Il Corsaro Biancorosso
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VARESE - VERBANO 1a giornata di ritorno 17
Francesco Luoni
gennaio 2016 ore 14.30
RICOMINCIAMO SOMMARIO
p.5 La rosa
p.6-7 Il personaggio p.9 Il poster p.11 I numeri p.13 Gli avversari p.15 La trasferta ANNO XXXV - numero 797 15 gennaio 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Simona Romaniello Fotografie: Domenico Ghiotto Scaringi - Varesepress Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
“E lasciami gridare, lasciami sfogare, io senza Varese non so stare....”, dopo una sosta lunghissima ai tifosi del Varese viene da intonare la famosissima canzone di Adriano Pappalardo: finalmente “Ricominciamo”. I biancorossi tornano in campo domenica 17 gennaio, prima giornata del girone di ritorno, al “Franco Ossola” nel derby contro il Verbano. L’ultima partita di campionato risale al 13 dicembre contro la Lomellina, più di un mese fa; in quella giornata il Varese ha chiuso la prima fase di campionato al primo posto solitario con ben 11 punti di distacco dalle inseguitrici. Al secondo posto in compagnia dell’Arconatese c’è proprio il Verbano, squadra che all’andata era stata battuta con un
sonoro 6-0. «Sarà una partita completamente diversa – dice il tecnico Giuliano Melosi –. Nel girone di ritorno cambiano molte cose. I nostri obiettivi sono chiari da sempre e vogliamo confermarci. In questi giorni abbiamo lavorato bene, i ragazzi sono in forma, pronti e vogliosi». Questo il suo commento sugli avversari: «Il Verbano è la vera sorpresa di quest’anno. Ha tanti giovani e grande entusiasmo. È partito male con noi all’esordio, ma poi si è riscattato alla grande. Dovremmo stare attenti ed essere bravi a colpire». Sul girone di ritorno dice: «Difficile dire come andrà. Di solito si tratta di un campionato a parte, diverso rispetto all’andata. Il nostro compito è solo uno: vincere. Difficile dire cosa faranno le altre; il Legnano è una buona squadra. L’Arconatese – aggiunge Melosi – ha nomi importanti e credo possa arrivare in fondo. Anche il Cassano ha disputato un ottimo girone d’andata come il Tradate del mio amico Raza che non è da sottovalutare. Staremo a vedere». Per i tifosi biancorossi sarà un girone di ritorno tutto da vivere e da… cantare insieme: “E poi provare un brivido dentro e correrti incontro, gridarti ‘Ti amo, ricominciamo’...". Elisa Cascioli 3
PORTIERI
Claudio Bordin Varese 29/6/95
Andrea Scapolo Cittiglio 20/11/98
DIFENSORI
Andrea Azzolin Tradate 14/3/95
Francesco Luoni Varese 9/4/88
Gabriel Dani Gallarate 19/7/98
Davide Pacifico Varese 5/1/94
Jonathan Ferrara Gallarate 26/4/97
Matteo Simonetto Luino 20/2/96
Daniel La Marca Luino 25/2/97
Francesco Viscomi Domodosola 22/9/91
Mavillo Gheller Busto A. 3/8/75
LA ROSA
CENTROCAMPISTI
Alessandro Balconi Varese 15/11/97
Francesco Gazo Varese 29/2/92
Daniele Capelloni Federico Zazzi Orzinuovi 28/3/87 Milano 9/6/97
Maicol Cavalcante Samuele Piccinotti Giussano 29/1/94 Varese 16/6/94 ATTACCANTI
Andreas Becchio Como 19/7/92
Luca Piraccini Novara 25/2/87
Lorenzo Lercara Luino 11/8/96
Marco Giovio Como 5/7/90
Carmine Marrazzo Nocera Inf. 26/7/82
ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella
Vice Presidente: Piero Galparoli
PRIMA SQUADRA Resp. Area Tecnica: Enzo Rosa General Manager: Paolo Basile Direttore Sportivo: Giorgio Scapini Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Allenatore: Giuliano Melosi
Vice Allenatore: Davide Belotti Preparatore portieri: Dimitri Bianchi Preparatore Atletico: Ciro Improta Fisioterapista: Luigi Bandista 5
Il PERSONAGGIO «Voglio la n.32 del Varese con scritto Bordin»
«Ho subìto solo sei reti perchè davanti a me ho dei giocatori super»
Claudio Bordin, portiere classe 1995, è alla sua prima stagione da titolare in maglia Varese. In passato aveva già vestito la casacca biancorossa, nella Primavera guidata da Ganz nella stagione 201314: «In quell’anno mi sono allenato anche con la prima squadra e sono stato convocato per la trasferta di Trapani come terzo portiere. Sapevo che era impossibile giocare, ma il solo andare in trasferta, vivere il ritiro e andare in panchina con la maglia n. 32 con dietro il mio nome… è un ricordo indelebile». A inizio stagione si diceva che il Varese era la squadra da battere. Al giro di boa, è stato così? «Ci siamo dimostrati all’altezza della situazione, abbiamo fatto quello che società e tifosi si aspettavano da noi. Ora vediamo di chiudere al più presto la ‘pratica’ promozione». Tutto questo è stato possibile perchè la squadra è forte, eppure non è mai facile vin6
cere, in nessuna categoria. Qual è il segreto? «Sicuramente il fatto che ognuno di noi ha saputo calarsi nella parte, ha aiutato molto. Umiltà, spirito di sacrificio e unione del gruppo sono la chiave delle nostre belle prestazioni e delle vittorie».
Hai subito solo 6 reti in tutto il girone d'andata... Soddisfatto? «Aggiungerei molto soddisfatto, anche se voglio dividere i meriti con tutto il reparto e anche oltre. Davanti a me ho giocatori che con questa categoria centrano poco, ti
CLAUDIO BORDIN posso garantire che aiuta molto». Domenica arriva il Verbano, all'andata finì 6-0, ma era un’altra squadra. «Hai perfettamente ragione, in quella gara a noi girò tutto dritto, a loro tutto storto e i risultati che hanno raccolto dopo testimoniano quello che stiamo dicendo. Anche se ci sono 11 punti che ci dividono, lo consideriamo uno scontro diretto, loro sono i secondi della classe. Vincere vuol dire lanciare un ulteriore segnale forte a tutto l’ambiente e, soprattutto, allungare ancora di più su una delle dirette concorrenti».
piatto
Hai un portiere a cui ti ispiri? «Uno in particolare no, guardo un po’ tutti, cerco di rubare da ognuno qualcosa». Hai passato le vacanze di Natale a Praga con la tua fidanzata Camilla: ti sei ricaricato? «Sicuramente sì, ho passato delle gionate serene senza dover pensare al calcio. Questo anche perchè, nonostamte la
I PREFERITI di Claudio
bibita
giocatore film
lunga sosta da impegni ufficiali, abbiamo fatto un ottimo lavoro prima e dopo le feste. Sono sicuro che domenica ci faremo trovare pronti». Chi segna dedica il gol, tu dedichi le parate? «Finora a Camilla non ho dedicato nulla. Diciamo che se mi capiterà di parare un rigore... ci farò un pensierino». Sogno nel cassetto? «Tornare tra i professionisti con il Varese. Sogno di poter vestire nuovamente la n. 32 con scritto sulle spalle Bordin».
programma TV
Michele Marocco
Master Chef
Minestrone
vacanza
America
Lebron James
mare o montagna
Mare
Coca Cola Scarface
animale
segni particolari
Cane
Ho tanti tatuaggi
carne o pesce
Carne
colore
squadra
Inter
il giocatore più casinista
stadio
Stamford Bridge
bionda o mora
Blu
Mora
Marrazzo 7
MAVILLO GHELLER
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Arconatese, Legnano e Verbano, attacco al Varese
LA CLASSIFICA Eccellenza Girone A
(e.c.) – A dar via al girone di ritorno sarà la sfida di sabato pomeriggio tra Mariano e Tradate; un vero e proprio scontro diretto salvezza sebbene la squadra di Raza abbia dieci punti in più in classifica. Domenica alle 14.30 scenderanno in campo tutte le altre. Il big match è quello tra Varese e Verbano, prima e seconda della classifica. Al secondo posto c’è anche l’Arconatese che attende l’Accademia Pavese; sulla carta un match facile, ma il girone di ritorno registra sempre sorprese. Il Legnano, che ha appena cambiato l’allenatore scegliendo Monza al posto di Di Gioia, vuole iniziare bene l’anno e ha l’obbligo di sfruttare al meglio le tre sfide casalinghe che lo aspettano: la
Squadra
VARESE ARCONATESE VERBANO LEGNANO FENEGRO UNION VILLA CASSANO ARDOR LAZZATE FC TRADATE LOMELLINA ACCADEMIA CALCIO VITTUONE TREZZANO SESTESE SARONNO MARIANO ACCADEMIAPAVESE S.GENESIO PRO VIGEVANO
PT G
39 28 28 26 25 24 23 22 22 21 20 16 11 11 11 5
15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
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12 9 8 7 7 7 7 6 6 6 4 4 3 3 3 0
N
3 1 4 5 4 3 2 4 4 3 8 4 2 2 2 5
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0 5 3 3 4 5 6 5 5 6 3 7 10 10 10 10
prima è quella di domenica contro l’insidiosa Lomellina. Il Fenegrò è distante di un punto dai lilla e vuole giocarsi le sue carte. I comaschi inizieranno l’anno in casa contro il fanalino di coda Pro Vigenano Suardese che deve vincerne parecchie se vuole evitare la retrocessione diretta. Sfida interessante quella tra Union Villa Cassano e Trezzano con i primi che vogliono confermare l’andata e gli avversari invece che cercano il riscatto. In zona retrocessione ci sono Sestese e Saronno che devono ingranare la marcia giusta: entrambe partiranno in casa. La squadra di Rovellini attende l’Ardor Lazzate mentre i ragazzi di Antonelli ospitano il Vittuone. GF GS DR Pen
35 32 26 21 25 28 21 13 25 16 17 24 14 19 14 5
6 20 25 11 20 24 16 20 19 17 14 28 30 32 30 23
29 12 1 10 5 4 5 -7 6 -1 3 -4 -16 -13 -16 -18
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1^ di ritorno 17/01 h 14.30
Mariano – Tradate 16/01 h. 14.30 Saronno – Vittuone Arconatese – Acc. Pavese San Genesio Sestese – Ardor Lazzate Legnano – Lomellina Fenegrò – Pro Vigevano Union Villa Cassano – Trezzano VARESE – VERBANO
2^ di ritorno 24/01 h 14.30
Trezzano – Arconatese Acc. Pavese San Genesio – Saronno Vittuone – Fenegrò Legnano – Verbano Ardor Lazzate – Mariano Lomellina – Sestese Tradate – Union Villa Cassano PRO VIGEVANO – VARESE 11
GLI AVVERSARI: VERBANO
Dopo la batosta dell’andata trovata l’identità
Celestini: «Girone d’andata stupendo. Curiosi di vedere dove arriveremo»
Un cammino davvero esaltante per una squadra composta da tanti giovani sempre guidati da mister Celestini. La partenza del Verbano è stata shock con un 6-0 casalingo subìto proprio da parte del Varese; dopo alcuni alti e bassi, i rossoneri hanno trovato la loro identità e, ottenendo nove risultati utili conse-
cutivi, hanno pian piano scalato la classifica arrivando sino ad agganciare l’Arconatese al secondo posto. Una cavalcata sorprendente quella della truppa di patron Barbarito. «I miei ragazzi hanno disputato un girone d’andata stupendo considerata la nostra forza – le parole dell’allenatore – . Li ho voluti premiare facendo godere loro le feste di Natale. Adesso affrontiamo con tranquillità e voglia di far bene l’esordio sul campo del Varese. La nostra è una squadra giovanissima e stiamo vivendo una fase di en-
tusiasmo. Siamo cresciuti tantissimo e siamo vogliosi di ricominciare». Sarà un inizio impegnativo viste le tre trasferte consecutive: Varese, poi Legnano e infine Sestese: «Siamo curiosi di vedere dove possiamo arrivare e queste tre partite ci daranno indizi importanti». Sugli obiettivi
dice: «Abbiamo l’obbligo di fare 12 punti per la matematica salvezza; poi sarebbe bello ritagliarci un posto tra le prime cinque e fare i playoff; questo è il nostro sogno». Infine un commento sul prossimo avversario: «Il Varese – dice Celestini - non è mai stato in competizione con le altre. Noi siamo la lieta sorpresa; Arconatese, Legnano e Lomellina hanno speso per far bene. Il nostro miglior acquisto invece è stata l’esperienza. Abbiamo voglia di migliorarci». Eli.Ca.
LA ROSA
PORTIERI Marco Bianchi Diego De Bernardi Francesco Grazioli DIFENSORI Marco Barbi Alessandro Bratto Stefano Cariglino Christian Favero Matteo Galeottafiore Gabriele Napoli Lorenzo Paparella Daniele Rossi Stefano Scurati Mario Domenico Verde CENTROCAMPISTI Nicholas De Filippis Matteo Lo Piccolo Luca Malvestio Daniele Nardiello Andrea Sanna Marku Xhani ATTACCANTI Matteo Amelotti Matteo Dabroi Luca Del Santo Francesco Giangaspero Alessandro Martella Edoardo Quadrelli Francesco Verde
‘92 ‘94 ‘98
‘97 ‘83 ‘96 ‘93 ‘97 ‘92 ‘97 ‘92 ‘97 ‘95
‘93 ‘94 ‘97 ‘96 ‘96 ‘96
Allenatore: Celestini
‘92 ‘97 ‘97 ‘93 ‘97 ‘96 ‘98
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9 sale - Aria Condizionata - Dolby Stereo - Cinema Bar Coca cola & Popcorn - Ristorante & Pizzeria VIA BERNASCONE, 13 - VARESE - TEL. 0332 284004
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LA PROSSIMA: VIGEVANO
Vigevano è la seconda città per numero di abitanti della provincia di Pavia. Si trova nella Lomellina nord-orientale, sulla parte destra del fiume Ticino che la divide da Milano. Essendo situato nel centro della Pianura Padana il territorio è pianeggiante. Le origini della cittadina sono riconducibili a un documento del 963 dove compare il nome longobardo “Vicogeboin”. Dopo l'instaurazione delle signorie, tra il XIV e XV secolo il territorio diventa feudo prima della famiglia Della Torre, poi dei Visconti e nei primi del '500 degli Sforza. Vigevano diventa un importante centro della produzione di calzature, scarpe ed accessori. La manifattura si sviluppa ai primi del Novecento e negli anni Cinquanta la città è considerata una capitale della calzatura. Il calcio per Vigevano è importante. La squadra è fondata nel 1921 con il nome di Giovani Calciatori Vigevanesi e nel 1926 è promossa in Seconda Divisione Nord, l'anno successivo conquista la Prima Divisione, la serie C dell'epoca. Nel 1931 conosce la B, categoria che frequenta fino al 1935. L'Associazione Calcio Vigevano fallisce nel 1979, anno in cui nasce il Football Club Vigevano, ammesso in Prima Categoria. Nel 200809 ottiene la promozione in D e nel 2014-15 retrocede in Promozione. Nel 2011 è presentata la più grande società sportiva della Lomellina,
quella che mette insieme la Suardese e la Pro Vigevano Parona. Arrivando a Vigevano si possono trovare molte risaie. Pavia, Novara e Vercelli, ovvero il triangolo del riso: le tre province messe insieme ne fanno l'area di maggiore produzione europea. A pochi chilometri da Vigevano, in località Villanova, si dice sia stato coltivato per la prima volta in Italia. Vigevano si trova al centro di questo triangolo, con la sua grande disponibilità di acqua favorita anche dai tanti canali che hanno permesso lo sviluppo agricolo della Lomellina. Per chi vive da queste parti le risaie sono il luogo dove si riflette il cielo in primavera e sboccia l'oro a fine estate. Ogni settembre si svolge “Rice – I Sapori del Riso Italiano”, un evento che rilancia questa eccellenza e ne tiene vive tradizioni e tecniche di lavorazione. Fra gli altri piatti della tradizione di Vigevano troviamo troviamo insaccati d’oca, il “Figadej”, salume a base di fegato di maiale e il Dolce Riso del Moro, inventato da Beatrice d’Este, moglie di Ludovico Maria Sforza, detto “il Moro”. Simona Romaniello
NUOVO CAMPO DA GIOCO
A Vigevano si giocherà il 24 gennaio alle 14.30. Dopo aver giocato tutto il girone d’andata su un campo in erba, la società vigevanese ha deciso di cambiare: la partita si disputerà sul campo in sintetico del centro sportivo Cavallino “P. Antona” in corso Palmiro Togliatti, dove i biancocelesti disputeranno tutto il girone di ritorno. 15