2016/17
contro
GUIDA informazioni, suggerimenti e idee per sopravvivere al primo anno di universitĂ
UDU TRENTO UNIONE DEGLI UNIVERSITARI
Con il contributo di
TAVOLO ASSOCIAZIONI UNIVERSITARIE TRENTINE
ATTENZIONE: Il presente manuale è stato mandato in stampa il 30 Agosto 2016 pertanto non tutte le informazioni contenute possono essere corrette o aggiornate, nel caso noti qualche errore o ritieni sarebbe utile aggiornare qualche parte non esitare a scriverci. GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Federico Crotti CONTRIBUTI EDITORIALI DI: Lorenzo Varponi, Filippo Gioachin, Daniele Bereny, Tobia Ronco, Giulia Alessandra Foti, Alessandro Sardone, Irene Taraschi, Daniele Facci REALIZZATA DA: Unione degli Universitari - UDU Trento
1. Benvenuto a Trento Forse sei appena arrivato a Trento, forse invece ci vivi già da un po’, forse hai appena finito le scuole superiori, magari ti sei preso una pausa o hai lavorato prima di decidere di iscriverti all’università. In ogni caso, benvenuto a Trento! Questa Controguida è stato preparata dall’Unione degli Universitari di Trento (UDU Trento) appositamente per te, per accompagnarti nei primi passi a Trento e per aiutarti ad orientarti nell’università e nella città. In questa guida troverai semplicemente dei consigli, delle indicazioni e delle valutazioni di studenti che le vivono quotidianamente e che si sono trovati, chi prima e chi dopo, in una città nuova e sconosciuta, proprio come te in questo momento. Le guide ufficiali dell’Università cercano sempre di convincere ad iscriverti ed omettono tutte quelle informazioni che invece sono utili a chi non ha mai studiato o vissuto a Trento: quali sono le mense in cui si mangia meglio, in quali aule studio puoi trovare posto e quali invece sono sempre piene, dove puoi andare per ascoltare un concerto alla sera o per ballare. Tutte quelle informazioni, insomma, che le altre guide non ti forniranno mai e che invece studenti come te possono darti. Con questa Controguida noi mettiamo a disposizione quello che sappiamo (senza la pretesa di essere esaustivi) su Trento e sulla sua università, sperando che possa essere uno strumento utile perché tu da subito possa ambientarti!
Breve storia dell’Università di Trento
In principio fu Bruno Kessler, presidente della provincia di Trento, con la sua intuizione di aprire la prima facoltà di Sociologia in Italia. Nel ‘62 nasce l’Università di Trento con il nome di Istituto Superiore di Scienze Sociali. Quattro anni dopo la prima occupazione universitaria in Italia per chiedere il riconoscimento della laurea in Sociologia e poi è subito il ‘68, il Movimento Studentesco Antiautoritario, la sperimentazione dell’Università Critica, il Controquaresimale e le lotte con gli operai della Michelin. Insomma fin da subito l’Università di Trento si caratterizza per un forte protagonismo studentesco ma anche per una forte conflittualità rispetto a parte della città. Protagonisti di questa stagione, tra gli altri, ci sono studenti come Mauro Rostagno e Marco Boato e docenti come Francesco Alberoni, Beniamino Andreatta e Norberto Bobbio. Negli anni ‘70 il Movimento si divide in gruppi, la tensione sale e la reazione cresce: più l’Università diventa grande, con le nuove facoltà di Scienze e di Economia, più la partecipazione studentesca diminuisce. Negli anni ‘80 l’Università diventa statale e vengono aperte le facoltà di Giurisprudenza e di Ingegneria. Nel 2004 apre la facoltà di Scienze Cognitive e poi è la storia di oggi: la riforma Gelmini, la provincializzazione dell’Ateneo e il nuovo Statuto con tutti i suoi limiti.
Esami e Appelli
Le modalità di svolgimento dell’esame sono descritte nel regolamento didattico d’Ateneo e dei singoli Corsi di Laurea. Nella nostra università si va dai quattro appelli di Economia e Management ai sette di Giurisprudenza, distribuiti nelle tre sessioni: invernale (tra dicembre e marzo) estiva (tra maggio e luglio) e di recupero (tra agosto e settembre), stabilite prima dell’inizio dell’anno dalle strutture accademiche. L’esame viene svolto da una commissione di almeno due docenti, è pubblico ed il voto è espresso in trentesimi o con un giudizio. Una volta verbalizzato non è possibile sostenere nuovamente l’esame; all’esame è necessario iscriversi tramite una procedura su Esse3, il portale dell’università dedicato agli studenti. Le modalità di esame devono essere scritte chiaramente nel syllabus di ogni corso *li trovi sempre su Esse3, sezioni corsi* mentre le date devono essere comunicate con un adeguato preavviso; i docenti devono svolgere gli appelli una volta convocati e rispettare lo studente in sede d’esame, tenendo un comportamento conforme al Codice Etico di Ateneo (ad es. non è consentito svolgere esami a porte chiuse, senza altri presenti). La pratica del salto d’appello: alcuni docenti praticano il salto d’appello. Si tratta di un sistema per il quale se non raggiungi la sufficienza in un appello non puoi iscriverti all’appello immediatamente successivo ma devi aspettare quello dopo. Ad esempio se non passi il primo appello sei costretto ad aspettare fino al terzo per ridare l’esame. Questa pratica, che non garantisce la libertà didattica dello studente, è prevista in alcuni dipartimenti mentre è limitata in altri. Noi consigliamo in ogni caso di segnalare ai vostri rappresentanti quando questo avviene. I preappelli: alcuni docenti permettono agli studenti frequentanti di svolgere
il loro esame in un periodo precedente rispetto alla sessioni di esame; praticamente si tratta di un appello extra. Molti docenti si oppongono a questa pratica sostenendo che i preappelli, svolgendosi a lezioni ancora in corso, spingono gli studenti a concentrarsi solo sul preappello tralasciando gli altri corsi. Per ovviare a questo problema in alcuni dipartimenti esistono delle apposite “settimane dei preappelli” dedicate. Le provette: nei dipartimenti dove gli esami risultano particolarmente “gravosi” alcuni docenti permettono agli studenti frequentanti di svolgere gli esami divisi in diverse parti durante il corso delle lezioni.
Crediti Formativi Universitari. CFU
Il credito formativo universitario è una modalità utilizzata nelle università italiane per misurare il carico di lavoro richiesto allo studente. Ad ogni esame universitario è infatti associato un certo numero di CFU, che ne stima l’impegno richiesto; convenzionalmente 1 CFU è pari a 25 ore di lavoro (come studio personale o come frequenza a laboratori o lezioni). Occorrono 180 CFU per conseguire la laurea triennale, 120 per la laurea magistrale, 300 per le magistrali a ciclo unico come Giurisprudenza e Ingegneria Edile - Architettura. Il numero di crediti assegnato ad ogni esame dipendono dal numero di ore del corso, ma non sempre dall’impegno effettivamente richiesto per lo stesso. Dal numero di crediti acquisiti annualmente dipende anche il mantenimento dei benefici relativi al sistema del Diritto allo Studio, borse di studio e alloggio, erogati dall’Opera Universitaria.
i Fuori corso
Si diventa uno studente fuori corso se, al termine degli anni ordinari di durata del corso, non si sono ancora acquisiti i crediti necessari alla laurea. Inoltre, a partire dal secondo anno fuori corso (triennale e magistrale) o per il terzo (magistrale a ciclo unico), l’importo della tassa aumenta in relazione alla propria fascia di reddito (l’aumento è di 130€ per le fasce da 1 a 4, 150€ tra la 5 e la 8 e 180€ per le fasce dalla 9 alla 13)! Gli studenti di magistrale, o di laurea magistrale a ciclo unico, idonei, se in possesso dei crediti previsti dal bando dell’Opera universitaria, hanno comunque diritto a un semestre aggiuntivo di borsa di studio.
Prova finale e Laurea
Tutti i corsi di laurea terminano con una prova finale le cui modalità di svolgimento variano in base al Dipartimento di appartenenza e sono disciplinate da appositi regolamenti *puoi trovarli sul sito del tuo Dipartimento*. Anche il calcolo del punteggio finale (basato sulla media ponderata degli esami) può variare in base alle regole stabilite dal proprio Dipartimento e può anche essere prevista la possibilità di ottenere dei punti aggiuntivi per il conseguimento di determinate esperienze o per ragioni didattiche (come l’ottenimento del titolo entro determinate tempistiche o la partecipazione ad un programma di studio all’estero).
Stage
Durante il percorso di studi è prevista la possibilità di svolgere uno stage o tirocinio formativo che consiste in un periodo di formazione presso aziende, enti pubblici o professionisti. Questa è un’opportunità rivolta a studenti e neolaureati, entro 12 mesi dal conseguimento della laurea, grazie alla quale si può vivere un’esperienza di primo contatto col mondo del lavoro. Le principali figure dello stage sono il tutor universitario, ovvero un docente dell’Ateneo, e il tutor aziendale che guidano, seguono e formano lo stagista. L’ufficio “Job Guidance” *http://stage-placement.unitn.it* dell’Università si occupa di tutte le pratiche relative allo stage.
Mobilità internazionale
Il nostro Ateneo è uno dei migliori d’Italia per quanto riguarda le politiche di mobilità internazionale. Per noi studenti esistono diverse programmi per accedervi. Erasmus Il programma si divide in “Erasmus + Studio”, per studiare e sostenere esami o per ricerca tesi presso un ateneo straniero, e “Erasmus+ Tirocinio”, per svolgere uno stage o tirocinio all’estero. Entrambi possono durare da 3 a 12 mesi. Alcune caratteristiche del nuovo programma Erasmus+: • sono previste delle borse di mobilità che variano in base al costo della vita del paese di destinazione; • è possibile partecipare più volte al progetto “Erasmus +” con il limite di 12 mesi di mobilità per ogni ciclo di studio. È sempre opportuno leggere con attenzione il Bando che di solito esce nel mese di gennaio ed è valido per l’anno accademico successivo (da settembre). Un consiglio: prepara i requisiti linguistici (in genere livello linguistico B2) in tempo per poter partecipare al bando. Bandi di mobilità per ricerca tesi e tirocini L’Università di Trento mette a disposizione per gli studenti sia della triennale che della magistrale un numero di borse di studio per svolgere un periodo di ricerca tesi di circa 3 mesi in un paese europeo o una attività di tirocinio con università partner. Potete trovare tutte le specifiche e i diversi bandi nel sito: http://web.unitn. it/outgoing/10198/bandi-attivi Altri programmi internazionali L’Università di Trento offre anche altre numerose opportunità che permettono di arricchire la propria carriera universitaria con periodi di mobilità internazionale in tutto il mondo. Questi sono alcuni dei programmi più importanti: Accordi Bilaterali. Dura da 1 a 3 semestri e consente di studiare in molte università estere Doppio titolo. Dura da 2 a 4 semestri e permette di conseguire un doppio titolo di laurea Un consiglio: è importante leggere con attenzione i bandi dei vari programmi in cui sono sempre indicate le modalità di selezione e tutte le scadenze. Il sito a cui fare riferimento con tutte le informazioni è: unitn.it/outgoing
2. Democrazia in Università Ogni due anni si tengono le elezioni universitarie dove tutti gli studenti sono chiamati a votare per eleggere i propri rappresentanti all’interno degli organi di governo dell’università. Il rappresentante è una figura fondamentale per garantire a tutti gli studenti un supporto davanti ai problemi che si presentano durante la vita universitaria di tutti i giorni e permette di garantire presenza e azione nei vari organi dell’Ateneo. UDU-UNITIN è la maggiore lista di rappresentanza che si presenta alle elezioni universitarie, fornendo supporto informativo e di coordinamento a chiunque voglia diventare un rappresentante degli studenti.
Gli Organi Centrali Consiglio degli Studenti (CDS) Il Consiglio degli studenti è l’organo di rappresentanza degli studenti a livello di Ateneo e di coordinamento delle rappresentanze studentesche nelle strutture centrali e periferiche. Designa i rappresentanti degli studenti nelle commissioni di Ateneo ed esprime pareri e proposte sulle decisioni più importanti che riguardano gli studenti. I membri del CDS sono eletti tra i rappresentanti in consiglio di dipartimento e il Presidente è di diritto membro del CdA d’Ateneo. Attualmente il presidente del CDS è Lorenzo Varponi (UDU). Senato Accademico È uno dei due principali organi di governo dell’ateneo. Il Senato accademico è l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo. Collabora con il Rettore nell’azione di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, nonché, tenuto conto delle proposte delle singole strutture di Ateneo, nella definizione dei piani scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori. Il Senato Accademico è composto dal Rettore, quattro docenti eletti, tre di nomina rettorale e due rappresentanti degli studenti. Consiglio di Amministrazione È l’organo più importante dell’università. Il Consiglio di amministrazione è l’organo di governo e di programmazione generale dell’Ateneo. Sovrintende alla gestione economico-patrimoniale e finanziaria dell’Università. Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Rettore e dal Presidente del Consiglio degli Studenti, da tre componenti scelti dalla Provincia Autonoma di Trento, da tre componenti scelti all’interno di una rosa indicata dal Senato Accademico non appartenenti all’Ateneo e da un componente scelto dal Ministero competente. Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria L’Opera Universitaria è l’ente provinciale per il Diritto allo Studio. Per diritto allo studio universitario s’intende il complesso di norme che regolano gli interventi per assicurare agli studenti in particolari condizioni economiche la possibilità di acquisire titoli di studio universitari. Gli interventi sono di vario tipo: aiuti finanziari, servizi abitativi, di ristorazione e iniziative a carattere culturale o altro; alcuni interventi vengono attribuiti sulla base di precisi criteri di reddito e quindi riservati ad un numero limitato di studenti (concessi previo bando di concorso), mentre gli altri servizi sono offerti alla totalità degli studenti. Il CdA dell’Opera è composto anche da tre rappresentanti degli studenti eletti. Commissione Sport La commissione sport, sovrintende le attività del Centro Universitario Sportivo ovvero l’ente che coordina le attività sportive dedicate alla comunità universitaria, segue gli indirizzi di gestione degli impianti sportivi e i programmi di sviluppo e promozione delle attività sportive. È composto da un docente, il direttore generale, il presidente del CUS e due rappresentanti degli studenti.
Comitato Paritetico per il Diritto allo Studio Il Comitato paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito esprime al Senato accademico parere obbligatorio per quanto attiene al sistema di contribuzione studentesca, alle politiche di valorizzazione del merito e alle misure per il diritto allo studio. Inoltre formula al Senato accademico proposte in tema di mobilità internazionale e di servizi agli studenti. Svolge infine funzioni di monitoraggio delle iniziative avviate in materia. È composto da quattro docenti, un delegato del direttore generale e quattro rappresentanti degli studenti.
Gli Organi delle Strutture Accademiche Consiglio di Dipartimento (CDD) I Dipartimenti sono le principali articolazioni interne dell’Università deputate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative. Il Consiglio di Dipartimento delibera in materia di offerta formativa e di programmazione della didattica. Esercita le funzioni assegnategli dal Regolamento del Dipartimento e delibera su ogni oggetto che il Direttore sottoponga ad esso. Consiglio di Corso di Studio (CCDS) Il Consiglio di Corso provvede all’ordinaria gestione della didattica, così come organizzata dai Dipartimenti, e si esprime sulle materie di competenza dei Corsi di studio di riferimento. Le competenze dei CCDS variano a seconda dei diversi regolamenti di Dipartimento. Comitato Paritetico per la Didattica Il comitato paritetico per la didattica sovrintende alla funzionalità delle attività didattiche ed esprime pareri sulla qualità delle attività didattiche, sui servizi forniti agli studenti e sul diritto allo studio. È composto da tre docenti, tra i quali il Direttore, nominati dal Consiglio di dipartimento e tre studenti scelti tra i rappresentanti eletti in dipartimento.
Esse3. ESSE3 *www.esse3.unitn.it* è la piattaforma web essenziale per la gestione della carriera universitaria. Tramite essa si svolgono la maggior parte delle pratiche che interessano la carriera universitaria: la gestione del piano di studi; la prenotazione degli esami; la gestione delle tasse universitarie.
PIANO DI STUDIO Permette di controllare nonché gestire gli esami e i corsi liberi che lo studente potrà affrontare durante la carriera accademica. Può essere modificato, in finestre temporali prestabilite, nel primo e nel secondo semestre. Se si ha la necessità di apportare una modifica al di fuori di queste finestre temporali è necessario fare riferimento al supporto studenti del proprio corso di studio. Gli esami non inseriti nel piano di studio non potranno essere sostenuti. Prenotazione online sportelli Gli studenti possono prenotare i propri appuntamenti negli sportelli dell’università evitando cosi di dover effettuare interminabili file, per effettuare tale richiesta è sufficiente collegarsi al sito: https://didatticastudenti.unitn.it/prenotazione/default.aspx ESAMI - prenotazione Tramite la piattaforma è possibile procedere alla prenotazione agli esami, nelle finestre temporali stabilite. Per poter procedere alla prenotazione agli esami è necessario compilare un questionario di valutazione del corso (ultima voce del menù). E’ possibile eliminare la prenotazione all’esame sino a 5 giorni dalla data fissata per l’appello. ESAMI - verbalizzazione Dopo aver conseguito un esame, la valutazione deve essere verbalizzata all’interno del libretto. Tale verbalizzazione può avvenire in diversi modi: 1- Verbalizzazione con ritiro: Nel caso della verbalizzazione online con ritiro, dopo la pubblicazione degli esiti da parte del docente, lo studente può completare la procedura di verbalizzazione accedendo alla propria area riservata Esse3, da Esami >> Bacheca esiti. Se trascorsi 15 giorni (o il lasso temporale previsto*) dalla pubblicazione degli esiti lo studente non ha espresso alcuna scelta in merito, l’esito NON verrà verbalizzato e, di conseguenza, il relativo esito non sarà registrato nel libretto. Se si decide di NON portare a compimento la verbalizzazione dell’esame, è necessario selezionare la voce “Mi ritiro” e cliccare su Conferma . Se si clicca direttamente su Esci il sistema non memorizza la scelta, lasciando l’esito in stato “visualizzato”. L’esito non verrà comunque verbalizzato, perché per questa verbalizzazione è richiesta una conferma esplicita 2- Verbalizzazione con ritiro non consentito: Quando l’appello è stato definito con la verbalizzazione online “ritiro non consentito”, non viene offerta allo studente alcuna opzione di scelta. Questo perché qualsiasi esito positivo, allo scadere del termine, verrà caricato in carriera. Dopo la pubblicazione degli esiti da parte del docente, lo studente può completare la procedura di verbalizzazione accedendo alla propria area riservata Esse3, da Esami >> Bacheca esiti. Trascorsi 5 giorni (o il lasso temporale previsto*) dalla pubblicazione degli esiti il docente può procedere con la verbalizzazione di tutti gli esiti positivi che
verranno, quindi, caricati in carriera. 3-Verbalizzazione con silenzio assenso Quando l’appello è stato definito con verbalizzazione online silenzio assenso, l’unica opzione selezionabile da parte dello studente è “Mi ritiro”. Questo perché con questo tipo di verbalizzazione online qualsiasi esito positivo non esplicitamente rifiutato verrà caricato in carriera. 4-Verbalizzazione ESAMI ORALI Se l’appello d’esame è stato definito come un esame orale, attribuendogli la relativa verbalizzazione online, il docente comunica l’esito allo studente direttamente in sede d’esame a voce e lo studente si pronuncia in merito istantaneamente. Di conseguenza: 1. il docente inserirà a sistema tutti gli esiti positivi confermati e tutti gli altri verranno inseriti come “ritirato” o “assente” a seconda del caso 2. non è richiesta alcuna ulteriore operazione da parte dello studente. CARRIERA Alla voce carriera si trova l’elencazione di tutti i corsi inseriti nel piano di studi, sia quelli già frequentati sia quelli ancora da frequentare. Accanto all’indicazione del corso si trovano indicazioni circa l’anno di frequenza, il superamento o meno dell’esame, nonché la valutazione ottenuta in sede d’esame se questo è stato superato. DIDATTICA ONLINE Nella sezione “Didattica Online” si trovano le comunità dei corsi frequentati. Queste sono spazi virtuali in cui il docente mette a disposizione (a sua discrezione) i materiali utilizzati a lezione o altri materiali utili allo studente per lo studio della materia e la preparazione dell’esame. Per accedere alle comunità è sufficiente iscriversi ad esse una volta individuate. TASSE Alla voce SEGRETERIA del menù del portale è possibile monitorare la situazione delle tasse, in particolare verificare gli importi da pagare e le relative scadenze. Per qualsiasi problema con la piattaforma ESSE3 rivolgetevi alla vostra segreteria supporto studenti.
4. Vivere a Trento Molte guide offerte dall’università forniscono informazioni utili sull’aspetto pratico e tecnico della carriera universitaria, ciò che, però, non viene affrontato é il vivere nella città di Trento. Riteniamo fondamentale darvi delle informazioni su ciò che offre la nostra città in tutti i suoi ambiti per facilitare l’inizio di questa vostra avventura. In questa sezione troverete utili consigli su luoghi per lo studio, per gli affitti e per i diversi diritti riconosciuti agli studenti universitari.
la Casa Alloggio pubblico Per ottenere un alloggio, bisogna presentare la domanda all’Opera Universitaria nel mese di agosto, entro la scadenza prevista da bando ed essendo in possesso dei requisiti richiesti (in questo caso la fascia economica massima per partecipare alla graduatoria è la 5). Il costo è di 180€ per la stanza doppia e di 220€ per la singola. Alloggio privato Fare l’università per molti di noi vuol dire essere anche degli “studenti fuori sede” e doversi quindi confrontare con l’annoso problema dell’affitto. Attraverso i giornali immobiliari, gli annunci in facoltà, gli amici, i gruppi su Facebook o i siti specializzati nella ricerca della casa, si riescono a trovare molteplici soluzioni. In media il costo per una stanza doppia si aggira attorno ai 250€ al mese, mentre per una singola attorno ai 310€. Se devi ancora prendere un appartamento ti consigliamo la zona del Centro o di San Pio X, le più frequentate dagli studenti, mentre sconsigliamo le zone come Piedicastello o Cristo Re. Assolutamente non prendere casa a Trento Nord! I prezzi migliori per le case li trovi dai privati (quindi cerca nei gruppi Facebook, nelle bacheche nei dipartimenti o nei siti come subito.it), mentre sconsigliamo le agenzie e le residenze private: approfittano dell’ingenuità degli studenti al primo anno facendo pagare prezzi esorbitanti totalmente fuori mercato! NON AFFITTARE IN NERO! Abitare una casa senza contratto per noi studenti può rappresentare un grandissimo rischio, in quanto tale situazione ci pone alla mercé dei proprietari. Il principale motivo per cui il proprietario evita di stipulare un contratto consiste solitamente nel voler nascondere al fisco i guadagni derivanti dall’affitto, per poter così evitare di pagare le relative tasse. Per qualsiasi informazione sui contratti standard per studenti, o se avete bisogno di un consiglio tecnico o di assistenza per stipulare e rinnovare un contratto d’affitto, non esitate a contattarci! SOS AFFITTI Sul nostro sito www.udutrento.it è pubblicata la guida “SOS Affitti” che presenta le più diffuse forme contrattuali e moltissimi consigli pratici da seguire nella stipulazione del contratto e al momento della sua cessazione. È inoltre attivo il nostro sportello online che si avvale della consulenza di un avvocato specializzato in materia: scriveteci a studentiper.affitti@gmail.com.
Mense
Tutti gli studenti possono utilizzare il servizio mensa nelle apposite strutture dell’Opera Universitaria, dislocate nei vari poli universitari. Il costo del pasto varia a seconda della tipologia di menù scelto (snack – ridotto – intero). La copertura nei giorni festivi non è mai totale ma è possibile consultare il calendario di apertura delle mense nel sito dell’Opera. Menù • 4.90€ pasto intero > primo, secondo, due contorni, dessert, pane
• 4.40€ ridotto 1 > primo, due contorni, dessert, pane ridotto 2 > secondo, contorno, dessert, pane ridotto 3 > piatto freddo o pasta station o insalatona, contorno, dessert, pane ridotto 4 > pizza, contorno o dessert, caffé o acqua • 3.10€ snack 1 > panino, dessert, acqua, caffè o due confezioni salse snack 2 > primo o pasta station, contorno o dessert, due pezzi pane, caffè o due confezioni salse snack 3 > secondo o piatto freddo, contorno, pane, caffè o due confezioni salse snack 4 > trancio di maxi pizza, dessert, acqua, caffè o due confezioni salse Polo Città Mensa “XXIV Maggio” - via 24 Maggio n. 15 - 172 Posti Mensa pizzeria T. Gar - via Tommaso Gar, n. 18 - 246 Posti Bar aperto al pubblico “Unibar” - via della Malpensada, n. 138 Polo di Collina Mensa Mesiano - presso la facoltà di Ingegneria - 244 Posti Bar Mesiano - presso la facoltà di Ingegneria Mensa di Povo - loc. Sommarive n. 14 a Pantè di Povo - 260 Posti Mensa di Povo 1 - loc. Sommarive n. 5 a Pantè di Povo - 210 Posti Bar Povo - Sommarive n.5, presso la facoltà di Scienze Rovereto (convenzionati) Ristorante Tandem - presso la Casa di Soggiorno per anziani pasto intero: 4,40€ / pasto ridotto: 3,90€ / pasto snack: 2,60€ Ristorante Gilda - via Matteo del Ben Ristorante Le Arti del MART - corso Bettini - piatto unico: 4,40€
Aule Studio
La Città di Trento è ricca di luoghi dove poter studiare in tranquillità, tutti dotati di wi-fi libero (per accedervi bastano le credenziali di esse3) e di prese per la corrente. Biblioteca Centrale - CIAL Il CIAL è la biblioteca per eccellenza. La Biblioteca Centrale è al servizio dell’attività didattica e di ricerca dei Dipartimenti di Sociologia e ricerca sociale, del Dipartimento di Economia e management e della Facoltà di Giurisprudenza. L’edificio ospita anche gli uffici centrali tecnici e amministrativi del Sistema Bibliotecario di Ateneo. La biblioteca centrale offre due sale lettura (A, B) situate al piano terra. Indirizzo: Via Verdi 8 Posti: 320 Orari: Lun-Sab 8.00/00.00 Biblioteca di Lettere Vecchia Oltre alla presenza di posti per studiare, i servizi offerti da questa biblioteca sono la consultazione, il prestito e la fornitura di articoli e l’accesso a Internet (anche
wireless). La biblioteca che si trova nei pressi del Parco S.Chiara è molto comoda perchè ci si trova sempre posto. Indirizzo: Via Santa Croce 65 Posti: 60 Orari: Lun-Giov 8.00/22.00 Ven- Sab 8.00/20.00 Dipartimento di Economia Economia offre svariate aule studio sviluppate nei diversi piani. Al piano terra vi è l’aula studio detta “Acquario” e una grande aula studio all’ingresso aperta anche alla domenica . Al piano di terra ci sono anche 2 aule per studio di gruppo su prenotazione e 2 aule informatiche. Vi sono poi 2 aule studio al secondo piano e un’aula informatica al terzo piano. Infine vi sono 2 aule studio ai piani interrati. Indirizzo: Via Inama 5 Posti: 200 Orari: Lun-Ven 8.00/22.00 Dipartimento di Lettere e Filosofia Presso il dipartimento di Lettere e Filosofia i posti per leggere e studiare non sono situati dentro ad aule chiuse ma sono caratterizzati da tavoli dislocati nei vari corridoi dei vari piani. Al terzo piano è presente la “tazza” ossia un ambiente più raccolto dover poter studiare. Indirizzo: Via Tommaso Gar 14 Posti: 200 Orari: Lun-Ven 7.30/22.00 Dipartimento di Sociologia Nel seminterrato di Sociologia sono presenti 5 aule studio adibite a diverse attività: L’aula archeologica con circa 100 posti è perfetta per concentrarsi e studiare. Le altre 4 aule studio sono divise tra studio individuale e lavori di gruppo. Ognuna di queste ospita circa 20 posti. Nel seminterrato, proprio a due passi dall’aula archeologica, c’è l’aula ristoro per potersi prendere una pausa dallo studio e bere un caffè o mangiarsi uno snack grazie alle macchinette sempre rifornite. Ogni aula studio ha il wifi e le prese elettriche. Indirizzo: Via Verdi 26 Posti: 180 Orari: Lun-Sab 7.30/20.30 Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza Questa facoltà non ha a disposizione molte aule studio e le 3 sale di lettura presenti sono spesso occupate. L’unico punto più adatto e spazioso è il foyer, ossia una grande aula studio caratterizzata da una grande vetrata che si affaccia su via Rosmini. Indirizzo: Via Verdi 53 Posti: 100 Orari: Lun-Sab 7.30/20.30 Biblioteca di Scienze La Biblioteca di Scienze raccoglie, organizza e conserva il materiale documentario a supporto dell’attività didattica e di ricerca del Dipartimento di Matematica, del
Dipartimento di Fisica, del Dipartimento di Ingegneria industriale, del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione e del Centro interdipartimentale per la biologia integrata. Indirizzo: Polo Scientifico e Tecnologico Fabio Ferrari, Via Sommarive 5 Posti: 300 Orari: Lun-Ven 8.00/22.00 Sab 8.00/12.45 Biblioteca di Ingegneria Oltre alla presenza di posti per studiare, i servizi offerti da questa biblioteca sono la consultazione, il prestito e la fornitura di articoli, accesso a Internet (anche wireless). Sono presenti 190 posti a sedere nelle sale di lettura e 50 posti a sedere per lo studio di gruppo. Indirizzo: località Mesiano 77 Posti: 240 Orari: Lun-Ven 8.00/22.00 Sab 8.00/20.00 Nuova Biblioteca di Ateneo Progettata dall’archistar Renzo Piano, nella cornice del modernissimo quartiere delle Albere, la nuova biblioteca di Ateneo verrà inaugurata a Novembre. Indirizzo: quartiere le Albere Posti: 400 Orari: disponibili da Novembre Studentato SanBartolameo All’interno dello studentato vi sono numerosi posti per leggere e studiare, per accedervi è necessario lasciare un documento di identità in portineria. Indirizzo: Via della Malpensada 88 Posti: 40 Orari: Sempre aperte
Librerie e Copisterie
• Drake (Via Verdi 7) Libreria universitaria di fronte al CIAL, ottima per la vicinanza all’università e per la fornitura di libri nuovi e usati. • In-printing (Via Giuseppe Verdi 9) • La meccanografica (Via Senatore Carlo Esterle 3) • Supernova (Via Antonio Rosmini 24) • Stamperia di Economia. Comoda stamperia all’interno del dipartimento con personale che vi segue per fotocopie e rilegature • Stampanti di dipartimento presenti in ogni dipartimento accompagnati da una macchinetta che emette tessere da 5€ che vi permettono di fare fotocopie a 0,025 centesimi, la metà del normale costo all’esterno.
Diritto alla salute
Dal banale mal di testa all’influenza, dall’ansia per gli esami ai problemi di solitudine legati al trasferirsi da una città ad un’altra per così lungo tempo, ogni studente può avere bisogno di assistenza medica e psicologica. Il Diritto alla Salute è imprescindibile per tutti, ma a volte non si conoscono né i servizi disponibili né le procedure per accedervi.
Assistenza sanitaria Dopo un lungo periodo di trattative che ci ha visto partecipi, l’Università di Trento e l’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari (APSS), hanno stipulato un accordo per la copertura dei servizi di assistenza primaria, rivolta agli studenti fuori sede, senza che essi debbano cambiare il proprio medico di base. Il servizio è disponibile per tutti gli studenti iscritti nel nostro Ateneo. Lo studente dovrà compilare un modulo di autocertificazione e rivolgersi a uno dei medici presenti nell’elenco messo a disposizione dall’ateneo. Per ogni dubbio e per consultare l’elenco questo è il link: http://infostudenti.unitn.it/it/assistenza-sanitaria-studenti-non-residenti-trentino Assistenza psicologica L’Opera Universitaria mette a disposizione di tutti gli studenti uno spazio di ascolto e sostegno psicologico durante il percorso degli studi universitari. Per avere informazioni o richiedere un colloquio individuale è possibile: telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30 allo 0464.808116 lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica lasciare un messaggio nei box riservati al Servizio di Consulenza Psicologica, che si trovano presso l’Opera Universitaria in via Santa Margherita, 13 a Trento scrivere a: consulenza.psicologica@operauni.tn.it Gli incontri si svolgono in via Santa Margherita, 13 a Trento e presso il Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione in via Matteo del Ben 5/B a Rovereto.
Diritto allo studio
BORSE DI STUDIO In base all’attuale legislazione, la Provincia Autonoma di Trento ha istituito l’Opera universitaria che gestisce direttamente borse di studio, mense e residenze universitarie. Al vertice dell’ente per il diritto allo studio sta il suo Consiglio d’Amministrazione composto anche da tre rappresentanti degli studenti eletti. La graduatoria per le borse di studio viene stilata in base a criteri reddituali e di merito, differenziati in base al corso di studio come indicato nella tabella presente nel bando. L’erogazione della borsa di studio avviene sul conto corrente intestato o cointestato allo studente beneficiario (deve essere inserito nella procedura online di richiesta benefici entro il termine stabilito dal bando). Lo studente beneficiario o idoneo alla borsa è inoltre esonerato dal pagamento delle tasse universitarie. Se prendi alloggio privato, per comprovare la tua situazione di studente fuori sede dovrai consegnare una copia del contratto d’affitto registrato presso l’agenzia delle entrate della durata di almeno dieci mesi, altrimenti sarai considerato uno studente in sede. Tutte le informazioni relative alla borsa di studio e agli alloggi, i bandi e la tabella per verificare la propria condizione di studente sono reperibili sul sito dell’Opera Universitaria www.operauni.tn.it È importante ricordare che per risultare studente fuori sede è necessario avere un regolare contratto d’affitto: stare in nero non conviene! Collaborazioni part-time Si tratta di collaborazioni a tempo parziale con l’Ateneo, da un minimo di 150 ore
ad un massimo di 400 ore, con un compenso orario variabile in dipendenza dalla tipologia di contratto stipulato, generalmente in biblioteche, sportelli informativi, presidenze e dipartimenti. I posti vengono assegnati per graduatoria a cui possono partecipare tutti gli studenti. Ovviamente questo tipo di lavoro è di supporto e mai sostitutivo dei dipendenti dell’Università, che anzi devono sempre essere presenti. La collaborazione a tempo parziale è compatibile con l’attribuzione della borsa di studio e non costituisce attività lavorativa. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito dell’Ateneo www.unitn.it alla voce “collaborazioni studenti 150 ore”. Collaborazioni attività di tutorato Gli studenti, iscritti almeno al secondo anno di un corso di studio triennale possono candidarsi per svolgere una collaborazione a tempo parziale svolgendo l’attività di tutorato per gli studenti, l’attività prevede di norma un monte ore annuale massimo di 100 ore per ciascuna tipologia. Il compenso orario lordo è di € 10.00 per le attività di tutorato generale e di € 16.00 per le attività di tutorato specifico. Le attività di tutor generalista e specifico sono cumulabili. L’attività di tutorato prevede la frequenza obbligatoria al corso on line in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro e il superamento del test finale da svolgersi in presenza.
Fiscalità dello studente
Detrazione spese di locazione È possibile portare in detrazione l’importo dei canoni di locazione (ovvero l’affitto) degli studenti universitari che, per motivi di studio, alloggiano lontano da casa beneficiando di un’agevolazione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) pari al 19% del canone, da calcolare su un importo massimo non superiore ad euro 2.633,00. Sono necessarie le seguenti condizioni: • il contratto di locazione deve essere di tipo abitativo (canone libero, canone concordato o transitorio) stipulato ai sensi della Legge 431/98. • L’unità immobiliare locata deve trovarsi nello stesso comune in cui ha sede l’università o in un comune limitrofo. • L’università frequentata deve essere ubicata in un comune distante almeno 100km da quello di residenza dello studente e comunque in una provincia diversa. A partire dall’anno d’imposta 2008 i canoni possono essere relativi anche a contratti di ospitalità, ad atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con Enti per il diritto allo studio, con Università e con Collegi universitari legalmente riconosciuti, con Enti senza fine di lucro e Cooperative. ICEF L’ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare) è un indicatore che attesta la situazione economica (reddituale e patrimoniale) del nucleo familiare dello studente, formalmente rilasciato da un CAAF convenzionato (Centro di Assistenza Fiscale), sulla base del quale vengono assegnati i benefici (alloggi, borsa di studio) e calcolate le riduzioni alle tasse universitarie. Per ottenere gratuitamente l’attestazione ICEF è necessario prenotare l’appuntamento che vi assisterà nella compilazione.
Importante! ogni anno le modalità di calcolo dell’ICEF potrebbero cambiare, così come i documenti necessari per presentare la dichiarazione! Pagamento tasse Le tasse universitarie vanno pagate in due rate. La prima rata, il cui pagamento è necessario per l’immatricolazione o il rinnovo dell’iscrizione, comprende anche la Tassa Provinciale per il Diritto allo Studio. La Provincia Autonoma di Trento ha stabilito che l’importo della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio è di 150 euro con un aumento massimo possibile del 10% annuo (ed un tetto massimo di 200 euro). L’importo, che è identico per la prima rata dalla quarta fascia in su, varia in funzione della tipologia di laurea e dalla condizione economica dello studente. Per usufruire di una riduzione dell’importo, lo studente deve certificare la propria condizione economica presso un centro CAF portando i documenti richiesti. Scadenze: la prima rata si paga entro il 30 settembre, la seconda rata si paga entro il 31/03/2017. Come pagare: con il bollettino MAV scaricabile dalla area segreteria in Esse3. Una volta effettuato l’accesso alla propria area riservata basta cliccare su “Segreteria” e successivamente su “Tasse”. Comparirà l’elenco dei pagamenti effettuati e di quelli non ancora prevenuti. Selezionando il codice della tassa da pagare vi sarà data la possibilità di stampare il bollettino MAV, già intestato, necessario per il pagamento. Detraibilità delle tasse universitarie Le tasse universitarie pagate sono detraibili fiscalmente. Possono essere portate in detrazione dal genitore dello studente che sia fiscalmente a carico - che abbia cioè un reddito annuo inferiore ad euro 2.840 - o dallo studente stesso nel caso questi abbia un proprio reddito superiore al limite. Lavori stagionali potrebbero far perdere allo studente la condizione di figlio a carico, in questo caso il genitore dovrà restituire le detrazioni eventualmente percepite in busta paga. Il reddito percepito dallo studente lavoratore invece, stando al calcolo delle detrazioni fiscali, non consentirebbe alcun recupero di spesa in quanto potrebbero non esserci, per un reddito così basso, imposte trattenute. La detrazione delle spese universitarie verrà eseguita, al momento della dichiarazione dei redditi (modello 730 o simili), sull’imposizione del reddito delle persone fisiche (IRPEF) ed sarà pari al 19% per le spese concernenti tasse e contributi per corsi di laurea, master e corsi di specializzazione in università pubbliche Italiane e spese per i test di ammissione, solamente qualora essi siano indispensabili per l’accesso (vedasi accesso a numero programmato). Sono dunque escluse tutte le spese concernenti l’orientamento, i testi universitari, il vitto (vedasi detrazione per spese di locazione) e quant’altro. La normativa vigente prevede una divisione in 13 fasce di reddito (su base ICEF) per la determinazione degli importi massimi della tassazione universitaria annua.
5. Vivere Trento Che Trento non sia una capitale mondiale del divertimento è un dato di fatto, ma se ci si ambienta un po’, si scoprono locali per bere o per mangiare che portano a rivalutarla. Ci sono numerosi Bar e attività commerciali a prezzi abbordabili per gli studenti. Le serate più movimentate sono solitamente il martedì e il mercoledì, dove spesso vengono organizzati eventi.
Colazione • Bar Duomo (Via Verdi 40). Storico bar degli universitari trentini, situato a lato dell’entrata del duomo, ogni giorno si popola di studenti alla fine della loro giornata. • Il portico (Piazza Adamo d’Arogno, 13). Questo piccolo locale molto versatile (Bar, Pizzeria, Ristorante) è vicino al Duomo. Il clima del locale è famigliare, il personale è molto cordiale e i prezzi sono nella media. • Bar Università (Via Prati 6). Dietro al dipartimento di Sociologia a fianco del CUS, insieme al Bar Duomo esiste dai tempi dell’apertura dell’università. Nel corso del tempo è diventato un bar poco frequentato e per questo ottimo per ripassare prima degli esami. • Loaker Point Trento (piazza Fiera). Più che un ristorante o una pasticceria, questo è un buon bar-gelateria. Un terzo del negozio è dedicato alla vendita dei prodotti, in particolare prodotti Loacker difficili da trovare nei supermercati. Ottimo per una colazione dolce ed energetica prima di un esame. • Casa del Cioccolato (Via Belenzani 21, vicino a Piazza Duomo). Questa pasticceria/ caffetteria è adatta ai più golosi (non solo di cioccolato!). Vista l’ottima posizione, a due passi dalle facoltà, è ottima per una colazione in compagnia da gustare in tranquillità.
Pranzo • Castelli Romani (Piazza Alessandro Vittoria 6) Qui potrete gustare specialità romane e meridionali a prezzi contenuti accompagnati dalla compagnia dei simpatici proprietari. Sicuramente la migliore porchetta di Trento. • La Bottega del Kebab (Via Andrea Pozzo, vicino alla stazione degli autobus). Vanta numerose recensioni sul web, è il kebab più consumato di Trento. • Gusto Giusto (Piazza Vittoria Alessandro 1). L’immagine di paninaro della strada è stata rivoluzionata da questo piccolo bistrot che offre panini ricercati per tutti i gusti soddisfacendo anche esigenze più ricercate. • Panificio Cirilli (Via Calepina 47). Conosciuto come “il pugliese”, pizze e focacce a prezzi contenuti. • La Bottega della Piada (Via Prati 42, dietro al dipartimento di Sociologia). Offre deliziose piadine e rotoli, con una grande varietà di ingredienti e prezzi a portata di universitari. • Salumeria Lunelli (Via Mazzini 46). Una tradizionale gastronomia che offre prodotti tipici e prepara super panini farciti con gli ottimi prodotti che vende. • Tigella bella (Vicolo degli orbi). Prodotto tipico emiliano esportato nelle nostre montagne.
Aperitivo • Bar da Giorgio (Via Rosmini 56). Situato vicino all’entrata del cortile di Economia, ottimo locale per una colazione prima della lezione o un rilassante aperitivo dopo un esame, che di rilassante ha ben poco.
• Bar Pasi (Piazza Pasi 2). Con tavolini all’esterno, è spesso animato da aperitivi organizzati. • Line caffe (Via Verdi 75). Situato di fronte al Bar Duomo, nelle vicinanze delle università sempre in via Verdi si differenzia dal primo per il suo carattere moderno e ricercato. • Cafè Verdi (Via Verdi 33). Di fronte la facoltà di Economia, propone sconti per studenti il martedì universitario. • Bar Tridente (Piazza Duomo 31). In pieno centro storico nella grande Piazza Duomo, molto frequentato e spesso animato con djset. • Bar Baccus (piazza Fiera). Questo bar è molto versatile e si adatta a tante occasioni: colazione e pranzo tutti i giorni, aperitivo con stuzzichini in omaggio dalle 18.00 alle 21:00 e ogni mercoledì karaoke. • Baracchini del Vin Brulè (ovunque). durante il periodo natalizio spuntano come funghi per la città i baracchini del vin brulè. Castagne, vin brulè e bombardini, cosa c’è di meglio per concludere una faticosa giornata di lezioni?
Cena Pizza • Pizzeria da Albert (Via Bernardino Bomporto 2). La pizza migliore di Trento! Anche se il prezzo non è proprio universitario, per una serata speciale è il luogo adatto. • La Grotta (Vicolo San Marco 6). Questo ristorante/pizzeria offre porzioni giganti a ottimi prezzi! Andateci molto affamati altrimenti lascerete metà pizza nel piatto! • Uva e menta (Via Dietro le Mura A 35). Cosa c’è di più bello di mangiare una buona pizza accompagnata da un boccale di birra dal sapore ricercato? Hamburger • Steak House Anfiteatro (Vicolo San Marco). Valida alternativa al ristorante classico, hamburger ottimi e buona birra. Questo locale non vi lascerà delusi! • Fiorentina (Via Calepina 4). Bar e ristorante che al lunedì effettua prezzi speciali per panini hamburger fatti in casa. Cucina tipica • Ristorante FORST (Via Oss Mazzurana 38). Nello splendido palazzo che ospita la birreria Forst l’ospitalità è la cosa principale. Potrete gustare una birra al bancone oppure provare uno dei piatti classici della cucina trentina ai tavoli all’interno o all’esterno del locale. • La Rosa d’Oro (21, piazza S. M. Maggiore). Cucina tipica trentina e altoatesina, birre alla spina e personale in abiti tipici della tradizione. Ideale per chi vuole vivere la calda e accogliente atmosfera del Südtirol a due passi da casa. • Pedavena (Via S. Croce 15, vicino a Pizza Fiera). Questo locale molto suggestivo con luci soffuse blu nella sala principale, offre birre artigianali, menù tirolese e pizze di tanti tipi. Locale adatto anche per festeggiamenti con molte persone. • Durante il periodo Natalizio Piazza Fiera si anima con i mercatini di Natale che offrono prodotti culinari tipici trentini o natalizi, dai canederli alla carne salada, dal vin brulè alla birra calda.
Cucina orientale • Koii Japanese Restaurant (Piazza Mosna 7). Se siete amanti del sushi o della cucina orientale questo è il posto che fa per voi. Il ristorante, che si trova di fronte al parcheggio San Severino, offre un menù all you can eat a nastro sia a pranzo che a cena, un ottimo modo per mangiare tanto spendendo poco! • Ni Hao (Via Giuseppe Grazioli 68). Con una grande varietà di piatti cinesi e thailandesi, il ristorante anche se un po’ fuori dal centro offre un ottimo servizio di consegna a domicilio. • Ristorante Fu Yuanchun (Corso 3 Novembre 29). Ristorante che propone un ricco menù con cucina tipica sia cinese che giapponese a prezzi decisamente accessibili. Offre anche il servizio take away. Cucina Vegana • Le Fil Vert (Via degli Orbi 5/A). L’osteria alternativa: sofisitcata come un bistrot francese, ma molto accogliente. Propone piatti particolari molto ricercati, ma può essere comunque un ottima location per un aperitivo.
Serata • Osteria La Scaletta (Via Santa Maria Maddalena). Un ambiente rustico, alla mano con personale schietto e cordiale. Rispecchia perfettamente la cucina tradizionale trentina e vi accoglierà per le bevute in compagnia. • Picaro (Via Giovanni Segantini 36). Il bar per eccellenza per la birrozza delle sei, un rito quotidiano che accompagna la vita universitaria di moltissimi studenti che riempiono non solo il locale ma anche la parte fuori stante. • Bookique (Via Torre D’Augusto 25). Vicino al Castello del Buon Consiglio, un po’ fuori mano per coloro che sono affezionati al centro, ma vi assicuriamo che vale quei due passi. Sala interna, sala superiore per mostre e incontri e all’ esterno una scalinata molto suggestiva in cui spesso vengono organizzati cinema all’aperto e eventi universitari. • Pakistani. Gli eroi delle serate improvvisate. Nascosti negli anfratti più oscuri di questa città universitaria si trovano queste piccole mercerie aperte a orari assurdi che, sfidando ogni legge dell’economia, vendono lattine di birra fresche a niente.
Circoli ARCI Per accedere ai circoli ARCI è necessario possedere la tessera ARCI o la tessera UDU, non si tratta infatti di semplici Bar ma di circoli culturali che promuovono tantissime attività. • L’Arsenale (via degli Orbi 4). Questo locale, oltre a offrire un ambiente per studiare, si trasforma in un posto adatto a trascorrere piacevoli serate in compagnia con buona musica live. Il personale è simpatico e disponibile e non ti nega mai un sorriso o una battuta! • Café de la Paix (Passaggio teatro Osele 6/8). Il Cafè letterario per eccellenza.
Oltre ad offrire eventi teatrali, reading letterari e concerti acustici (non per scelta, ma per colpa dei vicini!), al Cafè de la Paix si mangia veramente bene. Il posto perfetto dove portare la/il vostra/o ragazza/o per una cena romantica.
Organizzazioni Eventi • APE: Mettete che un gruppo di amici organizzi festini talmente belli da non riuscire più a contenere in casa i loro amici. Ape nasce così. Dopo due anni di serate memorabili dall’anno scorso si è costituita associazione studentesca. • AfterSiDe: AfterSide nasce dalla mente di un gruppo di semplici studenti universitari stufi della monotonia delle serate del capoluogo. La parola che li accomuna è qualità e attraverso questo punto fisso si attivano alla ricerca di location di livello e facilmente raggiungibili dagli studenti, ideando eventi mai innovativi e curati nei dettagli. • GGE: Gauss Green Events nasce un paio di anni fa dalla volontà di alcuni studenti di Ingegneria di dare una “scossa” al polo in collina, lanciando proposte mai banali e che riuscissero a coinvolgere più studenti possibile. Ben presto anche alcuni amici delle facoltà in centro sono rimasti sorpresi dal nostro modus operandi e lavorano con noi a nuovi coinvolgenti eventi.
Discoteche • Cantinota (Via S. Marco 22/24, non distante dal Castello del Buon Consiglio). Solitamente un ristorante, ma il mercoledì, venerdì e sabato sera diventa l’unica discoteca in centro a Trento aperta dalle 22.00 alle 4.00 con prezzi accessibili e sconti per le ragazze. Una delle poche possibilità di festeggiare fino a notte tarda a Trento. Offre buona musica partendo dalle canzoni più attuali fino alle hit degli anni ‘90. • Elysee (Via Giambattista Unterveger 5). Non vicino al centro, ma fornito di servizio navetta. Aperto il mercoledì, venerdì e sabato sera sempre fino alle 4.00. Luogo di ritrovo e svago per molti studenti, è una delle mete preferite per gli eventi universitari organizzati.
Unione degli Universitari UDU Trento è un’associazione di studenti dell’Università di Trento. Siamo nati come un soggetto aperto, capace di aggregare studenti in un progetto comune e diventare protagonista di un cambiamento dell’Ateneo a partire dal nostro impegno. Siamo un’associazione oramai radicata e da anni impegnata a evidenziare gli aspetti più importanti e d’interesse della condizione studentesca a livello cittadino ed universitario. Pensiamo che “fare l’università” non significhi unicamente seguire le lezioni e dare esami. Per noi “fare l’università” significa viverla ogni giorno, sfruttando le opportunità di crescita che ci vengono proposte, aprendo spazi di socialità. Per questo, per riuscire a cambiare l’università e il contesto urbano in cui è inserita, lavoriamo come rappresentanti degli studenti, all’interno degli organi dell’ateneo e nei rapporti con le istituzioni locali per tutelare ogni giorno lo studente e innovare l’università. Le nostre sono tutte attività che si inquadrano nella logica di un sindacato studentesco che non solo vuole prestare servizi agli studenti, ma anche contribuire a formarne una consapevole coscienza critica.
Le nostre battaglie
Cittadinanza studentesca Crediamo che il rapporto tra università e città di Trento sia ancora lontano da una piena integrazione. Spesso si tratta di due mondi che non riescono a comunicare, in parte a causa di una conflittualità che ha caratterizzato fin dall’inizio la relazione tra studenti e cittadini. Trento fatica ancora a sentirsi una città universitaria, in cui cioè la presenza dello studente è un dato costitutivo. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto la costituzione di un organismo consultivo del Comune di Trento: la “Consulta comunale degli Universitari” che riunisce rappresentanze universitarie elettive e del mondo associativo. Lo scopo è creare un punto d’incontro tra le due realtà, un organo che abbia un ruolo propositivo che vada oltre la lamentela di entrambe le parti in gioco (studenti e residenti). La nostra idea di spazio pubblico è quella in cui tutti possono contribuire a migliorare la città, prendendosi cura dei beni comuni, responsabilizzando i singoli e i soggetti organizzati che partecipano attivamente nel territorio.
Diritti civili Dal 2015 l’Università di Trento ha uno strumento in più per garantire i diritti civili a categorie che altrimenti verrebbero discriminate per le proprie condizioni personali: la possibilità di attivare un’identità alias per gli studenti in cambio di genere, il cosiddetto doppio libretto. Si tratta di una possibilità già presente in alcuni atenei italiani e che garantisce agli studenti e alle studentesse che stanno facendo il percorso di riattribuzione del genere di potersi iscrivere agli esami ed usufruire dei servizi dell’università senza avere l’imbarazzo di usare il proprio nome anagrafico, bensì quello che sentono più rispondente alla propria identità.
Democrazia e partecipazione L’attuazione della riforma Gelmini, combinata con la delega della competenza sull’Università alla Provincia autonoma di Trento, ha dato vita ad uno Statuto (la carta fondamentale di UNITN) molto restrittivo in termini di partecipazione alle decisioni da parte delle diverse componenti della comunità accademica. Fin da subito il nostro impegno è stato diretto a rafforzare le forme di rappresentanza esistenti con la richiesta di riconoscere pari dignità dei rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico rispetto alla componente docente. Abbiamo poi dato maggior peso al Consiglio degli Studenti facendo di tale organo un propulsore di idee e proposte, andando oltre il ruolo passivo disegnato dallo Statuto. Inoltre, all’interno del Consiglio degli Studenti, abbiamo costituito una Commissione Partecipazione che si occuperà di fotografare la qualità della democrazia dal punto di vista dello studente per poi elaborare proposte concrete al fine di migliorare l’incisività del coinvolgimento degli studenti nelle decisioni degli organi di ogni livello. Abbiamo ottenuto una rappresentanza studentesca nel Presidio per la qualità di Ateneo e stiamo chiedendo una riforma dello Statuto che esclude gli studenti dal Nucleo di Valutazione, rappresentanza prevista invece dalla legge Gelmini. Siamo infatti l’unica Università pubblica in Italia a non prevedere la presenza di rappresentanti studenteschi nell’organo che si occupa di valutare la didattica a livello di Ateneo.
Tasse universitarie e mobilità gratuita Grazie alla nostra determinazione siamo riusciti ad aprire un dibattito all’interno dell’Ateneo sull’equità dell’attuale sistema di contribuzione studentesca. Riteniamo infatti che la divisione in sole 13 fasce di condizione economica non consenta di distribuire il carico della tassazione in modo corrispondente alla reale situazione di ogni studente. Il lavoro di rappresentanza ci ha consentito di ricoprire un ruolo attivo nella discussione e progettazione della nuova riforma, con l’obiettivo di renderla il più ridistribuiva ed equa possibile. Al fine di adeguarsi al Dlgs 68/2012, il nostro ateneo, in termini di coefficiente
utilizzato per il calcolo del reddito, effettuerà un passaggio obbligato dall’ICEF all’ISEE, utilizzato già nel resto d’Italia. Tale mutamento comporta significative modifiche, per questo il nostro lavoro di rappresentanza è stato svolto al fine raggiungere la migliore distribuzione possibile degli studenti all’interno delle nuove fasce. Ulteriore obiettivo che ha mosso il lavoro di rappresentanza negli organi centrali è stato quello dell’innalzamento delle soglie minime, permettendo così ad un numero maggiore di studenti con uno scarso reddito di poter affrontare il percorso universitario senza l’ostacolo di tasse difficili da scavalcare. Inoltre, secondo la legge, sono previsti dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) che determinano l’importo della borsa di studio standard, importo ben superiore alla nostra borsa media. La necessità di adeguarsi ai dettami della legge comporterà (in mancanza di un aumento del finanziamento da parte della provincia) maggiori risorse per coloro che soddisferanno i requisiti per le borse, ma al contempo un numero minore di beneficiari. Per tale ragione i nostri rappresentanti hanno spinto per un innalzamento maggiore delle soglie minime, al fine di permettere a coloro che non prenderanno più la borsa di studio da un anno all’altro, di continuare perlomeno a non dover pagare le esose tasse universitarie.
Iscritivi all’UDU!
La nostra associazione ogni anno promuove, a cavallo con l’inizio dell’anno solare, la campagna tesseramento. Tesserarsi all’Unione degli Universitari non è solamente un modo per sostenere la nostra associazione, ma dà anche la possibilità di accedere ai circoli ARCI e di godere di numerosi sconti. Il costo del tesseramento complessivo è di 8€, spesso inferiore al singolo costo della tessera ARCI. Per poterti tesserare, rimani aggiornato sulla nostra pagina Facebook e vieni a trovarci ad una nostra iniziativa, inoltre potrai scriverci alla pagina per avere informazioni e chiarire ogni dubbio.
Amici e Associazioni CGIL del Trentino La Cgil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), nata nel 1906, è la maggiore organizzazione sindacale italiana. Stipula, attraverso le organizzazioni di categoria, i contratti di lavoro e svolge un’azione di tutela, finalizzata a difendere, affermare, conquistare diritti individuali e collettivi, che vanno dai sistemi di welfare ai diritti sul posto di lavoro. La Camera del Lavoro di Trento è stata fondata nel 1898. Con quasi 41.000 iscritti la Cgil del Trentino è attualmente il sindacato più rappresentativo della Provincia Autonoma di Trento
ARCI L’Arci del Trentino è la sezione provinciale dell’Arci: la più grande associazione di promozione sociale presente in Italia con più di un milione di iscritti e cinquemila basi associative. L’Arci (Associazione Ricreativa Culturale Italiana) è un soggetto laico, attivo nella promozione dei diritti, della cultura e della solidarietà.
ANPI associazione nazionale partigiani d’Italia, é tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel paese. Costituita nel 6 Giugno 1944 divenne il 5 Aprile 1945 associazione ufficiale dei partigiani, dotandosi di personalità giuridica. Essa é presente in Trentino come in tutto il territorio italiano, é da sempre in prima linea nella custodia e nell’attuazione dei valori della costituzione, quindi della democrazia, e nella promozione della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.
TAUT Il TAUT (Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine) dal 2006 opera come luogo di concertazione e promozione di progetti comuni da parte delle associazioni universitarie che lo compongono e si pone, inoltre, come istituzione intermediatrice tra associazioni, università, studenti e cittadinanza. L’ambizione del TAUT è quella di permettere alla popolazione studentesca di discutere dei temi più sentiti e di instaurare una collaborazione attiva con le varie realtà della comunità trentina, favorendo la reciproca conoscenza. Attraverso le proprie iniziative, il TAUT si propone di favorire la coesione fra le associazioni universitarie che lo compongono, di costruire e consolidare relazioni con il territorio e di valorizzare e incentivare la partecipazione attiva dei giovani al contesto sociale trentino. Il TAUT si prefigge inoltre di far vivere maggiormente la città alla popolazione studentesca, non solo come mera fruitrice di servizi presso l’Università, ma come insieme di persone consapevoli di vivere in un territorio estremamente ricco dal punto di vista culturale e sociale.
Aiesec Trento AIESEC è l’organizzazione internazionale interamente gestita da studenti dal 1948. Dialogo multiculturale e sviluppo del potenziale di leadership dei giovani ne sono i principali obiettivi. Grazie all’apprendimento sul campo, a esperienze di volontariato e a stage professionali, l’organizzazione mira a raggiungere un concreto impatto nella società.
Amnesty Internetional Trento Amnesty International svolge ricerche e azioni per prevenire e far cessare le violazioni dei diritti umani in qualsiasi parte del mondo. Si batte contro le discriminazioni etniche, sociali, religiose o sessuali, difende la libertà di espressione, promuove l’eliminazione della pena di morte e della tortura, lotta contro la povertà quale fonte primaria di violazione dei diritti, chiede la tutela dei diritti e la protezione di migranti e rifugiati, sostiene la responsabilità sociale delle imprese. Amnesty è indipendente da governi, ideologie politiche, interessi economici o fedi religiose e si finanzia tramite le donazioni dei propri soci e dei cittadini. E’presente anche a Trento e gli attivisti del gruppo sono impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere l’educazione ai diritti umani sul territorio e nelle scuole. Il gruppo di Trento si riunisce il primo e il terzo mercoledì del mese presso la propria sede.
Arcigay del Trentino Arcigay del Trentino si occupa nella nostra provincia di contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, di inclusione e benessere delle persone LGBT. Per i ragazzi e le ragazze under 28 è attivo il Gruppo giovani “Oltre le mura” che rappresenta un luogo di socializzazione, ma anche riflessione politica sulle tematiche LGBT.
Arcigay Giovani Trento, Oltre le Mura Oltre Le Mura é il gruppo giovani del Comitato Arcigay del Trentino. Se sei una ragazza o un ragazzo under 28 e sei interessato socializzare, confrontarti sulle tematiche LGBT o contribuire al lavoro culturale e politico con ragazzi e ragazze della tua età, resta in contatto con loro e partecipa ai prossimi appuntamenti organizzati sul territorio. Tengono
un incontro settimanale presso la loro sede, e sono disponibili attraverso la pagina Facebook, per qualsiasi domanda o curiosità.
ArciLesbica Trento L’Altra Venere ArciLesbica è un’associazione femminista e lesbica che accoglie tutte le donne che desiderino confrontarsi con questi temi. È un’associazione politica che si occupa di promuovere la visibilità, il benessere e la cultura lesbica. Tra le attività che organizza, oltre alla lotta politica per il riconoscimento di pieni diritti per persone LGBT, ci sono: aperitivi, presentazioni di libri, cineforum e momenti di conviviali per donne e friends
Emergency Trento Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. L’associazione promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani attraverso i suoi progetti sul territorio organizzati dai volontari in molte città italiane. Dall’inizio del 2016 è presente a Trento un gruppo universitario di Emergency che si occupa di parlare dell’associazione nella realtà quotidiana di ogni studente attraverso conferenze, banchetti informativi o mostre. Lo scopo è quello di informare sulle attività di Emergency e di coinvolgere gli universitari che condividono gli stessi interessi e la stessa voglia di attivarsi nella propria realtà.
Giovani Federalisti Europei (J.E.F.) La Gioventù Federalista Europea è una ONG nata per promuovere un’idea innovativa: l’Europa unita. Con una grande rete in 35 nazioni, il loro obiettivo è rendere la nostra generazione pienamente europea e multiculturale. Negli anni di maggiore difficoltà per l’integrazione europea, la risposta ai muri sono i ponti. Per questo, la sezione di Trento organizza programmi in varie parti d’Europa, seminari, dibattiti ed eventi su temi di attualità. I loro valori sono raccolti nel Manifesto di Ventotene.
Libera Trentino Libera è un’associazione di associazioni nata nel 1995 con l’intento di contrastare le mafie e promuovere la legalità. Anche a Trento, dallo scorso anno, è attivo un presidio universitario di Libera, dedicato alla giovane vittima Celestino Fava. Il gruppo si riunisce ogni settimana per organizzare incontri nelle scuole e diversi eventi nel territorio. Non mancano momenti di formazione, ascolto di testimonianze e collaborazioni con altre realtà associative presenti a Trento, nel pieno spirito di Libera. Per ulteriori informazioni potete controllare sulla loro pagina Facebook : Presidio Universitario Libera “ Celestino Fava”- Trento.
Rethinking Economics Trento Rethinking Economics è una rete di studenti che promuove il pluralismo teorico, metodologico e interdisciplinare nell’insegnamento dell’economia. La sezione di Trento organizza cineforum, conferenze e dibattiti su diversi temi, incoraggiando il confronto su correnti diverse, sia ortodosse che eterodosse.
Spotted Unitn Spotted UNITN è una pagina Facebook nella quale ogni studente può scrivere anonimamente un messaggio pubblico. Solitamente i messaggi sono di carattere sentimentale, rivolti ad altre persone incrociate per strada, in una biblioteca o in aula. Da quest’anno Spotted UNITN diventa associazione no profit ed offre a tutti i suoi soci sconti e agevolazioni con varie attività commerciali di Trento, come bar, ristoranti e palestre. Per richiedere la tessera basta collegarsi al sito www.spottedunitn.it
Unitin - Rete degli Universitari Trentini Attiva nel mondo universitario dal 2012, da novembre 2015 è diventati un’associazione riconosciuta dall’Università degli Studi di Trento. Come associazione si occupa principalmente di politica studentesca; attivi su numerosi fronti, rappresenta gli studenti in tutti i principali organi d’ Ateneo. In questi ultimi anni ha cercato di ottimizzare e semplificare i rapporti tra università e studenti nei vari dipartimenti. Si caratterizza per essere una realtà locale ma composta da studenti proveninti da tutta Italia e intenzionati a cambiare l’Università e la Città di Trento per renderle sempre più a misura degli studenti.
Informazione universitaria l’Universitario Il giornale l’Universitario è nato per raccontare la comunità universitaria trentina e per dare voce ai suoi studenti. Ad editare il giornale è l’omonima associazione studentesca, per sostenere il progetto e diventare proprietari del giornale basta iscriversi all’associazione. Inoltre ogni immatricolato all’Università di Trento può partecipare al progetto scrivendo articoli o collaborando in altri modi con la redazione. www.luniversitario.it facebook.com/luniversitario instagram @luniversitario
Sanbaradio Sanbaradio è uno strumento di comunicazione multimediale nato per dare voce a chi vive nello studentato di San Bartolameo e, in generale, a tutti gli universitari del Trentino; è una radio universitaria in cui sperimentare la comunicazione web e radiofonica, crescere e confrontarsi dando vita a nuovi progetti per i giovani. www.sanbaradio.it facebook.com/sanbaradio twitter.com/sanbaradio youtube.com/sanbaradio
Link Utili: Unione degli Universitari di Trento www.udutrento.it udutrento@gmail.com fb.com/udutrento instagram @UDUTRENTO_
Tavolo Associazioni Universitarie Trentine goo.gl/zST2g3 Pagine dei rappresentanti nei dipartimenti Sociologia https://goo.gl/2ow3tE Giurisprudenza https://goo.gl/SBNrdy Economia https://goo.gl/J6A1Bb Lettere https://goo.gl/vh6VXJ Fisica https://goo.gl/zTVO1S DICAM https://goo.gl/lR7RLN DISI https://goo.gl/7tX36y Gruppo facebook matricole fb.com/groups/matricoleunitn1617
TAVOLO ASSOCIAZIONI UNIVERSITARIE TRENTINE
UNIONE DEGLI UNIVERSITARI