Turismo d'Italia n° 15 2014

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turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

d’Italia

N. 15 Giugno 2014

Speciale

64a ASSEMBLEA FEDERALBERGHI Marketing

COME FARE PIANIFICAZIONE STRATEGICA

HOTEL DESIGN Hotel Straf a Milano • Report Salone del Mobile Protagonisti: Silvia Giannini • Highlights





BERNABÒ BOCCA Presidente Federalberghi

Editoriale

L’ESTATE PARTE IN SALITA

S

ono stati dati deludenti quelli registrati dai consumi turistici degli italiani per il “ponte” del 2 giugno. Comparando infatti, pur con i debiti distinguo, l’ultimo “ponte” simile a quello di quest’anno, che si registrò nel 2011, la differenza di italiani in vacanza è ammontata a oltre 2,5 milioni di persone in meno. Il dato assoluto è sicuramente preoccupante, soprattutto per il fatto che da sempre questo “ponte” rappresenta il banco di prova per l’ormai avviata stagione estiva. La speranza, quindi, che il bonus in busta paga di 80 euro producesse un’immediata ripartenza dei consumi, non ha trovato per il momento conferma nei fatti.

Dobbiamo purtroppo ancora fare i conti con una crisi profonda che continua a incidere in maniera molto significativa sulle scelte economiche dei nostri connazionali e della quale non riusciamo ancora a vedere la via d’uscita, con un mercato che continua a mostrare un andamento a corrente alternata.

La preoccupazione principale, a questo punto, è rivolta allo stato di precarietà economica nella quale sempre più imprese del ricettivo si dibattono e che, se non dovesse rivelarsi più che positivo il trimestre estivo, rischierebbero di chiudere i battenti licenziando migliaia di lavoratori. Dopo l’annuncio alcune settimane or sono del Decreto Cultura e Turismo da parte dell’Esecutivo, all’interno del quale sono state prefigurate forme di agevolazioni per la riqualificazione e la digitalizzazione delle aziende, è quanto mai necessario che le imprese, in debito di ossigeno a causa di un mercato interno da troppo tempo in stagnazione se non in contrazione, possano beneficiare di corsie preferenziali di finanziamento per accelerare quelle opere di ammodernamento strutturale comunque indispensabili per un rilancio complessivo dell’offerta turistica, anche in vista dei cospicui aumenti di turisti previsti, a detta di tutti gli osservatori, dal resto del mondo.

“Le imprese devono beneficiare di corsie preferenziali di finanziamento per accelerare le opere di ammodernamento, indispensabili per un rilancio dell’offerta turistica”



ALESSANDRO MASSIMO NUCARA Direttore Generale di Federalberghi

Editoriale

L’ANTITRUST PERSEGUE I GRANDI PORTALI E TRIPADVISOR

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Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (cosiddetta Antitrust), su segnalazione di Federalberghi, ha acceso i riflettori su Booking.com ed Expedia, per verificare se i grandi portali limitino la concorrenza nei servizi di prenotazione ostacolando la possibilità per i consumatori di trovare offerte migliori. Pochi giorni dopo, l’Antitrust ha offerto un’altra importante risposta alle nostre istanze, aprendo un’istruttoria sul portale Tripadvisor, per verificare se la società adotti misure idonee a prevenire e limitare il rischio di pubblicazione di false recensioni.

Con l’ufficializzazione delle due procedure, che riguardano fondamentalmente la parity rate e le false recensioni, finalmente si riconosce l’esistenza di seri problemi nel mondo della distribuzione on line, che Federalberghi segnala da anni. Ci auguriamo che il faro acceso sul portale più famoso nel mondo per i commenti e le recensioni porti a svelare una profonda contraddizione dell’online, che offre a soggetti “interessati” l’opportunità di condizionare le scelte di acquisto dei consumatori e le politiche di marketing delle aziende. La possibilità infatti di pubblicare commenti in forma anonima consente ai professionisti della recensione di inquinare il mercato, procurando un danno ai consumatori che hanno diritto a ricevere informazioni veritiere e affidabili.

Per questa ragione, Federalberghi ha chiesto che i sistemi di recensione pubblichino unicamente commenti inviati da persone ben identificate e che abbiano effettivamente usufruito del servizio su cui esprimono pubblicamente un giudizio. Quanto alla parity rate, la Federazione ha chiesto che queste clausole vengano vietate, consentendo alle strutture alberghiere l’assoluta libertà di pubblicizzare qualsiasi tariffa il mercato e la congiuntura consentano. L’indagine dell’Antitrust richiederà alcuni mesi e, per il rispetto che dobbiamo all’istituzione, l’esito non può essere dato per scontato. Tuttavia, la circostanza che sia stata aperta l’istruttoria rafforza le nostre convinzioni e conferma la fondatezza delle nostre tesi. Per finire, siamo lieti di dare il benvenuto alle organizzazioni che si sono accodate nell’esprimere soddisfazione per questo primo importante risultato e confidiamo che in futuro vorranno riflettere prima di stringere accordi con i soggetti che oggi dichiarano di voler contrastare.

“Federalberghi chiede che i sistemi di recensione pubblichino solo commenti di persone identificate”



SOMMARIO Giugno 2014

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L’ESTATE PARTE IN SALITA

di Bernabò Bocca

turismo d’Italia LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ

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L’ANTITRUST PERSEGUE I GRANDI PORTALI E TRIPADVISOR

di Alessandro Massimo Nucara

TTG Italia S.p.A.

Overview

Presidente Gianni Piacenti

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EDITORE

Amministratore delegato Paolo Audino audino@ttgitalia.com Via Nota, 6 - 10122 Torino Tel. 011.43994 Part. Iva 03343190405 DIRETTORE RESPONSABILE

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Primi in Europa per camere e posti letto Renovation Hotel 90 anni al servizio degli hotel A SIA Guest gli Hospitality Social Awards Chi visiterà EXPO 2015? Ancora in crecita il Turismo Natura Hotel Zapping Speed Date del Turismo al prossimo SIA Guest

Paolo Audino COORDINAMENTO EDITORIALE

Antonia Zanardini zanardini@ttgitalia.com

Speciale Assemblea 16

La 64a Assemblea Federalberghi a Trieste di Emilio La Serra

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L’intervento del Presidente Bocca

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Un fisco opprimente di Sergio Vento e Federica Bonafaccia

COORDINAMENTO FEDERALBERGHI

Emilio La Serra laserra@federalberghi.it COLLABORATORI

Vittoria Baleri, Nicola Delvecchio, Laura Ferriccioli, Giacomo Pini, Emma Sarzi Sartori, Elena Tarfanelli Armando Travaglini ART DIRECTION E GRAFICA

Laura Ferriccioli mail@trademagazine.it

Hotel Design 28

Luce, colore e materia di Antonia Zanardini

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Dare un’anima agli spazi di Antonia Zanardini

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REPORT SALONE DEL MOBILE 2014

Oggetti del desiderio di Antonia Zanardini

MARKETING E COMUNICAZIONE

Sabina Fornasari fornasari@ttgitalia.com RESPONSABILE VENDITE

Gloria Armiri armiri@ttgitalia.com

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Highlights di Emma Sarzi Sartori

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GUIDE CONTRACT / IN ROOM

Cortesie per gli ospiti a cura di Vittoria Baleri

PUBBLICITÀ

Rosaria Dimonte dimonte@ttgitalia.com Marina Orselli orselli@ttgitalia.com MATERIALI PUBBLICITARI

Catia Di Girolamo materiali.online@ttgitalia.com digirolamo@ttgitalia.com

Hospitality 65

Planning strategico di Giacomo Pini

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Come fare Email Marketing a cura di Vittoria Baleri

UFFICIO ABBONAMENTI

abbonamenti@ttgitalia.com AMMINISTRAZIONE

amministrazione@ttgitalia.com Registraz. Trib. Milano n. 693 del 8/11/1999 Pubblicità non eccedente del 45% TIRATURA PRESENTE NUMERO 15.000 copie STAMPA Stige Arti Grafiche

Via Pescarito 110 10099 San Mauro (TO

Focus On 14 26 40 52 54 68 74 76 78

Oscar WiFi Sky Consonni International Moroso Häfele ZyXEL 5Stelle*-Kosmosol Miele Professional Tork-SCA Hygiene

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Aziende e inserzionisti

Turismo d’Italia

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OVERVIEW

PRIMI IN EUROPA

per camere e posti letto È

la fotografia di più primati quella che viene scattata dal VII Rapporto sul Sistema Alberghiero di Federalberghi, realizzato da Mercury Srl. Le prime anticipazioni rese note nel corso della 64a Assemblea Nazionale di Federalberghi a Trieste, confermano il ruolo di leadership che il sistema alberghiero italiano continua a esercitare. Infatti, il sistema alberghiero italiano risulta il più grande d’Europa per numero di camere e di posti letto. Nel Vecchio Continente non abbiamo rivali: con 1,1 milioni di camere distacchiamo nell’ordine la Germania (circa 950 mila camere), la Spagna (915 mila), il Regno Unito (720 mila) e la Francia (620 mila). Guidiamo anche la classifica dei posti letto in hotel, con 2,25 milioni di letti seguiti dalla Spagna (1,9 milioni), dalla Germania (1,8 milioni), dal Regno Unito (1,6 milioni) e dalla Francia (1,2 milioni). L’Italia è nel gruppo di testa anche a livello mondiale, al qua con 1,1 milioni di camere, dietro Stati Uniti d’America (4,9 milioni di camere), Cina (1,5 milioni) e Giappone (1,3 milioni). Lusinghiero è il piazzamento anche sul versante della domanda turistica. Il nostro Paese è al secondo posto in Europa per numero di pernottamenti negli alberghi: 281 milioni in Spagna e 257 milioni

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Turismo d’Italia

in Italia, con la Francia al quarto posto, superata anche dalla Germania. Il Belpaese si colloca tuttavia al primo posto se consideriamo i flussi di turisti provenienti da Paesi extra-europei, con 43 milioni di pernottamenti negli hotel italiani rispetto ai 37 milioni nel Regno Unito, ai 31 milioni in Spagna e ai 28 milioni in Francia.


Renovation hotel L

e creazioni di Simone Micheli a SIA GUEST 2014. Renovation Hotel è il nome di una installazione dell’architetto italiano, riconosciuto internazionalmente per i suoi progetti carichi di unicità e forte distintività, che presenterà ai visitatori del 63° Salone Internazionale dell’Accoglienza nuove strade per realizzare intelligenti e sostenibili interventi di rinnovamento dell’hotel, e per trasformarlo in un’opera iconica capace di originare, attraverso la sua identità, estese positività economiche. I progetti firmati da Simone Micheli saranno presentati attraverso una coinvolgente video installazione, fungeranno da piattaforma significante, stimolante e densa di contenuti per favorire positive interazioni con i visitatori e con le realtà produttive italiane connesse a questa particolare dimensione del fare.

90 ANNI AL SERVIZIO DEGLI HOTEL G P Dati, specializzata nella produzione di software per il mondo alberghiero, ha festeggiato i novant’anni del Gruppo Pellegrini lo scorso 30 maggio a Venezia. Il Gruppo Pellegrini riunisce due aziende con sede el capoluogo veneto: Pellegrini, fondata nel 1924 e operante nel settore dell’Information & Communication Technology, e GP Dati Hotel Service, nata nel 1981 per sviluppare soluzioni gestionali per gli hotel. In particolare, oggi GP Dati conta oltre 1.000 installazioni in Italia, Croazia, Malta, Repubblica Ceca e Turchia, impegnando circa 50 persone,

tra dipendenti e collaboratori. Sempre a fianco degli albergatori, GP Dati negli anni ha ampliato il suo raggio d'azione creando nel 2008 hotel-LAB.com, la divisione interna che si occupa di consulenza, formazione e progetti web. Mentre nel 2014 è stata uno dei soci fondatori di HMCompany, società specializzata nella gestione diretta di hotel, resort e residence in nome e per conto di proprietari indipendenti che intendono ottimizzare utili e ricavi grazie all’intervento di un team di esperti o hanno necessità di rilanciare una struttura.

A SIA Guest gli Hospitality Social Awards ono partite le candidature per gli Hospitality Social Awards, la prima iniziativa a premi in Italia dedicata alle eccellenze del Social Media Marketing nel turismo e nell’ospitalità. Un premio ideato e organizzato da Teamwork che, giunto alla sua terza edizione, nasce dalla convinzione che il successo derivi soprattutto dall’insieme di creatività e personalizzazione. Infatti, il marketing e la comunicazione, attraverso i social media e gli strumenti che il web oggi mette a disposizione, rappresentano uno dei più importanti fenomeni di cambiamento ed evoluzione del modo di proporsi agli ospiti e ai turisti. L’edizione 2014, realizzata in collaborazione con Sia Guest, il Salone Internazionale dell’Accoglienza di Rimini, si presenta ricca di novità. Il premio per la prima volta si apre a catene e strutture ricettive aggregate e destinazioni turistiche, viene poi riproposta la categoria miglior blog e la premiazione, che avverrà sabato 11 ottobre, si svolgerà a Rimini all’interno della fiera. La giuria sarà composta da consulenti e formatori nel settore del web marketing turistico, tra cui Mafe De Baggis, Elena Farinelli e Alfredo Monetti. Per conoscere le categorie alle quali ci si può candidare e le modalità di partecipazione visitate il sito www.hospitalitysocialawards.it

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Turismo d’Italia

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OVERVIEW CHI VISITERÀ EXPO 2015?

Ancora in crescita il Turismo Natura o evidenzia l’XI Rapporto Ecotur, realizzato dall’Osservatorio Ecotur insieme a Enit, Istat e Università dell’Aquila. Secondo il report, nel 2013 le presenze generate dal turismo natura in Italia hanno superato la quota di 101 milioni (+1,48% rispetto al 2012), generando un fatturato complessivo di oltre 11 miliardi di euro (+4,1% rispetto al 2012).

L

A poco meno di un anno dalla data di inaugurazione di EXPO 2015, il commissario unico Giuseppe Sala ha commentato le ultime stime relative alla manifestazione. L’evento creerà, come riportato da corriere.it, 190mila posti di lavoro e una decina di miliardi di valore aggiunto entro il 2020, di cui circa il 50% nel turismo. Per quanto riguarda i visitatori (se ne attendono 20 milioni) da una recente ricerca Eurisko si scopre che il 39% degli italiani sarà composto da coppie tra 25 e 44 anni, con istruzione medio alta. Il secondo profilo è il maschio di età matura, molto informato, che visita l’esposizione come evento mondiale. Al terzo posto la “passionate lady”: donna di mezza età interessata al tema della sostenibilità ambientale, di educazione e reddito medio alti. Dall’estero arriveranno soprattutto turisti tra 25 e 49 anni, molto concentrati sui temi dell’evento, seguiti dagli Expolovers: giovani coppie che visitano più di un Expo nella loro vita. L.F.

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Turismo d’Italia

Il sito più visitato è stato il Parco Nazionale d’Abruzzo, seguito dal Gran Paradiso e dalle Dolomiti. Esaminando poi il profilo di questa tipologia di turisti si scopre che la prima motivazione è la voglia di fare sport, subito seguita dal desiderio di relax. Tra gli sport trionfa sempre la bicicletta (30%), seguita dall’escursionismo (21%) e dal trekking (18%). L.F.

Hotel Zapping

HARD ROCK HOTEL A IBIZA

DUOMO SUITE A MILANO

TULIP INN IN PORTOGALLO

È stato inaugurato lo scorso 13 giugno il primo albergo in Europa con la famosa insegna Hard Rock Hotel. La struttura a 5 stelle sorge sulla spiaggia più famosa dell’isola, Playa d’en Bossa, e dispone di 490 camere (tra cui ben 235 suite) con arredi a tema, una Spa, una palestra, ampi spazi congressuali e un immacabile negozio della celebre catena Hard Rock.

Palazzo Parigi a Milano inaugura un nuovo elegante appartamento con vista a tutto campo sulla città. Si chiama Duomo Suite, e il suo decoro contemporaneo è una scelta originale rispetto agli interni classici dell’hotel: uno scrigno prezioso e dalla privacy totale, ma dotato della copertura Wi-Fi complimentary e di un vero e proprio hub multimediale.

Il nuovo Tulip Inn di Estarreja offre ai suoi ospiti 67 camere tra cui 12 suite, quattro delle quali esterne alla struttura. Ampi gli spazi dedicati al relax: il ristorante Real Cozinha Velha, i bar, le sale per banchetti e conferenze, la spa, un’area fitness con sauna, piscina esterna e interna, un campo da tennis, mini golf e un giardino alberato con area pedonale e parcheggio.



OVERVIEW

Speed Date del Turismo Turismo d’Italia, in collaborazione con GP Studios, realizza lo Speed Date del Turismo, un evento unico per offrire agli albergatori consulenze mirate per incrementare il loro business

I

n un mercato ad alta competizione, dove il cliente si trova a poter scegliere tra una ricca e variegata offerta di prodotti turistici, come può un hotel a gestione famigliare ritagliarsi la sua fetta di mercato e gestire l’azienda in modo redditizio e ben organizzato? L’offerta è superiore alla domanda motivo per cui le aziende a vocazione turistica devono necessariamente fare innovazione, essere competitivi, creare continuamente valore aggiunto rispetto ai competitor e per attrarre clienti, ma anche e soprattutto per fidelizzarli e aprirsi a nuovi target che possono occupare

periodi dell’anno normalmente “stanchi”. Per fare tutto questo gli imprenditori sentono fortemente il bisogno di affrontare il mercato in modo manageriale, imparando a sfruttare al massimo le potenzialità della propria struttura, forti di strumenti avanzati di marketing, gestione dei costi, planning e strategie commerciali. Partendo da queste premesse e per rispondere a queste esigenze Turismo d’Italia, in collaborazione con GP Studios,

HOTEL

MARKETING

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Turismo d’Italia

organizza dal 9 al 12 ottobre al SIA Guest di Rimini lo Speed Date del Turismo, un evento pratico e concreto pensato e sviluppato appositamente per rispondere agli imprenditori del Turismo.

Un format efficace e innovativo Durante lo Speed Date i partecipanti riceveranno consulenza pratica, vera e personalizzata in un’occasione unica per strutture ricettive a gestione familiare che, normalmente, non potrebbero permettersi né in termini economici né gestionali un team di consulenti come quello previsto all’evento. Al momento dell’iscrizione gli hotel


al prossimo SIA Guest riceveranno un questionario da compilare che successivamente il team dei consulenti GP Studios provvederà ad analizzare. L’analisi serve ai consulenti per poter già avere prima dell’evento una profilatura precisa dei partecipanti, per fornire risposte mirate e creare soluzioni personalizzate. All’evento le strutture troveranno una sala con quattro postazioni e quattro consulenti. All’ingresso verrà consegnata a ogni partecipante una cartellina nominativa con l’analisi personalizzata fatta in precedenza e un documento con le linee guida e i riferimenti agli argomenti trattati da ogni consulente. La cartellina è lo

strumento che li accompagnerà per tutta la giornata, a ogni postazione corrisponderà un argomento della consulenza. Ogni albergatore avrà 20 minuti a disposizione per ogni postazione, al suono della campanella passerà a un altro consulente: da qui il nome “Speed Date del Turismo”. Alla fine dello Speed Date gli albergatori avranno utilizzato tutte le postazioni e ricevuto consulenza manageriale da tutti i consulenti, specifica e personalizzata sulla loro azienda, con l’obiettivo di portare a casa un progetto di riposizionamento,

sviluppo commerciale e di corretta gestione da utilizzare immediatamente. L’accredito al workshop avverrà in modo scaglionato con pre-appuntamento per evitare attese e mantenere l’imprenditore focalizzato al maggiore apprendimento. L’iscrizione è riservata agli hotel associati a Federalberghi. Per informazioni e iscrizioni inviate una mail a: info@gpstudios.it zanardini@ttgitalia.com

PLANNING

Durante lo Speed Date i partecipanti riceveranno consulenza pratica, vera e personalizzata sul loro hotel

GESTIONE Turismo d’Italia

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Focus on

OSCAR WIFI

Un innovativo sistema WiFi per gli hotel e l’hospitality Oscar è un efficace concierge digitale che semplifica i processi di gestione della rete WiFi, facilita la descrizione digitale del territorio e favorisce il dialogo online tra reception e cliente

O

scar offre alle strutture ricettive una soluzione davvero innovativa e interessante, ovvero un Hotspot WiFi per hotel che non è una semplice connessione Internet, ma anche un modo per offrire informazioni e servizi utili ai propri ospiti, per ottenere da loro recensioni e per farsi conoscere sulla rete. Oscar, infatti, mette a disposizione di ogni albergo un’efficace serie di servizi che vanno a

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integrare perfettamente il sito ufficiale dell’hotel. Perché il sito dell’albergo è uno strumento indispensabile nella fase che precede il soggiorno, mentre i servizi di Oscar curano le fasi “durante e post-soggiorno”, seguendo il cliente nell’intera parabola della sua esperienza di viaggio e fidelizzandolo.

Non solo WiFi Oscar combina in modo intelligente

una connessione internet wireless “socializzata”, con un portale geo-localizzato dotato di una ricca banca dati di informazioni locali condivisa sul territorio ma allo stesso tempo personalizzabile dall’albergatore - e con un Guestbook che incentiva i clienti in modo semplice e immediato a rilasciare un commento e a condividerlo attraverso i maggiori social network. Oscar comprende infatti 3 servizi, acquistabili insieme o separatamente, ovvero: SOCIAL WiFi Una connessione attraverso la quale l’hotel può fornire internet gratuitamente ai propri clienti e, contemporaneamente, trarne diversi vantaggi: il cliente infatti al momento della connessione, potrà loggarsi utilizzando un profilo social (Facebook, Google, Instagram, Twitter, Yahoo, LinkedIn, Windows Live, Foursquare). In questo modo tutte le connessioni verranno tracciate e rese visibili all’albergatore dal back-office, che potrà così creare un prezioso database di utenti profilati. GEOPORTAL Un portale al quale possono accedere i clienti una volta loggati presso l’hotel (ma anche mentre stanno esplorando e conoscendo la destinazione) per cercare tutte le informazioni utili relative ad

UNA SERIE DI VANTAGGI PER IL TUO HOTEL Con Oscar i vantaggi sono davvero molti. Innanzitutto in termini di servizio, perché il tuo ospite effettua il login sulla tua rete wireless in maniera semplice e veloce. Allo stesso tempo, la tua struttura acquisisce un database di clienti che ti permette

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Turismo d’Italia

di attivare l'invio di mail e newsletter opportunamente profilate a coloro che hanno soggiornato. Inoltre, Oscar evita anche le false recensioni, perché possono scrivere sul guestbook solo gli utenti che si sono connessi alla rete dall’interno della struttura con

Oscar WiFi. Ma non basta: per rispondere alle specifiche esigenze di ogni hotel, Oscar è anche semplice e adattabile. Disponibile con tre tipi differenti di hotspot (Professional, Business e Power), 3 tipologie di servizio (Silver, Gold e Platinum) e 3 stagionalità (4, 8,


12 mesi), Oscar può anche essere dotato di opzioni aggiuntive quali: Personalizzazione dei menu: per mettere in risalto i servizi interni alla struttura ricettiva (bar, spa, ristorante). Monitoraggio degli Access Point: periodicamente verifica la presenza degli Access Point e invia un alert via email nel caso

Oscar: quattro servizi in uno ● GEOPORTAL Con Oscar informi i clienti sulle specialità e sugli eventi del territorio in tempo reale e in modalità "self service" e ricevi feedback certificati che aumentano la portata virale della tua presenza online.

SOCIAL WiFi ● Dimentica scontrini, scratch card ed SMS. Con Oscar il cliente accede alla rete WiFi del tuo hotel semplicemente effettuando il login con il proprio account "Social" (google, facebook, twitter, ecc).

● ASSISTENZA CONTINUA Oscar è una soluzione facile e veloce fornita in un pacchetto plug-n-play. Colleghi il router alla rete elettrica e al tuo modem e lo configuri in un attimo seguendo una semplice guida.

SOCIAL GUESTBOOK ● Le testimonianze non si scrivono più su carta! Con Oscar offri ai tuoi clienti uno strumento dinamico e divertente che amplifica sui nuovi media digitali

in cui uno di questi non sia accessibile. Estensione della copertura Wi Fi: attraverso diversi Access Point si può estendere la copertura wifi e permettere il “roaming” dei clienti tra le diverse aree dell’hotel. Flussi XML: consente di poter semplificare il dialogo con il vostro gestionale.

(

attrazioni, ristoranti, bar, luoghi di divertimento e di interesse, musei, eventi e altri servizi nei dintorni. Le informazioni sul portale sono condivise da tutte le strutture in una stessa location e provengono via feed rss da fonti autorevoli come Wikipedia e portali di eventi regionali. Allo stesso tempo l’hotel può personalizzare i dati esclusivamente per i suoi ospiti, aggiungendo servizi e attività mirate e attribuendo loro un rating e un commento. Ovviamente il geoportal è perfettamente utilizzabile anche da connessioni mobile. GUESTBOOK Una volta effettuato l’accesso, il cliente può visualizzare sul Guestbook tutti i commenti rilasciati dagli altri ospiti sull’hotel, indipendentemente dal profilo sociale con il quale si sono connessi, commentarli, o pubblicare la sua recensione. Oltre che sul Guestbook, tutte le recensioni vengono postate direttamente sia sulla bacheca dell’utente che sulla pagina Facebook dell’hotel e sul sito ufficiale, così da creare una solida base di recensioni contraddistinte da profili sociali reali che le rendono più credibili. Inoltre, tutto ciò innesca immediatamente un efficace passaparola digitale, perché ogni commento viene postato immediatamente anche sulla bacheca del cliente ed è quindi visibile

Oltre 500 strutture ricettive clienti, 300.000 connessioni mensili e 60.000 like “distribuiti” alle pagine Facebook dei nostri clienti. Per saperne di più: www.oscarwifi.com. Contattaci: tel. 0571.18.20.661 info@oscarwifi.com

Turismo d’Italia

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Report della 64a Assemblea Nazionale della Federazione svoltasi con grande partecipazione di pubblico e delegati a Trieste gli scorsi 9 e 10 maggio DI EMILIO LA SERRA laserra@federalberghi.it

LA 64a ASSEMBLEA FEDERALBERGHI

a Trieste

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Turismo d’Italia


FE AS SPE DE SE CIA RA MB LE LB LE ER A GH I

In prima fila le autorità presenti al convegno: da sinistra, Roberto Cosolini Sindaco di Trieste, Debora Serracchiani Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Antonio Paoletti Presidente della Camera di Commercio di Trieste, Igor Dolenc Vice Presidente della Provincia di Trieste e Bernabò Bocca Presidente Federalberghi

«M

odifica del Titolo V della Costituzione per restituire centralità al settore, adeguate risorse per la promozione del sistema Italia sui mercati internazionali, attivazione di un credito di imposta per incoraggiare gli investimenti nella riqualificazione degli alberghi, semplificazione delle procedure per consentire alle imprese in estrema difficoltà il cambio di destinazione d’uso degli immobili, supporto allo sviluppo

turistico del Mezzogiorno". Sono state queste le richieste avanzate dal Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca nell’ambito della 64^ Assemblea Nazionale della Federazione svoltasi con grande partecipazione di pubblico e delegati a Trieste gli scorsi 9 e 10 maggio. «Pur in una congiuntura economica ancora difficilissima – ha aggiunto Bocca – la domanda interna comincia a manifestare qualche timido segnale di

risveglio, anche se il mercato è ben lontano dai livelli che registrava prima della crisi e gli indici di redditività sono purtroppo saldamente attestati sotto i valori del 2007». L'osservatorio Federalberghi ha rilevato nel primo quadrimestre 2014 un incremento medio del 2,5% delle presenze di turisti negli alberghi italiani rispetto al corrispondente periodo del 2013. In particolare, si registra un +4,2% di stranieri, a conferma che i nostri

Turismo d’Italia

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Il Presidente di Federalberghi Trieste, Cristina Lipanje

alberghi continuino ad essere apprezzati, anche grazie ad un buon rapporto qualità-prezzo. «Inoltre, dopo anni di cali – ha evidenziato il Presidente degli albergatori italiani – anche la clientela italiana fa segnare un piccolo aumento (+1%), che ovviamente non è sufficiente a compensare il crollo degli anni precedenti, ma ci induce a non mollare la presa e a confidare nella ripartenza del mercato domestico». «I segnali positivi vanno incoraggiati – ha enfatizzato Bocca – non certo schiacciati sotto il peso di una pressione fiscale opprimente! Basti pensare alla tassazione sugli immobili alberghieri, aumentata in pochi anni del 156% con Imu e Tasi che nel 2014 presenteranno

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Turismo d’Italia

un conto salatissimo, vicino ai 900 milioni di Euro. Per non parlare della vena di follia che ha ispirato nei giorni scorsi l’aumento abnorme dell’imposta di soggiorno nel Comune di Roma». «Chi ha la responsabilità di governare il Paese, al centro e sul territorio – ha concluso Bocca – ha il dovere di tutelare le imprese del turismo, affinché possano continuare a produrre ricchezza per il sistema Italia e lavoro per i nostri giovani, e di astenersi da atti di autolesionismo, che uccidono la gallina dalle uova d’oro, con grave danno per l’occupazione e per l’economia nazionale». Dopo l’intervento di apertura del Presidente della Federazione è stata la volta del seminario-convegno sul Big Data dal

In alto a sinistra, l’arrivo delle autorità al convegno e qui sopra un’altra panoramica dei partecipanti

titolo: Big Data: quali opportunità per il turismo? tenuto da Euro Beinat, professore di Geoinformatics e Data Science dell’Università di Salisburgo, uno dei maggiori esperti mondiali della materia. Big Data fa parte di una scienza che può aiutarci a rispondere alle domande che gli imprenditori e gli enti pubblici spesso si pongono nel pianificare la loro azione promozionale e commerciale, per avere il polso dei trend turistici e dell’affezione del turista verso la località e la loro struttura. Quanti turisti ci sono in città adesso? E quanti pendolari? Da dove arrivano? Qual è il motivo del viaggio?


FE ASS SPE DE E CIA RA MB LE LB LE ER A GH I

La platea dei partecipanti al convegno sui Big Data. A snistra, il relatore, Euro Beinat

Come si muovono? Quanto rimarranno? Visiteranno anche le zone limitrofe? Dove andranno dopo? Quale sarà il loro vero giudizio sulla destinazione? Torneranno ancora? Grazie all’analisi delle tracce digitali che tutti noi disseminiamo in rete, simili informazioni possono essere aggregate e analizzate per comprendere e prevedere le dinamiche di vasti sistemi complessi, quale il turismo ovviamente è. «I dati sono il petrolio del XXI secolo – ha dichiarato a conclusione Bocca – e gli strumenti che consentono di estrarli e raffinarli producono ricchezza, in quanto ci aiutano a migliorare le performance del sistema Italia, ad ottimizzare le politiche promocommerciali e a misurarne i risultati». L’occasione delle assise assembleari è servita anche per presentare un’anteprima del VII Rapporto sul Sistema Alberghiero di Federalberghi, realizzato dalla Mercury Srl. Dai dati appare evidente il ruolo di leadership che il sistema alberghiero italiano continua ad esercitare. Il sistema alberghiero italiano è infatti il più grande d’Europa per numero di camere e di posti letto. Nel Vecchio

Continente non abbiamo rivali. Con 1,1 milioni di camere, distacchiamo nell’ordine la Germania (circa 950 mila camere), la Spagna (915 mila), il Regno Unito (720 mila) e la Francia (620 mila). Guidiamo anche la classifica dei posti letto in hotel, con 2,25 milioni di letti seguiti dalla Spagna (1,9 mln), dalla Germania (1,8 milioni), dal Regno Unito (1,6 mln) e dalla Francia (1,2 mln). L’Italia è nel gruppo di testa anche a livello mondiale, quarta con 1,1 mln di camere, dietro gli Usa (4,9 mln di camere), Cina (1,5 milioni), Giappone (1,3 milioni). Lusinghiero è il piazzamento anche sul versante della domanda turistica. L’Italia è al secondo posto in Europa per

numero di pernottamenti negli alberghi: 281 milioni in Spagna e 257 milioni in Italia, con la Francia al quarto posto, superata anche dalla Germania. Il Belpaese si colloca tuttavia al primo posto se consideriamo i flussi di turisti extra-europei, con 43 mln di pernottamenti negli hotel italiani rispetto ai 37 milioni nel Regno Unito, i 31 milioni in Spagna e i 28 milioni in Francia. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, nell’esprimere apprezzamento per questi risultati, ha invitato a «leggere i dati senza trionfalismi, tenendo presente che i nostri concorrenti crescono più veloci di noi e che la maggior capienza del nostro sistema di offerta non sempre è un vantaggio e può finire per tradursi in una minore redditività delle strutture».

Friuli Venezia Giulia Il turismo ha un peso importante nell’economia del Friuli Venezia Giulia. Dagli ultimi dati disponibili dell’Istat (2012) e resi noti nell’ambito della 64a Assemblea Nazionale di Federalberghi, si rileva come nella Regione ci siano 742 alberghi dotati di quasi 20mila camere ed oltre 41mila posti letto. Dei quattro Comuni Udine detiene la leadership con 431 alberghi, 12mila camere e 25mila posti letto. Seguono, nell’ordine, Gorizia con 122 esercizi ricettivi, 3mila camere e 6,5 mila posti letto, Pordenone con 105 strutture, 2,5 mila camere e quasi 5mila posti letto e Trieste

(nella foto) con 84 alberghi, 2mila camere e oltre 4mila posti letto. Gli ultimi dati sugli arrivi e le presenze alberghiere (Istat 2012) indicano in oltre 743 mila gli italiani che hanno pernottato in Regione (quasi due milioni di presenze) e in oltre 660 mila gli stranieri (per quasi altrettanti 2 milioni di presenze) che (dati Banca d’Italia) nel 2013 hanno speso 830 milioni di Euro. Il turismo nella Regione dà lavoro (dati Inps 2012) a oltre 1 mila persone di cui quasi 2,5 mila sono occupati nelle strutture alberghiere.

Turismo d’Italia

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L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE BOCCA

L’intervento integrale svolto dal Presidente Bernabò Bocca in apertura del convegno

A “IL CALO DEI TURISTI ITALIANI È SOLO IN PARTE COMPENSATO DALLA DOMANDA INTERNAZIONALE” 20

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utorità, amici che oggi ci onorate con la vostra presenza ai lavori dell’assemblea degli albergatori italiani. Colleghi albergatori, grazie per essere qui con noi e benvenuti a Trieste. Un ringraziamento particolare va ai colleghi di Trieste e a quanti hanno lavorato per realizzare questo appuntamento. Questa splendida città esprime l’idea di cosmopolitismo e di crocevia di culture che più di ogni altra è alla base dell’esperienza del viaggio e del turismo. In Italia, il 2013 è stato l’ennesimo anno di passione. Il mercato del turismo non è ancora ripartito. Anche nei casi, per ora isolati, in cui si registrano alcuni segnali favorevoli, alla crescita del numero dei turisti non si associa una accettabile crescita dei fatturati. I prezzi continuano a scendere e gli indici di redditività delle nostre imprese sono saldamente attestati

sotto i livelli del 2007. Il 2013 è stato anche l’anno del sorpasso. Per la prima volta nella storia, il numero delle presenze dei clienti stranieri nei nostri alberghi ha superato quello dei clienti italiani. Questo risultato è frutto di due componenti. In primo luogo, la persistente stagnazione della domanda interna. Più di un milione di famiglie italiane è senza reddito da lavoro. Il tasso di disoccupazione è al 13% e fra i giovani sale al 42,3%. La crisi ha indotto molte persone, non solo i più bisognosi, ad adottare una propria spending review. Il risultato è una congiuntura economica che tende ai minimi storici. Anche se la fiducia non ci manca, la nostra preoccupazione è alle stelle. A compensare parzialmente il calo dei turisti italiani è intervenuta la domanda internazionale diretta verso l’Italia, che ha continuato a crescere, non solo in


FE AS SPE DE SE CIA RA MB LE LB LE ER A GH I Il tavolo dei relatori nel corso dei lavori dell’Assemblea privata

termini percentuali ma anche in valore assoluto. Sento spesso citare classifiche che mettono in luce il sorpasso turistico della Francia e della Spagna sull’Italia. 83 milioni di arrivi internazionali in Francia, 58 in Spagna, 48 in Italia. In verità la classifica cambia, e noi passiamo al secondo posto, se consideriamo le presenze negli alberghi: 281 milioni in Spagna, 256 milioni in Italia e la Francia al quarto posto, superata anche dalla Germania. E torniamo primi se consideriamo i turisti extra-europei, con 43 milioni di pernottamenti negli hotel italiani nel 2012 rispetto ai 37 milioni nel Regno Unito, i 31 milioni in Spagna ed i 28 milioni in Francia. È un dato positivo, che ci conforta, ma che dobbiamo leggere senza trionfalismi, tenendo presente che i nostri concorrenti crescono più di noi. L’Organizzazione Mondiale del Turismo stima che nei prossimi venti anni il numero dei viaggiatori internazionali raddoppierà, oltrepassando la soglia dei due miliardi. L’Italia può e deve candidarsi ad intercettare una quota importante di questi flussi, dedicando particolare attenzione ai segmenti più interessanti della domanda, quelli con maggiore capacità di spesa. Ricordo nel contempo che il mercato italiano continua ad essere il nostro mercato principale. In molte località, è l’unico mercato di riferimento, ed è nostro dovere presidiarlo e sostenerlo con la massima attenzione. Fuori dai nostri confini, i segnali della ripresa economica sono più marcati. Mi riferisco, in particolare, a quei Paesi che hanno saputo far tesoro degli insegnamenti della crisi e hanno tempestivamente apportato le riforme strutturali necessarie a riavviare il motore dell’economia, senza perdersi in sterili dibattiti ideologici. Il nostro Paese deve smettere di piangersi addosso – ricordando primati vecchi di quarant’anni – e entrare finalmente nel nuovo secolo con lo spirito di chi deve conquistarsi la piazza d’onore. Basta politiche di pianerottolo, occorre una visione di sistema! Il nostro sistema di infrastrutture sarà in gra-

do di fornire risposte adeguate per affrontare una competizione sempre più agguerrita? Come reperire le risorse per riqualificare le nostre strutture e renderle più rispondenti alle esigenze dei nuovi flussi turistici? Queste sono le domande che in cuor suo ognuno di noi si pone. La nostra idea di turismo l’abbiamo messa nero su bianco in un documento che abbiamo inviato a Governo, Parlamento, amministrazioni centrali e locali, decisori economici e parti sociali. Si tratta di venti linee di intervento, articolate in più di sessanta misure, che abbiamo denominato Il Turismo lavora per l’Italia. Abbiamo apprezzato la circostanza che molte di queste misure siano state condivise e rilanciate da tutti documenti programmatici adottati nel corso degli ultimi mesi. Mi riferisco al piano nazionale strategico definito dal governo Monti a gennaio 2013, al piano Destinazione Italia ed allo schema di decreto “valore turismo” elaborati dal Governo Letta e, da ultimo, al Documento di Economia e finanza presentato pochi giorni fa dal Governo Renzi. Le parole spese con riferimento al turismo sono state tante e, per alcuni versi, apprezzabili. Ma, sino ad oggi, di fatti ne abbiamo visti pochi, anzi nessuno! Riteniamo che non si possa più indugiare. Che sia giunto il momento di passare dalle parole e dalle promesse all’azione. Le imprese del turismo sono pronte a collaborare per il rilancio del Paese con spirito fattivo e propositivo. Ma, se si vuole il confronto con la categoria, deve essere chiaro che sarà un confronto sul merito delle questioni e non sulla forma. Per quanto riguarda la governance del sistema, apprezziamo il fatto che si sia tornato a discutere di Titolo V, come da noi più volte richiesto. La divisione delle competenze tra Stato e Regioni varata nel 2001 si è dimostrata inefficace. Non intendiamo espropriare le regioni di competenze ma vorremmo che i poteri conferiti dalla Costituzione venissero esercitati correttamente e in un quadro unitario in modo da poter agire sul mercato globale. Vorrei portare due esempi: il primo riguarda la necessità di una promo-

“L’ITALIA PUÒ E DEVE CANDIDARSI A INTERCETTARE UNA QUOTA RILEVANTE DEI FLUSSI INTERNAZIONALI“

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Il Presidente Bocca a fine convegno intervistato dai giornalisti

“LE IMPRESE DEL TURISMO SONO PRONTE A COLLABORARE PER IL RILANCIO DEL PAESE”

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zione efficace, dotata di risorse adeguate; il secondo riguarda la classificazione alberghiera, che a nostro avviso deve essere basata su un modello comune europeo che guardi più al mercato e meno alla burocrazia. C’è poi un problema nel problema, che è la situazione di emarginazione che vivono vaste aree del nostro Paese. I dati gridano vendetta: su 100 stranieri che visitano l'Italia, meno di 1 va in Calabria (0,9 % per chi ama l'esattezza), ancora meno in Molise (dove si deve scavare nelle statistiche con due cifre decimali, per trovare un segno di vita); in Basilicata si raggiunge lo 0,1 % e in Abruzzo lo 0,6 %. Mettendole insieme si arriva all'1,6 %. Sommando le otto regioni meridionali, incluse Sicilia e Sardegna, si arriva al 13,2%. Fa di più il solo Trentino Alto Adige, con il 14,2 %. Parlare di un fallimento della politica turistica nel Mezzogiorno, più che un'ipotesi è una constatazione. Cos'è però l'insopportabile di questa vicenda? È che di questo fallimento nessuno sembra portarne la responsabilità, e neppure lo considera come un punto di partenza, amaro quanto si vuole, per cambiare strategia. Per quanto riguarda le politiche dal lato dell’offerta, il ricorso al credito rimane uno dei problemi maggiormente avvertiti dalle imprese italiane. È per questo che abbiamo richiesto politiche in grado di favorire l’accesso al credito con quattro obiettivi principali: la riqualificazione delle strutture; la crescita della dimensione d’impresa; l’aggregazione tra più soggetti per accrescere la competitività dei sistemi d’impresa, anche attraverso lo strumento delle reti; l’acquisto degli immobili e quindi il rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Anche in questo campo, Federalberghi non si è limitata a chiedere o a denunciare: è scesa in campo e, attraverso convenzioni stipulate con importanti istituti bancari ha messo a disposizione dei propri soci gli strumenti per raggiungere gli obiettivi che ho appena ricordato. La saggezza dei nostri padri ci ricorda che chi fa da sé, fa per tre. Dove non possiamo fare da soli è sulle infrastrutture. Il ritardo che il sistema Paese sta accumulando in que-

sto campo è pesante. La raggiungibilità è uno dei principali fattori di successo di una destinazione. Se è vero come è vero che il nostro mercato del futuro si muove lungo le rotte transoceaniche, la nostra offerta di mobilità, interna ed internazionale, non può esprimersi con la logica delle carrozze a cavalli. I principali hub aeroportuali non sono collegati direttamente all’alta velocità. La rete dell’alta velocità si è sviluppata lungo l’asse che collega le principali città, ma parecchie aree del Paese sono ancora collegate in maniera insufficiente. E, parlando di infrastrutture, non dobbiamo dimenticare le infrastrutture digitali, un campo nel quale il ritardo può essere ancor più insidioso. Altrettanto importante è il capitolo dell’infrastrutturazione turistico-ricettiva. Anche in questo caso, può essere utile un confronto internazionale: negli alberghi italiani si registrano ogni anno 256 milioni di pernottamenti, sparpagliati su due milioni e duecentomila letti, mentre la Francia, concentra un flusso inferiore, 201 milioni di pernottamenti, su un milione e duecentomila letti. Chi si intende di alberghi comprende subito di cosa sto parlando: minore redditività, minore possibilità di investire, minore competitività, che spesso generano una spirale perversa, in cui la situazione si aggrava nel disperato tentativo di recuperare quote di mercato agendo sulla leva del prezzo. Se vogliamo che la nostra offerta turistico-ricettiva sia sempre adeguata e qualificata, dobbiamo agire su due fronti: accompagnare e sostenere gli investimenti privati, attivando un credito di imposta per sostenere la riqualificazione delle strutture e l’innovazione tecnologica; semplificare l’iter amministrativo per consentire alle imprese non più remunerative – su base volontaria ed in accordo con le politiche turistiche del territorio – di modificare la destinazione d’uso degli immobili. Il mese scorso la Commissione europea ha proposto una drastica semplificazione delle procedure di rilascio dei visti turistici. Le proposte sul tavolo rappresentano un buon inizio, che può essere migliorato, con l’obiettivo di realizzare un sistema che consenta il rilascio del visto online. Ne abbiamo discusso pochi giorni fa con il vicepresidente Antonio Tajani, in occasione dell’assemblea di Hotrec, che si è svolta a Roma il 10 aprile. Confidiamo che il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che dal 1º luglio avrà la responsabilità di coordinare le politiche turistiche dell’Unione, conferisca a questo dossier un valore prioritario sollecitando il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento europeo ad approvare celermente la proposta della Commissione. Rimanendo in Europa, ricordo che i nostri concorrenti, storici ed emergenti, sono molto più efficienti di noi nell’utilizzo dei fondi europei. Non dobbiamo


perdere il treno della prossima programmazione per garantire a tutto il sistema imprenditoriale del Paese la possibilità di ricorrere a questo importante volano di sviluppo. Così come dobbiamo lavorare a fondo per semplificare la vita alle imprese. Mentre i ricavi diminuiscono, insieme alle imposte crescono anche i costi di gestione aumentano, generando una spirale soffocante. La burocrazia scoraggia gli investimenti stranieri e spinge le imprese italiane, quelle che possono farlo, a delocalizzare la produzione impoverendo le nostre comunità. Nella sua attività ognuno di noi ha un azionista di maggioranza: il fisco. Non è una novità che nel nostro Paese la pressione fiscale sulle categorie produttive sia eccessiva. A ciò si aggiunge un pregiudizio diffuso, che guarda con sospetto a qualunque attività imprenditoriale, basta aprire una partita iva e sei già additato come evasore! Abbiamo creato un sistema che scoraggia qualsiasi iniziativa, livella e punisce chi si dà da fare, chi ha voglia di intraprendere e di rischiare e poi ci domandiamo perché il livello di produzione e di reddito calano costantemente. Riconosciamo che in questi mesi alcuni segnali importanti sono venuti, come la parziale deducibilità dell’imu e la riduzione dell’Irap. Ma si tratta, appunto, di segnali: occorre fare di più, molto di più! La nuova imposta unica comunale ci penalizza in quanto possessori di immobili, tenendo solo parzialmente conto della strumentalità di tale possesso ai fini imprenditoriali. Oltre l'IMU, anche la Tassa sui servizi indivisibili e la Tassa rifiuti contribuiranno alla chiusura di molte imprese, non più in grado di competere sul mercato internazionale. Nel 2014 gli alberghi italiani pagheranno circa 893 milioni di euro solo di IMU e TASI, equivalenti a una media di 26.487 euro per albergo e 817 euro per camera. Se consideriamo la differenza tra la tassazione attuale e quanto a suo tempo versato a titolo di ICI, si registra un aumento pari al 156% con una differenza di circa 544 milioni di euro. Per non parlare dell'imposta di soggiorno. Purtroppo, continua ad affermarsi una visione miope, che guarda al turista come un pollo da spennare e non come la gallina dalle uova d’oro da coccolare. E’ di questi giorni la delibera del Comune di Roma, che aumenta l’imposta oltre ogni limite ragionevole. Una famiglia di 4 persone, che trascorra 3 notti in un 4 stelle, pagherà 72 euro! Pura follia! Aggiungo che nel 2013 l'imposta di soggiorno ha fruttato alle casse dei comuni italiani circa 270 milioni di euro. Mi domando: quanti ne sono stati spesi in favore del turismo e dei turisti? La risposta è: pochi, troppo pochi. E se da un lato ci sono i tartassati, dall’altro ci sono gli esentati. In molte località, le strutture irregolari, senza garanzie, senza regole e senza controlli costituiscono la principale forma di accoglienza. Normative regionali compiacenti hanno creato un mercato parallelo, senza regole, che si promuove senza scandalo

anche sui canali ufficiali, sui grandi siti di prenotazioni. È una vergogna! Non bastavano gli agriturismi che si dedicano ai banchetti di nozze. Vorrei ricordarvi che l’intero comparto agrituristico italiano dichiara all’Inps circa duecento dipendenti! Adesso abbiamo l’indulgenza plenaria, come per il giubileo: apri un bed and breakfast o un appartamento ad uso turistico e sei assolto da ogni obbligo verso la collettività. Ci manca solo l’immunità penale e il quadro è completo. Gli organi di vigilanza, così efficaci quando devono cercare la pagliuzza nell’occhio dell’albergatore, non sono abituati a prendersi cura di queste realtà. Le cronache delle scorse settimane ci insegnano tuttavia che la collaborazione con le istituzioni può dare buoni frutti e consentire di realizzare un efficace sistema di controlli. È doveroso rammentare quel che sta accadendo in materia di regolamentazione dei rapporti di lavoro. Non possiamo esprimere opinioni sulle deleghe finché non saranno attuate. I primi passi in materia di contratto a termine ed apprendistato ci sembrano tuttavia all’insegna di una forte contraddittorietà, non esente da rischi. Cerchiamo di fare tesoro degli errori compiuti dai precedenti governi, errori che oggi sono riconosciuti tali da tutti. Noi diciamo: va bene tutto ciò che rende più agevole l’instaurazione e la gestione dei rapporti di lavoro. Ma evitiamo di stabilire con legge una regolamentazione di dettaglio, che inevitabilmente finirà per trascurare le esigenze dell’uno o dell’altro. Per questo chiediamo che la riforma si limiti a ridurre i vincoli dettati dalla precedente legislazione, senza introdurne di nuovi, e lasci che siano le parti sociali, attraverso la contrattazione collettiva, a individuare le soluzioni che datori di lavoro e lavoratori ritengono più vantaggiose. Dal 1º maggio al 31 ottobre 2015 si svolgerà in Italia

FE AS SPE DE SE CIA RA MB LE LB LE ER A GH I

“IL RICORSO AL CREDITO È UNO DEI PROBLEMI MAGGIORMENTE AVVERTITI DALLE IMPRESE ITALIANE“

Bernabò Bocca con il Prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi nel momento del taglio della torta assembleare

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l’Expo. Sarà l'evento internazionale di maggior rilievo ospitato dall'Italia negli ultimi decenni. Saranno presenti espositori da 144 Paesi. Sono attesi 20 milioni di visitatori, di cui 6 milioni di stranieri. Si stimano 24 miliardi di euro di produzione e 200.000 unità di lavoro aggiuntive. A quel fatidico 1º maggio mancano 355 giorni, ma in realtà l'Expo è già iniziata: sono iniziate le attività preparatorie, è iniziata l'esposizione mediatica. E per noi l’aspetto promozionale rappresenta il tema cruciale, forse più della stessa manifestazione. Il nostro settore è direttamente interessato anche dal tema della manifestazione. La cultura del cibo, l’enogastronomia, la tradizione alimentare italiana rappresentano un potente magnete che attrare flussi turistici verso il nostro Paese. Quando parliamo di Expo, siamo soliti parlarne soprattutto in termini di opportunità. È giusto, è una grande occasione. Ma, se vogliamo che questa opportunità venga colta, occorre che ciascun attore, pubblico e privato, interpreti il proprio ruolo in termini di responsabilità. Affinché venga trasmessa al mondo l'immagine di un paese moderno, efficiente ed ospitale. L’innovazione è entrata sempre più prepotentemente nelle nostre case, modificando atteggiamenti e modelli di business che sembravano scolpiti nella pietra. Assieme a grandi opportunità ci sono i rischi legati allo strapotere delle grandi multinazionali della rete, e tra queste anche le online travel agencies. Contro queste distorsioni del mercato, contro l’abuso di posizioni dominanti Federalberghi è ricorsa all’antitrust per difendere gli alberghi italiani. Il nostro non è il rifiuto delle tecnologie quanto il rifiuto di un sistema orwelliano dove la tecnologia è lo strumento del controllo dei pochi sui molti. E proprio al tema della tecnologia e dell’innovazione abbiamo dedicato il nostro appuntamento di oggi. Quanti turisti ci sono in città adesso? Da dove arrivano? Quanto rimarranno? Dove andranno dopo? Come si muoveranno? Torneranno? Visiteranno solo Trieste o anche le zone limitrofe? Rispondono alle nostre politiche di promozione? Il tentativo di dare una risposta a queste domande e a molte altre fa parte di una scienza che ha il nome di Big Data. Per approfondire l'argomento abbiamo invitato il professor Euro Beinat, docente di computer science e geoinformatica all'Università di Salisburgo. Il professor Beinat studia come le tracce digitali che disseminiamo in rete possano essere analizzate per comprendere e prevedere le dinamiche di vasti sistemi complessi. Io ho ascoltato un suo intervento qualche tempo fa e ne sono rimasto affascinato. Al prof. Beinat abbiamo chiesto di inquadrare la problematica dei big data in generale e quindi secondo una logica di cittadinanza che non guardi solo al turismo, per poi fornire anche qualche spunto di applicazione pratica nel nostro settore. Vi ringrazio quindi per la vostra attenzione e vi invito a rivolgerla a ciò che il professore sta per dirci. È il futuro che bussa alle porte delle nostre case, con le sue grandi opportunità.

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UN FISCO OPPRIMENTE Per gli alberghi 893 milioni di Imu e Tasi, una pressione ormai insopportabile DI SERGIO VENTO E FEDERICA BONAFACCIA

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I numerosi partecipanti al Welcome Dinner tenutosi negli stabilimenti della Illy

margine dell’Assemblea di Trieste è stato anche presentato uno studio realizzato dalla Federazione sulla pressione fiscale. La legge di stabilità 2014 ha introdotto una nuova imposta, la cosiddetta IUC, imposta unica comunale. La IUC è composta da IMU (imposta municipale propria), TASI (per i servizi indivisibili) e TARI (tassa sui rifiuti). La componente patrimoniale dell’imposta è rappresentata dalle prime due voci, IMU e TASI. La prima ha come presupposto il possesso di immobili e per gli immobili strumentali è recente-


FE AS SPE DE SE CIA RA MB LE LB LE Un momento dei lavori ER A del Comitato Nazionale Giovani Albergatori. In basso: i lavori GH dei Comitati Nazionali e lo staff I di Federalberghi a Trieste

svantaggi competitivi sul territorio di competenza. Oltre l’IMU e la TASI, occorre ricordare gli incrementi registrati negli ultimi anni dalla tassa sui rifiuti, che per gli alberghi risulta oltremodo iniqua in quanto basata su criteri presuntivi e potenziali e non sulla reale quantità di rifiuti prodotta. Per il settore ricettivo non è più rinviabile la revisione del sistema di prelievo, che deve tenere conto della reale produzione di rifiuti e della loro assimilazione a quelli prodotti dalle utenze domestiche. E per finire l’imposta di soggiorno, altra arma in mano ai Comuni, in grado di determinare la chiusura di imprese alberghiere non più competitive sul mercato internazionale.

mente divenuta deducibile nella misura del 20% ai fini della determinazione del reddito d’impresa. Per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013, la deducibilità è elevata al 30%. La TASI invece è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo i fabbricati, compresa l’abitazione principale e le aree edificabili. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’IMU. Dalle stime effettuate per calcolare il peso della componente patrimoniale della IUC, è emerso che nell’anno 2014 le strutture alberghiere verseranno circa 900 milioni di euro di IMU e TASI. Il solo possesso dell’immobile costerà in media ad ogni albergo 26.487 euro, pari a 817 euro per camera. Se la scelta di tutti i Comuni si attesterà sull’aliquota massima, ed ipotizzando che lo scorso anno sia stata invece applicata l’aliquota base, agli alberghi verrà presentato un conto maggiore di circa 298 milioni di euro rispetto allo scorso anno, con un incremento medio del 50%. Rispetto al 2012 le percentuali di incremento crescono del 96%, con una differenza di ben 437 milioni di euro. Ancor più rilevante è la differenza rispetto a quanto a suo tempo versato a titolo di ICI, imposta precedente all’introduzione dell’IMU: le stime fanno registrare un aumento pari al 156%, con una differenza di circa 544 milioni di euro. Il risultato delle stime mette in risalto l’importante ruolo dei Comuni, che con la scelta delle aliquote sono in grado di influenzare molto il peso fiscale e i costi per le imprese, creando vantaggi o

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Focus on

SKY

L’abbonamento Sky per Grazie a un accordo stipulato tra Sky e Federalberghi, il prezzo dell’abbonamento sarà variabile in base all’occupazione delle stanze. Una nuova formula flessibile con ulteriori vantaggi economici per tutti gli associati a Federalberghi

S

ky e Federalberghi annunciano un accordo per la promozione di una nuova formula contrattuale flessibile, proposta da Sky alle strutture alberghiere che scelgono la soluzione con “decoder in camera”. Grazie a questa nuova formula, ogni albergo avrà la possibilità di offrire ai propri clienti la ricca programmazione Sky a un canone che varia in base all’occupazione della struttura. L’offerta, ideata da Sky per rispondere alle esigenze di flessibilità

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del mercato alberghiero, incontra in particolare le richieste delle strutture indipendenti, che necessitano di costi di gestione variabili, soprattutto in periodi di contrazione economica. Gli associati a Federalberghi, grazie all’accordo con Sky, potranno inoltre usufruire di ulteriori vantaggi economici che renderanno ancora più conveniente la nuova formula contrattuale. «L'offerta di un prezzo variabile, che consente

di ridurre i costi in momenti di minor occupazione, è un’ottima opportunità – afferma Alessandro Nucara, Direttore Generale di Federalberghi –. Siamo soddisfatti della convenzione stipulata con Sky, che consentirà ai soci di Federalberghi di offrire alla propria clientela un servizio di qualità mantenendo nel contempo il pieno controllo dei costi che la situazione di mercato richiede». «Siamo lieti di poter proporre un’innovativa formula di pagamento flessibile, che risponde appieno alle esigenze degli albergatori, con i quali Sky ha sempre mantenuto un filo diretto, anche grazie a Federalberghi» ha commentato Ivano

NUOVO IMPIANTO CENTRALIZZATO DIGITALE In alternativa alla soluzione con “decoder in camera” Sky propone una nuova soluzione tecnologica centralizzata che permette di proporre agli ospiti fino a 20 canali tematici, sempre attivi, con contenuti di qualità impostati direttamente dal personale dell’hotel. Grazie all’opzione “calcio live”, le strutture che sceglieranno questo prodotto potranno inoltre offrire ai propri clienti

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la possibilità di non perdere neanche una partita fra le tante in programmazione sulla piattaforma, caricando automaticamente i canali calcio che trasmettono le dirette. «Pensiamo che questa nuova tecnologia rappresenti un’evoluzione importante nel panorama degli impianti centralizzati, poiché mette a disposizione anche negli hotel tutta la qualità della nostra

offerta con la massima comodità e con un ampio margine di personalizzazione. È una tecnologia sicura e di alta qualità e rappresenta un ulteriore valore aggiunto che contribuisce a migliorare l’esperienza di soggiorno in albergo» ha dichiarato Ivano Airoldi, Direttore Business di Sky Italia. L’offerta del nuovo impianto digitale personalizzato sarà composta da 12 canali fissi


X Factor 2014 da settembre in esclusiva

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Airoldi, Direttore Business di Sky Italia. «La nostra offerta, ormai consolidata, propone un ampio ventaglio di canali in lingua italiana e straniera che, grazie anche alla qualità dell’HD, rappresenta un importante valore aggiunto per un soggiorno di alto livello. Grazie a questa nuova iniziativa e alla partnership con Federalberghi, l’offerta Sky sarà così maggiormente accessibile negli alberghi di tutta Italia, anche nelle numerose piccole realtà presenti su tutto il territorio». La convenzione stipulata tra Sky e Federalberghi è un’ulteriore prova dell’attenzione che Sky presta da sempre alle dinamiche e alle esigenze del mercato alberghiero e consolida il suo

© Davide Aichino

gli hotel diventa flessibile

– fra i quali Sky TG24, Sky Sport, Sky Cinema, Fox e National Geographic Channel – e da 8 personalizzabili, a scelta tra un bouquet di oltre 50 canali in lingua italiana e straniera, per venire incontro alle preferenze di tutti gli ospiti. L’installazione del nuovo impianto centralizzato digitale è semplice e immediata perché la distribuzione del segnale nelle camere avviene infatti tramite l’impianto televisivo già esistente nella struttura. hotel.sky.it

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HOTEL DESIGN

Luce, colore e materia

Insolito il concept dell’HOTEL STRAF a Milano, che volutamente si svincola dalla serialità per dare vita ad atmosfere uniche, grazie anche a un inedito utilizzo della materia e del colore DI ANTONIA ZANARDINI


I materiali scelti dal progettista sono stati inizialmente individuati per la loro pigmentazione naturale e quindi trasformati attraverso interventi quasi esclusivamente manuali


HOTEL DESIGN

H

o immaginato l’Hotel Straf quasi come un’installazione, un concept da cui sono partito per la scelta dei materiali dai molteplici riferimenti a correnti artistiche contemporanee come l’Arte Povera. Mentre il modo di trattarli appartiene a una metodologia progettuale profondamente legata all’etica ed estetica che deriva

«

STRAF HOTEL&BAR Milano http://www.straf.it

Committente

Vega spa

Progetto e interior design

arch. Vincenzo De Cotiis

Arredi su disegno

SAFA Arredamenti

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dal riutilizzo e dalla ricollocazione in nuovi contesti di oggetti e componenti di recupero». Così l’architetto e interior designer Vincenzo De Cotiis ha descritto il concept dell’Hotel Straf a Milano, che volutamente si svincola dall’abituale serialità di molti alberghi per dare vita ad atmosfere uniche, grazie anche a un sapiente e inedito utilizzo della materia e del colore. I materiali, infatti, sono stati inizialmente individuati per la loro pigmentazione naturale e quindi trasformati attraverso interventi quasi esclusivamente manuali, già immaginando l’effetto finale che la luce avrebbe creato riverberandosi sulle loro superfici a seguito di manipolazioni e interventi, molti dei quali sperimentali. Così il cemento utilizzato per scale e pavimenti, l’ottone ossidato, l’ardesia tagliata a spacco, le garze invecchiate e strappate a mano, racchiuse tra lastre di vetro per creare elementi autoilluminanti, regalano un’atmosfera calda, in netto contrasto con i materiali duri, spesso di provenienza industriale.


Allo Straf Bar sgabelli e divani vintage in pelle marrone convivono con le macro immagini serigrafate su metallo


HOTEL DESIGN

Il progetto è incentrato sul riutilizzo e sulla ricollocazione in nuovi contesti di oggetti e componenti di recupero

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( IL DESIGNER

(

L’approccio all'interior design di Vincenzo De Cotiis è da sempre incentrato sull'atmosfera degli spazi: la necessità di creare arredi e decorazioni ad hoc nasce infatti da una sorta di intuizione, ovvero il bisogno da parte di un’utenza evoluta di trovarsi di fronte a oggetti non massificati, con una forte personalità. Al punto che la profonda artigianalità che caratterizza la sua produzione di spazi e arredi, li avvicina inevitabilmente all’arte per esclusività e unicità. Forte e caratterizzante anche l’inclinazione per ambienti con pochi elementi di grande effetto. Si tratta però di un minimalismo non scarno, dal momento che la decorazione, intesa come vero e proprio linguaggio, esercita con le proprie simbologie una sorta di attrazione per De Cotiis, che realizza personalmente tutti gli oggetti e le parti decorative che presuppongono sempre interventi e assemblaggi manuali.

Allestimenti personalizzati

L’allestimento delle camere prevede la presenza di macro elementi decorativi che, alla loro valenza estetica, uniscono effetti di dilatazione mediante prospettive illusorie

Per il progetto delle camere, si è puntato su una forte caratterizzazione di ogni singola stanza, creando ambienti con materiali combinati secondo due filoni principali: in ardesia oppure in cemento abbinato all’ottone brunito, con la presenza di pareti di specchio dall’aspetto volutamente usurato che dilatano virtualmente gli spazi. L’allestimento delle camere prevede inoltre macro elementi decorativi che, alla loro valenza estetica, uniscono effetti di dilatazione mediante prospettive illusorie, come i pannelli a parete e le palizzate che sembrano proseguire

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HOTEL DESIGN

La fuga dalla standardizzazione ha reso quasi necessario il non utilizzo di arredi di produzione: tutto all’interno dello Straf é stato ideato appositamente e rigorosamente su misura

all’infinito. Anche gli elementi architettonici delle stanze con angolo benessere entrano armonicamente in questa visione, dimenticando i dettagli tecnologici a favore di una dimensione di relax rarefatto, dove la chaise longue con massaggio, l’aroma e la cromoterapia a vista, sono idealmente separate dalla zona notte da pareti di cristallo a tutta ampiezza. La fuga dalla standardizzazione ha reso quasi necessario il non utilizzo di arredi di produzione. Così, dalla progettazione dei bagni allestiti con specchi graffiati e lavabi realizzati su disegno, prodotti in esclusiva per l’hotel, alle sedute progettate ad hoc, ai corpi illuminanti, tutto all’interno dello Straf é stato ideato appositamente e rigorosamente su misura.

Nuove emozioni Fra i punti focali del progetto merita una sottolineatura lo Straf Bar, ovvero la finestra su strada dell’hotel, dal quale riprende i materiali base come La biblioteca ha pareti rivestite di cuoio decorato con foglia d’oro e ospita una preziosa collezione di libri antichi e volumi d’arte

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il cemento delle pareti e del pavimento, contrapposti a grandi pannelli di ferro industriale. Qui il progetto di Vincenzo De Cotiis si manifesta come una sorta di sovrascrittura dello spazio attraverso un intervento iperdecorativo. Pezzi di recupero come il grande lampadario in plexi verde mela anni ’70, pannelli sagomati in vetroresina riciclata con lenti ottiche incastonate, sgabelli e divani vintage in pelle marrone convivono con le macro immagini serigrafate su metallo, mentre il bancone, situato frontalmente rispetto all’entrata, è l’unico elemento di arredo realizzato ex novo. L’ambiente richiama emozioni essenziali, e mixando luce e materia dà vita a un luogo inatteso, nel quale il quotidiano si mescola e convive con il futuro. Il concept anche qui evidenzia una precisa ricerca verso superfici materiche, spesso abbinate a elementi che hanno a che fare col passato, in una reinterpretazione dal risultato definitivamente contemporaneo.



HOTEL DESIGN PROTAGONISTI

Dare un’anima agli spazi Creare un’emozione e trasmettere l’essenza di un luogo attraverso il design, le luci, i colori e i materiali: è questo il fulcro concettuale di SILVIA GIANNINI, architetto specializzato nell’hôtellerie e nella progettazione di Spa e centri benessere DI ANTONIA ZANARDINI

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aureata in Architettura presso l’Università di Firenze, Silvia Giannini da molti anni si è specializzata nella progettazione di hotel e di Spa nelle loro diverse declinazioni – urban spa, centri fitness, aree benessere in strutture ricettive, ecc. – e anche nell’innovazione e riqualificazione di centri termali. Il suo concept e la sua cifra stilistica sono volti a creare atmosfere particolari, intime ma di grande effetto, sempre nel rispetto dell’identità dei luoghi e delle peculiarità di ogni singolo progetto. Può parlarmi del suo ultimo progetto? Quali erano le indicazioni della committenza e quale concept ha sviluppato? «Il mio ultimo progetto è il Premium Resort Le Rocchine, in provincia di Pistoia. Un complesso che comprende 68 lussuosi appartamenti immersi nella natura e un centro polifunzionale. Le indicazioni erano precise: offrire un’ospitalità non stereotipata, che in nessun modo ripercorresse stilemi noti e scontati. La toscanità è quindi stata il filo conduttore del progetto: case immerse nel verde con materiali della tradizione locale, come pavimenti in cotto e soffitti in legno. Ho optato per una cifra stilistica elegante ma domestica, famigliare e molto accogliente. Il lusso ha riguardato non solo gli oggetti e le finiture, ma soprattutto gli spazi e la loro distribuzione». Non è la prima volta che affronta la progettazione di un hotel… «No, certamente. Ho anche curato la ristrutturazione della dependance dell’Hotel Arnolfo & Aqua Laetitia Spa a Montecatini Terme: un villino liberty, che era stato distrutto da un incendio, nel quale abbiamo realizzato 12 camere e un centro benessere. L’edificio è in aderenza all’hotel, ma indipendente: questo ha consentito di dare alla struttura una propria identità, e a differenziare l’offerta:

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HOTEL DESIGN PROTAGONISTI

La cifra stilistica di Silvia Giannini è sempre volta a creare atmosfere intime, ma di grande effetto

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le camere della dependance sono deluxe, e da queste si può accedere direttamente al centro benessere. Per la proprietà, infatti, era necessario sviluppare un progetto dedicato a una clientela più esigente e allo specifico target benessere. Sempre nell’ambito dell’hôtellerie mi sono occupata della ristrutturazione di una lussuosa villa dei primi dell’800, Villa Parri, che è stata trasformata in Villa Resort di charme, nel pieno rispetto filologico dei propri preziosi elementi decorativi: stucchi, affreschi, soffitti decorati in gesso o a cassettoni, pavimenti in legno intarsiato ed elementi in pietra serena. I sei Appartamenti Suite e le due Camere Deluxe ottenuti dalla ristrutturazione si caratterizzano per l’assoluta esclusività degli spazi e per un design raffinato, valorizzato da una location davvero unica, poiché la struttura si trova in un grande parco con piscina». Quali sono le specificità di una Spa? «Il mio studio è da sempre specializzato nelle Spa, sia alberghiere che termali, un ambito progettuale che richiede non solo atmosfere belle e accattivanti, ma anche e soprattutto competenze specifiche in termini di funzionalità, sostenibilità economica, business planning e studi di fattibilità. Il concept e la pianificazione della Spa e il progetto architettonico devono necessariamente svilupparsi di pari passo». Quale identità cerca di conferire ai suoi progetti e come nasce l’idea? «Non ho dubbi: la mia prima fonte di ispirazione è sicuramente il contesto architettonico e ambientale,

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attorno al quale ruotano le mie scelte progettuali. È questo il mio primo obiettivo: trasmettere l’essenza di un luogo». Che tipo di relazione stabilisce con i suoi committenti? «Amo molto coinvolgere il cliente per condividere tutte le scelte. Voglio che il committente sia sempre consapevole di come evolve il progetto e degli aspetti funzionali e gestionali della struttura». Come coniuga la sua creatività con i necessari

Saper creare atmosfere belle e accattivanti non basta: per progettare una Spa occorrono anche competenze specifiche in termini di funzionalità e business planning


I materiali scelti da Giannini per le finiture sono tradizionali, ma reinterpretati in un’accezione moderna

parametri economici e con il mercato? «I parametri economici non li sento come un vincolo, ma come uno stimolo verso soluzioni alternative. È poi importante che ogni intervento sia pensato per durare nel tempo: anche per questo evito un linguaggio troppo caratterizzato, che può determinare una rapida obsolescenza della struttura». Come interpreta il tema della sostenibilità? «Scegliendo materiali naturali o quantomeno con

certificazione Ecolabel, e quando è possibile italiani. Poi prestando attenzione al risparmio energetico, contenendo al massimo i consumi anche nella semplice scelta dei corpi illuminanti». L’hotel del futuro secondo Silvia Giannini. «Il tema centrale sarà l’emozionalità. L’hotel del futuro dovrà anche essere legato al suo territorio interpretandone identità ed essenza. Ecco perché l’emozione è il fulcro attorno al quale gira tutto il mio “affannare architettonico”».

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Focus on

CONSONNI INTERNATIONAL

La neve in versione extra lusso Consonni firma il prestigioso The Chedi Andermatt, ideale per una vacanza tra storia, sport e paesaggio. Un design contemporaneo a 5 stelle che abbraccia le piĂš preziose tradizioni svizzere

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l The Chedi è un lussuoso hotel con residenze che è stato inaugurato lo scorso dicembre ad Andermatt, città svizzera situata sotto l'imponente vetta del Gemsstock, nella valle di Orsera, una delle più belle e ricercate stazioni sciistiche, nel punto di confluenza delle strade che conducono a tre importanti

passi alpini: San Gottardo, Furka e Oberalp. Progettato dal rinomato studio Denniston International Architects, The Chedi Andermatt amalgama l'eleganza tradizionale alpina con un'architettura innovativa, moderna e sontuosa, grazie a un design, firmato da Jean Michel Gathy, che mira a soddisfare le esigenze del

viaggiatore di lusso attraverso un arredamento innovativo, senza però rinunciare al calore dei materiali tradizionali. The Chedi dispone di 50 lussuose stanze e 119 residenze arredate in maniera impeccabile, due ristoranti gourmet, una cigar lounge, una wine library, lussuosi lounge e bar, strutture

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Focus on

CONSONNI INTERNATIONAL

esclusive che includono spa, piscina interna riscaldata e un centro fitness “state of the art”. Due ristoranti e vari bar offrono opzioni Food&Beverage di altissima qualità, incluso il primo concept di ristorante asiatico dell’Orsera. Inoltre il resort offre ai viaggiatori più esigenti servizi personalizzati, ed è dotato anche di un’esclusiva Spa e di una palestra con tecnologia all’avanguardia oltre che di strutture dal design contemporaneo ed elegante, che rende omaggio alle preziose abitudini degli amanti della montagna.

Un contract d’eccellenza In questo prestigioso progetto l’eccellenza di Consonni International Contract si è manifestata con successo soprattutto nel rispetto di queste linee guida: l’uso di un capitolato di qualità elevatissima, la capacità di soddisfare un’attenzione maniacale del cliente per i particolari e – non da ultimo – il rispetto delle date di consegna: tutti i prodotti sono stati realizzati in Italia nel pieno rispetto dei materiali e degli stili previsti all’interno di una progettazione rigorosa e dagli elevati standard qualitativi. Consonni International Contract, infatti, è divenuta famosa a livello internazionale per essere un perfetto “anello di congiunzione” tra la filosofia industriale del gruppo e le specifiche esigenze del cliente. I progetti d’arredo realizzati nella lunga esperienza di oltre 50 anni, includono quelli dal design più innovativo e avanzato e quelli più classici o anche in stile, tutti comunque caratterizzati da un gusto intrinsecamente artigianale.

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HOTEL DESIGN

Oggetti del desiderio É stata come sempre un successo la Milano Design Week 2014, appuntamento d’elezione durante il quale le aziende, i designer e tutti i protagonisti del settore si sono incontrati e confrontati, nonostante le diversità e le distanze. Fulcro del Salone la più innovativa e attuale produzione di arredi (anche per il bagno), complementi e soluzioni, in e outdoor. Una selezione dei nuovi “Oggetti del desiderio”, progettati per semplificare la vita delle persone o, più semplicemente, per appagarne la vista DI ANTONIA ZANARDINI

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HOTEL DESIGN

A destra, Sophie di Noctis ha tratti femminili, come dichiarato già a partire dal nome, per una proposta che diventa baricentro progettuale della zona notte grazie ai suoi volumi generosi Sotto, Noor Steam, la soluzione doccia&hammam su misura di Glass, da oggi è disponibile anche nella versione con porta scorrevole. Prodotto unico nel suo genere, Noor Steam diventa un vero e proprio angolo relax per chi desidera rigenerare corpo e mente

A sinistra: Land di Alivar ha linee morbide e avvolgenti che seducono. Il progetto è firmato da Giuseppe Bavuso che mantiene il rigore delle forme con dettagli curati nei particolari, dalle cuciture a vista alla selezione di pelli prestigiose Hamlet di Swan, minimale nel design e rassicurante nelle forme. Un divano componibile fondato sull’orizzontalità dei piani

Nello stand Meridiani convivono prodotti dalle linee rigorose e dalle forme arrotondate. Segni del passato interpretati con sensibilità e linguaggio profondamente contemporanei Qui accanto, misura geometrica pura e assenza totale di decorazione: ogni scelta risponde a un ordine logico, pragmatico. La Schellmann Collection di Moroso esibisce una semplicità radicale raffinata, “tradita” dall’estrema attenzione posta nella definizione del dettaglio A sinistra: Interna al Salone ha presentato la sua nuova linea di arredi per il settore contract disegnata dal maestro parigino Bruno Moinard. Elementi d’arredo pensati per gli spazi contract più lussuosi e intimi quali suite, club lounge, privée e hotel apartment

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Salone del Mobile 2014 Eco Contract / Comoletti, per il Fuori Salone 2014, ha esposto negli uffici di Via Manin 13 a Milano una prestigiosa selezione delle moquette EGE, per le quali l’azienda è da 34 anni esclusivista per l’Italia In apertura, pag. 45: Doimo Salotti si apre alla zona notte con una nuova collezione di letti imbottiti che coniugano design e funzionalità per dare vita a una linea contemporanea e dall’alto valore estetico. Eleganti e raffinati, ideali per un ambiente notturno sofisticato e curato nei dettagli

Con Lool DesignYouEdit rivisita la classica immagine di divano, con le sue forme e il suo nuovo capitonné. Spostando gli schienali e gli accessori con pochi semplici gesti, il divano cambia forma e funzione, assicurando personalizzazione e comfort

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HOTEL DESIGN Pois è una collezione di divani e poltrone con struttura in lamiera forata e verniciata a polveri in 4 varianti: bianco, moka, grigio e ciano. Disegnata da Toan Nguyen per Varaschin ha una cuscinatura predisposta sia per l'ambiente outdoor che indoor

Minimalismo e décor per Texture Collection, il nuovo sistema firmato Fima Carlo Frattini. Una proposta ideale per il contract che nasce dall’interpretazione del design come mezzo di espressione di stili e caratteri diversi per adattarsi a ogni input progettuale

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Sopra, a sinistra: Craft è l’ultimo traguardo della ricerca estetica e funzionale di Novello, una collezione d’arredo bagno che recupera sapientemente i valori della memoria restituendoli in forma attuale. Linee essenziali definite da materiali naturali e avvolgenti come il legno e la pietra, abbinati ai più moderni cemento, vetro e laccato


Salone del Mobile 2014

La collezione Gotham di Chairs&More si arricchisce di nuove varianti glamour, con basi in tondino verniciato bianco e nero e due colori moda: giallo e azzurro, mono e bicolore. Le sedie hanno scocca in poliuretano ignifugo espanso rigido, ideale per il contract


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Hi-Macs, la pietra acrilica di nuova generazione, ha dato corpo alle idee visionarie di Karim Rashid trasformandosi in Sparkle Krib, la suggestiva installazione al Temporary Museum for New Design. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con LG Electronics Qui accanto, nella produzione Paola Lenti l’importanza data al “bello” si riflette nell’accurata scelta dei materiali e nei cromatismi proposti, frutto di una interpretazione del colore inteso come fulcro dello spazio visivo

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Focus on

MOROSO

Un nuovo ideale di bellezza

Moroso protagonista al Salone del Mobile di Milano 2014 con una selezione progettuale firmata dai più celebri designer internazionali

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eggere, immaginare l’identità dei progetti come luoghi nello spazio. Luoghi di relazione, di riposo, di pensiero, circoscritti ma aperti al transito e alla contaminazione. Con questa premessa Moroso ha presentato, in occasione del Salone del Mobile di Milano, i nuovi prodotti e le anticipazioni del 2014. Una selezione progettuale eterogenea, uno spazio di confronto culturale dove converge il lavoro di alcuni tra i designer più influenti e interessanti a livello internazionale: Ross Lovegrove, Patricia Urquiola, Tord Boontje, Jörg Schellmann, Werner Aisslinger, Nendo, Atelier Öi, Sebastian Herkner, Raw Edges, Tomek Rygalik, Benjamin Hubert, Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto. Da luoghi differenti ognuno è portatore di una particolare visione del mondo, di un ideale di bellezza. Un’architettura narrativa che continua il percorso dell’azienda nell’identificare i punti nodali di un territorio che allarga i confini del design industriale verso gli spazi limitrofi dell’arte, dell’architettura e della moda.

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Tra le nuove proposte segnaliamo tre modelli, Diatom, Love Me Tender e Serenissima. Diatom è una sedia impilabile in verticale, 100% alluminio, per uso interno ed esterno. Un progetto di Ross Lovegrove che nasce dalla bellezza e dalla logica delle strutture leggere naturali e che ha seguito varie fasi di sviluppo per arrivare a un progetto che risponde

alla logistica della moderna tecnologia di stampaggio dell’alluminio e alle sue origini di impiego nel settore automotive. Il risultato è una geometria universale, ergonomicamente neutra, leggera, che permette un impilaggio verticale difficilmente raggiungibile. Patricia Urquiola firma invece (love me) Tender, un sistema modulare nuovo per forma e costruzione.

Sistema (love me) Tender di Patricia Urquiola


Seduta Diatom di Ross Lovegrove

L’approccio è tecnico: un telaio in alluminio, gambe arrotondate di legno, cuscini abbondanti, tavolini e superfici orizzontali. Pochi componenti, facilmente assemblabili e intercambiabili. L’esito sorprende e inganna i sensi. Alla pienezza dei moduli si contrappone la leggerezza di piattaforme che, come palafitte immaginarie sospese sul pavimento, sembrano sfidare la gravità. Le gambe, apparentemente estranee al telaio, sono pilastri dove ancorarle

e aggregarle in molteplici composizioni. Infine come non evidenziare Serenissima di Giorgia Zanellato & Daniele Bortotto, disegnata con la volontà di rendere omaggio al grande e unico patrimonio della città di Venezia. Il diario di un viaggio fatto di piccoli dettagli nascosti e immagini di muri corrosi dal tempo da cui nascono i tessuti Acqua Alta, prodotti da Rubelli e utilizzati in esclusiva da Moroso per la seduta Il Doge. Ispirata alle tradizionali passerelle veneziane, assemblate con rapidità

nelle giornate di alta marea per camminare sopra il livello dell’acqua, che diventano qui un dettaglio unico e prezioso, base della seduta stessa. Due leggeri piumini coperti dal tessuto Acqua Alta posano su schienali imbottiti, diventandone l’elemento unico e distintivo. Il risultato è un’alcova confortevole, dove rivivono le atmosfere suggestive della Venezia tradizionale, reinterpretate da Moroso in chiave contemporanea. www.moroso.it

Serenissima, di Giorgia Zanellato & Daniele Bortotto

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Focus on

HÄFELE

Libero controllo degli accessi in hotel Dialock di Häfele è un sistema elettronico di identificazione e chiusura personalizzabile, flessibile e pratico. Specificamente sviluppato per soddisfare le esigenze dell’ospitalità

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äfele, azienda tedesca leader nella produzione e sviluppo di sistemi di chiusura elettronici e di ferramenta per mobili ed edifici, diventa il partner ideale dei vostri hotel grazie a Dialock. Basato su tecnologia transponder senza contatto, Dialock è un sistema altamente personalizzabile, flessibile e pratico, sviluppato per soddisfare le esigenze dell’ospitalità. Adatto anche per strutture già esistenti, può essere facilmente implementato senza necessità di ristrutturazioni con un impatto economico decisamente contenuto. Da oltre 90 anni il Gruppo Häfele è leader nella tecnica della ferramenta; con più di 160.000 clienti a livello mondiale fornisce l’industria del mobile, così come distributori e arredatori d’interni in più di 150 paesi, supportando architetti e progettisti nella costruzione di mobili ed edifici e garantendo il perfetto coordinamento dei singoli componenti proposti. La gamma di

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prodotti Häfele, che comprende oltre 100.000 articoli, si accompagna quindi ad un servizio di consulenza professionale ed indipendente volto a soddisfare le molteplici esigenze del cliente, configurando un’assistenza contract a 360°. Con Dialock, che vanta numerose referenze in campo internazionale, Häfele offre quindi la propria soluzione, flessibile sicura e conveniente, alle molteplici necessità gestionali in campo alberghiero. Dialock è un sistema elettronico di identificazione e chiusura, caratterizzato da diverse tipologie di terminali porta e parete studiati per venire in contro alle differenti esigenze funzionali e di design dell’ospitalità a tutto tondo, ulteriormente personalizzabili con

varianti di colore e svariati modelli di maniglie. Con Dialock è possibile gestire ogni tipologia di accesso sia all’interno della struttura che all’esterno, sia per aree comuni, quali zone termali o palestre, piuttosto che per le singole stanze degli ospiti. Inoltre la possibilità di gestire con il medesimo sistema anche mobili e armadi quali ad esempio gli armadietti posti nell’area wellness, fa di Dialock un sistema unico nel suo genere. Le chiavi Dialock, disponibili in vari formati e personalizzabili con il proprio marchio, vengono semplicemente e rapidamente programmate utilizzando degli specifici terminali. La compatibilità dei software Dialock con i più comuni sistemi di gestione alberghieri (HMS), consente di effettuare la procedura di creazione chiavi direttamente nel gestionale della propria struttura. Dialock rappresenta la soluzione ideale per la gestione di numerose funzionalità alberghiere, applicabile su porte già installate, modificabile e ampliabile anche in attività già avviate. A fronte di una spesa minima, Dialock è in grado di garantire la massima soddisfazione per il cliente finale e per il gestore dell’hotel. www.hafele.com



HIGHLIGHTS

A CURA DI EMMA SARZI SARTORI

Progetto iconico

MICHIGAN di Swan è un divano dalle linee pure e volutamente grafiche che interpreta una raffinata contemporaneità con armonia ed equilibrio attraverso un disegno geometrico sicuro e rigoroso accompagnato da dettagli di grande ricercatezza. Michigan sembra fluttuare nell’aria grazie alla struttura leggera e sottile e alla base sollevata da terra.

NOVITÀ PER L’OUTDOOR

Wellness a 360° GLASS ARRICCHISCE LA PROPRIA GAMMA DI SOLUZIONI INTEGRATE DI ALTISSIMA QUALITÀ CON SOFA, UNA VASCA IN MINERALITE COLOR BIANCO LUCIDO, CON STRUTTURA IN LEGNO, CON FORME PARTICOLARI CHE LA RENDONO PERFETTA PER SPAZI SEMPRE PIÙ APERTI E CONTAMINATI. UN MATERIALE DI GRANDE ELEGANZA, UNITO A UNA FORMA UNICA NEL SUO GENERE, PER UNA PROPOSTA DI STILE CHE SAPRÀ DI CERTO CATTURARE GLI SGUARDI PIÙ ESIGENTI.

Aumenta le vendite e la visibilità on line

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Semplificare e migliorare il lavoro in hotel è l’obiettivo di Sysdat Turismo (www.sysdatturismo.it), che propone agli albergatori una suite di soluzioni software per la vendita diretta tramite il web. Focus della suite è l’integrazione tra le diverse soluzioni che permettono non solo la gestione e l’analisi dei dati, ma è una solida base per elaborare la miglior strategia per aumentare la redditività e la disintermediazione in albergo. La suite è adattabile a tutte le strutture e comprende: Sito Web, Booking on line, Mobile Booking, E-mail marketing, E-commerce, CRM, Channel Manager, Gestionale, Revenue Management, Web Marketing, Web Analytics e Business Intelligence.

EMU presenta diversi ampliamenti di serie che completano alcune delle sue collezioni. Nella Linea Advanced strizzano l’occhio al contract il nuovo sgabello e tavolo alto della collezione Shine, interamente in alluminio, disegnata da Arik Levy. La scelta dell’alluminio per questa collezione rende gli elementi della serie non solo leggeri e resistenti, ma particolarmente performanti in qualsiasi condizione atmosferica e quindi estremamente funzionali.



GUIDE CONTRACT

In Room

CORTESIE PER GLI OSPITI

La gamma dei servizi e delle soluzioni che gli hotel offrono in camera si sta sempre più differenziando e ampliando. Dalla biancheria più esclusiva a minibar eleganti e di design, magari riforniti di nuove selezioni F&B, dai bollitori per tè e tisane alle linee cortesia di alta gamma, da plaid e piumini fino alle casseforti invisibili: idee, prodotti e innovazioni per qualificare ogni hotel e per coccolare i propri ospiti A CURA DI VITTORIA BALERI

Innovazione e design Dall’unione della ricerca tecnologica e dal design più raffinato nasce la più vasta gamma di prodotti per albergo proposta da Arpa Italia (nelle foto). Un catalogo straordinariamente ampio e completo all’interno del quale l’azienda ha inserito molte novità, come gli asciugacapelli della serie Nostalgie Ionic Care, belli e innovativi, con una cassa cromata e brillante che racchiude la più recente tecnologia, ma con una nota retrò. Dotati di un motore CA professionale, garantiscono lunga durata e sono dotati di interruttore di sicurezza per l’albergo. Da segnalare anche la prestigiosa linea cortesia Duck Island of London, di ottima qualità e con un packaging raffinato, la linea è dotata fra l’altro di un sistema di merchandising “Metal to Guest”. Infatti, oltre ai flaconi da 30 ml e al sistema dosatore di sapone liquido "Braket&Tray", Arpa Italia per questa linea ha lanciato anche un nuovo sistema per la vendita dei flaconi da 250 ml alla reception come merchandising per il vostro hotel.

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Arpa Italia

tutte le informazioni utili ai clienti e rendere ancora più piacevole il loro soggiorno, al room service o al cestino creando un “Room Kit”prestigioso e raffinato. Perché lontana da qualsiasi criterio di standardizzazione, Artmenu Factory lavora rigorosamente a mano le proprie realizzazioni coniugando sempre eleganza e funzionalità, caratteristiche igieniche e massima cura dell’estetica e del design.

Il comfort della piuma

Artmenu Factory

Un’occasione in più per fare business e per soddisfare le esigenze della propria clientela.

Eleganza e funzione Sullo scrittoio in camera è bello trovare un elegante sottomano in pelle nera, come quello di Artmenu Factory (www.artmenu.com), azienda che da oltre 30 anni è leader nel settore HO.RE.CA. Da abbinare alla directory, per raccogliere in un unico articolo

Il piacere più grande per l’ospite? Sicuramente trovare un letto confortevole con biancheria di altissima qualità ed estetica. Come il piumino Pordoi di Cinelli Piume e Piumini. Una soluzione di altissimo comfort, perché la piuma, grazie alla propria capacità igroscopica, mantiene un equilibrio perfetto tra temperatura corporea e clima esterno. Il piumino diventa così un termoregolatore naturale, soluzione ottimale per gli alberghi anche nel periodo estivo poiché, con l’accensione dell’aria condizionata, consente al corpo di conservare a giusta temperatura. Inoltre l’interno


Cinelli Piume e Piumini

in piumino Pordoi presenta notevoli benefici sia igienici che pratici rispetto alle tradizionali coperte. Prima di tutto è anallergico, è funzionale e facile da pulire ed è anche versatile, poichè può essere personalizzato per imbottitura, gradiente termico e dimensioni. Morbido, soffice e leggero regala sensazioni uniche durante il riposo.

digitando su un normale telecomando Tv il proprio codice personale di facilissima configurazione. Un modo originale per tenere al sicuro i preziosi dei clienti delle strutture ricettive e perfettamente integrabile in ogni tipologia di arredo senza alcuna evidenza.

Elevati standard tecnici

La sicurezza è invisibile H Safe è il nuovo strumento che Conforti propone ad alberghi, villaggi turistici e residence per proteggere in sicurezza i beni dei clienti. Un cassetto di sicurezza (v. foto in basso), realizzato interamente in acciaio di qualità, che si colloca all’interno dei mobili con un sistema di ancoraggio rapido e sicuro che lo “monolitico” e resistente. Inoltre, H Safe è innovativo anche nell’apertura che non richiede chiavi o serrature particolari. Il sistema, infatti, si apre semplicemente

Conforti

Qualità, tecnologia e design sono i concetti racchiusi nel brand Elchim, che identifica l’azienda italiana che negli anni ’50 ha inventato il concetto di “phon professionale” (v. immagine sopra), oggi tra le realtà più rappresentative nel settore degli strumenti professionali per il settore dell’hairstyling e un simbolo di qualità e innovazione “made in Italy”. Elchim propone asciugacapelli realizzati specificamente per l’hôtellerie, riconosciuti come prodotti d’eccellenza, tecnologicamente all’avanguardia e dal design ricercato, studiati per essere funzionali, economici, robusti e affidabili nel tempo. I phon Elchim soddisfano i più alti standard tecnici di qualità, garantiscono una piega impeccabile, lucentezza e morbidezza ai capelli e grazie al design ricercato, contribuiscono a donare un tocco di classe all’ambiente. Tra i modelli spicca l’innovativo “3800”, il primo phon professionale creato per il settore, concepito appositamente per un utilizzo eccezionalmente intenso ed efficiente.

Il fresco, con stile A completamento della propria gamma di frigobar personalizzabili per camere d'albergo, Fas Italia presenta una nuova proposta: il modello con porta in vetro sabbiato con il logo dell’albergo o un particolare disegno o immagine. Un frigobar con porta a doppia camera in vetro ad alto spessore e ad alto isolamento termico, per evitare dispersioni e diminuire i consumi di energia, e per mantenere sempre freschi i prodotti, specialmente in estate. Un frigobar da riempire, ovviamente, con la selezione di prodotti proposta dalla divisione Food&Beverage di Fas Italia: vere bontà, con un’accattivante veste grafica, per andare incontro a esigenze diversificate. Dai prodotti Turismo d’Italia

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In Room

Indel B

Gamba 1918

a esigenze diversificate. Dai prodotti per clientela orientale a quelli biologici e naturali, fino alle proposte “cool”, adatte per strutture luxury che devono mantenere una qualità elevata, appetibile anche per i clienti più esigenti.

che accosta il gusto classico al più estroso design tessile e alle tendenze del momento. Accessori di lusso e prodotti di gran classe donano un tocco di calore all'ambiente rendendo il riposo degli ospiti ancora più confortevole.

Uno stile raffinato ed esclusivo

Partner ideale di ogni hotel

La ricerca dei materiali, l’eleganza e l’assoluta praticità sono le premesse della produzione di Gamba 1918, per infondere uno stile unico ai migliori hotel d'Italia e del mondo, con soluzioni tessili nelle quali raffinatezza e informalità raggiungono il perfetto equilibrio. Tessuti e raffinate lavorazioni sono realizzati con un know-how unico,

Leader nei sistemi di refrigerazione e nelle forniture alberghiere, quali minibar, casseforti, serrature, asciugacapelli, televisori (partner ufficiale Philips) e cantinette refrigeranti per vini, Indel B è apprezzata in Italia e all’estero per il costante impegno nella ricerca tecnologica e per la sua capacità

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innovativa. L’azienda, che da oltre 45 anni opera nel settore, fa della sicurezza, del comfort, del risparmio energetico e della sensibilità nei confronti dell’ambiente i suoi obiettivi principali. Partner ideale di coloro che ricercano nell’arredo tecnologico per la camera d’albergo il giusto compromesso fra qualità e convenienza, l’azienda è fornitore delle più famose e prestigiose catene alberghiere d’Italia e del mondo. Ma non solo. Indel B è in grado di valutare e soddisfare le più particolari esigenze dei propri clienti, in termini di design e funzionalità, realizzando prodotti altamente personalizzati o soluzioni innovative che rispondono alle richieste del mercato.

Biancheria di alta gamma La continua ricerca creativa e l’innovazione tecnologica sono alla base del successo di Pedersoli, società leader nella fornitura e nella produzione di biancheria per l’hôtellerie di alta gamma che da quasi mezzo secolo assicura un esclusivo servizio customer oriented a numerosi alberghi e catene sia in Italia che all’estero. In particolare, per la camera d’hotel l’azienda


Smeg

Pedersoli

l’ambiente. Piccolo nelle dimensioni, grande nel carattere, il mini-frigo Smeg è disponibile in cinque diversi colori – nero, rosso, panna, arancione e Union Jack – per inserirsi armonicamente in contesti di stile diverso.

Champagne Cooler, un'idea davvero chic!

Roberta Licini

propone lenzuola esclusivamente in fibra naturale. Lino e cotone: materiali naturali che, perfettamente lavati, non danno alcun problema di allergia e, al contrario, rendono il comfort tra le coltri assai piacevole.

Moda e design per il letto Roberta Licini presenta la sua nuova collezione di plaid, cuscini e coperte in lana cardata 100% caratterizzate dalla ricerca grafica e da una particolare sensibilità per il colore. Roberta Licini è moda e design in un percorso di relazione: un progetto creativo in movimento, dal forte impatto visivo, in grado di esprimere stile e qualità Made in Italy. Un lavoro di ricerca, dove forma, materia e cromie si combinano alla tradizione del design italiano.

Icona di stile e di performance La gamma di frigoriferi Smeg in stile anni 50 dà il benvenuto a un nuovo modello: è il mini-frigo ad assorbimento FAB5, ricco di performance e personalità in un irresistibile formato compatto. Il piccolo frigorifero sfoggia le medesime forme sinuose e il fascino retrò dei FAB, icone di stile a livello internazionale. In appena 73 centimetri di altezza e 40 di profondità racchiude tutte le caratteristiche di design e prestazioni che lo rendono ideale per caratterizzare le aree di hospitality. Nella camera o nella suite di un albergo, FAB5 può diventare il complemento d’arredo che rende più accogliente e confortevole

Ecco l’elemento di distinzione in camera che attira l’attenzione, stimola la consumazione e rende l’atmosfera e il servizio dell’albergo più chic e ricercato. Lo Champagne Cooler by PamiBar distribuito da Vision è un minibar con un vano refrigerato all’interno del quale è possibile alloggiare una bottiglia che, grazie all’anta in vetro, rimane in esposizione come in una vetrina privata destinata ai soli ospiti della stanza. Il vano accanto, sempre illuminato e visibile, può invece contenere due bicchieri. Da appendere alla parete, l’originale vetrina è come PamiBar

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In Room

bicchieri. Da appendere alla parete, l’originale vetrina è come un quadro, un elemento insolito dal fascino accattivante. Lo Champagne Cooler può essere personalizzato in ogni suo elemento, dal colore della luce alla finitura della struttura esterna, dal colore della cornice del vetro a quello dei pannelli interni. Naturalmente, è anche possibile averlo con il logo della propria struttura.

Bello, silenzioso ed ecosostenibile

Vitrifrigo

La mission di Vitrifrigo è sempre stata quella di sviluppare nuove soluzioni per l’hôtellerie, ma in questi anni è emersa l’esigenza di sperimentare l’adozione di un programma di “amministrazione verde”, incentrato sul rispetto della natura e mirato allo sviluppo sostenibile. É nata così la serie di minibar Next a compressore silenzioso

con gas naturale R600a. Eleganza, tecnologia, ma soprattutto, ecosostenibilità. La sintesi di tutto ciò è il modello C420P Next, top di gamma a livello di risparmio energetico, con i suoi soli 55 kW/h di consumo annuo e una certificazione energetica di classe A+++, ottenuta

a seguito di rigorosi test in laboratori specializzati e certificati. Un volume interno di 40 litri, ripiani interni in acciaio inox e l’illuminazione a led di ultima generazione fanno di questo minibar un campione di risparmio e affidabilità.




Hospitality / HOTEL HUB

PLANNING STRATEGICO Anche per gli hotel la pianificazione strategica è fondamentale. Perché il business funziona se si utilizza un modello di organizzazione e pianificazione industriale abbinato a un prodotto che, invece, deve essere percepito come “sartoriale”

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asta, basta, basta!! Non voglio più sentire la parola crisi. Sono appena rientrato dagli USA, che godono di ottima salute sul fronte del turismo interno, e allora mi sono fatto una domanda: ma se i turisti americani che viaggiano su e giù per gli States, sono gli stessi che tra i desideri turistici più importanti hanno proprio quello di venire in Italia (lo dicono tutti gli osservatori e gli analisti), come li rintracciamo e come facciamo a creare le condizioni per portarli nel nostro albergo? Sento sempre più dire che è impossibile pianificare e fare strategia a lungo periodo, e che il business va vissuto giorno per giorno. Ma se non faccio pianificazione strategica come posso pensare di rimanere competitivo o di esserlo ancora nel mercato che verrà?

COME PIANIFICARE Quando diciamo che il business deve essere vissuto giorno per giorno, l’affermazione è vera, ma solo in parte. Ci si riferisce, infatti, alla flessibilità operativa che è assolutamente

necessaria per poter affrontare con dinamicità le complessità e le variabili, spesso difficili da controllare. Ma questo non vuol dire che non si debba sempre fare una pianificazione strategica e di marketing a medio o lungo termine. Come farla, dunque? Quando si pianifica il marketing è necessario partire sempre da un dato certo. Ad esempio immaginiamo di avere un hotel di medie dimensioni, con una struttura in buone condizioni e gestita da almeno dieci anni dagli stessi proprietari: qual è l’elemento certo da cui partire? Ce ne sono due, il primo è che conosciamo perfettamente le peculiarità della struttura per cui sappiamo bene fino a dove possiamo competere, soprattutto se abbiamo fatto anche una corretta swot analisi. Il secondo elemento è che conosciamo bene che tipo di clienti vengono in quella struttura e da questo partiamo per creare un diagramma di flusso che funzioni in questo modo: 1) come fa a trovarmi il cliente tipo? Dal web, con le offerte, per caso, tramite passaparola? Una volta che mi ha trovato cosa deve succedere

Hotel Hub è la rubrica di Turismo d’Italia che tratta di “Marketing e dintorni”. Nel titolo l’essenza e il taglio della rubrica: “Hub: il fulcro”, condotta con un piglio pratico e professionale da GIACOMO PINI, oltre vent’anni d’esperienza sul campo come esperto di marketing del turismo e della ristorazione. Consulente di strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, ha fondato GP Studios (www.gpstudios.it) e insieme al suo staff cura start up, marketing strategico, formazione del personale e attività di lancio e posizionamento commerciale. È anche formatore all’interno di aziende, università e istituti professionali di alta formazione, nonché autore di Il nuovo marketing del prodotto turistico (Franco Angeli), Il Marketing del Bed & Breakfast (Agra Edizioni), Il servizio d’eccellenza per gli operatori del fuori casa (Seac Editore) e di audiovisivi per la formazione a distanza: In&Out consigli per la ristorazione e Management dei Pubblici Esercizi.

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Hospitality / HOTEL HUB

“Pianificare è di importanza vitale, per capire come soddisfare i clienti e pensare davvero al loro benessere” 2) Perché gli piaccio? Perché ho un’ottima location? O perché sono affabile e lo coccolo? Facciamo allora un’ipotesi: mi ha trovato per caso e la location gli piace. A quel punto le azioni che devo fare per arrivare al mio obiettivo finale (ovvero le famose 3F: felice di pagare, di tornare, di dirlo ad altri) seguiranno un percorso differente rispetto a un cliente che invece mi conosce già. Perché l’obiettivo finale non cambia, ma la strategia e le modalità operative sì.

È questo che mi differenzia dall’essere un’azienda o una bottega che improvvisa. Mi piace sempre ricordare che il business nel turismo funziona se utilizzo un modello di organizzazione e pianificazione industriale mixato a un prodotto che deve essere percepito come “sartoriale”. Una volta che ho visualizzato il diagramma di flusso e l’ho testato su un numero di utenti abbastanza alto, posso cominciare a pianificare quella che sarà la storia del mio albergo da oggi ai prossimi anni. Ora qualcuno di voi potrebbe pensare:

«Ma sì, è roba da americani, Pini è fissato con l’America!». Di certo questo tipo di approccio è molto anglosassone e piace tanto agli americani, ma vi faccio un’altra domanda: vi siete mai chiesti come mai la pasta negli scaffali del supermercato è sempre nelle stesse aree, alla stessa altezza e quasi tutte le marche, o quanto meno le maggiori, hanno lo stesso colore di packaging? Per lo stesso motivo, perché hanno fatto un enorme lavoro di “marketing intelligence” abbinato a una pianificazione rigida, che si basa su diagrammi di flusso che a loro volta orientano il comportamento d’acquisto.

PIANIFICAZIONE E MARKETING INTELLIGENCE Torniamo allora al nostro albergo. Il concetto che vi voglio trasmettere in

CASE HISTORY

Una programmazione vincente

Stiamo seguendo una struttura – questa volta non farò il nome perché il progetto è in pieno svolgimento e siamo coperti dal segreto professionale – che dispone di 120 camere, ottima location, un buon ristorante aperto anche all’esterno ed è conosciuta sul mercato da parecchio tempo… Ma l’hotel non funziona. Da qui l’esigenza di avere un team di professionisti che lo rimetta in pista. Quando vi dico non funziona intendo dire che a febbraio ha fatto -22% presenze hotel, il mese prima peggio e quello prima peggio ancora. Fate due conti e capite subito che cosa significa in termini di volume economico, considerando le 120 camere.

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Quando abbiamo cominciato a scansionare i reparti, le attività dei singoli operatori all’interno della struttura, le procedure commerciali e le attività di costumer service è emerso un enorme bubbone, che non essendo ancora esploso era rosso ma non giallo, per cui all’apparenza non si vedeva. Il problema è che non c’era una pianificazione e una standardizzazione dei processi, il diagramma di flusso delle informazioni non portava a nulla, un vicolo cieco. Un cliente arrivava – vista l’ottima posizione – e non si trovava traccia del come e del perché fosse arrivato, quali erano le sue skill emozionali, cosa gli piacesse fare, trovare… il nulla. Di fatto quasi 14.000 contatti aziendali bruciati in cinque


poche parole è questo: se non gli fai venire la voglia non vengono, e per fargli venire la voglia o sei un gran figo o devi creare le condizioni per farti percepire come un gran figo! Facciamo un esempio pratico. Di recente sono stato al Taj di San Francisco: è un hotel della Leading Hotels of the World, una struttura molto importante, dove fanno grande attività di marketing, ufficio pr in Europa, all’interno ha un ristorante stellato, tutto molto bello, poi quando arrivo in camera (da notare che siamo negli Usa, dove la connessione internet c’è anche vicino alle aiuole e per chi lavora all’aria aperta ci sono anche le prese per ricaricare i personal computer) trovo un’interessante sorpresa: mi chiedono 12 dollari più le tasse per una connessione giornaliera, nemmeno con un numero di ore a scalare: significa che siccome in hotel la sera utilizzi la connessione ma poi durante il giorno no perché sei fuori a lavorare, paghi anche per un tempo che non sfrutti, poi rientri la sera e devi ripagare perché le 24 ore sono scadute. Allora mi sono posto una domanda relativa al loro tipo di pianificazione e al flusso strategico orientato al cliente… E mi sono reso conto che non c’è, nonostante la struttura sia bellissima, con un’ottima location e molti servizi. Il punto è questo: sei un hotel di prestigio, hai due persone

avrei messo l’automatismo, più etico perché toglie il senso di servilismo e molto economico nel tempo), capisco quindi che hai costi di gestione alti, ma come fai a pensare di recuperarli da aree come la connessione? Sei negli Usa e oltretutto hai di fianco uno Starbukcs dove la connessione è gratis, potente, tutto il giorno. Al Taj non hanno nemmeno considerato che i loro clienti sono internazionali, per cui per loro la connessione è vitale. Se avessero solo clientela Usa potrei anche capirlo, utilizzerebbero device con contratti americani e quindi coperti dal servizio. Ma tutti i turisti stranieri devono pagare 12 dollari più tasse al giorno?

È questo il punto più importante di tutto il nostro ragionamento, pianificare è vitale per poter capire come soddisfare i clienti e pensare davvero al loro benessere in un’ottica di lungo periodo. Ti lascio dicendoti questo, albergatore: ricordati che sei in Italia, il Paese dove tutti i turisti del mondo vorrebbero vivere. Continua a farglielo coltivare, quel sogno, e fai in modo che loro lo trasmettano ad altri. Non serve mettere in atto grandi cose: se conosci il tuo target lo sai, ma quello che fai deve essere eccellente, se lo aspettano. Questo è il business. Alla prossima!

fisse all’ingresso che aprono la porta tutte le volte che un cliente esce ed entra (tra l’altro “carino”, ma io

anni. Visto che ormai ci conosciamo da un po’, sapete che mi piace dare soluzioni pratiche, dunque ecco cosa abbiamo fatto: 1. Diagramma di flusso di tutti i processi legati all’accoglienza clienti (come la facciamo, cosa diciamo e in che modo, quali informazioni ci servono, come le cataloghiamo, in che luogo, chi vi ha accesso); 2. Pianificazione temporale commerciale: quanti contatti nuovi, in che modo ricontattare quelli vecchi, modalità di ricontatto differenziata per aziende e privati; 3. Organigramma e job description: è fondamentale in una struttura così grande per poter ottimizzare costi e ruoli, oltre a un organigramma funzionale, avere chiaro quali sono le mansioni operative. In questo modo emergono rapidamente gli angoli bui che nessuno tocca

e soprattutto le sovrapposizioni di competenza; 4. Un focus costante sull’innesto di contenuti nell’esperienza del cliente per poterlo fidelizzare e creare così uno zoccolo duro sul quale poter poi basare una pianificazione degli investimenti (budget analitico basato sui ricavi reali). Siamo ancora in alto mare perché c’è tanto da fare e siamo partiti da un paio di mesi; a oggi abbiamo però fermato l’emorragia, siamo quasi al punto di pareggio, ma l’aspetto più importante è quello legato alla governance della struttura. Prima mancava e oggi c’è, e c’è anche la pianificazione prospettica con la quale le attività vengono svolte. Questo è il vero grande cambiamento.

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Focus on

ZyXEL

ZyXEL offre al settore dell’hôtellerie consulenza e supporto a 360 gradi sulla tecnologia per la connettività wi-fi, ormai ampiamente riconosciuta come servizio distintivo e indispensabile in ogni struttura

Gli specialisti del wi-fi in hotel Z

yXEL è uno dei principali produttori a livello mondiale di soluzioni di networking, wireless, security e di sistemi di accesso a Internet. Uno dei principali obiettivi dell’azienda è infatti quello di aiutare gli utenti a comunicare in modo efficace, contribuendo a migliorare la loro vita e il loro lavoro, partendo dal presupposto che la tecnologia è valida solo se utile alle persone che la utilizzano. Grazie alla passione per l’innovazione e alla costante attività di Ricerca&Sviluppo, permettono a chiunque di usufruire di servizi di connettività. Per saperne di più abbiamo intervistato Valerio Rosano, sales e marketing manager ZyXEL, che ci ha ampiamente illustrato i servizi e le soluzioni ZyXEL specificamente rivolte agli hotel italiani. Dal 2014 avete avviato un ampio progetto rivolto specificamente agli hotel: perché e con quali obiettivi? «ZyXEL ha avviato questo progetto per rispondere alle esigenze di un mercato molto importante per il territorio italiano. Abbiamo deciso di trasformare

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l’esperienza acquisita negli anni, tramite le installazioni in numerose strutture ricettive, in un’iniziativa più strutturata, per offrire consulenza e supporto a 360 gradi sulla tecnologia per la connettività wi-fi, ormai ampiamente riconosciuta come servizio distintivo e indispensabile. Il nostro progetto, dunque, si pone un duplice obiettivo: innanzitutto, informare il settore hôtellerie sulle caratteristiche e sui benefici derivanti dall’offerta di un efficiente servizio di connettività wi-fi. In secondo luogo, supportare le strutture nell’individuare e nello scegliere le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Per questo, abbiamo creato un sito ad hoc, wifihotel.zyxel.it, in cui trovare diverse informazioni utili sulla tecnologia e sulla sua applicazione, oltre a proporre agli albergatori e ai loro manager veri e propri meeting online, della durata di circa un’ora, nei quali presentiamo le nostre soluzioni e spieghiamo come possiamo aiutare il loro business». Quali sono a suo avviso

le caratteristiche di un efficiente servizio wi-fi in hotel? «Una rete wi-fi efficiente in hotel deve essere in grado di garantire copertura di alta qualità in qualsiasi punto della struttura, in modo che gli ospiti possano usufruire di una connessione costante e veloce. Dal punto di vista operativo, la soluzione wireless deve essere semplice da gestire da parte del personale, in tutte le fasi di erogazione del servizio: dalla gestione degli accessi fino al calcolo dei costi di consumo di ciascun cliente, se previsto a pagamento. I sistemi ZyXEL, infatti, consentono di fornire le password di accesso tramite SMS o ticket e si possono adattare alle esigenze di ogni singola struttura. A queste caratteristiche si aggiunge, infine, quella della sicurezza. Il servizio wi-fi deve preservare la privacy dei clienti e, contemporaneamente, proteggere la rete da accessi indesiderati, nel completo rispetto delle normative vigenti». Entriamo nel dettaglio, quali soluzioni specifiche offrite


agli hotel? «Le soluzioni ZyXEL per l’Hospitality sono semplici da installare e da gestire, non comportano alcuna spesa di gestione e permettono la massima flessibilità, garantendo una connessione internet sicura, veloce, di facile accesso e sempre disponibile. In base alle dimensioni dell’area da coprire e al contesto di applicazione, ZyXEL propone una soluzione ad hoc. Nel dettaglio, sono disponibili quattro “taglie”, dalla x-small alla large, per gradi di complessità ed esigenze crescenti. La soluzione x-small, ad esempio, è ideale per ambienti piccoli, come bar, ristoranti o caffetterie, per lo spazio comune di un bed&breakfast o per la hall di piccoli alberghi e ostelli. È costituita da un unico dispositivo che garantisce connettività wi-fi a 30 utenti contemporaneamente, compresi i palmari per la gestione delle comande. Tutte le soluzioni, comunque, vengono progettate su misura, in base alle esigenze da soddisfare e sono scalabili. Per individuare la soluzione più adatta, abbiamo creato una sezione del sito specifica – «Di che wi-fi sei?» – in cui gli hotel e le strutture ricettive in genere, attraverso semplici domande, possono capire quale taglia è più adatta a loro». I pacchetti sono integrabili con i sistemi video dell’hotel? «Soprattutto in caso di realtà più strutturate, come resort, villaggi

“Una rete wi-fi efficiente in hotel deve essere in grado di garantire copertura di alta qualità in qualsiasi punto della struttura, in modo che gli ospiti possano usufruire di una connessione costante e veloce” e complessi alberghieri che decidono di offrire servizi evoluti anche in camera, ZyXEL propone soluzioni in grado di integrarsi ai sistemi video dell’hotel per attivare opzioni aggiuntive come VoIP, Video on Demand, streaming video e IPTV. La gestione di tali servizi è centralizzata e automatizzata, assicurandone il corretto funzionamento e la totale protezione dei dati». Per concludere: quali i vantaggi e i plus per un albergatore che sceglie le soluzioni wi-fi ZyXEL? «Le soluzioni ZyXEL per le strutture ricettive non solo offrono una connessione wireless di altissima qualità, ma includono anche una serie di vantaggi diretti per gli albergatori, ovvero la possibilità di creare una soluzione e un servizio su misura, semplice da gestire e sicuro, in linea con le disposizioni di legge vigenti. Un solo sistema riesce a soddisfare sia gli ospiti sia gli operatori e, grazie alla sua flessibilità, può essere integrato e ampliato, seguendo lo sviluppo del business della struttura. Insieme ai

nostri partner selezionati, inoltre, curiamo ogni singola fase del progetto e possiamo supportare il cliente in qualsiasi momento. I nostri professionisti, infatti, sono specialisti certificati, in grado di fornire assistenza a 360 gradi su ogni aspetto tecnico e commerciale. Non dimentichiamo poi l’indiscutibile vantaggio di business legato all’implementazione di una soluzione di connettività wi-fi: questo servizio, infatti, è ormai imprescindibile per gli ospiti e quindi è determinante per la competitività, la soddisfazione e la fidelizzazione della clientela. Tramite la registrazione dei dati, inoltre, l’hotel può creare un data base clienti ai quali inviare promozioni e comunicazioni personalizzate. Insomma, un servizio wi-fi efficiente è sinonimo di opportunità di business». ZyXEL è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento: potete telefonare al numero 800992604, compilare il form di contatto sul sito wifihotel.zyxel.it o scrivere a info@zyxel.it

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Hospitality / MARKETING Mail Up* propone agli albergatori un metodo pratico per tracciare il profilo di ospiti e potenziali clienti, da utilizzare per campagne efficaci e mirate

COME FARE EMAIL MARKETING

A ogni azione umana corrisponde sempre una domanda: “perché?”. Anche nelle questioni lavorative è buona regola domandarsi le reali motivazioni dei comportamenti altrui (e propri) senza sottovalutarne le risposte. Ad esempio, ti sei mai chiesto: ● perché una famiglia con figli dovrebbe passare le sue vacanze estive proprio nella tua struttura? ● come mai quella coppietta di innamorati continua a tornare da te anniversario dopo anniversario? ● perché un’azienda potrebbe

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Turismo d’Italia

Mail Up ha realizzato uno strumento per promuovere il tuo albergo attraverso l’identificazione dei reali bisogni e delle paure recondite dei tuoi possibili visitatori. Per cominciare, insieme ai nostri esperti in web marketing turistico, abbiamo scelto e analizzato 3 target specifici (non preoccuparti se non dovessi ritrovare la descrizione del tuo cliente tipo, l’importante è la comprensione del metodo):

LE PRIORITÀ DEI TARGET SELEZIONATI

Fattori interni

IL METODO

decidere di mandare i suoi collaboratori in viaggio di lavoro proprio nel tuo albergo? Se la risposta a queste domande è “no, non me lo sono mai chiesto”, la buona notizia è che scoprirlo non ti sarà così difficile: in fondo, è questione di metodo! L’email marketing, grazie alla sua modalità di comunicazione personale e uno-a-uno può aiutarti a trovare le risposte che cerchi. Proprio per questo

Fattori esterni

M

ail up ha realizzato un ebook, che qui vi riproponiamo in sintesi, scritto a 4 mani insieme ad Antonio Maresca e Danilo Pontone, due dei maggiori esperti nazionali di web marketing turistico, nel quale propone agli hotel un metodo pratico per creare campagne profilate sui propri ospiti, anticipando i loro desideri e paure. Tre i target specifici presi a modello: famiglia con bimbi piccoli (al mare), coppia giovane (al lago), businessman (in città). Il tutto completato da consigli di list building per creare e profilare liste di contatti e clienti.

PULIZIA COMFORT SERVIZI STAFF PREZZO POSIZONE METEO MANGIARE FUORI ARTE E CULTURA EVENTI/DIVERTIMENTI SHOPPING COSE DA FARE FUORI PORTA SPORT ESTREMO

Famiglia figli piccoli mare

Coppia giovane weekend lago

Business man lavoro città


● famiglia con figli piccoli, in vacanza al mare ● coppia di giovani fidanzati al lago per un weekend romantico ● businessman, in viaggio di lavoro in città. A ogni target abbiamo associato una serie di caratteristiche interne, proprie della struttura alberghiera, ed esterne, relative alla località, selezionandole attraverso lo studio e l’analisi puntuale dei più rinomati portali turistici e social network dedicati alle recensioni online. Infine, a ogni caratteristica abbiamo associato un punteggio da 1 a 5, sulla base dell’importanza percepita dalle diverse tipologie di clienti. Di tutte le caratteristiche più significative ne abbiamo selezionate 3 (quelle evidenziate in giallo), in ordine di importanza, più una “criticità” e le abbiamo inserite in un modello (pattern) di campagna email ben strutturato. La stessa procedura puoi applicarla ai tuoi ospiti: ● seleziona il tuo target: stabilisci la tipologia di clienti che vuoi raggiungere; ● definisci le priorità: quali tra le caratteristiche del tuo albergo (pulizia, servizi, staff, prezzo) e quelle del luogo (posizione, arte&cultura, shopping, ecc.) sono più importanti per loro? ● Valuta: mettiti nei panni dei tuoi ospiti e assegna un punteggio da 1 a 5 a tutte le caratteristiche individuate; ● comunica: utilizza gli esempi riportati di seguito come guida per le tue prossime campagne di email marketing. Un consiglio? Nella tua email promozionale: ● offri soluzioni in linea on le esigenze del tuo target; ● anticipa difficoltà e paure dei tuoi clienti; ● sii onesto e dì sempre la verità, sii te stesso.

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Modello di email promozionale per FAMIGLIE CON BIMBI AL MARE I figli sono la gioia più grande di mamma e papà ma anche la principale fonte di preoccupazione. Sono queste le questioni che influenzano le scelte dei tuoi visitatori con figli piccoli: Il prezzo. Una famiglia che bada alle spese si pone sempre questa domanda: il prezzo complessivo della nostra vacanza sarà davvero quello che viene comunicato sul sito o dobbiamo aspettarci sorprese dell’ultimo minuto? Tempi e distanze. Il pensiero fisso dei tuoi clienti è: dovrò fare chilometri per arrivare in spiaggia, attraversando il lungomare trafficato, sotto il sole a picco e con i bambini urlanti, o mi posso fidare di quel “vista mare” sulla brochure? Eventi e divertimenti. E se il tempo fosse nuvoloso? Ho la possibilità di svolgere attività particolari insieme ai bambini per distrarli un po’? Paura in vista. Infine, una grande preoccupazione incombe: il tuo albergo è un posto sicuro per i miei figli? La parola d’ordine è, ancora una volta, “sincerità”. Come fare l’Email: IL PREZZO. Esprimiti con il linguaggio del “tutto compreso”: • colazione inclusa • tassa di soggiorno compresa • parcheggio/navetta gratuiti • ombrellone e lettini compresi nella prenotazione • baby sitting/animazione inclusi. Scopo: comunicando la certezza del prezzo eviterai

che i tuoi ospiti si scontrino con sorprese poco gradite al momento del saldo. POSIZIONE. Comunica chiaramente distanze e tempi di percorrenza e inserisci immagini di street view per dare maggiore credibilità alle tue parole. • L’albergo dista 3 minuti a piedi dalla spiaggia • Le strisce pedonali sono a 40mt dalla struttura • La fermata del pullman è dietro il parcheggio principale. Scopo: non lasciare spazio all’imprevedibilità e utilizza dettagli concreti. EVENTI E DIVERTIMENTI. Il tuo albergo è calato in una realtà pronta a ricevere turisti. Guardati attorno per: • stipulare convenzioni con altre strutture della zona • riservare ai tuoi clienti sconti esclusivi ai quali non potrebbero accedere recandosi da soli sul posto • consigliare sagre e mercatini rionali all’insegna del risparmio e della tipicità. Scopo: essere propositivo dimostrerà ai tuoi ospiti quanto sei interessato al loro benessere. PAURA. La sicurezza rimane la principale preoccupazione di ogni genitore. Proponi visite mediche specialistiche in loco, a chiamata, in caso di infortunio o di malore oppure un servizio di sorveglianza medica h24.

COME RACCOGLIERE INDIRIZZI EMAIL PROFILATI Definiti i contenuti delle mail promozionali vediamo ora come

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Hospitality / MARKETING Modello di email promozionale per GIOVANI COPPIE AL LAGO

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Le giovani coppie si aspettano dai loro weekend romantici tanta passione, poesia e… intimità! Dalla nostra analisi è emerso, in particolare, come i principali aspetti che i tuoi visitatori tendono a considerare sono: Dove mangiare? Se è vero che ogni momento insieme deve essere speciale, grande attenzione viene riservata alla cena. A lume di candela, tipica, storica o fusion poco importa, basta che sia a “portata di prenotazione”. Natura, relax e... Divertimento! La sera cena romantica, di giorno escursioni, sport, feste sul lungo lago e tanto altro. Attorno alla tua struttura alberghiera c’è un mondo che vibra, lo stai comunicando? Gite fuoriporta. Weekend è sinonimo di romanticismo ma anche di cultura e tipicità: lontani da casa, i tuoi ospiti saranno ben felici di scoprire nuovi angoli di paradiso o di partecipare a escursioni. Basta saperli coinvolgere. Paura in vista. Cosa temono due innamorati se non di essere disturbati nella loro tenerezza? Superare l’impasse con tatto è più semplice di quanto pensi. Come fare l’email: CIBO. Nei consigli culinari contenuti nella tua newsletter punta su: • Tipicità/storicità del ristorante • Unicità/particolarità dei piatti proposti • Reputazione del ristorante (chef stellati, ranking TripAdvisor, ecc.)

• Convenzioni stipulate e vantaggi (salti la coda, ecc.). Scopo: sei tu, meglio di chiunque altro, a conoscere la tua zona. Mettiti nei panni dei tuoi clienti e renditi ambasciatore della tua realtà. EVENTI E DIVERTIMENTI. Il lago è una realtà piena di vita: suggerisci ai tuoi visitatori tre proposte di attività al giorno tra natura, relax e acqua. • Escursioni esclusive • Sport (moto d’acqua, kite surf, bici, trekking, ecc). • Locali sul lungo lago • Feste in spiaggia • Spettacoli all’aria aperta. Scopo: se sarai bravo a proporre alternative, i tuoi ospiti troveranno sicuramente quella che fa per loro. FUORIPORTA. Per coinvolgere i tuoi clienti puoi: • Invitarli a trascorrere una giornata con te, all’insegna della tipicità • Consigliare loro i posti migliori dove fare shopping • Dare indicazioni sulle città d’arte più vicine e facilmente raggiungibili. Scopo: il massimo esperto del luogo sei tu. Guida i tuoi clienti alla scelta delle migliori alternative così che non si sentano “abbandonati” a loro stessi. PAURA. Weekend romantico fa rima con voglia di intimità, privacy e riposo. Per mettere a proprio agio la tua coppia proponi camere insonorizzate o appartate: i tuoi visitatori apprezzeranno l’attenzione.

raccogliere indirizzi profilati tramite i contenuti. Il processo di fidelizzazione di un cliente passa inevitabilmente da un primo contatto tra le parti. Che tu sia una grande catena alberghiera o una piccola realtà, il tuo obiettivo numero 1 non cambia: prima di intraprendere un’attività di email marketing dovrai essere in grado di raccogliere indirizzi email profilati, qualificati e a norma di legge. La campagna di email marketing prevede infatti 4 fasi:

Contenuti Form iscrizione Database Modello email

Il processo di list building inizia infatti da un contenuto valido e “personale”. Analizza paure e desideri dei tuoi villeggianti e crea per ciascuno di loro un contenuto valido. Che sia un documento di una pagina con preziosi suggerimenti o un ebook più elaborato, offri sempre informazioni di qualità e di interesse pensando al tuo target specifico, come: • un calendario degli eventi e delle sagre estive di paese, perfetto per genitori con bimbi piccoli • una guida ai ristoranti della zona, destinata alle coppie giovani in cerca di romanticismo e intimità • una mappa con i punti caldi della città, utile per chi viaggia per lavoro Un suggerimento? Impara a creare storie che facciano sognare i tuoi clienti e ricorda di utilizzare le foto: ogni particolare deve avere un colore, un profumo e un suono per rendere vividi i tuoi racconti. Quindi chiedi: per poter visionare i contenuti che metti a disposizione, chiedi che ti vengano lasciati un indirizzo email e (almeno) nome

Offri sempre informazioni di qualità e interesse pensando al tuo target specifico 72

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e cognome. Per farlo utilizza pagine di atterraggio (landing page) realizzate ad hoc: se ben costruite ti permettono di incrementare anche del 200% il numero di email raccolte in relazione ai visitatori (Nazzareno Gorni e Marco Maglio, Email Marketing 2.0, Hoepli, Milano 2012). Potrai promuovere le tue landing page dedicate sui principali motori di ricerca e canali social, selezionando il giusto target di riferimento attraverso campagne AdWords, Facebook Ads o Linkedin, solo per citare le più diffuse, ma anche offline attraverso gli info point della zona. In questo modo sarà il contenuto stesso a profilare il tuo target sulla base di interessi e motivazioni. Ora non ti resta che inviare la tua campagna promozionale, utilizzando gli strumenti che hai a disposizione. Un suggerimento? Evita di scrivere da una casella noreply@. Un indirizzo di questo tipo chiude istantaneamente il canale di comunicazione tra te e il tuo iscritto. Renditi facilmente raggiungibile ed elimina qualsiasi possibile intoppo nella comunicazione. Ma ricorda: dopo la prenotazione sei solo a metà dell’opera. Perché il tuo diventi un cliente fidelizzato non sottovalutare l’utilizzo di messaggi automatici e di profilazioni successive, anche durante il soggiorno, osservando i tuoi ospiti e prendendo nota dei loro interessi e richieste: ti aiuteranno a migliorare la segmentazione dei tuoi contatti.

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Modello di email promozionale per IL BUSINESSMAN IN CITTÀ Lontano da casa e catapultato in un’altra città, il businessman “tipo” non ha tempo da perdere ed è molto esigente. Come abbiamo visto anche nel corso della nostra analisi a ogni uomo d’affari interessa: Dove ti trovi? La parola d’ordine è “chiarezza”: non sempre la vicinanza al luogo di interesse è una discriminante. Un cliente può scegliere di alloggiare da te proprio perché desidera restare fuori dalla calca di fiere e manifestazioni. Il tempo è denaro. Un aereo prenotato all’alba consente di risparmiare sul biglietto di volo, e un servizio di stireria potrebbe fare la differenza a un primo appuntamento di lavoro. Pulizia. Copriletti, tende e moquette sono i punti critici che vengono scrutati per primi per decretare la pulizia (o meno) di un locale. E spesso non hai una seconda possibilità… Paura in vista. Una grande paura incombe sulle trasferte di un businessman: cosa faccio in caso di guasto o mal funzionamento del wi-fi dell’albergo? Come fare l’Email: POSIZIONE. Nelle tue email fai attenzione a indicare: • distanze reali dai principali punti di interesse (stazioni, aeroporti, fermate dei mezzi pubblici) • tempi di percorrenza veritieri

• presenza di navette, servizio taxi o mezzi di superficie. Scopo: non far perdere tempo ai tuoi clienti: se sapranno come organizzarsi per arrivare in orario al loro appuntamento, saranno ben felici di tornare a visitare la tua struttura. SERVIZI. Ricordati di indicare: • possibilità di fare late check-out o check-in • possibilità di anticipare/posticipare in orario particolare la colazione • presenza di servizio di stireria (con tempistiche di riconsegna). Scopo: solo tu sai di cosa sei capace, mentre il tuo cliente sa di cosa ha bisogno. Fai in modo che le due conoscenze combacino. PULIZIA. Nelle tue comunicazioni via email ricordati di: • dare visibilità alle certificazioni sui trattamenti di pulizia e sui prodotti utilizzati • descrivere l’uso di prodotti naturali, anallergici o non testati su animali • proporre una linea di cortesia Scopo: l’attenzione dimostrata passa anche da queste cose: comunicale. PAURA. La parola d’ordine è “produttività” e niente spaventa di più un businessman di una linea Wi-Fi non funzionante. Perché non creare una banda dedicata ai professionisti o proporre loro un buono per il successivo soggiorno in caso di malfunzionamento della rete?

* MailUp (www.mailup.com) è la piattaforma di email marketing più scelta in Italia per l’invio di Email e SMS. Nata nel 2004, MailUp permette alle aziende di creare, inviare e monitorare in pochi clic campagne di comunicazione di successo profilate sui propri destinatari. La società, con sede a Cremona e Milano, è presente sul mercato internazionale tramite la controllata MailUp Inc. di San Francisco.

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Focus on

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l mondo del turismo è cambiato? Per molti albergatori è una sciagura. Ma se fosse una sfida? Per affrontarla servono strategie corrette e strumenti intelligenti. Ottimizzare i costi, recuperare marginalità, semplificare le attività della reception: sono obiettivi alla portata di qualunque struttura ricettiva, piccola o grande che sia. Con 5stelle*, il gestionale completo per hotel sviluppato da The Hospitality Partner, puoi risparmiare tempo e denaro e migliorare i tuoi obiettivi di vendita.

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L’innovazione che riduce i consumi La perfezione a basso costo con una lavanderia in-house e la tecnologia Miele

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avare, asciugare e stirare grandi volumi di bucato nel minor tempo possibile: sono queste le necessità che esprimono gli hotel, e la risposta a queste esigenze viene fornita dalla tecnologia di Miele Professional in numerose lavanderie interne. Miele infatti propone macchine che riducono sensibilmente i consumi di acqua ed energia elettrica grazie a un’efficienza superiore, ad esempio, attraverso il nuovo sistema di riscaldamento utilizzato dagli essiccatoi, oppure attraverso programmi di lavaggio che permettono di ottenere una maggiore efficienza energetica.

“Eco” richiede ancor meno acqua: nello specifico i consumi sono pari a 7,5 litri e 0,03 kWh per kg. E per una stiratura al top i mangani Miele, disponibili fino a un’ampiezza lavorativa di 3,50 m, permettono di ottenere risultati ottimali e sono in grado di stirare più di 200 kg di bucato all’ora, che equivalgono a più di una tonnellata di bucato al giorno. Di facile utilizzo, grazie a un display che mostra i parametri della macchina e consente di configurarla rapidamente per tutti i processi di lavoro, i mangani Miele sono dotati del piano brevettato EasyFold, con una speciale foratura che consente all’aria fresca di raffreddare il tessuto caldo mentre si trova ancora sul tavolo di uscita e di fissare perfettamente la piega.

Le soluzioni professionali Miele Le lavatrici industriali Miele sono disponibili con diverse capacità di carico che variano dai 6,5 ai 32 kg, mentre gli essiccatoi hanno una capienza compresa tra i 6,5 e i 40 kg di biancheria asciutta. Grazie ai numerosi pacchetti di programmi in dotazione si riescono a soddisfare tutte le esigenze degli hotel che hanno creato un locale lavanderia all’interno della struttura. Sono anche stati realizzati programmi di lavaggio per una pulizia approfondita della biancheria per la tavola e la cucina, così come programmi speciali per le tende e per il trattamento igienico dei letti. Inoltre, le lavatrici di ultima generazione offrono cicli di lavaggio ottimizzati che permettono di ridurre ulteriormente il

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Controllo dei consumi

consumo di energia elettrica: il ciclo “Cotoni a 60° C” su una macchina con capacità di carico pari a 13 kg, ad esempio, riduce il consumo d’acqua combinandolo con lo riempimento di acqua calda inferiore a 10 litri/kg, senza compromettere né il lavaggio né il risciacquo. Il nuovo programma

Inoltre, per tenere sotto controllo i costi dei consumi della lavanderia interna, Miele Professional offre un sistema integrato che consente di registrare i dati operativi di lavatrici ed essiccatoi. I display delle macchine dotate del controllo Profitronic M forniscono informazioni, per esempio, sui consumi attuali di acqua e sui carichi di biancheria, così come sul consumo di energia elettrica e di detergenti. I dati, fino a 300 cicli di lavaggio, possono essere salvati utilizzando un apposito modulo e inviati a un computer per ulteriori elaborazioni. www.miele-professional.it



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Soluzioni igieniche, sostenibili e belle Prenderti cura dei tuoi ospiti e farli sentire a loro agio e benvoluti è la chiave per il tuo successo. Per aiutarti a stupirli di continuo, Tork offre le migliori soluzioni per le tue esigenze di tovaglioli e tableware tovaglioli sono un elemento centrale del servizio nel settore dell’ospitalità e possono determinare il modello e lo stile sia di una prima colazione, sia della cena più formale. Per questo Tork offre agli hotel tovaglioli di alta qualità declinati in

Tork è un fornitore globale per i professionisti dell’ospitalità. Panni, tovaglioli e dispenser che migliorano l’efficienza dello staff e incrementano le performance della struttura, prendendosi cura degli ospiti e dell’ambiente un’ampia gamma di materiali e di colori in armonia con quelli del ristorante, del bar, della sala per le prime colazioni e il coffe break. Tork ti può aiutare nell’offrire un’esperienza e creare un’atmosfera in linea con le attese dei tuoi ospiti in ogni occasione.

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te nel quale vengono inseriti: dall’erogazione di un tovagliolo e di un asciugamano alla volta all’utilizzo di panni e bobine assorbenti che semplificano il lavoro in cucina. Sistemi che eliminano sprechi di tovaglioli, asciugamani, panni e sapone, riducendo costi, manutenzione, smaltimento e ottimizzando la gestione del magazzino e delle proprie risorse. Oltre a soddisfare le necessità di igiene e funzionalità, creano un’esperienza positiva per gli ospiti e il personale: in questo modo, l’intero business ne trae sicuro vantaggio. www.tork.it

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nell’ambito dell’igiene e della carta che sviluppa un fatturato annuo di 10,5 miliardi di euro, impiega circa 50.000 dipendenti e realizza vendite in un centinaio di Paesi. Il portafoglio dei prodotti per l’igiene include marchi internazionali come TENA e Tork, oltre a marchi regionali quali Tempo, Zewa, Libero e Nuvenia. Le soluzioni igieniche SCA sono presenti in tutto il mondo sia nel mercato consumer che in quello professionale.

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