Il corsaro biancorosso varese bari 11 04

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Euro 0.01 numero 719 - 11 aprile 2014

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Varese - Bari

Stadio “F. Ossola” - Sabato 12 aprile ore 15.00

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di Vito Romaniello

Ricordo quando andavo all’università. Mi preparavo per un esame, studiavo tutto (o quasi) quello che c’era da sapere e poi al momento dell’interrogazione anche se mi sentivo pronto capitava qualcosa che non si poteva prevedere e che alla fine risultava determinante per il voto. Il professore irritato o stanco, l’assistente (spesso uno studente come me) frustrato che ti interroga, la domanda che andava al di là dei testi. Il fattore umano, la capacità di saper leggere il momento, diventava spesso più importante del programma di studio. E alla fine sul libretto c’era il voto che volevo, anche più alto di chi si era preparato meglio di me. La capacità di esprimere i concetti e di saperli esporre faceva la differenza. (...)

Continua a pagina 7

Il match del “Franco Ossola”, in programma sabato 12 aprile alle ore 15:00, mette di fronte due fra le squadre attualmente più in forma del campionato: il Varese, rigenerato dalla cura Sottili, e il Bari, che, con la spinta del proprio pubblico, ha ritrovato entusiasmo, motivazioni ed energia. La prestazione di Castellammare ha confermato le impressioni avute nei match contro Trapani, Empoli e Palermo: il Varese è tornato ad essere una squadra solida, bilanciata ed equilibrata. I biancorossi, fin dai primi minuti sono apparsi decisi e sicuri nei propri mezzi, a riprova del duplice lavoro che il tecnico di Figline Valdarno sta svolgendo: tecnico, tattico e psicologico. I segnali positivi avuti nelle precedenti gare fanno ben sperare l’ambiente varesino, che vuole raggiungere al più presto quota 50 punti per poter festeggiare la salvezza e avere il tempo di poter sognare. A questo proposito, Sottili è stato chiaro: vietato fare voli pindarici, è necessario, in primis, mantenere la concentrazione che, in questi match, ha permesso al Varese di raccogliere 7 punti in quattro partite, attraverso l’organizzazione in campo, l’equilibrio, la solidità del reparto arretrato e la spinta sulle fasce.

Ferré a pagina 3

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sTefano soTTiLi

Cascioli a pagina 4

Tifosi in TrasferTa Tutto pronto per

Un Giorno Per La nosTra CiTTà

Una bella sorpresa per gli anziani del Centro di via Maspero che, lunedì 31 marzo, hanno ricevuto la visita dei giocatori del Varese. Bressan, Bjelanovic, Di Roberto e Calil sono stati accolti dagli anziani del corso di ballo. Poi sono saliti al piano superiore facendo una

il gioco è vietato ai minori 18 anni, giocare troppo può causare dipendenza patologica

tombolata con gli anziani del centro diurno integrato. infine non poteva mancare una bella partita a bocce. L’iniziativa biancorossa messa in piedi da Paola frascaroli, responsabile marketing del Varese, rientra nel progetto che coinvolge tutta la Serie B, dal titolo “Un giorno per la nostra città”. Prevede che ogni società dedichi un giorno al mese alla propria città, da febbraio a maggio, impegnandosi a realizzare iniziative a favore dell’infanzia (lo scorso 24 febbraio), la terza età, i diversamente abili e il decoro urbano.

seguire il Varese a Crotone

a pagina 5

rinnoVi Bandiere del Varese: Corti, neto e Zecchin rinnovano fino a giugno 2015

Cascioli a pagina 5

faMiGLia BianCorossa il Varese ricorda il piccolo Martino: allenamento particolare a pagina 12

Nuova Trebicar Viale Aguggiari, 138 - Tel. 0332 238561 - Varese



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Varese Sport

Venerdì 11 aprile 2014

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

www.varesesport.com 3

Varese - Bari ai raggi x

CanaLe

215

Arriva il Bari spinto da 20mila tifosi ViTToria esaLTanTe dei BianCorossi a CasTeLLaMMare di sTaBia

nelle ultime due partite casalinghe la formazione di alberti, fallita a livello societario, ha totalizzato 39mila spettatori al San nicola di Stefano Ferré

Nella trasferta campana, l’allenatore toscano ha optato per un 4-2-3-1, con alcune obbligate variazioni, a causa delle assenze di Grillo, Trevisan e Rea. Davanti a Bressan, Sottili ha schierato Fiamozzi a destra, e Laverone, a sinistra. In mezzo, accanto a Ely, è stato scelto Corti, che ha assicurato esperienza, carisma e velocità, dando sicurezza all’intero reparto. Nel match contro il Bari, dovendo fare a meno dello squalificato Laverone, con Grillo ancora in dubbio, l’8 biancorosso, fresco di rinnovo di contratto, potrebbe essere confermato al centro della difesa. Coppia inedita in mezzo al campo: il tecnico biancorosso ha infatti schierato Zecchin e Damonte; quest’ultimo, abile negli inserimenti in area di rigore, ha impensierito non poco la difesa delle vespe, segnando anche un gol e ha svolto al meglio il ruolo di interditore; a Zecchin invece sono state affidate le chiavi del centrocampo. Nella prossima sfida tornerà a disposizione Blasi, decisivo in queste ultime gare: al suo fianco Damonte, se la priorità sarà la fisi-

formazione Bari in Bari - empoli (3-0)

formazione Varese in Juve stabia - Varese (2-4) 27

Laverone

8

22

Corti

Bressan

5

Damonte

11

24

Galano

Zecchin

30

14

16

Oduamadi Pavoletti Joao Silva

4

Ely

13

Fiamozzi

10

Neto

16

Di Roberto Stefano Sottili

il rigore realizzato da falcone nella gara di andata in un San nicola semi deserto

26

Nadarevic All.

25

Defendi

21

Fossati

8

Sciaudone

Roberto Alberti

Varese Bari arBiTra faBio MaresCa

2

Sabelli

(e.c) - Varese-Bari in programma sa-

23

Maresca della sezione di napoli, arbitro

Ceppitelli

5

bato alle ore 15 è stata affidata a fabio

1

Guarna

promosso quest'anno dalla Lega Pro e che ha diretto i biancorossi in un incontro fuori casa: si tratta della malca-

Polenta

pitata trasferta a Modena in cui il Vare-

27

ha incontrato la squadra di casa in

Calderoni

cità, Zecchin, se la priorità sarà la qualità. Sugli esterni, scelti Di Roberto e Oduamadi, che stanno migliorando anche la fase difensiva, come richiesto dal modulo biancorosso; in particolare l’esterno ex Cittadella è stato autore di una prova di sacrificio in Campania, soprattutto dopo l’espulsione di Laverone. Davanti, spazio al ritrovato bomber Pavoletti, rigenerato anche dal punto di vista fisico; posizione atipica per il capitano Neto Pereira, cha ha agito dietro alla prima punta, tra le linee della squadra avversaria, costretta così ad aprirsi. Non poteva esserci avversario peggiore per il Varese: il Bari sta attraversando un periodo di forma eccellente, sia dal punto di vista fisico, che psicologico: la squadra corre molto ed è motivata; il pubblico, presa coscienza della fallimentare situazione societaria, ha dimostrato il suo incondizionato amore per i galletti riempiendo il San Nicola di ventimila persone, creando così un entusiasmo ed un’energia trascinanti. I ragazzi di Alberti scendono in campo con un 4-3-3, così schierato nel match vinto 3-0 contro l’Empoli domenica scorsa: davanti a Guarna, Sabelli occupa la fascia destra mentre Calderoni gioca a sinistra: si tratta di due terzini che tendono spesso a sovrapporsi e dialogare con gli esterni alti. Al centro della difesa, spazio a Ceppitelli e Polenta. Il trio di centro-

se perse malamente per 4-1. Maresca altre due occasioni, ma come quarto uomo e anche queste non risultano positive: Brescia-Varese 2-0 della passata stagione e Lanciano-Varese 2-0 del girone d'andata. Per la prima volta dirigerà un incontro al "franco ossola" di Masnago. ad assistere il fischietto partenopeo saranno fabio Vicinanza di albenga e alfredo Zivelli di torre annunziata. il quarto uomo designato è Maurizio Ciampi di Roma 1.

campo si compone di Fossati, in mezzo, giovane giocatore dalle grandi doti tecniche, paragonato a Bellomo; al suo fianco agiscono Defendi, motorino di centrocampo a cui si chiede di rompere il gioco avversario, e Sciaudone, in forma strepitosa, i cui inserimenti sono spesso letali. Davanti, la punta centrale è Joao Silva: a supporto Nadarevic, che ben conosciamo, e Galano, stella della squadra, dotato di qualità che, a breve, lo porteranno nella massima categoria. Il Varese, per fare male al Bari, deve, in primis, correre alla velocità dei galletti, cercando di non concedere loro le ripartenze, nelle quali i pugliesi sono micidiali. I varesini stanno viaggiando ad alta velocità; la sfida con il Bari, però, rappresenta un bivio: una strada porterebbe ad un finale di stagione con diversi punti interrogativi; l’altro epilogo garantirebbe quasi matematicamente la salvezza, lasciando spazio ai sogni di ciascuno di noi: un vero e proprio lieto fine.


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a tu per tu con... Il ritorno in panchina di Stefano Sottili non è stato una ventata di aria nuova. I tifosi biancorossi se lo sono sempre ricordato il bel venticello che tirava con lui in panchina (ottavo posto alla quindicesima giornata nonostante prestazioni, le ultime, poco brillanti). Allora la società pensò che la squadra potesse fare di più e così prese la decisione di esonerarlo credendo che la scelta giusta fosse Gautieri. L’arrivo del nuovo mister si è rivelato un vero e proprio tornado perché ha rivoluzionato il sistema di gioco, ma il cammino del Varese non si è impennato. Quel forte vento non è mai stato apprezzato dalla piazza che solo con il ritorno in panchina del proprio beniamino ha ripreso a riavvolgere la squadra. Con il ritorno di Sottili, una leggera brezza marina ha iniziato a soffiare a Masnago, sebbene il mare sia ben lontano da qui. Cullata da sette punti in quattro partite, la città sente che la salvezza è vicina.

Un pareggio, due vittorie e una sconfitta immeritata contro il Palermo. Questo il bottino raccolto dalla sua squadra… «I ragazzi sono stati bravi soprattutto se pensiamo al calendario che abbiamo avuto. Solo una sconfitta, per di più immeritata con il Palermo. Lo ritengo un buon cammino obbiettivamente, oltre che per i punti, per l’atteggiamento visto in campo. La squadra ha avuto il merito di essere riuscita a trasformarsi tornando ad esprimere le sue qualità». Inversione mentale e anche fisica da parte dei giocatori che si è notata dalla prima partita a Trapani… «Sono arrivato dopo un 3-0 interno e sicuramente il morale non era dei migliori. Ho trovato la disponibilità del gruppo ad ascoltare e capire cosa

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Mister Stefano Sottili

doveva fare secondo me. I ragazzi devono continuare ad avere voglia fino alla fine per non vanificare quello di positivo fatto finora». Un Blasi in perfetta forma, un Neto ritrovato, un Pavoletti che torna al gol, un giovane Forte che si riscatta, Zecchin e Corti che si rivelano indispensabili: questo è il nuovo/vecchio Varese… «Blasi è un giocatore importante che è partito con qualche problema fisico e che andava aspettato. Neto a Varese sono tutti abituati a vederlo dare sempre il massimo. Pavoletti? Sappiamo quanto siano importanti i suoi gol, ma lui, anche quando non segna, fa un grandissimo lavoro di squadra. Di Forte mi piace il piglio, sono contento per il suo gol di Castellammare. Zecchin e Corti danno sempre il loro contributo, come tutti gli altri». Quando mancano nove giornate alla fine del campionato, il Varese è a -7 dalla quota salvezza. I tifosi sono autorizzati a sognare? «Dopo i 50 punti tutto è lecito. Sognare è una delle poche cose che non costa niente, ma non deve portarci fuori dall’obbiettivo primario. Tra tre partite mi piacerebbe parlare di qualcos’altro, ma al momento non mi sembra opportuno. Ci si deve ricordare da dove si viene. Ci sono delle tappe, dei percorsi. È poco produttivo, poco logico pensare ai 70 punti se ancora dobbiamo arrivare a 50. Dobbiamo avere i piedi per terra». Il prossimo sarà uno scontro diretto, quello contro il Bari reduce da un 3-0 inflitto all’Empoli… «Viene da diverse gare importanti. Ha saputo rimontare sul Trapani, ha ritrovato il feeling con il proprio pubblico e senza penalizzazione (tre punti ndr) sarebbe vicino ai playoff. In questo momento lo ritengo temibile quanto il Palermo».

Una società fallita capace di radunare 19mila tifosi sugli spalti e di vendere cara la pelle in campo… «Ho letto un’intervista a Fascetti in cui spiegava che una volta caduto il “tiranno” Matarrese, i tifosi hanno riversato in massa il loro entusiasmo e la squadra ha avuto questo exploit proprio da quando il pubblico si è riavvicinato. In piccole dosi questo è successo anche da noi, ma con un passaggio diverso. È stata brava la squadra ad andarsi a riprendere le simpatie dei tifosi che erano pronti a riabbracciarla».

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Ci si deve ricordare da dove si viene. Ci sono delle tappe, dei percorsi. È poco produttivo, poco logico pensare ai 70 punti se ancora dobbiamo arrivare a 50. Dobbiamo avere i piedi per terra

Settimana particolare per il Varese. Due giorni di riposo e due giornate di allenamento senza il tecnico, impegnato a Coverciano. Come sta andando il corso? «È una bella esperienza. Oltre al riconoscimento finale in cui si dà l’attestato per allenare in Serie A e Serie B e oltre all’insegnamento dei docenti in materie particolari come comunicazione, psicologia, tecnica e metodologia dell’allenamento, c’è la

di Elisa Cascioli

possibilità di conoscere e scambiare esperienze con i colleghi corsisti. Confrontarmi con Gattuso, Lopez, Cristiano Lucarelli, Panucci, Marco Simone, Simone Inzaghi, Marco Barone, Cristiano Zanetti, insomma gente che ha vinto Champions e gente che allena in Serie A, dà davvero tanto. È un impegno grosso che però ti porta a crescere molto. Siamo andati a vedere gli allenamenti di Garcia e di Benitez; domani e dopodomani andremo da Montella, dopo Pasqua da Gasperini a Genova, quindi direi che è un corso che arricchisce molto chi ha la possibilità e la fortuna di farlo». Tornando a Varese. Laurenza e Montemurro stanno pianificando il futuro. Avete già intavolato il discorso rinnovo? «Non mi sembra la giusta tempistica. Solo quindici giorni fa c’era una grandissima preoccupazione di non riuscire a mantenere la categoria, ora ci siamo vicini. Abbiamo quasi raggiunto l’obbiettivo che mi chiese la dirigenza a Milano nel nostro primo incontro. La salvezza è l’obbiettivo primario, ma non l’unico. Spero di mettere nel mirino qualcos’altro. Dopo la salvezza si penserà ai rinnovi dei giocatori, a programmare la prossima stagione, ma al momento non mi sembra opportuno parlarne».


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Nuovo club affiliato a Cunardo Il Club Passione Biancorossa ha inaugurato una nuova sezione, quella di Cunardo. La famiglia dei club affiliati a Varese 1910 cresce sempre di più. Sono già 40 gli iscritti al gruppo presieduto da Alessandro, titolare del Kikko e Kaffè di Cunardo, che da sempre ama il Varese: «Sono felice come un bimbo – dice –. Seguo il Varese da trent’anni e poter ora essere il presidente di un club affiliato alla squadra del mio cuore è per me motivo di orgoglio. Voglio ringraziare Livio Saccani che mi ha coinvolto in questa avventura. Qui ci si potrà iscrivere per seguire la squadra in trasferta e a breve sarà possibile anche guardare le partite per chi non potrà andare a vedere il Varese allo stadio». Anche il presidente Nicola Laurenza, presente all’inaugurazione, ha voluto esprimere la sua gioia per il nuovo club: «È stata una giornata particolare che mi ha fatto capire l’affetto che lega il tifoso alla squadra e, concedetemelo, anche a me. Lo stesso affetto che tutti i presenti questa sera riversano per i nostri gloriosi biancorossi». Presenti alla serata di martedì primo aprile anche il Team Manager

Silvio Papini, e Michele Marocco con Stefano Ferrè dell’Ufficio Stampa. Protagonisti loro, i giocatori: Lorenzo Laverone, Luca Ricci, Rodrigo Ely, Lukas Spendlhofer e Luca Forte che hanno firmato autografi, scattato foto di rito in un vero e proprio bagno di folla che ha accolto la famiglia biancorossa.

Neto, Corti e Zecchin rinnovano il contratto: 463 volte Varese

Tre carriere che riassumono la storia del Varese degli ultimi anni e che continueranno a scriverla anche il prossimo. Capitan Leonidas Neto Pereira, Gianpietro Zecchin e Daniele Corti hanno rinnovato il loro legame con quella che oramai è diventata una maglia tatuata al petto. I tre biancorossi giocheranno sotto il Sacro Monte fino a giugno 2015. I due centrocampisti, Zecchin e Corti, sono arrivati a Varese nel giugno 2009 e hanno entrambi collezionato la bellezza di 164 presenze. Zecco ha firmato 16 reti, mentre Corti ne ha segnate due:

la prima quando la squadra era in Prima Divisione, la seconda, che è coincisa con il suo primo gol in Serie B, nel dicembre scorso a Siena. Zecchin è nato a Camposampiero, in Veneto, il 5 maggio 1983, Corti è nato a Cantù il 16 maggio nel 1980. Il numero 10 è arrivato al Varese sei mesi dopo rispetto ai compagni: era il gennaio 2010. Nato in Brasile, a General Carniero, il 4 gennaio 1979 ha compiuto 35 anni. In totale ha vestito la maglia biancorossa 135 volte e ha insaccato 24 reti, una sola quest’anno.

Ulisse Giacomino

Neto e Corti, dati partenti nel calciomercato di gennaio, hanno ribadito il loro legame con questa città e con la squadra biancorossa: con Zecchin hanno giocato 463 gare in tre. Adesso le bandiere del Varese sventolano ancora più in alto. «Avevamo già intenzione di rinnovarli – il commento del direttore generale Enzo Montemurro -. La stima nei loro confronti da parte della società è immensa. Sono lo zoccolo duro, hanno sempre rappresentato le basi sulle quali costruire la squadra. Si sono mostrati intelligenti capendo la difficoltà economica e sono stati bravi ad abbassarsi l’ingaggio, tutti e tre». Sulla ventilata partenza di Corti e Neto a gennaio, il d.g. chiarisce: «Si era mosso concretamente qualcosa, ma alla fine la trattativa non è andata in porto. Neto? Sappiamo che è delicato, ma anche se gioca solo venti minuti è lo stesso importante». In ballo ci sono anche altre situazioni, ma «le tratteremo dopo Pasqua, speriamo a salvezza raggiunta». Si tratta anche del rinnovo di Sottili: «Abbiamo intavolato il discorso, ma prima pensiamo a raggiungere la fatidica quota 50». Elisa Cascioli

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Tifosi in trasferta

Tifosi biancorossi in trasferta a Castellammare di stabia

(e.c.) - I tifosi biancorossi sono reduci da una lunga trasferta. Quella di Castellammare di Stabia. Sugli spalti del “Romeo Menti”, i supporter del Varese hanno assistito ad una bella partita coincisa con un’importante vittoria della squadra di Sottili che si è imposta 4-2. La prossima sfida esterna sarà giovedì prossimo, prima di Pasqua, a Crotone. Il Club Passione Biancorossa, in collaborazione con Morandi Tour, sta organizzando la lunghissima gita in pullman. Le adesioni sono al momento una ventina. La partenza è fissata mercoledì sera alle 20 dal piazzale dello stadio “Franco Ossola”. Chi volesse aderire può contattare il presidente del club, Livio Saccani, al 335.6438254. I tifosi devono munirsi autonomamente del biglietto.

FACCI UN GOL

(s.f.) Consueto appuntamento con l’iniziativa “Facci un gol” che permette ai fortunati abbonati selezionati di scendere in campo al “Franco Ossola”, nell’intervallo delle partite casalinghe, per calciare un rigore sotto la curva Nord “Peo Maroso”.

Nella foto gli ospiti di Cdo Varese che hanno calciato nell’intervallo di Varese-Palermo. Anche in occasione di Varese - Bari ci saranno due fortunati tifosi che sabato tireranno un calcio di rigore al secondo portiere biancorosso.


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LA CLASSIFICA

IL CAMMINO DEL VARESE

GIRONE DI ANDATA

GIRONE DI RITORNO

24/08 Cesena - Varese

1-0

25/01 Varese - Cesena

31/08 Varese - Modena

1-1

1/02

Modena - Varese 4 - 1

8/09

Varese - Latina

Latina - Varese

1-3

0-3

8/02

14/09 Varese - Pescara

3-2

15/02 Pescara - Varese 1 - 2

21/09 avellino - Varese

1-1

22/02 Varese - avellino 1 - 1

24/09 Varese - Reggina

1-0

1/03

Reggina - Varese 3 - 4

28/09 Varese - ternana

2-1

8/03

ternana - Varese 2 - 0

5/10

Padova - Varese

3-2

15/03 Varese - Padova

13/10 Varese - trapani

0-0

22/03 trapani - Varese

1-1

19/10 empoli - Varese

2-0

25/03 Varese - empoli

1-0

26/10 Palermo - Varese

0-0

29/03 Varese - Palermo 1 - 2

1/11

Varese - Juve Stabia2 - 2

9/11

Bari - Varese

5/04

2-1

12/04 Varese - Bari

2-0

17/04 Crotone - Varese

23/11 Lanciano - Varese

2-0

26/04 Varese - Lanciano

30/11 Varese - Cittadella

2-1

3/05

7/12

Carpi - Varese

0-0

0-3

Juve Stabia - Varese 2-4

17/11 Varese - Crotone

Di Roberto in azione contro il Palermo

Cittadella - Varese

1-0

10/05 Varese - Carpi

14/12 Varese - Spezia

4-0

13/05 Spezia - Varese

21/12 Brescia - Varese

4-2

17/05 Varese - Brescia

26/12 Varese - novara

1-1

25/05 novara - Varese

29/12 Siena - Varese

1-1

31/05 Varese - Siena

il gol di Pavoletti in Varese-Palermo

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Miracolo di Bressan al 90’

Pt Palermo 66 empoli 53 Cesena 52 Crotone 51 Latina 51 trapani 49 Siena 48 avellino 48 Lanciano 48 Modena 45 Pescara 45 Spezia 45 Bari 43 Brescia 43 Varese 43 Carpi 43 ternana 41 novara 36 Cittadella 32 Padova 31 Reggina 27 Juve Stabia 16

G 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33

V 19 14 13 14 13 12 14 12 13 11 12 11 12 10 11 12 9 8 7 7 6 2

N 9 11 14 9 12 13 14 12 9 12 9 12 10 13 10 7 14 12 11 10 9 10

13a di riTorno

P 5 8 6 10 8 8 5 9 11 10 12 10 11 10 12 14 10 13 15 16 18 21

GF GS 50 23 42 27 38 25 46 40 31 27 45 39 48 33 35 34 32 34 46 32 43 41 35 40 36 36 42 43 44 47 37 42 43 41 31 42 30 41 33 49 31 54 29 57

Venerdì 11 aprile h. 20.30 Cesena - Spezia sabato 12 aprile h. 15.00 avellino - Brescia Crotone - Carpi empoli - ternana Latina - novara Modena - Juve Stabia Pescara - Cittadella Siena - Virtus Lanciano trapani - Palermo Varese - Bari domenica 13 aprile h. 12.30 Padova - Reggina

14a di riTorno Giovedì 17 aprile h. 18.00 CroTone - Varese h. 20.45 Bari - Latina Brescia - Padova Carpi - Modena Cittadella - Cesena Juve Stabia - avellino novara - trapani Palermo - Reggina Spezia - Siena ternana - Pescara Virtus Lanciano - empoli

Ricci ed ely festeggiano oduamadi


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Segue dalla prima pagina

IL VARESE È SBOCCIATO E VEDE LA LUCE

(...) Ho voluto annoiarvi con questi ricordi dei tempi andati per introdurre alcune riflessioni sul metodo di lavoro di Sottili, tecnico umile e preparato, senza bacchetta magica ma con le idee chiare, capace di invertire la rotta del vascello biancorosso appena gli è stato riaffidato il timone di inizio stagione. Ha trovato un Varese sotto tono, fisico e soprattutto psicologico, una squadra che sembrava andare allo sbando. Ha fatto poche mosse, quelle più logiche, semplici e per questo vincenti: ha schierato i giocatori in campo a seconda delle proprie caratteristiche, ha cam-

biato il modulo adattandosi all’avversario o alla disponibilità della rosa (resa sempre più corta da infortuni e squalifiche). Ogni sabato una formazione diversa e la capacità di fare di necessità virtù. Blasi e Corti sono tornati in mezzo al campo dove costituiscono un asse robusto, difficile da spezzare per ogni avversario, gladiatori gettati nel cuore della battaglia e non ai margini del terreno di scontro. Hanno lasciato (e aperto) le corsie laterali a chi è in grado di scorazzare sfruttando la propria naturale predisposizione alla corsa. Sono così arrivati i gol di Oduamadi che ha nel mirino la convocazione al Mondiale con la Nazionale nigeriana. Fiamozzi ha ritrovato il suo posto in difesa e la fascia da percorrere per poi mettere

oduamadi dribbla e insacca con la Juve Stabia

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dentro l’area avversaria palloni velenosi. Calil e Neto sono sbocciati in una primavera che potrebbe vederli rifiorire in una coinvolgente allegria carioca. Gli ultimi gol di Bjelanovic, Damonte e Forte confermano come oggi nel Varese non ci siano più “seconde scelte”, nessuno è escluso da uno schema, tutti possono tornare utili per la causa. Come è accaduto per Laverone e Ricci la scorsa settimana. In un pomeriggio soleggiato e primaverile, in uno stadio dal bel colpo d’occhio, il Varese si è divertito conto la capolista Palermo, riportando sul “Franco Ossola” l’aria dei giorni migliori, respirata a pieni polmoni dalla gente di Masnago. In quel catino biancorosso si è risvegliato Pavoletti che in questo 2014 non aveva ancora segnato su azione. La prima della classe è stata messa in difficoltà (anche in superiorità numerica), ha dovuto rincorrere il risultato, è riuscita a vincere grazie a una direzione di gara distratta e per certi versi sconcertante. La legge dell’ex ha fatto il resto. Certe parate valgono quanto un gol e Sorrentino ha evitato il pareggio (meritato) del Varese. Bello è stato vedere il saluto fra il portiere dei siciliani e i suoi ex tifosi: “Chi ama non dimentica” è la frase che spesso si sente dire a certi grandi calciatori. A Castellammare di Stabia la partita non era delle più facili, anche se si era ospiti dell’ultima in classifica. Finchè

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A cura di Vito Romaniello - Direttore AGR

la matematica consente di sperare nella salvezza i campani giocheranno con il coltello fra i denti. E anche dopo perchè saranno arrabbiati e con nulla da perdere. Conosciamo il carattere di Braglia, comandante di vecchio corso, esonerato e richiamato proprio come Sottili. Sapevamo che avrebbe fatto di tutto per approfittare dell’emergenza in cui si trovava la difesa del Varese. E per questo i biancorossi hanno tenuto il pallone il più lontano possibile dalla loro metà campo. 4-2-3-1 il modulo speculare delle due squadre. Alla fine ha avuto la meglio il Varese che ha vinto per 4-2 (cinque gol arrivati su palla inattiva). Vincenti gli schemi studiati per sfruttare le punizioni e gli angoli di Zecchin (quando c’è si vede e si sente), dirompenti certi spunti di Neto che ha avviato i letali contropiedi di Odu e Di Roberto, prezioso il lavoro di Pavoletti anche in fase di copertura, sempre più sicuro l’atteggiamento di Ely al centro della difesa. E sono solo alcuni effetti della “cura-Sottili”, quella che ha permesso di portare il Varese a -7 dal traguardo della salvezza. Per fare altri conti ci sarà tempo.


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Venerdì 11 aprile 2014

Istantanee oduamadi e Pisano

spalti gremiti per Varese-Palermo Maresca cerca di fermare Calil

sottili dà indicazioni a odu

Pavoletti crea scompiglio

sorrentino blocca a terra

Baby tifosi di Varese è Palermo

duello a centrocampo

Belotti sigla il gol dell’1-2


Varese Sport

Venerdì 11 aprile 2014

Il Corsaro House Organ

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

www.varesesport.com 9

dal Varese Pavoletti “braccato” Bastano 2’ a damonte per andare in gol

forte esulta dopo il gol Preziosismo di Luca forte

oduamadi fermato... così!

ely fa buona guardia

salvucci e smargiassi curano neto

La gioia di oduamadi



A.S. Varese 1910 Il Corsaro

Varese Sport

Biancorosso

House Organ Ufficiale

Venerdì 11 aprile 2014

del A.S. Varese 1910

WALTER BRESSAN 1 - Portiere

DAMIANO MILAN 12 - Portiere

ELIA BASTIANONI 22 - Portiere

Nato a Ponte di Piave (TV) il 26-1-1981

Nato a Mirano (VE) il 1-10-1983

Nato a S. Margherita Ligure (GE) il 18-5-1991

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A.S. VAreSe 1910 OrGANIGrAMMA Presidente:

Nicola Laurenza

Direttore Generale:

Vincenzo Montemurro

RODRIGO ELY 4 - Difensore

RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore

ANGELO REA 19 - Difensore

TREVOR TREVISAN 25 - Difensore

Nato a Lajeado (BRA) il 3-11-1993

Nato a Trento il 18-5-1993

Nato a Pomigliano d'Arco (NA) il 16-6-1982

Nato a Cassino (FR) il 21-12-1983

Segretario Generale: Giuseppe D'Aniello Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini

LORENZO LAVERONE 27 - Difensore

LUKAS SPENDLHOFER 29 - Difensore

LUCA RICCI 31 - Difensore

FABRIZIO GRILLO 33 - Difensore

Nato a Bagno a Ripoli (FI) il 19-4-1989

Nato a Neunkirchen (AUT) il 2-06-1993

Nato a Bibbiena (AR) il 13-03-1989

Nato a Roma il 2-2-1987

Team Manager: Silvio Papini Dir. Commerciale: Fabio Lorenzi Dir. Marketing: Paola Frascaroli Dir Com. e Stampa: Michele Marocco Fotografo Ufficiale: Domenico Ghiotto

LORIS DAMONTE 5 - Centrocampista

MANUELE BLASI 6 - Centrocampista

CAETANO CALIL 7 - Centrocampista

Nato a Savona il 5-8-1990

Nato a Civitavecchia (RM) il 17-08-1980

Nato a Guaxupé (BRA) il 20-05-1984

DANIELE CORTI 8 - Centrocampista

ANDREA CRISTIANO 15 - Centrocampista

LUIGI FALCONE 17 - Centrocampista

LUCA TREMOLADA 18 - Centrocampista

Nato a Cantù (CO) il 16-5-1980

Nato a Chivasso (TO) il 15-07-1984

Nato a Mesagne (BR) il 26-5-1992

Nato a Milano il 25-11-1991

ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista

GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista

Nato a Genova il 11-12-1993

Nato a Camposampiero (PD) il 5-5-1983

STAFF TECNICO Allenatore: Stefano Sottili Allenatore in seconda: Massimiliano Bongiorni Preparatore dei Portieri: Maurizio Rollandi Preparatore Atletico: Diego Gemignani

Preparatore atletico recupero infortuni: Giuseppe Carluccio Responsabile Sanitario: Marco Salvucci NETO PEREIRA 10 - Attaccante

SASA BJELANOVIC 11 - Attaccante

LEONARDO PAVOLETTI 14 - Attaccante

Medico Sociale: Giulio Clerici

Nato a General Carneiro (BRA) il 4-1-1979

Nato a Zara (HR) il 11-06-1979

Nato a Livorno il 26-11-1988

Ortopedico: Carlo Montoli, Alessandro Fagetti

NUNZIO DI ROBERTO 16 - Attaccante

LUCA FORTE 20 - Attaccante

MATTEO MOMENTÉ 23 - Attaccante

NNAMDI ODUAMADI 30 - Attaccante

Fisioterapista: Francesco Smargiassi Marco Donelli

Nato a Napoli il 21-09-1985

Nato a Trieste il 28-07-1994

Nato a Jesolo (VE) il 26-02-1987

Nato a Lagos (NG) il 17-10-1990

Magazziniere: Alessandro Botta Aldo Cunati


Insieme per non dimenticare Martino Il Corsaro House Organ

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Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

Varese Sport Venerdì 11 aprile 2014

A cinque mesi di distanza dalla scomprasa del piccolo “calciatore” biancorosso, la famiglia del Varese lo ha ricordato così

10 novembre 2013 - 10 aprile 2014. Sono passati cinque mesi dalla terribile scomparsa di Martino Colombo, ucciso dal monossido di carbonio mentre dormiva in roulotte con il papà Fabrizio e il fratello maggiore Luca. Martino aveva sei anni e giocava nella Scuola Calcio del Varese che non smette mai di ricordarlo. Per farlo, giovedì scorso, ha radunato i giocatori della prima squadra che hanno svolto con i bimbi un "allenamento congiunto" di 15 minuti. Ad introdurre il tutto ci ha pensato come sempre il responsabile Marco Caccianiga. Non potevano mancara mamma Licia e i nonni di Martino, Ottavio e Virginio. A sorpresa è arrivata di corsa anche Valentina Bergamaschi, medaglia di bronzo ai Mondiali Under 17 di calcio femminile che ha così conosciu-

to la famiglia del Varese. Si è presentata a Pavoletti e al tecnico Sottili e ha dato due calci al pallone anche lei. Sei squadre miste si sono sfidate sul campetto "Alfredo Speroni" e all’interno della "Gabbietta Martino". Una partita è terminata 4-3, le altre due 33. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso la sfida che ha visto protagonisti Bressan, Pavoletti, Neto, Bjelanovic e Oduamadi e i bimbi in cui è stato fischiato un rigore allo scadere. Il numero uno biancorosso ha allargato i coni che fungevano da pali e il piccolo dal dischetto ha siglato il 3-3. Per finire si sono tutti radunati al centro per fare un caloroso applauso verso il cielo, verso Martino. Elisa Cascioli

VITO DE LORENTIS: «VEDO UN BEL VARESE»

DAGLI SPALTI DEL FRANCO OSSOLA Nella giornata della partitissima con il Palermo, gara tornata al “Franco Ossola” dopo oltre trent'anni, con tanti ex biancorossi in campo: Sorrentino, Pisano, Lazaar, incontriamo sugli spalti dello stadio un ex campione del passato: Vito De Lorentis, gladiatore di un’epica storia biancorossa. L’incontro con la capolista è andato male per il Varese, ma solo dal punto di vista del risultato. La partita è stata eccellente… «Peccato perché il Varese meritava un pareggio. La legge del calcio è spesso crudele. La squadra ha ripreso la grinta e la voglia di lottare, ed è stata messa in campo in modo perfetto, dal punto di vista della tattica, da un mister Sottili, che è sempre stato nei cuori dei tifosi. Mi dispiace per la sconfitta perché la vittoria, oltre ad aumentare l’entusiasmo, sarebbe stato il giusto regalo al team manager, Silvio Papini che ha compiuto gli anni. Gli dedicheranno la prossima».

Ci sono analogie tra il Varese della tua epoca e quello attuale? «Direi parecchie. Nella formazione di oggi, come allora, c’è la voglia dei giovani di emergere, la grinta di lottare su ogni pallone, lo spirito di squadra. I tifosi oggi come allora sono pronti ad incitare i leoni in campo. È un grande spettacolo ogni volta venire al “Franco Ossola”». Ripercorriamo insieme la tua carriera… «Ho iniziano nel 1978 con Peo Maroso. Giocavo nella Primavera e fui convocato dal gran Maestro (grande scopritori di giovani talenti) insieme a Ramella, Arrighi e Guarisco. Fu un debutto inaspettato e pieno di soddisfazioni in seria A. Poi andai in prestito al Lugano nella massima serie elvetica per poi tornare in Italia, in Serie B con la Ternana, sempre con la formula del prestito. Successivamente giocai a Matera e Giulianova (anno straordinario), sempre in prestito annuale. Allora il direttore sportivo era Riccardo Sogliano e aveva questa consuetudine. Successivamente, la stima e la grande amicizia con Maroso mi permisero di giocare nel Novara e nel Legnano». E tra Maroso e Sottili ci sono analogie? «Credo di sì. Sicuramente la voglia di non mollare mai, la sensibilità di responsabilizzare i giocatori, la voglia di fare gruppo, dove l' insieme è la forza vincente e poi il grande rispetto della tifoseria. Rivedere l’inchino di Sottili nella gara con l'Empoli è stato come rivedere uno spezzone di film in bianco e nero di un calcio del passato». Cosa ci racconti di un personaggio come il varesino Marotta? «È sempre stato un ragazzo curioso e intraprendente. Lo ricordo quando, finito il liceo, veniva negli spogliatoi come magazziniere. Allora io giocavo in Primavera. Poi imparò il mestiere con la curiosità del 'ragazzo di bottega'. Ha sempre avuto una grande intelligenza intuitiva e un gran fiuto per gli affari. Conobbe Colantuoni,

grande personaggio e la sua carriera prese il via. È nato con la stoffa di fare il lavoro che sta facendo. Tutti abbiamo visto dove è arrivato e molti calciatori devono a lui la loro fortuna calcistica». Varese è un buon trampolino di lancio? «Assolutamente sì. Questo grazie all'aria del Sacro Monte, alla tranquillità dell'ambiente varesino e alla bravura dei vari osservatori e addetti ai lavori che oggi come ieri sono alla costante ricerca di futuri giovani da lanciare. Basta vedere che nel Palermo c’erano in campo tre ex sbocciati a Varese: Pisano, Sorrentino e Lazaar». La prossima gara in casa è lo scontro diretto contro il Bari, sarai allo stadio? «Spero di sì, se non sono impegnato a fare il nonno a tempo pieno. A casa ho due fantastici nipotini che mi aspettano. Per chiudere vorrei fare pubblicamente gli auguri al grande uomo di lago Silvio Papini. Il tempo per lui si è fermato. Quanti anni ha?». Claudio Ferretti


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Il Corsaro Biancorosso

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Amichevole di prestigio: Allievi ‘98-Australia House Organ Ufficiale

del A.S. Varese 1910

Calcio Internazionale

Pomeriggio di Calcio e divertimento per i ragazzi di Tresoldi

Scambio di maglie tra capitani

Un pomeriggio all’insegna del calcio, del divertimento, del confronto e dell’internazionalità. La scorsa settimana i giovani biancorossi classe 1998 hanno sfidato la Nazionale Allievi dell’Australia. Sul campo di Cassinetta di Biandronno il test è terminato 2-1 in favore dei giovani australiani. Tre tempi da 30′ la durata della gara che ha visto passare in vantaggio gli ospiti. Nell’ultimo tempo è arrivato il pari biancorossi siglato da Zanimacchia con un gol di testa su cross dalla fascia. Poi gli australiani hanno trovato la vittoria. A prescindere da prestazione e risultato, è stato un momento non solo di sana aggregazione sportiva, ma

anche di scambio di esperienze che, tra l’altro, era iniziato ieri con la curiosa amichevole tra gli staff delle due compagini in cui si è registrato il poker di Maurizio Ganz, allenatore della Primavera. «È stata un’esperienza unica – commenta il tecnico Tresoldi - che pochi possono poter raccontare di aver vissuto. Ci siamo confrontati con una scuola di calcio diversa dalla nostra e i miei ragazzi erano molto motivati. Se la sono giocata contro una squadra prestigiosa e sono rimasti in partita contro ragazzi della loro stessa età. C’era un po’ di curiosità nel vedere le differenze; è stato un bellissimo pomeriggio». Elisa Cascioli

Il programma del weekend

La Primavera ospita l’Inter, doppio confronto con il Genoa

(e.c.) - Fine settimana da ricordare per il Settore Giovanile del Varese. A fare l’impresa sono stati i Giovanissimi Nazionali ’99 allenati da Scandroglio che domenica hanno battuto 1-0 la Sampdoria seconda in classifica, squadra che all’andata si era imposta 4-1. Una prova di sostanza, grinta e sacrificio per i giovani biancorossi, che hanno trovato il gol vittoria con Cattagni all’ultimo minuto (70′). Buona prestazione anche per i 2000 di Gennari che hanno tenuto testa al Milan e sono stati sconfitti di misura per 1-0 subendo un gol di testa su calcio d’angolo a un quarto d’ora dalla fine. Partita avvincente quella degli Allievi Nazionali ’97 che in casa del Cagliari, dopo il gol al primo minuto dei padroni di casa, hanno ribaltato il risultato pareggiando su rigore con Giardino e hanno chiuso il primo tempo sul 2-1 grazie a Ruzzittu.

Nella ripresa però le cose sono cambiate a sfavore dei biancorossi che hanno perso 3-2. Sabato è scesa in campo la Primavera che ha portato a casa un punto dalla trasferta di Verona in una partita ricca di colpi di scena e di continui botta e risposta che termina 3-3. Il classe ’95 della Berretti, Keita, ha esordito da titolare firmando la doppietta. Il gol decisivo lo ha messo ha segno Negro all’ultimo secondo dal limite dell’area. Sosta di calendario per Berretti e Allievi Nazionali ’98. Il prossimo turno vede i biancorossi di Ganz impegnati in casa contro l’Inter, la Berretti invece affronta la penultima giornata del girone di ritorno in trasferta a Renate. Gli Allievi ’97, reduci dal recupero contro il Milan, vanno a Bologna. Sfida interna per Allievi ’98 e Giovanissimi Nazionali che attendono il Genoa. Infine i Giovanissimi 2000 giocano contro il Monza in trasferta.

Allievi ‘98

Risultati Primavera:

Verona - VARESE

Berretti:

Sosta campionato

All. Naz. 97:

Verona - VARESE

All. Naz. 98:

Sosta campionato

Calendario del prossimo turno 3-3 3-2

Primavera:

VARESE - INTER

12/04/2014 h. 14.30 C.S. DI GAVIRATE-VIA DELLO SPORT

Berretti:

RENATE - VARESE

12/04/2014 h. 14.30

xxxxxxNA

All. Naz. 97:

BOLOGNA - VARESE

13/04/2014 h. 14.30

xxxxxxNA

All. Naz. 98:

VARESE - GENOA

13/04/2014 h. 15.00

C.xxxA

Giov. Naz. 99: VARESE - Sampdoria

1-0

Giov. Naz.99:

VARESE - GENOA

13/04/2014 h. 15.00

C.xxxA

Giov. Reg. 00: VARESE - Milan

0-1

Giov. Reg.00:

MONZA - VARESE

13/04/2014 h. 11.00

VIxxxxNE


Gli avversari: Bari Il Corsaro House Organ

14 www.varesesport.com

di Mario Ferrini

Trentaquattresima giornata del Campionato di serie B Eurobet e ai piedi del Sacro Monte arriva il lanciatissimo Bari di mister Roberto Alberti. Quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei gare per i Galletti pugliesi. Paradossalmente il fallimento della società si è rivelato un vero toccasana per i risultati della formazione barese e per i tifosi che in quasi 20mila hanno assistito alla recente gara disputata tra le mura amiche del San Nicola contro la seconda forza del campionato, l’Empoli, battuto nettamente (3-0 reti di Sciaudone, Galano e Joao Silva). Nelle ultime tre gare disputate in trasferta, il Bari ha vinto a Trapani (3-4), pareggiato a Crotone (0-0) ed è stato sconfitto, di misura, dalla regina della cadetteria, la corazzata Palermo (2-1). Galano, grazie alla marcatura contro l’Empoli, ha raggiunto quota 9 reti nella classifica marcatori. «Abbiamo fatto una grande partita. La squadra sta facendo molto bene, è in ottime condizioni sia fisiche che psicologiche anche perché c'è una città intera che ci spinge – ha dichiarato mister Alberti –, ma rimaniamo coi piedi per terra e pensiamo solo alla salvezza. Mancano ancora nove gare. Facciamo un passo alla volta anche perché avremo una sfida molto difficile a Varese. Raggiungiamo il prima possibile quota 50 punti che ci permetterebbe di ottenere la matematica permanenza. Dopo si vedrà». «È stato bello vincere così e davanti ad un pubblico fantastico – le parole del capitano Marino Defendi –

In casa Punti 32 Vittorie 9 Pareggi 5 Sconfitte 3 Reti fatte 22 Reti subite 14

In trasferta 14 3 5 8 14 22

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

Totali 46 12 10 11 36 36

che, ancora una volta, si è dimostrato indispensabile. Adesso pensiamo al Varese. In queste situazioni è facile farsi prendere dall'entusiasmo e scivolare. Continuiamo a lavorare come abbiamo fatto finora». I biancorossi varesini hanno uno score al “Franco Ossola” che nelle ultime tre gare ha visto soccombere Pavoletti e compagni per ben due volte contro Padova (0-3) e Palermo (1-2), ma prevalere contro l’Empoli (1-0). I ragazzi di mister Sottili sono reduci dell’entusiasmante trasferta di Castellammare di Stabia dove si sono imposti per 4 a 2 con reti di Damonte, Oduamadi, Pavoletti e Forte. La voglia dei biancorossi di far gioire i propri tifosi, anche tra le mura amiche, è grande e sarebbe il giusto coronamento di una ripresa della squadra varesina che fa ben sperare per il seguito del campionato. Ex della gara tra le fila dei baresi è Enis Nadarevic, che ha lasciato un buon ricodo di sé nei cuori dei tifosi biancorossi. Si prospetta una bella gara tra due formazioni in grande ripresa e che potrebbero ancora piacevolmente stupire i propri sostenitori.

Varese Sport Venerdì 11 aprile 2014

LA ROSA DEI GALLETTI

Il cammino del Bari

Reggina - Bari Bari - Brescia Siena - Bari Bari - Modena Pescara - Bari Bari - Palermo Virtus Lanciano - Bari Avellino - Bari Bari - Crotone Cesena - Bari Bari - Trapani Empoli - Bari Bari - Varese Latina - Bari Bari - Padova Bari - Ternana Juve Stabia - Bari Bari - Carpi Cittadella - Bari Bari - Spezia Novara - Bari Bari - Reggina Brescia - Bari Bari - Siena Modena - Bari Bari - Pescara Palermo - Bari Bari - Virtus Lanciano Bari - Avellino Crotone - Bari Bari - Cesena Trapani - Bari Bari - Empoli

0-0 0-0 3-2 1-0 0-1 2-1 1-0 1-0 1-2 2-1 1-1 1-1 2-1 1-0 2-2 2-1 1-1 2-2 1-1 1-2 0-1 0-1 2-1 2-1 4-0 1-0 2-1 1-0 1-0 0-0 0-0 3-4 3-0

23/08/2013 31/08/2013 08/09/2013 14/09/2013 21/09/2013 24/09/2013 28/09/2013 05/10/2013 13/10/2013 18/10/2013 26/10/2013 01/11/2013 09/11/2013 17/11/2013 23/11/2013 02/12/2013 07/12/2013 14/12/2013 21/12/2013 26/12/2013 29/12/2013 25/01/2014 01/02/2014 08/02/2014 16/02/2014 22/02/2014 01/03/2014 08/03/2014 15/03/2014 22/03/2014 25/03/2014 29/03/2014 06/04/2014

I precedenti: la vittoria del Varese manca da 32 anni

ph Amirante

Dopo il prezioso successo a Castellammare di Stabia, il Varese è chiamato ad un'altra partita importantissima per raggiungere la zona playoff. Avversario di turno al “Franco Ossola” il Bari. Ben dieci sono i precedenti disputati tra le due squadre, con un bilancio di tre vittorie in favore dei padroni di casa, due per gli ospiti e cinque pareggi; 12 i gol in

favore del Varese, 11 quelli del Bari. Il primo incontro, risale alla stagione 1972/1973, e si conclude con un pareggio a reti bianche. Ai lombardi va meglio nella seconda partita, quando, nella stagione 1973/1974, riescono a sconfiggere alla seconda giornata i pugliesi con il risultato di 1 a 0. Due pareggi nei successivi due incontri; il

Varese-Bari 2-2 nella stagione 2012/2013

a cura di Marco Gandini

Stagione Data 1972/1973 1973/1974 1977/1978 1978/1979 1980/1981 1981/1982 1982/1983 1985/1985 2011/2012 2012/2013

8 Ottobre 1972 7 Ottobre 1973 9 Aprile 1978 7 Gennaio 1979 30 Novembre 1980 30 Maggio 1982 13 Febbraio 1983 28 Aprile 1985 14 Gennaio 2012 17 Settembre 2012

primo per 2 a 2 in occasione della decima giornata del campionato di Serie B della stagione 1977/1978. Il secondo, la stagione successiva, per 1 a 1. Altra vittoria per i biancorossi lombardi nella quinta gara tra le due compagini nella stagione 1980/1981 grazie al risultato di 1 a 0, mentre, la stagione successiva, si registra la vittoria più larga del Varese contro i "galletti": Strappa, Braghin e Turchetta sono gli autori delle reti del 3 a 1 finale. Durante la stagione 1982/1983 altro pareggio per 0 a 0 tra le due formazioni. Il terzultimo confronto tra le due squadre

Gara Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari Varese - Bari

Ris. 0-0 1-0 2-2 1-1 1-0 3-1 0-0 2-3 0-2 2-2

risale alla stagione 1984/1985, quando un Bari corsaro, riesce ad espugnare il "Franco Ossola" con il risultato di 2 a 3 grazie ai gol di Bivi (doppietta per lui) e Cupini, vanificando così le reti lombarde di Strappa e Bongiorni. Penultimo match due anni fa, durante il quale i pugliesi riescono ad ottenere una preziosa vittoria sul Varese di Maran grazie alle reti di Caputo e Stoian che per lo 0-2 finale. Rocambolesco 2 a 2 l'anno scorso, con il Varese che prima si porta sul 2 a 0 con Ebagua e Kone, salvo poi farsi recuperare dai pugliesi, abili, in 3 minuti, ad impattare con Caputo e Borghese.

POrTIerI

1 Guarna Enrico

11/08/1985

12 Pena Alexandru Daniel 26/01/1990 22 Mitrovic Miodrag

DIFeNSOrI

14/07/1991

2 Sabelli Stefano

13/01/1993

3 Chiosa Marco

19/11/1993

5 Polenta Diego

06/02/1992

14 Samnick Richard

23/01/1993

15 Vosnakidis Dimistrios

14/02/1994

20 Zanon Damiano

09/02/1983

23 Ceppitelli Luca

08/11/1989

27 Calderoni Marco

18/02/1989

4 Romizi Marco Augusto

13/02/1990

8 Sciaudone Daniele

10/08/1988

10 Lugo

20/06/1992

17 Lores Ignacio

26/04/1991

21 Fossati Marco Ezio

05/10/1992

25 Defendi Marino

19/08/1985

33 Delvecchio Gennaro

25/03/1978

7Albadoro Diego

26/02/1989

9 Çani Edgar

22/07/1989

11 Galano Cristian

01/04/1991

16 Joao Silva

21/05/1990

18 Caputo Francesco

06/08/1987

26 Nadarevic Enis

19/07/1987

28 Beltrame Stefano

08/02/1993

29 Leonetti Vito

01/01/1994

CeNTrOCAMPISTI

ATTACCANTI

STAFF TeCNICO

Allenatore : Roberto ALBERTI

Allenatore in 2°: Nunzio ZAVETTIERI Coll. Tecnico: Giovanni LOSETO Preparatore dei Portieri: Luca RIGHI


Il Corsaro Biancorosso

Varese Sport

House Organ Ufficiale

Venerdì 11 aprile 2014

www.varesesport.com 15

del A.S. Varese 1910

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SPACE BATTLESHIP YAMATO ingresso 10 euro 21.30 (mart merc) IL PRETORE 14.40 (sab) 16.30 (mart merc) 17.20 (no lun, mart, merc) 19.50

22.40

GRAND BUDAPEST HOTEL 14.30 (sab dom) 17.30 20.00 22.20 CAPTAIN AMERICA 14.45 (sab dom) 19.50 22.30

DIVERGENT 14.50 (sab dom) 16.50 18.40 (mart merc) 19.35 (no lun, mart, merc) 22.30 CAPTAIN AMERICA 3D 17.00

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Varese Sport

ANNO XXXIV - numero 719 del 11 aprile 2014 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore responsabile: Michele Marocco Capo redattori: Ulisse Giacomino

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