MastiniHockeyVa_FinalFourCoppaItalia 8_9Febbraio

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DUE GIORNI DI GARE DA NON PERDERE

ANCORA UNA VOLTA: IL GRANDE HOCKEY A VARESE

Per il terzo anno consecutivo l’HCMV si è assunto l’onere di organizzare le Final Four

L'EVENTO

CARLO BINO: SE VIVI

IL PALAGHIACCIO

A VARESE, COME FAI A NON INNAMORARTI

PNOSTRI TIFOSI

E A TUTTI COLORO

CREDUTO

er il terzo anno consecutivo le Final Four di Coppa Italia si giocheranno all’Acinque Ice Arena di Varese. Un evento fortemente voluto dall’HCMV Varese Hockey che si conferma uno dei capisaldi del movimento hockeistico tricolore “Un regalo alla città” è stato il commento a caldo del Presidente giallonero Carlo Bino dopo l’assegnazione, al quale si è poi aggiunta la bellissima definizione “Follia ragionata” Ed è proprio da quella sana follia, indispensabile per le grandi imprese, che lo stesso Bino riparte presentando l’evento e guardando al futuro: “Se vivi il Palaghiaccio a Varese, come fai a non innamorarti dell’hockey? Non smetterò mai di dire grazie ai nostri tifosi e a tutti coloro che hanno creduto in noi fin dal primo momento. Tre anni fa sembrava irreale anche solo poter pensare di organizzare qui le Final Four, e invece siamo alla terza edizione consecutiva in Via Albani La società è cresciuta, l’hockey italiano è cresciuto e parlare oggi di Serie A non è azzardato: l’IHL dalla prossima stagione conterà 14 squadre, mentre solo cinque fanno parte del campionato internazionale giocandosi lo Scudetto Il titolo italiano deve essere assegnato dal campionato più rappresentativo” .

di Matteo Carraro

Ragionamento ineccepibile che viene però solo momentaneamente messo da parte per concentrarsi sull’imminente due giorni di spettacolo: “Il livello qualitativo si è alzato a dismisura e ci aspettano tre partite pazzesche

Dalle edizioni precedenti ci portiamo dietro tantissime emozioni a livello umano che vogliamo far rivivere ai nostri tifosi: ovviamente la vittoria di due anni fa occupa un posto speciale nel mio cuore, ma la gioia più grande sta nel poter far vivere due giorni di assoluto divertimento alla città di Varese. Abbiamo sempre detto che ogni nostra partita è un evento per l’intera Varese e per queste Finals l’augurio è di poter regalare alla città uno spettacolo ancor più grande. Per questo chiedo ai nostri tifosi, ma anche a quelli delle altre

squadre, che sono certo saranno davvero numerosi, di emozionarsi e divertirsi per uscire da questa due giorni con il cuore pieno di gioia” .

YOP! QUANDO LA PROFESSIONE DIVENTA PASSIONE

L’aspetto logistico di un evento del calibro delle Final Four di Coppa Italia passa quasi in secondo piano nel momento in cui la macchina organizzativa risulta semplicemente perfetta E il merito in tal senso va attribuito alla Yop!, l’agenzia di comunicazione che da tre anni è ormai un tutt’uno con l’HCMV Varese Hockey. “Per noi si riconferma una grande responsabilità –

esordisce Michela Vitella – ma soprattutto uno stimolo per soddisfare e aumentare le aspettative. I riscontri che stiamo avendo sotto tutti i punti di vista ci gratificano e ci spingono a fare ancor di più: le serate al Palaghiaccio sono sempre occasione di festa, in un clima pazzesco, bello, coinvolgente e dinamico. È difficile restarne indifferenti, e questo vale per addetti ai lavori, tifosi e sponsor. Noi stessi l’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle: dal non conoscere l’hockey, la Yop! è stata travolta da un’elettrizzante passione e questa carica ci sprona ogni giorno a lavorare con lo stesso entusiasmo per trasferirla a quante più persone possibili” .

C’è una parola che meglio di qualunque altra può descrivere la sinergia tra Yop e Mastini: “Cuore. Per noi si tratta di lavoro, ma il coinvolgimento emotivo è stato tale da trasformare la nostra professione in un’autentica passione. Ringrazieremo sempre Carlo Bino e la società per l’apertura che c’è stata fin dal principio: abbiamo subito percepito enorme fiducia, aspetto che ci ha permesso di avere un ruolo significativo e di spingerci ad un livello mai raggiunto prima Con un pizzico di orgoglio not i a m o c h e a n c h e l e a l t r e s o c i e t à s i s o n o a t t r e z z a t e d a q u e s t o p u n t o d i vista: è bello avere competitor che a loro volta ti stimolano. E tutto ciò con-

MICHELA

VITELLA: LA SINERGIA TRA YOP E

MASTINI PUÒ ESSERE SINTETIZZATA IN UNA

PAROLA: CUORE.

PER NOI SI TRATTA

DI LAVORO,

MA IL COINVOLGIMENTO

EMOTIVO È STATO TALE

DA TRASFORMARE

LA NOSTRA

PROFESSIONE

IN AUTENTICA

PASSIONE.

RINGRAZIEREMO

SEMPRE CARLO BINO E LA SOCIETÀ PER L'APERTURA

CHE C'È STATA

FIN DAL PRINCIPIO

tribuisce alla crescita di uno sport “min o r e ” c o m e l ’ h o c k e y, m a c h e s t a avendo una risonanza sempre più importante: il peso specifico dell’IHL, e in particolare di Varese, cresce costant e m e n t e e l e p r o s p e t t i v e f u t u r e s o n o rosee. Queste Final Four saranno per n o i u n u l t e r i o r e b a n c o d i p r o v a : c o n l’esperienza delle due precedenti ediz i o n i , v o g l i a m o p r o v a r e a d a l z a r e a n c o r d i p i ù l ’ asticella per la crescita globale del movimento”

LE FINAL FOUR: UN EVENTO OLIMPICO!

“Varese torna ad essere la capitale dell’hockey – sentenzia con orgoglio il gestore del Palaghiaccio Matteo Cesarini – e trovarci qui per il terzo anno consecutivo, in un impianto moderno ed efficiente, è un segnale importante di come le strutture facciano la differenza. Le Final Four sono supportate da Varese Sport Commission for Winter Games - ente compartecipato da Comune, Provincia e Camera di Commercio di cui sono Project Manager - parte degli investimenti va a sostegno diretto di eventi del genere che contribuiscono in maniera sostanziale alla crescita di tutto il movimento del ghiaccio Aspetto non da poco considerando l’imminente appuntamento olimpico di Milano - Cortina 2026. Siamo pronti ad accogliere tutti i tifosi per un weekend super-intenso: archiviate le semifinali, il sabato proseguirà con una serata dedicata ai giovani pattinando sul ritmo della musica anni ’90 E domenica sarà pura adrenalina” .

Andata Ritorno
Andata Ritorno
Andata Ritorno
Ritorno

THE WINNER IS...

La semifinale contro l’Appiano si rivela più complicata del previsto: un bolide di Schina sulla prima sirena fissa il vantaggio e la doppietta di Drolet vale la finalissima con Caldaro Partita bellissima che i Mastini indirizzano subito dalla prop

Palaghiaccio esplode accompagnando la cavalcata di Franchini a gabbia spalancata. A Varese brilla la stella giallonera.

Acinque Ice Arena da prima della classe e rispetta i pronostici conquistando il primo trofeo stagionale (sarà doblete).

Andata Ritorno
Andata Ritorno
Andata Ritorno
Andata Ritorno

COPPA ITALIA 2023/2024

THE WINNER IS...

L’Appiano per la seconda volta consecutiva si arrende in semifinale (6-2 senza storia). E, come l’anno precedente, anche il Caldaro (dopo aver eliminato Varese), deve alzare bandiera bianca: il Pergine è troppo forte e alza con merito la Coppa Italia

IL TABELLONE: TRE SFIDE EMOZIONANTI DA NON PERDERE

Nuova stagione, vecchie abitudini Ancora una volta l’Acinque Ice Arena di Varese ospita le Final Four di Coppa Italia, anche se il percorso di avvicinamento è stato ben diverso rispetto al passato. Nessun tabellone ad eliminazione diretta a 16 squadre coinvolgendo protagoniste della Division I: alle Finals partecipano solo le prime quattro della Regular Season di IHL. Caldaro e Aosta “teste di serie” dopo aver scavato un gap importante su Feltre e Varese, a loro volta nettamente superiori rispetto alla concorrenza Presenze non certo casuali visto che il livello medio si è nettamente alzato rispetto alle edizioni precedenti. Non resta che godersi lo spettacolo: nel weekend sarà inevitabilmente show time.

SEMIFINALE

08/02 - h 19:00

C a l d a ro

09/02 h 19:30

SEMIFINALE 08/02 - h 15:00

#1 CALDARO

PORTIERI

#1 CALDARO

C'è veramente poco da dire sui Lucci, protagonisti fin qui di una stagione strepitosa che li ha visti dominare la regular season fin dalla prima giornata per poi ripetersi nel Master Round. Caldaro non sarà la squadra più spettacolare dell’IHL, ma è sicuramente la più solida (controllare la voce goal subìti per la conferma) e il cinismo altoatesino ha sempre fatto la differenza. Solo i Mastini sono riusciti a sconfiggere la capolista nei 60’ regolamentari (gli altri due ko, firmati Feltre e ancora una volta Varese, sono arrivati solo all’overtime).

Coach Teemu Virtala non è uno di grandi parole Protagonista sul ghiaccio nella finale di due stagioni fa (infortunato l’anno scorso), ha appeso i pattini al chiodo e non ha esitato a prendere in mano la squadra guidandola dal pancone con ottimi risultati Il Caldaro si presenta alle Final Four con il dente avvelenato dopo due finali consecutive perse e il tecnico finlandese ha le idee chiare: “Come arriviamo a Varese? Ci arriviamo in pullman, e siamo focalizzati solo sulla nostra performance Non importa né dove giochiamo né chi affrontiamo: vogliamo vincere” .

#2 AOSTA

PORTIERI

Lorenzo Marinelli

DIFENSORI

Alessandro C. De Santi

Andrea Gesumaria

Savelii Sukhytskyi

Giuseppe Viliotti

ATTACCANTI

Patrick Igor Timpone

Mattia Lenta

Dmytro Nimenko

Nicholas Edward Nardella

Adrian Movchan

Matteo Luisetti

David Pfoestl

Carmine John Buono

Erwin De Nardin

Vladyslav Lysenko

Henri Valtteri Auvinen

Moucka

Matteo Mazzocchi

M. Cicchetti

#2 AOSTA

Sorpresa? Nemmeno per sogno L’Aosta è una neopromossa solo sulla carta, visto che l’operato dei Gladiators ha garantito la costruzione di un’autentica corazzata desiderosa di imporsi fin da subito in categoria Attacco stellare e ritmo indiavolato caratterizzano la squadra di coach Luca Giovinazzo che scalpita per misurarsi nelle Finals: “Un po’ di tensione c’è, ma ho piena fiducia dei miei ragazzi Sicuramente a livello di gruppo siamo indietro rispetto a Varese e Caldaro, ma stiamo lavorando tanto per far crescere l’amalgama e la qualità dei singoli può fare la differenza. Giocare a Varese? Varese è una città, Aosta è

una cittadina; gli altri sono paesi Mi sarebbe piaciuto portare le Final Four a casa nostra, per quanto sarebbe stata dura organizzativamente parlando, ma la scelta di Varese è giusta” .

Sulla semifinale con il Feltre, il tecnico aostano prosegue: “Affrontiamo la squadra più in forma del momento, forte di una prima linea pazzesca e di un giocatore, Kadlec, che si sta dimostrando di un’altra categoria Saranno 60’ davvero intensi. La finale? Preferirei incontrare il Caldaro Vero che non li abbiamo mai sconfitti fin qui, ma sono sempre state partite combattute Varese in finale potrebbe far leva sull’esperienza e sul pubblico”

#3 FELTRE

#3 FELTRE

Senza dubbio la squadra rivelazione della categoria, grazie soprattutto ad una prima linea stratosferica unanimemente riconosciuta come la più forte dell’intera categoria Il Feltre ha fame di grande impresa e il biglietto da visita con cui si presenta alle Finals non lascia indifferenti. La strada, però, è tutt’altro che in discesa e coach Martin Ekrt lo sa bene: “Varese, perdendo con l’Appiano, ha di fatto scelto Caldaro, quindi a noi è toccata l’Aosta: saranno 60’ durissimi contro una squadra dalle tante individualità. Noi giochiamo più come una famiglia e questo sarà il nostro punto di forza”.

Caldaro o Varese in finale? “Pensiamo a vincere con l’Aosta” .

Feltre può vantare una delle tifoserie più calde dell’intera IHL e il tecnico ceco è ben conscio della spinta che i supporter feltrini possono dare, a maggior ragione in un ambiente come l’Acinque Ice Arena: “Mi fa piacere poter giocare a Varese le Finals perché parliamo di una gran bella città, a matrice hockeistica, e in questo Palaghiaccio c’è davvero una splendida atmosfera. Geograficamente parlando non è lontana come Aosta o Torre Pellice, per cui tanti nostri tifosi verranno qui a spingerci. Speriamo di far loro un bel regalo” .

#4 VARESE

#4 VARESE

IMastini hanno cambiato tanto a inizio stagione: coach Gaber Glavic ha portato una nuova ideologia di hockey e, soprattutto, una nuova metodologia di allenamento. La squadra ha assimilato le novità tra alti e bassi nei primi mesi, per poi ingranare confermandosi fra i top team dell’IHL conquistando meritatamente il posto alle Finals ancora una volta nel Palaghiaccio di casa. Aspetto che può fare davvero la differenza, anche per questo Varese è alquanto temuto dalle avversarie, e il tecnico sloveno lo sottolinea: “L’Acinque Ice Arena la miglior sede possibile per le Final Four: non vedo l’ora di poter vivere la super atmosfera che ci sarà”

Ancora una volta Varese se la vedrà con il Caldaro “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare all’eventuale finale: tutti noi siamo focalizzati solo ed esclusivamente sul primo match – commenta Glavic – Affronteremo una squadra che gioca un hockey moderno, veloce e aggressivo. Finora hanno dimostrato di essere i più forti: cercheremo di trovare le giuste soluzioni per batterli ancora una volta Noi siamo bene o male al livello che mi aspettavo: dovremo provare ad essere i migliori quando ce ne sarà bisogno, vale a dire adesso per la Coppa Italia e da marzo per i playoff”

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