Grafica Editoriale

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Preparazione dei fogli



Ri-vista

Fase di stampa


L’editoria è l’industria del libro e delle pubblicazioni periodiche ed è, prima di tutto, un’attività culturale, basata sulla scelta e la cura dei contenuti creati da autori per portarli, trasformati in oggetto fisico, fino all’utente finale: il lettore. La fase operativa contribuisce alla messa a fuoco del progetto. In questo senso fare un libro o una rivista è solo un altro momento della scrittura. E’ difficile segnarne un confine netto tra il contenuto e l’aspetto editoriale. Nella catena della produzione editoriale a volte l’editore trascura gli autori quanto gli autori trascurano i lettori: è sempre difficile mettere a fuoco che cosa veramente sia un libro, quali siano i problemi non solo tecnici ma anche formali, non solo organizzativi ma anche metodologici, che occorre risolvere perché l’impresa vada in porto. Dal momento in cui il manoscritto viene portato alla composizione a quello in cui il libro affronta la distribuzione per giungere alla vista e tra le mani del lettore, sono infiniti i problemi che rendono impervio e avvincente il percorso. Infatti se oggi può risultare tecnicamente più facile per un testo diventare un oggetto fisico, come un libro, più difficile è che il tutto avvenga mantenendo un corretto rapporto con il ruolo, centrale e attivo, del lettore.


Piegatura e pressatura


Il lavoro del grafico deve andare incontro alle necessità del giorno, e raramente se no in qualche collezione, a lunga vita, a differenza del libro che si suppone nato per durare. Jan Tschichold I libri si possono dividere in due gruppi: quelli dell’“ora” e quelli “di sempre”. John Ruskin Il progetto di grafica editoriale evidenzia maggiormente lo stile del grafico, differentemente dal libro che risulta essere qualcosa di più rigido. Nel libro il progettista è un suo umile servitore. Jan Tschichold In fondo il mondo è fatto per finire in un bel libro. Stephane Mallarmè Alcuni libri devono essere assaggiati, altri trangugiati, e alcuni rari, masticati e digeriti. Bacone Una stanza senza libri è come un corpo senza anima. Cicerone Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa. Edmond e Jules de Goncour


I fogli vengono trasportati per essere rilegati


Colors

Alice Spadaro

Wired

Marco Zorzan

Il

Isabella Missiaia

Activity

Alessandro Michelazzo

Domus

Giulia Tesser

Zoom

Elena Fedrigo

This is a magazine

Silvia Schiavo

Idea

Martina Lunardon

Ottagono

Francesco Gangemi

Abitare

Jessica Masiero

Ventiquattro

Sara Marton

Sugo

Alex Simon

Amica

Silvia Schiavo

National Geographic

Chiara Furlano

La Repubblica delle Donne

Marika Santarossa

AD

Edoardo Guderzo

Sugo

Chiara Primon

Wired

Giorgia Spiller

Elle

Aura Mascipinto

Comunicando

Veronica Marcucci


Fase di rilegatura


Prefazione Tutto al mondo esiste per finire in una rivista. Se mi sentisse Stephane Mallarmè!! Sebbene la nostra epoca sia quella di internet, di una fruizione rapida e sfrenata delle informazioni, il mondo della grafica editoriale rimane, sopravvive e percorre nuove strade. Il numero delle riviste aumenta e con esso anche l’ impegno critico/culturale che in esse viene cercato e profuso; sovente ospitano contributi critici sempre più importanti, alla pari di libri e pubblicazioni specifiche. Con occhi rivolti contemporaneamente all’ effimero della moda e alle più ricche tradizioni della carta stampata le riviste racchiudono veri e propri sistemi complessi, capaci di coordinare numerose figure professionali, graphic designer compreso. Questi sistemi prevedono una notevole organizzazione, una costante ricerca di materiale (testi, immagini, sapori, critiche, opinioni, ecc.), la scelta stilistica di un impaginato (che deve essere accattivante, pratico, originale allo stesso tempo) e sue continue revisioni. Tutto questo per creare un oggetto ricco, con un’identità propria, ma anche una capacità critica che porta a revisioni originali: penso alle riviste autoprodotte ad I am still alive (la rivista parassita di Åbäke), ma anche ai libri smembrati e re incorporati tra le pagine dei magazine come le interviste di Hans Ulrich Obrist in Domus. “Non sperate di liberarvi dei libri”, dice il titolo di uno degli ultimi scritti di Umberto Eco. Ecco questo forse, vale anche per le riviste!


Applicazione della copertina



Fase di asciugatura



Taglio e YPÄUP[\YH



-HZL ÄUHSL KP trasporto


Elena Fedrigo Silvia Schiavo Giorgia Spiller


Il libro è pronto per essere letto



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