U NIVERSITINFORMA www.universitinforma.it Mensile di informazione universitaria - luglio/agosto 2009 con il patrocinio di
E.R.S.U.
vacanze ateneo L’INCHIESTA/ Quanto conta avere un “papi” in Paradiso?
Catania
REPORTAGE/ Londra, da Soho a Notting Hill sulle vie del vinile
ateneo time out
NUMERO CHIUSO/ È tempo di quiz
L’EVENTO/ A Taormina Benigni legge il “suo” Dante
Una lunga estate DEL POP ITALIANO Da Allevi al Tributo a Checco Virlinzi con Pacifico (nella foto), Arisa e Malika. E poi Franco Battiato, Pino Daniele, Laura Pausini, Cesare Cremonini, Almamegretta, Dolcenera, Lello Analfino, Biagio Antonacci, Giusi Ferreri ALL’INTERNO / Teatro Stabile, dalla Scupa alla Lettera a un bambino mai nato della Fallaci / Insulae, a Gravina di Catania canti e musiche dalle isole del mondo / Jazz Marathon a Tremestieri / Italica, semplicemente Petrina
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in questo numero... città INCHIESTA / Chi vuole avere un “Papi”?
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SIAMO IN...TESI / L’editoria dei gadget
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STUDENTESSI / Intervista doppia
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viaggi REPORTAGE / A Londra, tra le vie del vinile
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diritto allo studio ERSU / Bando unico, scadenza 31 agosto
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lavorare CORSI / Numero chiuso, tempo di quiz
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SEGNALAZIONI / Le opportunità del mese
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time out-time in TEATRO STABILE / La “scupa” dei siciliani
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TAORMINA / Benigni legge il suo Dante
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BLOW UP / Occhi sul mondo
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MARTE A/R / Davide Camonita e il divenire pag 21 RASSEGNE / Insulae, folk in mezzo al mare pag 22 INTERVISTA / Pacifico, scrivere mi ha liberato pag 24/25 FESTIVAL / Divertimento nel nome della birra pag 26 MUSICA / La “Sporca estate” della Qubba pag 27 EVENTI / Tre giorni di Catania Jazz Marathon pag 28 BAND / Emozioni nelle Piccole mani
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ITALICA / Semplicemente Petrina
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CLUB&DJSET/ Vj Kar, nel nome del video
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APPUNTAMENTI / Rodney Hunter
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BLOCK NOTES / Siti, libri, dischi
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agenda Gli appuntamenti del mese
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PREPARAZIONE UNIVERSITARIA. CATANIA, PIAZZA VERGA 25 tel 095 539927
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BANDO / L’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Balestrate (Palermo) ha bandito un concorso di idee per la progettazione del proprio logo (scadenza 20 luglio). Il bando su www.comune.balestrate.pa.it.
COMITATO CONCORSO FACOLTÀ / Eletti i nuovi presidi a Scienze, PARI OPPORTUNITÀ / LETTERARIO / Scienze della Formazione e Scienze politiche Società italiana Racconti “in forma” delle Storiche, 3 borse Può il Parmigiano Reggiano diTre le tornate elettorali appena concluse ventare l’elemento narrativo che hanno designato i presidi delle faper la Scuola estiva principale di un racconto? È coltà di Scienze matematiche, fisiche e Nuova edizione della scuola estiva della Società italiana delle Storiche, incentrata quest’anno sul tema “Secondo natura/Contro natura. Corpi contesi tra sfera pubblica e relazioni di genere” e, come di consueto, il Comitato pari Opportunità d’ateneo mette a concorso tre borse di studio per partecipare alla Scuola che si svolge dal 30 agosto al 3 settembre a Firenze. Le borse comprendono le spese di iscrizione al corso, il materiale didattico, vitto e alloggio in camera doppia per l’intera durata del corso che ha frequenza obbligatoria (per i dettagli www.societadellestoriche.it). Le borse sono riservate a laureandi, neolaureati negli anni accademici 2006/07 e 2007/08 e collaboratori di ri-
naturali, di Scienze della Formazione e di Scienze politiche, le prime dalla modifica dello Statuto d’ateneo che ha prolungato il mandato dei presidi da tre a quattro anni. Ma vediamo chi sono i presidi che entrano in carica dal 1° novembre 2009. Il prof. Guido Li Volsi, docente di Fisiologia cellulare, è il nuovo preside di Scienze per il quadriennio 200910/2012-13. Riconferma scontata alla guida della facoltà di Scienze della Formazione per la prof.ssa Febronia Elia, ordinario di Storia romana e preside in carica dalla fine del 2006. La preside uscente era infatti l’unica candidata. La terza facoltà che ha votato per il nuovo preside era Scienze politiche, dove è risultato eletto il prof. Giuseppe Barone, ordinario di Storia contemporanea. Il neoeletto preside subentrerà a novembre all’uscente Giuseppe Vecchio, in carica per due mandati triennali dal 2003.
questa la sfida della terza edizione di Degustibus, concorso letterario organizzano da Damster edizioni di Modena (scadenza 20 dicembre). Il prodotto dovrà avere un ruolo fondamentale all’interno del racconto: dovrà essere essenziale per lo sviluppo della storia oppure costituire l’ambiente nel quale avviene la narrazione. Damster Edizioni selezionerà i migliori 18 racconti e li pubblicherà in un volume che sarà distribuito in libreria. Successivamente costituirà un gruppo di persone in campo letterario e giornalistico che indicheranno i migliori racconti pubblicati. Per scaricare il bando visitate il sito www.damster.it.
FARMACIA / La segreteria di presidenza si è trasferita al dipartimento di Scienze farmaceutiche (Edificio 2, Cittadella; tel. 0957384015/4260).
cerca all’Università di Catania, interessati allo studio di storia, culture e scrittura delle donne, pari opportunità, azioni positive, differenza di genere. La domanda di partecipazione deve essere redatta su apposito modulo (scaricabile dal sito Internet www.unict.it/cpo, insieme con il bando, la locandina e il programma); la consegna può essere effettuata a mano o per posta e deve pervenire entro e non oltre le ore 12 di lunedì 13 luglio. Tutte le informazioni per la partecipazione al concorso sono contenute in dettaglio nel bando, per ulteriori chiarimenti e informazioni rivolgersi al funzionario responsabile dell’Ufficio del Comitato pari Opportunità, dott.ssa Alessandra Jemma (Palazzo Sangiuliano, via Santa Maria del Rosario 9, 1° piano; tel. 0957307481 3280422450; email: cpo@unict.it).
SCUOLA SUPERIORE DI CATANIA / Bandito il concorso di ammissione al primo anno La Scuola Superiore di Catania ha bandito il concorso di ammissione a 20 posti per i corsi di laurea triennali di primo livello e per i corsi di laurea a ciclo unico attivati dall’Università di Catania. Si tratta di 10 posti per la Classe delle Lettere e delle Scienze sociali (corsi di laurea delle facoltà di Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Scienze della Formazione e Scienze politiche) e di 10 posti per la Classe delle Scienze sperimentali (corsi di laurea delle facoltà di Agraria, Farmacia, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Scienze matematiche, fisiche e naturali). Due posti per ciascuna classe sono riservati a cittadini non appartenenti all’Unione Europea. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano già stati iscritti ad un corso di laurea universitario nell’anno accademico 2008/09 o in anni accademici precedenti e/o coloro che siano nati prima del 16 settembre 1988. La domanda di ammissione dovrà essere effettuata esclusivamente tramite registrazione on-line, all’indirizzo Internet www.scuolasuperiorecatania.it, entro le ore 12 di mercoledì 16 settembre. Gli interessati sprovvisti di strumenti informatici potranno candidarsi sempre tramite registrazione informatica, recandosi dal lunedì al venerdì negli uffici amministrativi della Scuola Superiore di Catania (via San Nullo 5/i, dalle 9 alle 13). Per ulteriori informazioni contattare gli uffici amministrativi allo 095-351568 (fax 095-361054), oppure via email a prelaurea@ssc.unict.it.
FARMACIA OSPEDALIERA / Aperte le ammissioni alla Specializzazione Sono aperti i termini per partecipare al concorso di ammissione alla Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera, 6 i posti a disposizione. Possono accedere i laureati specialisti in Farmacia, in Chimica e Tecnologie farmaceutiche e i laureati di vecchio ordinamento in Farmacia, Chimica e Tecnologie farmaceutiche, in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista. La scadenza per i termini è fissata alle 12,30 del 9 settembre. Il testo integrale del bando è disponibile sul portale www.unict.it (sezione “Orientamento”, “Corsi a numero programmato”, “Facoltà di Farmacia”). Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria della Facoltà ai numeri 095 738 6100/6119/6103/ 6104/6105.
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L’INCHIESTA / Prima il “caso Noemi” e lo scandalo della candidatura delle veline, poi le feste a Palazzo Grazioli. La stampa internazionale parla di una emergenza moralità in Italia. E gli studenti dell’Ateneo catanese cosa ne pensano? La competenza paga o “spintarelle” e raccomandazioni sono diventate un’inevitabile prassi?
Chi vuole avere un “Papi”
in Paradiso? di Liliana Rosano lisa ha il volto stanco ma felice di chi ha appena superato l’ennesimo esame universitario. Mesi e mesi di studio, con il caldo che rende minima la concentrazione. «Ora il traguardo della laurea appare sempre più vicino, ma insieme ad esso la consapevolezza che il futuro è sempre più incerto, soprattutto in un paese come l’Italia, dove essere bravi e competenti conta poco o niente». Ventiquattro anni, Elisa il prossimo anno conseguirà la laurea in Medicina e Chirurgia: un sogno che si porta dietro fin da bambina. «Chissà se tutti questi sacrifici varranno a qualcosa», si chiede Elisa. Già, chissà! Perchè non è detto che nel Belpaese la professionalità e il successo passino sempre per la competenza e i sacrifici di lunghi
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Elisa, Medicina
anni di studio. Nella Repubblica delle veline, letterine, letteronze, coreografia patinata di una società in affanno e un po’ in decadenza, il successo è un obiettivo che si guadagna grazie a uno scambio di favori: un “do ut des” fatto di scorciatoie, quasi mai lecite,
Edoardo, Filosofia
per ottenere benefici. Dalla concessione edilizia ad un seggio in Parlamento. Del resto, la “vicenda Papi” è emblematica di quello che sta accadendo in Italia e che possiamo riassumere in un dilemma shakesperiano: conta più l’essere o l’apparire? La bellezza
o la competenza? A fare i conti con questa società poco meritocratica sono soprattutto i giovani studenti universitari. Per loro il futuro è materia nebulosa ma soprattutto in loro domina un senso di pessimismo che li porta ad una sfiducia generale verso il sistema e ad accettarne, senza spesso condividerle, le regole di sopravvivenza. A loro abbiamo chiesto, in giro per le facoltà di Catania, cosa pensano della possibilità di utilizzare alcune scorciatoie per ottenere dei benefici, se reputano corretto l’atteggiamento delle ragazze che circondano il premier - da Noemi al “Barigate” - che per una particina, un book fotografico o addirittura un incarico politico vendono il loro corpo; se si può parlare, in definitiva, di una mancanza di morale che affligge il Paese. Per Edoardo, studente del
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corso di laurea spestante dai nostri princìpi. cialistica in Filosofia, Questo - affermano - dimostra In queste «parlare di morale, come in Italia ci sia una manpagine, le foto riducendola alle precanza di valori ma anche una degli studenti intervistati da sunte scorribande limitata possibilità di ottenere Universitinforma notturne di Berlucon il proprio merito quello a sullo scandalo sconi, è ridicolo». cui si aspira. Veline che fanno “Papi e veline” Quanto al malcostupolitica significa che si me di utilizzare coè smarrito il senso noscenze politiche della competenza per ottenere benefie della meritoci, «posso dire che crazia». non è per niente La condanna onorevole. Per il al “caso Pamomento, però, pi” e alle reasembra che in Itazioni del preLuca, Lettere Classiche lia il costume sia mier è unaniIolanda, Economia così diffuso da esme da parte Patrizia, Lettere Moderne sere comodo a tutti. È il risuldegli studenti tato di un sistema in panne intervistati. Per che difficilmente può definirsi qualcuno il premier civile. Però, paradossalmente, dovrebbe dimettersi, per qualin alcuni casi, questa pratica cun altro questo bailamme è consente di ottenere non besolo un modo per distrarre i nefici, ma diritti che altricittadini dalle cose più impormenti sarebbero negati. Quetanti. sto è l’aspetto più inquietante Per Elena, studentessa in Fiin Italia: il diritto che diventa losofia «l’atteggiamento di favore». chi, per raggiungere il pro«Scandaloso sì, ma normale prio successo, è disposto a fain un paese come l’Italia». È re tutto, è normale in un PaeLaura, Economia la conclusione a cui giunge se dove si sogna di fare la veLuca, 32 anni, studente in lina». Lettere classiche. «Siamo in «Quanto alla mancanza di Ma in Italia un paese dove regna la “velimorale - continua Elena - penChiara, Scienze aggiunge - si na e il tronista style”, la so che l’Italia sia un Paese di della Comunicazione sa come vanshampista o l’estetista di turfinti perbenisti, perché di fatno queste cono. Non ho mai utilizzato to non ci sconvolge nulla, zione è che in Italia se». scorciatoie per sfondare... ma neanche questa ennesima vidice Patrizia - si è Anche Patrisolo studio, ricerca, passione, cenda del “Papi-gate”». spesso costretti a rizia, 23 anni determinazione e sogno». Di certo finto perbenista non correre a certi mezzi». studentessa No alle scorciatoie, sì alla caè Francesco, studente in GiuEsprimono disappunin Lettere pacità e al merito. Mai scenrisprudenza che pensa che to e disgusto nei conmoderne, dere a compromessi. questa vicenda sia solo una fronti di questa vicennon approva Resiste, tra i ragazzi intervimontatura mediatica che ha da Laura e Chiara, l’atteggiastati, l’ideale della meritocrasortito l’effetto opposto, cioè Elena, Filosofia studentesse rispettimento di chi zia, ma non si vive solo di vaquello di far crescere la popovamente in Economia ricorre a belori e princìpi: c’è la consapelarità di Silvio Berlusconi. e Scienze della Comunefìci, soprattutto usando il volezza che ogni tanto si deb«Smettiamola con le ipocrisie nicazione. «Il comportamento proprio corpo. bano accettare delle “regole”, - dice Francesco - non bisogna di queste ragazze è molto di«Purtroppo l’amara consideraper non essere calpestati e riscandalizzarsi delle scorciamanere indietro. Una di queste regole, divenuta costume consolidato nella società italiana, è quella di rivolgersi sempre a qualche “santo protettore” per ottenere un “aiutino”. Oggi una segnalazione per una consulenza, domani chissà. «Per il momento tengo alti i miei ideali e non scendo a compromessi, sperando che per il futuro le circostanze non mi portino ad agire diversamente», dice Iolanda, studentessa in Economia. «Confido solo nelle mie capacità, mai contrattare per quello che è poi un mio diritto.
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Universitari, mare scontato alla Plaia
Tempo di sconti anche per chi vuole andare al mare. Per il terzo anno consecutivo l’associazione culturale, universitaria e ricreativa Trinacria ha stipulato, per la stagione estiva, una convenzione-sconto con uno dei lidi della Plaia più amati dai giovani, Le Capannine. La convenzione, riservata esclusivamente agli studenti universitari e al personale, docente e non, dell’Università di Catania, dà la possibilità di risparmiare un be po’: Le Capannine pratica lo sconto del 50% sul prezzo d’ingresso e del 20% sui prodotti della ristorazione. Per ottenere queste agevolazioni ci si può rivolgere ai responsabili della convenzione: Antonello Costanzo (tel. 328.9234637), Giuseppe Corso (346.4311224) e Andrea Donzuso (349.3325177). A chi si iscrive sarà rilasciata una card.
toie. Non sono solo la prassi ma sono anche indispensabili. Oggi per raggiungere i propri obiettivi occorre per il 50% essere competenti e per l’altro 50% un piccolo aiutino. Scorciatoie o no è la legge della sopravvivenza. Per non rimanere sopraffatti». Ma allora a che serve studiare, a che serve svegliarsi all’alba per seguire le lezioni? A che servono le lunghe notti insonni prima di un esame, la laurea, il tanto agognato “pezzo di carta”? Tutto questo serve, dicono gli studenti. Ma evidentemente non basta. U i
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Siamo in...TESI?
La tesi? Un vero e proprio genere letterario, forse tra i più bizzarri. Noi gli diamo spazio. Segnalateci le vostre a info@universitinforma.it
di Rosalba Di Perna
Forse perché costano troppo, forse perché la carta ormai è démodé, una cosa è certa: nel nostro paese i quotidiani fanno paura. Nonostante le trovate commerciali degli editori se ne vendono sempre meno. Ne parla Livio Gigliuto, 24 anni a luglio, nella sua tesi di laurea triennale in Scienze Politiche dal titolo La gadgettizzazione della stampa quotidiana. Quanto tempo hai impiegato per la stesura del lavoro? «Il lavoro è durato circa 5 mesi». Come ti sei trovato con la relatrice, la professoressa Graziella Priulla? «Ho avuto l’opportunità di conoscere una docente di altissimo livello e con un’enorme conoscenza dell’argomento. In più ha consentito una totale espressione di idee e creatività. Credo davvero che una tesi del genere, così innovativa, fosse immaginabile solo con lei». Hai avuto difficoltà con la bibliografia? «Il tema dei gadget allegati ai quotidiani era stato trattato di rado in precedenza, per lo meno in maniera specifica, per cui ho fatto riferimento soprattutto a manuali di marketing e qualche analisi sul marketing editoriale». Hai proiettato qualcosa o utilizzato materiale multimediale? «Ho utilizzato delle slides per esporre i risultati delle interviste e per mostrare i punti principali affrontati nella tesi. È stato uno strumento molto utile, soprattutto per la commissione e per chi ha assistito alla discussione». Ma è vero che in Italia non si comprano giornali? «È vero che il mercato dell’editoria in Italia mostra dei numeri di segnata difficoltà. Il mercato dei quotidiani è da tante parti in flessione. Ma in alcuni paesi in via di sviluppo si iniziano a vedere segnali di risalita. Certo, in Italia si vendono molti meno giornali per abitante che in Germania, in Usa o nel Regno Unito». E i giovani leggono? «I maggiori consumatori stanno nella fascia tra 45 e 54 anni e in maggioranza sono uomini».
Livio Gigliuto, laureato in Scienze Politiche con una tesi dal titolo “La gadgettizzazione della stampa quotidiana”
Quanto influisce l’avvento di Internet sulla scarsa vendita di quotidiani? «Internet influisce soprattutto sulle giovani generazioni. Molto spesso utilizzano nuovi mezzi di informazione. Va segnalato però come spesso su Internet si vadano a consultare le pagine dei principali quotidiani italiani. Questo indica per molti un semplice cambio di medium che non necessariamente indica un rifiuto verso l’informazione offerta dai quotidiani». Gli editori che scelgono di allegare un gadget fanno bene? «Credo che molto dipenda dal tipo di gadget. Certo, è evidente come questo fenomeno non rappresenti un dato positivo. L’acquisto di materiale informativo sembra spingersi verso derive consumiste, per cui sempre più soggetti mostrano attenzione per l’allegato, e sempre meno persone ricordano il ruolo principale del quotidiano: informa-
L’editoria del gadget ✎
Una storia in regalo per educare
“Ti regalo una storia” è il nome del progetto socio-educativo ideato dal Direttore dell’Unità Ospedaliera Cardiologia Pediatrica del Ferrarotto di Catania, il prof. Francesco De Luca e promosso dalle Librerie Cavallotto. Si tratta di un’azione di beneficenza e volontariato che vede nella lettura di fiabe ai bambini ospedalizzati un grande atto d’amore. All’iniziativa si potrà partecipare attivamente per due vie parallele: offrendo il proprio tempo, proponendosi come volontari lettori, e donando materialmente qualche libro di racconti e favole sia nuovo che di seconda mano purché in buono stato. Sono già partite le adesioni on line all’indirizzo www.tiregalounastoria.it, dove basta compilare l’application form che richiede generalità e disponibilità di tempo libero dei volontari. I libri invece sono raccolti presso i punti vendita dei negozi partner del progetto, nelle varie sale cinematografiche aderenti, nei lidi Balneari del Sib e presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Le sedi di attuazione saranno i reparti pediatrici degli ospedali d Catania Ferrarotto (prof. Francesco De Luca) e Vittorio Emanuele (dott. Raffaele Falsaperla) e di Santa Venera, Acireale (dott. Alberto Fischer). Per maggiori informazioni, è possibile contattare la dott.ssa Danila Allegra telefonicamente al 3342173397 (dalle 10 alle 12) o visitare il suddetto sito. (Benedetta Motta)
re». Ma cosa sono questi doni in allegato di solito? «Le tipologie sono le più svariate, ma i classici sono libri, dvd, cd musicali, riviste settoriali ed enciclopedie. Vanno molto di moda i gadget seriali, per fidelizzare l’acquirente al gadget. In generale, i gadget rappresentano uno stimolo all’acquisto dei quotidiani». Non si perde un po’ il concetto di cultura in favore di quello di marketing? «Inizialmente l’obiettivo era quello di incrementare il livello di informazione dei soggetti tradizionalmente meno legati al quotidiano. In realtà però si è solo creato un mercato parallelo». Nella tesi c’è una parte empirica con studi sul campo e interviste. Com’è stata questa esperienza da sociologo? «La redazione di un questionario quantitativo è stata interessante e mi ha permesso di confrontarmi con un’attività molto importante nel campo della ricerca sociale». U i
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INTERVISTA DOPPIA / Una lei e un lui a confronto su università, studio, lavoro, svaghi. Tra presente e futuro, ecco come gli studenti catanesi vivono il loro percorso universitario
Come ti chiami?
Katia Gangi
« ». Quanti anni hai? «24». A quale corso di laurea sei iscritta? «Laurea magistrale in Giurisprudenza». Quanti esami ti mancano alla laurea? «Gli ultimi quattro». Se potessi tornare indietro faresti la stessa scelta? «Assolutamente sì». Descrivi (brevemente) la tua settimana tipo da studente. «La mia settimana tipo cambia di semestre in semestre e, soprattutto, in prossimità di un esame. Proprio in questi periodi non esiste alcuna regola: studio in continuazione e ovunque mi trovi». Preferisci studiare da sola o con i colleghi? «Ho sempre studiato da sola, dato che comunque l’apprendimento è soggettivo. Poi ho conosciuto un’amica che ha il mio stesso modo di studiare e ripetere, così quando studiamo insieme siamo molto più veloci; e nei momenti di apatia o stanchezza riusciamo a incoraggiarci a vicenda». Che tipo di studente ritieni di essere? «Scrupolosa e masochista! Ma sono anche la peggior commissione che abbia mai avuto! Quando mi presento ad un esame, devo sapere tutto, anche le virgole e, comunque, non è mai sufficiente. Fortunatamente i professori non hanno finora condiviso il mio giudizio!». L’esame che ti è rimasto impresso, e perché. «Tutti. Ogni esame ha avuto un significato diverso per me. Comunque ricordo con soddisfazione e sorpresa l’esame di Informatica giuridica. Mi presentai, dopo cinque giorni da un esame importante, solo per incoraggiare un amico bisognoso di crediti; seppi solo dieci minuti prima dell’appello che esisteva una prova pratica da superare. Le corse contro il tempo e gli escamotage per ritardare la prova portarono fortunatamente ad ottimi risultati». Tra cinque anni come ti vedi? «Spero già di lavorare. So che il futuro non è tanto sicuro, tuttavia sono disposta a lavorare e studiare duramente pur di realizzarmi dal punto di vista professionale». Per lavoro saresti disposta a farti raccomandare? «Decisamente no!». Quali sono i locali ideali da frequentare per fare conoscenze? «Non penso che ci sia un locale ideale per fare conoscenze. Ogni posto può diventare un’occasione d’incontro. Senza dubbio l’Università, e una città universitaria come Catania, offrono tante opportunità per “socializzare”». Con gli amici preferisci trascorrere una serata in pizzeria, al cinema o in discoteca? «Con gli amici preferisco una serata in pizzeria, al cinema e in discoteca! Sono molto socievole, ma selettiva. Quindi, quando mi trovo con la compagnia giusta, anche il posto diventa perfetto».
Come ti chiami?
Claudio Mineo».
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Quanti anni hai? «26». A quale corso di laurea sei iscritto? «Ingegneria civile». Quanti esami ti mancano alla laurea? «Devo sostenere l’ultimo esame, Tecnica delle costruzioni». Se potessi tornare indietro faresti la stessa scelta? «Sicuramente risceglierei Ingegneria, ma molto probabilmente in un’altra Università». Descrivi (brevemente) la tua settimana tipo da studente. «Quando ci sono le lezioni da seguire, la settimana scorre velocemente. Trascorro quasi tutto il giorno all’Università, spesso anche a pranzo, e la sera, se non sono troppo stanco, esco con gli amici. Il fine settimana, essendo uno studente fuori sede, ritorno al mio paese». Preferisci studiare da solo o con i colleghi? «Alcune materie se affrontate insieme a qualcun altro si metabolizzano molto più velocemente e con meno fatica. Spesso studio insieme ad uno o due colleghi, tranne quando si tratta di materie da ripetere ad alta voce». Che tipo di studente ritieni di essere? «Interessato alle materia di studio, ma molto poco inserito o adatto al modello universitario con cui mi sono confrontato». L’esame che ti è rimasto impresso, e perché. «Credo Analisi matematica I. Non sono mancati i timori di non riuscire a superare l’esame e, di conseguenza, di non potere andare avanti con il corso di studio scelto». Tra cinque anni come ti vedi? «Spero di aver trovato un lavoro che mi piace e che mi consenta di poter vivere serenamente senza l’incertezza del futuro, in modo da poter cominciare a costruire qualcosa di concreto». Per lavoro saresti disposto a farti raccomandare? «Il clientelismo, che squallore! Non sono un arrivista, tendo piuttosto alla serenità che, purtroppo, a volte può dipendere da altri. Spero di non dovere mai essere messo in condizione di dover scegliere». Quali sono i locali ideali da frequentare per fare conoscenze? «Non ho mai pensato di uscire con lo scopo di andare a fare conoscenze. Esco per stare con gli amici, per divertirmi. Comunque, i locali che frequento di solito sono molto informali e non è inusuale conoscere persone nuove». Con gli amici preferisci trascorrere una serata in pizzeria, al cinema o in discoteca? «A questa lista mancherebbe la voce “altro”. In genere con gli amici si cerca di non fare sempre le stesse cose. In una serata si può andare in pizzeria e poi in discoteca, oppure in giro per i pub o a vedere un bel film».
interviste raccolte da Serena Vanella
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REPORTAGE / Le strade dell’animato e variopinto quartiere londinese di Soho ospitano da anni numerosi vynil stores, meta di pellegrinaggio per dj, collezionisti e amanti della musica, in cui trovare dischi nuovissimi ma anche vere e proprie rarities
Viaggio a Londra
tra le vie del vinile
Music & Video Exchange
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Testi e foto di Rocco Rossito na vetrata da cui si intravede qualcosa, una piccola porticina e poi un filare di giradischi. Le pareti nere, i raccoglitori a muro. I dischi catalogati per genere, con scritte rigorosamente a mano. Da Black Market iniziano le vie del vinile. Siamo a Soho, centro di Londra. Il quartiere è famoso da secoli: la guida Lonely Planet spiega che “era uno dei luoghi di svago prediletti da Enrico VIII”. Oggi è in voga perché pieno di locali e piccoli bar con tavolini all’aperto, tempo permettendo. Ma anche, e soprattutto, un posto pieno di locali gay. Chi è stato a Londra lo conosce. Eppure questo posto è “famoso” anche per altro. Per i suoi negozi di dischi, soprattutto. Il cd è un supporto ormai obsoleto e in netto calo di vendite; il formato digitale lo compri e lo scarichi dalla Rete; il vinile,
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Vinyl Junkies
per collezionisti e dj, è ritornato, o forse sarebbe meglio dire, non ha mai smesso di brillare. Londra, per la musica e non solo, è un po’ l’ombelico del mondo. Qui, infatti, si trovano tutti i megastore possibili e immaginabili, e comprare musica è facilissimo, anche se per la mag-
gior parte si tratta di roba ultra commerciale prodotta dalle grandi major. In pieno centro, invece, questo fazzoletto di terra ultra pop è zona fertile per i vecchi, cari e indipendenti vinyl stores. Goldie, un signore sulla quarantina, è uno dei proprietari
Tutti gli indirizzi
Black Market: 25 D’arblay Street, Soho. Phonica: 51 Poland Street, Soho. Vinyl Junkies: Berwick Street, Soho. Music & Video Exchange: 95 Berwick Street, Soho. Sister Ray Records: 34 Berwick Street, Soho. Revival Records: 30 Berwick Street, Soho. Honest Jon’s: 278 Portobello Road, Notting Hill. Rough Trade: 130 Talbot Road, Notting Hill. (ro.ro.)
del Black Market e va subito al nocciolo della questione, spiazzandoci un po’: «Prima c’erano molti più negozi in questo quartiere». Viene difficile pensare che in questo quadrilatero ci fossero più negozi di quelli attualmente esistenti. Il suo Black Market è comunque un’istituzione: aperto da 20 anni, è meta di pellegrinaggio di molti dj e amanti della musica elettronica. «Al momento - spiega James, il ragazzo che sta nel seminterrato del negozio - va forte il dubstep, la drum&bass, la tech-minimal e l’electro. Qui i dischi costano tra le 5,99 e le 7,50 sterline». Con il cambio più o meno alla pari con l’euro vuol dire non svenarsi. Subito fuori, attraversando la strada, si trova Phonica. Altro store d’eccellenza in ambito elettronico: giradischi e cuffie per “provare” i dischi, un salottino “lounge” per rilassarsi, leggere le riviste di settore e i milioni di flyer sulle serate della settimana, e un commesso rasta di colore che gentilmente ti spiega e consiglia. Aperto da cinque anni, è frequentatissimo da dj: c’è n’è uno che sta ascoltando dei dischi, sceglie, paga e si capisce che vorrebbe ancora restare. La figlia di circa quattro anni, però, insiste per andare via. A questo punto basta spostarsi lungo la Berwick Street, dove c’è uno striminzito ma variopinto mercatino, per trovare uno dopo l’altro, porta a porta, Vinyl Junkies e Music & Video Exchange. Sia nel primo che nel secondo regna un caos ordinato. Un miscuglio di generi e situazioni. Torn, il commesso dai tratti orientali di Vinyl Junkies, è un po’ diffidente, ma alla fine si lascia andare con un «You are welcome, man», spiegando che il posto è aperto da 15 anni, che dentro ci stanno suoni per tutte le orecchie e per tutte le tasche. Nel frattempo entra qualcuno, si siede sul divano o fuori, sulla panchina: i negozi di dischi di Soho sono dei luoghi di ritrovo. Music & Video Exchange è uno dei posti cult dove vendere e
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comprare dischi di seconda mano. Peter, camicia a quadri, bianco, viene da Brixton che è uno dei quartieri più neri della City. «Le persone vengono e portano i propri dischi - racconta -. Fanno un’offerta e noi
A destra, in alto, vinili della Soul Jazz Records al Sounds of the Universe; sotto, vinili esposti al Vynil Junkies. Sopra, Goldie, uno dei proprietari del Black Market.
decidiamo il prezzo. Si contratta un po’. Poi noi rivendiamo. I nostri prezzi vanno da 10 a 150 sterline. Abbiamo diversi negozi in giro per la città». In effetti girando per Londra se ne trovano, e non vendono solo dischi: ma anche video, libri, vestiti, tutto insieme. Ancora fuori passiamo davanti a Sister Ray, coloratissimo, e Revival Records, stretto e lun-
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go, per veri collezionisti pazienti, dove scegliere tra migliaia di titoli. Poi però arriviamo al Sounds of the Universe. Qui occorre un secondo. Una pausa. Se i primi due negozi erano un po’ la Mecca dell’elettronica, qui
Tra Notting Hill e East End
Londra è immensa e gli ottimi negozi di dischi ovviamente non si trovano solo a Soho. Ne segnaliamo due degni di nota. Si trovano a Notting Hill, nel famosissimo e ultra turistico mercatino di Portobello. Fate finta per un attimo di non essere quel gregge che si ferma a ogni bancarella e recatevi da Hones Jon's. Un commesso calvo, Matt, vi consiglierà delle vere bombe reggae. Non è certo l’unico genere, ma si capisce che lì va forte. Altra istitutuzione è Rough Trade. Il negozio è in zona dai primi Anni 80, ma ha aperto tempo prima, alla fine degli Anni 60. Nessun genere di riferimento, tra gli scaffali trovate di tutto, rock compreso, e non solo in vinile. Ha anche una seconda sede, aperta da qualche anno. Si trova a Brick Lane, nell’East End, il quartiere del momento. (ro.ro.)
si va ai Tropici. La black music è la macro area di riferimento. Inoltre - e qui sta la chicca - è il negozio dell’etichetta Soul Jazz Records: sinonimo di stile, qualità, ricerca. Dentro dischi nuovissimi, ma soprattutto rarities: dallo ska, al root, al reggae, al jazz, al soul e funk, ai ritmi africani, a cose strane degli Anni 60 e 70. Un vero delirio. Il negozio, ad angolo, ha due enormi vetrate, da cui si intravede appena l’interno. E anche un seminterrato con tantissimi 45 giri. Gli accessori non mancano, ma i vinili e, ad onor del vero, anche i cd fanno venire i brividi. Alex, che lavora da circa un anno dietro il bancone, taglia corto e afferma sorridente: «100% Dinamite». Si riferisce alle loro serate al Cafè 1001 a Brick Lane. C’è da giurarci, guai a perdersele. U i
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ON-LINE / L’ente pubblica in questi giorni il nuovo testo per richiedere i benefici per il prossimo anno accademico Sul sito www.ersu.unict.it è disponibile il modulo e la guida alla compilazione. Le istanze si inviano solo in rete
Bando di concorso 2009-2010 domande fino al 31 agosto di Maria Enza Giannetto a data è sempre quella: 31 agosto. È l’ultimo giorno utile per la presentazione della richiesta di borsa di studio e servizi abitativi previsti nel nuovo Bando unico di concorso 2009-2010. Proprio in questi giorni, l’Ersu di Catania pubblica, infatti, sul sito internet www.ersu.unict.it il nuovo bando per l’attribuzione di borse di studio, servizi abitativi, contributi per la mobilità internazionale, servizi di ristorazione. Come sempre una delle scadenze più attese di tutto l’anno accademico, visto che il contributo garantisce agli assegnatari un sostegno concreto al “costo” dello studio. Anche quest’anno la data di scadenza è unica per gli iscritti al primo anno e agli anni successivi (31 agosto per l’inoltro on-line e 4 settembre per la convalida definitiva). La richiesta di partecipazione al concorso dovrà essere inoltrata esclusivamente per via informatica, collegandosi al sito internet dell’Ente www.ersu.unict.it. Una volta compilata e inviata, una copia dovrà essere obbligatoriamente stampata, sottoscritta, con
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firma autenticata o allegando una copia di un documento e spedita con raccomandata postale o consegnata manualmente agli uffici dell’Ersu di via Etnea n. 570, per la convalida definitiva. L’intento è sempre quello di anticipare la tempistica, in modo da riuscire a elargire i benefici in anticipo rispetto al passato. L’obiettivo è, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi, riuscire a individuare i beneficiari entro il mese di agosto e permettere ai ragazzi di trasferirsi nelle residenze sin da settembre. Ricordiamo che per accedere al concorso i li-
I servizi on-line
www.ersu.unict.it: sito per le comunicazioni istituzionali dell’Ente. Nelle pagine del sito si trovano tutti i servizi, i benefici e le notizie utili agli studenti universitari. E sono presenti informazioni, costantemente aggiornate, sulle diverse forme di interventi, manifestazioni ed eventi, convegni e partecipazione ai saloni dello studente nazionali ed europei. www.ersuctalloggi.it: il sito si propone come punto di incontro tra domanda e offerta di posti alloggio per gli studenti. Il portale offre a tutti gli studenti dell’Ateneo la possibilità di inserire gratuitamente i propri annunci di “Cerco Alloggio” e di consultare tutte le offerte dei locata-
miti massimi degli indicatori economici sono determinati in un massimo di 32.320,64 euro per l’Ispeu e in 19.152,97 euro per l’Iseeu. Per quanto riguarda il merito invece i requisiti da soddisfare sono, per il primo anno, almeno 15 crediti entro il 10 agosto 2010. Per i corsi di laurea gli iscritti ad anno di corso regolare devono avere al 10 agosto 2009: 25 crediti per il 2° anno; 80 per il 3°; 135 per l’ultimo semestre. Per le lauree specialistiche a ciclo unico il limite dei crediti è: 25 al 2°; 80 per il 3°; 135 per il 4°; 190 per il 5°; 245 per il 6° (se previsto). E non di-
ri, dettagliate con prezzi, zone geografiche e molto altro ancora. E da quest’anno anche assistenza legale per gli studenti. wap.ersuct.it: l’Ersu di Catania è disponibile anche sul cellulare. Grazie a questo servizio l’Ente offre un altro canale di comunicazione con lo studente accessibile in qualsiasi momento e in ogni luogo. Tutte le notizie, gli avvisi, le manifestazioni organizzate dall’Ente a portata di telefonino. Sms & mms list: iscriviti al servizio sms & mms list dell’Ersu di Catania. Questo servizio gratuito permette di ricevere “in tempo reale” tutte le novità che riguardano l’Ente, gli eventi e le iniziative, oltre che ottenere informazioni di prima mano sulle borse di studio, sulle scadenze e così via.
mentichiamoci del bonus. Per colmare eventuali differenze tra il numero minimo di crediti richiesti e quello effettivamente acquisito, lo studente può utilizzare un bonus in crediti che è differenziato in base all’anno di iscrizione in cui si chiede di utilizzarlo. Sul fronte “contributivo”, l’ente ha messo a disposizione, in prima battuta circa 11 milioni di euro. Per quanto riguarda i singoli servizi, l’importo massimo della borsa, comprensiva di servizi, è di 4.669 euro, per i fuori sede; di 2.574 euro per i pendolari e di 1.760 più pasto giornaliero gratuito per gli studenti in sede. E infine i posti letto. In seguito ai lavori di manutenzione straordinaria della residenza Mensa, quest’anno quelli messi a disposizione, in prima battuta, saranno un po’ meno del solito. Naturalmente non appena i lavori finiranno e i posti saranno disponibili entreranno di nuovo nel pacchetto di alloggi a disposizione, ma per il momento, l’ente assicura che il minino di 800 assegnatari potranno comunque contare su un posto letto o sul rimborso spese alloggio. Per il momento pronti tutti a presentare le domande. U i
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Progetti per l’integrazione INIZIATIVE / Gli Ersu di Catania e Messina hanno redatto un progetto che unifica tutte le proposte per l’Anno europeo dell’Integrazione e dell’Intercultura. In programma seminari, concerti, concorsi e incontri due Ersu di Catania e Messina hanno redatto uno schema di progetto che riguarda tutte le iniziative che intraprenderanno, tra luglio 2009 e maggio 2010, per favorire l’integrazione e lo sviluppo dell’intercultura tra gli studenti europei. Si tratta di tutta una serie di attività correlate all’Anno europeo per l’Integrazione e l’Intercultura e vedrà la partecipazione, in partenariato, di istituzioni pubbliche, territoriali e di privati. Tante le iniziative in cantiere, di carattere culturale, artistico e ricreativo, con particolare attenzione per la cultura, le tradizioni, il costume e le peculiarità del territorio di Sicilia. Seminari. È previsto un seminario ogni mese in sedi diverse su temi che comprenderanno: il processo di Bologna e la Costituzione dell’Europa Comunitaria; istruzione, integrazione, intercultura; dal Trattato di Roma al Processo di Bologna; gli ostacoli all’integrazione e alla interculturalità; il ruolo dell’Università e degli Enti locali per la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sul dialogo interculturale; il ruolo dei mass media nei processi di integrazione e intercultura; la riscoperta delle peculiarità regionali per un’Europa dei popoli. Incontri. Un evento al mese, con la partecipazione di personalità di rilievo, sui seguenti temi: l’Europa degli altri; l’integrazione e i conflitti di civiltà; la Regione siciliana per l’integrazione e l’interculturalità; il
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ruolo di un centro di documentazione e consultazione; l’Agenzia nazionale Erasmus: insieme nella diversità; Erasmus Mundus e il Processo di Bologna; il riconoscimento delle lauree nei Paesi della Comunità Europea: il ruolo degli organismi per il Dsu per l’integrazione e l’interculturalità; le mense universitarie e le case dello studente come punto di incontro informativo e formativo per l’integrazione e l’intercultura. Altre iniziative. Mostre di fotografia, pittura e scultura sul tema “l’emigrazione siciliana nelle arti figurative”; la mobilità internazionale, i nuovi “clerici vagantes”, noi e “gli altri”; concerti, laboratori e spettacoli con
canti e storie del Mediterraneo; cineforum sull’oggetto del programma; festival internazionale del costume, folklore e arti locali. E poi ancora, la traduzione della Costituzione e dello Statuto siciliano nelle lingue degli studenti stranieri ospiti delle Università in base ai programmi europei di mobilità, con distribuzione gratuita del testo, commentato, nella prospettiva di nuovo assetto federalistico europeo. Sarà anche bandito un concorso per il manifesto sul dialogo interculturale riservato agli studenti iscritti alle Università di Messina e Catania e agli studenti stranieri dei programmi europei. U i
24 -28 agosto a Wurzburg il Colloquium
Dal 24 al 28 agosto l’Ersu di Catania assieme ad altri enti e organizzazioni rappresentanti del diritto allo studio in Italia parteciperà al XXXV Colloquium Franco Tedesco. Si tratta della terza volta per l’Italia, che è, ormai, riuscita a entrare in questo importante “asse” per il diritto allo studio in Europa. Il Colloquium è infatti, un’importante piattaforma in cui discutere di tutti i problemi, le iniziative e le attività a favore degli studenti universitari in Europa. Obiettivo fondamentale: creare una piattaforma unica in cui dialogare parlando la stessa lingua.
Eventi musicali d’estate / Ad agosto, Etna Students Happenig e TangoSuite a Piazza Dante
L’Ersu di Catania continua anche in estate a offrire spettacoli e intrattenimenti musicali. Ecco alcuni degli appuntamenti in programma nei prossimi mesi. Mercoledì 15 luglio, alle 20, nella Chiesa Santa Maria del Carmelo (Barriera del Bosco), “Concerto lirico sinfonico” con Piera ed Enza Puglisi (soprano), Giovanni Puglisi (basso) e l’Orchestra Sinfonica dell’Ersu di Catania diretta da Antonella Fiorino. In programma musiche di Bellini, Bizet, Mascagni, Verdi. Giovedì 16 luglio, ore 20.30, nella Chiesa Madre San Nicola di Trecastagni, “Concerto Lirico Sinfonico”, con Piera Puglisi (soprano) e Orchestra Sinfonica. Musiche di Bellini, Schubert, Mascagni, Rossini, Morricone, Piovani. Un appuntamento importante per l’Orchestra del-
l’Ersu è la Master Class con il violinista Lucio Degani che si svolgerà dal 16 al 19 luglio (ore 15 20 nella Sala Museion di via Verona 25/A). L’evento si concluderà domenica 19 luglio alle ore 20.30 al Chiostro dell’ex Convitto nazionale Mario Cutelli (via Vittorio Emanuele, 56) con il concerto “Il solista con l'Orchestra”, in cui il maestro Degani sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica dell’Ersu diretta da Antonella Fiorino. In programma musiche di Bellini, Rossini, Mascagni, Massenet, Achroon, Respighi. Sabato 25 luglio, ore 20.30, all’Oratorio San Mauro di Acicastello, “Concerto Sinfonico” dell’Orchestra su musiche di Bellini, Bizet, Rossini, Morricone, Piovani. Martedì 28 luglio, ore 19.30, a Pedara durante l’Expò, concerto dell’Or-
chestra. Stesso concerto è previsto per lunedì 3 agosto, ore 20.30, a Valverde nell’ambito di “Atmosfere d’estate” e sabato 8 agosto ore 21 a Piedimonte Etneo. Giovedì 6 agosto, alle ore 21, a Piazza Dante, si apre il 7° Etna Students Summer Happening nell’ambito dell’Anno europeo dell’Integrazione e Intercultura. Incontro internazionale con i gruppi folk di Turchia, Repubblica Ceca, Serbia, Bulgaria, Grecia, Ucraina, Sicilia e il Coro Universitario dell’Ersu. Musiche con danza, canto, costumi e cultura. Giovedì 13 agosto ore 21.30, in Piazza Dante “TangoSuite” con Carlos T. Becú (bandoneón, Argentina), Sebastiano Zorza (fisarmonica, Italia), il cast dei ballerini del Festival internazionale del Catania Tango Festival e l’Orchestra Sinfonica dell’Ersu. Musiche di Piazzolla, Gardel, Matos Rodriguez.
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Numero chiuso è tempo di quiz COF / Sino al 17 luglio le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test d’accesso agosto e si concluderanno il roseguono le iscrizioni 28, con una pausa dal 10 al ai corsi estivi del Cen16 agosto. Le lezioni si tertro orientamento e forranno dal lunedì al venerdì mazione dell’Università di Cadalle 8.30 alle 17.30. I corsi tania finalizzati alla preparaoffrono una preparazione che zione agli esami di accesso ai si basa sui programmi relaticorsi di laurea delle facoltà vi ai quesiti delle prove di etnee a numero programmato ammissione che sono stati (Medicina e Chirurgia, Archipubblicati sul sito del Minitettura e Ingegneria). Ci sarà stero, in allegato al D.M. del tempo sino al 17 luglio per 18 giugno 2009 “Modalità e scaricare il bando e il modulo contenuti delle prove di amdi partecipazione dalla home missione ai corsi ad accesso page del portale dell’Universiprogrammatà di Catania to a livello (www.unict.it). La procedura riCorsi a numero programmato nazionale”. La prima chiede una prei posti disponibili settimana notazione che sarà dedicaviene effettuata ARCHITETTURA 100 POSTI ta alla Mateall’Ufficio ImmaCdL in Scienze dell’Architettura matica e alla tricolazioni dele dell’Ingegneria Edile (triennale) Fisica, la sel’Ateneo, in via CdL in Architettura (quinquennale) conda alla di Sangiuliano Chimica, 44-48 Catania, INGEGNERIA 100 POSTI l’ultima alle (tel. CdL in Ingegneria Edile-Architetnozioni di 095.7462014, tura (quinquennale) Biologia. email matricoPer il corso la@unict.it) e poi MEDICINA E CHIRURGIA 250 POSTI dell’area meil pagamento dica, il nudella quota di CdL in Medicina e Chirurgia mero dei popartecipazione (sestennale) sti disponibiin un qualunque CdL in Odontoiatria e Protesi li è di 250; sportello del Dentaria (sestennale) 100 posti soMonte dei PaCdL delle Professioni Sanitarie no a disposischi di Siena, o (triennale) zione rispetdirettamente alCdL in Scienze Motorie (triennale) tivamente l’Ufficio Immaper Architettricolazioni per tura e Ingechi possiede una gneria. tessera BancoLa sede dei mat. Naturalcorsi quemente la copia st’anno sarà del pagamento e il Dipartila domanda d’imento di Anatomia, Patologia scrizione dovranno essere diagnostica, Medicina legale, consegnate all’Ufficio ImmaIgiene e Sanità pubblica (G. F. tricolazioni. Anche quest’anIngrassia) più noto come no la quota di iscrizione comComparto 10, in via S. Sofia, prenderà la consegna di un 87. Le aule del Dipartimento, testo di studio e di esercitamesse a disposizione dalla Fazione sui quiz che avverrà il coltà di Medicina e Chirurgia, primo giorno del corso, insiesono dotate di aria condiziome al pass personalizzato per nata e servizi tecnici necessal’ingresso in aula. ri di supporto ai docenti. U i I corsi avranno inizio il 3
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ADDETTO VENDITE Il Cof dell’Università di Catania sta cercando un addetto vendita per la sede di Siracusa della multinazionale Decathlon. Contratto a tempo determinato o indeterminato part-time.
Sono richiesti candidati di età compresa tra i 18 e i 29 anni, anche studenti, con disponibilità a lavorare nei week-end, meglio se appassionato di sport.
Tutti gli interessati possono candidarsi inviando il proprio curriculum all’indirizzo jobplacement@unict.it.
DIRETTORE PUNTO VENDITA Il Cof dell’Università di Catania sta cercando per Euronics un direttore punto vendita per la sede di Catania da inserire come responsabile della gestione delle risorse umane.
Il candidato ideale è in possesso di diploma o laurea a indirizzo tecnico-economico-gestionale, esperienza professionale in ruoli, preferibilmente nella distribuzione organizzata, conoscenza lingua inglese.
Tutti gli interessati possono candidarsi inviando il proprio CV all’indirizzo jobplacement@unict.it.
INGEGNERI INFORMATICI L’agenzia di lavoro Metis ricerca un Ingegnere informatico da inserire a tempo determinato con contratto di categoria. Sede di lavoro: provincia di Caltanissetta.
È richiesta laurea in Ingegneria informatica, preferibile stage automazione industriale/conoscenza di software automation; massima affidabilità.
È prevista assunzione diretta a tempo indeterminato. Per candidarsi contattare il centro per l’impiego di Mussomeli allo 0934/951122 e inviare curriculum vitae a: sc11c00@regione.sicilia.it.
INFERMIERI E FISIOTERAPISTI Azienda privata del settore sanitario ricerca infermieri e fisioterapisti da inserire a tempo indeterminato. Sedi di lavoro: Brindisi, Bari, San Sebastiano (Na), Treviso, Verona e Udine.
Il titolo di studio richiesto è diploma e laurea settore specialistici, esperienza pregressa; buone doti relazionali, cordialità, flessibilità e dinamicità. Note: si richiede disponibilità al lavoro su turni e partita Iva.
Per candidarsi contattare www.ecapcl.it, cliccare sull’offerta di lavoro nella home page della sezione “job zone” o contattare Ecap (via la cittadella 110, Caltanissetta), tel. 0934/554188.
GRAPHIC DESIGNER L’azienda Primitif ricerca un progettista grafico da inserire a tempo determinato. Sede di lavoro: Catania.
È richiesto titolo di studio universitario o equivalente. Valutazione preferenziale per titoli conseguiti c/o: Istituto Europeo di Design, Politecnico di Milano, Scuola politecnica di design, Istituto Riccardo Bauer di Milano.
Per candidarsi inviare lettera di presentazione, cv e portfolio lavori a Daniele Saguto all’indirizzo: daniele@primitif.it.
FONDAZIONE CRUI / Servizio civile nel mondo dell’Università
Essere cittadini italiani di qualunque regione e avere un’età compresa fra i 18 e i 28 anni. Sono questi i requisiti per presentare, entro il 27 luglio (ore 14), la propria candidatura per una delle 55 opportunità di volontariato offerte dalla Fondazione Crui. Il bando può essere scaricato su www.serviziocivile.fondazionecrui.it. I giovani selezionati avranno diritto a un assegno mensile di 433,80 euro. Con sedi di attuazione in tutta Italia, i due progetti attivati rappresentano le colonne portanti della prima esperienza della Fondazione Crui come ente nazionale per il Servizio Civile. Il progetto sulla disabilità (“Socializziamo la disabilità”) vedrà impiegati 45 volontari nelle regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto. L’obiettivo principale del progetto è quello di creare le premesse logistiche e orga-
nizzative per un’efficace inclusione dello studente disabile nelle università. Il Progetto sull’orientamento (“Fogg”) ne vedrà impegnati 10 nelle regioni Lazio e Campania. L’obiettivo principale è quello di accrescere nei giovani la capacità di progettare in autonomia il proprio progetto di vita, di contribuire ad abbassare i livelli di disorientamento e di dispersione accademica, di contribuire a realizzare la società della conoscenza attraverso l’internazionalizzazione e il confronto fra diversità. Tutto ciò analizzando i servizi di orientamento, ampliando l’offerta di stage e tirocinio, realizzando una piattaforma digitale rivolta all’orientamento nazionale e internazionale, creando una rete internazionale che faciliti e sviluppi la mobilità dei giovani, lo scambio culturale e la cooperazione internazionale.
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PROGRAMMA VIGONI / Scambio di ricercatori
L’Ateneo Italo-Tedesco (Ait) e il Deutscher akademischer austausch dienst (Daad) promuovono un programma comune, il Programma Vigoni 1, per intensificare la collaborazione scientifica italo-tedesca a livello universitario, in tutte le aree disciplinari, attraverso il sostegno alla mobilità di ricercatori all’interno di progetti di ricerca comuni. In Italia, la domanda deve necessariamente essere presentata, tramite accesso al sito dell’Ait, www.ait-dih.org, entro il 18 settembre, da un docente universitario che sarà garante per il progetto stesso. Da parte italiana, potranno beneficiare dei finanziamenti unicamente docenti, ricercatori, borsisti, post-doc, dottorandi, assegnisti e titolari di contratti di collaborazione ad attività di ricerca afferenti o attivi presso l’istituzione universitaria di appartenenza del responsabile del progetto. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.ateneoitalotedesco.org, o chiamare lo 0461883442.
FOCSIV / Volontari “nel mondo” Anche “Volontari nel mondo – Focsiv” offre a giovani tra i 18 e i 28 anni la possibilità di svolgere il servizio civile: nei Paesi in via di Sviluppo. Per conoscere le proposte si può consultare il sito www.focsiv.org, nella sezione dedicata ai “Progetti estero”. L’organizzazione raccoglie inoltre le candidature per attività di “lunga durata” (almeno due anni), attraverso l’inserimento nella Banca dati Volontari internazionali della Federazione, segnalando le richieste alle Ong che cercano personale per i loro progetti di cooperazione.
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Dalla “scupa” dei siciliani alla Lettera di Oriana Fallaci
CORTILE PLATAMONE / Il certame coronario dedicato alle carte da gioco, un dialogo tratto dalla Locandiera e un tragico monologo affidato a Ida Carrara sul capolavoro della scrittrice fiorentina. Così chiude estatestabile di Maria Enza Giannetto a programmazione di Estatestabile al Cortile Platamone continua nei mesi di luglio e agosto con due allestimenti ospiti di sicuro richiamo. Il primo è Scupa (in scena il 17,18 e 19 luglio), una produzione di “Gesti” che nasce come una sorta di moderno ‘certame coronario’, senza né vincitori né vinti, che ha come tema le carte siciliane. Coinvolgendo le illustri penne della nostra isola, si sono scelte le carte più significative, quelle che portano con sé un pezzo della nostra cultura o dei nostri modi dire, per un originale percorso drammaturgico e artistico. Ispirati dalla carta prescelta gli scrittori hanno inventato delle storie che sono interpretate dagli attori lungo un percorso tra fantasia e realtà. I testi sono in particolare “Dieci di spade” di Giuseppe Bonaviri, “Due di coppe” di Andrea Camilleri, “Settebello” di Ottavio Cappellani, “Due di spade” di Emilio Isgrò, Cavalli di Micaela Miano, “Tre d’oro” di Angelo Scandurra, “Donna d’oro” di Gabriella Vergari, “Asso di bastoni” di Stefano Vilardo, “Donna di bastoni “di Carmen Consoli. Il 25 e il 26 luglio in scena Duetto, libero adattamento della “Locandiera” di Carlo Goldoni prodotto dalla Compagnia Noved Land. Il testo e la regia
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Mariella Lo Giudice in una delle scene di Scupa (sopra); Ida Carrara interprete di “Lettera a un bambino mai nato”; Vittoria Scognamiglio e Marcello Scuderi in “Duetto”
sono di Marcello Scuderi, che è anche protagonista insieme a Vittoria Scognamiglio. I costumi sono di Sam Ya Teboursouki, la musica di Paolo Rizzotti. L’incontro tra due opposti desideri in uno spazio-tempo magico, una prova teatrale. Da una parte un regista di teatro sicuro di sé, che pensa di sapere già tutto sul testo che sta per mettere in scena, “La locandiera”, e soprattutto su come deve essere la sua Mirandolina. Dall’altra una famosa attrice di ci-
nema con una grandissima voglia di tornare alla sua prima passione, il teatro. Il desiderio dell’una non lascia posto all’immaginazione dell’altro. Malgrado le incompresioni, cominceranno a provare le scene tra il Cavaliere e Mirandolina e… la magia del teatro, la scoperta del talento dell’attrice, la finzione del desiderio attraverso le parole di Goldoni, daranno uno sviluppo inatteso alla situazione. La nascita del desiderio nel luogo dove i sogni e i desideri appunto si creano, il Teatro. L’obiettivo con “Duetto” è di far riscoprire in un contesto contemporaneo l’incredibile attualità di un grande classico italiano, e di offrire allo spettatore una visione dei retroscena di uno spettacolo. Far spiare agli spettatori una prova, nella quale un giornale può per magia diventare un tessuto pregiato. Durante questa prova in apparenza improvvisata i sentimenti dei personaggi si mescoleranno a quelli dei loro interpreti e spesso lo spettatore non saprà più se è Mirandolina a rispondere al Cavaliere o l’attrice al regista. L’1 e il 2 agosto, chiude la programmazione al Cortile Platamone, Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci con Ida Carrara, icona del teatro catanese. Il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a
una scelta personale e responsabile fa parte del ciclo “Il rosa e i colori” pensato dal direttore Giuseppe Dipasquale per celebrare il cinquantenario dello Stabile. Con grande forza e temperamento l’autrice dà corpo ad alcune domande che in questa circostanza si presentano prepotentemente alla mente. Quello che affascina, dell’attesa tormentata e poi tragica, è osservare in che modo l’arrivo di un’altra vita costringa la protagonista a dover riconsiderare il proprio equilibrio emotivo. La presenza di un’altra persona, che comunque richiederà sacrifici e grande cura in quanto inizialmente debole ed indifesa, viene accolta sì come grande evento ma anche come fattore di destabilizzazione. Il tutto va considerato come “problema” affrontato da una donna determinata, volitiva e combattiva, che nel fare i conti con questa nuova ipotesi di vita mostra i tratti decisi di un carattere forte che, nella riconsiderazione della propria esistenza, mostra il lato più umano della sua persona. Il monologo quindi diventa quasi una confessione alla propria coscienza da parte di una creatura intelligente che accetta la maternità ma da quella si sente derubata. Un’indagine nell’animo di una donna che alla fine porta un fardello difficile da gestire qualunque cosa succeda nel bene e nel male. Ui
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CARTELLONE / Lo Stabile di Catania apre la programmazione con una produzione propria: la riduzione del capolavoro dello scrittore di Comiso, affidata alla regia di Vincenzo Pirrotta e l’interpretazione di Luigi Lo Cascio a stagione 2009-2010, che si snoderà lungo il tema del “Doppio nel teatro”, sarà inaugurata il 20 novembre con una prima assoluta: Diceria dell’untore di Gesualdo Bufalino. Una produzione del Teatro Stabile di Catania che torna a sottolineare la propria attenzione verso il patrimonio letterario siciliano, mettendo in scena grandi capolavori di scrittori isolani mai ridotti per la scena. La drammaturgia e la regia sono state affidate a Vincenzo Pirrotta. Protagonista l’attore palermitano Luigi Lo Cascio. In un’intervista del 1981 all’amico Leonardo Sciascia, che con Elvira Sellerio lo aveva incoraggiato a pubblicare il romanzo, Gesualdo Bufalino confidava: «Mi è venuto dall’esperienza di malato in un sanatorio palermitano negli anni del dopoguerra, quando la tubercolosi uccideva e segnava ancora come nell’Ottocento. Il sentimento della morte, la svalutazione della vita e della storia, la guarigione sentita
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Vincenzo Pirrotta
“noviziato della morte” intrapreso insieme ai compagni di sciagura che non ce l’hanno fatta: un tradimento involontario che richiede almeno il riscatto del racconto, la testimonianza della “diceria”. Questo l’approdo di un capolavoro, iniziato nel 1950, ripreso nel 1971 e a lungo meditato fino alla pubblicazione, avvenuta nel 1981 con immediato successo, suggellato lo stesso anno dal Premio Campiello al romanzo d’esordio dell’autore, già sessantunenne.
Luigi Lo Cascio
Stagione 2009-2010, s’inaugura con la “diciria” di Bufalino come colpa e diserzione, il sanatorio come luogo di salvaguardia e d’incantesimo. E poi la dimensione religiosa della vita, il riconoscersi invincibilmente cristiano». Monta così nel racconto di amore e morte un’atmosfera noir, ma profumata di zagara e rischiarata dal sole della Sicilia. È l’estate del 1946. Un reduce, colpito dalla tbc, approda in un sanatorio, “la Rocca”, ed entra nelle simpatie dell’inquietante “Gran Magro”, l’anziano primario, nobile e alcolizzato. Nel loro rapporto irrompe la diafana Marta, irrimediabilmente segnata dal male e dalla violenza della guerra. Tra i due giovani scaturisce un amore senza futuro. E mentre via via la morte falcia la ragazza e altri degenti senza speranza, la ritrovata salute è vissuta dall’io narrante come una diserzione dal
✎ Gesualdo Bufalino
Gesualdo Bufalino riesce nell’impresa impossibile di reinventare l'attrazione fatale tra Eros e Thanatos, da sempre tema fondante dell'arte non solo letteraria, ma musicale, teatrale, cinematografica. E ne propone una declinazione inedita e sorprendente, nonostante rielabori lo sfruttato assunto narrativo della donna che muore di mal sottile secondo il collaudato canone del melodramma. Nel testo, dal
Abbonamenti
È partita la campagna abbonamenti per la stagione 2009-2010. Sarà possibile esercitare il diritto di prelazione con le seguenti scadenze: per i turni Prime – B – D – Lions fino al 27 settembre; per i turni Aziendali e Cineclub fino al 4 ottobre. Il botteghino del Teatro Verga è attivo da martedì a sabato dalle 10 alle 19 con orario continuato; domenica dalle ore 10 alle 13. Lunedì chiuso per riposo. L’altro botteghino al Cortile Platamone è aperto dal lunedì al sabato (9,30-13 e 16-19); la domenica un’ora prima dello spettacolo. Info: tel. 095363545, oppure sul sito www.teatrostabilecatania.it.
tessuto linguistico magicamente barocco e anticheggiante, si possono cogliere citazioni più o meno esplicite: La Dame aux camelias di Dumas figlio e La traviata di Verdi, La montagna incantata di Mann e il film Amanti senza domani che nel 1932 aveva meritato a Robert Lord l’Oscar per il miglior soggetto. Anche in Diceria dell'untore un sentimentalismo esasperato domina la storia di amore e morte costruita intorno alla tubercolosi, a cui si associa il concetto di consunzione. Ma, come ha sottolineato la critica, lo scrittore «mette in scena qualcosa di più della dissoluzione melodrammatica dei suoi personaggi: egli mette in scena la dissoluzione stessa del melodramma». Ui
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legge il suo Dante
TAORMINA ARTE / Dopo la tournée mondiale, approda al Teatro Antico lo spettacolo dell’attore toscano. Tra poesia e comicità, il V Canto dell’Inferno di Maria Enza Giannetto a notizia è subito rimbalzata. In poche ore ha raggiunto tutti: il 24 luglio Roberto Benigni porterà al Teatro Antico di Taormina il “suo” Dante. Il cartellone teatrale di Taormina Arte si arricchisce, infatti, di un nuovo importante evento: “Tutto Dante”. Lo spettacolo teatralepoetico, vincitore dell’Oscar tv e proclamato, all’unanimità, “Evento televisivo” dell’anno e, dal marzo 2008, anche un prezioso dvd, sarà il momento clou della stagione teatrale. Quello offerto da Benigni è una sorta di viaggio che spazia dall'attualità alla Divina Commedia, da momenti di pura comicità a momenti di grande poesia e commozione. Dopo il debutto nel giugno 2006 nel teatro romano di Patrasso in Grecia, dove Benigni declamò e spiegò il canto di Ulisse, il XXVI dell'Inferno, la “lettura” di Benigni ha avuto luogo per 13 sere nella sugge-
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stiva piazza Santa Croce a Firenze. In quella piazza, accanto alla statua di Dante e di fronte alla grande basilica, su un palco montato per lo spettacolo, ogni sera Benigni ha recitato - uno per serata - tredici canti della Divina Commedia di Dante Alighieri: in particolare, i canti scelti per queste serate erano i primi dieci, il XXVI e il XXXIII dell’Inferno e il XXXIII del Paradiso (i 13 spettacoli registrati sono stati trasmessi da Rai Uno nel periodo dicembre 2007-marzo 2008 e sono quelli entrati poi nel dvd). La versione dello spettacolo che Benigni ha successivamente portato in tournée è stata incentrata sul V Canto dell'Inferno, conosciuto come il canto di Paolo e Francesca, quello che “sbarcherà” a Taormina. Dopo piazze, palasport e stadi italiani per un totale di 130 repliche, dal dicembre 2008, lo spettacolo TuttoDante ha varcato i confini nazionali per intraprendere un viaggio
che ha portato Roberto Benigni e Dante in giro per l’Europa, gli Stati Uniti, il Canada e l’America del Sud. E ora approda a Taormina dove Benigni si metterà alla prova davanti al “muro” di spettatori dell'area archeologica taorminese interpretando il Quinto canto dell’Inferno. Un momento esclusivo per la kermesse e che ha voluto fare una sorpresa al pubblico degli appassionati in questo periodo della stagione estiva di spettacoli. “Tutto Dante”, dunque; uno straordinario appuntamento organizzato dal Comitato Taormina Arte e reso possibile dall’intuizione del direttore artistico, Simona Celi che dopo il biennio di Pompeo Oliva, dirige la sezione teatro di Taormina Arte e che tra i tanti obiettivi si prefigge quello di riportare grandi eventi e grandi produzioni sul palcoscenico del Teatro Antico. I biglietti sono in vendita da lunedì sul circuito Ticket One e Box Office. U i
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17 luglio / I “Fleurs” di Battiato
Dopo una lunga "cavalcata" musicale in 39 teatri italiani, Franco Battiato è pronto per ripartire con la versione outdoor della nuova tournée. Anche stavolta l'artista di Riposto tornerà nella "sua" terra con un appuntamento imperdibile. A distanza di otto anni dal memorabile concerto (tenuto l'11 agosto 2001) al Teatro Antico, Battiato sarà a Taormina il 17 luglio, ospite degli eventi musicali del cartellone di “Taormina Arte 2009”, in collaborazione con J.G. Angels.
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20 luglio / “Bothanica” dei Momix
Il ronzare delle api, la vita segreta degli alberi, i colori meravigliosi dei fiori, sono gli ingredienti dell’ultimo spettacolo dei Momix. La compagnia del coreografo Moses Pendleton, sarà al Teatro Antico di Taormina il 20 e il 21 luglio con “Bothanica”, il nuovo spettacolo dedicato alla natura. In scena, i Momix (che prendono il nome da un assolo ideato da Pendleton, al tempo membro per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980, anno in cui il gruppo è nato) sono capadi di produrre seduzioni visive incredibili, grazie alle loro tecniche che sfiorano l’acrobazia, ispirandosi alla tradizione del Teatro Nero di Praga e contando su corpi abituati a toccare il limite estremo delle loro potenzialità.
time out catto dopo scatto, ritratto dopo ritratto. Tea Falco ha 22 anni. E’ giovanissima, ma con un uso del b/n accurato, profondo. Non una semplice inclinazione, ma una necessità. Pellicola o digitale? «Ho iniziato a fotografare con mia madre a 13 anni usando la pellicola. Stampavo con lei in camera oscura. Poi ho scoperto il digitale. E’ un risparmio di tempo e di angoscia, oltre che di denaro. Della pellicola mi manca il rito della camera oscura. Dicono che le stampe b/n in pellicola siano superiori di quelle fatte in digitale. Credo che non sia più così». B/n o colore? «Lavorando in digitale faccio tutto in post-produzione. Io adoro il b/n, che ha il vantaggio di fare vedere la foto per quella che è. Togliendo i colori, rimane l’intensità, l’anima della foto. Paradossalmente trovo una foto a colori molto più fredda di una in b/n . Il colore lo lascio ai servizi di moda e ai book». Che macchina usi, ora? «Mia figlia Lea è una Nikon D80, la porto sempre con me e ha un posto privilegiato dove riposarsi: una poltroncina rossa da regina». Quale la tua prima macchina? «Una Zenit con la tracolla verde speranza, che conservo ancora con l’ultimo rullino mai stampato». Quando hai iniziato a fare foto in maniera continuativa? «Ho ricomnciato quando ho comprato la D80, cioè due anni fa. Avevo un caos dentro tale da generare una stella danzante. Era il momento giusto. Da quel momento devo fotografare ogni giorno: se non lo faccio significa che ho perso un giorno della mia vita. E’ come se quel giorno non mi fossi svegliata. La fotografia è una malattia vera, un amore disperato. Fotografo per aprire e chiudere gli occhi aspettando di vedere sempre qualcosa di nuovo. E’ la novità quella che mi entusiasma: credere che ci sia sempre qualcosa di nuovo». Che studi hai fatto? «Ho fatto un corso, ma non ho imparato nulla. La mia scuola è stata mia madre. Mi faceva vedere più di 30 foto al giorno
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BLOW-UP
Nuova generazione di fotografi siciliani
di Rocco Rossitto
Occhi sul Mondo
TEA FALCO / Giovanissima, catanese, ama fotografare i volti delle persone «anche a rischio della mia stessa incolumità» Che cosa stai scattando in questo periodo? «Sono in continuo scatto. Quello che amo di più è fotografare la gente. Ogni persona, in ogni momento, ha una sua storia. Fotografo pezzi di vita. L’unico lato nega-
e chiedeva il mio parere per selezionarle. Poi il cinema: vedendo almeno un film al giorno ho allenato l’occhio al taglio cinematografico. Come si impara a scrivere con la luce? Il segreto è fotografare, fotografare e imparare a saper guardare veramente».
tivo sono gli insulti che prendo e talvolta pure minacce fisiche. Spiego subito che la mia non è una pistola, ma solo un occhio». Hai dei progetti in corso? «Sto lavorando alla pubblicazione di un libro sul tema “il feticismo dei dettagli”. Sono dei versi di poesia di Harald Bonura accompagnati da mie foto. Edizione Bonanno. Poi lavorerò come fotografa di scena a Roma in due film e questa estate seguirò in tour Morgan dei Bluvertigo». Dove possiamo vedere le tue foto? «Sul mio sito www.teafalco.altervista.org . Poi ho un archivio di foto anche su Facebook». Un fotografo vivo e uno mor to che ti piace? «Non esistono fotografi morti. Sono tutti vivi. Mio padre è sicuramente Richard Avedon, poi Henri Cartier-Bresson, Man Ray, Giacomelli... “Non è la mera fotografia che mi interessa - dice Bresson -. Quel che voglio è catturare quel minuto, quella parte della realtà”. E’ grazie a questa straordinaria arte che sono rimasti eterni. Hanno fregato la morte con uno scacco matto». Se dico Blow-up, tu rispondi... «Il film di Michelangelo Antonioni. E’ la vita di un fotografo portata all’estremo: la solitudine, l’incomprensione e la pazzia. Ci si deve sentire soli per cominciare a guardare realmente gli altri e le cose. E’ l’immaginazione che salva un fotografo, come la scena finale di Blow-up dove il protagonista mima il lancio della pallina. E’ un attore che entra nell’anima e negli occhi di un altro corpo. Non ci rimane altro che giocare». U i
INFORMA sempre difficile scrivere di un artista di cui non si conoscano, in maniera approfondita, l’opera e i percorsi creativi; nonostante tutto è sempre positivo vedere e riportare come i giovani artisti catanesi si muovano e quali siano le loro iniziative. Davide Camonita (Paternò, 1986) è un artista dedito, con entusiasmo, alla pittura e l’entusiasmo merita di essere sostenuto. I processi artistici che conducono alla creazione di un’opera d’arte sono molteplici. L’artista dichiara: «quando lavoro mi sento un impavido guerriero, che non si arrende mai. Nella mia arte voglio esprimere l’eterno fluire della realtà, il suo continuo divenire. Le mie tele raccontano i sentimenti più cangianti, le emozioni più profonde, le ansie della vita. Nella mia pittura trova spazio anche la sperimentazione, con materiali apparentemente bizzarri ma che sposano bene il mio concetto di ricerca. Mi piace arricchire quelle che oso definire rappresentazioni che la mente capta e che la mano imprime, definendole fluide e naturali, nel binomio materiaforma/realtà-idea. Dunque un universo inesplorato in cui prendono forma fenomeni e numeri». Se Davide Camonita è rimasto incantato al cospetto de La Notte stellata di zio Van Gogh sarebbe interessante sapere cosa ne pensa delle opere pittoriche di artisti a lui contemporanei come Samantha Torrisi (che personalmente trovo capace di imprimere le sue visioni in maniera praticamente impeccabile). Dal confronto, d’altra parte, nascono stimoli necessari per una proficua crescita artistica. Catania dovrebbe offrire ai giovani artisti l’opportunità di confrontarsi con l’altro, con il diverso, magari offrendo borse di studio e un sostegno concreto. Ma in una città in cui è stata chiusa anche la sede del Gai, Giovani artisti italiani (nello sconcertante silenzio di tutti gli artisti che comunque in passato ne sono stati coinvolti), tutto è lasciato al caso e (quasi sempre) all’iniziativa privata. Davide Camonita nel suo immediato futuro si augura un bene, oggigiorno, di lus-
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i segni del contemporaneo
di Raffaela Leone
Davide Camonita e l’eterno divenire PITTURA / Giovane, ma dotato di grande entusiasmo, l’artista paternese ha partecipato alla mostra Santhià, sotto l’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica A sinistra, Davide Camonita e due dei suoi quadri. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, il trofeo “Città di Catania”, i premi “Alba2006”, “Renzo Piano” e “Palma d’Oro 2007”
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so: il tempo. «Vorrei trovare più tempo per dipingere, per imprimere simultaneamente le idee che attraversano talvolta impetuosamente la mia immaginazione perché, quando si è presi dalla frenesia del quotidiano, tendono a scappare. Da circa un anno ho in cantiere un progetto che mi vedrà protagonista tra la Sicilia e la Spagna, ma non voglio anticipare più di tanto per scaramanzia. Il sistema dell’arte contemporanea a Catania sta crescendo, ma bisogna che le istituzioni e chi di dovere investano maggiormente in questo settore, senza pensare che l’arte sia un lusso, anzi può diventare un beneficio per la collettività». «Il mio amore per l’arte - continua il giovane artista - è nato con un’opera di Van Gogh, e
poi ho iniziato a guardare artisti come Mirò, Kandinskij, Klimt per arrivare al nostro Piero Guccione». Numerose le mostre a cui ha preso parte: recentemente ha partecipato alla 46a mostra nazionale di pittura contemporanea “Santhià”, compresa nel Calendario delle Manifestazioni Ufficiali dello Stato e che si avvale, tra l’altro, dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica. Sono state esposte le opere di circa 300 artisti, provenienti da tutte le regioni italiane, prescelti dalla Commissione preposta. Ci auguriamo che Davide Camonita nel suo futuro possa trovare stimoli necessari per potersi migliorare e maturare nella sua ricerca artistica (come tutti noi, d’altro canto). U i
Etnafest, viaggi miraggi e approdi
Il viaggio come migrazione, come incontro di culture, come arrivo. Sembra essere questo il fil rouge che lega gli appuntamenti della sezione Arte di Etnafest diretta da Angelo Scandurra. A partire dalla mostra “Orme. Essenze di un miraggio”, allestita alla Galleria d’Arte Moderna delle Ciminiere fino al 26 luglio. Il 25 e 26 luglio alle 21,30 al Porto di Catania (molo di levante) sarà la volta di “Approdi. Le vie del mare”, organizzato con l’Autorità portuale etnea. Un recital-spettacolo, con testi a cura di di Angelo Scandurra e Guglielmo Ferro, accompagnato da proiezioni sull’acqua, giochi di luci e fuochi pirotecnici. La regia è di Guglielmo Ferro, le scene di Stefano Pace, le musiche originali di Massimiliano Pace. Alla serata parteciperanno attori e artisti provenienti da Italia, Africa, Spagna e Francia.
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Insulae, la musica in mezzo al mare GRAVINA DI CATANIA / All’anfiteatro comunale, il 26 e 27 luglio, la rassegna di canti e musiche dalle isole del mondo. Protagoniste Sicilia, Sardegna e Corsica rappresentate da Matilde Politi, Chjami Aghjalesi, Franca Masu e Carlo Muratori i svolgerà domenica 26 e lunedì 27 luglio, all’anfiteatro della Villa comunale di Gravina di Catania, la prima edizione di Insulae - La musica in mezzo al mare (sul web www.rassegnainsulae.it) rassegna di canti e musiche dalle isole del mondo, un progetto del cantautore e ricercatore musicale Carlo Muratori realizzato con il Comune di Gravina di Catania. Le proprietà sonore, melodiche, ritmiche e timbriche, dei fenomeni musicali prodotti e realizzati nelle aeree geografiche insulari da sempre costituiscono un interessante patrimonio culturale di primaria importanza. Vivere, operare, fare arte in condizioni di “isola-mento” dal continente determina un vero e proprio stile, chiaramente riconoscibile e universalmente apprezzabile nelle varie sfere della produzione artistica e culturale.
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La rassegna InCarlo Muraturi sulae vuole monitorare questi aspetti, con particolare riferimento a quelli di natura musicale e poeFranca Masu tica, antica Matilde Politi e contemporanea, popolare e colta. In questa prima edizione, la Chjami Aghjalesi rassegna mediterranee. È inoltre previsto offrirà un nell'immediato futuro la realizzapanorama musicale lezione di una rete di interscambi gato alle tre grandi isole del Meculturali con le realtà territoriaditerraneo: la Corsica, la Sardeli con cui si entrerà in contatto. gna e la Sicilia. Attraverso l’esiAd aprire la rassegna, domenibizione di artisti provenienti dalca 26 luglio (h 21.30) sarà Male tre aree si tenterà un approtilde Politi (Palermo, Sicilia), fondimento dei mondi poetici ed antropologa, cantante, musiciartistici delle lingue e delle musiche di queste tre grandi realtà sta e attrice che porta avanti
una ricerca pluriennale sulla musica tradizionale siciliana e del Mediterraneo. Alle 22.30 il concerto dei Chjami Aghjalesi (Bastia, Corsica), complesso di musica tradizionale polifonica corsa che conta 22 elementi. Lunedì 27 aprirà la serata Carlo Muratori (Siracusa, Sicilia), cantautore e studioso di tradizioni popolari, che si muove alternativamente su due versanti: la ricerca e ri-esecuzione di musica popolare e la composizione di nuova musica d’autore in lingua, dialetto ed altri idiomi. A seguire, Franca Masu (Alghero, Sardegna), l’esponente più “internazionale” della lingua e della cultura catalana che ancora vive nel centro marinaro di Alghero. Un viaggio, accompagnato dalla voce della Masu, tra folk, jazz e nuevo tango. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. U i
CONCERTI / Un’estate di date da appuntare per gli amanti della musica leggera: Antonacci a Taormina, Pausini a Palermo, Cremonini, Daniele e Almamegretta a Catania, nel Ragusano Ferreri e Malika Ayane
Il pop italiano suona in Sicilia A scoltarla dal vivo, la musica, si sa, c’è più gusto, ecco allora una selezione di appuntamenti dell’estate siciliana con alcuni dei cantautori italiani più apprezzati. Cominciamo dai “grandi eventi”: a distanza di nove anni dal suo ultimo tour estivo, arriva in Sicilia Biagio Antonacci, che a luglio terrà cinque concerti straordinari in location di eccezione; quella di Taormina sarà infatti la tappa conclusiva del suo “Il cielo ha una porta sola tour”: il 13 luglio la sua prima volta al Teatro Antico. Altro evento molto atteso, unico in Sicilia quest’esate, sarà il concerto di Laura Pausini, annunciato già questa primavera dalla stessa
l’estate catanese: Pino Daniele, il 9 agosto al Sobha (Playa, viale Kennedy) e Cesare Cremonini, che parte il 13 luglio da Varallo con il suo “Secondo tour sulla Luna” che toccherà piazze storiche durante tutta l’estate. È un momento d’oro per il cantautore che ha avuto gran“Laura nazionale” il 18 luglio de successo con la pubblicaal Velodromo di Palermo. zione del suo ultimo album Quest’estate arriva anche la “voce dell’anno”, la «voce aran- “Il primo bacio sulla Luna” e che sale sul palco l’11 cione scuro che sa di spezia agosto, sempre al Sobha amara e rara», come l’ha defidella Playa. Giovedì 13 agonita il grande Paolo Conte, sto, dal Porto di Pozzallo, la che per lei ha scritto il palermitana Giusy Ferreri brano “Fandango”: è darà il via al suo primo Malika Ayane che mini tour siciliano dopo il salirà sul palco successo travolgente all’Auditorium della scorsa estate doMediterraneo di vuto alla partecipaMarina di Modizione al talent ca domenica 26 show di Rai Due luglio. Altra voce “X Factor”. Ansensuale è poi cora un appunquella di Dolcenetamento, quello ra, in concerto l’8 con gli Almaagosto in Piazza a Vitmegretta il 20 toria (Ragusa). Ancoagosto al Musicara tre date da segnaGiusy Ferreri Milo Festival. U i re sul taccuino del-
Cesare Cremonini Malika Ayane
Dolcenera
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INTERVISTA /
A Catania il 28 luglio per il Tributo a Virlinzi, Pacifico ricorda il discografico scomparso. E traccia un bilancio dei suoi vent’anni di carriera. «L’irruzione delle parole - dice - è diventata per me un’abitudine coinvolgente» di Riccardo Marra acifico di nome e di fatto. È davvero mite come dice d’essere Gino De Crescenzo, cantautore con ormai vent’anni di carriera alle spalle e un numero non quantificabile di collaborazioni illustri: da Celentano a Gianna Nannini, da Roy Paci ad Andrea Bocelli, da Samuele Bersani a Ivano Fossati. Il suo modo di raccontarsi a Universitinforma è pacato, a confermare lo stile di un artista che non rincorre il successo e che sfugge ai clamori. La sua musica sarà protagonista del 9° Tributo a Francesco Virlinzi. Hai avuto l’opportunità di conoscere Checco Virlinzi? «Ho un piccolo ma bel ricordo. Incrociai Francesco quando militavo nei Rosso Maltese a metà anni ‘90, in quel periodo ne sentivo parlare tantissimo. Era un importante personaggio per la musica e all’epoca, anche se era un’Italia imprevedibile dal punto di vista musicale, era sorprendente ci fosse un referente così decisivo in meridione. La discografia stava al nord tradizionalmente, in particolare a Milano. Quando lo incontrai con i Rosso Maltese ciò che mi rimase impresso, insieme al suo modo simpatico e anche molto fermo di parlare, fu la sua lucidità nell’esprimere opinioni sulla musica. C’era una sorta di ibrido in lui tra l’attenzione verso il mercato e la passione per la musica, un incontro che mi sembrò subito il suo tratto dominante. Mi capitò di incrociarlo in un altro momento, mentre lavoravo con l’etichetta siciliana che produceva gli Uzeda. Cercavo contatti dappertutto, parlare con lui era come un evento, un momento importante per trovare una direzione. Posso dirlo, anche se lo sfiorai appena nei miei spostamenti, sapere della sua morte fu molto doloroso». Esistono ancora nella discografia di oggi personaggi come Checco? «Ho sempre sentito dei nomi, ma di persone del passato, impresari che hanno fatto la storia della discografia negli anni ‘50, ‘60 e ‘70. È ovvio che - anche rischiando di finire in una trappola retorica - nel momento in cui diventa più importan-
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«Scrivere canzoni mi ha liberato»
ph Fabio Lovino
te l’aspetto del profitto, come negli anni ‘80 e ‘90, prevalgono figure più votate alla componente manageriale rispetto a quella del gusto. E questo, alla lunga, rischia di prosciugare le fonti della creatività. Adesso, però, la crisi sta avendo uno strano effetto virtuoso; oggi ci
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sono tanti ragazzi che possono vendere anche 4.000 copie senza che nessuno si scandalizzi come prima. In questi anni l’unica persona che mi sembra abbia il passo di Virlinzi è Caterina Caselli. Io l’ho vista arrivare in sala anche all’una di notte; lo vedi che è un’artista. Ti
9° Tributo a Francesco Virlinzi alle Ciminiere anche Arisa e Malika
Il 28 luglio Catania celebra il 9° Tributo a Francesco Virlinzi, il discografico talent scout scomparso nel 2000. Un evento divenuto appuntamento fisso dell’estate catanese, inserito all’interno del cartellone di Etnafest. A ricordare Virlinzi, sul palco dell’Anfiteatro Le Ciminiere, ci saranno artisti come Pacifico, Arisa e Malika (inizio della serata h 21, ingresso posto unico 15 euro). La manifestazione musicale - nata per volontà di Nica Midulla, madre di Checco Virlinzi - il 28 luglio di ogni anno (data di nascita di Francesco), ricorda colui il quale, con l’avventura della Cyclope Records, segnò una stagione felice di musica nel nome della fantasia e della creatività “made in Catania”.
può chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte se c’è un tarlo musicale che non la fa dormire. E, oltre a questo, ripone una grande attenzione nei confronti della vendita e dell’introduzione del prodotto sul mercato, una sfida in questo momento molto difficile». “Dentro ogni casa” è il tuo nuovo album, il quarto da solista in 20 anni di carriera. Ti senti di fare un bilancio? «Credo, a posteriori, di aver avuto due carriere naturalmente continue e contigue. Lo spartiacque è stato il 2001, quando ho iniziato la carriera solista. Con la fine della Edel Group e la necessità di trovarmi una strada da solo, ho fatto “di necessità virtù”, cominciando a scrivere. L’esperienza strumentale però è stata fondamentale per me, soprattutto nella visione empirica dell’arrangiamento, una visione da sala prove, non colta, che ritrovo oggi nella costruzione di un brano. L’irruzione delle parole è un aspetto di questo ultimo periodo della mia vita ed è diventata un’abitudine coinvolgente. Ormai le parole si arrampicano dappertutto, mi trovo a scrivere per gli altri, per me, per il teatro…». Parole che nel disco si muovono in sequenze cinematografiche. Una caratteristica naturale? «Non so, forse dipende dalla mia passione rovente per il cinema. Sono un consumatore avido di film, tra l’altro abito sopra una sala cinematografica e ho il primato di cliente più assiduo. Vedo tutto, dalla super produzione americana, al film mediorientale sottotitolato. Scrivere per immagini, così, è stata una costante per me. Il cinema ti apre una visione diversa, anche la realtà però dà degli stimoli improvvisi, come incrociare qualcuno al semaforo e vederci dietro una storia o il viaggio che è un po’ un fine-
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INFORMA strino sul mondo. Il cinema ti permette di estendere i confini dell’immaginazione. L’inizio della mia attività di autore mi lega moltissimo a Catania: è lì che ho iniziato a scrivere, nell’appartamento di via Santa Maddalena dove vivevo nel periodo in cui lavoravo ad uno spettacolo teatrale con Roberta Torre (“Invece che all’una alle tre”, ndr). Non avevo mai scritto una canzone, fu una specie di liberazione per una persona mite come me, uno sfogo di fantasia, è stato salutare». Nel nuovo album duetti con Gianna Nannini e Malika. Ci sono sempre molti ospiti nei tuoi dischi… «Avere ospiti nei miei lavori è abbastanza naturale perché ho sempre concepito la mia musica come una porta aperta a tutti. Poi magari arriverà il giorno in cui mi farò un disco in solitario come Nebraska di Springsteen (ride). Però mi piace quando degli amici mi bussano alla porta per collaborare. Ricordo Roy Paci che mi disse “fammi suonare la tromba in questo pezzo” o anche Samuele Bersani. Nel caso di Malika e Gianna Nannini, c’è una grande linea di continuità che le lega: l’energia. Malika me la segnalò la Caselli, quando l’ho ascoltata per la prima volta sono rimasto travolto dalla sua fragilità, dal suo humor e, naturalmente, dalla voce straordinaria che la salverà sempre. Beh di Gianna che dire? È sempre meglio ogni anno che passa, come il vino invecchiato, è
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in forma, più bella che mai, con una forza pazzesca, un Vasco al femminile ed è credibile in quella veste. Ci siamo conosciuti ai tempi di “Sei nell’anima”. Lei cercava qualcuno con cui scrivere e ci siamo trovati, pur essendo così diversi. I giorni che passiamo assieme, coi fogli sparsi per tutto l’appartamento, sono sempre divertenti e commoventi». Cosa pensi della tua Milano? «Ho sentimenti contraddittori. Io sono milanese d’adozione, sono nato a Napoli. Ho vissuto la periferia milanese, che accoglieva moltissimi meridionali. Milano per noi è sempre stata il luogo in cui arrivare e sentirsi arrivati. La
sensazione che dà è che è una città che promette di essere qualcosa che poi non riesce mai ad essere. Una città che, alla fine, per bene contrabbandato o pragmatismo, riesce a fare le cose in maniera un po’ spiccia, cosa che, evidentemente, va bene alla maggior parte dei milanesi. Però mi stupisce che la borghesia e i giovani, invece di riempire i tram di pubblicità e poster, non abbiano mai voluto investire in opere importanti per tutti. C’è un po’ di sonno da questo punto di vista. Si spera sempre in un ricambio, io stesso mi impegnerò in qualche serata giusto per cercare come altri, tipo Capossela, dei momenti belli in questa città». U i
Etnafest, estate in musica
Jazz, world music e anche un pizzico di rock. La sezione musica di Etnafest diretta da Fabio Lannino propone un ricco calendario d’appuntamenti estivi che si terranno nell’Anfiteatro delle Ciminiere di Catania. A cominciare dal concerto del 15 luglio dell’Enrico Rava Quintet. Si prosegue il 19 luglio con Peter Cincotti, giovane compositore, musicista e cantautore americano tra i più quotati del momento. Musica dal mondo il 26 luglio con il gruppo turco Baba Zula e il 1° agosto con l’Orchestra di Piazza Vittorio. Il 2 agosto spazio alle note del pianoforte di Ludovico Einaudi. Il 3 sarà di scena il Mediterraneo con il Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria, reading con Kaballà e Massimo Germini. Ancora Sicilia l’11 agosto con Roy Paci & Aretuska e il 21 con Alessandro Mancuso & Co in “SciarraChitarra”. Chiude la sezione musicale, il 24 agosto, Piero Pelù e Acquaragia Drom.
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Musica e divertimento nel nome della birra di Valeria Orlando inalmente anche a Catania è arrivata la prima edizione del Birra Festival con la sua carica di musica, sport e divertimento, un appuntamento che si inserirà tra gli eventi imperdibili della nostra città. Saranno 10 i giorni dedicati a questa festa, da venerdì 24 luglio a domenica 2 agosto, che si terrà nei campi di San Francesco al viale Kennedy, in un’area che sarà appositamente attrezzata e organizzata. Una location perfettamente compatibile con questo tipo di evento, trovandosi in una posizione di Catania che è punto
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FESTIVAL / Arriva anche a Catania la festa dedicata alla bevanda più famosa del mondo. Dal 24 luglio al 2 agosto nei campi di San Francesco alla Plaia di riferimento estivo per turisti e abitanti dell’intera provincia: la Plaia. Il pubblico si troverà incantato da splendide serate in cui si intrecceranno comici, presentatori, esibizioni di meritevoli artisti e spettacoli dal vivo. La scaletta degli artisti che si esibiranno sul palco del festival nelle dieci serate vanta nomi importanti della musica siciliana e nazionale. Ci saranno alcuni membri dei Boppin’ Kids, gli alfieri del rock’n’roll Italiano, la più devastante macchina da rock’n’roll che l’Italia abbia mai posseduto. Padroni assoluti del rockabilly, la scorsa estate hanno elettrizzato i palchi di mezza Europa: è bastata giusto la notizia che erano sul punto di tornare insieme perchè tutti i maggiori promoter, italiani ed europei, del rock’n’roll più verace li inserissero immediatamente nei propri cartelloni. I Figli di un do minore, un duo acustico, due chitarre e due voci, formato da Antonio Monforte e Ciccio Bassi che si esibirà con un repertorio internazionale che spazia da Bob Dylan a Neil Young, Rem, U2, Elvis, America, Eagles, fino ad arrivare alla seconda parte dello spettacolo interamente dedicata a Vasco e Ligabue e finire con gli inediti di Antonio Monforte in dialetto siciliano. I Color Indaco Valentina, Mario,
Giorgio e Gianluca Indaco e Claudio Nicotra, voci e chitarre. E ancora, Appaloosa Victor's band & Appaloosa Country Line Dancers School Team la country band, al secolo Vittorio Grasso, che divenne uno dei gruppi catanesi più in auge dei primi anni
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Il 30 e 31 luglio VotailtuoDj.it
Giovedì 30 luglio e venerdì 31 luglio il Catania Birra Festival sarà il palcoscenico di due serate imperdibili, l’evento più innovativo dell’estate: VotailtuoDj.it. L’iniziativa, sostenuta dalla Provincia e da molti gruppi organizzativi di Catania, nasce dalla voglia di esprimere un nuovo concetto musicale che scaturisce dall’insieme dei generi più ascoltati e amati del momento e che, soprattutto, concede di dar voce all'opinione di chi ascolta, di chi, per la prima volta, diventa protagonista. 12 dj, tra i migliori nel panorama della musica house ed elettronica di Catania, selezionati e suddivisi in due serate durante le quali sarà possibile esprimere la propria preferenza, che, in una location insolita ed originale, saranno pronti ad offrire le loro migliori selezioni musicali e tanto divertimento. A fare da contorno luci, immagini, animazione con le più belle ragazze e sicuramente tanta birra. Un evento imperdibile dove sarà d’obbligo esprimere la propria opinione. Per sapere quali sono i dj in gara e partecipare all’estrazione di 30 biglietti omaggio e delle t-shirt non perdere tempo! Iscriviti a www.VotailtuoDj.it. Per info e prevendite 338 3366611.
novanta al momento composta, oltre che dal leader, dai musicisti Angelo Messina, basso elettrico; Manlio Guglielmino, chitarra elettrica; Frederic Papie, batteria; Antonio Lanno, piano elettrico. E ci sarà anche la drag queen cataneseViktoria Angel. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e i cancelli apriranno dalle ore 19.30 per chi volesse fermarsi a mangiare. Tutte le sere dopo le 24 ci saranno diversi dance hall party fino a notte fonda. Due delle serate saranno dedicate alla musica house ed elettronica con una gara in cui il pubblico diventerà protagonista: “Vota il tuo dj”. Non sarà solo la musica ad incantarvi, anche lo sport sarà una divertente componente quotidiana con tornei che daranno alla manifestazione un tono originale e sportivo di tutto rispetto: “birra soccer”, torneo di calcio 3 vs 3 con un premio, per il vincitore, di 100 litri di birra, torneo di tamburelli con atleti nazionali e torneo di bocce. Per partecipare ai tornei scrivete a: ctbirrafestival@libero.it A una festa della birra non può mancare... la birra. Diversi i tipi che si potranno trovare: la Carlsberg e la Tuborg e la Duff (quella di Homer Simpson) tra le bionde, la Devil’s Kiss rossa e la Elephant bionda doppio malto, e probabilmente ci sarà l’esordio della Birra del faro, locale bionda e artigianale. Occhio... il lunedì un bicchiere di birra costerà soltanto un euro. Sarà anche organizzato un “drinking game”: vince il più veloce a bere un litro e mezzo di birra; le iscrizioni verranno prese durante la serata. Altra area adibita per la festa sarà quella Expò con decine di stand di ogni tipo che ospiteranno sia aziende nazionali e locali nei diversi settori commerciali che artisti vari. L’idea del festival è di AD Maiora di Giuseppe Tringale e Giuseppe Speranza con il supporto del Comune, dell’Autorità portuale e della Provincia di Catania, della Regione Sicilia, e ha come scopo quello di offrire a tutti la possibilità di divertirsi accostando alla birra sia la proposta musicale e festaiola serale, sia attività sportive con gare e premi. U i
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QUBBA MUSIC FACTORY / Si apre il 2 agosto la rassegna organizzata da Zo culture nella nuova location estiva. Blues folk ed elettronica con Hugo Race & Cesare Basile, Bonnie Prince Billy, Le Luci della Centrale Elettrica, Albanopower
Gli ingredienti di una sporca estate l 2 agosto prende il via la rassegna musicale “Sporca Estate”, organizzata da Zo, in collaborazione con l’agenzia catanese Cottonfioc. Durante il mese di agosto sono previsti quattro appuntamenti con artisti rappresentativi della scena musicale internazionale, seguendo una linea cantautorale che parte dal blues, passando Albanopower per il folk americano, la tradizione italiana, e giungendo a Hugo Race sonorità contemporanee legate al pop e alla musica elettronica. Cornice degli spettacoli, la nuova music factory Qubba, location estiva di Zo, situata alle porte di Catania, un’antica masseria immersa tra gli agrumeti che prende il nome dall’ole Cesare Basi monima Contrada (dalla Tangenziale di Catania, uscita S. Giorgio, direzione Enna-Caltagirone). Punto forte della rassegna è la proposta di live fuori dal comune, dalla mondanità, dai suoni e dai volumi delle città e delle spiagge, avvolti da un’atmosfera intima, rilassata, in grado di amplificare e impreziosire le parole e le note dei musicisti che di volta in volta si avvicenderanno sul palco. trica Centrale Elet Da qui la scelta del Le Luci della nome stesso della rassegna, omaggio a Piero Ciampi, voce tra le Billy agosto), più profonde della Bonnie Prince esponente ormai cult musica italiana, poeta della scena folk americana, in dell’amarezza e del disincanto, Sicilia per l’unica data meridiocantore di amori, di bevute, di nale del tour italiano; Le Luci dolcezze e di violenze, figura della Centrale Elettrica (20 ironica e solitaria, rimasto agosto), progetto dell’emiliano sempre al di fuori di qualsiasi compromesso discografico e ar- Vasco Brondi, vincitore del Premio Tenco ‘08, paragonato a tistico. Rino Gaetano e allo stesso Particolarità dell’evento è la riCiampi, combinazione di canchiesta fatta a tutti gli ospiti di tautorato italiano, post-punk e reinterpretare, ognuno nel rirock alternativo; Albanopower spetto delle proprie sonorità, (29 agosto), romantici rappre“Sporca estate”, brano intimo e malinconico, splendido esempio sentanti della scena indie-pop italiana, audaci ed eleganti midi convivenza di una matrice scelatori delle più svariate inblues e di un linguaggio musifluenze musicali, acclamati dalcale moderno. la critica come rivelazione del Un filo conduttore che unisce 2009. Ad arricchire ogni seragli artisti che compongono la ta, selezioni musicali e iniziatirassegna: Hugo Race e Cesare Basile (2 agosto), odierni blueve tese a riscoprire le origini delle sonorità presentate dai disman protagonisti, per la priversi musicisti. Ospiti del 20 e ma volta, di un originale live del 29 agosto Trinacria Beat che li vedrà condividere sullo Box, trio composto dai dj Renastesso palco le parallele produto/g.lo, Vetrano, Salafia. U i zioni; Bonnie Prince Billy (6
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Clubbing @ Qubba, i weekend a suon di elettronica, indie rock, drum & bass
Qubba, la nuova Music Factory alle porte di Catania (dalla Tangenziale di Catania, uscita S. Giorgio, direzione Enna-Caltagirone) ospiterà per tutta l’estate una programmazione musicale a cura di Zo. Ogni venerdì, appuntamento fisso col “Party Libre” a cura di Cool Project (sonorità soulful, deep, funky e elettronica con i dj: Fernando Gioeni, Fabio Cocuzza, Giovanni Colavecchio. Percussioni 44 Magnum live di Marco Selvaggio, visual Klat. I sabati al Qubba presentaranno un panorama più variegato. L’11 luglio con “Drum & Bass Event” in collaborazione con Drop Out Project e Modulate Recordings. La line up prevede la partecipazione dei dj Spiko; Soggiu; Substrate e la partecipazione straordinaria del dj inglese Fierce. La parte visiva è affidata a Stefano Rigano. Sabato 18 luglio appuntamento con “Qubbical Party”. Fierce Quattro live act (Orange Beat; Lost Ape of Killa; Dying Maybell; Dogs like my Music), cinque dj set di elettronica (44 Magnum; John Lui; Delorean; Rickie Snice; Sonnydenya) e tre dj set indie rock (Waves; Blood on the Sofa; Trilateral Connection). Vj: Robbie San e poi, ancora, Neon Dancers (body art performance), Jack in the Box e Jhonata Poma (fluo decoration). Sabato 25 luglio è la volta di Golden Teeth, con i resident Sabotage e Scafidi.0 che ospiteranno i parigini Mustard Pimp e la loro electro martellante. Completano la line up: Trinacria Beat Box, Nicostyle, Skfd, RockGarden, VjScan. Sabato 1 agosto largo a Retro’it, format “vintage” di successo con Agosta, Borrelli, Cinaski, Cottone, Napoli, Samperi, Scan_dura che mettono in moto una creativa macchina del tempo: da Renato Carosone a James Brown, da Fred Bongusto a Grace Jones (ingresso in lista). Sabato 22 agosto è previsto il secondo appuntamento estivo di Golden Teeth con il progetto live del duo “electro” Sabotage. Completano il quadro: Scafidi.0, Trinacria Beat Box, Nicostyle, Skfd, RockGarden, VjScan. Performace live a cura di Brevi Distanze.
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Mad in Sicily / L’11 luglio ai Mercati Generali Doc Trashz e Blatta & Inesha
Appuntamento estivo, sabato 11 luglio, con Mad in Sicily, ai Mercati Generali di Catania, che vedrà all’opera Doc Trashz e Blatta & Inesha. Doc Trashz è il nuovo pupillo del'underground della scena clubbing italiana: dj set assolutamente infuocati e produzioni che di giorno in giorno non solo convincono sempre più, ma riescono a fare il giro del mondo e a mettere d’accordo ascoltatori e stampa specializzata. Blatta & Inesha, dopo aver messo nero su bianco con la prestigiosissima etichetta francese Kitsunè, la stessa dei Digitalism, per capirci, ad agosto saranno impegnati nel loro primo tour americano. Un intero mese, in giro tra Stati Uniti e Messico, per sbancare anche gli americani, da Los Angeles a Città del Messico e ritorno. Ai visuals, come sempre, Vj Kar.
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CATANIA JAZZ MARATHON / Dal 16 al 19 luglio l’anfiteatro di Tremestieri Etneo ospita la terza edizione della rassegna. Un’occasione per rafforzare la candidatura del capoluogo etneo come sede del meeting dell’Europe Jazz Network del 2010
Il jazz siciliano cerca l’Europa odici band in quattro giorni, grandi talenti siciliani e ospiti internazionali. Ecco, dal 16 al 19 luglio all’anfiteatro di Tremestieri Etneo, la terza edizione della Catania Jazz Marathon (www.cataniajazz.com), la maratona musicale organizzata dall’associazione Catania Jazz, diretta da Pompeo Benincasa, in collaborazione con il Comune di Tremestieri Etneo. La Catania Jazz Marathon suggella la collaborazione tra Catania Jazz e alcuni dei più importanti festival italiani, quelli aderenti al circuito IJazz, ed europei, aderenti al circuito Europe Jazz Network (www.europejazz.net) che porterà molti jazzisti siciliani presenti alla rassegna a salire sui palchi di questi festival. La terza edizione della rassegna vede in calendario alcuni dei grandi talenti siciliani, come il giovanissimo talento pianistico Seby Burgio, originario di Solarino nel Siracusano, o il chitarrista
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catanese Sandro Fazio, da Seby Burgio Trio anni residente in Olanda o, ancora, il duo tra l’ex Boppin’ Kids, il contrabbassista Blasco Mirabella, e il pianista Alberto Alibrandi. Tra gli ospiti internazionali la cantante brasiliana Micalizzi con la sua Brazilian Rosalia De SouBand; ospite speciale Rosalia De za, il sestetto del Souza Band. Il 17 luglio apre pianista palerClaudio Quartarone Quarta Dimitano Salvatomensione Trio (con Quartarone, re Bonafede e Hiromi Uehara alla chitarra classica, Alberto Fidel contrabbasdone al contrabasso e Peppe Trinsista romano gali alla batteria); segue il sestetPaolo Damiani, il quartetto della to vocale a-cappella Slash. Ospiti pianista e cantante brasiliana speciali Salvatore Bonafede e Eliane Elias e il ritorno in Sicilia Paolo Damiani New Sextet. Ad della pianista giapponese Hiromi avvicendarsi sul palco, sabato 18 Uehara, una delle più talentuose luglio, saranno Blasco e Alberto protagoniste del jazz internazioAlibrandi Duo seguiti dal catanenale. Questo il calendario della se Samyr Guarrera Quartet. rassegna: giovedì 16 luglio si coOspite speciale la pianista brasimincia con Seby Burgio Trio, liana Eliane Elias con il suo guest Antonella Leotta. A seguiQuartet. Domenica 19 luglio Anre la cantante catanese Manola
Giuseppe Castiglione, consigliere provinciale: «Spettacoli e iniziative per far vivere Catania ai catanesi»
Catania vuole ricominciare ad essere vissuta dai cittadini, e soprattutto dai giovani. L’estate catanese è ripartita da Etnafest, «un appuntamento di spessore nazionale - conferma Giuseppe Castiglione (nella foto), consigliere PdL alla Provincia regionale di Catania e politico molto vicino alle tematiche giovanili che rappresenta un punto di riferimento culturale importante per i cittadini e anche volano di sviluppo del settore turistico». Ma gli spettacoli e le inizative nel capoluogo etneo non si esauriscono certo con Etnafest. «È già in programma - conferma Castiglione - la sagra del pesce al porto di Catania, organizzata dalle associazioni dei pescatori e promossa dalla Provincia regionale. Una manifestazione che si terrà dal 17 al 19 luglio e che avrà il duplice obiettivo di rilanciare il comparto della pesca, che ha vissuto un periodo di crisi, e offrire ai cittadini spettacolo e svago grazie ai numerosi artisti che parteciperanno, come Salvo La Rosa e i comici Giuseppe Castiglia e Enrico Guarneri, in arte Litterio». Non mancheranno certo gli appuntamenti musicali. A settembre infatti, come conferma Castiglione, «la Provincia riproporrà la Notte Bianca a Catania». Spazio anche allo sport, un settore che vede molto vicino il consigliere Castiglione che, da giocatore di rugby tra le fila dell’Amatori Catania, sta premendo per portare «a novembre, la nazionale italiana della disciplina nel capoluogo etneo che, da quest’anno, annovera ben due squadre in serie A, il San Gregorio e l’Amatori, fresca di promozione. Tutte queste manifestazioni e iniziative, tra arte, cultura e sport - prosegue Castiglione - servono anche a far conoscere la provincia etnea e la città di Catania, una delle più belle e vive realtà del Mezzogiorno». Un impegno particolare del consigliere per le municipalità del Centro storico, Picanello e San Giuseppe La Rena, che vedranno iniziative e spettacoli promossi per far vivere ancora di più Catania ai catanesi. «Il prossimo appuntamento è il 19 luglio, al lido Le Piramidi, e il 26 alle Capannine, con i tornei di beach rugby».
tonio Ferlito e Marco Panascia Duo apriranno l’ultima serata del Catania Jazz Marathon; a seguire, sul palco, Sandro Fazio Project, special guest Francesco Bearzatti. Ultimo ospite speciale, Hiromi Quartet. I live di questa edizione verranno registrati e, insieme a quelli delle band catanesi che hanno suonato nelle due edizioni precedenti, contribuiranno a formare la compilation che Catania Jazz si prepara a stampare in un doppio cd da distribuire nel 2010 a tutti i direttori artistici dei principali festival jazz europei (circa 100) che verranno a Catania nella fortunata ipotesi in cui la città etnea la spunterà su Istanbul come sede del meeting annuale. L’abbonamento costa 22 euro, mentre il biglietto per ogni singolo concerto è di 11 euro (compresi diritti d’agenzia). Durante l’evento l’anfiteatro di Tremestieri Etneo, ospiterà anche stand gastronomici, di libri musicali e dischi. U i
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Musica ed emozioni ✎ nelle Piccole mani
Sarà il culmine della stagione concertistica della X edizione dell’Atelier internazionale della Musica – I Concerti di Primavera. È il concerto di Giovanni Allevi che si terrà il 15 luglio alle 21,30 al Parco Anfiteatro “Trinità Manenti” di Mascalucia. Per tutta l’estate infatti Allevi prosegue i concerti dei due suoi progetti: AlleviLive - Piano Solo, in cui torna a esibirsi nella sua più intima e personale dimensione e i “Concerti Sinfonici” con Orchestra. La serata ha il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia regionale di Catania e del Comune di Mascalucia.
di Benedetta Motta
essuno neanche la pioggia ha così piccole mani», così si conclude la poesia di E. E. Cummings che nei suoi versi profila un’immagine sinestetica meravigliosa e un messaggio semplice e penetrante. E così è la musica secondo Antonio Privitera, chitarrista e autore dei brani del gruppo “Le piccole mani”, un progetto musicale che ruota attorno a lui e Giulia Marletta, rispettivamente chitarra e voce della exband “Il Piano B”. Ma chi sono Giulia e Antonio? Giulia è una ventottenne che già da ragazzina si dilettava a cantare musica leggera. La sua passione assume una forma ben precisa: il jazz, che risalta negli arrangiamenti dei brani stranieri in numerose apparizioni live insieme a Luigi Barone. Successivamente collabora con il chitarrista Vito Noto portando il repertorio jazz e bossanova nei locali e teatri catanesi. Prosegue con note blues con diverse formazioni e
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Emmanuel Maccarrone e Antonio Privitera ph Massiimo Sciuto
Giulia Marletta ph Massiimo Sciuto
B A N D / Bossa, jazz, popolare, rock e testi inediti per il duo composto da Giulia Marletta e Antonio Privitera. Un cd pronto in attesa di un’etichetta la presenza costante dell’armonicista Andrea Paladino, successivamente voce de “Il Piano B”. Attualmente studia canto lirico da soprano. Antonio lavora in un’impresa edile, ma ciò non lo distoglie dalla sua passione sincera e dalla curiosità intellettuale per letteratura e musica che si tramutano in uno strepitoso talento compositivo. È stato chitarrista dei Full Moon Underground con i quali ha ultimato due pubblicazioni e vanta numerose partecipazioni a manifestazioni live nazionali. C’è chi vi accomuna alla coppia musicale Mario Venuti-Carmen Consoli. Che ne pensate? «Troviamo l’accostamento allo stesso tempo promettente e limitante. Da un lato ci lusinga, ovviamente, ma dall’altro ci dispiace che prevalga spesso il confortante bisogno sociale di accostare il nuovo a qualcosa che già si conosce, perché questo atteggiamento appiattisce la prospettiva e ignora gli spunti». Nel marzo del 2009 si aggiungono Biagio Martello (basso) e Davide Santonocito (batteria e percus-
sioni) e con la formazione al completo portano a termine le registrazioni del loro primo cd - attualmente in lavorazione, realizzato grazie all’interesse partecipe e alla disponibilità di Nica Midulla in Le Pira, madre del compianto Francesco Virlinzi. Parte integrante del progetto è Emmanuel Maccarrone, fonico e produttore artistico, che si è reso disponibile alla direzione artistica del progetto in sala: 12 pezzi in 20 giorni con la partecipazione straordinaria di Antonio Ferlito (Brigantini). Il cd è ancora in produzione e in cerca di un’etichetta, ma per chi volesse assaporare il gusto esotico di questa neonata band, il consiglio è di non mancare alle loro prossime esibizioni live: a luglio la rassegna di musica d’autore a S. Agata Li Battiati, ad agosto il Lavika Rock (Viagrande) e il Muzikfest (Calatabiano). Come definire la musica a cui avete dato vita? «Si tratta di un genere melodico italiano con testi ricercati e inediti, un cocktail di sapori: bossa, jazz, popolare e rock, con un pezzo che sarà il nuovo tormentone
Allevi live a Mascalucia
dell’estate catanese. I pezzi sono un mix di sensazioni, dai diversi mood, dal romantico al sentimentale fino all’accento politico, ma velato, come nel brano “Il resto di un’idea”, che non cade nella retorica perchè in esso paradossalmente si può ritrovare tanto altro oltre alla politica». Gli altri pezzi sono brani che ritrovano nel loro autore, lo stesso Antonio, le emozioni e la necessità di raccontare anche ciò che vede al di fuori di sé, che non lo coinvolge in prima persona. Risposta secca: professione o passione? «Passione che speriamo si traduca in professione a lungo termine. Il panorama musicale catanese ci offre l’immagine di un ambiente riverso su se stesso, dove la voglia di fare serate cammina di pari passo con il desiderio di guadagnare; noi invece stiamo investendo tanto e ci stiamo mettendo in gioco per un progetto ambizioso che ci auguriamo abbia le sue ricadute positive, anche se non immediate». U i
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Analfino senza Tinturia
Lunedì 13 luglio, sulla spiaggia del Moon Beach (viale Kennedy 8, Playa), sarà “la prima volta” a Catania per Lello Analfino (voce e presenza scenica dei Tinturia) e Magnetoplasma. Si tratta di un progetto parallelo ai Tinturia dove le canzoni del repertorio storico della band agrigentina, vengono rivisitate in chiave acustica e folk. È lo stesso Lello a spiegarlo: «Ci piaceva l’idea di prendere in mano quella fetta di repertorio che per motivi di scaletta resta spesso fuori dai nostri concerti. In più aggiungiamo standard della musica folk siciliana, insaporendo il tutto con un tocco di atmosfere brasiliane. Chissà che non sbuchi anche una cover Capossela».
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ITALICA
Estate catanese intrattenimento in centro
Il nostro made in Italy musicale alza la testa!
di Rocco Rossitto
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Dal tango alla musica live, dal teatro a momenti di intrattenimento nel cuore del centro storico. L’Estate catanese, impaginata dal comune di Catania, offre un programma ricco di eventi per i mesi estivi. Il calendario, che ha come logo un liotru stilizzato, è disponibile sul sito www.comune.catania.it ed è stato organizzato “senza spese” per l’amministrazione grazie al sistema delle sponsorizzazioni e l'appoggio di diverse istituzioni (Museo Diocesano, Teatro Massimo Bellini, facoltà di Lettere dell'Università di Catania, Biblioteca Regionale, Orto Botanico, Teatro Stabile e l'Istituto musicale “Vincenzo Bellini”, ma anche le associazioni dei commercianti e numerose associazioni di volontariato e del privato sociale). Ecco gli appuntamenti in programma (a parte i già citati - nelle pagine precedenti - “Troppu trafficu ppi nenti”, “Scupa” e il Festival “Teatri riflessi”): fino al 21 settembre al Castello Ursino, mostra personale del prof. Ugo Cantone; sabato 11 luglio alle 21,30, musica live nelle vie del centro storico con Caffe concerto; mercoledì 15 luglio a Piazza Università ore 19, festa conclusiva di “Estate dei giovanissimi”, con spettacoli di Manomagia. Giovedì 16 luglio a Piazza Università, ore 20,30, II edizione del premio: “Parlami della luce”; a Piazza Duomo, ore 22, “Il tango al Liotru”, organizzato da Omertango; venerdì 17 luglio ore 21,30, “Caffe concerto”; sabato 18 luglio, ore 21,30, caffè concerto e alle 21, spettacolo in periferia con Vergato Comix a Librino. Domenica 19 luglio, mostra alla Coin di via Etnea di “Arte al cubo” fino al 26 luglio.
uando ero piccola, a scuola, restavo male se un’insegnante mi chiamava così, sentivo un certo distacco, una sorta di freddezza». Quel “così” indica il suo cognome, Petrina, che ora è diventato un nome d’arte. “In Doma”, il suo primo disco, è infatti firmato solamente Petrina. «Poi, invece - continua il mio cognome ha assunto significati importanti per me, sia per vicende familiari, in particolare la morte di mio padre, sia per le scoperte relative alla sua diffusione. Ho scoperto, ad esempio, che è un cognome molto diffuso a Catania, e come toponimo e nome proprio è presente anche in Ungheria (il protagonista, cattivo, di un bellissimo film di
Semplicemente Béla Tarr, che dura sei ore, si chiama proprio così). E infine l’America, che di Petrina emigranti ne ha ospitati parecchi. Insomma tre luoghi speciali: Catania, da dove molto probabilmente arrivò un mio bisnonno, l’Ungheria, dove ho vissuto una parte importante della mia vita, e l’America, dove ho suonato le mie canzoni, dove ho conosciuto tante persone speciali, e dove spero di tornare». Che suoni? «Sono una cantante, pianista e tastierista. Scrivo, compongo, arrangio, sono one (wo)man band, anche se preferisco suonare e confrontarmi con altri musicisti. La mia formazione prima, dall’infanzia, è di pianista. Pianista classica che ammattiva sul Mikrokosmos di Béla Bartók, e che ascoltava gli Who e ballava i Led Zeppelin». Da quanto suoni? «Suono dall’età di 9 anni. Mi ricordo la prima esibizione pubblica, a quell’età, che in realtà era un esame di ammissione al Conservatorio: ricordo una valigetta di vimini piena di spartiti, e un gran pezzo di cioccolata che mia madre mi
La copertina dell’ultimo album di Petrina, “In Doma”, che ospita le firme di Elliott Sharp, Ascanio Celestini e l’accordéon di Amy Kohn
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diede alla fine dell’esame». Come nascono le tue canzoni? «Le mie canzoni nascono a casa, come dice il titolo del mio album, “In Doma”. Ma per l’appunto, indomite, con un gran senso di irrequietezza, tutt’altro che casalingo. A casa ci sono i miei strumenti, ma le idee spesso si sviluppano lontano dai tasti. Meglio se in bici, o camminando per strada». Nascono prima i testi o la musica? «È una questione che non mi sono mai posta, anche se vedo che è una curiosità che tutti hanno. A volte un testo lasciato là da anni, decide di diventare una canzone, e allora si lima, si pialla, si converte in
musica ciò che all’inizio non lo era. A volte invece, sempre in bici magari, mi viene una frase su una melodia, già appiccicata. E allora ci costruisco il resto della canzone attorno». Il disco che ti sarebbe piaciuto incidere? «I dischi che amo sono tanti, e se ne aggiungono sempre di nuovi. Ora sto riascoltando i Traffic, ad esempio, che sentivo da piccola. Mi continuano ad emozionare gli ascolti di allora, gli Who, i Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Jim Morrison, i Cream, ma non mi piacerebbe fare un disco di quel tipo, ora». Il tuo myspace? «myspace.com/deborapetrina». U i
time out di Rocco Rossitto milio Messina è più conosciuto come Vj Kar. Ha da poco compiuto 27 anni. A Catania è stato uno dei primi a smanettare vicino ai dj e a proiettare immagini alle loro spalle. Che vuol dire essere vj? «Essere vj vuol dire dedicare la vita al video e alle immagini in tutte le sue forme, il vjing è mix di fotografia, video, cinema e arti digitali. Diciamo che Mtv ha confuso le idee un po’ a tutti, ma fare il vj significa manipolare qualsiasi flusso video, non importa in che modo (software, videoregistratori, lettori dvd) riuscendo ad esternare uno stile o delle sensazioni visive a chi guarda il risultato finale, seguendo o meno una narra-
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Nel nome del video
CLUBBING & DJ / Il suo vero nome è Emilio Messina, ma per tutti è Vj Kar. Esperienze internazionali per il vj catanese, che ha fatto delle immagini la sua passione. Dai videoclip alla pubblicità fino ai cortometraggi zione visiva». Come fai tu il vj? «Utilizzo vari strumenti per fare i miei vj set, partendo da software come Freej, o Modul8, passando ad hardware esterno come mixer video, controller midi, lettori dvd, telecamere, lettori video multimediali. Credo che non conti molto cosa si utilizza, ma piuttosto il risultato che ne viene fuori». Le tue immagini cambiano a seconda del tipo di serata? «Negli anni ho molto esteso il mio database di “contenuti video” quindi se mi ritrovo ad affiancare un dj reggae vedrai sullo schermo video storici della vecchia Kingston, se la musica della serata è hip hop allo stesso modo potrai scorgere Dj Kool Herc, o i Cypress Hill. E via discorrendo per gli altri generi o stili. Ogni set, comunque, non è mai uguale a quelli precedenti o futuri». Dove recuperi i video che proponi? «Inizialmente utilizzavo spesso pezzi di film e video d’archivi storici, remixati per bene. Poi ho iniziato a creare fil-
mati e video di mio pugno in tutti i modi più disparati, fotografie animate, piccoli video in 3d, riprese spasmodiche con la telecamera. Oggi utilizzo per il 95% solo materiale mio. Ho anche messo a disposizione sul mio sito ww.videoediv.net 99 video totalmente free per chi è agli inizi del Vjing e vuole contenuti da provare». C’è una tecnica in particolare che usi? «Ho realizzato in passato belle cose in stop motion, ma adesso preferisco fare tutto in motion graphics, sono sempre foto animate, ma corredate da grafica, e animate in 3d. Ma anche molte, molte riprese». Quando hai iniziato a fare il vj? «Mi sono appassionato nel 2001, anno che usato per im-
parare e istruirmi su tecniche, linguaggi, software. Ma è stato nel 2002 che ho iniziato le mie prime performance grazie alla collaborazione con Luigi Barone». Hai mai “messo” immagini fuori Catania? «A giugno sono stato all’Lpm festival di Roma. Ho avuto la fortuna di fare molte performance all’estero, Al Razzmatazz di Barcellona, al Bios di Atene, al Bazaar di Oporto, e molti altri club nazionali e internazionali. Grazie anche alla collaborazione con Blatta&Inesha ho girato un bel po’, ma Catania è sempre Catania». Cioè? «Ho avuto e ho tutt’ora diverse residenze tra Zo e i Mercati Generali, due club che mi hanno dato tantissimo. Negli anni poi ho fatto performance dal Taxi driver alla Chiave, dal Glamour al Sobha, dai festoni a sbarco ai grandi eventi, gallerie d’arte, showroom. Facendo tappa anche nelle altre provincie siciliane, Palermo, Siracusa, Messina...». C’è una “immagine” che non manca mai? «Mi viene da ridere a pensarci... inserisco sempre nei miei
set, video remixati che ritraggono i miei amici, ma in situazioni irriconoscibili. Persino nella traccia che ho realizzato per il primo dvd italiano di vjing ho inserito quelle immagini. Sì, è come un marchio e un riconoscimento ai miei amici». Oltre al vj hai anche realizzato un corto, ce ne parli? «Intitolato “Delenda” il corto è ambientato nel 2018. Narra la storia di Iseo, un ex hacker, che si ritrova ad affrontare e combattere un grande governo mondiale che controlla le popolazioni attraverso le Tv. È stata una bella impresa realizzare un corto a zero spese ambientato nel futuro e con attori quasi tutti improvvisati. Ma ha riscosso molto successo ed è stato attualmente selezionato in quattro festival. Su www.dwarfturnery.com ci sono i dettagli di come lo abbiamo realizzato». Che lavoro fai oltre il vj? «Mi occupo della regia e del montaggio di spot televisivi presso un’agenzia catanese. Contemporaneamente organizzo eventi e realizzo videoclip e da poco, appunto, anche cortometraggi». U i
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INFORMA a cura di Kikko Solaris
www.myspace.com/kikkosolaris - k_solaris@hotmail.com
l’ospite del mese / Rodney Hunter Stretto socio e collaboratore di Kruder & Dorfmeister: basterebbe questo, come biglietto da visita. Ma di certo non farebbe giustizia a Rodney Hunter, ad una storia che ha inizio ancora nella prima metà degli anni '90 (quando K&D ancora non erano assurti all'enorme popolarità degli anni successivi) con remix, collaborazioni e produzioni assieme a Freak Power (il gruppo di Norman Cook priRodney Hunter ma che quest'ultimo si trasformasse in Fatboy Slim…), alla jazzista Leena Conquest, ai campioni hip hop Doug E. Fresh e Gravediggaz, giusto per fare alcuni nomi. Una carriera insomma che si snoda da un quindicennio, sempre alla ricerca della cifra più elegante e raffinata nella musica black, vuoi con atmosfere downtempo, vuoi con derive funk e soul, vuoi gestendo con maestria le leggi della cassa in quattro. Nel 2004 è uscito finalmente il suo primo lp, "Hunterfiles", e tre anni dopo è stato il turno di "Hunterville" - entrambi usciti per la G-Stone, la "casa" di Kruder&Dorfmeister -ma anche di alcune delle più belle produzioni che abbiano mai percorso i dancefloor degli ultimi anni (vedi i progetti Voom Voom, Makossa & Megablast). Due dischi che hanno consacrato definitivamente il talento di Hunter, mettendolo nel ristretto novero di coloro che lasciano un segno, unico ed inconfondibile, quando si tratta di declinare i tratti e i contorni della migliore e più raffinata club culture del nuovo millennio. www.myspace.com/rodneyhunter - www.g-stoned.com Venerdì 31 luglio, Rodney Hunter @ Around The World - Mercati Generali
i 10 cd del mese/ 01. Tosca - No Hassle (G-Stone - !K7)
02. Tom Trago - Voyage Direct (Rush Hour)
03. Zwicker - Songs Of Lucid Dreamers (Compost)
06. Damian Lazarus - Smoke The Monster Out (Get Physical)
07. Compost Ambient Selection (Compost)
08. David Rodigan pres. Real Authentic Reggae Vol.2 (BBE)
Fake - Hard Islands 04. Ursula 1000 - Mystics (ESL) 09. Nathan (Border Community) 05. Henrik Schwarz, Âme & Dixon 10. Dimitri From Paris - Night pres. The Grandfather Paradox (BBE)
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Dubbin’ - Mixed by The Idjust Boys (BBE)
Ai Mercati Generali la presentazione del cd “La mela e il serpente” di Giuseppe Cucè
Sarà presentato venerdì 17 luglio (h. 22) ai Mercati Generali “La mela e il serpente” (TRP Music), primo cd del cantautore catanese Giuseppe Cucè. Un progetto anticipato dal singolo “Farfalle”, che può essere scaricato da internet (http://www.flymedia.it/cuce/FARFALLE_RADIO_EDIT.zip) in versione edit per le radio. Dell’album fanno Francesco Bazzano (percussioni); Gabriella Grasso (chitarre); Claudio Bertuccio (chitarra acustica); Francesco DAmico (basso acustico); Adriano Murania (violino); Giancarlo Parisi (bansuri e zammaruni); Alessandro Longo (violoncello); Marcello Leanza (flauto traverso e sax soprano). Per informazioni: www.giuseppecuce.it www.myspace.com/giuseppecuce.
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Il media social network delle università
“Il destino dell’Italia è nelle tue mani, Silvio”. Così recitano le prime righe del gioco “Italian Defender”: un simpatico videogame in cui Silvio deve difendere l’Italia dagli attacchi di una stampa estera “mendace”. La domanda è: ce la farà il nostro Silvio a difenderci? Cliccate e lo scoprirete...
http://www.ustation.it/ U Station è il media social network delle Università italiane. Nell’era delle comunicazioni, dove tutti hanno qualcosa da dire e lo dicono con mezzi diversi, U Station raccoglie ciò che si produce nelle università e lo mette a disposizione di tutti. Il progetto ha come partner Telecom Italia. Il tutto è ancora in fase beta, ma c’è da scommetterci su...
Il diario culinario di Andrea Mantragna http://www.andreamatranga.blogspot.com/
Italian Defender Silvio, salvaci tu! http://italiandefender.altervista.org/
Sul fronte culinario, il diario di cucina di Andrea Matranga, che di professione fa lo chef giramondo, si concentra sulle ricette e sulle foto dei suoi piatti, lungo il percorso di evoluzione che la sua cucina compie costantemente. Peccato non poter addentare il monitor!
di Tiziana Lo Porto
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Il lato oscuro degli Anni 60
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Se il gangster diventa dottore
1969, Los Angeles: Bobby vorrebbe diventare una rockstar e nell’attesa si accontenta di seguire un certo Charlie, professionista nel sedurre il prossimo e nell’introdursi illegalmente in case altrui. La storia della Manson Family è appena cominciata. 1962, Londra: Mick, Keith e Brian sono già delle rockstar ma il mondo non se n’è ancora accorto. Nell’attesa si limitano a esibirsi in pub di periferia suonando il repertorio di altri, consapevoli che il successo non è poi così lontano. 1928-1947, Santa Monica: Kenneth Anger di cognome fa ancora Angelmayer e non sa che entrerà nella storia del cinema. Questi gli esordi di Sway, appassionante romanzo che, attraverso le puntuali ricostruzioni delle vite di idoli pop e maledetti, ricrea un affresco indimenticabile del lato più oscuro degli anni Sessanta
Peter Brown è un medico del Manhattan Catholic Hospital. Oltre a curare i pazienti consuma molti farmaci e pratica sesso occasionale. Pietro Brwna è un ex gangster del New Jersey, che vive a New York sotto falso nome e sotto protezione dell’FBI. Peter Brown e Pietro Brwna sono la stessa persona. Nessuno dovrebbe saperlo, ma Nicholas LoBrutto, gangster anche lui e ricoverato al Manhattan Catholic per un cancro, lo sa. A Nicholas LoBrutto restano tre mesi di vita: riuscirà a mantenere il segreto? Brillante come un romanzo di David Foster Wallace, grottesco come le storie di Chuck Palahniuk, divertente come una puntata dei Sopranos, amato e consigliato da Harlan Coben, Don Winslow, Robert Crais e Michael Connelly, è in libreria l’imperdibile esordio dello scrittore-medico Josh Bazell Vedi di non morire.
Sway Zachary Lazar Einaudi Stile Libero pp. 269; euro 18
Josh Bazell Vedi di non morire Einaudi Stile Libero pp. 322; euro 18,50
INFORMA
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LIBRI / L’intenso racconto di viaggio della volontaria catanese impegnata da anni in Africa e Sudamerica
listening di Rocco Rossitto
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SAM PAGLIA / Electric Happiness
Valeria Rossi, Em@il dal Sud del mondo
Il soul, il jazz, il funk: sono questi i colori di Sam Paglia e del suo “Electric Happiness”. Quattordici le tracce che partono forti con “Vespa Soul” (il pezzo più bello del disco) passando per “Bobsamnova”, “Mundial ‘70” e chiudendo con “Let the Music be the one”. Il nostro si era già fatto conoscere in giro per la sua vena lounge. Qui porta con se un elettronica “old” e ne esce fuori un suono strepitoso.
MURIÈL / Cosa decide? Più pop che rock per questo “Cosa decide?” dei MURIèL. Il sound è quello “classico” del pop/rock italiano e durante gli ascolti possono venire in mente, come dei déjà vu, Cristiano Godano dei Marlente Kuntz, o Paolo Benvegnù o i Perturbazione. Infatti questi ultimi due appaiono in due tracce. Nulla di nuovo sotto il sole, probabilmente. Ma se il genere è di quelli che interessa, sono una realtà da tenere d’occhio...
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ZENERSWOON/ Frames Lo scorso aprile gli Zenerswoon avevano pubblicato “Frames”. Come spesso capita il disco non era stato ascoltato a dovere. Sono un power trio molto legato, con tanta cura della parte ritmica e di certe atmosfere vocali semplici, ma efficaci. Niente fronzoli dunque: tutto arrosto e pochissimo fumo.
DARIO BRUNORI / Brunori Sas Brunori Sas. sta per Dario Brunori. Voce, chitarra e altro ancora. Canzoni che guardano un po’ indietro cercando di strizzare l’occhiolino a Rino Gaetano, Ivan Graziani e, più recentemente, a Bugo. Lui guarda le cose attraverso il caleidoscopio dei suoi ricordi: ambientazioni da Anni 90. Certe cose lasciano un po’ perplessi, altre sorprendono. Per questo bisogna essere fiduciosi.
di Paola Pasetti
e, infine, la vita delle baraccopoli di Lima, in Sud America, il contatto con la secolare cul“Il lavoro sommerso dei votura andina di tradizione quelontari e dei cooperanti interchua. “Non so che cosa sia nazionali: ne ho visti tanti e cambiato nel mondo, dal modi tutti i tipi, di questi nomamento in cui ho deciso di indi per mestiere, che hanno traprendere questa strada perso il senno in qualche anscrive Valeria Rossi -; forse golo polveroso della terra. Alnulla, ma sono consapevole cuni sono fuggiti da qualcosa che è l’unica via che intendo o da se stessi, altri si stanno seguire...”. L’autrice catanese ancora cercando, come piccoli da anni lavora Orlandi funell’ambito riosi che vodella cogliono coloperazione mare un ininternaziovasivo strapnale in po nel cielo Africa e Sudi carta”. damerica, È tutta vita come collavissuta in boratrice prima perdell’ong sona quella Valeria Rossi durante un CO.P.E., Coprogetto in Africa che Valeria operazione PaeRossi racconta nel suo si Emergenti, di Catania e nel “E.m@il dal sud del mondo, 2007 ha vinto il Premio “Paodiario di una volontaria interla Biocca” per il reportage. nazionale” (pp. 124, coll. Me“E.m@il dal sud del mondo” morie, L’Harmattan Italia sarà presentato a Catania il 9 2009). Un racconto di viaggio luglio (via Crociferi 38, ore epistolare, che nasce da un 17.30) nel corso della tavola rapporto di corrispondenza rotonda “Eva in viaggio”. Un via e-mail. Il libro riflette la evento che celebra l’idea di quotidianità e le riflessioni viaggio, visto da una prospetpiù immediate di uno scontro tiva femminile, come struculturale, un confronto e una mento di scoperta e comprencrescita quotidiana a contatto sione delle altre culture, raccon le realtà e la gente dei contato attraverso linguaggi quartieri degradati e affollati ed esperienze differenti. Nel delle periferie delle tumultuocorso della tavola rotonda sase città africane, la dimensiorà allestita la mostra fotograne surreale dei villaggi della fica “Donne motore dello svisavana, la vita delle province luppo” a cura di Nancy D’Arassonnate della costa dell’Arigo. U i frica settentrionale, il Sahara,
agenda 10/07venerdì INCONTRI / Contaminazioni culturali Venerdì 10 luglio alle 20 al Chiostro S. Giuliano (via Crociferi 40 Cortile Cgil) si terrà “Contaminazioni culturali... sapori e suoni”, una serata organizzata dal Co.P.E. (Cooperazione Paesi emergenti) sull’incontro e lo scambio interculturale tra la Sicilia e l’Africa. Nel corso della serata si esibirà il gruppo di capoeira Angola Angoleiros do Mar e si potrà assistere allo spettacolo di teatro canzone “Travolti da un insolito destino” con i cantattori Davide e Costanza e la musica senegalese degli Afro Bougna Band. Durante le due serate il CO.P.E. esporrà i prodotti artigianali delle donne del progetto di promozione femminile “Mama Mke” nel villaggio di Msindo in Tanzania. Per informazioni: cope@cope.it. Catania, Chiostro S. Giuliano
CONVEGNI / Aggiornamenti in tema di trapianto del rene Venerdì 10 luglio alle 10, nell’Aula Magna del corpo Aule e Biblioteca della facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania, si svolgerà il V ciclo dei corsi paralleli su “Aggiornamenti in tema di trapianto di rene” dell’Accademia nazionale di Medicina. Per il 2009-2010 sono stati selezionati argomenti di concreta attualità, quali la terapia di induzione, le infezioni da Polyoma virus, il trapianto nei riceventi a rischio. Il programma sarà completato dalla presentazione di casi clinici di particolare interesse e di complessa interpreta-
zione. Per iscrizioni: www.accmed.org; info.bologna@accmed.org. Catania, Aula Magna, Corpo Aule e Biblioteca, facoltà di Medicina e Chirurgia
15/07 mercoledì MOSTRA Ricalcolando C’è tempo fino al 15 luglio per visitare presso la Galleria civica di Arte contemporanea Montevergini di Siracusa, la mostra didattica “Ricalcolando L’arte del ricalco come invenzione” del La.P.A.2, (Laboratorio di Progettazione Architettonica a cura dei professori Luigi Alini e Marco Navarra). Nell’esposizione, organizzata dalla facoltà di Architettura di Siracusa, disegni, modelli, foto e video raccontano i passaggi più significativi del laboratorio. La mostra è visitabile nei seguenti orari: lunedì-venerdì, h. 9-13 e 16-20, sabato e domenica h. 9-13 e 17-21. Siracusa, Galleria civica d’Arte contemporanea Montevergini
21/08venerdì PROIEZIONI / XI VideoLab Film Festival Venerdì 21 e sabato 22 agosto nell’antico Baglio di Villa Pace (Kastalia, Ragusa) si svolgerà l’XI VideoLab Film Festival, concorso nazionale dei corti del cinema d’arte, a
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38 cura del Laboratorio 451 Filmoteca Iblea. L’organizzazione e la direzione artistica sono di Andrea Di Falco. Presidente onorario del Festival sarà Manuel Giliberti. Il termine ultimo per la presentazione dei corti è venerdì 31 luglio. Per info: laboratorio451@gmail.com. Ragusa, Baglio di Villa Pace (Kastalia)
01/09martedì SCIENZA / Physicon 2009
Da martedì 1 a venerdì 4 settembre, la facoltà di Ingegneria di Catania ospita, nel nuovo edificio per la Didattica, la IV edizione delle conferenza internazionale “Physics and Control” Physcon 2009. Le relazioni che verranno presentate durante il convegno verteranno su campi della ricerca scientifica nei quali i principi della Fisica e quelli della Teoria del Controllo sono applicati in sinergia, quali lo studio di dinamiche non lineari, le micro e nanotecnologie, la complessità e l’autoorganizzazione e la teoria del controllo. Catania, Nuovo Edificio per la Didattica, facoltà di Ingegneria
All’Arena Argentina “Palestina mon amour”
Lunedì 13 luglio (ore 20.45 e 22.45) prosegue all’Arena Argentina (via Vanasco, 10) la rassegna cinematografica dedicata alla Palestina dal titolo “Palestina mon amour - 2 Popoli 1 Storia”, con la proiezione del film “Valzer con Bashir” di Ari Folman (2008). La rassegna è organizzata da Convenzione per la Pace - Catania composta da: Arci, Cgil, Chiesa Valdese, Circolo di lettura Communitas, Cope, Emergency, Facoltà di Lingue, Fa-
re Memoria, Libera, Lila, Mani tese, Officina Culturale South Media, Parrocchia SS. Pietro e Paolo, Pax Christi, Rettoria San Nicola L’Arena e Udi. Il costo del biglietto è 3 euro, mentre l’abbonamento costa 10 euro. I fondi raccolti andranno a sostegno della Convenzione per la pace. Prossimi appuntamenti con la rassegna: il 20 luglio con “La sposa siriana” di Eran Riklis (2004), e il 27 luglio “Il giardino di limoni” di Eran Riklis (2008).
U NIVERSIT Gerenza “UNIVERSITINFORMA” Mensile di informazione universitaria www.universitinforma.it
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Anno V - N.7 - luglio 2009 EDITORE: Katamedia S.r.l. viale Alcide De Gasperi, 54 Catania DIRETTORE RESPONSABILE Patrizia Mazzamuto DIRETTORE EDITORIALE Gianluca Reale REALIZZAZIONE EDITORIALE Blu Media V.le Andrea Doria, 69 - Catania tel. 095 447250 - 095 432304 redazione@blumedia.info REDAZIONE CENTRALE viale Alcide De Gasperi, 54 Catania info@universitinforma.it STAMPA: Litocon S.r.l. Zona Industriale - Catania TIRATURA: 15.000 copie DISTRIBUZIONE: Erremme Hanno collaborato a questo numero: Irene Alì, Maria Enza Giannetto, Rocco Rossitto, Michele Spalletta, Tiziana Lo Porto, Riccardo Marra, Benedetta Motta, Rita La Rocca, Giuseppe Valerio, Paola Pasetti, Liliana Rosano, Rosalba Di Perna, Kikko Solaris, Chiara Ventimiglia CONCESSIONARIA PUBBLICITÀ Katamedia Srl, v.le Alcide De Gasperi, 54 Catania info@universitinforma.it tel. 348 3525776 “Universitinforma” Copyright Katamedia Srl Tutti i diritti riservati
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