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Dopo le tre sconfitte negli ultimi tre turni i biancorossi non possono fallire di fronte al pubblico amico A L L’I T E LY U M A R E N A A R R I VA T R E N
Dopo le tre sconfitte negli ultimi tre turni i biancorossi non possono fallire di fronte al pubblico amico A L L’I T E LY U M A R E N A A R R I VA T R E N
hA cOMUNqUE
Mandato in archivio un derby che ha visto Varese tenere il campo contro Milano solo per 20’, l’Openjobmetis torna fra le mura amiche della Itelyum Arena per affrontare la strepitosa Trento di questa stagione
Dando un rapido sguardo alla classifica, la scorsa giornata ha comunque consentito a Varese di mantenere 4 punti di vantaggio sulla coppia Pistoia-Cremona che, ad oggi, occupa le posizioni calde della graduatoria Vista la difficoltà del calendario biancorosso è certamente una buona notizia. Venendo a Trento, la formazione bian-
conera è allenata da un ex varesino come Paolo Galbiati che alla seconda stagione con l’Aquila sta disputando una annata da dieci e lode con una formazione che è cambiata parecchio da quello dello scorso anno.
Trento si affida in regia all’eterno Toto
Forray, classe ‘86 e grinta da vendere con una stagione super dai 6,75: 48% finora per lui. Oltre al veterano tanto spazio al giovane Ellis, classe 2003, giocatore con ampi margini di miglioramento Arrivato nel 2019 a Capo d’Orlando con cui ha passato tre anni in
crescendo, è stato firmato da Trento due anni fa per poi essere girato in prestito a Casale Monferrato con cui ha disputato una più che buona annata. Nelle intenzioni del club bianconero la sua parabola potrebbe essere la stessa di Flaccadori trattandosi di una point guard moderna con taglia fisica e qualità sia tecniche che atletiche E i numeri di quest’annata lo dimostrano con cifre migliori rispetto all’anno scorso.
Altro giocatore che si alterna in regia è il talentuoso Jordan Ford, 16,5 punti di media. Per lui un passato in Nba con
Beniamino Manuel Attard (nella foto), Antonio Bartolomeo e Giacomo Dori sono gli arbitri che dirigeranno il match tra la Openjobmetis Varese e la Dolomiti Energia Trentino, valido per la diciannovesima giornata del campionato di LBA 2024-2025. Il primo, lo scorso anno, ha diretto i biancorossi nel successo interno contro Pistoia (83-
82) e nelle sconfitte esterne di Brescia e Reggio Emilia Il secondo ha già incrociato Varese in questa stagione nella vittoria maturata sul campo di Sassari, mentre il terzo ha “fischiato” Librizzi e compagni nel ko di Brescia (118-94) e nel prestigioso successo casalingo contro la Virtus Bologna (104-95)
6 gare a Sacramento e tanta G League oltre ad un rapido passaggio al Peristeri di Atene La sua prima, vera stagione europea sta dimostrando che Ford è giocatore adatto al basket nostrano con un tiro da fuori alquanto velenoso.
Reparto guardie che vede giocatori versatili e che possono giocare anche in ala piccola come Myles Cale E’ un giocatore pescato dal sommerso che arriva da due anni trascorsi al Limburg in Belgio con cui ha anche vinto una
UNA ANNATA DA DIEcI E LODE
Coppa nazionale. E’ un ottimo tiratore dall’arco con una buona capacità di attaccare il ferro ed è anche un più che buon difensore Con lui c’è Andrea Pecchia, specialista difensivo, ma non solo che sa rendersi prezioso in vari aspetti del gioco. Anche nel reparto ali si trovano giocatori di atletismo e talento: il giovane Niang, ala atletica e rimbalzista classe 2004 che in futuro vedremo spesso bazzicare c o n l a m a g l i a a z z u r r a ; A n t h o n y L a m b d i c u i p a r l i a m o n e l l a r u b r i c a Occhio a, e il lituano Eigirdas Zu-
k a u s k a s . Tr a t t a s i d i u n g i o c a t o r e esperto che può giocare sia in ala piccola che da ala forte, ha giocato anc h e i n F r a n c i a , Tu r c h i a e R u s s i a prima di approdare quest’anno nella n o s t r a l e g a . I n f i n e , s o t t o i t a b e l l o n i troviamo Jordan Bayehe che, pur essendo un classe ‘99, ha già accumulato tanta esperienza ed è un cambio d i s i c u r o a ff i d a m e n t o e l ’ a m e r i c a n o Selom Mawugbe. Magari non appariscente, ma solido, Mawugbe è uno dei segreti di Trento con l’energia che porta nel pitturato.
Stiamo facendo il nostro percorso, ogni tanto qualche passo falso capita, lavoriamo per correggerli
La parola al Toto Dopo tre sconfitte consecutive, prende la parola il Presidente biancorosso, la guida, la figura, l’icona in grado di saper tracciare la via e portare quella lucidità che, in momenti come questo, possono venire meno.
Cosa lascia la sconfitta nel derby con Milano?
“La differenza del potenziale delle due squadre è macroscopico. Sono un po’ dispiaciuto e deluso dalla mancata aggressività che la squadra ha messo in campo. Non amo le giustificazioni o colpevolizzare qualcuno, ma andare in campo contro una squadra che tre giorni prima ha fatto la miglior prestazione annuale ha forse demoralizzato
IO hO
un po’ tutti Se io ho giocato dieci anni in Serie A non avendo talento e fisico è perché forse ci ho messo qualcosa di più di quello che ci mettono i giocatori con tanto talento Mi piacerebbe vedere questa mentalità in tutti”
Vi e n e d a d o m a n d a r s i p e r ò c o m e mai questa squadra continui a perpetrare negli stessi errori…
“ E ’ c h i a r o c h e n o i g i o c h i a m o u n s istema di pallacanestro basato sull’alto numero di possessi, andando ad una certa velocità e con una certa intensità. E’ normale che giocando così si alza anche il numero di errori possibili che u n o v a a c o m m e t t e r e C o s a c i s t a mancando? Un po’ di esperienza da parte di qualche giocatore e questo lo
si nota soprattutto in alcuni momenti della partita. Non è solo colpa dell’allenatore ma è anche un problema dei giocatori: alcuni ci stanno dando molto p i ù d i q u a n t o c i a s p e t t a s s i m o , a l t r i molto meno purtroppo, mentre altri lavorano per migliorare Io conosco solo la ricetta del lavoro, la capacità di analizzare le cose, di lottare come delle bestie su ogni pallone”.
Che spiegazione si è dato del crollo del secondo tempo di Pistoia e delle gare con Brescia e Milano da parte di un gruppo che arrivava da 3 vittorie consecutive?
“Se tutto va bene noi voliamo sull’onda
dell’entusiasmo, quando le cose iniz i a n o a d a n d a r e m a l e , i n v e c e , f a cciamo fatica a reagire. Questo perché c i m a n c a e s p e r i e n z a e c a p a c i t à d i adattamento alle situazioni più complicate Ripeto, la cosa che mi è dispiaciuta un po’ è vedere la rassegnazione da parte della squadra. Anche se hai poche possibilità, sulla carta, di vincere, devi dare tutto in campo fino alla fine”.
Anche perché questa squadra ha dimostrato di saper fare anche blitz inaspettati, vedasi le vittorie con Milano all’andata e Bologna…
“Certo, ma lo ripeto, probabilmente
quelle vittorie hanno alzato l’asticella delle aspettative. Noi non siamo né quelli che han vinto quelle due partite, né quelli dell’ultima settimana. Stiamo facendo il nostro percorso e purtroppo ogni tanto qualche passo falso capita”
Sabato scorso ci sono stati
f i s c h i a s s o r d a n t i n e i c o n fronti di coach Mandole. Co si pone rispetto a questa zione?
“ A m e d i s p i a c e m o l t o p e r q u e s t i f i -
s c h i I o c a p i s c o c h e i t i f o s i n o n s o n o
c o n t e n t i s e l a s q u a d r a p e r d e o l e
c o s e v a n n o m a l e , p o i c ’ è m o d o e
m o d o d i e s p r i m e r e q u e s t o m a l c o n -
t e n t o . A v o l t e d u r a n t e l e p a r t i t e i n
c a s a m i a c c o r g o d i c o s e a s s u r d e d a
p a r t e d i q u a l c u n o : z e r o i n c i t a m e n t o ,
s o l o f i s c h i e i n s u l t i C h i f a c o s ì s p e r o
s o l o c h e s t i a a c a s a . C o n q u e s t o a t -
t e g g i a m e n t o n o n s o n e m m e n o c o m e
u n o p o s s a d i v e r t i r s i . P o i è c h i a r o c h e
s e s i g i o c a m a l e e s i p e r d e n e s s u n o
d i n o i s i d i v e r t e , p e r ò c r e d o c h e i l s o -
s t e g n o a l l a s q u a d r a s i a f o n d a m e n -
t a l e e d e b b a e s s e r e l a p r i m a c o s a e
p u r t r o p p o n o n p e r t u t t i è c o s ì ” .
Presidente
Vicepresidente
Amministratore Delegato
Director of Business
Development & Operations
General Manager Basketball Operations
General Manager Basketball Strategy
Assistente General Manager
Direttore Sportivo
Responsabile Operativo Prima Squadra
Amministrazione
Responsabile Marketing ed Eventi
Antonio Bulgheroni
Gianpaolo Perego
Luis Scola
Federico Bellotto
Zachar y Sogolow
Maksim Horowitz
Matteo Jemoli
Mario Oioli
Massimo Ferraiuolo
Maria Grazia Ferrari
Francesco Finazzer Flori
Responsabile Stampa e Comunicazione Marco Gandini
Responsabile Relazioni Esterne
e Csr/Safeguarding Officer
Raffaella Demattè
Responsabile Biglietteria e Merchandising Luca Maffioli
Allenatore
Herman Mandole
Associate Head Coach
Marco Legovich
Assistente Allenatore
Federico Renzetti
Preparatore Atletico
Silvio Barnabà
Medico Sociale
Andrea Bulgheroni
Medico Ortopedico
Mauro Modesti
Fisioterapista
Davide Zonca
Fisioterapista
Matteo Bianchi
di Matteo Gallo
L’ala americana è certamente uno dei giocatori di maggior talento della formazione trentina. Lamb è un prodotto del college di Vermont dove nell’ultimo anno è stato nominato giocatore dell’anno dell’America dell’Est. Nessuna opportunità per lui al Draft e dopo il training camp con Detroit ha disputato la stagione in G League con i Canton Charge per poi passare ai Rio Grande Valley Vipers Anche qui un premio a fine stagione come giocatore maggiormente migliorato della Lega. Seguiranno un paio d’anni di vai e vieni
fra G League e Nba con l’esperienza più importante a Golden State nel 22/23. Capita l’antifona, Lamb sceglie per la sua carriera di ripartire dalla Nuova Zelanda dove disputa una buona annata, ma a febbraio 2024 si rompe il tendine d’Achille. Per cui, l’attuale stagione è doppiamente strepitosa visto l’infortunio da cui la forte guardia arriva Fra l’altro, ha avuto una vita non certo facile: sua mamma lo ha dato alla luce a 17 anni e ha conosciuto il suo papà soltanto nel 2017 E’ anche afflitto da depressione e, in passato, ne ha parlato raccontando di aver anche pensato al suicidio.
La Pallacanestro Varese, in occasione della partita di domenica 9 febbraio contro l’Aquila Basket Trento, è lieta di annunciare l’Heart Night.
Il club, grazie al supporto di Summeet, società leader nella formazione medicoscientifica, sponsor della Pallacanestro Varese, è orgoglioso di presentare questa importante iniziativa in continuità con il progetto “Theme Nights - It’s More Than a Game” che ha interessato le seguenti iniziative: Braille Night, Pink
Night, Green Night e No Gender Based Violence Night.
Nell’ambito della prima Heart Night, il club scenderà in campo con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di fare prevenzione sulle malattie cardiovascolari ed i giocatori della Pallacanestro Varese indosseranno speciali divise da gioco, con un light rebranding del logo societario dedicato all’iniziativa.
All’inizio del match, sarà consegnato
ad ogni spettatore e spettatrice un cuore contenente un QR code con informazioni utili per prevenire le malattie cardiovascolari, prima causa di decesso e disabilità nel mondo ed in Italia, su cui si può agire efficacemente a cominciare dall’adozione di stili di vita salutari
Nel corso della partita continuerà l’attività di sensibilizzazione, coinvolgendo il pubblico con esperienze immersive con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione
Le attività proseguiranno anche al di fuori del campo di gioco per tutto il mese di febbraio nella città di Varese. In collaborazione con la SC Cardiologia
dell’ASTT Settelaghi, diretta dalla Dott ssa Castiglioni, saranno organizzati degli open day ambulatoriali di check up gratuiti per la cittadinanza presso l'Itelyum Arena.
Inoltre, in collaborazione con la Fondazione per il Cuore e l’Associazione Italiana Soccorritori - Sezione Castano Primo, sarà organizzata una Masterclass di rianimazione cardiopolmonare aperta al pubblico, su registrazione, presso la practice facility del club.
Francesco Finazzer Flori e Raffaella Demattè, rispettivamente Chief Marketing Officer e Public relations and CSR Manager della Pallacanestro Varese: «Siamo orgogliosi di scendere in campo con l’intento di unire sport, edu-
cazione e salute creando così un circolo virtuoso che possa promuovere il benessere individuale e collettivo. Per questo crediamo fortemente nello straordinario valore educativo dello sport e nella necessità di creare sinergie, collaborare e adottare un approccio integrato e multisettoriale, coinvolgendo istituzioni, imprese, scuole, famiglie, comunità e individui».
Dr. ssa Battistina Castiglioni, Direttore dipartimento cardiovascolare ASTT Settelaghi: «Noi cardiologi del D i p a r t i m e n t o c a r d i o t o r a c o v a s c o l a r e siamo orgogliosi di poter partecipare a un evento che unisce sport e salute, promuovendo un obiettivo comune di s t r a o r d i n a r i a i m p o r t a n z a : l a p r e v e nz i o n e d e l l e m a l a t t i e c a r d i o v a s c o l a r i , una delle sfide più significative delle nostre cardiologie. Questo impegno, sostenuto con dedizione dalle direzioni strategiche di ASST Sette Laghi, mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di uno stile di vita sano e dell’attività fisica come strumenti fondamentali per ridurre il rischio cardiovascolare. Grazie all’energia e alla dinamicità del b a s k e t , v o g l i a m o d i m o s t r a r e c h e l o sport può essere non solo un momento
di intrattenimento, ma anche un potente mezzo per prendersi cura della salute di tutti noi. Durante l’evento, i cardiologi del Dipartimento Cardiotoracovascolare di ASST Sette Laghi saranno impegnati in attività di informazione e screening, offrendo alla comunità strumenti concreti per sensibilizzare la popolazione sulle strategie di prevenzione cardiovascolare. La prevenzione delle malattie cardiovascolari rappresenta un investimento cruciale per garantire una vita più lunga e più sana Ogni minuto dedicato alla prevenzione è un passo verso un futuro migliore per il cuore di tutti. Con il basket come alleato, vogliamo trasmettere un messaggio forte: la salute del cuore è alla portata di tutti, grazie a uno stile di vita sano, abitudini virtuose e la giusta dose di movimento Ringraziamo la Pallacanestro Varese e tutti coloro che ci stanno offrendo questa straordinaria opportunita’ e invitiamo tutti ad unirsi a noi per questa iniziativa dedicata a sport, salute e consapevolezza Insieme possiamo fare la differenza per il cuore di ognuno».
Matteo Bruno Calveri, CEO Summeet: «Lo sport non è solo competizione, ma un potente alleato per la salute e la pre-
venzione. Con questa convinzione, SUMMEET è orgogliosa di supportare Heart Night, un'iniziativa che unisce il mondo dello sport alla sensibilizzazione sulla salute cardiovascolare. In Italia, solo il 36% della popolazione adulta pratica sport regolarmente, quindi è fondamentale diffondere maggiore consapevolezza e rendere accessibili strumenti di prevenzione a tutti. Attraverso questa iniziativa vogliamo sottolineare l'importanza della prevenzione attiva, affinché chiunque possa adottare abitudini che favoriscano il benessere del cuore Lo sport diventa così un motore di educazione e inclusione, aiutando non solo a vincere in campo, ma anche a combattere le battaglie della vita. Heart Night è un'opportunità per ribadire che la prevenzione è la vera buona pratica, e che attraverso la collaborazione tra sport, medicina e comunità possiamo costruire un futuro più sano per tutti».
Emanuela Folco, Presidente Fondazione Italiana per il cuore: «La Fondazione italiana per il cuore (FIPC) da o l t r e t r e n t ’ a n n i p r o m u o v e l a c u l t u r a della prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche che rappresentano la prima causa di mortalità e disabilità in Italia e nel mondo. Da sempre FIPC considera lo sport come un pilastro del comportamento salutare e appoggia tutte le iniziative volte a sensib i l i z z a r e l a p o p o l a z i o n e v e r s o u n a
corretta prevenzione cardiovascolare che, necessariamente, include il sano movimento e la pratica sportiva a tutti i livelli. E’ con grande entusiasmo dunque che abbiamo accettato l’invito della Pallacanestro Varese a collaborare all ’ o r g a n i z z a z i o n e d e l l a p r i m a H e a r t Night A tal scopo coordineremo una sessione teorico-pratica di rianimazione c a r d i o p o l m o n a r e n e l p r e - p a r t i t a p e r educare gli spettatori all'importanza e al grande valore morale e sociale della rianimazione cardiopolmonare e della tempestività nei soccorsi»
Massimo Oliveri, Responsabile della Divisione Basket in Erreà: «Siamo davvero entusiasti di affiancare la dirigenza della Pallacanestro Varese in questa lodevole iniziativa, che ancora una volta dimostra l’impegno della società verso la collettività. Erreà continuerà a sostenere e promuovere, in ogni forma, progetti come questo, che sfruttano lo sport come strumento di educazione e prevenzione, per contribuire a una comunità più consapevole e attenta alla propria salute»
Le maglie indossate dal club saranno oggetto di un’asta benefica in cui una parte del ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione italiana per il cuore con l’obiettivo di sviluppare una cultura fondata sui benefici che la prevenzione porta con sé.
Prenotazione
08/02/2025 - 20:00 S A S S A R I - M I L A N O
08/02/2025 - 20:30
I S TO I A - S C A FAT I
09/02/2025 - 16:00
E N E Z I A - N A P O L I
09/02/2025 - 16:30
09/02/2025 - 17:00
- 18:15
02/03/2025
02/03/2025
02/03/2025
02/03/2025
02/03/2025
A T U P E R T U c O N
M AS S I M O f E R RA I U O LO
R E S P O N SA b I L E D I VA R E S E
b AS K E T b A L L
Il valore aggiunto
della nostra foresteria e il Camp Estivo
E’tempo di bilanci in casa Varese Basketball Il settore giovanile congiunto di Pallacanestro Varese e Robur Et Fides si appresta a vivere una prima parte di 2025 ricca di sfide in vista del camp estivo che, anche quest’anno, si annuncia imperdibile.
Focus principale, questa volta, va sulla squadra B Interregionale che, nonostante una bella regular season, dovrà affrontare il temibile girone Silver, con l’obiettivo di evitare i playout e conquistare i primi tre post della classifica parziale che vorrebbero dire salvezza diretta. Per fare il punto, abbiamo interpellato il Responsabile del progetto, Massimo Ferraiuolo.
Quale bilancio sulla prima parte di
stagione della squadra che disputa il campionato di B Interregionale?
“Il bilancio per noi non può che essere positivo, nell’ottica di quella che è la nostra idea di dare ai ragazzi l’opportunità di fare un’esperienza, di crescere facendo step che gli possano permettere di provare a diventare dei giocatori, mettendo il risultato dietro a tutto. Non nascondo che c’è un po’ di delusione per non essere arrivati tra le prime 6 del girone, perché tra il giocare per vincere un campionato e farlo per salvarsi cambia tutto, però nell’ottica di quella che è la nostra visione va bene così I n o s t r i r a g a z z i s o n o c r e s c i u t i , h a n n o fatto esperienze importanti e ancora ne faranno in questa seconda parte di stagione, andando a giocare in Toscana su campi molto difficili”.
La squadra è stata ringiovanita molto quest’estate ed il risultato migliore, mi viene da dire, è la risposta che hanno dato questi ragazzi, dimostrando di valere la categoria...
“Questi ragazzi in campo ci possono stare: abbiamo Elisée che è fuori categoria per questo livello ma qui si può allenare per giocare da leader in un certo modo e con lui sono cresciuti tutti quanti. Sono ragazzi molto giovani, abbiamo inserito Bottelli che è un 2008, insomma, una palestra molto import a n t e n o n s o l o d a u n p u n t o t e c n i c o quanto mentale e di carattere, giocando contro giocatori più forti e strutturati”
Mi soffermo un attimo su Assui e sulla crescita che ha avuto da un punto di vista caratteriale e di leadership e questo si vede anche quando gioca in serie A...
“Parlammo di Assui l’estate scorsa facendo una chiacchierata sul settore giovanile e ti dissi che Eli era già un giocatore. Lo confermo ancor di più: va in campo ed indipendentemente dal livello con cui si confronta è affidabile, il che vuol dire che non è mai dannoso per la squadra, può fare un canestro in più o in meno ma sai che farà quasi sempre la scelta giusta per aiutare la squadra Eli continua questo percorso, in A do-
menica dopo domenica dimostra di poter valere il livello e siamo felici che tutto questo sia espresso da un giocatore che ha fatto un percorso importante con noi e che ha scelto di legarsi alla nostra società anche in futuro per molti anni. Per noi è il manifesto del progetto del nostro settore giovanile”.
Prato e Bottelli faranno l’Adidas Next Gen seguendo proprio le orme di Assui. Insomma, una bella gratificazione per il lavoro che fate...
“Assolutamente sì, avranno questa opportunità, Prato settimana prossima andrà a giocare il torneo NBA, insomma, vuol dire che i nostri ragazzi crescono e che c’è attenzione su di noi come società e sul lavoro che viene fatto Sono opportunità che vengono offerte ai nostri ragazzi che se lo meritano e che s p e r i a m o p o s s a n o e s s e r e a l l a r g a t e
sempre più a chi fa parte del nostro settore giovanile”
Quest’estate è inaugurata la foresteria: dopo qualche mese di vita, quanto sta incidendo nei rapporti dei ragazzi il fatto di poter contare su una struttura del genere?
“Moltissimo. Posso dire senza paura di essere smentito che è la più bella d’Italia e sicuramente, da un punto di vista relazionale, è un plus non da poco perché crea molta aggregazione tra i ragazzi che ci vivono dentro. Diventano compagni di squadra in campo, così come fuori. Inoltre, si crea quel senso di appartenenza che, soprattutto a livello giovanile, è più facile sviluppare e questo permette a loro di diventare buoni giocatori e speriamo ottime persone. L’impegno e le responsabilità per gestire tutto sono molte, abbiamo per-
s o n e c h e s i s p e n d o n o a l m a s s i m o come Federico Bellotto e Francesco Zambelli che vanno ringraziati per il loro lavoro”.
Tra le squadre che incontrerete nel
Girone Silver c’è la Mens Sana
Siena: che effetto le farà tornare a giocare su quel parquet?
“Sarà una sensazione dolceamara ricordando quella serie di semifinale playoff con gli Indimenticabili, due settim a n e d a v v e r o c h e n o n p o t r ò m a i dimenticare perché furono un insieme di emozioni positive e negative incredibili Resta il rammarico di non aver passato il turno ma sono certo che sarà bello tornare a giocare su quel campo perché resta comunque uno dei campi storici del basket italiano, con l’augurio che magari in un futuro una piazza storica come Siena possa tornare sul palcoscenico della Serie A per nuove e avvincenti sfide”.
Guardando più in là nel tempo, quest’estate tornerà il camp estivo firmato Varese Basketball. Cosa dobbiamo aspettarci?
“Ci dobbiamo aspettare una crescita anche da questo punto di vista, perché l ’ o r g a n i z z a z i o n e c h e a b b i a m o a l l e spalle e l’esperienza in più che avremo ci permetterà di fare le cose ancora in maniera migliore Il camp estivo per una società come la nostra diventa una tappa fondamentale, perché permette ai ragazzi di proseguire l’esperienza che fanno durante l’anno e di creare nuove amicizie e conoscenze. Inoltre, chi non ci conosce direttamente e si iscrive al nostro camp, avrà la possibilità di conoscerci, diventare nostri tifosi e far nascere quel senso di appartenenza che è il mondo della Pallacanestro Varese a 360 gradi, in particolare per quel che riguarda tutto quello che s t i a m o c e r c a n d o d i f a r e i n u n c e r t o modo con il settore giovanile”
fANNO