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Montagne d’Abruzzo Bellezze d’autunno Anno 4 Numero 45 Settembre 2011
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Da Alfedena a Barrea Sulle tracce dei Sanniti
In autunno alla Camosciara nel Parco Nazionale d’Abruzzo
Ostello Petra nel verde di Pescosansonesco
Tu, con te solo e la natura intorno
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pagina 16
pagina 24
pagina 28
I colori del tempo dal lungomare di Martinsicuro
Vendemmia 2011: buona qualitĂ ed export in crescita.
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editoriale
di Gianluca De Rosa direttore@tuttoabruzzo.it
Boccate d’ossigeno e serenità L’autunno è bello “L’estate, che piano ci lascia, concede ancora giorni splendidi di luce e di sole. La natura prepara l’abito autunnale e piano l’assume. In silenzio il paesaggio comincia armoniosamente a mutare. Dapprima quasi impercettibile, la variazione poi si fa più accentuata. Il verde sulle pianure d’alta quota si fa meno intenso, gli animali al pascolo restituiscono una visione di serenità e di calma all’ambiente montano. I colori delle faggete si fanno più teneri. Già il giallo e il rosso si affacciano sulle macchie di bosco più in alto. Giorno dopo giorno, si accorciano i giorni. Muta l’arco del sole, ma piano dolcemente. Il periodo più bello per godere di una vacanza di fine estate, scoprire luoghi e percorsi tra borghi e natura”. Respirate. Una boccata d’ossigeno e di serenità prima di immergervi nel nuovo numero di tuttoAbruzzo.it che propone una serie di itinerari d’autunno dedicati a chi desidera vivere luoghi e percorsi in assoluta bellezza in un periodo dell’anno suggestivo come pochi altri. Tutto questo mentre riecheggiano nella mia e, spero, vostra mente le dolci parole con le quali si apre questo spazio. Parole firmate dal carissimo Luigi Sette che mai riuscirò a ringraziare a dovere per l’impegno che ci mette nel promuovere l’Abruzzo attraverso le nostre pagine. Un collega, ma soprattutto un grande amico. Di tuttoAbruzzo.it ma soprattutto dell’Abruzzo. Parole che disegnano l’Abruzzo in questo determinato periodo dell’anno dove i ritmi rallentano vertiginosamente, tutto appare calmo, i colori vanno via via sbiadendo, meno accesi ma più caldi, come a volerci avvolgere in un senso di grande serenità. Ed una vacanza, anche un weekend, in questo periodo, assume alla perfezione i toni della calma, del relax. Il caos estivo è alle spalle, l’inverno è ancora lontano. Nel mezzo? Bellezze d’autunno.
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diario d’Abruzzo
Da Alfedena a Barrea Sulle tracce dei Sanniti
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a conoscenza di Alfedena e Barrea, due centri nel Parco Nazionale d’Abruzzo, merita di essere approfondita per le testimonianze e i reperti archeologici che conservano. Questo itinerario è consigliato in auto e prevede due brevi passeggiate a piedi. Le due cittadine del Parco sorgono su luoghi di importanti insediamenti sanniti: 6
di Luigi Sette
Alfedena ricorda l’antica Aufidena, menzionata nella Tavola Peutingeriana come località intermedia fra Sulmo (Sulmona) ed Assernia (Isernia). Un tempo la tribù sannitica dei Carecini abitava questi luoghi ed Aufidena ne era la Capitale. Ad est del centro abitato della cittadina si trova Campo Consilino, con una necropoli di 1500 tombe messe in luce dal 1897
diario d’Abruzzo di Luigi Sette
in poi, e di cui oggi ben poco è visibile. Nella sala museale, però, sono state ricomposte alcune tombe sannite con lastroni di pietra e disposta una serie di reperti davvero unici. Sul Monte Curino, invece, sono visibili resti di edifici e di mura megalitiche che difendevano l’antico insediamento. Barrea, costruita su un cucuzzolo roccioso ben difeso, era un centro
sannita meno importante della vicina Alfedena. La necropoli lasciata dall’antico insediamento è stata in parte sepolta dal lago artificiale. Le poche tombe rimaste all’asciutto ( peraltro saccheggiate), modesti resti di alcune sepolture, rendono la passeggiata, a bordo lago, suggestiva e comunque interessante. 7
diario d’Abruzzo di Luigi Sette
In autunno alla Camosciara nel Parco Nazionale d’Abruzzo
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La Camosciara è riserva integrale nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un grande e affascinante anfiteatro di rocce e antiche faggete, che dà emozione. E’ il luogo dove tutte le specie animali del Parco vivono in libertà: il Lupo Appenninico, il Camoscio d’Abruzzo,
l’Orso Bruno Marsicano, il Cervo, il Capriolo e anche l’Aquila Reale. L’acqua che scorre in superficie forma pozze d’acqua e cascate e la natura del Parco, come in un teatro che muta la scena ad ogni rappresentazione, presenta questo ambiente nei colori e nei profumi delle stagioni che si susse-
guono e il visitatore vive suggestioni che prendono l’anima. Per raggiungere facilmente la riserva si può partire dalle vicine località: Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea, Civitella Alfedena. Due soluzioni: da Pescasseroli in direzione Opi fino al bivio per la Camosciara. Il sentiero da percorrere è delimitato da una staccionata, che non può essere scavalcata. Nelle acque del torrente Scerto è possibile scorgere le trote di torrente e i gamberi di fiume. Da Civitella Alfedena si segue la strada principale del paese fino agli abbeveratoi dove la strada si trasforma in mulattiera e sale tra
i campi. Si segue questa fino a raggiungere uno “scoglio” calcareo sovrastato da una croce. Alla biforcazione del sentiero, prendere a sinistra, toccando il margine del bosco, la presa di un acquedotto e il ponte sul ruscello della Camosciara. Si giunge alla sorgente Aia Santilli e infine al piazzale della Camosciara (1100 m.). Da qui si può continuare l’escursione raggiungendo in breve la Cascata delle Tre Cannelle. Si sale per la mulattiera a svolte nel bosco fino a scorgere in basso la Cascata delleSan Ninfe. Poco oltre il Rifugio Giovanni in èVenere Belvedere della Liscia (1437 m.) 9
Ostello Petra
nel verde di Pescosansonesco
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’Ostello “Petra” nasce nell’estate 2010 per volontà di Piera Dell’Ascenza e suo marito Giampiero, dal loro amore per il luogo in cui sorge e dal desiderio di dare nuova vita a questa meravigliosa realtà. Situato a 500 metri sul livello del mare nel territorio del Comune di Pescosansonesco, nell’Abruzzo pescarese, è situato all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti della Laga. Sorge nell’area dell’ex Convento Francescano di Santa Maria in Coll’Angeli, realizzato in età moderna dai francescani del terzo ordine regolare recuperando il sito di un antico santuario pagano dedicato al dio Marte, di cui sono ancora visibili vistose 10
tracce nella struttura poi edificata dai religiosi. L’ostello, che può ospitare fino a 24 persone, è formato da quattro gruppi di stanze, comunicanti tra loro, le cui finestre si affacciano sul panorama della Maiella e del Monte Morrone; la piccola ma suggestiva sala ristorante è stata ricavata dall’area che anticamente ospitava la sacrestia. Il complesso comprende, infatti, anche la Chiesa di Santa Maria in Coll’Angeli, che sorge attorno alla Cappella dedicata alla Vergine, edificata dai pescolani stessi a seguito di un evento miracoloso nel XV secolo. Il portale della Chiesa, che reca la data 1531, comprende i cinque angeli dell’emblema della Basilica Late-
diario d’Abruzzo di Rita Trasacco
ranense, alla quale l’Ordine si affiliò dopo la fondazione, nel 1516. Degno di nota è l’altare principale, di fattura settecentesca, del quale sono ancora conservate alcune statue di gesso, di cui una integra raffigurante la Madonna col Bambino; la cappella laterale ospita inoltre un antico armonium. Gli ampi spazi interni ed esterni dell’ostello, immersi in una verde oasi di silenzio, sono il luogo ideale per svolgere attività di gruppo: incontri di comunità, ritiri, stage formativi di teatro, cinema, danza, musica, arti marziali, yoga ed ogni altra disciplina che necessiti di una particolare atmosfera per essere vissuta al meglio. La Chiesa, inoltre, essendo consacrata, può ospitare cerimonie religiose: vi possono avere luogo concerti di musica classica ed esibizioni corali, oltre che, data l’ottima acustica, registrazioni audio di notevole qualità. L’ostello può inoltre ospitare feste private, sia fornendo l’organizzazione del banchetto, sia offrendo la possibilità di usfruire dell’intera struttura in autogestione. I terreni circostanti si prestano ad accogliere agevolmente gruppi di scout. Chi vi soggiorna può usufruire del servizio ristorante, che offre un menù fisso e genuino, ma che adattarsi, qualora fosse richiesto, a particolari necessità. La favorevole posizione permette agli ospiti di raggiungere in breve tempo sia la costa adriatica che i percorsi di montagna, gli Eremi celestiniani e i suggestivi borghi nei dintorni, quali Caramanico e le sue Terme, Bolognano con l’incantevole canyon sul fiume Orta, oltre che numerosi luoghi dell’Abruzzo aquilano, come Campo Imperatore e Santo Stefano di Sessanio. L’ostello è facilmente raggiungibile sia in automobile che con mezzi pubblici: provenendo dall’autostrda A25 Roma-Pescara è consigliabile l’uscita Torre de’ Passeri, dalla quale seguendo le indicazioni per circa 8km si giunge a Pescosansonesco Vecchio; da qui, superata la piazzetta, basta seguire l’indicazione turistica di colore giallo “Convento Francescano”; dalle stazioni ferroviarie di Pescara o di Torre dè Passeri vi sono invece coincidenze con autolinee regionali Arpa. (Foto di Rita Trasacco)
Ostello “Petra” Via Colle della Guardia sn. 65020 Pescosansonesco (PE) Sito: www.ostellopetra.it Contatti:vE-mail: ostellopetra@gmail.it Facebook: Ostello Petra Tel: 3331756696 - 3401722030
diario d’Abruzzo di Luigi Sette
Tu, con te solo e la natura intorno L ’ estate se ne va. Torna la calma. Sarto fantasioso che veste una donna seguendo le linee del suo corpo, la natura si cuce addosso un vestito nuovo. E’ tempo per un viaggio nella tua anima. Dentro di te. Senza parlare, muto, senza dire. Come se camminassi solo, per un sentiero mai percorso. Sfiori l’erba mentre cammini, e ti senti leggero. Respiri pulito. L’Abruzzo: una destinazione diversa, emozionale. Un viaggio vicino, ma che ti porta lontano. Al sicuro tra luoghi tranquilli e gente cordiale. Tu, con te solo e la natura intorno, la bellezza antica di una regione fantastica. Assapori sapori che più non ricordavi. Se sei disposto e pronto, puoi cambiare orizzonte. Una porte d’uscita dal tran tran quotidiano che ti soffoca, t’ incastra. Un po’ è rinfrescata l’aria e annotta prima e l’autunno dà voce. La metafora. La bellezza dell’esempio. Ti porterei con me in un viaggio fuori dal tempo. A conoscere un posto dove il tempo è diventato un passatempo. Quei pochi che ancora vivono lassù li incontri, al pomeriggio, raccolti nella parte del paese dove tramonta il sole.
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Al riparo dal vento che sempre soffia. A godersi il caldo di fine estate, ad inseguire - con lo sguardo le nuvole che galleggiano nel cielo e arrossiscono, timide, al tramonto. Il paesaggio intorno appare tutto più in basso. Loro ( i pochi che rimangono) sanno dirti che tempo farà domani. E’ bello quel posto. Un borgo di pietra dimenticato, dove nascono i fichi nei piccoli orti incolti e a margine di stradine che s’aprono verso i campi. Quel paese è in alto sulle colline. Che posto quel posto. Strade e palazzotti vuoti. Ringhiere di ferro battuto su balconi chiusi. Fantasiosi battenti sulle porte e rimandi apotropaici sulle chiavi di volta dei portali. Ho domandato ad un vecchio, e m’ ha detto: “Si chiama …….”. Che strano paese, affascinante, misterioso. Lì, in quel paese sulla collina, la poca gente rimasta vive tranquilla, in pace. Si gode un paesaggio amico, e il sole al tramonto. Per loro il tempo non è più denaro. In qualche modo sono riusciti a fermarlo a soggiogarlo e del denaro non sanno più che farne.
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I colori del tempo
dal lungomare di Martinsicuro
diario d’Abruzzo di Rita Trasacco
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ercorrere la costa appartenente al comune di Martinsicuro, dalla foce del fiume Tronto, fino al lungomare a sud della cittadina, con le sue ampie spiagge lambite dalla flora spontanea ricca di interessanti specie floristiche, è un’esperienza variegata, ricca di contrasti e di intriganti avvicendamenti. Ogni sezione del litorale racconta un segmento di tempo; ogni tratto raccoglie tracce ed elementi di un divenire dalle origini lontane; ogni squarcio svela allo sguardo una dimensione diversa, evocando un passato carico di emozioni e di laboriose tradizioni, oppure proiettando il piccolo centro rivierasco in un futuro dinamico, moderno e smanioso di porsi a un’attenzione sempre più diffusa: sei chilometri di spiaggia caratterizzata da colori tenui e riposanti, ma al tempo stesso accesa dai riflessi di una stagione balneare all’insegna dell’ospitalità e della cura per i villeggianti di ogni età. Il molo a nord della cittadina, con le reti a bilancia, racconta di un’antica tradizione di pesca, che ha portato nel secolo scorso molti uomi-
ni della marineria martinsicurese ad avventurarsi fino alle acque dell’oceano Atlantico, per prendere parte alla pesca del baccalà, spingendosi fino al mare della Groenlandia. Lungo la riviera si alternano stabilimenti balneari attrezzati e moderni ad ampi tratti di spiaggia libera, dove occhieggiano in maniera ordinata e armoniosa ombrelloni multicolori, in un contesto caratterizzato dalla presenza costante di strutture finalizzate alla balneazione sicura. Nell’ottica di un’accoglienza sempre più qualificata e capace di soddisfare molteplici esigenze, il comune di Martinsicuro vanta un crescente numero e una vasta gamma di strutture alberghiere, che, unitamente alla presenza di spazi attrezzati idonei alla pratica di numerosi sport quali tennis, calcio, pattinaggio, bocce, surf e vela, fanno di questa cittadina una meta sempre più apprezzata: un ambiente incontaminato dove passato e futuro si incontrano e realizzano promesse di un soggiorno sereno e al tempo stesso ridente e festoso. (foto di Rita Trasacco)
Lago di Campotosto
un posto a tavola di Stanislao Liberatore
Vendemmia 2011: buona qualità ed export in crescita
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e prime stime sulla vendemmia 2011 promettono un’annata con vini di alto profilo in quasi tutte le regioni. In Abruzzo la vendemmia si preannuncia equilibrata in termini di quantità e ottima dal punto di vista qualitativo. I dati relativi al 30% dell’uva già raccolta evidenziano, infatti, la totale assenza di problemi sanitari sui grappoli e una stima di produzione di 2 milioni e 740 mila ettolitri, il 10% in meno rispetto al 2010. “È presto per dare giudizi su quella che sarà la qualità delle uve Montepulciano d’Abruzzo – esordisce l’enologo Vittorio Festa – in quanto, come è noto, la raccolta delle stesse inizierà a fine settembre. La nota positiva, invece, riguarda i prezzi che, secondo le prime proiezioni, dovrebbero tornare a salire portando un po’ di ossigeno all’intero comparto”. Che tradotto significa che almeno sulla carta il settore mostra decisi segnali di ripresa anche se non va sottovalutata la difficile situazione economica
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nazionale e mondiale che finirà inevitabilmente per influenzare i consumi e soprattutto sarà poco disponibile ad accettare aumenti di prezzo. I cambiamenti climatici e le bizzarrie del tempo legate al caldo torrido della seconda quindicina di agosto hanno influito, inoltre, sulla resa uva/vino ridimensionando la produzione. “La provincia di Chieti – continua Festa – anche quest’anno si mette in evidenza per le sue produzioni importanti che hanno un peso economico non indifferente sull’economia locale: in questa zona saranno fondamentali le condizioni climatiche di inizio settembre: se sarà soleggiato ma fresco e con buone escursioni termiche notturne, quasi sicuramente si otterranno vini bianchi profumati e rossi ben strutturati”. In risalita, anzi in continua espansione, infine, il settore export dei vini abruzzesi verso la Cina e il Giappone che compensa l’ormai strutturale calo dei consumi interni.
un posto a tavola
Cannelloni ricotta e spinaci Ingredienti 500 g di spinaci sale 400 g di ricotta di mucca 40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato 250 g di pasta fresca all’uovo o di cannelloni già pronti ½ litro di latte in besciamella Preparazione Pulire gli spinaci accertandosi che siano stati scartati tutti i gambi e sciacquare abbondantemente le foglie in acqua fresca corrente. Metterli in una capace pentola, portarli sul fuoco e farli bollire a fuoco moderato per 10 minuti. Non aggiungere altra acqua che non quella che resta sulle foglie dopo il lavaggio. A metà cottura unire un pizzico di sale. Quando cotti, mettere gli spinaci in un colino e pestarli con un cucchiaio in modo da strizzarli e levare i residui d’acqua. Tritarli finemente con la mezzaluna sul tagliere. In una terrina mescolare gli spinaci, la ricotta, il Parmigiano Reggiano grattugiato, fino ad amalgamarli. Se si utilizza la pasta fresca Tagliare la pasta in rettangoli lunghi 10-12 cm e lessarli per un minuto in abbondante acqua salata. Metterli su uno strofinaccio ben pulito. Farcirli mettendo un cucchiaio di composto di ricotta, spinaci e Parmigiano vicino al lato più corto ed arrotolare. Se si utilizzano i cannelloni già pronti Riempire i cannelloni con il composto aiutandosi con un cucchiaio. Per completare la preparazione Imburrare una pirofila grande abbastanza da contenere tutti i cannelloni in un solo strato. Coprire con la restante besciamella, cospargere con altro Parmigiano Reggiano grattugiato e cuocere nel forno preriscaldato a 200° C per 20 minuti. Prolungare per qualche minuto la cottura sotto il grill del forno se occorresse per rosolare in superficie. 18
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Pizzeria Mil첫 a Sambuceto Dai campioni del mondo ecco la pizza-gourmet
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Un titolo di campione del mondo ed un nuovo modo di concepire la pizza, non più elemento di gastronomia semplice ma punto di forza di una cultura gourmet al passo con i tempi. La Pizzeria Milù di Sambuceto rappresenta l’ombelico del mondo, ritrovo per gli amanti della pizza provenienti da ogni angolo d’Abruzzo. E’ qui che il titolare, Luciano Passeri, ha inventato la “Mamilù”, una pizza speciale, mix tra dolce e salato, con la quale ha raggiunto l’apice del successo: campione del mondo della pizza al quale successivamente si è aggiunto un prestigioso riconoscimento ottenuto a Las Vegas. “Mamilù” rappresenta la “sintesi” della famiglia Passeri: Ma come Martina, la figlia, Mi come Michela, l’altra figlia e Micaela, la moglia e Lu, come Luciano. E sempre da Luciano, il campione del mondo, è nato un nuovo concetto di andare in pizzeria: non più una margherita o una quattro stagioni da mangiare in fretta tanto per il gusto di “uscire di casa”, bensì un moderno e più accattivante modello di pizza-gourmet basato su menu degustazione da abbinare magari a birre speciali e ricercate. Questa dunque la nuova proposta della Pizzeria Milù ai suoi clienti; clienti che da oggi hanno a disposizione anche l’alternativa della pizza al taglio o pizza da asporto grazie all’apertura di un nuovo locale situato proprio di fianco alla struttura storica nel cuore di Sambuceto, a due passi da Pescara e Chieti. Tipologia di servizio diversa ma qualità dei prodotti assolutamente invariata e di primissima qualità. Perché la pizza campione del mondo rimane tale, anche se cambia la “location”! Pizzeria Milù Viale Amendola 19/21 Sambuceto (Chieti) Tel. 085.4409031 – 340.8436051 www.pizzeriamilu.it L’Asporto di Milù Viale Amendola 11 – Sambuceto (Chieti) Tel. 085.4408661 – 340.8436051 www.pizzeriamilu.it (chiuso il martedì)
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HAWAY Villarosa (TE) – Via L. Mare Italia, 62 Tel. 0861. 713923 HOLIDAY Villarosa (TE) – Via Amalfi Tel. 0861.713555 MARIA Pineto (TE) Via Morandi, 2 Borgo S.Maria Tel. 085.9492065 MIRAMONTI Pietracamela (TE) – Loc. Prati Di Tivo Tel.0861.959621 JOLI Alba Adriatica (TE) – Via Olimpica, 1 Tel. 0861.714477 RESIDENCE PLAYA SIRENA Tortoreto Lido (TE) Viale Sirena Sud, 488/F Tel. 0861.788118 ROYAL Giulianova (TE) Via Lungomare Zara, 103 Tel. 085.8008930 SOLE Giulianova (TE) Via Thaon de Ravel, 60 Tel. 085.8008758 SAN REMO Villa Rosa di Martinsicuro (TE) Via Lungomare Italia, 74 Tel. 0861.710110 TIZIANA Giulianova (TE) – Via L. Mare Spalato, 88 Tel. 085.8005317 VILLA IRELLI Castelnuovo Vomano (TE) SS 150 Via Nazionale, 300 Tel. 0861.57136
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salute e benessere di Marco Strona
Mens sana In corpore sano
M
ens sana in corpore sano … diceva Giovenale (Roma 55 – 127 a.C.) poeta e retore romano antico, il quale coniò tale locuzione latina nel 106 a.C, sottolineando che, per avere sane le facoltà dell’anima e della mente, bisogna avere altrettanto forte e sano il corpo. Alcuni latini e contemporanei di Giovenale sostenevano che anche ricchezza e materia rendevano sana la mente e il corpo. Ma solo i più saggi ritenevano effimera e dannosa quest’ultima affermazione. Tuttavia nell’intenzione del poeta, l’uomo non dovrebbe aspirare che a due beni soltanto, la sanità dell’anima e la salute del corpo. Ma oggi giorno, tale“principio” o “regola” non viene osservata a dovere. Proprio così, oggi chi segue un buon protocollo alimentare non pratica un’attività motoria correlata, oppure chi dedica 24
maggior tempo alla cura dell’anima non segue un programma alimentare ed un’attività motoria efficace per corpo e mente. Chi si preoccupa di mangiare sano ed equilibrato non si preoccupa di praticare esercizio fisico il quale colmerebbe la salute del corpo e dell’anima e, naturalmente, viceversa. Purtroppo tale negligenza corpo-mente si sta diffondendo in maggior numero nei più giovani, i quali sono sempre più sedentari e con cattivi vizi alimentari, dunque con carenze o eccessi dei parametri nutrizionali, poco movimento e praticità di attività motorie, con aumento del peso corporeo, di conseguenza un rapporto del binomio mens – corpore alterato o per lo meno “poco sano”. A confermare le notizie succitate c’ è anche uno studio di origine svedese, il quale svela che chi
salute e benessere pratica attività motoria da giovane, principalmente aerobica e con appropriato schema alimentare, e cura anche l’aspetto dell’anima, conserva memoria e facoltà mentali (quali attenzione, capacità di calcolo, apprendimento e tanto altro) durante la terza età. E’ stato dimostrato attraverso i trials svedesi che seguire attività motoria per corpo e mente ed alimentarsi in maniera sana ed equilibrata sin da giovani, produce longevità delle facoltà mentali, motorie ed umorali in età avanzata. Inoltre è confermato che i bambini che praticano attività motorie aerobiche e non aerobiche, frequentano maggiormente la scuola ed ottengono risultati migliori, anche all’università. Durante la prima infanzia e l’adolescenza il cervello possiede i maggior picchi di plasticità, il quale consente enormi quantità di informazione da poter apprendere e molteplici cambiamenti sinaptici. L’attività motoria da svolgere deve essere almeno a cadenza bisettimanale, come la neuro-psicomotricità per i più piccolini per insegnare i corretti schemi corporei e la motricità fondamentale, ginnastica motoria, fitness e cardio fitness, nuoto e tennis. Naturalmente il tutto accostato ad un ottimo protocollo alimentare, il quale deve prevedere la presenza di tutti i macro e micronutrienti (dai protidi, glucidi e lipidi alle singole vitamine), una quantità né in eccesso e né in difetto di acqua da bere quotidianamente (in particolar modo se si esegue l’attività motoria, circa 1,5 L max 2L) frutta e verdura in giuste porzioni e anche un buon bicchiere di vino, ottima fonte antiossidante
e per la circolazione sanguigna, naturalmente destinato ai più grandi di età. Fare del movimento, alimentarsi in maniera salutare e curare anche l’anima della nostra persona è una triade vincente per tutti, per le famiglie che dovrebbero indurre maggiormente i propri figli a praticare una, se non di più, di attività motorie – sportive; per gli adulti più pigri o negligenti verso se stessi, per poter condurre una vita migliore sia mentalmente che fisicamente; e per gli anziani, i quali sono la fonte della nostra conoscenza, sono il nostro passato, presente e perché no, anche futuro, poter praticare un’attività di movimento, mangiare in modo benefico, non può far altro che migliorare le capacità e le qualità di vita quotidiane, oltre che far bene dal punto di vista sociale –ricreativo e riducendo parallelamente ansia, solitudine e stress. Impegnamoci di più nel fornire qualità nella nostra vita! 25
processione del Venerdì Santo a Chieti
eventi e cultura
Premio tuttoAbruzzo.it Vicina l’elezione delle migliori strutture ricettive!
L
a seconda edizione del Premio tuttoAbruzzo.it entra nel vivo! Archiviata la prima fase, dal primo settembre ha preso il via la finalissima che si concluderà il prossimo 31 ottobre con l’elezione delle migliori strutture ricettive d’Abruzzo nelle categorie Hotel e Alberghi, Agriturismi e B&B, Ristoranti. Grande risposta da parte dei lettori che attraverso la pagina Facebook di tuttoAbruzzo.it stanno votando per eleggere la struttura preferita. Proprio il maggior numero di voti ottenuti sancirà la vincitrice per ogni categoria. La seconda edizione del Premio tuttoAbruzzo.it, lanciata in occasione di Ecotur 2011 (Fiera sul Turismo Natura) ha visto dapprima una selezione da parte della redazione - guidata dal Presidente di giuria, il giornalista e scrittore Stanislao Liberatore - delle principali strutture ricettive partner del progetto editoriale che hanno dato vita 26
ad una sorta di “semifinale” conclusasi lo scorso 31 agosto con l’elezione delle cinque strutture ricettive finaliste per ogni categoria in concorso. Il via alla fase finale è stato accompagnato da un boom di voti, oltre mille nel giro di pochi giorni, segno del grande interesse venutosi a creare attorno all’evento. Le strutture ricettive vincitrici verranno premiate nel corso dell’annuale festa di Natale di tuttoAbruzzo.it. Per votare basta iscriversi alla pagina Facebook di tuttoAbruzzo.it, che al momento vanta quasi seimila fans, ed accedere al form dedicato al Premio con i nomi delle strutture ricettive da votazione. La prima edizione del Premio, inaugurato lo scorso anno, ha visto la vittoria del Ristorante Ferrara di Bucchianico, dell’Agriturismo Villa Irelli di Castelnuovo Vomano in provincia di Teramo e dell’Associazione Albergatori di Pescasseroli in provincia de L’Aquila.
eventi e cultura Queste le strutture ricettive selezionate per la seconda edizione del Premio tuttoAbruzzo.it HOTEL E ALBERGHI Hotel degli Olmi a Villetta Barrea (Aq) Grande Albergo Roccaraso a Roccaraso (Aq) Hotel Orso Bianco a Pescasseroli (Aq) Hotel Trieste a Roccaraso (Aq) Hotel Daniel a Pescasseroli (Aq) Hotel Corallo a Francavilla al Mare (Ch) Hotel Il Picchio a Pescasseroli (Aq) Hotel Royal a Giulianova (Te) Hotel Pagnani a Pescasseroli (Aq) Hotel San Marco a Vasto (Ch) Robur Marsorum a Rovere – Rocca di Mezzo (Aq) Hotel Katia a Ortona (Ch) Hotel Principe a Vasto (Ch) Alla Corte di Terranera a Rocca di Mezzo (Aq) Park Hotel Alcione a Francavilla al Mare (Ch) Best Western Hotel a Giulianova (Te) AGRITURISMO E B&B Agriturismo Casale San Giovanni a Fossacesia (Ch) Agriturismo Le Macine a Silvi (Te) B&B Tenuta Villa Rosato a Colledimezzo (Ch) B&B Locanda Casa Milà a Pretoro (Ch) TraleBracciadiMorfeoaSantoStefanodiSessanio(Aq) Agriturismo Villa Irelli a Castelnuovo Vomano (Te) Agriturismo Il Quadrifoglio a Chieti (Ch) Agriturismo Il Portone a Abbateggio (Pe) Agriturismo Pesolillo a San Giovanni Teatino (Ch) B&B Villa Kiara a Lanciano (Ch) B&B Anadelia a Penne (Pe) Agriturismo B&B Il Dito e La Luna a RipaTeatina (Ch) Agriturismo La Torre di Blaga a Ripa Teatina (Ch) RISTORANTI Ristorante La Corte dei Re a Chieti (Ch) Ristorante Nino a Chieti (Ch) Ristorante La Grotta dei Raselli a Guardiagrele (Ch)
Ristorante La Locanda a Corrosoli (Te) Ristorante Marina a San Salvo (Ch) Ristorante Sant’Eufemia a Fara Filiorum Petri (Ch) Ristorante Pesco Falcone a Caramanico Terme (Pe) RistoranteVilla Imperiale a San Potito di Ovindoli (Aq) Ristorante Tre Archi a Notaresco (Te) Ristorante Pirates a Montesilvano (Pe) Osteria delle Piane a Chieti (Ch) Ristorante Parco della Majella a Sant’Eufemia a Majella (Pe) Ristorante Marechiaro a Pescara (Pe) Ristorante La Grotta del Piccione a Pescara (Pe) La Massaria di Sarchiappone a Frisa (Ch) Ristorante Ferrara a Bucchianico (Ch)
Queste invece sono le strutture ricettive finaliste della seconda edizione del Premio tuttoAbruzzo.it Categoria HOTEL Hotel Daniel a Pescasseroli (Aq) Robur Marsorum a Rovere – Rocca di Mezzo (Aq) Hotel San Marco a Vasto (Ch) Hotel Corallo a Francavilla al Mare (Ch) Grande Albergo Roccaraso a Roccaraso (Aq) Categoria AGRITURISMI Agriturismo Le Macine a Silvi (Te) Agriturismo Il Quadrifoglio a Chieti (Ch) Tra le Braccia di Morfeo a Santo Stefano di Sessanio (Aq) Agriturismo Pesolillo a San Giovanni Teatino (Ch) B&B Locanda Casa Milà a Pretoro (Ch) Categoria RISTORANTI Ristorante La Grotta dei Raselli a Guardiagrele (Ch) Ristorante Ferrara a Bucchianico (Ch) Ristorante La Corte dei Re a Chieti (Ch) Ristorante Pirates a Montesilvano (Pe) Osteria delle Piane a Chieti (Ch)
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da ottobre on line
eventi e cultura di Marco Vittoria
Raf a Casoli ultima tappa del tour estivo
L
a data del 9 ottobre sancirà la chiusura del tour estivo di Raf con la sua tappa a Casoli (Ch) in Piazza Brigata Maiella. Un evento davvero insolito per il nostro Abruzzo. Recentemente (più precisamente il 26 agosto) il cantautore pugliese (classe 1959) si è esibito a Pietransieri, frazione di Roccaraso (Aq) in occasione dei
pubblicato “Soundview”, doppio cd-dvd tratto dall’esibizione al Forum di Assago del 2009 che conteneva un solo inedito, “Per tutto il tempo”. Ad accompagnarlo sul palco saranno il fido Cesare Chiodo al basso, Andrea Pesce al Fender Rhodes e al Moog, Diego Corradin alla batteria e Davide Aru alla chitarra. Tutti i concerti di Raf sono
festeggiamenti del patrono San Bartolomeo Apostolo davanti a migliaia di fans che intonavano e ballavano con lui i suoi maggiori successi. L’artista darà largo spazio anche ai brani tratti dal suo ultimo lavoro “Numeri” (Sony Music) , che è stato anticipato in radio dal singolo “Un’emozione inaspettata”. Non mancheranno quindi “Un’Emozione Inaspettata”, “Senza cielo”, “Controsenso”, “Un tempo indefinito”, “Nuovi mondi” e “Mai del tutto”. Prima di questo aveva
un’occasione da non perdere per ascoltare live le canzoni di uno dei più carismatici cantautori italiani, da anni protagonista della scena musicale, maestro a descrivere e raccontare stati d’animo unici, a fare materia sensibile del desiderio di libertà che tutti abbiamo dentro. Per Mr. Riefoli dopo quest’estate davvero fitta di concerti ci sarà poi un breve periodo di pausa cui seguirà l’inizio del tour teatrale che toccherà 9 delle maggiori città italiane.
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eventi e cultura
J-Ax a Pescara pronti a scatenarvi?
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Dopo il sold out del 2010, J-AX (nome d’arte di Alessandro Aleotti) torna sul luogo del delitto: l’appuntamento con l’hip hop è per giovedì 6 ottobre 2011 al Pala Giovanni Paolo II di Pescara. Ritorna dunque in scena a un anno di distanza dall’enorme successo dell’”Illegale Tour”, oltre 100.000 spettatori in 60 concerti, in gran parte sold-out. L’ex cantante degli Articolo 31 (band che con pezzi quali “Ohi Maria”,“Tranqi Funky”e“La mia ragazza mena” ha rivoluzionato il modo di fare hip hop in Italia) suonerà accompagnato dalla sua band composta da Space One (rapper ed apprezzato solista) , Fabio-B, Guido Style, Dj Zak e Steve Luchi. Nel 2010 l’artista ha anche pubblicato il disco “C’eravamo tanto odiati” in collaborazione con Neffa (anche lui apprezzato solista e con passati storici come batterista della band hardcore Negazione) sotto il nickname“Due di Picche”. Il lavoro ha riscosso anche un discreto successo, nonostante la parentesi sia durata solo cinque mesi e una manciata di date, arrivando a vendere oltre 30000 copie e conquistando così il disco d’oro ai Wind Music Awards 2011. I biglietti sono in prevendita a € 25 presso le prevendite abituali e sui circuiti Ticketone e Booking Show. L’Organizzazione è a cura dell’agenzia Best eventi, sempre attivissima sul territorio abruzzese. Per ottenere maggiori informazioni si può visitare il sito web www.besteventi.it oppure si può inviare una mail all’indirizzo info@besteventi.it , o più semplicemente contattare il seguente recapito telefonico: 345.8140248. 1
eventi e cultura di Marco Vittoria
Leggende della musica italiana Che concerti nell’estate abruzzese!
L
e Orme e il Banco del Mutuo Soccorso sono stati i gruppi di progressive più rappresentativi dell’Italia negli anni settanta insieme alla Pfm e ai New Trolls. Con loro hanno anche condiviso oltre a molti concerti anche diversi successi all’estero (in particolare in Asia e negli Usa). Le Orme hanno
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presentato il loro ultimo disco “La via della seta” ad Ortona in Piazza Garibaldi il 9 agosto con una formazione che però di quegli anni conserva il solo batterista, Michi dei Rossi (nella foto in basso). Oltre a lui sul palco anche Jimmi Spitaleri, che fu il cantante e leader dei Metamorfosi (altro gruppo cardine del prog),
Michele Bon alle tastiere (con la band fin dal 1990) e i più recenti acquisti, FabioTrentini (basso, chitarra acustica e voce), William Dotto(chitarre) e il giovanissimo Federico Gava al piano e alle tastiere. Durante il concerto hanno proposto tante loro hits tratte anche dai loro album più rappresentativi quali “Felona & Sorona” (recentemente ristampato in versione deluxe), da”Collage” e, ovviamente, anche dall’ultimo loro lavoro davanti a una piazza pienissima. Perfetta tutta l’organizzazione e da segnalare anche un merchandising davvero fornitissimo che vendeva vinili, cd, magliette e persino audiocassette! Stesso discorso per il concerto del Banco del Mutuo Soccorso organizzato splendidamente dal circolo socio-culturale “Nuova Castelletto” il 18 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara. La storica band (42 anni di carriera alle spalle!) ha entusiasmato il pubblico con brani quali “Lontano da”, “Il Ragno” e “Moby Dick”. La formazione attuale comprende
Vittorio Nocenzi al pianoforte e alle tastiere, Rodolfo Maltese (purtroppo assente nella data pescarese) alle chitarre, Francesco Di Giacomo alla voce,(nella foto in basso) Tiziano Ricci al basso elettrico, Maurizio Masi alla batteria, Filippo Marcheggiani alle chitarre e Alessandro Papotto agli strumenti a fiato. Molti anche i giovanissimi accorsi al concerto, che sicuramente non erano neanche nati quando il gruppo scrisse “R.i.p.” o “Darwin”. Non è mancata qualche polemica a causa della mala informazione che è circolata prima dell’evento circa un suo eventuale annullamento o rinvio, non dovuta ovviamente alla Nuova Castelletto. Persino dal palco Vittorio Nocenzi ha scherzato sulla cosa definendo gli accorsi “eroi” o “superstiti” e dedicando loro il bis. Due ore circa di concerto per una band che ha scritto alcune delle pagine migliori della musica italiana e che ancora oggi continua ad essere uno degli alfieri del prog italiano nel mondo.
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eventi e cultura
di Mariantonietta Ciarciaglini
Con il cielo negli occhi Breve viaggio attraverso le costellazioni zodiacali
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iviamo il tempo detto della “civiltà dell’immagine”, eppure non sappiamo guardare la realtà che ci circonda e, di conseguenza, non riusciamo a stabilire nessi e relazioni spazio-temporali. Imparare a leggere il cielo significa fare un meraviglioso viaggio attraverso lo spazio ed il tempo alla continua ricerca di punti di riferimento terrestri e celesti. L’Astronomia è la scienza più antica, spesso confusa con l’Astrologia. Essa affonda le sue radici in epoche arcaiche in cui gli uomini sapevano leggere con grande attenzione i movimenti, i cicli, le coincidenze e le ricorrenze disegnate in cielo dai corpi celesti in movimento. Oggi questo è molto difficile a causa dell’inquinamento luminoso. Infatti sono sempre più rari i posti in cui è possibile trovare il buio e poter guardare il cielo. Nel nostro meraviglioso Abruzzo, però, allontanandosi un po’da paesi e città, risalendo i più conosciuti sentieri della Majella, la nostra Montagna Madre, si possono raggiungere spazi incontaminati e favorevoli ad una buona osservazione. Quando ad ovest, ogni sera, il Sole tramonta la grande ombra della Terra, lentamente ricopre tutte le cose finché è la Notte. La notte è l’ombra della Terra, stare nella notte è essere immersi nell’ombra della Terra, respirarla, guardare il mondo e le stelle attraversando con lo sguardo l’ombra trasparente della Terra. Se la Terra 32
non producesse un’ombra, se non fosse essa stessa trasparente e non opaca alla luce, se non avessimo tregua dalla luce del Sole, non vedremmo mai le stelle. La visione dell’universo che abbiamo guardando il cielo in una notte limpida non è un’istantanea in diretta: vediamo ogni oggetto così come era anni fa, perché la luce che ci arriva dalle stelle impiega anche milioni di anni per arrivare fino a noi. Le stelle che a noi sembrano tra loro vicine e che l’occhio riunisce in costellazioni, possono essere tra loro molto distanti. La luce che ci arriva dal Cosmo, perciò è come un messaggero che ci porta notizie della stella guardata, del suo colore, della sua luminosità e grandezza. Un osservatore situato in un punto qualunque fra l’Equatore e il Polo può dividere il cielo in 3 zone: le stelle più vicine al Polo che non tramontano mai, le stelle prossime all’altro Polo che non sorgono mai, quelle situate nella parte centrale della sfera che sorgono e tramontano, in questa come in altre fasce vi sono gruppi di stelle disposte in modo da suggerire forme riconoscibili: le Costellazioni. Ogni Costellazione reca con sé una storia, un racconto, un mito di origine per lo più greca. Nei nostri appuntamenti mensili ci occuperemo delle Costellazioni dello Zodiaco, cioè di quelle Costellazioni che occupano la fascia intermedia del cielo e che ospitano ogni mese il Sole.
“E’ una debole luce quella che ci arriva dal cielo stellato. Ma che cosa sarebbe il pensiero umano se noi non potessimo percepire quelle stelle…” (Jean Perrin).
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tuttoAbruzzo.it Anno 4 Numero 45 - Settembre 2011
tuttoAbruzzo.it - LA RIVISTA
Il nuovo giornale del territorio
Registrazione pubblicazione periodici presso Tribunale di Chieti - numero 10/05 del 12/10/2005
Editore: MEDIA NETWORK OMNIBUS Soc.Coop. Direttore Editoriale: Gianluca Di Nino
viale Abruzzo, 384 - Chieti Tel. 0871.565497
Direttore Responsabile: Gianluca De Rosa Responsabile Web: Massimo D’Amicodatri Staff tecnico Web: Lorenzo Barone, Paolo D’Amicodatri Hanno collaborato alla realizzazione del numero Settembre 2011: Luigi Sette, Rita Trasacco, Marco Vittoria, Marco Strona Grafica: Giuseppe de Sanctis (advready.com) Stampa: Brandolini snc - Sambuceto Foto: Copertina (c) 2011 iStock International Inc. (c) 2011 Yahoo-Flickr: LostBob_ pohotos, mikilgenio80, pizzodisevo, sara gregg, gigi62, MR_MOJO_RISIN Redazione e amministrazione: Via Spezioli, 56 (Theate Center) - 66100 Chieti Telefono 0871.403697 Pubblicità: Media Network Omnibus - Via Spezioli, 56 (Theate Center) - 66100 Chieti Telefono 0871.403697
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