IL TEMA
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Giuseppe La Paglia
Accreditamento di laboratori per taratura di sistemi per la misura dell’energia su impianto Le problematiche tecniche – Parte II
ACCREDITATION OF LABORATORIES TO CARRY OUT ON SITE CALIBRATION OF ELECTRICAL ENERGY MEASURING SYSTEM In Italy, bodies involved in on site calibration and verification of electrical energy measuring systems for fiscal matters have been active since the first decades of the nineteenth century. Beginning in 2011, these bodies, on request of the Customs Agency and the Ministry of Economic Development, have started the accreditation process to be recognized as Calibration Laboratories. In this series of papers, the technical issues arising from the accreditation process of this kind of Laboratories are reported as well as the implemented solutions. This second paper considers the calibration operation. RIASSUNTO Sin dai primi decenni del Novecento sono attivi sul territorio italiano organismi che effettuano la taratura e verifica dei sistemi di misura dell’energia elettrica presenti negli impianti industriali in particolare per fini fiscali. A partire dal 2011, tali realtà, su sollecitazione dell’Agenzia delle Dogane e del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno iniziato a richiedere l’accreditamento come Laboratori di Taratura. In questa serie di articoli si riportano le problematiche a carattere tecnico emerse nel processo di accreditamento di questa specifica tipologia di Laboratori e le soluzioni adottate. In questo secondo articolo sono prese in esame le operazioni di taratura. LE OPERAZIONI DI TARATURA
Le principali operazioni tecniche da effettuare per la verifica di un sistema di misura dell’energia installato su un impianto sono il controllo della correttezza delle connessioni presenti nell’impianto e la taratura del sistema di misura utilizzato. In questa seconda parte del testo mi concentrerò sulle operazioni taratura, esaminando le diverse opzioni disponibili per il tecnico che effettua l’attività. Il termine “sistema di misura” è utilizzato, in questo contesto, in senso generico riferito all’insieme di strumenti di misura che sono utilizzati per determinare il valore dell’energia transitante e che tipicamente possono consistere in: a) Contatore di energia trifase. b) Contatore di energia trifase + Trasformatori di corrente (amperometrici, TA). c) Contatore di energia trifase + Trasformatori di corrente + Trasformatori di tensione (voltmetrici, TV).
numero degli eventuali trasformatori di misura coinvolti. L’impatto sul contatore è però in genere trascurabile in quanto i recenti contatori di tipo elettronico possono essere utilizzati sia con l’inserzione 3 fili + neutro che con l’inserzione ARON. Nell’ottica delle operazioni di taratura è rilevante anche la presenza, negli impianti di tipo industriale, di un altro componente del sistema di misura: la morsettiera di prova (detta anche di controllo). Essa ha la funzione di consentire il disaccoppiamento del contatore di energia dall’impianto permettendo di accedere direttamente ai morsetti d’ingresso del contatore. Grazie alla morsettiera di prova, è possibile cortocircuitare la corrente proveniente dall’impianto e ciò consente di eseguire prove o tarature sul contatore senza la necessità d’interrompere il funzionamento dell’impianto. Lo schema di principio della morsettiera è riportato in Fig. 1. La posizione degli interruttori individuata dalla linea continua è quella di utilizzata durante il normale funzionamento dell’impianto e del sistema di misura.
Ci si riferisce, come si vede, a sistemi di misura che operano in regime trifase in quanto sistemi di misura monofasi risultano pressoché assenti sugli impianti di tipo industriale. La composizione b) del sistema risulta essere la più diffusa, ma negli impianti di bassa potenza è spesso presente il solo contatore di energia. La composizione c) è meno diffusa in quanto è presente solo su impianti di elevata potenza che operano in media e alta tensione. In relazione anche alla struttura dell’impianto il sistema di misura può operare o con l’inserzione 3 fili + neutro o con l’inserzione ARON (3 fili senza neutro). Quest’ultiFigura 1 – Schema di principio della morsettiera di prova ma modalità consente una semplificazione del contatore di energia (2 equipaggi di Ispettore Accredia-DT, Torino misura e non 3) e una riduzione del giuseppe.lapaglia@yahoo.com T_M
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