In domo Foscari - Relazione AA 2012/13

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Ca’ Foscari formazione, ricerca e performance


Ca’ Foscari formazione, ricerca e performance

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Sommario

5. Presentazione 7. L’organizzazione 10. Ca’ Foscari in breve 14. Le attività di didattica e formazione 14. L’offerta didattica 14. I Corsi di laurea 16. Double/Joint Degrees 17. I master universitari 18. La Scuola Dottorale 19. I servizi agli studenti 20. I servizi di orientamento e tutorato 21. I servizi di stage e placement 22. I servizi per studenti con disabilità 23. Le biblioteche d’Ateneo 24. La valutazione della didattica da parte degli studenti

27. Risultati dell’attività di ricerca e Trasferimento tecnologico 27. Strutture e organizzazione dell’attività di ricerca 29. La ricerca e le sue modalità di finanziamento 33. Assegni di Ricerca 34. Attività di ricerca finanziata dall’Unione Europea 34. I prodotti della ricerca 35. Il trasferimento tecnologico 38. La produzione culturale 41. I finanziamenti esterni 42. La performance dell’Amministrazione Centrale 42. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità 43. La valutazione individuale 45. La sostenibilità come tema culturale strategico e innovativo 63. Pari opportunità


Cosa fa un’Università? O meglio cosa fa Ca’ Foscari? Sono le domande a cui cerca di dare una risposta questa pubblicazione tratteggiando attraverso i numeri, le performance dell’ateneo. Un lavoro che mette assieme tre asset chiave dell’Università: oltre alla didattica anche la ricerca e il trasferimento tecnologico. Aspetti che vengono monitorati, pesati, valutati e che vanno a incidere sulla performance dell’ateneo. Performance che colloca Ca’ Foscari al terzo posto nel ranking ministeriale attraverso cui il Miur assegna la quota premiale del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) e che ne fa uno degli atenei più efficienti d’Italia con i conti in pareggio e un bilancio costruito su base triennale così da garantire il blocco delle tasse universitarie.

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Negli ultimi tre anni Ca’ Foscari ha subito una profonda riorganizzazione strategica con un nuovo disegno sia della struttura amministrativa sia di quella che si occupa di didattica e ricerca. Modifiche che hanno influito anche sull’offerta formativa ora orientata all’integrazione multidisciplinare, alla promozione di scambi e relazioni internazionali, ad un rapporto stretto e diretto con il territorio e con il mondo del lavoro. In quest’ottica si inserisce anche il potenziamento degli eventi culturali organizzati all’interno dell’Università da e per gli studenti, assieme occasione di crescita, ma anche opportunità di confronto diretto con il mondo della produzione culturale. Ca’ Foscari si è trasformata in un’Università moderna, al passo con le richieste tanto dei suoi studenti, quanto del mondo del lavoro che nell’ateneo trova un partner affidabile per accompagnare le imprese in un miglioramento del loro bagaglio culturale, quanto per assicurare una futura classe dirigente competente e preparata.

Presentazione

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Una sostanziosa parte della normativa degli ultimi anni riguardante la pubblica amministrazione in generale e il sistema universitario in particolare, contiene e – a volte – riafferma principi di trasparenza, accountability, illustrazione e misurazione dei risultati conseguiti, coinvolgimento degli stakeholders. È il caso della Legge n. 1/2009, dedicata al sistema universitario, che ha previsto la pubblicazione di una Relazione destinata all’illustrazione dei risultati ottenuti dagli Atenei in termini di formazione, ricerca, trasferimento tecnologico e capacità di attrazione di risorse. Il Decreto legislativo n. 150/2009, parallelamente, ha posto al centro dell’azione amministrativa il principio della misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, mediante un’esposizione dei risultati ottenuti (e misurati) dall’amministrazione nel corso del precedente anno. Così, se da un lato, la previsione contenuta nell’articolo 3 quater della legge n. 1/2009 suggerisce la necessità di rappresentare sinteticamente, i risultati delle attività primarie dell’Ateneo (ricerca, didattica e trasferimento tecnologico), quella di cui al D.lgs. 150/2009 richiede di illustrare i risultati raggiunti nel più specifico ambito delle performance organizzative ed individuali. Scopo precipuo del presente documento è quello di presentare in maniera sintetica i risultati che Ca’ Foscari ha raggiunto nel corso del 2011 con riferimento alle attività di didattica, di ricerca, di trasferimento tecnologico, di produzione culturale, di servizi agli studenti, di politiche di sostenibilità e di efficienza ed efficacia dei servizi. Per gli approfondimenti si rimanda alla versione integrale reperibile al link www.unive.it/relazione2011


Istituzione Ca’ Foscari nasce nel 1868 come Scuola Superiore di Commercio: è la prima istituzione in Italia ad occuparsi dell’istruzione superiore nel campo del commercio e dell’economia. Il suo scopo è quello di perseguire l’eccellenza in tutti i campi del sapere in ambito nazionale ed internazionale garantendo standard elevati nel campo dell’istruzione. Ca’ Foscari presenta così un ampio ventaglio di attività formative che si snodano seguendo quattro direttrici principali nelle aree scientificoculturali: economica, linguistica, scientifica e umanistica. L’Ateneo può contare su molti punti di forza, primo tra tutti, la riconosciuta tradizione storica in studi economici, linguistici, umanistici ed ambientali. La dimensione dell’Ateneo, di media portata (circa 20.000 studenti) garantisce, inoltre, una serie di vantaggi che realtà più piccole o più grandi non sono in grado di assicurare. Tra queste si annoverano una maggiore adattabilità, flessibilità e conseguente rapidità di risposta al contesto sociale.

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Missione Ca’ Foscari ha come missione principale lo sviluppare una ricerca di standard internazionali specializzata su riconosciuti ambiti di eccellenza, valorizzare una storia di 150 anni nonché sfruttare le potenzialità e l’unicità di Venezia per attrarre i migliori talenti tra studenti e professori. Ca’ Foscari intende essere un Ateneo: — orientato alla ricerca — internazionale — specializzato — attento alla didattica — collegato al territorio — capace di valorizzare la propria localizzazione — capace di valorizzare la propria storia — capace di trasformare i suoi protagonisti — capace di trasformare se stesso Visione Ca’ Foscari si sta trasformando in un Ateneo in grado di coinvolgere tutti i suoi protagonisti in un’esperienza accademica, culturale e professionale senza eguali, che coniuga ricerca di qualità e didattica di eccellenza, per contribuire all’innovazione e allo sviluppo del territorio e del Paese ed essere riconosciuto come uno dei migliori d’Europa.

L’Organizzazione

Valori Dato storico consolidato è il carattere laico, pluralista e libero da ogni condizionamento ideologico, confessionale, politico o economico di Ca’ Foscari. L’Ateneo è consapevole dell’importante funzione sociale e formativa svolta. Si riconosce, in primis, nei valori della Costituzione della Repubblica Italiana, specialmente per quanto attiene allo sviluppo della cultura e della ricerca, al diritto per i capaci e meritevoli di raggiungere i gradi più alti degli studi. Favorisce lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnologico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scientifica internazionale. Tutela della dignità umana, nonché rifiuto di ogni ingiusta discriminazione; promozione della valorizzazione del merito e delle diversità individuali e culturali; rispetto della libertà e dei diritti fondamentali; sostegno alle pari opportunità; perseguimento della responsabilità e del riconoscimento dei doveri nei confronti della comunità locale, nazionale e internazionale. Questi i cardini portanti. Viene auspicata onestà e integrità; promozione degli studi e delle ricerche scientifiche livello internazionale; equità, imparzialità, leale collaborazione e trasparenza.

L’assetto organizzativo di Ca’ Foscari è stato oggetto di ampia revisione in seguito all’approvazione del nuovo Statuto, che ha recepito, spesso anticipandoli, gli interventi normativi intervenuti con la Riforma del sistema universitario (L.240/2010). La profonda razionalizzazione ha interessato, nel 2011, soprattutto le strutture dedicate alla ricerca e alla didattica. Il numero dei Dipartimenti è sceso da 19 ad 8, ridisegnando contestualmente il sistema dei Centri, delle Scuole d’Ateneo e interdipartimentali, disattivando le preesistenti 4 Facoltà. È stato istituito il sistema bibliotecario di Ateneo, mentre la struttura dell’Amministrazione centrale è stata profondamente ridisegnata nel corso del 2012. Nelle pagine seguenti l’articolazione delle Strutture al 31 dicembre 2011.

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L’organizzazione

Figura 1 Organigramma di Ca’ Foscari al 31/12/2011

Figura 2 Organigramma dell’Amministrazione Centrale al 31/12/2011

Rettore

Direzione Generale Sistema delle Biblioteche

Segreteria del Rettore

Amministrazione Centrale

Direzione Generale

Centro Servizi Informatici e Telecomunicazioni

Segreteria del Direttore Generale Segreteria del Direttore Generale

Amministrazione Generale

Servizio Prevenzione Protezione Rischi Portavoce del Rettore e Servizio Comunicazione

Centri

Dipartimenti

Sistema delle Biblioteche

Schools

Ufficio Pianificazione e controllo Servizio Eventi e relazioni col pubblico

CIRDFA

Economia

Servizi Generali Bibliotecari

Ca’ Foscari Challenge School

CIS

IDEAS

Servizio Amministrativo

Ca’ Foscari Summer School

CLA

Filosofia e Beni Culturali

Biblioteca Area Economica

Ca’ Foscari Graduate School

ECLT Living Technology

CIRDU

Biblioteca Area Scientifica

CEG Treviso disattivato 31/12/11

CISE

Biblioteca Area Umanistica

Scuola Interdipartimentale in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

CSITA disattivato 31/12/11

Managment

Biblioteca Servizi Didattici

Scienze Ambientali Informatica e Statistica

Biblioteche Dipartimentali Area Linguistica

Scuola Interdipartimentale in Relazioni Internazionali

Scuola Interdipartimentale in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche

Scienze Molecolari e Nanosistemi

Studi Linguistici e Culturali

Studi sull’Asia e L’Africa Mediterranea

Scuola Interdipartimentale in Sostenibilità dei Sistemi ambientali e turistici

Scuola Interdipartimentale in Studi Asiatici e Gestione Aziendale

Ufficio Valutazione Ufficio Processi e Progetti Speciali Unità Attività spettacolo

Divisione Servizi Studenti e Offerta Formativa Sezione Off. Formativa, Segreterie Stud. e Diritto Studio, Post lauream

Sezione Orientamento, Stage e Placement

Divisione Ricerca

Divisione Affari Istituzionali

Sezione Promozione Sviluppo e Internazionalizzazione

Sezione Supporto Ricerca Istituzionale

Ufficio Relazioni Internazionali

Scuola Interdipartimentale in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli scambi internazionali (attivata il 1/1/12)

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Divisione Economato Provveditorato Appalti Contratti

Divisione Servizi Tecnici

Sezione Affari Generali e Legali

Sezione Contabilità

Sezione Personale Docente

Sezione Economato

Ufficio Facility – Energy Management

Sezione Organi Collegiali

Sezione Stipendi

Sezione PTA Concorsi Presenze Carriere

Sezione Provveditorato

Ufficio Manutenzione straordinaria

Sezione Appalti e Contratti

Ufficio spec. RUP e Grandi Lavori

Sezione Patrimonio immobiliare

Ufficio Amministrazione e contabilità

Servizio Organizzazione e Formazione

Servizi di Campus: – Economico – Scientifico – Umanistico

CISVE

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Divisione Organizzazione e R.U.

Sezione Servizi per il Personale

CISBI

Studi Umanistici

Divisione Ragioneria


Ca’ Foscari in breve

Tabella 4 Iscritti totali per cittadinanza Fonte: DWH Ca’ Foscari

Ca’ Foscari in breve

Studenti iscritti ai Corsi di studio

Tabella 1 Il personale strutturato di Ca’ Foscari Fonte: DWH Ca’ Foscari

Cittadinanza Italiana

Unità

Personale Tecnico Amministrativo strutturato

Unità

Professori Ordinari

151

Dirigenti

Professori Associati

179

PTA EP

28

Ricercatori Universitari (t.ind)

177

PTA D

126

Ricercatori Universitari (t.det)

296

7

20

PTA C

Assistenti ad esaurimento

1

PTA B

76

Professori a t. det.

2

Totale

533

530

Totale

3.361

28

98

3.487

9.506

108

368

9.982

Corso di Laurea Magistrale

3.822

29

80

3.931

99

21

10

130

Master di Primo Livello

290

49

33

372

Corso di Laurea Specialistica

550

3

11

564

Corso di Dottorato

318

14

52

384

Corso di Laurea

491

2

1

494

Totale

N. Assegnisti di ricerca di nazionalità estera N. Progetti di ricerca internazionali Docenti e ricercatori stranieri (% su totale) N. Visiting Professor

0

2

653

19.346

1,0%

1,0%

1,5%

1,3%

2,3%

2,6%

2,9%

3,4%

Studenti stranieri iscritti a corsi istituzionali

3,0%

3,3%

3,6%

4,4%

4,7%

350

2010

2011

10

11

12

13

14

Studenti outgoing Erasmus Placement

2

8

16

14

13

8

9

17

12

4,45%

4,91%

5,28%

0

0

0

6

21

2010/ 2011

2,1%

2009

4,76%

2009/ 2010

0,9%

2008

5

2008/ 2009

Extracomunitari

2007

4,55%

2007/ 2008

Comunitari, esclusa Italia

283

306

311

345

non attivo

20

25

24

19

Studenti outgoing extra UE

166

133

132

166

134

Totale Outgoing

449

459

468

535

503

Studenti incoming Erasmus (studio)

167

180

168

175

186

Studenti incoming extra UE (studio)

20

26

28

36

71

187

206

196

211

257

Studenti outgoing Erasmus

N. Ricercatori stranieri presenti in sede

0 254

2006/ 2007

Studenti stranieri

Tabella 2 Ricercatori e docenti stranieri Fonte: ARic Ricercatori e docenti stranieri

2 18.439

Tabella 5 Studenti stranieri Fonte: ADiSS

1134

Totale Complessivo

Totale

Corso di Laurea (DM 270)

Diploma Universitario

71

Cel

Cittadinanza Extracomunitaria

Corso di Laurea (DM 509)

Master di Secondo Livello

Personale Docente strutturato

Cittadinanza Comunitaria

Totale Incoming Tabella 3 Studenti immatricolati e laureati Fonte: DWH Ca’ Foscari Andamento immatricolati e laureati Immatricolati

Laureati

10

2009/ 2010

2010/ 2011

2011/ 2012

5.581

5.206

5.840

2009

2010

2011

3.317

3.555

3.564

Tabella 6 L’Offerta didattica Fonte: ADiSS, CFCS, CFGS

Tabella 7 Risultati della ricerca Fonte: ARic

Didattica A.A. 2010/2011

Ricerca

20 corsi di laurea di primo livello

158 assegnisti di ricerca di cui 13 stranieri

30 corsi di laurea magistrali

36 progetti presentati nel 2009 di cui 8 vinti col ruolo di leader (dati 2011)

12 master di primo livello

27 progetti presentati in ambito VII programma quadro

6 master di secondo livello

25 progetti presentati su altri programmi di finanziamento

16 corsi di dottorato

1.477 pubblicazioni nell’anno

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Ca’ Foscari in breve

Tabella 8 Risultati dell’Amministrazione centrale Fonte: SPV

Ca’ Foscari in breve

Tabella 10 Sintesi delle informazioni finanziarie

Grafico 1 Raggiungimento obiettivi operativi dell’Amministrazione Centrale

Struttura delle entrate

Altri indicatori

Totale entrate 143.364.525

Assegni fissi al personale FFO

Non raggiunto, riscadenzato 1%

Performance dell’Amministrazione centrale

Più del previsto 6%

88 obiettivi operativi 5 obiettivi raggiunti al di sopra delle previsioni

Meno del previsto 35%

51 obiettivi raggiunti nelle previsioni 31 obiettivi al di sotto delle previsioni

Entrate statali Entrate totali

143.364.525

Entrate contributive

27.005.454

Entrate totali

143.364.525

Entrate da accensioni prestiti Tabella 9 Risultati finanziari Fonte: ABiF Le entrate 2011 suddivise per provenienza dei fondi (accertamenti)

8.222.000

Entrate totali

143.364.525

Altre entrate

23.602.760

Entrate totali

143.364.525

84.534.311

59%

Totale spese

Unione Europea ed altri organismi internazionali

11.669.942

8,1%

Spese per risorse umane

Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati

7.766.354

5,4%

Spese totali

127.358.367

18,8%

Costo della docenza*

23.964.023

27.005.454

5,7%

Spese totali

127.358.367

2.670.713

1,9%

5.436.813

Altre entrate proprie

1.495.751

1,0%

Spese per investimenti edilizi

143.364.525

100%

Spese totali

127.358.367

Spese per rimborso prestiti

Le spese 2011 suddivise per natura economica (impegni)

Spese totali Importo

% su totale

Risorse Umane

78.708.757

61,8%

Acquisto di beni di consumo e servizi

19.085.050

15%

Interventi a favore degli studenti

7.822.526

6,1%

Oneri finanziari e tributari

1.715.653

1,3%

Trasferimenti correnti a enti Altre spese correnti Totale spese correnti Interventi edilizi Acquisto di beni durevoli Trasferimenti per investimenti ad altre università Partecipazioni Totale spesa per investimenti Rimborso prestiti Totale Spese

12

16,5%

78.726.901

8.222.000

Composizione della spesa

Costo medio per assegni fissi per unità di personale (al netto di oneri C.E.)

45.880

2.491.058

2%

688.343

1,9%

110.511.387

86,8%

5.436.813

4,3%

3.397.751

2,7%

433.771

0,3%

41.030

0,0%

9.309.365

7,3%

7.537.613

5,9%

127.358.365

100,0%

Costo medio per assegni fissi per unità di personale (media nazionale)

43.450

61,8%

18,8%

4,3%

7.537.613

5,9%

127.358.367

* Convenzionalmente il costo di un docente si considera equiripartito tra didattica e ricerca

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Costo medio pers. docente

62.660

Costo medio PTA

27.920

Costo medio pers. docente

58.890

Costo medio PTA

26.880

96%

Contributo medio per studente iscritto a CdL a.a. 2009/2010

1.265

Costo medio della docenza per studente

1.323

Tasso di copertura dei costi di docenza con entrate contributive

Costo unitario di gestione degli spazi (costo al m2)

50,44

Indice di indebitamento

127.358.367

Attività commerciale

Totale entrate (al netto di partite di giro)

5,7%

% su totale

Fondi statali

Prestiti

18,8%

Struttura di spesa Importo

Contribuzione studentesca

59%

86,04%

Nelle previsioni 58%

1 obiettivo non raggiunto o riscadenzato

Provenienza fondi

84.534.311

Soglia definita dalla legge

3,99%

15%


Le attività di didattica e formazione

Le attività di didattica e formazione L’Offerta didattica Nell’anno 2011 sono stati attivati, negli 8 Dipartimenti e nelle 6 Scuole Interdipartimentali, 15 corsi di laurea di primo livello, 33 lauree magistrali, 12 master universitari di primo livello, 6 master universitari di secondo livello e 15 dottorati di ricerca. La dimensione internazionale dell’Ateneo si è manifestata attraverso la presenza di un folto numero di insegnamenti in lingua inglese che stanno crescendo di anno in anno offrendo sempre maggiori possibilità a chi si iscrive a Ca’ Foscari.

I Corsi di laurea Tabella 11 Immatricolati 2011-2012 per corso di studio Fonte: ADiSS Dipartimento / Scuola

Corso

D Management

Dipartimento / Scuola

Corso

Classe

Liv

Immatricolati 2011/2012

D Studi umanistici

Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico

LM-5

LM

22

D Studi umanistici

Scienze dell’antichità: letterature, storia e archeologia

LM-2 & LM-15

LM

40

D Studi umanistici D Filosofia e beni culturali

Filologia e letteratura italiana

LM-14

LM

67

Filosofia della società, dell’arte e della comunicazione

LM-78

LM

35

D Studi umanistici

Storia dal medioevo all’età contemporanea

LM-84

LM

38

S Servizio Sociale e Politiche Pubbliche

Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità

LM-87

LM

80

S Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

Storia delle arti e conservazione dei beni artistici

LM-89

LM

59

D Studi linguistici e culturali comparati

Lingue, civiltà e scienze del linguaggio

L-11

L

725

D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea

Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa mediterranea

L-11

L

816

C Cultura e Economia della Globalizzazione

Mediazione linguistica e culturale

L-12

L

144

D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea

Lingue e civiltà dell’Asiae dell’Africa mediterranea

LM-36

LM

112

D Studi linguistici e culturali comparati

Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali

LM-37

LM

94

S Studi Asiatici e Gestione Aziendale

Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa Mediterranea

LM-38

LM

135

D Studi linguistici e culturali comparati

Scienze del linguaggio

LM-39

LM

59

S Relazioni Internazionali

Relazioni internazionali comparate - International relations

LM-52

LM

89

LM-94

LM

79

Classe

Liv

Immatricolati 2011/2012

Economia aziendale - Economics and Management

L-18

L

669

C Cultura e Economia della Globalizzazione

Commercio estero

L-33

L

297

D Economia

Economia e commercio

L-33

L

365

S Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici

Sviluppo interculturale dei Sistemi Turistici

LM-49

LM

51

C Cultura e Economia della Globalizzazione

Interpretariato e traduzione editoriale, settoriale

D Economia

Economia – Economics

LM-56

LM

51

L-27

L

86

Sviluppo economico e dell’impresa

LM-56

LM

49

D Scienze molecolari e nanosistemi

Chimica e Tecnologie Sostenibili

C Cultura e Economia della Globalizzazione

L-31

L

102

Economia e gestione delle arti e delle attività culturali

LM-76

LM

124

D Scienze ambientali, informatica e statistica

Informatica

S Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

L-32

L

109

Amministrazione, finanza e controllo

LM-77

LM

139

D Scienze ambientali, informatica e statistica

Scienze Ambientali

D Management D Economia

Economia e finanza

LM-77

LM

83

L-43

L

44

Economia e gestione delle aziende

LM-77

LM

128

S Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

Tecnologie per la conservazione e il restauro

D Management D Management

Marketing e comunicazione

LM-77

LM

79

LM-18

LM

29

Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali

L-1

L

270

D Scienze ambientali, informatica e statistica

Informatica - Computer Science

S Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

LM-54

LM

19

Filosofia

L-5

L

78

D Scienze molecolari e nanosistemi

Chimica e Tecnologie Sostenibili

D Filosofia e beni culturali D Studi umanistici

Lettere

L-10

L

116

22

L-39

L

99

Scienze Chimiche per la Conservazione e il Restauro

LM

Scienze della società e del servizio sociale

S Conservazione e Produzione dei Beni Culturali

LM-54

S Servizio Sociale e Politiche Pubbliche

LM-54

LM

7

Storia

L-42

L

91

D Scienze molecolari e nanosistemi

Scienze e Tecnologie dei Bio e Nanomateriali

D Studi umanistici D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea

Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica

LM-1

LM

31

S Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici

Scienze Ambientali

LM-75

LM

48

14

15


Le attività di didattica e formazione

Double/Joint Degrees

I master universitari

I “Double/Joint Degrees” sono i Corsi di studio a curriculum integrato che prevedono un percorso formativo progettato con altri Atenei stranieri e periodi di mobilità di studenti e docenti. Dopo la prova finale vengono rilasciati i due o più titoli nazionali delle Università partner (titolo doppio o multiplo) oppure un unico titolo riconosciuto e validato da tutti gli Atenei coinvolti (titolo congiunto).

16

Lauree — Economics and Management Dual Degree con Georgia State University — European Computer Science (ECS) Lauree Magistrali — Doppio Diploma in Economia Ca’ Foscari-ESCP Europe — Doppio Diploma in Economia, Econometria e Finanza (MEEF) — Doppia Diploma in Storia con l’Universidad Nacional de Tres de Febrero — European Joint Master’s Degree in English and American Studies — Joint Master’s Degree in Sustainable Development — Models and Methods of Quantitative Economics Erasmus Mundus (QEM) Master Universitari di I livello — Economia e Gestione del Turismo — Mediazione Intermediterranea: Investimenti e Integrazione (MIM) Master Universitari di II livello — Management dei Beni e delle Attività Culturali (MaBAC) Master Universitari Consorziati — European Master’s Degree in Human Rights and Democratization (E.MA) Dottorati di ricerca European Doctorate in Economics – Erasmus Mundus (EDE-EM)

Nell’anno accademico 2010/2011 sono stati attivati 18 corsi di Master universitario con sede amministrativa a Ca’ Foscari, per un totale di circa 500 iscritti. Primo livello (12) — Comunicazione e Linguaggi non verbali. Psicomotricità, Musicoterapia, Performance — Cultura del cibo e del vino per la promozione delle risorse enogastronomiche — Didattica delle Lingue Straniere — Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri – ITALS — Diritto del lavoro — Diritto dell’ambiente — Economia e Gestione del Turismo — Immigrazione. Fenomeni migratori e trasformazioni sociali — Intercultural and Environmental Management of Schools — Mediazione inter-Mediterranea: investimenti e integrazione — Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza — Sports Management and Marketing (MaSMaCom)

17

Secondo livello (6) — Caratterizzazione e risanamento di siti contaminati — Economia e Management della Sanità — Economics and Finance — Management dei Beni e delle Attività Culturali — Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri — REACH: Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemical substances (EC 1907/2006)

A questi corsi, che hanno la sede amministrativa nell’Ateneo, vanno aggiunti i Master universitari con sede amministrativa esterna a Ca’ Foscari (in particolare “European Master’s degree in Human Rights and Democratisation”, “Global Management: società e istituzioni della Cina contemporanea” e “Ingegneria chimica della depurazione delle acque e delle energie rinnovabili”). Sono stati inoltre attivati, in compartecipazione con enti esterni, due corsi post-laurea che hanno conservato la denominazione di Master, pur non configurandosi come corsi di formazione ex 509/99.

Tabella 12 I Master universitari Fonte: ADiSS Master universitari di I livello 2006/07

Corsi attivati Iscritti

2007/08

Corsi attivati Iscritti

2008/09

Corsi attivati Iscritti

2009/10

Corsi attivati Iscritti

2010/11

Corsi attivati Iscritti

Master universitari di II livello 11 531 13 531 11 291 13 509 12 372

Corsi attivati Iscritti Corsi attivati Iscritti Corsi attivati Iscritti Corsi attivati Iscritti Corsi attivati Iscritti

Totale ateneo

5

16

122

653

10

23

184

715

9

20

221

512

5

18

135

644

6

18

130

502


Le attività di didattica e formazione

La Scuola Dottorale

I servizi agli studenti

La Scuola Dottorale di Ateneo nasce nel 2011 con lo scopo di rilanciare l’alta formazione e preparare i giovani ricercatori alle sfide del nuovo millennio, rendendoli competitivi nel mondo del lavoro. La Scuola coordina tutti i corsi di Dottorato dell’Ateneo, i cui ambiti di ricerca spaziano dalle discipline umanistiche a quelle linguistiche, da quelle economiche e di management a quelle scientifiche. L’ammissione ai corsi di Dottorato della Scuola avviene tramite un concorso, a carattere internazionale. La Scuola offre un ventaglio di corsi che spazia attraverso 16 corsi di Dottorato.

Tabella 13 Dottorandi iscritti alla Scuola Dottorale di Ateneo a.a. 2011/2012 Fonte: ADiSS 1° anno

2° anno

3° anno

Totale

Diritto europeo dei contratti civili, commerciali e del lavoro

8

6

6

20

Economia

5

3

2

10

Economia Aziendale

6

3

6

15

Filosofia

5

7

5

17

Informatica

4

4

5

13

Italianistica e Filologia classico-mediavale

7

8

6

21

Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterrane

9

-

-

9

Lingue, culture e società *

-

21

17

38

Lingue, culture e società moderne

6

-

-

6

Scienza e gestione dei cambiamenti climatici

7

7

6

20

Dottorato

Scienze ambientali

13

Scienze chimiche

10

37

10

8

7

25

Scienze del linguaggio

7

6

4

17

Scienze della cognizione e della formazione

3

3

7

13

Storia antica e archeologia

6

4

-

10

Storia antica e archeologia, storia dell’arte *

-

-

9

9

18

12

-

30

4

7

8

19

118

113

98

329

Storia delle arti Storia sociale europea da medioevo a età contemporanea Totale Ateneo

* corsi ad esaurimento

18

14

L’Ateneo ha previsto una serie di iniziative che agevolano lo studio e che permettono, in maniera diversa e diffusa, di affrontare gli studi con supporti anche di tipo economico. L’università offre una serie di aiuti economici agli studenti: — borse di studio regionali (rif. Legge n.390/1991) — riduzione sul pagamento delle tasse e dei contributi universitari — collaborazioni studentesche ad attività lavorative (150 ore) — prestiti d’onore — borse e premi gestiti dall’amministrazione centrale — iniziative per studenti part-time — servizi di orientamento, stage e tutorato — iniziative a favore di studenti con disabilità

Riduzioni sul pagamento delle tasse e dei contributi universitari L’importo delle tasse e dei contributi dovuto dagli studenti iscritti all’Ateneo è soggetto a riduzioni: — in base alla condizione economica del nucleo familiare dello studente (certificata ISEE) — in base al merito (indipendentemente dalla condizione economica) — combinando i due fattori (merito e reddito)

19

Collaborazioni studentesche (150 ore) di carattere generico e mirato L’Università offre ai propri studenti iscritti la possibilità di svolgere attività remunerata di collaborazione ai servizi rivolti all’utenza studentesca. Annualmente sono banditi uno o più concorsi per l’assegnazione delle collaborazioni in cui sono specificati termini e modalità di partecipazione. Prestiti d’Onore I prestiti d’onore sono una forma di finanziamento che viene concessa a tutti gli studenti a condizioni particolarmente agevolate: si tratta dunque di uno strumento che indubbiamente responsabilizza lo studente ma che gli consente anche di programmare il proprio futuro con maggiore indipendenza e libertà.

Tabella 14 Assegnazione borse di studio 2010-2011 Fonte: CFGS Studenti iscritti a:

Vincitori

Idonei non assegnatari 11

4

Lauree specialistiche magistrali

294

184

Lauree triennali

817

309

1122

497

Dottorato di ricerca

Totale

Tabella 15 Volume degli esoneri, borse di studio e altre agevolazioni rispetto al totale delle tasse universitarie (a.a. 2011-2012) Fonte: ADiSS Totale tasse teoriche

30.926.316

Totale tasse versate

23.770.897

Totale esoneri, borse e agevolazioni

7.155.419

Percentuale esoneri su tasse teoriche

23,1%

Percentuale esoneri su tasse pagate

30,1%

Tabella 16 Assegnazione prestiti d’onore 2010-2011 Fonte: ADiSS Studenti iscritti a:

Prestiti accordati

Dottorato di ricerca

1

Master

3

Lauree specialistiche/ magistrali

8

Lauree triennali Totale

8 20


Le attività di didattica e formazione

Borse e premi Per il perseguimento dell’eccellenza nei vari campi di studio e per sostenere l’accesso alla formazione universitaria di persone capaci e meritevoli, l’Ateneo, oltre alle borse di studio e alle provvidenze previste dalla normativa nazionale sul diritto allo studio, può istituire: — borse per la redazione della tesi — premi di laurea — incentivi per l’iscrizione ai corsi di studio — borse per lo svolgimento di stage — borse e premi per incentivare la mobilità internazionale Nell’anno 2011 sono state emanate dall’ateneo per la generalità degli studenti: — 2 borse per la redazione della tesi — 4 premi di laurea — 1 incentivo per l’iscrizione ai corsi di studio

Studenti part-time Chi per ragioni di lavoro, di salute o perché impegnato nell’assistenza a familiari non autosufficienti, si trova nell’impossibilità di dedicarsi agli studi a tempo pieno può iscriversi a Ca’ Foscari richiedendo lo status di studente part-time. Sono previsti 440 posti per studenti part-time iscritti ai corsi di laurea triennale e 160 per gli iscritti alla laurea magistrale. Per l’a.a. 2011/2012 l’Ateneo ha investito 300.000,00 euro per l’erogazione di attività didattiche in orari compatibili, formazione a distanza, tutors, referenti specifici in ogni corso di laurea. Distribuzione per “Tipo di corso di studi” degli studenti part-time che hanno risposto al questionario messo a loro disposizione: Tabella 17 Distribuzione per corso di studio degli studenti part-time Fonte: ADiSS

Tipo Corso di Laurea

20

%

Triennale

340

76%

Magistrale

106

24%

Totale

446

100%

I servizi di orientamento e tutorato Alcuni dei risultati del 2011 — Colloqui individuali di orientamento in ingresso: 561 persone — Colloqui individuali di orientamento in ingresso per studenti internazionali: 297 persone — Nel mese di luglio2011 sono stati organizzati i laboratori orientativi dei corsi di laurea triennale: 786 partecipanti — Nel mese di luglio e agosto 2011 sono stati organizzati due laboratori di orientamento specifici per gli studenti internazionali “Good morning Ca’ Foscari. No other place like this”: 38 partecipanti — Open Day 2011, presentazione della nuova offerta formativa triennale/magistrale e dei servizi alle matricole, con desk informativi e presentazioni a cura dei docenti: 1.700 partecipanti — Realizzazione di strumenti informativi sui corsi di laurea, in lingua italiana e in lingua inglese — Aggiornamento pagine web di orientamento e dell’offerta formativa dell’ateneo — Partecipazione alle Fiere e incontri di orientamento realizzati da enti esterni: 6.500 persone — Progetto Ufficio Scolastico Regionale – IL PONTE: 70 studenti coinvolti nel progetto — Incontri nelle scuole per la promozione dell’offerta formativa 2012/13: 3.223 studenti coinvolti

— Servizio di orientamento informativo via e-mail per studenti italiani (1.352) e stranieri (342) — 6 Mini Video Lezioni di Orientamento “TED” (economia, lettere, lingue, scienze) per orientare gli studenti alla scelta universitaria — Progetto Cicerone - Univenetorienta - Sopralamedia — Progetto Università IN Classe: 24 adesioni nel 2011 — Progetto Ambasciatori di Ca’ Foscari: creazione di uno stretto legame tra Università e mondo della scuola. 36 adesioni di docenti delle scuole superiori — Servizio di aggiornamento tramite newsletter gratuita ideato dall’ufficio Orientamento: 1.550 contatti — Incontri “Accoglienza per le matricole”, tenuti sia a Venezia che a Treviso: 1.976 contatti Il Servizio Tutorato Il Servizio Tutorato è finalizzato a guidare e assistere tutti gli studenti nell’arco dell’intero percorso formativo. In particolare nel 2011 l’attività si è suddivisa in: — tutorato Informativo di Ateneo svolto da studenti. Assistiti nell’a.a. 2011-2012: 1.215 studenti — tutorato Specialistico. Numero tutor 2010-2011 nel 2011: 98. Tutors, contrattualizzati nei primi mesi del 2012: 212 — sportello “Riprendere gli Studi. Da febbraio a novembre 2011: 103 utenti

21

I servizi di stage e placement

Tabella 18 Stage in Italia Fonte: ADiSS Tipo Corso di Laurea

Il servizio stage — Convenzioni attivate per Italia e estero: 1.052 su un totale di 8.930 attive — Stage avviati in Italia: 2.175 per studenti e 318 per laureati

Anno

Numero stage avviati

Media mesi

2009

267

4,12

2010

333

4,21

2011

318

4,34

Il servizio placement È finalizzato a: — accompagnare laureandi e neo laureati nell’analisi delle proprie attitudini — supportarli nella ricerca attiva di lavoro e/o nella scelta di proseguire nella formazione post lauream — fornire strategie operative per consentire loro di concretizzare autonomamente gli obiettivi personali e professionali — favorire l’integrazione tra l’università e il mondo del lavoro

Anno

Numero stage avviati

Media mesi

2009

1.891

4,88

2010

2.025

3,20

2011

2.175

3,19

Studenti

Tabella 19 Incontri di consulenza per l’orientamento e la formazione post lauream Fonte: ADiSS

Consulenza per l’Orientamento e la formazione post-lauream 2008

90

2009

120

2010

87

2011

29

Tabella 20 Incontri di consulenza per l’orientamento professionale e per la ricerca attività di lavoro Fonte: ADiSS

Consulenza per l’Orientamento professionale e Supporto per la ricerca attivà di lavoro 2007

250

2008

262

2009

316

2010

243

2011

300

Tabella 21 Offerte di lavoro Fonte: ADiSS Offerte di lavoro 2007

270

2008

280

2009

150

2010

272

2011

377


Le attività di didattica e formazione

Attività di integrazione tra Università e mondo del lavoro — seminari di orientamento professionale del ciclo “Pianeta Lavoro”. Nel 2011 cinque appuntamenti con 113 partecipanti — seminari di orientamento all’imprenditorialità “L’idea diventa realtà… crea la tua impresa”. Nel 2011 due appuntamenti e 59 partecipanti — eventi: 12 eventi che hanno coinvolto complessivamente 2.919 partecipanti e 71 aziende — la creazione della banca dati “Il tuo profilo per il placement” on line: 710 laureati inseriti — la progettazione e realizzazione della Guida “mi metto al lavoro. strumenti utili per un buon inizio” — apertura Pagina Facebook del Servizio Stage e Placement

I servizi per studenti con disabilità

Le biblioteche d’Ateneo Le strutture bibliotecarie I servizi di biblioteca per gli studenti sono distribuiti su 11 sedi fisiche, che occupano 13.230 metri quadrati. Sono ospitati in edifici prestigiosi e storici che coniugano le esigenze di accesso aperto al materiale con quelle della conservazione del patrimonio meno consultato. La contiguità ai Dipartimenti rende le biblioteche facilmente raggiungibili dalle sedi dove si svolge l’attività didattica. L’orario di accesso è molto ampio per le tre sedi maggiori (Biblioteca del Servizio Didattico – oggi Ca’ Foscari Zattere, Biblioteca di Area Umanistica, Biblioteca di Area Economica) che accolgono studenti fino alla mezzanotte e inoltre il sabato mattina e, nella Biblioteca del servizio Didattico anche la domenica. Nelle altre sedi, l’apertura è garantita nei pomeriggi fino alle 18 ( 2011, 20.245 ).

Negli ultimi sette anni l’Ateneo a fronte di una spesa media annua poco meno di 70mila euro ha: — assistito con personale dedicato una media di circa 40 studenti l’anno — assistito 2 studenti “non udenti segnanti” attraverso un servizio di interpretariato LIS — assistito 1 studente disabile al sostenimento degli esami con un tutor specializzato tramite la comunicazione facilitata — selezionato e formato 20 tutor dedicati all’attività di supporto degli studenti disabili per l’a.a. 2010-2011 (accompagnamento, assistenza, recupero materiali didattici in formato accessibile, ecc..) — acquistato software a favore di studenti con disturbi dell’apprendimento www.unive.it > Vivi Ca’ Foscari > Disabilità e salute

Offerta di materiale librario Il patrimonio librario assommava alla fine del 2011 un totale di 1.127.776 volumi. Offerta bibliografica in rete Gli studenti trovano in rete un’ampia scelta di periodici on-line dei principali editori, numerosi periodici raccolti in aggregati disciplinari e in 61 diverse banche dati bibliografiche. Oltre ai 25.930 e journals dell’offerta editoriale scientifica, nel 2011 sono stati acquisiti ampi pacchetti di e-books, per un totale di 26.951 titoli.

22

23

I servizi delle biblioteche Tutte le biblioteche erogano a tutti gli studenti il servizio di prestito a domicilio, con possibilità di prenotare i libri e di verificare on-line quando sono disponibili. Nel 2011 sono stati registrati 57.786 prestiti. L’espansione recente dei servizi delle biblioteche Tabella 22 Somme impegnati per lo sviluppo delle biblioteche Fonte: SBA Somme impegnate

% su totale della spesa impegnata

1.036.084,91

36,46

Licenze per risorse elettroniche

373.129,69

13,13

Licenze per piattaforme di servizi on-line

111.378,20

3,92

41.147,70

1,45

Acquisto di beni librari

Attrezzature informatiche


Le attività di didattica e formazione

La valutazione della didattica da parte degli studenti

Analisi delle valutazioni degli studenti frequentanti per ex facoltà

Codifica variabili

C1

Le modalità e le regole di accertamento o dell’esame sono state diffuse fin dall’inizio?

C2

Vengono rispettati gli orari di inizio e fine lezione?

C3

Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?

Voto medio degli insegnamenti

Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?

D3

Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? Il docente è presente regolarmente a lezione?

83,67%

86,07%

7,15

D4

92,26%

97,66%

8,13

Lingue

87,90%

94,12%

7,82

Scienze

87,31%

90,06%

7,50

Valutazione delle modalità didattiche

Ateneo

86,73%

91,96%

7,65

Tabella 24 Valutazioni complessive per i corsi di Laurea magistrale - ex facoltà Fonte: SPV

C1

D2

Lettere

8,2 7,4

6,9

C2

C3

7,5

media

Le lezioni

D1

Economia

% di insegnamenti con giudizio medio positivo

Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 4% Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 6%

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 88%

Variabili considerate

Valutazione dei docenti

% di insegnamenti con giudizio medio positivo

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 90%

7,4

C1

8,6

8

7,8

7,2

C2

C3

C4

media

Il docente

7

7

7

C2

C3

media

Modalità didattiche

7,6

C1

8,2 6,9

C2

C3

7,6

media

Le lezioni

E2

Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono utili ai fini dell’apprendimento?

C2

8,6 7,5

C3

8 7,2

C4

media

Il docente

C2

7,6

7,4

C3

media

Modalità didattiche

Lauree di secondo livello Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 7%

I materiali didattici sono adeguati per lo studio della materia?

C1

8,2

Figura 4 Risultati ex Facoltà di Lettere Fonte: SPV Lauree triennali

E1

7,7

Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 8%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 11%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 13% Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 78%

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 81%

Voto medio degli insegnamenti 8

Economia

85,14%

90,61%

7,36

Lettere

93,14%

98,04%

8,22

Lingue

88,35%

94,12%

7,87

Scienze

86,03%

88,42%

7,68

Ateneo

87,62%

93,16%

7,78

24

Lauree di secondo livello Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 5% Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 6%

Valutazione delle lezioni

Tabella 23 Valutazioni complessive per i corsi di Laurea triennale - ex facoltà Fonte: SPV

% di voti positivi

Lauree triennali

Tabella 25 Variabili considerate nei questionari studenti frequentanti Fonte: SPV

Risultati derivanti dalle indagini relative al grado di soddisfazione degli studenti frequentanti rispetto ai servizi erogati e alla qualità della docenza ricevuta.

% di voti positivi

Figura 3 Risultati ex Facoltà di Economia Fonte: SPV

C1

8,6 7,6

C2

Le lezioni

C3

8,1

media

8,3

8,6

C1

C2

9,1 8,2

C3

Il docente

C4

8,5

media

8

7,8

7,9

C2

C3

media

Modalità didattiche

25

8

C1

8,7 7,8

C2

Le lezioni

C3

8,2

media

8,4

C1

8,8

C2

Il docente

9,2 8,4

C3

C4

8,7

media

8,1

8,4

8,2

C2

C3

media

Modalità didattiche


Le attività di didattica e formazione

Figura 5 Risultati ex Facoltà di Lingue Fonte: SPV Lauree triennali

Lauree di secondo livello Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 8%

8,5 7,5

C1

7,3

C2

C3

7,8

8

media

C1

Le lezioni

8,5

C2

Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 8%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 8%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 10%

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 83%

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 81%

8,9 7,9

C3

C4

8,3

media

Il docente

8,6 7,6

7,7

7,6

7,6

C2

C3

media

C1

7,5

C2

C3

7,9

media

Le lezioni

Modalità didattiche

8,3

C1

8,5

C2

8,6

C3

8,9

C4

8,5

media

Il docente

7,8

7,9

7,9

C2

C3

media

Risultati dell’attività di ricerca e Trasferimento tecnologico Strutture e organizzazione dell’attività di ricerca

Modalità didattiche

La ricerca nei Dipartimenti e nei Centri di Ricerca di Ca’ Foscari. La ricerca è una delle attività primarie dell’Università, come si evince dal primo articolo dello Statuto cafoscarino: ‘Art. 1. Natura e ruolo dell’Università. 1. L’Università Ca’ Foscari Venezia […] è un’istituzione pubblica che è sede primaria di libera ricerca scientifica e istruzione superiore. […]’. La ricerca, come la didattica, è stata riorganizzata nel corso del 2010-11 mediante la riduzione dei Dipartimenti da 19 a 8, nei quali sono confluiti anche i Centri di ricerca di Ateneo che continuano comunque a seguire progetti di particolare rilevanza scientifica per conto dei docenti afferenti al dipartimento.

Figura 6 Risultati ex Facoltà di Scienze Fonte: SPV Lauree triennali

Lauree di secondo livello Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 8%

Seguo ma non so Non risponde 1% quando potrò sostenere l’esame 7%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 15%

Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 12% Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 80%

Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 77%

7,6

C1

8,2 7

C2

Le lezioni

C3

7,6

media

7,7

C1

8,1

C2

8,8 8

7,5

C3

Il docente

C4

media

7,4

7,7

7,5

C2

C3

media

Modalità didattiche

26

7,9

C1

8,3 7,2

C2

Le lezioni

C3

7,8

media

7,9

C1

8,4

C2

Il docente

8,8 7,8

C3

C4

8,2

media

7,6

C2

8

7,7

C3

media

Modalità didattiche

27

Elenco dei nuovi dipartimenti, attivi dal 1 gennaio 2011: Dipartimenti — Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi — Dipartimento di Scienze Ambientali — Dipartimento di Economia — Dipartimento di Management — Dipartimento di Filosofia e Beni culturali — Dipartimento di Studi linguistici letterari comparati — Dipartimento di Studi umanistici — Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea L’attività di a ricerca è condotta dai docenti e ricercatori all’interno di gruppi di ricerca composti anche da assegnisti, dottorandi, tecnici di laboratorio e altri collaboratori, con la costante collaborazione e supporto dei collaboratori esperti linguistici (CEL) e del personale tecnico amministrativo dislocato nei dipartimenti e negli uffici amministrativi di supporto che afferiscono all’amministrazione centrale.


Risultati delle attività

Tabella 26 Personale impegnato nella ricerca Fonte: ARic Dipartimento

2009

2010

Chimica

29

26

Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi

57

Chimica Fisica

26

24

Dipartimento di Scienze Ambientali, informatica e statistica

59

Polo scientifico

Dipartimento

2011

Polo scientifico

Informatica

18

19

Scienze Ambientali

42

38

39

43

Dipartimento di Economia

86

Dipartimento di Management

63

Polo economico

Polo economico

Economia e Direzione Aziendale Matematica Applicata

24

24

Scienze Economiche

38

38

Scienze Giuridiche

26

24

Statistica

19

19

Polo umanistico-letterario e linguistico

Polo umanistico-letterario e linguistico

Americanistica, Iberistica e Slavistica

28

Filosofia e Teoria delle Scienze

29

Italianistica e Filologia Romanza

25

Scienze del Linguaggio

26

Dipartimento di Filosofia e Beni culturali

56

Dipartimento di Studi linguistici letterari comparati

74

23

Dipartimento di Studi umanistici

76

20

19

Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea

59

Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente

26

25

Totale dipartimenti

Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici

24

24

Studi Eurasiatici

23

23

28

Studi Europei e Postcoloniali

22

22

Studi Storici

34

32

Studi sull’Asia Orientale Totale dipartimenti

28

28

30

520

507

Dati al 31/12 di ogni anno

530

La ricerca e le sue modalità di finanziamento Il finanziamento alla ricerca avviene attraverso lo stanziamento di fondi interni e l’attrazione di fondi esterni, sia nazionali che internazionali, assegnati mediante la partecipazione a bandi di ricerca. Esiste inoltre il finanziamento alla ricerca commissionata che genera entrate da attività svolte per conto di terzi. L’Ateneo ha adottato processi di valutazione, coerenti con quelli ministeriali e attenti alle specificità dell’Ateneo, che misurano la qualità della ricerca condotta a Ca’ Foscari: — procedure di assegnazione ai docenti dei Fondi di Ricerca di Ateneo. A partire dal 2012 questa attività è stata assegnata ai Dipartimenti — procedure di assegnazione di incentivi e premi a valere sul Fondo di Supporto alla Ricerca e all’Internazionalizzazione di Ateneo — cofinanziamento di borse di dottorato (vedasi capitolo sulle attività formative) — il finanziamento annuale vincolato all’attivazione e/o rinnovo degli assegni di ricerca viene distribuito fra la varie strutture dipartimentali, che nel principio della responsabilizzazione e dell’autonomia, sono chiamate a gestire i fondi e i progetti di ricerca da essi garantiti

29

Assegnazioni ai Dipartimenti a valere sul Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA) Bando 2011 L’ammontare dei fondi distribuiti a tale titolo ai dipartimenti nel 2011 è stato pari ad euro 1.004.995,26, con l’ammissione al riparto di 477 domande di finanziamento. Tabella 27 Docenti finanziati e assegnazioni FRA 2011 Fonte: ARic Dipartimento

Domande ammesse al riparto

Assegnazione (euro)

Dipartimento di Economia

68

112.636,54

Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

53

90.772,26

Dipartimento di Management

57

91.749,92

Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

55

170.951,97

Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi

55

224.508,60

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati

67

110.725,97

Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

57

94.544,38

Dipartimento di Studi Umanistici Totale

65

109.105,62

477

1.004.995,26


Risultati delle attività

Il Fondo per il cofinanziamento e il supporto alla ricerca e internazionalizzazione Il Fondo per il cofinanziamento e il supporto alla ricerca, istituito del 2005, nel 2011 è stato aggiornato con alcune modifiche e integrazioni che hanno imposto un generale riassetto dell’articolazione del Fondo: — introduzione di incentivi a carico del fondo per partecipazione come coordinatore di progetto FIRB, modello A, solo per i ricercatori in ruolo nell’Ateneo, 1.000,00 euro — introduzione di un premio di 10.000 euro ai vincitori di progetti europei che apportino all’Ateneo più di 50.000 euro — introduzione di un premio di 10.000 euro per i vincitori di progetti PRIN e di un finanziamento di ateneo (fino a 25.000 euro) per i progetti PRIN positivamente valutati dal MIUR, ma non finanziati per scarsità di risorse disponibili; — finanziamento con parte quota del Fondo di supporto alla Ricerca delle assegnazioni a favore dei docenti impegnati in scavi archeologici attivi, Il numero di scavi archeologici è inoltre considerato anche fra gli elementi di valutazione delle strutture nel nuovo esercizio di valutazione della qualità della ricerca 2004-2010.

30

L’ammontare maturato nel 2011 a valere sull’overhead dei progetti di ricerca e sulle entrate per attività conto terzi ammonta complessivamente ad 890.314 euro (362.000 euro stanziamento iniziale es. fin. 2011 + 528.314 euro variazioni) impiegati secondo le modalità riassunte di seguito nella tabella. Tabella 28 Utilizzo del Fondo per il cofinanziamento alla ricerca nel 2011 Fonte: ARic Descrizione iniziativa

Importo (euro)

Progetti di Ateneo

150.000

Premi di Ateneo

75.000

Incentivi primo semestre 2011

86.000

Incentivi secondo semestre 2011 Premio Luca Pacioli Award – bando 2011 Totale

144.000*

20.000

439.000

*erogati all’inizio del 2012

Istituzione del Premio ‘Luca Pacioli Award’ anno 2011 Il Premio “Luca Pacioli” è stato istituito nel 2010 con il fine di dare riconoscimento a personalità delle scienze, delle lettere, dell’economia e delle arti, che si sono distinte per particolari meriti in ambito internazionale. Il Premio, assegnato annualmente, consiste in contributo pari ad euro 15.000.

Premi alla Ricerca di Ateneo Nel 2011 sono stati assegnati, mediante apposita procedura di selezione interna, 6 premi alla ricerca, di cui 3 per la categoria ‘Giovani Ricercatori’ e 3 per la categoria ‘Ricerca Avanzata’. L’assegnazione di tali Premi è finalizzata alla valorizzazione e al riconoscimento delle eccellenze nella Ricerca dell’Ateneo. Progetti di Ateneo Il Fondo prevede una quota massima di 150.000 euro riservata al finanziamento di progetti di ricerca di ateneo che ricadano prioritariamente in aree o tematiche umanistiche e linguistiche. I sei progetti di ricerca vincitori di un finanziamento per il 2011 sono stati: — Marco Polo elettronico — La Romanizzazione della Venetia — Forme di identità etnica e rapporti interculturali nel Veneto antico — Archivi digitali di Ebla — I linguaggi dell’assoluto — Carlo Gozzi e l’Europa: per un’edizione critica delle opere gozziane

Progetti di rilevante interesse nazionale del MIUR (PRIN) Con l’evoluzione della normativa nazionale per il finanziamento di “Ricerche di Rilevante Interesse Nazionale”, il MIUR ha avviato, alla fine dell’anno 2011, un nuovo meccanismo di assegnazione di fondi, basato su precisi punti qualificanti: il cofinanziamento, il lavoro di ricerca di gruppo e il principio della valutazione dei progetti di ricerca. Ca’ Foscari ha ottenuto l’approvazione di 22 progetti di cui 8 con il ruolo di coordinamento nazionale.

Tabella 29 Serie storica numero partecipanti dei progetti presentati, finanziati e positivi dell’Ateneo Fonte ARic 245

225

127

2007

2008

2009

Partecipanti a progetti finanziati

142 94

2007

2008

105

2009

Partecipanti a progetti non finanziati positivi

Tabella 30 PRIN - Tassi di partecipazione e di successo Fonte: ARic 2007

2008

Tasso di partecipazione ai programmi

57,5

48,7

55,1

Tasso di successo nella partecipazione

25,5

11,5

20,0

Tasso di successo nella valutazione

39,7

26,0

21,8

Note Tasso di partecipazione: Rapporto % tra i partecipanti e i docenti afferenti Tasso di successo nella partecipazione: Rapporto % tra i partecipanti finanziati e i docenti afferenti Tasso di successo nella valutazione: Rapporto % i partecipanti valutati positivamente e i docenti afferenti.

31

2009


Risultati delle attività

Fondo per l’Incentivazione alla Ricerca di Base Il Fondo finanzia sia progetti di ricerca di base ad elevato contenuto scientifico o tecnologico, non connessi a immediati e specifici obiettivi commerciali o industriali, con l’obiettivo di potenziare la competitività internazionale del nostro Paese, sia progetti di potenziamento delle grandi infrastrutture di ricerca, pubbliche o miste.

Assegni di Ricerca

Tabella 31 FIRB: Tabella di sintesi dei progetti finanziati. Bandi 2001-2008 (cifre espresse in euro) Fonte: ARic

Dipartimento 2011

Assegnazione ministeriale*

Cofinanziamento Ateneo**

Costo complessivo progetto

Scienze molecol. e nano sistemi

65.000

27.857

92.857

Scienze molecol.e nano sistemi

119.595

25.541

145.136

650.000

147.857

797.857

Filosofia e beni culturali

30.060

21.042

51.102

Sc. Ambientali, informatica, statistica

31.000

13.286

44.286

Management

4.950

2.150

7.100

1.172.900

293.876

1.466.776

Studi umanistici

52.270

13.860

66.130

Economia

137.867

59.115

196.982

342.956

82.696

425.652

2.606.598

687.280

3.293.878

Management Sc. Ambientali, informatica, statistica

Studi linguistici e culturali comparati Totale complessivo

* Costi per la ricerca cofinanziati al 70%, costi per i contratti finanziati al 100% dal Ministero ** Costi per la ricerca cofinanziati al 30% da parte dell’Ateneo Tabella 32 Prospetto delle entrate di cassa relative ai progetti FIRB nel corso del tempo Fonte: ARic

Dipartimento Economia

Cassa 2004 16.500,00

Cassa 2005 28.319,00

Cassa 2006 603,00

Cassa 2007 0

Cassa 2008 0

Cassa 2009 6.693,00

Cassa 2010 24.860,00

Cassa 2011 0

Filosofia e beni culturali

0

9.018,00

0

10.937,00

0

8.602,00

1.503,00

0

Management

0

30.000,00

0

37.157,00

0

12.939,00

14.904,00

0

Sc. Ambientali informatica statistica

0

168.508,00

5.663,00

225.755,00

0

92.836,00

57.252,00

4.745,00

Sc. Molecolari e nanosistemi

0

21.617,00

23.645,00

35.879,00

45.554,00

238,00

32.182,00

5.980,00

Studi linguistici culturali comparati

0

0

0

0

0

12.548,00

90.339,00

94368,00

Studi Umanistici

0

Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

0

0

0

0

0

0

0

0

16.500,00

257.462,00

29.911,00

309.728,00

45.554,00

133.856,00

221.040,00

105.093,00

Totali

Grafico 2 Numero assegni di ricerca attivati 1999-2011 Fonte: ARic

Nel 2011 la disponibilità per l’attivazione e/o rinnovi di assegni di ricerca è stata pari a 452.593,00 euro così ripartiti: 226.296,50 euro a carico del Miur sul FFO; 226.296,50 euro a carico del bilancio di Ateneo trasferiti ai dipartimenti unitamente al Fondo Unico di Dotazione ai Dipartimenti (FUDD) e 277.759 euro a titolo di una tantum ministeriale erogata a titolo premiale all’Ateneo dal Miur in relazione alla capacità di auto-finanziare gli assegni di ricerca (D.M. 198/2003). L’analisi sui dati relativi agli assegni di ricerca evidenzia come nel corso del tempo il nostro ateneo abbia perseguito politiche di recruitment per le quali l’età media degli assegnisti si è via via abbassata passando da 36 anni nel decennio 19992008 a 33 nel 2011. Tabella 33 Età media degli assegnisti di ricerca Fonte: ARic Periodo di riferimento

200

150

100

50

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Tabella 34 Distribuzione degli Assegni di ricerca nei Dipartimenti/Centri Dipartimento / Centro Centro europeo universitario di ricerca “European Center for Living Technology”

8

Centro Interdipartimentale su Cultura ed Economia della Globalizzazione (CEG)

2

Centro interdipartimentale per l’analisi delle interazioni dinamiche tra economia, ambiente e società ideas

11

Economia

16

Management

14

Filosofia e beni culturali

8

Studi umanistici

9

Scienze ambientali, informatica e statistica

37

Scienze molecolari e nanosistemi

25

Studi linguistici e culturali comparati

10

Studi sull’asia e sull’africa mediterranea

10

Assegni d’Ateneo

Assegni attivati

Età media (in anni)

1999-2008

453

36

2009-2010

389

35

2011

158

33

Assegni attivati

Totale complessivo

8 158

Grafica 3 Serie storica assegnisti stranieri 1999-2011 Fonte: ARic 16 14

12 10 8

0

0

0

0

0

0

6

0

4 2 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

32

33


Risultati delle attività

Attività di ricerca finanziata dall’Unione Europea Con riferimento all’attività di ricerca internazionale, la principale linea di finanziamento dell’U.E. è costituita dal VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo (7th Framework Programme), che definisce obiettivi, priorità, strumenti e condizioni dell’intervento finanziario della Commissione Europea nel settore, per il periodo 2007-2013. Il 7th Programma Quadro è articolato in quattro programmi specifici (Cooperation, Ideas, People, Capacities), che corrispondono a quattro obiettivi fondamentali della politica europea di ricerca. Per quanto riguarda la partecipazione al 7th Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, i progetti presentati nel 2011 sono 73, composti come segue: — Progetti presentati sul VII PQ: 41 (5 sono stati approvati e 18 sono ancora in valutazione) — Progetti presentati su altri programmi di finanziamento europei: 32 (24 sono ancora in valutazione e 1 è stato approvato) Le attività di ricerca di Ca’ Foscari, oltre che sul VII PQ, si focalizzano principalmente sui programmi di cooperazione territoriale (Interreg: ItaliaSlovenia, Italia-Austria, IV C), e altri programmi come: Europe Aid, programma ALFA, Cultura 2007-2013, EIF - The European Fund for the Integration of Third-country nationals, Industrial Relations and Social Dialogue, LIFE + 34

I prodotti della ricerca

Il trasferimento tecnologico

L’Anagrafe della ricerca L’accresciuta consapevolezza dell’importanza ed ineludibilità dei processi di valutazione della ricerca, introdotti dal Ministero hanno fornito lo stimolo per la realizzazione dell’Anagrafe della Ricerca. I dati sulle pubblicazioni e sulle attività di ricerca, che costituiscono l’Anagrafe della Ricerca, offrono un quadro aggiornato dell’attività svolta da docenti e ricercatori nei diversi campi di ricerca, nelle sperimentazioni, nella collaborazione con Enti ed imprese, formando l’elenco delle pubblicazioni scientifiche, dei convegni e dei seminari, dei rapporti esterni, del quadro dei finanziamenti.

Le Pubblicazioni La produzione scientifica, desunta dal Catalogo di Ateneo U-GOV è stata nell’ultimo quinquennio la seguente:

Tabella 35 Produzione scientifica per Dipartimento nel periodo 2007-2011 Fonte: ARic 2010

2011

Totale

227

211

202

1085

221

210

221

1128

2007

2008

2009

Economia

207

238

Filosofia e Beni Culturali

249

227

Dipartimento

Management

155

124

149

128

131

687

Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

213

183

249

229

196

1070

Scienze Molecolari e Nanosistemi

161

159

164

185

187

856

Studi Linguistici e Culturali Comparati

214

224

245

252

190

1125

Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

150

181

171

176

87

765

Studi Umanistici

271

289

246

248

263

1317

1620

1625

1672

1639

1477

8033

Totale ateneo

Spin off L’Università Ca’ Foscari favorisce la costituzione di società di capitali aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca ed il conseguente sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Negli ultimi anni si sono costituite tre società con caratteristiche di spin off e una quarta ha appena terminato l’iter di accreditamento presso l’ateneo ed è in fase di costituzione. Gli spin off di recente costituzione nascono da progetti di ricerca che rispondono alle tematiche dello sviluppo sostenibile con particolare riguardo alla sostenibilità sociale, per l’attenzione rivolta all’accessibilità e alla sostenibilità ambientale, nonché allo sviluppo di metodi e tecnologie in grado di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali. Nel corso del 2011 l’ateneo ha approvato la creazione di VEASYT, spin off partecipato dall’Università, di recente costituzione, nato in seno al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati.

(al netto dei prodotti duplicati per Dipartimento)

35

Scheda spin off VEASYT Le attività di VEASYT, importante esempio di valorizzazione delle attività di ricerca in un’ottica di sostenibilità sociale, si inseriscono nell’ambito del turismo accessibile, infatti, la società intende offrire prodotti e servizi che, da una parte permettano la diffusa accessibilità a contenuti multimediali, anche in presenza di deficit sensoriali, come sordità e cecità; dall’altra forniscano informazioni utili a utenti con’esigenze speciali’ per godersi pienamente e in modo autonomo un viaggio o una vacanza. Cosa si intende per ‘esigenze speciali’? Esse non sono identificabili solo con condizioni di disabilità in senso stretto, ma anche con la mobilità ridotta, spesso un banale incidente pone temporaneamente in difficoltà la persona che l’ha subito. Altre ‘esigenze speciali’ possono essere rappresentate da limitazioni sensoriali, da intolleranze alimentari e allergie (al lattosio, al glutine, ecc.), o da particolari necessità terapeutiche che impattano sulla dieta (si pensi alle difficoltà incontrate all’estero dai diabetici non solo in termini di tipologia di cibo reperibile ma anche di ‘cultura e abitudini alimentari’). Non bisogna poi dimenticare le peculiarità che caratterizzano soggetti in età avanzata, in stato di gravidanza o famiglie con un numero elevato di bambini.

Scheda business idea MINNA MINNA Metodologie Innovative in Acquicoltura è un’idea di impresa che esplora nuove opportunità nel settore acquicoltura, sia legate allo sviluppo di tecniche innovative di allevamento, che all’ottimizzazione di meccanismi di produzione già esistenti. L’idea di impresa è al confine tra i due settori produttivi agroalimentare ed ambientale. MINNA offre sul mercato: (i) un insieme di servizi, realizzati attraverso i cosiddetti Virtual technology tools, strumenti basati su modelli statistici e matematici di supporto alle pratiche di acquicoltura, di interesse sia per l’allevatore che per gestore pubblico; (ii) un prodotto, rappresentato dai policheti marini (vermi), utilizzabili sia come esche per la pesca sportiva in mare, che come componente di mangimi per acquicoltura. La tecnica di produzione integrata presenta interessanti aspetti di sostenibilità ambientale, in quanto costituisce un rimedio naturale contro gli effetti, potenzialmente negativi, derivanti dall’intensa deposizione degli scarti dell’attività di piscicoltura e limita l’attività di ricerca e cattura dei vermi policheti che vengono effettuate senza nessuna considerazione ambientale, causando impatti anche considerevoli nelle aree di raccolta. I possibili impatti ambientali di questo tipo di allevamento sono invece contenuti, vista la limitata estensione dei bacini a terra e la possibilità di integrarli nel sistema paesaggistico-ambientale della valle da pesca. MINNA concluse l’iter di accreditamento come spin off di Ca’ Foscari.


Risultati delle attività Scheda business idea SOLWA Lo spin off che si andrà a costituire quale valorizzazione del progetto di ricerca SOLWA consentirà l’utilizzo di un nuovo metodo di produzione di acqua potabile dalla dissalazione di acque con elevata concentrazione di sali o di inquinanti; con il solo uso di energia solare che ha riscontrato interesse internazionale per la sua efficacia ed efficienza superiore rispetto alle altre metodologie di trattamento dell’acqua. SOLWA imita, in un sistema isolato quale è quello di una serra, il ciclo naturale dell’acqua, forzandolo per aumentarne la sua resa ed efficienza. Attività brevettuale I docenti di Ca’ Foscari risultano inventori e coinventori di 39 brevetti di cui 21 depositati nell’ultimo quinquennio. I brevetti riguardano i settori chimico e farmaceutico. Altre iniziative Progetti ed iniziative particolarmente significative in tema di trasferimento di conoscenze perseguita da Ca’ Foscari sono: — Progetto Main.Reim — Convenzione Netval — Progetto VESIC — Start Cup 2011

36

Il finanziamento della sperimentazione didattica, dell’alta formazione, della formazione alla ricerca La Programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007 - 2013 si inserisce nell’ambito degli Orientamenti Strategici Comunitari volti a rafforzare la coesione economica e sociale dell’Unione Europea, riducendo le disparità economiche, sociali e territoriali tra gli Stati e le Regioni dell’Unione. ll Programma Operativo Regionale FSE Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” 2007-2013 che stabilisce la strategia, definisce le priorità di intervento e gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo nello specifico contesto veneto. Le iniziative rivolte alle Università riguardano specifiche azioni inserite nell’Asse IV “Capitale Umano” e in via residuale, anche nell’Asse II “Occupabilità” del POR.

Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo nell’anno 2011 La Regione Veneto, per vincoli legati al Patto di Stabilità, nel 2011 ha deliberato l’apertura di un solo bando sul Fondo Sociale Europeo per finanziare progetti di cui potessero beneficiare le Università. Il Finanziamento complessivo di euro 1.500.000, si collocava in continuità con la filiera di iniziative volte a valorizzare il capitale umano attraverso percorsi formativi di eccellenza post universitari. All’Università Ca’ Foscari sono stati approvati i seguenti 14 Assegni di Ricerca, tutti di durata annuale e per un importo ciascuno di euro 24.000.

Tabella 36 Assegni di ricerca finanziati sul Fondo sociale europeo Fonte: ARic.

Titolo

Dipartimento

Partner aziendale

Sicurezza, affidabilità e protezione della privacy nelle piattaforme Mobile Enterprise 2.0

Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

SMC Treviso Srl

Produzione e caratterizzazione di nano/microparticelle funzionalizzate con sonde fluorescenti

Scienze Molecolari e Nanosistemi

Ineos Manufactoring Italia S.p.a.

Imprint: metodologie per l’accompagnamento dell’imprenditorialità veneta nella crescita e nel passaggio generazionale

Management

1) T-Farm S.r.l. 2) SmartTree S.r.l.

Nanotecnologie e trattamento avanzato dei reflui: nanofiltrazione e rimozione di nanoparticelle

Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

Lecher Ricerche e Analisi S.r.l.

La valorizzazione dell’enoturismo nella Regione Veneto: analisi della domanda

Management

Bisol Desiderio & Figli soc. agr.s.s

Tecnologie ICT Abilitanti per Collaborazioni Aperte tra PMI su Modelli di Business Innovativi

Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

VeNetWork Spa – Talenti d’impresa

Il nuovo turismo cinese in Veneto: itinerari e strategie di accoglienza

Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

1) Starwood (Danieli – The Westin Europa&Regina) 2) Siset S.p.A. 3) 4M SpA – Oltrex 4) Venezia Congressi

Sviluppo di materiali e tecniche di deposizione per la realizzazione di superfici trasparenti luminose eccitabili tramite LED, basate sull’utilizzo di vernici nanostrutturate fotoluminescenti

Scienze Molecolari e Nanosistemi

Hikari S.r.l.

Gestione integrata della mobilità pubblica (Integrated public management, IP mobMan)

Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

Eyelink S.r.l.

Design Innovation a servizio del terziario avanzato e manifatturiero nel Veneto: studio finalizzato allo sviluppo di prodotti software e piattaforme informatiche service-oriented aumentative per l’incremento della “user experience”

Management

1) New Vision Srl 2) BEP Srl - Innovazione su misura

Applicazioni software per la valutazione delle performance e del rischio degli investimenti finanziari: definizione dei fattori di rischio, sensibilità ai rischi estremi ed attribuzione delle performance

Economia

1) Previnet S.p.A. 2) Solidarietà Veneto – Fondo Pensione

Nuove sintesi chimiche a ridotto impatto ambientale per la preparazione di monomeri per materiali polimerici

Scienze Molecolari e Nanosistemi

Galentis S.r.l.

L’impresa del Veneto quale laboratorio per la sperimentazione delle nuove regole del sistema contrattuale

Economia

Safilo Group S.p.A

Scenari competitivi e soluzioni organizzative per l’indotto automotive della Regione Veneto

Management

Inglass S.p.A.

37


La produzione culturale

La produzione culturale L’università ha negli ultimi anni potenziato forme espressive innovative in cui tradurre la propria missione di trasmissione di sapere e di risultati di ricerca, diverse dalle tradizionali pubblicazioni scientifiche e attività convegnistiche rivolte ad un pubblico essenzialmente accademico. Forte è stato l’impulso già registrato a partire dal 2008, a produrre un numero elevato di eventi (696 nel 2008, 733 nel 2009, 722 nel 2010). La produzione culturale coinvolge tutto il territorio, attirando un pubblico sempre più vasto e variegato negli spazi rinnovati e adeguati dell’Università a questo uso collettivo. — Art Night, la notte bianca dell’arte e della cultura che coinvolge oltre 400 eventi in 100 sedi — La stagione teatrale del teatro di Ca’ Foscari a Santa Marta — La produzione musicale, con i concerti sperimentali del gruppo Elettrofoscari e l’esecuzione integrale dei Quartetti per Archi di Mozart eseguiti in tre giorni

38

— Arti visive: l’università nel 2010 ha ospitato negli spazi espositivi di Ca’ Giustinan dei Vescovi la mostra “Russie! Cento anni d’arte, dallo Zar a Stalin, a Putin”, nel 2011 “Dmitri Prigov: Dmitri Prigov” — Dimensione cinematografica: partnership con il festival internazionale di corti Circuito Off e attivazione del progetto per la nascita di un laboratorio universitario sui linguaggi cinematografici — Lezioni di alta cultura in lingua inglese — Secondo anno di Venetonight, Notte europea dei ricercatori — Incroci di Civiltà, il festival internazionale di letteratura organizzato in partnership con il Comune di Venezia

La Fondazione Ca’ Foscari La Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia nasce nel novembre 2010 dalla trasformazione della società Ca’ Foscari Formazione e Ricerca srl, fondata nel maggio 2002, per potenziare, valorizzare e sviluppare le attività dell’Ateneo e rappresenta uno strumento moderno ed efficace per rafforzare i legami con la città di Venezia, con il territorio e con il mondo. Oggi la Fondazione promuove la costruzione di reti per agganciarsi a circuiti di produzione, diffusione e scambio di conoscenze in reti locali e globali (networking); il reperimento di risorse per sostenere le attività dell’Ateneo e attivare nuove iniziative (funding); la valorizzazione del nome dell’Università Ca’ Foscari Venezia nel confronto cooperativo e nell’interazione competitiva con gli altri attori (branding), anche attraverso l’organizzazione di eventi o la gestione di master.

Sintesi delle principali attività della Fondazione Ca’ Foscari Iniziative di formazione sviluppate in collaborazione con soggetti esterni o quelle iniziative di formazione rivolte al mercato e di durata limitata: — People Management — Automotive Accademy — Corso RSPP — Practice in Business Coaching Master Universitari che sono stati affidati in gestione alla Fondazione nel corso del 2010 e che si sono conclusi nel 2011. — Master STePS 2010-2011 — Master Masmacom 2010-2011 — Convenzione tra la Fondazione e Challenge School per la gestione in partenariato di alcuni Master Universitari, tra cui il Master Mabac, il Master Steps Master non universitari proposti al mercato e Master realizzati in collaborazione con interlocutori esterni. — Master MCA , Master in Marketing e Comunicazione Internazionale — Master SBS , Master in Strategie per il Business dello Sport Progetti di ricerca realizzati su richiesta di soggetti esterni, o in collaborazione con altre organizzazioni, tramite la modalità del partenariato attivato per dare seguito alla partecipazione a bandi. — BESSY - Blood Ethical good for Social Capital and Safety — ISS 2010-2011 — ISS Salute mentale

39

— Ville Venete — Agenas 2011-2012 — Valam (Ulss 20)2011-2012 — Accessibilità e Turismo Regione Veneto — 3V Glasscoat — Progetto Camera di Commercio VE — MedCruise — Bando Molise (Next srl) Progetti di trasferimento tecnologico di innovazione realizzati su richiesta, o in collaborazione con l’Ateneo, anche tramite la modalità di finanziamenti regionali. — VESIC - Venice Strategic Innovation Center — I social network e sito web Stage e Placement — Placement e incontri con aziende Eventi realizzati in collaborazione con l’Ateneo utilizzando contributi provenienti dall’Università, direttamente o indirettamente, qualora si sia trattato di contributi trasferiti da soggetti esterni all’Università e trasferiti da quest’ultima alla Fondazione. — Art Night — Teatro Ca’ Foscari Stagione 2010-2011 (primavera 2011) e Stagione 2011-2012 (autunno 2011) — Biblio tracks (una edizione in primavera ed una in autunno) — Storia — Alumni — Ca’ Foscari Digital Week — Attività Musicali 2010-2011 (primavera 2011) e Attività musicali 2011-2012 (autunno 2011) MusiCaFoscari 2011 Linea programmatica


La produzione culturale

— Video Ted — Cinema 2010-2011 (primavera2011) e Cinema 2011-2012 (autunno 2011) — Incroci di civiltà Eventi realizzati in collaborazione con l’Ateneo utilizzando contributi provenienti soggetti esterni, a parziale o totale copertura dei costi dell’evento. — Incroci di civiltà — Festa del merito

Iniziative a carattere commerciale come la realizzazione di eventi espositivi o di eventi organizzati per conto di soggetti terzi. — Acquerelli russi — Hermitage. DMITRI PRIGOV: DMITRI PRIGOV — Inaugurazione Padiglione Russo — We are here — Antartide. ALEXANDER PONOMAREV

Progetti realizzati in collaborazione con i partner istituzionali vale a dire soggetti istituzionali con i quali sono state avviate collaborazioni di medio periodo (tre-quattro anni). — Swiss&Global — Gulf Research Center Foundation — Fondazione Coin

I finanziamenti esterni

Tabella 37 Confronto Entrate 2010- 2011 Fonte: ABiF Fonte

Eventi realizzati per soggetti esterni che hanno ritenuto opportuno organizzare iniziative di proprio interesse all’interno degli spazi Ca’ Foscari. — Ca’ Foscari Digital Week — Mercedes Benz 1° Masterclass Usato — Mercedes Benz 2° Masterclass Usato — Accounting Renaissance — Third Nanosafety Autumn School. Understanding Human Health Effects and Environmental Impacts of Engineered Nanomaterials

Iniziative a carattere commerciale, di servizio per l’Ateneo di immagine e di interesse anche per gli esterni che transitano presso la sede centrale dell’Università. — Caffetteria — Punto vendita Attività di promozione dei prodotti a marchio Ca’ Foscari: si tratta di occasioni di diffusione dei prodotti all’interno di iniziative particolari (come ad es. BiblioTracks, la Ca’ Foscari Digital Week, o personalità di rilievo in visita a Ca’ Foscari). — Housing Office — Fondo Dorigo

2011

Differenza in %

84.534.311

1.438.647

2%

4.937.712

11.669.942

6.732.230

136%

Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati

11.559.128

7.766.354

3.792.774

-33%

Contribuzione studentesca

25.774.758

27.005.454

1.230.696

5%

10.000.000

8.222.000

1.778.000

-18%

Attività commerciale

3.048.257

2.670.713

377.544

-12%

Altre entrate proprie

1.466.181

1.495.751

29.570

2%

139.881.701

143.364.525

3.482.824

2%

Prestiti

Totale entrate (al netto di partite di giro)

Grafico 4 Composizione delle entrate 2011 Fonte: ABiF

Tabella 38 Entrate accertate per attività di Ricerca: ABiF Altre entrate proprie 1% Attività commerciale 2% Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati 5% Unione Europea e organismi internazionali 8% Contribuzione studentesca 19% Prestiti 6%

Fondi statali 59%

Attività svolte in base alla richieste di collaborazione generale formulata dall’Ateneo, su alcune aree tematiche. — comunicazione e promozione — valorizzazione, valutazione, formazione e ricerca — editoria digitale

Differenza in valore assoluto

83.095.664

Finanziamenti dell’attività di Ricerca (compreso conto terzi) Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere * Da MIUR ** Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italiani Soggetti privati italiani (imprese e istituzioni non profit)

Tabella 39 Peso di Ca’ Foscari nel Sistema Universitario nazionali in termini di assegnazione FFO Fonte: ABiF FFO Nazionale

Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Totale finanziamenti

FFO Ateneo

Peso Ateneo

Entrate provenienti da attività c/terzi inerente alla ricerca

2008

7.422.858.179

70.530.913

0,950%

Totale entrate per ricerca

2009

7.485.098.839

72.056.237

0,963%

* Comprese università straniere e istituzioni internazionali (esclusa la UE).

2010

7.206.384.974

71.543.274

0,993%

2011

6.968.300.469

71.654.072

1,028%

Fonte dati nazionali: CRUI FFO: dato Proper

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2010

Unione europea e organismi internazionali

Fondi statali

Eventi realizzati per l’Ateneo che hanno implicato attività di servizio da parte della Fondazione. — Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Dottore di Ricerca di Ca’ Foscari — Il giorno della laurea – sessione estiva — Il giorno della laurea – sessione autunnale

Di seguito le diverse forme di finanziamento divise per ente finanziatore (finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati).

41

** Le assegnazioni di provenienza MIUR comprendono anche quelle per i Programmi di interesse nazionale (PRIN), per il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) e per il Fondo speciale integrativo ricerca (FISR).

9.006.257 416.194 1.810.584 663.361

43.424 811.094

0

12.750.913 768.002

13.518.914


La performance

La valutazione individuale

La performance dell’Amministrazione Centrale Fasi, soggetti, tempi e responsabilità Il processo che porta alla Relazione sulla performance si svolge ciclicamente durante il corso dell’anno. Sinteticamente si possono individuare secondo la scansione temporale, le seguenti fasi: — gennaio: approvazione del decreto attribuzione budget che stabilisce l’obbligo, le modalità e i tempi per i singoli dirigenti di relazionare circa gli obiettivi assunti l’anno precedente; Presentazione del Piano delle performance per il triennio — febbraio: vengono raccolte le relazioni dei dirigenti espresse mediante l’utilizzo di schede apposite — marzo: fase di consolidamento dei dati trasmessi dai dirigenti — aprile: redazione della Relazione sulla performance; immediatamente dopo il Nucleo di valutazione dell’Ateneo esperisce il processo di Validazione. Successivamente il documento viene portato all’attenzione del Consiglio di Amministrazione (Cda) che ne lo valuta ai fini dell’approvazione

42

— giugno: si procede alla pubblicazione sul sito istituzionale di Ateneo della Relazione sulla performance e del consuntivo di bilancio — dopo giugno: terminato il ciclo si avvia il processo per l’aggiornamento del Piano della performance Graficamente il Ciclo può essere rappresentato come segue: Figura 7 Processo di redazione della Relazione sulla performance Fonte: SPV

Gennaio decreto attribuzione budget (DG); Piano performance

Febbraio relazioni (dirigenti)

Marzo consolidamento dati (UPC)

Maggio relazione sulla performance (UPC), Validazione (NV), Approvazione (Cda)

Giugno pubblicazione della relazione sulla performance e avvio nuovo ciclio di pianificazione

L’Università di Ca’ Foscari ha una consolidata esperienza nella valutazione delle prestazioni del personale, intrapresa negli anni 2003 e 2004 rispettivamente per i dirigenti e per il restante personale tecnico amministrativo di tutte le categorie e aree professionali. L’avvio del Sistema di valutazione, rivolto alla totalità del personale contrattualizzato, ha diffuso una progressiva cultura della valutazione delle risorse umane, anch’essa oggetto di uno specifico monitoraggio, i cui esiti hanno condotto alla revisione del Sistema di valutazione del PTA a decorrere da gennaio 2009. Nella tabella 40 è illustrato schematicamente il Ciclo di pianificazione, misurazione e valutazione inerente i Dirigenti e il PTA nel rispetto del calendario della programmazione economico finanziaria e di bilancio

Grafico 5 Grado di raggiungimento degli obiettivi operativi 2011 Fonte: SPV

Tabella 40 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance (rappresentato ai sensi dell’articolo 7 del D.lgs. n. 150/2009 e delle Delibere CiVIT) Fonte: SPV

Processo

Attori

Documenti

Definizione di Missione, Visione e Valori

Rettore

Piano strategico d’ateneo

Individuazione degli stakeholders e analisi delle loro esigenze

Consiglio di amministrazione

Programma triennale

Analisi di contesto

Nucleo di valutazione

Direttore generale

Individuazione dei punti di forza e di debolezza Formulazione degli obiettivi strategici Elaborazione delle strategie Individuazione di azioni strategiche Definizione di indicatori e target Articolazione delle azioni strategiche in obiettivi operativi

Direttore generale

Piano delle performance

Dirigenti

Assegnazione degli obiettivi alle strutture Definizione di indicatori e target Declinazione degli obiettivi al personale Monitoraggio quadrimestrale degli indicatori

Ufficio pianificazione controllo

Relazione sugli obiettivi

Personale

Relazione sulla performance Valutazione delle prestazioni del personale

Dirigenti

Non raggiunto, riscadenzato 1%

Valutazione personale dirigenziale

Direttore generale

Più del previsto 6%

Valutazione personale

Dirigenti

Nucleo di valutazione

Meno del previsto 35%

La misurazione e valutazione della performance individuale coinvolge sia il personale dirigenziale, che quello tecnico amministrativo (PTA) inteso globalmente. Le fasi sono le seguenti: Pianificazione e valutazione delle prestazioni individuali in capo al personale dirigenziale

Nelle previsioni 58%

Complessivamente le strutture hanno dato indicazioni circa 88 obiettivi operativi. Di questi, il 64% riguarda obiettivi raggiunti. Il 28%(25 unità) concerne gli obiettivi raggiunti in una misura superiore alle previsioni.

43

Il Sistema consta di due aree della stessa importanza, il cui peso è del 50%: — area dei “risultati”, modulata sulla base del set di obiettivi strategici e operativi — area dei “comportamenti organizzativi”, articolata in differenti dimensioni comportamentali, composte a loro


La performance

volta da una batteria di indicatori comportamentali fissi Gli obiettivi che strutturano l’area dei risultati sono assegnati ai singoli dirigenti dal Direttore Generale di Ca’ Foscari, al quale vengono conferiti dal Rettore. Il processo di pianificazione consiste in diverse fasi: 1. I singoli dirigenti propongono al Direttore Generale, su sua richiesta, un set di almeno cinque obiettivi di carattere operativo relativi ai processi presidiati per competenza 2. Il Direttore Generale verifica la coerenza del set proposto con il Piano strategico e con la politica amministrativa d’Ateneo affinché l’articolazione degli obiettivi risulti adeguatamente modulata, equilibrata e ripartita. Il Direttore Generale, quindi, individua ed assegna degli obiettivi mediante la “scheda performance” in sede di colloquio individuale. Il processo di misurazione e di valutazione delle prestazioni consiste nelle seguenti fasi: 1. I singoli dirigenti formulano un’autovalutazione e la propongono al proprio valutatore (Rettore/Direttore Generale). La proposta è supportata e motivata da una relazione sufficientemente dettagliata sull’attività svolta e sugli eventuali scostamenti rispetto al risultato atteso 2. Il Rettore e Direttore Generale effettuano la disamina delle prestazioni individuali dei dirigenti e pesano il contributo individuale fornito in termini quantitativi e

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qualitativi, considerando il contesto organizzativo in cui si è trovato ad operare 3. Il Direttore Generale comunica a ciascun dirigente la misurazione della prestazione e la valutazione, previo confronto su quanto risulta critico o migliorabile 4. Il Direttore Generale trasmette le valutazioni alla Divisione Organizzazione e Gestione Risorse Umane per la liquidazione dell’accessorio connesso 5. Gli esiti delle valutazioni sono resi pubblici sul sito web dell’Ateneo in forma aggregata mediante le funzioni statistiche di media, deviazione standard e mediana Pianificazione e valutazione delle prestazioni individuali del personale tecnico amministrativo L’attuale Sistema di valutazione delle prestazioni del personale, recepito dal Contratto Collettivo Integrativo, è finalizzato a: — prevedere una più stretta correlazione dei risultati della valutazione ad effettivi incrementi di produttività e di miglioramento di servizi nonché la relazione tra gli indicatori di produttività della struttura e la produttività dei dipendenti — rendere la valutazione più mirata, con riferimento al diverso peso delle singole categorie ed alle aree del PTA e relazionare la definizione degli obiettivi/compiti agli obiettivi di Ateneo — rendere più efficace il Sistema attraverso meccanismi selettivi

— determinare i compensi destinati all’incentivazione individuale a fronte dei punteggi assegnati e pesati sulla base degli indici specificati dal sistema stesso Il Sistema, coerentemente con quanto previsto dal Sistema di pianificazione rivolto ai dirigenti, si riferisce a due piani di valutazione distinti ma complementari: — area dei “risultati”, strutturata in funzione dell’assegnazione di attività/compiti individuali inerenti gli obiettivi legati alla performance di struttura (produttività e miglioramento servizi) — area dei “comportamenti organizzativi”, costituita da 10 fattori comportamentali di cui 6 trasversali e 4 caratterizzanti l’area professionale di appartenenza e l’area del personale Posizionato (titolari di posizioni di responsabilità) La valutazione in termini di raggiungimento degli obiettivi pesa per il 50%, quella riferita ai comportamenti per il rimanente 50%. Il punteggio finale sarà determinato dal punteggio ottenuto dalla valutazione del risultato e dalla media dei punteggi riportati nell’area dei comportamenti. Il Sistema mira ad individuare il livello della prestazione effettiva del personale tecnico amministrativo di tutte le categorie (EP-D-C-B) e aree professionali (amministrativa, amministrativa-gestionale, delle biblioteche, tecnica ed elaborazione dati, servizi ausiliari tecnici) rispetto ad attese predefinite e condivise con lo stesso attraverso il collo-

quio iniziale per l’assegnazione di obiettivi/compiti. Gli attori “protagonisti” del processo di pianificazione e valutazione delle prestazioni sono diversi : — valutato: ha un ruolo attivo poiché può suggerire al valutatore le sue proposte in termini di obiettivi di progetto o miglioramento di attività permanenti; condivide l’assegnazione e può negoziare i parametri sulla base dei quali avverrà la valutazione finale. — valutatore: è una figura caratterizzata dalla conoscenza degli obiettivi di struttura e del loro legame con gli obiettivi di Ateneo; è in grado di definire, verificare periodicamente l’andamento delle prestazioni e gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni e soppesare le modalità operative che possono essere assegnate al personale per la valutazione. L’attività di valutazione rientra a pieno titolo tra i compiti manageriali, pertanto il valutatore si identifica con le sotto elencate figure di riferimento: — Rettore — Direttore Generale — Direttori di Dipartimenti, di Centri e di Scuole — Dirigenti — EP in posizione apicale della struttura organizzativa di riferimento. — ARU: L’Area Risorse Umane è la struttura preposta a coordinare tutte le fasi del processo di valutazione. — comitato di valutazione delle osservazioni: nominato dal Direttore Generale. In base al CCNL il dipendente valutato può, entro 15 giorni

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dalla sottoscrizione della scheda di valutazione della prestazione, ovvero dalla sua presa visione, formulare un ricorso da inoltrare al vaglio del Comitato che dovrà sentire il dipendente, eventualmente assistito da un rappresentante sindacale, in contraddittorio. Per una definizione maggiormente dettagliata del Sistema di valutazione del PTA si rimanda al Manuale operativo, parte integrante dei Contratto Collettivo Integrativo 20082009 e del 2011, al quale sono acclusi i format delle schede di valutazione e di partecipazione ai processi di miglioramento e innovazione. La Sostenibilità come tema culturale strategico e innovativo Ca’ Foscari ha intrapreso un progetto culturale che prevede il raggiungimento degli impegni di sostenibilità assunti pubblicamente e la promozione dei valori di responsabilità sociale, con la finalità di stimolare il coinvolgimento e la partecipazione consapevole di tutti gli

stakeholder, in primis di tutte le persone che lavorano e studiano a Ca’ Foscari. La strategia di “attivazione” della comunità cafoscarina ha preso avvio con l’elaborazione ed approvazione in Senato Accademico della Carta degli Impegni di Sostenibilità (C.I.S.), documento programmatico che sintetizza gli impegni assunti dall’Ateneo coerentemente con la politica di sostenibilità. L’obiettivo della carta degli impegni è la dichiarazione delle modalità con cui l’Ateneo si impegna ad adottare comportamenti aderenti ai principi dello sviluppo sostenibile e che si tradurranno in un percorso di applicazioni pratiche della sostenibilità. Nel fare rimando al Report di sostenibilità 2011 (Re. So.) per l’esposizione dei risultati conseguiti, di seguito viene esposto il grado di raggiungimento degli impegni di sostenibilità previsti dalla Carta degli impegni di sostenibilità per il triennio 2011-2013, considerati a tutti gli effetti alla stregua di obiettivi assegnati ai Dirigenti e, pertanto, rientranti nel processo di valutazione delle prestazioni organizzative ed individuali.

Grafico 6 Raggiungimento degli impegni di sostenibilità Sospeso o da avviare 4% Sotto le previsioni 10% Oltre le previsioni 17% Nelle previsioni 69%


Pari opportunità

Pari opportunità Di seguito una schematica rappresentazione per genere del personale sia Docente che Tecnico – Amministrativo di Ca’ Foscari. I dati relativi al Personale Tecnico – Amministrativo (pta) riguardano il 2011, mentre quelli inerenti al personale docente fanno riferimento alla situazione del 2010.

Tabella 41 Personale tecnico amministrativo per posizione Fonte: ARU

Grafico 7 Personale docente per classi di età Fonte: DWH Ca’ Foscari

Uomini Personale tecnico amministrativo (dati al 31/12/2011)

Uomini

Dirigenti di prima fascia

Donne 0

1

Dirigenti di seconda fascia Posizioni Organizzative (P.O.)

Totale 1

4

2

6

20

46

66

Terza Area (ex posizioni C o assimilati)

34

55

89

Altri dipendenti

117

254

371

Totale

176

357

533

Donne 70 60 50 40 30 20

Tabella 42 Personale tecnico amministrativo per fascia d’età Fonte: ARU

Personale tecnico amministrativo – suddivisione per fasce d’età

10 30-34

Uomini

Donne

Totale

6

13

19

31 – 40

42

104

146

41 – 50

64

135

199

oltre i 50

64

105

170

176

357

533

meno di 30

Totale Tabella 43 Personale docente per posizione Fonte: DWH Ca’ Foscari

35-39

40-44

45-49

50-54

55-59

60-64 anni

Grafico 8 Personale docente per anzianità di servizio Fonte: DWH Ca’ Foscari

Uomini

Donne 70 60 50 40

Personale docente (dati al 31/12/2011) Professore Ordinario

Donne

Totale

30

118

33

151

0

2

2

107

48

155

Professore Associato non confermato

20

4

24

Ricercatore confermato

63

61

124

Ricercatore non confermato

23

30

53

8

12

20

Professore a tempo determinato Tesoro Professore Associato confermato

Ricercatore a tempo determinato Assistente Totale

46

Uomini

0

1

1

339

191

530

20 10 0-5

47

6-10

11-15

16-20

21-25

26-30

31-35

36-40

41 anni


Documento redatto ai sensi dell’art. 3 quater della Legge n. 1/2009 e dell’art. 10, comma 1, del Decreto Legislativo n. 150/2009

A cura dei Servizi di pianificazione e valutazione di Ca’ Foscari Progetto grafico Zaven Stampato a Venezia Ottobre 2012



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