Scuola d’infanzia Zigo Zago - Sezione 3 anni
Anno scolastico 2015-2016
PER INIZIARE… I percorsi affrontati durante questo anno scolastico si sono intrecciati nel tempo e nelle esperienze concretamente vissute dai bambini e si sono individuate analogie e punti d’incontro tra il crescere delle bambine e dei bambini e le diverse crescite e cambiamenti che avvengono in natura. Osservare un albero e le sue trasformazioni, osservare il seme che germoglia, curarlo, può ben essere accostato al crescere e al cambiare dei bambini e alla costruzione/ricostruzione della propria storia ed identità individuali. Attraverso le esperienze di gioco, le mediazioni , le narrazioni, le parole, le immagini e le grafiche, i bambini mostrano di avere idee già ben precise sulla natura, sul mondo, su se stessi e sugli altri, di fare ipotesi, di ricercare possibili spiegazioni. Questo materiale racconta e raccoglie parte dei progetti, scoperte, parole, situazioni di gioco, tentativi, imprese che i bambini hanno espresso e realizzato, nella consapevolezza che non è possibile rendere in maniera esaustiva tutto quello che è accaduto, essendo la quotidianità a scuola densa di occasioni di apprendimenti continui, che avvengono in maniera spontanea e ricorrente, anche grazie alla ricchezza del condividere insieme ciò che si è, si sa e si può fare.
Dopo i primi mesi di esperienze all’aperto, di raccolte, osservazioni e ipotesi relative agli elementi naturali, abbiamo concordato coi bambini di concentrarci su un albero in particolare, quello piÚ vicino a noi e alla nostra sezione, per coglierne cambiamenti e trasformazioni. Ma l’albero Grigione, come tutti gli alberi prima di diventare grande e forte , era un piccolo seme!
Guardando immagini d’autore… Mi piace vedo delle teste sull’albero e i signori vivono nella sabbia. C’ha le foglie con gli occhi l’albero e ci sono i banditi con la x…E’ un albero che si arrampicano gli omini e prendono le mele. Ci sono i bimbi è buffo, ci sono i fagioli , sono bambini “infagiolati”. È un albero con i ricci, no sono uomini, ma i bambini gialli non hanno gli occhi.
È la Giulia! Va in macchina al parco... no mi sembra la mia mamma… E’ una principessa che sta guidando. C’ha il rossetto.
Questo mi sembra un orso, un lupo, c’ha anche i capelli nelle orecchie. Le orecchie sono tappate .
Mi sembra un paese con le case e i cespugli … È una città, e c’è buio, c’è l’albero da solo…
“Questo è l’albero di conchiglie… ma sono foglie. E’ ghiaccio le foglie fanno ghiacciare. Sono pesci nell’albero, affondati nell’acqua.
E’ come un albero di Natale. C’è una montagna di triangoli , e ci sono le ruote di macchine dentro i rami. Ci sono dei brillanti, c’è la mamma che guarda la bimba che dorme… c’ha un vestito lungo lungo , c’è un pappagallo!
È vestito diverso! ..è il Cavaliere… c’ha la spada … c’è la piuma sul cappello, … è vecchio …