turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI
d’Italia
N. 10 Agosto 2013
Web Marketing
COME GESTIRE LA REPUTAZIONE ONLINE Mercato e gestione
NUOVI MODELLI DI PROGETTAZIONE
HOTEL DESIGN Palazzo Manfredi • Residenza di Ripetta Corte Gabriela • Speciale Outdoor • Highlights
BERNABÒ BOCCA Presidente Federalberghi
Editoriale
VA ELEVATO IL LIMITE DI PAGAMENTO CASH
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a un’indagine svolta dal nostro Centro Studi sui mezzi di pagamento dei servizi turistico-alberghieri utilizzati dalla clientela nazionale e straniera risulta come mediamente addirittura il 22,19% preferisca pagare in contanti, nonostante il limite sia stato ridotto a 999 Euro per transazione per i cittadini residenti e i comunitari, stabilendo invece in 15 mila Euro il limite per i cittadini extracomunitari.
Questo risultato conferma come le abitudini non si cambino con delle leggi che a volte appaiono in contrasto con il buon senso, leggi che riteniamo invece debbano essere modificate estendendo il limite di pagamento in contanti per aiutare il settore in affanno. Continuando a scorrere i risultati del sondaggio, la carta di credito risulta col 42,56% il mezzo di pagamento maggiormente utilizzato ‘obtorto collo’ dai clienti delle strutture ricettive, seguito dai contanti, dal Bancomat col 17,63%, dal bonifico bancario con l’11,01%, dall’assegno col 6,11% e dal bollettino postale con lo 0,49%.
Quanto alle modalità di prenotazione vince, seppur di poco, il telefono col 25,63% incalzato dalle e mail col 24,68%, dai portali on line col 24,67% e dalle prenotazioni veicolate sul sito proprietario dell’hotel col 18,27%. In conseguenza della modalità di prenotazione, chi prenota dando una carta di credito a garanzia, procedura ormai consolidata, nel 64,96% paga a fine soggiorno con la carta di credito, nel 16,60% col Bancomat, nel 3,07% con l’assegno, ma nel 15,37% ancora in contanti. Nel dettaglio dei mezzi di pagamento nella fascia degli alberghi a 1 e 2 stelle il contante pesa per il 30%, nei 3 stelle per il 21% e per i 4 e 5 stelle per il 15%. Stessa tendenza si registra per le transazioni concluse, pur se prenotate con carta di credito a garanzia, con i pagamenti in contanti pari al 20% per gli alberghi a 1 e 2 stelle, al 15% per i 3 stelle e al 12% per i 4 e 5 stelle. La nostra richiesta, dunque, è che i turisti provenienti da altri paesi europei e gli stessi italiani possano beneficiare delle medesime facoltà di spesa in contanti previste per i cittadini extraeuropei (15.000 Euro) e che si proceda nel contempo a una riduzione delle commissioni che le carte di credito richiedono agli esercenti.
“Il 22,19% della clientela nazionale e internazionale preferisce ancora pagare in contanti, nonostante sia stato ridotto il limite per transazione”
SOMMARIO
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Agosto 2013
turismo d’Italia LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ
EDITORE
TTG Italia S.p.A. Presidente Gianni Piacenti Amministratore delegato Paolo Audino audino@ttgitalia.com
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di Bernabò Bocca
Overview 8 9
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Via Nota, 6 - 10122 Torino Tel. 011.43994 Part. Iva 05464330488 DIRETTORE RESPONSABILE
Paolo Audino
COORDINAMENTO FEDERALBERGHI
Emilio La Serra laserra@federalberghi.it COLLABORATORI
Vittoria Baleri, Federico Belloni, Roberto Negri, Simona Parini, Silvana Piana, Silvia Salvaderi, Emma Sarzi Sartori
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Primavera in calo… aspettando l’estate a cura di Federalberghi
Hotel Design 20 26 32 40
ART DIRECTION E GRAFICA
Laura Ferriccioli mail@trademagazine.it
Reinventare gli hotel di lusso Cloud per hotel Hospitality Award 2013 Nuovo Best Western nell’area Expo 2015 Soluzioni green e attenzione al design Giordani e Casero al Direttivo Federalberghi Best Luxury Hotel Worldwide Non svegliare il can che dorme… in hotel!
Osservatorio
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonia Zanardini zanardini@ttgitalia.com
VA ELEVATO IL LIMITE DI PAGAMENTO CASH
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Due suite per sognare di Silvana Piana Un’oasi mediterranea fra le antiche mura di Antonia Zanardini Capriccio veneziano di Antonia Zanardini Progetto Outdoor di Antonia Zanardini Highlights di Emma Sarzi Sartori
MARKETING E COMUNICAZIONE
Sabina Fornasari fornasari@ttgitalia.com RESPONSABILE VENDITE
Gloria Armiri armiri@ttgitalia.com PUBBLICITÀ
Rosaria Dimonte dimonte@ttgitalia.com Marina Orselli orselli@ttgitalia.com
Hospitality 52 56 62 66
MATERIALI PUBBLICITARI
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Catia Di Girolamo materiali.online@ttgitalia.com digirolamo@ttgitalia.com
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Pianificazione e organizzazione di Giacomo Pini Nuovi modelli di progettazione e sviluppo di Gianni Martino Dalla Russia con amore… di Stefania Clemente La gestione della reputazione online di Armando Travaglini 101 modi di piacere ai clienti di Silvia Salvaderi Un filo diretto tra ospiti e hotel di Paolo Garlando
UFFICIO ABBONAMENTI
abbonamenti@ttgitalia.com AMMINISTRAZIONE
amministrazione@ttgitalia.com Registraz. Trib. Milano n. 693 del 8/11/1999 Pubblicità non eccedente del 45% TIRATURA PRESENTE NUMERO 15.000 copie STAMPA Stige Arti Grafiche
Via Pescarito 110 10099 San Mauro (TO
Focus On 16 19 38 39 50 58 59 60 74
Small Luxury Hotels Passepartout Metalco SUN Rimini Moroso Nestlé Docello Listone Giordano Sysdat Turismo Pedersoli
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Aziende e inserzionisti
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Reinventare gli hotel di LUSSO T
radizionale, innovativo, avventuroso, all'ultima moda, altruista, esperienziale, seduttivo, stravagante, sostenibile, esclusivo. Sono alcune delle innumerevoli declinazioni del lusso secondo Adam D. Tihani, celebre designer internazionale del mondo dell'ospitalità: uno dei molti ospiti di pregio che hanno animato il confronto sul concetto «Reinventing the luxury hotel», tema portante del quarantesimo General Meeting Ehma 2013. Christopher Cowdray, CEO della Dorchester Collection, ha in particolare sottolineato come circa il 50% del valore delle transazioni globali sia oggi rappresentato dai beni di lusso: «L'eccellenza è una combinazione sapiente di infrastrutture, stile e servizi difficilmente replicabili a casa propria. La percezione del lusso è tuttavia cambiata nel tempo, trasformandosi oggi in un fatto sostanzialmente esperienziale. Gli hotel del segmento up-level devono quindi mettersi nelle condizioni di soddisfare tutte le differenti esigenze dei viaggiatori del lusso contemporaneo: dalle generazioni più giovani ai nuovi ricchi provenienti dai mercati emergenti. In tale evoluzione è quindi cruciale riuscire a cambiare per rimanere competitivi, pur mantenendo i legami con le proprie tradizioni. Ma soprattutto bisogna concentrarsi su quelle che sono da sempre le variabili più importante nell'hôtellerie: la professionalità e il calore». Del medesimo parere si è dimostrato anche l'Associate Professor della Cornell School of Hotel Administration, Michael C. Sturman, che non ha mancato di evidenziare come la forza del brand e delle risorse umane siano oggi gli asset intangibili più importanti di ogni impresa. Nick van Marken,
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Global Head Hospitality Deloitte LLP ha invece parlato dei nuovi trend del lusso: l'affermazione delle spa quali elementi fondamentali degli hotel contemporanei; il boom dei restyling causati dal proliferare di nuovi brand sempre più competitivi; l'entrata, nel settore dell'ospitalità, di alcuni dei marchi del lusso più celebri al mondo, come Bulgari, Armani o Missoni. E tutto ciò con le prestazioni del segmento lusso che continuano a rimanere ben al di sopra delle medie di mercato.
CLOUD per hotel nternet ha rivoluzionato il rapporto hotel-cliente e ora sta introducendo numerose novità anche nei software di gestione per hotel. 5stelle* (www.cinquestelle.it) è un innovativo gestionale completo per hotel (pms+booking engine+channel manager) realizzato con tecnologia web-based. I vantaggi per l’hotel? Flessibilità di utilizzo, sicurezza dei dati, velocità nell’assistenza e risparmio garantito: l’albergatore può accedere al tableau ovunque e in ogni momento, l’hotel paga solo un canone onnicomprensivo di assistenza, hosting e aggiornamenti, zero costi di licenza, zero costi di hardware, zero costi per interventi di assistenza, i dati dell’hotel sono sempre al sicuro, protetti e salvati più volte al giorno, in caso di bisogno, l’assistenza si collega al planner, proprio come se fosse in reception, sono sufficienti 48 ore per rendere operativo l’hotel. Inoltre, 5stelle* è nativamente orientato alla vendita online poiché si pone l’obiettivo di gestirne al meglio la complessità, integrandola nella gestione quotidiana della reception. Grazie alla connessione diretta del gestionale con OTA e booking engine (anche nella versione mobile), consente all’hotel di vendere di più e meglio.
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HOSPITALITY AWARD 2013 S i è svolta a giugno, nell’elegante cornice del Hotel Milano Scala, la cerimonia di Premiazione dell’Hospitality Award 2013 assegnato da R&D Hospitality ad Alpitour World Hotels & Resort per le importanti opere di restauro e conservazione del convento seicentesco situato ai piedi del
Gianicolo, a Roma, che hanno dato vita all’elegante resort Donna Camilla Savelli Hotel. Il premio, giunto quest’anno alla sesta edizione, è stato consegnato dal Presidente di R&D Hospitality, Antonio Nitto, alla direttrice dell’hotel, Cinzia Fanciulli, la quale ha illustrato le peculiarità
di una struttura ricettiva che ha saputo conservare e valorizzare negli anni lo spirito e l’atmosfera che ha caratterizzato il progetto originario del convento, costruito per il volere di Donna Camilla Savelli e donato all’Ordine delle Oblate Agostiniane, che ancora oggi ne detengono la proprietà.
Nuovo Best Western nell’area Expo 2015 ale a trenta il numero di hotel Best Western in Lombardia grazie all’ingresso di Best Western HL Hotel di Baranzate a Milano, un 4 stelle di nuova costruzione situato in posizione altamente strategica: si trova infatti a soli 2 km dal Polo Fieristico di Rho-Fiera-Milano e a 500 metri dall’uscita della tangenziale Rho-Fiera. Per i transfer di tutti i suoi ospiti, l’albergo mette a disposizione un servizio navetta gratuito da e per la Fiera di Milano e per la fermata M1 Rho-Fiera Milano. Materiali e dotazioni sono tutte ecosostenibili. Le aree comuni sono pensate per essere vissute con armonia e funzionalità. Gli elementi d’arredo sono vere e proprie opere d’arte, ispirate al mondo della musica e al pentagramma e declinate tra giochi di luce e trasparenze. «Con questo nostro albergo abbiamo scelto di ospitare il futuro: siamo infatti tra i primi ad aver realizzato una struttura nell’area Expo 2015 – dichiarano dall’hotel – Affiliarci a Best Western significa per noi legarci a un brand internazionale che potrà supportarci in fase di lancio e nel consolidamento del business».
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Soluzioni green e attenzione al design on solo qualità dei servizi, ma anche comunicazione di una particolare atmosfera grazie a scelte d’arredamento innovative ed esclusive, location particolari e ricercate, magari realizzate rispettando le più moderne linee guida per il rispetto dell’ambiente, perché anche l’occhio e lo spirito vogliono la loro parte. La sensorialità, infatti, sembra avere un peso sempre più determinante nell’hotellerie contemporanea, impegnata a trasmettere sensazioni che vadano oltre il semplice comfort, per un coinvolgimento a 360 gradi dell’ospite. Anche di questo si parlerà durante la quattro giorni di Hotel, fiera internazionale dedicata al settore
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dell’ospitalità, organizzata da Fiera Bolzano con il patrocinio di Federalberghi e la collaborazione dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti dell’Alto Adige (HGV), in programma dal 21 al 24 ottobre a Fiera Bolzano. Qui i visitatori troveranno ampi spazi espositivi dedicati alle migliori aziende produttrici di arredi, sistemi d’illuminazione, tessuti e articoli decorativi. Ma anche a finestre, porte, impianti di riscaldamento, sistemi di ventilazione, verande, parchi gioco per bambini. E ancora sauna, solarium e whirlpool, arredamento per il reparto “cura del corpo”, fitness e attrezzature sportive, salute, strutture per giardini. Un percorso pensato appositamente per
gli operatori del settore, attraverso design, accoglienza, funzionalità, gusto per il bello e green economy, ovvero tutto ciò che è l’immagine percepita di un hotel. Quindi bello e verde in primo piano, due aspetti dell’accoglienza per i quali gli hotel del Trentino Alto Adige sono all’avanguardia rispetto a molte altre zone d’Italia, grazie a scelte lungimiranti che spesso hanno puntato su materiali alternativi, forme insolite e colori vivaci. Hotel dove arte e tecnologia si inseriscono perfettamente in spazi spesso ricavati da antichi edifici storici, creando forme esclusive di interior design che rappresentano il massimo della ricettività contemporanea.
GIORDANI E CASERO AL DIRETTIVO FEDERALBERGHI a periodica riunione del Consiglio Direttivo della Federalberghi, svoltasi a Roma e alla quale hanno preso parte oltre 35 rappresentati degli albergatori provenienti dalle principali realtà turistiche del Bel Paese, è stata caratterizzata dalla presenza di due esponenti del Governo Letta. Simonetta Giordani, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con delega al Turismo, e Luigi Casero, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, hanno inteso rappresentare agli albergatori italiani l’attenzione dell’Esecutivo nei confronti di uno dei settori maggiormente strategici per la ripresa dell’economia nazionale. «Il Governo ha realizzato l’integrazione tra Cultura e Turismo con l’obiettivo di tornare a far crescere il Paese sfruttando, in un modello integrato e sinergico, le tante ricchezze del suo patrimonio» ha dichiarato Simonetta Giordani. «Per fare questo – ha aggiunto – stiamo avviando una riorganizzazione delle strutture del Ministero che valorizzerà il confronto con le Regioni, gli operatori del settore e le tante realtà del comparto. Tra le nostre priorità figura sicuramente la riorganizzazione dell’Enit che dovrà essere implementato fino a diventare il motore della nostra offerta turistica, tanto a livello di marketing territoriale che di promozione all’estero. Inoltre, intendiamo operare per la creazione di un “marchio-ombrello” italiano forte, che ci permetta di competere in modo efficace nel mercato globale. Abbiamo anche l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi, attraverso la creazione di un unico calendario di eventi che sappia
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rendere attrattivo il Paese, nella sua totalità, per tutta la durata dell’anno. Per questo, intendiamo scommettere sull’impiego delle risorse digitali, sulle misure di semplificazione del rilascio dei permessi turistici e su un forte investimento nella capacità di “fare sistema” dei nostri attori: le Regioni hanno già accolto favorevolmente l’invito a fare squadra e la recente partecipazione del turismo alla cabina di regia organizzata da Mise e Mae per il rilancio dell’Italia all’estero è l’ulteriore conferma della volontà di procedere in tale direzione». «Il turismo è un motore dell’economia», ha successivamente affermato Luigi Casero «ma la situazione economica complessiva e la politica monetaria e fiscale dettata dall’Unione europea non stanno sicuramente favorendo il nostro Paese, che deve far valere maggiormente a livello comunitario le proprie ragioni indirizzandole ad una indispensabile flessibilità per favorire l’attività delle imprese. L’Imu dovrebbe essere resa deducibile per le imprese – ha quindi evidenziato Casero – l’Irap andrebbe progressivamente eliminata sul costo del lavoro, la Tares dovrebbe essere rivista come imposta di servizio, il demanio deve rientrare nel discorso delle dismissioni per abbattere il debito pubblico e sul fronte del contante dobbiamo ridefinirlo partendo dal ribasso delle commissioni richieste dalle carte di credito». «Il turismo è più che mai la carta vincente per far rinascere l’economia – ha concluso il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – e il Governo non può non mettere un simile settore tra le opportunità indispensabili per la ripartenza del sistema Paese».
Best Luxury Hotel Worldwide illa d’Este Hotels è stata nominata Best Luxury Hotel Worldwide da Luxury Travel Advisor, una pubblicazione creata esclusivamente per consulenti di viaggio di lusso il cui board, costituito da un gruppo selezionato e prescelto di consulenti di viaggio, seleziona ogni anno i finalisti delle diverse categorie del mondo turistico di alto livello. È poi compito degli attenti lettori scegliere i vincitori attraverso una votazione. Il Luxury Travel Advisor Award of Excellence, istituito nel 2008, premia gli individui, le destinazioni e le aziende che si distinguono creando esperienze indimenticabili che aiutano a contraddistinguere il settore dei viaggi di lusso. Danilo Zucchetti, direttore generale di Villa d’Este Hotels, ha così commentato: «Questo premio ci lusinga e ringrazio tutti per questo importante riconoscimento del nostro impegno quotidiano a soddisfare e superare le aspettative degli ospiti».
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Non svegliare il can che dorme… in hotel! Molti viaggiatori sono inseparabili dai loro amici animali, e il Gruppo Space Hotels lo sa. Infatti da oltre un decennio, gli alberghi affiliati promuovono l’ospitalità Pet Friendly, dove gli animali non solo sono ben accetti ma ospiti graditi. Perché il legame fra uomo e cane è da sempre simbolo di fedeltà e amore e questo legame non si spezza anche andando in vacanza. Per questo, tutti gli hotel della catena garantiscono un trattamento di prima qualità anche ai clienti a quattro zampe.
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Primavera in calo... ASPETTANDO L’ESTATE
dati relativi alla Pasqua e ai ponti del 25 aprile e 1 maggio l’hanno confermato: l’Italia sta purtroppo vivendo una crisi epocale, che rischia di far tornare l’economia turistica ai livelli post Seconda Guerra Mondiale. Basta infatti guardare i dati relativi alla Pasqua per rilevare che ben 52 milioni di italiani (rispetto ai 51 milioni del 2012) non hanno fatto nemmeno un giorno di vacanza e di questi, il 45,2%, pari a oltre 23 milioni di italiani, ha dichiarato di non potersi permettere una vacanza per «mancanza di soldi». Un dato davvero preoccupante per una ricorrenza da sempre di grande importanza per un Paese cattolico come il nostro. E anche per i successivi ponti del 25 aprile e del 1 maggio i dati non sono certo stati confortanti e, anzi, hanno segnato un ulteriore campanello d’allarme.
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NETTA FLESSIONE di turisti e di giro d’affari per la Pasqua
e i ponti del 25 aprile e I maggio. Dati preoccupanti che segnano un importante campanello d’allarme per tutto il settore 2013, vediamo insieme nel dettaglio quali sono stati i dati rilevati in primavera.
Pasqua di passione La perdita di oltre il 14% di italiani (rispetto alla Pasqua 2012) e il parallelo decremento del 17% del giro d’affari, costituiscono due percentuali senza precedenti per una ricorrenza tanto importante per un Paese cattolico. Sono infatti stati 8,2 milioni (rispetto ai 9,5 milioni del 2012) gli italiani in vacanza che hanno dormito almeno una notte fuori casa per Pasqua, facendo segnare un -14,1%. Tra tutti costoro, quasi l’88% è restato in Italia (rispetto al 90% del 2012), mentre il 12% (rispetto al 10% del 2012) è andato all’estero. Per chi è restato in Italia il mare è stata la scelta privilegiata (34% delle preferenze, rispetto al 37% del 2012), seguita dalle località d’arte maggiori e minori che toccano il 25,5% (rispetto al 21% del 2012). In leggera decrescita la montagna al 23% (vs 24%), mentre il 5,5% è andato in località lacuali (vs 7%) e un 3,5% in località termali e del benessere (vs 2,3%). Fra chi invece ha preferito l’estero, spiccano le Capitali europee con il 53,4% dei consensi (vs 65%), seguite dalle località di mare con il 20% (vs 21%). Si è anche registrato un sorpasso storico sulle strutture alberghiere. La casa di parenti o amici con il 28,1% (rispetto al 26,1% del 2012) è stata la struttura ricettiva maggiormente preferita dai vacanzieri, seguita dall’albergo
-17%
nel giro d’affari del periodo pasquale
isultati drammaticamente
«Rnegativi – ha commentato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – che ci spingono a dire come per le imprese sia ormai quasi impossibile sopravvivere con questi cali». «A questo punto – ha proseguito Bocca – è indispensabile che Governo, Parlamento e Sindacati provino a ragionare con le imprese a un piano di emergenza
per salvaguardare i lavoratori e le aziende del settore se non vogliamo che nel giro di pochi mesi alcune migliaia di alberghi e centomila dipendenti cessino la propria attività, privando l’economia nazionale di una delle poche attività in grado da sola di condizionare lo sviluppo del Paese». Quindi, in attesa di conoscere previsioni e consuntivi dell’estate
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con il 27,6% delle preferenze (vs 28,4%) e dalla casa di proprietà al 15,6% (vs 19%). Un incremento significativo per i B&B col 6,1% (rispetto al 2% del 2012) mentre un calo si è registrato per gli agriturismo con il 3,7% rispetto al 4,7% del 2012. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) quest’anno si è attestata sui 317 Euro rispetto ai 329 del 2012 (con un calo del 3,6%) generando un giro d’affari di 2,59 miliardi di Euro (rispetto ai 3,13 miliardi del 2012) per un decremento del 17%. Nel dettaglio chi è restato in Italia ha speso in media 272 Euro (rispetto ai 288 del 2012), mentre chi è andato oltreconfine ha speso una media di 631 Euro a persona (rispetto ai 682 del 2012). Infine, la durata media della vacanza si è attestata sulle 3,2 notti rispetto alle 3,5 notti del 2012.
25 aprile: 56 milioni di italiani a casa Sono stati circa 4,35 milioni gli italiani maggiorenni e minorenni in vacanza, che hanno pernottato almeno una notte fuori casa per il “ponte” del 25 aprile, registrando una flessione dell’11,3% rispetto al 2012. Questo significa che circa 56 milioni di italiani sono rimasti a casa. Tra tutti coloro che sono partiti, il 92% ha scelto l’Italia (circa 4 milioni di persone), mentre un 6,4% è andato all’estero (circa 279 mila persone) prediligendo nel 64% dei casi le Grandi Capitali
europee. Per chi è restato in Italia il mare è stata la scelta privilegiata (49% delle preferenze vs 48% el 2012), seguito dalla montagna al 22% (vs 21%), dalle località d’arte maggiori e minori che si sono attestate sul 16% della domanda (vs 19%), mentre le terme registreranno quasi il 3% (vs 4%) e le località lacuali il 2%. L’albergo ha mantenuto la testa della classifica con circa il 30% delle preferenze (vs 34% del 2012), seguito dalla casa di parenti o amici che è stata prescelta dal 24% degli italiani (vs 20%) e dalla casa di proprietà che ha raccolto il 17% della domanda (in linea con il 2012). La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si è attestata sui 328 Euro (310 Euro per chi è restato in Italia – vs 317 Euro del 2012 – e 468 Euro per chi è andato all’estero – vs 455 Euro del 2012), per un giro d’affari pari a 1,4 miliardi di Euro (vs 1,6 miliardi del 2012 per un calo del 12,5%) e una durata media della vacanza che si è attestata sulle 2,7 notti (vs 2,8 notti).
-8,7 il calo di domanda rispetto al 2012 per il 1° maggio
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56 milioni di italiani sono rimasti a casa per il 25 aprile
Giro d’affari in calo anche per il primo maggio
Sono stati appena 5,6 milioni gli italiani che si sono mossi per il “ponte“ del 1° maggio, un dato in crescita di 1,3 milioni di persone rispetto al recente “ponte“ del 25 aprile, ma che raffrontato con l’omologo “ponte“ dell’anno scorso ha segnato una perdita della domanda dell’8,7%. Tra tutti costoro, il 93,4% è restato in Italia (contro il 93,9% del 2012) mentre
appena il 5,3% è andato all’estero (vs il 5,4%) prediligendo nel 47,8% dei casi le Grandi Capitali europee (vs 54,3%). Per la stragrande maggioranza di chi ha scelto l’Italia il mare è stata la meta privilegiata per il 49% della domanda (vs 48% del 2012), seguita dalle città d’arte maggiori e minori (18% come l’anno scorso) e dalle località montane per il 13% (vs 15%).
Euro nel 2012) con il dettaglio di 247 Euro per chi è rimasto in Italia e 450 Euro per chi è andato all’estero, generando un volume d’affari pari a circa 1,4 miliardi di Euro (per una flessione del 12,5% rispetto al 2012) e una durata media della vacanza di 2,5 notti (vs 2,6 notti). «La flessione continua a rispecchiare una situazione di crisi – ha concluso Bocca commentando i dati complessivi – per sconfiggere la quale ci auguriamo che l’Esecutivo e il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Massimo Bray siano in grado di portare per il settore quella linfa vitale indispensabile per riparare a una condizione di profonda difficoltà».
L’albergo ha rappresentato la tipologia preferita per questo periodo di soggiorno con il 29,4% della domanda (vs 31% del 2012), seguito dalla casa di parenti o amici col 28,9% (vs 26,4%) e dalla casa di proprietà (17% come l’anno scorso). La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, divertimenti, alloggio e cibo) si è attestata sui 255 Euro (vs 257
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Small Luxury Hotels of the World
Luxury Experience Small Luxury Hotels of the World è un brand che raggruppa oltre 500 hotel esclusivi nel mondo, in grado di offrire ai clienti un soggiorno e un’esperienza memorabili
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mall Luxury Hotels of the World (SLH) è un marchio di lusso che raggruppa oltre 500 hotel indipendenti in tutto il mondo, selezionati con cura per il loro stile e la loro raffinatezza, dalle SPA alle country house, dai golf resort alle isole più belle o alle città più affascinanti, per soddisfare le esigenze di chi ama divertirsi o di chi è alla ricerca di luoghi dalla natura incontaminata. Le prenotazioni per gli alberghi SLH vengono ricevute attraverso tre canali: il sito internet www.shl.com, il servizio internazionale di prenotazione telefonica (che in molti paesi è gratuito) e attraverso i servizi delle agenzie di viaggio che usano solo i codici LX (inteso come Lusso) e GDS Global Distribution System. Per aumentare la visibilità del marchio e per coinvolgere maggiormente gli ospiti con SLH e le esperienze che gli alberghi del gruppo offrono, è stata inoltre ideata la rivista semestrale “Be Inspired” che contiene molte
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immagini degli alberghi, idee per le vacanze e articoli con una selezione di esperienze di cui gli ospiti possono godere prenotando la loro vacanza con Small Luxury Hotel of the Word. Senza poi dimenticare che già nel settembre 2011 è stata rilasciata
una versione aggiornata dell’app per iPhone scaricata da oltre 55,000 utenti che ora possono prenotare un soggiorno usando semplicemente il loro smartphone. Infine, la presenza di SLH è fortissima anche sui più importanti social network. Oltre 60.000 i fan di SLH presenti su Facebook e oltre 15.500 i follower su Twitter, mentre sul blog di SLH (blog.slh.com) e il canale You Tube i seguaci di Small Luxury Hotels of the Word interagiscono spesso e trasmettono idee ed emozioni legate alle loro esperienze di viaggio e di soggiorno. Il Club SLH è formato da tre livelli di appartenenza: Special, Loved e Onorario e riserva ai membri fantastici benefici che diventano sempre più esclusivi di anno in anno. Nel primo trimestre di quest’anno 19,000 nuovi membri sono entrati nel club, il che significa il 52% in più dello scorso anno portando il numero totale dei membri a 216,000 e anche le prenotazioni sono aumentate dell’11% rispetto al 2012. Inoltre, tra Gennaio e Marzo 2013, 11 nuove strutture sono entrate a far parte del marchio SLH; 6 in Europa, 1 negli Stati Uniti e 3 nella regione AsiaPacifico. C’è stata una significativa crescita in Svizzera e in Italia con strutture come il
Grand Hotel Waldhaus e Villa Silvana in Svizzera, della stessa proprietà, e l’Hotel Ai Reali e il Magna Pars Suites che entrano nel portfolio SLH in Italia. Di SLH e dei suoi successi abbiamo parlato con Tim Davis, direttore marketing globale del brand». Signor Davis, cos’è Small Luxury Hotels of the World? «SLH è un marchio consolidato che rappresenta piccoli alberghi indipendenti di lusso in tutto il mondo, con oltre 530 hotel in più di 70 Paesi». Quali sono i requisiti minimi per l’affiliazione e come SLH garantisce la conformità di una struttura a questi requisiti? «Abbiamo un processo di selezione e controllo molto rigoroso, solo il 5% degli alberghi che fanno richiesta vengono accettati nel marchio. Prima di tutto l'hotel deve essere il meglio del meglio nella zona e deve essere indipendente. Inoltre deve offrire alti standard di eccellenza in tutte le aree
di attività e deve rispecchiare l’ambiente circostante e la cultura locale… cerchiamo luoghi con carattere e charme, non fatti in serie. Forse la cosa più importante è che l’albergo possa offrire esperienze autentiche». Come avvengono i controlli? «La nostra squadra di sviluppo visita ogni albergo selezionato che viene poi approvato da me personalmente e dal consiglio di Small Luxury Hotels of the World. Abbiamo una squadra di ispettori in incognito in giro per il mondo che visita gli alberghi ogni 18 mesi per assicurarsi che gli standard di eccellenza vengano mantenuti». Quali margini di manovra e autonomia SLH offre a ciascun albergo? «SLH non impone obblighi
formali, ma ci aspettiamo che tutti i candidati selezionati si impegnino al meglio nella loro posizione per offrire a ogni ospite una vera esperienza di SLH». Quali sono i vantaggi per un albergo che entra in SLH? «Quando un hotel ottiene il marchio SLH entra a far parte di un selezionato gruppo di alberghi e di un marchio internazionale, che è distintivo di qualità in tutto il mondo. L’albergo indipendente viene così esposto nel mercato internazionale, inoltre ottiene l'accesso al nostro database di soci del club». Avete progetti in corso o iniziative di particolare rilievo che vuole segnalare ai nostri lettori? «Noi continuiamo la nostra crescita da “club di alberghi” a “club di clienti”. Ci stiamo infatti concentrando sul nostro club per migliorare l’offerta ai nostri soci e garantire nuovi e ampi benefit durante il loro soggiorno». www.slh.com
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FIERE & EVENTI di comunicazione tradizionali e integrate, Pco-professional congress organizer, event manager, responsabili marketing e comunicazione, assistenti di direzione, ecc.) In particolare, quest’anno la manifestazione si presenta forte di ampie partnership istituzionali politiche e di settore e di un nuovo modello di business snello, più vicino alle esigenze di un mercato in fase di evoluzione e trasformazione.
BTC 2013
Perché partecipare
Grande attesa per BTC, il marketplace della meeting ed event industry che si svolgerà nella Fortezza da Basso di Firenze il 12 e 13 novembre
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onto alla rovescia per BTC 2013, fiera di riferimento per la meeting ed event industry italiana e principale luogo di networking, dibattito, cultura e aggiornamento professionale per la community di operatori e professionisti degli eventi, della comunicazione e del marketing legato agli eventi. Un marketplace internazionale dove gli albergatori e i fornitori di prodotti e servizi per la meeting industry possono incontrare gli organizzatori di eventi, meeting,
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congressi, convention e viaggi incentive, aggiornarsi sui principali trend di settore, conoscere novità da tutto il mondo ed entrare in contatto con nuove idee e nuovi partner.
Un’importante occasione di business BTC, che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze il 12 e 13 novembre 2013, proporrà anche in questa edizione un contesto totalmente business to
business, caratterizzato da dibattiti, networking, trattative agli stand, incontri mirati tra domanda e offerta e un taglio fortemente internazionale per offrire agli albergatori e ai fornitori di prodotti e servizi per l’organizzazione di eventi di successo l’opportunità di confrontarsi con best practice internazionali e di conoscere ed entrare in contatto con i principali professionisti italiani e internazionali (agenzie specializzate in eventi, agenzie
Perché partecipare a BTC in qualità di espositore significa avere l’opportunità di fare business in un contesto altamente specializzato e qualificato. BTC, infatti, è l’unica fiera italiana dedicata agli organizzatori di eventi ed è pertanto il punto di riferimento per il mercato e il maggiore evento di collegamento fra domanda e offerta, nonchè principale momento di incontro one-to-one con una domanda italiana e internazionale selezionata in base alle propensioni e capacità d’acquisto. Inoltre BTC si rivolge a tutti i segmenti del settore e ne riunisce protagonisti, rappresentanti e opinion leader: parteciparvi con uno spazio espositivo conferisce visibilità e offre numerose opportunità di marketing e di promozione del proprio hotel presso tutti gli attori della filiera. In particolare,va sottolineato che BTC seleziona per gli espositori i buyer nazionali e internazionali più qualificati. Quest’anno saranno 300 suddivisi in percentuale uguale tra committenti diretti (associazioni e corporate) e intermediari. Per i 2/3 arriveranno dall’estero, Europa soprattutto, ma anche da alcuni mercati lungo raggio in espansione. Per saperne di più: www.btc.it
FOCUS ON
Passepartout
Cloud Revolution e nuove soluzioni per hotel La software house Passepartout ha presentato al meeting Passwor[l]d 2013 di Riccione la nuova tecnologia Undercloud e tutte le novità per Passepartout Welcome, il gestionale per strutture alberghiere
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assepartout, software house ad alto tasso d’innovazione specializzata in soluzioni gestionali per imprese e professionisti, ha presentato lo scorso 7 giugno al Palacongressi di Riccione il suo nuovo passo avanti, Undercloud, che supera il semplice concetto di accesso a risorse tramite internet (ovvero il Cloud) e consente una vera e propria condivisione di archivi e dati, in totale sicurezza, mediante software dedicato. Un software che, come tutti i prodotti Passepartout, offre la possibilità di soluzioni mirate sulle esigenze della singola azienda, e può essere basato ovunque, non solo nella server farm di casa madre o in quella dei clienti, ma anche in un provider esterno. Di grande interesse, nel corso del meeting, l’intervento di Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia e sviluppo imprenditoriale alla Sda Bocconi, il quale ha spiegato come la tecnologia Cloud – finora sottoutilizzata in Italia con un impiego relegato per lo più all’archiviazione dati – nella “declinazione“ Undercloud di Passepartout rappresenti invece
un’importante rivoluzione, in grado di incrementare le opportunità di business per tutti gli operatori. Si pone infatti come un “hub“, un fulcro logistico, che grazie al costante aumento dei dati messi in circolo, e dunque condivisi, amplia i processi commerciali e consente di mantenere con i clienti un contatto diretto nella propria rete. Nell’Undercloud, infatti, clienti, fornitori e produttori sono facilmente raggiungibili, e la piccola impresa gode degli stessi benefici delle grandi multinazionali. Un valore enorme, quest’ultimo, che si aggiunge a quello altrettanto considerevole del risparmio legato all’abbattimento dei costi di installazione e connessione. Infine, a completare il quadro di interagibilità, il matrimonio perfetto tra Undercloud e tutti i tipi di device mobili. www.passepartout.net
Il visual di Passwor(l)d 2013. In alto, secondo da sinistra, Stefano Franceschini, presidente e fondatore Passepartout
GRANDI NOVITÀ ANCHE PER WELCOME Al meeting Passwor[l]d 2013 di Riccione Passepartout ha anche presentato il nuovo Welcome Mobile, il client Passepartout Welcome ottimizzato per device mobile. Welcome diviene così utilizzabile e consultabile tramite device mobile e ottimizzato per smartphone e tablet con sistema operativo Android e Apple. Questo permette di poter accedere alle funzionalità di maggior utilizzo da qualsiasi punto della struttura ricettiva e anche comodamente da casa propria o in viaggio. Per chi gestisce la struttura sono disponibili tutte le funzionalità più utilizzate di inserimento prenotazione, addebiti e consultazione statistiche. Per il personale, invece, le utilità per effettuare addebiti, indicare la manutenzione o lo stato di riassetto della camera in tempo reale. Passepartout Welcome è il gestionale per hotel completo e flessibile, studiato e sviluppato per garantire una risposta concreta alle esigenze di organizzazione e controllo di tutte le tipologie di strutture ricettive. Molto più di un semplice gestionale per albergo, consente di tenere sotto controllo l’intera attività, dalla prenotazione, al booking on-line, dal back office all’analisi dei dati per un efficace revenue management. Interfacciabile con tutti i sistemi presenti nell’albergo, il software hotel diventa il cuore della struttura ricettiva.
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HOTEL DESIGN
Due suite per sognare Esclusive, sofisticate, glamour: le nuove megasuite di PALAZZO MANFREDI a Roma sono un sapiente mix di opulenza, comfort, design e funzionalitĂ contemporanea DI SILVANA PIANA
HOTEL DESIGN
Una prospettiva della suite Colosseo. Nella pagina a fianco, primo piano della vasca con idromassaggio e, in basso, un angolo della sala da bagno. In apertura, la suite Ludus Magnus.
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alazzo Manfredi alza ancora il livello del lusso incastonando un'altra gemma nella sua suite collection. E dopo la Suite Colosseo inaugurata nel 2012, ora l'hotel raddoppia la vista sul celebre monumento romano con la Ludus Magnus: una sapiente miscela di opulenza, comfort, design, funzionalità, spazi luminosi e soluzioni hi tech. Per la seconda volta in un solo anno, quindi, l'hotel di via Labicana, con vista sulla Roma Imperiale, lancia un concept che pone al centro la location storica e che interpreta in chiave contemporanea tutti gli spazi da vivere e gli elementi che ne fanno parte. Un investimento ingente ma pensato, che non mancherà di generare un rilevante ritorno in termini di clientela.
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Suite Ludus Magnus Per il progetto della Ludus Magnus la società ha voluto andare sul sicuro, affidandolo a Giorgia Dennerlein, architetto di Lotodesign, che aveva già curato altri lavori per la Manfredi Fine Hotel Collection, in primis proprio la Suite Colosseo, oltre al Ristorante Aroma dello stesso Palazzo Manfredi. Eleganza sofisticata: è questa la caratteristica che colpisce subito passando per le stanze della suite. Ma non è da meno l'elemento relax, che si riflette nelle atmosfere e negli arredi: i colori caldi dell’oro e del bronzo si amalgamano nei tessuti e nei velluti che ricordano quelli delle dimore storiche romane, cui fanno da sfondo moderne carte da parati in pelle, mentre le lampade di design contemporaneo illuminano
diffusamente gli ambienti proiettando nella suite inattese e insolite scenografie di luce. L'opulenza si riflette anche nella scelta del letto king size e negli arredi della zona giorno che portano la firma di noti brand italiani, come il divano Maralunga di Magistretti, che si può trasformare in letto matrimoniale, le due poltrone vintage e i pouf cilindrici dei Dedar, le sedie oro e argento Mummy dei fratelli Campana e il mobile contenitore Ciatti. Nulla è lasciato al caso, insomma, tutto è a tema. Anche gli spazi della sala da bagno vogliono essere un omaggio all’antica Roma. La continuità con la stanza da letto e la presenza di marmi e vetri riportano piacevolmente agli ambienti austeri delle terme romane.
PALAZZO MANFREDI Roma Progetto interni Arch. Giorgia Dennerlein Lotodesign Arredi Cassina, Ciatti, Dedar, Edra, Gavina, Ivano Redaelli, Swan Tessuti Missoni, Larsen, Redaelli
Uno scorcio del bagno all’interno della suite Ludus Magnus
Anche il progetto della Suite Colosseo, inaugurata da circa un anno, è stato curato dall’architetto Giorgia Dennerlein, che ha dato vita a un open space in cui dominano vetro e cristallo, pannelli di tessuti pregiati e librerie
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sospese che definiscono le aree della stanza, collegate armoniosamente dalla pavimentazione in legno che si diffonde su differenti livelli. Dinamica e contemporanea, la suite presenta poi una particolarità, ovvero un’esclusiva area wellness con doccia hammam,
INDIMENTICABILE AROMA
attrezzi fitness e al centro una vasca idromassaggio dalla quale è possibile ammirare il Colosseo in primo piano. A coordinare tutte le funzioni una piattaforma tecnologica d’avanguardia. Per quanto riguarda gli arredi, a quelli realizzati su misura
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Suite Colosseo
Un salone in arte contemporanea che si affaccia sul Colosseo: Aroma è un ristorante panoramico di lusso. L'arredamento è accogliente, ricco e rilassante, mentre la terrazza con la veranda in vetro offre la possibilità di pranzare durante tutto l'anno, accompagnati da una cucina eccezionale e da una rara vista sul Colosseo e sulle antichità romane. Qui lo chef Giuseppe Di Iorio delizia i palati con ricette e ingredienti freschissimi, accompagnati da una carta dei vini che vanta più di 300 etichette. Sulla terrazza viene servita anche la prima colazione e al calare del sole diventa una location ideale per un aperitivo al tramonto o un romantico dopo cena sotto le stelle di Roma. Da segnalare: Aroma è stato riconosciuto da The American Academy of Hospitality Sciences con il “5 Star Diamond Award”.
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La terrazza di Palazzo Manfredi, dehor del ristorante Aroma, offre una magnifica vista sul Colosseo. Pagina a fianco, in basso: il lounge all’aperto e una veduta della hall
si alternano pezzi di design italiano dei brand più prestigiosi, come il letto You and Me di Inano Redaelli, la poltrona di Castiglioni disegnata da Simon Gavina e il divano Plaza di Swan. Un elogio alle forme lineari e moderne per un look pulito e contemporaneo, nel quale le linee geometriche e gli
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spazi sono addolciti da tessuti soffici e preziosi firmati Missoni, Larsen e Redaelli. A chiudere, nuance di colori tenui ispirati all’argento e al bronzo, e dall’effetto traslucido, rendono la Suite Colosseo un ambiente elegante e raffinato in cui dar vita ai propri sogni.
Un’offerta di grande appeal La Suite Ludus Magnus non innalza solo il valore di Palazzo Manfredi, ne rafforza l'appeal come attrattore turistico nell'offerta lusso della Capitale. «La realizzazione di due nuove Suite,
prima la Colosseo e adesso la Ludus Magnus – racconta Bruno Papaleo, general manager di Palazzo Manfredi – è stata dettata dalla volontà di rispondere alle esigenze della nostra clientela in termini di camere più spaziose, eleganti ed esclusive, con una vista unica sul Colosseo. Con la Ludus Magnus si è voluto fare un omaggio alla grande opulenza romana, e si è puntato sull’esclusività, sia per gli ambienti sia per il servizio, regalando così, ai nostri ospiti, un’esperienza indimenticabile». Ma anche un'esperienza a contatto diretto con un concetto alberghiero inserito a pieno titolo nella green hospitality. «Palazzo Manfredi è molto attento al risparmio del consumo energetico», tiene a ribadire Papaleo: «è stato infatti nominato albergo ”green“ per il suo impegno a ridurre gli sprechi». Raddoppiando le megasuite affacciate sul Colosseo, lo storico albergo può così alzare le sue mire sui big spender, italiani e stranieri, alla ricerca di nuove perle di hotel design. Americani, inglesi e francesi, affezionati clienti di Palazzo Manfredi, stanno già apprezzando il comfort delle nuove stanze.
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esidenza di Ripetta è una splendida struttura seicentesca situata nel centro storico a Roma, in una delle strade più antiche e affascinanti della capitale, Via di Ripetta, a pochi passi dai monumenti più suggestivi ed emblematici della città eterna. Il palazzo è infatti un ex convento barocco che nel 1675 il Papa Innocenzo XI concesse per accogliere le fanciulle bisognose in cerca di dimora per insegnare loro un mestiere. Un edificio oggi diventato un residence esclusivo nel quale l’atmosfera riservata che si respira nelle ampie camere – caratterizzate da una straordinaria metratura che consente loro di essere considerate vere e proprie suite – e negli ambienti collettivi, insieme ai raffinati comfort, al servizio attento e discreto e alla splendida vista sul giardino interno e sui tetti di Roma, conquista gli ospiti che trascorrono le vacanze o un soggiorno di lavoro nella capitale, circondati dal lusso e dall’eleganza.
Visione d’insieme L’edificio si sviluppa attorno a una corte interna con il Giardino di Ripetta, una rigogliosa oasi di verde mediterraneo, ed è stata sottoposto, negli anni, a diverse opere di ristrutturazione che non hanno intaccato le originali atmosfere del convento barocco e che, ancora oggi, testimoniano secoli di storia, rappresentati da antiche sculture e splendidi affreschi che rendono Residenza di Ripetta un luogo magico e unico. Le prime opere di ristrutturazione risalgono agli anni ’70 e al 1998, mentre la terza è avvenuta nel 2010, a poco più di un anno di distanza dall’ingresso dell’hotel nel gruppo Royal Demeure. Quest’ultimo intervento è stato molto significativo, poiché ha ridato nuova luce alla residenza e ha interessato la maggior parte degli ambienti tra cui il ricevimento, la hall, le aree comuni, la bellissima galleria che affaccia sul giardino, la corte interna diventata vera e propria oasi mediterranea, la chiesa-
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Un’oasi mediterranea fra le antiche mura RESIDENZA DI RIPETTA, nel cuore di Roma, è un ex convento barocco che si sviluppa attorno a una corte interna, che oggi è anche una rigogliosa oasi di verde mediterraneo. Un resort esclusivo che coniuga sapientemente arte ed eleganza, contemporaneità e tradizione DI ANTONIA ZANARDINI
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Il bar della Residenza di Ripetta, nel centro di Roma. Nella pagina a fianco, la hall e due delle ampie camere
oratorio, oggi Salone Bernini, la sala colazioni, alcune sale riunioni, la terrazza panoramica e, infine, tutto il terzo piano, per un totale di 22 camere per gli ospiti. Inoltre, attualmente Residenza di Ripetta è sottoposta a un’ulteriore opera di ristrutturazione – direttamente curata dalla Contessa Cristina Gotti Lega, che è Direttore Artistico e responsabile dei progetti di rinnovo e di interior design –
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che si pone come obiettivo di lungo periodo quello di riposizionare la magnifica struttura seicentesca come un albergo All Suite, grazie alle ampie camere di cui già dispone.
Lusso ed eleganza Ognuna delle 69 camere e suite della Residenza di Ripetta conserva l’originaria struttura seicentesca con alti soffitti dalle linee sobrie ed essenziali
e un décor classico con raffinati accenti contemporanei, dove il silenzio e la tranquillità regnano sovrani, per garantire il massimo relax agli ospiti. Elegantemente arredate e caratterizzate da una grande armonia, 62 delle 69 camere possono già essere classificate come suite, grazie all’ampia metratura di cui godono. In particolare, gli ambienti spaziosi, arredati con l’amore e la cura con cui
secolo con la classe inimitabile di una residenza moderna. Qui i mobili antichi si sposano perfettamente con i dipinti ispirati ai graffiti contemporanei e lo stile raffinato della zona giorno, con i suoi colori vivaci, si fonde con la linearità e le morbide tonalità della camera da letto. A seguire le 21 Executive Suite, 4 Royal Junior Suite, 10 Executive Junior Suite e numerose camere doppie Royal o Executive.
Un’oasi verde
si arreda una casa privata, gli eleganti mobili in stile classico, le pregiate opere d’arte presenti caratterizzano le due Suite Presidenziali in cui nel corso degli anni hanno soggiornato molti ospiti illustri provenienti da tutto il mondo. Da segnalare anche gli appartamenti Royal Duplex, risultato di una perfetta commistione tra passato e presente: le tonalità di colore delle pareti scelte con cura, tendaggi e tessuti ricercati,
i mobili in stile classico e le ampie finestre ad arco che illuminano le stanze rendono i due appartamenti Royal un rifugio esclusivo nel cuore della capitale. Completano l’offerta gli appartamenti Executive Duplex, due piani di puro comfort e un’atmosfera senza tempo per un soggiorno davvero indimenticabile, e 12 Royal Suite caratterizzate da una personalità affascinante combinando la sobria eleganza del convento del XVII
L’imponente struttura seicentesca di Residenza di Ripetta si sviluppa attorno a una corte interna di circa 250 metri quadrati, nella quale sorge il rigoglioso Giardino di Ripetta, dove il tempo acquista un ritmo più pacato e riflessivo, luogo ideale per eventi di prestigio e cerimonie. Dotato di moderni salottini all’aperto ed eleganti gazebo, il giardino si presta anche per una cena romantica con il menu à la carte ispirato alla cucina dello chef Rodolfo Chieroni o per un pranzo di lavoro a base di piatti sfiziosi. Ogni sera inoltre, da fine marzo a fine ottobre, il Giardino di Ripetta propone il pranzo o l’aperitivo alle 19 con ricco e variegato buffet e durante la settimana si alternano appuntamenti speciali che divengono protagonisti
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La sala biblioteca. Sotto, uno scorcio del giardino e il foyer dell’hotel. Nella pagina a fianco, una scultura di Arnaldo Pomodoro e un angolo del roof garden
Dal brunch al dj set Il meraviglioso Giardino di Ripetta, suggestiva corte interna dell’antico convento seicentesco, ogni giorno accoglie e stupisce i suoi ospiti con le appetitose proposte dello chef Rodolfo Chieroni, nell’incantevole atmosfera di questo luogo riservato nel cuore di Roma. Caratterizzato da moderni salotti all’aperto e da eleganti gazebo, il giardino è la scelta ideale per ogni momento della giornata, dal pranzo di lavoro all’aperitivo rilassante tra amici, dal ricercato dj set serale al brunch domenicale.
delle serate romane: dj set, light dinner e ospiti diversi ne fanno una piacevole meta di fine giornata. Per gli amanti della tradizione americana, ogni domenica di primavera si organizza poi il Ripetta Garden Brunch con un buffet dedicato alle specialità gastronomiche delle regioni italiane. Qui anche i più piccoli possono divertirsi grazie a uno spazio dedicato a loro, con animatori, giochi, musica, balli di gruppo, baby dance, laboratori di art-attack, mascotte gonfiabili, sculture di palloncini e un menu speciale a loro dedicato.
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sintonia e, sala dopo sala, si ha la sensazione di rivivere le originali atmosfere che caratterizzavano il convento barocco del seicento, ma nello stesso tempo ci si ritrova ad ammirare opere degli anni ’50 e ’60 del calibro di artisti quali Sinisca, Fortina, Liberatore e Lorenzetti. Entrando si rimane immediatamente colpiti dalla meravigliosa “sfera”, opera
UNA CORNICE PER EVENTI MEMORABILI
L’hotel non soltanto è il luogo ideale per trascorrere il proprio soggiorno a Roma tra lusso e comfort, ma è anche la cornice perfetta per eventi o riunioni. All’interno del celebre centro congressuale della Residenza di Ripetta, riunioni di lavoro, congressi, incontri culturali e feste private, trovano una cornice storica ed architettonica unica, nel più antico cuore della Capitale. Tutti gli spazi proposti da Residenza di Ripetta hanno secoli di storia alle spalle e un presente fatto di fascino e magia: dalla exchiesa oratorio con gli affreschi del ‘700, all’ampio Roof Garden sui tetti della città, dalla salette per le riunioni private, con ingresso indipendente, al silenzioso Giardino interno della Residenza.
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Dipinti, statue e sculture di grande pregio, alcune acquisite nel tempo, altre realizzate specificatamente per l’antico Convento, fanno parte della maestosa collezione d’arte di Residenza di Ripetta, quasi un museo aperto al pubblico. Entrando infatti ci si immerge subito in un’atmosfera quasi surreale, dove passato e presente vivono in perfetta
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Residenza d’arte
di Arnaldo Pomodoro, celebre scultura in bronzo con patina dorata e base di cristallo, che accompagna le letture o i momenti di relax degli ospiti che siedono nei divani, alla sinistra della sala ricevimento. Accanto alle antiche sculture e agli affascinanti affreschi che ricordano la storicità dell’albergo, negli spazi comuni, in alcune camere e suite per gli ospiti, è inoltre esposta una sorprendente collezione di opere d’arte contemporanea. Infine, alcune tracce della Roma antica sono, invece, visibili nel Giardino di Ripetta, dove si trova uno splendido sarcofago, di epoca tardo romana, risalente al III secolo dopo Cristo.
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Capriccio veneziano Dimora di charme nel cuore del sestiere di San Marco, CORTE DI GABRIELA è uno scrigno che racconta il piacere di sentirsi al centro di una grande magia DI ANTONIA ZANARDINI
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Soggiornare presso una delle stanze di Corte di Gabriela significa immergersi nell’atmosfera esclusiva di un ambiente unico, uno spazio accogliente ed elegante dove il piacere del design è puro piacere di vita
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enezia, languido incanto fatto di canali e piccole strade intrecciate, è stata immortalata da sempre dagli artisti, e adorata da ogni viaggiatore. Il grande poeta francese Jean Cocteau l’ha definita una “sirena”: ammaliatrice, leggendaria, bellissima. E
infatti, passeggiando fra le sue mura si respira una storia fatta di grandi idee e ricchezze, mercanti e nobili, piacere di vivere e raffinatezza, vite straordinarie legate a una città quasi irreale, sospesa sull’acqua, unica al mondo. In questa magia sorge Corte di Gabriela, un relais che si trova proprio nel Sestiere di San
Marco, in un elegante palazzo d’epoca che ben rispecchia lo stile veneziano, meta ideale per chi vuole cogliere appieno l’atmosfera della città, in un luogo intimo e nello stesso tempo centrale, che si mostra con eleganza all’esterno ma che conserva per gli ospiti il suo cuore: lo splendido cortile
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Il progetto di restyling ha saputo conservare e valorizzare ogni traccia di storia, dai pavimenti originali agli splendidi soffitti affrescati
con il pozzo antico che dà il nome alla casa. La struttura, recentemente restaurata, è realizzata interamente con materiali locali originali, anche recuperati dai secoli precedenti, e si presenta come una vera e propria antologia architettonica della città. Il palazzo risale alla fine dell’800, e gli archi, i marmi,
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i capitelli e gli stucchi sono di questo periodo, mentre le balconate sono settecentesche. Con tutta probabilità si trattava di una struttura a un piano, che è stata poi innalzata del primo e in seguito del secondo piano. Un dettaglio molto antico e prezioso è anche il pozzo che si trova nel cortile interno, la cui vera riporta incisioni e caratteristiche
“facce” che rimandano al casato di una nobile e antica famiglia veneziana. La ristrutturazione curata dai proprietari, Gabriela e Gian Luca, ha quindi conservato e valorizzato ogni dettaglio di stile, dai pavimenti originali agli archi, per offrire agli ospiti l’essenza di Venezia e della sua storia più autentica.
CORTE DI GABRIELA Venezia Progetto interior design Gian Luca Lorenzet Consulenza Bologna Arredamentii Arredi Alivar, Vitra Illuminazione Flos, Luceplan, Santa&Cole
Ogni camera vive di vita propria: antico e moderno, materiali contemporanei e pezzi retrò si intrecciano e dialogano in armonia, affinché ogni stanza trasmetta un’emozione diversa
Charme e chic Fin dall’ingresso si percepisce che l’hotel è stato progettato con cura, mixando sapientemente modernità, tradizione e inconfondibili tracce di storia. L’ingresso, con la grande scrivania in cristallo, ospita la reception, solare e luminosa, e mostra come gli spazi siano appoggiati sull’esistente: ogni arco in muratura e
ogni dettaglio originale è stato conservato, ed è facile provare a immaginare come fossero le stanze nei secoli passati. Le dieci camere conservano le pareti, le travi a vista e la struttura originarie: accolgono gli ospiti come in un abbraccio, facendoli sentire subito a casa. Mentre la romantica vista sulle calli e sui canali si tinge di dettagli
di design, in un delicato contrasto che testimonia un gusto colto e raffinato. Perché ogni camera vive di vita propria: antico e moderno, materiali contemporanei e pezzi retrò si intrecciano e dialogano in armonia, affinché ogni stanza trasmetta un’emozione diversa, calda, avvolgente. I colori sono modulati su nuance neutre
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e rilassanti, e gli arredi sono sempre accostati con gusto ricercato: dal letto a forma circolare ai mobili piacevolmente tradizionali, dai rivestimenti in pelle ai tessuti damascati, dai lini preziosi alle ricche trame plissettate. E ancora, sedute in stile barocco convivono con moderne lampade da tavolo delle firme più prestigiose del design. Nelle Junior Suite troviamo le poltroncine di Verner Panton per Vitra, lampade di Philippe Starck per Flos e Santa&Cole, di Achille Castiglioni per Flos, e complementi di Saarineen per Alivar. Le camere Deluxe si lasciano invece ammirare per il morbido e raffinato abbinamento dei materiali, tra
Il tavolo buffet è dato da una vecchia pialla da falegname sulla quale è posizionato un piano in cristallo di due metri con supporti in acciaio
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i quali pelle e cuoio esibiti su sedute di Charles & Ray Eames per Vitra ed E. Gray per Alivar. Mentre le Luxury offrono una vista romantica sulla calle e sul canale e travi a vista blu decorate secondo lo stile veneziano dell’Ottocento. Eclettico il design, con poltroncine di Charles & Ray Eames per Vitra e di Ludwig Mies Van Der Rhoe per Alivar, oltre a lampade di Philippe Starck per Flos e di Ferruccio Laviani per Luceplan. Anche per questo, soggiornare presso una delle stanze di Corte di Gabriela significa immergersi nell’atmosfera esclusiva di un ambiente unico, uno spazio accogliente ed elegante dove il piacere del design è puro piacere di vita.
Intervista a Gian Luca Lorenzet, titolare e progettista Maison di charme e design, Corte di Gabriela ha debuttato qualche mese fa entrando con discrezione nell’offerta ricettiva veneziana dedicata a turisti dai gusti ricercati e in cerca di un’ospitalità lontana dai cliché. Gian Luca Lorenzet, proprietario e artefice del restyling, ce ne ha raccontato la genesi, svelando anche particolari inediti per l’hôtellerie tradizionale. Quale lo spunto, il concept alla base del progetto? «L’idea di base era di fare un hotel a Venezia che sembrasse una casa. Un concetto che si percepisce appena varcata la soglia d’ingresso: non c'è la classica reception, ma una scrivania in cristallo. Un altro piccolo particolare? Sulla facciata non c'è la tradizionale insegna “hotel”, quindi chi entra lo fa per curiosità, a meno che non sia, ovviamente, un cliente».
Si è fatto affiancare da un professionista? «Il concept è mio e ho curato personalmente tutto il restyling, ma ho anche avuto al mio fianco un arredatore specializzato in case e appartamenti di alto livello. Penso infatti che l’hotel debba essere un prodotto di taglio sartoriale, e il cliente deve averne la chiara percezione. Anche per questo abbiamo dieci stanze diverse una dall’altra, tutte situate al primo piano, mentre al piano nobile c'è una sala con il pianoforte che viene suonato ogni sera. Perché tutto deve dare l’idea di accoglienza all’ospite, che deve sentirsi coccolato, a proprio agio». Vedo che la personalizzazione e l’insolito aleggiano anche in sala breakfast… «È così. Il tavolo buffet è dato da una vecchia pialla da falegname, sulla quale abbiamo posizionato un piano in cristallo di due metri con supporti in acciaio; sopra disponiamo la colazione con prodotti dolci e salati preparati da noi. I soggetti dei centrotavola, colorati e a tema, vengono cambiati ogni mese. Anche l’illuminazione serale è stata sapientemente studiata per lasciare intravedere un’atmosfera suggestiva a chi guarda dalle calle attraverso la vetrata».
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FOCUS ON
Metalco
Per il giardino e il dehor Metalco offre agli hotel una raffinata collezione di arredi outdoor, per creare vere e proprie oasi di relax. Eleganti, raffinate e contraddistinte da uno stile volutamente rigoroso e lineare
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a collezione Opendoor di Metalco permette agli hotel di creare ambienti unici ed esclusivi che invitano alla convivialità. Spazi così belli e funzionali che esaltano il piacere di abitare l’esterno, ma che allo stesso tempo sono garanzia di solidità e durata nel tempo. Metalco, infatti, interpreta al meglio le più attuali tendenze green e il desiderio di riappropriarsi del contatto con il verde e la natura. Una filosofia che ha spinto progettisti e designer a reinventare la
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concezione degli spazi outdoor, che da semplici elementi esterni sono divenuti scenari fondamentali del vivere quotidiano: oggetti che esprimono un nuovo concept di design ed eleganza, ma anche soluzioni caratterizzate da grande funzionalità, comfort e solidità. In risposta a queste esigenze, sei anni fa Metalco, storica azienda leader nel settore dell’arredo urbano, ha creato la divisione MetalcoHome e, in particolare, la collezione Opendoor, ideale per il
contract e l’hôtellerie più esclusiva. Tecnologie industriali avanzate e cura artigianale della lavorazione contraddistinguono infatti questa collection, in cui il design raffinato incontra materiali pregiati come l’acciaio inox, l’alluminio e innovativi tessuti tecnici. Punti di forza: linee semplici e funzionali, materie prime pregiate e cura maniacale di ogni dettaglio, dal concept di prodotto alla sua realizzazione. www.metalcohome.it
FOCUS ON
SUN Rimini
New gardens for the city life
A Rimini Fiera la quinta edizione del workshop internazionale dedicato a Il paesaggio per il turismo 2.0
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Rimini Fiera, dal 6 all’8 ottobre 2013, nell’ambito di SUN, il Salone Internazionale dell’Esterno, prenderà vita la quinta edizione di New Gardens for the City Life, workshop internazionale dedicato a interventi di riqualificazione e realizzazione di progetti innovativi nell’ambito delle aree verdi e naturali in contesto urbano realizzato con Paysage – Promozione e Sviluppo per l’architettura del paesaggio. L’evento si articolerà nella creazione di una piazza-giardino virtuale, allestita, in un’area di oltre 500 metri quadri all’interno del percorso espositivo
Garden Sun e vedrà protagonisti relatori internazionali e landscaper specializzati nel concepire spazi di benessere e funzionalità all’interno delle maggiori capitali europee. Tra i temi oggetto dell’edizione 2013 dedicata a Il paesaggio per il turismo 2.0: City Play (lo spazio per le attività ludiche, dalle aree gioco ai percorsi over 65), Slow Landscape (dal paesaggio agri-turistico al paesaggio camping), Sea-Shore (la costa mediterranea e il paesaggio per un turismo di qualità), Hi-Quality (alta qualità nella produzione di paesaggio:
le piante italiane nel mondo) e Sport Landscape (il paesaggio per lo sport, una nuova risorsa per la vita tra relax e salute). SUN, da oltre trent’anni insostituibile vetrina delle ultime tendenze del vivere all’aria aperta e, nello specifico, Garden SUN, punto di incontro tra il mondo della progettazione internazionale e quello dell’eccellenza florovivaistica, si conferma officina di idee, rete di scambio culturale e prezioso momento di confronto e aggiornamento professionale per tutto il settore outdoor. www.sungiosun.it
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Progetto outdoor
L’outdoor più attuale sceglie stili sempre nuovi e diversi: dall’elegante all’informale, dal minimal all’hi tech e al romantico DI ANTONIA ZANARDINI
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n questo speciale vi presentiamo un percorso fatto di immagini, idee e prodotti per scoprire tutto ciò che può trasformare l’outdoor e gli spazi verdi del vostro hotel. Perché se ben progettato e arredato lo spazio verde produce soluzioni di alto valore architettonico ed estetico, che migliorano sensibilmente la vostra offerta e l’ospitalità della struttura. Tra i suggerimenti ricordate sempre, oltre al benessere, anche l’aspetto emozionale: l’outdoor deve creare stupore e affascinare, deve stimolare i sensi attraverso i colori, la natura, il comfort di arredi e materiali. Inoltre, acqua, luce, sedute e arredi, pavimentazioni e complementi devono essere pensati e scelti con attenzione, cercando sempre di eliminare i confini tra “in” e ”out” e trasformando l’outdoor in un prolungamento dell’hotel… in uno spazio da vivere per rendere la vostra ospitalità unica e indimenticabile.
1. Scala a chiocciola per esterni Klio Zink di Fontanot - 2. È rotondo il letto da giardino Swingrest di Dedon - 3. Swing, chaise longue sinuosa e minimal di Unopiù - 4. Legno e vela, come in un’imbarcazione, per la pergola autoportante Velaria di Pircher - 5. Pergola Landscape di Kettal, essenziale, in alluminio anodizzato, ma di sicuro effetto - 6. The Lantern di MDD: un grande cesto per vivere e arredare l’outdoor con comfort e originalità
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HOTEL DESIGN
In questa pagina e a fianco, in basso: le collezioni per esterni di Royal Botania fondono qualità superiore e un design lineare e contemporaneo, all’insegna del lusso e dello stile. Legno, teak, acciaio inox, alluminio e fibre sintetiche danno vita a collezioni outdoor funzionali e raffinate
Speciale Outdoor
Moroso ha iniziato a utilizzare la tecnica dell’intreccio a mano di fili di plastica usati tradizionalmente per la realizzazione di reti da pesca, segnando il successo della collezione Shadowy di Tord Boontje. La stessa tecnica viene usata ora anche da Bibi Seck e Ayse Birsel che danno vita a una vasta serie di sedute tra cui Madame Dakar, una gigantesca poltrona piacevole e avvolgente come un’amaca.
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HOTEL DESIGN
Speciale Outdoor
Pagina a fianco: poltrona Arena di Schonhuber Franchi, in legno di frassino interamente curvato e sagomato con diverse inclinazioni per ogni elemento. La seduta è realizzata seguendo il profilo del fusto, con imbottitura idrorepellente a cellula chiusa. I tessuti, qui declinati nella collezione Missoni, sono tutti personalizzabili. In questa pagina, salotto outdoor di Royal Botania
HOTEL DESIGN
Speciale Outdoor
In alto a sinistra, collezione Kontiki di Emu. A destra e nella pagina a fianco, raffinate soluzioni outdoor di Royal Botania. Sopra e nell'immagine di apertura dello speciale, il W Hotel di Isla de Vieques a Puerto Rico progettato da Patricia Urquiola. Protagoniste le sedute outdoor di Moroso con i modelli Field, Tropicalia e Fjord
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HIGHLIGHTS Un gioiello in camera
LA PRESTIGIOSA casa produttrice di casseforti Elsafe ha da poco lanciato sul mercato l’Infinity II Collection, prodotti studiati per alberghi di fascia alta e boutique hotel che fanno della distinzione e particolarità una regola. Per chi non cerca solo l’utilità dell’oggetto, insomma, ma anche la raffinatezza del design. Il tratto è stilizzato con linee semi arrotondate, coniugate con elementi di alta tecnologia come il tastierino retroilluminato in colore blu e la luce interna.
LA LUCE CHE PURIFICA L’ARIA
DIESEL LIFESTYLE DAL ROCK AL POP, DAL CASUAL AL VINTAGE, DALLA GRAFICA ALL’ARTE. UNA COLLEZIONE DI LAMPADE CHE PARLANO MOLTEPLICI LINGUAGGI, RACCONTANO STORIE DIFFERENTI, ESPRIMONO UNO STILE INCONFONDIBILE: IL LIFESTYLE DIESEL. IRONICO, TRASGRESSIVO, DIVERTENTE, INCANDESCENTE, CREATIVO. UN MODO DI ESSERE E DI VESTIRE, CHE DIVENTA ANCHE ARREDO CON SUCCESSFUL LIVING FROM DIESEL WITH FOSCARINI, UNA COLLEZIONE SVILUPPATA CON MODELLI E MATERIALI INNOVATIVI E UN NUOVO MODO DI INTERPRETARE LA LUCE CON CUI ROMPERE I LUOGHI COMUNI.
Tecnologia a 5 stelle Il St. Regis Roma ha scelto i sistemi doccia Raindance Hansgrohe per le sale da bagno di camere e suite non solo per l’estetica, ma anche per i bassi consumi energetici e la facile manutenzione. Perfettamente integrati nelle ambientazioni retrò, i soffioni ShowerPipe sono eleganti e semplici da utilizzare. Nel miscelatore, che funge da mensola, in cristallo, due semplici manopole consentono di regolare temperatura e flusso.
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Turismo d’Italia
Con la lampada da parete Pipedo Open di Buzzi&Buzzi la luce diviene protagonista e gioca con le forme morbide del design contemporaneo. Realizzata in AirCoral - un materiale eco-attivo, antinquinante e antibatterico brevettato, certificato dallʼente americano TCNA – Pipedo Open offre la possibilità di installare in bagno un prodotto in grado di contribuire a purificare l’aria e rendere più puliti e igienici gli ambienti, riducendo gli effetti nocivi dei principali agenti inquinanti ed esplicando la propria azione anche in assenza di luce.
A CURA DI EMMA SARZI SARTORI
Allure senza tempo
Massima flessibilità progettuale Nel contesto architettonico, i sistemi tende tecniche Everest Project assumono non solo funzione di schermatura verso l’esterno, ma divengono elemento di visual design integrandosi con tutti gli altri elementi di interior. L’applicazione dei rulli ai moduli monovetro delle pareti divisorie, enfatizza l’eleganza del progetto d’interni esaltando la flessibilità d’uso degli spazi di lavoro. Un sistema avanzato di tenda tecnica a “moduli continui”, la cui consecutività viene garantita dai supporti di giunzione intermedi, valorizzando le prestazioni in termini di riservatezza, trasmissione luce e comfort termico.
CHIARI RIFERMENTI alla tradizione per la poltrona Denny di Minotti, le cui linee flessuose e proporzioni misurate sono rivisitate in chiave contemporanea, in perfetto equilibrio tra design e classicità. Il richiamo alla tradizione si manifesta nella tecnica costruttiva da scuola di alta tappezzeria, che consente di realizzare una struttura elastica grazie alla presenza di molle nella seduta. Anche la confezione sartoriale esprime compiutamente tutti i valori di una consumata maestria artigianale, che è alla base di questa poltrona dall’allure senza tempo. Se le forme riportano a uno stile retrò ricco di fascino, i piedini, in alluminio pressofuso color peltro, sono invece un elogio alla tecnologia contemporanea. Progettazione sofisticata, proporzioni studiate e disegno delle raggiature ne fanno un dettaglio elegante e ricercato.
ESPRESSO DI STILE EVO 2 di Dalla Corte è una nuova macchina con illuminazione a led di serie sotto i gruppi erogatori, pulsantiera retroilluminata e display che permette di regolare con facilità i diversi parametri, controllando l’erogazione anche con cronometro. La carrozzeria ha frontale in alluminio e laterali in Baydur, un materiale che assicura robustezza ed isolamento termico, ed è disponibile nei colori opachi “nebula black” e “artic white” a 2, 3 e 4 gruppi.
Segno e funzione IL LAVORO SUL SEGNO È IL PUNTO DI PARTENZA DELLA NUOVA COLLEZIONE CASAMANIA: PUNTI, LINEE, CURVE, ANGOLI, SEGMENTI E NODI DIVENTANO POUF, SERVOMUTO, SEDIE, APPENDIABITI E SISTEMA CONTENITORE. UNA COLLEZIONE RICCA NELLA SUA PROPOSTA, MA ESSENZIALE NELLE FORME GEOMETRICHE. IL MATERIALE PUÒ ESSERE IL PROTAGONISTA, MA LA FUNZIONE È IL PUNTO D'ARRIVO. SI RIPASSANO I MAESTRI, SI INTERPRETANO GLI OGGETTI DI USO QUOTIDIANO, I MATERIALI LEGATI ALL’ARTIGIANALITÀ DI ALTRI TEMPI.
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FOCUS ON
Moroso
Lo sguardo laterale C
ome un prolungamento agli eventi commemoranti il sessantesimo compleanno di Moroso, Patrizia Moroso ha scelto il Museo dei Tessuti di Lione per proporre uno «sguardo laterale» sugli ultimi decenni che hanno visto nascere le icone del design. La direzione artistica che Patrizia assicura con visionarietà
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dalla fine degli anni 80, la sua straordinaria capacità di scoprire i migliori talenti e far loro condividere i suoi punti di vista sono all’origine di una creazione profusa, gioiosa, à metà strada tra arti decorative e design. Le sue collaborazioni amichevoli con Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola
o Martino Gamper, per esempio, hanno fondato l’identità di un’azienda rinnovata, che si è imposta come un laboratorio artistico e una delle più prestigiose case di edizione di mobili contemporanei. Dalla forma alla finitura, ogni elemento delle creazioni è pensato per trasfigurare il
quotidiano. Ecco perché Moroso è così rinomata nella ricerca tessile. E per questo collabora con le migliori aziende europee, come Kvadrat o Rubelli, e con creatori di haute couture come Issey Miyake o Alexander McQueen. La mostra Lo sguardo laterale, curata da Patrizia e Marco Viola, invita il visitatore a
La mostra Moroso, une recherche entre Arts décoratifs et Design al Museo dei Tessuti di Lione celebra un’azienda che si è imposta come laboratorio artistico e prestigiosa casa di edizione di mobili contemporanei
rivolgere egli stesso uno sguardo più ampio e non univoco sugli oggetti del quotidiano che Patrizia Moroso sa trasformare, con genialità, in vere e proprie opere d’arte. E poiché il Museo dei Tessuti e il Museo delle Arti decorative sono stati fondati per rinnovare la creazione contemporanea attraverso
i migliori esempi del passato, era legittimo che la creazione investisse, per un periodo, questi spazi dialogando con le opere create dai nostri antenati per abbellire il quotidiano. I mobili concepiti da Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola o Martino Gamper ivi si presentano prima di lasciare
le cornici per continuare a “transfigurare” il quotidiano. La creazione di un tessuto originale a partire da una carta preparatoria di Philippe Lasalle, archiviata fra le collezioni del Museo dei Tessuti, realizzato da Rubelli per rivestire i prodotti di Moroso simbolizza il dialogo tra l’arte del passato e di oggi.
Frammenti di un discorso a-Moroso (rilettura di Roland Barthes), è il catalogo realizzato da Elena Commessatti, che racconta con linguaggio pop gli ultimi 20 anni dell’azienda attraverso scelte tessili e lavoro in sinergia tra direzione artistica e designer di forme, idee, tessuti, colori e pensieri. www.moroso.it
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Hospitality / HOTEL HUB
PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE Viviamo in un’epoca di grande incertezza, per cui le azioni e gli strumenti che utilizziamo devono produrre risultati certi. E la chiave per il successo è data in primo luogo da una corretta pianificazione DI GIACOMO PINI info@gpstudios.it
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er il lavoro che faccio, e un po’ per mia formazione personale, sono fermamente convinto che l’organizzazione e la pianificazione delle azioni e degli obiettivi determinino il successo dell’impresa. Ma nel mondo dell’hôtellerie – generalizzo ma ci sono casi di assoluta eccellenza – il dato medio che rileviamo è la mancanza o bassa presenza dei due elementi che ho appena indicato, pianificazione e organizzazione, questo è il tema che voglio sviluppare e trattare con voi in questo numero. Sto seguendo una serie di start-up di nuovissime strutture, alcune per cambio di gestione e altre proprio nuove, appena costruite, e l’aspetto più importante che rilevo è proprio l’assenza di un elenco di priorità e poi di successive azioni che possano garantire il successo della struttura, o meglio diminuire la percentuale di rischio flop sul mercato. Il dato di partenza è sempre lo stesso per tutti – parlo ovviamente di strutture
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che poggiano le fondamenta sul suolo Italiano – esubero di offerta rispetto alla domanda e prezzo medio alto rispetto ai competitor oltre confine. Allora mi chiedo: come mai, se la partenza è uguale per tutti, alcuni arrivano al successo mentre altri si fermano ancora prima di partire? Il numero di strutture ricettive che visito e con le quali ogni anno collaboro è altissimo e mi sono fatto una metrica degli elementi ricorrenti e delle similitudini. Innanzitutto quasi tutte le strutture che danno il via a una start-up pensano ai clienti che li visiteranno dopo che la struttura ha già preso forma, dopo che l’arredamento è già completato, dopo che la tipologia di camere (metri quadrati, dimensioni del letto, vasca o doccia) sono già state decise. E proprio in questo modello di business c’è un errore fondamentale, quello di dover rincorrere il mercato
dei potenziali clienti invece di guidarlo, quello di dover appiccicare delle azioni di marketing a pioggia che nell’epoca in cui viviamo sono superate e non servono a nulla (come nutrire il maiale con i diamanti, il prosciutto non cambia), invece di elaborare un marketing mix coerente con il target e identificare delle azioni di marketing operativo sartoriali e unicamente segmentate.
MODELLI DI BUSINESS Da questa esperienza ho elaborato due modelli di business, il primo per strutture che aprono da zero, nuove costruzioni, il secondo per strutture che vogliono riposizionarsi sul mercato e cambiano categoria o gestione rispetto al format che avevano prima, per cui si presume che cambieranno anche parte della clientela. Per comodità li chiamerò modello A e modello B. Nel caso del modello A la prima cosa da fare è l’analisi del territorio, una sorta di mix tra geo marketing e analisi di fattibilità light. Perché è fondamentale sapere che cosa offre il territorio per capire quali potrebbero essere i target interessati
a visitarlo in modo spontaneo. Si tratta di un’analisi interna, mentre quella esterna riguarda la logistica: se la località dove sorgerà la nuova struttura è molto accessibile questo potrebbe essere un indicatore per i mercati sui quali orientarsi; al contrario se la location è poco accessibile proprio questo sarà l’indicatore preciso sul target a cui rivolgersi e su quale tipo di costruzione e di servizi potrebbero essere sviluppati all’interno del contenitore. Una volta definito il “dove mi trovo”, il secondo aspetto è l’ipotesi di business, o meglio l’idea progettuale: perché un cliente dovrebbe venire nella mia struttura (il perché della location lo abbiamo già visto nella fase precedente) e cosa dovrebbe succedere durante il periodo di permanenza. Questa è una fase chiave del processo, perché identifica sempre per macro categorie la dimensione delle camere. Ad esempio in luoghi con permanenze molto brevi le camere sono, o dovrebbero essere, mediamente più piccole di quelli a lunga permanenza, in luoghi con scarsi servizi al di fuori della struttura si dovrebbero avere camere più ampie perché il tempo di utilizzo è maggiore. In particolare, nell’analisi di questa fase si identificano i servizi dei cosiddetti spazi comuni, questi sono importantissimi sia dal punto di vista dell’appeal commerciale sia per il peso economico che andranno
a occupare nel business plan. Ricordate sempre: i metri quadrati che non si vendono diventano un costo certo!
UN PROGETTO CHIARO Farò allora qualche esempio. Ho seguito una struttura ricettiva sul Lago D’Iseo, meravigliosa ma con un parcheggio interno enorme con vincolo comunale, per cui una montagna di metri quadrati che erodevano profitti come la marea erode la spiaggia, e il fatturato delle camere doveva farsi carico anche di quello spazio poco utilizzato e soprattutto non redditizio nel business plan. Il risultato? Ovviamente uno sbilanciamento economico negativo importante. Per cui è fondamentale soffermarsi
Hotel Hub è una rubrica di Turismo d’Italia che tratta di “Marketing e dintorni”. Nel titolo l’essenza e il taglio della rubrica: “Hub: il fulcro”, condotta con un piglio pratico e professionale da GIACOMO PINI, oltre vent’anni d’esperienza sul campo come esperto di marketing del turismo e della ristorazione. Consulente di strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, ha fondato GP Studios (www.gpstudios.it) e insieme al suo staff cura start up, marketing strategico, formazione del personale e attività di lancio e posizionamento commerciale. È anche formatore all’interno di aziende, università e istituti professionali di alta formazione, nonché autore di Il nuovo marketing del prodotto turistico (Franco Angeli), Il Marketing del Bed & Breakfast (Agra Edizioni), Il servizio d’eccellenza per gli operatori del fuori casa (Seac Editore) e di audiovisivi per la formazione a distanza: In&Out consigli per la ristorazione e Management dei Pubblici Esercizi.
Non serve rincorrere il mercato dei potenziali clienti con azioni di marketing a pioggia, meglio elaborare un marketing mix coerente con il target e identificare azioni operative sartoriali e segmentate Turismo d’Italia
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Hospitality / HOTEL HUB
Il dato di partenza è sempre lo stesso per tutti: esubero di offerta rispetto alla domanda e prezzo medio alto rispetto ai competitor oltre confine e fare un “viaggio animato” di quella che sarà la nuova struttura. A volte non basta vederla su una piantina, bisogna immaginarla: le scale all’ingresso di un hotel sono molto belle e lo rendono regale, ma hai previsto il facchino tutto il giorno? altrimenti chi le porta le valigie quando il cliente arriva? Se la tua struttura è di modeste dimensioni puoi fare una scelta “friendly“, in pratica ognuno si arrangia, o se hai un albergo quattro stelle, potresti rispondermi
CASE HISTORY
che nel prezzo della camera si pagherebbe di sicuro questa figura. E se il numero delle camere è tropo basso rispetto ai servizi che devi garantire per la categoria o semplicemente per il posizionamento di mercato che hai scelto? Questo è un esempio del film immaginato che intendo, una progressione costante dei processi evidenziando a ogni passaggio le criticità e i vantaggi o svantaggi di ogni singola scelta.
Una sorta di diagramma di flusso che porti a un risultato certo, vediamo di riassumere in concreto le fasi in gruppi di azioni: Analisi Strategica. In questa analisi rientrano: la location in termini di attrattiva, l’offerta territoriale, la logistica, la definizione degli spazi dopo l’identificazione del target, il layout operativo, la definizione dei servizi negli spazi comuni. Analisi operativa. In questa analisi rientrano: la definizione degli arredi intesa come creazione dell’atmosfera, della vivibilità degli spazi, della vendibilità degli stessi, la modalità di erogazione dei servizi, l’allestimento di tutti i complementi suddivisi per reparto.
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Un format preciso C’è una struttura in alta Valsesia, precisamente in località Rima di San Giuseppe, che ha inaugurato da qualche giorno, si tratta del Laidaweg Experience Hotel, un quattro stelle con 20 camere, una Spa con piscina di circa 500 metri quadrati, un ristorante da 100 coperti in situazione normale, ma che in occasione di un banchetto possono diventare circa 150 - naturalmente la cucina è attrezzata e dimensionata per questi numeri - e un bar-pub aperto anche agli esterni. Con il mio team abbiamo seguito tutto lo start-up, è un caso concreto nel quale la strategia utilizzata è una formula mista: in pratica
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Turismo d’Italia
Analisi commerciale. In questa fase rientrano: l’analisi finale della quadratura commerciale di tutte le azioni precedenti, la definizione della politica commerciale e in particolare del bilanciamento offerta economica + target clienti = soddisfazione per entrambi (cliente e gestore del business). Analisi del posizionamento. In questa fase rientrano: la strategia di comunicazione al mercato, la strategia e le azioni per il mantenimento del percepito, tutte le attività necessarie e le risorse umane ed economiche da allocare, tutte le azioni pratiche da attivare: web marketing, educational, social media, media planning, eventi. Rispetto al modello A il modello B
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si differenzia nella parte iniziale in quanto l’analisi logistica e l’analisi dell’offerta territoriale vengono svolte in un’ottica più commerciale, la struttura esiste già e non si pone il problema se è corretto costruirla in quella location. Per le altre fasi sostanzialmente il processo non cambia, tutti gli orientamenti evidenziano questo aspetto: cosa deve succedere quando il cliente arriva? Che risponde peraltro al “perché deve succedere”? Anni fa ho seguito lo sviluppo di una struttura sull’isola di Capraia, oggi parte di un gruppo alberghiero. Quando cominciai l’attività con il mio team era un residence e l’obiettivo era quello di portarlo diventare un relais quattro stelle con tutti i servizi annessi, spiaggia,
quando siamo intervenuti la struttura stava ultimando i lavori, il che significa che alcuni elementi erano già stati definiti: il numero delle camere, le superfici totali degli spazi comuni, la costruzione della Spa. Con questi elementi siamo partiti dall’analisi della logistica rispetto alla location, e incrociando la difficoltà nel raggiungere la struttura rispetto al numero delle camere, diviso la percentuale di giorni di apertura, abbiamo identificato la tipologia di clienti che per noi poteva essere interessante. E con quel dato ancora sporco – come diciamo in gergo – siamo intervenuti nell’analisi operativa che ho citato sopra, ad esempio allo spazio benessere abbiamo aggiunto un’area massaggi per rendere viva la Spa e per poterla presidiare con una
ristorante, bar, massaggi, servizi di escursione, reception 24 ore. La struttura era già esistente e in una location alquanto particolare e non cosi facile da raggiungere. Il modello che abbiamo seguito per raggiungere l’obiettivo e il successo commerciale e di posizionamento è quello che vi ho indicato, una enorme pianificazione e una certosina organizzazione delle azioni. È estremamente importante tenere presente che viviamo in un’epoca di grande incertezza, per cui le operazioni e gli strumenti che utilizziamo hanno l’obbligo morale, se così vogliamo chiamarlo, di produrre risultati certi, ecco perché la chiave è pianificare. Buon lavoro a tutti voi!
risorsa umana full time. Un’altra scelta strategica, che ha riguardato anche l’allestimento, è stata quella di non utilizzare i frigobar per spingere il cliente a consumare nelle zone comuni e, soprattutto, a condividere l’esperienza con gli altri ospiti. Una scelta dettata anche dalla filosofia della baita di montagna con 20 camere e un’ottima strategia per fare marginalità al pub, un luogo molto caldo, con un’impostazione “very Scottish” e una proposta di oltre 300 etichette di whisky. Una volta definito il format, siamo quindi andati a cercare i mercati, segmentandoli e individuando i clienti corrispondenti alle caratteristiche che abbiamo identificato.
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Hospitality / MERCATO E GESTIONE La progettazione di un hotel oggi non viene più intesa come mera risposta ai desideri e alle attese dell’investitore, ma come complessa attività di analisi, programmazione economico finanziaria, assessment e adattamento al mercato DI GIANNI MARTINO* gmartino@htmsinternational.com
NUOVI MODELLI DI PROGETTAZIONE E SVILUPPO
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a anni assistiamo a una vera e propria metamorfosi nei modelli di investimento, così come in quelli di sviluppo e in quelli di gestione alberghiera. Metamorfosi che prende avvio dalla progettazione, non più intesa come mera risposta ai desideri e alle attese dellinvestitore, ma come attività complessa di analisi, programmazione economico finanziaria, assessment e adattamento al mercato. Un percorso che ha condotto alcuni noti operatori del contract internazionale a ricoprire il ruolo di advisor strategici, di general contractor poi, e che presto potrebbe trasformarli in una nuova generazione di gestori. Abbiamo approfondito questo tema insieme allarchitetto Enrico Rossi, direttore tecnico e project manager di Pantha, azienda con allattivo centinaia di realizzazioni alberghiere in tutto il mondo. Architetto Rossi che ruolo ricopre in Pantha?
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«Rappresento la seconda generazione nella governance di Pantha, la mia formazione con laurea in architettura presso lo IUAV di Venezia e il mio personale interesse nel project management, approfondito presso la Facoltà di ingegneria di Padova, mi hanno portato a ricoprire il ruolo di responsabile tecnico e project manager». Quali sono stati i cambiamenti sostanziali nel mondo dellospitalità? «Innanzitutto la nascita di una nuova figura di imprenditore alberghiero. Laumento del livello di competizione
ha fatto scomparire la vecchia figura di albergatore che offriva solo un luogo "dove stare", definendo da sé i propri standard e realizzandoli in proprio. Ovviamente il risultato poteva soddisfare solo le necessità primarie dell’ospite. Il nuovo imprenditore alberghiero è un professionista dell’hotel business alla costante ricerca di proposte innovative e di nuove opportunità di business. Gli standard di ogni struttura ricettiva oggi sono il risultato di approfondite ricerche economiche e sociali e possono essere raggruppati in macrogruppi ognuno
Verdura Resort, Sciacca
immagine del life-style del target di riferimento. Ogni imprenditore cerca poi all’interno di questi standard le peculiarità che gli garantiscano unicità, e quindi un vantaggio competitivo. Da qui la necessità di ricercare figure professionali altamente qualificate per raggiungere i suoi obiettivi». Nella sua azienda come rispondete a questa necessità? «Con professionalità data dalla conoscenza dei mercati, esperienza trentennale nel settore recettivo e ricerca costante, non solo tecnica e tecnologic,a ma soprattutto economica per la creazione di nuovi modelli di business. Pantha rappresenta la soluzione verticalizzata, dalla fase di progetto e sviluppo del concept alla realizzazione, attraverso una propria
struttura produttiva, fino allo start-up della struttura. Il processo di verticalizzazione, iniziato quasi 20 anni fa, ha portato Pantha a essere lunica in Italia a prospettare agli investitori, ma
H.T.M.S. International Gianni Martino (nella foto) è fondatore del Gruppo H.T.M.S. International, leader nel mondo nella promo commercializzazione di destinazioni turistiche, alberghi indipendenti e catene alberghiere. Presente in Europa e Asia con sei uffici, il gruppo è attivo nella consulenza strategica e nella formazione nel complesso ambito del destination management, materia che Gianni Martino insegna presso il MIB, la prestigiosa business school di Trieste. www.htmsinternational.com
anche agli operatori di settore, lintera filiera dallo studio di fattibilità a tutte le operazioni di pre-opening e management finali, passando ovviamente per tutta la fase progettuale e realizzativa, offrendo un vero servizio di global contractor chiavi in mano. La particolarità di Pantha è che, quando opera sulla scena internazionale con gli studi di interior scelti dal committente, è in grado di dialogare con tutti i componenti del team di realizzazione, siano essi architetto, ingegneri strutturali o impiantistici, responsabili di marketing e vendita o della governance della futura struttura. Questo è possibile solo con un’esperienza interdisciplinare che permette di esprimere lintero knowhow raccolto da Pantha in oltre trenta
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Hospitality / MERCATO E GESTIONE
Slowhorse, Pordenone
La Posta Vecchia, Roma
anni di lavoro nel settore hospitality. Pantha è il supporto migliore che uno studio di progettazione o l’ufficio tecnico di una catena possa avere come partner, in quanto l’esperienza accumulata permette lassenza di errori sia progettuali che realizzativi nel rispetto della deontologia professionale. Per la committenza lesperienza espressa da Pantha, in tutte le discipline che regolano una struttura alberghiera, permette di operare in tutta tranquillità perché il risultato finale è assicurato». Come vede il futuro dell’industria turistica? «A livello internazione la situazione del settore hospitality sta tornando ai livelli pre crisi In questo momento a livello statistico prevalgono le riqualificazioni e
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le trasformazioni sulle nuove costruzioni che sono concentrate nelle nuove location turistiche dei paesi emergenti. Riqualificare e trasformare sono processi più impegnativi del costruire il nuovo, i vincoli e le peculiarità di ogni struttura, così come i rapidissimi cambiamenti del mercato, richiedono lingresso in campo di professionalità decisamente più complesse. Specializzate e allo stesso tempo più flessibili». E come vede il futuro del suo lavoro? Penso che il concetto espresso da mio padre, tuttora presidente di Pantha, che definisce la nostra società “esperta in sistemi di hospitality“ sia la risposta. Il futuro è uscire dallo
schema odierno che definisce nettamente i ruoli e gli operatori che concorrono alla realizzazione di un albergo e sviluppare nuovi sistemi di ospitalità. Un invito e una dichiarazione dintenti al medesimo tempo. Una nuova generazione di operatori sembra affacciarsi sul mercato. Imprese di costruzione, impiantisti, aziende di contract, produttori di arredi, advisor strategici, strutturati per progettare, realizzare e gestire, fornendo per quello che più compete loro, e attraverso questo, un sostanziale supporto alla quadratura degli investimenti».
* Presidente gruppo H.T.M.S. International e docente di Destination Management presso la MIB School of Management di Trieste
FOCUS ON
Nestlé Docello
Scelte cremose per tutti i palati Non contengono grassi vegetali idrogenati e coloranti artificiali, ma tutto il sapore di ingredienti di altissima qualità. Facili, veloci e versatili, le Mousse di Nestlé Docello sono create per soddisfare la fantasia di ogni chef
all’attenzione per la qualità e da ingredienti sempre più “puliti e selezionati” nascono le nuove Mousse Nestlé Docello: senza grassi vegetali idrogenati, senza coloranti artificiali. Cremose, leggere, dal gusto pieno, sono estremamente facili da preparare in soli 5 minuti, saltando qualsiasi passaggio critico che possa compromettere il risultato finale, ottenendo così, una struttura perfettamente in linea con la tradizione. Otto gusti specificamente pensati per la ristorazione professionale: Cioccolato, Mousse Bianca, al Caffè, Nocciola Pralinata, Mousse Noire al Cioccolato, Cocco, Limone e Fragola e Mousse al Cioccolato Bianco.
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LA FIRMA PIÙ DOLCE
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Inoltre, come tutti i prodotti Nestlé Docello, anche le mousse sono caratterizzate da un’estrema versatilità: un solo prodotto per preparare tanti diversi dessert. Via libera quindi, alla creatività dello Chef, che giocando con ingredienti e strumenti diversi potrà ottenere tante creazioni per arricchire il carrello del dessert, ogni giorno, in modo fantasioso. Dalla preparazione classica con l’aggiunta di solo latte, ad applicazioni diverse come il semifreddo se si aggiunge panna e si procede con un passaggio in abbattitore. Sono versatili anche nel dosaggio, poiché possono essere utilizzate sia per il servizio al tavolo che per la preparazione di dessert “finger food” per creare un buffet vario e bello, poiché spesso è necessario appagare anche le vista oltre che il palato. info@it.nestleprofessional.com www.nestleprofessional.com
Nestlé Docello è il brand di Nestlé Professional dedicato ai semilavorati per la preparazione del dessert e ai topping per decorazione, pensato e sviluppato esclusivamente per il settore Out of Home e per rispondere alle esigenze dei professionisti in termini di qualità, semplicità, ispirazione e versatilità. Basta un tocco di fantasia, l’aggiunta di ingredienti diversi e l’utilizzo di differenti attrezzature per dare vita in pochi minuti a creazioni degne del migliore pasticcere.
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FOCUS ON
Sysdat Turismo
Un partner d’eccellenza per tutti gli hotel Un interlocutore unico, competente, affidabile e che conosce a fondo le esigenze dell’hôtellerie: è questo il biglietto da visita di Sysdat Turismo. Il partner ideale per la gestione dell’hotel, per il marketing e le vendite on line
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ysdat Turismo, società del Gruppo Informatico Siges che opera nel settore TMT (Technology, Media & Telecommunications), è presente nel mondo del turismo da oltre 30 anni, nei quali ha maturato un’expertise davvero straordinaria, unica sul mercato italiano, che oggi le permette di sviluppare soluzioni automatizzate e personalizzate per l’intero mondo dell’ospitalità: dagli hotel ai resort, dai piccoli hotel alle grandi catene alberghiere, dai B&B ai villaggi, dalle beauty farm al settore congressuale. La sua mission infatti è quella di rivolgersi, con soluzioni "chiavi in mano", agli hotel e alle strutture che operano nel campo
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dell’ospitalità per soddisfare le loro specifiche esigenze legate all’uso della tecnologia, delle telecomunicazioni e dei servizi.
Soluzioni a 360 gradi Forte di un team di professionisti che conoscono a fondo le problematiche e le esigenze dell’ospitalità, Sysdat è un partner d’eccellenza per tutti gli alberghi, di ogni tipologia e dimensione, in grado di fornire un applicativo gestionale completo e modulare che abbraccia tutte le problematiche interne ed esterne a una struttura ricettiva: dal marketing al front office, da tutta la gestione interna fino
alla contabilità, dal ristorante all’economato, dalla beauty farm al centro congressi, dall’amministrazione del personale al controllo di gestione. In oltre trent’anni di attività, infatti, lo staff interno all’azienda, collaborando strettamente con centinaia di hotel, ha acquisito un importante know how inerente le varie sfaccettature operative e le ha trasferite all’interno del software garantendo un elevato livello qualitativo in termini di funzionalità e sicurezza. Ed è proprio questo il vero punto di forza di Sysdat Turismo: poter contare ogni giorno su un team di collaboratori che, attraverso continui scambi con i vari operatori,
I Love My Hotel Il booking on line è senza alcun dubbio diventato un elemento strategico per ogni albergo e anche le strutture di piccole dimensioni oggi hanno pienamente compreso la necessità di adottare questo genere di strumenti nel loro hotel. Ma il booking on line si evolve rapidamente e continuamente e Sysdat Turismo lo sa. Per questo recentemente ha messo a punto un’altra novità, ovvero I Love My Hotel, un pacchetto di soluzioni che integra consulenza con un software specifico per la vendita on line, che permette all’albergatore di attivare un canale di vendita diretto, ridandogli così fiducia e aiutandolo a sfruttare al massimo i suoi mezzi e a coltivare direttamente il proprio canale in funzione di una vera disintermediazione. I Love My Hotel, infatti, comprende diversi strumenti per incrementare il proprio
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SECURE CREDIT Secure Credit è la risposta di Sysdat Turismo alla richiesta delle strutture ricettive di avere un prodotto completo ed efficiente per il trattamento dei pagamenti dei clienti con carte di credito e di debito, ivi compresa CUP, la carta di credito in uso in Cina. Integrabile sia con la piattaforma di booking on line che con il sistema di gestione dell’albergo, Secure Credit offre non solo un pacchetto di soluzioni all’operatività delle strutture ricettive, ma anche un'importante opportunità di marketing, in totale applicazione del “Revenue Mix“ che prevede gestione dei Canali Distributivi Intermediati, Vendite Dirette e quindi anche “Gestione dei pagamenti”.
business, ovvero: vendite on line, revenue management, web marketing, mobile, recensioni e web analytics. In definitiva una soluzione efficace per migliorare il proprio sito e riuscire quindi a gestire la comunicazione diretta con i propri clienti, per aumentare le vendite e avere la giusta visibilità e, soprattutto, per farsi trovare da nuovi potenziali clienti. In questo modo il sito dell’hotel si trasforma in un vero punto di vendita, un booking engine che permette all’hotel di avere una vetrina aperta sul mondo 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, di aumentare le conversioni e
SysTema Biancheria La biancheria dell’hotel è un patrimonio che va salvaguardato ed è doveroso gestirlo nel modo più adeguato. SysTema Biancheria è una soluzione che comprende sia software che hardware (tags, antenne, ecc.) e che è stata sviluppata in stretta collaborazione con il mondo universitario per automatizzare le operazioni sulla biancheria nelle strutture ricettive: usa la tecnologia RFId (Radio Frequency Identification) associata a ogni capo per costituire accurati livelli di inventario, per tracciare il movimento
il business, di non aver intermediari tra l’albergo e chi prenota la vacanza, di pubblicare offerte promozionali e last minute e, infine, di ottenere pagamenti sicuri. Il tutto senza grandi investimenti iniziali, a partire da soli 145 euro al mese, permettendo così agli hotel, anche in tempi di crisi, di incrementare da subito il business e di ottenere importanti risultati di vendita. Perché Sysdat Turismo è un interlocutore competente, che conosce le attuali problematiche del mercato e proprio per questo ogni giorno studia e progetta soluzioni efficaci, al servizio dell’albergatore! www.sysdat-turismo.it
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conoscono profondamente il mercato alberghiero, le sue necessità, i vincoli tecnici e normativi del mercato italiano. Professionisti che quindi possono affiancare i manager e proprietari di hotel individuando insieme a loro le giuste soluzioni per ogni problematica gestionale e di marketing, supportandoli costantemente nella consulenza, nella formazione, nel coaching, e garantendo al contempo un servizio di assistenza competente, tempestivo ed efficace.
e l’uso di tutta la biancheria. I “tag” applicati a ogni capo di biancheria hanno frequenza pari a 13,56 Mhz permettendo la lettura simultanea di più pezzi. Questa caratteristica permette la forte riduzione di ore di lavoro impiegate quotidianamente nella conta e al contempo aumenta l’efficienza della gestione operativa.
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Hospitality / INCOMING
Il turismo legato agli emergenti paesi dell’est, guidati dalla Russia, si presenta come un nuovo grande bacino di utenza che può consentire guadagni considerevoli DI STEFANIA CLEMENTE editoria@teamwork-rimini.com
DALLA RUSSIA CON AMORE…
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er me la Russia è Europa, ma nei panni europei si sente un po’ a disagio. Deve trovare un paio di pantaloni che le vadano bene. Oggi anche le donne, dopotutto, portano i calzoni. (Adam Michnik) La Russia è un paese che potrebbe apparire molto lontano dal nostro ma, grazie agli ottimi collegamenti, alla ricchezza diffusasi in seguito alla recente apertura all’economia di mercato e all’aumento di persone in grado di parlare inglese, è oggi una nazione non solo vicina, ma che offre enormi possibilità di ricavi. I suoi cittadini sono molto attratti dallo stile di vita italiano: nell’immaginario russo, la destinazione Italia viene percepita come luogo in cui fare esperienza della mitica Dolce Vita, grazie ai numerosi luoghi di svago, alle vie dello shopping, ai centri commerciali. Il turismo legato agli emergenti Paesi dell’Est, guidati appunto dalla Russia, si presenta quindi come un nuovo grande bacino di utenza che può consentire guadagni considerevoli, in grado di coprire il rallentamento degli arrivi da altri mercati.
I NUMERI Il mercato russo incide sui movimenti dall’estero verso l’Italia per il 2,6% degli arrivi internazionali e per il 2,5% delle presenze. Tra il 2005 e il 2010 si è
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verificata una crescita del 119,8% degli arrivi e del 116,6% delle presenze. Per quanto riguarda la spesa, i dati Banca d’Italia indicano tra il 2009 e il 2010 una crescita del 33,2%. In Italia, in particolare, il mare e i tour culturali rappresentano un buon 30% delle preferenze, ai quali si affiancano per il restante 40% varie tipologie di viaggio (business, città d’arte minori, sport, benessere). L’albergo è la tipologia
Il mercato russo incide sui movimenti dall’estero verso l’Italia per il 2,6% degli arrivi e per il 2,5% delle presenze
ricettiva che ottiene il maggior successo: soprattutto i tre stelle (40%), seguiti dagli hotel a quattro (25%) e cinque (12%) stelle. Circa il 70% di coloro che raggiungono l’Italia dalla Russia ha un’età compresa fra i 21 e i 60 anni e fra questi più del 60% sono dirigenti d’impresa, manager e professionisti, il 10% è rappresentato dagli studenti e il 4% dai pensionati. Piuttosto ben distribuita durante tutto l’arco dell’anno, la domanda turistica russa permette inoltre una certa destagionalizzazione dei flussi. L’estate è nel 46% dei casi il periodo preferito per la vacanza in Italia, con un interessante prolungamento anche verso i mesi autunnali (10%). L’inverno comprende complessivamente il 31% delle vacanze in Italia, con alcune specificità: vacanze invernali e sulla neve (12,5%), vacanze in occasione del Natale Ortodosso (7%) e del Nuovo
Anno (11,5%), che cadono il 7 e il 14 gennaio. Le vacanze primaverili interessano invece il 12% delle vacanze verso l’Italia, viste anche le numerose opportunità di ferie in occasione della Pasqua Ortodossa e delle festività di maggio (Festa del Lavoro e Festa della Vittoria, rispettivamente l’1 e il 9 maggio).
COME PROMUOVERE LA PROPRIA OFFERTA NEL MERCATO RUSSO? Ecco alcuni suggerimenti utili nella predisposizione di offerte e pacchetti: Formulare offerte turistiche “tutto incluso”; realizzare materiale informativo esclusivamente in russo; realizzazione e pubblicizzazione del sito web aziendale in lingua russa; pubblicità e news sulle testate editoriali e online del Trade che fanno parte dell’AdvisoryCommittee
119,8%
L’aumento di turisti russi nel nostro Paese tra il 2005 e il 2010. Le presenze sono cresciute del 116,6% dell’ENIT di Mosca; partecipazione a fiere turistiche, saloni tematici, eventi specializzati per tipologia di target (professionali, sportivi, benessere, business, enogastronomia, rievocazioni storiche, famiglie); piani di “direct mailing” del dépliant della propria azienda e brochure del territorio riccamente illustrate e in lingua russa; attività promozionali presso
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Hospitality / INCOMING Dieci consigli per conquistare i turisti russi I turisti russi sono avventurosi, sono attivi, socievoli e in cerca di nuove esperienze; Le destinazioni con centri termali, con proposte di attività sportive e delizie culinarie sono sempre più richieste; I russi sono estremamente sensibili alle “novità”: se la destinazione è in grado di offrire una differenziazione di offerta sarà sicuramente vincente; I russi amano essere rassicurati, gli hotel di catena e tutti i viaggi all inclusive saranno ben apprezzati; I russi prenotano molto sotto data: l’80% delle vacanze viene acquistato anche poco
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i grandi centri commerciali, che negli ultimi anni hanno registrato un notevole sviluppo soprattutto nelle aree di Mosca e San Pietroburgo. Oltre ai media analizzati, vi sono altri strumenti interessanti per la comunicazione sul mercato russo. Di seguito ne riportiamo alcuni. Internet: pubblicità attraverso Google; pubblicità outdoor (ossia quella realizzata su cartelloni e manifesti nelle strade, sui mezzi di trasporto come autobus e metro, e poi su palazzi, striscioni, ecc.): soltanto nella città di Mosca (9 milioni di abitanti più 3 milioni di pendolari e visitatori al giorno) vi sono 10.300 spazi pubblicitari outdoor registrati, controllati al 70% da otto principali agenzie pubblicitarie locali; sponsorizzazione: molto diffusa in tutti i suoi aspetti, dalla sponsorizzazione di squadre di calcio, di pallacanestro o altro sport popolare (singolo evento o specifici campionati e tornei, come ad esempio la KremlinCup di tennis), dagli eventi di spicco, in particolare nel campo dello
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Turismo d’Italia
prima della partenza; Il 72% dei turisti russi paga la vacanza in contanti; Climi caldi con splendide spiagge, in combinazione con un’offerta culturale, sono una delle destinazioni più desiderate dai turisti russi; Le strutture che offrono servizi MICE sono sempre più richieste; I turisti russi viaggiano anche per imparare: un numero significativo va all’estero per imparare le lingue straniere; Il web sta diventando un canale molto importante dal quale attingere informazioni, essere online è, quindi, indispensabile.
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spettacolo (ad esempio in occasione di tournée di noti cantanti russi e internazionali, prime teatrali, concerti, ecc.), a mostre artistiche e grandi iniziative culturali e di restauro architettonico; direct marketing: questa forma pubblicitaria si sta gradualmente sviluppando attraverso un piccolo
numero di agenzie locali qualificate nel settore, con target mirati su determinate categorie di utenti o potenziali consumatori, per classe di età, specializzazione professionale, dislocazione geografica, ecc.; sistema fieristico: è il canale promozionale per eccellenza fin dal periodo sovietico e continua
il web, che si conferma, in tutti i casi, il principale canale di comunicazione per la vacanza in Italia: il 35,5% dei turisti è stato influenzato da Internet, tramite le offerte commerciali (21,5%), le informazioni (12,6%) e i social network (1,6%). Il 7,3% ha scaricato un’App per lo smartphone. Contenuta al 20,9% dei turisti l’influenza del passaparola, con un’incidenza di poco superiore a quella di mostre o fiere (19%) e dell’esperienza personale precedente (18,5%). Il 13,5%, invece, ha seguito il consiglio dell’agenzia di viaggi e il 5,8% si è lasciato guidare dai cataloghi dei Tour Operator.
UN SISTEMA DI RATING
a specializzarsi soprattutto nelle principali città, Mosca e San Pietroburgo in primis. Importante quindi per le aziende partecipare alle fiere specializzate di settore, non solo per una semplice politica di immagine, ma soprattutto per lo sviluppo di contatti con i potenziali clienti e buyer. Per vari motivi (fiscali o di protezione dalla criminalità organizzata), molte ditte non vogliono essere inserite in cataloghi o pubblicazioni (come ad esempio le Pagine Gialle) e anche la registrazione alla Camera di Commercio non è obbligatoria, pertanto la fiera sopperisce alla mancanza di un centro unico di informazioni sui vari operatori. Si tenga conto, inoltre, che alla maggioranza delle fiere concentrate su Mosca e San Pietroburgo affluiscono compratori da tutte le altre regioni russe. Infine, ultimo ma non ultimo,
RusskiyKliuch (chiave russa) è un rating di riferimento che nasce dalla cooperazione tra i maggiori operatori russi al fine di definire, uniformare e diffondere gli standard di accoglienza di questo specifico turismo. Il rating viene identificato dalla simbologia delle chiavette, da 1 a 5 luxury, quale strumento di informazione e garanzia, rispetto ai servizi presenti in hotel. Le chiavette vengono utilizzate nei cataloghi e siti web dei principali operatori, diventano quindi un fondamentale strumento per la buona commercializzazione dell’hotel e della destinazione. Basti pensare che già solo InTourist, l’operatore del Governo Russo, ha stampato nel 2012 oltre 80.000 cataloghi, ove è presente RusskiyKliuch. Gli hotel possono ottenere gratuitamente il rating attraverso la registrazione sul sito dell’iniziativa www.rusklu.com, quindi le chiavi d’argento; possono poi fare richiesta di certificazione del rating così da ottenere le chiavi d’oro. I vantaggi nell’ottenere il rating sono di ordine principalmente commerciale, un hotel che presenta un rating certificato, quindi le chiavi d’oro, presenta una miglior visibilità a catalogo e nei siti web, spesso viene messo per primo e gli viene assegnato un maggiore spazio, trasformando tutto questo in prenotazioni.
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Hospitality / WEB MARKETING
LA GESTIONE DELLA Far parlare bene del proprio hotel è oggi fondamentale. Per questo la gestione della reputazione online è uno degli aspetti più importanti all’interno del piano di web marketing turistico di ogni struttura DI ARMANDO TRAVAGLINI
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er un hotel la possibilità di creare valore differenziandosi rispetto ai concorrenti dipende quasi totalmente dalla qualità del servizio percepita da parte degli ospiti, che si dimostrano sempre più esigenti e consapevoli in merito alla qualità del servizio offerto dalle strutture ricettive nelle quali decidono di soggiornare. Inoltre, i viaggiatori consultano con sempre maggiore frequenza i vari strumenti che il web mette a disposizione con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero possibile di esperienze di viaggio vissute da altri ospiti, e i giudizi e le recensioni pregresse sono utili per farsi un’idea della struttura dove intendono soggiornare, per comprendere la qualità dei vari servizi offerti e confrontarli con le altre strutture della zona. L’albergatore deve quindi ricercare in continuazione il miglioramento della qualità dei servizi offerti agli ospiti: l’assenza di tale attenzione verso i clienti comporta un peggioramento della reputazione complessiva e una conseguente riduzione del fatturato.
LA QUALITÀ DEL SERVIZIO er un hotel riuscire a offrire un’ottima qualità del servizio non è una cosa semplice, in quanto nella valutazione entrano in gioco moltissimi elementi, tra i quali sono particolarmente rilevanti la location della struttura, la qualità delle stanze e degli ambienti comuni, la disponibilità del personale, la pulizia e via dicendo. Inoltre, bisogna ricordare che il concetto di qualità è molto soggettivo e dipende dalle aspettative che il cliente si è creato relativamente alla struttura. A tal proposito è bene introdurre un concetto molto interessante, spesso totalmente sconosciuto dagli albergatori: il “Momento Zero della Verità”, una teoria formulata da un manager di Google un paio di anni fa. Il “Zero Moment of Truth” rappresenta un momento fondamentale per un hotel che desidera incrementare in maniera rilevante le vendite, grazie
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all’aumento del numero di clienti ospitati. Con l’avvento delle nuove piattaforme basate su Internet, è fondamentale rivolgere l’attenzione al momento in cui il potenziale cliente ricerca le informazioni sul web, in modo da intercettare la domanda potenziale e convertirla in clientela. Il viaggiatore attuale utilizza vari strumenti e canali per reperire le informazioni necessarie, al fine di effettuare una scelta soddisfacente in merito alla destinazione turistica, sulla base delle proprie esigenze e desideri. Il principale canale di scambio delle informazioni è il passaparola (sia online che offline), che rappresenta anche il miglior strumento di marketing. Seguono, in termini di importanza, tutte le altre fonti disponibili online come i portali di recensioni, i blog, i siti delle OTA, ecc. L’utente consulta una molteplicità di strumenti per farsi un’idea sulla destinazione e procede quindi alla scelta di una struttura dove soggiornare. Scelto l’hotel che soddisfa le sue aspettative, passa alla fase di acquisto/prenotazione e infine alla fase vera e propria di fruizione del soggiorno. Quest’ultima è sostanzialmente esperienziale e sarà la base di partenza del “Momento Zero della Verità” per ospiti futuri, in quanto l’utente che ha vissuto un’esperienza (positiva o negativa) tenderà a raccontarla ad altri, online e offline.
REPUTAZIONE ONLINE TARIFFE E REPUTAZIONE ONLINE
bene ricordare che la reputazione negativa si diffonde in modo più veloce e profondo rispetto a una reputazione positiva. Quindi far parlare bene della propria struttura e innescare un processo di diffusione virale è, senza ombra di dubbio, l’obiettivo primario di tutte le azioni di marketing per un hotel. La stragrande maggioranza delle decisioni di acquisto in ambito ricettivo viene presa dopo che il potenziale cliente ha avuto modo di confrontarsi con altre persone ritenute di fiducia e dopo aver ricercato online tutte le informazioni ritenute fondamentali per prendere una decisione. Sembra banale dirlo ma la reputazione online influisce direttamente e in maniera rilevante sul fatturato dell’hotel. Ad esempio, nei periodi di bassa stagione un hotel 4 stelle in un capoluogo
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di provincia italiano con una buona reputazione può vendere le stanze a 100 euro a camera a notte. A parità di condizioni, l’hotel con una reputazione eccellente può permettersi di tenere i prezzi oltre i 200 euro a camera a notte. Un errore che fanno molti albergatori è quello di pensare che a un prezzo alto corrisponda poi una reputazione eccellente. Il discorso che va fatto è esattamente l’opposto, ovvero è fondamentale partire dalla costruzione di una solida reputazione: la struttura avrà un alto valore percepito da parte dei potenziali clienti, le aspettative degli ospiti saranno alte e solo a quel punto si potrà alzare il prezzo. La reputazione, infatti, è in grado di condizionare la tariffa di vendita, ma
non sempre la tariffa è in grado di influenzare la reputazione. Questo è il tipico caso di alcuni hotel 5 stelle lusso che hanno ovviamente prezzi molto alti perchè desiderano posizionarsi in un determinato segmento di mercato ma, a livello di performance della reputazione, sono decisamente deludenti; in alcuni casi addirittura con una reputazione peggiore rispetto a piccoli affittacamere a gestione familiare.
www.digitalmarketingturistico.it Armando Travaglini è consulente e formatore per il web marketing turistico, ha un’esperienza pluriennale nella progettazione e realizzazione di campagne pubblicitarie di web marketing per hotel e strutture ricettive e supporta decine di strutture italiane e internazionali nella definizione delle strategie più efficaci per la loro presenza online. Laureato a pieni voti presso l’Università degli Studi di Trento con una tesi sul Word-of-Mouth Marketing applicato al settore turistico, è stato consulente in Accenture e ha realizzato e
collaborato all'avvio di numerose start-up Internet. Il suo progetto Digital Marketing Turistico è un punto di riferimento per il settore, con centinaia di gestori, titolari e responsabili marketing di hotel che interagiscono scambiandosi pareri e opinioni sui temi legati alla promozione delle strutture ricettive sul web. Inoltre, Armando è stato intervistato da Radio RAI e Ninja Marketing ed è relatore allo SMAU; collabora attivamente con WHR, Hospitality School, E-Tourism LAB, SicaniAsc e altre importanti realtà nazionali e internazionali.
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Hospitality / WEB MARKETING NUOVI STANDARD DI REPUTAZIONE a alcune analisi fatte sui prezzi dei primi dieci hotel su TripAdvisor in varie città italiane emerge che le migliori strutture non vendono mai sotto una certa soglia di prezzo. Ciò dimostra che il cliente soddisfatto è il migliore promotore e rivenditore dell’hotel e i sacrifici fatti per costruire una reputazione online producono sul lungo periodo fatturati interessanti. La gestione della reputazione dell’hotel su TripAdvisor è molto simile al posizionamento sui motori di ricerca: essere in seconda pagina nel ranking di TripAdvisor produce un calo considerevole nelle vendite. Il ranking di TripAdvisor viene calcolato prendendo in considerazione il numero totale di recensioni ricevute dalla struttura, il rapporto tra le recensioni positive e quelle negative, la distribuzione nel tempo delle recensioni e la freschezza dei commenti dei visitatori. Il management della struttura ricettiva dovrebbe tenere sempre sotto controllo il proprio ranking su TripAdvisor (e su tutti gli altri strumenti online dedicati alla condivisione delle esperienze di viaggio) e analizzare il contenuto delle recensioni lasciate dai clienti, in modo da intervenire immediatamente in caso
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emergano dei disservizi. Nel settore ricettivo si stanno modificando radicalmente gli standard di valutazione delle strutture: si sta passando da una classificazione basata sulle stelle (star rating system) a una basata sui giudizi dati dagli ospiti che hanno realmente soggiornato presso l’hotel (guest rating system). La valutazione basata sulle stelle certifica la “quantità” dei servizi offerti da una struttura, le recensioni dei clienti valutano invece la “qualità” dei servizi dell’hotel.
a catena di hotel americana Gaylord Hotels ha effettuato una ricerca basata sulla “sentiment analysis” per capire le opinioni dei clienti durante il soggiorno nelle proprie strutture e ha scoperto che i primi 20 minuti da quando l’ospite arriva sono fondamentali per determinare la polarità relativa al giudizio sulla sua esperienza nell’hotel. In questi minuti è fondamentale ricorrere al cosiddetto “WOW-Effect”, ovvero riuscire a sorprendere il cliente ed emozionarlo, superando le sue aspettative. Come si può fare? Ad esempio si può offrire l’upgrade gratuito a una camera superiore, oppure far trovare un biglietto di auguri in camera (ideale per i clienti fidelizzati che festeggiano in hotel ricorrenze e occasioni particolari), è possibile regalare una bottiglia di vino oppure offrire ai clienti dei prodotti tipici del territorio. Sono tutte idee decisamente low-cost, ma che hanno l’obiettivo di superare le aspettative del cliente. In questa maniera l’ospite associerà mentalmente il brand dell’hotel a un’esperienza piacevole e molto probabilmente lascerà una recensione positiva al termine del soggiorno e, cosa ancora più importante, parlerà bene di voi ad altre persone (amici, familiari, conoscenti) innescando un meccanismo positivo di passaparola naturale.
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COME SI PUÒ FAR PARLARE BENE DELLA PROPRIA STRUTTURA?
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Hospitality / TREND
101 MODI DI PIACERE AI CLIENTI Come fare per catturare le preferenze dei viaggiatori? Quali servizi allestire? Quali nuove leve di marketing attuare? La risposta nel libro L’Hotel che piace ai clienti. 101 consigli pratici ed economici per gli operatori
rollano le presenze, aumenta la crisi occupazionale, dilaga la confusione dei consumatori, spiazzati dalla miriade di proposte nel panorama turistico. Gli albergatori non sanno più che leva attivare per conquistare una clientela sempre più scaltra e informata, difficilmente fidelizzabile, con esigenze spiccate. In uno scenario come questo, difficile e agguerrito, si trovano a operare oggi gli hotel. Eppure alcune realtà alberghiere hanno dimostrato di riuscire a fronteggiare tale situazione generando profitti soddisfacenti, se non addirittura in crescita rispetto agli anni precedenti. Nasce così spontanea la domanda: Cosa fanno di diverso questi hotel? Lo abbiamo chiesto a Silvia Salvaderi, giornalista, che ha appena raccolto in un libro edito da Franco Angeli 101 testimonianze di alberghi che hanno saputo fronteggiare la crisi con formule vincenti e innovative. Il volume si propone come un prontuario di idee, catturate qua e là per il mondo, tra gli hotel che hanno saputo farsi apprezzare e ricordare. Per un servizio particolare, un’offerta tematizzata, un’ospitalità di calore, una promozione davvero originale. Alberghi che hanno chiaro il concetto
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di guest experience e centralità del cliente, che votano la propria ospitalità alla ricerca del valore aggiunto e dell’interazione emotiva con l’ospite. A prescindere dal numero di stelle e dalle dimensioni della struttura, dalle potenzialità del contesto circostante o dalle facility erogate. Ognuno di loro ha saputo focalizzarsi sui propri asset, valorizzandoli al meglio e contestualizzandoli alle mutevoli esigenze della clientela. Spiegaci meglio che tipo di politiche hanno intrapreso questi hotel... «Sono alberghi che colpiscono l’immaginario del viaggiatore, lo seducono con servizi innovativi, lo emozionano con proposte di soggiorno originali: per questo hanno saputo differenziarsi dalla concorrenza, fidelizzare la clientela e incrementare i propri ricavi. Altri hotel hanno poi esplorato territori di marketing nuovi, sfruttato leve competitive inedite, fino ad approcciarsi in maniera del tutto alternativa al fattore prezzo. Quando prodotti di qualità, tecnologie all’avanguardia e tariffe competitive
A sinistra, il grande parco del Park Hotel Laurin (Bolzano), dove agli ospiti è data la possibilità di dedicarsi al giardinaggio curando le proprie piante a ogni soggiorno
non bastano più a conquistare il cliente, allora è necessario allontanarsi dalle strategie tradizionali per cercarne di nuove che siano legate più alle emozioni che alla ragione». Ma queste strategie necessitano di grandi investimenti in termini di risorse umane o finanziarie? «No, non sempre. Ognuno di questi alberghi ha capito che i servizi divengono esperienze coinvolgenti solo quando sono ricchi di fenomeni sensoriali, come asseriva il professor Gilmore. E così hanno ideato proposte capaci di fare presa sui sensi e sui sentimenti e, per questo, di restarvi impresse. Casi e storie che ho raccolto, strada facendo, e ho messo da parte nel tentativo di fornire una guida ad alto valore emotivo e a basso impatto economico. Che di questi tempi, credo, non guasta!». Ecco allora qualche anteprima...
L’AIUOLA DEGLI OSPITI Decisamente bucolica l’iniziativa che il Park Hotel Laurin di Bolzano ha dedicato agli appassionati di giardinaggio. Per loro ha riservato “L’aiuola degli ospiti”. Disponendo di un grande giardino, immerso in un parco centenario con alberi secolari, ha deciso di destinare un’aiuola ai fiori più amati dalla clientela. Gli ospiti dell’hotel possono piantarvi un germoglio e osservarne la crescita durante il loro soggiorno o al loro ritorno. Etichette resistenti alle intemperie riportano il nome del cliente, un suo saluto o un messaggio, come in un libro degli ospiti scritto coi colori della natura.
IL MINIBAR PER LA MENTE A sinistra, il First Luxury Art Hotel di Roma
Per chi è a corto di argomenti di conversazione, Morgan Hotel & Group ha realizzato il set “Minibar for the Mind” con 250 spunti di conversazione, dati e fatti su cui riflettere, massime e citazioni, un volume che raccoglie saggi, pensieri e consigli per rilassarsi o per sedurre. Come se non bastasse, al ristorante assieme al menù vero e proprio, viene proposto
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Una veduta di Deiva Marina (La Spezia). In basso, il Clarion di Stoccolma, dove per gli artisti che lasciano una propria opera una notte è gratis
Pillole di successo Il volume è una raccolta di idee, consigli, spunti, per chi fa bene e vuole fare meglio. 101 “pillole” affrontano, nella prima parte del volume, il tema del design, capace di coniugare domesticità a funzionalità; il tema dei servizi più innovativi; quello dei pacchetti di soggiorno più attrattivi. Nella seconda parte vengono invece affrontate le nuove frontiere del marketing: le strategie per il buon sonno, l’empatia olfattiva, la capacità di supplire alla mancanza di spazio, la business etiquette, il marketing virale e quello del prezzo, con la definizione di promozioni e formule alternative per gratificare l’ospite. Il volume si chiude, infine, con 10 case history di successo declinate in forma più approfondita e corredate di intervista all’albergatore. Silvia Salvaderi, L’hotel che piace ai clienti, Edizioni Franco Angeli
un Conversation Menu con argomenti elevati e mai banali, mentre alla reception, prima dell’agognato riposo, si riceve l’aforisma del giorno.
IL MENU EROTICO Al Vincent Hotel di Liverpool i minibar li hanno riempiti con sex toys e kit di seduzione di tutti i tipi e per tutti i gusti. Per chi non trova quello che cerca, esistono poi degli speciali menu tra i quali scegliere il proprio giochino preferito. Privacy e un servizio impeccabilmente discreto conquistano sia la viaggiatrice singola che il businessman in trasferta per lavoro, mentre per le coppie amanti della trasgressione di gruppo, l’hotel mette a disposizione anche special kit con maschere, gadget e altro ancora.
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questo modo, oltre a godere del piacere di qualche giorno in Riviera di Levante, si risparmia pure.
ROOM FOR ART E così l’eros di coppia un po’ assopito si risveglia in un boutique hotel dal design curato e dai toni soft!
LA CAMERA PER CHI RUSSA Esiste ed è stata progettata e realizzata in sette Crowne Plaza Hotel d’Europa per dormire sonni tranquilli nonostante un coniuge rumoroso. Le pareti insonorizzate assorbono le basse frequenze, la testata del letto è fonoassorbente, l’imbottitura del cuscino induce a non dormire supini, mentre al suo interno una selezione di terre rare crea un campo magnetico che aiuta ad aprire le vie aeree. Infine, per assicurare il successo dell’operazione, in stanza è presente una macchina capace di indurre il sonno tramite l’emissione di impulsi elettrici. Poco prima di addormentarsi vengono applicate delle placche in diverse zone del cranio così da riuscire a individuare la zona del cervello più
ricettiva. Tali placche sono collegate a una batteria che invia stimoli elettrici impercettibili e indolori. Trasmettono impulsi che inibiscono o stimolano, a seconda dei casi.
SCONTO AL CHILOMETRO Liguria Apartments di Deiva Marina ha ideato una promozione curiosa e originale. Più strada fa il cliente per trascorrere una vacanza in appartamento o in residence, meno paga. Funziona così: se il cliente prenota una settimana di soggiorno, scegliendo tra le soluzione abitative proposte, ha diritto a uno sconto sulla tariffa corrispondente alla distanza percorsa. Fino a 200 chilometri lo sconto è del 5%, dai 200 ai 400 chilometri del 10% e oltre i 400 del 15%. Per dimostrare da dove si proviene è sufficiente mostrare la ricevuta dell’autostrada o dei biglietti utilizzati (treno, aereo, nave). In
Un tempo era una prerogativa del famoso Chelsea Hotel di Manhattan, adesso anche il Clarion Hotel di Stoccolma punta sulla formula arte in cambio di alloggio. Una buona idea e un’ottima pubblicità: l’hotel accetta qualsiasi forma d’arte, poesie, quadri o scarabocchi, di autori emergenti o già affermati in cambio di un soggiorno gratuito di una notte per massimo due persone in camera doppia. Una forma analoga a quella che ha reso famoso l’hotel della Grande Mela, celebre per essere stato la casa di artisti, musicisti, filosofi, fossero essi dei pittori squattrinati o il padre della Beat Generation Jack Kerouac. E l’ispirazione non è casuale «Tutto è partito dal fatto che il nonno del nostro general manager era un artista – hanno spiegato dall’hotel – e alcune delle sue opere erano appese proprio alle pareti del Chelsea Hotel; da quando è stato chiuso abbiamo deciso di continuare la tradizione».
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FOCUS ON
Pedersoli
Elegante, igienico e salutare Candido e traspirante LinoVivo di Pedersoli Group è ormai sinonimo di lusso e benessere, soprattutto negli alberghi di alta gamma, lì dove un letto “tutto bianco e tutto lino” non è solo una scelta elegante, ma anche confortevole e salutare
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a continua ricerca creativa e l’innovazione tecnologica sono alla base del successo di Pedersoli Group, società leader nella fornitura e nella produzione di biancheria per l’hôtellerie di alta gamma che da quasi mezzo secolo assicura un servizio customer oriented agli hotel più esclusivi e alle più celebri catene alberghiere, sia in Italia che all’estero. Qualche nome? È presto detto, solo per ricordarne alcune citiamo Starwood, Four Seasons, NH Hotel, Villa d’Este, Hilton, Baglioni, Accor e Rocco Forte. Un successo che si basa in primo luogo sulla qualità e su un’alta gamma di prodotti, studiata e realizzata per garantire, sempre, il massimo comfort e l’igiene dell’ospite. E la base delle sue soluzioni d’eccellenza risiede senza alcun dubbio nell’accurata scelta delle materie prime e dei filati. Infatti, l’impiego esclusivo del lino e del cotone come materie prime per tessere il prodotto finito e di detersivi altrettanto naturali
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come il sapone di Marsiglia e quello di cocco garantiscono il ciclo dell’igiene e della pulizia abbinato a una qualità dei tessuti che si manifesta sia nel colore che nel tatto: quando il cliente si pulisce la bocca con un tovagliolo, oppure quando si infila tra le lenzuola o accarezza il sovrapiumino in raso del letto,
o poggia la testa su federe satinate e cuscini confortevoli. Massimo comfort, quindi, e collezioni esclusive, tra le quali spicca LinoVivo il vero fiore all’occhiello di Pedersoli Group: realizzata solo con tessuto di puro lino di altissima qualità, la cui particolare struttura è stata studiata per mantenere integre le virtù della fibra nel tempo, migliorandone addirittura il comfort. E LinoVivo è proprio il marchio che Pedersoli detiene in esclusiva mondiale per identificare un nuovo concept di biancheria letto dedicata al mondo dell’hotellerie. Benessere e igiene sono infatti i tratti salienti di questa collezione, che oltretutto è certificata Uni En 14065-2004 per la qualità microbiologica dei processi di lavaggio tessile. Elegante, fresco e sapientemente trattato, LinoVivo a contatto con il corpo diminuisce la tensione muscolare favorendo il rilassamento, e inoltre è traspirante, anallergico, anti irritante e anti statico, dotato anche di naturali proprietà termoregolatrici, grazie alla sua capacità di assorbire e disperdere il calore d’estate e di trasferire al corpo il calore delle coperte in inverno. In altre parole: biancheria d’autore per la migliore hotellerie e per una clientela internazionale ed esigente, attenta ai dettagli. www.pedersoligroup.com
Hospitality / COMUNICAZIONE
UN FILO DIRETTO TRA OSPITI E HOTEL Comunicare bene con gli ospiti in hotel aumenta le vendite interne, migliora la fidelizzazione e sviluppa il brand. Le opportunità offerte dall’Hotel Digital Signage DI PAOLO GARLANDO
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uante sono le informazioni che gli ospiti ricercano in hotel durante il loro soggiorno? E quante sono le promozioni che il marketing dell’hotel ha bisogno di comunicare? Oggi chiunque è abituato nel quotidiano a trovare le informazioni di cui ha bisogno, in tempi molto rapidi e attraverso il mondo digitale. Dunque anche l’ospite si aspetta sempre di poter trovare subito le informazioni di cui ha bisogno durante il suo soggiorno: previsioni meteo, piantina della zona, mostre e spettacoli. Saper fornire tali informazioni in maniera rapida e
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accattivante permette oggi a ogni struttura ricettiva di rispondere alle necessità di ogni cliente e di instaurare con lui un filo diretto di comunicazione, creando inevitabilmente un’importante opportunità per promuovere costantemente i servizi interni (bar, ristorante, Spa, meeting center) e per implementare la fidelizzazione. Per effettuare tutte queste comunicazioni, oggi è molto praticata la stampa quotidiana di fogli A4 ritagliati secondo le necessità e incastonati nei più svariati supporti, come piedistalli, paline, roll-up, cornici in ascensore, espositori porta depliant. Soluzioni che non sempre incontrano il consenso di chi in hotel
deve gestire tali pratiche. Inoltre, questi sistemi di segnaletica non garantiscono sempre un bel vedere in termini di interior design, senza poi dimenticare il complesso sistema di aggiornamento di tutte le stampe e il laborioso posizionamento dei piedistalli. Fortunatamente oggi il mondo digitale offre fantastiche opportunità, ben più pratiche e di sicuro impatto comunicativo. Stiamo parlando dei sistemi di Hotel Digital Signage. Il modo più semplice e concreto per rimanere sempre in contatto con il cliente, quello che offre subito informazioni sempre aggiornate, interattività e integrazione con l’interior
design. Un’accoppiata vincente tra comunicazione digitale indoor e interior design.
UNA CASE HISTORY DI SUCCESSO Il progetto in questione è stato voluto da Domenico Muratore, F&B Manager presso il Westin Excelsior di Roma. Muratore gestisce due bar, un ristorante e la banchettistica degli eventi interni. Ultimamente ha deciso di creare una rete di Hotel Digital Signage a servizio delle attività di F&B e meeting, realizzando quello che forse attualmente è il più ampio e completo sistema di comunicazione video indoor del mondo alberghiero italiano. I suoi 10 totem, con design e colorazione personalizzata, sono posizionati negli spazi comuni: hall, lobby, ingressi sale meeting e sbarco ascensori, garantendo continuità e impatto comunicativo sia per gli ospiti residenti che per la clientela di passaggio giornaliero. Il sistema di graphic design nei monitor è stato realizzato su misura per il Brand Westin e un CMS (Content Management System) personalizzato permette al team di Muratore e agli addetti al marketing di aggiornare costantemente l’intera offerta del prestigioso e storico hotel di via Veneto. Foto, animazioni e spot sostengono le diverse attività commerciali di bar, ristorante, Spa, eventi e promozioni di catena. Il tutto sempre accompagnato da comunicazioni sugli eventi culturali, meteo info, world e financial news, tutte fornite di default dal sistema Sweet
VANTAGGI PER IL MARKETING 1
Immagine coordinata con il brand dell’hotel o gruppo alberghiero
2
Continuità con i contenuti e i messaggi del sito web dell’hotel
3
Impatto diretto, persuasivo, frequente e bidirezionale.
4
Possibilità di offrire utili informazioni in cambio dei dati del cliente (che spesso invece rimangono di proprietà dei portali)
5
Coinvogimento del cliente negli spazi social network dell’hotel.
6
Guest book digitale
7
Un canale Tv per l’hotel
8
Brand awareness
Tante informazioni e segnaletica in tempo reale
TURISTIC INFO • Scaricamento di mappe turistiche sullo smart phone del cliente • 3D Locator • Elenco eventi culturali e spettacoli • Previsioni meteo • World news • Financial news • Orari treni e aerei
HOTEL INFO • Promozioni F&B, SPA e promozioni future • Menu del giorno e ricette • Eventi del giorno • Segnaletica sale meeting • Messaggi in tempo reale per gli ospiti • Mappe 3D dell’hotel, orari servizi, vie di fuga
Hotel TV, il digital signage per hotel nato esclusivamente per garantire la comunicazione indoor di catene e gruppi alberghieri, con tecnologia hardware garantita da casa Samsung. Oltre ai contenuti digitali questo sistema
offre anche la personalizzazione del design dei Totem e delle cover per monitor da parete affidando la progettazione del design agli architetti della MadeIt, azienda di interior design.
PAOLO GARLANDO, ORANGE ARTCOM Orange Artcom, fondata da Paolo Garlando nel 1996 a Roma, è un’agenzia attiva nel campo della comunicazione visiva e pubblicitaria, web design e video. Tra i vari settori, Orange ha sviluppato soprattutto quello turistico, con particolare risalto all’hôtellerie, sia per singole strutture di prestigio sia per catene nazionali e internazionali, specializzandosi nella comunicazione dell’hôtellerie di lusso e nell’Hotel Digital Contents. Un servizio che va dalla progettazione della Brand Identity di hotel e catene al marketing, fino alla vendita di camere e pacchetti sul web. Da Orange nasce poi Sweet Rome TV, il primo network televisivo Out Door TV e Web TV del settore alberghiero, turistico e culturale. www.orange-artcom.it
Turismo d’Italia
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INDIRIZZI
INSERZIONISTI ARPA ITALIA (p. 7) www.arpaitalia.it BERTOLDI ALDO (p. 9) www.bertoldialdosrl.it NECTA N&W GLOBAL VENDING (IV di cop.) www.nwglobalvending.it
Listone Giordano
Due suite per sognare
PEDERSOLI (p. 4) www.pedersoligroup.com QUADRIGA (II di cop.) www.pedersoligroup.com RACK SYSTEM (p. 2) www.racksystem.it
Cassina
RAI (p. 73) www.rai.it SCHÖNHUBER FRANCHI (p. 75) www.schoenhuberfranchi.com
ABBIAMO PARLATO DI...
PASSEPARTOUT (p. 19) www.passepartout.net PEDERSOLI (p. 74) www.pedersoligroup.com SMALL LUXURY HOTELS (p. 16) www.slh.com SUN (p. 39) www.sungiosun.it SYSDAT TURISMO (p. 60) www.sysdat-turismo.it
Vitra
(p. 26) CASSINA www.cassina.com CIATTI www.ciatti.net DEDAR www.dedar.com EDRA www.edra.com GAVINA www.estel.com IVANO REDAELLI www.ivanoredaelli.it LARSEN www.larsenfabrics.com MISSONI www.missoni.com SWAN www.swanitaly.com
Focus On
LISTONE GIORDANO (p. 24) www.listonegiordano.com METALCO (p. 38) www.metalco.it MOROSO (p. 50) www.moroso.it NESTLÉ DOCELLO (p. 58) www.nestleprofessional.com
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Turismo d’Italia
Royal Botania
Capriccio veneziano (p. 32) ALIVAR www.alivar.it BOLOGNA ARREDAMENTI www.bolognarredamenti.it FLOS www.flos.com LUCEPLAN
www.luceplan.it SANTA&COLE www.santacole.com VITRA www.vitra.com
Highlights (p. 46) BUZZI&BUZZI www.buzzi-buzzi.it CASAMANIA www.casamania.it DALLA CORTE www.dallacorte.com DIESEL WITH FOSCARINI www.diesel.foscarini.com ELSAFE www.vingardelsafe.com EVEREST PROJECT www.everestproject.eu/it HANSGROHE www.hansgrohe.it MINOTTI www.minotti.com Progetto Outdoor (p. 56) DEDON www.dedon.eu/it EMU me.emu.it FONTANOT www.fontanot.it KETTAL www.kettal.es MDD www.mdd.co.it MOROSO www.moroso.it PIRCHER www.pircher.eu ROYAL BOTANIA www.royalbotania.com UNOPIU’ www.unopiu.it
Turismo d’Italia è Organo Ufficiale di Federalberghi, l’associazione nazionale degli albergatori. È l’unica rivista specializzata che raggiunge in modo capillare tutte le strutture ricettive a 5, 4 e 3 stelle con una tiratura di 15mila copie e una readership online di oltre 75mila contatti. Il magazine si presenta con una grafica innovativa e accattivante, studiata per dare ampio spazio a nuovi contenuti di attualità, agli approfondimenti e alle tendenze ed eccellenze dei settori Contract e Horeca: dai prodotti alla tecnologia, dalla progettazione ai servizi, dal food&beverage al design.
turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI
d’Italia
TIRATURA E DIFFUSIONE Turismo d’Italia è un bimestrale distribuito in 15mila copie. Ogni numero viene spedito a 6.000 hotel 4 e 5 stelle e a 9.000 3 stelle selezionati. Inoltre, la versione sfogliabile in pdf viene ogni volta inviata a una mailing list di oltre 75.000 nominativi (alberghi, catene, società di servizi, progettisti, giornalisti, ecc.), raggiungendo così una diffusione davvero straordinaria per l’editoria specializzata.
La rivista è sfogliabile anche online all’indirizzo www.turismoditalia.it
FOCUS ON
Listone Giordano
Nuova vita all’Antica Masseria Listone Giordano ha contribuito alla realizzazione di una lussuosa masseria affidata alla direzione di un grande chef italiano
l complesso alberghiero Antica Masseria dell’Alta Murgia di Altamura è un bene sottratto alla criminalità organizzata e affidato alla direzione dello chef Gianfranco Vissani. L’impronta del maestro caratterizza tutta l’attività della struttura che si svolge in sontuose sale, dai rinnovati ed eleganti ristoranti alla raffinatissima hotellery, fino ai corsi di cucina e agli eventi di spettacolo e gusto. In questo contesto di grande attenzione e sensibilità ai valori etici del territorio, del paesaggio e delle risorse, Listone Giordano
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Turismo d’Italia
Foto: Vito Vippolis
I
ha contribuito con una pavimentazione lignea pensata proprio per esaltare la bellezza del luogo. Nella collezione Reserve scelta per il progetto ogni finitura possiede una personalità unica proprio come questo luogo d'incontro tra tradizione e storia, dove il legno esalta la pietra tipica della zona e le pareti bianco calce. Alla piallatura manuale seguono infatti un insieme di differenti lavorazioni artigianali che variano in base alle diverse colorazioni della superficie, in questo caso il tema dell’orizzontale ligneo è un “greige” che ben sposa il colore neutro della terra con il grigio caldo del legno invecchiato all’aperto. Ogni pezzo, inoltre, è diverso dall’altro ed è proprio la sua irregolarità a rendere il pavimento un’opera unica. Per questo fa parte della natura del prodotto manifestare i segni del tempo con effetti di usura. Creazioni uniche pensate per soddisfare i clienti più esigenti e dare la possibilità ad architetti, designer e progettisti di elaborare “prodotti sartoriali” dal taglio invecchiato, oliato, vissuto ma che offre allo stesso tempo, tutta la sicurezza di una prodotto industriale. Perché ogni pezzo rappresenta, in sé, una piccola opera d’arte. www.listonegiordano.com