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Monte Gronlait/Hoajoch m. 2383 Alternativa: Mut m. 2161 dalla Valle dei Mòcheni/Bersntol - Maso Bòleri/Boler
Dislivello: m. 1036.
Tempo di salita: ore 3.30.
Cartografia: Trekkart f. 161|162.
Difficoltà: B.S.A. - piccozza, ramponi.
Accesso: dal paese di Pèrgine Valsugana si seguono le ind. per la suggestiva Valle dei Mòcheni/Bersntol: giunti alla fraz. di Canezza, si prende a dx con ind. per Fierozzo/Vlarotz. Si sale il lato sx orogr. della valle oltrepassando il bivio per Rovéda/Oachlait: superato il paese di Frassilongo/Garait, si giunge a Fierozzo/Vlarotz. Quindi si attraversa l’intero Auserpèrg e si giunge alla loc. Monte di Mezzo/Mitterpèrg: 100 m. dopo la chiesa di S. Felice sulla dx si intravvede su di una curva una stradina (ind. - fra le tante - per Boler Km. 1,7 e piste da fondo). Questa S.C., sempre transitabile, supera la loc. Tunegri/Tuneger m. 1294 raggiungendo la loc. Maso Bòleri/Boler, in bella posizione - possibilità molto limitata di parcheggio. In caso di scarso innevamento è possibile salire fino al Bar Rist. Prati Imperiali/Kaser Bisnhitt, per inf. cell. 388 9245141), togliendo ore 1.00 e m. 285 di disl. alle salite proposte). Partenza: dalla loc. Maso Bòleri/Boler a q. m. 1347. Note: è questo un it. molto remunerativo per l’ampio panorama sulla Valle dei Mòcheni/Bersntol, lungo tutta la salita. Il percorso necessita di neve completamente assestata. Attenzione: nel lungo tratto di cresta che dalla sella a q. m. 2145 porta alla cima potrà essere necessario, in alcuni tratti molto ripidi e a seconda dell’innevamento, togliere gli sci e proseguire con piccozza e ramponi per più sicurezza. Consiglio di effettuare la salita con abbondante ed assestato innevamento, potendo raggiungere così la cima con gli sci. La discesa può soddisfare anche gli sci alpinisti più esigenti. L’alternativa, anche se breve, è una bellissima salita che permette di raggiungere un’elevazione molto panoramica; necessita anch’essa di neve assestata e particolare attenzione nel breve tratto di cresta nel caso fosse ghiacciata. Volendo, una
volta raggiunta la cima, si può proseguire per il M. Gronlait/Hoajoch come descritto più avanti. La discesa potrà offrire una bella sciata facilmente in neve polverosa.
Salita: con direz. SE si risalgono i bei pendii dinanzi a noi in loc. Monte di Mezzo/Mitterpèrg, raggiungendo in breve alcune baite a q. m. 1455. Ora in diaDai pressi delle baite dei Prati di Montagna/Pèrgbisn: A) Mut; B) Quogonale verso ta m. 2323; C) M. Gronlait/Hoajoch. E-SE, si punta ad un altro gruppo di baite a q. m. 1514 ed alle successive dei Prati di Montagna/Pèrgbisn A C B m. 1560. Con direz. S-SE si rimane il più possibile in aperto pendio per poi percorrere un breve tratto di fitto bosco, fino a raggiungere una S.F.: si è ora in vista di una prima serie di casare poste in bella posizione nella zona denominata Prati Imperiali/Kaserbisn m. 1632 «ore 1.00», con piste da fondo. Qui parte l’alt. per il Mut - sulla sx il Bar Rist. Prati Imperiali/Kaser Bisnhitt. Si attraversa l’ampia conca in direz. E-SE superando un corto pendio e raggiungendo le ultime casare a q. m. 1692. Da qui si intravvede parte del restante percorso: la prima elevazione a sx è il Mut m. 2161; poi sono visibili la sella a q. m. 2145 e la dorsale N-NO della nostra mèta. Si prosegue sempre fra rado bosco raggiungendo una costruzione isolata a q. m. 1720 ca.: ancora attraverso il bel bosco, portandosi progressivamente a E, si raggiunge dopo lungo tratto il limite della vegetazione. Si è ora in un piccolo catino a q. m. 2020 ca.: si punta con direz. NE alla sella m. 2145 (qui si arriva dal Mut per poi proseguire verso il M. Gronlait/Hoajoch) posta dinanzi a noi e la si raggiunge con breve tratto erto
Guida di sci alpinismo dei Lagorài - Cima d’Asta A
B
«ore 1.30-2.30» (attenzione). Alla nostra sx ben visibile il Mut. Si sale lungo la cresta N-NO della nostra mèta raggiungendo una C piccola piana a q. m. 2230 ca.; si aggira verso Dal Mut: A) Quota m. 2323; B) M. Gronlait/Hoajoch; C) sella di q. dx il breve tratto m. 2145. ripido della cresta (attenzione: entrambi i versanti sono molto ripidi) fino a guadagnare una piccola elevazione a q. m. 2323. Si cala di pochi metri per poi affrontare l’ultimo tratto di cresta sett., tenendosi leggermente sulla dx (prestare molta attenzione). Giunti a q. m. 2381 (qui giunge l’it. n. 18), con ultimo traverso in piano e ponendo attenzione ai versanti molti ripidi, si guadagna il panoramico M. Gronlait/Hoajoch m. 2383 «ore 1.00-3.30», mèta degli itt. nn. 18 e 19. Discesa: con molta attenzione nella parte di cresta fino alla sella, poi lungo l’it. di salita.
Alternativa: Mut m. 2161 (disl. m. 814 - tempo di salita: ore 2.30 - diff. M.S.). Salita: lasciato alle nostre spalle il Bar Rist. Prati Imperiali/Kaser Bisnhitt m. 1632 «ore 1.00», si affronta il bel bosco rado verso NE toccando una S.F. (pista da fondo) a q. m. 1710 ca. Attraversatala, si prosegue verso E ora con salita più sostenuta, toccando nuovamente la S.F. a q. m. 1840 ca., quindi la si percorre per breve tratto verso dx. A q. m. 1860 ca. si è in vista della nostra mèta. Si lascia la S.F. e verso E si rimane alla sx di una zona priva di vegetazione, inoltrandosi senza possibilità di errori nel bosco che via via si fa sempre più rado. Da ultimo,
Monti di Palù
tenendosi sulla sx del ripido pendio davanti a noi punteggiato dagli ultimi abeti e larici, si sale fino a raggiungere una selletta a q. m. 2084 «ore 1.15-2.15». Con attenzione si percorre la corta Dalla selletta a q. m. 2084: A) Mut; B) Quota m. 2323. e panoramica cresta sett. fino al Mut m. 2161 «0.15-2.30» (per chi volesse proseguire fino al M. Gronlait/Hoajoch, si scende verso S alla sella a q. m. 2145 e ci si ricongiunge all’it. base). B
A
Discesa: con attenzione fino alla selletta, poi a piacere lungo l’it. di salita.