Sia da bambini che da adulti quando giochiamo ci impegniamo e mettiamo la nostra creatività ed unicità in quanto stiamo facendo. Giocare insieme richiede anche maturità per rispettare gli altri compagni di gioco, le regole del gioco stesso, i tempi e le alternanze. I bambini vogliono avere tempi e luoghi dove essere “grandi”, non essere visti, controllati, disturbati, per mettere alla prova le loro capacità e competenze.
Gli adulti devono lasciar spazio e tempo: questa possibilità di autonomia data loro, questa libertà di scelta di azioni, di tempi, luoghi, persone con cui giocare permette loro di sperimentare ed affrontare gradualmente situazioni e competenze insieme alle frustrazioni che ne possono derivare.
“E’ nel giocare e solo mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé” Bruno Munari
Occasioni di Gioco e “Lavoro Aperto” I bambini hanno bisogno di spazi di gioco temporali, di momenti di gioco indisturbato, poiché il gioco è il loro modo di appropriarsi del mondo e allenarsi alla vita. Hanno bisogno di spazi di azione dentro e fuori, hanno bisogno di spazi per i loro segreti e il gioco inosservato.
Nel “Lavoro Aperto” è il bambino che sceglie il gruppo e l’attività che gli sono più congeniali. Scegliere un progetto significa anche portarlo a termine, con il supporto delle insegnanti che sostengono il piacere delle scoperte, delle curiosità e dei dubbi.
“Andiamo a giocare fuori?” Il tempo trascorso in natura è essenziale per il benessere dei bambini, un’occasione per sperimentare e sperimentarsi in una dimensione in cui il tempo cronologico perde la sua importanza e diviene testimone di esperienze. I bambini hanno l’opportunità di sperimentare il significato di lentezza, intesa come piacere a soffermarsi sulle cose, valorizzando così il tempo della scoperta e dell’analisi.
Il gioco costruttivo Il gioco costruttivo è uno spazio caratterizzato dalla convivenza di materiali strutturati (lego, macchinine, animali) e non strutturati (pezzi di legno, materiale di recupero,..). Costruire col materiale non strutturato permette ai bambini di giocare con i concetti logici di base (alto, basso, dentro, fuori) e di sperimentare verticalità , equilibrio e disequilibrio.
“Tata guarda cosa ho costruito! Mi fai una foto?” “Dai! Falla tu!”
Dare l’opportunità ai bambini di fermare un’immagine e di farlo utilizzando uno strumento che non è solito dare loro in mano accresce autonomia e motivazione a fare.
Progetto Ceas e visita al gattile
Laboratorio con le famiglie Giochiamo insieme a fare gli animali
Giochi di ieri e giochi di oggi Grazie alla collaborazione delle famiglie ed i racconti dei nonni, abbiamo coinvolto i bambini nel confronto costruttivo rispetto ai giochi di oggi e quelli che si facevano una volta. I ricordi di gioco ci seguono per tutta la vita: le partite di pallone, i giochi con i sassi, i giochi all’aperto...
“Quando sono venuti i nonni ci hanno detto che quando erano piccoli facevano dei giochi bellissimi: hanno giocato a nascondino, hanno giocato al girotondo, hanno giocato a prendersi e facevano le bambole...le costruevano e poi facevano i vestiti di carta e li coloravano. Ho disegnato i nonni che ci parlavano e la nonna si ricordava quando era piccola.�