SONO TUTTE FINALI) E, CLASSIFICA ALLA MANO, SI TRATTA DELLA SQUADRA
CON CUI
PROBABILMENTE
I MASTINI
SI GIOCHERANNO
LA TERZA POSIZIONE
di Matteo Carraro
Dopo tre splendide vittorie consecutive, la sconfitta di Caldaro è forse stata paradossalmente la partita che meglio di tutte ha evidenziato i pregi gialloneri: sotto di tre reti a dieci minuti dal termine, i Mastini hanno tirato fuori artigli, rabbia e cuore per riaprire il match, spaventare la capolista e sfiorare un incredibile rimonta. Varese ha dimostrato di potersela giocare con chiunque (e, soprattutto, che una partita non è mai chiusa fino all’ultima sirena) dando un messaggio importantissimo soprattutto in ottica Final Four di Coppa Italia e playoff.
Ma per arrivare alle fasi clou della stagione bisogna passare ancora da alcuni step del Master Round, a cominciare dall’imminente sfida al Feltre. I Picchi rappresentano un ostacolo di prim’ordine (del resto, ormai sono tutte finali) e, classifica alla mano, si tratta della squadra con cui probabilmente i Mastini si giocheranno la terza posizione Se il primo posto è infatti proprietà esclusiva del Caldaro e l’Aosta pare indirizzato alla medaglia d’argento, l’ultimo gradino del podio sarà contesto fino all’ultima giornata: ad oggi Varese e Feltre sono appaiati e la sfida in programma al-
l’Acinque Ice Arena potrebbe già dare un primo importante strappo
Dopo due vittorie giallonere (di cui una all’overtime) e un successo feltrino, il quarto confronto stagionale servirà alle due squadre per testare una volta di più il proprio livello e la capacità di reagire alle dinamiche avversarie Tutte le sfide hanno fin qui fatto registrare un elevato numero di gol, ma soprattutto un ritmo davvero intenso e un elevato tasso qualitativo: i presupposti per assistere ad un’altra sfida indimenticabile ci sono tutti
Quella contro il Feltre sarà anche l’ultima partita casalinga di un gennaio davvero intenso, nonché il preludio alla prossima sfida che i gialloneri giocheranno fra queste mura: la semifinale di Coppa Italia in programma sabato 8 febbraio contro il Caldaro. E lo stesso giorno il Feltre affronterà l’Aosta Tra due settimane si scenderà sul ghiaccio per il primo trofeo stagionale e sarà come sempre show time. Ma lo spettacolo non aspetta e già questo VareseFeltre garantirà uno show time indimenticabile.
CALENDARIO MASTER ROUND
LA STRADA DEI MASTINI
A N D ATA
1A - F E LT R E – VA R E S E 5-3 sabato 4 gennaio, ore 19 30
2A - VA R E S E – A L L E G H E 7-2 lunedì 6 gennaio, ore 19.30
3A - A P P I A N O – VA R E S E 0-6 sabato 11 gennaio, ore 19.30
4A - VA R E S E – A O S TA 5-3 giovedì 16 gennaio, ore 20 30
5A - C A L D A R O – VA R E S E 3-2 sabato 18 gennaio, ore 19 30
A N D ATA
1A - VA R E S E – D O B B I A C O 3-4 sabato 21 settembre, ore 18.30
2A - C O M O – VA R E S E 1-9 mercoledì 25 settembre, ore 20.30
3A - VA R E S E – FA S S A 4-2 sabato 28 settembre, ore 18.30
4A - F I E M M E – VA R E S E 3-4 giovedì 3 ottobre, ore 20.30
5A - VA R E S E – B R E S S A N O N E 7-5 sabato 5 ottobre, ore 18.30
6A - VA L P E L L I C E – VA R E S E 4-3 giovedì 10 ottobre, ore 20.30
7A - R I P O S O sabato 12 ottobre
8A - VA R E S E – F E LT R E 4-3 O T sabato 19 ottobre, ore 18.30
9A - A O S TA – VA R E S E 6-5 giovedì 24 ottobre, ore 20.00
10A - VA R E S E – A L L E G H E 1-2 sabato 26 ottobre, ore 18 30
11A - VA R E S E – P E R G I N E 5-4 venerdì 1 novembre, ore 18 45
12A - A P P I A N O – VA R E S E 2-3 domenica 3 novembre, ore18 00
6A - VA R E S E – VA L P E L L I C E 5-1 giovedì 5 dicembre, ore 20.30
7A - R I P O S O sabato 7 dicembre
13A - VA R E S E – C A L D A R O 4-3 giovedì 12 dicembre, ore 20.30
8A - F E LT R E – VA R E S E 6-7 O T sabato 14 dicembre, ore 19.30
9A - VA R E S E – A O S TA 2-5 mercoledì 18 dicembre, ore 20.30
10A - A L L E G H E – VA R E S E 3-6 sabato 21 dicembre, ore 20 30
11A - P E R G I N E – VA R E S E 2-3 venerdì 27 dicembre, ore 18 45
12A - VA R E S E – A P P I A N O 4-5 domenica 29 dicembre, ore 19 30
TU PER TU CON IL GIOVANE MATONTI
UN ONORE FAR PARTE DELLA FAMIGLIA GIALLONERA
Fare il portiere è una bella responsabilità: il peso della squadra è sulle tue spalle
SONO SUBITO
STATO ACCOLTO
ALLA GRANDE DA TUTTI, IN PARTICOLAR MODO
DA ROCCO A CUI
DEVO TANTISSIMO
MANO
DAVVERO
DISPIACIUTO
DAL SUO ADDIO FORZATO
di Matteo Carraro
Arrivato in punta di piedi a Varese, Filippo Matonti ci ha messo pochissimo a conquistare i cuori gialloneri. Il portierino classe ’07, già in orbita Nazionale, ha iniziato la stagione come backup di Rocco Perla, ma ha subito dimostrato di poter performare allo stesso livello dell’italo-finlandese e la legge della meritocrazia professata da coach Gaber Glavic gli ha permesso di ritagliarsi le sue chance. E Filippo Matonti le ha sfruttate alla grande. “Sono subito stato accolto alla grande da tutti, in particolar modo da Rocco a cui devo tantissimo soprattutto a livello umano: è stato sempre pronto a darmi una mano in tutto e sono rimasto davvero dispiaciuto dal suo addio forzato. Mi sono subito sentito parte di una grande famiglia: le prime due partite giocate con Como e Bressanone sono servite per prendere il ritmo, mentre dopo Caldaro e Appiano è arrivato la giusta confidenza a questi livelli. Il coach? È grazie a lui se sto giocando così tanto, molto più di quanto mi potessi aspettare: mi ha fatto ricredere sulle mie possibilità, mi ha dato obiettivi che non avevo e mi stimola costantemente a dare il massimo” .
AFFARI DI FAMIGLIA
I fratelli Matonti sono pronti a iscrivere il proprio nome nella storia hockeistica di Varese e, così come Marco, anche Filippo sta vivendo ogni momento con il sorriso e una sana dose di spensieratezza per quella che è la sua prima stagione fra i grandi: “Ritrovarsi in uno spogliatoio del genere mi ha portato a scoprire un nuovo ruolo: nelle giovanili ero il leader, qui sono il più giovane e ho tantissimo da imparare da gente che ha un’esperienza clamorosa Ovunque guardi c’è un esempio da seguire. Marco? Diciamo che lui sta dall’altra parte dello spogliatoio… (ride, ndr). Scherzi a parte è bello essere qui con lui, ma il fatto di essere mio fratello non lo risparmia dalle mie ire quando sbaglia qualcosa sul ghiaccio!”
RESPONSABILITÀ GIALLONERE
Una piazza come Varese non lascia indifferente chi la vive: hockey in questa
città fa rima con giallonero, e Filippo Matonti ha deciso far suoi questi colori trovando in fretta l’approvazione totale del pubblico Indimenticabile la super partita giocata contro il Caldaro, con i Lucci che hanno bersagliato la sua gabbia per 50 volte (riuscendo a superarlo solo in tre occasioni) e in quell’abbraccio collettivo con la Curva c’è tutto il significato dell’essere
Mastino. “Fare il portiere è una bella responsabilità perché sai di avere il peso della squadra sulle spalle: un errore può costare un gol, una partita o un campionato. Devi essere forte mentalmente per giocare in questo ruolo: io ho la mia routine pre-game che seguo sia per scaramanzia sia per prepararmi al massimo delle mie possibilità È bello, poi, vedere che i tuoi sforzi vengono premiati non solo dai risultati, ma anche e soprattutto dal pubblico Varese mi piace, anche come città, e qui sto sperimentando la vita del professionista: la mattina vengo in palestra, il pomeriggio studio e la sera mi alleno. È bello e davvero gratificante. Il sogno?
PER FARE IL PORTIERE DEVI ESSERE FORTE MENTALMENTE : IO HO LA MIA ROUTINE PRE-GAME CHE SEGUO
Salire di categoria e vincere qualcosa di davvero importante con la maglia dei Mastini”
UN MASTINO GIOCA
SEMPRE PER VINCERE
È iniziato il rush finale della stagione: tra due settimane si scenderà sul ghiaccio per il primo trofeo stagionale, la Coppa Italia, e a marzo inizieranno i playoff Come ci arrivano i Mastini? “Dopo quelle straordinarie undici vitto-
rie consecutive – risponde Filippo Matonti – abbiamo attraversato un inevitabile periodo di calo. Ci siamo rialzati alla grande, abbiamo sistemato ciò che non funzionava e siamo ora pronti ad arrivare fino in fondo: le sfide del Master Round ci consentiranno di tenere il ritmo. Ammetto di non avere grande esperienza per quel che riguarda Final Four e playoff, ma mi farò trovare pronto e darò sempre il massimo per vincere con questa maglia” .
DATA DI NASCITA: 5 AGOSTO 2005
LUOGO DI NASCITA: FELTRE
F I L I P P O M A T O N T I 95
RUOLO: PORTIERE
MY MATCH
QUELLA DELLO SCORSO 3 NOVEMBRE È STATA UNA PARTITA DALLE
MILLE EMOZIONI PERCHÉ HO GIOCATO PER LA PRIMA VOLTA CONTRO L'APPIANO DA EX, DOPO TRE ANNI IN GIALLOBLÙ, SFIDANDO I MIEI AMICI. È STATO PERÒ UN MATCH DAVVERO SODDISFACENTE, ANCHE PERCHÉ È ANCHE GRAZIE A QUEL 3-2 CHE HO INIZIATO A PRENDERE IL RITMO DELL'IHL.
COSA FARESTI SE...
Non giocassi a hockey: “Giocherei a padel”
Diventassi milionario:
“Penso che aprire un centro sportivo”
Tornassi di nuovo bambino: “Stessa vita, ma mi godrei di più i momenti con famiglia e amici”
Potessi rivivere un momento particolare: “Tornerei al 3 novembre per rivivere quella partita con l’Appiano”
IL MASTINO PERFETTO
Pattinata: Dylan Ghiglione
Resistenza: Mikael Kuronen
Mentalità: Edoardo Raimondi
Visione di gioco: William Makinen
Difesa: Andrea Schina
Dribbling: Andrea Fornasetti
Tiro: Gianluca Tilaro
Assist: Marcello Borghi
Powerplay: William Makinen
Penalty killing: Marco Matonti
PAESE: USA
CIBO: CARBONARA
DRINK: GIN TONIC
PASSATEMPO: PADEL
SPORT: PADEL O TENNIS
FILM/SERIE TV: OUTERBANKS
CANZONE: A BAR SONG (TIPSY) (SHABOOZEY, DAVID GUETTA)
ANIMALE: CANE COLORE: GIALLO
ELEMENTO: FUOCO
GIORNO: SABATO
MESE: APRILE
STAGIONE: PRIMAVERA
GLI AVVERSARI
HCMV VARESE HOCKEY IL ROSTER
PORTIERI
C'è veramente poco da dire su una squadra che ha imparato a farsi conoscere e apprezzare di giornata in giornata, risultando senza dubbio una delle più
spettacolari dell’IHL. Prima linea ai limiti dell’illegale con Lytvynov e Atamanchuk in difesa, ma soprattutto Foltin, Korkiakoski e Kadlec davanti: cinque elementi che possono colpire in qualsiasi modo in qualunque momento. Alle loro spalle un roster ben bilanciato tra esperienza e gioventù, sapientemente guidato da coach Martin Ekrt: pattinata veloce, gioco aggressivo e votato all’attacco, il power play feltrino è uno dei più letali e anche in penalty killing i Picchi sanno farsi valere. In poche parole? Una squadra completa che è ormai una certezza di categoria.
37 Jodie Manfroi 72 Stefano Bortoli
DIFENSORI 3 Andrea Damin 9 Pavlo Atamanchuk 21 Timothy Voulfson 23 Ivan Lytvynov 29 Sergio Benetti 44 Cristian Geronazzo
Radovan Gabri 93 Giorgio De Giacinto
ATTACCANTI 4 Lorenzo Dall'agnol
Matteo Dall'agnol
Thomas Broch
Tobia Fantinel
Matteo Longhini
Martin Kadlec
Francesco Forato
Dario Vissa
Andrea Miglioranzi
Rudy Sperandio
Giacomo Marcazzan 76 Markus K. Korkiakoski
Jozef Foltin
91 Marco Da Forno
COACH
Martin Ekrt
IL PROGRAMMA
MASTER ROUND
6a GIORNATA 7a GIORNATA
25/01/2025 - 18:30
VA R E S E - F E LT R E
25/01/2025 - 19:30
A P P I A N O - C A L D A R O
25/01/2025 - 20:00
A O S TA - A L L E G H E
31/01/2025 - 20:30
F E LT R E - A P P I A N O
01/02/2025 - 19:30
C A L D A R O - A O S TA
01/02/2025 - 20:30 A L L E G H E - VA R E S E
QUALIFICATION ROUND
7a GIORNATA 8a GIORNATA
25/01/2025 - 18:00
B R E S S A N O N E - C O M O
25/01/2025 - 20:30
VA L P E L L I C E - D O B B I A C O
25/01/2025 - 20:30
FA S S A - P E R G I N E
Riposa: Fiemme
30/01/2025 - 20:30 P E R G I N E - B R E S S A N O N E