Scuola infanzia Pegaso - Tre anni insieme

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Scuola d’infanzia Pegaso Sezione 5 anni Anno scolastico 2017-2018


“C’era una volta...” è l’incipit di ogni fiaba che si rispetti e per il nostro gruppo l’inizio di un lungo viaggio la cui trama è stata caratterizzata da un intreccio di scoperte, conquiste, emozioni, fatiche e relazioni. Un percorso ricco di esperienze in cui le storie personali di ognuno si sono incontrate e sono state tessute insieme.


Sin dal primo giorno di frequenza, ogni bambino ha portato con sé nel suo viaggio una “valigia” piena di vissuti, emozioni e competenze già consolidate… Nella dimensione del gruppo e dell’incontro con l’altro, questo patrimonio prezioso si è arricchito di


Fin dal primo anno, i bambini hanno espresso interesse e curiosità per la lettura; il libro assolve a una funzione ben precisa: proietta in un mondo magico, dove si possono vivere in prima persona le avventure dei personaggi, modificandole attraverso la propria fantasia e contaminandole con le idee dei propri compagni. Da qui siamo partiti per raccontare le avventure di Ulisse e per viaggiare insieme a lui, seguendo le sue peripezie nel mar Mediterraneo.

Il viaggio “C’era Ulisse , ci ha raccontato che ha fatto tanti viaggi”. “Ulisse è un Re. Abbiamo imparato come si dice ciao nella sua lingua: yassu”. “Incontra un mostro che si chiama ciclope e vuole mangiare Ulisse” “Il ciclope ha solo un occhio, Ulisse ha messo il bastone nell’occhio e dopo non ci vedeva più”!


“La maga Circe è una maga cattiva con un bastone. Ha dato ai compagni da mangiare e da bere ma ci ha messo una pozione magica e sono diventati tutti dei maialini “. “Ma Ulisse l’ha fregata mangiando dell’erba magica che non l’ha trasformato in porcellino”. “La maga circe è definita maga ingannatrice perché inganna con la sua bellezza”.

“Ulisse ha detto che le sirene sono buone ma anche un po’ cattive”. “Le sirene lo volevano intrappolare con la sua canzone e tenerlo lì “. “Ulisse ha detto al tato di mettere i tappi per non sentire le sirene”. “E di legarlo a una sedia con delle corde”.


Esplorare un ambiente naturale significa immergersi in un luogo in continua trasformazione, alimentando un senso di accoglienza, di accettazione del cambiamento e di ricerca attiva attraverso i sensi.

Non è la distanza che crea la magia di un luogo, ma la possibilità di potervisi immergere completamente…

un Bosco in città...


Andar per castagne a Pavullo

Percorsi e Labirinti a San Prospero

Oasi La Francesa

“In un bosco mi piace mettere l’orecchio per terra e sentire che cosa raccontano le radici al cielo e i sentieri alle galassie” Fabrizio Caramagna


Sono stati vari i modi in cui abbiamo chiesto la partecipazione alla quotidianità del tempo a scuola: segnando la propria presenza a scuola, personalizzando il proprio armadietto, scattando una foto. La partecipazione si è sviluppata anche attraverso le votazioni per prendere delle decisioni di gruppo.

Nel corso dell’anno scolastico è stato introdotto lo strumento del calendario per comprendere la codifica del tempo. Esso ha vestito varie forme e personalizzazioni.


“I modi e gli argomenti sono numerosi, ma tutti contribuiscono a definire identitĂ e autonomia delle bambine e dei bambini attraverso l’acquisizione dei sistemi simbolici necessari per entrare a far parte di una cultura condivisa e partecipataâ€?. Progetto Pedagogico Servizi 0/6



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