Scuola d’infanzia Peter Pan Sezione 4 anni A.s. 2016-2017
Premessa Il parco della scuola e i luoghi del nostro territorio sono stati scenari che hanno stimolato e provocato i bambini a compiere ricerche ed esplorazioni. Una sperimentazione completa, con tutto il corpo: i bambini hanno incontrato gli ambienti in cui sono immersi attraverso tutti i canali sensoriali a loro disposizione. Nei dialoghi sono emersi forti interessi rispetto alle caratteristiche cromatiche di un ambiente in cambiamento. I paesaggi naturali sono quindi diventati il motore di ricerca sui colori, le loro variazioni e le loro peculiarità. La ricchezza e suggestione cromatica degli ambienti naturali è bellezza a “portata di sguardo e di mano”. Sensibilizzare i bambini alle qualità cromatiche della natura e ai continui cambiamenti che in essa si manifestano significa riflettere ed avvicinarsi al concetto di vita come ciclo che si ripete, come incessante trasformazione dell’esistente.
Scuola dell’infanzia “Peter Pan” (Mo) Anno scolastico 2016/2017
Carpi
“Vogliamo avere anche un’attenzione particolare all’educazione naturale, a proporre cioè alle bambine e ai bambini l’esperienza dei ritmi e dell’imprevedibilità di una natura in cui la terra, le stagioni, le condizioni atmosferiche offrono opportunità di gioco e scoperta sempre nuove e inattese.” Tratto dal Progetto Pedagogico dei servizi 0/6 Unione Terre d’Argine
Il parco della scuola è luogo di osservazione, esplorazioni di un mondo naturale in continuo cambiamento. I bambini si confrontano e pongono la loro attenzione sull’aspetto degli alberi e sulle caratteristiche del cielo in inverno.
“Le foglie sono marroni e quando cadono dagli alberi sono morte e secche ...come la mano della strega.” “Questo cielo è grigio chiaro, grigio scuro, grigio azzurro, grigio bianco.”
“Il cielo in inverno è di colore nuvole e di colore soffice.” “Bianco rosa quando c’è la neve e quasi quasi come il tramonto.” “Grigio scuro scuro è come le nuvole quando viene il temporale.”
L’arte offre un punto di vista sulla realtà. In essa già si manifesta un’interpretazione e un atto osservativo preciso. Anche i bambini interpretano quotidianamente la realtà, risignificandola e rielaborandola attraverso le grafiche e il fare quotidiano. Per questo motivo abbiamo mostrato loro un’opera di Mondrian che rappresenta nella scelta dei cromatismi e delle forme un aspetto della stagione invernale. Il confronto tra l’opera d’arte “L’Albero Grigio” e gli alberi del parco della scuola è stato immediato.
“Faccio il tronco lungo poi faccio i rami grigi e neri perché l’albero del pittore era bello.”
“Disegno l’albero di un pittore che sembra l’albero della scuola.”
I bambini si dimostrano attenti alle trasformazioni naturali del parco della scuola. Con l’arrivo della primavera molta vegetazione cambia colore, il cespuglio di forsizia offre una portentosa fioritura gialla, gli alberi mostrano le prime foglie, nel prato è facile osservare la nascita dei primi fiori. Tutti questi cambiamenti diventano soggetti interessanti da approfondire ed indagare.
“Abbiamo visto il cespuglio di foglie e fiori gialli.” “In primavera nascono le foglie, l’erba, i fiori perché c’è caldo, ci serve anche un po’ di acqua.” “I fiori nascono in primavera.”