RIALZIAMO
LA TESTAContro Brescia per continuare a marciare
Dopo il tu rn o più pazzo d i tutt a la stagione, con molte inseguitrici che hanno colto successi sensazionali, come Reggio Emilia contro Milano, Varese subisce a Trento una sconfitta che tutto sommato non ha cambiato di molto le gerarchie ai piani alti: la classifica si fa sempre più cor ta in una Serie A mai così combattuta negli ultimi anni.
L'OJM si trova a soli 4 pu nti dal terzo posto, ma anche a soli 6 d alla retrocessione Se tutto ciò aumenta la suspense e l'attenzione fra i tifosi, è ovvio che la con tin uità d i rend im en to diventa il vero fattore di dif ferenza fra una squadra e l'altra. Per questo sabato sera
al le ore 19:30 contro Brescia bisognerà mettersi subito alle spalle l'episodio negativo di Trento per riprendere la corsa in casa biancorossa. Vogliamo etichettare in tal modo il passo falso di Trento e sappiamo che i ragazzi di coach Brase si sono semp re d imostrati i ntel ligenti nel corso della stagione, reagendo prontamente ai momenti bui che, a dire il vero, quest'anno sono stati veramente pochi.
Trento è stata la prima vera volta in cui la difesa ha imbrigliato la manovra varesina con i biancorossi che hanno subito i contatti ruvidi e fisici nella metà campo trentina e con un Ross guardato più che a vista dagli esterni
C'È ANCHE DA ‘VENDICARE’ LA SCONFITTA DELL'ANDATA, BRUCIANTE PER COME ARRIVATA
DOPO 25 MINUTI DI DOMINIO VARESINO
dell'Aquila. Mossa che ha tol to fat turato offen sivo all'OJM e ritmo ai compagni di squadra. Conoscendo Colbey, però, siamo cer ti che sabato vorrà riscattarsi pienamente e il clima infuocato del vecchio Lino Oldrini è la miscela ideale per un pronto riscatto
Anche perché c'è da vendicare la sconfitta dell'andata, bruciante per come arrivata dopo 2 5' d i domin io varesin o, ma, forse, la caduta da cui è nata la Varese rullante e spumeggiante che ha centrato le Fin al Eight
e che sta stupendo l'italico stivale. Vincere, quindi e possibilmente, ri baltare qu el -5 per incassare un vantaggio negli scontri diretti che potrebbe tornare utile in futuro
La formazione di coach Magro arriva dalla gara interna in Eurocup contro Ulm e la fatica potrebbe giocare un ruolo nella par tita. Or fana di Petrucell i e Cau pain, Della Valle è la stella del gruppo mentre la cabina di regia è a for te matrice italiana Spazi per Cou r-
Gli arbitri
Rob er to Begni s, Tolga S ahin e Marco Catan i (nella foto saranno gli arbitri che dirigeranno il match tra la Pallacanestro Openjobmetis Varese e la Germani Brescia, valido per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di LBA 22-23. Il primo, nel corso di questa stagione, ha di-
retto i biancorossi in occane della sfida persa sul campo di Milano con il risultato di 96 a 84. Il secondo era presente nel ko interno contro Der thona (88-89), mentre il terzo ha “fischiato” Ferrero e compagni nella sconfitta maturata a Masnago contro Trento 1-94).
n ooh, giocatore ormai esper to che quest'anno viaggia anche con un impor tante
37% dalla l i n e a d e l t i ro p e s a n te e La qu i n -
t a n a, a n c h e s e l ' i mp a t to d e l r a z z e n te r e g is t a è m i n o r e r i s p et to a l p a s s a to A d a r
m a n fo r te a l s et to r e è r e c e n te m e n te a r r i -
va to l o s l ove n o Ni kol i c c h e i n i z i a u n a s t a -
g i o n e a m et à p e r i l s e c o n d o a n n o c o n s e c u -
t i vo : l ' a n n o s c o r s o f u te s s e r a to a d ot to b r e
d a S a s s a r i .
I n a l a t rov i a m o l ' ete r n o D av id M oss c h e a s et te m b r e c o mp i r à 4 0 a n n i e d h a u n r u o l o
LA FORMAZIONE DI COACH MAGRO ARRIVA DALLA GARA
INTERNA IN EUROCUP CONTRO ULM E LA FATICA POTREBBE GIOCARE UN RUOLO NELLA PARTITA
d a s p e c i a l i s t a c o n u n a qu i n d i c i n a d i m i n u t i g i o c a t i a g a r a e i l s o l i to i mp a t to d i fe n s i vo e R yan Tayl or. Ar r i va to a m et à d i c e m b r e d a ll ' A p o l l o n Pa t r a s s o d ove v i a g g i ava a n u m e r i i mp o r t a n t i s s i m i ( 15 , 7 p u n t i c o l 5 3 % c o mp l e s s i vo d a l c a mp o ) , l e s u e p r i m e 6 g a r e i n S e r i e A ve d o n o s o l i 4 , 7 p u n t i a g a r a , s i n on i m o d i u n p e r i o d o d i a m b i e n t a m e n to a l l a n o s t r a L e g a c h e n o n è a n c o r a te r m i n a to .
S p o s t a n d o c i v i c i n o a c a n e s t ro t rov i a m o CJ M a ssi n b u rg, u n o d e i c o l p i d e l l ' e s t a te , g i oc a to r e c h e p u ò g i o c a r e a n c h e d a a l a p i cc o l a e f i s i c a m e n te m o l to i mp o r t a n te . Po i c ' è l ' a z z u r ro Akel e c h e n e l l ' e s t a te 2 0 2 2 h a s c e l to B r e s c i a p e r r i l a n c i a r s i d o p o u n a n n o a Tr ev i s o i n c h i a ro s c u ro : a d o g g i m a n c a d i
c o n t i n u i t à n e l t i ro d a f u o r i , e l e m e n to c h e p ot r e b b e fa r n e u n ' a r m a t a t t i c a i mp o r t a n te
i n f u t u ro . A l t ro 4 è Ken n y Ga b ri el c h e a B r e -
s c i a s t a v i ve n d o u n a s e c o n d a g i ov i n e z z a e a n c h e qu e s t ' a n n o s t a p ro d u c e n d o n u m e r i d i t u t to r i s p et to : 10,1 pu n t i c ol 3 6 % d a 3 e 7 ,1 r i mb a l zi.
Re p a r to c e n t r i p ro fo n d o c o n Co bb i n s, ott i m o u o m o s qu a d r a e g i o c a to r e c h e n o n c h i a m a t ro p p i p a l l o n i i n a t t a c c o e Tai
O d ia se, c o rp u l e n to l u n g o d i 2 0 6 c m p e r 10 9 c h i l i a r r i va to c o n l ' e p i teto d i u n o d e i m i g l i o r i l u n g h i d i fe n s i v i d ' E u ro p a , m a c h e è c a p a c e d i p ro d u r r e qu a s i 9 p u n t i a g a r a i n s o l i 2 0 ' d i u t i l i z z o . I n f i n e , l ' e s p e r i e n z a d i C h ri st i an Bu r n s: f i n qu i 7 ' d i m e d i a , m a 19 '
n e l l ' u l t i m a u s c i t a contro Treviso
GM MICHAEL ARCIERILa barca naviga in buone acque a velocità di crociera
Un anno fa il suo progetto sembrava solo una bella speranza in mezzo ad un mare d'incer tezze. Oggi le sue idee, la sua professionalità e il suo coraggio hanno fatto sì che il mondo della Pall acanestro Varese si sia ribaltato, in meglio, ripor tando i biancorossi nei piani alti del basket nostrano. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Michael A rcieri. Proprio con il GM biancorosso facciamo un punto della situazione, puntando il focus sulle prossime Fin al Eight d i Cop pa Itali a e sulla crescita di staf f e squadra avvenuta in queste prime 15 par tite di campionato.
P iù o men o u n an no fa tu in izi avi fattivam en te il tuo percorso in Pall acan estro Varese, con l 'obi ettivo di sal vare u na squad ra i n u na situ azione pi ù che critica Gu ard and o ad oggi sembran o p assati m ol to più di dodici m esi, è camb iato tu tto...
"Sì, sembra passata una vita (ride, ndr). E' stato un percorso rapido, oggi siamo in una situazione molto più tranquilla rispetto ad un annetto fa Siamo contenti che la barca ora stia navigando in buone acque a velocità di crociera. C'è ancora tanto da fare, il nostro
non è un percorso di uno o due anni ma a molta più lunga scadenza. Sicuramente siamo par titi bene, stiamo andando nella direzione giusta ma ripeto, non abbiamo fatto ancora nulla, al di là delle nove vittorie in campionato e dell'accesso alle Final Eight. Tre punti sono stati centrali nella nostra crescita finora: il primo è l'amore, l'entusiasmo e la voglia di seguire la squadra e la società che abbiamo ripor tato nel pubblico e questo ci dà tantissima soddisfazione; secondo punto è la cultura che stiamo costruendo, dalla squadra agli uf fici a chiunque lavora nella nostra società. Il terzo punto è l'avere un'identità ben precisa, non solo riguardo allo stile di gioco ma all'idea che dobbiamo lavorare tutti in una cer ta maniera ogni giorno Noi crediamo che possiamo avere successo solo par tendo dalla strutturazione di una precisa identità e cultura. In questo senso stiamo facendo sicuramente bene. Poi è chiaro che i risultati sono impor tanti ma vanno di pari passo con questa crescita Dobbiamo sempre essere ben focalizzati perché in questo campionato distrarsi non è permesso".
Un o d ei primi ob iet tivi d el la vostra gesti on e,
DOBBIAMO SEMPRE ESSERE BEN FOCALIZZATI PERCHÉ IN QUESTO CAMPIONATO NON È PERMESSO DISTRARSI
MICHAEL ARCIERI
General Managerqu ello di ri dare credi bil ità ed im magine al m archi o Pall acanestro Varese, lo sta te raggiu ngend o T i saresti m ai aspettato che avveni sse tutto in così breve tempo?
"Quando abbiamo iniziato con questo processo non ci siamo dati delle tempistiche per raggiungere quello o questo obiettivo Quando quest'estate abbiamo costruito la squadra io, Luis e Matt (Brase), eravamo fiduciosi che potesse fare bene. Ad inizio stagione io ho parlato di obiettivi, ho detto che
noi vogliamo entrare nei playof f ma poi si sa che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare La nostra visione sicuramente prevede il tornare in Europa, giocare i playof f, essere una realtà che crede e punta a vincere qualcosa ogni anno. Noi siamo qui per vincere. Come ci si riesce? Facendo quello che ho detto prima, questa è la nostra idea Vogliamo provare ad essere sempre più competitivi a tutti i livelli. Per rispondere alla domanda, io speravo di essere dove siamo, non potevo
averne la cer tezza ma me lo auguravo. Avevamo tante incognite ad inizio anno: Brase era nuovo sia nel ruolo che nel paese, che nel tipo di basket, gli incastri tra giocatori non sapevamo se potessero essere azzeccati o meno, abbiamo avuto però fiducia nelle nostre idee"
L'hai n om in ato tu, coach Matt Brase. Al term ine d i questo girone d'an data lo trov i cresciu to e soprattu tto come val uti finora la conviven za con coach Gal biati ?
"Par to dalla seconda par te della domanda La scelta di Galbiati è stata fondamentale per noi. Avere un coach con esperienza che potesse af fiancare Brase, è stata una scelta che abbiamo for temente voluto ed è un matrimonio che finora si sta dimostrando molto ben congeniale Paolo, oltre che avere una grande conoscenza tecnico-tattica, riesce a trasmettere una for tissima passione per questo spor t e questo è molto impor tante. Brase, dal canto suo, è una persona molto aper ta anche nel lavoro, non è il tipo di allenatore che vuole decidere tutto lui e avere voce in capitolo solo lui, è felice quando sia Galbiati che Mandole inter vengono e parlano con i giocatori e questo penso sia un aspetto fondamentale alla base del buon funzionamento della loro collaborazione.
Questo lavoro di squadra si trasmette ai giocatori, li aiuta a capire quanto sia importante essere un gruppo af fiatato ancor prima che una buona squadra. Andando su Brase, devo dire che dopo 15 par tite sta facendo un lavoro davvero straordinario. Ero convinto della sua scelta ma non pensavo avesse questo impatto Lavora davvero come un matto, guarda par tite non solo del nostro campionato ma anche delle competizioni europee, vuole conoscere al meglio il contesto di gioco nel quale siamo. Se poi lo valutiamo dal punto di vista del rappor to con i giocatori, di gestione degli stessi, lui è fantastico ma lo è sempre stato, è il suo marchio di fabbrica. Non è una sorpresa quindi ma è una bella conferma. A volte può sembrare distaccato ma in realtà lui ha un grandissimo fuoco dentro, un po' come me, soprattutto nei minuti finali delle par tite (ride, ndr)"
Forse l 'u l tim o step che deve fare l a squ ad ra è n el la gesti one d ei vant aggi. Tan ti di con o ch e qu esto gru pp o n on p ossa gest ire p er fi-
l osofia di gioco e per caratteristi che dei gioca tori , io invece son o convi nto qu esta squ ad ra p ossa e d eb ba crescere sotto qu esto p un to d i v ista. Tu come l a pen si?
"Sono assolutamente d'accordo con te. E' vero che abbiamo costruito la squadra per seguire una filosofia di gioco ben precisa nella quale, par tendo dalla difesa, vogliamo attaccare velocemente il ferro nei primi secondi dell'azione ma quando c'è un vantaggio questo va gestito e lì noi dobbiamo migliorare. Il nostro gioco non è improvvisato o senza una logica, anzi, ed è per questo che sono convinto che i ragazzi possano crescere sotto il punto di vista della gestione dei possessi. Stiamo migliorando in questo e sono convinto che cresceremo sempre più".
A n dan d o sui sin goli , l'Owen s d ell e ul ti me d u e par tite è semb rato u n gi ocator e comp letam en te t rasformato ri spetto al resto d el gi ron e d'an d ata..
"Senza dubbio le ultime due gare di Tariq sono state le sue migliori di questo inizio di
FINAL EIGHT DI COPPA: PESARO È MOLTO SIMILE A NOI
NELL'IDEA DI CERCARE TANTI PIÙ PROTAGONISTI
POSSIBILI ALL'INTERNO DELLA STESSA PARTITA
stagione e lo dicono anche i numeri Noto che sta giocando con un impatto maggiore sul match, sia mentale che fisico. Il gioco in Italia e in Europa è molto dif ferente da quello a cui lui era abituato ma la sua intelligenza cestistica lo sta aiutando ad adattarsi sempre meglio Penso che nella prima par te di stagione il recupero dall'infor tunio al ginocchio e l'ambientamento fuori dal campo, dove ha cambiato usi, costumi e modi di vivere abbiano influito sul suo rendimento. Devo dire però che in questi mesi io in lui ho sempre visto un processo di crescita E' un giocatore che determina, che fa tante cose buone che magari non finiscono a refer to: se noi possiamo correre in transizione è perché lui è un lungo veloce, se cerchiamo di giocare tanto mettendo palla sopra al ferro è grazie al suo atletismo Sta imparando ancora molto, sta crescendo, sta facendo passi in avanti ma finora è stato molto impor tante per noi".
Il girone di ritorno è iniziato con una sconfitta sul campo di Trento. Una prestazione condizionata dalla grande difesa dei trentini e da un approccio non ottimale del gruppo però...
“Speriamo che sia stata una lezione per noi per capire che dobbiamo giocare sempre con il nostro stile di gioco, condividendo la palla, con energia ed entusiasmo, aiutandoci in difesa l’un l’altro La sfida a rimbalzo ci ha pu-
nito, diciamo che ogni tanto evidentemente ci serve che qualcuno ci ricordi chi siamo e come dobbiamo giocare per vincere”.
Adesso arriva un’altra partita tanto impor tante quanto dif ficile, quella contro Brescia in casa. Che gara si aspetta e cosa vorrebbe vedere dalla squadra in campo?
“Dovremo scendere in campo con ancora l’amaro in bocca per la sconfitta di Trento, cercando di riscattare la brutta prestazione di domenica. Dovremo ritrovare noi stessi, giocare con intensità, con condivisione di responsabilità tra tutti Sono sicuro che i ragazzi sono arrabbiati dopo Trento e che faranno di tutto per vincere davanti al nostro pubblico”.
Guardando alle Final Eight, incontrerete Pesaro ai quarti, che gara ti aspetti?
"Sicuramente tosta Contro Pesaro abbiamo giocato la peggior partita di tutto il nostro girone d'andata. Siamo entrati male in campo, abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Loro sono una squadra che ha tante armi a disposizione, ha giocatori molto versatili ed è brava ad affidarsi ad interpreti diversi a seconda dell'evenienza Moretti, Cheatham, Rahkman, Kravic, hanno tanti giocatori che possono fare male in tanti modi diversi. Non dico che è una squadra che gioca come noi ma è molto simile a nell'idea di cercare tanti più protagonisti possibili all'interno della stessa partita”
ORGANIGRAMMA
Matteo
PUNTI VALUTAZIONE
CLASSIFICA
ASSIST
TURNO ODIERNO
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OCCHIO A...
Amedeo Della Valle
di Matteo Gallo
Talento of fensivo come pochi altri. Primo italiano nella classifica marcatori (se escludiamo Petrucelli, attualmente infor tunato e italiano per meriti spor tivi avendo indossato la maglia azzurra) con 16,9 pun ti di media e il settimo posto attuale, Della Valle ha trovato un per fetto equilibrio fra soluzioni dentro l'area e fuori con 5,2 tentativi di media in entrambi i casi. Dopo gli
anni ad Ohio State, è tornato in Italia a Reggio dove ha disputato 4 annate in crescendo che nel 2018 gli sono valse la chiamata dell'Olimpia Milano. Due anni così così nel capoluogo milanese e un 2020/21 fuori dai patri confini fra Gran Canaria e Buducnost prima della clamorosa rinascita a Brescia dove è leader assoluto della squadra 18,5 p un ti di media col 40% d a 3 e poi, in estate, la decisione di uscire dal contratto con le rondinelle prima di ri-firmare un nuovo biennale lo scorso 26 luglio. Fermare Della Valle significa fermare metà del potenziale of fensivo dei bresciani: attenzione al talento di Amedeo che, dalla lunetta, è una sentenza: 93,9% fin qui in stagione.
Zhao e Allegretti: lo yin e lo yang della nuova Varese Basketball
Uno è stato il protagonista della scorsa puntata, l’altro sarà quello della prossima, piccolo spoiler. Di chi stiamo parlando? Di Wei Lun Zhao e di Marco Al legretti, lo yin e lo yang della nuova Varese Basketb all, la massima espressione di quel nuovo corso che la società ha deciso di intraprendere, pur con tutti i rischi del caso.
E’ impressionante notare come questi due giocatori rappresentino tutte queste cose insieme e anche di più: uno, Zhao, il gioiellino di casa che a suon di canestri, minuti, professionalità e spessore morale di altissimo livello, per un ragazzo che ha pur sempre solo 17 anni, sta stupendo tutti in Italia e non solo, come la convocazione con la selezione Ad idas Next Gen della scorsa settimana dimostra. L’altro, Allegretti, beh, cercare di definirlo sarebbe improprio e anche complicato
per uno che incarna quello che vuol dire essere roburino in tutto e per tutto, un giocatore di altissimo profilo ma soprattutto una grande persona, che quest’anno ha il compito di essere la guida di un nuovo corso cestistico lontano dalla pallacanestro che lo ha consacrato ma che in lui trova un sostegno imprescindibile per realizzarsi.
Zhao e Allegretti, l’asse por tante play-pivot che è assioma di ogni squadra che si rispetti, la colonna ver tebrale che ogni squadra cerca di centrare con il mercato durante l’estate e che Varese BasketBall si è trovata o meglio, costruita, in casa propria.
Due giocatori, dicevamo, tanto diversi, per caratteristiche, età, ruolo, estrazione cestistica, quanto simili, per personalità, serietà e disciplina, tanto da essere i due veri leader della squadra biancoblu. Così agli antipodi e così vicini, in una transizione cestistica, in un progetto che punta sui giovani appoggiandosi alla
sapienza ed esperienza di chi di battaglie in campo ne ha gi vissute a bizzeffe
Non è un caso se le for tune del gruppo guidato da coach Gabriele Donati passino proprio dalle sapienti mani di questo terribile duo: Zhao con i numeri, capocannoniere del girone con i suoi 18.4 punti di media, novellino lo scorso anno in CGold, dominatore in quest’annata in Serie B; Allegretti con la presenza, preziosa, determinante, efficace, come il quar to posto nella speciale classifica riferita alle valutazioni totali del Girone A, con 271, 13 di media, dimostra .
Il centro del nuovo progetto Varese BasketBall che passa dagli estremi di una squadra che in mezzo ha tanto per crescere, stupire e produrre talenti, par tendo dalla cer tezza di potersi affidare al proprio asse play-pivot, trovato, o meglio, costruito in casa, che è già un primo prezioso profitto del nuovo corso intrapreso dalla società