di importanti progettisti internazionali, affiancati da architetti locali, sono la firma della nuova riqualificazione, del recupero ambientale, del riassetto urbanistico, volti a creare un territorio unico, che sappia rispondere alle esigenze di residenti, turisti e visitatori. In questo contesto

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Realizzato su progetto degli architetti Riccardo Tronchin ed Enrico Pisan di Treviso, Almar è un complesso turistico alberghiero di primaria importanza, pensato per essere fruibile tutto l’anno. Articolato secondo un doppio asse geometrico, il corpo principale dell’edificio, collocato sopra due strutture laterali, è stato allineato all’arenile per disporre il maggior numero di camere possibili lungo il fronte mare. Tra i due volumi ai lati si delinea un varco centrale, un vuoto spaziale che costituisce il vero e proprio carattere identificativo dell’opera. Questa la composizione architettonica del complesso nel quale prevale l’aspetto scultoreo del corpo edilizio caratterizzato da ampie superfici vetrate, con porzioni verticali di mattoni faccia a vista e inserti rivestiti in lastre di grès porcellanato, alleggerito dal ritmo tra pieni e vuoti e dal portico a multipla altezza a uso pubblico. Sul lato mare, il volume a ponte sospeso tra i due corpi laterali viene coperto con elementi vetrati e traslucidi, alternati a elementi in acciaio, e con rivestimenti in legno per i muri divisori tra le camere, abbinati a frangisole in listelli tubolari metallici, alla ricerca di un raccordo organico con l’elemento naturale. A tutto ciò si contrappongono i due basamenti compatti di modeste dimensioni, rivestiti in mattoni. Dall’altro lato, la facciata è caratterizzata da una partitura a tutt’altezza composta da parti vetrate e pannelli in acciaio Corten, in grado di assicurare un effetto di semi-trasparenza controllata. Nell’insieme, ne risulta una struttura dal carattere inequivocabilmente contemporaneo, tecnologico e controllato nella sobrietà delle proporzioni e dei materiali impiegati. La Main Hall, situata al piano rialzato, il foyer e l’auditorium, insediati invece a livello terra, si affacciano direttamente all’esterno grazie alla modellazione del terreno secondo un piano inclinato piantumato con essenze arboree, interrotto al centro da una cascata d’acqua (il River) che rafforza ed enfatizza il rapporto visivo con il mare. Grande attenzione è stata infatti dedicata alla piacevolezza degli spazi aperti, grazie all’ampia piscina esterna dai bordi pavimentati in doghe, al viale centrale e al qualificato disegno delle numerose aree verdi. Il collegamento con il mare avviene attraverso la sistemazione dell’area esterna, dove spicca il percorso della passeggiata pedonale longitudinale, per l’accesso all’arenile, punto di contatto fisico con il litorale sabbioso e l’area verde adiacente ai suoi bordi.

Le camere Il contatto visivo con l’esterno in ogni angolo delle aree centrali è sempre privilegiato: il mare, la piscina, il River entrano a far parte dello spazio interno attraverso


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HOTEL DESIGN

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SHOW COOKING AL MEDITERRA

Un tassello fondamentale nell’offerta Almar Jesolo Resort & Spa è il Ristorante Mediterra, una luminosa sala in grado di ospitare fino a 300 posti, con terrazza bordo piscina. All’interno del ristorante uno spazio di rilievo è dedicato allo “show cooking” per intrattenere e coinvolgere gli ospiti. Di grande importanza anche il “wine tasting corner” che offre una vasta selezione di vini italiani e internazionali sapientemente selezionati dal sommelier. Una scelta ricca per i menu giornalieri, a cominciare dalla prima colazione a buffet, servita a bordo piscina. A pranzo e a cena gli ospiti possono assaporare i menu ideati dallo chef, presente in sala, a base di prodotti freschissimi e di ispirazione mediterranea. La sera, si può optare anche per il menu à la grande carte, di gusto più internazionale. Sono inoltre disponibili menu dietetici e salutisti legati ai percorsi benessere, in grado di completare perfettamente i programmi della Spa per risultati ottimali.

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ALMAR JESOLO RESORT & SPA www.almarjesolo.com

Progetto architettonico Riccardo Tronchin ed Enrico Pisan, Treviso Interior design Studio Bizzarro & Partners Principali fornitori Imbottiti Moroso Sedute Cizeta e Area Declic Arredo camera TIno Sana Illuminazione Macrolux, Artemide

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Almar ha scelto le poltroncine e le sedie modello Zoe di Cizeta, progettate dallo Studio Ciani, per l’allestimento dell’area ristorante. Le sedute, caratterizzate dall’utilizzo di materiali d’avanguardia, sono state personalizzate in base alle particolari esigenze del cliente, con una fornitura dai numeri importanti realizzata in tempi ristretti, sempre con la massima cira dei dettagli

le ampie vetrate. E anche le 197 camere, declinate in 7 diverse tipologie, si affacciano tutte all’esterno con grandi aperture e logge pensate per vivere il mare anche all’aperto e in completa privacy. Ogni stanza riprende nel dettaglio colori e materiali impiegati nelle zone comuni in modo da essere chiaramente riconoscibile come parte di un organismo unico e ben definito. Grande importanza è stata data anche alla zona bagno, in alcuni casi con vista a ribalta per poter godere del panorama anche dalla cabina doccia. Nelle suite, scelte di colore ed elementi di maggior pregio rendono l’ambiente più lussuoso, con grandi spazi guardaroba, due ampi bagni e un living arioso. Da segnalare le due Executive Suite, che nascono dall’accorpamento di tre moduli camera e rappresentano il massimo livello di comfort. All’ultimo piano, godono della migliore posizione e trovano nel letto centrale il fulcro dello spazio: un ambiente da sogno, in totale affaccio sul mare.

Scenografie del benessere Gli ambienti interni suggeriscono un’atmosfera sofisticata e un’eleganza misurata, senza tempo. Forme lineari ed essenziali, colori chiari, dettagli hi tech rappresentano la cifra distintiva del resort, che si caratterizza per il forte legame con un’idea contemporanea di benessere, inteso sia

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come cura del corpo che come attenzione alla filosofia del bien vivre. Partendo da queste premesse, particolare attenzione è stata rivolta al progetto di interior design, affidato allo Studio Bizzarro & Partners, specializzato nella progettazione di hotel in ambienti prestigiosi nei quali l’acqua non è solo elemento “wellness”, ma anche piacere e fonte di emozioni. Due i principi che hanno guidato il progetto: da un lato l’affermazione di Almar Jesolo come un nuovo brand esclusivo e riconoscibile, dall’altro la garanzia del massimo comfort per l’ospite, qui inteso come capacità dello spazio di accogliere e consentire a chi lo fruisce di sentirsi a proprio agio nel tempo. Da questo concept è emerso un filo conduttore leggibile in ogni ambiente, che può essere ricondotto alla teatralità degli interni, ottenuta attraverso un uso efficace dei sistemi di illuminazione e l’utilizzo di elementi architetturali che marcano il confine tra aree diverse all’interno di spazi unici dalle ampie dimensioni. È il tema del soffitto, in particolare, a svolgere questa funzione, caratterizzando le zone più distintive dell’hotel – hall, ristorante, living – con il ricorrente uso di elementi creati ad hoc che movimentano uno spazio dalle forme pulite e dal disegno essenziale. Luci, suoni, colori e profumi completano l’effetto teatrale della mise en scène tramutando la visita in un’esperienza memorabile.




Preview Salone del Mobile

Il Salone che verrà di scena il design. Milano si prepara alla nuova edizione del Salone del Mobile che si svolgerà dal 14 al 19 aprile. Diversi i rami tematici: grandi protagonisti Lineeilessenziali o ricchi decor, inedite scenografie e dettagli preziosi: Salone Internazionale del Mobile – nelle tre tipologie le camere d’hotel si evolvono e diventano vere aree relax. Nostalgiche stilistiche Classico, Moderno e Design – e il Salone o contemporanee, ma sempre di grande fascino e atmosfera Internazionale del Complemento d’Arredo, quest’anno DI ANTONIA ZANARDINI affiancati da Euroluce, SaloneUfficio e dal SaloneSatellite, che punta l’obiettivo sui giovani designer di tutto il mondo. Grande attesa per l’evento e come sempre molta curiosità, solo parzialmente soddisfatta dalla nostra preview.

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A CURA DI STEFANO RUSSO

Grandi anteprime per Moroso, a partire da Glider, divano disegnato da Ron Arad quest’anno nella sua versione definitiva: linee ancora più morbide e arrotondate regalano alle sue forme un comfort estremo in entrambe le varianti, a dondolo e stabile. Il secondo pezzo porta la firma di Martino Gamper: è la sedia St. Mark, con uno stile colorato e cangiante e al contempo molto semplice e pulito. Continua poi la collaborazione con Nendo dalla quale nascono lo sgabello Float e il portaoggetti Corners Turismo d’Italia

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Un accurato studio costruttivo è la cifra che distingue Spy di Billiani, per la preziosa manifattura della scocca, che piega e accoglie la gamba posteriore. Un morbido ed elegante disegno che conferisce un comfort potenziato al suo ospite e prestigio all’ambiente

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1. Volumi ampi, seduta accogliente, schienale confortevole: Land di Alivar ha linee morbide e avvolgenti che seducono, grande rigore delle forme e cura dei particolari, dalle cuciture a vista che ne denotano l’artigianalità alla selezione di pelli prestigiose. 2. Fruits di Varaschin è una libreria composta da moduli che si ispirano alle cassette per la frutta e alla loro semplicità costruttiva. Utilizzabile sia in ambienti indoor che outdoor 3. Per la zona giorno Zalf propone la base sospesa Monopoli e la boiserie Modus in materiale termostrutturato, e nel colore novità Olmo Amazon, abbinati ai pensili Puzzle12 in melaminico. Da segnalare i sistemi di pensili G45 con l’unione 45°, a giorno o con anta, componibili a parete.

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4. Ke Protezioni Solari presenta Kedry, una configurazione modulare particolarmente adatta a coprire qualsiasi tipologia di dehor, patio o terrazzo. E’ la prima tettoia a lamelle waterproof resistente ai carichi di neve, la cui struttura in alluminio è studiata per garantire massima tenuta alle intemperie.

Lounge di Calligaris è un imbottito che offre ampie possibilità compositive grazie ai tanti elementi disponibili: poltrona, divano fisso a più posti, elementi con e senza braccioli, angolari e chaise-longue

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Preview Salone del Mobile

Un nuovo cult-store di design a Milano: lo Studio Dimore Collection accoglie un’ampia selezione di mobili vintage, piccole produzioni contemporanee ma anche manufatti esclusivi e originali che celebrano le antiche tecniche artigianali. Oggetti decorativi unici, provenienti spesso dal passato ma dotati di sembianza e anima del tutto nuove


HOTEL DESIGN BIhome by Bertolotto presenta Action: una linea che si pone come soluzione per dividere gli ambienti in modo dinamico, versatile e con un tocco di stile esclusivo. Tante declinazioni per dimensioni e finiture che permettono di organizzare con funzionalità e contemporaneità gli ambienti, siano essi residenziali o contract.

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Ice Blue: è questo il nuovo colore 2015 che Manutti lancia per il divano modulare Air, per i suoi accessori e per il tessuto da esterno Nautic Lotus 1. Luci Led di ultima generazione per Catellani&Smith che, grazie alla sua abilità nel plasmare la luce, ha creato una linea di fonti luminose minimali, ma dall’impatto sensazionale e intenso. 2. Carl Hansen & Son ripercorre gli studi di Hans J. Wegner sul colore attraverso la nuova gamma della CH88, che da quest’anno viene riproposta anche nella variante con telaio colorato. 3. Meridien di Ethimo è una collezione di tavoli e sedie per la vita all’aria aperta. Il calore e l’eleganza naturale del teak si abbinano alla leggerezza e alla modernità dell’alluminio.

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4. Geometrie morbide e avvolgenti per Apollo di Bontempi, un letto dal ricercato carattere totemico, perfetto anche a centro stanza, che si racconta attraverso il carattere raffinato e cosmopolita e conquista per l’avvolgente morbidezza della testiera e del giroletto proposti in un’inedita lavorazione trapuntata. 5. Pure Loop, uno dei classici di Infiniti. Una serie di sedute nata dall’insaziabile creatività di Claus Breinholt, che si fa sempre più nuova con Pure Loop Lounge, poltroncina in poliuretano schiumato a freddo rivestita in tessuto.


Preview Salone del Mobile

Materiali esclusivi e design essenziale, fanno di Fifty by Zampieri una collezione living di grande impatto estetico, capace di connotare con eleganza informale gli ambienti nei quali viene inserita

N° 40, della designer Elena Aufiero, è una seduta la cui forma, in modo intuitivo, suggerisce la possibilità di unire i moduli incastrandoli, per ottenere una continuità. Tutto il progetto si realizza a partire da un modulo base, un listello di 40 cm, che viene ripetuto, mentre l’incastro dei listelli di legno, uguali ma di lunghezze differenti, dona stabilità alla sedia senza altri elementi Turismo d’Italia

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Design for wellness and SPA Si è da poco conclusa la seconda edizione di Design for Wellness & SPA, il corso di POLI.design dedicato al settore benessere e alla progettazione degli spazi Wellness & Spa DI VITTORIA BALERI

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ezioni frontali, esercitazioni e workshop, visite ad aziende, showroom, hotel, spazi innovativi, palestre e locali milanesi: il corso Design for Welness & SPA del POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano – con il patrocinio di AIPi, Associazione Italiana Progettisti d’Interni, e la collaborazione di QCTerme – anche in questa sua seconda edizione ha riconfermato l’efficacia della sua formula. Centosessanta ore di formazione intensa, durante le quali i partecipanti hanno potuto approfondire la complessità del progetto nelle sue diverse declinazioni: analisi, concept, business plan; progettazione e realizzazione degli interni; arredamento, utilizzo di materiali innovativi e studio del colore; ruolo delle tecnologie luce e audio, evoluzione del mercato e nuovi trend. Non stupisce dunque, data la peculiare struttura didattica, che il corso abbia attratto studenti con background formativi eterogenei: architetti, designer, albergatori, comunicatori

ed esperti in relazioni pubbliche che hanno potuto confrontare in aula i propri differenti approcci, all’insegna del dialogo e dell’interazione. Non un mero esercizio accademico, ma un vero e proprio laboratorio progettuale, dal concept fino alla presentazione finale degli elaborati. Un mix di teoria e pratica garantito anche dalla partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni. Stimolante anche quest’anno il tema del workshop, ovvero la realizzazione di una SPA all’interno del Nhow Hotel di Milano, ex edificio industriale trasformato in spazio unconventional che ridefinisce il concetto di hotel. Nhow è un concept unico, ricco di originalità e di contrasti, che si esprime ogni volta con linguaggi innovativi e atmosfere sorprendenti. Localizzato in via Tortona, ex zona industriale stretta tra ferrovia e circonvallazione e oggi quartiere vivace e alternativo, fulcro di importanti eventi legati al mondo del design e della moda.

Progetto Urban Di Ateneo Maria, Coppola Angela, Damiani Aurora, Franco Nicole Valentina, Minunno Gilda, Risari Silvia. Una SPA aperta alla città e ai fruitori esterni, caratterizzata dagli elementi salienti della tipologia ex-industriale. Lavorando con la materia dell'acqua, della luce e utilizzando materiali industriali, si è ricreato un ambiente urbano, a metà tra un sito produttivo e un’area sotterranea, attraverso cui esperire un processo di purificazione dalle dinamiche della città. A cominciare dall'accoglienza, dove è anticipato il carattere di ciò che sarà all'interno, con ampio impiego di materiali come il corten e il cemento e con suggestivi graffiti a muro.

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HOTEL DESIGN

Progetto Essential Di Cavagna Maddalena, Conticchio Daniele, Morotti Alice, Riva Giacomo, Vergot Alessandro. Il progetto, scavando nel passato alla ricerca della vera essenza di uno spazio wellness, ha individuato gli elementi fondamentali di un luogo del benessere ispirandosi alle grandi terme di Roma Antica. Lo spazio progettato è composto da diverse aree che si relazionano tra loro in modo semplice e ben organizzato. Dalla reception e hall di ingresso si può accedere direttamente agli spogliatoi, alla palestra, allo studio medico ed estetico o alla zona dedicata ai trattamenti secchi. Da una parte troviamo il “Percorso Romano”, dotato delle tre ampie stanze ispirate al percorso interno delle terme antiche ma rivisitato in chiave moderna. La seconda area è invece caratterizzata dalla grande vasca riscaldata, dotata di lettini e sedute idromassaggio, cascata e getti cervicali.

Progetto Glance SPA Di Ferrari Sara Cecilia, Milardi Marco, Piotti Daniele, Raineri Alessandro, Serrani Alessio. La Glance Spa è destinata principalmente ai clienti dell’hotel, ma si apre anche all’esterno coinvolgendo i partecipanti di meeting e convegni oltre agli abitanti della città. L’arte, il design, la moda e la cultura già affermate nell’immagine del Nhow Hotel, vengono proposte come tela bianca della Glance: lo spazio è quindi caratterizzato dall’esposizione di opere così come lo è la struttura alberghiera. Inoltre, attraverso il design si definiscono gli ambienti e lo spazio architettonico invita lo spettatore a guardare e a scoprire ciò che vi è al di là di una parete in vetro o di una luce soffusa.



HOTEL DESIGN

Wow rooms! Eleganti, raffinate, ma anche insolite ed emozionali, con accenti nostalgici e vintage: le camere d’hotel sperimentano nuovi codici e linguaggi compositivi per creare sorpresa, stupore. Fuori dagli standard e da ogni schema, trasformano il soggiorno in autentica avventura esperienziale DI ANTONIA ZANARDINI


In Room

Hotel Design de la Sorbonne, Parigi

Hotel Legend, Parigi Franco Monteleone e Gamba, già fornitori per la biancheria, stanno ora curando il total look di due nuove suite dell’Hotel Palma, raffinato cinque stelle con vista panoramica sul Lago Maggiore

W Hotel Kuala Lumpur

Una stanza del Crosby Street Hotel di New York

The Gansevoort, New York


HOTEL DESIGN

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Hotel SP34, Copenhagen

1. Il letto Suite di Alivar già nel nome riconduce a qualcosa di lussuoso, dall’allure principesca, quasi regale, grazie alla testata caratterizzata da dimensioni “over” che incorniciano la struttura a sommier. 2. Le nuove proposte luce di Nahoor sono frutto di una costante ricerca di un rapporto armonico delle singole parti che genera lampade dalle linee essenziali capaci di occupare lo spazio senza invaderlo: luci dai materiali preziosi e dalla finiture accurate che offrono ogni volta emozioni irripetibili. 3. Bertelè, firma d’eccellenza del Made in Italy nel mondo, propone mobili unici, finemente curati nei dettagli e nella scelta dei colori e dei tessuti, tanto da certificare l’azienda come marchio di alta qualità e copia d’antico. Come abiti di raffinata sartoria, i mobili della maison Bertelè sono confezionati con sapienza e maestria artigiana, frutto di una vocazione che ha origini lontane nella storia del mobile italiano. 4. L’Hotel Gabriel, nel cuore del Marais a Parigi, offre agli ospiti un'atmosfera purificata grazie all’utilizzo di HI-MACS nella tonalità S06 Arctic White: il materiale ricopre la superficie della sala da bagno e della camera retroilluminata, arricchito da una luce soffusa e da un bianco immacolato, che dona estremo relax. 5. Sofisticata, calda, classica ma al tempo stesso innovativa: la camera di Porada ha uno stile unico, grazie a pezzi raffinati e distintivi come la testata Boheme, la serie di pouf capitonnè Webby, la cassettiera e il comodino Regent, in noce canaletta o con rivestimento in pelle.

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Hotel Sottovento, Bormio

Alexis Hotel, Seattle


In Room

Le forme sinuose e morbide della Swan Room progettata da Simone Micheli per TownHouse Duomo accolgono l’ospite facendolo sentire il protagonista di uno scenario che, con la stessa eleganza di un cigno, delicatamente lo avvolge. L’affascinante insieme di segni iconici che compone la suite è in grado di attrarre i visitatori in una dimensione fatta d'immagini, accenni e desideri che divengono reali. Sommier, materasso, topper e testiera di Elite


HOTEL DESIGN

Una delle stanze al sesto piano del Lloyd Hotel & Cultural Embassy di Amsterdam


In Room

Perfetto archetipo di letto tessile, Arianne – tra le più recenti proposte firmate Bontempi – si distingue per il carattere sofisticato conferito dalle forme essenziali. Caratterizzato da una testiera morbida, grazie all’approccio progettuale senza tempo, è ideale sia per ambienti contemporanei sia per spazi d’impronta più classica

Attenzione al prodotto, all’uomo e all’ambiente, uniti all’amore per i materiali autentici, sono i valori di Scandola, i punti cardine delle sue scelte. Da questo atteggiamento deriva la semplice ma efficace ricetta che porta alla realizzazione di arredi capaci di unire sapientemente genuinità, alta artigianalità e perfezione estetica

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HOTEL DESIGN

Sono di Cesare Roversi gli arredi in ciliegio naturale dell’Hotel Corte Valier a Lazise. Un luogo dal lusso discreto e dall’atmosfera ovattata, progettato dall’architetto Stefano Feriotti, che ha scelto toni chiari e tanta luce naturale, usati in modo studiato e razionale, per caratterizzare gli ambienti attraverso le prospettive e la spazialità

Una camera dell’Hotel Clover, Singapore


SOLUZIONI

In Room

Innovative, smart ed eleganti, le nuove nate nella famiglia Indel B sono le prime casseforti con un sistema Touch all’avanguardia, e si integrano perfettamente in ogni ambiente. Il modello Top Open permette un facile accesso al contenuto e può essere installato sia in un cassetto pre-esistente che montato su qualsiasi piano.

Simmons ha risolto il problema della qualità dei letti aggiuntivi, che non sono mai all’altezza dello standard della camera. Ha infatti realizzato il nuovo letto supplementare Fold Down, che offre uno speciale materasso pieghevole di alta qualità su una base suddivisa – e piegata, da qui “fold” – in tre parti.

Lino e colore in purezza per la biancheria Eria che, anche dopo svariati lavaggi, non subisce nessun calo grazie allo speciale trattamento Airo che dona un aspetto stropicciato e naturale a tende, lenzuola e copripiumini, pronti per essere utilizzati direttamente dall’asciugatrice al letto senza essere stirati.

Forme stilizzate e flash di colore per la nuova collezione Sogno 2015 firmata da Cinelli Piume e Piumini. Trapunte primaverili declinate nelle tonalità dall’azzurro cielo al blu mare sino al verde acqua marina, ma anche marsala, arancio e rosa, in linea con le ultime tendenze moda.

Due eccellenze italiane ripensano il minibar: Studio Mussapi firma il design, Indel B la tecnologia. Flying Bar concilia la consolidata tecnologia Smart di Indel B, sfruttando il sistema refrigerante a risparmio energetico in spazi estremamente ridotti, con un design italiano di ultima generazione. Sospeso e con porta in vetro, il Flying Bar è il più sottile al mondo e permette un’installazione più libera e funzionale, favorendo una maggiore accessibilità e fruibilità per il cliente dell’hotel, anche in caso di disabilità.

Di Vefer il materasso con imbottitura in poliuretano espanso portante elastico, ad alta resilienza con, nella parte superiore, una lastra DampFoam, schiuma viscoelastica ignifuga con elevate caratteristiche di termosensibilità, traspirazione e morbidezza.

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Focus on

KABA

PUBBLIREDAZIONALE

Kaba, leader mondiale nel controllo accessi alberghiero, ha installato nel prestigioso The Cromwell di Las Vegas un innovativo sistema di controllo accessi mobile, che consente agli ospiti di utilizzare il proprio smartphone per accedere alle camere, alle aree protette e agli ascensori della struttura

Controllo accessi mobile

aba, azienda leader nella fornitura di soluzioni per il controllo accessi, ha recentemente installato nell'elegante The Cromwell di Las Vegas un innovativo sistema di controllo accessi totalmente “mobile”, che consente agli ospiti di utilizzare il proprio smartphone al posto della tradizionale chiave/tessera per accedere alle camere. La soluzione implementata è basata sulla nuova piattaforma cloud del Gruppo Kaba. Con questo sistema da oggi è possibile accedere alle camera del lussuoso hotel americano attraverso il solo uso di uno smartphone. Va in particolare sottolineato che la soluzione di

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controllo accessi mobile Kaba supporta sia la tecnologia Bluetooth Low Energy (per la piattaforma iOS di Apple) che NFC (per la piattaforma Android). Una grande innovazione,

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tecnologicamente avanzata ed efficace, che permetterà agli ospiti e gli operatori dell’hotel di godere di una maggiore comodità. Infatti, la flessibilità data dalla nuova soluzione Kaba garantisce un’esperienza totalmente nuova per gli ospiti: fare il check-in on line con il proprio cellulare e utilizzarlo durante tutto il soggiorno come una tradizionale chiave/tessera della stanza. Le autorizzazioni di accesso mobile di Kaba sono codificate, per ogni singolo hotel nel sistema Kaba utilizzando la soluzione cloud Kaba IDConnect, trasferite all’ospite dell'hotel sul suo telefono personale, e decifrate solo all'interno della serratura della camera d'albergo: questo garantisce un accesso sicuro e comodo alle stanze, alle aree protette, quali le SPA, così come agli ascensori. Essendo la soluzione pensata in cloud da oggi qualunque hotel nel mondo può accedere a tale piattaforma. www.kaba.it

I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE MOBILE KABA

www.kaba.it info.it@kaba.com tel. +39 051 41 78 311

SOLUZIONE KEYLESS: l’ospite utilizza lo smartphone come media di accesso invece della tradizionale tessera/chiave con chip RFID. SISTEMA SICURO, comodo e flessibile di assegnazione dei diritti di accesso.



HIGHLIGHTS

A CURA DI EMMA SARZI SARTORI

Ideali per esterni KANKA E KOTAN sono le nuove lastre di grès porcellanato, nate dal co-branding tra Laminam e Toto, ottenute per macinazione ad umido di materie prime argillose, rocce granitiche e metamorfiche, a componente feldspatica e pigmenti ceramici. Le superfici sono trattate con l’innovativo sistema Hydrotect, che garantisce alle lastre le proprietà di autopulizia e depurazione dell’aria, sfruttando il processo fotocatalitico del biossido di titanio e l’azione dei raggi Uv.

SPLENDIDI DECOR Plastrengo è stata scelta per la realizzazione delle nuove aree comuni dell’hotel Il Tritone ad Abano Terme. Il fil rouge del progetto decorativo è l’elemento Capitonnè, un pannello in gesso alabastrino rinforzato che interpreta la classica lavorazione trapuntata usata per gli imbottiti. Questo elemento, come la maggior parte dei pannelli in gesso prodotti da Plasterego, è utilizzabile sia a decorazione dei soffitti sia per il posizionamento verticale sulle pareti.

Tutto il fascino della pietra

Nuova linea cortesia GROUPE GM E YVES ROCHER lanciano una nuova linea per hotel Avena Bio, Les Plaisirs Nature (distributore per l’Italia Aficom). Tutti i prodotti sono arricchiti di estratti di avena da agricoltura biologica, un cereale dall’azione lenitiva ed emolliente che cura e protegge la pelle. La linea regala agli ospiti dell’hotel un’esperienza sensoriale unica, permettendo loro di godere dei benefici dell’avena, con una dolcezza protettiva e avvolgente.

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CERAMICHE KEOPE, azienda di riferimento nella produzione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato, firma un’altra importante referenza: l‘hotel La Madonnina di Cogne, splendido Relais du Silence nel Parco del Gran Paradiso. Per la pavimentazione del centro benessere e delle aree comuni è stata utilizzata la collezione in grès porcellanato In&Out Percorsi Style nel colore Pietra di Cimbra, che richiama le suggestive ed eterogenee cromie minerali della pietra.



Hospitality / HOTEL BREAKFAST

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dentità, è questa la parola magica che riassume tutto quello che oggi sta dietro l’organizzazione di un perfetto breakfast. Non più un servizio qualunque, anonimo, grigio, della serie «lo servo perché sono obbligato», ma un vero e proprio format che contribuisce a definire e costruire l’esperienza del soggiorno. La vera rivoluzione del breakfast è partita da qui, poi sono arrivate le attrezzature, i prodotti e tutto il resto, ma la grande spinta è venuta dal mercato stesso, dai clienti, dalle informazioni, da Instagram per condividere le foto. Ed è partita così forte, questa rivoluzione, che quasi nessuno si è subito accorto che sarebbe diventato un fenomeno destinato a cambiare la logica commerciale e la vendita delle camere. Faccio subito un esempio, ho fatto un test su un cliente

COME DEFINIRE IL PROPRIO FORMAT Il breakfast deve essere un vero e proprio format, che richiede un allestimento preciso, un’offerta prodotti ben studiata, un arredo tavola attraente e funzionale e un buffet dedicato DI GIACOMO PINI

che ha una struttura di 25 camere, soffre la stagionalità e durante il periodo invernale non vende camere. Per lui abbiamo lanciato questa promozione: «Vieni a fare colazione da me nel week end e ti regalo la camera, ricorderai per sempre questa esperienza». E ha funzionato, perché siamo riusciti a far passare un messaggio differente dal solito pacchetto week end, in offerta perché in bassa stagione, il che conferma che il

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breakfast oggi è così forte da riuscire a fare da traino a tutto il processo di vendita.

CURARE L’ALLESTIMENTO DELLA SALA Format, di questo si tratta, di un vero e proprio format perché il breakfast richiede un allestimento preciso, un’offerta prodotti ben studiata, un arredo tavola attraente e funzionale e un buffet dedicato. In questo

numero di Turismo d’Italia parleremo soprattutto dell’atmosfera della sala e dall’allestimento dei tavoli, la cosiddetta “mise en place”. ● Ambiente: è fondamentale un ambiente con un layout comodo, che tenga conto degli aspetti funzionali e dei bisogni del cliente, quindi degli accessi ai tavoli, dello spazio di utilizzo delle macchine e dei corridoi per accedervi. Il senso dell’ambiente piacevole è


dato da diversi fattori, se la colazione si svolge in giardino o su una terrazza con vista il cliente può anche soprassedere a un tavolo piccolo e poco comodo, ma a condizioni di location paritarie un layout operativo pensato diventa un valore aggiunto. ● Luci: Se possiamo utilizzare la luce naturale durante il servizio del breakfast, tutto quello che stiamo per scrivere ha poco senso, se invece dobbiamo ricorrere all’illuminazione artificiale dobbiamo ricordare

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L’ARTE DEL BREAKFAST

Giacomo Pini, esperto di marketing del turismo e della ristorazione e consulentedi strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, è autore del libro L’arte del Breakfast che potete richiedere sul sito www.gpstudios.it Se avete una domanda o vi serve un suggerimento per il vostro breakfast in hotel scrivete a info@gpstudios.it

che i protagonisti sono i prodotti, per cui orientare sempre luci neutre sul buffet e su tutte le aree dove i clienti transitano. Il cliente deve vedere quello che succede e dove sta andando, inoltre una luce ben posizionata migliora l’aspetto dei prodotti e ne invoglia il consumo. ● Musica: il must in questo caso è il volume. Prima ancora di scegliere la colonna sonora del nostro breakfast pensiamo sempre al volume. I clienti devo avere la possibilità di conversare agevolmente per cui quando parliamo di musica intendiamo un piacevole sottofondo. Evitare sempre la radio, meglio una compilation selezionata con cura: ci sono ottimi strumenti sul web che offrono soluzioni economiche per poter creare la propria playlist personalizzata. ● Suoni: inteso come rumori e suoni degli oggetti, la tavola oggi è di gran moda senza la tovaglia e di conseguenza senza il mollettone, questo rende più rumoroso il movimento degli oggetti sulla tavola. Un altro aspetto legato ai suoni, è quello relativo agli office, preziosi spazi che hanno il compito di dividere sala e cucina per evitare gli odori e attutire i

rumori. Ricordate: una sala rumorosa peggiora la percezione dell’esperienza breakfast. ● Odori: un odore sgradevole è la morte di tutti gli sforzi per rendere il breakfast una esperienza indimenticabile. Controllate sempre che le cappe di aspirazione in cucina siano funzionanti, attenzione al pane tostato bruciato nella tostiera sul buffet, lo stesso vale per le uova, sperando che escano dalla cucina e non dalla sala, anche per non incorrere in questioni di HACCP. Attenzione al tipo di detergente usato per il pavimento, se troppo forte rimane e penetra dappertutto. Dove c’è cibo il miglior odore è «nessun odore» tranne quello del cibo stesso. Nelle zone adiacenti al nostro buffet breakfast possiamo utilizzare diffusori certificati con oli essenziali adatti a queste situazioni, ad esempio, il sentore di vaniglia o di crosta di pane sono particolarmente adatti al mattino. ● Colori: anche se gli architetti si lanciano in sfide impossibili con colori sgargianti e mix molto forti, il mattino predilige colori tenui, che non richiedano troppo impegno al cervello e alla vista per essere interpretati.

LA MISE EN PLACE Cosa significa «fare la mise en place»? Letteralmente è la messa in ordine di locali, attrezzature, spazi e tavoli prima di un servizio. Normalmente la mise en place viene allestita in relazione al tipo di servizio che si svolgerà, nel caso della prima colazione possiamo avere allestimenti tradizionali con il

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Hospitality / HOTEL BREAKFAST coperto di base, sia quando è prevista la tovaglia che quando il tavolo è nudo o con un runner come oggi va molto di moda. Se è prevista la tovaglia in genere c’è anche il mollettone, che funge da assorbente per il rumore dei piatti e per i liquidi che possono cadere e che rende comodo l’appoggio delle mani sul tavolo per il cliente. In genere la tovaglia è prevista nelle mise en place molto tradizionali, ed è molto elegante, ma prevede un grosso lavoro di gestione, perché se cade una goccia di caffè sul coprimacchia, tutto il set, compresa la tovaglia, sarà da cambiare con un evidente aggravio di costi. Se invece si utilizzano i runner l’allestimento della tavola sarà più snello, il che non significa meno elegante.

PREPARAZIONE DEI COPERTI In gran parte degli hotel la colazione è servita in un’apposita sala, ciò consente di organizzare meglio il lavoro del ristorante, permettendo di preparare la sala e i tavoli il giorno precedente. Inoltre il servizio si può protrarre fino a tarda mattinata, mentre i camerieri preparano con tranquillità la sala per il servizio

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Un buon breakfast richiede un’offerta prodotti studiata e un layout funzionale con un attraente buffet dedicato del pranzo. La sala colazioni ha una dimensione più piccola e prevede un numero di coperti più limitato della sala ristorante; questo perché il pasto è consumato in tempi abbastanza rapidi, e i tavoli sono rapidamente rimpiazzati con nuovi coperti. Nella sala per colazioni i clienti non hanno un tavolo fisso e ognuno si siede liberamente nel tavolo libero che più gli aggrada. Che la saletta vi sia oppure no, o in caso la colazione sia servita in giardino come capita di sovente nella bella stagione, al fine di semplificare e velocizzare la preparazione del mattino e/o il rimpiazzo dei tavoli durante il servizio, in molti alberghi è abitudine preparare dei coperti in anticipo il giorno precedente.

Oltre alla mise en place sempre più spazio viene riservato al marketing della tavola o al marketing diretto, ovvero tutte quelle attività soprattutto informative e di vendita suggerita che hanno l’obiettivo di catturare l’attenzione del cliente. La tavola, infatti, è un posto privilegiato per queste attività in quanto il cliente vi passa un tempo minimo di 20 minuti e di solito al mattino è il momento in cui è più rilassato e ricettivo. Ecco quali possono essere le attività di marketing diretto: ● Che informano: flyer dove in genere ci sono informazioni sui servizi dell’hotel, se previsto un centro massaggi con un’offerta speciale per la giornata, le previsioni meteo, cosa succede in città. ● Che invogliano: in genere brochure o flyer che evidenziano il valore dell’hotel e/o della proposta in oggetto, in questo caso il breakfast. ● Che vendono: messaggi di solito molto visivi che hanno l’obiettivo di vendere e invogliare il cliente a comprare un prodotto in più, nel caso del breakfast lo si utilizza soprattutto per le proposte speciali o per quelle dolci.


UN ESCLUSIVO “FAVO DEL MIELE” VALGARDA propone agli hotel una serie di eleganti e pratici dispenser di confetture e miele che stanno cambiando il modo di presentare questi prodotti sul buffet della prima colazione. Il dispenser per confetture e crema di nocciole è completamente meccanico, solido e intuitivo, facilissimo da ricaricare e da pulire. È composto da 5 taps che

possono essere disposti come meglio si crede, alternando confettura e crema alla nocciola tra i vari erogatori, il tutto in soli 57 centimetri di spazio sul buffet. Poi, per le strutture che cercano l’assoluta eccellenza per la sala colazioni, Valgarda propone un esclusivo e unico “honeycomb”, letteralmente “favo del miele”: un oggetto che non si limita a

presentare in modo sorprendente sul buffet il frutto del lavoro delle api, ma che consente al consumatore finale di vivere due esperienze diverse: gustare il miele “appena nato” che cola dal favo, oppure attingere a tutte le proprietà benefiche della pappa reale, del miele e della propoli, nutrendosi dalle celle dell’arnia direttamente con il cucchiaio.

COLAZIONE SU MISURA LA COLAZIONE è un momento importante per gli ospiti di qualsiasi albergo, il servizio deve risultare impeccabile, ma anche piacevole e pratico: la fase progettuale, quindi, va curata nei minimi dettagli. Se si deve rinnovare o attrezzare una sala colazioni in maniera funzionale, ma senza mai rinunciare allo stile e al design, rivolgendosi a FAS Italia (www.cateringbuffet.it) si può richiedere gratuitamente una progettazione della sala per valutare l’effetto finale di come sarà l’ambiente una volta rinnovato

con le attrezzature dell’azienda. FAS Italia, infatti, realizza soluzioni personalizzate, sia come allestimento contenitori d espositori sia come misure o colori di finitura. Il tutto, in base alle singole esigenze di ogni hotel, grazie a uno staff sempre a completa disposizione degli hotel per soddisfare qualsiasi esigenza di spazio, prodotti e prezzi. Per conquistare gli ospiti, realizzando l’allestimento più attraente e adatto all'ambiente della struttura in cui andrà collocato, e per rendere funzionale la disposizione dei prodotti.

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Focus on

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VALGARDA


PUBBLIREDAZIONALE

Grazie a Valgarda arriva anche in Italia la Popcake Machine, per realizzare pancake caldi e di straordinaria qualità

Ottimi pancake a colazione tradizionali pancake fritti, la tecnologia di cottura brevettata Popcake crea un dolce con solo il 3% di grassi, pur mantenendo tutto il sapore e la consistenza del dolce tradizionale.

La tecnologia

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opo sei anni di ricerca e sviluppo, la produzione della Popcake Machine è iniziata nel 2008 in Australia, e oggi finalmente arriva anche in Italia: una macchina robusta che realizza straordinari pancake e soddisfa le esigenze del settore dell’ospitalità e della ristorazione di oggi.

Le opportunità della Popcake Machine Nato come prodotto tradizionale della colazione americana, il pancake oggi gode di crescente popolarità in molti paesi del mondo e si moltiplicano i modi di servire il prodotto, dal più tradizionale abbinamento con lo sciroppo d’acero all’esclusiva combinata che solo Valgarda può offrire con i dispenser di confetture e di crema di nocciole per farcire ogni pancake in modo diverso e farlo diventare un dessert alternativo. Un prodotto buono e goloso, ma anche sano e leggero. Perché a differenza dei

La macchina utilizza alimentazione monofase standard (230V), ha un peso inferiore a 23 kg e dimensioni ridotte (53x36x36 cm) che la rendono compatta, in grado di occupare poco spazio sul buffet della colazione o all'interno di una cucina professionale. La macchina è gestita da un software semplice ma robusto, che permette all'operatore di regolare le dimensioni e il colore di ogni pancake; permette inoltre di decidere quanti pancake la macchina deve cuocere per volta. Inoltre rivolge un occhio alla salute e alla sicurezza di chi la usa: la macchina funziona bene in tutte le ambientazioni, esterne e interne, ed è altamente improbabile che si verifichino lesioni come avviene nei sistemi di cottura tradizionali, dove è frequente il contatto con parti ustionanti o con olio e grasso necessari alla cottura dei pancake. Inoltre non richiede una cappa di aspirazione.

alla temperatura consigliata e agitare il sacchetto per ottenere una pastella omogenea che andrà a comporre il pancake. Una volta “shakerato” il sacchetto, lo stesso si posiziona all’interno della Popcake Machine che ne preleverà la dose necessaria senza che il prodotto venga a contatto diretto con la macchina. In questo modo si semplificano le operazioni di pulizia e l’operatore utilizza solo gli ingredienti necessari, eliminando sprechi e scarti. Distributore per l’Italia: VALGARDA tel. 0376.809848 info@valgarda.it www.valgarda.it www.valgardashop.it

Popcake Mix Il Popcake Mix è un insieme di ingredienti già dosati e si presenta sotto forma di polvere bianca all’interno di speciali sacchetti. È sufficiente aggiungere la giusta quantità di acqua

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Focus on

FRANCO GRASSO

Revenue Management: da disciplina economica a movimento culturale globale Applicare il revenue vuol dire fare il bene del proprio hotel, soprattutto se supportati dal Franco Grasso Revenue Team. Un pool di esperti che offre anche il nuovo servizio di Revenue Controlling, per ottimizzare i costi e massimizzare i ricavi

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l Revenue oggi è un movimento culturale globale che riguarda tutto e tutti: il mercato è già revenue, gli imprenditori no». A dichiararlo è Franco Grasso, uno dei massimi esperti in Europa della materia, colui che ha introdotto per primo in Italia le tecniche e le strategie di vendita a tariffazione dinamica e che da dieci anni lavora con Franco Laico per diffondere la cultura del revenue nelle imprese turistiche e ricettive. «La nostra attività – spiega Grasso – è focalizzata sugli hotel ma è solo un grimaldello: in realtà il lavoro che stiamo facendo è quello di sensibilizzare anche altre imprese, perché siamo convinti che il revenue non riguardi solo le aziende ricettive,

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Franco Grasso

Franco Laico

ma il mercato in generale. Gli imprenditori però questo ancora non lo hanno capito, almeno non del tutto. «Dopo migliaia di ore di formazione, seminari, eventi nazionali e internazionali qualcosa è cambiato, ma non basta. Ovunque io vada – spiega Franco Laico – gli albergatori hanno tutti le stesse paure e le stesse convinzioni: è tutta colpa della crisi, il turismo è in calo, la gente non vuole più venire da noi, internet non funziona... Un pessimismo diffuso che, a mio parere, non trova giustificazione se non nel fatto che sono gli imprenditori stessi a non aver capito che il cambiamento lo devono attuare loro. Pagare le commissioni alle OTA poi… per carità!! Ma se un hotel paga tantissimo, vuol dire che sta guadagnando tantissimo! Non hanno capito che la macchina c’è, sono loro che la guidano

male. E noi facciamo proprio questo: li aiutiamo a guidare meglio le loro macchine. «Noi, dal canto nostro – aggiunge Franco Grasso – possiamo ritenerci soddisfatti se non altro perché in questi ultimi dieci anni abbiamo seguito con successo oltre mille hotel (tra consulenza e azioni formative) e oggi, che ne seguiamo 200 – tra Italia ed estero – rappresentiamo la più grande catena virtuale d’Europa. Ma ci sentiremo ripagati di tutto il lavoro solo quando avremo la certezza che gli imprenditori avranno capito che applicare il revenue vuol dire fare il bene della propria azienda». E per aiutarli in questo senso, il Franco Grasso Revenue Team, che è formato da 20 professionisti, ha istituito anche il servizio di consulenza Revenue Controlling (un’esclusiva del gruppo) per ottimizzare i costi, massimizzare i ricavi eliminando gli sprechi, ha aperto la Revenue Academy, l’unica scuola dedicata al Revenue Management, e infine ha dato vita a ReWork, evento internazionale dedicato in esclusiva agli imprenditori che si svolgerà (2a edizione) a novembre 2015. www.francograsso.com




Hospitality / HOTEL HUB

COMPETERE MANTIENE VIVI La strategia della differenziazione punta all’unicità. Perché ogni hotel haun suo brand e una sua identità, i suoi punti di forza, quelli che lo caratterizzano e che fanno sì che il cliente ritorni

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a competizione ci mantiene vivi, questo mantra spesso lo sentiamo ripetere, ma come è possibile competere con successo quando il prezzo pare l’unica leva su cui tutti puntano? Questa domanda mi viene posta di continuo, e personalmente penso che la prima cosa che dobbiamo prendere in seria considerazione sia proprio il brand: siamo all’interno di un macro sistema che si chiama Italia, e sia che il sistema pubblico funzioni o meno, qui siamo, è questa la nostra “label” e un valore lo possiede. Questa è la prima cosa da pesare nella nostra offerta, o meglio nella costruzione dell’esperienza che andremo a vendere sul mercato.

OGNI HOTEL HA UN SUO BRAND Il marketing, in tutta la sua essenza, rappresenta proprio questo: un insieme di valori, spesso anche intangibili, che conducono a un unico obiettivo finale, ovvero rendere felice il cliente facendolo prenotare nel nostro hotel e guadagnando sul servizio che gli vendiamo, è questo il gioco del mercato

e va sempre tenuto a mente. Perché parlo di ”label” come valore aggiunto? Perché in termini di normale competizione tra Paesi e offerte – grazie a normative che regolano tutto e decidono se ti lasciano o non ti lasciano lavorare, ai vigenti contratti di lavoro, alla tassazione elevata, ecc. – in Italia perderemmo sempre rispetto ad altri competitor. Ma il nostro valore si basa su altro. Facciamo come sempre un esempio. Vediamo il caso di un hotel nostro cliente nella zona di Paestum: ottima location pineta a pochi passi dal mare, con intorno però alcuni condomini fatiscenti, problematiche di umidità (perché in quella zona hanno costruito male), poche camere (solo 20) e costi fissi altissimi, come fare per competere? Se dovessimo prendere i parametri classici appena citati e confrontarci con un concorrente nell’area mediterranea ci risulterebbe molto difficile, ma la strategia della differenziazione punta proprio all’unicità, io sono “nome e cognome”, quindi posseggo un personal branding e la mia identità si rappresenta in… e qui ogni hotel deve elencare i suoi punti di forza, quelli che vi rendono unici

Hotel Hub è la rubrica di Turismo d’Italia che tratta di “Marketing e dintorni”. Nel titolo l’essenza e il taglio della rubrica: “Hub: il fulcro”, condotta con un piglio pratico e professionale da GIACOMO PINI, oltre vent’anni d’esperienza sul campo come esperto di marketing del turismo e della ristorazione. Consulente di strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, ha fondato GP Studios (www.gpstudios.it) e insieme al suo staff cura start up, marketing strategico, formazione del personale e attività di lancio e posizionamento commerciale. È anche formatore all’interno di aziende, università e istituti professionali di alta formazione, nonché autore di Il nuovo marketing del prodotto turistico (Franco Angeli), Il Marketing del Bed & Breakfast (Agra Edizioni), Il servizio d’eccellenza per gli operatori del fuori casa (Seac Editore) e di audiovisivi per la formazione a distanza: In&Out consigli per la ristorazione e Management dei Pubblici Esercizi.

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Hospitality / HOTEL HUB

Prepara un’offerta pensando che la priorità è sempre quella commerciale: orienta tutto in funzione del cliente e del tuo mercato

e che fanno sì che il cliente torni. Proseguiamo con l’esempio di questa struttura a Paestum, si tratta di un hotel noto per la sua atmosfera e la vena artistica, i muri infatti sono pieni di scritte con poesie tra le più celebri del nostro secolo, e poi ecco elencati i suoi punti di forza: Sono 100% Made in Italy che in sostanza rappresenta quello che i miei clienti vogliono perché la mia clientela è in gran parte straniera. Prima di pensare a come competere con gli altri è importantissimo sapere chi sei, qual è il tuo target di riferimento, quale la tua

mission e a che mercato ti rivolgi: è chiaro che se il tuo mercato è composto da turisti italiani e di prossimità sbandierare come punto di forza che sei Made in Italy risulta poco efficace. In cucina uso solo prodotti del mio territorio, dichiarando costantemente quali sono le aziende che tratto, in che modo lavoro il prodotto, ma soprattutto la mia offerta F&B si basa unicamente sulla cucina della memoria, quello che si cucinava una volta e che, in qualche raro caso, ancora si cucina a casa. La mia struttura è piccola, per cui

evidenzio subito che non troverai tutti i servizi come in un quattro stelle di grande dimensioni o di catena ma verrai trattato come uno di famiglia, come un ospite in una casa. Il bar, il servizio di reception, la prima colazione: tutto è organizzato seguendo questo stile e anche l’architettura – reception, bar, sala colazione, ristorante, sala lettura e camino – convivono egregiamente in un unico ampio ambiente, nel quale si respira l’arte dell’accoglienza.

MADE IN ITALY, LA NOSTRA LABEL Tutto questo non ha a che fare con il prezzo, perché piccolo non significa low price. I boutique hotel ne sono l’esempio più alto, strutture piccolissime ma vere bomboniere con posizionamenti di prezzo importanti. Ecco allora che hotel piccolo o medio,

CASE HISTORY

“Home Hotel” e servizi accorpati

Sempre in tema di competizione, parliamo di un caso molto concreto: stiamo seguendo lo start-up di una struttura a Monza, 12 camere, tutte differenti tra loro perché la struttura era una palazzina residenziale poi riconvertita, che tra qualche settimana diventerà un hotel. Questo in termini di revenue ci può aiutare, ma in termini di layout e organizzazione degli spazi un po’ meno. Le condizioni di partenza sono queste: Monza non è tra le località più visitate, c’è un discreto movimento di business ma anche tanta offerta, circa 60 strutture,

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e la start-up si basa su condizioni che apparentemente ci fanno sembrare “uno qualunque”. Dimenticavo: non ho detto l’altra condizione di base, quella che troviamo sempre più spesso: budget vicino allo zero. Cosa ci siamo inventati? Prima di tutto abbiamo rinunciato alla ristorazione per dedicare quegli spazi e quei soldi a un centro benessere: investimento iniziale maggiore, ma risparmio nel medio periodo di costi gestionali, e un servizio che per il mercato business ci serve. Inoltre va detto che il numero delle camere non avrebbe mai portato


a gestione familiare, con una cucina del luogo, sono tutti aggettivi che evidenziano la tua identità, il tutto dentro una “label” più grande che si chiama Made in Italy, perché è questo che il mercato ci chiede, non di sembrare ciò che non siamo, ma di fare bene ciò che ci riesce meglio. L’esempio della struttura a Paestum ricorda molto il format delle Pousade Brasiliane e questo mi fa nascere una domanda: se il mercato è diventato globale, se la rete ci collega rapidamente a tutti gli angoli del mondo, vuoi continuare a fare business in modo statico di fronte a un mercato così dinamico? Se la tua risposta è sì, sei molto coraggioso e incurante del pericolo, in bocca al lupo. La vera sfida della competizione oggi è il dinamismo, la capacità di reinventare il proprio brand e il proprio modello di business adattandolo a un cliente evoluto che

ha caratteristiche ben definite, ovvero: 1 È attento al rapporto prezzo-servizio. 2 È informato. 3 È collegato globalmente alla rete h 24, quindi condivide e scambia opinioni con i suoi pari. 4 È consapevole del suo ruolo e, di conseguenza, del suo potere. Questi sono i parametri che devi prendere come riferimento quando pensi alla competizione. E stavo per dimenticare uno degli aspetti più importanti: lascia perdere il vecchio modo di pensare, che il tuo vicino di hotel è il concorrente, sei out se la pensi così, aggregazione è la nuova parola d’ordine.

COSA FARE DA SUBITO È di questi giorni la notizia di una bellissima iniziativa di 15 bagnini Riminesi – lo racconto con l’orgoglio di appartenere alla Romagna e con

a pareggio un ristorante e aprirlo all’esterno avrebbe comportato un’organizzazione troppo pesante. Secondo aspetto su cui abbiamo investito: una prima colazione spettacolare, con lo stesso format utilizzato a Paestum, e in primo piano il senso della casa, un'unica sala compresa di reception, di sala lettura e relazioni, tutto insieme, il che significa anche che con sole 12 camere la stessa persona in turno può fare più cose. È questa la chiave del successo: vuoi competere con i nuovi mercati? Accorpa i servizi! Sul prossimo numero vi racconterò se la strategia utilizzata a Monza funziona, nel frattempo sarà aperta la struttura.

tutte le criticità di un globetrotter mondiale – che si sono fusi in una unica società per dare una risposta innovativa al mercato, proponendo non più lo stabilimento balneare classico, ma un vero e proprio servizio da villaggio turistico con palestre, Spa e un fronte mare di oltre 500 metri. Solo un esempio per farvi capire che il panorama competitivo è diventato molto ampio e servono risposte concrete, altrimenti non rispondi alla domanda di base che faccio sempre: perché un cliente dovrebbe venire nel tuo hotel? Ti lascio allora con la “lista della spesa”, ovvero quello che puoi fare da subito: a) Identifica bene quali sono gli strumenti che hai a disposizione in termini commerciali, privati (tuoi) e pubblici (quelli che il sistema mette a tua disposizione: Apt, Consorzi, Regione, Enit). b) Guardati intorno e cerca di capire quali tuoi colleghi si sono trasformati (quindi non sono più concorrenti) e quali hanno le tue stesse caratteristiche e format, con i quali stringere alleanze. c) Prepara un’offerta pensando che la priorità è sempre quella commerciale (inutile un bellissimo ospedale senza pazienti), quindi orienta tutto in funzione del cliente e del tuo mercato di riferimento. E una volta messe a punto le prime tre indicazioni, dedicati unicamente all’azione massiccia, definita, misurata. Buon business a tutti!

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Hospitality / DIGITAL MARKETING

IL FUTURO DEI VIAGGI È MULTISCREEN In netta crescita l’utilizzo di smartphone e tablet, ormai considerati indispensabili in ogni fase di pianificazione del viaggio. Il sito dell’hotel deve quindi essere disponibile e facilmente fruibile su ogni device A CURA DI BOOKINGBLOG.COM

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C, smartphone, tablet, notebook: è un universo di device costantemente intercambiabili quello in cui l’utente di oggi sceglie, compara e acquista il suo viaggio. Durante la giornata le persone scivolano da uno schermo a un altro come se fosse la cosa più naturale del mondo, ed è innegabile che smartphone e tablet stiano seriamente minacciando il primato dei PC nella navigazione online. Secondo EyeForTravel le ricerche inerenti gli hotel su personal computer nel 2013 sono scese del 4%, mentre sono schizzate del 68% su smartphone e del 180% su tablet, mettendo in evidenza come ormai questi strumenti siano considerati indispensabili in ogni fase della pianificazione del viaggio,

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dall’ispirazione alla prenotazione. Altre stime confermano questa forte tendenza: Microsoft ha calcolato che il 51% degli utenti fa shopping online su due o più schermi nello stesso tempo, e Google ha dichiarato che il 75% dei viaggiatori passa da un device all’altro per prenotare.

LO SMARTPHONE COME FONTE DI ISPIRAZIONE Non ci sono dubbi sul fatto che l’utilizzo dello smartphone nel settore dei viaggi e dell’ospitalità abbia conosciuto un vero e proprio boom nell’ultimo anno, e non solo all’estero. Anche in Italia, come riporta la prima edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2014 sono stati gli smartphone a fare la parte del leone:

l’incidenza del mobile commerce sulla spesa digitale degli Italiani nel turismo è pari oggi a 340 milioni di euro (il 5% del totale), ma il dato più sorprendente è che in un solo anno sono cresciuti del 40% gli acquisti da mobile in Italia. A confermare questo trend è in particolare Google, che nel suo report di settore dal titolo The 2014 Traveler’s Road to Decision, pubblicato lo scorso anno, ha dedicato diversi capitoli proprio alle attività cross-device e all’impatto che ha avuto l’utilizzo del telefonino nel mondo travel e alberghiero. In particolare, nel caso degli hotel, gli smartphone verrebbero utilizzati nel 26% dei casi durante la fase della ricerca e nel 19% dei casi per la prenotazione. Inoltre, lo smartphone è soprattutto una inestimabile fonte di informazioni per l’utente: «Gli smartphone sono speso utilizzati per trovare ispirazione in ambito viaggi nei momenti liberi prima di passare alla pianificazione vera e propria». Il 69% degli intervistati da Google conferma di fare ricerche travel nei “momenti di buco”, per esempio durante un’attesa o un transfer da/per lavoro, e il 56% lo fa mentre svolge altre attività, per esempio quando guarda la tv. C’è comunque da sottolineare che per il momento lo smartphone si presta maggiormente alla ricerca piuttosto che all’acquisto. Lo studio di Google conferma che circa la metà di coloro che fanno ricerche di viaggio su telefonino, alla fine conclude l’acquisto in altra maniera, ad esempio su personal computer o telefonicamente. Detto questo, gli smartphone sono a oggi una


promettente terra vergine per molti big player del turismo, che si stanno adoperando con ingenti investimenti per ottimizzare l’esperienza dei loro utenti proprio su telefonino. Le OLTA, in particolare, hanno sperimentato una crescita esponenziale delle visite su smartphone e – ben consapevoli che gli hotel indipendenti hanno meno possibilità di offrire qualcosa di simile – si stanno focalizzando con tutte le forze sulla creazione di siti mobile o più spesso di applicazioni che rendano l’esperienza dell’utente semplice e coinvolgente. L’applicazione, infatti, ben si presta a rimanere un microcosmo a sé stante che il viaggiatore, se le condizioni di ricerca e acquisto sono ottimali, per comodità sarà portato a utilizzare dall’inizio alla fine del processo senza bisogno di consultare altri siti. Basti pensare che tra il 2013 e il 2014 Booking.com ha registrato un incremento delle prenotazioni hotel da mobile del 260% e che già nel 2013 le revenue da mobile avevano raggiunto gli 8 miliardi di dollari. Anche Expedia non fa mistero di voler puntare tutto sul mobile: pochi giorni prima di Natale, alla conferenza annuale del gruppo tenutasi a Las Vegas, Mark Okerstrom, chief financial officer di Expedia Inc, ha esordito così: «Il futuro del travel online è nel mobile». I dati di Expedia sono esemplificativi di un trend che non si può ignorare: «Il tempo trascorso dagli utenti sul nostro portale nell’ultimo mese proviene per il 43% da computer, con una decrescita di oltre il 30%, e per il 44% da smartphone, che sale invece del 20%».

LE GROSSE TRANSAZIONI TRAVEL? SU TABLET Secondo uno studio di eMarketer, entro il 2018 negli Stati Uniti il travel costituirà il 32,8% dell’intero ecommerce mobile nazionale. Quasi un terzo del totale, dunque, per un valore intorno ai 66 miliardi di dollari. È importante fare però una distinzione: a guidare il boom del mobile in Usa sono innegabilmente i tablet. Se gli smartphone vengono utilizzati solitamente per acquisti last-

minute di minor importo, le grosse transazioni sono destinate ad avvenire da tablet. La recente analisi di Expedia e comScore Travel Decisions in a Multiscreen World rivela che il tablet è usato da un numero consistente e sempre crescente di persone durante tutti gli stadi della pianificazione e dell’acquisto. In particolare sarebbero i business traveller a utilizzare il tablet per cercare destinazioni, mentre sono soprattutto i viaggiatori del settore luxury a utilizzare la tavoletta per prenotare voli o hotel (38%) o pianificare attività di viaggio (35%). Tra le tipologie di viaggiatori, sempre secondo Expedia, è sempre la fascia luxury quella che dichiara di essere più propensa a prenotare su tablet i propri viaggi (77%).

I MILLENNIALS E IL MOBILE Tra coloro che utilizzano soprattutto il mobile per cercare idee di viaggio e prenotare le loro vacanze ci sono soprattutto i cosiddetti “millennials”, ossia i nati tra il 1977 e il 2000. “I viaggiatori Millennials saranno la più grossa fetta dei nostri clienti nei prossimi 20 anni”, ha dichiarato di recente Janis Milham, global brand manager di Marriott. E dice la verità: solo in Usa sono 80 milioni e costituiscono oggi il 25% della popolazione. Secondo Expedia ed Egencia nel 2013 il 32% degli under 30 afferma di utilizzare uno smartphone e il 20% un tablet per prenotare viaggi di lavoro. Il Consumer Travel Report Sixth Edition condotto da PhoCusWright nel novembre 2014 svela che questi viaggiatori fanno uso massiccio dei device mobile per i loro viaggi: il 23% utilizza uno smartphone per acquistare e il 16% un tablet. Percentuali che crescono se pensiamo all’utilizzo per cercare informazioni e confrontare prezzi e recensioni. Di fronte a questo scenario ovviamente l’hotel ha la necessità di rendere il proprio sito internet e la

propria offerta alberghiera disponibili e facilmente fruibili su ogni device, ma anche di plasmare la propria strategia promozionale in funzione di tutti quei canali online che vengono consultati durante il processo di prenotazione su ogni strumento. Pensiamo a Facebook, che ormai la maggior parte degli utenti utilizza da telefonino, o alle tante applicazioni per tablet offerte da portali e siti di viaggio che le persone consultano per trovare idee e offerte speciali. Certo nessuno nasce con il dono dell’ubiquità, ma per l’hotel acquisirlo sarà di vitale importanza nel futuro, perché solo così potrà essere sicuro di connettersi ai suoi potenziali clienti in qualsiasi momento, su qualsiasi canale.

Booking Blog Nato in un sabato pomeriggio del 2006 dall’idea di Duccio Innocenti e Sergio Farinelli di condividere le best practice applicate ai Progetti Web di QNT dedicati al mondo dell’hôtellerie e alla crescita del software di prenotazione Simple Booking, oggi Booking Blog è il primo blog italiano interamente dedicato al web marketing turistico e all’ospitalità digitale. Formazione costante e condivisione sono i must degli autori, che quotidianamente interagiscono con i loro esperti interni di web marketing, revenue management, social media marketing e brand reputation. www.bookingblog.com

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Hospitality / DIGITAL MARKETING

STRATEGIE DIGITALI PER LA RICETTIVITÀ Come creare il sito web perfetto? Come gestire la reputazione e posizionarsi nei motori di ricerca? E quali strategie attuare per massimizzare occupazione e fatturato? Le risposte in un nuovo libro dedicato al digital marketing per l’hotel DI VITTORIA BALERI

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n nuovo interessante volume sul marketing turistico, frutto di mesi di ricerca e di studi teorici e pratici sulle principali aree e attività legate al mondo alberghiero, scritto da tre affermati professionisti del settore: Armando Travaglini (nella foto), Vito D’Amico e Simone Puorto. Digital Marketing Turistico e strategie di revenue management per il settore ricettivo è un libro che vuole offrire a proprietari e manager d’hotel tutti gli strumenti più efficaci del web marketing turistico e del revenue management per emergere in un mercato sempre più competitivo. Ne abbiamo parlato con Armando Travaglini, autore del volume e nostro prezioso consulente sui temi inerenti al “pianeta web”. Perché un libro sul digital marketing turistico? «Il mercato turistico è in rapido cambiamento e oggi gli strumenti digitali sono determinanti per il successo di un hotel. Le innovazioni e i radicali cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni hanno letteralmente rivoluzionato i tradizionali modelli di acquisto di soggiorni ed esperienze di viaggio. Il Digital Marketing Turistico comprende infatti tutte quelle strategie, attività e strumenti in grado di migliorare la visibilità online di una struttura ricettiva, incrementare il numero di clienti acquisiti e fidelizzarli nel lungo periodo. Nell’arco degli anni ho notato che tanti albergatori hanno ancora paura a utilizzare il web come canale per

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vendere il proprio hotel. Probabilmente questa paura deriva dalla mancanza di conoscenza e di informazioni sui tanti aspetti connessi al mondo online. Le strutture ricettive si trovano spesso nella condizione di non sapere come muoversi o quali attività vanno implementate per riuscire a essere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Ecco perché abbiamo deciso di scrivere un libro che parla proprio di queste tematiche, con una visione estremamente pragmatica. Una buona parte del libro è dedicata al revenue management, una vera e propria “buzzword” degli ultimi anni: tutti ne parlano ma pochi sanno realmente utilizzare le leve del revenue per migliorare la redditività dell’hotel». A chi si rivolge? «In modo particolare a proprietari, gestori e responsabili marketing di hotel e strutture ricettive. L’obiettivo che ci siamo posti durante la scrittura è stato quello di focalizzarci sugli aspetti pratici e operativi correlati alla gestione

della presenza web dell’albergo. Il libro è indicato anche a consulenti alberghieri e di revenue management, ed è un utile strumento anche per web agency con clienti nel settore ricettivo e studenti universitari». Quali i principali temi affrontati? «Nel libro vengono trattati tanti argomenti e in maniera approfondita: i vari capitoli del libro sono suddivisi in quattro aree principali, la cosiddetta piramide del web marketing turistico. Siamo partiti dalle strategie che un hotel deve adottare per migliorare le vendite su internet illustrando nel dettaglio come dovrebbe essere realizzato il sito web perfetto di una struttura ricettiva: questa è l’area della presenza, alla base di tutte le successive attività. La seconda parte affronta il tema della visibilità: strategie e strumenti per portare traffico qualificato verso il sito della struttura. In questi capitoli parliamo di posizionamento sui motori di ricerca, campagne pubblicitarie Pay per Click, Social Media Marketing e Metasearch. Un focus molto importante viene poi dato al mondo mobile: sempre di più sono i viaggiatori che completano prenotazioni da smartphone e tablet, e oggi una struttura che vuole essere competitiva sul mercato deve essere correttamente visibile anche dai viaggiatori in mobilità. Poi vi è l’area della reputazione, dove vengono analizzate le best practice per monitorare e gestire al meglio le recensioni e i commenti online. Infine, nella parte dedicata al revenue management, vengono approfondite le principali logiche della distribuzione online, la tariffazione dinamica e il marketing di prodotto. Avete scelto un taglio teorico o il libro è una guida operativa? «Il libro è un vero e proprio manuale con tanti suggerimenti e consigli pratici


sulle strategie e azioni da implementare. Alcuni capitoli, invece, sono più teorici degli altri ma sono indispensabili per comprendere l’inquadramento complessivo dei concetti espressi nel volume». Quali i rischi per l’hotel che si avvicina al digitale senza strumenti e conoscenze adeguate? «La complessità è in costante aumento e sarà sempre di più così. Oggi il web non è più quella pianura sterminata e ancora “vergine” come lo era fino a qualche anno fa. Il settore turistico online è uno dei più competitivi, con player estremamente dinamici e attenti all’usabilità dei propri siti web. Dominare tale complessità non è semplice per un singolo hotel. Il rischio è quello di affidarsi a consulenti poco esperti nel settore turistico che non hanno una conoscenza sufficiente delle logiche che regnano in questo mercato. L’albergatore poco informato rischia pertanto di fare investimenti pubblicitari online che non producono risultati concreti. Uno dei punti sul quale poniamo l’accento nel libro è proprio quello legato alla tracciabilità delle azioni di web marketing intraprese dall’hotel. Perché a ogni euro investito online deve corrispondere sempre un certo tipo di ritorno in termini di prenotazioni e contatti, e tali conversioni devono essere chiaramente monitorabili». Quali invece le opportunità per un hotel che utilizza corrette strategie di marketing digitale e revenue management? «L’uso intelligente degli strumenti

digitali e delle leve del revenue management consente all’hotel di migliorare le proprie performance generali, ridurre l’intermediazione, aumentare l’occupazione e fidelizzare gli ospiti. Soprattutto su questo ultimo punto gli hotel italiani sono indietro rispetto a quelli degli altri paesi a tradizionale vocazione turistica. Il costo per “mantenere” un cliente e invitarlo a soggiornare nuovamente presso l’hotel è pari circa a 1/10 del costo per acquisire un nuovo cliente. Il digitale offre strumenti straordinari per fidelizzare gli ospiti: basti pensare all’email marketing che, se usato con cognizione di causa, permette di vendere soggiorni e camere a clienti che hanno già soggiornato presso la struttura». Nel libro parlate anche di tendenze e scenari futuri? «Certamente. Alcuni capitoli sono proprio dedicati al futuro per cercare di comprendere e anticipare i principali trend del settore. In modo particolare ci soffermiamo sui big data e sull’evoluzione dei Metasearch. Le OTA e i grandi player online (Google, Facebook, ecc.) lavorano da anni sullo studio delle grandi quantità di informazioni che hanno raccolto nel corso del tempo: l’obiettivo è quello di semplificare la vita degli utenti cercando di prevedere le prossime azioni che faranno, come l’organizzazione di un viaggio. È la tecnologia “predictive” e ne sentiremo parlare molto nei prossimi anni». In quale direzione si sta muovendo il marketing digitale per il settore

ricettivo? Quali gli orientamenti e le possibili evoluzioni? «Gli strumenti online cambiano e si evolvono rapidamente ed è pressoché impossibile essere sempre aggiornati su tutto ciò che succede sul web. L’hotel deve avere ben chiaro l’obiettivo che desidera conseguire, poi sarà compito di noi consulenti formulare la migliore strategia da implementare per raggiungere l’obiettivo. Ad esempio, il remarketing è uno strumento estremamente efficace per ricontattare chi nel passato ha visitato il sito dell’hotel. Noi di Digital Marketing Turistico stiamo realizzando sempre di più campagne pubblicitarie di questo tipo, anche per i costi ridotti rispetto alle tradizionali campagne pay per click. Utilizzare questa tecnologia senza un chiaro obiettivo e senza una visione d’insieme non porta a risultati apprezzabili. Il marketing online sta andando verso la personalizzazione totale dell’esperienza in base a desideri, gusti e aspettative del visitatore. L’albergatore deve quindi puntare sul suo core business, quello che davvero aggiunge valore all’esperienza del cliente: l’ospitalità, quella vera».

Il libro Digital Marketing Turistico e strategie di revenue management per il settore ricettivo - Pagine 359, Editore LSWR Autori: Armando Travaglini (consulente e formatore per il web marketing turistico), Simone Puorto (manager dell’hospitality industry) e Vito D’Amico (consulente turistico alberghiero specializzato in revenue management). Prefazione: Rodolfo Baggio, Docente al Master in Economia del Turismo, Università Bocconi. I proventi economici derivanti dai diritti d’autore del libro verranno interamente donati all’Associazione La casetta dei gatti di Roma per la cura e il benessere degli amici a quattro zampe. Per saperne di più: digitalmarketingturistico.it/libro

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Focus on

STARPOOOL

Wellness Concept Nelle Spa e nei centri fitness, i prodotti Starpool dedicati al riposo sono veri e propri complementi d’arredo dal design ricercato, funzionali e altamente personalizzabili

L

e forme ergonomiche seguono le linee del corpo trasformando il riposo in un momento di vero benessere; la scelta tra i 25 rivestimenti a disposizione assicura il massimo livello di personalizzazione, mentre la collaborazione con importanti studi di architetti e designer dà vita a oggetti capaci di unire al meglio funzionalità ed estetica tipiche del made in Italy. Il nuovo catalogo della Relax Collection di Starpool, oggi online completo delle ultime novità, offre una nuova interpretazione dei tradizionali lettini da riposo realizzati con materiali di ispirazione naturale dall’azienda della Val di Fiemme, da 40 anni specializzata in progettazione e realizzazione di centri benessere e Spa.

L’equilibrio degli opposti «È un equilibrio degli opposti, Starpool: caldo e freddo, tradizione e innovazione, fantasia e razionalità»: così l’amministratore delegato Riccardo Turri descrive la sua azienda, da 39 anni presente a livello nazionale e internazionale nella progettazione e realizzazione di centri benessere e Spa.

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Ormai accreditata nel novero delle eccellenze del made in Italy, Starpool ha un unico obiettivo: dare forma e vita a una vera e propria cultura del wellness, fatta di tecnologia, innovazione e design. Le collezioni comprendono gli elementi basilari di ogni SPA, come saune, bagni di vapore, docce e lettini per il riposo, oltre a tutti i prodotti complementari

e gli accessori. Soluzioni raffinate, preziose e tecnologicamente innovative, alle quali Starpool affianca una importantissima serie di servizi dall’anima trasversale, capaci di sostenere il cliente prima, durante e dopo la realizzazione di una Spa comunicando valori come: strutturazione, organizzazione e cultura del benessere.

In alto: Starlit, di Baldessari e Baldessari, è la chaise lounge dal sapore antico che ricorda le dormeuse tipiche delle residenze nobiliari settecentesche, con struttura in legno di ulivo arricchito da un elegante intarsio. I due cilindri che ne caratterizzano il design possono essere utilizzati sia come contenitori per i due cuscini poggia-testa e poggia gambe, che come salva spazio Bridge, disegnato da Luca Scacchetti, nella sua linea dolce e anatomica, accoglie comodamente il corpo disteso. La morbidezza della seduta si contrappone alla linearità della base in essenza di rovere, riuscendo a comunicare leggerezza e proporzione






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