Premessa Un percorso, un progetto, un inizio, richiede tempo, una conoscenza e un’attenta osservazione per cogliere i bisogni, le competenze, l’individualità di ciascun bambino e bambina.
Cogliere gli stupori, il disinteresse, le idee, i gesti …
In ogni gesto c’è la propria relazione con il mondo, il proprio modo di vederlo, sentirlo, conoscerlo, il proprio ambiente … Il proprio modo di offrirsi … Così noi educatrici buttiamo le basi di un percorso che non sappiamo mai come andrà a finire, poiché potrà essere interrotto, modificato, riadattato dai gesti dei bambini, dal loro fare curioso, dal loro agire destrutturato, dalle loro indagini e dalla loro capacità di meravigliarsi.
L’ambientamento, la curiosità e la scoperta dello spazio esterno, l’offerta di materiali naturali ...
Anche lo spazio interno è stato per i bambini altrettanto attraente, interessante … L’angolo cucina in modo particolare …
Tra il materiale di riciclo sono comparsi alcuni vasetti che impegnano i bambini nelle azioni dello svitare e avvitare … poi a sorpresa mettiamo all’interno dei vasetti un po’ di crema idratante … Ed ecco una nuova proposta di gioco suggerita dal loro sperimentare.
Si continua manipolando … Il contatto del colore con le dita, con la pelle, risveglia sensazioni complesse in cui conoscenza, motricità, affettività, sono profondamente intrecciate … Si costruiscono pensieri ...
L’attenzione al giardino e ai materiali naturali è sempre presente nei bambini … Ciò che è dentro viene portato fuori e ciò che è fuori viene portato dentro … E’ un continuo traslocare, spostare, rimescolare, tutto per esplorare, conoscere, scoprire …
Alcuni bambini sono euforici per la scoperta di lombrichi… altri completamente disinteressati … tenendo in considerazione l’ interesse e l’individualità, costruiamo insieme ad alcuni di loro il lombricaio ...
… ma un’altra
scoperta, un tesoro del nostro giardino affascina i bambini ….
… e anche per le chiocciole costruiamo una casina …..
Osservando le lumache... “Buon giorno” “Ciao, ne ne un’altra” “Guarda una!” “ Na na andando” “Guarda chi c’è” “Ciao maca” “Vuole scendere da lì” “E’ sopra, le piace tanto, le piace molto! Le piace tanto tanto! Ha fatto la cacca!” “Aspetta , aspetta …. giù!” “Ciao pochina, cosa fai?” “Mangia, tata” “Mangia insalata” “Tata aspetta, fa nini” “Guarda sta uscendo! È caduta giù!” Tata: “Le abbiamo messe tutte dentro alla casetta le lumachine? Guardate che una si è nascosta!” “La prendo io!”