La forte carenza di aree centrali edificabili nella città porta alla luce il valore del tema della riqualificazione di quei vuoti urbani generati dalla dismissione di aree industriali e ferroviarie, che rappresentano, oggi, un importante risorsa per favorire la crescita della complessità urbana.
Lo scenario su cui si basa il progetto di trasformazione dell’ex scalo ferroviario è quello che vede la società cooperativa Nova Coop porsi come promotore e finanziatore dell’intera operazione di riqualificazione, in seguito all’acquisto dell’area nel 2015, fissando come nucleo principale di questa la realizzazione di un centro commerciale.