VMag nr 5 - Spring 2019

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INSIDE VMAG

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PHOTOGRAPHY-ART-BEAUTY NATURE-LIFESTYLE TRAVEL-HOTELS NUMBER 5// 2019 Free Publication

Paolo Galetto, Ritratto Photography Greta Stella

Paolo Mussat Sartor “Asimmetrico”

DESTINATIONS La Riviera // The Levante Riviera HOTELS Nowhere else like it // Borgo Egnazia PORTRAIT Raoul Gilioli L’artista che cattura l’acqua // The artist who captures water WELLBEING ACCADUEÒ // nature experience

PHOTOGRAPHY Ugo Ricciardi - Nightscapes officium ART Paolo Galetto - Un atto quasi d’amore // Almost an act of love INTERIOR L’Opificio // Quando I tessuto diventa Italian Lifestyle // When fabric becomes italian life style FOOD INTERPRETATION Sapore in linea // Flavours in shape


BRAINSTORMING

VALORE VERITA’

Volare

VERITà

VISSUTO

Voce

Voilà VIVACE

VERDE

VASTITÀ

VIAGGIO

e l i t a s er NUMERO 5 // 2019 In copertina: “Cretto#2 Sicliy” Ugo Ricciardi Published by Lav Solution Ltd Creative Design Lav Solution Ltd Graphic Designer Martina Turigliatto Contributors Vicky Faber, J. Laurel, Cinzia Galletto, Francesca Montaldo, Francesca Chiappero Special thanks to: Paolo Galetto Roul Giglioli Ugo Ricciardi Greta Stella Cristina Fino Alpana Deshmukh Address & Contact VMAG – Fore Royal Gorley Road Ringwood – Hampshire BH24 3LD

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Vetta

VERVE

VACANZA

Volere VARIO

VITTORIA

VERGINE

VIRTÚ


VIAGGI, INCONTRI E IDEE

editoriale

Incontro il mio amico di vecchia data Paolo Galetto, dopo anni che ci eravamo persi di vista. Eravamo compagni di classe al liceo. Ci raccontiamo le nostre vicendevoli vite, esperienze, il nostro cammino. Strana coincidenza, il fil rouge che accomuna i nostri attuali percorsi professionali è quella meravigliosa cosa che si chiama acqua… Paolo è diventato un maestro della tecnica dell’acquerello con la quale ritrae volti noti e meno noti. L’utilizzo di colori limpidi e trasparenti, la decisione e precisione del tratto che delinea la forma lo portano a una perfetta sintesi tra anima e volto di chi ritrae. Un atto quasi di “amore”. Rigenerante, purificante, l’acqua è diventato l’elemento principale alla base della linea cosmetica Dolomitic Water che ho creato. Una perfetta sintesi di ingredienti naturali, qualità ed etica applicata ai sistemi produttivi. La mia, una ricerca costante di una nuova visione del bien-être incentrata sull’ amore per la natura, una forte attenzione al nostro benessere, soprattutto interiore. Un atto quasi di “amore”. Perché, come dice saggiamente Paolo, abbiamo bisogno di un nuovo Umanesimo… H2O, una piccola formula per definire un elemento così grande, così nobile. Una preziosa formula che racchiude l’essenza delle nostre vite. Acqua di mare, acqua della pioggia, acqua di torrente, acqua di sorgente. Fluida, limpida, trasparente, perfetta, pura, armoniosa. Acqua, fonte di vita.

I’m meeting my longtime friend Paolo Galetto, after years of having lost touch. We’ve known each other since high school. We tell each other about our lives, experiences, our journey. A remarkable coincidence, the common thread that unites our current professional paths, is that wonderful thing called water ... Paolo has become a master of watercolors, portraying famous and lesser-known faces. His finesse in using clear and transparent colors, the decisive and precise manner of his strokes come together to create a perfect synthesis between the soul and the face of those he paints. It’s almost an act of “love”. Regenerating and purifying, water has become the main element at the basis of Dolomitic Water, the cosmetic line that I have created. A perfect synthesis of natural ingredients, quality and ethical principles applied to production. A constant search for a new vision of “bien-être” centred on love for nature, a strong focus on our well-being. Almost an act of “love”. Because, as Paolo wisely says, we need a new humanism... H2O, a small formula defining an element so large, so noble. A precious formula that contains the essence of our lives. Sea water, rain water, stream water, spring water. Fluid, clear, transparent, perfect, pure, harmonious. Water, the source of life. Vic

Vic

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LA RIVIERA di Levante di Francesca Montaldo

La classe non è acqua. Neanche se l’acqua è quella del mare della Riviera di Levante, punteggiato da bandiere blu e amato dai turisti di mezzo mondo. Non basta essere belli e famosi, neppure essere patrimonio dell’Umanità Unesco come le Cinque Terre. Il glamour deriva da oltre un secolo di turismo ad alti livelli, dalla presenza di numerosi e “blasonati” hotel a 5 Stelle, di Spa, centri benessere, ristoranti di classe, prodotti di nicchia. Del resto cosa ci si può aspettare da luoghi che hanno nomi conosciuti a livello planetario e sono da sempre meta privilegiata del jet-set, come Portofino, Santa Margherita, Porto Venere, Lerici…? Le cose da queste parti, in questa Riviera di Levante che abbraccia due provincie, quella di Genova e quella della Spezia, e tanti golfi famosi come quello del Paradiso, del Tigullio, dei Poeti, sono così ormai da tanto tempo. Lo sapevano bene i grandi uomini di cultura, arte, letteratura che, come Andersen, Capote, D’Annunzio, Freud, Hesse, Kandiskij, Nietzsche, Picasso, Pound, Sibelius, Wagner, Yeats, hanno conosciuto e amato il Tigullio. O i coniugi Shelley, Lord Byron, Lawrence e Virginia Wolf, la cui presenza tra Porto Venere e Lerici ha dato il nome a quest’angolo di meraviglie che si chiama Golfo dei Poeti. E che dire della Lunigiana che fu luogo di vacanza di intellettuali italiani e stranieri, come Simone De Beauvoir e Marguerite Duras? Oggi le cose non sono cambiate: la bellezza e lo charme sono in ogni luogo. Non a caso all’inizio di questo 2019 il New York Times, nella sua annuale classifica dei 50 luoghi del mondo in cui vale la pena fare una vacanza e vivere, ha inserito il Golfo Paradiso. Fra tutte le bellezze spicca senza dubbio il borgo di Portofino, autentica perla incastonata in uno scenario meraviglioso costituito da scorci spettacolari e da un caratteristico centro storico, meta prediletta del jet-set internazionale. Per godervi una vacanza di assoluto charme con tutti i confort a cinque stelle ecco lo Splendido, dove hanno soggiornato attori e registi hollywoodiani. Dall’altra parte del promontorio di Portofino c’è Camogli, con tanti localini affacciati sul porticciolo e lo splendido hotel il Cenobio dei Dogi. Se poi volete cenare da gran gourmet, ecco che a Recco, capitale della focaccia col formaggio, ogni sera si sfidano tra classe, eleganza e schiettezza gastronomica ligure due big come Manuelina e Da O Vittorio. Non lontano, affacciata sul golfo si trova una delle più antiche e celebri beauty farm: la Colonia Arnaldi di Uscio, inserita in un microclima fantastico, con tante proposte benessere e la famosa pozione inventata (e rimasta segreta…) dal farmacista Carlo Arnaldi all’alba del Novecento. Spostandosi a levante ecco Santa Margherita e Rapallo, dove vale la pena di segnalare tre hotel celebri e amatissimi: l’Excelsior Palace e il Grand Hotel Bristol a Rapallo, il Grand Hotel Miramare a Santa Margherita. “Santa”, come la chiamano i turisti più affezionati gode di un paesaggio splendido esaltato dall’eleganza delle sue case caratteristiche, delle sue ville e dei grandi alberghi che incorniciano il Golfo. Lasciatevi stupire dalle sue chiese barocche, da Villa Durazzo con il suo rigoglioso parco affacciato sul mare e dall’Abbazia della Cervara, incantevole e ricca di storia, che conserva testimonianze artistiche di grande valore. Proseguendo il cammino verso est si incontrano luoghi incantevoli quali Zoagli e cittadine affascinanti come Chiavari, per arrivare alla tappa di Sestri Levante con le sue due baie: quella delle Favole e quella del Silenzio. Per un soggiorno ideale, per una vacanza benessere, consigliato il Grand Hotel dei Castelli.

Da questo luogo bellissimo e molto amato, dove il centro storico si anima tra ristoranti celebrati e botteghe antiche, il passo verso le Cinque Terre è breve. Selvagge e fantastiche, patrimonio Unesco, sono uno spettacolo naturale unico al mondo. Vi suggeriamo di visitarle anche la sera, quando le luci dei paesi arroccati si specchiano nel mare: sedetevi a un tavolino di qualche ristorante o cocktail bar e assaporatene tutta la magia.

D’ANNUNZIO, FREUD, KANDINSKY, WAGNER, YEATS, SIMON DE BEAUVOIR, PERSONALITÀ ILLUMINATE HANNO SCELTO QUESTI LUOGHI PER TRARNE ISPIRAZIONE HOSPITALITY

Un panorama mozzafiato, con la vista che spazia tra le Cinque Terre e il golfo dei Poeti. Basterebbe solo questo a giustificare una visita alla Foce del Prato, agriturismo sulla collina di Framura (tel. 0187 810223). Il bello di questo agriturismo è anche nel menù: vere proprie prelibatezze a chilometro zero. A Manarola si trova l’agriturismo La Torretta: costruito all’interno di un’antica torre offre una vista spettacolare e un’atmosfera indimenticabile: siamo nel cuore delle Cinque Terre e tutto parla di bellezza, buona tavola, prodotti del territorio (tel. 0187 920327). Agririfugio Molini (tel. 0185 772291) un “rifugio agricolo” nel cuore del Parco di Portofino, alle spalle di San Fruttuoso. La sua cucina attinge dalla tradizione culinaria con semplicità e schiettezza. Per chi vuole scoprire la montagna in Riviera, vale la pena di prendere la strada per il Parco dell’Aveto, qui si trova la Casa sul Poggio (tel. 0185 88018, 3476959716) in posizione ideale per chi vuole fare sport, giocare o rilassarsi, dispone di miniappartamenti dotati di tutti i comfort, tra cui anche un bel terrazzino con vista sul paese e sui monti. In un palcoscenico naturalmente carico di magia, affacciato sul Golfo del Tigullio, a breve distanza da Portofino, l’Excelsior Palace Hotel di Rapallo è l’emblema di una storia raffinata, immutata nel tempo. Hotel dall’eleganza discreta, con terrazze sul mare, piscine panoramiche, Spa, palestra, piscina coperta riscaldata vista mare (+39 0185 230666 – www.excelsiorpalace.it).

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A breathtaking view, spanning from the Cinque Terre to the Gulf of Poets. This alone would be enough to justify a visit to Foce del Prato, a holiday farm on the hill of Framura (tel. +39 0187 810223), offering delicious delicacies produced inhouse. In Manarola the holiday farm La Torretta is located inside an ancient tower offering a spectacular view and an unforgettable atmosphere: this is the heart of the Cinque Terre where everything speaks of beauty, good food, local products (tel. +39 0187 920327). Agririfugio Molini (tel. +39 0185 772291) is a “rural refuge” in the heart of the Park of Portofino, behind San Fruttuoso. Its cuisine draws from the local culinary tradition. For those who want to discover the mountains overlooking the Riviera, it is worth heading to the Aveto Park, up to the Casa sul Poggio (tel. +39 0185 88018, +39 347 6959716): its miniapartments equipped with all comforts are ideal for a stay dedicated to sport, or mere relax. In a scenario full of magic, overlooking the Gulf of Tigullio, at short distance from Portofino, the Excelsior Palace Hotel, Rapallo, narrates a refined history, unchanged over time: an elegant sophisticated hotel, with terraces overlooking the sea, panoramic swimming pools, Spa, gym, heated indoor pool with sea view ( +39 0185 230666 – www.excelsiorpalace.it).


VMAG DESTINATIONS

The Levante Riviera

A PLACE WELL KNOWN BY PERSONALITIES OF CULTURE, ART AND LITERATURE. The Riviera di Levante or Eastern Riviera is a beautiful and renowned destination embracing the provinces of Genoa and La Spezia, immersed in a natural and unique palette of incredible colours. Its glamour has built up over centuries of tourism at the highest level, with the presence of many 5-star hotels, spas, wellness centres, and elegant restaurants. It encompasses the UNESCO World Heritage Site of the Cinque Terre, Portofino, the Gulf of Poets and the Gulf of Tigullio, beautiful Sarzana, cliffs and pebble beaches. Great men of culture, art and literature - such Andersen, Capote, D’Annunzio, Freud, Hesse, Kandiskij, Nietzsche, Picasso, Pound, Sibelius, Wagner and Yeats – have loved these surroundings, particularly the Gulf of Tigullio. While the Shelleys, Lord Byron, Lawrence and Virginia Wolf gave, with their presence between Porto Venere and Lerici, this corner of Italy the name of ‘Gulf of Poets’. And what about the Lunigiana which was the holiday destination for Italian and foreign intellectuals, such as Simone De Beauvoir and Marguerite Duras? Today things have remained unchanged: beauty and charm are to be found everywhere. Not surprisingly, at the beginning of 2019, The New York Times included the Paradise Gulf in its annual ranking of the 50 places in the world in which it is worthwhile to take a vacation and live.

The village of Portofino stands out among these beauties, a genuine pearl in a setting where visitors can enjoy spectacular views and a historical centre full of character. To enjoy a vacation filled with charm and the comforts of a five-star resort, head to the Hotel Splendido, the preferred destination of Hollywood actors and film directors. On the other side of the promontory of Portofino, you are welcomed by Camogli and its many bars and cafés overlooking the marina and the Cenobio dei Dogi hotel. And if you are looking for gourmet dining, head to Recco, the home of focaccia with cheese, where two big names - Manuelina and Da O Vittorio - compete in the fields of class, elegance and Ligurian gastronomic purity. Nearby, facing the gulf is one of the oldest and most famous health and beauty centres: Colonia Arnaldi, Uscio, which enjoys a special microclimate, offers a variety of wellness treatments and is known for the secret elixir invented by the pharmacist Carlo Arnaldi at the beginning of the twentieth century.

houses, villas and large hotels dotted along the Gulf. You’ll be amazed by its Baroque churches, by Villa Durazzo with its lush park overlooking the sea and by the enchanting Cervara Abbey, which preserves valuable artistic testimonies. Continuing the journey to the east you will encounter enchanting places such as Zoagli and Chiavari and Sestri Levante with its two bays: the Baia delle Favole (Bay of the Fables) and the Baia del Silenzio (Bay of Silence), where the Grand Hotel dei Castelli is recommended as an ideal venue for a holiday and a wellness stay. From this beautiful and much loved place, where the historic centre is alive with celebrated restaurants and antique shops, the Cinque Terre is a short distance. Wild and striking, with Unesco heritage, they present a unique natural spectacle. Don’t miss seeing the Cinque Terre in the evening, when the lights of the perched villages reflect in the sea. Sit at a table in one of the restaurants or bars and savour all the magic!

Going east, you find Santa Margherita and Rapallo, with their three famous hotels: the Excelsior Palace and the Grand Hotel Bristol in Rapallo, and the Grand Hotel Miramare in Santa Margherita. “Santa”, as locals and tourists affectionately call the village, enjoys a splendid scenery enhanced by the elegance of its characterful

FOOD Nel golfo dei Poeti, tra La Spezia e Portovenere dove ogni angolo di costa presenta un localino da visitare, vale certamente la pena di fare un salto a La Creuza de Mauri, nel cuore del centro storico di San Terenzo, ristorante/enoteca con cucina mediterranea (tel. 0187 1953520). Nell’abbinamento tra Liguria e buona tavola non si può prescindere da un passaggio a Recco, città nel cuore del golfo Paradiso, considerata la capitale gastronomica della Liguria. Qui si produce la focaccia col formaggio IGP, sono state inventate le trofie, i pansotti, il cappon magro. Tra i tanti i ristorantini tre locali fanno parte della storia della cucina: Manuelina (tel. 0185 74128), Da O Vittorio (tel. 0185 74029) e Vitturin (tel. 0185 720225). A Sestri Levante tra i caruggi del borgo c’è Polpo Mario, un ristorante che propone antiche ricette appartenenti alla tradizione culinaria genovese e pesce pescato direttamente dal peschereccio del locale (tel. 0185 480203). Excelsior Palace Terrace

In the Gulf of Poets, between La Spezia and Portovenere, in the heart of the historic centre of San Terenzo, La Creuza de Mauri is certainly worth a trip, a restaurant/wine bar with Mediterranean cuisine (tel. +39 0187 1953520). Recco, in the heart of the Gulf of Paradise, is considered the gastronomic capital of Liguria: here you can find the original focaccia with PGI cheese, and the trofie, pansotti, and cappon magro – typical Ligurian dishes - were invented. The many small restaurants offer excellent food, though three of them are part of the history of cuisine: Manuelina (tel. +39 0185 74128), Da O Vittorio (tel. +39 0185 74029) and Vitturin (tel. +39 0185 720225). In Sestri Levante, in one of the “caruggi” – the narrow “alleys” of the city centre - Polpo Mario offers ancient recipes of the Genoese culinary tradition as well as fresh fish caught daily by its fishing boat (tel. +39 0185 480203).

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NOWHERE ELSE LIKE IT Borgo Egnazia è l’esperienza viva della Puglia tutto l’anno, raccontata dai dettagli di un’architettura unica nel mondo dell’ospitalità, dalla bellezza pura degli elementi, dalla cultura secolare del territorio. Trulli circondati da vigneti e uliveti a perdita d’occhio, è questo il volto più autentico della Valle d’Itria. Il paesaggio riempie lo sguardo di una magia senza tempo, nel cuore di borghi affascinanti come Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Cisternino. Lasciatevi guidare alla scoperta di habitat molto diversi: uliveti secolari e pascoli, dune fossili e, infine, spiagge incantevoli. A Savelletri di Fasano, là dove la Valle d’Itria inizia a scendere dolcemente verso l’Adriatico, si trova Borgo Egnazia: un luogo meraviglioso, liberamente ispirato nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese. Qui unicità e autenticità si fondono per creare qualcosa di inedito e speciale, introvabile altrove, che riesce a combinare le più genuine tradizioni locali a servizi di altissimo livello. Un vero e proprio mondo che racchiude le proposte gourmet e i sapori tipici ispirati alla dieta mediterranea tradizionale, Vair, la Spa poetica sintesi di tradizione e innovazione, due bellissime spiagge private (Cala Masciola e La Fonte) e lo scenografico San Domenico Golf, dove si gioca tra ulivi millenari. Ogni giorno dell’anno, in tutte le stagioni, Borgo Egnazia propone un diverso concetto di ospitalità e benessere, basato su esperienze locali ed autentiche, immersi nell’incomparabile bellezza della campagna pugliese. Dal 2010, anno di apertura, Borgo Egnazia è parte di Leading Hotel of the World e ha ricevuto una serie di prestigiosi riconoscimenti tra cui i premi “Best Hotel of the Year” di Virtuoso nel 2016. A luglio 2018, in occasione della 23° edizione dei World’s Best Awards di Travel + Leisure Borgo Egnazia è al primo posto nella categoria Top Italian Resort. Nato nel 2010 da un progetto visionario di Pino Brescia, creativo fasanese che ha saputo interpretare al meglio i desideri della famiglia Melpignano, Borgo Egnazia è un omaggio all’architettura tradizionale pugliese, di cui riprende materiali (tufo e pietre locali lavorate dalle abili mani di esperti maestri), forme e colori. Sono tre le sistemazioni proposte, diverse per ispirazione, atmosfera e dimensione ma tutte concepite come una fusione armonica tra innovazione e storia, modernità e autenticità: la Corte è l’edificio centrale, rivisitazione contemporanea di una tradizionale Masseria, con 63 camere suddivise in diverse tipologie; il famoso Borgo, con 92 casette, è ispirato ai villaggi dei contadini ed è il cuore della struttura, con i suoi archi di ingresso, le stradine dai nomi pugliesi, l’animata Piazza e l’inconfondibile torre dell’orologio; infine 28 Ville, raffinate ed accoglienti, tutte con piscina e giardino privato, perfette per le famiglie e per chi desidera la privacy più assoluta. Dieta mediterranea, ingredienti locali, attenta selezione delle materie prime e ispirazione pugliese: sono questi gli elementi che uniscono l’offerta gastronomica di Borgo Egnazia, articolata in sei diversi ristoranti, coordinati dall’Executive Chef stellato Domingo Schingaro, Protagoniste ovunque le materie prime locali, i menu di Borgo Egnazia propongono la tradizionale dieta mediterranea, in un sapiente equilibrio tra gusto e salute.

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La luce ambrata di centinaia di candele accarezza le mura di tufo e i pavimenti in pietra. Gli spazi sono quieti e dolcemente silenziosi e le acque a diversa temperatura sono il cuore pulsante che “consola e guarisce”. Questa è Vair (vero in dialetto locale) la Spa pugliese incoronata da Condè Nast UK come “Most life changing experience” nel 2017. Un luogo di rinnovamento per corpo e anima. A pochi passi da Borgo Egnazia, circondato da ulivi millenari e dal blu cristallino del mare Adriatico, il San Domenico Golf è il prestigioso campo da 18 buche voluto dall’Avvocato Sergio Melpignano, il visionario imprenditore pugliese che è stato capace di portare il grande golf internazionale nella sua amata terra. Situato a pochi passi dall’antico insediamento miceneo di Egnathia (V sec. a.C.) e dal porticciolo del suggestivo villaggio di pescatori di Savelletri, il San Domenico Golf è un classico percorso links di impronta mediterranea firmato dall’architetto Andy Haggar e realizzato su progetto dell’European Golf Design di Londra secondo i più elevati standard conformi alle specifiche della USGA ed è considerato tra i migliori campi d’Italia. Il percorso a 18 buche, par 72, si estende per più di 6.300 m ed è impreziosito dai profumi e dai colori della macchia mediterranea: accanto ai bassi cespugli di timo, rosmarino, salvia e menta spiccano decine di ulivi secolari, la cui rara bellezza è il simbolo dell’unicità di questo campo. La linea azzurra dell’orizzonte rende indimenticabile questo luogo in cui da ogni buca si gode di una spettacolare vista del mare,. Inaugurato nell’estate del 2003, fin da subito il San Domenico Golf è stato lo scenario di importanti tornei nazionali e internazionali per professionisti. Infatti, oltre ad aver ospitato più volte il campionato nazionale Omnium e il campionato della P.G.A. Italiana, per ben otto anni il campo è stato anche teatro del Grand Final del Challenge Tour, e numerosi sono i giocatori di fama internazionale che hanno calcato la sua erba, tra cui Martin Keimer, Alvaro Quiros, Rafa Cabrera Bello e tanti altri.

BORGO EGNAZIA È UN LUOGO IN CUI LA NATURA È POTENTE, LA QUIETE È PROFONDA, L’ARMONIA È PERFETTA.


VMAG HOTELS

AT BORGO EGNAZIA YOU EXPERIENCE PUGLIA THROUGHOUT THE YEAR, FROM THE DETAILS OF ITS UNIQUE ARCHITECTURE, THE SHEER BEAUTY OF ITS ELEMENTS, THE SECULAR CULTURE OF THE TERRITORY. With trulli surrounded by vineyards and olive groves as far as the eye can see, this is the authentic face of the Valle d’Itria. It’s a timeless, magical landscape of fascinating villages such as Alberobello, Locorotondo, Martina Franca and Cisternino. Let us guide you in discovering different environments – from ancient olive groves and pastures, to fossil dunes and enchanting beaches. Borgo Egnazia is situated in Savelletri di Fasano, where the Valle d’Itria starts gently descending towards the Adriatic sea. It’s a wonderful place, inspired by the shapes, materials and colours of a typical Apulian village. Here uniqueness and authenticity merge to create something original, impossible to find elsewhere, offering the most genuine local traditions with top-level hospitality. From gourmet dining and local flavours inspired by the traditional Mediterranean diet; the Spa Vair, combining tradition and innovation; two beautiful private beaches (Cala Masciola and La Fonte) and the panoramic San Domenico Golf, where guests play on courses set among ancient olive trees. Borgo Egnazia offers a unique concept in hospitality and well-being, based on authentic and local experiences and immersed in the incomparable beauty of the Apulian countryside. Since its opening in 2010, Borgo Egnazia has been part of Leading Hotel of the World and has received a series of prestigious awards including Virtuoso’s “Best Hotel of the Year” award in 2016. In July 2018, on the occasion of the 23rd edition of Travel + Leisure World’s Best Awards, it ranked first in the Top Italian Resort category. It’s a visionary project of Pino Brescia, a creative talent from Fasano, in response to the wishes of the Melpignano family; Borgo Egnazia pays tribute to the traditional local architecture, bringing together the materials (tuff rock and other local stones shaped by skilled craftsmen), the shapes and colours of this land. Borgo Egnazia offers three kinds of accommodation, each different in inspiration, atmosphere and size, all conceived to harmoniously blend innovation, history, modernity and authenticity. La Corte is the central building, a contemporary reinterpretation of a traditional Masseria, with 63 rooms divided into several categories; the famous Borgo, with 92 houses, draws inspiration from the rural villages and is the heart of the property, with its entrance arches, the narrow streets with Apulian names, the lively Piazza and the distinctive beauty of its clock tower; and finally the 28 villas, refined and cosy, each with its swimming pool and private garden, perfect

for families and for guests looking for complete privacy. The Mediterranean diet, carefully selected local ingredients and Apulian inspiration: these are the elements of the culinary offer of Borgo Egnazia’s six restaurants, overseen by awardwinning Chef Domingo Schingaro, Guests can enjoy vegetables grown on the property. The menus of Borgo Egnazia offer the traditional Mediterranean diet, in a clever balance of taste and health. Tuff walls and stone floors bathed in the glow of amber light from hundreds of candles; quiet spaces and waters at different temperatures are at the heart of experiences that “console and heal”. This is Vair (“true” in the local dialect), the Apulian Spa awarded by Condè Nast UK as “Most life changing experience” in 2017. It is a place of renewal for body and soul. All Vair treatments and programmes are unforgettable paths, full of refined details, leading to inner happiness through body care and sense gratification.

A PLACE WHERE NATURE IS POWERFUL, PEACE IS INTENSE, HARMONY IS FULL. A few steps from Borgo Egnazia, surrounded by ancient olive trees and the crystal blue Adriatic sea, is San Domenico Golf, the prestigious 18-hole course created by Sergio Melpignano, the visionary Apulian entrepreneur who brought great international golf to his beloved land. Located a few steps from the ancient Mycenaean settlement of Egnathia (5th century BC) and from the small charming fishing port of Savelletri, San Domenico Golf is a classic Mediterraneaninspired links course designed by architect Andy Haggar and created as a project of the European Golf Design of London following USGA’s highest standards; it is considered as one of the best courses in Italy. The 18-hole, par 72 course extends over 6,300m and is embellished by the scents and colours of the Mediterranean Maquis: dozens of centuries-old olive trees - the symbol of the uniqueness of this course - stand out alongside the low bushes of thyme, rosemary, sage and mint.

The blue line of the horizon makes this place unforgettable with spectacular views of the sea from every hole. Here the wind blows almost all year round, becoming from time to time companion and opponent in the game. Since its opening in summer 2003, San Domenico Golf has hosted important national and international professional tournaments. In addition to the Omnium National Championship and the Italian P.G.A., for eight years, the course has been the venue for the Challenge Tour Grand Final, and many internationally renowned golfers have played here, including Martin Keimer, Alvaro Quiros, and Rafa Cabrera Bello.

SAN DOMENICO Hotels group

Identità fortemente pugliese, unita a servizi su misura e di altissimo livello: questo è San Domenico Hotels Group, un piccolo mondo di ospitalità di cui oggi fanno parte diverse realtà. Capostipite è Masseria San Domenico, splendida struttura tradizionale dotata di un fascino senza tempo e di una delle migliori Spa per la talassoterapia in Italia. Masseria Cimino è una suggestiva masseria del XVIII secolo che unisce tradizione e design contemporaneo. Borgo Egnazia è l’interpretazione visionaria di un tipico paese pugliese, realizzato in tufo e circondato da ulivi millenari, e ospita la Spa Vair tempio dedicato alla cura del corpo e dell’anima. Il San Domenico Golf è un classico “links” a 18 buche impreziosito da vegetazione mediterranea, ulivi secolari e affacci sul mare. Masseria Le Carrube, alle falde della collina di Ostuni, permette di immergersi totalmente nella natura e nella tradizione. Infine, San Domenico House è una raffinata townhouse nel cuore di Chelsea, a Londra. www.sdhotels.it A strong Apulian identity, combined with top-level tailor-made services: this is San Domenico Hotels Group, a small world of hospitality which today includes different aspects. Masseria San Domenico was the first on the scene, an impressive traditional property with timeless charm and one of the best Spa for thalassotherapy in Italy. Masseria Cimino is an evocative 18th century farmhouse combining tradition and contemporary design. Borgo Egnazia is the visionary interpretation of a typical Apulian village, built in tuff stone and surrounded by ancient olive trees, and encompassing the Vair Spa, a temple dedicated to the care of body and soul. San Domenico Golf is a classic 18-hole “links” course embellished by Mediterranean vegetation, ancient olive trees and overlooking the sea. Masseria Le Carrube, at the foot of Ostuni hill, allows total immersion in nature and tradition. Finally, San Domenico House is a refined townhouse in the heart of Chelsea, in London. www.sdhotels.it

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Relais et Châteaux Villa Crespi, Orta San Giulio Immersa nel verde con vista panoramica sul romantico Lago d’Orta, Villa Crespi nasce come abitazione privata e diventa nei secoli soggiorno esclusivo di poeti, nobili e regnanti. Lo stile moresco della sua architettura rimanda alle atmosfere fiabesche da Mille e una Notte. Antonino Cannavacciuolo è lo chef patron del ristorante 2 stelle Michelin, dove propone una cucina sempre sorprendente, coinvolgente ed emozionante. www.villacrespi.it - Tel +39 0322 911902 – info@villacrespi.it

Surrounded by its park overlooking the romantic Lake Orta, Villa Crespi was at first a private residence and became over the centuries the exclusive residence of poets, nobles and rulers. The Moorish style of its architecture recalls the fairy-tale atmospheres of One thousand and One Arabian nights. Antonino Cannavacciuolo is the patron chef of the 2-star Michelin restaurant, offering extraordinary experiences of an engaging and exciting Mediterranean cuisine.

Hotel Villa e Palazzo Aminta, Stresa Sulle rive del Lago Maggiore, questo gioiello dell’ospitalità si affaccia sul Golfo delle Isole Borromee. Concepito come una casa privata nella quale il tempo ha stratificato stili e tradizioni dell’arte italiana, vi si respira un’atmosfera delicata e preziosa. Pavimenti in seminato alla veneziana, colonne in marmo, aubusson e pareti decorate con tessuti pregiati avvolgono le sale di luce sfumata e riflessi cangianti.

On the banks of the Lake Maggiore, overlooking the enchanting Gulf of the Borromean Islands, this hotel, conceived as a private home in which time has stratified styles and traditions of the Italian art, is characterised by a delicate and precious atmosphere. The stylish rooms are wrapped with soft light and the iridescent reflections of the Venetian-style floors, marble columns, and aubusson carpets. www.villa-aminta.it – Tel +39 0323 933 818

Laqua Charme & Boutique, Meta - Sorrento Nel cuore della penisola sorrentina, a soli 4 km dal centro di Sorrento, questo piccolo gioiello di sole 6 camere è un luogo eletto dove il fascino del Sud incontra la passione del Nord. Materiali naturali, colori dalle tonalità morbide e avvolgenti che accolgono gli aromi della costiera e il suono del mare, creando atmosfere suggestive ed indimenticabili.

In the heart of the enchanting Sorrentine peninsula, just 4 km from the centre of Sorrento, this small jewel of only 6 rooms is a cosy place, a unique mix of hospitality and relaxation: natural materials and colours, soft and enveloping tones blending perfectly with the aromas of the coast and the sounds of the sea and creating warm, unforgettable atmospheres. www.laquaspasorrento.it – Tel +39 081 8087730

Excelsior Palace Hotel, Rapallo In un palcoscenico naturalmente carico di magia, affacciato sul Golfo del Tigullio, a breve distanza da Portofino, l’Excelsior Palace Hotel è l’emblema di una storia raffinata, immutata nel tempo. Hotel dall’eleganza discreta, con terrazze sul mare, piscine panoramiche, Spa, palestra, piscina coperta riscaldata vista mare. I colori del sole e del mare tingono di piacevoli sfumature gli arredi degli interni, luoghi deputati alla quiete e al relax.

In the magic scenario of the Gulf of Tigullio, a short distance from Portofino, the Excelsior Palace Hotel, narrates a refined history, unchanged over time: an elegant sophisticated hotel, with terraces overlooking the sea, panoramic swimming pools, Spa, gym, heated indoor pool with sea view. The interior furnishings, places naturally dedicated to peace and relaxation, are pleasantly perfused with the colours of the sun and the sea. www.excelsiorpalace.it - Tel +39 0185 230666

Tevini Dolomites Charming Hotel, Val di Sole Non è certa l’etimologia del nome; tuttavia la Val di Sole, circondata dai boschi di due parchi nazionali: Adamello Brenta e Stelvio, di per sé evoca una natura aperta e incontaminata. In questo scenario si trova il Tevini Dolomites, bio hotel pluricertificato. Immersi nei colori e nei profumi che solo gli elementi e i materiali naturali sanno offrire, qui si respirano le grandi tradizioni della terra trentina.

The etymology of the name is not certain; however, the Val di Sole (Sun Valley), surrounded by two national parks: Adamello Brenta and Stelvio, in itself evokes an open and unspoilt nature. The multi-certified bio hotel Tevini Dolomites is set in this scenario, immersed in the colours and scents that only natural elements and materials can offer. Here you can breathe the glorious traditions of the Trentino region. www.hoteltevini.com - Tel +39 0463 974985

Turin Palace Hotel, Torino Protagonista delle trasformazioni della città, il Turin Palace Hotel ha saputo conservare nel tempo tutti i tratti salienti e distintivi della sua struttura originale pur introducendo le innovazioni tipiche della nostra era. Art Déco, cascate di vetro soffiato, arte contemporanea si mescolano armoniosamente nella cornice di un prestigioso palazzo del 1870: charme, ospitalità, relax nel pieno centro della Torino sabauda.

Protagonist of the transformations of the city, the Turin Palace Hotel has maintained over time all the salient and distinctive features of its original structure while introducing the innovations typical of our era. Art Deco, blown glass waterfalls, contemporary art blend harmoniously in the setting of a prestigious building from 1870: charm, hospitality, relaxation in the heart of the Savoy Turin. www.turinpalacehotel.com – Tel +39 11 0825321

Langhe Hotel & Spa Nel cuore delle Langhe, per trascorrere una vacanza dal vero sapore piemontese tra visite ai tanti borghi medievali e degustazioni di vini, formaggi e carni. In questo paesaggio Patrimonio UNESCO dell’Umanità, il vino è protagonista di uno stimolante percorso tra storia, arti e tradizioni. E’qui che è nato il movimento Slow Food, l’associazione internazionale no profit la cui missione è ridare valore al cibo nel rispetto delle persone, dell’ambiente e delle tradizioni locali.

In the heart of the Langhe, gateway of a holiday with a true Piedmontese flavour, including visits to the many medieval villages, and wine, cheese and meat tastings. In this UNESCO World Heritage landscape, wine is the fil rouge of a stimulating journey through history, art and traditions. This is where the Slow Food movement was born, the international non-profit association whose mission is to restore value to food while respecting people, the environment and local traditions. www.langhehotel.net – Tel +39 0172476201


Dalla combinazione di acqua dolomitica e porfido del Trentino, dalla fusione tra natura primordiale e i piĂš recenti sviluppi nel campo della biotecnologia, nasce Dolomitic Water. Cosmesi e idratazione ad alta quota. From the union of Dolomitic spring water and Trentino porphyry, from the blending of historic, primordial nature with the latest biotechnology processes, Dolomitic Water is born. Hydration and cosmetics from mountain peaks.

WWW.DOLOMITICWATER.COM


PORTRAITS

RAOUL GILI OLI L’artista che cattura

L’ACQUA

L’arte entra nelle terme e nelle spa e lo fa nella maniera più consona… ovvero attraverso l’acqua. E’ infatti l’acqua la protagonista di una serie di opere create dall’artista Raoul Gilioli, che in questo suo ultimo progetto ha cercato di catturarne il movimento e l’emozione, la sua energia fluida e magnetica in lastre di cristallo che come scatole magiche diventano specchi interattivi e oggetti preziosi fra arte e design. Raoul Gilioli è un artista specializzato in progetti installativi di levatura internazionale e in questo suo ultimo lavoro presenta l’acqua, in tutte le sue forme e immagini. L’acqua, portatrice di vita ispira la sua produzione dando origine ad una serie di opere interattive di art-design che raccontano attraverso il vetro, il valore dell’acqua, della sorgente e le sue proprietà. La sorgente diventa simbolo, l’importanza di tornare alle origini, la possibilità di riscoprirle anche attraverso l’esperienza termale dove il benessere diventa arte. L’inedita collezione è dedicata alle fonti d’acqua termale che zampillano dal cuore della terra. La magia dell’acqua è raccontata con immagini tridimensionali impresse nel vetro in cui poter immergere lo sguardo e assimilarne la forza e la purezza. Per l’artista, il vetro è il materiale principale del suo percorso grazie alle caratteristiche di preziosità, trasparenza e luce. Il progetto TERMAE ha l’obbiettivo di proporre al pubblico un’innovativa e coinvolgente esperienza sensoriale tra arte e benessere perfettamente integrata nel percorso termale, collocando le opere nel percorso stesso per raccontare una nuova forma di espressione che coinvolge i sensi e l’anima. Raoul Gilioli ha ideato per il progetto una collezione specifica composta da 4 elementi di art design in vetro che riproducono il flusso corroborante dell’acqua impresso su lastre appositamente lavorate. Le opere sono interattive e multimediali e permettono al pubblico di vivere una vera e propria esperienza sensoriale sul tema dell’acqua.

The artist who captures water. To enter thermal baths and spas art chooses the most appropriate way ... through water. In fact, water is the protagonist of a series of works created by artist Raoul Gilioli, who has tried to capture the movement and emotion of water and its fluid and magnetic energy, into crystal plates which like magic boxes become interactive mirrors and precious objects of art and design. Raoul Gilioli is an artist specialized in installation projects of international standing. Water as life-barer inspires his last production; the story of water, its sources and properties are represented through a series of glass interactive art-design works. The source becomes a symbol, the importance of returning to the origins, the possibility of rediscovering them also through the thermal experience where wellness turns into art. The new collection is dedicated to thermal water springs that flow from the heart of the earth. The magic of water is interpreted via three-dimensional images engraved into the glass, where the eye is absorbed and assimilates its strength and purity. For the artist, glass is the main material of his journey thanks to its preciousness, transparency and light. The TERMAE project aims at offering an innovative and engaging sensory experience between art and wellness perfectly integrated along the thermal path as a new form of expression that involves the senses and the soul. For this project Raoul Gilioli has designed a specific collection, made of 4 glass art design elements that capture the invigorating flow of water on glass plates thanks to special techniques. The works are interactive and allow the public to live a real sensory perception on the theme of water

L’ ARTISTA Dopo gli studi ha vissuto 3 anni in Centro America creando progetti con le comunità indigene. Successivamente a Rotterdam (NL) ha iniziato la sua formazione creando il marchio di gioielli lon jewellery e Format-c. Come fotografo ha partecipato a numerose rassegne in Italia e all’estero e durante il Torino Film Festival del 2008 ha presentato il lavoro Perméabilité per Roman Polanski. Vincitore nel 2008 di Trieste Fotografia, tra il 2009 e il 2010 ha esposto My girl Play at my house a Trieste, Lubijana e alla Triennale di Milano. Luca Càssine “Contaminazioni” Nel 2010 ha stretto una collaborazione con il brand DC USA sponsor del progetto foto-installativo Skatheroisme Esprit Gitane presentato in cinque importanti gallerie e musei d’arte italiani tra cui il Museo Madre Regina. Nell’aprile del 2011 per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha esposto a Palazzo Birago You at Mirror, installazione di specchi parlanti. Dal 2010 al 2013 presso Fondazione Sandretto, ha dato vita al progetto Young Wood. A Parigi, nel 2012, ha inaugurato la galleria The Hub con la personale Who Are You. Nel 2014 ha presentato presso l’Università di Torino ed il Circolo dei Lettori, Vita, progetto triennale intergenerazionale con il patrocinio di Regioni, Comuni, Università, FAI e del Ministero per i Beni Attività Culturali e premiato per la mostra internazionale “Il Grande Vetro”, Villa Necchi, Milano. Dal biennio 2017-2018 in avanti Gilioli ha creato una serie di progetti per le imprese con il patrocinio dell’Unione Europea sviluppando tematiche a tutela dell’ambiente e del benessere, tra arte e design limited edition. L’installazione Hand in Hand sulla discriminazione di genere verrà presentata in Piazza Duomo a Milano nel 2019. After his studies he spent three years in Central America creating projects with indigenous communities. Subsequently in Rotterdam (NL) he started his training by creating the jewellery brands lon jewellery and Format-c. As a photographer he has participated in numerous exhibitions in Italy and abroad and during the 2008 Turin Film Festival he presented the work Perméabilité for Roman Polanski. Winner of Trieste Fotografia in 2008, between 2009 and 2010 he exhibited My girl Play at my house in Trieste, Lubijana and at the Milan Triennale. In 2010 he co-operated with the brand DC USA, sponsor of the photo-installation project Skatheroisme Esprit Gitane presented at five major Italian art galleries and museums including the Madre Regina Museum. In April 2011 on the occasion of the 150th anniversary of the Unification of Italy, at Palazzo Birago, Turin, he exhibited You at Mirror, an installation of talking mirrors. From 2010 to 2013 at the Sandretto Foundation, he led the Young Wood project. In Paris, in 2012, he inaugurated The Hub gallery with his personal exhibition Who Are You. In 2014 he presented at the University of Turin and the Circolo dei Lettori, Vita, 200 stories through the glass, a three-year intergenerational project under the patronage of Regions, Municipalities, Universities, FAI and of the Ministry for Cultural Activities, which was awarded at the international exhibition “Il Grande Vetro”, Villa Necchi, Milan. From 2017-2018 onwards, Gilioli has created a series of company projects under the patronage of the European Union, focused on environmental-friendly and well-being themes. Hand in Hand installation on gender discrimination will be presented in Piazza Duomo, Milan in 2019.

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WELLBEING

ACCADUEÒ

La formula preziosa della LUCE RESILIENTE “Se mi chiedi qual è la più bella cosa di una goccia d’acqua, ti dico la trasparenza. Se mi chiedi che cosa mi fa venire in mente la sua forma? La perfezione e la similitudine tra una e l’altra. Gemme delicate che dalla fonte cadono regolari e determinate fino a scavare il sasso. Se mi chiedi la qualità che apprezzo è il suono dei gorghi di un ruscello o del frastagliarsi di un’onda sulla battigia. E poi, della più arcaica ed eterna materia, la sua fluidità tenace e resiliente a ricongiungersi con il grande mare.”

“If you ask me what’s the most beautiful aspect of a drop of water, I’ll say, its transparency. If you ask me what comes to my mind when I think of its shape? Perfection and the similarity between one and the other. Like delicate gems that will always fall from the source and erode stone. If you ask me about the quality I most appreciate, it’s the rippling sound of a stream or of a wave crashing on the shoreline. And then, of this most archaic and eternal matter, its tenacious and resilient fluidity to reunite with the great sea.”

Photography by Cristina Fino. www.alamarlife.com Era estate. Noi, bambini. Ricordo tante bellissime gite in montagna e allegri pic nic sul greto del torrente. Camminate spedite verso il fondovalle; posavamo lo zaino, via gli scarponi e… in un attimo eravamo con i piedi al fresco nell’acqua cristallina. Poi iniziava il gioco più bello: la costruzione della diga di sassi. I babbi esperti andavano in cerca di graniti dalle forme squadrate e adatte alla costruzione. Il tempo di mangiare il nostro pranzo al sacco, addolcire il primo pomeriggio con frutta secca e quadratini di cioccolato e già eravamo lì a osservare l’acqua che cercava altre strade prima di travolgere la piccola diga e riprendere baldanzosa il suo cammino. Capita, nel corso dell’esistenza, di trovarsi davanti a uno sbarramento. Un ostacolo imponente che ostruisce il fluire delle energie e del quotidiano. Che blocca i nostri progetti. E a volte, per segreti e incomprensibili meccanismi dell’anima, ne siamo proprio noi gli ingegneri…. La nostra prima reazione? La mente si allerta e, pragmatica, propone schemi e logiche ineccepibili, relegandoci nell’angolo di difficili strategie e alibi dalla potenza logaritmica. Immagina ora la prima goccia che sgorga dalla sorgente pronta a cascare sulla superficie rigida della roccia di granito; se potesse pensare, vivrebbe nel terrore di quella caduta, presagita come una fine rovinosa. Rigida di paura, smetterebbe di fluire, perdendo la sua qualità preziosa, quella della resilienza. E invece no, lei scivola fino sul bordo e poi ‘pluf’, eccola trasformarsi in tantissime piccole entità al contatto con l’ostacolo; così tanto piccole da non sentire l’incontro con la superficie respingente della pietra e addirittura abbracciarla per scivolare oltre. Se dunque la definizione dei confini, il sapersi riconoscere nella propria qualità di analisi e definizione del sé sono valori importanti, lo sono anche la fluidità e la capacità di aderire e fonderci all’esperienza estranea che abbiamo dinanzi. La cosa bella è che siamo composti al 60% da acqua. Cristalli la cui forma, come ha dimostrato lo scienziato giapponese Masaru Emoto, dipende dall’imprinting emozionale cui essa vene sottoposta. I cristalli modificano la propria struttura in relazione ai messaggi che ricevono. Se stimolati con vibrazioni di parole e pensieri positivi, assumono forme preziose; se le vibrazioni e le parole sono negative, essi reagiscono creando strutture amorfe e prive di armonia. La nostra essenza è come un grande cristallo lucente, capace di fluire e di risuonare con la gioia e la speranza, come le miriadi di molecole che lo compongono. Allora, cara anima, sei pronta a dire un SI incondizionato e fiducioso alla vita e alla spinta evolutiva dei suoi arcani percorsi? Sei pronta a trasformarti nella goccia preziosa e resiliente che scorre per ritrovare la direzione del grande mare?

It was summer, we were children. I remember many beautiful trips in the mountains and happy picnics by the river. Walks to the valley floor; the backpacks quickly thrown to one side, the boots off and ... before you knew it, we had our feet in the cool, crystal clear water. Then the most beautiful game began: the building of a stone dam. The fathers, expert in these matters, would go off in search of square shaped stones suitable for building. Then time to eat our packed lunch, ease into the afternoon, snacking on dried fruit and pieces of chocolate; we would observe the running water in search of other routes before overwhelming the small dam and boldly resuming its journey. In life we can find ourselves in front of barriers. An imposing obstacle that obstructs the flow of energy and everyday life. A barrier that blocks our projects. And sometimes, for incomprehensible reasons known only to our souls, we are the architects ourselves ... What’s our first reaction? The mind is alert, pragmatic, suggesting satisfactory schemes, putting aside any further thought of handling difficult strategies. Now imagine the first drop that springs from the source ready to fall on the rigid surface of the granite rock; if it could think, it would live in the terror of that fall, a precursor to a ruinous end. Rigid with fear, it would stop flowing, losing its precious quality, that of resilience. But no, it slips over the edge and then just like that, it’s transformed into many smaller entities on contact with the obstacle; so small that it can’t feel the encounter with the repelling surface of the stone and even embraces it in its sliding path. Therefore, if in defining boundaries we value our ability to analyse and recognize ourselves, we should also value fluidity and our ability to adhere and merge with the outside experiences we encounter. What is wonderful is that we are 60% water. Crystals whose shape, as shown by the Japanese scientist Masaru Emoto, depends on its emotional imprinting. Crystals modify their structure according to the messages they receive. When stimulated with vibrations of words and positive thoughts, they take on precious forms; if the vibrations and the words are negative, they react by creating amorphous structures without harmony. Our essence is like a great shining crystal, capable of flowing and resounding with joy and hope, like the myriad molecules that compose it. So, dear soul, are you ready to say an unconditional and trusting ‘yes’ to life and evolutionary power of its arcane paths? Are you ready to transform yourself into the precious and resilient drop that flows to rediscover the direction of the great sea? Alessandra Chiappero Narrazioni e percorsi evolutivi www.alessandrachiappero.it

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PAOLO GALETTO

ARTE

Perfetta sintesi tra anima e volto un atto quasi d’amore

Quando hai capito che avevi un talento? Ho capito che amavo disegnare da bambino. Non sono andato all’asilo, sono direttamente entrato in prima elementare. Pensavo di non essere all’altezza dei miei compagni di classe, mi sembravano tutti bravissimi, quindi mi sono impegnato molto. In seconda elementare sono riuscito a disegnare una rosa: mi hanno addirittura citato come il più bravo. È stata una grande soddisfazione, all’epoca il disegno era il primo mezzo di espressione, una materia a cui si dava molta importanza. Avendo acquisito maggior fiducia, ho ritratto tutti i miei compagni su un bloc notes, me lo ricordo ancora… Hai quindi seguito gli studi in ambito artistico? La mia pessima carriera scolastica si è conclusa con la mia fuga da casa con una minorenne, decisamente la mia è stata un’adolescenza difficile. Solo a 23 anni, dopo qualche anno complicato, ho intuito che il mio “mestiere” potesse essere quello del disegnatore. Il percorso artistico era quello più vicino a me, quello che mi corrispondeva di più. Ho dovuto darmi da fare per recuperare il grande svantaggio che avevo accumulato rispetto agli altri. Mi sono laureato all’Istituto Europeo d’Arte Applicata e Design, in Grafica e Illustrazione, ho iniziato a lavorare in agenzia di pubblicità, prima come dipendente, di seguito aprendo un mio studio. Per 20 anni. È nel 1998 che nasce la mia esigenza di esporre le mie opere. Non mi sono mai reputato un artista ma senz’altro ho sempre avuto una forte esigenza di esprimermi attraverso il gesto del disegno: disegnavo per strada, ritratti, carnet de voyage. Dalla pubblicità sono passato all’illustrazione editoriale. Dal 2006 ad oggi sono considerato un autore: disegno per l’editoria, per la moda e il design. I tuoi ritratti sono come l’inizio di una “conversazione”, un atto rispettoso di avvicinamento. Per me è importante la relazione. Non “parlare di”, ma “parlare con”. La relazione e lo sguardo. Penso che il guardare sia qualcosa che nessuno ci insegna. Ci insegnano a parlare, ad ascoltare, a scrivere, a studiare, ma non a guardare. Per me guardare è una atto quasi amorevole. Ci si può accarezzare con lo sguardo. Utilizzo e prediligo la tecnica dell’acquerello perché è veloce, fluida, immediata, liquida come noi. Grazie ad essa riesco a stabilire un contatto più diretto, senza filtri, con il soggetto che sto ritraendo. Parti da una fotografia, dall’incontro con il soggetto? Il ritratto riesce meglio, ovviamente, quando incontro la persona. Se ciò non è possibile, mi affido a una fotografia del soggetto. Partire da una fotografia significa sbagliarsi quasi sempre: essa è già un’interpretazione che spesso celebra un volto e non lo considera nella sua interezza, non ne considera il mondo interiore. Noi siamo anche un po’ misteriosi e il disegno rappresenta un magico mezzo, un prezioso strumento che aiuta a svelare e cogliere parte di quello che noi siamo. Il mio corpo che ne esprime un altro, attraverso il mio sguardo. Come definiresti la tua ricerca artistica? Trasformare il mio egocentrismo in qualcosa che mi mette in relazione con gli altri. Una ricerca artistica che, in questi ultimi 20 anni, ho quasi sempre svolto in completa autonomia e indipendenza

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When did you realize you had a talent for drawing? I realized that I loved drawing as a child. I didn’t go to kindergarten, I went directly to first grade. I thought I wasn’t up to my classmates, they all seemed great to me, so I worked hard. In second grade I managed to draw a rose: they even mentioned me as the best. That was a great feeling of satisfaction. At the time, drawing was a primary means of expression, a subject that was given much importance. Having gained more confidence, I drew all my classmates on a notepad, I still remember it. Then you attended art schools… My school career ended rather badly when I ran away from home with a girl, it was definitely a difficult adolescence. At the age of 23, after a few complex years, I realized that my “job” could be that of a designer. The artistic path was the one that most resonated with me. I had to work hard to overcome the disadvantages I had accumulated over the others. I graduated from the European Institute of Applied Arts and Design, in Graphics and Illustration; for 20 years, I worked in an advertising agency, first as an employee, then opening my own studio. It was in 1998 that I had a strong desire to exhibit my works. I have never considered myself an artist but I certainly always had a strong need to express myself through the act of drawing: I drew on the street, portraits, carnet de voyage. From advertising, I switched to editorial illustration. Since 2006, I am considered an author and my works are seen in magazines, fashion and design. Your portraits are like the beginning of a “conversation”, a respectful approach. Relationships are important to me. It is not a question of “talking about”, but “talking with”. Relationships and the ways of looking at things. I think observing is something nobody teaches us. We are taught to talk, to listen, to write, to study, but not to look at things. To me, watching is almost a loving act. You can caress with your eyes. I prefer watercolours because it is fast, fluid, immediate and liquid like us. It allows me to establish a more direct contact, without filters, with the subject I’m portraying. Do you start with a photograph, an encounter with the subject? In the case of portraits, there’s a much better outcome, of course, when I meet the person. If this is not possible, I rely on a photograph. Starting from a photograph almost always means making a mistake: it is already an interpretation that often celebrates a face and doesn’t consider it in its entirety, doesn’t look into its inner world. We all are a bit mysterious and drawing becomes a magical way, a precious tool to reveal and capture part of what we are. It’s expression of that person through my eyes. How would you define your artistic research? Transforming my egocentrism into something that puts me in a relationship with other people. An artistic research that, in the last 20 years, I have almost always carried out in complete autonomy and independence.


Paolo Galetto non si definisce artista, ha una certa umiltà nel raccontare il suo percorso, la sua ricerca. Protagonista indiscusso delle sue opere è il disegno. L’essenza del tratto, della mano che lo traccia, una linea segnata che lo accompagna da sempre. Paolo Galetto does not call himself an artist, he has a certain humility in talking about his research path. Drawing is the undisputed protagonist of his works. The essence of the stroke, of the hand that traces it, a marked line that has always accompanied him.

Paolo Galetto è nato a Torino nel 1962. Ha lavorato a lungo come visualizer, realizzando centinaia di storyboard per alcuni dei più importanti brand del mondo. Parallelamente ha sempre dipinto, focalizzandosi sull’utilizzo dei colori ad acqua e utilizzando come supporto la carta. Estremamente riservato, ha atteso più di quindici anni per mostrare i propri lavori. La sua ricerca si è concentrata prima sul paesaggio, poi sulla figura umana e su una serie di raffigurazioni di scarpe femminili. Tra i suoi lavori su commissione, “le Voguettes” e “Faces of Fashion “– due serie di ritratti sulle donne della moda, dalle direttrici di riviste a modelle e influencer - per Vogue Italia. La gallery, intitolata “Voguette by Paolo Galetto” è visibile sul sito del magazine. Da marzo 2010 la pagina della cultura de La Stampa ospita i suoi i ritratti dei più importanti pensatori, romanzieri, intellettuali. Per Bolaffi ha curato recentemente una serie di ritratti “anticonvenzionali” dei grandi protagonisti del Risorgimento. La sua capacità e il suo talento, pochi anni fa, gli hanno fatto raggiungere importanti traguardi quali l’ inclusione in ‘Illustration Now!’, il catalogo che raccoglie il meglio dell’illustrazione mondiale e la vittoria del Leone di Bronzo ai Cannes Lions, il Festival di Creatività di Cannes, dove ha raggiunto il terzo posto grazie a The Body, trittico di ritratti per una campagna pubblicitaria. Ha insegnato all’Istituto Europeo di Design (Torino) e ha tenuto workshop e masterclass per oltre 20 anni, promuovendo il proprio approccio tecnico.

Paolo Galetto was born in Turin in 1962. He worked for many years as a visualizer, creating hundreds of storyboards for major global brands. He has always painted, focusing on the use of watercolours and paper. Highly reserved in nature, he waited more than fifteen years before exhibiting his works. His research focused first on landscapes, then on the human figure and on a series of depictions of female shoes. Among his commissioned works, the “Voguettes” and “Vogue’s Faces of Fashion” - two series of portraits of women in the fashion field, from magazine editors to models and influencers - for Vogue Italia. The gallery, entitled “Voguette by Paolo Galetto” can be viewed on the magazine’s website. Since March 2010, the cultural page of La Stampa has been hosting his portraits of acclaimed thinkers, novelists, and intellectuals. He has recently edited for Bolaffi a series of “unconventional” portraits of the great protagonists of the Risorgimento. A notable achievement is the inclusion of his works in ‘Illustration Now!’, the prestigious illustration catalogue, and the Bronze Lion award at Cannes Lions, Cannes Creativity Festival, for his “The Body”, a triptych of portraits for an advertising campaign. Galetto has taught at the European Institute of Design, Turin and has held workshops and masterclasses for over 20 years, promoting his technical approach.

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L’OPIFICIO

VMAG INTERIOR

Quando il tessuto diventa ITALIAN LIFE STYLE l’Opificio nasce nel 1998 con la missione di creare collezioni uniche per l’arredamento tessile che rappresentino i valori del Made in Italy e del luogo in cui l’Opificio fonda le sue radici, il Piemonte. Una regione colma di eleganza, storia, cultura e ricchezza mai ostentata. Il legame tra l’Opificio e il Piemonte è magnetico e indissolubile, fonte di stimoli creativi continui e raffinati. Un’azienda familiare che lavora ogni giorno con passione, intrecciando le diverse competenze: la professionalità di Paola, la fantasia di Barbara e l’organizzazione di Federico assicurando al cliente un servizio di eccellente qualità, etica e continuità. Barbara, direttrice creativa de l’Opificio dice: “guardo ad un’eleganza essenziale e discreta che sappia essere libera da mode e tendenze”. Le sue creazioni sono l’espressione di una innata sensibilità per il bello e di una costante ricerca che prende ispirazione dal design e dal mondo fashion. Con ironia e straordinaria coerenza del segno, le sue collezioni sembrano giocare una sofisticata partita tra assonanze e contrasti, creando abbinamenti armonici e non convenzionali.

L’OPIFICIO, WHEN FABRIC BECOMES ITALIAN LIFESTYLE. l’Opificio was founded in 1998 with the mission of creating unique collections of textile furnishings encompassing ‘Made in Italy’ values. Inspiration comes from Piedmont, the region where l’Opificio is rooted, a place of understated elegance, great history and culture. L’Opificio and Piedmont are inextricably linked, a source of continuous and refined creative stimuli. The company is managed by the family, united by one common passion expressed through different skills: Paola’s professionalism, Barbara’s imagination and Federico’s organization, delivering quality, an ethical approach and continuity to clients.

Così nascono tessuti e velluti prestigiosi per arredi unici, che rispecchiano un’idea di estetica fondata su cultura, eleganza e armonia, con una particolare attenzione all’uso del colore per l’arredo degli interni. E così nascono anche collezioni di prodotto finito, come cuscini e trapuntini, pouf e materassi decorativi che interpretano uno stile sempre attuale e profondamente legato alla tradizione sartoriale e di alta qualità. l’Opificio segue internamente tutto il processo produttivo delle collezioni: dal disegno alla scelta del filato, alla tessitura, alla tintura, alla realizzazione del prodotto finito, fino allo studio di proposte d’interni secondo le esigenze del cliente. Un controllo di qualità attento ad ogni fase del processo produttivo. Tutte le collezioni l’Opificio si distinguono per la totale assenza di formaldeide, una scelta aziendale che mira al massimo rispetto dell’uomo e dell’ambiente dimostrando che i tessuti possono essere di altissima qualità, estetica e non solo, donando al tatto una grande sensazione di piacevolezza e comfort.

Barbara, creative director, says: “My vision is for a restrained elegance, free of short-term trends”. Her creations are the expression of her innate sensitivity to beauty and a constant exploration, taking inspiration from the worlds of design and fashion. Characterised by an extraordinary consistency of the sign, her collections are a sophisticated play on similarities and contrasts, creating unconventional though harmonious combinations. Exceptional fabrics and velvets, together with a remarkable way of mixing colors, create unique décor schemes, reflecting aesthetics based on culture, elegance and harmony. This extends to the collections of home furnishings, such as cushions, quilts, footstools and bed spreads, expression of a timeless style, deeply tied to a tradition of high quality tailoring. From the design to the choice of the yarn, the weaving, the dyeing, and the making of the finished product to a bespoke interior design offering, l’Opificio follows the entire production process and undertakes careful quality controls at every stage. l’Opificio’s only selects fabrics of the highest quality. They are soft and pleasing to the touch and completely free from formaldehyde, a sign of the company’s great respect for people and the environment.

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NIGHTSCAPES - OFFICIUM

VMAG PHOTOGRAPHY

Le immagini oniriche e mistiche di

Ugo Ricciardi I suggestivi paesaggi notturni che caratterizzano la serie fotografica Nightscapes, dell’artista e fotografo Ugo Ricciardi – presentati in esclusiva dallo spazio espositivo torinese Burning Giraffe Art Gallery nella primavera 2017 e, nuovamente, lo scorso autunno - trasportano lo spettatore in una dimensione surreale , in cui il silenzio dei luoghi è interrotto dalla solitaria presenza aliena di disegni di luce che interagiscono con lo spazio naturale, accentuandone la bellezza interagendo con esso. Il delicato lirismo invernale delle vallate piemontesi e l’austera arcaicità degli ulivi millenari della Puglia, che componevano i primi scatti della serie – iniziata nel 2016 – hanno successivamente lasciato il posto alle rovine delle architetture religiose magnogreche e celtiche, rispettivamente di Sicilia e Irlanda, catturandone e rinvigorendone l’ancestrale potenza spirituale e mistica. I light painting che caratterizzano ciascuna fotografia, interagendo alla perfezione con i luoghi ritratti, sono catturati durante i lunghi tempi di esposizione e sono l’unica fonte luminosa degli scatti, oltre a quella lunare, sempre colta in fase di plenilunio. L’intento dell’artista è quello di mantenere inalterata la purezza dell’immagine, eseguendo, solo dove necessario, un delicato, quasi impercettibile, lavoro di postproduzione, che in alcun modo intende snaturare un progetto che, proprio nella sua onirica e mistica naturalezza ha il suo punto di forza. Il sottotitolo Officium, che contraddistingue questa nuova evoluzione del progetto fotografico, racconta dell’incontro tra l’artista, non credente, e il senso del Sacro insito in questi luoghi. «In Irlanda ho trovato questo – racconta l’artista –: cerchi di pietre nell’erba, castelli in rovina in cima alle scogliere e tuttavia ancora vivi, gigantesche pietre erose dal mare e dal vento. E così in Sicilia, con i suoi templi, con le rocce nere del vulcano, con tutte le sue asprezze. Due isole così lontane e diverse, così ricche di sacralità e mistero. Forti, selvagge. Officium, l’uffizio, è preghiera. È cantare qualcosa di sacro, pregare per i miracoli della vita e della morte, un atto che nella liturgia cristiana rende reale l’amore e la dedizione a Dio. Una scelta. È quello che sento quando visito questi luoghi durante le ore della notte. La luce è la mia offerta: il portale che permette il passaggio dal reale a ciò che sta dietro, giusto poco più in là, e che riesco a vedere.”

“È IL DOVERE CHE HO SCELTO, IL MIO UFFIZIO, E, FORSE, L’UNICO MODO CHE CONOSCO DI PREGARE.”

Temple of Segesta#2, Sicily, 2017

Cretto#4, Sicily, 2017

The evocative landscapes that characterize the photographic series Nightscapes, by artist photographer Ugo Ricciardi – presented exclusively by Turin based Burning Giraffe Art Gallery in the Spring of 2017 and, again, last Autumn – immerse the viewer into a surreal dimension, in which the silence of the depicted places is interrupted by the solitary alien presence of light drawings highlighting Nature’s beauty by interacting with it. The delicate winter lyricism of mountain valleys and the austere archaism of millenary olive trees, which were the protagonists of the first photos from the series – which was born in 2016 – are now substituted by the magniloquent ruins of Magno - Greek and Keltic religious architectures, respectively from Sicily and Ireland, capturing and reinvigorating their ancestral spiritual and mystical presence. The light paintings, which characterize each picture, by perfectly interacting with the depicted places, are captured during long exposure times and are the only source of light of the photographs, along with that of the moon, always caught during its full phase. The artist’s intention is that of keeping intact and unaltered the purity of the image, executing, only when

necessary, a delicate, almost imperceptible, post-production work, which is never aimed at denaturalizing a project that finds its major strength in its mystical and dreamlike naturalness. The title Officium, chosen for this second part of the Nightscapes series, narrates the encounter between the artist, an “unbeliever”, and the sense of the Sacred which permeates these places. «This is what I’ve found in Ireland - tells the artist -: circles of stones on the grass, castles in ruins on top of cliffs, and yet still alive, gigantic stones eroded by winds. The same goes for Sicily, with its temples, the black rocks of the Vulcano, with all its roughness. Two islands so far and different one from the other, so reach in sacredness and mystery. Strong, savage. Officium, the office, is prayer. It is also a duty, a philosophic and moral obligation towards something one strongly believes in. It’s a choice. It is what I feel when I visit these places at night. Light is my offering: the portal which opens the passage from reality to what is behind it, just a little bit further, as far as I can see. It’s the duty I’ve chosen for myself, my office, and, maybe, the only way of praying I know ».

Ugo Ricciardi (Torino, 1975) è un fotografo, di origine italo-svizzera. Dopo aver conseguito due Master in Fotografia di Moda presso la Kaverdash School di Milano, avvia la sua carriera di fotografo lavorando per l’agenzia di fotogiornalismo La Presse e come assistente del fotografo Giuseppe Pino. Negli stessi anni, tra il 1998 e il 2003, è stato assistente presso il Superstudio Industria di Fabrizio Ferri, dove ha collaborato con professionisti internazionali come Andreas Bitesnich e Bruno Bisang. Dopo la parentesi milanese, nel 2004 rientra a Torino e si concentra professionalmente nel campo della fotografia di moda e di pubblicità, avviando collaborazioni in tutta Italia per importanti brand nazionali tra cui Roncato, Mondadori, Lisap. Lo stesso anno nello spazio Photoikon di Torino espone la serie Angeli di Pietra. Nel 2007 prende parte a una mostra collettiva della collezione di opere del pittore Enrico Colombotto Rosso. Tra il 2008 e il 2012 è stato docente di fotografia di ritratto presso l’associazione PH Libero a Torino e, parallelamente, avvia la produzione di progetti personali, con cui affronta i temi della caducità dell’esistenza e della trasformazione. Nel 2015 inizia il progetto Nightscapes, che viene esposto per la prima volta presso Burning Giraffe Art Gallery, nel febbraio 2016, per poi essere presentato in mostre a Milano, Venezia, Monaco di Baviera e di nuovo a Torino, nell’autunno 2018, in occasione della mostra Officium.

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Ugo Ricciardi is a Swiss-Italian photographer, born in Turin in 1975, city where he currently lives and works. After having achieved two Master Degrees in Fashion Photography from Kaverdash School in Milan, he began his career in photography by working with La Presse photo agency, as well as assisting photographer Giuseppe Pino. From 1998 to 2003 he was an assistant at Fabrizio Ferri’s Superstudio Industria, in Milan, where he had the chance of collaborating with international professionals like Andreas Bitesnich and Bruno Bisang. In 2004 he came back to his native Turin, where he focused on working on fashion and advertising photography for important national and international brands including Roncato, Mondadori, Disaronno, Keramine H, Lisap, Leone and Strega. In the same year, he exhibited a series called Angels of Stone at Photoikon, in Turin. From 2018 to 2012 he taught Portrait Photography at PH Libero school in Turin. At the end of this experience he started working on more personal projects focusing on life caducity and transformation. In 2016, Burning Giraffe Art Gallery held the first exhibition of the Nightscapes series, which were afterward presented in exhibitions in Milan, Venice, Munich, and again in Turin, in the fall of 2018, in the exhibition entitled Officium.



SAPORI

VMAG FOOD INTERPRETATION

in linea

Flavours in SHAPE

GUSTO, ESTETICA, BENESSERE: UN PIATTO PUÒ DAVVERO RACCHIUDERE TUTTO QUESTO? All’Almar Jesolo Resort ci sono riusciti e ne hanno fatto una collezione chiamata “Giochi di luce nel vivo del corpo”: cinque piatti concepiti secondo i massimi standard di bellezza estetica, ricchi di prodotti vegetali di alta qualità, ispirati alla tradizione mediterranea e basati sulle associazioni alimentari della medicina naturale. Un vero e proprio quadro culinario, sfizioso e salutare allo stesso tempo – solo 442 Kcal - è il filetto di sogliola al vapore con salsa ai frutti di bosco. Il piatto è preceduto da un frullato di spinaci e frutti di bosco: fragola, amarena, lampone, ribes, mora e mirtillo, tutti ingredienti dalla spiccata azione antiossidante. Utili al sistema immunitario, gli spinaci vengono prima cotti, così da garantire loro la proprietà di limitare le infiammazioni all’apparato digerente e di svolgere un’azione sull’ipertensione, sull’osteoporosi e di proteggere lo stomaco dai danni dello stress. Il principale ingrediente del piatto è, tuttavia, la sogliola, che in questa ricetta viene cotta a vapore. La sogliola è un pesce particolarmente digeribile, ricco di proteine nobili e povero di grassi. I pochi grassi contentuti (meno del 2%) sono gli indispensabili omega 3, da cui si ricavano prostaglandine e leucotrieni essenziali nella regolazione dell’organismo. In questo piatto sono poi presenti, oltre al riso che apporta energia all’organismo, anche piccole quantità di altri prodotti che offrono proteine nobili (uova di quaglia) e sostanze antiossidanti e vitamine (cipolla). Un piatto semplice in fondo, dai gusti e profumi precisi per un pieno di vitamine, sali minerali e tante altre sostanze che regolano in profondità il nostro organismo: un piatto in grado di portare luce, cioè energia, al nostro benessere globale.

Taste, aesthetics, well-being: can a dish really encompass all this? At Almar Jesolo Resort & Spa this is a reality, actually an entire collection called “Play of lights at the core of well-being”: five dishes conceived following the highest standards of aesthetic beauty, rich in high quality vegetable products, inspired by the Mediterranean tradition and based on food associations as recommended by natural medicine. A tasty and healthy - only 442 Kcal - culinary painting is the steamed fillet of sole with berry sauce. The dish is preceded by a smoothie of spinach and berries: strawberry, black cherry, raspberry, currant, blackberry and blueberry, all ingredients with a strong antioxidant action. Useful to the immune system, spinach is first cooked, so as to safeguard its beneficial effects, limiting inflammation to the digestive system and counteracting hypertension, osteoporosis and protecting the stomach from stress damage. The main ingredient of the dish is the steamed sole. This is an easily digestible fish, rich in noble proteins and low in fat. The low fat content (less than 2%) is represented by the indispensable Omega 3, from which essential prostaglandins and leukotrienes are obtained, essential for body regulation. The dish is accompanied by a small amount of rice - the carbohydrates that supply the body with energy - and other ingredients that contain noble proteins (quail eggs) as well as antioxidants and vitamins (onion). Despite being simple, this dish is rich in taste and flavours, as well as in vitamins, mineral salts and many other substances that ensure the proper functioning of our body:

A DISH CAPABLE OF PROVIDING LIGHT, THAT IS ENERGY, TO OUR GLOBAL WELL-BEING.

Il ristorante

MEDITERRA e non solo

L’offerta gastronomica di Almar Jesolo Resort & Spa è la protagonista di diverse location per i vari momenti della giornata. Al Ristorante Mediterra si gusta una raffinata reinterpretazione del connubio tra le primizie del mare ed i prodotti della terra veneta. A rendere i pasti dei veri e propri momenti di piacere, fisico e mentale, i profumi e i sapori dei migliori ingredienti di stagione e una selezione dei vini più pregiati. Mediterra è anche sinonimo di creatività con stuzzicanti light lunch, accattivanti scelte di finger food e rinfrescanti coppe di frutta fresca. Altre due location, dal carattere deciso e più disinvolto, offrono una vasta gamma di scelte gastronomiche: il LightBlue Bar a bordo piscina è perfetto per un pranzo leggero, uno spuntino o una creativa insalata, mentre il The River Lounge Bar è aperto tutto il giorno con una proposta più raffinata ed elegante.

SALVATORE PULLARA

Lo chef

Agrigentino di nascita, con una significativa esperienza in hotel e resort 5 stelle, Salvatore Pullara è l’Executive Chef del Ristorante Mediterra ad Almar Jesolo Resort & Spa. In cucina predilige la ricerca applicata e la creatività, che trova espressione anche nella decorazione e nella creazione di sculture vegetali, che riescono a valorizzare le emozioni provocate dalla sua raffinata e versatile proposta culinaria. Born in Agrigento, Sicily, with significant experience acquired at 5-star hotels and resorts, Salvatore Pullara is the Executive Chef of the Mediterra Restaurant at Almar Jesolo Resort & Spa. In his recipes he applies research and creativity, which find expression also in the decoration and creation of vegetable sculptures, enhancing the emotions provoked by his refined and versatile culinary proposals.

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Almar Jesolo Resort & Spa’s gastronomic offer is the protagonist of different locations for the various moments of the day. Mediterra’s culinary offering represents a refined blend of the abundance of the sea and the best seasonal ingredients of the Veneto region. Mediterra is also synonymous of creativity with its tantalizing light lunches, captivating choices of finger food and refreshing cups of fresh fruit. Two further, chic and informal settings offer a wide range of gastronomic choices: the LightBlue Bar, by the pool, is perfect for a light lunch, a snack or a creative salad; The River Lounge Bar, opened all day long, invites Guests to unwind and enjoy its refined and elegant proposal.


Filetto di sogliola al vapore con salsa ai frutti di bosco - 442 kcal

ACQUA PER LA VITA: L’AZIONE DI CHARITY: WATER 20 euro bastano a dare acqua pulita per 20 anni a una persona in un paese in via di sviluppo www.charitywater.org

Quasi un miliardo di persone nel mondo non ha accesso a quanto di più basilare nella vita di un essere umano: acqua potabile fresca e pulita. Si tratta di 1 persona ogni 8. Oltre 200 milioni di persone soffrono di schistosomiasi, malattia parassitaria tropicale - la più diffusa al mondo dopo la malaria – la cui prevenzione parte dalla bonifica delle falde acquifere, dalla realizzazione di reti fognarie, dalla riduzione della contaminazione dei corsi d’acqua, dall’evitare il contatto con l’acqua di fiumi e laghi. Eppure ancora troppo spesso proprio queste acque infette ed inquinate sono le uniche fonti d’acqua disponibili, per raggiungere le quali è inoltre necessario camminare per ore ogni giorno. Il tempo speso per cercare l’acqua è sottratto alla scuola e al lavoro. Così la mancanza di acqua potabile non solo è causa di epidemie ma contribuisce anche a perpetuare il ciclo vizioso della povertà. Charity: Water ha per missione portare acqua potabile pulita alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo. E’ un’organizzazione senza scopo di lucro che investe il 100% dei fondi raccolti in progetti di bonifica e attrezzature. Nearly one billion people in the world do not have access to the most basic thing in the life of a human being: clean and fresh drinking water. It is 1 person every 8. Over 200 million people suffer from schistosomiasis, the most widespread tropical parasitic disease after malaria, the prevention of which starts from the reclamation of water layers, the construction of sewage systems, and the reduction of water courses contamination. Yet still too often these polluted waters are the only available water sources, which can only be reached with long walks every day. Time spent looking for water is taken away from school and work. Thus the lack of drinking water not only causes epidemics but also contributes to perpetuating the vicious cycle of poverty. Charity: Water’s mission is to bring clean drinking water to people in developing countries. It is a non-profit organization that invests 100% of raised funds in reclamation projects and equipments.

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Appuntamenti L’ANNO DI LEONARDO DA VINCI. Si celebrano i cinquecento anni della morte del Genio e sono moltissimi gli appuntamenti in tutta Italia. Tra le tante: a Torino con Tesori Nascosti, dal 9 febbraio al 12 maggio: la più importante raccolta di opere pittoriche mai organizzata a Torino. Dal 1 marzo al 30 giugno Leonardo and Warhol in Milano. The genius experience, racconta un itinerario lungo sei secoli attraverso immagini di grande suggestione che uniscono Leonardo alla Pop Art di Warhol. E certamente Vinci, la città di Leonardo per antonomasia, che ospiterà dal 15 aprile al 15 ottobre 2019 l’esposizione Leonardo da Vinci. Alle origini del Genio, incentrata sul legame di Leonardo con la sua città natale.

The year of Leonardo da Vinci. Celebrating five hundred years since the Genius’ death with many events throughout Italy. Highlighting a few: Hidden treasures (9th February – 12th May) presents the most important collection of paintings ever organized in Turin. From March 1 to June 30, Leonardo and Warhol in Milan. The genius experience is a sixcentury journey through highly suggestive images that unite Leonardo with Warhol’s Pop Art. Last but not least, Vinci will host the exhibition Leonardo da Vinci. At the origins of the Genius, focused on Leonardo’s bond with his hometown (15th April-15th October).

MATERA 2019 CAPITALE DELLA CULTURA 48 settimane di kermesse, 27 i paesi europei coinvolti: Matera e la Basilicata celebrano la conoscenza e l’arte a trecentosessanta gradi. Le tematiche: “Radici e percorsi”, “Continuità e rotture”, “Futuro remoto”, “Utopie e distopie” “Riflessioni e connessioni”. Senza però dimenticare il futuro e le connessioni grazie alla presenza di appuntamenti di carattere internazionale. L’anno si dipanerà come un grande racconto della storia dell’umanità. Quattro mostre racconteranno Matera e la Basilicata: Ars Excavandi, Rinascimento visto da sud, La poetica dei numeri primi e Blind Sensorium. Il paradosso dell’Antropocene. Nel programma sono anche previsti percorsi urbani collegati alle cinque tematiche, tante come le installazioni pubbliche che creeranno altrettanti artisti internazionali.

Matera 2019 Capital of Culture

BOLDINI E LA MODA

The year will unfold as a great story of the history of humanity through five main themes: Roots and routes, Continuity and disruptions, Ancient future, Utopias and dystopias, Reflections and connections. Four exhibitions will narrate Matera and Basilicata: Ars Excavandi, The Renaissance as seen from south, The poetry of primes, and Blind Sensorium. The paradox of Anthropocene. More than 60 original projects are linked to these exhibitions. The programme also includes urban itineraries connected to the five themes, as many as the public installations created by international artists.

Un percorso suggestivo composto da oltre cento opere metterà insieme splendidi dipinti, disegni e incisioni di Boldini e dei suoi colleghi Degas, Manet, Sargent, Whistler, Seurat, Blanche ed Helleu a meravigliosi abiti d’epoca, libri e oggetti preziosi che indagano a fondo l’affascinante legame tra Boldini e la moda. Palazzo dei Diamanti - Ferrara 16 Febbraio 2019 – 02 Giugno 2019

Boldini and fashion An evocative journey over a collection of one hundred works by Boldini and his colleagues Degas, Manet, Sargent, Whistler, Seurat, Blanche and Helleu combined with wonderful dresses, books and precious objects that trace the fascinating bond between Boldini and fashion. Palazzo dei Diamanti - Ferrara 16 February 2019 – 2 June 2019

KIKI SMITH. WHAT I SAW ON THE ROAD La personale dedicata a una delle protagoniste dell’arte contemporanea, femminista militante, presente con la sua opera -dedicata al corpo femminile ma anche al rapporto con il cosmo e la natura - nelle più prestigiose istituzioni internazionali. Palazzo Pitti, Galleria d’arte moderna, Andito degli Angiolini. 14 febbraio – 2 giugno 2019 A personal exhibition dedicated to a contemporary art protagonist, a militant feminist, present with her works - dedicated to the female body but also to its relationship with the universe and nature - in the most prestigious of international institutions. 14 February – 2 June 2019

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VMAG FASHION

VIA MONFERRATO Concept Street Trendy soul of Torino

Negli ultimi anni siamo stati testimoni di un autentico Rinascimento: tutto il potenziale irrefrenabile potenziale artistico e culturale di Torino è venuto alla superficie. La realizzazione di un fitto calendario di appuntamenti in diversi ambiti e settori - arte e cultura in primis, design, food - ha contribuito a incrementare gli arrivi di visitatori da tutto il mondo. Grazie a una forte politica di riqualificazione dei quartieri, di creazione di nuove aree pedonali, ha preso vita un nuovo spazio urbano, l’area pedonale di Via Monferrato, destinato a diventare una nuova e imperdibile meta per i torinesi e i turisti: Via Monferrato Concept Street. Un concept per definire una via? Sì perché non si tratta solo di una classica via pedonale, nel cuore di un’elegante città, si è volutamente scelto di definirlo con un marchio, un brand per dargli una precisa connotazione e identità. Obiettivo, tra i tanti, rivolgersi a un pubblico internazionale, a quelle migliaia di turisti che, ogni anno approdano nella bella città sabauda. La nuova via Monferrato si presenta ora come un salotto elegante, un luogo con un’idea forte, un’identità precisa, comunicata in ogni dettaglio. È, appunto, una sorta di concept store (store/street) il cui obiettivo è quello di proporre un’esperienza di esplorazione e di scoperta da parte del cliente attraverso una pluralità di suggestioni. Un mondo sofisticato ed elegante, un luogo che pulsa di vita e attività, una pluralità di accattivanti proposte. Duecentocinquanta metri di passeggiata urbana, ai piedi della splendida collina torinese, a pochi passi dalla meravigliosa Piazza Vittorio, dal centro storico della città. Un autentico “patrimonio umano” di commercianti e artigiani che si spendono nelle proprie attività in prima persona, proponendo prodotti selezionati, servizi, consulenza e calore umano. Un caIeidoscopico spettro di attività che abbraccia numerosi ambiti: fashion, design, food & beverage, beauty e wellness. Via Monferrato Concept Street è ...... negozi unici, curiose boutique, marchi di tendenza, cibo di alta qualità!

In recent years Turin has gone through an authentic Renaissance: all its artistic and cultural potential has emerged. A dense schedule of events in different fields - art and culture, design, food - has contributed to increasing the number of visitors from all over the world. Thanks to a strong policy of urban renovation, and implementation of new pedestrian areas, a new urban space has come to life – the pedestrian area of Via Monferrato, destined to become a new and unmissable destination for Turin’s inhabitants and tourists: Via Monferrato Concept Street. Why should a street need a “concept”? Because this is not just a classic pedestrian street, in the heart of an elegant city; it was deliberately decided that it would be characterised by a precise connotation and identity expressed by a brand, addressing an international audience, i.e. those thousands of tourists who, every year, visit the beautiful Savoy city. The new Via Monferrato is now an elegant space, with a strong identity visible in every detail. It is, in fact, a sort of concept store (store / street) proposing its visitors an experience of exploration and discovery through a plurality of suggestions. A sophisticated and elegant world, a place that pulsates with life and activities with a plurality of captivating proposals. Two hundred and fifty meters of urban promenade, at the foot of the splendid Turin hillside, a few steps from the wonderful Piazza Vittorio, and the historic city centre. An authentic “human heritage” represented by its artisans and merchants who offer carefully selected products, and services, and above all their human warmth. A street with a kaleidoscopic spectrum of activities encompassing fashion, design, food & beverage, beauty and wellness. Via Monferrato Concept Street is ...... unique shops, curious boutiques, trendy brands, high quality!

Una inclinazione artistica che è diventato un brand. Lorella Greco ha rivisitato la tecnica orafa in chiave del tutto personale, cercando alternative artistiche; l’idea è quella di concepire il gioiello non più nelle sue forme classiche ma di sfruttare al meglio la plasticità della materia con creatività istintiva e irregolare. Partendo dalla scelta dei materiali, tutti naturali: argento, bronzo, ottone, e certificati Made in Italy, all’uso delle tecniche Lorella procede, pezzo per pezzo, lasciando che l’anima della materia si esprima e prenda forma. Così ogni pezzo è unico, non ripetuto e non ripetibile. Ne è un esempio la collezione Etruria, ispirata ai gioielli etruschi che Lorella ama moltissimo: forme abbozzate, vitali e possenti nelle loro suggestioni. I suoi gioielli si trovano in boutiques selezionate a Varenna-Lago di Como, Torino, Forte dei Marmi, Positano, Parigi.

LORELLA GRECO

Alternative artistiche

An artistic inclination that has become a brand. Lorella Greco rivisits the goldsmith’s technique in a very personal way, looking for artistic alternatives; the idea is to stop conceiving the jewel in its classic forms and to make the most of the plasticity of the material through an instinctive and irregular creativity. Starting from the choice of the materials, all of them are natural: silver, bronze, brass, and certified Made in Italy - to the use of techniques, Lorella proceeds, piece by piece, letting the soul of the material express itself and take shape. This is why each piece is unique, not repeated and not repeatable. An example is the Etruria collection, inspired by the Etruscan jewels that Lorella loves so much in their vital and powerful sketched shapes. Her jewels can be found in selected boutiques in Varenna – Como Lake, Turin, Forte dei Marmi, Positano, Paris.

SLUP’S SHOES SLUP’S, 100% made in Italy, sono il nuovo prodotto pensato per tutte le donne che amano avere un look grintoso e femminile senza rinunciare alla comodità. La ‘nuova calzatura’ nasce da un’idea di Simona e Patrizia, due amiche appassionate dei tacchi, che non hanno mai trovato sul mercato una scarpa alta, comoda, leggera e femminile di loro soddisfazione. Le SLUP’S hanno caratteristiche uniche che le rendono accessori indispensabili per ogni guardaroba. Con una base ultraleggera e stabile, queste scarpe avvolgono il piede su 13cm di altezza e 4,5 cm di plateau, creando un effetto slanciato della gamba e garantendo comodità per tutto il giorno. I diversi modelli e colori si adattano ad ogni look e la loro comodità le rende perfette per essere indossate da mattina a sera.

SLUP’S, 100% made in Italy: the new product designed for women who like a bold and feminine look without sacrificing comfort. The “new footwear” comes from an idea of Simona and Patrizia, two friends passionate about wearing heels, who had never found a high, comfortable, light and feminine shoe which really satisfied them. SLUP’S shoes have unique features that make them indispensable accessories for any wardrobe. Thanks to their ultralight and stable base, these shoes envelop the foot on a 13-cm high platform and 4.5-cm high plateau, creating a slender leg effect and ensuring comfort all day long. There are different designs and colours to suit every look and their comfort makes them ideal to wear from morning to night. www.slup’s.shoes

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Green LIFE

Edoardo Molinari, Ryder’s cup 2010

INNOVATIVE, MODERN AND EFFICIENT: THIS IS THE NEW EM GOLF ACADEMY. Just outside Turin, at the prestigious Royal Park Golf & Country Club I Roveri, the EM Golf Academy has opened, a project endorsed by Edoardo Molinari who has dedicated 30 years to golf including 15 years as a professional. The Academy provides modern and innovative facilities to make the process of learning golf more effective, stimulating and fun for everyone, from professional players to beginners. “During my professional career I had the opportunity to play on the most beautiful golf courses in the world, to work with the some of the best coaches and to compete in the biggest tournaments in five continents. I experienced moments of great happiness and some disappointments. My Golf Academy represents my values and my wealth of experience. I believe that with golf, one never stops learning and improving, at any level and at any age “. The opening represents a dream come true, thanks to the foresight and support of Andrea Agnelli, Royal Park I Roveri and the professionals on his staff, the key people to give life to this project. Edoardo Molinari’s staff includes Craig Williams, winner of the 2003 Welsh Open, Benedetto Pastore, Lorenzo Guanti and Corrado De Stefani. One of the objectives of the Academy is to become a reference point for young golfers, élite amateurs and professionals in Italy and abroad, paying a particular close eye on the younger generation, helping them to become future champions.

VMAG GOLF

ROYAL PARK I ROVERI. È NATA LA EM GOLF ACADEMY. Alle porte di Torino, nel prestigioso Club Royal Park I Roveri, è nata la EM Golf Academy, un progetto fortemente desiderato da Edoardo Molinari, 30 anni dedicati al golf di cui 15 anni da professionista. Il circolo mette a disposizione attrezzature moderne ed innovative per rendere l’apprendimento del gioco del golf più efficace, stimolante e divertente per tutti, dai giocatori professionisti ai neofiti. “Ho avuto la fortuna di giocare su tutti i campi più belli al mondo, ho conosciuto e ho lavorato insieme a diversi maestri tra i più famosi, ho giocato tutti i tornei più importanti in cinque continenti diversi, ho avuto grandissime gioie e qualche piccola delusione. La mia Golf Academy rappresenta i miei valori e trasmette il mio bagaglio di esperienze. La mia convinzione è che nel golf nessuno smette mai di imparare e di potersi migliorare, a nessun livello e a nessuna età”. Una grande passione e un sogno realizzato grazie alla lungimiranza e al sostegno di Andrea Agnelli, al prezioso supporto del Royal Park I Roveri e dei professionisti del suo staff, le persone ideali per dar vita a questo progetto. Nello staff di Edoardo Molinari figurano: Craig Williams, vincitore del Welsh Open 2003, Benedetto Pastore, Lorenzo Guanti e Corrado De Stefani. Tra i tanti obiettivi che l’Academy si pone, diventare un punto di riferimento per giovani golfisti, giocatori di alto livello e professionisti sia in Italia che all’estero. Con un occhio attento alle nuove leve, con l’intento di creare dei futuri campioni partendo dai bambini, facendoli divertire e trasmettendo loro passione per questo fantastico sport.

Corrado De Stefani, Benedetto Pastore, Edoardo Molinari, Lorenzo Guanti, Craig Williams

A TASTE OF ITALIAN LIFESTYLE

Domenica

14

Aprile

Mercoledì

1

Maggio

Golf Club Bergamo L’Albenza

Sabato

11

Maggio

Royal Park I Roveri

La it collection CUP 2019

Domenica

2

Giugno

Golf Club Bogogno

Sabato

8

Giugno

Garda Country Club

Sabato

15

Giugno

Golf Club Biella Le Betulle

Sabato

31

Agosto

Golf Club Courmayeur

Calendario Gare

Golf Club Barlassina

FOREVER SQUARE Andrea Zanardelli, classe 1975, è professionista di golf membro PGA dal 1999 con la qualifica di Maestro acquisita presso il centro tecnico federale. Attualmente vive a Brescia, dove svolge la sua attività d’insegnante. Certificato TPI, K-Vest, BodiTrak, Capto ed AimPoint, fa parte dello staff tecnico della scuola del celebre coach americano Chuck Cook. Collabora con le aziende Titleist ed Edel delle quali è fitter ufficiale. Il suo approccio didattico si basa sul profondo rispetto delle caratteristiche fisiche ed attitudinali di ogni singolo individuo al fine di sviluppare un impatto con la pallina ottimale. Lo stile di swing, nel rispetto dei principi biomeccanici più moderni, viene successivamente costruito su misura dell’allievo stesso al fine di ottenere un gesto atletico estremamente efficiente, naturale e ripetitivo. Andrea crede fermamente nell’efficacia della tecnologia nell’insegnamento del gioco del golf. Forever Square: è il nome che Andrea ha dato allo swing che insegna e rappresenta il risultato delle più moderne filosofie d’insegnamento, frutto delle più sofisticate ricerche biomeccaniche nel golf. È lo swing moderno, lo swing che spopola sul PGA Tour e che sempre più coach mondiali stanno insegnando ai loro allievi. Ha studiato, approfondito e applicato questa straordinaria tecnica e da molto tempo la insegna a tutti i suoi allievi con grandi risultati.

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Learn golf with Andrea Zanardelli. Andrea Zanardelli, born in 1975, has been a golf professional and a PGA member since 1999. He gained the Master qualification at the Federal technical centre and he currently lives and teaches in Brescia. Certified TPI, K-Vest, BodiTrak, Capto and AimPoint, he’s a member of the technical staff of the renowned American coach Chuck Cook. He collaborates with brands including Titleist and Edel for which he’s the official fitter. His didactic approach is based on the respect for the physical and aptitude characteristics of individuals to develop an optimal impact with the ball. The swing style, in compliance with the most modern biomechanical principles, is subsequently built upon the specific qualities of each student in order to obtain an efficient, natural and repetitive athletic gesture. Andrea firmly believes in the effectiveness of technology applied to teaching the game of golf. Forever Square: this is the name of the swing taught by Andrea and is the result of the most modern golf teaching philosophies, and the most sophisticated biomechanical research in golf. It is the modern swing, the one that more and more world coaches are teaching their students. Andrea has studied, analysed and applied this extraordinary technique and has long been teaching it to his students with great results. www.zanardelligolf.com


Tutto nasce 80 anni fa dal genio di Achille Gaggia che, depositando il brevetto 365726/1938, rivoluzionò il modo di estrarre il caffè. Oggi come ieri la missione di Gaggia rimane la stessa: diffondere in tutte le abitazioni e nel mondo la tradizione dell’Espresso italiano fatto come al bar. Questi valori di tradizione e professionalità si ritrovano nella nuova gamma Carezza Gaggia, che combina una tecnologia di ultima generazione, un design dalle linee morbide e vintage e dettagli professionali. Tradizione in continua evoluzione.

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Ugo Ricciardi Cretto #2, Sicily

Free Publication

NUMBER 5 // 2019

PHOTOGRAPHY-ART-BEAUTY NATURE-LIFESTYLE TRAVEL-HOTELS

INSIDE VMAG


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