turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI
d’Italia
N. 12 Dicembre 2013
Speciale internet
SITI WEB E VENDITE ONLINE Incoming
GLI INDIANI SCELGONO L’ITALIA
HOTEL DESIGN Grand Hotel da Vinci a Cesenatico Progetto Green Zero • Intervista a Elisabetta Motta Spa e benessere: design e tendenze
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BERNABÒ BOCCA Presidente Federalberghi
Editoriale
UN MANIFESTO EUROPEO PER IL TURISMO
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Hotrec ha elaborato un manifesto per invitare le istituzioni comunitarie a porre il turismo al centro della politica economica europea della prossima legislatura, che avrà inizio dopo le elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno a maggio del 2014. Si tratta di un’iniziativa da noi fortemente condivisa a tutela delle imprese, del mercato e dei consumatori non solo dell’Unione Europea ma del mondo intero. Ecco i punti principali della proposta elaborata da Hotrec: SUSSIDIARIETÀ: l’Unione Europea dovrebbe astenersi dal legiferare su aspetti per cui non è giustificata una dimensione di mercato unico. SEMPLIFICAZIONE: la riduzione del peso amministrativo è la chiave per facilitare la competitività delle imprese. FINANZIAMENTI: le piccole e medie imprese devono avere maggiore acceso a strumenti finanziari europei. AFFARI SOCIALI: un orario di lavoro flessibile è essenziale per il mantenimento del livello di servizio all’interno del settore ricettivo. OLTA: assicurare la giusta concorrenza nella distribuzione on line, evitando che la posizione dominante delle Online Travel Agencies porti gli imprenditori a perdere il controllo sui prezzi e sugli affari. VISTI: utilizzare la tecnologia per facilitare il rilascio dei visti turistici. DATI: evitare di imporre nuovi oneri burocratici, come ad esempio l’obbligo di nominare un addetto alla protezione dati. DIRITTI D’AUTORE: garantire maggiore trasparenza e istituire sportelli unici per proteggere gli utilizzatori dei diritti delle opere audiovisive. PACCHETTI: applicare la direttiva sui pacchetti viaggio solo quando il servizio include anche il trasporto, per consentire agli alberghi di offrire servizi aggiuntivi alla propria clientela. CREDIT CARD: eliminare le commissioni interbancarie multilaterali relative alla carte di pagamento, che sono di molto al di sopra del costo reale delle transazioni. ALIMENTAZIONE: non ostacolare l’utilizzo dei cibi freschi nei ristoranti, che è reso più difficile a causa delle norme sull’etichettatura. IVA: confermare la possibilità di applicare al turismo le aliquote iva ridotte, per aumentare la competitività delle destinazioni europee. Sarà nostro compito sensibilizzare in Italia i futuri candidati allo scranno europeo.
“L’Unione Europea dovrebbe astenersi dal legiferare su aspetti per cui non è giustificata una dimensione di mercato unico”
SOMMARIO Dicembree 2013
turismo d’Italia LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ
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Presidente Gianni Piacenti Amministratore delegato Paolo Audino audino@ttgitalia.com Via Nota, 6 - 10122 Torino Tel. 011.43994 Part. Iva 03343190405
UN MANIFESTO EUROPEO PER IL TURISMO
di Bernabò Bocca 7
NO ALLE VESSAZIONI DELLE OLTA
di Alessandro Nucara
EDITORE
TTG Italia S.p.A.
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Overview 8 9 10
Vince l’eccellenza Manageritalia premia Giovanna Manzi Torna SIA Guest e si affianca a TTG Incontri Il trekking urbano fa bene al turismo Arriva il breakfast trainer Hotel zapping
DIRETTORE RESPONSABILE
Paolo Audino COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonia Zanardini zanardini@ttgitalia.com
Speciale Internet 14 20
COORDINAMENTO FEDERALBERGHI
Emilio La Serra laserra@federalberghi.it COLLABORATORI
Vittoria Baleri, Elisa Cimatti, Nicola Delvecchio, Silvana Piana, Giacomo Pini, Silvia Salvaderi, Emma Sarzi Sartori, Elena Tarfanelli Armando Travaglini ART DIRECTION E GRAFICA
Laura Ferriccioli mail@trademagazine.it MARKETING E COMUNICAZIONE
Sabina Fornasari fornasari@ttgitalia.com
Hotel Design 30 36 44
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RESPONSABILE VENDITE
Gloria Armiri armiri@ttgitalia.com PUBBLICITÀ
Rosaria Dimonte dimonte@ttgitalia.com Marina Orselli orselli@ttgitalia.com MATERIALI PUBBLICITARI
Catia Di Girolamo materiali.online@ttgitalia.com digirolamo@ttgitalia.com
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Registraz. Trib. Milano n. 693 del 8/11/1999 Pubblicità non eccedente del 45% TIRATURA PRESENTE NUMERO 15.000 copie STAMPA Stige Arti Grafiche
Via Pescarito 110 10099 San Mauro (TO
DIVISE PER HOTEL
Immagine e funzionalità di Emma Sarzi Sartori
Hospitality 69 74
UFFICIO ABBONAMENTI AMMINISTRAZIONE
Metamorfosi di una struttura di Vittoria Baleri Naturalmente Eco Chic di Antonia Zanardini Un viaggio nell’armonia delle cose di Antonia Zanardini Spa, le tendenze del benessere di Antonia Zanardini Highlights di Emma Sarzi Sartori
Guide Contract
abbonamenti@ttgitalia.com amministrazione@ttgitalia.com
Il sito web ideale di Armando Travaglini Affrontare (serenamente) le recensioni online di Nicola Delvecchio
Questione di identità di Giacomo Pini Il turismo indiano punta verso l’Italia di Elisa Cimatti
Focus On 12 24 27 28 40 42 66
Choice Hotels Kosmosol-5stelle Proxima Wildix Artmenu Factory Sky Miele
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Aziende e inserzionisti
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turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI
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NO ALLE VESSAZIONI DELLE OLTA Le cosiddette clausole della “nazione più favorita” (Most Favoured Nation MFN), relative alla parità di prezzo, disponibilità e prodotto, largamente utilizzate dalle Online Travel Agencies-OLTA, risultando in contrasto con le leggi dell’Unione Europea, sono giustamente trattate con sospetto da un numero sempre maggiore di autorità Antitrust in Europa. Hotrec, la confederazione europea degli imprenditori del settore alberghiero, della quale Federalberghi è socio fondatore, ha chiesto ufficialmente alle OLTA di annullare le clausole MFN presenti nei contratti attualmente in vigore e di astenersi dall’uso futuro di tali clausole in nuovi contratti. La mancata rimozione di queste clausole costringerà Hotrec e i suoi membri a promuovere azioni legali presso le Autorità della Concorrenza a livello europeo e nazionale per ristabilire la libertà di impresa, la legalità e prevenire ulteriori danni economici.
LE PIÙ IMPORTANTI OLTA ABUSANO DEL LORO POTERE DI MERCATO OBBLIGANDO GLI HOTEL AD ACCETTARE LE CLAUSOLE MFN (MOST FAVOURED NATION), PENA L’ESCLUSIONE DALL’UTILIZZO DEI LORO SERVIZI
Le più importanti OLTA abusano del proprio potere di mercato per obbligare gli hotel ad accettare queste clausole o essere esclusi dall’utilizzo dei loro servizi. Se questo ciclo non sarà interrotto, i consumatori si vedranno negata la possibilità di godere di tutti i benefici della libera concorrenza. A causa delle clausole MFN, gli hotel non hanno la possibilità di offrire nessun tipo di incentivo esclusivo di prenotazione ai propri ospiti. Ad esempio, se venisse consentito agli hotel di pubblicare sul proprio sito internet un prezzo finale di vendita inferiore a quello che viene pubblicato sui siti internet degli intermediari, i consumatori ne trarrebbero vantaggi e riduzioni di prezzo immediati, come accade in altri settori quando si acquista un prodotto o un servizio direttamente dal produttore. Recentemente, le Autorità della Concorrenza hanno avviato l’analisi delle clausole MFN usate dalle OLTA in Austria, Francia, Germania, Ungheria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Alcuni di questi procedimenti sembrano essere giunti a uno stadio avanzato e le informazioni a oggi disponibili indicano che le clausole suddette tendono a essere considerate una violazione delle leggi nazionali e comunitarie, e quindi da ritenersi illegali e nulle. La posizione di Hotrec è condivisa e supportata da Federalberghi, secondo la quale non è possibile accettare più a lungo una situazione in cui le aziende alberghiere vengono private della libertà di svolgere liberamente il proprio ruolo, dalla quale discende un danno economico per i consumatori e per le imprese, a causa di comportamenti restrittivi della concorrenza. Federalberghi, con l’assistenza dello studio legale McGuireWoods di Bruxelles, sta valutando la possibilità di richiedere l’intervento dell’Autorità Antitrust italiana. Alessandro Nucara Direttore Generale FEDERALBERGHI
Turismo d’Italia
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OVERVIEW
Vince
l’ ECCELLENZA O
gni anno l’autorevole editore Condé Nast Johansens assegna gli Excellence Awards agli alberghi europei presenti nelle sue guide, e anche quest’anno l’eccellenza alberghiera italiana spicca. Durante il 32° Annual Awards Dinner che si è svolto a Londra il 4 novembre 2013 al The May Fair Hotel, Condé Nast Johansens ha svelato l’elenco dei vincitori dei prestigiosi “UK, Europe & Mediterranean Awards for Excellence 2014”, tra cui figurano ben sette alberghi italiani, ovvero: 1. Best Service, Hotel Gardena Grödnerhof di Ortisei, Trentino
2. Best Hotel Spa, Bagni di Bormio Spa Resort, Valdidentro (So), Lombardia 3. Best for Families, Monsignor Della Casa Country Resort & Spa, Borgo San Lorenzo (Fi), Toscana 4. Best City Hotel, Villa Spalletti Trivelli, Roma, Lazio 5. Best Countryside Hotel, L’Andana, Castiglione della Pescaia (Gr), Toscana 6. Best Sustainable Hospitality and Corporate Responsibility, Feldmilla Designhotel, Campo Tures, Alto Adige 7. Best for Weddings, Parties or Special Events, Ca’ Sagredo Hotel, Venezia, Veneto
Manageritalia premia Giovanna Manzi Giovanna Manzi, CEO di Best Western Italia, Gruppo alberghiero leader in Italia e nel mondo, si aggiudica il Premio Eccellenza promosso da Manageritalia, CFMT e Confcommercio. La particolarità del Premio, attribuito ogni due anni, è la valorizzazione dei manager che, quotidianamente, guidano le aziende insieme agli imprenditori e ai collaboratori. A scegliere Giovanna Manzi, una giuria di esperti del mondo imprenditoriale, della
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ricerca e della comunicazione. Tra le motivazioni della Giuria si evince «…In Best Western (…) il suo primo incarico è traghettare il gruppo alberghiero nel delicato passaggio da consorzio di hotel a Gruppo alberghiero strutturato, con risorse, organizzazione e obiettivi chiari e misurabili. (…) La crescita in questi anni è non solo quantitativa (il numero di hotel affiliati passa da 105 a 180, i dipendenti da 30 a 70) ma anche qualita-
tiva: cresce infatti la notorietà del marchio. Giovanna promuove anche percorsi di sviluppo personale e leadership per tutti i dipendenti della sede centrale e coinvolge in prima persona i collaboratori nel processo decisionale con una innovativa organizzazione circolare». Tra le sue iniziative più innovative, segnaliamo Stay for The Planet, il progetto di sostenibilità ambientale del mondo alberghiero.
IL TREKKING URBANO FA BENE AL TURISMO rovo che il trekking urbano sia un modo semplice, sostenibile e fruttuoso per far reinnamorare gli italiani del proprio paese e per offrire anche ai turisti stranieri il meglio che abbiamo, senza correre». In occasione della X Giornata Nazionale del Trekking Urbano, che si è celebrata il 31 ottobre in 35 città italiane, il presidente di Federalberghi, senatore Bernabò Bocca, ha commentato così l’iniziativa giunta alla sua decima edizione. «Abbiamo tutto a portata di mano», aggiunge Bocca. «L’Italia ha un potenziale di attrazione talmente alto che a volte ce ne dimentichiamo. Questo significa moltissimo in termini di diversificazione dell’offerta turistica e ricettiva,
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si tratta di un range molto ampio che possiamo proporre ai visitatori italiani e stranieri». «Quella del trekking nelle città è un’idea vincente che fa bene al turismo – dice ancora il presidente di Federalberghi – perché attraverso percorsi a tema studiati per le singole realtà urbane, i visitatori possono nel contempo conoscere la storia del territorio, fruire del patrimonio artistico e culturale e, perché no, scoprire le peculiarità enogastronomiche del luogo». «Da Cividale del Friuli a Palermo – conclude Bocca – non mancheranno certo le occasioni per emozionarsi di fronte al bello. Più che uno sport, vedo questo tipo di trekking come una scelta: quella di vivere appieno la bellezza dei nostri territori senza fretta».
Arriva il breakfast trainer na colazione a buffet da “vivere” con piacere, grazie all’unione meticolosa e funzionale di prodotti, servizi, attrezzature e di personale qualificato: ecco cosa rende unica e piacevole l’apertura di giornata per l’ospite. È una realtà complessa, che il progetto Living Breakfast che Effedue sostiene con alcune tra le più importanti aziende del mondo dell’ospitalità, rende semplice, avvincente e funzionale, perché realizzato “su misura” per ogni hotel. Grazie all’intervento di un vero esperto del breakfast, infatti, la colazione si presenta bella, perché il buffet è disposto con ordine e ricco di colori, in primo luogo di frutta fresca; funzionale perché la disposizione di ogni elemento è studiata al fine di ottimizzare i flussi degli ospiti nonché grazie all’alta qualità dei distributori automatici; buona, perché realizzata con prodotti genuini, selezionati con cura al fine di offrire gusti veri e accattivanti. E per assicurare una gestione sempre corretta e la continuità di un elevato standard di servizio, Effedue ha da poco presentato una nuova figura professionale interna alla struttura ricettiva che sarà il trait d’union tra gli ospiti, la direzione e i fornitori: il Breakfast Trainer, in grado di rispondere alle esigenze operative di ogni aspetto della prima colazione in un ambiente moderno, dinamico e propositivo.
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Hotel Zapping
NEL CUORE DI BRERA
PALAZZO DEI LEONI
LUXURY DESIGN
Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa sceglie la sobria eleganza di un’ex dimora patrizia milanese per inserirsi in posizione di rilievo fra i 5 stelle lusso di Milano. L’imponenza geometrica della struttura trova l’eco adeguata nei suoi spazi interni, pensati da Pierre-Yves Rochon e dall’architetto Giambelli all’insegna di volumi generosi. Un giocoso mix tra Milano e Parigi caratterizza il décor delle 65 camere, delle 33 suite e degli ambienti comuni.
A sottolineare la natura romantica e aristocratica di San Pietroburgo, Four Seasons ha scelto per il suo nuovo hotel di lusso un palazzo del XIX secolo con terrazzi sulla Cattedrale di Sant’Isacco. L’edificio è stato restaurato con la massima cura recuperando particolari decorativi che impreziosiscono le camere, i due ristoranti e le corti che, ora chiuse da una copertura in vetro, racchiudono la Spa con sauna russa e una luminosa sala da tè.
Vera e propria opera d’arte architettonica, The Chedi Andermatt è destinato a ridisegnare gli standard del design e dell’hôtellerie di lusso nell’arco alpino. Progettato da Jean Michel Gathy, l’hotel è un vero gioiello dell’ospitalità con 106 camere e suite, un’incredibile Spa con piscine interne ed esterne e 10 Spa suite private, una proposta F&B d’elezione, due esclusive wine e cigar lounge, e persino una insolita cheese room.
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OVERVIEW
In risposta all’evoluzione del mercato, annunciati dal Presidente di Rimini Fiera i nuovi progetti espositivi Food & Hospitality
Torna Sia Guest e si affianca a TTG Incontri ntegrare ristorazione e hotel in due manifestazioni contigue e forti così da rappresentare per intero il mondo food e hospitality. Con queste premesse il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, ha annunciato il progetto che prevede l’anticipo di RHEX Ristorazione (Rimini Horeca Expo) sulla nuova data 18-22 gennaio, in contemporanea al grande SIGEP 2014 (Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale). Il settore hospitality si ritrova invece a SIA Guest, che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre 2014, in concomitanza con il leader TTG Incontri. «Le modalità di consumo si sono evolute – ha detto il
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presidente Cagnoni – Oggi la ristorazione offre esercizi differenziati, multi-offerta, che addirittura cambiano volto nel corso della giornata. Un fenomeno molto evidente che Rimini Fiera, potendo contare su un “palinsesto espositivo” forte traduce fattivamente collocando RHEX Ristorazione in filiera con SIGEP 2014 e accompagnando con questo le richieste del mercato». La sezione hospitality si affianca invece a TTG Incontri, la principale manifestazione fieristica e business meeting internazionale del turismo in Italia organizzata da TTG Italia, Gruppo Rimini Fiera. «In questo caso – ha sottolineato Cagnoni – riproponiamo il marchio SIA Guest a grande richiesta di
aziende e associazioni di settore, che lo valutano di forte appeal. Abbiamo ragione di ritenere che i contenuti saranno esaltati dal nuovo format, così come le occasioni di business internazionale e di matching B2B. Da una parte i fornitori dell’industria alberghiera, dall’altra le strutture ricettive e le catene nazionali e internazionali, gli architetti, i progettisti, le procurement company e i general contractor. Una doppia opportunità per gli operatori che avranno sia la possibilità di vendere il proprio hotel all’universo viaggi; sia di godere di ottime possibilità d’acquisto per le loro imprese ricettive, grazie a un’ampia offerta di forniture alberghiere».
FOCUS ON
Choice Hotels
Nuove soluzioni web per incrementare le prenotazioni dirette Choice Hotels avvia un’importante collaborazione con buuteeq, un sistema di marketing digitale basato su cloud. Per (ri)creare il sito web dell’hotel e incrementare il business generato
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inora, nella maggior parte dei casi, gli albergatori europei di Choice Hotels dovevano occuparsi da soli dei propri siti in rete, dei sistemi di gestione dei contenuti e degli strumenti di prenotazione. Ma da oggi, grazie alla nuova partnership con buuteq, gli hotel affiliati potranno utilizzare un innovativo software che si adatta continuamente agli ultimi sviluppi tecnologici. Oltre al collegamento diretto con il sistema centrale di prenotazione di Choice Hotels, i punti forti di questo sistema sono la costruzione ottimizzata del sito web e il suo adattamento automatico per l'utilizzo su dispositivi mobili. Inoltre, con la nuova piattaforma, introdotta da Choice Hotels International lo scorso maggio, si facilita
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CHOICE HOTELS, LA SCELTA VINCENTE
Con oltre 6.300 strutture in più di 30 nazioni, Choice Hotels è uno dei più grandi gruppi alberghieri al mondo. In Europa è presente con circa 500 hotel, di cui 20 in Italia, sotto i marchi Comfort, Quality, Clarion e Clarion Collection, che insieme offrono le soluzioni ideali per viaggi business e leisure, meeting aziendali ed eventi privati. Affiliarsi a un prestigioso gruppo internazionale come Choice Hotels significa poter godere di servizi d’eccellenza, di una maggiore visibilità presso il consumatore, della forza dei brand e della professionalità del personale, senza mai rinunciare alla propria identità e autonomia. Gli affiliati sono e rimangono assolutamente indipendenti nel gestire
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La hall del Comfort Hotel Roma Airport, Fiumicino
la propria struttura alberghiera, ma al contempo beneficiano di un’assistenza personalizzata e individuale e di un supporto globale grazie a un team internazionale. L’obiettivo di Choice è dare valore aggiunto alla proprietà e massimizzarne i ricavi, senza prevaricare la natura della struttura. Choice Hotels, infatti, è in grado di offrire ai propri affiliati un consolidato e qualificato know-how, efficaci canali di distribuzione, un team di supporto attento ed efficiente e un’evoluta piattaforma di sales & marketing. Sfruttando la visibilità dei quattro marchi, i proprietari di due o più hotel, affiliandosi, possono diversificare il proprio portfolio, bilanciando e ottimizzando la loro offerta ricettiva. Il tutto senza
PUBBLIREDAZIONALE
I vantaggi di un’affiliazione a Choice Hotels Attività di marketing
I costi tra i più
competitivi del mercato Un contratto di durata più breve e meno vincolante rispetto ai concorrenti Quattro marchi a visibilità internazionale Opportunità di ricevere prenotazioni da tutto il mondo Programma di fidelizzazione Choice Privileges con 18 milioni di iscritti
La camera del Quality Hotel Atlantic Turin Airport, Borgaro
Per informazioni sull’affiliazione: Vittorio Scarpello, Manager Franchise Development Tel. 06 85 203 247, Email: v-scarpello@choicehotels.it
disponibilità delle stanze e i prezzi vengono aggiornati in tempo reale e un dashboard di analisi a 360° permette inoltre all’albergatore di ottenere dati riassuntivi di facile interpretazione. «Nel mondo in continua trasformazione del web marketing per noi è essenziale soddisfare le esigenze dei nostri affiliati e dei loro ospiti. Grazie alla nostra cooperazione con buuteeq gli affiliati
avranno accesso a una moderna soluzione software considerata leader assoluto di mercato del nostro settore», ha affermato Nadja Weindl, Director of Marketing di Choice Hotels Germany & Central Europe. Il programma di digital direct marketing è stato sviluppato appositamente per Choice Hotels ed è da subito a disposizione per tutte le strutture europee affiliate. www.choicehotels.it
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anche l'utilizzo dei canali social media. «La collaborazione con il team di buuteeq è stata del tutto positiva. Ci ha colpiti il modo semplice e lineare utilizzato per la progettazione del nostro nuovo sito. Siamo soddisfatti del nuovo look e molto entusiasti di vedere online il risultato raggiunto!», ha affermato Paola Pieraccioli, General Manager del Clarion Collection Hotel Astoria Genova. La
a livello nazionale ed internazionale Contratti preferenziali con i più grandi consortia e mega-agenzie Presenza a tutte le più importanti fiere di settore nazionali e internazionali Consulenza generale (tra cui Sales&Marketing, e-commerce e sistema di prenotazione) e Programmi di formazione per lo staff Assistenza individuale in lingua italiana dagli uffici di Roma e Monaco di Baviera.
vincoli e senza perdere autonomia. Choice Hotels conosce bene le peculiarità del mercato alberghiero italiano e pertanto propone un soft branding, ovvero pur chiedendo un adeguamento alla Corporate Identity del gruppo in termini di insegna e materiale istituzionale all’interno della strutture, non richiede ristrutturazioni invasive, che significherebbero un ulteriore sacrificio da parte dell’albergatore in un periodo in cui l’economia stenta ancora a riprendersi. Inoltre, va sottolineato che Choice Hotels Italia tende una mano verso quegli albergatori che sono ancora restii all’adesione a un brand, promuovendo dei costi di affiliazione ridotti nei primi anni di contratto. www.choicehotelsfranchise.it
La sala meeting del Quality Hotel San Martino, Garbagnate Monastero (Lecco)
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SPECIALE
Internet
Il sito web ideale
Quali caratteristiche deve avere il sito web di un hotel? Come devono essere organizzati i contenuti? E quali informazioni deve dare? Un vademecum in due parti per realizzare il sito ideale DI ARMANDO TRAVAGLINI
l sito web è l’identità online dell’hotel, è l’hub principale che sarà al centro di tutte le strategie di marketing online ed è la prima impressione che il visitatore ha sulla struttura. Selezionare i contenuti da mostrare sul sito web non è quindi un’operazione semplice. Alcune pagine sono sostanzialmente obbligatorie, come la pagina con la descrizione della struttura, le pagine relative alle camere, la mappa, la possibilità di prenotare online, ecc.
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ltre sono invece variabili, ma sicuramente la qualità è l’aspetto fondamentale da prendere in considerazione in tutta la progettazione del sito, creando contenuti che dovranno essere: Originali. I testi non devono essere copiati né da altri siti né da altre pagine del sito stesso. Senza errori grammaticali, di sintassi e di ortografia. Specifici per la pagina in cui sono inseriti. Di valore: devono dare una risposta alle curiosità e alle esigenze dell’utente. Persuasivi. Al fine di
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Turismo d’Italia
incrementare le conversioni.
Condivisibili. Se i contenuti
sono interessanti verranno condivisi sui Social Network. È anche fondamentale dare risposta alle possibili domande che un utente si può fare quando visita il sito (ad esempio: «L’ingresso al centro benessere è compreso nel soggiorno?»). Inoltre, per incrementare il traffico e le relative conversioni, sarà fondamentale differenziarsi rispetto ai concorrenti. Ecco quindi l’importanza di produrre contenuti di qualità che siano particolarmente apprezzati. Si può pensare di
realizzare una breve guida dedicata alle principali attrazioni della città, come i musei da visitare, i migliori ristoranti e i mercatini di Natale. Tali guide possono essere diffuse attraverso il sito web ufficiale della struttura al fine di intercettare i bisogni dei visitatori grazie a un corretto posizionamento sui motori di ricerca. Le immagini sono un altro contenuto molto apprezzato, perché un hotel oggi vende emozioni e non semplicemente camere: le immagini quindi devono essere emozionali, divertenti, curiose, affascinanti. Inoltre le foto di qualità vengono condivise dagli utenti con
attraverso la fidelizzazione dell’utente, sia attraverso l’acquisizione di nuovi clienti grazie alla segnalazione da parte di ospiti soddisfatti.
Usabilità
maggior frequenza sui Social Network e sono quindi importanti per incrementare la diffusione virale del brand.
Creatività Bisogna produrre contenuti e presentarli agli utenti in maniera originale, per rimanere impressi nella mente delle persone e non semplicemente per farsi trovare sui motori di ricerca. Grazie al coinvolgimento dell’utente è inoltre possibile innescare un
meccanismo di buzz spontaneo, dove gli utenti diventano veri e propri ambasciatori della struttura. Riuscire a proporre contenuti originali e creativi consente inoltre all’hotel di diventare il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda un determinato argomento e quindi si pongono le basi per un rapporto basato sulla fiducia tra l’hotel e i visitatori. E la fiducia contribuisce a incrementare le vendite, sia
La progettazione del sito web di un hotel deve prevedere anche un’attenta analisi di tutti gli aspetti connessi all’usabilità. Uno dei motivi per cui i siti delle OTA riscuotono un enorme successo è perchè lavorano costantemente per migliorare l’usabilità della piattaforma. Il consiglio per realizzare un sito efficace e usabile è utilizzare un design semplice, pulito, moderno e sopratutto funzionale. La grafica deve rappresentare i valori della struttura, mentre il menu di navigazione deve consentire al visitatore di arrivare in pochi secondi alle informazioni di cui ha bisogno. Gli utenti che non trovano con facilità risposta alle loro esigenze, molto probabilmente abbandoneranno
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SPECIALE
Città Internet d’arte
l sito per andare su quello di un concorrente. All’interno del sito web vanno poi assolutamente evitati i filmati Flash a causa della scarsa compatibilità con i vari dispositivi disponibili sul mercato, i file audio che si attivano all’apertura del sito e le pagine web molto “pesanti” in termini di kb.
Unique Value Proposition
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La Unique Value Proposition è una frase o un breve messaggio che è in grado di comunicare efficacemente i valori dell’hotel e gli obiettivi del sito web. È il biglietto da visita di ogni attività e deve essere in grado di informare efficacemente i visitatori sui benefici che essi possono avere soggiornando presso l’hotel. Per formulare il messaggio giusto, è fondamentale sapere a chi ci si sta rivolgendo, cercando informazioni relative al mercato in cui si opera, alla tipologia di utenti che visiteranno il sito e, soprattutto, alle loro esigenze. Un’ottima idea è testare il proprio sito immaginando di essere un normale utente che lo visita per la prima volta. Un esercizio utile è anche quello di visualizzare e descrivere il proprio cliente tipico. Questo permetterà di creare un messaggio più personale e rivolto alle reali esigenze e preferenze dell’ospite.
posizionamento della struttura e con i colori aziendali. Fondamentale anche la presenza delle immagini dell’hotel, in modo particolare gli esterni, gli spazi comuni e le attrazioni nei dintorni (consigliabile soprattutto per hotel in centro città o vicino a particolari palazzi e monumenti). Dal punto di vista dei contenuti, la home page dovrebbe contenere poche utili informazioni rapidamente accessibili. Quindi dovrà essere indicata la tipologia di struttura (se hotel, resort, B&B), la classificazione (numero di stelle), la posizione (indirizzo completo e mappa), la presenza dei principali servizi (ristorante, parcheggio, Wi-Fi) e i riferimenti ai canali Social (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest, ecc.). Inoltre nella home page si possono aggiungere dei rimandi a eventuali offerte speciali o promozioni attraverso link verso e pagine specifiche del sito.
Home Page
Il menu di navigazione
L’home page deve essere il punto di partenza per raggiungere tutte le sezioni interne del sito: qui l’utente dovrebbe capire immediatamente la tipologia di struttura, la categoria e l’ubicazione. La home page di un hotel deve trasmettere a prima vista professionalità, credibilità e fiducia. Il design deve essere accattivante, la scelta dei colori coerente con il
L’usabilità, come abbiamo visto in precedenza, è uno dei principali aspetti che i visitatori prendono in considerazione nella valutazione del sito web di un hotel. Strutturare correttamente le varie pagine e sezioni di un sito non è semplice. Spesso i siti vengono inizialmente realizzati con poche pagine e poi, con il passare dei mesi e degli anni, se ne aggiungono di continuo, creando confusione nella mente dell’utente. Confusione che contribuisce a distrarre il visitatore dalla ricerca delle informazioni di cui ha bisogno. Anche i mega-menu che spesso si vedono sono dannosi per la navigabilità. Un buon consiglio per progettare un menu efficace è quello di mettersi nei panni del potenziale visitatore e comprenderne le necessità. Si tratta del cosiddetto approccio “personas”, ovvero si studiano le varie categorie di possibili utenti e si propongono dei menu diversificati e logicamente strutturati in base alle potenziali richieste del cliente. Ad esempio, se un cliente si trova nella pagina dedicata
Il ristorante
alle offerte per un weekend romantico avrà più senso mettere in evidenza i link verso le pagine sui trattamenti Spa e i massaggi, piuttosto che i link verso pagine con le informazioni sul parco giochi per bambini. Questi menu dinamici sono facilmente realizzabili dal punto di vista tecnico con i moderni CMS: la parte più complessa è invece stabilire quali sono le sezioni da mettere in evidenza e quali invece quelle da trascurare, cercando di intercettare i desideri della persona dall’altra parte dello schermo.
Le camere Le camere sono la parte fondamentale del prodotto turistico offerto da un hotel, ma va anche detto che oggi una struttura non vende più camere in senso stretto, ma vere e proprie esperienze. I valori dell’hotel devono pertanto essere opportunamente trasmessi anche nella parte del sito dedicata alla presentazione delle diverse tipologie di camere. Il consiglio generale è di creare una pagina dedicata per ogni tipologia di camera, con la descrizione completa di tutti i dettagli (mq, dimensioni del letto, eventuale balcone e vista, servizi). Vanno inserite almeno 5 immagini per ogni tipologia di camera, scattate da angolazioni differenti e in grado di rappresentare adeguatamente le dimensioni della stanza e l’arredamento. Si devono evitate le immagine stereotipate e quelle che mostrano caratteristiche che non corrispondono alla realtà: il rischio è di deludere le aspettative degli ospiti nel momento del soggiorno. Non c’è nulla di più controproducente per un hotel di creare alte
aspettative sul sito web e poi deluderle al momento dell’arrivo. In questi casi la recensione negativa è praticamente assicurata e molto probabilmente l’opinione del cliente sarà: «A differenza di quanto mostrato sul sito web, le stanze non sono...». È consigliabile inserire anche delle immagini del bagno, particolarmente apprezzate dai visitatori tedeschi, dell’eventuale vista dal balcone e una rappresentazione grafica della planimetria della camera. Le immagini dovrebbero essere presentate in un “lightbox” in modo da essere facilmente navigabili da parte dell’utente. Nella pagina dove vengono raggruppate tutte le tipologie di camere attraverso le immagini si devono far capire al visitatore le principali differenze tra Classica, Comfort, De Luxe. Ridurre il numero di possibili scelte si rivela spesso una scelta vincente: non c’è nulla di più fastidioso che trovarsi davanti a una pagina con 15 tipologie di stanze di cui non si capiscono le differenze.
Spesso il ristorante viene ingiustamente trascurato dagli albergatori, che lo considerano solo come un centro di costo. Se opportunamente valorizzato, invece, può diventare una fonte di revenue decisamente interessante. Sul sito web va quindi creata una sezione con le immagini delle sale e dei principali piatti proposti dallo chef. Molto gradite sono le foto del maitre, dei camerieri, della cantina e delle materie prime utilizzate nella preparazione dei piatti. Se lo chef è particolarmente titolato è consigliabile inserire una sua breve biografia accompagnata dai principi guida che caratterizzano le sue preparazioni. Si può anche realizzare un video dove lo chef spiega come realizzare una ricetta nota o una sua rivisitazione in chiave moderna. I video sono molto importanti per creare “engagement” grazie alla diffusione sui Social Network. Mettendo al primo posto le persone si riesce a comunicare una visione più umana della struttura, con innumerevoli vantaggi dal punto di vista reputazionale. In questa pagina si può inserire anche il menu, mostrando le principali ricette proposte in base alla stagionalità. La carta dei vini sarà invece molto apprezzata dagli amanti delle buone bottiglie. Se nell’hotel non è presente il ristorante si può creare nel sito una sezione dove vengono indicati i migliori ristoranti della zona e le eventuali convenzioni esistenti.
Centro Benessere Il centro benessere deve essere opportunamente valorizzato all’interno del sito con una sezione dedicata. Si dovrà creare una pagina per ogni trattamento o servizio
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SPECIALE
Internet offerto (sauna, bagno turco, massaggi) e si dovranno inserire gallery con foto delle strutture dedicate al benessere, meglio se con persone perchè creano un maggior coinvolgimento emozionale. Per ogni trattamento è consigliabile inserire una breve spiegazione delle caratteristiche e dei benefici che si otterranno scegliendo quel servizio. È possibile inserire il listino prezzi dei trattamenti, meglio se anche scaricabile in PDF. Indicare chiaramente se l’accesso alle aree benessere è compreso nel prezzo della camera o se vi è un costo aggiuntivo. Vanno inoltre inseriti gli orari di apertura della Spa e va indicato se l’accesso è consentito anche a persone esterne.
Servizi Questa sezione ha l’obiettivo di raggruppare tutti i servizi aggiuntivi che l’hotel offre ai propri ospiti. Ogni servizio dovrebbe essere inserito in una pagina dedicata, al fine di organizzare meglio le informazioni e avere dei vantaggi in termini di posizionamento sui motori di ricerca. In questo modo la pagina del servizio verrà mostrata dal motore di ricerca in risposta a un’esigenza specifica del cliente. Ad esempio, se l’hotel dispone di uno spazio per i più piccoli è consigliabile creare una pagina “Spazio per i bambini” che verrà indicizzata da Google in risposta
un’ottima strategia per incrementare il numero di clienti e devono essere opportunamente diffuse attraverso i canali Social e con l’invio di newsletter.
Newsletter
alle ricerche “hotel per bambini” seguite dal nome della città. In questa sezione possono essere create pagine dedicate a concierge, a room service, Wi-Fi, custodia bagagli, parcheggio, ecc.
Offerte speciali La sezione dedicata alle offerte speciali ha l’obiettivo di incoraggare la prenotazione diretta sul sito grazie alla proposta di sconti o pacchetti. Il consiglio è di creare un’offerta speciale per ogni evento, festività, manifestazione della città. Nella creazione delle offerte ci si può sbizzarrire, proponendo scontistiche originali o creando percorsi dedicati all’arte, alla natura o all’enogastronomia. Le offerte sono
La newsletter è un potente strumento di marketing che consente di comunicare in maniera diretta con i clienti a costi irrisori e, se opportunamente strutturata, è fondamentale per fidelizzare i clienti e per attuare la tanto desiderata disintermediazione. È importante riuscire a profilare i clienti iscritti alla lista per età, lingua, tipologia di viaggiatore, motivazione del viaggio: in questo modo è possibile procedere all’invio di email targettizzate che generano un ritorno in termini di prenotazioni dirette. Per inviare le email è bene affidarsi a uno dei tanti servizi dedicati – Mailchimp, Aweber, Mailup – che permettono all’hotel di caricare il proprio database clienti e di inviare in breve tempo notevoli quantità di email senza incorrere nel rischio che vengano etichettate come spam. I moderni filtri anti spam dei principali provider di posta elettronica (Gmail, Libero, Tiscali, Yahoo) tendono a classificare come “indesiderate” le email identiche che vengono recapitate a un grande numero di utenti dallo stesso server.
www.digitalmarketingturistico.it Armando Travaglini è consulente e formatore per il web marketing turistico, ha un’esperienza pluriennale nella progettazione e realizzazione di campagne pubblicitarie di web marketing per hotel e strutture ricettive e supporta decine di strutture italiane e internazionali nella definizione delle strategie più efficaci per la loro presenza online. Laureato a pieni voti presso l’Università degli Studi di Trento con una tesi sul Word-of-Mouth Marketing applicato al settore turistico, è stato consulente in Accenture e ha realizzato e
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collaborato all'avvio di numerose start-up Internet. Il suo progetto Digital Marketing Turistico è un punto di riferimento per il settore, con centinaia di gestori, titolari e responsabili marketing di hotel che interagiscono scambiandosi pareri e opinioni sui temi legati alla promozione delle strutture ricettive sul web. Inoltre, Armando è stato intervistato da Radio RAI e Ninja Marketing ed è relatore allo SMAU; collabora attivamente con WHR, Hospitality School, E-Tourism LAB, SicaniAsc e altre importanti realtà nazionali e internazionali.
I servizi professionali di email marketing consentono di evitare questo rischio in quanto utilizzano server differenti. Una buona strategia per raccogliere nuovi indirizzi email è quella di offrire utili contenuti gratuiti. La famosa frase “iscriviti alla newsletter per ricevere le offerte del nostro hotel” non ha più senso. li utenti cercano su Internet risposte alle loro domande: offrire gratuitamente un contenuto utile è il miglior modo per soddisfare le richieste dei visitatori. Ad esempio, un hotel di montagna può realizzare una guida sui principali sentieri per fare escursioni nella zona che potrà essere gratuitamente inviata in PDF al visitatore che ha inserito la sua email.
La galleria fotografica La maggioranza dei visitatori sceglie una struttura in base alle immagini. Il consiglio è quindi quello di rivolgersi a un fotografo professionista esperto nell’hospitality, perché risparmiare sulle foto è la peggior scelta che un hotel possa fare: gli utenti sanno riconoscere facilmente una galleria fotografica di qualità rispetto a una amatoriale. La galleria va suddivisa in: camere, spazi comuni, hall, esterni, spiaggia, piscina, ristorante, beauty farm e SPA. Le immagini devono essere cliccabili e zoomabili. Sono particolarmente apprezzate anche foto di palazzi, monumenti, piazze e laghi vicini alla struttura.
I video È consigliabile far realizzare da un professionista un video ufficiale di presentazione della struttura, con le riprese di tutti gli elementi caratterizzanti, come gli esterni, la hall, le camere e il ristorante. Questo video dovrà essere condiviso su YouTube inserendo nella descrizione il
link verso il sito web dell’hotel. Se ben realizzato e interessante, il video si presta inoltre a essere condiviso sui Social e può innescare un meccanismo virale di diffusione.
Trasporti La classica pagina “Come raggiungerci” può essere suddivisa in differenti pagine dedicate ai singoli mezzi per arrivare all’hotel: treno, auto, metropolitana. Questa suddivisione è utile per posizionarsi sui motori di ricerca. Si può infatti procedere all’ottimizzazione delle singole pagine per parole chiave strategiche come “hotel vicino stazione” oppure “hotel con parcheggio gratuito” seguite dal nome della città. In ogni pagina devono essere indicate le istruzioni per arrivare senza difficoltà nella struttura, includendo anche una mappa della zona con il percorso da fare. È bene indicare anche eventuali ZTL per gli hotel nel centro storico, le indicazioni sui mezzi pubblici e sui parcheggi in zona.
Guestbook Il libro degli ospiti è un ottimo modo per comunicare la particolare attenzione verso le esigenze dei clienti e l’apertura al dialogo. Il libro degli ospiti permette infatti
di raccogliere preventivamente le eventuali recensioni negative da parte degli ospiti insoddisfatti e mette in evidenza i commenti positivi su particolari aspetti particolarmente apprezzati. Se si dispone di un libro degli ospiti cartaceo un’ottima idea è quella di fotografare le varie pagine e pubblicarle online.
Da visitare Questa sezione è dedicata ai principali luoghi di interesse nelle vicinanze dell’hotel, come musei, locali, spiagge e monumenti. È consigliabile realizzare una pagina dedicata per ogni luogo, inserendo anche immagini e video: si possono incorporare immagini provenienti dai siti dedicati alla condivisione delle foto come Flickr e si possono trovare bellissimi video su YouTube e Vimeo. Se ci sono delle convenzioni particolari con le attrazioni della zona è consigliabile inserirle in queste pagine. Molto apprezzate dagli ospiti sono le mappe per raggiungere le attrazioni partendo dall’hotel: si possono creare dei PDF scaricabili dove viene indicato il percorso da fare ed eventuali mezzi di trasporto necessari. È consigliabile inserire il link verso il sito dedicato all’attrazione dove il visitatore può reperire ulteriori informazioni su orari di apertura e prezzi. La seconda parte dell’articolo verrà pubblicata sul prossimo numero.
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Internet
Affrontare (serenamente) le recensioni online Oggi la rete è una grande “piazza” nella quale tutti noi siamo liberi di scrivere, raccontare e sentenziare. E di cosa parliamo? Soprattutto di viaggi, perché è facile e alla portata di tutti DI NICOLA DELVECCHIO* (delvecchio@teamwork-rimini.com) egli ultimi anni pochi fenomeni hanno condizionato in maniera così forte il settore turistico alberghiero e le sue dinamiche come quello relativo alle recensioni online. Non è necessario, infatti, aggiungere numeri, statistiche o analisi particolari per confermare quanto le opinioni online influenzino l’attività professionale di chi si occupa di ospitalità. Basta chiedere a qualunque albergatore (o ristoratore) quale sia il suo approccio nei confronti di questo
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tema, per comprenderne il livello di attualità. Infatti, l’effetto di una recensione online, positiva o negativa, è qualcosa di unico e non sempre decifrabile. Il commento positivo, ad esempio, di norma crea entusiasmo, portando a lavorare con più impegno e soddisfazione, affrontando in maniera più produttiva i problemi quotidiani. Inoltre, i collaboratori sono più motivati e le cose sembrano andare per il meglio. La recensione negativa, invece, è spesso vissuta
in maniera più “drammatica“, quasi come una condanna dalla quale non si può sfuggire, o peggio, a volte come un attacco personale.
Come si è arrivati a questo punto? L’evoluzione del web e la possibilità che oggi tutti noi abbiamo di poter dire la nostra opinione su qualunque cosa e in ogni momento hanno trasformato la rete in una grande “piazza” dove la libertà di scrivere, raccontare e sentenziare pare sia ormai qualcosa di assodato. Nessuno ricorda più come fosse il web senza recensioni. Ed è davvero paradossale come quotidianamente ci troviamo a compiere scelte importanti per il nostro benessere (ad esempio: in quale hotel passare la nostra unica settimana di ferie dell’anno) basandoci su opinioni di perfetti sconosciuti che molte volte ci sembrano addirittura più convincenti dei suggerimenti dei nostri amici più fidati. Inoltre, le recensioni sono ovunque e il concetto stesso di “sito di recensione” è sempre più sfumato: le Online Travel Agencies, nate per vendere camere di hotel, sono diventate un punto di riferimento anche per le recensioni. Mentre TripAdvisor, creato per condividere esperienze di viaggio, è ora diventato uno strumento di vendita. Il web è pieno di opinioni, feedback e recensioni: blog, siti di domande e risposte, forum di viaggi, social network. E di cosa parlano le persone? Di viaggi, è ovvio. Perché parlare di viaggi è facile e alla portata di tutti.
Il turismo è entrato nella reputation economy Il web partecipativo (definito 2.0) ha spalancato al settore turistico le porte della “reputation economy“, dove il ranking di una struttura ricettiva sui principali siti di recensione diventa parte integrante del suo valore aziendale intangibile. Oggi la preoccupazione e l’attenzione verso questi temi sono elevate perché, rispetto al passato, la reputazione di un hotel è visibile e soprattutto condizionabile. E il rapporto di fiducia tra hotel e ospite è stato compromesso a favore di piattaforme online che tranquillizzano maggiormente il cliente nella sua scelta di viaggio. Come ci si può approcciare a questi grandi cambiamenti per migliorare il proprio lavoro e ottenere migliori risultati? Ecco alcuni suggerimenti e consigli per affrontare le recensioni online e basare il proprio marketing sulla reputazione:
● Partite dal prodotto e dallo staff Per investire su ciò che volete essere online lavorate per prima cosa sulla vostra identità offline (chi siete veramente). Stilate insieme ai vostri collaboratori un breve elenco di cosa non va, ma anche di ciò che funziona bene. Avendo questa consapevolezza, sarete pronti a fronteggiare ogni critica e commento. ● Dimenticate la vostra immagine Per troppo tempo il marketing alberghiero (e non solo) ha investito in immagine (come si vuole apparire), non curandosi, invece, della reale percezione degli ospiti. Oggi, ogni volta che producete un contenuto commerciale sulla vostra struttura fate una promessa che è immediatamente verificabile. Dopo essere stati onesti con voi stessi dovrete esserlo anche con i vostri potenziali ospiti. Se non lo sarete la vostra reputazione difficilmente sarà positiva. ● Chi vi scrive una recensione ha una reputazione Non è detto che ogni recensione che ricevete abbia lo stesso peso e valore delle altre. I “monorecensori”, ad esempio, sono valutati sempre meno attendibili rispetto a chi ha già fornito molti contributi. Quando ci si approccia a una recensione si tende spesso a dimenticare che ogni recensore è una persona con un proprio vissuto, una propria esperienza di viaggio e un livello di aspettativa differente. Quindi, una delle prime cose da fare è capire (oltre all’identità), dove la persona abbia soggiornato precedentemente e quale valutazione abbia dato ai luoghi visitati. Ciò potrà aiutarvi a contestualizzare meglio la sua opinione. Anche se non tutti i siti di recensione permettono di farlo, resta comunque un passo fondamentale per scrivere una replica puntuale e precisa. ● Rispondete a tutte le recensioni Sono ancora troppi gli hotel che non rispondono mai o si limitano a replicare in caso di opinioni negative. I giudizi positivi sembrano ovvii o scontati, mentre quelli negativi scatenano immediatamente una reazione poco
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SPECIALE
Internet con l’ospite viene prima di ogni altra cosa. Che avvenga online o con un semplice scambio a voce, chiedere feedback è spesso imbarazzante, sembra quasi di disturbare o di interrompere il dialogo. In realtà, solo creando un vero rapporto di conoscenza reciproca sarete agevolati nel chiedere un’opinione sul soggiorno. Basterebbe provarci con un ospite al giorno. ● Dimostrate che ci tenete davvero Lavorate molto sulla comunicazione interna dell’hotel cercando di far percepire all’ospite che siete concentrati e focalizzati sulle sue opinioni. Per fare un esempio, una struttura di Bologna ha creato “L’albero delle emozioni” dove, ogni volta che l’hotel riceve una recensione positiva, viene attaccata una foglia che riporta il testo della recensione stessa. ● Utilizzate le recensioni come sistema di incentivi Per dimostrare ai vostri collaboratori che date molta importanza alle recensioni, potreste sperimentare un sistema di incentivi basato sul numero di volte in cui un collaboratore viene citato positivamente in un commento, sul numero di recensioni positive raggiunte durante l'anno oppure sulla qualità di un nuovo servizio introdotto.
ponderata. Chi vi ha scritto una recensione vi ha dedicato tempo: in una società in cui siamo sempre di corsa e abbiamo i minuti contati, è di sicuro qualcosa che deve farci riflettere e, dunque, dobbiamo essere riconoscenti del tempo riservato. Reagire e rispondere è sempre necessario, valutando attentamente i contenuti che il recensore evidenzia, affrontando punto per punto ogni aspetto positivo o negativo emerso. ● Fate rispondere ai vostri collaboratori Rispondere, però, non deve essere un’attività esclusiva del direttore o di chi ricopre ruoli di responsabilità. In certi casi è bene coinvolgere proprio chi viene citato nella recensione, oppure è molto utile trasformare la recensione in un momento di confronto, dove la risposta globale altro non è che la sintesi dei vari punti di vista dei collaboratori. ● Per aumentare le recensioni create relazioni Ottenere recensioni non è solo un diritto ma anche un dovere. Gli hotel con numeri elevati di commenti sono quelli in cui la relazione
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● Sfruttate i social network Avete una pagina Facebook piena di persone che vi vogliono bene e che vi sono affezionate? Sfruttatela! Se state lavorando bene sui social e attorno a voi si è creato un gruppo di persone a voi fedeli, coinvolgeteli chiedendo loro feedback e discutendo insieme delle recensioni positive e, perché no, anche di quelle negative.
Brand Reputation Online Gestire le recensioni non significa lavorare sulla propria reputazione. È però una delle tante attività che si possono mettere in atto per basare le vostre strategie di marketing e di vendita su quello che davvero le persone pensano di voi.Grazie alle recensioni online e ai social media si è ricominciato a discutere dell’importanza del prodotto e della relativa qualità percepita dagli ospiti. Questo è sicuramente un grande merito del web 2.0. Restano, però, tante domande riguardo all’anonimato dei commenti, alla veridicità delle recensioni e all’abuso di questi strumenti da parte dei clienti e degli albergatori. Quale sarà, dunque, il futuro delle recensioni e della brand reputation?
*Consulente e formatore Teamwork
FOCUS ON
The Hospitality Partner
Il resort “vola” sul cloud di 5stelle* G
estire la complessità di una struttura ricettiva, grande o piccola che sia, per molti albergatori è una sfida quotidiana, da vincere a ogni costo, in un mercato sempre più competitivo e compresso dalla crisi dei consumi. La sfida è ancora più impegnativa per le strutture ricettive del Bel Paese, in gran parte
di medie o piccole dimensioni: poche camere, staff ridotto e un budget, di conseguenza, spesso insufficiente per approfittare di tutti i benefici offerti dal mercato. In questo scenario nasce 5stelle*, il software sviluppato da The Hospitality Partner per la gestione efficace di ogni struttura ricettiva.
I vantaggi offerti da 5stelle* sono tanti, a iniziare dal prezzo, accessibile anche per chi ha poche camere. In più 5stelle* è orientato alla vendita – integrato a channel manager e booking engine – ed è cloud dalla nascita: l’albergatore può usare il software da qualunque dispositivo connesso a Internet, da casa
L’OFFERTA
Un prezzo accessibile, per ogni hotel Il prezzo è un argomento convincente, soprattutto in un periodo difficile come questo, per l’economia in generale e per il comparto turistico in particolare. «Molto spesso gli albergatori si trovano di fronte ad offerte poco flessibili, formulate da fornitori ancora legati a tecnologie e strutture organizzative figlie del secolo scorso», sottolinea Alberto Albrigi fondatore di The Hospitality Partner. «Devo ammettere che molti hotel si avvicinano a 5stelle* incuriositi dal prezzo e dalla comodità del cloud. Lo provano e ne rimangono conquistati man mano che scoprono tutti gli altri vantaggi». Quando e come è nato 5stelle*? «5stelle* è un prodotto giovane, ma già maturo. La prima
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versione è stata sviluppata 5 anni fa, in un periodo nel quale il problema più grande per l’albergatore era gestire la distribuzione online. Per questo abbiamo integrato nel software tutto quel che serve: con 5stelle* l’hotel cambia i prezzi, chiude e apre disponibilità, crea e pubblica pacchetti nel suo sito. Dopo un lungo periodo di training su un numero ridotto di clienti, da un anno abbiamo iniziato la vera e propria commercializzazione e in poco tempo abbiamo conquistato oltre 300 clienti. L’obiettivo è raddoppiare il numero entro i prossimi 12 mesi». Come è possibile offrire un gestionale completo a un prezzo accessibile a tutti? «Nel caso di 5stelle*, come del resto per tutti i software sviluppati
nell’era di Internet, cloud e costo sono due facce della stessa medaglia. È proprio la tecnologia cloud che ci permette di offrire tanto a un prezzo rivoluzionario. Nessun costo di licenza, nessuna limitazione sul numero di utenti, nessun costo di set-up: chi possiede più camere, appartamenti o bungalow paga di più perché “consuma più banda” e necessita di più assistenza. In questo modo, ogni struttura paga in proporzione alle sue dimensioni e alle sue revenue». Cosa offrite sul fronte dell’assistenza? «La richiesta di assistenza vera e propria è ridotta ai minimi termini e poi il cloud azzera la necessità di interventi presso la struttura. 5stelle* è stato progettato per essere semplice e intuitivo. In questo modo l’utente ha più tempo a disposizione per migliorare le sue strategie di vendita. Per l’appunto, sono
( AL VIA IL ROAD SHOW DI 5STELLE*
Grandi destinazioni turistiche come Roma, Venezia, Firenze, Rimini e Sorrento. Ma anche centri più piccoli, fra cui Montecatini, Bardolino, Stresa, Chieti, Noli, Madonna di Campiglio, Jesolo e altri ancora. Il road show di presentazione di 5stelle* è partito da Montecatini Terme (il 20 novembre presso l’Hotel Arnolfo) per presentare il prodotto e mostrare che dietro al cloud ci sono sempre le persone. Ogni albergatore avrà la possibilità di conoscere da vicino gli hospitality consultant di 5stelle* e migliorare da subito la propria strategia di vendita. Il calendario delle date è in continua evoluzione. Per sapere quando il road show di 5stelle* sarà dalle tue parti, visita il sito www.hotelcinquestelle.it. Puoi incontrare 5stelle* anche nelle principali fiere di settore: TTI, BTO, Riva Expo, ecc.
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o in viaggio, proprio come se fosse in reception. Ecco perché già più di 300 strutture ricettive in tutta Italia hanno scelto 5stelle* per la gestione dell’amministrazione, del front office e della vendita online. Fra gli hotel clienti ci sono poi realtà di piccole dimensioni ma di grande charme, come San Pietro Sopra le Acque, resort nel comune di Massa Martana (Pg), a pochi minuti da Todi. Sedici camere raccolte attorno al chiostro di un ex convento del Seicento, San Pietro Sopra le Acque è un’affascinante struttura ricettiva con un’ampia gamma di servizi top: Spa, ristorante, sale meeting, piscina outdoor, campo da tennis e parcheggio
coperto. Il tutto inserito nel contesto di un parco secolare con vista sui Monti Martani. «La nostra organizzazione è semplice e snella. Tuttavia, il resort, con tutti i servizi, richiede strumenti di gestione avanzati ed efficienti», spiega Diego Petrella, general manager di San Pietro Sopra le Acque. «Da tempo ero alla ricerca di una soluzione che ci consentisse di governare tutte le complessità della struttura. Purtroppo, avevo sempre rinviato l’acquisto: sul mercato esistono tanti software bellissimi ma con prezzi impossibili, almeno per noi». Come ha scoperto 5stelle*? «Già da qualche mese collaboravo con The Hospitality Partner per la visibilità del nostro sito Internet. I suoi hospitality consultant mi hanno offerto una demo gratuita di 5stelle*: appena ho provato il software, ho capito che faceva al caso mio. 5stelle* mi permette di governare tutto il processo di vendita delle camere e degli altri servizi del resort in modo semplice e intuitivo». E il prezzo? «Conforme al nostro giro d’affari. Il rapporto fra i vantaggi offerti e l’investimento richiesto è ottimo. Per usare 5stelle* non abbiamo dovuto acquistare server o altro hardware: i computer della nostra reception bastavano e avanzavano. In pochi minuti, gli esperti di The Hospitality Partner hanno configurato i nostri dispositivi e siamo partiti. Ora siamo
in grado di gestire non solo le camere ma anche il ristorante e i trattamenti nella Spa, con la possibilità di addebitarli subito nel conto del cliente. Grazie al risparmio di tempo e risorse, abbiamo ripagato l’investimento per l’acquisto di 5stelle* in pochi mesi».
sempre più numerosi i clienti che ci chiedono una consulenza di revenue management. Fatturazione, conto passante, caparra multipla, corrispettivi, city tax, schede PS e ISTAT: offriamo assistenza per tutto. Ma accanto a questi argomenti, le domande spesso hanno a che fare con l’impostazione dei canali di vendita online, la creazione dei pacchetti e la definizione del prezzo. E i nostri hospitality consultant sono a disposizione per rispondere anche a questi dubbi. A chi ancora non ci conosce, ricordo che 5stelle* è nato in un’azienda che coniuga competenze informatiche, manageriali e di marketing. Questa unione fra più discipline ci consente di offrire ai nostri clienti non un semplice rapporto di fornitura bensì una vera e propria partnership.
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FOCUS ON
The Hospitality Partner
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TRECENTO CLIENTI, DALLE 3 ALLE 150 CAMERE
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Qual è la difficoltà più grande per un manager di una struttura come San Pietro Sopra le Acque? «Il resort è aperto tutto l’anno e con le vendite online ho la necessità di controllare sempre che tutto vada come dovrebbe. In pratica, dovrei essere sempre seduto dietro alla mia scrivania. In questo
senso, 5stelle* mi ha semplificato la vita. Con il mio tablet posso collegarmi alla struttura anche se sono in viaggio, proprio come se fossi nel mio ufficio. La comodità è innegabile. In particolare, abbiamo risparmiato molto tempo grazie all’integrazione del planner con la vendita online. Oggi, quando arriva una prenotazione tramite telefono, è sufficiente che la reception la carichi nel planner: la disponibilità delle camere viene scalata su Booking.com, su Expedia, su HRS e sul nostro sito in modo automatico. Prima, per paura di andare in overbooking, eravamo costretti a collegarci ogni minuto alle Intranet dei vari portali. Ora, invece, abbiamo sempre a portata di mano l’occupazione. In questo modo possiamo applicare le migliori strategie di vendita e intervenire prontamente su prezzi e disponibilità, sia sul nostro booking engine sia sulle OTA – e delle OTA non possiamo fare a meno». Nessun rimpianto? «Proprio no. Confesso che all’inizio, data la necessità di essere sempre connessi a Internet, mi spaventava l’idea di essere in balia della nostra ADSL, che in aperta campagna non è mai troppo efficiente. Devo dire che a convincermi ad adottare 5stelle* è stata la garanzia del risparmio iniziale - penso soprattutto ai costi del server e di licenza che avrei dovuto pagare con altri prodotti. Strada facendo, mi sono accorto che 5stelle* funziona alla perfezione anche con la banda di una connessione da cellulare. Insomma, se ogni tanto l’ADSL fa le bizze, posso continuare ad effettuare i check-out come se nulla fosse». www.thehospitalitypartner.it www.hotelcinquestelle.it
5stelle* offre il massimo della flessibilità a tutti. Il gestionale è utilizzato con soddisfazione da oltre 300 strutture ricettive in tutta Italia, dal piccolo bed & breakfast al grande hotel di lusso. Fra queste, 50 alberghi con oltre 80 camere ciascuno, a testimonianza della maturità del prodotto. Ha scelto 5stelle* anche L’Hotel Continental e dei Congressi di Rimini, storico albergo con 116 camere. Il suo direttore, Pasquale Briamonte, è ora uno degli analisti del prodotto. Grazie al suo contributo, il gestionale si è arricchito con nuove funzioni e report statistici, oggi apprezzati da tutti i partner di 5stelle*.
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Proxima Service
HotelCUBE da oggi gestisce anche la SPA Proxima Service, azienda all’avanguardia nella progettazione e nello sviluppo di software per la gestione alberghiera, presenta il modulo per la gestione della SPA
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roxima Service, grazie all’impegno dei professionisti del team di sviluppo, continua a innovare HotelCUBE International, il PMS ritenuto da numerose aziende in Italia lo strumento indispensabile per il raggiungimento dei loro obiettivi. Per questo ha messo a punto una soluzione ad hoc per la gestione delle Spa in hotel. La gestione SPA è più di un modulo “integrato”, nasce all’interno del PMS HotelCUBE International così da ottenere il massimo rendimento in tutte le funzionalità. Collegato al CRM, ricco di statistiche, gestisce abbonamenti per clienti esterni e la vendita di prodotti. Queste in dettaglio le funzionalità del
modulo, progettate e realizzate da Proxima Service, garantendo la migliore integrazione e affidabilità possibile: Gestione Operatori Gestione Camerini Trattamenti Relazione tra Operatori/ Camerini/Trattamenti Prenotazioni per Clienti alloggiati ed esterni Gestione modello privacy Gestione Abbonamenti Tableau giornaliero e settimanale per operatore
Tableau giornaliero e settimanale per camerini SMS automatico per conferma appuntamento Gestione dei prodotti per la vendita Gestione pacchetti Cruscotto per riepilogo giornaliero Gestione della cassa. www.hotelcube.eu
Il PMS alberghiero sempre al vostro servizio, facile da usare e finalizzato al business Turismo d’Italia
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Wildix La mission di Wildix è da sempre lo sviluppo di soluzioni di comunicazione integrata efficaci e performanti. Due le soluzioni in evidenza: WMS Network e WGW-Hotel, attraverso le quali la gestione di un hotel non è mai stata così facile
Piattaforma gestionale integrata con la Unified Communication W
ildix, azienda specializzata in prodotti Voice Over IP e soluzioni di Comunicazione Unificata, presenta agli hotel due strumenti di grande efficacia per la gestione di ogni struttura: Wildix Management System 3.20 (WMS 3.20) e Wildix WGW-Hotel. «La nostra mission è da sempre lo sviluppo e la fornitura di soluzioni di comunicazione integrata performanti che agevolino le attività dei clienti» ha dichiarato Stefano Osler, CEO di Wildix. «In particolare, per il segmento alberghiero abbiamo ideato una soluzione ad hoc che comprende tutte le componenti di un sistema di comunicazione, dalle centrali VoIP agli apparecchi telefonici, fino al gestionale che permette di ottimizzare tempi e costi,
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con la garanzia di un controllo totale della struttura, anche fuori sede. Grazie a WMS Network e WGW-Hotel, la gestione di una catena o di un singolo albergo non è mai stata così facile». Vediamo quindi queste soluzioni in dettaglio. Wildix Management System 3.20 (WMS 3.20) è un potente strumento di configurazione dotato di un’innovativa interfaccia Web che permette di programmare, controllare e gestire da remoto l’intero network composto da PBX (centralini privati), telefoni VoIP e media gateway targati Wildix. Wildix WGW-Hotel è invece la soluzione integrata telefono-gestionale di ultima generazione che consente di gestire tutti i servizi di accoglienza in modo rapido ed efficace. Un sistema unico nel settore, integrato nel centralino VoIP, che
consente un’agile gestione di tutti i servizi di accoglienza e amministrazione delle strutture alberghiere. Interamente basato su Web, WGW-Hotel non richiede alcuna installazione e permette di gestire e controllare, sia sul computer sia su dispositivi mobili le prenotazioni e lo stato delle camere, i check-in e check-out degli ospiti e il servizio sveglia, e di realizzare report sulle spese extra effettuate dai clienti. Particolarmente interessante anche la possibilità di integrare i servizi Call Back e Live Chat per richieste di informazioni e per prenotazioni, per facilitare al massimo l’accessibilità da parte dei clienti anche stranieri, attraverso il sito. Integrando, inoltre, il sistema di Comunicazione Unificata con Wildix Kite, la soluzione basata su WebRTC, gli alberghi possono offrire servizi avanzati di customer service, assistenza e informazioni. I clienti, infatti, possono entrare in contatto con il personale cliccando direttamente sul pulsante di chiamata presente sul sito web della struttura. Non hanno bisogno di installare o registrarsi ad alcun componente aggiuntivo e il tempo di attesa in linea è ridotto. Questo si traduce in una minimizzazione dei costi, in una velocizzazione dei processi e in aumento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti. pbx.wildix.com
HOTEL DESIGN
Metamorfosi di una struttura Eleganza, comfort, ambienti raffinati e suite arredate con sfarzo caratterizzano il GRAND HOTEL DA VINCI di Cesenatico, l'ultimo cinque stelle entrato a far parte della galassia Select Hotels Collection DI VITTORIA BALERI
GRAND HOTEL DA VINCI Cesenatico ProprietĂ Famiglia Batani Arredi Versace Design
HOTEL DESIGN
Il servizio è raffinato ed esclusivo, tanto che un maggiordomo è a completa disposizione degli ospiti che ne fanno richiesta
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on l’inaugurazione del Grand Hotel da Vinci a Cesenatico, ultimo cinque stelle del Gruppo Select Hotels Collection di proprietà della Famiglia Batani, Cesenatico può oggi vantare un albergo di assoluto prestigio, in grado di accontentare le esigenze dei turisti, anche le più sofisticate. Una bellissima struttura che punta al rilancio del turismo, prima vera risorsa dell’economia nazionale: una constatazione, questa, che è stata fatta propria anche dal numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi che,
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presenziando all’inaugurazione, ha sottolineato come il Grand Hotel da Vinci costituisca un potente volano in grado di ridare slancio e vitalità a tutta la realtà imprenditoriale locale.
Da ex colonia a 5 stelle La storia della Colonia Veronese, sulla quale oggi è stato edificato il Grand Hotel da Vinci, ha inizio nei primi anni del ’900 e, nonostante le fonti siano piuttosto scarse e ricavate da documenti diversi, si può affermare che l’immobile ha subito due significativi interventi di ripristino fino a che, nel 1928, il
proprietario Aurelio Caimmi ne realizzò l’ampliamento e la sopraelevazione convertendo l’edificio in complesso alberghiero. Successivamente, nel 1936, il fabbricato viene trasformato in colonia marina per bambini dal Comune di Verona. La struttura, disegnata secondo moduli stilistici di matrice eclettica, venne allora organizzata tipologicamente secondo uno schema d'impianto a corte aperta verso il mare, la cui parte centrale, leggermente ruotata rispetto ai corpi ortogonali, è caratterizzata da un ampio porticato successivamente chiuso a veranda.
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La colonia, negli anni, ha cambiato più volte di proprietà fino al 2003, anno in cui è stata rilevata dal Comune di Cesenatico per 6,4 milioni di euro. Tre anni dopo la struttura viene infine acquistata da Antonio Batani titolare di Select Hotels Collection, catena alberghiera che vanta ben 11 alberghi tra cui i cinque stelle Grand Hotel Rimini e Palace Hotel di Milano Marittima. Ora la svolta con il terzo cinque stelle Grand Hotel da Vinci, con un futuro all’insegna del lusso più raffinato ed esclusivo.
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Camere e suite esclusive Il progetto di ristrutturazione dell’ex colonia (che si estende su un’area di 15 mila metri quadrati) ha consentito la realizzazione di un albergo con quattro tipologie di camere disponibili per accontentare le diversificate esigenze degli ospiti. Si va dalla categoria executive fino alle suite passando per deluxe e junior suite, tutte con rifiniture di pregio, soffitti lavorati a mano, insonorizzate e dotate delle tecnologie più moderne. I bagni sono rivestiti da preziosi mosaici, marmi
lasa e onice e alcuni disponibili con bagno turco. Ma è nelle suite che lusso ed eleganza sono portati ai massimi livelli: solo materiali top quality e comfort all’avanguardia per gli ospiti che alloggeranno nella camera da letto con salotto. I due ambienti, separati da una porta, insieme coprono una vasta superficie, che all’occasione può ulteriormente aumentare utilizzando porte comunicanti con camere adiacenti. Qui i bagni sono disegnati dalla casa di moda Versace, che ha utilizzato solo ceramiche pregiate.
Tra le suite spiccano quella arredata da Versace Design e quelle posizionate nella deliziosa torretta cinquecentesca
Doccia e vasca idromassaggio, maxischermo, camino: tutto è stato studiato per soddisfare ogni necessità. E per un servizio ancor più su misura, su richiesta, un maggiordomo è a completa disposizione degli ospiti. Inoltre, alla elevatissima qualità degli arredi e all’alto livello dei servizi si affiancano la perfetta organizzazione degli spazi, la meticolosa cura dei dettagli e le numerose applicazioni tecnologiche che, discretamente, rendono la vacanza o il soggiorno d’affari piacevolmente unici.
L’outdoor A tutto ciò si aggiunge la concessione demaniale marittima sul tratto di spiaggia di 4.500 metri quadrati, arenile pregiato della ex Colonia Veronese. Il Grand Hotel da Vinci, infatti, si affaccia direttamente sul mare (da ogni camera si vede l’Adriatico) con la sua esclusiva spiaggia. A breve, inoltre, sarà ultimato anche il centro benessere Dolce Vita, con una superficie di oltre 600 metri quadrati, attrezzato con cabine per massaggi e trattamenti di bellezza, una grande piscina interna di oltre 110 mq,
un’ampia zona umida con percorso Kneipp, sauna, biosauna, bagno turco, sei docce con temperatura e profumazioni diverse dell’acqua e una Private Spa. Da segnalare: il prossimo anno saranno fruibili la grande piscina esterna a forma di fiore, con un’isola al centro, ponticelli e giochi d’acqua, una parte della quale sarà riservata ai bambini, tre campi da tennis, il parco giochi per i piccoli ospiti e il centro congressi, che potrà accogliere fino a 900 partecipanti, posto in un edificio attiguo all’hotel.
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HOTEL DESIGN
Naturalmente T
ra le nuove frontiere dell’ospitalità trova sempre più spazio il concetto di ‘ospitalità diffusa’, che in Italia per lo più si associa all’idea di recupero di edifici esistenti, sparsi tra la campagna e i piccoli borghi, ma che all’estero è da tempo interpretata in modo diverso. Ed è proprio dalla sua
reinterpretazione che nasce il progetto Green_Zero, un nuovo modulo abitativo dedicato all’ospitalità progettato da Daniele Menichini: una suite racchiusa in un guscio eco-sostenibile da installare nel bosco, in riva al mare, in piena campagna o ovunque il territorio lo consenta. Infatti, il contenitore Green_Zero e il suo contenuto sono in
naturale simbiosi con il tema degli edifici eco-responsabili e caratterizzano il contesto in cui vengono inseriti creando una perfetta integrazione tra l’ambiente che li ospita e la loro natura interna che non rinuncia a un tocco di eleganza. Una nuova forma dell’abitare, dunque, che per l’ospite diviene anche un gioco educativo volto
Una elegante suite racchiusa in un guscio eco-sostenibile dà vita a un nuovo modello di ricettività alberghiera, fortemente connessa con il territorio e l’ambiente. Una soluzione ecologica e affascinante, facilmente personalizzabile per ogni hotel DI ANTONIA ZANARDINI
Eco Chic a fargli conoscere gli elementi meno evidenti del vivere “green”, senza però rinunciare al comfort e all’emozionalità della vacanza.
La suite Linee semplici e pulite abbinate a un tocco di colore sono alla base della suite. Entrando nella camera lo spazio
destinato al dormire è subito evidente, da un lato la testata del letto fatta da rami e tronchi stilizzati, dall’altro una parete interamente vetrata che si relaziona con la natura, dotata di un sistema a doppia tenda: la prima semitrasparente e morbida che attenua la rigidità dello spazio interno e scherma leggermente l’esterno,
la seconda in grado di oscurare la stanza per la notte o per maggiore privacy. Di grande effetto l’atmosfera che si crea con le varie fonti di illuminazione: dal wall wash che mette in risalto la testata del letto alle luci da appoggio in ceramica per i comodini, dalle luci a soffitto che retroilluminano la grande vetrata alla luce da appoggio per lo scrittoio e alla piantana per la lettura. Il
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Progettare verde è una scelta fondata su solide basi di ricerca che passano per la struttura, l’impiantistica e i materiali, fino ai complementi d’arredo tutto si completa poi con un’area armadio e scrittoio, frutto della combinazione di elementi verticali e orizzontali a giorno di grande funzionalità, e con la poltrona e il pouf di design sui quali è possibile far colazione godendo appieno della natura circostante. L’area bagno è caratterizzata da un taglio della struttura che ingloba una betulla preesistente, che diviene parte integrante e suggestiva dello spazio interno. Il rivestimento in grès simula una distesa di foglie cadute nel bosco e introduce allo spazio dedicato alla cura del corpo: una grande area doccia con pavimento a doghe di legno e un sistema a pioggia che, combinato con le luci cromo terapiche e stroboscopiche, la profumazione dell’ambiente e la tecnologia della specchiera musicale, permette di vivere momenti di autentico piacere. Infine, la zona outdoor è interamente dedicata al relax ed è caratterizzata dalla presenza di panche/divano imbottite – utilizzabili sia come sedute che come lettini – e di un tavolo hi-tech – con audio e luce – che
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La zona outdoor è interamente dedicata al relax ed è caratterizzata dalla presenza di panche/divano imbottite
Lo spazio destinato al dormire è subito evidente, evidenziato dalla testata del letto composta da rami e tronchi stilizzati
permette di ascoltare la propria musica, leggere o degustare un aperitivo immersi nell’affascinante scenografia naturale.
L’involucro Green_Zero L’edificio è suddiviso in quattro aree: outdoor, camera, bagno e locale tecnico destinato a ospitare le dotazioni impiantistiche. Mentre nella parte terminale del modulo, in corrispondenza delle aree curve, sono previsti i serbatoi e i macchinari r il recupero e il trattamento delle
acque in ingresso e uscita. Il design generale del modulo è un tratto essenziale messo in evidenza dalla fascia perimetrale, come se un elemento piano si fosse ripiegato su se stesso a formare una “c” ricucita su un lato da sottili fili metallici, lasciando che all’interno si sviluppi naturalmente il progetto. Il sistema architettonico è prefabbricato, con un guscio strutturale realizzato in legno e una stratigrafia caratterizzata da elementi portanti e isolanti che permettono il passaggio degli impianti e la presenza in camera di ventilazione, per ottenere un assemblaggio specifico in relazione al contesto climatico e consentire così la classificazione CasaClima A o CasaClima Oro. La parte esterna della copertura è realizzata con l’integrazione di un nuovo pannello fotovoltaico sottile, che consente di fornire l’energia elettrica necessaria a far funzionare tutto il sistema impiantistico.
Il rivestimento esterno è realizzato con un sistema di tavole in legno a incastro che consente di nascondere le viti di fissaggio ed è rifinito superficialmente con un impregnante ceruleo naturale. Il sistema strutturale è completato da una parte in tubi di ferro che simulano l’incrociarsi dei tronchi: due costituiscono i pilastri, due i discendenti per l’incanalamento il recupero delle acque piovane e gli altri hanno fini puramente scenici. I pavimenti e i rivestimenti interni ed esterni sono in gres porcellanato ad alta resistenza con antislip per le parti outdoor e provengono da una produzione eco-responsabile riproducente l’effetto del legno e della natura con texture di grande effetto estetico. Il sistema di illuminazione esterno con comando crepuscolare rende facilmente visibile l’area outdoor e l’ingresso, oltre a illuminare dal basso l’albero che è parte integrante dell'architettura.
SUITE HOTEL AI CADELACH Revine Lago (Tv) Progetto arch. Daniele Menichini Contractor Tirolhaus Italia - Bolzano Principali fornitori Letto e imbottiti Artex Box e piatto doccia Box and Co Pannelli solari e corpi radianti Brandoni Sistema letto Dorsal Complementi Key 51 Hotel Equipment Illuminazione Marioni Rivestimenti, sanitari e rubinetterie Porcelanosa
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FOCUS ON
Artmenu Factory
L’atelier dei porta menù Artmenu Factory da oltre trent’anni è leader nella produzione di menù e carte dei vini che coniugano eleganza e funzionalità, artigianalità e design esclusivo, ricerca dei materiali e massima personalizzazione
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on c’è hotel, ristorante o bar senza lista delle portate, ed è per questo che tra i primi e indispensabili strumenti di vendita a disposizione degli esercenti ci sono proprio i porta menù, veri biglietti da visita dei locali messi a disposizione dei clienti per essere letti, osservati e “toccati con mano”. Purtroppo però, molti esercenti commettono l’errore di sottovalutarne l’importanza e di non considerare l’effetto di promozione che hanno positivamente o negativamente sul locale.
Artmenu Factory: la soluzione Il menu, quindi, è un importante strumento di comunicazione, che deve essere bello, elegante, ma anche pratico
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e funzionale. Requisiti che troviamo in tutte le proposte di Artmenu Factory, società che da oltre trent’anni è leader nella produzione di menù e carte dei vini, articoli per l’ospitalità alberghiera e la ristorazione che coniugano sapientemente eleganza e funzionalità, ricerca dei materiali e design esclusivo. «Siamo stati i primi a sviluppare il concetto di porta menù» afferma Mauro Fantini, titolare dell’azienda «realizzando prodotti di qualità ma anche estremamente funzionali. Infatti, a differenza del menù classico che va periodicamente ristampato, il contenuto del nostro porta menù può essere aggiornato a seconda delle necessità senza dover realizzare ogni volta un prodotto ex novo». Una soluzione che ha decretato senza alcun dubbio il successo di Artmenu Factory. Un successo che, pur in tempo di crisi, non sembra diminuire ed è racchiuso in due parole: artigianalità e personalizzazione. L’azienda, infatti, lontana da qualsiasi criterio di standardizzazione, lavora rigorosamente a mano le proprie realizzazioni, siano esse in pelle o in ecopelle, in tessuto o in
legno, in cartoncino o in materiali plastici. «Siamo un po’ come i sarti che lavorano su misura, creando soluzioni ad hoc per il mondo dell’hotellerie» commenta Fantini. «Una filosofia che ci impedisce di confezionare grandi quantitativi, ma che ci permette di non avere alcun limite di fronte alle più svariate esigenze della clientela. Ci è capitato, ad esempio, di rispondere prontamente alle necessità di chi desiderava realizzare i porta menù con gli stessi materiali e colori utilizzati per gli altri elementi d’arredo del locale. Detto e fatto: perché nel nostro atelier i desideri dei clienti diventano sempre realtà». Esperienza e serietà professionale, prodotti artigianali curati nei particolari da sapienti mani “italiane” al servizio della clientela più esigente e attenta all’immagine del proprio locale. Un’ampia gamma di materiali, soluzioni in grado di soddisfare tutti, personalizzazioni studiate e realizzate per dare unicità al prodotto permettono ai clienti di Artmenu Factory di differenziarsi e distinguersi nettamente dalla concorrenza… cominciando dalla carta menù. www.artmenu.it
FOCUS ON
Sky
L’evoluzione dell’hôtellerie Contenimento dei costi e miglioramento dell’offerta e del servizio: sono le strategie vincenti per gli hotel che vogliono sfruttare al meglio i segnali di ripresa registrati nell’estate 2013. La testimonianza della catena Idea Hotel Italia e le soluzioni Sky per il mondo hotel
I
dati sono ormai ufficiali: dopo le criticità del 2012, l’estate del 2013 si chiude con un recupero per gli operatori del ricettivo. Negli hotel si è registrato infatti il 63,8% di camere occupate a luglio (+2,3%) e il 72,3% (+3,6%) ad agosto, e un arresto a settembre con il 36,5% (fonte: newsletter ImpresaTurismo). E in continuità con la tendenza di questi ultimi anni, sono proprio gli hotel di categoria alta a registrare i migliori risultati, occupando in estate oltre 7 camere su 10. Questo anche grazie alle politiche di pricing adottate che indicano
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un contenimento delle tariffe per gli hotel 4 e 5 stelle (-0,2% nel III trimestre) a fronte di un rialzo dei prezzi soprattutto nelle strutture a 1 e 2 stelle (+4,1%). Il settore del turismo e dell’ospitalità lancia quindi i primi segnali di ripresa che gli albergatori devono saper sfruttare con precise strategie volte al contenimento dei costi e al miglioramento del servizio offerto alla propria clientela. Emblematica in questo senso l’intervista al dottor Stefano Battaglia, consulente e amministratore della catena Idea Hotel Italia che gestisce 23 alberghi sul territorio
nazionale, prevalentemente situati nei grandi centri urbani. Con lui abbiamo cercato di capire come una catena alberghiera debba muoversi in una fase di mercato così particolare. Dottor Battaglia, quali sono le problematiche del momento per una catena di hotel business? «Oggi, per tutti, l’attenzione ai costi è molto alta e l’impegno principale è quello di trovare una loro rimodulazione che migliori il rapporto servizio/costo, agendo sulle voci principali di costo fisso, come ad esempio i canoni di locazione e le utenze. Il costo del personale, come quello del breakfast e della ristorazione, infatti, sono stati già parzialmente resi variabili attraverso processi di outsourcing». Quali ritiene siano state le criticità del settore negli ultimi anni? «Chi oggi ha canoni di locazione o ha sostenuto investimenti risalenti alla fine degli anni ’90 e ai primi anni del nuovo millennio si sta trovando in difficoltà perché la dinamica delle tariffe, dal 2006 in avanti, ha prodotto minori revenue e un’incidenza decisamente più elevata dei
costi fissi a svantaggio della marginalità». Quali sono le strategie per affrontare le sfide del mercato? «Considerando la moltitudine di strutture indipendenti, che rendono il mercato estremamente frammentato, per una catena alberghiera è consigliabile concentrarsi sui centri urbani principali, lì dove le dinamiche di mercato sono più uniformi, puntando sulla variabilità dei costi e sul loro contenimento, a parità di servizio. Altri elementi strategici sono l’incentivazione del contatto diretto con il cliente in fase di prenotazione, riducendo così i costi di intermediazione, e una corretta interpretazione dello spostamento delle vendite sulla rete». Parliamo di servizi: come valuta l’intrattenimento in camera? Cosa si aspetta dal segmento pay tv? «Per i business hotel l’intrattenimento rappresenta sicuramente una parte rilevante dell’offerta. Le stanze hanno dei format executive e la televisione, in particolare, diventa un importante complemento di “arredo mentale”. Inoltre, la possibilità di avere una programmazione multilingue è un elemento di grande valore aggiunto, soprattutto per strutture cosmopolite. Naturalmente, anche per quanto riguarda la pay tv, sarebbe auspicabile che diventasse un costo variabile e l’installazione, seppur sia un asset importante, dovrebbe avere un minor impatto economico».
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LA RISPOSTA DI SKY AL NUOVO SCENARIO DEL MERCATO ALBERGHIERO
Fin dalla sua nascita Sky segue con attenzione le esigenze dei propri clienti nel settore alberghiero e nel tempo ha arricchito di contenuti e tecnologia la propria offerta, guadagnando la fiducia di quasi 5.000 operatori
Ivano Airoldi, direttore dell’Area Business di Sky, commenta: «Abbiamo supportato il mercato nel complesso passaggio al digitale con soluzioni integrate che hanno consentito di ammortizzare nel tempo gli investimenti necessari alla sostituzione delle apparecchiature obsolete. Abbiamo allargato la nostra offerta di canali in lingua, per sostenere il graduale cambiamento di clientela che, nel tempo, ha visto aumentare la presenza straniera. Negli ultimi 3 anni, in risposta alla richiesta delle strutture di rivedere i rapporti contrattuali con i fornitori, abbiamo reso migliore e ancor più personalizzabile l’offerta di prodotto, permettendo così di rimodulare il prezzo e di rateizzare i costi d’impianto. Ci siamo avvicinati maggiormente ai nostri clienti potenziando il servizio di Customer Service, per un’assistenza di qualità sempre maggiore, e abbiamo creato una struttura dedicata sul territorio, per il supporto e lo sviluppo di soluzioni ad hoc. Nel tempo ci siamo posti sempre più come partner delle strutture nostre clienti e questo percorso vedrà nei prossimi mesi un ulteriore rafforzamento che si concretizzerà in una nuova soluzione tecnologica affiancata a una nuova modalità di offerta». Sky saprà rispondere agli stimoli dei propri clienti in modo innovativo e concreto, creando valore e consolidando la leadership che il mercato le ha attribuito in questi anni. hotel.sky.it
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HOTEL DESIGN PROTAGONISTI
Un viaggio nell’armonia delle cose Strategia-estetica-funzione: questa è la mission dello studio di ELISABETTA MOTTA. Rispetto delle preesistenze, relazione con il territorio, ma anche ricerca di nuovi materiali, colori caldi innovativi giochi di luci, sono la cifra distintiva del suo stile, volto a creare “contenitori armonici” lontani da ogni stereotipo DI ANTONIA ZANARDINI
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rchitetto Motta, può parlarmi del suo ultimo progetto, il Crowne Plaza Milan Linate? «Certamente, ma per meglio comprendere il progetto credo sia doverosa una premessa circa il luogo ove si colloca la struttura. L’Ex Motel Agip, ora Crowne Plaza Milan Linate, si trova infatti nella prima periferia di Milano e dista di poco dall'aeroporto di Linate. L’area è quella tipica delle periferie di tutte le grandi città industriali: enormi palazzi – moderni e non – e pochissime aree verdi. L’edificio è stato costruito negli anni ’70, e un ampliamento significativo è stato realizzato per i mondiali di calcio Italia ‘90.
L’architettura è semplice e con pochissimi tratti rilevanti: molto vetro, ferro e acciaio come sempre nelle costruzioni industriali di quegli anni – e i prospetti esterni sono caratterizzati da linee nette che formano una sorta di griglia regolare. Inoltre, va precisato che la clientela dell’hotel è in prevalenza di tipo business, anche se in alcuni mesi dell'anno è frequentata da gruppi o da singoli turisti». Mi sembra di intuire che le premesse non erano certo facili… quali sono state le indicazioni della committenza? «Quando mi fu chiesto di progettare alcuni spazi comuni dell’albergo mi sembrò subito un progetto non facile da sviluppare, sia per il contesto che per l’edificio non “caratterizzante“. Inoltre, la committenza ha posto subito dei vincoli che bisognava rispettare: il pavimento e i soffitti non potevano essere sostituiti e la reception e l'area bar non si potevano spostare. Il cliente aveva poi la necessità di stravolgere lo stile esistente, ovvero lo stile classico doveva diventare contemporaneo e d'impatto. Insomma, una bella sfida!». Quale quindi il concept che ha sviluppato? «L’ambiente che mi si presentava aveva innanzitutto una carenza di luce in alcune ore del giorno, che veniva assorbita dal nero del pavimento e dal controsoffitto grigliato. Ho così progettato una parete luminosa a Led che accompagna il cliente all'interno della hall, con forme sinergiche racchiuse da cornici lineari che riprendono la griglia metallica dei prospetti esterni. Per i materiali abbiamo utilizzato una lamiera di ferro che è stata trattata e inglobata nella resina ove sono stati inseriti pigmenti di polvere di ferro. Poi è stato realizzato un nuovo controsoffitto ligneo con tranciati provenienti da legnami privi di sostanze nocive. E lo stesso legno lo ritroviamo poi nel banco reception e nel rivestimento del banco bar. Passando alla hall, troviamo subito un'ampia waiting room con sedute dal design lineare, rotto ancora una volta da tavolini in corian con geometrie “morbide“, quindi un lungo banco reception in tranciato rovere chiaro che richiama la griglia dei prospetti esterni. Sullo sfondo una parete grigia finemente decorata funge quasi da “stop“: come a dire “qui la hall finisce e si cambia area”. Grazie a questa parete si leggono meglio le due colonne retroilluminate che vengono in supporto alla carenza di illuminazione e che, al tempo stesso, indicano anche un cambio di percorso. A sinistra arriviamo all'area lounge che ci traghetta poi all'area ristoranti. Il banco bar è stato rivestito con lo stesso materiale ligneo della reception mentre per il retrobanco si è scelta una resina. Rivista totalmente è stata invece l'area delle sedute (fronte bar) ed è stata inserita una parete lignea che ospita un grande schermo Tv. Un mix di sedute di alto design – firmate Moroso – e la vista del giardino
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HOTEL DESIGN PROTAGONISTI
Nella progettazione di un hotel, Elisabetta Motta cerca sempre di costruire un percorso, dall’esterno all’interno dell’albergo, dove la hall e le camere hanno la precedenza assoluta: tutto deve ruotare intorno all’ospite e coinvolgere i sensi in maniera globale
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interno rendono l'ambiente molto rilassante e armonico. Il progetto si conclude poi con un'area business informale. Insomma, un progetto difficile ma sicuramente d'impatto, che ha stravolto completamente l'ambiente classico precedente». Non è la prima volta che affronta la progettazione di un hotel… «Vero, non è la prima volta. Il mio studio si occupa, da quasi 20 anni, prevalentemente di progettazione di interni (talvolta anche edile) per alberghi, resort, Spa, centri convegni, ecc. Il mio primo lavoro importante è stato l’hotel Castelbrando a Cison di Valmarino, in provincia di Treviso. Un castello di epoca medioevale che, grazie a un progetto di riconversione d'uso e di restauro minuzioso, è oggi un raffinato resort di lusso, efficiente e funzionale, ma nel pieno rispetto delle preesistenze, con arredi classici e in linea con gli ambienti storici. In un altro edificio storico abbiamo invece sviluppato un progetto di interni a contrasto. Ovvero: preservazione dell'apparato architettonico esterno e interno, ma arredi e tecnologie moderni e di impatto. Sto parlando di Hotel Palazzo Fortunato a Sant'Agata di Militello, in provincia di Messina, un progetto ambizioso, ancor oggi molto apprezzato. Un altro lavoro a cui tengo è il ristorante La Scena a Cannes, lungo la Croisette. Anche qui mi trovavo a lavorare in un edificio con caratteri architettonici ben definiti, progettato da un importante architetto francese. Il progetto non era facile, ma ho cercato di prendere i caratteri principali dell’architettura e di tradurli nel mio personale progetto di ristorante». Progettare per l‘ospitalità: quali sono le caratteristiche proprie di questo tipo di strutture? «L’albergo è una “macchina” complessa e nulla deve essere lasciato al caso. Tutto deve essere progettato al meglio per l'utilizzatore finale, perché un cliente
soddisfatto è la miglior pubblicità che ci possa essere. Progettare per l'ospitalità non significa solo attenersi a leggi o normative... purtroppo ancora oggi troviamo camere piccole e arredi mal disposti, bagni poco confortevoli, illuminazione insufficiente, ambienti privi di atmosfera e di identità e incapaci di trasmettere emozioni». E quale il suo approccio nella progettazione di un hotel? «Progettare per l'ospitalità senza competenze specifiche può generare soluzioni prive di funzionalità e allo stesso tempo molto costose. Prima di iniziare qualsiasi progetto, si deve aver ben chiaro l’obiettivo da raggiungere. Occorre capire le necessità del proprietario e il budget, il target di clientela, i servizi da offrire, analizzare il luogo e il territorio e, soprattutto, studiare l’immagine che si vuole dare all'albergo. Inoltre un buon progetto è frutto della sua organizzazione: quanto più sono strutturati il processo di pianificazione e progettazione, il controllo dei costi e dei tempi, tanto più è possibile perseguire un ottimo risultato finale. Bisogna poi costruire un percorso, dall’esterno all'interno dell'albergo, dove la hall e le camere hanno per me la precedenza assoluta: tutto deve ruotare intorno all'ospite e coinvolgere i sensi in maniera globale. Uno studio attento alla funzionalità delle cose, che deve rispondere a dei canoni estetici e, per finire, una ricerca approfondita dei materiali da usare e di tecnologie non energivore. “Strategia-estetica-funzione”: questa è la mission del mio studio. Il risultato è senza dubbio quello che si può definire “un viaggio nell’armonia delle cose” dove al rispetto delle antichità o delle preesistenze si mescolano l’eccezionale ricerca di nuovi materiali, di colori caldi, di innovativi giochi di luci al fine di creare “contenitori” armonici lontani da ogni stereotipo».
La hall del rinnovato Crowne Plaza è caratterizzata da un’ampia waiting room con sedute Moroso dal design lineare, rotto ancora una volta da tavolini in corian con geometrie “morbide”, quindi un lungo banco reception in tranciato rovere chiaro che richiama la griglia dei prospetti esterni. Sullo sfondo, una parete grigia finemente decorata attraverso la quale si leggono meglio le due colonne retroilluminate
Che tipo di relazione stabilisce con i suoi committenti? «Cerco subito di instaurare un rapporto di fiducia e di sintonia, è molto importante per la riuscita del progetto...». In che misura li trova disponibili a sperimentare nuovi modelli di ospitalità? «Chi si affida a professionisti del settore di solito cerca quel “qualcosa in più”, qualcosa di estremamente curato e unico che molte volte, mi perdoni la franchezza, non trovano neanche nei general contractor più strutturati (che il più delle volte “regalano“ il progetto di interni). Progettare per l'ospitalità è una sorta di “specializzazione“: l’albergo non è una semplice abitazione, le problematiche sono molteplici e molte volte si intrecciano. Occorre studiare molto, occorre un aggiornamento continuo… e molta esperienza. L’interior design non è semplicemente costruire degli arredi ma è progettare spazi con un unico filo conduttore e questo purtroppo è molto difficile. Quindi chi si affida a professionisti del settore è anche più disponibile alla sperimentazione». Come riesce a coniugare la sua creatività con i necessari parametri economici e con il mercato? «Il budget è un aspetto molto importante e bisogna sempre averlo ben presente! Oggi fortunatamente ci sono molti materiali che aiutano un progettista a sviluppare il suo progetto e a rispettare il budget. Occorre fare molta ricerca ed essere sempre aggiornati... E capire inoltre dove spendere e dove risparmiare». Estetica e funzionalità, come riesce a far convivere questo binomio nei suoi progetti? «Quando progetto cerco quasi sempre di
partire dalla funzionalità che è la cosa più importante anche perchè rende “durevole“ nel tempo un progetto. Un’ottima funzionalità determina a mio avviso la buona riuscita estetica del progetto». Come interpreta il tema della sostenibilità? «Il tema della sostenibilità nel settore alberghiero è molto importante e in ogni mio progetto cerco di tenerne conto. Il brand “Green Life Hotel“ di cui sono responsabile sviluppa e concepisce progetti sostenibili per l’ospitalità. È un team di professionisti e di aziende che da anni sviluppa sinergicamente progetti sostenibili. Un hotel sostenibile è una struttura attenta al risparmio, durevole nel tempo e soprattutto legata al territorio, nel quale si deve inserire in modo armonico. Il suo interior design avvolge il cliente all’interno degli spazi, non si impone, ma deve essere una leggera musica di sottofondo». A quali progetti sta lavorando attualmente? «Sto lavorando a dei progetti all’estero (un albergo e un resort). In Italia sembra si sia tutto fermato e i progetti a cui stavo lavorando si sono bloccati a causa della recessione. Abbiamo un territorio che è invidiato da tutti e ancora molte strutture obsolete ed energivore... un vero peccato! Basta leggere le recensioni sui social network per capire che la clientela oggi è più attenta e abituata a viaggiare, e che oggi l’albergo non è più quello di 10 o 20 anni fa. Occorre investire tanto e subito nel nostro territorio, con team di professionisti preparati e specializzatati nel settore dell’accoglienza». Per concludere: com’è l’hotel del futuro secondo Elisabetta Motta? «Sicuramente tecnologico, non energivoro, legato al territorio, semplice ma confortevole e con un forte spirito di internazionalità».
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Spa, le tendenze del benessere I nuovi luoghi legati al benessere rappresentano una sospensione del reale, un allontanamento da ciò che è “altro” in favore di un avvicinamento al sé, rievocando spazi interiori di antica memoria DI ANTONIA ZANARDINI
Il centro benessere dell’Hotel B4: qui l’inconfondibile segno di Simone Micheli ha dato vita a uno spazio organico e vivace, ma rigorosamente calibrato
Nuovi Trend
E
mozionale? Luxury? Sportiva o rilassante? Come deve essere la Spa di un hotel e quale “idea e filosofia del benessere” deve saper offrire ai propri ospiti? Il pianeta benessere, si sa, è in rapida e continua evoluzione: insegue la moda, i nuovi trend e si adegua agli stili di vita emergenti. Nascono così inedite Spa dal design rivoluzionario e non si contano più i trattamenti e i pacchetti wellness, spesso fin troppo fantasiosi, che cercano di attirare e intercettare viaggiatori sciupati, stanchi o stressati, o, più semplicemente, alla ricerca di
nuove esperienze ed emozioni. Le variazioni sono molteplici, e orientarsi non è facile. Certo è che beauty farm e Spa si confermano sicuramente come il servizio a maggior valore aggiunto fra quelli che completano l’offerta di una struttura alberghiera, e quindi investire nel wellness è una scelta che si rivela ancora vincente. A patto però di saper interpretare una domanda di benessere in costante crescita ma, al contempo, sempre più evoluta ed esigente, alla ricerca di luoghi e di situazioni con un quid in più, che fa la differenza.
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Il centro benessere progettato da Simone Micheli nell’hotel B4 Milano del Gruppo Boscolo
Spa Design Le Spa più attuali e di tendenza evocano suggestioni, offrono sorprese visive. Qui il precetto latino salus per aquam si fa luogo, spazio e superficie, accede a una dimensione tridimensionale fatta di luci, colori, suoni, aromi che rende le pratiche idroterapiche un’esperienza polisensoriale, capace di generare sinestesia nel visitatore, una contaminazione dei sensi nella percezione del percepibile. Il percorso che si compie in queste oasi è fatto di contaminazioni segniche e concettuali e ha come obiettivo la celebrazione di un ritrovato equilibrio, una sintonia che non è mera perfezione delle forme del corpo, ma profondo benessere interiore. Emblematico, in questo senso, il centro
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benessere progettato da Simone Micheli nell’hotel B4 Milano del Gruppo Boscolo. Qui l’inconfondibile segno iconico e dinamico di Simone Micheli ha dato vita a uno spazio organico e volutamente vivace, colorato, ma rigorosamente calibrato.
Raggiungibile direttamente anche dai piani delle camere attraverso un ascensore dedicato, la Spa si connota subito come un luogo interattivo, ibrido, anticanonico, dove tutto è fortemente caratterizzato, dalla zona di accettazione-reception ai percorsi di
Spa d’atmosfera Specializzata nella produzione di piastrelle in gres porcellanato di elevata qualità e design, Ceramiche Refin è stata scelta dall'architetto Bulgarelli nella realizzazione della Queen Mary Spa Area Benessere, un paradiso dedicato al relax, nel centro di Cattolica. In questa magica cornice, a fare da protagonista degli spazi è senza dubbio la collezione "Pietre di Borgogna” -scelta nel colore sabbia formato 30x60cm- e realizzata per questo progetto con una particolare finitura superficiale microgrip per garantirne a pavimento la giusta resistenza allo scivolamento. La collezione è stata utilizzata in tutti gli spazi della struttura, creando una sorta di continuum materico, non solo per i pavimenti e le pareti, ma anche per i piatti
Nuovi Trend
distribuzione, dagli spogliatoi uomodonna alle cabine per i trattamenti, dalla zona umida con sauna, bagno turco, docce, docce aromatiche, fabbricatore di ghiaccio e area relax, alla grande piscina scandita da multipli giochi d’acqua e getti idromassaggio.
Forme fluide, definite in giallo, salgono come “macro anemoni marini” da terra a tutta altezza, mentre altri scendono dal soffitto, forandolo e portando con sé cascate d’acqua. Una mini piscina si getta, tramite uno scivolo, in quella più grande, generando, assieme al
pavimento in pietra che sale anche sulle pareti e alla grande vetrata panoramica che si apre sull’orizzonte, uno spazio armonico, pensato per infondere tranquillità. Ma non solo, la Spa di B4 Milano è anche uno spazio avvolto da un’energia vibrante, portatrice di
doccia realizzati in opera, per il rivestimento delle sedute del bagno turco e per la panca riscaldata prima del "wasser paradise" e, infine, per il rivestimento dell'intera piscina con griglia di sfioro fino a raggiungere un totale di 350 mq rivestiti interamente in ceramica. Materiali naturali, stile minimal e raffinato, la nuova Queen Mary Spa accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera sofisticata, dove concedersi piacevoli momenti di relax, prendersi cura del proprio corpo e allontanare lo stress in un ambiente rigenerante, offrendo un’esperienza unica tra terra, aria, fuoco e acqua, i quattro elementi alla base della nostra vita.
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( SILHOUETTE ICONOCLASTA
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I luoghi del benessere possono avere varie forme, ma l'ambiente ideale per ritrovare l'equilibrio originale non può che essere la natura. Partendo da questa idea, il designer Davide Vercelli all’ultimo Cersaie ha proposto Aggregati, un format speciale dedicato all’hospitality di grande impatto emotivo, che vuole rappresentare un luogo di ristoro del corpo e dell’anima. In particolare, in Aggregati ha trovato la sua perfetta collocazione Home Sweet Home, la nuova linea di saune prodotta da Glass – leader nel settore wellness - e firmata Meneghello Paolelli Associati. Un ambiente per certi versi ludico, che porta al suo interno concetti e complementi tipici della quotidianità. HSH vanta così una silhouette iconoclasta con tetto spiovente e parete in cristallo brunito. Pareti laterali e pavimento in doghe scure, che culminano all’apice del tetto spiovente sono in perfetto contrasto con il dogato chiaro della parete di fondo, che impreziosisce l’effetto scatola. Completano il progetto una serie di piccoli accessori, quali la clessidra, gli intrecci dei tappeti in legno, la stufa e gli arredamenti che rendono HSH unica nel suo genere.
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rinnovamento e rigenerazione. Perché come afferma lo stesso Simone Micheli “Vivere delle esperienze emotive in ambiti volumetrici dedicati alla valorizzazione dell’“io” genera grandi positività, non solo fisiche ma anche mentali, conduce sulla strada della completa e piena sintonia con se stessi e con l’ambiente circostante. La sapiente commistione di superfici, luci, colori, suoni, profumi che trova forma – attraverso una riflessione volumetrica, visiva e contenutistica – in un perfetto connubio tra architettura, sensorialità e benessere, determina l’equilibrio tra le parti e l’armonia che ne risulta è la chiave d’accesso che consente di varcare la soglia dell’emotività. In questo percorso il pensiero si sublima e la ricettività sensoriale proietta l’individuo in una dimensione “altra”, che gli appartiene da sempre ma che gli sfugge inesorabilmente. La materia in quanto tale perde, così, il suo valore intrinseco e acquisisce una rilevanza strettamente funzionale, si fa linguaggio anticonvenzionale per un dialogo costruttivo fra i sensi. Gli ambienti che ne derivano sono assimilabili a palcoscenici in cui il visitatore può finalmente mettere in scena la propria naturale essenza e porre fine a un’interminabile
gestazione. L’ideazione e la progettazione di questi spazi concorrono a definire la trama della storia e diventano parte integrante del vissuto dei protagonisti in quanto ne attivano il flusso emotivo. Perché il senso di questi luoghi non è assoluto, essi non significano di per sé, ma in relazione alla personale esperienza di ognuno”.
Nuovi Trend Ad Aquaria (Terme di Sirmione) gli ospiti vengono immersi in un piacevole percorso verso il riequilibrio naturale, grazie a una nuova area suddivisa in diversi ambienti: la Stanza del Sale, la Sala della Musica e la Sala del Cielo Stellato, ognuna con caratteristiche e atmosfere particolari
I 5 sensi del benessere Emozioni e polisensorialità: in definitiva, sono queste le nuove parole d’ordine del wellness. Per questo le Spa più attuali evocano il sogno e sono caratterizzate da un’impronta veramente memorabile, realizzata attraverso un sapiente mix di vari elementi: forma, materia, colore, luce, profumi e suono. Ma anche tecnologia, location e visione, come è avvenuto alle Terme di Sirmione, che ha studiato e combinato questi elementi per realizzare due nuove aree spa che ampliano e arricchiscono la sua offerta termale, e non solo, di piscine, idromassaggi, lettini effervescenti, fitness e trattamenti. Un nuovo benessere che coniuga la posizione bellissima del centro, affacciato sul Lago di Garda, ai benefici di un’acqua termale unica e all’avvolgente
esperienza delle aree polisensoriali. Ad Aquaria le proprietà benefiche delle saune si uniscono all’ambiente in cui esse sono inserite. Le ampie vetrate delle saune che affacciano all’esterno sul magnifico panorama del lago aprono e allungano lo spazio allo sguardo, amplificando lo stato rilassante in cui il rito della sauna accompagna. L’attenzione per i materiali, che riprendono l’effetto delle pietre naturali, i tagli di luce, le tipologie di legno e i colori utilizzati, ne valorizzano il rituale. Un piacevole percorso verso il riequilibrio naturale e i migliori contesti per rilassarsi, tra cui una nuova area di 500 mq suddivisa in diversi ambienti e in sale relax: la Stanza del Sale, la Sala della Musica e la Sala del Cielo Stellato, ognuna con caratteristiche particolari, diverse per il tipo di relax offerto, l’atmosfera creata,
le melodie diffuse, gli arredamenti e i colori scelti -rosso, verde, tortora e blu notte e le loro sfumature- che accompagnano il corpo e la psiche verso un delicato abbandono. Il rosso è il colore del fuoco, del calore e dell'energia e a lui è stata dedicata la sala che accoglie l’ospite nell’area relax. Il verde, colore della natura, della vegetazione e della calma, avvolge invece la Stanza della Musica, mentre il blu, il colore della notte e dell'acqua, immerge totalmente la Stanza del Cielo Stellato. L'obiettivo,pienamente raggiunto, era quello di creare un vero e proprio spazio polisensoriale attraverso l'uso dei diversi colori, sia delle pareti che delle luci, e le diverse tipologie di seduta – dai lettini in cui sdraiarsi completamente, alle chaise longue, alle sedute trasformabili che si
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HOTEL DESIGN
adattano alla forma desiderata – per offrire un relax personalizzato. Gli spazi originali, aperti e chiusi, sono collegati da un “segno” emozionale fluido a soffitto che guida l’ospite alla scoperta dei diversi ambienti: un’onda che si muove attraverso il mutare del colore della luce verso una profonda sensazione di benessere e leggerezza.
Nuovi rituali Anche sul fronte dei trattamenti e delle formule per raggiungere una perfetta remise en forme si registrano nuovi trend e orientamenti. Tralasciando molte pratiche ai limiti dell’originalità e della pura fantasia, emerge senz’altro una tendenza green, all’insegna della naturalità, che troviamo sia nella scelta dei prodotti – possibilmente realizzati
La nuova ala Bagni di Levante ai Bagni di Pisa, appena restaurata, è dedicata all’acqua termale
con materie prime ed erbe del territorio - che nelle ambientazioni. Parallelamente, l’esotismo ha ancora un forte appeal: seta, conchiglie, ayurveda e pietre dell’Himalaya attirano ancora molti ospiti, meglio se integrati da programmi che si ispirano alla medicina energetica. Mentre per i più golosi, i trattamenti al miele e al cioccolato sono ancora una tentazione alla quale è difficile resistere. In crescita anche l’abbinata vincente tra cliniche specialistiche e Spa, che offrono un accattivante mix tra visite mediche e massaggi, terapie scientifiche e rituali di benessere. Si allarga anche il target dei clienti: donne e coppie restano i principali utilizzatori delle spa, ma sono in netta crescita gli uomini e le famiglie, spesso attratte anche da “baby
Non solo antirughe... Le donne conoscono bene l’acido ialuronico perché da anni lo utilizzano come antirughe e per trattamenti estetici, ma forse non sanno che è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo, che però con l’età comincia a degradare. La sua progressiva mancanza provoca così un indebolimento della pelle e la formazione di inestetismi e rughe. La grande novità è che questo acido miracoloso da oggi non farà più ringiovanire solo la pelle, ma anche l’apparto respiratorio e le articolazioni. La scoperta è del professor Giuseppe Petrigni, già direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Milano. Dottor Petrigni, che cos’è esattamente l’acido ialuronico? «È il maggior componente dei tessuti connettivi del nostro organismo, con una funzione specifica: attrarre acqua e trattenerla. Basti pensare che un solo grammo di acido ialuronico può legare a sé fino a sei litri di acqua».
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pacchetti” per far giocare e rilassare anche i più piccoli. Ma la vera tendenza sul fronte delle pratiche è data sicuramente dal binomio sport&benessere, a cominciare dai molti hotel di montagna che propongono brevi o medi soggiorni che abbinano esperienze indimenticabili tra le cime innevate a percorsi di relax personalizzati per il corpo affaticato dallo stress quotidiano. Il tutto spesso con la camera d’hotel che si affaccia direttamente sui campi da sci. Su questa direzione si muove anche Thermae Sport: ovvero 20 hotel delle Terme Euganee che si sono riuniti in un club di prodotto destinato a promuovere il connubio tra la salute che le terme offrono naturalmente e l’attività fisica che può aiutare a mantenerla e che si può praticare sia all’interno delle strutture alberghiere che nel Parco Regionale dei Colli Euganei. Tra le attività proposte agli ospiti troviamo soprattutto nordic walking, bicicletta, passeggiate ed escursioni. Il club, poi, si rivolge anche a chi svolge attività agonistica e a società sportive o federazioni per ritiri e trasferte offrendo loro strutture alberghiere specializzate, palestre attrezzate, massaggi sportivi, programmi di riabilitazione e accesso a impianti sportivi outdoor e indoor.
Oltre alla medicina estetica ci sono altri impieghi dell’acido ialuronico? «Sì, certamente, perché è come una calamita che trattiene l’acqua, reidrata e ha proprietà antinfiammatorie che si stanno rivelando fondamentali, soprattutto nel trattamento delle malattie respiratorie. Il fumo di sigaretta, lo smog e il Pm10 frammentano infatti l’acido ialuronico già presente nel nostro organismo alterandone le funzioni. Un processo che si può arrestare grazie all’utilizzo dell’acido ialuronico che si può assumere sia attraverso aerosol che con capsule per via orale». E quali a suo avviso le applicazioni nel settore del benessere? «Sono molte, estetiche ma anche terapeutiche e di prevenzione dell’invecchiamento dei tessuti. La Isac Cosmeutici, che produce acido ialuronico di altissima qualità con il marchio Bricklife (www. isaccosmeceutici.com) realizza già le versioni spray e gel, oltre a quella in capsule che sfrutta le proprietà lubrificanti dell'acido per migliorare la viscoelasticità del liquido sinoviale e ripristinare le funzioni articolari. Ma la ricerca è solo
Turismo d’Italia è Organo Ufficiale di Federalberghi, l’associazione nazionale degli albergatori. È l’unica rivista specializzata che raggiunge in modo capillare tutte le strutture ricettive a 5, 4 e 3 stelle con una tiratura di 15mila copie e una readership online di oltre 75mila contatti. Il magazine si presenta con una grafica innovativa e accattivante, studiata per dare ampio spazio a nuovi contenuti di attualità, agli approfondimenti e alle tendenze ed eccellenze dei settori Contract e Horeca: dai prodotti alla tecnologia, dalla progettazione ai servizi, dal food&beverage al design.
turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI
d’Italia
TIRATURA E DIFFUSIONE Turismo d’Italia è un bimestrale distribuito in 15mila copie. Ogni numero viene spedito a 6.000 hotel 4 e 5 stelle e a 9.000 3 stelle selezionati. Inoltre, la versione sfogliabile in pdf viene ogni volta inviata a una mailing list di oltre 75.000 nominativi (alberghi, catene, società di servizi, progettisti, giornalisti, ecc.), raggiungendo così una diffusione davvero straordinaria per l’editoria specializzata.
La rivista è sfogliabile anche online all’indirizzo www.turismoditalia.it
HIGHLIGHTS Il design è in tavola
Allegra e originale SVILUPPATE NEL RISPETTO DELLE NORME INTERNAZIONALI E IN LINEA CON LE ESIGENZE DI MARKETING, DOVE IL KNOW-HOW E LA QUALITÀ DEL MADE IN ITALY SI MIXANO CON CONCETTI DELL'ABITARE ORIGINALI E INNOVATIVI, LE SEDUTE CHAIRS & MORE PROPONGONO UN DESIGN ACCATTIVANTE, OLTRE A COMFORT E FUNZIONALITÀ. FRA LE NOVITÀ A CATALOGO SEGNALIAMO BETIBÙ, SEDIE, POLTRONCINE E POLTRONE DALLE FORME SINUOSE E ACCOGLIENTI CHE RICORDANO QUELLE DELLA PRIMA E AFFASCINANTE "EROINA SEXY" DEI CARTONI ANIMATI. LA COLLEZIONE SI PRESENTA CON UNA GAMMA DI SEDUTE ADATTE AD APPORRE UN ACCENTO ALLEGRO E ORIGINALE NEGLI AMBIENTI DOMESTICI COSÌ COME NEGLI SPAZI CONTRACT.
SELF COOKING CENTER
LE NUOVE SERIE di posate Pinti Inox – Tie, Trumpet e Wave – hanno nuove dimensioni e forme studiate per tutti i momenti della ristorazione (pranzo/cena con coltello, forchetta e cucchiaio tavola; antipasto e dessert con coltello e forchetta frutta; colazione con cucchiaio cereali, cucchiaino the e cucchiaino moka). Sono in acciaio inox con finitura lucida.
ELEGANTE LUCE DIFFUSA
Con l’introduzione del SelfCookingCenter Whitefficiency, Rational Italia ha avverato il sogno di moltissimi cuochi: cucinare e ottenere risultati perfetti, senza il problema di dover sorvegliare costantemente, e avere così più tempo a disposizione per gli ospiti e per esprimere la propria creatività. E nell’ottica di proporre un prodotto sempre più innovativo e funzionale in termini di ingombro e consumi, l’azienda all’ultima edizione di Host ha presentato l’accessorio VarioSmoker che, compatibile con tutte le unità Rational prodotte dal 1997, consente agli chef di cucinare e allo stesso tempo affumicare carne, pesce e verdure donando alle pietanze un sapore inconfondibile.
Sogni d’oro Simam, che produce materassi e reti dal 1961, presenta nuove linee per le esigenze del contract. Tra queste, il sommier con pianale rigido imbottito e rivestimento fisso, oppure con velcro. Da abbinare con il materasso Leonardo: struttura interna a molle rivestite singolarmente, doppio strato ammortizzante in feltro agugliato e in schiuma elastica a poro aperto. Imbottitura in fibra anallergica, trapuntatura con ricamo e rivestimento in damasco jacquard ignifugo.
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GONG di Prandina è una lampada a sospensione a luce diffusa. La struttura con rosone centrale o laterale è in metallo verniciato bianco opaco. Mentre il diffusore in cristallo soffiato con incisione esterna a filo lucido è verniciato all’interno nelle combinazioni bianco-bianco, avorioavorio, avorio-bianco, nero-nero, nero-aubergine, silver o rame.
A CURA DI EMMA SARZI SARTORI
Il blu del mare e degli arredi É stato recentemente inaugurato il nuovo Hotel Capo Nord ad Albarella, l’isola privata di proprietà del gruppo Marcegaglia. Qui Billiani, in collaborazione con lo studio THDP di Torino, ha arricchito alcune zone comuni, tra cui ristorante e zona bar, con un’importante fornitura di sedute Croissant (design Emilio Nanni) che, grazie alle sue numerose varianti, crea ambienti omogenei ma mai monotoni. Caratterizzate da una notevole solidità formale, le sedute sono contraddistinte da una struttura in faggio naturale o sbiancato, con sedile e schienale in tessuti di un’ampia gamma di colori e finiture. Nell’hotel sono state utilizzate le versioni sedia, poltroncina e lounge per il ristorante e lo sgabello nella zona bar.
UN DISPENSER COMPATTO ED ELEGANTE TORK XPRESS COUNTERTOP è il dispenser per asciugamani intercalati compatto ed elegante che migliora il tono degli ambienti e l’igiene, riducendo consumi e sprechi. Realizzato per sostituire i classici cestini con gli asciugamani sfusi, questo nuovo elegante dispenser risponde a ogni esigenza di funzionalità e immagine nell’area bagno di alberghi e ristoranti. Ha una rifinitura lucida ed è disponibile in nero e in bianco: il nero è ideale per alberghi e ristoranti di fascia alta, mentre la rifinitura lucida, facile da detergere, garantisce un’ottima igiene e un look pulito.
Moroso a New York LA TV CHAIR DI MARC NEWSON, RIEDITATA IN UNA NUOVA VERSIONE SFODERABILE CON TESSUTO ELASTICIZZATO INNOFFA, E LA COLLEZIONE BLURRED DI MARC TORPE, DOVE LO STESSO TESSUTO SFUMATO DISEGNA LA FORMA DEL DIVANO E DELLA POLTRONA, SONO STATI PRESENTATI PER LA PRIMA VOLTA A NEW YORK NELLO SHOW-ROOM MOROSO. IN PARTICOLARE, BLUR RISULTA INNOVATIVO PERCHÉ RAGGIUNGE LA TATTICA
DELL’INVISIBILITÀ ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI UNA NUOVA TECNICA DI LAVORAZIONE DEL TESSUTO PRODOTTO DA INNOFA, IN OLANDA. IL PRODUTTORE LAVORA DIVERSI STRATI DI MATERIALE PER REALIZZARE UN TESSUTO CON DIVERSI INTERVALLI, CREANDO UN ESCLUSIVO MOTIVO DIGRADANTE E DI CONSEGUENZA LA SUGGESTIONE DI DISSOLVENZA CHE SFUMA E SVANISCE.
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Divise
IMMAGINE E FUNZIONALITÀ L’abbigliamento professionale ricopre un ruolo importante nella definizione dell’immagine complessiva dell’hotel. Eleganti e in linea con l’identità della struttura, le divise devono saper garantire durata, comfort e massima vestibilità DI EMMA SARZI SARTORI a divisa è il primo biglietto da visita di ogni struttura. Si sa infatti che il cliente, al suo arrivo, focalizza l’attenzione non solo su spazi, atmosfere e arredi, ma anche sulle divise del personale, valutandole e inserendole, di fatto, nel giudizio complessivo che riserva all’hotel. L’immagine dello staff riveste così un ruolo fondamentale, in particolare quella del personale addetto al front office, che è il primo a interagire con il cliente. Ma anche il look degli addetti ai piani, al bar o al ristorante è altrettanto importante e, quindi, la scelta delle divise richiede massima attenzione, ed è un dettaglio che deve essere attentamente valutato e ponderato.
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QUALCHE CONSIGLIO Che stile scegliere? Sobrio e classico, o minimal e contemporaneo? Non c’è una regola valida per tutte le strutture, ma è preferibile scegliere un abbigliamento professionale in linea con l’identità e lo spirito della struttura, tanto che spesso sono proprio gli interior designer a definire linee e tonalità anche delle divise, delineando così lo stile complessivo dell’hotel e garantendo l’immediata riconoscibilità – soprattutto attraverso loghi e colori – di tutto lo staff della struttura. In assenza di linee guida definite da chi ha progettato l’hotel, la tendenza più attuale è quella di affidarsi ad aziende specializzate nel settore dell’hospitality per
Fraizzoli Il catalogo Fraizzoli presenta una gamma straordinariamente ampia di modelli e articoli, dalla linea attuale ed elegante, disegnati e selezionati con particolare cura e con grande know-how, studiati per il settore alberghiero, sia per quanto riguarda lo stile che la funzionalità. Confortevoli, pratiche ed eleganti, le divise sono realizzate con materiali di prima qualità e con tessuti tradizionali (soprattutto in puro cotone e in lana doppio ritorto), rigorosamente controllati e trattati. Assoluta eccellenza anche per la lavorazione: il taglio, la confezione e il collaudo sono sempre accurati grazie anche all’impiego di moderne tecnologie CAD-CAM e di personale altamente qualificato. Perché Fraizzoli negli anni è riuscita a coniugare la tecnologia più avanzata con tecniche sartoriali d’altri tempi, per offrire a ogni hotel un prodotto dal grande valore aggiunto: l’esperienza, frutto di una storia lunga e prestigiosa e di tanta passione. www.fraizzoli.it
Maurel Maurel è leader nella creazione e produzione di divise per il personale degli hotel di lusso, in Italia e nel mondo. Non le solite divise scelte da un catalogo, ma vere e proprie collezioni disegnate sulla base dell’interior design e delle esigenze specifiche di ogni cliente. Entrando in Maurel, infatti, si ha subito la sensazione di un luogo dove il design, il buon gusto e la moda sono di casa. Bozzetti, tessuti, colori, prototipi sono un po’ ovunque, e la capacità di tracciare uno schizzo con carta e penna si abbina alla più moderna tecnologia per la creazione dei modelli. Mentre i plotter sfornano i tracciati che serviranno alla produzione industriale dei capi che Maurel realizza e spedisce ai suoi clienti nel mondo. La visita del sito www.maurel.com è una vera e propria rivelazione: si scopre infatti che l’azienda ha saputo raggiungere mercati molto diversi fra loro e vestire il personale di hotel prestigiosi, come il Raffle Royal Monceau di Parigi, l'Armani Hotel di Dubai, il Museo di Arti Islamiche di Doha-Qatar e molti altri ancora. Senza mai dimenticare che tutto é partito dall'Italia e da Milano, dove le strutture più esclusive già vestono Maurel.
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GUIDE CONTRACT
Divise
Bragard Bragard, marchio francese specializzato nell’abbigliamento professionale dal 1933, veste con gusto e tradizione, selezionando accuratamente i tessuti che rendono i capi unici nel loro genere. Perché concepire un’uniforme esige una conoscenza profonda del mestiere di chi deve indossarla: e questa conoscenza non si improvvisa. Bisogna aver osservato i professionisti in azione, scoprire le loro esigenze per poter sapere rispondere al meglio alle loro richieste. Scegliere il tessuto idoneo, conoscere le tecniche per dare comfort senza compromettere l’eleganza, rispettare la tradizione reinterpretando il gusto e la moda attuali, rinnovare i propri capi senza rinunciare all’alta qualità dei tessuti e alle rifiniture sartoriali. Inoltre, con la nuova collezione Corporate Wear, Bragard offre la possibilità di coordinare i modelli proposti per creare fino a 150 tenute: 4 colori (grigio, antracite, nero, blu marino), 2 qualità differenti di misto lana estensibile, una grande varietà di tagli e dettagli finemente lavorati. www.bragard.it
Colombo Mario L’azienda opera nel campo della confezione dal 1929 ed è specializzata nella produzione e distribuzione di capi di abbigliamento per il settore alberghiero, al quale offre una vasta gamma di prodotti innovativi in diversi colori e di ottima qualità. Tutti i capi sono a disposizione della clientela in ogni momento grazie al sistema just-in-time e il magazzino è sempre
rifornito con un vasto assortimento di taglie e quantità. Inoltre, la struttura tecnica e modellistica permette a Colombo Mario di lavorare in partnership con gli hotel realizzando capi su idea e design del cliente, offrendo così un servizio completo che va dalla progettazione alla produzione del capo e anche alla personalizzazione con scritte e ricami su richiesta. Infine, i capi sono realizzati con tessuti resistenti a lavaggi frequenti e ad alte temperature, e possono quindi essere affidati alle lavanderie industriali per lavaggio e pulitura. www.colombomario.it
Corbara L’azienda si distingue per lo stile unico del made in Italy, riconoscibile da un taglio sempre moderno e attuale, per la qualità della manifattura semisartoriale, e per l’utilizzo dei migliori tessuti e accessori. L’azienda inoltre propone capi di ottima vestibilità, indispensabile per una divisa che deve essere indossata molte ore al giorno. Per quanto poi riguarda il servizio, Corbara garantisce agli hotel anche un assortimento sempre pronto a magazzino, massima flessibilità per la realizzazione di capi su richiesta e la garanzia di un acquisto sicuro con la clausola “soddisfatti o rimborsati”. È possibile scegliere ed acquistare le divise Corbara direttamente on line,
realizzare uno studio di tutto l'abbigliamento, dal ricevimento alla sala, dal bar ai piani e agli addetti alla manutenzione: tutto lo staff dell’hotel deve offrire un’immagine in linea con lo stile e la filosofia della struttura ricettiva. È meglio quindi rivolgersi ad aziende che ben conoscano le esigenze di ogni hotel e che siano in grado di offrire un’ampia varietà di modelli a catalogo - preferibilmente in pronta consegna - e che possano confezionare modelli personalizzati e su misura, per soddisfare particolari esigenze stilistiche e anche per la realizzazione di capi “fuori standard”, per dotare ogni addetto di una divisa che ben si adatti alla sua specifica conformazione fisica.
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sul sito web www.corbaraweb.com, in modo molto semplice e immediato. Nella foto l’abitino scamiciato Maratea che può essere indossato in primaveraestate come scamiciato, solo con camicia senza giacca, e in inverno può essere abbinato alla giacca per un outfit più elegante e tradizionale. Disponibile nel colore Sailor Blu, questo capo è confezionato in fresco lana Marzotto, quattro stagioni.
Giblor’s Grazie a una lunga esperienza nel settore della ristorazione Giblor’s è entrata in contatto con i più importanti chef a livello internazionale e, anche grazie ai loro suggerimenti, ha saputo capire e interpretare le esigenze e le evoluzioni di questo settore ideando una nuova linea dedicata: Chef Style. La nuova collezione è caratterizzata da un’attenta ricerca stilistica, dall’utilizzo di tessuti pregiati e da una cura per i dettagli e i particolari, ed è rivolta a tutti quegli operatori che in linea con questa nuova tendenza ricercano un capo non solo comodo e di qualità, ma soprattutto una divisa che possa individuare al meglio la loro professionalità. Una vasta gamma di giacche da cuoco, pizzaiolo e pasticciere, grembiuli e accessori di ogni tipo: cappelli, triangoli, torcioni, scarpe e zoccoli. Il tutto disponibile sia nel classico tessuto cotone bianco sia in tessuti tecnici e fantasie più moderne per soddisfare anche le richieste dei clienti meno tradizionali. www.giblors.com
Un buon produttore deve poi saper garantire la continuità di fornitura per un periodo di almeno 2 anni, per integrazioni e per il necessario ricambio di divise logore e non più utilizzabili. Inoltre la qualità è qui davvero fondamentale, qualità dei tessuti e della confezione, perché ogni capo viene indossato per molte ore e deve sempre garantire massimo comfort e vestibilità, risultando impeccabile anche dopo un’intera giornata di lavoro. Devono quindi far sentire a proprio agio chi li indossa e, al contempo, essere indistruttibili e garantire un’ottima resistenza a un uso quotidiano e intensivo, perché, non dimentichiamolo, si tratta pur sempre di abiti da lavoro.
FOCUS ON
Miele Professional Miele Professional presenta Brilliant, la prima lavastoviglie speciale con sistema ad acqua pulita per posate e bicchieri che brillano, senza lucidare. La soluzione ideale per hotel, bar e ristoranti
Bicchieri e posate finalmente brillano D
a novembre è finalmente disponibile la prima lavastoviglie speciale con sistema ad acqua pulita per posate e bicchieri che brillano. Brilliant di Miele Professional fornisce risultati perfetti, senza bisogno di lucidare in seguito. Oltre a due rubinetti per l’acqua calda e fredda, la nuova lavastoviglie è dotata infatti di un terzo allacciamento per l’acqua totalmente o parzialmente demineralizzata che previene la formazione di macchie d’acqua, così da evitare di lustrare i bicchieri in seguito a mano. Un altro valido aiuto deriva dalla funzione Perfect Glass Care,
che garantisce in automatico la giusta durezza dell’acqua di lavaggio, adeguata di volta in volta per il programma di bicchieri in corso, così da risultare estremamente delicato durante il lavaggio. Inoltre, il nuovo condensatore di vapore riduce notevolmente la quantità di aria calda e umida dopo il processo di lavaggio e di asciugatura. In combinazione con la funzione AutoOpen, la nuova apertura automatica dello sportello, questo fa sì che i bicchieri e le posate si asciughino in modo efficace, si raffreddino velocemente e possano essere prelevati
prima. Una pressione dell’acqua ridotta e delicata nei programmi dedicati ai bicchieri viene garantita tra l’altro anche da una nuova pompa di riscaldamento elettronica, rendendo il sistema ideale per i calici da vino delicati. Per questo Riedel Glas consiglia il modello “Brilliant” per il lavaggio dei suoi pregiati calici. Da segnalare anche il programma “Extra breve” che dura solo cinque minuti. Migliora la capacità di lavaggio all’ora e aumenta così la flessibilità nel quotidiano, anche grazie alla possibilità di poter lavare contemporaneamente due cesti in cinque minuti. Persino i cesti in plastica da 50x50 cm, che fino a ora si potevano inserire solo nelle lavastoviglie a passaggio, sono ideali per il nuovo modello Brilliant, che gestisce fino a 40 cicli di lavaggio al giorno. www.miele-professional.it
Tutto pulito alla perfezione: nelle nuove lavastoviglie con sistema ad acqua pulita Brilliant di Miele Professional si può utilizza acqua totalmente o parzialmente demineralizzata, così da prevenire la formazione di macchie d’acqua su bicchieri e posate, saltando completamente la successiva lucidatura a mano
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Hospitality / HOTEL HUB
QUESTIONE DI IDENTITÀ Per vincere sui competitor bisogna saper offrire all’ospite un’esperienza unica e autentica. Un percorso obbligato per ogni hotel: definire la propria identità, aggregare l’offerta in un’esperienza globale e identificare bene il target
C’
è una parola che mi gira fissa in testa “identità”: questa è la chiave per posizionarsi sul mercato in modo vincente e delineare un mercato preciso. Qualche tempo fa durante una tappa del tour dello Speed Date del Turismo – il nuovo format di consulenza per il riposizionamento strategico e commerciale delle strutture alberghiere che abbiamo creato – un’albergatrice mi ha detto che non poteva tenere aperta la sua struttura in inverno – una dimora storica con circa dieci camere/ appartamenti – perché il costo del gasolio è troppo alto anche in relazione a un impianto di riscaldamento vecchio e poco efficiente. Ed è proprio in quell’occasione che ho affinato e delineato meglio il concetto di identità, che esula completamente da aspetti puramente commerciali. L’identità è il tuo nome e cognome, che nel nostro caso può essere relativo alla destinazione, ma anche alla struttura o al perché i clienti devono fare un’esperienza proprio in quell’hotel.
Ma torniamo alla struttura con problemi di costo del gasolio: ho fatto un’analisi del suo potenziale di occupazione ma prima ancora dei suoi costi distribuiti sui dodici mesi perché, è sempre bene ricordarlo a tutti, i costi fissi non vanno mai in vacanza. Quindi mi sono chiesto perché qualcuno dovrebbe andare in un posto dove: la Spa non c’è l’inverno è il periodo migliore per il suo utilizzo non è in una posizione centrale manca il servizio di ristorazione integrato (c’è una piccola ristorazione che identificherei come “di servizio”). La risposta è stata semplice: perché vuole fare un’esperienza differente, specifica e targhettizzata. Così le ho suggerito di mettere delle stufe a legna nelle camere e di fare una proposta autentica al mercato. Notare bene la parola “autentica”, perché nella proposta c’è scritto che in sostanza paghi per andare a raccogliere la legna nel bosco, ti insegniamo come si accendono la stufa e il camino e ti spieghiamo anche la differenza di qualità tra un tipo di legna e un’altra. In un primo momento questa
Hotel Hub è la rubrica di Turismo d’Italia che tratta di “Marketing e dintorni”. Nel titolo l’essenza e il taglio della rubrica: “Hub: il fulcro”, condotta con un piglio pratico e professionale da GIACOMO PINI, oltre vent’anni d’esperienza sul campo come esperto di marketing del turismo e della ristorazione. Consulente di strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, ha fondato GP Studios (www.gpstudios.it) e insieme al suo staff cura start up, marketing strategico, formazione del personale e attività di lancio e posizionamento commerciale. È anche formatore all’interno di aziende, università e istituti professionali di alta formazione, nonché autore di Il nuovo marketing del prodotto turistico (Franco Angeli), Il Marketing del Bed & Breakfast (Agra Edizioni), Il servizio d’eccellenza per gli operatori del fuori casa (Seac Editore) e di audiovisivi per la formazione a distanza: In&Out consigli per la ristorazione e Management dei Pubblici Esercizi.
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Hospitality / HOTEL HUB
Ogni hotel deve saper creare per i suoi clienti una “vacanza-esperienza” unica e trasformare la percezione in denaro sonante: è questa l’identità! albergatrice mi ha guardato stupita e io le ho detto «Ragiona in termini di marketing, segmenta il mercato, il tuo mercato. Se esiste qualcuno che prenota via web un luogo dove l’offerta è: vieni a farti frustare, e qualcuno ci va e paga pure, esisterà anche una fetta di mercato che vuole fare un’esperienza autentica in un luogo dove la legna la raccogli, la riconosci e il calore della tua stanza lo produci tu». A quel punto mi ha sorriso e mi ha detto che è convinta che io sia matto, ma che è un’ottima idea e ha cominciato a svilupparla.
CREARE UN’ESPERIENZA AUTENTICA Sono fortemente convinto che questo concetto di autenticità sia la via da seguire. Più il web dilaga più tutto diventa sintetico, gli odori sui cibi, le esperienze via web, un mondo finto e virtuale. La formula vincente quindi può essere un ritorno al vero, all’autenticità, e se poi lo colleghiamo alla porta giusta (nel marketing la nostra porta è una corretta segmentazione del target) si aprirà per voi albergatori una vera e propria camera del tesoro. In realtà, lo spunto per questa riflessione l’avevo già preso negli Stati
Uniti, dove risiedo per parecchi mesi l’anno. Lì un centro spinning per differenziarsi dagli altri – in California ce ne sono a centinaia a ogni angolo – aggancia il volano delle bici a un cavo che produce corrente elettrica. Così, con l’energia della pedalata, si produce un totale di kw che illumina un’area definita della palestra. Su questo hanno costruito un grosso messaggio marketing: sono etico, non inquino, riciclo, sono green, ecofriendly e alla moda. Perché quando parliamo di marketing sappiamo perfettamente che le leve da utilizzare sono sempre le stesse: 1 Prezzo 2 Promozione 3 Posizionamento 4 Prodotto 5 Persone Quello che spesso non sappiamo o non sappiamo analizzare sono le percentuali di utilizzo delle leve, ci sono casi dove la location da sola
CASE HISTORY
Tutti trovano le perle... In una delle zone più turistiche di San Francisco c’è un locale, Pier 69, che vende l’esperienza della ricerca della perla dentro l’ostrica. È incredibile osservare come il processo di marketing sia strutturato nei minimi dettagli: 1) il sogno, l’allestimento dello spazio ricrea una situazione emozionale che attira i clienti e li convince a sceglierti rispetto a mille altre situazioni concorrenti che ti stanno intorno; 2) l’incognita della sorpresa, non sai se troverai la perla.
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In realtà la percentuale è del 100%: non è possibile non vincere, ma tu non lo sai e per te quell’esperienza deve essere percepita come unica e irripetibile; 3) l’atto della scelta dell’ostrica: l’esperienza è condivisione, per cui vuoi fare scegliere l’ostrica a chi è con te; 4) la scoperta di aver trovato la perla: in questa fase scatta la conferma che “sei un gran figo e hai fatto la scelta giusta”, in termini di marketing le tue barriere all’acquisto stanno crollando… sei quasi pronto…
regge, per cui le leve della promozione o del prezzo sono relative e viceversa. Ma mai come ora, in questo momento storico così particolare, l’identità di un luogo – ovvero l’esperienza che il cliente vivrà – è attuale ed è il mood sul quale tutti si stanno concentrando. Il marketing, infatti, ha subito tre grandi orientamenti significativi: prima il Mercato, quindi il Prodotto, e infine il Cliente.
IL CLIENTE AL CENTRO Oggi quindi ci troviamo di fronte a un’enorme opportunità: il cliente è inteso come centro di ogni nostra attività. Ma allo stesso tempo il mercato è saturo, e questo è un dato di fatto che ci indica quale sia il percorso da seguire. In un altro Speed Date – precisamente a Perugia – un cliente mi ha detto: «Se il mercato è saturo bisogna cambiare mestiere!». ERRORE: bisogna imparare a riconoscere i segnali di un
cambiamento in atto, che è ormai diventato “condizione di partenza”. Quindi la strategia che imposteremo all’interno della nostra struttura dovrà necessariamente seguire logiche di marketing orientate al cliente: identificalo bene e non pensare che la tua proposta, visto che l’hai pensata e scritta tu, sia quella giusta. La percezione guida le nostre reazioni, per questo motivo devi saper intercettare i bisogni inespressi o latenti e far si che passino attraverso un processo che tu hai studiato e predisposto. È questa l’identità: creare per il tuo cliente una vacanza/ esperienza davvero unica, e trasformare la percezione in denaro sonante. Farò un altro esempio. Analizzando alcune strutture ricettive della zona di Paestum ci siamo accorti che il loro risultato commerciale non era soddisfacente perché l’offerta era una sorta di fotocopia minore di quella
della costiera Amalfitana. In sostanza, il messaggio che passava era questo “siamo la serie B della costiera, se vuoi una vacanza simile vieni qui”. Non era questo il messaggio scritto, lo preciso per gli amici di Paestum, ma il concetto era questo. Ma il target molto ben definito che ama la costiera ne è anche un fan e non si accontenta di un percepito di serie B, sta qui l’errore. Infatti la proposta che abbiamo costruito, con un eccellente riposizionamento, è stata quella di creare o meglio aggregare una forte identità già presente ma disgiunta, e comunicare al mercato che nella zona di Paestum i clienti trovano una proposta specifica, diversa, anch’essa di “serie A”. Vi lascio con un concetto: se non sei né carne né pesce nessuno ti mangia. Tradotto in termini turistici: crea la tua identità, aggrega la tua offerta in un’esperienza globale e identifica il tuo target. Il successo è una conseguenza!
5) La celebrazione della vittoria: siamo arrivati al traguardo, cominci a celebrare il tuo trofeo, lo condividi e qui sei al punto giusto perché tutte le azioni di marketing si attivino e tu cominci a comprare; 6) FASE FINALE: la vendita di tutti i servizi in revenue, ovvero il video mentre apri l’ostrica, le foto ricordo, la possibilità di acquistare altre perle, oltre a quella che hai trovato, e farti fare la collana. Se hai voglia di spendere qualche minuto del tuo tempo, vai su Tripadvisor e leggi le recensioni dei clienti su questa esperienza, tutte coinvolgenti ed emozionali.
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Hospitality / INCOMING
Sono sempre più numerosi i turisti indiani che scelgono il Belpaese come meta delle proprie vacanze. E per il secondo anno consecutivo, l’India premia l’Italia come miglior destinazione culturale DI ELISA CIMATTI cimatti@teamwork-rimini.com
IL TURISMO INDIANO PUNTA VERSO L’ITALIA
P
rimo posto per l’Italia nella categoria “Best Cultural Destination (world) Award” secondo il sondaggio condotto dalla rivista Travel+Leisure India, pubblicata da American Express Publishing Corporation, leader mondiale di viaggi e lifestyle. I punti di forza dell’ospitalità italiana sono legati al grande fascino del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, all’enogastronomia, al fitto calendario di eventi e appuntamenti (iniziative culturali, festival, manifestazioni) e a quello che viene definito lo stile di vita italiano. L’India è ormai un attore economico e politico di rilievo globale, non a caso la crescita esponenziale della classe media e la sempre maggiore apertura del paese agli investimenti internazionali sono state le principali chiavi di questa “miracolosa” accelerata. Il World Wealth Report stima, infatti, che l’India sarà la potenza economica più grande al mondo entro il 2050. Questa previsione è frutto dell’analisi dei dati di crescita del paese nell’ultimo decennio – con incremento del PIL del +8% in media l’anno – e della tendenza per
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Turismo d’Italia
Alla base della crescita economica indiana, l’avanzare della classe media e l’apertura del paese agli investimenti internazionali
i prossimi tre anni con un +9-10% l’anno. A contrastare questa prospettiva di sviluppo ci sono vari analisti che sottolineano la gravità dei problemi interni della società indiana, tra cui le diseguaglianze sociali ancora profonde e l’estrema povertà di una parte della popolazione. Se è vero che lo sviluppo economico
PRINCIPALI LOCALITÀ D’INTERESSE VENETO VENEZIA, VERONA, VICENZA, PADOVA TOSCANA FIRENZE, PISA, SIENA LAZIO ROMA LOMBARDIA MILANO, LAGHI CAMPANIA SORRENTO, CAPRI, NAPOLI UMBRIA PERUGIA, ASSISI SICILIA E SARDEGNA LIGURIA CINQUE TERRE ha reso l’India all’avanguardia in settori come l’informatica e la farmaceutica, è però un boom di cui non riesce a godere tutto il paese.
I NUMERI INDIANI Enorme per estensione e numero di abitanti, l’India è un paese variegato e multiforme con una popolazione ibrida e orgogliosa della propria cultura. Ottanta lingue, sei religioni principali, oltre un miliardo e 200 milioni di abitanti, con un tasso di crescita che è quattro volte quello italiano e che ogni anno porta l’India ad aumentare di oltre 20 milioni di persone. Un popolo numeroso e giovane: 25,9 anni l’età media della popolazione (per avere un termine di paragone quella italiana è di 43,5 anni). Secondo l’ONU, il paese è destinato a diventare il più grande al mondo per numero di abitanti, sorpassando addirittura la Cina, già intorno al 2028. Tuttavia è anche una realtà dove arretratezza e avanguardia convivono quotidianamente: da un lato na società ancora legata al passato,
+8%
L’incremento medio del PIL annuale indiano nell’ultimo decennio
con il radicato sistema di stratificazione sociale delle caste, e dall’altro un paese all’avanguardia, pronto a lanciarsi verso il futuro, con le sue eccellenze nelle tecnologie più avanzate e le sue grandi industrie, compresa quella cinematografica. Una terra di opposti: ricchissimi e poverissimi, laureati e analfabeti, innovazione tecnologica e riti tribali. Un’India a più marce, quindi, che avrà bisogno di tempo affinché lo sviluppo proceda in armonia, nonostante già i picchi di successo e le potenzialità stupiscano gli altri paesi.
DA BOLLYWOOD AL BELPAESE L’India è un mercato turistico vastissimo: 28 milioni sono i possessori di un passaporto, un numero che è certamente destinato a crescere. Questi, dunque, rappresentano i potenziali viaggiatori verso l’estero e verso l’Italia che è uno dei paesi europei che suscita il maggiore interesse tra i viaggiatori indiani, grazie alla cultura e all’originalità dello stile di vita, alla simpatia delle persone, all’enogastronomia e alla possibilità di acquistare prodotti made in Italy. Solo una minoranza
Turismo d’Italia
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Hospitality / INCOMING privilegiata può permettersi un viaggio in Italia, ma è comunque una minoranza significativa. Secondo l’Istat, nonostante i movimenti degli indiani nel nostro paese rappresentino solamente lo 0,5% degli arrivi internazionali (poco più di 197.000 nel 2010) e lo 0,3% delle presenze (circa 460.000 nel 2010), la crescita tuttavia è costante: +109% gli arrivi dal 2005
a oggi e +94% le presenze. Ma poiché il nostro paese è inserito come tappa di tour molto più lunghi la permanenza è piuttosto scarsa aggirandosi in media a 2,3 giorni. Rispetto ai competitor (Germania, Regno Unito, Svizzera e Francia) il Belpaese gode di un buon posizionamento, in particolare nella fascia alta e medio-alta della società: per il turista indiano facoltoso
L’accoglienza
IDENTIKIT DEL TURISTA INDIANO MASCHIO ETÀ: 25-54 ANNI LAUREATO SPOSATO CON FIGLI REDDITO: MEDIO-ALTO VIVE IN AREA URBANA
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Il saluto indiano, detto “Namaste” (gesto simbolico e tradizionale in India) si fa con le mani giunte all’altezza del petto e inclinando leggermente la testa. Più le mani sono alte, più il rispetto è grande.
2
Una delle prime forme per esprimere il benvenuto è quella di offrire dell’acqua, del tè o del caffè.
3
Gli indiani non amano l’espressione “No”, sia verbale che gestuale. Invece di dire che qualcosa non è disponibile, meglio fornire un’alternativa o comunque cercare di non rispondere negativamente.
4
Anzianità, età e autorità sono altamente rispettate in India, sia negli affari che nella vita privata.
5
Efficienza e coinvolgimento conquistano gli indiani immediatamente; dunque mostrare sempre cortesia e affabilità.
6
Rivolgersi agli uomini utilizzando il termine “Sir” (e non “Mister”) e verso le donne con il termine “Madam”.
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Chiamare con il nome di battesimo un cliente sarà sicuramente apprezzato.
8
Gli ospiti indiani fanno molte domande, a volte anche molto personali, e si aspettano un servizio attento e cortese. Discutere di vita famigliare e intima non è considerato invadenza, anzi rientra nel normale dialogo.
LA GESTUALITÀ NEGLI STANDARD DI SERVIZIO remesso che l’India è un paese dove la gestualità è estremamente importante, è bene ricordare che: Per indicare una direzione occorre utilizzare tutto il palmo della mano aperto, mai puntare il dito. Abbassarsi per avere gli occhi all’altezza dell’interlocutore
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Turismo d’Italia
e mantenere il contatto visivo è una forma di rispetto. Mai toccare il capo di un bambino (la parte superiore della testa), perché è considerato dannoso per la sua spiritualità. Contrariamente alle abitudini occidentali, in India l’uomo viene sempre servito prima delle donne. Per quanto possibile, per non
mettere a disagio i turisti indiani, è preferibile privilegiare il contatto donna-donna rispetto a donna-uomo. Porgere un oggetto con la mano sinistra è considerato sbagliato. La mano sinistra è, infatti, quella riservata alle abluzioni (lavaggio rituale a scopo di purificazione spirituale).
L’ALIMENTAZIONE lcune indicazioni per migliorare la propria ristorazione a prova di ospite indiano. La colazione dovrebbe prevedere alimenti caldi e abbondanti: uova, frittate, tortini di verdure. Il pranzo deve essere servito e consumato rapidamente: stufati, pane, e non deve mai mancare l’acqua. La cena, in genere dalle ore 21, è il pasto più lungo preceduto da un aperitivo con bevande alcoliche o analcoliche, snack piccanti, chutney (salsa vegetale piccante a base di frutta, spezie e ortaggi, condimento tipico della cucina indiana).
A
l’Italia è una destinazione trendy, da includere nei tour europei, che lentamente si sta affermando anche come mono-destinazione, cioè come meta finale del viaggio con la conseguente scoperta di località al di fuori degli itinerari classici.
LE METE PIÙ GETTONATE Ma dove vanno gli indiani? Prevalgono tra le loro preferenze quattro regioni: Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia, soprattutto in virtù dei loro capoluoghi. Lusso, moda, cultura, enogastronomia: per gli indiani questa è la descrizione dell’Italia e proprio shopping, buon cibo e vino sono gli elementi che più amano provare durante il loro viaggio. Sono particolarmente attratti dalle attività di animazione e intrattenimento: non solo shopping, dunque, ma anche visite organizzate a musei e tour dei centri storici con i loro monumenti. Sono attenti ad approfondire le proprie curiosità, spesso alimentate dall’industria cinematografica, la più grande al mondo con oltre mille film all’anno, di cui oltre la metà girati all’estero; non a caso sono proprio le pellicole indiane a promuovere il turismo indirettamente verso le varie location straniere. La classe che viaggia di più (a parte quella alta) è quella media, la più popolosa con 100 milioni circa di indiani, un terzo dei quali è uscito dalla povertà negli ultimi dieci anni. Ogni anno ne entra a far parte un milione di persone in più, e con questo tasso di sviluppo nel 2025 potrebbe rappresentare la classe
Chi
consuma alcol apprezza in particolare la birra, ma anche superalcolici come whiskey, vodka e rum. Gli hindi non mangiano carne di manzo e molti ono vegetariani. I mussulmani non mangiano carne di maiale e non bevono alcolici. I sikh non mangiano carne di manzo. Uova, aglio e cipolla non sono comuni nei gruppi di gianisti. I piatti vegetariani devono essere presenti: ben speziati, saporiti e gustosi. Pasta, piatti cinesi, italiani e thai stanno diventando molto popolari e apprezzati.
Agnello, pollo e pesce sono i piatti più consumati dai nonvegetariani. Tradurre sempre i menu in lingua inglese. Cucinare con oli e grassi vegetali, inserire nel menu delle zuppe vegetariane e informare i clienti degli ingredienti utilizzati. Offrire una scelta di piatti della cucina indiana, amata anche da molti clienti italiani che apprezzeranno la possibilità di scelta. Offrire del tè, del nan caldo (pane indiano) e del paan (foglie vegetali masticabili, amate dagli indiani come digestivo e rinfrescante per l’alito).
In hotel
Far trovare in camera una bottiglia
di acqua naturale offerta.
Il personale deve parlare in inglese. Preparare una lettera di benvenuto
Per il turista indiano facoltoso l’Italia è una destinazione trendy. Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia tra le regioni preferite
più ampia della popolazione. La classe alta è, invece, stimabile in 60 milioni di persone: per lo più imprenditori, quadri dirigenti e politici, i cui figli spesso vivono per studio negli Usa o nel Regno Unito.
in inglese e/o in hindi da far trovare in camera. Predisporre almeno un canale televisivo indiano (news, Bollywood e cricket). Offrire film indiani in versione originale. Fornire giornali indiani: The Economic Times, The Times of India, The Indian Express. Rendere disponibili in camera l’accesso a internet, ferro e asse da stiro, un adattatore internazionale e del tè. Assicurarsi di offrire un trattamento uguale a tutti e in particolare fare attenzione alle famiglie e alle persone anziane. Non separare mai le famiglie, nella misura del possibile. Formare il personale ad accogliere gli indiani: seminari sugli standard di accoglienza, brochure informative e manuali che contengano informazioni sulla cultura indiana e nozioni base sui termini lessicali comuni. Rendere disponibili informazioni in inglese sui luoghi turistici della zona.
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INDIRIZZI
ABBIAMO PARLATO DI... INSERZIONISTI ALLEGION (p. 2) www.allegion.com ARPA ITALIA (p. 6) www.arpaitalia.it AZZURRA FITNESS (p. 55) www.azzurrafitness.com BERTOLDI ALDO (p. 79) www.bertoldialdosrl.it CHOICE HOTELS (p. 12) www.choicehotels.it DESIGN YOU EDIT (pag. 68) www.designyouedit.com FRAIZZOLI (p. 65) www.fraizzoli.it FRETTE (p. 73) www.frette.com INDEL B (p. 4) www.indelb.it LASERSOFT (p. 11) www.lasersoft.it LG ELECTRONICS ITALIA (II di cop.) www.lg.com/it MAUREL (p. 1) www.maurel.com MICROS ITALIA (p. 57) www.micros.it MIELE (p. 71) www.miele.it PEDERSOLI (III di cop.) www.pedersoligroup.com RAI (p. 60) www.rai.it RGR POLLINI (p. 41) www.pollinimobili.it SCHÖNHUBER FRANCHI (p. 67) www.schoenhuberfranchi.com SKY (IV di cop.) hotel.sky.it SYSDAT TURISMO (p. 23) www.sysdat-turismo.it TORK - LOTUS PROFESSIONAL (p. 29) www.tork.it UNIVERSITAS MERCATORUM (p. 6) www.unimercatorum.it
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Focus On
Design You Edit
Frette
ARTMENU FACTORY (p. 40) www.artmenu.it CHOICE HOTELS (p. 12) www.choicehotels.it KOSMOSOL-5STELLE (p. 24) www.kosmosol.it MIELE (p. 66) www.miele.it PROXIMA (p. 27) www.hotelcube.eu SKY (p. 42) hotel.sky.it WILDIX (p. 28) www.wildix.it
Highlights (p. 50 e 52) BILLIANI www.billiani.it CHAIRS&MORE www.chairsandmore.it MOROSO www.moroso.it PINTI INOX www.pinti.it PRANDINA www.prandina.it RATIONAL ITALIA www.rational-online.com/it SIMAM www.simam.it TORK www.tork.it
LG Electronics Italia
Artmenu Factory
Billiani
Pinti Inox
Spa, le tendenze del benessere (p. 48)
CERAMICHE REFIN www.refin.it GLASS www.glassidromassaggio.it
Schönhuber Franchi
Tork
GUIDE CONTRACT Divise (p. 62)
BRAGARD www.bragard.it COLOMBO MARIO www.colombomario.it CORBARA www.corbaraweb.com FRAIZZOLI www.fraizzoli.it GIBLOR’S www.giblors.com MAUREL www.maurel.com
Glass Idromassaggio
Giblor’s