Euro 0.01 numero 723 - 9 maggio 2014
LA BUSSOLA SCOMMESSE SPORTIVE
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Varese - Carpi
Stadio “F. Ossola” - Sabato 10 maggio ore 15.00
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iL pUnto... Vito
sentIRe COn IL CUORe e nOn AsCOLtARe COn Le OReCCHIe
Il gioco è vietato ai minori 18 anni, giocare troppo può causare dipendenza patologica
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di Vito Romaniello
È successo pochi giorni fa. Il telefonino ha cominciato a suonare, ho visto sul display un numero lungo e strano, sotto la scritta “Regno Unito”. Era un caro amico che non sentivo da tempo e che mi chiedeva informazioni sullo stato di salute del Varese. Mi sono venute in mente alcune parole che aveva pronunciato qualche anno prima. Un discorso strano, parlava di minatori, del lavoro duro che li attendeva per riuscire a vedere uno spiraglio di luce nel buio tunnel in cui erano finiti. Non so perché, mi è tornata in mente quella storia, quella immagine. Un bagliore chiaro in uno sfondo tutto nero. Di natura sono ottimista, non credo alla sfiga, sono convinto che la fortuna vada seguita, corteggiata, conquistata. Insomma, meritata. In fondo la chiamano “dea bendata” e chi ha più speranze di conquistare una bella ragazza (figuratevi una dea), chi si piange continuamente addosso o chi invece sorride di fronte alle difficoltà e le affronta di slancio? (...)
Continua a pagina 7
«Dal Varese non me ne sono mai andato. Il cuore prevale sempre. Ho 40 anni e devo dimostrare tutto, soprattutto a me stesso».
Cascioli a pagina 4
a pagina 5
fotonotizia Dopo CittaDELLa tifosi E sQUaDra insiEME pEr ripartirE
Tante volte si è parlato, in questa travagliata stagione, di partita della svolta o match bivio: mai come ora, però, la prossima sfida del Varese, contro il Carpi, in programma, sabato 10 maggio alle ore 15:00 allo stadio “Franco Ossola”, assume i caratteri di una gara decisiva. Ferré a pagina 3
Dopo la sconfitta per 5-1 in casa del Cittadella, la squadra, insieme al tecnico Sottili e al Segretario Generale D’Aniello, è andata a colloquio con i tifosi accorsi in massa in Veneto.
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Il Corsaro House Organ
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910
www.varesesport.com 3
Varese - Carpi ai raggi x
Pronti ad alzare la testa
CanaLE
215
iL VarEsE CroLLa a CittaDELLa
VarEsE - Carpi arBitra riCCarDo pinzani
Contro il Carpi la formazione biancorossa deve tornare a guadagnare punti preziosi per la salvezza di Stefano Ferré
Segue dalla prima pagina
Dopo la sconfitta tracollo, a Cittadella, il Varese pare aver toccato il fondo e, a 5 giornate dal termine della stagione, la necessità di ottenere i tre punti contro il Carpi è vitale se si vogliono evitare i playout: il Cittadella, infatti, dista solo una lunghezza dai biancorossi, mentre il Novara 3. I turni esterni delle due concorrenti nella lotta per non retrocedere, con i veneti impegnati a Trapani e i piemontesi a Modena, fanno presagire un turno sulla carta favorevole al Varese che, però, deve assolutamente ritrovare se stesso. A Cittadella infatti, la squadra di Stefano Sottili è apparsa fin dai primi minuti, svuotata, apatica e travolta dall’energia e dalla voglia di vincere dei veneti. Il problema non pare tattico, ma mentale e psicologico, con i biancorossi che stanno affrontando il momento più difficile degli ultimi anni. Come uscirne evitando lo spettro playout? Serve il supporto di tutti. I tifosi, che non hanno mai fatto mancare il proprio incondizionato sostegno, riempiranno lo stadio sostenendo la squadra per 90 minuti; la società, unita, si compatterà attorno alla squadra, mentre i giocatori, guidati da Stefano Sottili, daranno tutto quello che hanno in termini di grinta, energia, determinazione e voglia: solo mescolando questi ingredienti il Varese può battere il Carpi e tornare a respirare aria di Serie B, allontanando l’ipotesi di uno spareggio per non retrocedere. La strada è ricca di insidie, ma i biancorossi, con i propri pilastri saldi e uniti, possono ancora regalare emozioni e salvare la stagione. Preparare bene la gara, per giocare un match perfetto, necessita però ovviamente un’analisi tattica dell’avversario, sulla base dello schieramento dei biancorossi, che a Cittadella, sono scesi in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Bressan, la difesa è stata composta da Fiamozzi a destra, e Grillo a sinistra, con Rea ed Ely al centro: il reparto è stato messo a dura prova dalla forza fisica travolgente di Djuric e dagli inserimenti del folto centrocampo granata. In mezzo al campo Corti e Blasi sono stati chiamati ad un lavoro di interdizione con Di Roberto, Forte, Calil ad ispirare Pavoletti. Se, da una parte, né Corti né Blasi sono stati utili alla costruzione del gioco, dall’altra i tre fantasisti non sono riusciti a servi-
33
Grillo
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Ely
Bressan
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Rea
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Fiamozzi
Blasi
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Corti
Calil
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11
Di Gaudio
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Forte Pavoletti
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Sgrigna
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Di Roberto Stefano Sottili
retto i biancorossi in otto occasioni, tutte in serie B, arbitrando tre gare nel
21
Romagnoli
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6
riccardo pinzani di empoli che ha di-
formazione Carpi in Carpi - pescara (2-0)
formazione Varese in Cittadella - Varese (5-1)
20
Memushaj
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Porcari
25
Lollo
2010/2011: Varese-Pescara 1-1, Varese siena 1-0 e novara-Varese 1-1; due
2
partite nel 2011/2012: Varese-Pescara 2-1 e Verona-Varese 3-0; due sfide la
Pesoli
6
scorsa stagione: novara-Varese 1-1 e
1
Gagliolo Colombi
19
Pasciuti
7
All.
re palloni al bomber biancorosso, perdendo molti contrasti e faticando a fraseggiare. Pavoletti, isolato, ha lottato senza però impensierire la retroguardia veneta, se non dopo 5 reti subite. Un match da dimenticare, che probabilmente spingerà il tecnico Sottili a cambiare alcuni interpreti, selezionando i giocatori nelle migliori condizioni atletiche e con maggior determinazione.
Concas
Giuseppe Pillon
Il Carpi, reduce da una convincente vittoria casalinga contro il Pescara, che è praticamente valsa la salvezza, si schiera con un 4-3-3. Davanti a Colombi, la difesa a 4 si compone del terzino destro Pasciuti, e del terzino sinistro Gagliolo, entrambi molto pericolosi in fase offensiva, che spesso garantiscono appoggio e sovrapposizioni all’esterno alto; al centro Pesoli e Romagnoli, molto forti fisicamente. Il centrocam-
Prova d’orgoglio per sasha Bjelanovic nel 5-1 di Cittadella
(e.c) - Varese-Carpi è stata affidata a
Crotone-Varese 1-0; e una partita quest'anno, Varese-Pescara finita 3-2 con una rocambolesca rimonta nei minuti finali dei biancorossi di sottili. Dunque sotto la direzione del fischietto toscano, il Varese è andato incontro a tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Pinzani sarà assistito da Valentino fiorito di salerno e da Alessio tolfo di Pordenone. Il quarto uomo designato è Claudio Lanza di nichelino.
po a tre con Porcari, carismatico e dinamico centrocampista, bravo sia in fase di rottura del gioco avversario che di costruzione della manovra, è completato da Lollo, instancabile motorino di centrocampo con un forte tiro dalla distanza, soprannominato il “Frank Lampard dell’Emilia” e Memushaj, che però si è infortunato nell’ultima gara, e potrebbe essere sostituito da Bianco. Il reparto offensivo è formato da Concas, ex biancorosso, e Di Gaudio, veloci esterni, abilissimi negli inserimenti e nei tagli davanti ai terzini avversari. Al centro due possibilità: se l’obiettivo è elevare il grado di fantasia e non dare punti di riferimento, la scelta cade su Sgrigna, se invece, è necessario dare peso al reparto sarà preferito Ardemagni. Gli emiliani sono una compagine che, pur essendo una neopromossa, ha diversi giocatori di esperienza che danno sicurezza alla squadra, completata da elementi di estro e qualità: un avversario insidioso, che può giocare con tranquillità e senza patemi di classifica. Dipende però tutto dal Varese e dall’atteggiamento e dall’approccio alla gara che avrà la squadra: i biancorossi devono dimostrare di essere vivi e determinati. Solo così il Varese riconquisterà i suoi tifosi, solo così il Varese può battere il Carpi, solo così tutti ci possiamo salvare.
Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910
Gabriele Ambrosetti
di Elisa Cascioli
La gavetta è stata tanta, i viaggi numerosi, lo studio assiduo. Dopo tanta preparazione Gabriele Ambrosetti si è sentito pronto all’incarico di direttore sportivo del Varese. È stato presentato ufficialmente dalla società qualche settimana fa e le sue parole sono subito state schiette: «Il Varese quest’anno non retrocede». La sua carriera di calciatore è partita dal Gazzada e proseguita nelle giovanili del Varese. Poi diverse stagioni a Brescia, Vicenza, Piacenza e una doppia esperienza al Chelsea prima del rientro in Italia. Negli ultimi anni della sua carriera ha giocato con la Pro Patria e la Fulgorcardano. Nel frattempo si è innamorato con un colpo di fulmine di sua moglie, portata via per mano da una festa di laurea e mai più lasciata, dalla quale ha avuto due figli. Una volta appese le scarpe al chiodo si è dedicato al lavoro aziendale. «Sono partito facendo fotocopie per arrivare ad essere proprietario di quell’azienda. È stato molto formativo perché le società di calcio sono come delle aziende, o per lo meno all’estero è già così».
Nato nella Città Giardino, come sei tornato a far parte del Varese? «In realtà dal Varese non me ne sono mai andato. È questo il punto. In casa mia l’unica foto che ho appeso è quella in cui indosso la maglia biancorossa degli Allievi con lo sponsor Tigros dell’indimenticato Orrigoni. Tutto quello che è arrivato dopo non conta. Nutro simpatia e molta riconoscenza per le altre squadre in cui ho militato, ma Varese è un’altra cosa».
Cosa significa lavorare per la tua città? «È veramente emozionante. A Vicenza la gente mi ha sempre trattato bene ed è una piazza alla quale sono molto legato, ma il mio cuore batte per quella che è casa mia. Ho vissuto sulla luna, ma il cuore è sempre rimasto a Varese. Approccio, valuto, lavoro e vivo diversamente se devo farlo per la mia città».
Questo forte legame con il tuo Varese può essere un’arma a doppio taglio? «Sì potrebbe esserlo, ma il cuore prevale sempre. Ho 40 anni e devo dimostrare tutto soprattutto a me stesso. Ho una grande vantaggio che è quello di iniziare nel mio club, ed è un valore importante. Chi sostiene il contrario è un bugiardo. Lavorare per la tua città ha un sapore diverso, molto più gustoso di allenare o giocare Milan, Inter, Benevento o Real Madrid. Nel 2012 in Scozia è fallita una realtà storica come il Ranger Glasgow. È ripartito dall’ultima serie e ha fatto la bellezza di 45mila abbonati. Quello è un amore che va oltre e io quella passione ce l’ho per il Varese». Ti ritieni fortunato ad aver trovato un presidente che ha a sua volta entusiasmo e passione verso la sua squadra? «Il presidente può essere un plus. Io sono qui per quello che ho fatto in questi anni; non lo ritengo un caso. Ho la possibilità di potermi confrontare ad ogni angolo. Sono uno che da Varese ce la fatta, come tanti altri. Sono uno che se commette un errore si presenta e non scappa. Rispondo nei momenti difficili e non
mi farò trovare quando invece vinceremo. Nel calcio ci sono due protagonisti: giocatori e tifosi. Puoi avere una squadra forte quanto vuoi, ma davanti a zero spettatori si perderebbe tutta la magia del calcio».
Il Varese di quest’anno era da playoff? Perché si ritrova così a rischio? «Sono arrivato in corsa non scegliendo né i giocatori né l’allenatore, quindi non posso esprimere nessun giudizio. Mi è piaciuto che, al termine della partita di Cittadella, tutti i ragazzi abbiano accettato la mia decisione di tornare insieme a Varese. Siamo scesi davanti ai tifosi e io ero davanti a loro».
È stato utile il confronto con la Curva? «A volte si sente dire che si dà troppo importanza alle tifoserie, ma io credo che siano importantissime perché danno un contributo fondamentale per guadagnare punti in più. I tifosi, tanti o pochi che siano, fanno parte del valore di una società».
A proposito di società, che gruppo di lavoro hai trovato? «Un gruppo perfetto, organizzato. Posso solo dire che da solo non posso arrivare da nessuna parte e non lavorerò solamente con Andreini o Montemurro, ma con tutti. E voglio citarli uno per uno i ragazzi che trovate in sede: Beppe, Michele, Stefano, Chicca, Paola, Federica, Fabio, Anna, Nicola e Marco».
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Sono uno che da Varese ce l’ha fatta, come tanti altri, e che ci mette sempre la faccia
Cosa ti aspetti sabato contro il Carpi? «Il primo impatto con i ragazzi è stato positivo. Ho ascoltato e osservato i giocatori che a loro volta mi hanno scrutato. Lunedì ho parlato a loro per la prima volta come ds in carica e ci siamo detti cose importanti che devono restare nelle quattro mura dello spogliatoio. In questo momento le cose da dire sono poche, bisogna solo vincere. Venendo agli avversari, ci aspettiamo una squadra che ha sicuramente uno stato d’animo diverso dal nostro considerata la posizione in classifica».
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Intervista a:
Il Corsaro House Organ
”
4 www.varesesport.com
Qual è il tuo obbiettivo personale? «Penso al presente e vorrei rimanere senza parole, vorrei piangere a fine partita perché le lacrime sono sintomo di grande forza. Che non sia frainteso però, perché quello che ho appena descritto è il modo in cui vorrei gioire per la salvezza mia e di tutti».
Nel calcio ci sono due protagonisti: giocatori e tifosi. Puoi avere una squadra forte quanto vuoi, ma davanti a zero spettatori si perderebbe tutta la magia del calcio
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Il Corsaro House Organ
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P R E M I O VA R E S E S P O R T
Anche nella terza edizione del Premio Varese Sport c’è stato spazio per il Varese 1910. Se lo scorso anno tra i premiati sono entrati i tifosi della Curva e Giulio Ebagua e l’anno prima Neto Pereira si è aggiudicato la medaglia d’argento, a salire sul palco quest’anno, nella serata di lunedì scorso alle Ville Ponti di Varese, sono stati Leonardo Pavoletti e Oliviero Monetti, da tutti conosciuto come “Olly”. Il bomber biancorosso è stato messo in lizza con altri cinque atleti che sono stati votati dai lettori del sito www.varesesport.com. Sesta si è piazzata Carolina Erba, fiorettista bustocca campionessa mondiale a squadre; quinto posto per Francesca Lollobrigida, pattinatrice romana della Cardano Inline reduce dalle Olimpiadi di Sochi, quarto per il pugile dei Panthers Lauri vicecampione italiano nella categoria 52 kg, Iuliano Gallo. Leonardo, che in maglia biancorossa ha battuto il suo record di gol segnandone ben 19 finora, è salito sul podio. Terzo classificato con il 21 per cento dei voti. Durante la premiazione di Pavoletti è salito sul palco anche il nuovo d.s. del Varese, Gabriele Ambrosetti. A consegnare la targa il giornalista Antonio Triveri de La Prealpina. «Anche se sono arrivato terzo sono contento lo stesso – il commento del numero 14 –. Sono contento del mio record e ringrazio tutti i tifosi che mi hanno votato. Il momento che stiamo vivendo è difficile, ma solo tutti insieme possiamo uscirne. La salvezza del Varese sarà il premio più bello». Il cestitsa Adrian Banks, che ha risollevato le sorti della Cimberio, si è laureato atleta dell’anno per una manciata di voti, soltanto 12 in più rispetto a Valentina Arrighetti, pallavolista che ha trascinato l’Unendo Yamamay Busto Arsizio alla finale scudetto, arrivata seconda. Durante la serata sono stati consegnati anche altri riconoscimenti e il momento più divertente c’è stato quando sul palco sono salite le tre mascotte del Varese, dell’Unendo Yamamay e della Cimberio. Anche loro sono state messe in gara e votate dai lettori di www.varesesport.com. Il mitico Olly ha vinto il terzo premio come Corsaro Biancorosso, piazzandosi di poco dietro al Galletto della Cimberio. Primo posto per la fantastica e simpaticissima Farfalla Yamy che in esclusiva ha svelato la sua identità. Per la consegna dei premi sono state coinvolte le tre tifoserie di Pallacanestro Varese, Unendo Yamamay Busto Arsizio e Varese 1910. Sul palco Livio Saccani, presidente del Club Passione Biancorossa. Elisa Cascioli
Tifosi in trasferta
tifosi biancorossi in trasferta a Cittadella
I primi quattro classificati al Premio Varese sport
(e.c.) - Reduci dalla deludente trasferta a Cittadella, i tifosi sono comunque pronti a seguire nuovamente la squadra, anche se si gioca il turno infrasettimanale. Il Club Passione Biancorossa organizza la trasferta per la gara Spezia-Varese di martedì 13 maggio alle 20.30 allo stadio Picco. La partenza è fissata alle 15.40 dal piazzale dello stadio. Il costo è di 25 euro e i tifosi devono autonomamente munirsi del biglietto ingresso Settore Ospiti. È possibile iscriversi entro sabato 10 maggio contattando Livio Saccani al 335.6438254. La trasferta potrà essere effettuata al raggiungimento di 25 partecipanti.
FACCI UN GOL
Laura Paganini con la Bergamaschi
marco Parolo con i bimbi del Bosto
(s.f.) Consueto appuntamento con l’iniziativa “Facci un gol” che permette ai fortunati abbonati selezionati di scendere in campo al “Franco Ossola”, nell’intervallo delle partite casalinghe, per calciare un rigore sotto la curva Nord “Peo Maroso”.
Nella foto i due tifosissimi che hanno calciato nell’intervallo della gara contro il Lanciano. Anche in occasione di VareseCarpi ci saranno due fortunati fans che tireranno un calcio di rigore al secondo portiere biancorosso.
Podio per neto nel 2012
Olly monetti premiato come “Corsaro”
www.varesesport.com 5
Podio per ebagua nel 2013
Premi alle tre mascotte
I numeri del Varese Il Corsaro House Organ
6 www.varesesport.com
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LA CLASSIFICA
IL CAMMINO DEL VARESE
GIRONE DI ANDATA
GIRONE DI RITORNO
24/08 Cesena - Varese
1-0
25/01 Varese - Cesena
31/08 Varese - modena
1-1
1/02
modena - Varese 4 - 1
8/09
Varese - Latina
Latina - Varese
1-3
0-3
8/02
14/09 Varese - Pescara
3-2
15/02 Pescara - Varese 1 - 2
21/09 Avellino - Varese
1-1
22/02 Varese - Avellino 1 - 1
24/09 Varese - Reggina
1-0
1/03
Reggina - Varese 3 - 4
28/09 Varese - ternana
2-1
8/03
ternana - Varese 2 - 0
5/10
Padova - Varese
3-2
15/03 Varese - Padova
13/10 Varese - trapani
0-0
22/03 trapani - Varese
1-1
19/10 empoli - Varese
2-0
25/03 Varese - empoli
1-0
26/10 Palermo - Varese
0-0
29/03 Varese - Palermo 1 - 2
1/11
Varese - Juve stabia2 - 2
9/11
Bari - Varese
5/04
0-0
0-3
Juve stabia - Varese 2-4
2-1
12/04 Varese - Bari
17/11 Varese - Crotone
2-0
17/04 Crotone - Varese 3 - 2
23/11 Lanciano - Varese
2-0
26/04 Varese - Lanciano 0 - 1
30/11 Varese - Cittadella
2-1
3/05
7/12
Carpi - Varese
0-1
Di Roberto in Varese-Lanciano
Cittadella - Varese5 - 1
1-0
10/05 Varese - Carpi
14/12 Varese - spezia
4-0
13/05 spezia - Varese
21/12 Brescia - Varese
4-2
17/05 Varese - Brescia
26/12 Varese - novara
1-1
25/05 novara - Varese
29/12 siena - Varese
1-1
31/05 Varese - siena
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Pt Palermo 78 empoli 62 Cesena 59 Crotone 58 Latina 58 Lanciano 54 spezia 54 modena 53 siena 53 trapani 52 Bari 52 Avellino 52 Carpi 49 Pescara 47 Brescia 46 ternana 45 VarEsE 43 Cittadella 42 novara 40 Padova 35 Reggina 28 Juve stabia 18
G 37 37 37 37 37 36 37 37 37 36 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37
V 23 17 15 16 15 15 14 13 15 13 15 13 13 12 11 10 11 10 9 8 6 2
N 9 11 14 10 13 9 12 14 15 13 10 13 10 11 13 15 10 12 13 11 10 12
17a Di ritorno
P 5 9 8 11 9 12 11 10 7 10 12 11 14 14 13 12 16 15 15 18 21 23
Goals 56.0 49.0 43.0 51.0 38.0 35.0 40.0 58.0 50.0 49.0 41.0 39.0 41.0 44.0 45.0 48.0 47.0 38.0 35.0 40.0 34.0 34.0
Diff 32 19 15 6 6 -1 -3 18 13 6 2 0 -3 -1 -7 1 -10 -5 -13 -16 -26 -33
Venerdì 9 maggio h. 19.00 Padova – Cesena h. 21.00 empoli – Crotone sabato 10 maggio h. 15.00 VarEsE – Carpi Reggina – Brescia trapani – Cittadella Bari – Juve stabia modena – novara Pescara – siena Avellino – spezia Latina – ternana Palermo – Lanciano
18a Di ritorno Martedì 13 maggio h. 20.30 Avellino – trapani Carpi – Bari Cesena – empoli novara – Juve stabia Crotone – Latina Brescia – modena ternana – Padova Cittadella – Palermo siena – Reggina spEzia – VarEsE Pescara – Lanciano
striscione della Curva per Luca Alfano
mister sottili sotto la Curva
teste basse dopo la sconfitta a Cittadella
Il punto Vito Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Segue dalla prima pagina
sentIRe COn IL CUORe e nOn AsCOLtARe COn Le OReCCHIe
(...) Ho fatto caso al nostro conteggio: 7, i punti che da tempo (troppo) dividono il Varese dalla soglia della salvezza. Quel segno “meno” è davvero fastidioso. Allora cambiamo la visuale: +1. Ecco, forse è meglio vederla così questa maledetta classifica. Una lunghezza di vantaggio dalla zona dei playout. Meglio che starci dentro, no? A proposito: ho scritto “maledetta”. Altro flash nella mente: “Ogni maledetta domenica”. Film straordinario con il celebre discorso di Al Pacino, coach di una squadra di football. Uno spezzone fra i più usati (per non dire abusati) da allenatori, motivatori e manager. Con il rischio che il destinatario del messaggio si limiti ad archiviarlo nelle belle abitudini del sentimento. Anche io ho voluto adattarlo al Varese di oggi con la speranza che i giocatori di Sottili potessero riascoltare quelle parole e respirarle, viverle, farle proprie in un modo nuovo. Quando si è bombardati da slogan, belle frasi e musica forte tutto rischia di scivolare via, nell’apatia della consuetudine. Bisogna ASCOLTARE con il cuore, non SENTIRE con le orecchie. E poi cercare
Il Corsaro House Organ
dentro se stessi la forza per risollevarsi e aiutare il compagno a terra. Sul campo come nella vita, ogni maledetto giorno. Il momento che stiamo attraversando non è dei più semplici. Non mi riferisco solo al campionato, ma alla situazione generale, alla crisi che sta piegando mezza Italia. Fossi un calciatore qualche riflessione la farei. La forte riduzione della Lega Pro porterà inevitabilmente ad un gran numero di disoccupati. Atleti, anche buoni, che improvvisamente si ritroveranno senza squadra e che il mercato potrà proporre a prezzi di saldo. Ora mi domando: fra poche settimane, quando il direttore sportivo Ambrosetti (a proposito: ben tornato a casa Lele) costruirà la rosa del domani a chi penserà? A uomini motivati e con il fuoco dentro o a gente spenta e rassegnata come quella vista in campo a Cittadella? Io, fossi un calciatore del Varese, qualche dubbio comincerei a pormelo. Vi ricordate “Il mio nome è Nessuno”? Bel racconto sportivo di un gruppo che ai margini del calcio professionistico cominciò una rimonta straordinaria, romantica e irripetibile, arrivando dall’ultima posizione in C2 ai playoff per la A. Quello è il tipo di gente che siamo abituati a vedere indossare la maglia biancorossa. Corti lo sa bene e in campo sputa l’anima, Zecchin sta sudando per recuperare in fretta e riaccendere la luce nel buio centrocampo biancorosso. E
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Neto? Comincio a domandarmi se certi infortuni siano fisici o psicologici. Sottili non ha bisogno di gente che si nasconde, ma di Uomini (con la “U” maiuscola) pronti a battersi per una causa, una squadra, una città. Nulla è perduto, con il Carpi comincia un mini-campionato di cinque giornate. In palio non ci sono solo i punti, ma molto di più: il futuro, il destino, la vita. I calciatori passano, Varese resta, fate in modo che rimanga dove merita.
www.varesesport.com 7
A cura di Vito Romaniello - Direttore AGR
Gianpietro Zecchin in azione contro il Lanciano
8 www.varesesport.com
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Varese Sport
VenerdĂŹ 9 maggio 2014
Istantanee falcone torna titolare contro il Lanciano
Marcatura stretta di Ely
pavoletti si avventa sul pallone
Di roberto torna da ex a Cittadell
la
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Venerdì 9 maggio 2014
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dal Varese
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foto di Domenico Ghiotto
mbolato corossi al to tifosi bian
il Varese in “ginocchio”
Corti in mezzo al centrocampo
Bressan deluso a Cittadella
rea “svetta” su Djuric
A.S. Varese 1910 Il Corsaro
Varese Sport
Biancorosso
House Organ Ufficiale
Venerdì 9 maggio 2014
del A.S. Varese 1910
WALTER BRESSAN 1 - Portiere
DAMIANO MILAN 12 - Portiere
ELIA BASTIANONI 22 - Portiere
Nato a Ponte di Piave (TV) il 26-1-1981
Nato a Mirano (VE) il 1-10-1983
Nato a S. Margherita Ligure (GE) il 18-5-1991
www.varesesport.com 11
A.S. VAreSe 1910 OrGANIGrAMMA Presidente:
Nicola Laurenza
Direttore Generale:
Vincenzo Montemurro
RODRIGO ELY 4 - Difensore
RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore
ANGELO REA 19 - Difensore
TREVOR TREVISAN 25 - Difensore
Nato a Lajeado (BRA) il 3-11-1993
Nato a Trento il 18-5-1993
Nato a Pomigliano d'Arco (NA) il 16-6-1982
Nato a Cassino (FR) il 21-12-1983
Direttore Sportivo:
Gabriele Ambrosetti Segretario Generale: Giuseppe D'Aniello
LORENZO LAVERONE 27 - Difensore
LUKAS SPENDLHOFER 29 - Difensore
LUCA RICCI 31 - Difensore
FABRIZIO GRILLO 33 - Difensore
Nato a Bagno a Ripoli (FI) il 19-4-1989
Nato a Neunkirchen (AUT) il 2-06-1993
Nato a Bibbiena (AR) il 13-03-1989
Nato a Roma il 2-2-1987
Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Team Manager: Silvio Papini Dir. Commerciale: Fabio Lorenzi Dir. Marketing: Paola Frascaroli Dir Com. e Stampa: Michele Marocco Fotografo Ufficiale: Domenico Ghiotto
STAFF TECNICO
LORIS DAMONTE 5 - Centrocampista
MANUELE BLASI 6 - Centrocampista
Nato a Savona il 5-8-1990
Nato a Civitavecchia (RM) il 17-08-1980
DANIELE CORTI 8 - Centrocampista
ANDREA CRISTIANO 15 - Centrocampista
NUNZIO DI ROBERTO 16 - Centrocampista
LUIGI FALCONE 17 - Centrocampista
Nato a Cantù (CO) il 16-5-1980
Nato a Chivasso (TO) il 15-07-1984
Nato a Napoli il 21-09-1985
Nato a Mesagne (BR) il 26-5-1992
Allenatore: Stefano Sottili
ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista
GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista
NNAMDI ODUAMADI 30 - Centrocampista
Nato a Genova il 11-12-1993
Nato a Camposampiero (PD) il 5-5-1983
Nato a Lagos (NG) il 17-10-1990
Allenatore in seconda: Massimiliano Bongiorni Preparatore dei Portieri: Maurizio Rollandi Preparatore Atletico: Diego Gemignani
Preparatore atletico recupero infortuni: Giuseppe Carluccio Responsabile Sanitario: Marco Salvucci CAETANO CALIL 7 - Attaccante
NETO PEREIRA 10 - Attaccante
SASA BJELANOVIC 11 - Attaccante
LEONARDO PAVOLETTI 14 - Attaccante
Medico Sociale: Giulio Clerici
Nato a Guaxupé (BRA) il 20-05-1984
Nato a General Carneiro (BRA) il 4-1-1979
Nato a Zara (HR) il 11-06-1979
Nato a Livorno il 26-11-1988
Ortopedico: Carlo Montoli, Alessandro Fagetti
LUCA TREMOLADA 18 - Attaccante
LUCA FORTE 20 - Attaccante
MATTEO MOMENTÉ 23 - Attaccante
Fisioterapista: Francesco Smargiassi Marco Donelli
Nato a Milano il 25-11-1991
Nato a Trieste il 28-07-1994
Nato a Jesolo (VE) il 26-02-1987
Magazziniere: Alessandro Botta Aldo Cunati
Gli avversari: Carpi
12 www.varesesport.com
di Mario Ferrini
Trentottesima giornata del Campionato di Serie B Eurobet e ai piedi del Sacro Monte di Masnago arriva il Carpi guidato da mister Giuseppe “Bepi” Pillon. Il tecnico dei biancorossi modenesi è subentrato a Stefano Vecchi alla trentesima di campionato. Mister Pillon ha ottenuto 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Nell’ultima gara tra le mura amiche del “Sandro Cabassi” il Carpi ha battuto il Pescara (2-0 con reti di Di Gaudio al 17’ e di Sgrigna all’85’). «Abbiamo disputato un’ottima partita, soffrendo solo negli ultimi 10 minuti – afferma a fine gara mister Pillon – ma l’importante adesso è non mollare, visti i risultati delle altre squadre che lottano per non retrocedere. La quota salvezza si è alzata a 51/52 punti. È importante per noi non subire reti, perché le occasioni per segnare le creiamo. Adesso pensiamo al Varese, prepariamoci a dare il massimo perché sarà una gara difficilissima. Sappiamo che sarà uno scontro durissimo perché è una delle partite della vita per loro ed è uno scontro diretto. Se passiamo indenni da Varese è quasi fatta». «Sono molto contento della prestazione e della posizione da centravanti delle ultime 4-5 gare – dichiara Sgrigna – siamo a 49 punti ma se non arriva la matematica non siamo salvi, speriamo di farlo a Varese». Il presidente Claudio Caliumi, dopo la storica promozione dello scorso anno nella serie cadetta, sogna una salvezza tranquilla e chissà se nelle prossime gare, visto l’ottimo stato di forma dei suoi ragazzi, non possa ricevere come regalo un piazzamento play-off
Il Corsaro House Organ
In casa Punti 24 Vittorie 6 Pareggi 6 Sconfitte 7 Reti fatte 18 Reti subite 21
Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910
In trasferta 25 7 4 7 23 23
Totali 49 13 10 14 41 44
(attualmente dista solamente 3 punti). Nelle ultime tre trasferte il Carpi ha pareggiato a reti inviolate sia a Siena che a Crotone, ma ha perso di misura contro il Latina (1-0). La compagine modenese annovera tra le sue fila calciatori di qualità ed esperienza come Porcari, Sgrigna, Ardemagni, e gli ex Varese Emanuele Pesoli e Fabio Concas. L’attuale bomber del Carpi, Memushay (8 reti), non sarà della gara, avendo subito un grave infortunio al legamento del ginocchio proprio nella vittoriosa gara contro il Pescara. Il Carpi è una bellissima realtà che nel 2010 era ancora in serie D. Fa tornare un po’ alla mente le recenti storie di Varese e Novara nella loro fulminea ascesa. Il Varese di mister Sottili, dopo le cinque sberle subite contro il Cittadella, ha bisogno di un pronto riscatto per allontanarsi dalle zone pericolose del fondo classifica. Pavoletti e compagni, tra le mura amiche del “Franco Ossola”, hanno necessità di dare un segnale importante al presidente Laurenza e ai tifosi, che numerosi accorreranno allo stadio per sostenere i propri colori.
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
LA ROSA DEL CARPI
Il cammino del Carpi
Ternana - Carpi Carpi - Padova Spezia - Carpi Carpi - Empoli Cesena - Carpi Carpi - Brescia Reggina - Carpi Carpi - Cittadella Carpi - Novara Avellino - Carpi Carpi - Latina Trapani - Carpi Carpi - Crotone Modena - Carpi Carpi - Siena Pescara - Carpi Carpi - Varese Bari - Carpi Carpi - Palermo Virtus Lanciano - Carpi Carpi - Juve Stabia Carpi - Ternana Padova - Carpi Carpi - Spezia Empoli - Carpi Carpi - Cesena Brescia - Carpi Carpi - Reggina Cittadella - Carpi Novara - Carpi Carpi - Avellino Latina - Carpi Carpi - Trapani Crotone - Carpi Carpi - Modena Siena - Carpi Carpi - Pescara
1-0 1-1 0-2 0-2 4-1 0-0 0-1 0-1 1-0 4-1 1-1 0-1 1-2 2-3 0-1 4-2 1-0 2-2 1-0 1-3 1-0 1-2 1-4 1-1 1-1 1-2 0-2 0-3 1-0 1-0 1-1 1-0 3-2 0-0 2-2 0-0 2-0
24/08/2013 11/03/2014 07/09/2013 14/09/2013 21/09/2013 24/09/2013 28/09/2013 05/10/2013 14/10/2013 19/10/2013 26/10/2013 01/11/2013 09/11/2013 17/11/2013 24/11/2013 30/11/2013 07/12/2013 14/12/2013 21/12/2013 26/12/2013 29/12/2013 25/01/2014 01/02/2014 08/02/2014 15/02/2014 22/02/2014 01/03/2014 08/03/2014 15/03/2014 22/03/2014 25/03/2014 29/03/2014 05/04/2014 12/04/2014 17/04/2014 26/04/2014 03/05/2014
I precedenti: mai sconfitti a Varese a cura di Marco Gandini
La diciassettesima giornata del girone di ritorno offre al “Franco Ossola” un match quasi inedito: Varese-Carpi. Dalla stagione 1963-1964, infatti, le due formazioni si sono incontrate a Varese in campionato solo tre volte. Lo score sorride agli ospiti, vincenti in una occa-
Stagione
1988-1989 1990-1991 1998-1999
Data
Gara
Ris.
1 Gennaio 1989 7 Ottobre 1990 28 Marzo 1999
Varese-Carpi Varese-Carpi Varese-Carpi
0-0 1-1 1-2
sione, a fronte di due pareggi. La prima gara tra le due squadre risale alla stagione 1988-1989, in occasione della sedicesima giornata del girone B del cam-
L’ex Varese Fabio Concas contrasta Franco nella gara di andata a Carpi
pionato di Serie C2; 0 a 0 fu il risultato finale, con gli emiliani che a fine anno ottennero un'importantissima promozione in C1 grazie ad un ottimo secondo posto. Il secondo precedente risale alla quarta giornata del campionato di serie C1 della stagione 1990-1991; altro pareggio, stavolta per 1 a 1, arrivato grazie alle reti di Pini per gli ospiti ed Antonioli per i padroni di casa. L'ultimo scontro tra le due compagini risale invece all'annata 1998-1999 (ventisettesima giornata del campionato di serie C1) e vide gli emiliani imporsi con un ottimo 2 a 1 grazie ai gol di Gennari e Mazzocchi, che resero vana la rete del momentaneo pareggio di Pellissier.
POrTIerI
1 Colombi Simone
01/07/1991
22 Kovacsik Adam
04/04/1991
2 Pesoli Emanuele
31/08/1980
3 Letizia Gaetano
29/06/1990
5 Poli Fabrizio
26/05/1989
6 Gagliolo Riccardo
28/04/1990
13 Sperotto Nicolò
30/03/1992
14 Legati Elia
03/01/1986
15 Kiakis Charalampos
17/09/1993
16 Sarzi Puttini Daniele
01/01/1996
21 Romagnoli Simone
09/02/1990
4 Bertoni Luca
19/06/1992
7 Concas Fabio
17/11/1986
8 De Vitis Alessandro
15/02/1992
18 Lamberti Denis
06/03/1995
19 Pasciuti Lorenzo
24/09/1989
20 Memushaj Ledian
07/12/1986
24 Porcari Filippo
28/04/1984
25 Lollo Lorenzo
08/12/1990
26 Bianco Raffaele
ATTACCANTI
25/08/1987
9 Ardemagni Matteo
26/03/1987
10 Mbakogu Jerry Uche
01/10/1992
11 Di Gaudio Antonio
16/08/1989
17 Acosty
10/09/1991
23 Inglese Roberto
12/11/1991
27 Sgrigna Alessandro
24/04/1980
DIFeNSOrI
CeNTrOCAMPISTI
STAFF TeCNICO Allenatore : Giuseppe Pillon
Allenatore in 2°: Enrico Bortolas Prep. Atletico: Simone Lugli Preparatore dei Portieri: Roberto Perrone
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
Il Corsaro Biancorosso
House Organ Ufficiale
«Varese: un ricordo particolare»
EX BIANCOROSSI: CONCAS E PESOLI Sabato a Varese torneranno due ex giocatori che attualmente indossano la maglia del Carpi. Uno è Fabio Concas, classe 1986, l'altro è Emanuele Pesoli, classe 1980. L'esterno ha trascorso solo sei mesi nella Città Giardino arrivando nel gennaio del 2011 e realizzando due gol in 15 presenze. Uno è coinciso con il suo esordio in B. Quest'anno ha totalizzato 6 reti con la maglia del Carpi in 30 presenze. Che ricordo ti ha lasciato Varese? «Un bel ricordo, è stata la mia prima avventura in serie B. Sono stati sei mesi importanti per la mia carriera». L'esordio con gol a Varese contro il Torino è stato uno dei tuoi momenti più belli? «Decisamente sì. Ricordo con affetto quel gol, il mio primo in B, e quella partita». Che avversario ti aspetti sabato? «Una squadra che vuole salvarsi e che darà tutto per vincere». Un punto di forza e una debolezza del Varese di oggi? «Il punto di forza è sicuramente Pavoletti, quello di debolezza potrebbe essere la pressione per il dover centrare il risultato». Il difensore Emanuele Pesoli ha giocato in biancorosso nella stagione 2010-2011 (primo anno di B con Sannino). Che effetto ti fa tornare a Varese? «Sarà sicuramente un'emozione perchè ho vissuto a Varese una delle annate più belle da
quando gioco, coronammo una stagione fantastica con i play-off». Che ricordi hai di quell'annata con Sannino? «Purtroppo non riuscimmo a centrare il salto di categoria, ma quella stagione mi ha permesso di farmi conoscere da mister Sannino che poi mi ha voluto con sé in Serie A a Siena. Ho conosciuto in quell'anno anche tante persone, molte mi sono state vicine durante l'affare calcio-scommesse, altre meno. Sicuramente ho mantenuto un ottimo rapporto con la società, soprattutto il team manager Silvio Papini che abbraccio». Che avversario ti aspetti? «Una squadra che i risultati dicono essere in difficoltà, ma che in realtà è formata da giocatori esperti ed è comunque forte». Con 19 gol Pavoletti è uno degli attaccanti più temibili, lo dovrai controllare tu? «Ci divideremo il compito di marcarlo con Romagnoli e gli altri difensori, è un grande giocatore che dovremo controllare con attenzione». Un punto di forza e una debolezza del Varese di oggi? «Il punto di forza sarà l'ambiente, conosco le emozioni che sa dare l'Ossola. Il rovescio della medaglia potrebbe essere la pressione se le cose dovessero andare male per loro».
Tipi da Stadio
del A.S. Varese 1910
www.varesesport.com 13
Bizzozi-Jemoli: coach allo stadio DAGLI SPALTI DEL FRANCO OSSOLA
A sostenere i biancorossi nella partita interna contro il Lanciano di quindici giorni fa si sono mossi tanti super tifosi. Una particolare nota di merito va al grande condottiero Luca Alfano, accolto dalla curva come un eroe, al grido: “Non mollare mai!”. Pensate che Alfano ha chiesto un permesso straordinario alla casa di cura dove è ricoverato per accertamenti, per incitare i suoi beniamini: era lì accanto al suo Varese. Un grosso sostegno con un incitamento sin dall' inizio è arrivato anche dal coach della Pallacanestro Varese Stefano Bizzozi e dal suo vice Matteo Jemoli varesino di nascita,. Come mai sugli spalti del Franco Ossola? «Ci siamo trovati a cena con lo staff di Sottili, persona straordinaria, abbiamo trovato delle
sinergie tattiche tra i due sport, ci racconta Bizzozi - tifoso del Venezia ndr). Sino all'ultimo speravo nel pareggio o addirittura nella vittoria. C'era lo spirito giusto e c’è stata anche un po’ di sfortuna, ma, purtroppo, anche questo fa parte della dura legge dello sport». Al varesino Matteo Jemoli chiediamo un’impressione... «Sinceramente era tanto tempo
che non venivo allo stadio. Personalmente ho visto una bella gara, il pareggio era il risultato più giusto. Ho percepito molta adrenalina in campo. Purtroppo bisogna accettare la dura regola della sconfitta, ripartire e concentrarsi per le prossime partite. Nulla per ora è perso». Coach Bizzozi che consiglio si sente di dare a mister Sottili per i prossimi decisivi incontri che i biancorossi devono affrontare? «Difficille dare consigli, non conosco lo spogliatoio, ma quando la paura di retrocedere si fa grande bisogna lavorare sulle motivazioni interne soprattutto con i giovani. Bisogna cercare di trasmettere che ogni incontro è quello della vita. È vietato sbagliare, come ho sentito bene dire da Sottili, durante le interviste». Claudio Ferretti
Elisa Cascioli
L’abile “clic” di Domenico Ghiotto, titolare dell’Agenzia Blitz con Angelo Puricelli, ha immortalato il pubblico dello stadio Franco Ossola del settore Tribuna. Li abbiamo definiti “tipi da stadio”...
14 www.varesesport.com
Il Corsaro House Organ
Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910
Settore Giovanile: a tu per tu con Maurizio Ganz
Varese Sport
Venerdì 9 maggio 2014
”
«Fiero dei miei ragazzi. So cos’è l’orgoglio varesino» È terminato sabato scorso il campionato della Primavera del Varese che ha chiuso in decima posizione, dietro di due lunghezze a Verona e Cagliari. In 26 partite i baby di Ganz hanno racimolato 33 punti frutto di 9 vittorie e 6 pareggi; 11 sono invece state le sconfitte. Non solo campionato; la squadra è stata impegnata anche in Coppa Italia, arrivando a giocarsi gli ottavi di finale contro la Juventus, una delle teste di serie, e al Torneo di Viareggio dove si è registrata l’entusiasmante vittoria per 2-1, in diretta Rai, sulla favoritissima Lazio nella fase a gironi. Il tecnico Maurizio Ganz è pienamente soddisfatto di come si sono comportati i suoi: «Personalmente mi sono trovato molto bene.
Siamo partiti subito forte con due vittorie e un pareggio in campionato e due successi nei due turni di Coppa Italia. Contro la Juve abbiamo giocato a viso aperto disputando una buona prova nonostante la sconfitta. In qualche occasione avremmo potuto fare di più, ma non ho nulla da recriminare. Sono fiero dei miei ragazzi». Gli obbiettivi sono cambiati in corsa: «Dopo la penultima di campionato del girone di andata, la società ha deciso di cambiare strategia dando la possibilità a cinque giocatori di approdare nel calcio dei grandi. Due di loro sono andati in Lega Pro (Scapinello al Real Vicenza e Zamparo alla FeralpiSalò) e tre in Serie D (Azzolin alla Lucchese, Bruzzone al Borgosesia e Truzzi al Darfo Boario). Di conseguenza in rosa c’è stato spazio per i più giovani: abbiamo fatto esordire tre ’97 e dato spazio a tanti ’96. Direi che l’esperienza è stata positiva e che gli obbiettivi sono stati centrati. Siamo partiti puntando al quinto posto e lo abbiamo quasi raggiunto perché al giro di boa eravamo a soli 4 punti dai playoff; poi abbiamo cambiato strada ponendo le basi per il futuro». Della prossima stagione però, Ganz non ha ancora discusso con la società: «Penso di aver lavorato bene e aspetto una chiamata dal Varese – dice a riguardo –. La mia squadra ha fatto vedere qualcosa di buono e il futuro è tutto da programmare. Io sono pronto, ma al momento la priorità è la prima squadra. È giusto che sia così. Tutta la società,
I risultati dei baby biancorossi
(e.c.) - Il Settore Giovanile del Varese si è congedado andando incontro ad un fine settimana sfortunato. La Primavera ha concluso la sua stagione con una sconfitta casalinga per 2-1 contro l'Udinese. In gol Romano. La Berretti non è scesa in campo ed è in attesa dei playoff. Giocherà contro la Ternana: andata sabato 10 maggio, ritorno sabato 17. Gli Allievi Nazionali A e B sono stati battuti dall'Inter per 6-0. Sconfitta di misura invece per gli Allievi Nazionali di Prima e Seconda Divisione. 1-0 in casa contro l'Alessandria. Pareggio ad occhiali (o-o) per i Giovanissimi Nazionali nel derby, in trasferta, contro la Pro
Patria. Infine, i Giovanissimi Regionali hanno perso 2-0 a Brescia. Il campionato è finito per tutti tranne per Beretti, impegnata ai playoff, e Giovanissimi 2000 che chiudono la stagione domenica prossima sfidando in casa il Renate.
Weekend 3-4 maggio Primavera: Berretti: All. Naz. 97: All. Naz. 98: Giov. Naz. 99: Giov. Reg. 00:
VARESE - Udinese Fine Campionato Inter - VARESE VARESE - Alessandria Pro Patria - VARESE Brescia - VARESE
1-2 6-0 0-1 0-0 2-0
L’esperienza è stata positiva e gli obiettivi sono stati centrati. Siamo partiti puntando al quinto posto e lo abbiamo quasi raggiunto perché al giro di boa eravamo a soli 4 punti dai playoff. Poi abbiamo cambiato strada ponendo le basi per il futuro
Settore Giovanile compreso, è concentrata sulla salvezza». Tornando ai suoi giovani, Ganz confessa di essersi tolto delle belle soddisfazioni: «Abbiamo battuto il Chievo e l’Atalanta, pareggiato con l’Inter, tenuto testa al Milan subendo due ingiuste sconfitte. Direi che abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Abbiamo dato lustro sia al club che alla città. Non sono di Varese, ma ho capito che cos’è l’orgoglio varesino».
Le avventure della sua Primavera non sono ancora finite. Il 18 maggio sarà impegnata al Torneo di Toscana esordendo contro il Livorno allenato da Sergio Zanetti, fratello di Javier. «Andiamo lì per cercare di vincere, ma l’importante è fare bella figura». Lo scontro mette in palio la semifinale, mentre la finale è in programma martedì 27. Il campionato è ancora in corso: mancano le Fasi Finali che sono in programma a Rimini e a Santarcangelo di Romagna, ma prima ci saranno i playoff che decreteranno le altre due finaliste oltre alle prime due seconde di ognuno dei tre gironi. Nel girone A si sono qualificate Torino e Juventus, nel B Chievo e Atalanta e nel C Lazio e Fiorentina. Questi gli incroci playoff: Roma-Sampdoria, InterEmpoli, Milan-Udinese e Novara-Palermo. «Secondo me – dice il tecnico biancorosso – la squadra più in forma è il Torino, lo abbiamo incontrato in amichevole questa estate. Non è facile fare pronostici su Milan-Udinese. Nel nostro girone il Chievo ha fatto molto bene, ma credo che Fiorentina e Lazio siano le favorite numero uno».
La formazione Primavera scesa in campo contro l’Udinese
Elisa Cascioli
Il Corsaro Biancorosso
Varese Sport
House Organ Ufficiale
Venerdì 9 maggio 2014
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del A.S. Varese 1910
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Varese Sport
ANNO XXXIV - numero 723 del 9 maggio 2014 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
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